Penso proprio di sì, la considero collaborativa perché gli studenti lavorano insieme e la definirei attiva perché non è un apprendimento passivo (che viene dall'esterno), bensì è sperimentato in prima persona.
Grazie molto utile e interessante, volevo solo informarti che nello schema dell 'apprendimento induttivo , nel terzo punto del "funzionamento" lo scritto è opposto alla definizione in vocale ( sicuramente una svista ; ) ( la conoscenza spiegata in precedenza)
Grazie. Una domanda: per quanto riguarda LEARNING TOGETHER, si dà a ciascun gruppo una copia (unica) del materiale da approfondire o si dà a tutti i gruppi la stessa copia?
@@ilprofdinformatica ti ringrazio tantissimo, anche io uso google presentazioni, ma sarà possibile farne uso all'orale del concorso nel caso in cui non ci fosse connessione? Ancora complimenti!
Per l'apprendimento induttivo andrebbe bene se gli studenti sperimentassero un "fenomeno" usando un simulatore on line per cercare di comprendere le caratteristiche del fenomeno? Esempio: voglio introdurre come argomento le leggi di Keplero e per farlo potrei far usare un simulatore online di orbite e gravità; si potrebbero fornire delle domande guida per aiutare gli studenti a formulare le leggi di keplero.
Mi sembra un buon modo. Molto spesso con i simulatori online i ragazzi riescono ad apprendere "divertendosi" e sperimentando in prima persona qualcosa che altrimenti non riuscirebbero a fare. Inoltre, se il simulatore è online aiuta anche quegli studenti che in questo periodo potrebbero seguire in dad. 😉
Se il lavoro è assegnato in classe parte della valutazione può essere fatta dai momenti di osservazione che il docente fa mentre gli studenti lavorano al compito assegnato. Se invece viene assegnato da fare a casa, io tendo a valutare di più il momento espositivo. Al termine della presentazione del prodotto realizzato faccio domande per capire come hanno lavorato, che tipi di problemi hanno incontrato e domande per capire quanto ciascuno di loro ha contribuito.
Altra domanda: potrei avere una spiegazione sintetica della lezione partecipata? Vorrei inserirla nella mia presentazione per il concorso al posto della classica lezione frontale, in modo da rendere la lezione più dialogata e interattiva. Grazie!
La lezione partecipata è quando si pongono domande agli studenti, gli si dà possibilità di interagire anche usando qualche tic. Un esempio potrebbe essere usare padlet collegandolo alla lim, permettendo agli studenti di scrivere e condividere idee sul padlet... in tal modo la lezione diviene automaticamente partecipata. Oppure più semplicemente fare domande che possano essere spunto di riflessione. In tal modo la lezione verrà guidata dalle curiosità degli studenti e dai loro dubbi.
Complimenti! Spero mi sia utile come ripasso per il concorso docenti straordinario TER 😉
In bocca al lupo per il concorso👍😉
Chiaro, sintetico, logico. Ottimo aiuto. Grazie.
Grazie Chiara! 😊 Buono studio! 👍😉
Video molto interessante.
Quali metodologie e strategie possono essere utilizzate in ambito logico matematico? Grazie.
L’apprendimento tra pari e le altre metodologie possono anche essere considerate metodologie attive, vero?
Penso proprio di sì, la considero collaborativa perché gli studenti lavorano insieme e la definirei attiva perché non è un apprendimento passivo (che viene dall'esterno), bensì è sperimentato in prima persona.
Grazie molto utile e interessante, volevo solo informarti che nello schema dell 'apprendimento induttivo , nel terzo punto del "funzionamento" lo scritto è opposto alla definizione in vocale ( sicuramente una svista ; ) ( la conoscenza spiegata in precedenza)
Una domanda nel tutoraggio tra pari, cosa vuol dire studenti più piccoli?
Si intende che il tutee frequenta una classe diversa dal tutor. Ad esempio il tutee frequenta la prima superiore e il tutor la classe terza.
Tra gli incentivi sia individuali che di gruppo che cosa proporreste?
Grazie. Una domanda: per quanto riguarda LEARNING TOGETHER, si dà a ciascun gruppo una copia (unica) del materiale da approfondire o si dà a tutti i gruppi la stessa copia?
Penso sia a descrizione del docente. Puoi far ragionare tutti i gruppi sullo stesso documento o assegnare loro dei documenti diversi.
@@ilprofdinformatica Ok, grazie mille
Video meravigliosi, che programma utilizzi per i ppt? Grazie
Grazie Margherita! 😊
Per questi video ho usato power point, anche se quotidianamente uso Google presentazioni. 😂
@@ilprofdinformatica ti ringrazio tantissimo, anche io uso google presentazioni, ma sarà possibile farne uso all'orale del concorso nel caso in cui non ci fosse connessione? Ancora complimenti!
Per l'apprendimento induttivo andrebbe bene se gli studenti sperimentassero un "fenomeno" usando un simulatore on line per cercare di comprendere le caratteristiche del fenomeno? Esempio: voglio introdurre come argomento le leggi di Keplero e per farlo potrei far usare un simulatore online di orbite e gravità; si potrebbero fornire delle domande guida per aiutare gli studenti a formulare le leggi di keplero.
Mi sembra un buon modo. Molto spesso con i simulatori online i ragazzi riescono ad apprendere "divertendosi" e sperimentando in prima persona qualcosa che altrimenti non riuscirebbero a fare. Inoltre, se il simulatore è online aiuta anche quegli studenti che in questo periodo potrebbero seguire in dad. 😉
Grazie Giuseppe. Una domanda: se il lavoro cooperativo viene assegnato a casa, come si può valutare la partecipazione del singolo?
Se il lavoro è assegnato in classe parte della valutazione può essere fatta dai momenti di osservazione che il docente fa mentre gli studenti lavorano al compito assegnato.
Se invece viene assegnato da fare a casa, io tendo a valutare di più il momento espositivo. Al termine della presentazione del prodotto realizzato faccio domande per capire come hanno lavorato, che tipi di problemi hanno incontrato e domande per capire quanto ciascuno di loro ha contribuito.
Altra domanda: potrei avere una spiegazione sintetica della lezione partecipata? Vorrei inserirla nella mia presentazione per il concorso al posto della classica lezione frontale, in modo da rendere la lezione più dialogata e interattiva. Grazie!
La lezione partecipata è quando si pongono domande agli studenti, gli si dà possibilità di interagire anche usando qualche tic.
Un esempio potrebbe essere usare padlet collegandolo alla lim, permettendo agli studenti di scrivere e condividere idee sul padlet... in tal modo la lezione diviene automaticamente partecipata.
Oppure più semplicemente fare domande che possano essere spunto di riflessione. In tal modo la lezione verrà guidata dalle curiosità degli studenti e dai loro dubbi.