Hifi - 60 anni fa non c' era la separazione dei suoni, ma i dischi li facevano nettamente meglio
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 26 มิ.ย. 2024
- Buona serata, possiamo dire pure buona notte, visto che sono le 23,30 del 27 giugno, mettiamoci pure il 2024 cosi arrotondiamo.
Giornata trafficata di sudore audio, rivoluzionato tutto l' accessoriame della riproduzione sonora, pur rimanendo ferreamente fermo nei miei anni, cioè tra il 1970 ed il 1990, sia come sistema di ragionare che modo di ascoltare la musica, diciamo che sono passati ulteriori 30 anni da allora, tranne l' arrivo della cosi detta "terza età" di fatto non mi sono mai fatto condizionare dagli anni 2000 e successivi aggiunti, avendo notato che non c' era piu nulla da aggiungere al discorso dell' audio, diciamo per correttezza anche che, non ci sono state scoperte ne ecclatanti e tantomeno significative in questo settore.
Ma, se vogliamo essere puntigliosi, qualcosa in effetti è cambiato, cioè il sistema di fottere e inculare economicamente la gente in questo settore, oltre al secondo grande cambiamento, quello delle cineserie che ha preso integralmente il posto delle produzioni nostrane, ma queste sono picolezze, pure il telefonino Apple americano che costa 1000 euro è cinese, non solo una apparecchiatura stereo, quindi, non facciamoci caso.
Fino alla fine anni 90 i prodotti di molti marchi erano madrepatria nella realizzazione e costavano la metà, poi sono diventate tutte cineserie ed in compenso hanno raddoppiato le cifre di vendita, cosa che, ancora oggi vige su questo settore.
Oramai lo sappiamo che ascoltiamo made in Cina, ma produttori e venditori ci danno ad intendere di stiamo ascoltando americano, italiano ed inglese e, molti sono convinti di sentirli in americano, italiano e inglese certi prodotti.
Tra un po serntiremo .in cinese pure i Pink Floyd e tutti gli altri, visto che stampano pure in quei posti i vinili e cd.
Rimanendo in tema di dischi, dopo la tribolata di oggi che, per pesantezza di apparecchi e delle ore impiegate, non è stata indifferente, ma ci siamo quasi, c'è anche domani in questo mese e non solo oggi, quindi ci penseremo a finire spostamenti e collegamenti, stasera, nonostante il trambusto in sala, non ho disdegnato di concedermi una decina di minuti in compagnia dell' amica McRae e Williams, siamo vecchi conoscenti da mezzo secolo, quando ancora i vinili erano in bakelite e pesavano quasi il doppio dei fatidici 180 grammi osannati oggi, le copertine dei dischi erano piu cartonate e rigide, meno patinate, ma il contenuto artistico era decisamente migliore di oggi, ci vuole poco a capirla ascoltando le nenie odierne imposte dai produttori, non che gli esecutori siano migliori, intendiamoci!
L' ascolto dell' attualer video risale a mezzo secolo fa, di piu per essere precisi, non esistevano i mixer texnologici di oggi, non esisteva la separazione dei suoni, a mala pena le case discografiche si potevano permettere qualche microfono Senheisser, qualche raro AKG, qualche microfono oltreoceano Shure, all' epoca non erano questi grandi prodotti, non arrivavano ai 20.000 hertz, ma esisteva la capacità e l' ingegno degli operatori, esisteva la volontà di fare qualcosa di buono, i piu fortunati avevano mixer NEVE, a dire il vero ne ho anch' io uno a 16 canali grande come una tavola, oggi parcheggiato in piedi contro il muro in fondo all' ufficio.
Andate as ascoltarvi Carmen McRae, o Julie London negli anni 1960 che per altro li trovate ed ascoltate pure su you tube senza spendere neppure 1 centesimo, ma con grande vostra sorpresa sentirete qualità audio dell' altro mondo che oggi, dopo 60 anni, neppure esiste, rimarrete illibati, pardon volevo dire allibiti a sentire qualità che oggi vi costerebbe non meno di 50 euro per vinile, a dire il vero se trovate McRae in disco anni 1970 a 5 o 7 euro ascoltate meglio come qualità audio e nettamente migliore arte delle ciufeche di oggi.
Ho messo il video di oggi che oramai lo vedrete dopo mezzanotte, cioè il 28, a testimoniare la qualità audio delle riprese dell' epoca, oltre all' altrettanto grande qualità artistica ed interpretativa dei signori Carmen e Williams, oggi artisti jazz del loro calibro sono completamente estinti, quindi inutile anche parlarne.
La musica è la prima cosa di valore da ascoltare, per quanto riguarda l' impianto, anche se l' avete da 30 anni, oppure lo recuperate a pezzi nell' usato, quello è solo un mezzo transitorio, cioè dove viene fatto transitare il messaggio musicale inciso su disco o vinile, tra la parte che lo deve riproduzione ed il vostro orecchio, quindi una apparecchiatura non è il fine, cioè l' ogetto da adorare, ma semplicemente un aggeggio che deve trasformare qualcosa di non ascoltabile sul supporto plastico e tradurlo affinche voi possiate sentirlo, stop.
Molti invece prendono l' impianto per adorarlo e glorificarlo, mettono su dischi fatti di segnali, rumori, frequenze, eccetera, ovviamente inutili, solo per elogiare la macchina, ma senza rendersi conto che, quella macchina non ti sta portando da nessuna parte, mentre a noi piace visggiare in buona compagnia.
Finalmente scopro dopo 18 anni chi c'era dietro il mitico Praecisa NSA200 avuto nel 2006 in pura classe A. Se non ricordo male all'interno i meravigliosi condensatori rossi della Itelcond. Complimenti a Carlo e alla grande azienda bresciana. ps. per esperienza personale un vero "mostro" di qualità sonica.
devo dare a Cesare quello che è di Cesare, il vero capo della Praecisa era Nember, io sono arrivato come modificatore e niente altro, ciao.
Si, concordo che è uno dei migliori finali mai prodotti della storia italiana.
Per quando riguarda NSA 200 il padrone di casa era cambiato, sempre a Brescia provincia comunque.
Io sono relegato agli arbori solo al prototipo che vedi nel video quando la finestra anteriore era rettangolare, la produzione successiva era con la finestra anteriore ovale, ma posso garantire che dentro la qualità è rimasta invariata, ciao
Impianto veramente da INVIDIARE , complimenti Sig. Carlo , sono pienamente d'accordo sul fatto che la musica và ascoltata e non 'pesata' con i propri ''attrezzi hifi'' e del piacere per il gusto dell' esaltazione.
a me dispiacere spiattellare certi amplificatori dopo aver parlato di "parsimonia", ho sempre cercato nei video da 10 anni a questa parte, anche con impianti semplici, economici e trovati nei mercatini, di far presente che, non importa a quale scala sociale appartieni o quante migliaia di euro possiedi, ma tutto sta nel recepire la musica e non guardare col cannocchiale il marchio scritto davanti all' apparecchio.
Io avendone di ogni genere, ogni tanto do rotazione ai miei apparecchi, quindi capita il periodo di vedere cose semplici ed umili, ma bensuonanti, altre volte allestisco con qualcosa di piu importante, ma il risultato non cambia, servono unicamente ad ascoltare la musica, ma per i piu sfigati mentali e rimbambiti servono per appagare l' occhio, non sapendo ascoltare, ciao
Sig Carlo una domanda il praecisa pa 200 e ns A2 accoppiati come li considera? grazie
Buongiorno Sig Carlo questo video è una bella risposta👍non servono tante parole .....la risposta sta nell'ascortarlo. Complimenti ottimo suono👍👋🏻👋🏻
risale a prima del 1970 la registrazione, segno questo che ascoltare buona musica non dipende dall' età di refistrazione o dalla qualità piu o meno perfetta, ma dal piacere dell'ascolto, cioè la cosa primaria di cui dovrebbe possedere un audiofilo.
oggi l' audiofilo è quello che guarda estetica ed etichetta, ma non capisce completamente nulla di musica.
L' audiofiolo moderno è estremamente ed unicamente utile ai bottegai, mentre il vero audiofilo, magari con qualche anno alle spalle di conoscenze, va perfettamente bene alla conoscenza, quindi all' ascolto
Grazie 😘
Registrazione stratosferica ! Poi ovvio ci vuole l’elettronica . Comunque mono o stereo o quadrifonia non c’entra . Straordinari musicisti . Complimenti per le tue elettroniche realizzate da te . L’ amplificatore 200 watt classe A con doppia alimentazione separata dev’essere un opera Allo Stato dell’arte
apparecchi nati dallo studio e soprastutto da anni di ascolto dal vivo, hanno portato a realizzare qualcosa di particolare.
A Brescia sono nate già negli anni 60 aziende in grado di produrre apparecchiature di eccelsa fattura come la Decibel, la Outline, la Praecisa Acoustica (finale oro nel video), la Diapason, la MCA Audio Professional, Casazza, ed altre, abbiamo segnato la storia dalla metà del secolo scorso e, tutt' ora siamo in grado dopo 60 anni di poter dare un contributo alla musica ed all' ascolto.
La cosa che ci distingue dagli altri è che, siamo ancora presenti, sia come aziende che come personaggi storici, mentre le altre aziende italiane sono chiuse, fallite, dimenticate o piu semplicemente non hanno lasciato nessuna impronta nella storia, cioè sono finiti nel dimenticatoio.
Noi siamo ancora vivi, magari con l' attività chiusa come nel mio caso visto che sono in opensione, ma non siamo ancora usciti di scena, ciao
BRAVO CARLO BISOGNA ACCONTENTARSI DI QUELLO CHE HAI NO DI QUELLO CHE TI VOGLIONO FAR COMPRARE.
si, anche se nella mia lunga esistenza nel settore mi ha portato pure a fare, realizzare ed avere cose importanti, ma non ho mai tralasciato ed abbandonato l' umiltà delle apparecchiature piu comuni che, per essere onesto, non hanno nulla da invidiare a quelle che costano 10 volte di piu, ciao
Sig, Carlo quando ci farà sentire il finale Praecisa?
Complimenti il suo impianto suona davvero bene. Belli quei diffusori, sono sue creazioni auto costruite? Se posso chiederle una curiosità: quel pre e finale Rotel che modello sono? Mi piace il suono neutro e musicale dei Rotel e quei due sono molto molto belli !!!
Oh finalmente hai uscito l'artiglieria pesante!
a dire il vero, tranne il Praecisa, tutto il resto è materiale acquisito per bisogno personale di conoscenza, sia per confrontare.
Il 90% di chi fa recensioni o ne parla bene o male senza neppure avere mai visto ed avuto fisicamente i prodotti, io cerco di stare dalla parte del 10% di chi i prodotti hifi li ha per le mani
Buongiorno, video stupendo e come sempre molto interessante, può inserire un video dell'interno del finale Praecisa? Grazie e buon ascolto
senza offesa, il progetto è tutt' ora coperto, quindi a te puo essere solo una curiosità, ma per altri potrebbe diventare un' espediente per copiare non solo la componentistica (in questo non ci sarebbero problemi), ma pure la disposizione elettronica e la fase progettuale, quindi evito a priori
@@hifi-pro Grazie, ho la possibilità di acquistare usato un finale praecisa NSA3- 200, ma è molto diverso dal suo, era solo una curiosità se il progetto è uguale o se con il tempo ha subito modifiche. Grazie
Buona sera Carlo, ti volevo chiedere a proposito di marchi alta fedeltà se conoscevi la Cabre di Torino che credo non esista più
conosco perfettamete la Cabre, oggi fa altre cose
Cia carlo, bella roba, una domanda, avresti degli schemi per costruire un gran e potente amplificatore? Grazie
ho i miei che non possono essere ceduti, visto che non sono l' unico detentore
Ma come?? Ma il signor Carlo non è quello che raccatta ciarpame dai mercatini?? O che progetta casse senza effettuare misure?? Ho letto spesso commenti negativi ma oggi non ne vedo. Boh vado a fare una visita oculistica...
Anche i miei Carlo dicono classe A.
Ma se push pull non possono essere im classe A.
La cosa più importante che arrivino in 2 ohm dichiarati.
Il Diapason Riferimento se ha avuto problemi legali, ma chi se ne frega, l'importante che suona.
Un mio amico me lo ha anche migliorato.
Ha messo I condensatori con tolleranze 1%.
Buongiorno mi scusi i problemi legali erano legati al progetto?
Grazie
sicuramente suona bene, conoscendolo direttamente in "casa madre", il prezzo era giustificato per qualità ed altro a suo tempo, ma come detto, sembra a detta dei giudici che non fosse farina del loro sacco, ciao
@@hifi-pro È copiato al Classe' Audio DR3,palese.
Ma quello ha 25watt,questo 200.
Ma chi se ne frega se copiato?
Il mio amico progettista,mi ha messo tutti e 20 gli Hitachi j50/k135 nuovi dell' epoca.
Che molto difficile trovarli.
Ho fatto un confronto con i mono Lamm da 40.000€.....il negoziante diventato viola.
200W a canale in classe A, praticamente assorbe 3Kwh. 😳
ho 6 kw in casa, quindi non mi preoccupa la cosa, oltre ad avere almeno una decina di finali che superano allegramente i 1000 watt rms per canale giu in magazzino
@@hifi-pro in tal caso...
Nella modernità di cose assurde si era reclamizzato il cd come formato che sostituiva lp. Invece ha sostituito le cassette, e come supporto registrabile effettivamente è meglio. X il resto non avverto significativi miglioramenti dal passato ad oggi!
@@felicegriffi non ha compreso quello che ho scritto
come detto nel video, non solo questo, oltre al commento, dagli anni 90 non c'è stata nessuna variante significativa e tanto meno realizzativa di supporto.
Questo è il motivo per chi, a seconda delle mode passeggere, una volta torna di moda il cd ed un' altra volta torna di moda il disco vinile.
Adesso, siccome sono veramente alla frutta ed alla fame piu nera, riesumano pure i nastri in bobina, segno questo che quello che vado dicendo da 10 anni corrisponde a verità assoluta.
Hanno tentato con blu ray, musica liquida, musica con le supposte di glicerina, musica con la carrozza a cavalli, musica col treno espresso, eccetera, ma alla fine da oltre 70 anni c' e solo vinile e come paliativo il cd, per il resto attualmente al giorno 28-6-2024 non c'è ancora nulla che possa sostituire vinile e cd.
La pubblicità dei soliti merdoni che vogliono fare soldi alle spalle della massa dicevano che il cd oramai scompariva addirittura nel 2016 - 2017 solo per vendere i vinili registrati col buco del culo, poi hanno decretato nel 2022 l' imminente fine del disco nero, avendo fatto flop sul discorso cd, quindi rimaneva loro solo rivalutare nuovamente il cd.
Adesso? non possono piu dire stronzate e castronerie su cd e vinili, quindi evitano il discorso e ricorrono alla "open reel" cioè la bobina da 18 o 24,5 centimetri, segno che sono ancora piu morti di fame del 2016 e devono soppravvivere ripropone do sempre e solo cose di 50 - 60 anni fa, come dimostra il fatto delle bobine.
La gente non ha ancora capito che il mondo dell' hifi è definitivamente morto come avventura, quindi rimane solamente reintrodurre cose già passate e già viste, oltre che riproporre in chiave cinese, schifosa e camuffata modernamente le stesse apparecchiature degli anni 70 - 90.
Piu di questo non esiste allo stato attuale, ciao
@@felicegriffi manca una considerazione sul cd, si copia e si rovina il mercato della distribuzione legale , il disco in vinile no. Quindi come asserisce il sig Carlo era meglio tenersi quello che c era 50 anni fa, apparecchiature comprese
@@felicegriffiConcordo al 100% di quanto asserisci confrontando vinili e cd...io mi ricordo bene lo stupore e la gioia del cd che evitava tutti i rumori prodotti dal vinile... è tutto effetto nostalgia anche perché tutto ormai è digitale e quindi, soprattutto col nuovo, non ha senso ribaltare sul limitato vinile...E comunque come tutto il progresso elettronico non è qualitativamente paragonabile col passato e d i supporti non avranno più ragione di esistere con la musica liquida senza paragoni a24/32 bit 192khz ecc...resta la tangibilità del supporto come l odore della carta stampata dei ns cari libri....ma tutto evolve...!!
praecisa
Praecisa Acustica (Brescia)
Usti !! Ha tirato fuori l'artiglieria pesante !!
si, qualcosina, ciao