Grazie pARTicelle- piccoli appunti su grandi opere. Per parlare di opera e autore non l'hai buttata sul particolarismo biografico: lo apprezzo. Il fatto è che dare tanti milioni di dollari per un quadro di Pollock implica(va) anche entrare in un discorso di sostegno ad una certa visione del mondo - cioè, alla fin fine, un culto e nemmeno tanto aconfessionale - non solo di concezione dell'arte. Grazie ancora. L.
Grazie a te Luigi. Cerco di parlare della vita degli artisti raccontando quei due o tre dati che credo possano aver influenzato il loro iter artistico, per il resto lascio parlare il quadro. Pollock ha sicuramente senso nell'epoca in cui si è espresso, oggi -detta in modo sintetico- ne ha meno. O meglio: ne ha, ma sarebbe valutato in maniera piu tiepida. All'epoca la sua modalità espressiva è stata sicuramente più impattante. In merito alla tua concezione di arte legata a una certa visione del mondo credo tu abbia ragione, ma ti dirò: è stato così in molte epoche, con modalità espressive diverse a seconda degli obiettivi da raggiungere. Io personalmente vedo Pollock molto lontano da me a livello emotivo, ma non mi dispiace: doveva essere interessante osservarlo nella genesi dell'opera. E probabilmente per un'artista che ha la sua tecnica è più divertente creare che arrivare al risultato. Ma poi qua si apre un discorso molto ampio: come valutiamo l'arte? Si valuta il processo o il risultato? Lui ha aperto tutto ciò che è oggi l'arte contemporanea: il valore è dato dall'idea che sta dietro alla creazione dell'opera piu che al risultato in sè. Finito il momento dei mecenati aristocratici o ecclesiastici l'artista oggi si esprime come unità singola, non sempre legata al potere ed esprime solo ciò che lui e solo lui vuole dire. Un bel profilo narcisistico insomma
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte Grazie, pArticelle-piccoliappuntidarte. Hai centrato, mi sembra, il tema dell'individuo, perno della rivoluzione della modernità, che, ancor oggi, è di relativamente pochi (un milione di artisti ma su quasi otto miliardi di persone ...) individui riescono a condensare un cosmo che gli graviti attorno. E, quei pochi, creano interi nuovi mondi di vita. Grandi, spietati, feroci ed eleganti come ghepardi, ma, soprattutto, liberi. E, purtroppo, la libertà non è gratis ... Rivedere il tuo video e leggermi la tua risposta mi ha fatto compagnia: grazie. L
@@realblackwhite ma miticooo!! Sono troppo contenta per te, complimenti! Mi fa molto piacere sapere di esserti stata d'aiuto in un traguardo così importante, ora goditi le meritate vacanze 🥳🥳🥳 Grazie per avermi aggiornata praticamente in diretta, ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per il tuo futuro! 🤞📚❤
Le opere d'arte sono prodotte da persone che hanno un punto di vista sulle loro osservazioni, sui loro sogni o sulla loro fuga nell'irrazionalità... Ed è proprio questo punto di vista che gli artisti ci offrono da sempre. L'espressionismo astratto di Pollok mi sembra il più radicale, il più lontano dall'osservazione e dal messaggio da trasmettere dell'intera storia dell'arte moderna. I dipinti di Pollok sono angoscianti, direi emanati da uno spirito posseduto. Non vorrei avere un Pollok nel mio soggiorno. Non potrei nemmeno averne uno, perché è sempre stato sopravvalutato, per ragioni che non giudicherò qui. Perdonami il mio atteggiamento critico, per favore... 😳Chi ha ascoltato Mozart e Beethoven fin da bambino difficilmente si commuoverà davanti alla musica rumorosa di Luigi Rusello o al linguaggio musicale di Olivier Messiaen, anche se è di ispirazione cristiana. Ma credo che tu abbia già capito il senso e l'essenza dei miei valori... Nessuno è perfetto (questo mi ricorda un film con Renato Pozzetto e Ornella Muti).🤗 Grazie per questa presentazione che ho seguito con l'impazienza di uno scolaro che aspetta di rivedere la sua maestra. 😚
Probabilmente l'arte attuale (che sia musicale o visiva) e più basata su una ricerca intellettuale e una modalità espressiva macchinosa, e quindi meno immediata per il pubblico. A me Pollock non dispiace, ma non è di certo un artista universale, il suo valore è legato a un momento storico preciso, così come Warhol negli anni Settanta. Oggi ha meno senso (lo dico con rispetto). Trovo anche io troppo alto il suo prezzo di mercato, ma il fatto è che l'arte ha anche un prezzo sociale: piaceva alla critica ma soprattutto al pubblico e questo ha avuto un ruolo importante sul valore di mercato
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte Grazie mille per la tua risposta, mi fa molto piacere, come sempre. Chissà, forse la modalità espressiva di ogni epoca ne riflette il carattere intimo, il suo vero carattere. Le complicate, e perfino confuse costruzioni artistiche e intellettuali potrebbero così corrispondere a certi sconvolgimenti moderni, troppo spesso violenti, che si oppongono a ogni matura riflessione, consapevolezza e pacificazione... Non mi stupisce quindi che le emozioni che mi ispira l'arte di Pollock non siano quelli che definiscono la mia sensibilità. A volte mi dico che non sono nato nell'epoca che mi corrisponde. ☺
Grazie pARTicelle- piccoli appunti su grandi opere. Per parlare di opera e autore non l'hai buttata sul particolarismo biografico: lo apprezzo. Il fatto è che dare tanti milioni di dollari per un quadro di Pollock implica(va) anche entrare in un discorso di sostegno ad una certa visione del mondo - cioè, alla fin fine, un culto e nemmeno tanto aconfessionale - non solo di concezione dell'arte. Grazie ancora. L.
Grazie a te Luigi. Cerco di parlare della vita degli artisti raccontando quei due o tre dati che credo possano aver influenzato il loro iter artistico, per il resto lascio parlare il quadro. Pollock ha sicuramente senso nell'epoca in cui si è espresso, oggi -detta in modo sintetico- ne ha meno. O meglio: ne ha, ma sarebbe valutato in maniera piu tiepida. All'epoca la sua modalità espressiva è stata sicuramente più impattante. In merito alla tua concezione di arte legata a una certa visione del mondo credo tu abbia ragione, ma ti dirò: è stato così in molte epoche, con modalità espressive diverse a seconda degli obiettivi da raggiungere. Io personalmente vedo Pollock molto lontano da me a livello emotivo, ma non mi dispiace: doveva essere interessante osservarlo nella genesi dell'opera. E probabilmente per un'artista che ha la sua tecnica è più divertente creare che arrivare al risultato. Ma poi qua si apre un discorso molto ampio: come valutiamo l'arte? Si valuta il processo o il risultato? Lui ha aperto tutto ciò che è oggi l'arte contemporanea: il valore è dato dall'idea che sta dietro alla creazione dell'opera piu che al risultato in sè. Finito il momento dei mecenati aristocratici o ecclesiastici l'artista oggi si esprime come unità singola, non sempre legata al potere ed esprime solo ciò che lui e solo lui vuole dire. Un bel profilo narcisistico insomma
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte Grazie, pArticelle-piccoliappuntidarte. Hai centrato, mi sembra, il tema dell'individuo, perno della rivoluzione della modernità, che, ancor oggi, è di relativamente pochi (un milione di artisti ma su quasi otto miliardi di persone ...) individui riescono a condensare un cosmo che gli graviti attorno. E, quei pochi, creano interi nuovi mondi di vita. Grandi, spietati, feroci ed eleganti come ghepardi, ma, soprattutto, liberi. E, purtroppo, la libertà non è gratis ... Rivedere il tuo video e leggermi la tua risposta mi ha fatto compagnia: grazie. L
Ciao Chiara, ieri ho finito gli scritti di questo esame si terza media, lunedì 17 orale 🦾
Ma grandissimooo! Spero siano andati bene! Grazie per l'aggiornamento e in bocca al lupo per domani! Ti penserò 💪🤍🖤
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte grazie mille, alle 11, quindi sto abbastanza largo con i tempi
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte esame concluso 🥳🥳 ho spiegato per filo e per segno il quadro, la prof è rimasta stupefatta
@@realblackwhite ma miticooo!! Sono troppo contenta per te, complimenti! Mi fa molto piacere sapere di esserti stata d'aiuto in un traguardo così importante, ora goditi le meritate vacanze 🥳🥳🥳 Grazie per avermi aggiornata praticamente in diretta, ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per il tuo futuro! 🤞📚❤
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte grazie mille, e spero anche che questo canale possa raggiungere almeno 1000 iscrizioni, li merita assolutamente
Le opere d'arte sono prodotte da persone che hanno un punto di vista sulle loro osservazioni, sui loro sogni o sulla loro fuga nell'irrazionalità... Ed è proprio questo punto di vista che gli artisti ci offrono da sempre. L'espressionismo astratto di Pollok mi sembra il più radicale, il più lontano dall'osservazione e dal messaggio da trasmettere dell'intera storia dell'arte moderna. I dipinti di Pollok sono angoscianti, direi emanati da uno spirito posseduto. Non vorrei avere un Pollok nel mio soggiorno. Non potrei nemmeno averne uno, perché è sempre stato sopravvalutato, per ragioni che non giudicherò qui. Perdonami il mio atteggiamento critico, per favore... 😳Chi ha ascoltato Mozart e Beethoven fin da bambino difficilmente si commuoverà davanti alla musica rumorosa di Luigi Rusello o al linguaggio musicale di Olivier Messiaen, anche se è di ispirazione cristiana. Ma credo che tu abbia già capito il senso e l'essenza dei miei valori... Nessuno è perfetto (questo mi ricorda un film con Renato Pozzetto e Ornella Muti).🤗 Grazie per questa presentazione che ho seguito con l'impazienza di uno scolaro che aspetta di rivedere la sua maestra. 😚
Probabilmente l'arte attuale (che sia musicale o visiva) e più basata su una ricerca intellettuale e una modalità espressiva macchinosa, e quindi meno immediata per il pubblico. A me Pollock non dispiace, ma non è di certo un artista universale, il suo valore è legato a un momento storico preciso, così come Warhol negli anni Settanta. Oggi ha meno senso (lo dico con rispetto). Trovo anche io troppo alto il suo prezzo di mercato, ma il fatto è che l'arte ha anche un prezzo sociale: piaceva alla critica ma soprattutto al pubblico e questo ha avuto un ruolo importante sul valore di mercato
@@pARTicelle-piccoliappuntidarte Grazie mille per la tua risposta, mi fa molto piacere, come sempre. Chissà, forse la modalità espressiva di ogni epoca ne riflette il carattere intimo, il suo vero carattere. Le complicate, e perfino confuse costruzioni artistiche e intellettuali potrebbero così corrispondere a certi sconvolgimenti moderni, troppo spesso violenti, che si oppongono a ogni matura riflessione, consapevolezza e pacificazione... Non mi stupisce quindi che le emozioni che mi ispira l'arte di Pollock non siano quelli che definiscono la mia sensibilità. A volte mi dico che non sono nato nell'epoca che mi corrisponde. ☺