Il cambiavalute e sua moglie, Quentin Metsys

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  • เผยแพร่เมื่อ 14 มิ.ย. 2024
  • Ecco una breve spiegazione del quadro "Il cambiavalute e sua moglie" di Quentin Metsys, conservato a Parigi presso il Museo del Louvre.
    Se ti interessa vedere le pARTicelle legate a questo video:
    🎨 Vermeer: • Ragazza con l'orecchin...
    🎨 Velazquez: • Las meninas, Diego Vel...
    se vuoi saltare l'introduzione biografica e vedere direttamente il quadro vai al minuto 2:31
    Tutte le immagini sono tratte dal web e, escluse la prima e l'ultima che sono di mia creazione, non sono di mia proprietà né posseggo i loro diritti.
    La sigla a inizio e fine video è stata composta ed eseguita per questo canale da Cesare Milanesi.
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ความคิดเห็น • 12

  • @luigisauchelli6292
    @luigisauchelli6292 18 วันที่ผ่านมา +1

    Grazie come sempre, pARTicelle- piccoli appunti su grandi opere: nove minuti e mezzo proprio belli. Chissà se riusciremo mai a scoprire il significato dei segni fatti con le dita dai personaggi dei quadri: il libro "L'arte dei cenni" del Bonifacio non basta di sicuro. Il rosario credo che sia di sfere di cristallo di rocca: andava di moda dalla seconda metà del '400 (ved, riferimento un po' morelliano, il Vincenzo Ferrer di Del Cossa: il rosario a biglie di corallo con gli intervalli dei Paternoster in cristallo di rocca) e ai tempi di Metsys era una specie di (ricco) modernariato della devozione. Perché il tempo del mercante è moneta che produce altra moneta, fine a se stessa come un culto capitalista; mentre il tempo della preghiera contempla e salva ma non produce: Metsys stavolta non fa caricature marcate (cioè: non alla Carracci, ecco), credo, perché il tema è serio e concreto: tocca tutti da vicino, all'epoca come oggi. Si stava aprendo un nuovo mondo: il mondo dell'oro usato come denaro per scambi e non più come metallo da oggetti liturgici. Un uso diverso del metallo che ha inaugurato un nuovo stile di vita, cioè, alla fin fine, una nuova concezione del mondo, un nuovo culto: preghiere privatamente gestibili e non più liturgie che richiedono ministri ordinati, devozione domestica e non più di chiesa. Non è necessario negare che il mercante, gretto o nobile, credesse in un dio: forse quello Uno e Trino o forse solo nel dio Quattrino, ma, di sicuro, la sua vita era diversa da quella di solo una generazione prima di lui. Questo, mi sembra, sottolinea Metsys: vediamo una bottega ed uno che sta al lavoro, alla sua liturgia ("servizio popolare", appunto) del quotidiano, mentre i coniugi Arnolfini si presentavano ancora come persone in sontuosi abiti, nella sua abitazione da referente della gilda della nazione lucchese in quel di Bruges, non al lavoro. C'è chi dice che anche quella di Van Eyck era un'allegoria (della maternità? della successione patrimoniale?). Non un'allegoria, ma, semmai, una personificazione ovvero un'allusione a qualcosa di astratto ma mediante persone fisiche, direbbero i puntigliosi.
    Comunque non credo che fossero solo persone fisiche, neanche i due della coppia di Metsys: è una specie di binomio sul modello "Amor Sacro e Amor profano". Difatti la donna (moglie?) del cambiavalute (ma io credo gioielliere: la filza a calibro degli anelli è dei gioiellieri, non dei cambiavalute; e ormai è abbastanza assodato che le prime banche nacquero dalle gioiellerie, non dagli usurai) di Metsys è più un aspetto dell'anima umana, come una specie di compagnia interiore di chi fa lavori di concetto. Di certo è ben diversa dal ritratto della moglie di Terenzio Neo/Pacuvio Proculo, attiva aiutante e forse anima contabile del marito commerciante. Ma, questo, mi sembra, ormai è chiaro. Grazie dell'attenzione. L

    • @pARTicelle-piccoliappuntidarte
      @pARTicelle-piccoliappuntidarte  5 วันที่ผ่านมา +2

      Caro Luigi, ti ringrazio molto per questo commento corposo e organico, che dire: io da argomentazioni come le tue imparo più di quanto sia in grado di esporre e ciò è per me un gran valore aggiunto 😊 Un saluto affettuoso

    • @luigisauchelli6292
      @luigisauchelli6292 4 วันที่ผ่านมา

      @@pARTicelle-piccoliappuntidarte grazie a te, Chiara, per l'attenzione e l'opportunità che dai a tutti noi di condividere. L

  • @danlupan670
    @danlupan670 19 วันที่ผ่านมา +1

    Mentre gli occhi di tre figure nel dipinto sono fissi sull'oro, la mia attenzione è stata, come sempre, attratta dalla tua eccellente e accattivante presentazione... Questa allegoria moralizzante che ha come tema la vanità dei beni terreni contrapposti ai valori spirituali atemporali, mi sembra una denuncia dell'avarizia. Hai sorpreso molto bene la presenza del profano e del sacro. La donna distoglie lo sguardo dal libro sacro che racconta la pesatura delle anime prima dell'accesso al Paradiso e si lascia assorbire dalla pesatura dell'oro che occupa suo marito. Il quadro è ricco di dettagli, alcuni più interessanti degli altri. Da parte mia, ricorderò il fatto che la presenza dello specchio convesso e del contenitore in vetro, anch'esso convesso, ricordano gli specchi streghe utilizzati nelle pratiche magiche e nel contatto con entità soprannaturali. Così, e durante l'atto della creazione artistica, il pittore inventa le proprie regole e crea la sua propria realtà : di conseguenza - e come ha ben dimostrato Immanuel Kant, riferendosi agli artisti - Quentin Metsy era un uomo libero, cosa che certamente non era vista di buon occhio dall'entità ecclesiastici e le autorità di potere del suo tempo. Non è quindi sorprendente : esistere attraverso il pensiero è sinonimo di libertà, e il pensiero liberato è sempre stato fonte dei peggiori incubi per i padroni del mondo. Non è perché da appassionato dilettante non ho altro da dire su ciò che mi ispira questo dipinto - anche e soprattutto il tuo pertinente e ben argomentato commento - ma non vorrei correre il rischio di abusare del tuo tempo. Ancora una volta grazie, mille volte grazie ! Aspetto il tuo prossimo video. A presto !

    • @pARTicelle-piccoliappuntidarte
      @pARTicelle-piccoliappuntidarte  5 วันที่ผ่านมา +1

      Caro Dan, devo dire che ogni tuo commento è di grande ispirazione. In particolar modo qui trovo molto interessante il parallelismo, partendo dallo specchio convesso, tra le pratiche magiche e l'atto creativo artistico. Sei andato al di là del messaggio morale del quadro e dell'estetica del pittore per fare una riflessione sul ruolo dell'artista e la sua condizione. In questo caso non so se egli nello specifico fosse propriamente un artista libero (diffido sempre un po' delle opere d'arte a sfondo morale) ma di certo andava avanti per la sua strada, se non altro a livello stilistico, tanto da influenzare buona parte dello stile fiammingo dell'epoca. Il che non è poco. Ti ringrazio per la condivisione delle tue riflessioni, sempre approfondite e al contempo piacevoli. Un caro saluto 😃

  • @PaoloKnuth
    @PaoloKnuth 18 วันที่ผ่านมา +1

    Oltre a queste amene descrizioni queste schede andrebbero corredate da considerazioni per fornire anche valutazioni di prezzo. Un cambiavalute moderno lo apprezzerebbe.

    • @danlupan670
      @danlupan670 18 วันที่ผ่านมา +1

      Un cambiavalute moderno? Sarebbe un cambiavalute di questi tempi e che, a parte la cravatta di seta, la camicia bianca e la Bugatti Chiron davanti al suo prato, non è molto diverso dai suoi predecessori che facevano fortuna attraverso la pratica sistematica dell'usura... Niente moderno, solo un cambio di scena.

    • @PaoloKnuth
      @PaoloKnuth 18 วันที่ผ่านมา +1

      @@danlupan670 La finanza non ha nulla di moderno. La Venezia del tardo medio evo aveva già metabolizzato buona parte della finanza moderna. Contesto però la caricatura dell'usuraio. La finanza è un mondo che facilita le transazioni economiche. Senza di essa la gente vivrebbe peggio. La caricatura dell'usuraio ha forse un suo senso per capire l'immaginario del pittore in questione. Non ha molto senso per capire la realtà.
      E in ogni caso stavo solo scherzando. Nessun "cambiavalute" intelligente prenderebbe sul serio le stime di prezzo in riferimento a un quadro di questo tipo. Probabilmente qualche "cambiavalute" moderno potrebbe anche acquistare uno di questi quadri per vanità. Ma sarebbe stupido se lo facesse per calcolo economico. Era uno scherzo per burlarsi un po' del pittore stesso e delle sue idee nel modo con cui lui stesso si burlava dei suoi coetanei.

    • @danlupan670
      @danlupan670 17 วันที่ผ่านมา

      @@PaoloKnuth Il punto di vista, l'approccio proposto nel suo commento, mi sembrano sinceri e interessanti. Tuttavia, dare per scontato che un cambiavalute sia dotato di intelligenza mi sembra piuttosto ardito. L’identità umana - e quindi l’intelligenza - è di natura spirituale. La perversione attraverso i cosiddetti calcoli economici è un dato di fatto : attraverso ciò, fa nascere proprio questa realtà, la nostra realtà che alcuni sanno identificare e comprendere, mentre altri la scusano, la discutono e la accreditano pur applaudendola. Per millenni - e oggi più che mai - questa “realtà” grottesca e consapevolmente distorta da un manipolo di intoccabili senza scrupoli, ha generato guerre, miseria, scarsità di generi alimentari e di altro indispensabile per vivere. Mettere in discussione il paradigma della creazione della cosiddetta ricchezza dal nulla, o della creazione di plusvalore attraverso la trasformazione di risorse naturali sottratte in modo fraudolento sotto falsa copertura legale, è un dovere che appartiene alla nostra essenza umana. Comprendere e non accettare questo bantitismo che opera su scala planetaria, fa parte della nostra stessa sopravvivenza come specie. Ed è proprio qui che avviene la scissione, è qui che la bilancia del nostro futuro penderà verso la luce o verso il nulla.
      Ma siamo... pragmatici (!): il nostro cambiavalute non sarebbe interessato all'acquisizionee - e cito dal suo testo - ''di un quadro di questo tipo'' (?!) non per stupidità economica, ma per la sua incapacità di distinguere tra verità e falsa verità, o definire il valore. Il suo vero handicap è quello di preferire l'arricchimento materiale a quello spirituale. Questo handicap arriva al punto - e qui sono d'accordo con lei - che il cambiavalute non sarebbe affatto interessato ad acquisire questo dipinto che in realtà è un gioiello, una perla della creazione artistica del suo tempo. Il rifiuto però non sarebbe di carattere “economico” ma puramente personale. Già, perché il messaggio del pittore gli ricorderebbe in ogni momento COSA È, CHI È, e questo in tutta la sua vera e orribile nudità.

    • @pARTicelle-piccoliappuntidarte
      @pARTicelle-piccoliappuntidarte  5 วันที่ผ่านมา +1

      @PaoloKnuth buongiorno, la sua riflessione mi ha fatto sorridere e a corredo di un video come questo l'ho trovata ironica e divertente. Prendendo più alla lettera il suo significato posso dirle che personalmente mi piacerebbe molto avere le competenze per fornire indicazioni di valore, ma le confesso anche di non avere la minima conoscenza in merito: lascio l'arduo compito ai mercanti d'arte, che di valute se ne intendono più di me 😆 le auguro una buona giornata!

    • @pARTicelle-piccoliappuntidarte
      @pARTicelle-piccoliappuntidarte  5 วันที่ผ่านมา +1

      Uh che scambio interessante quello tra voi @paoloknuth e @danlupan 😍
      Confesso che uno dei motivi per cui faccio questi video, oltre che per divulgare un minimo di conoscenze, è poter avere nuovi stimoli grazie a commenti come i vostri. Da osservazioni come queste ho solo da imparare 🙂