Bel video, anche se sulla flessibilità dell'autobus avrei qualcosa da dire, perché spesso non è realmente praticabile (magari anche per parcheggi in doppia o tripla fila...). Il tram nelle città è il mezzo ideale dove è necessario trasportare un certo numero di persone per cui non si giustifica una linea di metropolitana vera e propria (grossomodo dalle 100.000 unità giornaliere in su). Il tram è anche utile su percorsi già serviti da una metropolitana perché, soprattutto sulle brevi distanze, è più pratico e accessibile. Il tram, infine, non è solo un mezzo di trasporto (pulito, capace, comodo e veloce, se ben progettato!), ma anche l'occasione per una rivisitazione urbanistica delle strade e dei quartieri più degradati: la Francia, ma non solo, insegna!
Più che il tram, ad essere utili alla città sono la corsia preferenziale e l'asservimento semaforico. Una volta decisa una nuova linea in sede propria, poi, la scelta tra tram e autobus dipende da parametri quantitativi. Se c'è un asse forte su cui si concentrano tutte le funzioni è meglio il tram, mentre se l'insediamento è più sparso e senza un asse forte è meglio l'autobus.
A me il tram è sempre piaciuto come la metropolitana ed i treni, ovvio anche gli autobus; parlando di tram, io tornerei agli anni precedenti al 1930, quando vennero soppresse tutte le linee del centro, io in gran parte, dove è possibile le riattiverei, naturalmente con rotabili idonei al traffico odierno, mentre in periferia, farei passare il tram in ogni strada idonea a sopportarlo; doppioni con la metro, bisogna realizzare anche questo, per dare la possibilità agli utenti che non possono prendere la metropolitana per ragioni di salute, ma poi la metro è differente dal tram, avendo le stazioni a notevole distanza, non è capillare come un tram, quindi l'utenza è diversa. Roma non odia il tram, bisogna vedere cosa c'è veramente sotto nella "battaglia" che sta sostenendo il quotidiano romano. Penso, una volta realizzate tutte le tratte in progetto, Roma sarà veramente una capitale europea.
Non riuscirò mai a capire perché non si voglia tornare ai filobus che non inquinano ma non sono vincolati a rotaie che vanno periodicamente rifatte e in caso di un guasto non si blocca la linea. I nuovi filobus rispetto a quelli degli anni '30-'50 che "scarrucolavano" hanno.il riaggancio automatico dei trolley.. E in caso di incidente non bloccano la linea, come i predecessori. Vorrei che me lo spiegaste. Grazie
Filobus e tram sono due mezzi differenti, da utilizzare in situazioni differenti. Il filobus va bene per corridoi in cui la domanda è relativamente dispersa, mentre il tram funziona meglio lì dove la domanda è forte e concentrata su pochi assi.
Il tram a Roma merita piu attenzioni, speriamo si vada avanti come prospettato. Speriamo rimettano in giro i tre MRS storici e magari facciano girare anche la 907 del GRAF. Dispiace tanto per la fine degli Stanga, fine che doveva venire, ma dispiace.
Per preservare le Stanga e le altre vetture storiche, da più parti si parlava di istituire una linea turistica da Termini a Piramide, passando per Piazza Vittorio Emanuele, via Labicana, il Colosseo e il Circo Massimo. L'idea è facilmente realizzabile e poco costosa. Ma non so se il comune l'ha approvata.
Video bellissimo; l'aver privilegiato il motore edotermico alla tazione elettrica potrebbe avere causato quiella che oggi viene osservata come incremento della co2 a parte i vari gas tossici ... responsabili scelte non di cittadini ma cdei sliti ricchi che si arricchiscono alla faccia dellecossostenibulità e della salute della stragrande maggioranza ...
Per Via Togliatti, il tram è previsto, anche se non ha molto senso dal punto di vista trasportistico. Parallelamente al viadotto Gronchi passa il 90 express, che ha un percorso quasi interamente protetto, e che per quell'area è più che sufficiente. Rispetto al viadotto Gronchi, il percorso del 90 express passa più vicino alle case, ed è più utile così.
Tram ottimo strumento ma deve essere protetto….ma anche tante chiacchiere/ x es.linea che da roma nord sarebbe dovuta arrivare a Tuscolano e ci sono le tracce di quei lavori risalenti a Italia 90….e l’erba vi è floridamente cresciuta sopra 😢
❤ Tram! Non devono però essere doppioni delle linee metro esistenti o in progetto e devono, secondo me, essere fatti anche in periferia, lungo le varie circonvallazioni come quello in progetto della Togliatti da Laurentina a Ponte Mammolo, raccordando linea B con A e C poi di nuovo B e, perché no?, fino a Fidene, come nelle prime ipotesi, raccordando anche FL1. Bene la TVA, evitando che nel tratto di Corso Vittorio sia doppione di Metro C (studiate come, io non sono un esperto). Bene anche la tramvia dal Verano a stazione Tiburtina ma perché non farla arrivare fino a Ponte Mammolo o anche al GRA? E bene alla trasformazione in tramvia veloce della Termini Centocelle facendola però proseguire non lungo la Casilina (doppione della C) ma per Viale Torre Maura e zona Tuscolano Cinecittà fino poi a Tor Vergata Universita' è Policlinico
Anche se il tram si sovrappone alla metro per un tratto, non è un problema. Un esempio è il tram 17 di Ginevra, che corre in gran parte parallelo alla metropolitana, e che è stato inaugurato lo stesso giorno della metropolitana. th-cam.com/video/khsgamEzQso/w-d-xo.html
@@lavillenouvelle Magari, però (scusate) Ginevra non ha la "fame" di mezzi di trasporto pubblico di massa e la scarsità di risorse finanziarie di Roma e, credo, neanche l'estensione del nostro Comune per cui un "doppione" potrebbe risultare uno spreco da destinare al prolungamento, per esempio, in superficie di metro C fino all'ospedale sant'Andrea cosa di cui non si parla minimamente. Lo stesso sarebbe uno spreco fare il prolungamento di metro A fino a Stazione Monte Mario di FL3 che ha già il suo scambio a Valle Aurelia mentre da Primavalle-Torrevecchia sarebbe utile collegare (emergendo in superficie) Palmarola, Selva Candida e Casalotti. Ok invece per la diramazione Montespaccato (fino a Massimina Malagrotta domani?).
Sempre in superficie senza scavi si potrebbero immaginare dei prolungamenti oltre raccordo di metro A (Anagnina Morena Ciampino), B (oltre GRA Casal Monastero fino a z.i. Tiburtina, Settecamini e Setteville) e B1 (da Jonio a Bufalotta e Porta di Roma)
@@luigibelfiore5213 In realtà non servirebbe molto: Per le zone meno dense bastano delle linee express, con autobus articolati e sede interamente protetta. Un po' come è adesso il 451.
@@lavillenouvelle Vero. Concordo. Bus elettrici così lunghi li fanno? Sarebbe un ottima alternativa ecologica al tram in periferia. Oppure filobus come il 90expr
Tram e filobus sono due mezzi di trasporto differenti, che hanno ognuno un suo campo di applicazione. Il tram serve quando c'è una domanda di trasporto forte e concentrata, mentre il filobus serve quando la domanda è più bassa e più diffusa.
C'era anche il fatto che, rispetto all'autobus, i vecchi tram non apportavano niente di più: il numero di passeggeri era lo stesso, e tram e autobus giravano tutti e due in mezzo al traffico. L'unica eccezione erano le linee della Prenestina, che avevano un percorso integralmente protetto, e che sono state estese anche durante gli anni 50, quando il resto della rete veniva smantellato.
@@lavillenouvelle lo sbaglio è stato quello di non aver creato percorsi riservati ai soli tram e di non aver proceduto al rinnovo della flotta per cui il tram rispetto al bus appariva superato ma quando girano mazzette pesanti dalle case automobilistiche che sono state il cancro sia dell' Italia che dell' Europa non c'è nulla da fare
Bel video, anche se sulla flessibilità dell'autobus avrei qualcosa da dire, perché spesso non è realmente praticabile (magari anche per parcheggi in doppia o tripla fila...). Il tram nelle città è il mezzo ideale dove è necessario trasportare un certo numero di persone per cui non si giustifica una linea di metropolitana vera e propria (grossomodo dalle 100.000 unità giornaliere in su). Il tram è anche utile su percorsi già serviti da una metropolitana perché, soprattutto sulle brevi distanze, è più pratico e accessibile. Il tram, infine, non è solo un mezzo di trasporto (pulito, capace, comodo e veloce, se ben progettato!), ma anche l'occasione per una rivisitazione urbanistica delle strade e dei quartieri più degradati: la Francia, ma non solo, insegna!
Più che il tram, ad essere utili alla città sono la corsia preferenziale e l'asservimento semaforico. Una volta decisa una nuova linea in sede propria, poi, la scelta tra tram e autobus dipende da parametri quantitativi. Se c'è un asse forte su cui si concentrano tutte le funzioni è meglio il tram, mentre se l'insediamento è più sparso e senza un asse forte è meglio l'autobus.
Certamente!@@lavillenouvelle
A me il tram è sempre piaciuto come la metropolitana ed i treni, ovvio anche gli autobus; parlando di tram, io tornerei agli anni precedenti al 1930, quando vennero soppresse tutte le linee del centro, io in gran parte, dove è possibile le riattiverei, naturalmente con rotabili idonei al traffico odierno, mentre in periferia, farei passare il tram in ogni strada idonea a sopportarlo; doppioni con la metro, bisogna realizzare anche questo, per dare la possibilità agli utenti che non possono prendere la metropolitana per ragioni di salute, ma poi la metro è differente dal tram, avendo le stazioni a notevole distanza, non è capillare come un tram, quindi l'utenza è diversa. Roma non odia il tram, bisogna vedere cosa c'è veramente sotto nella "battaglia" che sta sostenendo il quotidiano romano. Penso, una volta realizzate tutte le tratte in progetto, Roma sarà veramente una capitale europea.
Buonasera complimenti sono d'accordo in pieno a tutto quello che ha scritto eureka la mia Roma con i tram ecc 👍👏🤩🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Io adoro i tram! Non sono d'accordo nel lottare per sopprenderli! I miei preferiti sono il 2 e l'8
Anche io li adoro. Il mio preferito rimane il 3, anche se spesso viene soppresso.
Non riuscirò mai a capire perché non si voglia tornare ai filobus che non inquinano ma non sono vincolati a rotaie che vanno periodicamente rifatte e in caso di un guasto non si blocca la linea. I nuovi filobus rispetto a quelli degli anni '30-'50 che "scarrucolavano" hanno.il riaggancio automatico dei trolley.. E in caso di incidente non bloccano la linea, come i predecessori.
Vorrei che me lo spiegaste. Grazie
Filobus e tram sono due mezzi differenti, da utilizzare in situazioni differenti. Il filobus va bene per corridoi in cui la domanda è relativamente dispersa, mentre il tram funziona meglio lì dove la domanda è forte e concentrata su pochi assi.
Il tram a Roma merita piu attenzioni, speriamo si vada avanti come prospettato. Speriamo rimettano in giro i tre MRS storici e magari facciano girare anche la 907 del GRAF. Dispiace tanto per la fine degli Stanga, fine che doveva venire, ma dispiace.
Per preservare le Stanga e le altre vetture storiche, da più parti si parlava di istituire una linea turistica da Termini a Piramide, passando per Piazza Vittorio Emanuele, via Labicana, il Colosseo e il Circo Massimo. L'idea è facilmente realizzabile e poco costosa. Ma non so se il comune l'ha approvata.
Video bellissimo; l'aver privilegiato il motore edotermico alla tazione elettrica potrebbe avere causato quiella che oggi viene osservata come incremento della co2 a parte i vari gas tossici ... responsabili scelte non di cittadini ma cdei sliti ricchi che si arricchiscono alla faccia dellecossostenibulità e della salute della stragrande maggioranza ...
Apparentemente, la situazione sta cambiando. Piano piano, tutto il trasporto pubblico sta tornando all'elettrico.
Via palmiro Togliatti e il Viadotto Giovanni Gronchi avrebbero dovuto ospitare una metropolitana leggera, una metrotranvia
Per Via Togliatti, il tram è previsto, anche se non ha molto senso dal punto di vista trasportistico.
Parallelamente al viadotto Gronchi passa il 90 express, che ha un percorso quasi interamente protetto, e che per quell'area è più che sufficiente. Rispetto al viadotto Gronchi, il percorso del 90 express passa più vicino alle case, ed è più utile così.
I Tram a Roma piacciono solamente a chi non deve prenderli tutti i giorni per recarsi al lavoro.
il tram l'ho preso diverse volte per lavoro, e non mi sembrava male. (ho preso soprattutto il 14).
Tram ottimo strumento ma deve essere protetto….ma anche tante chiacchiere/ x es.linea che da roma nord sarebbe dovuta arrivare a Tuscolano e ci sono le tracce di quei lavori risalenti a Italia 90….e l’erba vi è floridamente cresciuta sopra 😢
La linea sull'asse da Fidene al Tuscolano funziona meglio come autobus che come tram. Presto preparerò un video su questo tema.
Il tram magari è un pochino rumoroso, ma i bus inquinano!
In questo momento, anche il settore dei bus sta passando all'elettrico.
❤ Tram! Non devono però essere doppioni delle linee metro esistenti o in progetto e devono, secondo me, essere fatti anche in periferia, lungo le varie circonvallazioni come quello in progetto della Togliatti da Laurentina a Ponte Mammolo, raccordando linea B con A e C poi di nuovo B e, perché no?, fino a Fidene, come nelle prime ipotesi, raccordando anche FL1. Bene la TVA, evitando che nel tratto di Corso Vittorio sia doppione di Metro C (studiate come, io non sono un esperto). Bene anche la tramvia dal Verano a stazione Tiburtina ma perché non farla arrivare fino a Ponte Mammolo o anche al GRA? E bene alla trasformazione in tramvia veloce della Termini Centocelle facendola però proseguire non lungo la Casilina (doppione della C) ma per Viale Torre Maura e zona Tuscolano Cinecittà fino poi a Tor Vergata Universita' è Policlinico
Anche se il tram si sovrappone alla metro per un tratto, non è un problema. Un esempio è il tram 17 di Ginevra, che corre in gran parte parallelo alla metropolitana, e che è stato inaugurato lo stesso giorno della metropolitana.
th-cam.com/video/khsgamEzQso/w-d-xo.html
@@lavillenouvelle
Magari, però (scusate) Ginevra non ha la "fame" di mezzi di trasporto pubblico di massa e la scarsità di risorse finanziarie di Roma e, credo, neanche l'estensione del nostro Comune per cui un "doppione" potrebbe risultare uno spreco da destinare al prolungamento, per esempio, in superficie di metro C fino all'ospedale sant'Andrea cosa di cui non si parla minimamente. Lo stesso sarebbe uno spreco fare il prolungamento di metro A fino a Stazione Monte Mario di FL3 che ha già il suo scambio a Valle Aurelia mentre da Primavalle-Torrevecchia sarebbe utile collegare (emergendo in superficie) Palmarola, Selva Candida e Casalotti. Ok invece per la diramazione Montespaccato (fino a Massimina Malagrotta domani?).
Sempre in superficie senza scavi si potrebbero immaginare dei prolungamenti oltre raccordo di metro A (Anagnina Morena Ciampino), B (oltre GRA Casal Monastero fino a z.i. Tiburtina, Settecamini e Setteville) e B1 (da Jonio a Bufalotta e Porta di Roma)
@@luigibelfiore5213 In realtà non servirebbe molto: Per le zone meno dense bastano delle linee express, con autobus articolati e sede interamente protetta. Un po' come è adesso il 451.
@@lavillenouvelle Vero. Concordo. Bus elettrici così lunghi li fanno? Sarebbe un ottima alternativa ecologica al tram in periferia. Oppure filobus come il 90expr
Tram inutili scomodi molto meglio i FiloBus
Tram e filobus sono due mezzi di trasporto differenti, che hanno ognuno un suo campo di applicazione.
Il tram serve quando c'è una domanda di trasporto forte e concentrata, mentre il filobus serve quando la domanda è più bassa e più diffusa.
Sicuramente specie quando girano le mazzette per acquistare autobus e cazzate consimili
C'era anche il fatto che, rispetto all'autobus, i vecchi tram non apportavano niente di più: il numero di passeggeri era lo stesso, e tram e autobus giravano tutti e due in mezzo al traffico.
L'unica eccezione erano le linee della Prenestina, che avevano un percorso integralmente protetto, e che sono state estese anche durante gli anni 50, quando il resto della rete veniva smantellato.
@@lavillenouvelle lo sbaglio è stato quello di non aver creato percorsi riservati ai soli tram e di non aver proceduto al rinnovo della flotta per cui il tram rispetto al bus appariva superato ma quando girano mazzette pesanti dalle case automobilistiche che sono state il cancro sia dell' Italia che dell' Europa non c'è nulla da fare