Scusi prof. Una domanda : ' ma se non si risolvono perché si dice che si avranno relazioni mal sane in futuro?' PS. Non sono una sua alunna ma una donna di 41 anni che sta facendo un percorso di psicoterapia ...🙄grazie
Prego. Grazie a lei per la domanda. Suppongo che si riferisca ai legami parentali. La mancata risoluzione (scioglimento) significa che si rimane affettivamente legati alla madre o al parte, sia avendo con loro rapporti apparentemente buoni e stretti, ma sostanzialmente di dipendenza affettiva (p.e. si rimane in casa coi genitori o comunque non ci si innamora veramente di altri); sia avendo con loro rapporti di disamore, conflitto e distanziamento, che però inducono a relazioni con partner che riproducono la relazione travagliata e poco amorevole avuta col genitore e che in genere si conclude presto con la rottura e la successiva ripetizione dello stesso schema con altri partner.
@@cinefilosofiadelp.t.7001 annamo bene! allora ,scusi , siamo quasi tutti un complesso non risolto...se ci guardiamo attorno è così! Mi sembra una motivazione un po' troppo facile 🤔🤔
@@silvianature46 Effettivamente Freud tende a pensare che siamo tutti nevrotici perché tutti soggetti, più o meno, alla repressione dell'Es. Tuttavia, è diverso avere 37 piuttosto che 40 di febbre. In linea di principio, riguardo alla soluzione di complesso di Edipo/Elettra, Freud sostiene la possibilità di una risoluzione basata sull'equilibrio tra eccessivo attaccamento e eccessivo distacco rispetto al genitore (e al partner).
Bongiorno! Volevo domandargli che significa secondo lei se io da bambina adoravo la madre invece odiavo e detestavo il padre (anche adesso ho un rapporto conflictuale con papà)
Buongiorno. Per avere una risposta attendibile, in base alla teoria di Freud (che io ritengo sia solo parzialmente vera), dovrebbe porre la domanda a uno psicanalista freudiano. Le posso dire che la teoria del complesso di Edipo/Elettra predice esplicitamente che in un primo momento la bambina nutra sentimenti aggressivi nei confronti della madre ma poi li rovesci nel loro opposto e che, simmetricamente, soffochi i suoi sentimenti amorosi verso il padre. In certi casi, a seconda del carattere e dei comportamenti dei genitori, la repressione dell'investimento erotico del genitore del proprio sesso può essere eccessiva e tramutare l'amore in odio. Del resto, facciamo spesso esperienza del fatto che un amore rifiutato si tramuta in odio verso la persona che lo rifiuta.
La spiegazione generica e puramente teorica è la mancata risoluzione completa del complesso di Elettra nella fase cruciale dell'adolescenza. Ma io credo, anche per esperienza personale, che uno psicanalista freudiano le risponderebbe che la spiegazione completa e profonda varia da persona a persona e può emergere solo nel corso di una psicoterapia. Posso aggiungere, a ulteriore chiarimento, che per Freud non è la spiegazione teorica, mentale, quella che conta, ma la comprensione emotiva, che si consegue solo riprovando sentimenti e vissuti passati all'interno della relazione psicoanalitica medico-paziente.
Scusi prof. Una domanda : ' ma se non si risolvono perché si dice che si avranno relazioni mal sane in futuro?' PS. Non sono una sua alunna ma una donna di 41 anni che sta facendo un percorso di psicoterapia ...🙄grazie
Prego. Grazie a lei per la domanda. Suppongo che si riferisca ai legami parentali. La mancata risoluzione (scioglimento) significa che si rimane affettivamente legati alla madre o al parte, sia avendo con loro rapporti apparentemente buoni e stretti, ma sostanzialmente di dipendenza affettiva (p.e. si rimane in casa coi genitori o comunque non ci si innamora veramente di altri); sia avendo con loro rapporti di disamore, conflitto e distanziamento, che però inducono a relazioni con partner che riproducono la relazione travagliata e poco amorevole avuta col genitore e che in genere si conclude presto con la rottura e la successiva ripetizione dello stesso schema con altri partner.
@@cinefilosofiadelp.t.7001 annamo bene! allora ,scusi , siamo quasi tutti un complesso non risolto...se ci guardiamo attorno è così! Mi sembra una motivazione un po' troppo facile 🤔🤔
Mi sta dicendo che la nevros,i allora,la fa da padrona..
@@silvianature46 Effettivamente Freud tende a pensare che siamo tutti nevrotici perché tutti soggetti, più o meno, alla repressione dell'Es. Tuttavia, è diverso avere 37 piuttosto che 40 di febbre. In linea di principio, riguardo alla soluzione di complesso di Edipo/Elettra, Freud sostiene la possibilità di una risoluzione basata sull'equilibrio tra eccessivo attaccamento e eccessivo distacco rispetto al genitore (e al partner).
@@cinefilosofiadelp.t.7001 è stato chiarissimo,grazie. Saluti
Bongiorno!
Volevo domandargli che significa secondo lei se io da bambina adoravo la madre invece odiavo e detestavo il padre (anche adesso ho un rapporto conflictuale con papà)
Buongiorno. Per avere una risposta attendibile, in base alla teoria di Freud (che io ritengo sia solo parzialmente vera), dovrebbe porre la domanda a uno psicanalista freudiano. Le posso dire che la teoria del complesso di Edipo/Elettra predice esplicitamente che in un primo momento la bambina nutra sentimenti aggressivi nei confronti della madre ma poi li rovesci nel loro opposto e che, simmetricamente, soffochi i suoi sentimenti amorosi verso il padre. In certi casi, a seconda del carattere e dei comportamenti dei genitori, la repressione dell'investimento erotico del genitore del proprio sesso può essere eccessiva e tramutare l'amore in odio. Del resto, facciamo spesso esperienza del fatto che un amore rifiutato si tramuta in odio verso la persona che lo rifiuta.
Come si spiega il fatto di avere attrazione sessuale nei confronti del proprio padre ancora a 30 anni? Chiedo per curiosità.
La spiegazione generica e puramente teorica è la mancata risoluzione completa del complesso di Elettra nella fase cruciale dell'adolescenza. Ma io credo, anche per esperienza personale, che uno psicanalista freudiano le risponderebbe che la spiegazione completa e profonda varia da persona a persona e può emergere solo nel corso di una psicoterapia. Posso aggiungere, a ulteriore chiarimento, che per Freud non è la spiegazione teorica, mentale, quella che conta, ma la comprensione emotiva, che si consegue solo riprovando sentimenti e vissuti passati all'interno della relazione psicoanalitica medico-paziente.