Pisa - l'alluvione del '66 e il crollo del Ponte Solferino

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  • เผยแพร่เมื่อ 2 ต.ค. 2024
  • Il 4 novembre 1966, dopo avere devastato Firenze la piena dell’Arno arrivò a Pisa nel pomeriggio.
    Le paratie montate sulle spallette dei Lungarni non furono sufficienti a contenere la massa d’acqua che dilagò nel centro portando con sé fango e detriti.
    Poche ore prima era stata Pontedera ad essere invasa dall’Era le cui acque non venivano più ricevute dall’Arno e, in seguito a una falla nell’argine a Ponticelli, erano state sommerse le zone industriali di Castelfranco e Santa Croce.
    Per non parlare poi della Piaggio di Pontedera, che come molti si ricordano restò chiusa per più di un mese.
    A Pisa il 13 novembre crollò il ponte Solferino, forse il più bel ponte cittadino e il Lungarno Pacinotti dove dal 2 al 7 febbraio 1967 si spalancò una enorme voragine, minato alle fondamenta dalla prolungata pressione della piena di tre mesi prima.
    Negli anni successivi, parte del traffico venne convogliato su un ponte Bailey collocato sull'asse di Santa Maria e via Sant'Antonio, più o meno nella stessa posizione dell'antico ponte nuovo o "Gualandi", esistente in epoca medievale.Nel 1969 fu indetto un concorso nazionale per la ricostruzione che portò alla scelta del progetto destinato a concretizzarsi nelle forme attuali.La realizzazione è iniziata nel 1972 per terminare nel 1974. Il progetto è opera del gruppo Maffei, Bellucci, Moroli, Pagani ed è stato costruito dal Ministero dei lavori pubblici. L'aspetto del ponte è molto semplice e spartano, ben diverso dal suo predecessore che era ornato con fregi in marmo.

ความคิดเห็น • 3

  • @Danielaniccolai56790
    @Danielaniccolai56790 ปีที่แล้ว +2

    Lo ricordo bene,anche se ero bambina grazie per questi ricordi!

  • @Mikichan85
    @Mikichan85 ปีที่แล้ว +1

    I miei hanno sempre parlato dell'alluvione.
    Più mia madre, pontaderese e adolescente.
    Mia nonna non ne parlava per nulla.
    Mio padre, anch'esso adolescente parlava vagamente di Firenze nonostante abitasse già vicino al canale usciana.
    Posso scaricarlo per tradurlo in inglese (e se riesco in tedesco)?