DISNEY NON È WOKE

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  • เผยแพร่เมื่อ 17 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 1.1K

  • @andreaconti777
    @andreaconti777 วันที่ผ่านมา +352

    L'uso della lavagna a fogli e dei pennarelli mi ha dato molte vibes de "Le follie dell'Imperatore"

    • @AxsorXI
      @AxsorXI วันที่ผ่านมา +2

      Voglio essere sincero. Un altro video sull'argomento del "woke"? Ragazzi, l'animazione ha offerto così tanto. Possiamo discutere ancora di più di film d'animazione e serie animate di qualità? Seriamente. Cos'altro c'è da dire sul woke. Seriamente! Enrico, dai!

    • @sexy_chair-k8f
      @sexy_chair-k8f วันที่ผ่านมา

      a me ha ricordato sedia

  • @151eg
    @151eg  วันที่ผ่านมา +576

    A 07:57 dico che sarebbe difficile dire che la LEGO non abbia ideali.
    Perché?
    La LEGO si rifiutò fino agli anni ‘80 di stampare pezzi verdi per paura che i bambini ci costruissero carri armati, di stampare pezzi grigi per lo stesso motivo (i primi castelli erano gialli) e di creare armi da fuoco fino al 1999. È evidente la loro posizione sulla guerra.
    Da molti anni la LEGO inserisce personaggi LGBT e/o Disabili (da molti anni prima che se ne parlasse) ed è stata il primo giocattolo a inserire una bandiera gay e vederla.
    La LEGO si è rifiutata di collaborare con Shell dopo anni di collaborazione ed è un giocattolo che sta da anni puntando a essere a impatto 0
    Direi che sia difficile dire che la LEGO non abbia una linea politica molto molto precisa

    • @lordchess96
      @lordchess96 วันที่ผ่านมา +20

      questa cosa la conosco grazie al documentario i giocatoli della nostra infanzia, consiglio ha chi non la visto è molto interesante

    • @Ameara-LaVey
      @Ameara-LaVey วันที่ผ่านมา +3

      Sarà venderla*❕

    • @francescoperini2941
      @francescoperini2941 วันที่ผ่านมา +6

      Letteralmente gli stessi ragionamenti dei vecchi sul fatto che i ragazzi diventani violenti perchè giocano ai videogiochi sparatutto, è un ragionamento p.c. quindi.

    • @favro8326
      @favro8326 วันที่ผ่านมา +4

      Mi ricordo di una bambola della serie Barbie in carrozzina ma parlo di almeno 35 anni fa... Sì sono grandicello

    • @ANDREAASCENZO-lz1up
      @ANDREAASCENZO-lz1up วันที่ผ่านมา +4

      Errico però con Cleopatra hai scelto l'unico esempio sbagliato, perché storicamente parlando non abbiamo descrizioni della sua pelle, e non sappiamo chi sia la madre, mentre sappiamo che il faraone avesse molte schiave concubine anche sub-sahariane. A parte questo dettaglio il video è veramente molto interessante.

  • @CARTONIMORTI
    @CARTONIMORTI 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา +143

    Finalmente! Grazie.

    • @frsl2820
      @frsl2820 14 ชั่วโมงที่ผ่านมา +7

      @@CARTONIMORTI aspettiamo il tuo video sul Gender

    • @FabioFenocchio
      @FabioFenocchio 13 ชั่วโมงที่ผ่านมา +2

      non era*

    • @gordonfreeman2329
      @gordonfreeman2329 9 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      @@frsl2820 sperando che si basi anche sulla biologia e l'evoluzione.

  • @leoRPG42
    @leoRPG42 วันที่ผ่านมา +106

    Questo è un argomento che mi sta a cuore. Ho parlato sia con delle persone LGBT, tra cui un'attrice durante un incontro culturale, che con una vera femminista (altra cosa spesso associata al woke). E tutte mi hanno confermato che quello che sui social vediamo spacciato come Woke o femminismo non è altro che una versione distorta di quello che doveva essere l' intento iniziale, appunto promuovere l'eguaglianza. Il risultato di tutto questo è creare solo una gran confusione.
    Ottimo video, chiaro ed esaustivo.

    • @mirkoferrari8008
      @mirkoferrari8008 วันที่ผ่านมา +3

      Se hai a cuore ste cazzate devi avere proprio una vita in discesa.

    • @leoRPG42
      @leoRPG42 วันที่ผ่านมา +20

      @mirkoferrari8008 No, semplicemente non sopporto che chi riteniamo diverso venga trattato male, ma non giustifico nemmeno quelli che vogliono rigirare la frittata per compiere a loro volta nefandezze. Le cose possono ovviamente essere molto complesse, ma una cosa basilare che si dovrebbe imparare è che non importa chi tu sia, bianco, di colore, maschio, femmina, LGBT, ecc. siamo tutti esseri umani, tutti diversi ma stessa specie. Per cui se sei una brava persona perché la tua diversità dovrebbe essere un problema? Questo intendo.

    • @georgejeffersonvideo
      @georgejeffersonvideo วันที่ผ่านมา +8

      Con la critica alla cancel culture molte persone si prendono in giro da sole. Spesso escono notizie di esagerazioni nei desideri di censura ma sono pochissime e non creano una sistematicità. Dovè la sistematicità nel discriminare il maschio bianco etero, così come c'è invece c'è per quanto riguarda l'omofobia, la transfobia e il razzismo?
      Nell'accezione storica di Woke, di risveglio, di stare vigili e attenti ai diritti civili, si va contro un sistema ossessivo di potere sistemico e quindi contro appunto omofobia, transfobia, razzismo e classismo. La discriminazione per il maschio bianco etero invece dove sta? Il modello soggetto a critica sul privilegio storico del bianco, maschio ed etero è un concetto di potere tradizionale, non esso stesso un sistema di discriminazione, coordinato e diffuso, al punto di farsi sistemico, è una buona parte della destra che cerca di spacciare questo presunto allarme. Si invertono i termini del discorso, raccontando le poche e flebili voci di dissenso contro le ingiustizie delle discriminazioni come se fossero dominanti e come se fossero esse stesse (le voci del dissenso) le discriminazioni storiche per eccellenza.
      Il concetto vittimistico riassunto nella frase "Non tutti gli uomini sono cattivi", quando non espresso in malafede ai fini della propaganda dell' estrema destra, riflette una totale inconsapevolezza riguardo alla storia delle discriminazioni e delle ingiustizie sociali. Il modello soggetto a critica sul privilegio storico del bianco, maschio ed etero come concetto di potere non piace al maschio inconsapevole, in quanto persona comune poco informata, questo è risaputo, perchè fa sentire chiamati in causa personalmente anche quando non lo si è, ma bisognerebbe fare un piccolo sforzo in più e capire che il concetto di potere in questione, in ogni sua componente, ha un retroscena storico, sociale e culturale che si può ricostruire e a cui si può risalire con lo studio della storia.
      Sarebbe curioso sapere quali sono, a conti fatti, questi metodologie dannose del movimento per i diritti, chiamato "Woke" con disprezzo. Non è eccessivo l' attivismo che mira a correggere le disuguaglianze strutturali ingiuste e dannose, criticare questi iniziative senza esaminare i benefici dimostrabili, come per esempio una maggiore rappresentazione delle categorie marginalizzate e la riduzione delle disparità sociali, rischia di invalidare importanti progressi. Ed è risaputo che è proprio quello lo scopo di tanto allarmismo, invalidare importanti progressi.
      Il movimento Woke nel suo significato storico e dimostrabile, è caratterizzato da un lungo percorso positivo e ha raggiunto degli obiettivi specifici, funzionali per il miglioramento della società. Quindi non bisognerebbe fare l' errore, indotto dai movimenti di estrema destra, di ridurre e sminuire la portata storica degli obiettivi passati. E' nel cosiddetto movimento Woke, senza strumentalizzazione in negativo sorta negli anni 2000, che si è generata storicamente una critica costruttiva, e in un confronto onesto e leale si dovrebbe distinguere tra i pochi abusi del concetto di inclusività e le necessarie politiche che affrontano le disuguaglianze sociali nei diritti umani.
      Quando si afferma giustamente che tutti gli estremismi vanno superati, bisogna stare attenti alla propaganda di estrema destra che con questa scusa, in sè legittima, cerca di diffondere la bugia che esista un sistema "Woke" potentissimo che diffonde odio e intolleranza verso il maschio, bianco ed etero in generale, etichettandolo poi come "estremismo". Questa strategia reazionaria riflette una falsa equivalenza chiamando appunto "estremismo", la storica lotta per i diritti di gruppi storicamente oppressi a livello strutturale, come l' omofobia, il razzismo, il classismo la disparità di genere.
      Quel concetto di odio sistemico verso il maschio, bianco ed etero propagandato con tanto allarmismo è spesso un inversione retorica utilizzata per minimizzare le reali dinamiche di potere e conservare lo stato di cose ancora molto presenti. Il concetto di potere dei movimenti contro le discriminazioni riguarda invece un dominio storico e dimostrabile, dove anche lo stesso mondo maschio, bianco ed etero è vittima, pur se in parte immerso nel privilegio, perchè partecipe di una ingiustizia sociale, nonostante ne sia spesso inconsapevole.
      Le battaglie per i diritti delle minoranze sessuali, etniche, di classe o di genere non mirano a discriminare i maschi, bianchi ed etero in quanto tali, ma a correggere le disuguaglianze sui diritti umani, strutturali e sistemiche, ancora molto insite nel potere in Occidente, figuriamoci nel resto del mondo. Equiparare la difesa dei diritti dei gruppi marginalizzati ad una presunta discriminazione inversa non tiene conto (o finge di non tenerne conto), delle strutture di potere che storicamente favoriscono alcuni gruppi rispetto ad altri.
      Bisognerebbe capire che esistono forze e movimenti reazionari che tendono a sminuire le battaglie per i diritti di tutti, pensandole come sempre esagerate e ingiuste. Tendono a sminuire le battaglie per l'inclusione, quelle che invitano appunto a stare "Woke", cioè attenti, e cercano di sminuire anche la portata storica del termine stesso "Woke", generalizzando tutto e generando confusione e rancore, funzionale al mantenimento dei privilegi.

    • @leoRPG42
      @leoRPG42 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา +4

      @@georgejeffersonvideo Ottimo discorso, complimenti 😁. Infatti sono sempre la cultura e il dialogo le chiavi per superare le disuguaglianze. Argomento già di per sé trattato in numerosi film.

    • @juls_99_
      @juls_99_ 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Questo non solo nell'identificazione sessuale (se così possiamo definirla), ma anche nell'identificazione religiosa (io mi ritengo al limite tra un agnostico e un credente... Come Life of Pi per dirci 😅👍🏻)...
      Oramai la gente afferma e fa il contrario spesso solo per "contrariare".

  • @widedoggystudio
    @widedoggystudio วันที่ผ่านมา +189

    20:00 aggiungiamo i due poliziotti di Gravity Falls al gruppo
    Mi fa ridere tantissimo come Alex, creatore di Gravity falls, stia sempre andando più contro la Disney, grazie alla pubblicazione del libro di Bill e mettendo parecchie cose a tema Gore.
    Gravity falls best serie

    • @carminus4578
      @carminus4578 วันที่ผ่านมา +15

      Lo scontro Gravity Falls VS The Howl House non finirà mai 😂.
      Resta il fatto che sono tra i prodotti migliori Disney di sempre.

    • @pamypando
      @pamypando วันที่ผ่านมา +1

      Sono uscite cose nuove di Gravity Falls, dove posso recuperarle? Grazie

    • @mavicollalti
      @mavicollalti วันที่ผ่านมา +1

      GRAZIE TI AMO ❤️

    • @edoardoturco8780
      @edoardoturco8780 วันที่ผ่านมา +2

      @@pamypando Non sono nuove puntate, sono oggetti che sono pubblicati online o acquistabili che estendono la lore.

    • @CartoonLowStudios
      @CartoonLowStudios วันที่ผ่านมา +4

      Insieme ovviamente a Phineas e Ferb ~~ Sventura a te, Perry L'Ornitorinco!

  • @ajejebrazzorf1301
    @ajejebrazzorf1301 วันที่ผ่านมา +1159

    Godo un nuovo video dal mio gay preferito

    • @bafumino297
      @bafumino297 วันที่ผ่านมา +42

      La verità

    • @mikimosky4109
      @mikimosky4109 วันที่ผ่านมา +21

      😭

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +583

      VOGLIO LA CLASSIFICA

    • @Ghinghi2000
      @Ghinghi2000 วันที่ผ่านมา +58

      @@151eg tu di sicuro stai al primo posto anche per me

    • @Manuel-k1w
      @Manuel-k1w วันที่ผ่านมา +10

      Fra , non è gay

  • @Zenox2
    @Zenox2 วันที่ผ่านมา +102

    Per me il problema della creatività della Disney è che vuole essere sempre la "prima della classe" e cercando d'essere la più inclusiva, la più buona e la più commerciale, sbaglia sempre. Come si dice se provi a piacere a tutti, non piaci a nessuno.
    Dovrebbe smettere di stare sul podio che si è creata ed avere una sua identità com'era anni fa, sicuramente non sarai sempre apprezzato, ma almeno so cosa sto per andare a guardare.

    • @xBinyWolf
      @xBinyWolf วันที่ผ่านมา +10

      @@Zenox2 il problema della creatività Disney è che non esiste ora come ora. Sembrano tutti copioni scritti seguendo una tabella di marcia basata sul marketing invece di partire da una visione creativa e magari smussare dove serve e infatti il tuo commento secondo me conclude con la conclusione contraria: io non voglio sapere cosa sto andando a guardare perché vorrebbe dire che l'ho già visto. I cinecomic marchio Disney sono quasi tutti uguali, i film d'animazione che ha fatto sono tutti uguali(infatti terrore per moana e zootropia 2 che voglio vedere) e che palle

    • @d_strong6556
      @d_strong6556 วันที่ผ่านมา

      ​@@xBinyWolf Credo intendesse il livello di qualità mezzo assicurato alla Pixar 2014

    • @DanielElia2036
      @DanielElia2036 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Creatività a disney nella stessa frase, nel 2024. Non ci hai capito na fava...

  • @Tornei_bs_ita
    @Tornei_bs_ita วันที่ผ่านมา +23

    2:19 é per questo che amo gumball, parla di un sacco di temi ironizzando, temi che fanno ridere sia ai bambini ma sopratutto agli adulti

  • @leone5839
    @leone5839 วันที่ผ่านมา +116

    Quando hai detto la parola token mi hai ricordato south parck

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +79

      Il Tolkien migliore di tutti

    • @leone5839
      @leone5839 วันที่ผ่านมา +9

      @@151eg già

    • @skumbino
      @skumbino 18 ชั่วโมงที่ผ่านมา +2

      ho appena capito perchè si chiama Token

    • @Franz.guarda
      @Franz.guarda 3 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      ​@@skumbino No ti sbagli si chiama Tolkien come lo scrittore, si è sempre chiamato così

  • @BB.IvanAiello
    @BB.IvanAiello วันที่ผ่านมา +129

    Americano medio : e quindi come è stata scoperta l’America ?
    Risposta : il mondo intendi?

  • @bewareofthevlaplayer
    @bewareofthevlaplayer วันที่ผ่านมา +24

    Basterebbe che lasciassero gli artisti liberi di fare il proprio lavoro senza essere pressati dai responsabili marketing e dalle varie politiche. Una cosa che ho notato, guardando i vari dietro le quinte e le interviste ai creativi etc. etc. è che ogni prodotto di successo o di qualità ha avuto dei creatori che hanno amato il proprio lavoro e le proprie creature. Cosa che invece non si nota in prodotti più spinti dai piani alti....

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา +5

      Guarda molti prodotti Marvel post EndGame
      Hanno preso creativi a caso secondo la demografica dei protagonisti (tipo una donna per fare che ne so She Hulk) che manco amavano il fumetto originale.
      Quindi hanno fatto un prodotto per come loro concepivano un personaggio che non conoscevano spesso facendo delle minchiate.

    • @bewareofthevlaplayer
      @bewareofthevlaplayer วันที่ผ่านมา +5

      @riblo72 io non definirei gente simile "creativi"... Sono piuttosto persone frustrate e arrabbiate col mondo, il cui unico scopo è imporre il loro male di vivere su tutti gli altri. Il vero artista è in pace con sé stesso e con il mondo, oppure su un arduo cammino di scoperta personale. Ma non usa il suo lavoro come strumento di rivendicazione sugli altri.

    • @riblo72
      @riblo72 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา +4

      @bewareofthevlaplayer Giusto. Chiamiamoli con il loro vero nome: attivisti. 🤣

    • @zeldafitz5669
      @zeldafitz5669 8 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Non si tratta di attivismo, ma di marketing, di soldi. ​@@riblo72

  • @nicolasartori5540
    @nicolasartori5540 วันที่ผ่านมา +92

    La prossima volta che dovrò affrontare una discussione del genere piuttosto che tagliarmi le vene dal fastidio causato dal mio interlocutore... farò vedere questo video.
    Hai un dono della spiegazione e della sintesi che venderei l'anima per essere la metà di te

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +33

      Speriamo che il video venga capito

    • @nicolasartori5540
      @nicolasartori5540 วันที่ผ่านมา +11

      @151eg probabilmente no...ma almeno mi risparmio l'ulcera

  • @ChristianIce
    @ChristianIce วันที่ผ่านมา +63

    2 precisazioni.
    Il termine Woke ha almeno tre significati, e non è che sono cambiati nel tempo, si sono sommati.
    C'è chi lo usa con l'accezione originale, c'è chi lo usa da SWJ (entrambe perfettamente spiegate da te) e c'è chi la usa come parola in codice per fare il razzistello col culo parato.
    Ti consiglio di guardare la lista di giochi, apparentemente, woke, secondo questa gente.
    Basta che nel gioco ci sia la possibilità di scegliere un pronome, o ci sia qualche bandiera della pace, ed il gioco è "woke"
    Se per caso il gioco tratta di tematiche relative alla discriminazione o ai cambiamenti climatici, è woke
    E la lista continua ma non ti faccio spoiler, perché fa parecchio ridere.
    Come conclusione, suggerisco di non usare termini alla moda con significati multipli e confusi, perché non è necessario pascolare nel gregge per sentirsi meglio degli altri.
    Meglio argomentare che offrire il fianco all'alt-right americana, perché di invischiarsi con quelli che razzisti lo sono sul serio, non è utile.

    • @jonak996
      @jonak996 วันที่ผ่านมา +10

      Proviamo a prendere due esempi per fare capire alla gente cosa è woke e cosa non lo è citando 2 videogiochi.
      NON WOKE: The last of Us
      WOKE : Dragon Age The Veilguard

    • @ChristianIce
      @ChristianIce วันที่ผ่านมา +17

      @@jonak996
      Considera che 7 su 10 dei top videogiochi del decennio sono considerati woke da questi tizi.
      Dicono che Baldur's Gate sia woke.
      Mettece 'na pezza.

    • @jonak996
      @jonak996 วันที่ผ่านมา

      @ sforzandomi tantissimo penso di poter far entrare solo Concord nella lista degli altri giochi “apertamente woke” per il resto vuoto totale

    • @7thson855
      @7thson855 วันที่ผ่านมา +5

      Io ho visto mettere anche Elden Ring nella categoria "Woke", ma boia, la gente ha letto Martin o guardato il Trono di Spade? Martin sicuramente è un autore che ci tiene alla rappresentazione da sempre (fatta bene, tra l'altro), ma tre quarti dei suoi personaggi hanno passati oscuri, relazioni incestuose, istinti sadici e tendenze genocide, c'è ben poco di Woke!

    • @ChristianIce
      @ChristianIce วันที่ผ่านมา +10

      @@7thson855
      Il problema è appunto quello.
      Tutto o niente può essere "woke" se tutti danno un significato diverso al termine.
      Ma ne abbiamo veramente bisogno?
      Ma parole tipo "buonismo" o "strumentalizzazione", non vanno più bene?

  • @lovelycoso4389
    @lovelycoso4389 วันที่ผ่านมา +12

    entrambi gli estremi agiscono solo per vendetta nei confronti dell'altra faccia della medaglia, il modo corretto sarebbe non estremizzare entrambe delle idee e agire essere effettivamente in pace con tutti, in un modo umano, non conservatore, e di far valere i nostri diritti se siamo considerati minoranze, e non prevalere sulla maggioranza.
    bellissimo video Enrico, come sempre

    • @georgejeffersonvideo
      @georgejeffersonvideo วันที่ผ่านมา +1

      E' nato ieri lovelycoso, non conosce la storia.
      Con la critica alla cancel culture molte persone si prendono in giro da sole. Spesso escono notizie di esagerazioni nei desideri di censura ma sono pochissime e non creano una sistematicità. Dovè la sistematicità nel discriminare il maschio bianco etero, così come c'è invece c'è per quanto riguarda l'omofobia, la transfobia e il razzismo?
      Nell'accezione storica di Woke, di risveglio, di stare vigili e attenti ai diritti civili, si va contro un sistema ossessivo di potere sistemico e quindi contro appunto omofobia, transfobia, razzismo e classismo. La discriminazione per il maschio bianco etero invece dove sta? Il modello soggetto a critica sul privilegio storico del bianco, maschio ed etero è un concetto di potere tradizionale, non esso stesso un sistema di discriminazione, coordinato e diffuso, al punto di farsi sistemico, è una buona parte della destra che cerca di spacciare questo presunto allarme. Si invertono i termini del discorso, raccontando le poche e flebili voci di dissenso contro le ingiustizie delle discriminazioni come se fossero dominanti e come se fossero esse stesse (le voci del dissenso) le discriminazioni storiche per eccellenza.
      Il concetto vittimistico riassunto nella frase "Non tutti gli uomini sono cattivi", quando non espresso in malafede ai fini della propaganda dell' estrema destra, riflette una totale inconsapevolezza riguardo alla storia delle discriminazioni e delle ingiustizie sociali. Il modello soggetto a critica sul privilegio storico del bianco, maschio ed etero come concetto di potere non piace al maschio inconsapevole, in quanto persona comune poco informata, questo è risaputo, perchè fa sentire chiamati in causa personalmente anche quando non lo si è, ma bisognerebbe fare un piccolo sforzo in più e capire che il concetto di potere in questione, in ogni sua componente, ha un retroscena storico, sociale e culturale che si può ricostruire e a cui si può risalire con lo studio della storia.
      Sarebbe curioso sapere quali sono, a conti fatti, questi metodologie dannose del movimento per i diritti, chiamato "Woke" con disprezzo. Non è eccessivo l' attivismo che mira a correggere le disuguaglianze strutturali ingiuste e dannose, criticare questi iniziative senza esaminare i benefici dimostrabili, come per esempio una maggiore rappresentazione delle categorie marginalizzate e la riduzione delle disparità sociali, rischia di invalidare importanti progressi. Ed è risaputo che è proprio quello lo scopo di tanto allarmismo, invalidare importanti progressi.
      Il movimento Woke nel suo significato storico e dimostrabile, è caratterizzato da un lungo percorso positivo e ha raggiunto degli obiettivi specifici, funzionali per il miglioramento della società. Quindi non bisognerebbe fare l' errore, indotto dai movimenti di estrema destra, di ridurre e sminuire la portata storica degli obiettivi passati. E' nel cosiddetto movimento Woke, senza strumentalizzazione in negativo sorta negli anni 2000, che si è generata storicamente una critica costruttiva, e in un confronto onesto e leale si dovrebbe distinguere tra i pochi abusi del concetto di inclusività e le necessarie politiche che affrontano le disuguaglianze sociali nei diritti umani.
      Quando si afferma giustamente che tutti gli estremismi vanno superati, bisogna stare attenti alla propaganda di estrema destra che con questa scusa, in sè legittima, cerca di diffondere la bugia che esista un sistema "Woke" potentissimo che diffonde odio e intolleranza verso il maschio, bianco ed etero in generale, etichettandolo poi come "estremismo". Questa strategia reazionaria riflette una falsa equivalenza chiamando appunto "estremismo", la storica lotta per i diritti di gruppi storicamente oppressi a livello strutturale, come l' omofobia, il razzismo, il classismo la disparità di genere.
      Quel concetto di odio sistemico verso il maschio, bianco ed etero propagandato con tanto allarmismo è spesso un inversione retorica utilizzata per minimizzare le reali dinamiche di potere e conservare lo stato di cose ancora molto presenti. Il concetto di potere dei movimenti contro le discriminazioni riguarda invece un dominio storico e dimostrabile, dove anche lo stesso mondo maschio, bianco ed etero è vittima, pur se in parte immerso nel privilegio, perchè partecipe di una ingiustizia sociale, nonostante ne sia spesso inconsapevole.
      Le battaglie per i diritti delle minoranze sessuali, etniche, di classe o di genere non mirano a discriminare i maschi, bianchi ed etero in quanto tali, ma a correggere le disuguaglianze sui diritti umani, strutturali e sistemiche, ancora molto insite nel potere in Occidente, figuriamoci nel resto del mondo. Equiparare la difesa dei diritti dei gruppi marginalizzati ad una presunta discriminazione inversa non tiene conto (o finge di non tenerne conto), delle strutture di potere che storicamente favoriscono alcuni gruppi rispetto ad altri.
      Bisognerebbe capire che esistono forze e movimenti reazionari che tendono a sminuire le battaglie per i diritti di tutti, pensandole come sempre esagerate e ingiuste. Tendono a sminuire le battaglie per l'inclusione, quelle che invitano appunto a stare "Woke", cioè attenti, e cercano di sminuire anche la portata storica del termine stesso "Woke", generalizzando tutto e generando confusione e rancore, funzionale al mantenimento dei privilegi.

  • @Frankfreaks
    @Frankfreaks วันที่ผ่านมา +89

    La cosa per me più ironica che tuttavia in molti sembrano ignorare, infatti, è che la Disney È, ed è sempre stata "Politicamente Corretta", non si è svegliata tale in un giorno qualsiasi degli anni 2000, a svegliarsi in ritardo sono stati piuttosto i tuttologi del web che ad un certo punto hanno iniziato a considerarla una cosa pesantemente dispregiativa per sentito dire. Ergo, se proprio ci tenete, tornate ad utilizzare di nuovo il termine "PoLiTiCaMeNtE cOrReTtO" nei confronti di quest'ultima che di sicuro non sbagliate (quantomeno dal punto di vista ideologico), e lasciate agli americani il "Woke", termine antipaticissimo ormai abusato e utilizzato a casaccio, purtroppo, pertanto ti ringrazio Enrico per averci dedicato un intero video nella speranza in cui possa far "aprire" gli occhi ad un po' di persone (ma la vedo dura). Baci 🤙🏻

    • @AxsorXI
      @AxsorXI วันที่ผ่านมา +3

      Voglio essere sincero. Un altro video sull'argomento del "woke"? Ragazzi, l'animazione ha offerto così tanto. Possiamo discutere ancora di più di film d'animazione e serie animate di qualità? Seriamente. Cos'altro c'è da dire sul woke. Seriamente! Enrico, dai!

    • @Old_Boy293
      @Old_Boy293 วันที่ผ่านมา

      Questo è perché ormai la gente ha il cervello in pappa a causa dei social network. Non a caso, varie statistiche dimostrano che il numero degli analfabeti funzionali è in costante aumento. Ormai non esiste più lo spirito critico:chi la spara più grossa, chi urla più forte ha ragione. E le persone applaudono e lanciano medaglie...

  • @orlandopeluso4069
    @orlandopeluso4069 วันที่ผ่านมา +16

    Enrico ho apprezzato molto il discorso finale e secondo me si potrebbe fare un discorso simile anche parlando delle persone che si scannano sui social, additando chi è di destra come fascista e chi è di sinistra zecca comunista, vedendo solo il bianco o il nero, solo i due estremismi e sviando il tema del discorso su una lotta futile perche si va ad ignorare la scala di grigi che c'è tra queste due "fazioni". Sarei molto felice di sentirti parlare di questo argomento, anche perche hai una dialettica impressionante e la capacità di spiegare cose complesse in maniera semplice.

    • @nicoloviviano6453
      @nicoloviviano6453 วันที่ผ่านมา

      Posso assicurarti che quelli che danno del fascio a qualsiasi persona di destra sono dei finti di sinistra che vogliono solo far scalpore. I veri comunisti sanno come funziona la politica. Esci dai social come ho fatto io, li la gente non capisce niente

    • @rainer_szs
      @rainer_szs วันที่ผ่านมา

      Sono d'accordo

    • @natra4480
      @natra4480 วันที่ผ่านมา

      Per quanto piacerebbe anche a me, gli TH-camr solitamente evitano di parlare di politica solitamente per evidenti motivi😅

    • @georgejeffersonvideo
      @georgejeffersonvideo วันที่ผ่านมา +3

      Con la critica alla cancel culture molte persone si prendono in giro da sole. Spesso escono notizie di esagerazioni nei desideri di censura ma sono pochissime e non creano una sistematicità. Dovè la sistematicità nel discriminare il maschio bianco etero, così come c'è invece c'è per quanto riguarda l'omofobia, la transfobia e il razzismo?
      Nell'accezione storica di Woke, di risveglio, di stare vigili e attenti ai diritti civili, si va contro un sistema ossessivo di potere sistemico e quindi contro appunto omofobia, transfobia, razzismo e classismo. La discriminazione per il maschio bianco etero invece dove sta? Il modello soggetto a critica sul privilegio storico del bianco, maschio ed etero è un concetto di potere tradizionale, non esso stesso un sistema di discriminazione, coordinato e diffuso, al punto di farsi sistemico, è una buona parte della destra che cerca di spacciare questo presunto allarme. Si invertono i termini del discorso, raccontando le poche e flebili voci di dissenso contro le ingiustizie delle discriminazioni come se fossero dominanti e come se fossero esse stesse (le voci del dissenso) le discriminazioni storiche per eccellenza.
      Il concetto vittimistico riassunto nella frase "Non tutti gli uomini sono cattivi", quando non espresso in malafede ai fini della propaganda dell' estrema destra, riflette una totale inconsapevolezza riguardo alla storia delle discriminazioni e delle ingiustizie sociali. Il modello soggetto a critica sul privilegio storico del bianco, maschio ed etero come concetto di potere non piace al maschio inconsapevole, in quanto persona comune poco informata, questo è risaputo, perchè fa sentire chiamati in causa personalmente anche quando non lo si è, ma bisognerebbe fare un piccolo sforzo in più e capire che il concetto di potere in questione, in ogni sua componente, ha un retroscena storico, sociale e culturale che si può ricostruire e a cui si può risalire con lo studio della storia.
      Sarebbe curioso sapere quali sono, a conti fatti, questi metodologie dannose del movimento per i diritti, chiamato "Woke" con disprezzo. Non è eccessivo l' attivismo che mira a correggere le disuguaglianze strutturali ingiuste e dannose, criticare questi iniziative senza esaminare i benefici dimostrabili, come per esempio una maggiore rappresentazione delle categorie marginalizzate e la riduzione delle disparità sociali, rischia di invalidare importanti progressi. Ed è risaputo che è proprio quello lo scopo di tanto allarmismo, invalidare importanti progressi.
      Il movimento Woke nel suo significato storico e dimostrabile, è caratterizzato da un lungo percorso positivo e ha raggiunto degli obiettivi specifici, funzionali per il miglioramento della società. Quindi non bisognerebbe fare l' errore, indotto dai movimenti di estrema destra, di ridurre e sminuire la portata storica degli obiettivi passati. E' nel cosiddetto movimento Woke, senza strumentalizzazione in negativo sorta negli anni 2000, che si è generata storicamente una critica costruttiva, e in un confronto onesto e leale si dovrebbe distinguere tra i pochi abusi del concetto di inclusività e le necessarie politiche che affrontano le disuguaglianze sociali nei diritti umani.
      Quando si afferma giustamente che tutti gli estremismi vanno superati, bisogna stare attenti alla propaganda di estrema destra che con questa scusa, in sè legittima, cerca di diffondere la bugia che esista un sistema "Woke" potentissimo che diffonde odio e intolleranza verso il maschio, bianco ed etero in generale, etichettandolo poi come "estremismo". Questa strategia reazionaria riflette una falsa equivalenza chiamando appunto "estremismo", la storica lotta per i diritti di gruppi storicamente oppressi a livello strutturale, come l' omofobia, il razzismo, il classismo la disparità di genere.
      Quel concetto di odio sistemico verso il maschio, bianco ed etero propagandato con tanto allarmismo è spesso un inversione retorica utilizzata per minimizzare le reali dinamiche di potere e conservare lo stato di cose ancora molto presenti. Il concetto di potere dei movimenti contro le discriminazioni riguarda invece un dominio storico e dimostrabile, dove anche lo stesso mondo maschio, bianco ed etero è vittima, pur se in parte immerso nel privilegio, perchè partecipe di una ingiustizia sociale, nonostante ne sia spesso inconsapevole.
      Le battaglie per i diritti delle minoranze sessuali, etniche, di classe o di genere non mirano a discriminare i maschi, bianchi ed etero in quanto tali, ma a correggere le disuguaglianze sui diritti umani, strutturali e sistemiche, ancora molto insite nel potere in Occidente, figuriamoci nel resto del mondo. Equiparare la difesa dei diritti dei gruppi marginalizzati ad una presunta discriminazione inversa non tiene conto (o finge di non tenerne conto), delle strutture di potere che storicamente favoriscono alcuni gruppi rispetto ad altri.
      Bisognerebbe capire che esistono forze e movimenti reazionari che tendono a sminuire le battaglie per i diritti di tutti, pensandole come sempre esagerate e ingiuste. Tendono a sminuire le battaglie per l'inclusione, quelle che invitano appunto a stare "Woke", cioè attenti, e cercano di sminuire anche la portata storica del termine stesso "Woke", generalizzando tutto e generando confusione e rancore, funzionale al mantenimento dei privilegi.

  • @grundigh93-Andrea
    @grundigh93-Andrea วันที่ผ่านมา +39

    Amo questo canale

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +43

      E questo canale ama te, cittadino qualunque

    • @giacomolavezzo3545
      @giacomolavezzo3545 วันที่ผ่านมา +3

      @@151egÈ una citazione a The Lego Movie?

    • @robertocolumpsi3556
      @robertocolumpsi3556 วันที่ผ่านมา +1

      ​@@giacomolavezzo3545 No, Megamind

  • @LOL-lf5yu
    @LOL-lf5yu วันที่ผ่านมา +19

    Incredible come c’è gente che pensi ancora che Elsa sia lesbica quando non c’è stata neanche mezza scena, nemmeno per sbaglio, che lo faccia intuire. Poi glielo fai notare e dicono che la Disney è omofoba…

  • @Davide-zl9tk
    @Davide-zl9tk วันที่ผ่านมา +31

    Aggiungo: è importante comprendere questa cosa per evitare di apostrofare come woke qualsiasi rivendicazione di diritti ( ad es. Matrimoni egualitari, adozioni, cittadinanza). In questo modo non si fa altro che mettere tutto in un calderone e delegittimarlo, è una cosa che i conservatori fanno.

    • @winstonsmith8808
      @winstonsmith8808 13 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Concordo ❤

    • @spamton5266
      @spamton5266 9 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      Diciamo gli piace ai conservatori fare di tutta l'erba un fascio

  • @siriokds
    @siriokds วันที่ผ่านมา +13

    A me da noia quando ci sono delle forzature dettate dalla politica. Domanda: perché il termine nano dovrebbe essere offensivo quando gli stessi nani dicono che vogliono essere chiamati così per non essere offesi? Anche i ciechi vogliono essere chiamati così invece di "non vedenti".
    A volte penso che la paura di offendere qualcuno porti ad offendere qualcun'altro.

    • @duz_machine_8481
      @duz_machine_8481 14 ชั่วโมงที่ผ่านมา +3

      Quello che si è lamentato del termine nano in Biancaneve in primis è Peter Dinklage, un attore che soffre di nanismo, e poi si è lamentato della ipocrisia della Disney, che fanno i finti perbenisti con alcune tematiche tipo Biancaneve donna indipendente, ma di 7 nani che abitano insieme e passano la giornata in miniera.

    • @thatbooknerdoverthere7899
      @thatbooknerdoverthere7899 10 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Perché il woke è virtue signaling, si inventano battaglie che non sono mai nate dalle minoranze in questione, e spesso vanno contro quello che loro stesse vorrebbero, tutto perché il woke deve sentirsi il più furbo di tutti e segnalare quanto è bravo e buono lui. Sintomo più lampante di ciò è quando una minoranza dice "ehi a me questa cosa non offende come invece stai asserendo te!", e i woke gli parlano sopra e li zittiscono.

  • @Marklet-themaster
    @Marklet-themaster วันที่ผ่านมา +12

    Ciao 151 egg mi sei sempre piaciuto per il tuo content e anche per il fatto che ideologicamente sei molto moderato ,mi sembri davvero educato

  • @princekopa9142
    @princekopa9142 วันที่ผ่านมา +5

    Fun fact interessante: The New Norm è stato talmente odiato dal Web che è stato considerato il "Velma" dell'estrema destra. Proprio perché, al di là di attaccare le idee Woke, non dava nessun ritmo comico e risultava abbastanza debole e ripetitivo.
    Detto questo, oramai la gente tende a "generalizzare" tra Woke e Anti-Woke e si sta lentamente perdendo la facoltà di portare critiche reali al di là della polarizzazione tra questi due "massimi sistemi".
    Che poi appunto, ironicamente, sono più di 20 anni che abbiamo opere con personaggi gay, trans o donne protagoniste e, nonostante tutto, sono state apprezzate perché scritte bene ( l'ultimo esempio è il trio Violet, Caitlyn e Jinx di Arcane).
    Il Problema alla fine non è la minoranza o il Token ma la scrittura: Finché li costruisci bene, al di là del sesso o dell'orientamento sessuale, un buon personaggio rimarrà un buon personaggio.
    PS: "La Principessa e il Ranocchio" è un buon film "politicamente corretto" perché riesce perfettamente a creare una storia inerente la cultura afro-americana utilizzando una storia, un periodo e un luogo dove puoi effettivamente ambientare una Storia con una protagonista nera (New Orleans degli anni 20). Magari la Disney prendesse esempio da questo Classico per fare altre opere veramente inclusive.

  • @leonardosacchini1246
    @leonardosacchini1246 วันที่ผ่านมา +10

    Lo so che non centra niente, ma ho saputo che hai fatto una live su "once apone a studio" e ti volevo dire un dettaglio, cioè, nella scena in cui tutti cantano, mi è piaciuto il dettaglio che Biancaneve( primo film disney) e la protezionista di whis ( Ultimo film di quel momento) si diano la mano

    • @almond_22
      @almond_22 วันที่ผ่านมา +2

      non avevo capito che parlavi di Wish e pensavo parlassi di Whis di Dragon ball 🤣🤣

  • @angelodichiara7909
    @angelodichiara7909 วันที่ผ่านมา +25

    La Disney ha accantonato un episodio di Moon Girl & Devil Dinosaur perché uno dei personaggi dell'episodio era trans.

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +30

      Per fortuna anche questa sembra una bufala per ora. Non ha ancora trasmesso l’episodio ma lo trametterà tranquillamente

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 วันที่ผ่านมา +3

      @151eg Una bufala? Qe davvero? Qe conosci Moon Girl & Devil Dinosaur?

    • @AxelKrieger.
      @AxelKrieger. วันที่ผ่านมา +9

      Che io sappia hanno pure tagliato la terza stagione di the owl house stile finale di steven universe, infatti per quanto bello era più rushato di una speedrun di mario 64

    • @Shinyrobin0245
      @Shinyrobin0245 วันที่ผ่านมา +3

      ​@@AxelKrieger. Ogni volta che penso a TOH penso al tweet di alex hirsh sotto un post della disney fatto durante il pride month

    • @darkerart379
      @darkerart379 วันที่ผ่านมา +2

      ​@@AxelKrieger. Owl house lo hanno rushato perché il target del pubblico a cui volevano puntare (i preadolescenti) non era interessato alla serie, mentre erano molto più interessati alla serie il pubblico con una fascia di età molto più alta e purtroppo per questo non gli hanno dato soldi per fare altre stagioni

  • @BarbaBurla
    @BarbaBurla 13 ชั่วโมงที่ผ่านมา +3

    Nella terza stagione di Ducktales, uscita nel 2017, nel primo episodio, Challenge of the Senior Junior Woodchucks!, si vede chiaramente che il personaggio di Violet, co-protagonista dell'episodio e una delle migliori amiche di Webby, è stato adottato da una coppia omosessuale di uomini/padri, Ty and Indy Sabrewing
    Approfitto del commento per farti i complimenti per il video, non solo accurato e approfondito come sempre, ma anche piacevolmente spiazzante: stavolta ero partito un po' prevenuto e invece mi hai messo in chiaro molti punti su cui involontariamente facevo confusione -e del resto direi che era proprio il tuo obiettivo! -
    Vorrei inoltre segnalarti a proposito di inclusione dei personaggi disabili nel mondo Disney, che i fumetti italiani hanno introdotto il personaggio di di Ray, ufficialmente in Topolino 3355, 11 marzo 2020, paperotto in carrozzina che da quel momento è diventato un personaggio ricorrente nella saga dell'Area 51, legata a Qui, Quo, Qua

  • @andrewbattaglia7905
    @andrewbattaglia7905 วันที่ผ่านมา +14

    Ora voglio un video sulla LEGO ❤❤

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +11

      Prima o poi arriverà

  • @Yara_..crybaby
    @Yara_..crybaby วันที่ผ่านมา +17

    7:49 ADESSO VOGLIO SAPERE GLI IDEALI DELLA LEGO

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +15

      Ci ho fatto un commento giusto ora. Credo tu lo possa trovare

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา

      Vendere mattoncini. 😂

  • @PasqualeNuzzo_01
    @PasqualeNuzzo_01 วันที่ผ่านมา +5

    Ti consiglio di leggere il libro "Capitalismo Woke: Come la moralità aziendale minaccia la democrazia" di Carl Rodhes che approfondisce bene la questione.
    Aggiungo: molto spesso alcuni fondi di investimento (ad es. Black Rock) che investono in film, serie tv, videogames etc... Richiedono da contratto, per poter finanziare opere, che siano rispettati alcuni temi, forzando quindi gli autori a inserire tematiche woke e ciò è derivato da precise strategie commerciali e politiche... l'utente finale ovviamente percepisce queste forzature vedendole come innaturali e appunto forzate.

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +7

      Non hai idea dei racconti di chi lavora in Disney e deve modificare cose all’ultimo secondo in base a chi vince le elezioni

    • @PasqualeNuzzo_01
      @PasqualeNuzzo_01 วันที่ผ่านมา +3

      @@151eg Yesss bisogna sempre tenere a mente che la Disney è un'azienda... un business, le aziende hanno come fine ultimo il profitto e quindi per definizione non hanno ideologie ma "sfruttano" le ideologie

    • @Franz.guarda
      @Franz.guarda 3 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Il vero problema è lo stakeholder capitalism per due motivi: 1) da il fianco all' alt right che va a nozze con blackrock dicendo che è una cabala di ebrei che vogliono il collasso della società occidentale. 2)è assimilato dai progressisti estremi appunto woke che lo vedono come un mezzo per plasmare la società in una forma più virtuosa, trasformando una strategia aziendale in un ideologia che aumenta la polarizzazione

  • @Tonyfade
    @Tonyfade วันที่ผ่านมา +44

    "Velma" e "The New Norm" sono i tipci prodotti di intrattenimento per gente che non vuole pensare.

    • @almond_22
      @almond_22 วันที่ผ่านมา +7

      oddio quanto è odioso new norm, inventa anche cose pur per criticare la comunità lgbtq+.

    • @Tonyfade
      @Tonyfade วันที่ผ่านมา +7

      @almond_22 fino a questo video non ne sapevo neanche l'esistenza 😅

    • @ythegamerita
      @ythegamerita วันที่ผ่านมา +4

      E che poi vanno a dire a gli altri che non sanno come pensare

    • @vaasmontenegro9671
      @vaasmontenegro9671 วันที่ผ่านมา

      Ma è bellissimo the new norm😃😀😍

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา +2

      ​@@vaasmontenegro9671è l'apoteosi del politicamente scorretto. E ci sta che ci sia anche un prodotto così.

  • @Saltinmente98
    @Saltinmente98 วันที่ผ่านมา +11

    GRAZIE! Finalmente qualcuno che spiega bene questo argomento

  • @robmus7146
    @robmus7146 วันที่ผ่านมา +41

    L'opposto di woke é ekow

    • @stefanotroianiello1272
      @stefanotroianiello1272 วันที่ผ่านมา +6

      Si legge Elon

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา

      ​@@stefanotroianiello1272Elon quello che era un genio ma che ora è un bastardo perché è conservatore? 😅

    • @roppongiful
      @roppongiful 13 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      E l'anagramma è Ewok

    • @robmus7146
      @robmus7146 12 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      @roppongiful ed il suo vero nome è adrem

    • @riblo72
      @riblo72 12 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@robmus7146 gli ewok non sono adrem. Sono i più potenti eroi della galassia. 😎

  • @Kiara_Rebel
    @Kiara_Rebel วันที่ผ่านมา +17

    Ammettendo che si voglia fare una principessa di colore, il principio è di farla nuova. Questo è orgoglio di scrittore/scrittrice.

    • @rosabianca6697
      @rosabianca6697 วันที่ผ่านมา +3

      Ma infatti!
      Se si basassero su racconti, storie, fiabe o favole originali o provenienti da altri continenti, non si risolverebbe il problema?
      La questione è che siamo abituati alle fiabe raccolte dai fratelli Grimm - rivisitazioni di fiabe e racconti popolari più antiche - poi rivisitate, con le quali siamo cresciuti. È chiaro che poi una grande azienda come la Disney debba pensare al profitto per pagare i propri dipendenti ed andare avanti, reinvestendo i proventi. Per farlo, cerca di andare sul sicuro, reinterpretando storie e fiabe già note.
      Non so tu, ma io sarei interessata a vedere un film d'animazione o un film live action tratto da un racconto inedito ambientato in un altro continente oppure tratto da una fiaba o un mito africano o asiatico

    • @Kiara_Rebel
      @Kiara_Rebel วันที่ผ่านมา +1

      Anni fa su you tube ho visto la favola della Cenerentola indiana bella e triste storia.

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา +5

      ​@@rosabianca6697Mulan e Pocahontas sono stati ottimi perché racconti originali di personaggi di culture ed etnie diverse.
      La Sineretta invece è stata una boiata perché prendere una creatura del folclore europeo presa da un romanzo scritto da un autore danese omosessuale e farla così a caso nera è stato sbagliato e offensivo della cultura europea e di un autore LGBT

    • @rosabianca6697
      @rosabianca6697 วันที่ผ่านมา +1

      @riblo72 esatto. È ciò che intendevo. La storia di Pocahontas è stata moooolto rivisitata e romanzata, ma almeno ci hanno provato

  • @EmanueleValentini-ht2bn
    @EmanueleValentini-ht2bn วันที่ผ่านมา +7

    Solo una cosa mi da fastidio. I nani di biancaneve non sono persone con la sindrome di nanismo ma sono creature mitologiche. Quindi non capisco perche abbiano tolto il titolo "biancaneve e i 7 nani" quando in quest'ultimo non c'è niente che non va, non è un'offesa alle persone con quella carateristica

    • @Iriuuu
      @Iriuuu วันที่ผ่านมา +4

      Ma poi sono tra i personaggi migliori nel panorama disney tutto, di ogni decennio.
      Non solo dimostrano un'umanità, un coraggio e un genuino affetto per Biancaneve, ma sono pure scritti e pensati da dio (trovami un film recente che in pochissimo tempo ti presenta un gruppo così omogeneo e numeroso in modo tanto efficace tanto da darti una fotografia istantanea e duratura delle caratteristiche individuali dei suoi membri) poi diciamoci la verità, vivono una vita invidiabile: casa di proprietà enorme con lussi che manco il castello aveva (è volutamente anacronistica), in mezzo al verde, lontano da pericoli e rompip4lle, in condivisione coi più cari amici, con cibo in abbondanza e hanno un lavoro molto più che remunerativo (nella canzone viene detto che hanno così tante pietre preziose da poter permettersi di buttarle), e chelo svolgono per puro piacere. Alle 17 in punto sono liberi di tornare a casa senza pensieri. Ma chi sta meglio di loro?

    • @alechianese01
      @alechianese01 วันที่ผ่านมา +2

      Ecco

  • @faustoboni5077
    @faustoboni5077 วันที่ผ่านมา +4

    Concordo pienamente, il problema attuale è che molte opere vengono cambiate in modo da soddisfare dei requisiti di rappresentazione di Diversity e Inclusion, quindi non c'è una visione nè una integrità artistica dietro queste scelte, che alla fine vengono alla luce come token buttati li con superficialità e stereotipati, motivo per cui anche quando la Disney fa qualche mossa "woke" alla fine fa incazzare tutti. E si sono solo mosse di marketing, basti vedere come vengono censurati i film sul mercato cinese (le persone di colore non ci sono nei poster, idem per gay), o la bandiera LGBTQ che le multinazionali non adottano nel medio oriente.

  • @simoneesposito5574
    @simoneesposito5574 วันที่ผ่านมา +16

    11:08 uno dei motivi per cui il circa 90% dei Villain Disney perde la vita cadendo.

    • @eleonora20026
      @eleonora20026 วันที่ผ่านมา +1

      Credo che il sangue io l’abbia visto solo quando Filippo uccide Malefica

  • @jacedayne1535
    @jacedayne1535 วันที่ผ่านมา +7

    Aggiungo che nella serie Duck Tales del 2017, nella terza stagione compaiono i due padri di Violet sullo sfondo.

  • @JuniorD99WD
    @JuniorD99WD วันที่ผ่านมา +13

    Questo video è come un’oasi di conoscenza in un deserto di disinformazione strumentale e ignorante! Ti ringrazio davvero di cuore per averlo realizzato! ❤️
    Proprio l’altro giorno mi stavo chiedendo cosa stesse spingendo l’opinione pubblica ad estremizzarsi sempre di più sia a favore che (soprattutto) contro le tematiche dell’inclusività, sfociando quindi nell’aperta intolleranza, e per comprendere quando questo processo avesse avuto inizio ho provato a cercare qualcuno che spiegasse nel dettaglio e senza alcun pregiudizio la nascita del “movimento woke”.
    Ho cercato su TH-cam video a riguardo e ciò che mi ho visto mi ha sconvolto: centinaia e centinaia di video che si limitavano a parlare del Woke concentrandosi unicamente sui suoi effetti negativi. Centinaia di video mirati sul cavalcare unicamente la polemica del giorno, nell’alimentare quell’ondata d’odio disinformato che sembra non accennare a fermarsi, ma che invece pare diventare sempre più grande. Esattamente come é successo per la “teoria gender”, nessuno sapeva dirmi cosa fosse davvero il “woke”, ma solo quali effetti catastrofici avesse causato e perché doveva essere “cancellato” (ironico che proprio loro che lo criticano usano lo stesso linguaggio dei wokisti più estremi…).
    Capisco che anche io ho peccato nell’illudermi di cercare informazione di rilievo su TH-cam, ma pensavo almeno che questa piattaforma fosse ancora diciamo “libera” dalla disinformazione sistematica acchiappa-consensi….
    E dopotutto, come davvero biasimarli? Fare video lunghi e impegnati ha un costo di tempo e denaro non indifferente. Molto più facile fare un video di 10 minuti dove si commenta in maniera poco informata il prurito del giorno (magari con sottofondo un video gameplay, per distrarre ancora di più l’utente e fargli restare in testa solo le frasi-slogan ad effetto…).
    Ed oggi, senza preavviso, ecco che mi compare il tuo video! Mi hai donato esattamente ciò che stavo cercando: un video chiaro e facilmente comprensibile sulla questione del Woke, associata persino al Politicamente Corretto (che onestamente non avevo ne’ considerato un’altra faccia della stessa medaglia ne’ tantomeno un ideale più di destra!). Un video pulito e finalmente intellettualmente onesto!
    Sempre più felice e fiero di averti conosciuto su TH-cam e di essermi iscritto al tuo canale! ❤️

  • @Enkidu.Storyteller
    @Enkidu.Storyteller 5 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Un video affascinante, direi anche importante.
    Una belle stimolazione a riflettere e farsi domande sul perché delle cose.
    Mi è piaciuto anche il finale😃.
    Bravo🤗

  • @Ghinghi2000
    @Ghinghi2000 วันที่ผ่านมา +15

    9:09 dette anche "Mary Sue"

  • @natra4480
    @natra4480 วันที่ผ่านมา +1

    Ti ringrazio Enrico, era da tempo che volevo capire nel dettaglio lo sviluppo del termine woke e Wikipedia mi sembrava parlarne in maniera troppo vaga per capirci realmente qualcosa, quindi scoprirlo da te è stato fantastico 😊

  • @MihaiElia
    @MihaiElia วันที่ผ่านมา +15

    mai esistito un video in cui viene spiegato così bene il concetto di woke e politicamente corretto, grazie mille

  • @alessandromeggiorin6466
    @alessandromeggiorin6466 11 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Spieghi in maniera ma-gi-stra-le!!! Le copertine dei libri d'inglese sono costruite ad arte, finalmente uno che ne parli e lo usi come esempio!

  • @Fefe65800
    @Fefe65800 วันที่ผ่านมา +30

    Come esempio per l'argomento sulla wokeness di disney io uso sempre Elemental.
    Elemental è un film che tratta di temi di razzismo e relazioni interraziali, e mostrano un personaggio non binario (uno dei familiari di Wade, appare in una scena e parla tipo 2 volte). Ovviamente Disney queste cose le usa per dire che è progressista e pro diversità, ovviamente non dicendo a nessuno della scena tagliata dove Wade e Ember aiutano un uomo di fuoco a costruirsi casa, dove l'uomo si toglie la maglietta, mostrando gli addominali e facendo arrossire Wade, suggerendo che lui sia bisessuale. Quella scena ovviamente è stata tagliata perchè se metti una scena del genere allora non vendi in cina/Russia, e i conservatori in giro per il mondo (esempio, Salvini) ti boicottano per essere "troppo woke"

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา

      Questo perché l'inclusività va fatta bene altrimenti rischi di attirare le critiche di una fetta di pubblico. E se devi vendere, devi vendere a più gente possibile.
      È la legge del mercato. Devi conoscere il tuo pubblico di riferimento per dare loro quello che vogliono.
      Una casa di moda può essere più inclusiva della Harley Davidson perché nel secondo caso il cliente medio è un maschio che guarda il football e beve birra ed è etero.
      Non è cattiveria o razzismo. È marketing.

    • @staC-wh6ik
      @staC-wh6ik 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      @riblo72 Marketing o no, se di fronte a centinaia di difetti o di stranezze in un film, un uomo etero "forte e duro" ha paure irrazionali per due fotogrammi di una coppia gay, il problema è in buona parte di quel presunto "forte e duro" (o sarebbe meglio dire "debole e fragile").

    • @riblo72
      @riblo72 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      @@staC-wh6ik È come certi LGBT che odiano irrazionalmente gli etero. Non tutti sono così per fortuna.

    • @thatbooknerdoverthere7899
      @thatbooknerdoverthere7899 10 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Elemental è un film sottovalutato con una splendida storia d'amore (etero) e avessi visto un solo anti-woke o alt right che si lagnava che non fanno più storie d'amore eterosessuali (...) lodarlo o parlarne bene... Fa capire quanto siano solo interessati a lagnarsi dei gay che esistono nei media, chiamando tutto "woke"

  • @LucaVedovati-r4s
    @LucaVedovati-r4s 8 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

    Grazie, all'inizio pensavo fosse un video dove ti arrampicavi sugli specchi per difendere la Disney, ma poi durante il video hai fatto valere le tue ragioni, e alla luce di quello che tu hai esposto comunque rimango dell'idea che il woke fa schifo! (Quello che rappresenta oggi almeno) Mentre Il politicamente corretto ci può stare ma dovrebbe essere moderato e non estremizzato come va di moda con tutto al giorno d'oggi.

  • @giuseppeciancamerla3736
    @giuseppeciancamerla3736 วันที่ผ่านมา +5

    Il corpo e il mio cervello sono davvero confusi: ogni tuo singolo punto ha perfettamente senso nel senso più oggettivo del termine, ma la parte più sbagliata di me dice "però la Disney è comunque woke". È tipo quando spieghi a tuo nonno perché i gay dovrebbero potersi sposare, lui ti dà ragione però poi si gira e dice "però ci sono troppi gay". Raramente sono stato così in disaccordo con me stesso, e il motivo per cui lo sono è che mi è stato palesemente fatto il lavaggio del cervello. Devo fare meglio

  • @Albydor
    @Albydor 6 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    E' la terza volta che riguardo questo video, posso solo farti i miei complimenti per l'accuratezza e la semplicità con cui hai esposto questi temi estremamente complicati rendendoli (per quanto possibile) "facili" e alla portata di tutti.
    Bravo veramente un bel video!

  • @serenalogiudice3537
    @serenalogiudice3537 วันที่ผ่านมา +20

    Madonna l'unica cosa che mi dispiace è che sei italiano e non possiamo fare vedere questo video agli americani

  • @lotario90
    @lotario90 7 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Ciao Enrico. Grazie per questi video-glossari, li trovo utili per chi voglia essere consapevole delle parole che usa.
    Domanda bonus: parlerai in un video o in uno short di "Flow. Un Mondo da Salvare"?

  • @shinkiro403
    @shinkiro403 วันที่ผ่านมา +7

    Conservatori: "Basta coi sinistri e il loro P.C.!!!1!"
    151eg: "UNO REVERSE CARD!"
    Conservatori: *crumble to dust*

  • @rosabianca6697
    @rosabianca6697 วันที่ผ่านมา

    Ci voleva un bel chiarimento su questi temi!
    Grazie del video e bravissimo, come sempre 👏

  • @riccardomorgagni5181
    @riccardomorgagni5181 วันที่ผ่านมา +6

    5:50, ecco, infatti penso che alla maggior parte della gente dia fastidio tutta questa palese markettata che fa Disney e la gran parte delle aziende.
    La gente se ne accorge, ma non è daccordo su tutto ciò, che è palese, ovviamente.

  • @giagiap.3550
    @giagiap.3550 วันที่ผ่านมา +2

    Bellissimo video
    Domanda:
    Ieri dopo decenni ho rivisto Pinocchio, film meraviglioso con un significato profondo, ma non ho potuto che pensare che molti dei suoi dialoghi , oggi in un cartone della stessa fascia di pubblico infantile , non penso proprio verrebbero accettati.
    Il pesce che guarda nei pantaloni del Grillo , bambini che fumano e bevono, l’orologio a cucù della mamma che sculaccia il figlio,ecc
    Tutto questo è Politicamente corretto?

    • @ryoga647
      @ryoga647 วันที่ผ่านมา

      Lo era contestualizzato alla società americana degli anni '40.

  • @Halbirea
    @Halbirea วันที่ผ่านมา +3

    10:40 entrambi quando sono spinti all'eccesso diventano spaventosi.ᕦ⁠⊙⁠෴⁠⊙⁠ᕤ

  • @alostchicken4296
    @alostchicken4296 วันที่ผ่านมา

    Adoro come questo canale riesca sempre a farmi riflettere su cose che ho spesso dato per scontate, non nego che ero partito prevenuto a guardare questo video seguendo spesso l'argomento da diversi canali esteri ma come altri video di 151eg arrivo a fine con nuove opinioni o comunque con punti di vista in più a cui non ho pensato. Davvero un bel video come sempre l'Enricone nazionale non smentisce mai ❤.

  • @PietroCaccia-v8l
    @PietroCaccia-v8l วันที่ผ่านมา +4

    Ciao Enrico, da dove viene la tua passione per l’animazione? Sai disegnare?

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +6

      In breve:
      Ho sempre fatto video, ma a un certo punto della mia infanzia volevo raccontare una storia con un Castello e non avevo un castello in cui girare. Poi ho realizzato che potevo usare l’animazione per avere qualsiasi ambientazione.
      Ho imparato ad animare e mi ci sono appassionato man mano che imparavo.
      So disegnare ma solo con il metodo accademico quindi so farti un ritratto ma non so disegnare cartoni animati

    • @PietroCaccia-v8l
      @PietroCaccia-v8l วันที่ผ่านมา +4

      @@151eg Grazie della risposta. Io ho 14 anni, sono molto appassionato di cartoni animati e ti ringrazio tantissimo perché ad ogni tuo video scopro qualcosa di nuovo ❤️

  • @Onnya-Lemox
    @Onnya-Lemox วันที่ผ่านมา +1

    Ottimo video, complimenti. Sei una delle poche oasi in un deserto di gente che ragiona a compartimenti stagni. Comunque la Disney si è fatta questa nomea parzialmente ingiusta forse proprio per il contrasto che si è creato con il suo passato alquanto conservatore e politicamente corretto nel senso di rassicurante, creando così un effetto di shock maggiore in quelle persone tradizionaliste che erano abituate a una soglia di tolleranza bassissima rispetto a qualsiasi deviazione dalla norma istituita da Walt Disney stesso e da alcuni dei suoi primi successori. Nel senso, da altre compagnie magari se lo aspettavano ma dalla Disney no, quindi anche la minima novità rispetto alla roba ipertradizionale è stata ingigantita a livello di percezione di una parte del pubblico. La butto là, poi non so se abbia senso come interpretazione. Ad ogni modo credo che il problema sia sempre il fatto che certi elementi e personaggi vadano inseriti in maniera organica nella storia, e non appiccicati lì con lo sputo rendendo palese la loro funzione strumentale a fini ideologici e/o commerciali. Secondo me è un problema artistico prima ancora che politico.

  • @pietrogottardello3522
    @pietrogottardello3522 วันที่ผ่านมา +14

    @151eg volevo anche gentilmente chiederti se posso utilizzare i tuoi video storici per un teatro/spettacolo che mi chiedono di fare. Se gentilmente da utilizzare anche come specie di lezione

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +11

      Assolutamente

  • @albertovalsesia
    @albertovalsesia 12 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

    Wow bel video 151eg è molto istruttivo.

  • @Master-zn2zg
    @Master-zn2zg วันที่ผ่านมา +9

    Tra i personaggi LGBTQ+ mi sa che ti sei scordato i poliziotti di Gravity Falls,che anche se non lo dicono sono gay

    • @flexskeleton3339
      @flexskeleton3339 วันที่ผ่านมา +1

      Ironia della sorte: Alex hirsch la pensa più o meno come Enrico(151eg)

  • @angeloleo9206
    @angeloleo9206 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Visto il video finalmente. Bomba come al solito ❤

  • @fraparra93fp
    @fraparra93fp วันที่ผ่านมา +3

    Enrico, sei il mio Barbero❤️

  • @biancaallegra5275
    @biancaallegra5275 วันที่ผ่านมา

    Come al solito un immenso grazie e millemila complimenti per la chiarezza e l'accuratezza delle tue esposizioni. Meriti solo il meglio❤.

  • @riccardozacconi1841
    @riccardozacconi1841 วันที่ผ่านมา +3

    I primi minuti del video andrebbero fatti vedere a tutti quegli youtuber conservatori che si riempiono la bocca della parola woke appena sentono dire qualcosa che sia totalmente in linea con la loro mentalità ed il loro pensiero "libero"

  • @roppongiful
    @roppongiful 12 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Innanzitutto grazie per aver fatto chiarezza su argomenti e termini sui quali si sentono tonnellate di minchiate da parte di persone che non hanno la minima idea di cosa si stia parlando.
    Poi, per quanto riguarda l'elenco dei personaggi LGBT della Disney io mi chiedo se possa esservi inserito anche Braccobaldo, che fece Coming Out, ma in un episodio dei Simpson.

  • @alessandrociavatta2699
    @alessandrociavatta2699 วันที่ผ่านมา +2

    I due film live action della carica dei 101, (prima dell' orrore recente di nome Crudelia), sono prodotti Disney o di un altra produzione ? Ne farai in futuro una recensione, complimenti per il video davvero molto bello, ciao ciao

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +2

      Sono ufficialmente Disney. Il mio canale non fa vere recensioni ma se vuoi puoi trovare la mia opinione sul canale Telegram di 151eg

  • @magi4443
    @magi4443 วันที่ผ่านมา

    Come fai a sapere così tante cose? 🥹 Ho iniziato a vedere i tuoi video da poco e li adoro imparo tantissime cose

  • @AxelKrieger.
    @AxelKrieger. วันที่ผ่านมา +5

    Ho atteso questo video più del risveglio di mia madre dal coma

  • @Dandrhacker
    @Dandrhacker 12 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Video interessantissimo, grazie! Ti seguo sempre con piacere. Mi permetto solo di farti notare i due refusi sulla lavagna: colture e cuturale. Sono palesemente errori di distrazione ma fa sorridere che, dopo tutte queste spiegazioni, i refusi siano fatalmente capitati proprio con la parola cultura. 😂

  • @DARKi701
    @DARKi701 วันที่ผ่านมา +9

    io che sorseggio un caffé, nel vedere la gente indinniata

  • @TheRUBrally
    @TheRUBrally วันที่ผ่านมา

    Grazie, davvero molto interessante. Ammetto che prima non avevo ben chiara la differenza!

  • @Dan_universe
    @Dan_universe วันที่ผ่านมา +3

    Finalmente qualcuno che spiega a chi non lo sa che lgbt non è uguale woke, io sono per la parità, non che devo essere superiore perché a me piace il pesce e agli altri la fessa. Sono contro l'omofobia non contro i maschi etero bianchi cis, c'è differenza. Però sono comunque contrario a elogiare un omofobo mentre studiamo storia o negare che Achille e Patroclo erano gay😂

  • @LidiaBrandini
    @LidiaBrandini วันที่ผ่านมา

    Caspita,un video con una spiegazione tanto esaustiva su questa faccenda non l'avevo mai trovato.Ho sempre pensato che questa questione andasse affrontata con calma e senza tifoserie,e tu l'hai fatto,sei stato davvero bravo.

  • @annashal6010
    @annashal6010 วันที่ผ่านมา +3

    secondo me il mettere personaggi lgbt o neri a caso in un film che non parla di quello esplicitamente avvolte può essere giusto, nel senso: se vuoi dare l'impressione di un mondo in cui finalmente questi due gruppi di persone sono visti come umani e non una specie apparte, dove il razzismo o sessismo non esiste più dove tutti sono liberi di essere quello che sono e dove tutto è visto come una cosa totalmente normale, fare un film del genere avrebbe senso. Però si dipende come sempre

    • @omis2233
      @omis2233 วันที่ผ่านมา +1

      Il problema è che le minoranze nei suddetti film non vengono trattate da umani, ma da esseri perfetti e intoccabili... si passa da un estremo all'altro insomma, e si sa che la verità sta nel mezzo

  • @Amaterasu1413
    @Amaterasu1413 5 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Il miglior video sull'argomento, complimenti per tutto il lavoro.

  • @ltrufus
    @ltrufus วันที่ผ่านมา +3

    19:51 ci sono diversi esempi canonici di personaggi LGBT, come Olivia e Yunan o uno sticker bisessuale sull'auto di Sasha nell'ultimo episodio.
    Era solo per precisare che il termine "potremmo" e' improprio.

    • @chris_argentum
      @chris_argentum วันที่ผ่านมา +2

      Avevo pensato anche io a sasha, però è stata confermata bi nel 2022 :')

  • @_Axel_G_
    @_Axel_G_ วันที่ผ่านมา

    Questo video è una bomba. È lungo, istruttivo, divertente, interessante. Bravo👏🏼

  • @MassimoShire1981
    @MassimoShire1981 วันที่ผ่านมา +14

    La Disney ha un problema d'ipocrisia, guarda come dopo aver spinto per due anni sulla Sirenetta nera, l'attrice Halle Bailey è stata messa da parte, dopo essere diventata una madre single.😂

    • @riblo72
      @riblo72 วันที่ผ่านมา

      Perché per essere politicamente corretti a tutti i costi hanno fatto la cazzata e ora nascondono lo sporco sotto il tappeto. 😂

  • @claudioventurino6666
    @claudioventurino6666 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Bellissimo video. Dettagliato, esaustivo, equilibrato e chiaro. Grazie.👍👍👍

  • @Robi-vw1iu
    @Robi-vw1iu วันที่ผ่านมา +8

    Il problema è l'estremizzazione, sempre.

    • @tuotubotubo
      @tuotubotubo 23 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      No, non è questo il problema, come sempre la soluzione a quesiti complessi non può essere una risposte semplici

    • @nicolamonni1239
      @nicolamonni1239 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      fascista?

    • @Robi-vw1iu
      @Robi-vw1iu 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@nicolamonni1239 ?

  • @ErFranzYT
    @ErFranzYT วันที่ผ่านมา

    Ho visto il video, e devo dire che sei stato professionale nello spiegare quest'argomento che ha creato un po' di confusione nella massa generale. L'ideologia woke e il politically correct fino a non molto tempo fa pensavo andassero a braccetto, ma ho realizzato le differenze fra di loro, e comunque non simpatizzerò per entrambe, tantomeno per il woke. Tornando all'argomento del titolo è bene ricordare che Walt Disney collaborava coi na2isti, quindi sarebbe un cambiamento abissale che la Disney diventi woke, e spero che non vada oltre. Quindi a tutti gli effetti Netflix è più woke, e nonostante ciò alcuni hanno avuto da ridire, ad esempio sul fatto che nella serie di Mercoledì Addams i personaggi neri interpretavano ruoli negativi. Da amante del mondo dell'animazione, che dire se non bel video👍
    P. S. Questo video è anche una batosta per chi afferma che l'ideologia woke non esiste

    • @staC-wh6ik
      @staC-wh6ik 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

      È ovvio che molti dicano che non esiste, visto come quel termine è stato usato a sproposito dai conservatori per zittire ogni critica e fare di tutta l'erba un fascio. Finisce ciò diventare tutto e nulla al contempo.
      p.s.: La Disney non collaborava coi n4zi, Walt Disney aveva semplicemente ideali conservatori che lo avvicinavano ad ambienti antisemiti dell'epoca.

  • @the_Catzz
    @the_Catzz วันที่ผ่านมา +3

    Nella parte in cui segni le volte in cui dei personaggi LGBT sono comparsi ti sei dimenticato: i 2 padri di Willow (Gay), Raine (Non-Binary) in The Owl House

    • @the_Catzz
      @the_Catzz วันที่ผ่านมา +1

      P.S non ho capito se personaggi o serie

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +3

      Contavo solo le serie

    • @silvioezechiele4981
      @silvioezechiele4981 23 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      ​@@151eg allora mettici anche Clark protagonista di " the 100" se ne fa 3 di ragazze 😅

    • @the_Catzz
      @the_Catzz 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      ​@@151eg mentre guardavo "il fantasma e Molly Mcgee" (della disney) ho notato che la professoressa ha detto che ha una moglie, nell'episodio in cui suo fratello manda i professori in prigione

  • @carlopascali2215
    @carlopascali2215 วันที่ผ่านมา

    Anno dopo anno, ogni tuo video diventa sempre migliore del precedente. Bravissimo, null'altro da dire

  • @ric.reazione
    @ric.reazione วันที่ผ่านมา +3

    Il video di cui non sapevamo di avere bisogno

  • @FaithStrike
    @FaithStrike 11 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Bellissimo video, ne avevamo bisogno più che mai!
    Posso solo farti un commento? Spero lo prenderai bene, avrei voluto scriverti anche l'altra volta, nel video sul Politicamente Corretto.
    Tendi a volte ad inserire nell'ambito PC quella che in realtà è censura commerciale. Per censura commerciale si intende ad esempio quella legata al rate dei prodotti videloludici o televisivi. Se in un'opera non ci sono scene di nudo, non è per via della censura del politicamente corretto, perché le tette o un pene non possono offendere alcuna categoria di per sé. La censura in questo caso è pura strategia di marketing, per poter vendere quel prodotto anche a un pubblico di minori, ampliando le possibilità di distribuzione.
    Nella parte in cui sulla lavagna metti che il PC è pro-famiglia, credo sia un bias dovuto a questo.
    Hai ragione quando dici che lo scopo del PC è cercare di non offendere nessuno.
    Infatti, è PC anche dire che le donne non sono obbligate a sposarsi e mettere su famiglia, è PC non chiedere a una donna perché non ha figli, è PC normalizzare un uomo che piange o prova debolezza. Tutto questo non può essere associato alla destra, e agli atteggiamenti tradizionali tipici dei conservatori.
    Alcune cose si incastrano, ma altre no. Il PC è quello che vieta alla destra di dire la N word. La censura commerciale invece, quella sì, è principalmente di destra, perché improntata a una visione ancora puritana della famiglia tradizionale che deve preservare i bambini dal vedere gente che fuma, bestemmia o fornica.
    Rivedendo il video per intero mi sembra che a volte questi due aspetti (PC e censura commerciale) si sovrappongano quando parli del politicamente corretto.
    Spero di non risultare pedante ma penso sia un aspetto importante da considerare...
    Complimenti ancora per il video e per l'esposizione sempre al top

  • @ilovecrownwgf2177
    @ilovecrownwgf2177 วันที่ผ่านมา +3

    @151eg ma the proud family reboot è woke o p.c. ? Ci puoi fare un video sopra?

    • @frsl2820
      @frsl2820 วันที่ผ่านมา +1

      Credo politicamente corretto, ma non ne sono sicuro

    • @thatbooknerdoverthere7899
      @thatbooknerdoverthere7899 10 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      è noioso, ed è criticato pure dalle minoranze a cui vuole fare "black-fishing" lol

  • @carloombra912
    @carloombra912 8 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Complimenti per le tematiche e il modo di esporle.

  • @alessioca0004
    @alessioca0004 วันที่ผ่านมา +4

    21:30 ammettilo è una citazione ai Simpson con brokman

  • @djwiiu8030
    @djwiiu8030 วันที่ผ่านมา +2

    0:06 e fin qui grazie zio per aver chiarito la cosa non tanto a me quanto più a lui

  • @Cristina-bz5db
    @Cristina-bz5db วันที่ผ่านมา +2

    The owl House ha personaggi LGBT, una serie che ho personalmente apprezzato tantissimo (soprattutto l'antagonista, ben costruito)

  • @federicoagu7466
    @federicoagu7466 วันที่ผ่านมา +1

    Dalla percezione che dai, sei cresciuto molto rispetto a qualche anno fa. Mi ricordo che avevo smesso addirittura di seguirti dopo che difendevi la Sirenetta di colore, dicendo che Ariel avesse semplicemente la pelle candida dalla descrizione delle fiabe di Andersen. Il che potrebbe essere anche vero ma quasi tutte le fiabe di Andersen danno per scontato l'ambientazione nord europea. Complimenti, cambiare idea dimostra che sei una persona matura.

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +4

      Ho cambiato idea su molte cose, ovviamente, e ti ringrazio ma… non credo di aver mai detto nulla del genere sulla Sirenetta. Soprattutto perché da molto prima che uscisse il film parlo con persone che ci hanno lavorato e sapevo da molto prima dell’annuncio che avrebbero girato il film nel mediterraneo e ai Caraibi. Oltre a quello la pelle nella fiaba non ricordo fosse candida. Forse ti confondi con Hermione o forse sono io a ricordare male

    • @federicoagu7466
      @federicoagu7466 วันที่ผ่านมา

      @151eg io mi ricordo che mi ero appassionato al canale con le tue storie della Disney, ecc. . E vidi una storia del tuo IG del genere e mi ricordo che smisi di seguirti su Instagram. Poi magari mi confondo, anche se dei video su TH-cam non riesco a farne a meno. Buon proseguimento ✌🏼

    • @k4yo_tam
      @k4yo_tam วันที่ผ่านมา +1

      ​@@federicoagu7466 un po' triste smettere di seguire qualcuno per sta cagata

  • @angelodichiara7909
    @angelodichiara7909 วันที่ผ่านมา +4

    Politycally correct. In italiano si traduce esattamente con "correttismo sociale".

    • @yuriswasd7238
      @yuriswasd7238 วันที่ผ่านมา +4

      Si va a braccia larghe con "politicamente corretto

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 วันที่ผ่านมา

      @yuriswasd7238 Non proprio.

    • @yuriswasd7238
      @yuriswasd7238 วันที่ผ่านมา +2

      @@angelodichiara7909 il concett quello è

  • @Lux75
    @Lux75 วันที่ผ่านมา +1

    Sei un grande. Ti vorrei come insegnante di scuola perché sai spiegare benissimo, essere accattivante, bravo bravo e ancora bravo Enrico.

  • @gilgamesh7333
    @gilgamesh7333 วันที่ผ่านมา +35

    Rido assai quando la gente dice "La Disney farà diventare gay i vostri figli"
    La Disney, la stessa compagnia che ha insegnato a tre generazioni a ricondurre la parola "lieto fine" allo sposarsi e avere dei figli

    • @tommylenticchia2319
      @tommylenticchia2319 วันที่ผ่านมา +6

      Perché sistemarsi in una vita coniugale e avere dei figli non dovrebbe essere una buona cosa da augurarsi? E, soprattutto, mi sfugge la parte in cui questo dovrebbe andare a scapito delle persone omosessuali o che si riconoscono in altre categorie

    • @fravalle8543
      @fravalle8543 วันที่ผ่านมา +8

      @@tommylenticchia2319 mi sa che non hai capito il commento

    • @tommylenticchia2319
      @tommylenticchia2319 วันที่ผ่านมา

      @@fravalle8543 evidentemente no visto che ho posto una domanda. Tu forse puoi rispondermi?

    • @fravalle8543
      @fravalle8543 วันที่ผ่านมา +7

      @@tommylenticchia2319 intendeva dire che a lui fa ridere la gente che definisce disney un azienda che rende figli gay quando tutte le sue fiabe finiscono con un lieto fine, che porta a sposarsi e avere figli. Cosa assolutamente non sbagliata ma che non c entra col punto che lui intendeva

    • @tommylenticchia2319
      @tommylenticchia2319 วันที่ผ่านมา +1

      ​@@fravalle8543mi hai ripetuto il messaggio, cosa dovrei capire di più? Non vedo davvero dove sia il nesso. A parte che le persone non sono "rese" gay da qualcosa a quanto ne so, ma comunque credevo che un lieto fine con coniuge e famiglia fosse ispirante anche per le persone omossessuali

  • @YbasDragon_
    @YbasDragon_ วันที่ผ่านมา

    Ottimo lavoro, questo mi è stato e mi sarà utile per capire di cosa si sta parlando, sapendo il vero significato di certi termini che ad oggi giorno sono stra abusati senza un reale ragionamento

  • @namnaweawe1203
    @namnaweawe1203 วันที่ผ่านมา +5

    ODDIO LE COPERTINE DEI LIBRI DI INGLESE 😭😭😭

  • @giorgioripani8469
    @giorgioripani8469 วันที่ผ่านมา

    Ciao Enrico! Mi fa molto piacere vedere quanta attenzione hai messo in questo video! Premesso che non intendo fare polemiche, prendo questo tuo video come un rialzo rispetto alla 'caduta di stile' che reputo tu abbia fatto comparendo in un video di rick du fer, che spero vivamente guardi con interesse questo tuo video perché ha moltissimo da imparare da te, tanto in termini di umiltà, quanto in termini di cultura sul sociale, e mi scuso tantissimo per aver inserito un tema non inerente alla discussione reale che volevi far nascere da questo video. Era un dente che avevo bisogno di togliermi.
    Conginua così, da un tuo grandissimo Fan❤

    • @151eg
      @151eg  วันที่ผ่านมา +4

      Scusami, non prendere quello che sto per dire come una polemica, ma vorrei esprimere la mia posizione sulla questione solo perché sono un essere umano che ha bisogno di esprimersi.
      Non capisco come possa un’apparizione su un canale essere una caduta di stile. Certamente se io su quel canale dicessi qualcosa di sbagliato sarebbe un errore. Sarebbe un errore anche sul mio canale ovviamente. Quindi mi chiedo: perché essere ospite di un collega dovrebbe essere una caduta di stile?
      Io dialogo con tutti. Se dialogo con Rick du Fer non è perché sono d’accordo con lui su ogni cosa (anzi, potrei pure essere in disaccordo su tutto) ma perché io parto dal rispetto verso ogni persona e lui non ha motivo di essere disprezzato da me.
      È un mio collega con i suoi ideali e il suo modo di fare. È capace, è preparato, e come me ha le sue idee e i suoi torti. Io andrò sul suo canale tutte le volte che sarò invitato e dirò lo stesso ciò che io credo a prescindere dalla sua posizione.

    • @giorgioripani8469
      @giorgioripani8469 วันที่ผ่านมา

      @151eg capisco il tuo punto di vista, ti ringrazio anche della precisazione sul "potrei pure essere in disaccordo su tutto" anche se so che é umanamente impossibile :D
      Ti chiedo scusa per la terminologia "caduta di stile", non sapevo come esprimere al meglio il concetto e se é uscito fuori in modo offensivo nei tuoi confronti ti chiedo scusa.
      Ovviamente continuerò a seguirti indiscriminatamente anche se comparissi in un talk insieme al famigerato Elon 😂😂
      In ogni caso grazie della spiegazione e di aver trovato il tempo per rispondere.
      Cheers!

  • @ryoga647
    @ryoga647 วันที่ผ่านมา +9

    Io mi rifiuto categoricamente di usare la parola "woke". Per mia forma mentis cerco sempre l'origine e il significato di una nuova parola per comprendere in quale contesto sia appropriato utilizzarla. In base alle mie ricerche, come da te confermato, l'uso risale alla canzone "Scottsborough boys" del cantautore blues Lead Belly che la incise nel 1938 per denunciare il peggiore fatto di cronaca giudiziaria americana: nel 1931 nove ragazzi afroamericani prendono il treno per andare a lavoro, ove vengono intimati di scendere da dei bianchi razzisti. Questi rifiutano e alla fermata successiva, due donne bianche decidono di sporgere una falsa denuncia per stupro ai danni dei nove giovani neri. Tutti i processi hanno sentenze decise a tavolino che portano al verdetto di colpevolezza con esecuzione tramite sedia elettrica. L'imputato più giovane ha dodici anni. Questo caso giudiziario è stato definito un'aberrazione della storia della magistratura americana e ha fatto scalpore non solo in tutti gli Stati Uniti ma anche in Europa, tanto Jean-Paul Sartre ne scriverà per denunciare le donne che hanno sporto una falsa accusa motivata da razzismo. Alla fine della canzone Lead Belly pronuncia la frase "Stay woke", poi divenuta uno degli slogan più importanti per la comunità afroamericana dopo "I have a dream" di Martin Luther King.
    Intorno al 2016 la parola "woke" ritorna sulla cresta dell'onda e viene utilizzata in maniera confusa sia dai finto-progressisti, che altro non sono che bianchi imborghesiti e perbenisti che usano le minoranze come accessori per la propria superiorità morale, sia dall'alt-right che non perde occasione per prendere una parola che per la storia nera significa tantissimo e distruggerla con disinteresse e leggerezza. Ottant'anni di storia nera cancellati in un secondo da un manipolo di stronzi bianchi del KKK. Già solo per questo mi rifiuto di fare il loro gioco. C'è più rispetto nel lasciare che la parola "woke" muoia, piuttosto che diventi il baluarto dei suprematisti bianchi.
    Negli ultimi tempi gli scemotti dell'alt-right hanno buttato dentro al "woke" qualsiasi cosa non piaccia a loro: persone lgbt, disabili, qualsiasi forma di eguaglianza sociale, sistema pubblico. Praticamente tutto il mondo è woke secondo questi invasati. Questa parola è solo un jolly usato dai complottisti per denunciare un presunto mondo perverso che non fa come dicono loro e allora wokewokewoke lo dico alla mamma!
    Concludo che ridurre argomenti complessi a singole parole è dannoso. La diffusione di queste "poleis linguistiche" (espressione coniata da me qualche secondo fa, vi piace?) deriva dall'utilizzo dei tag. Dunque si tratta di un uso tecnico dovuto al mezzo di comunicazione, in questo caso i social network. Queste parole sono più facili da cercare su google, rispetto a un testo articoalto e ragionato. Il punto è che la politica non è una ricerca su google e non può essere ridotta a questo perché si occupa dei rapporti tra le persone, rapporti che sono stratificati e magnificamente umani. Internet è robotico, non è a misura d'uomo ed è preoccupante vedere gli umani doversi adeguare alle mancanze della tecnologia che ad oggi non è ancora a prova dell'intellingenza umana e non riesce minimamente ed eguagliarne la complessità. Basti vedere la nascita di tremila diverse etichette sia spacciate per lgbt, sia nei gruppi maschili (incel, redpil e compagnia di cervelli illuminati), sia nei movimenti femministi. Sono tutte etichette che pretendono di ridurre la realtà in singoli da tag e che questi tag siano ultraspecifici e perfetti, tanto che si è arrivati al punto che se gli umani non vi si ritrovano vengono considerati sbagliati. Questo è un ragionamento da computer. Ci stiamo computerizzando.
    Questa deriva robotica va combattuta con l'umanità: lentezza, complessità e imperfezione.
    Brevi esempi:
    "Inserire personaggi gay e transex è woke/politicamente corretto" --> La strumentalizzazione di una minoranza discriminata e ancora poco compresa mette in pericolo i membri di quella stessa minoranza, soprattutto se questa strumentalizzazione viene portata avanti con disattenzione. Ne è un esempio il fatto che la stragrande maggioranza dei personaggi spacciati per "trans" negli ultimi anni non abbiano la transessualità, ma siano solo punk coi capelli colorati. Questo ha rovinato la reputazione delle persone transex, che a differenza degli omosessuali non hanno goduto di grande visibilità in passato e quindi non hanno potuto contare su una base solida di conoscenze diffuse per cui la popolazione che ha visionato i nuovi prodotti non aveva gli strumenti per riconoscere che i personaggi che le sono stati presentati come "trans" in realtà non lo erano. Così oggi le persone transex devono lottare più di prima contro stereotipi inventati proprio da quelli che si spacciano per progressisti. Altro esempio è il modo in cui personaggi cosiddetti "non binari" vengano esibiti come rappresentazione trans, quando in realtà i "non binari" non sono affatto transex. Si tratta di persone cisex che si vestono con abiti associati all'altro genere ma mischiandoli con abiti del proprio genere, di fatto sono a metà tra travestiti e punk. Metterli sullo stesso piano delle persone transex, che invece hanno una condizione medica conclamata e le prove scientifiche della propria esistenza, è offensivo. Mi ricorda tanto quando i Soliti Idioti si vestivano "da gay" a Sanremo per intrattenere il pubblico omofobico. Ecco, i "non binari" si vestono "da trans". Questa è omofobia. Il fatto che l'estrema sinistra promuova sto schifo è l'ennesima dimostrazione di come l'omofobia non abbia orientamento politico.
    "Biancaneve che non si salva da sola e sposa il principe è sessista/misogino/patriarcale" --> Biancaneve non si salva da sola perché è avvelenata ed è il suo avvelenamento che rivela la natura crudele della regina che infatti prende le sembianze di una strega. La strega muore dopo che un fulmine colpisce la rupe per divina provvidenza; Walt Disney era un credente protestante e considerava l'omicidio seppur di un cattivo come un'azione malvagia che non si addice a un personaggio buono che invece deve essere immacolato. Pertanto la presunta passività di Biancaneve non è indice di una mancata emancipazione, quanto più dell'espressione degli ideali cristiani del suo creatore. Inoltre vorrei sottolineare che le minchiate sulla mancata indipendenza femminile nei classici Disney è un insieme di teorie folli inventate dalle femministe radicali intorno agli anni '80/'90. Poiché queste pazze erano spesso accademiche frustrate hanno avuto modo di inculcare queste idee strane nella testa degli studenti che poi sono cresciuti convinti che la Disney non rispettasse le donne. Queste femministe sono le stesse pazze che in un'occasione accusarono la Disney di aver inventato l'amore (!) per indottrinare le bambine al matrimonio eterosessuale che loro consideravano un'istituzione patriarcale che opprime le donne e blablabla isteria femminista tipicamente americana. Inoltre vorrei sottolineare che anche la strega è una donna e sfido chiunque a dire che non sia un personaggio femminile indipendente. Un'altra critica/lagna che viene mossa a Biancaneve è che la regina agisca per invidia della bellezza di Biancaneve e questo secondo le isterofemministe è dovuto agli stereotipi di genere che vogliono le donne superficiali e fissate con l'estetica. Pura idiozia. L'invidia per la bellezza di Biancaneve deriva dalla sua giovinezza, la Regina Cattiva vede in Biancaneve lo specchio della propria vecchiaia che avanza, è un racconto di mortalità e di paura della morte. La Regina cattiva vede in Biancaneve le possibilità di vita che lei ha già avuto, perduto e che non potrà riavere indietro. Biancaneve è giovane, ha tutta la vita davanti mentre la Regina ha dinnanzi a sé solo la morte. Infine, l'attacco al principe. Il principe in Biancaneve non ha neanche un nome e oltre a baciarla non fa niente, si potrebbe affermare che l'intera esistenza di questo personaggio orbiti attorno a Biancaneve. Questo accade perché non è un vero personaggio con una storia a sé, lui è solo il simbolo della vita adulta. Biancaneve trova nell'amore per lui il ponte per emanciparsi dalla famiglia che deve essere vissuta come castrante dell'individuo perché i giovani non possono rimanere giovani per sempre, devono crescere. Biancaneve parla di questo. Chi ci vede altro è un coglione che proietta le proprie turbe politiche su favole e film che non sa analizzare.
    Aggiungo che ultimamente sono comparsi video su youtube di americani deficienti che hanno sentenziato che Pinocchio è una storia woke. Pinocchio. Di Collodi. Scritto nell'Italia del 1800. Una storia che insegna ai bambini a studiare o finiranno ad essere sfruttati per i lavori più faticosi, umili e sottopagati. Una splendida opera sul valore della cultura nel rendere l'uomo libero. Ecco, gli americani hanno detto che è woke. Ho finito, vostro onore.

    • @JuniorD99WD
      @JuniorD99WD วันที่ผ่านมา +2

      Sposo praticamente ogni linea del tuo commento. Purtroppo, il grande svantaggio di questi nuovi “termini ombrello” é che possono essere usati in maniera sorprendentemente facile per alimentare la disinformazione e quindi l’odio.
      “Woke”, “Gender”, “Green”… sono tutti termini facili da ricordare, ma di cui presto se ne dimentica il significato poiché vengono letteralmente abusati e sfruttati in qualsiasi contesto. Qualcosa non ti piace e ti da fastidio? Raggruppala insieme ad altre cose che non ti piacciono con un unico termine identificativo per riconoscerla facilmente e, qualora dovesse ripresentarsi, liquidarla senza problemi in pochissimo tempo!
      Alla maggior parte delle persone, in fondo (purtroppo aggiungerei), non interessa perdere ore a leggere la storia completa dietro una notizia o un fatto di cronaca. Preferiscono invece liberarsene in fretta associandolo a qualcosa di loro avverso, per sentirsi più “svegli” e magari superiori agli altri.
      Ovviamente tutti vogliono sentirsi “svegli” senza sforzarsi troppo, e quindi ecco che spuntano come funghi articoli, post e video guidati unicamente dal puro fattore emotivo (ovvero dal suscitare un immediato “prurito” fastidioso per mantenere alta l’attenzione dello spettatore) e dalle immancabili paroline magiche: “Il Woke sta rovinando la tua serie preferita”, “I Green ti stanno impedendo di comprare una casa”, “il Gender rovina i bambini”. A nessuno importa davvero la questione, ma solo il consenso e la popolarità che l’affluenza continua di persone arrabbiate porta con se’.
      Questo è ciò che più di tutti mi da fastidio e mi spaventa: l’alimentare odio di falsi “pensatori liberi” che se fino ad ora sono state relativamente innocue, prima o poi potrebbero decidere di passare dalle semplici parole (che sono già di per se’ un’arma) ai fatti.
      Tornando però al tuo commento, l’unica aggiunta che mi preme fare riguarda la questione delle “etichette”. Se da una parte mi affascina la tua idea riguardo l’applicazione della logica da tag social nel mondo reale, credo anche siano nate da un bisogno ancora maggiore: quello di non sentirsi solo, di identificarsi come parte di un gruppo, di una comunità unita e coesa. Un bisogno di non sentirsi “sbagliato” o un “difetto”, ma invece parte di qualcosa di più grande e ricco.
      Io personalmente non la vedo come una cosa negativa la ricerca di se’ stessi anche grazie a queste etichette, almeno fino a quando non vengono portate all’estremo o diventano il tuo unico tratto caratteriale.

    • @ryoga647
      @ryoga647 วันที่ผ่านมา +1

      @@JuniorD99WD Temo che i falsi pensatori liberi di cui parli siano già passati ai fatti. Basti vedere l'aumento drammatico di violenze ai danni di persone lgbt, la promulgazione di leggi omofobiche, la deriva complottista ed estremista delle ultime elezioni americane, gli attacchi terroristici promossi e compiuti dagli incel, le bombe piazzate o minaccie di bombe da parte delle femminste radicali contro scuole e ospedali pediatrici, medici e giornalisti minacciati o licenziati per aver sfidato il femminismo radicale, altri medici e giornalisti minacciati dal femminismo "liberale/intersezionale" (cambia nome in base al Paese), Repubblicani pazzi che bruciano libri coi lanciafiamme, altri che sparano col fucile alla gente perché "ha la bandiera arcobaleno". Bambini transex delle elementari che devono presenziare in tribunale per il proprio diritto allo studio, nonché a poter andare in bagno e a partecipare alla lezione di ginnastica perché qualche femminista isterica ha deciso che dei bambini disabili sono una minaccia per le povere bambine ariane cisex e perfettamente in salute, persone lasciate senza documenti perché un politico pazzo ha deciso che i disturbi dello sviluppo sessuale non esistono, la scienza non conta niente, facciamo che ci sono solo i maschi e le femmine in salute. I disabili fingiamo che non ci siano. Oh, e un aumento dei suicidi. Infine, pubblicazione di studi falsi che possano essere strumentalizzati dai vari politici di turno per attacare la minoranza bersaglio. Questi studi chiaramente sono un danno per la ricerca scientifica che rischia di essere spinta sulla strada sbagliata. Inoltre, quando un tema scientifico diventa terreno di battaglia per la propaganda partitica i fondi per le ricerche crollano a zero e le università hanno paura a sbilanciarsi, il che blocca gli sviluppi. Nel caso della medicina significa sacrificare vite umane.
      Il bisogno di appartenenza può avere senso per una fetta di pubblico che utilizza queste etichette, ma non per la totalità. Anche in passato si sono susseguite varie sottoculture giovanili che nascevano come aggregazione sociale e finivano col diventare un'identità collettiva per persone che individualmente non sapevano stare in piedi. Doveva essere una tendenza da condannare, ma invece le aziende ritennero che questi gruppi di giovani fossero una fetta di mercato particolarmente lucrabile: hanno finte idee rivoluzionarie che però sono superficiali e si riassumono in un codice di abbigliamento che definisce l'appartenenza del singolo al gruppo, così le aziende prendono questi codici e li rendono prodotti in vetrina che poi questi giovani comprano. I ragazzi si raccontano di essere anticonformisti perché si vedono esteticamente diversi dagli altri, ma in realtà non solo sono perfettamente integrati nella società consumista ma ne sono anche uno dei capitelli. Il mercato mantiene lo status quo vendendo a questi ribelli il brand della rivoluzione, rigorosamente capitalizzabile, producibile e distribuibile in massa. Fino agli anni 2000 era il mercato a decidere queste controculture: i giovani erano accumunati dalla musica, così le aziende musicali sfornavano ogni tot nuove band con determinate estetiche che potessero dare origine a nuova nuova fintissima e organizzatissima ribellione giovanile: grunge, dark, goth, emo, sono tutte sottoculture giovanili nate dalla musica. I giovani pensano di essere liberi di vestirsi e di ribellarsi alla società, ma è in realtà la società stessa nel suo insieme di adulti coi loro calcoli statistici e strategie di marketing a vendere loro proprio quell'idea di libertà. Ogni dieci anni o poco meno si ha un cambio generazionale e le aziende hanno nuova carne da macello.
      Per l'appunto, questi gruppi ribelli erano ben definiti e numericamente molto limitati. Cosa è cambiato? I giovani di oggi, per quanto possano raccontarsi di essere unici e speciali, non hanno nessuna innovazione cerebrale che li porti a comportarsi in modo diverso dagli adolescenti degli anni '80. A cambiare infatti è la tecnologia: il controllo massivo della televisione lascia spazio al caos anarchico di internet. Se prima la musica, principale veicolo di queste controculture, era fruibile tramite MTV et simila, ora è confusamente buttata nei social network dove addirittura nascono le web star che pubblicano i loro video musicali su myspace. Anche chi prima non avrebbe avuto il pass dalle aziende musicali ora diventa famoso. Non c'è più controllo e a questo problema si aggiunge un periodo di crisi della musica. Ormai è evidente a tutti che i cantautori non riescono più a muovere le folle come in passato, addirittura le aziende musicali sono diventate delle fabbriche sforna artisti usa e getta la cui carriera ha l'aspettativa di vita di una canzone, due al massimo. Poi giù nell'oblio. Ecco, non essendoci più le band a catalizzare i giovani, questi si rivolgono altrove e vanno su internet. Ma su intenet ci sono persone malvagie. Le nuove menti dietro le identità sociali non sono più un equipe di esperti che perseguono interessi di profitto, ma singoli squilibrati che usano i social network per diffondere idee politiche malsane. Si rivolgono spesso ai giovani perché sono i più deficienti: non hanno esperienza, si lasciano trascinare dall'idealismo, mancano di pragmatismo e sono terribilmente egocentrici e incapaci di fare una stima degli effetti che quelle idee o azioni avranno sulla società nel suo complesso sul lungo periodo. Loro vivono la giornata e usano la politica con la stessa leggerezza e falsa ribellione con cui i giovani prima di loro usavano la musica.
      (non mi faceva pubblicare il commento quindi provo a dividerlo in due)

    • @ryoga647
      @ryoga647 วันที่ผ่านมา +4

      @@JuniorD99WD (parte 2) Esempio banale: il termine "genderfluid" viene coniato da adolescenti americani di Tumblr e si diffonde nelle fanfiction. Nessuno lo prende sul serio, la nascita dei tanti gender diversi sono il corrispettivo femminile delle classi di world of warcraft. Si tratta di neologismi atti a identificare personaggi fittizzi inseriti in storie fantasy e provengono da quell'epoca di internet in cui nulla era serio o politico. In Italia si faceva la chubby bunny challenge al tempo. Poi internet cambia, si riempie di politica e nascono canali viscidi in cui content creator (spesso altrettanto giovani) blaterano di stronzate su fantomatici generi inesistenti e c'è questo passaggio in cui non si capisce quando il gioco ha smesso di essere gioco ed è diventato politica. Sta di fatto che questi creator hanno fatto soldi su quello che a conti fatti è una frode. Questo è lo stesso periodo (2016-2020) in cui queste etichette sceme vengono associate erroneamente alla comunità lgbt. Purtroppo ciò accade proprio nel periodo peggiore: Trump ha vinto le elezioni ma un anno prima il matrimonio gay è stato riconosciuto nella costituzione americana, pertanto i Repubblicani hanno bisogno di un nuovo bersaglio e trovano in queste stupidate di internet un buon pretesto per fare propaganda spicciola. Fino al 2016 NESSUNO prendeva sul serio ste robe, ma il fatto che il partito simbolo degli omofobi elevasse queste scemenze come "roba gay" è bastato perché una flotta di progressisti si buttasse a capofitto in difesa delle persone lgbt. Sia chiaro, io penso sinceramente che avessero buone intenzioni ma purtroppo erano poco informati: invece di difendere le persone lgbt divulgando che non c'entrano niente con le etichette strane di internet che sono invece un'invenzione adolescenziale, si sono messi a difendere quelle stesse etichette. Tanto che ormai scrivono lgbtqia+, acronimo che non ha senso e che è stato inventato praticamente solo per andare contro ai Repubblicani. Questa cosa ricorda in piccolo quello che è successo con lo schwa, lettera che non ha mai usato nessuno finché l'estrema destra non la ha attaccata facendola diventare un simbolo contro i retrogradi e solo allora le persone hanno cominciato a usarla, a dimostrazione che è una mossa di affermazione della propria posizione politica e non di vera conoscenza dell'argomento. Se non ci fosse l'estrema destra a rompere, dello schwa ce ne saremmo già dimenticati.
      Poi, il femminismo ha fatto il suo: ha fatto probabilmente milioni fingendosi alleato della comunità lgbt e capitalizzando e promuovendo proprio, guarda caso, la parte finta della comunità lgbt. E scommetto che alle persone lgbt non ha dato un centesimo.
      Molte delle etichette nascono su social come Tumblr. Ogni etichetta funge da hotspot per catalizzare gruppi di giovani che poi si ritrovano a raccontarsela e a dirsi quanto sono più speciali e unici degli altri (cit. qualunque adolescente sempre). Il problema è appunto che non ci sono più i generi musicali ad accomunarli. E come fai a buttare un altrimenti eterogeneo gruppo di ragazzi insieme come una cosa sola? Non puoi usare nessun interesse perché rischi di creare divisioni e anche se lo facessi sarebbe più difficile da capitalizzare: che gadget crei per chi ama la botanica? No, serve qualcosa di universale quanto la musica. Cosa accomuna TUTTI i giovani? La sessualità, che ormai non è più taboo. Così si creano i tre grandi schieramenti: femmine etero, maschi etero, e persone lgbt buttate alla rinfusa. Poi però ci si rende conto che c'è un motivo se la comunità lgbt non è mai stata una sottocultura giovanile e la ragione non è da ricercarsi unicamente nella discriminazione e nell'emarginazione di cui soffriva. La comunità lgbt è una minoranza, ciò significa che è un segmento di mercato poco appetibile. Se le aziende, e i creator, vogliono capitalizzare sulle questioni lgbt non devono rivolgersi ai suoi membri ma agli altri. Da qui si ottiene un'altra ragione per cui si è spinto su etichette folli e senza senso, il vero target sono persone etero cisex che feticizzano la comunità lgbt (in america succede un botto) oppure privilegiati che vogliono fingersi una minoranza per punti oppressione (succede ahimè anche questo). A questi non possono essere vendute etichette vere (omosessualità, bisessualità, transessualità), ma devono essere piuttosto vendute etichette finte, superficiali e usa e getta così quando si stufano le buttano via e passano a una nuova moda.
      Quindi quelli che si fingono queer sono dei bulletti omofobi da prendere a schiaffi e sono per la stragrande maggioranza borghesi di buona famiglia che vivono in aree liberali e benestanti in Stati democratici. Hanno quindici etichette diverse come i tag che mettono alle foto e ai post. Hanno un linguaggio internettiano: dall'uso dei meme al fatto che chiedono i pronomi (nella vita reale deduci l'identità della persone tramite i canali sensoriali, è solo su internet che hai bisogno di chiedere perché non vedi né senti la persona che hai davanti, a dimostrazione di come questi ragazzi passino più tempo sui social che nella vita reale e usano la comunicazione internettiana di default). Inoltre assumono identità false perché è ciò che i social network permettono di fare, ti permettono di essere chi non sei. Sono persone costruite con gli algoritmi di instagram.
      Per quanto invece riguarda femmine e maschi etero che non feticizzano la comunità lgbt, ecco che spuntano millemila etichette maschili con tanto di profilo di personalità come alpha, beta, gamma ... praticamente la versione incel dell'oroscopo. A queste si aggiungono i neologismi ignobili da redpil come np (non persone, ossia donne). La versione femminile di questo schifo è il femminismo, sia nella sua componente di estrema sinistra sia nella sua componente di estrema destra. Buttaci dentro parole inventate come eteronormatività e malesplaining e parole vere ma usate in maniera distorta come patriarcato e binarismo di genere. Una chicca interessante da tenere a mente è che l'emancipazione femminile si declina nell'estroflessione del sé, mentre quella maschile nell'introflessione del sé. Analogamente, la crisi a cui assistiamo pone l'interesse femminile sulle questione sociali (quindi al di fuori), mentre l'interesse maschile sulla personalità individuale (quindi interiore). L'unico lato positivo di questa brutta storia è che entrambi i sessi sono ufficialmente emancipati.
      Insomma, è la tecnologia e le tendenze sociali e politiche molto più grandi del singolo ad aver portato al fiorire di tutte queste etichette. La solitudine e il senso di appartenenza sembrano più un modo da parte di chi ha partecipato a queste derive malsane di deresponsabilizzarsi presentandosi come una vittima o comunque come una persona fragile. Anche questa è una tendenza dannosa del nostro tempo: nessuno vuole assumersi la propria responsabilità e maturare.
      Il singolo è sempre responsabile di quello che fa, altrimenti saremmo tutti delle masse lobotomizzate che si muovono in sincrono. Tutti i fattori che ho nominato in questo commento erano possibili, ma sono stati resi fattuali dalle singole persone che li hanno usati. Banalmente, se ogni famiglia crescesse i figli con sani principi, i genitori dessero l'esempio su come comportarsi, la scuola istruisse anche su come funziona il mercato, cos'è la sessualità nel suo complesso etc. nulla del casino a cui abbiamo assistito sarebbe possibile. Come sempre la soluzione è la cultura.

    • @ryoga647
      @ryoga647 วันที่ผ่านมา +1

      @@JuniorD99WD (parte 1) non mi faceva pubblicare il commento. Non so perché
      Temo che i falsi pensatori liberi di cui parli siano già passati ai fatti. Basti vedere l'aumento drammatico di violenze ai danni di persone lgbt, la promulgazione di leggi omofobiche, la deriva complottista ed estremista delle ultime elezioni americane, e altre robe che ho tagliato da questo commento nella speranza che youtube lo pubblichi.
      Il bisogno di appartenenza può avere senso per una fetta di pubblico che utilizza queste etichette, ma non per la totalità. Anche in passato si sono susseguite varie sottoculture giovanili che nascevano come aggregazione sociale e finivano col diventare un'identità collettiva per persone che individualmente non sapevano stare in piedi. Doveva essere una tendenza da condannare, ma invece le aziende ritennero che questi gruppi di giovani fossero una fetta di mercato particolarmente lucrabile: hanno finte idee rivoluzionarie che però sono superficiali e si riassumono in un codice di abbigliamento che definisce l'appartenenza del singolo al gruppo, così le aziende prendono questi codici e li rendono prodotti in vetrina che poi questi giovani comprano. I ragazzi si raccontano di essere anticonformisti perché si vedono esteticamente diversi dagli altri, ma in realtà non solo sono perfettamente integrati nella società consumista ma ne sono anche uno dei capitelli. Il mercato mantiene lo status quo vendendo a questi ribelli il brand della rivoluzione, rigorosamente capitalizzabile, producibile e distribuibile in massa. Fino agli anni 2000 era il mercato a decidere queste controculture: i giovani erano accumunati dalla musica, così le aziende musicali sfornavano ogni tot nuove band con determinate estetiche che potessero dare origine a nuova nuova fintissima e organizzatissima ribellione giovanile: grunge, dark, goth, emo, sono tutte sottoculture giovanili nate dalla musica. I giovani pensano di essere liberi di vestirsi e di ribellarsi alla società, ma è in realtà la società stessa nel suo insieme di adulti coi loro calcoli statistici e strategie di marketing a vendere loro proprio quell'idea di libertà. Ogni dieci anni o poco meno si ha un cambio generazionale e le aziende hanno nuova carne da macello.
      Per l'appunto, questi gruppi ribelli erano ben definiti e numericamente molto limitati. Cosa è cambiato? I giovani di oggi, per quanto possano raccontarsi di essere unici e speciali, non hanno nessuna innovazione cerebrale che li porti a comportarsi in modo diverso dagli adolescenti degli anni '80. A cambiare infatti è la tecnologia: il controllo massivo della televisione lascia spazio al caos anarchico di internet. Se prima la musica, principale veicolo di queste controculture, era fruibile tramite MTV et simila, ora è confusamente buttata nei social network dove addirittura nascono le web star che pubblicano i loro video musicali su myspace. Anche chi prima non avrebbe avuto il pass dalle aziende musicali ora diventa famoso. Non c'è più controllo e a questo problema si aggiunge un periodo di crisi della musica. Ormai è evidente a tutti che i cantautori non riescono più a muovere le folle come in passato, addirittura le aziende musicali sono diventate delle fabbriche sforna artisti usa e getta la cui carriera ha l'aspettativa di vita di una canzone, due al massimo. Poi giù nell'oblio. Ecco, non essendoci più le band a catalizzare i giovani, questi si rivolgono altrove e vanno su internet. Ma su intenet ci sono persone malvagie. Le nuove menti dietro le identità sociali non sono più un equipe di esperti che perseguono interessi di profitto, ma singoli squilibrati che usano i social network per diffondere idee politiche malsane. Si rivolgono spesso ai giovani perché sono i più deficienti: non hanno esperienza, si lasciano trascinare dall'idealismo, mancano di pragmatismo e sono terribilmente egocentrici e incapaci di fare una stima degli effetti che quelle idee o azioni avranno sulla società nel suo complesso sul lungo periodo. Loro vivono la giornata e usano la politica con la stessa leggerezza e falsa ribellione con cui i giovani prima di loro usavano la musica.

    • @ryoga647
      @ryoga647 วันที่ผ่านมา +1

      @@JuniorD99WD (parte 1) non mi faceva pubblicare il commento. Non so perché
      Temo che i falsi pensatori liberi di cui parli siano già passati ai fatti. Basti vedere l'aumento drammatico di violenze ai danni di persone lgbt, la promulgazione di leggi omofobiche, la deriva complottista ed estremista delle ultime elezioni americane.
      Il bisogno di appartenenza può avere senso per una fetta di pubblico che utilizza queste etichette, ma non per la totalità. Anche in passato si sono susseguite varie sottoculture giovanili che nascevano come aggregazione sociale e finivano col diventare un'identità collettiva per persone che individualmente non sapevano stare in piedi. Doveva essere una tendenza da condannare, ma invece le aziende ritennero che questi gruppi di giovani fossero una fetta di mercato particolarmente lucrabile: hanno finte idee rivoluzionarie che però sono superficiali e si riassumono in un codice di abbigliamento che definisce l'appartenenza del singolo al gruppo, così le aziende prendono questi codici e li rendono prodotti in vetrina che poi questi giovani comprano. I ragazzi si raccontano di essere anticonformisti perché si vedono esteticamente diversi dagli altri, ma in realtà non solo sono perfettamente integrati nella società consumista ma ne sono anche uno dei capitelli. Il mercato mantiene lo status quo vendendo a questi ribelli il brand della rivoluzione, rigorosamente capitalizzabile, producibile e distribuibile in massa. Fino agli anni 2000 era il mercato a decidere queste controculture: i giovani erano accumunati dalla musica, così le aziende musicali sfornavano ogni tot nuove band con determinate estetiche che potessero dare origine a nuova nuova fintissima e organizzatissima ribellione giovanile: grunge, dark, goth, emo, sono tutte sottoculture giovanili nate dalla musica. I giovani pensano di essere liberi di vestirsi e di ribellarsi alla società, ma è in realtà la società stessa nel suo insieme di adulti coi loro calcoli statistici e strategie di marketing a vendere loro proprio quell'idea di libertà. Ogni dieci anni o poco meno si ha un cambio generazionale e le aziende hanno nuova carne da macello.
      Per l'appunto, questi gruppi ribelli erano ben definiti e numericamente molto limitati. Cosa è cambiato? I giovani di oggi, per quanto possano raccontarsi di essere unici e speciali, non hanno nessuna innovazione cerebrale che li porti a comportarsi in modo diverso dagli adolescenti degli anni '80. A cambiare infatti è la tecnologia: il controllo massivo della televisione lascia spazio al caos anarchico di internet. Se prima la musica, principale veicolo di queste controculture, era fruibile tramite MTV et simila, ora è confusamente buttata nei social network dove addirittura nascono le web star che pubblicano i loro video musicali su myspace. Anche chi prima non avrebbe avuto il pass dalle aziende musicali ora diventa famoso. Non c'è più controllo e a questo problema si aggiunge un periodo di crisi della musica. Ormai è evidente a tutti che i cantautori non riescono più a muovere le folle come in passato, addirittura le aziende musicali sono diventate delle fabbriche sforna artisti usa e getta la cui carriera ha l'aspettativa di vita di una canzone, due al massimo. Poi giù nell'oblio. Ecco, non essendoci più le band a catalizzare i giovani, questi si rivolgono altrove e vanno su internet. Ma su intenet ci sono persone malvagie. Le nuove menti dietro le identità sociali non sono più un equipe di esperti che perseguono interessi di profitto, ma singoli squilibrati che usano i social network per diffondere idee politiche malsane. Si rivolgono spesso ai giovani perché sono i più deficienti: non hanno esperienza, si lasciano trascinare dall'idealismo, mancano di pragmatismo e sono terribilmente egocentrici e incapaci di fare una stima degli effetti che quelle idee o azioni avranno sulla società nel suo complesso sul lungo periodo. Loro vivono la giornata e usano la politica con la stessa leggerezza e falsa ribellione con cui i giovani prima di loro usavano la musica.

  • @oknicetoseeu
    @oknicetoseeu ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Differenze che non avevo sinceramente mai capito. Nonostante in genere sia piuttosto curioso un po' mi sono sfuggite e un po' ne sono stato alla larga a causa della tossicità di certi ambienti. Ottimo video, molto utile e chiaro

  • @Akselxela1520
    @Akselxela1520 วันที่ผ่านมา +18

    Dopo anni in cui TH-cam è pieno di ragazzini con canali dedicati interamente a chiamare woke e p.c. qualsiasi cosa con neri e lgbt dentro, è bello vedere qualcuno che riflette sul significato dei termini.
    Sentirli parlare di “politicamente corretto” quando invece è proprio una cosa di destra conservatrice mi ha sempre fatto venire gran mal di testa.

    • @JuniorD99WD
      @JuniorD99WD วันที่ผ่านมา +2

      Sapere grazie a questo video che il famigerato “politicamente corretto” é una tematica di destra é stato il plot twist di cui non pensavo di aver bisogno! 😂
      Fa molta tristezza vedere anche TH-cam inondata di video che cavalcano in maniera spudorata la disinformazione più becera per acchiappare like e visualizzazioni facili. Ormai con la stampa e la politica ci avevo perso le speranze, ma vedere che neppure qui si è davvero al sicuro mi rattrista molto!

    • @ErFranzYT
      @ErFranzYT 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@Akselxela1520 e chi sarebbero questi ragazzini?

  • @enrici5
    @enrici5 17 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Bel video e bello usare la colonna sonora di pacman word 2 ^^