Avevo proprio quell' impressione di mappazzone studiato a tavolino, grazie per la conferma. Poi negli ultimi anni tendo a scartare a priori i libri che hanno in copertina l'elogio di King perché è una trappola acchiappamosche.
Flavio, non c'entra nulla, ma mi é venuto in mente che potresti fare una puntata dedicata esclusivamente agli illustratore di copertine. Oggi per esempio, mi pare tu ne abbia mostrata una di Antonello Silverini. Credo che qualche autore sarebbe anche disponibile a partecipare con un'intervista.
Chissà se il buon Nicolas ha pensato anche a questo. Da quanto ci hai raccontato non mi sorprenderebbe: "Cinque volte racceso e tante casso lo lume era di sotto da la luna, poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo, quando n'apparve una montagna, bruna per la distanza, e parvemi alta tanto quanto veduta non avea alcuna.. Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto, ché de la nova terra un turbo nacque, e percosse del legno il primo canto. Tre volte il fé girar con tutte l'acque; a la quarta levar la poppa in suso e la prora ire in giù, com'altrui piacque, infin che 'l mar fu sovra noi richiuso".
Questioni patriarcali….mi è stato raccontato da un collega più grande: “quando ero bambino io la mamma ci diceva…non facit burdell che Papà sta durmenn’, oggi invece ai miei figli mia moglie dice Jat a scetà chillu strunz e Papà che sta durmenn” Direi da Stranger Things in poi si è sdoganato il modello minestrone….
Insomma eri curioso di provare una cucina esotica, ma il cuoco (tale Kamrul) si è documentato per farti avere una fantastica pizza margherita. Che è molto buona eh. Però che diamine, è una margherita.
Come idea di base - la squadra di specialisti inviata a esplorare un territorio alieno improvvisamente comparso sulla Terra - mi fa pensare alla Trilogia dell'Area X di VanderMeer, che ti consiglio.
Ma nn è che niente niente il nostro Nicholas Binge ha letto (per poi rubacchiarne furbescamente i contenuti) "I Cronoliti" di Robert C. Wilson? Dalla tua recensione mi sembra di capire che i due romanzi abbiano un po' di cose in comune...comprese le parti pallose sulla genitorialità. Però intendiamoci, fantascienza riuscitissima quella di Wilson😊
Avevo proprio quell' impressione di mappazzone studiato a tavolino, grazie per la conferma. Poi negli ultimi anni tendo a scartare a priori i libri che hanno in copertina l'elogio di King perché è una trappola acchiappamosche.
Flavio, non c'entra nulla, ma mi é venuto in mente che potresti fare una puntata dedicata esclusivamente agli illustratore di copertine. Oggi per esempio, mi pare tu ne abbia mostrata una di Antonello Silverini. Credo che qualche autore sarebbe anche disponibile a partecipare con un'intervista.
Chissà se il buon Nicolas ha pensato anche a questo. Da quanto ci hai raccontato non mi sorprenderebbe:
"Cinque volte racceso e tante casso
lo lume era di sotto da la luna,
poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo,
quando n'apparve una montagna, bruna
per la distanza, e parvemi alta tanto
quanto veduta non avea alcuna..
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto,
ché de la nova terra un turbo nacque,
e percosse del legno il primo canto.
Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giù, com'altrui piacque,
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso".
Questioni patriarcali….mi è stato raccontato da un collega più grande: “quando ero bambino io la mamma ci diceva…non facit burdell che Papà sta durmenn’, oggi invece ai miei figli mia moglie dice Jat a scetà chillu strunz e Papà che sta durmenn”
Direi da Stranger Things in poi si è sdoganato il modello minestrone….
Insomma eri curioso di provare una cucina esotica, ma il cuoco (tale Kamrul) si è documentato per farti avere una fantastica pizza margherita. Che è molto buona eh. Però che diamine, è una margherita.
Come idea di base - la squadra di specialisti inviata a esplorare un territorio alieno improvvisamente comparso sulla Terra - mi fa pensare alla Trilogia dell'Area X di VanderMeer, che ti consiglio.
Montagna che sorge nel Pacifico. Ma questo è Dagon con tanto di impazzimento.
Ma nn è che niente niente il nostro Nicholas Binge ha letto (per poi rubacchiarne furbescamente i contenuti) "I Cronoliti" di Robert C. Wilson? Dalla tua recensione mi sembra di capire che i due romanzi abbiano un po' di cose in comune...comprese le parti pallose sulla genitorialità. Però intendiamoci, fantascienza riuscitissima quella di Wilson😊
Mi ricorda un po' anche uno dei racconti di Storie della tua vita di Chiang. La premessa era molto interessante in effetti.
Anche io non lo ritengo un buon libro. Troppo copiato da Lovecraft, trilogia dell'area X, Stargate. Il finale X-files mi ha solo😂😂. Un passo falso.
Commento Tattico
Stalker