Grazie per i consigli, rimango comunque onnivoro con un consumo moderato di carne e quasi nullo di carni processate. Moderato consumo di formaggi e molte uova ( ho le mie). Sono d'accordo sull'allevamento intensivo va ridotto sia per il rispetto dell'animale e per l'ambiente
Ecco, molto bene. Partiamo dalle cose che ci uniscono. In primis, la consapevolezza che un certo modo di produrre carne è davvero un affronto all'umanità. A presto, caro Riccardo
Ma io non capisco una cosa : vegetariani si ma vengano proprio no . io sono d'accordo di non mangiare la carne ma un uovo o una fettina di formaggio non credo che faccia male.
Non è la singola pietanza a fare male, ma il loro consumo continuo. Così riportano i molto medici che sentiamo. Oltre, ovviamente, il sistema immorale che questa industria porta avanti.
La preparazione su temi alimentari è purtroppo cosa rara nel mondo medico. Anche Berrino lo afferma in molte occasioni. Le cose stanno lentamente cambiando ma ci vuole tempo.
1. Non abbiamo mai visto una mucca bere latte di altri animali. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una mucca (o altro animale) andare in macchina, lavorare, brindare con gli amici, ecc.. e allora?
2. L'acidificazione e successive conseguenze ad opera di latte &c dipende dalle quantità assunte e soprattutto dall'insieme della dieta. Bollare un alimento come "diavolo" o come "salvifico" è un errore grossolano che può portare a scelte scorrette
3. Qualsiasi dieta inizialmente porta benefici, perché presuppone una presa in carico della propria salute e un'attenzione ai propri stili di vita. La differenza la fanno la costanza, la moderazione, l'attenzione a fumo e alcol, l'attività fisica, la gestione dello stress e l'adesione ad un regime alimentare prevalentemente vegetale, vario e molto povero di prodotti ultra processati. Il veganismo è una scelta di carattere soprattutto etico (peraltro condivisibile)
Grazie tante dottoressa per i suoi preziosissimi consigli . Super brava . 👏🏻
Davvero cortese!
Sempre belli questi video. Grazie!
Grazie per il commento gentile!
Grazie per i consigli, rimango comunque onnivoro con un consumo moderato di carne e quasi nullo di carni processate. Moderato consumo di formaggi e molte uova ( ho le mie). Sono d'accordo sull'allevamento intensivo va ridotto sia per il rispetto dell'animale e per l'ambiente
Ecco, molto bene. Partiamo dalle cose che ci uniscono. In primis, la consapevolezza che un certo modo di produrre carne è davvero un affronto all'umanità. A presto, caro Riccardo
Buonasera dottoressa, grazie per i suoi consigli, ma per chi non può mangiare i legumi perché intollerante all'istamina?
Buonasera! Per una domanda specifica o una consulenza, occorre scrivere direttamente alla Dottoressa.
@@CucinaNaturaleSalute per scrivere personalmente alla dottoressa come faccio?
Ma io non capisco una cosa : vegetariani si ma vengano proprio no .
io sono d'accordo di non mangiare la carne ma un uovo o una fettina di formaggio non credo che faccia male.
Non è la singola pietanza a fare male, ma il loro consumo continuo. Così riportano i molto medici che sentiamo. Oltre, ovviamente, il sistema immorale che questa industria porta avanti.
Sono vegana da un anno e mezzo, in un mondo di onnivori, ma io non sgarro, mi chiedo perché quasi tutti i medici non danno consigli ai vegani?
Anzi...
La preparazione su temi alimentari è purtroppo cosa rara nel mondo medico. Anche Berrino lo afferma in molte occasioni. Le cose stanno lentamente cambiando ma ci vuole tempo.
Perché i medici spesso non sanno niente o quasi di alimentazione
1. Non abbiamo mai visto una mucca bere latte di altri animali. Ma non abbiamo mai visto nemmeno una mucca (o altro animale) andare in macchina, lavorare, brindare con gli amici, ecc.. e allora?
2. L'acidificazione e successive conseguenze ad opera di latte &c dipende dalle quantità assunte e soprattutto dall'insieme della dieta. Bollare un alimento come "diavolo" o come "salvifico" è un errore grossolano che può portare a scelte scorrette
3. Qualsiasi dieta inizialmente porta benefici, perché presuppone una presa in carico della propria salute e un'attenzione ai propri stili di vita. La differenza la fanno la costanza, la moderazione, l'attenzione a fumo e alcol, l'attività fisica, la gestione dello stress e l'adesione ad un regime alimentare prevalentemente vegetale, vario e molto povero di prodotti ultra processati. Il veganismo è una scelta di carattere soprattutto etico (peraltro condivisibile)