Io mi sono approcciata all'attività fisica moderata 5 anni fa. Era un periodo tremendo e i programmi fitness mi hanno risollevato dall'apatia e dallo sconforto di quei giorni. Non conoscevo il mondo dei macro e delle calorie ma cominciando a frequentare siti, gruppi Facebook e pagine Instagram che osannavano il deficit calorico (dovevo dimagrire) ho cominciato a monitorarli. All'inizio tutto bene fino a quando dal controllo sono arrivata all'ossessione e alle abbuffate. L'attività fisica era solo compensazione alle 5000 kcal giornaliere che assumevo. Niente più. Nella mia testa solo cibo e addominali, plank e jumping jack. Andando avanti nel tempo e mettendo al centro della mia vita altro, ho sviluppato un rapporto più sereno con entrambi, sebbene ci siano periodi -come adesso- in cui ricado nella dipendenza e conseguentemente nella mancanza di controllo. Sebbene adesso posso dire che allenarmi mi piaciucchia e mi faccia sentire energica (faccio circuiti a casa) sono ben lontana dalla vera passione. Non allenarmi mi pesa, ma solo perché so che se non lo faccio prendo peso. Non allenarmi mi pesa perché so che il mio fisico diventerebbe meno esteticamente bello. Sono ben lontana dall'idea di amore per uno sport. Ho fatto danza più di dieci anni e lì sì che amavo muovermi. Ero sovrappeso (e lo sono tuttora) e ci soffrivo ma non ballavo per dimagrire. Non contavo mai i minuti passare sull'orologio, anzi desideravo che quell'ora non finisse mai. Mi sentivo in colpa nel saltare una lezione ma solo perché volevo stare al passo con la coreografia e sentirmi bene almeno per quel poco tempo. Ora invece a 25 anni mi ritrovo a saltare qua e là per casa, con la sola speranza che l'allenamento possa finire presto e che possa colmare in parte le calorie extra che mangio durante la giornata.
Condivido tantissimo l’ultima parte del video. Si è sereni quando si capisce che tutto è recuperabile. Ti capisco perché anche io quando non riuscivo a seguire i miei programmi mi stressavo e andavo in crisi specialmente per quanto riguarda alimentazione e attività fisica ma anche per lo studio ( studio medicina anche io). È bello vedere che ci sono persone che sono riuscite a far propria la bellezza della duttilità. ❤️💪🏻
tante volte sono andata in crisi anche io, ma ora sono felice di aver imparato finalmente a riconoscere le mie priorità. ogni cosa ha il suo tempo e NULLA E' IRREVERSIBILE!
Grazie per i tuoi preziosi insegnamenti
è passato un po' di tempo da quel video ma prego😊😊
Io mi sono approcciata all'attività fisica moderata 5 anni fa. Era un periodo tremendo e i programmi fitness mi hanno risollevato dall'apatia e dallo sconforto di quei giorni.
Non conoscevo il mondo dei macro e delle calorie ma cominciando a frequentare siti, gruppi Facebook e pagine Instagram che osannavano il deficit calorico (dovevo dimagrire) ho cominciato a monitorarli.
All'inizio tutto bene fino a quando dal controllo sono arrivata all'ossessione e alle abbuffate.
L'attività fisica era solo compensazione alle 5000 kcal giornaliere che assumevo. Niente più. Nella mia testa solo cibo e addominali, plank e jumping jack.
Andando avanti nel tempo e mettendo al centro della mia vita altro, ho sviluppato un rapporto più sereno con entrambi, sebbene ci siano periodi -come adesso- in cui ricado nella dipendenza e conseguentemente nella mancanza di controllo.
Sebbene adesso posso dire che allenarmi mi piaciucchia e mi faccia sentire energica (faccio circuiti a casa) sono ben lontana dalla vera passione.
Non allenarmi mi pesa, ma solo perché so che se non lo faccio prendo peso.
Non allenarmi mi pesa perché so che il mio fisico diventerebbe meno esteticamente bello.
Sono ben lontana dall'idea di amore per uno sport. Ho fatto danza più di dieci anni e lì sì che amavo muovermi.
Ero sovrappeso (e lo sono tuttora) e ci soffrivo ma non ballavo per dimagrire.
Non contavo mai i minuti passare sull'orologio, anzi desideravo che quell'ora non finisse mai.
Mi sentivo in colpa nel saltare una lezione ma solo perché volevo stare al passo con la coreografia e sentirmi bene almeno per quel poco tempo.
Ora invece a 25 anni mi ritrovo a saltare qua e là per casa, con la sola speranza che l'allenamento possa finire presto e che possa colmare in parte le calorie extra che mangio durante la giornata.
Condivido tantissimo l’ultima parte del video. Si è sereni quando si capisce che tutto è recuperabile. Ti capisco perché anche io quando non riuscivo a seguire i miei programmi mi stressavo e andavo in crisi specialmente per quanto riguarda alimentazione e attività fisica ma anche per lo studio ( studio medicina anche io). È bello vedere che ci sono persone che sono riuscite a far propria la bellezza della duttilità. ❤️💪🏻
tante volte sono andata in crisi anche io, ma ora sono felice di aver imparato finalmente a riconoscere le mie priorità. ogni cosa ha il suo tempo e NULLA E' IRREVERSIBILE!
❤️
Sei bravissima
Ciao, chi sarebbe Silvia? Sto cercando anche io un allenamento da mantenere nel tempo e da fare un casa...
silvia fascians!