c'è un concetto fondamentale, che forse sfugge a chi non abbia mai fatto scienza veramente: in ogni ambito, quando si pubblica un qualunque risultato, si da un intervallo di confidenza del proprio risultato. Nessun'affermazione è VERA (come si intende colloquialmente), ma abbiamo risultati il cui intervallo di confidenza (incertezza) è piccolissima
@@anonimo6603 secondo me manchi il punto e il ragazzo qui ha ragione. Per chi beve il bere è importante, per chi crede credere è importante per entrambi gli equilibri psicologici. Bere da escapismo (e un paio di altre cose) mentre stare in un contesto di religiosi da senso di appartenenza e un senso di stabilità (insieme ad altre cose). Per entrambi i casi si può finire lì per scelta oppure per disperazione a cercare quelle 2 cose. In ogni caso le conseguenze sono preoccupanti (sarebbe peggio se uno finisse in una setta che in chiesa ma più o meno ci si può preoccupare delle stesse cose) e non c'è mai stato bisogno per trattare il dolore e soddisfare quei bisogni di una toppa peggio del buco. Secondo me confondi il fatto che ciò che credono non esiste con gli effetti del credere (e soprattutto di aggregarsi al gruppo di credenti) che sono reali (finché si tratta di problemi non organici come indecisione e crisi a dare un senso alle cose) tanto quanto l'alcol. Io ci vedo tanti punti di contatto come anche un effetto comune di anestetizzare le capacità critiche e sottrarsi dalle difficoltà di affrontare propri problemi affidandosi a qualcosa di esterno che da consolazione. Si diceva che la religione è l'oppio dei popoli per questo.
@@edwardsuou ci sta il tuo discorso ma non tieni conto della consapevolezza, un alcolizzato o comunque chi "affoga i problemi nell'alcool" è generalmente consapevole che non sarà la soluzione ai suoi problemi anzi, che è essa un problema. Chi crede (per davvero) no, non è consapevole e la sensazione di speranza che suscita la fede è maggiore e duratura.
@@salvesalvini questo non è detto, chi usa sostanze può essere più o meno consapevole dell'effetto profondo che hanno. Molte persone sottostimano l'effetto dell'alcol e diverse usano cannabis come se fosse una buona idea aggiungere un fattore esterno rimuovibile come una stampella al proprio equilibrio neurologico che salvo prescrizioni mediche può generalmente funzionare da sé. Il problema quando si parla generalmente in pubblico di questi argomenti è che si fa una gara dell'orrore e del rilancio, si sentono cose come "comunque è peggio quello perché almeno questo...." ma ci si dovrebbe interessare dei problemi di ciascuna patologia o soluzione peggio della toppa non fare la graduatoria sulla base di ciò che ci sembra peggio e meglio. (Sulla base di cosa poi? I numeri sulle vittime di alcol in proporzione a chi consuma altro sono spaventose peraltro) Comunque è difficile sostenere che in Italia ci sia buona consapevolezza degli effetti dell'alcol. Qui abbiamo deciso contro le evidenze e senza nessuna base che un po di vino fa bene alla salute. Il fatto poi che ci siano molti dipendenti da alcol che vogliono smettere (e quindi necessariamente hanno la percezione che l'alcol non gli aiuti) non vuol dire che chi beve lo faccia sapendo necessariamente che non porta a nulla di buono. Le persone possono iniziare a bere perché gli da sollievo e pensando che non fanno nulla di male, solo una scelta per sé e che se gli fa stare meglio la sera fanno bene. Questo dice anche chi fuma regolarmente cannabis e sempre di abuso di droghe si parla.
Io comunque ad ascoltare questi discorsi mi emoziono, è così bello ascoltare menti che ragionano in modo differente, ed è bello sentire le puntigliosità varie. Vorrei parlare con l cadenza e semplicità con cui parlano loro.
Per anni mi sono sentito in colpa. Seguivo Vendrame per la sua sottile ironia e per le sue competenze. Senza nessuna influenza esterna decisi di non seguirlo più dopo questo video nel 2021. Negli ultimi anni ci ho pensato molto. Ho fatto tanta autocritica e mi chiedevo perché non riuscissi a dargli ragione, non ho avuto più il coraggio di seguirlo, mi sentivo troppo inadeguato rispetto alle sue competenze. E' stato un sollievo vedere che un personaggio come Wesa ha avuto i miei stessi dubbi. La cosa che mi inorgoglisce è che la critica sia nata in me senza seguire gli algoritmi di youtube. E' davvero difficile riuscire a non essere influenzati dalle milioni di opinioni in rete. Ho torto? ho ragione? non lo so, ma sono felice di aver analizzato in autonomia un concetto espresso da una persona che stimo come Vendrame.
@@antomat85 il suo però mi sembra un commento fuori luogo senza argomentazione, sia perché non conosce la vita privata di Wesa, poi non è detto che guadagnare facendo l'opinionista su TH-cam non sia un lavoro, e infine se lei considera lavoro solo alcuni lavori allora (mi sembra di ricordare) che lui abbia lavorato per un periodo della sua vita in una fumetteria o in una libreria.
@@Antonio12321 Ma perché date del lei su TH-cam? Non siete all'università, non avete imposizioni inutili che non servono a nulla. In pratica mi confermi, non ha mai fatto nulla in vita sua, e non é un problema di per se, ma se sei per l'appunto un opinionista, per dire qualcosa di sensato o interessante la vita un po devi averla vissuta. Lui é evidentemente un personaggio di buona famiglia cresciuto nella campana di vetro, e la sua esperienza massima di vita é stata prendere bei voti all'università ripetemdo a pappagallo ciò che gli hanno imposto di studiare. Tutto ciò traspare, e molto, wesa é un personaggio dalla banalità e mediocrità disarmante che parla complicato, e parlare complicato non é di per se un merito, anzi. Io quando parla Agamben capisco ed apprezzo, quando parla wesa usa parole inutili e contorte per dire le solite cazzate che dice qualunque laureato un tanto al chilo. Sulla bilancia poi mettili tu Agamben e wesa...
@@antomat85 allora mi scuso, sono stato io a non capire. Lei è di quella parrocchia in cui conta l'università della vita e non l'università della cultura. Pardon, colpa mia. Buona vita
@@Antonio12321 Non ho detto questo, ma se comportarti da frignone ti fa sentire bene, ok... Di sicuro la laurea non é sintomo di intelligenza, tu e wesa lo dimostrate.
Di Verderame oltre al suo eloquio apprezzavo alcuni video sull’alimentazione, ma ho notato in alcuni video, piccoli semi di anti scientismo che buttava qua e la e che in questo video hanno trovato il suo manifesto. Un video “coming-out” strumentale al suo business attuale e futuro che ha come background la new age.
@@cavoff Claro. Mi sono perso il nesso con il commento a cui tu rispondi. Forse intendevi dire che quello che tale commento chiama atteggiamento anti-scientista di Vendrame, in realtà è dubbio metodologico?
Comunque, per curiosità dopo aver visto questo video questo pomeriggio mi sono recuperato un'altra live di Wesa su Vendrame, e lì sì che Vendrame dice cose davvero assurde, e Wesa giustamente lo "demolisce"
mi spiace che non sia stata colta la profondità del video di Vendrame, a posteriori è ancora più significativo. PS il giorno in cui ci sarà la makkinamisurachakra sarà scienza anche quella, ma per ora, Vendrame non ha mai detto che esistano.
Anche per me Vendrame era una persona seria, poi 3 anni fa fece uscire un video su quello che la scienza dice della vitamina C, un pistolotto inutile di "NON CIELO DICONO" e per "magia" mi si è rivelato per quello che è.
Guarda la soluzione è piuttosto semplice, invece di dire stronzate alla "non cielo dicono" fai una prova pratica con la vitamina C e confuta da te stesso chi dice la verità
Ma wesa non ha estremizzato una posizione non estrema? Mi sembra che poi volte ha preso frasi non sbilanciate, le ha sbilanciate e poi aggredite con una foga che mi ha quasi fatto impressione🙈
5:15 Che poi proprio per ciò che abbiamo imparato da quell'esperienza, possiamo dire quanto è utile diversificare. Ma se dobbiamo ignorare la scienza, tutto il nostro sapere prodotto attraverso il metodo scientifico, allora dovremmo ignorare anche questi casi problematici. Anzi, il problema stesso è stato scoperto nello stesso modo e il risolvere tale problema è un altro cambiamento drastico che abbiamo effettuato.
Le neuroscienze però ci danno alcune prove e spiegazioni di massima su cose limitate (come cosa succede quando il cervello si rompe e quali sono le differenze tra tipi di cervello di persone diverse). Certamente però le risposte non arriveranno dal sapere antico e intuizioni della medicina tradizionale cinese che non ne ha nessuna. Da quello che si può vedere oggi non capisco come si possa pensare che le neuroscienze ci daranno risposte su una cosa generale, vaga e irriducibile come la felicità. Direi invece che è ragionevole aspettarsi che Per quanto riguarda la promozione del benessere psicologico parteciperanno tutte le scienze con dignità e si spera abbiano la precedenza sulla fuffa (che comunque ha tutto il diritto di dire la sua nei limiti del buonsenso e della legge perché ognuno cerca la felicità come vuole) Per la estrema infelicità invece continuerà a pensarci la psicologia clinica (speriamo filoni più quantitativi e psicometrici) supportata dalle evidenze scientifiche di neuroscienze e co Onestamente le terapie psicologiche hanno prove cliniche e empiriche a sostegno e si basano sull'evidenza quindi non siamo messi male, penso sia ragionevole dirlo.
@@edwardsuou stavo facendo una battuta perché so bene che per felicità non si intende di solito l’euforia e l’estasi, ma intendevo proprio questo: le neuroscienze sanno quali neurotrasmettitori creano queste sensazioni e quali parti del cervello devono essere stimolate per produrli. In una certa misura anche la felicità in senso più ampio, come la sensazione di avere uno scopo o un significato, può essere ricondotta a quei meccanismi elettrochimici-chimici del cervello, perché se non avessimo una certa minima dose di dopamina non ci alzeremmo neanche dalla sedia per mangiare.
@@giuly007 è vero che abbiamo molte informazioni a proposito dei neurotrasmettitori associati a certe sensazioni ma bisogna stare molto attenti a fare inferenze causali, spesso in neuroscienze il discorso è correlazione, cioè vediamo quali aree si attivano maggiormente e quali sono le relazioni tra aree funzionali (questo attraverso studio della distribuzione di materia grigia e bianca e per l'afflusso di sangue che trasporta nutrienti per arre che lavorano di più) , si usano split brain, cervelli danneggiati e condizioni cliniche particolari e si mettono in relazione i dati, tutto interessantissimo Il punto però è che ad oggi ci sono con molte tecniche innovative (che già pochi decenni fa ce le scordavamo) un pezzo molto piccolo del puzzle relativamente alla complessità del cervello umano. Siamo diventati capaci di studiare un cervello mentre funziona relativamente di recente per farti capire, prima bisognava sezionare il cervello post mortem e studiare al microscopio e sperare dopo mesi a "fotografare" neuroni di trovare una informazione significativa. Il cervello è enormemente complesso al punto che abbiamo moltissimi piccoli ictus nel cervello continuamente e un modello teorico causale di come ogni fattore causa un processo è ancora un sogno molto lontano. (Sono giovane ma mi piacerebbe vederlo da vivo) Possiamo stimolare alcune aree e vedere effetti elementari di tipo vegetativo ma simulare o generare direttamente uno stato mentale complesso (ammesso e non concesso che sia possibile) è ancora più lontano. Non è che ci basta stimolare contemporaneamente le aree associate a una emozione per generarla. Quindi bisogna sempre diffidare da chi promette la riproduzione di fenomeni cerebrali complessi (come la gioia) perché sappiamo che ci sono certe onde cerebrali. Il mio maestro di Kung fu mi ha fatto inorridire quando ha giustificato la sua tesi assurda per cui gli esercizi di Qi Kong (una specie di meditazione) possono fare le veci del sonno se fatte bene perché genererebbero delle onde cerebrali simili al sonno da svegli (per cui monaci dormivano poco per quello). Noi neanche sappiamo dire con precisione quali siano gli effetti del sonno su cervello e corpo ma gli antichi (che ricordiamolo ne sapevano sempre a pacchi) loro potevano pure riprodurre gli effetti del sonno da svegli e hanno sconfitto l'evoluzione a suon di chakra che la stragrande maggioranza dei vertebrati e invertebrati dormono nonostante i rischi che evolutivamente comporta ma loro no, ridicolo.......
ciao Wesa, l'insofferenza che emerge da parte tua alla fine del video è proprio quello che intende lui quando parla di dogmatismo scientifico o di scienza che vuol soppiantare le credenze "vecchie". non ho ancora ben compreso ma credo sia un bias cognitivo. ovviamente l'appoggio più concreto e diffuso alla realtà del tempo presente non puó che vincere almeno per un po e schiacciare anche inconsapevolmente tutto il resto. la scienza oggi invade in maniera trasversale ogni tipo di convinzione riguardo la realtà di ogni umano sulla terra (religioso, spirituale, materialista, animista, ateo o meno), e a ragione direi, visto che ha modificato in maniera consistente condizioni umane che persistevano da millenni. questo effetto wow repentino le da un fascino ed un appeal insuperabile. ma l'umano sotto sotto è molto simile a cento o mille anni fa..anche se la tecnica gli fa credere di essere più "evoluto"🎉
Ma l'anima eterna, e il fatto di trovare un senso della vita in dio, mi sembrano risposte infinitamente più semplici e appaganti del "semplice nulla" dopo la morte quindi non capisco proprio poi questo mondo pervaso dalla scienza io non lo vedo mica Ps. Spererei forse, un giorno di arrivare a una dittatura scientifica (utopia), almeno per provare visto che la dittatura religiosa la conosciamo molto bene c'è stata, esiste, e ci sarà... e sappiamo i risultati
Non conosco il tipo del video, ma Wesa non l'ha criticato nel merito. Certo ci sono allusioni a fuffologia varia ma mi sembra scorretto criticargli quello e non l'argomento del video, che tu dai per scontato ma non lo è affatto. Il fatto che TU non pensi certe cose della scienza non vuol dire che altre persone non lo facciano. C'è effettivamente chi, non conoscendola, prende la scienza come una religione e qualunque articolo scientifico (o peggio opinioni di scienziati)come profezia, spesso attribuendogli doti che neanche i ricercatori volevano. Un peccato che tu sia partito prevenuto(forse perché conosci il soggetto che io invece non conosco), potevano uscire delle riflessioni interessanti, mi sarebbe piaciuto sentire la tua vera opinione in merito
Si può parlare (come Wesa ha fatto anche in questo video) di errori della scienza, di bias da parte degli scienziati, di cattive prescrizioni basate su ciò che è stato scoperto (anche qui si parla di politica vs scienza nel video), ma fino a prova contraria se c'è una cosa che un qualsiasi concetto scientifico ha attraversato e uno religioso/spirituale/magico no è proprio il tentativo di dimostrarne la veridicità o confutarne l'esistenza/correttezza. Non c'è niente da interpretare qui senza essere prevenuti, se ti viene detto che la scienza non è verità perchè ci basiamo solo sul fatto che non sia sbagliata fino a che non arriva la prossima teoria, però poi mi parli contemporaneamente di come invece tutti i concetti inesplorati o inesplorabili invece possano essere veri e tirando fuori un vittimismo su come tutti vogliano zittirli, stai evidentemente creando le basi per non credere a nulla di ciò che viene pubblicato in una rivista scientifica e invece tenere "una mente aperta" a qualsiasi forma di spiritualismo o ciarlataneria. Se la gente in periodi di crisi cerca un profeta e certi scienziati, in quanto umani, provino gusto a ricoprire quel ruolo, non stiamo parlando di scienza, stiamo parlando di uomini. Visto che questo video in particolare è stato prodotto nel periodo del green pass, certo una strana coincidenza di tempistiche, non è difficile capire dove voglia andare a parare e infatti ti basterebbe leggere un po' dei commenti li sotto per renderti conto che tipo di persone ha attratto.
@@Lollonman1 Le tempistiche del video e i commenti sicuramente non sono nel merito, dato che si è scelto di reagire al video e non ai suoi commenti. Posto che non mi ricordo il video appieno, non mi sembrava fosse una critica alla comunità scientifica ma a chi usufruisce acriticamente della divulgazione scientifica. Anche a me certi esempi portati dal tipo sono sembrati ambigui, ma comunque non è quella la parte interessante del video a mio parere, magari lo era per Vendrame e per Wesa; a me è dispiaciuto non sentire da Wesa un ragionamento interessante ma solo un ennesimo "blastare chi è "contro" la scienza" che sinceramente ha stufato nel dibattito pubblico
@@icortidimaermoro6925evidentemente ricordi male. Anzi ti dirò di più, se il video fosse stato una critica alla comunità scientifica, di fatto prendendosela con chi pur facendo scienza non comprende a pieno il significato di una propria scoperta o di chi abusa di concetti presenti nelle pubblicazioni, sarebbe stato molto più interessante e apprezzabile di 20 minuti passati prima a dire che in realtà quello che trovi negli studi scientifici sono solo concetti che riteniamo veri fino a che il prossimo studio non li smentirà, poi a parlare di come ogni tipo di magia/esoterismo/cura alternativa e quant'altro in realtà hanno il loro significato perchè non ci sono studi a riguardo e quindi potrebbero essere altrettanto veri. Non è questione di blastare, è un termine che ha senso se la cosa viene fatta in tempi ristretti e quando ti permette in qualche modo di cavalcare un'onda dell'argomento di maggior interesse mediatico del momento, è questione di commentare in modo a volte sprezzante un pensiero decisamente debole da tutti i punti di vista retorici. Poi, quello che hai visto non è un video con copione come quello di Veldrame, è una video reaction fatta in live, non si tratta di simposi di filosofia della scienza e lo "scendere nel merito" di cui parli non esiste, dato che tu per primo in due commenti sufficientemente lunghi non hai citato un solo argomento che sarebbe stato da approfondire.
@@Lollonman1 se ricordo male è una critica alla comunità scientifica e allora la parte dopo del tuo commento non ha senso. Ti invito a riformulare: probabilmente hai fatto confusione sarò lieto di risponderti . (Potrei riguardare il video per essere preciso ma capirai che non mi va molto)
@@Lollonman1 per quanto riguarda le altre questioni, io mi aspettavo un ragionamento migliore da parte di Wesa. Certo non è uno spezzone di live a fare la persona, io ho solo dato un commento su questo pezzo di live. Il fatto che la scienza venga sovrapposta alla religione dai non addetti ai lavori è l'argomento di cui avrei voluto sentire parlare
Ammetto che il video sia controverso, provo a dare la mia interpretazione: Vendrame dice che la scienza È la cosa più vicina alla verità, ma non è “verità” in senso dogmatico, perché qualsiasi teoria può sempre essere smentita. La “verità” non è conoscibile. Lo stato dell’arte della conoscenza non è verità. Ma, attenzione, questo non significa neppure che non sia, appunto, lo stato dell’arte della conoscenza. Non significa che la magia e la medicina abbiano lo stesso valore conoscitivo, significa solo che la scienza, che di per sé non può dare un giudizio definitivo su cose come l’assenza di un Dio (non il vecchio con la barba della Bibbia) perché non è in grado di provarne la falsità (come invece può, ad esempio, con l’omeopatia), non dovrebbe arrogarsi il diritto di dichiarare “falso”, e deridere, ciò che non può studiare per limiti metodologici. Significa che BISOGNA ed è CONSIGLIABILE affidarsi alla scienza, alle linee guida, perché la scienza è il metodo migliore che abbiamo a disposizione per conoscere il mondo, ma evitando di incorrere nella “dittatura della scienza”, che è credere che se una cosa non è scientificamente provabile allora NECESSARIAMENTE non esista. (Sottolineo che parlo da ateo).
Ma cos'è sta dittatura scientifica cioè ci sono ancora i maghi, persino in televisione sui canali minori ci sono ancora cartomanti e veggenti liberissimi di operare così come la chiesa e tutto il resto, c'è persino il crocifisso nelle scuole... dov'è, o meglio cos'è la dittatura scientifica? Non l'abbiamo mai sperimentata in tutta la storia dell'umanità. Mi sembra più pericolosa la dittatura religiosa, ben più nota, e presente oggigiorno in alcune parti del mondo Ps. Sarebbe da "dittatura sciemtifica" dire che cartomanti, veggenti e soprattutto guaritori sono truffatori??
Non è la scienza che dice cosa è verità o no, può solo dire cosa sia vero o no in un contesto scientifico. Punto. Non capisco come Wesa, pur essendo una persona intelligente sia così talebano, proprio come un estremista religioso.
Wesa non lucidissimo qui... "Una cosa è vera fino a prova contraria", ad esempio, non so se è una frase o una citazione, ma è una cosa stupida. Una cosa è vera se è vera, altrimenti non è vera. Oppure sulla parte dell'energia vitale. Vendrame dice che non è una cosa scientifica, ciò non è detto che sia falsa (che non significa che sia vera, significa che non si sa). NON sta dicendo che "tutto è vero", come invece gli attribuisce Wesa. Vendrame non dice che ciò che non è misurabile dalla scienza esiste (come invece ha capito Wesa), ma dice che forse esiste o forse no, non si sa. A volte, nelle live, Wesa scatta subito ad attribuire le scemenze agli altri, come nella live sull'articolo di Francesco Costa, quando aveva capito che Costa si fosse autodefinito élite. Ciò detto, il video di Vendrame mi sembra a sua volta molto debole, tipo che la scienza voglia dominarci.
Va considerata vera fino a prova contraria, non abbiamo nessun motivo per non considerarla vera ma ne abbino (molti e convincenti) per farlo, quindi è la cosa più vicina alla verità che abbiamo. L'unica cosa certa è che io esisto, per il resto non c'è certezza, ma non per questo tutto vale tutto.
@@masterjunky863 Va "considerata" vera è già diversa dal dire che è vera. Che l'unica cosa certa che sia te esista mi sembra un'affermazione bizzarra, ma vabbè
@@astolfoonthemoon8331 La mia afferazione è il classico cogito ergo sum, non posso sapere se tutto quello che percepisco coi sensi sia vero oppure una sorta di sogno o una simulazione, però io come essere pensante esisto sicuramente e non posso dubitarne, perché il dubbio stesso è una conferma che esisto in quanto soggetto che dubita. Questo vale anche per te, tu sei certo solo della tua esistenza, non puoi davvero essere sicuro di nient'altro. Ho detto che io esisto perché per quanto mi riguarda tu potresti non essere un soggetto senziente ma solo un personaggio di questa eventuale simulazione, come i personaggi dei sogni che ti parlano ma in realtà non pensano. Questa è l'unica certezza assoluta, il resto è un tentare di capire, spesso con molta sicurezza dato che gli aerei che costruiamo tenendo conto di quelle che "crediamo" (ma praticamente sappiamo) essere le leggi della fisica volano davvero.
È vero che Wesa qui si contraddice sulla questione di a chi spetti l'onere della prova, dove all'inizio del video dice che una cosa è vera fino a prova contraria e poi, giustamente a mio parere, cambia prospettiva nel momento in cui dice che l'onere della prova ricade su chi afferma la verità di una determinata ipotesi (Dio, i chakra, gli unicorni, quello che ti pare). Detto questo è anche un discorso estrapolato da una live, quindi a mio parere ci sta anche che possa esserci qualche imprecisione, alla fine non mi sembra una cosa così grave ma naturalmente ogniuno faccia come meglio crede. Sulla seconda parte del commento, ok Vendrame non afferma mai che i chakra siano una cosa vera, ma la retorica che usa è effettivamente subdola. Da un lato è vero che non possiamo avere una certezza ne sull'esistenza dei chakra ne su quella degli atomi (per fare un esempio) ma credere in una delle due cose è comunque più ragionevole che credere nell'altra. Il discorso di Vendrame, invece, sembra mettere sullo stesso piano le due incertezze e anzi, se da lato chakra lascia tutti i benefici del dubbio possibili, dal lato scienza è abbastanza impietoso e ci tiene a rimarcare il fatto che non possiamo mai essere sicuri che una cosa sia vera. In un certo senso anche Vendrame fa uno spostamento dell'onere della prova, ma se quello di Wesa mi sembra dovuto a un suo errore momentaneo, quello di Vendrame mi sembra una strategia retorica per suggerire che le "verità" scientifiche siano sullo stesso piano (o su un piano inferiore) rispetto a quelle pseudoscientifiche. Insomma, certamente è una questione di forma e non di contenuto, Vendrame non dice mai che i chakra sono reali, ma la forma è parte del contenuto e in quel video non mi pare sbagliato dire che ci sia un sottotesto a favore delle tesi antiscientifiche.
ti ricordo che letteralmente per tutta la storia umana fino a cinquantanni fa tutti hanno creduto a un dio, è da quando cè il turbocapitalismo che non ci si crede piu, coincidenze? io non credo. é da millenni che i gialli si curano con le loro cose, e tanti saluti, millenni contro una decina di studi finanziati dagli stessi fornitori immagina puoi@@lechatduchesire0
Si vede chiaramente che non stai davvero cercando di aprire un dialogo o di capire il punto di vista presentato nel video che critichi. Anche se dici di sostenere il metodo scientifico, uno dei più affidabili che abbiamo, il tuo atteggiamento appare più dogmatico di quanto tu voglia ammettere. Quando affermi che l’idea di un dogmatismo nella scienza sia solo un ‘uomo di paglia’, in realtà stai ignorando volutamente la storia della scienza e come questo atteggiamento chiuso abbia influenzato il comportamento degli scienziati nel tempo. Filosofi della scienza come Paul Feyerabend e Thomas Kuhn hanno discusso proprio di queste problematiche, sottolineando come la comunità scientifica possa spesso essere rigida nei confronti di altri modi di sapere e di nuove idee. Ridurre tutto a una caricatura, come fai tu, è un modo per evitare un confronto serio con le critiche legittime che vengono sollevate. Vorrei anche chiarire che il video non si limita a parlare di medicina alternativa o spiritualità New Age, come potrebbe sembrare a una lettura superficiale. In realtà, il discorso riguarda anche altre forme di conoscenza che, pur non rientrando strettamente nelle scienze empiriche, seguono comunque un rigore metodologico. Parliamo di discipline come la Metafisica, l'Epistemologia, l'Etica, la Logica, la Filosofia della mente, la Filosofia politica, la Filosofia del linguaggio, la Filosofia della scienza, l'Estetica, la Filosofia della religione, la Filosofia del diritto e l'Ontologia. Tutti questi campi contribuiscono in modo significativo alla nostra comprensione del mondo e meritano lo stesso rispetto che riserviamo alle scienze empiriche. Inoltre, è evidente che la tua critica ai chakra mostra una mancanza di conoscenza del vero significato e della profondità di questo concetto, limitandoti a una visione superficiale e distorta della New Age. Chi difende i chakra nel video, invece, spiega correttamente che la conoscenza dei chakra ha radici millenarie, essendo parte integrante di tradizioni come lo Yoga e l'Ayurveda, che sono state sviluppate e affinate per migliaia di anni. E non è solo una questione di Induismo: tradizioni millenarie che parlano di "corpo alchemico" o sistemi energetici simili ai chakra sono diffuse in culture diverse, molte delle quali non avevano alcun contatto tra loro. Per esempio, nel Buddhismo tantrico, soprattutto nelle tradizioni tibetane, si parla di nadi e chakra in modo molto simile a quanto avviene nell'Induismo. Nel Taoismo cinese, il concetto di Qi (o Chi) è centrale, con pratiche come il Qigong che armonizzano l'energia attraverso i meridiani. Anche nella Kabbalah ebraica troviamo concetti analoghi con il corpo di luce e i Sefirot, che rappresentano l'energia divina. Questi non sono semplici credenze isolate o infondate, ma concetti che hanno preso forma in culture diverse, spesso senza alcun contatto tra loro, come l’alchimia occidentale, che esplora la trasformazione del corpo fisico e spirituale, e il Sufismo con i suoi Lataif, centri spirituali del corpo. Questa sorprendente convergenza di idee mostra una comprensione intuitiva e condivisa dell'energia vitale nell'essere umano, che non può essere liquidata così facilmente. A supporto di questo, ci sono studi scientifici recenti che iniziano a esplorare gli effetti positivi delle pratiche legate ai chakra, come la meditazione e lo yoga, sul corpo e sulla mente. Ad esempio, è stato dimostrato che la meditazione, una pratica strettamente legata ai chakra, può modificare la struttura e la funzione del cervello. Studi sui monaci buddhisti, esperti in meditazione, hanno mostrato come queste pratiche possano aumentare la plasticità neurale, migliorare l’attenzione, la consapevolezza e persino rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, la ricerca sul sistema nervoso autonomo e sull'equilibrio energetico del corpo ha trovato correlazioni tra queste pratiche e miglioramenti nella salute mentale, riduzione dello stress e un generale aumento del benessere. Anche se la scienza moderna non ha ancora completamente validato i chakra come entità fisiche, ci sono sempre più prove che queste pratiche millenarie abbiano basi reali nei meccanismi fisiologici e psicologici umani. Ignorare questi risultati significa chiudere gli occhi davanti a un campo di ricerca che sta solo iniziando a essere esplorato. In definitiva, il tuo approccio, pur dichiarandosi non dogmatico, finisce per sostenere una visione ristretta della conoscenza, sminuendo altre prospettive e bollando come 'uomo di paglia' chiunque critichi questo atteggiamento. Questo non solo impoverisce il dibattito, ma dimostra una mancanza di apertura verso la complessità e la validità di tradizioni intellettuali che esistono al di fuori della scienza empirica. Se davvero non ti consideri dogmatico, forse dovresti essere più aperto a considerare seriamente anche altre forme di sapere, piuttosto che respingerle a priori.
Gli effetti della meditazione o dello yoga non penso necessitino dei chakra per essere spiegati. L'intuizione comune a molte civiltà sulla forza vitale dell'uomo non implica nulla sulla veridicità di questa, al limite è antropologicamente interessante notare che le spiegazioni che vengono date a fenomeni che non si comprendono tendono ad andare in una certa direzione (discorso applicabile anche alla creazione di divinità per spiegare ciò che non si riusciva, o riesce, a spiegare). In poche parole: se una falsa (o non falsificabile) tesi viene tramandata per secoli non acquisisce veridicità. Il non dogmatismo della scienza sta nel metodo scientifico, che si basa sulla falsificabilità delle ipotesi e dunque sulla loro continua verifica. Una volta che un'ipotesi funziona per molto tempo ed è stata provata innumerevoli volte, è normale che all'arrivo di una nuova ipotesi migliore della precedente la comunità scientifica ci metta comunque del tempo per accettarla, dato che la nuova ipotesi va a sua volta provata e riprovata, e dato che la comunità scientifica non è un'entità astratta ma un insieme di esseri umani, e adattarsi alla novità e cambiare ciò che hai sostenuto e su cui ti sei basato per anni è difficile.
Chi è che vuole abolire tutto quello che non sia scientifico? Chi vuole abolire la religione tanto per fare un esempio... vogliamo farne un altro? Chi dice che di medicina può parlare solo chi l'ha studiata,ma solo se dice le stesse cose dell' interlocutore altrimenti è un ciarlatano (ogni riferimento è puramente casuale)
@anonimo6603 rileggi meglio quello che ho scritto, ho fatto 2 esempi, uno diretto e l'altro indiretto, perché chi pensa di rappresentare la scienza in modo unilaterale ne sta' in realtà distruggendo il concetto...
@@francescozucchini893 Se continuo a vedere Wesa che si lamenta per date affermazioni , che possono essere opinabili , fa faccine ecc per me rimane Intrattenimento e non vi é nulla di male in quanto un buon comunicatore é tale poiché sa Intrattenere oltre a ciò TH-cam ed altri social Vivono di ciò.
che il modo sia discutibile è vero, ma non c'è tanto da fare confronti, il video di Vendrame è lì e si commenta da solo. Il doppiopesismo tra il mettere in discussione tutto quello che dicono gli studi (fatti da persone competenti, con peer-rewiew ed evidenze scientifiche) e il considerare sempre e comunque tutto quello che esce dalla bocca di chiunque perché "non si può pai sapere" è imbarazzante. E oltretutto glissa completamente sulla questione fondamentale: se la scienza non può parlare dell'esistenza di Dio, della validità della medicina cinese o dell'esistenza delle onde vitali, significa che nessuno può farlo, perché la scienza non è altro che l'unico mezzo valido per studiare la realtà. Le affermazioni scientifiche, come lui stesso dice, devono essere considerate false fino a prova contraria. Peccato che questo vale per tutto, non solo per quello che arbitrariamente si applica al campo scientifico, perché la scienza si occupa di tutto, anche se poi forse non trova le risposte. Quindi Dio non esiste fino a prova contraria, le onde vitali non esistono fino a prova contraria. Ha ragione nel dire che bisogna considerare tutte le opinioni, ma solo se sono supportate dalle prove delle stesse. Se no tanto vale.
@@gabriele.baggins La scienza si occupa di tutto oppure di ciò che é Misurabile ? Se una cosa non é Misurabile ,( dio , onde vitali ecc...) su di esso non si possono condurre conclusioni certe o meglio sul Momento ( ad esempio , per dimostrare l' esistenza di Dio come posso Misurarlo ed analizzarlo ,? Cosa si intende per la sua Esistenza ? Come la si dovrebbe provare , invitandolo a prendere un caffè ? Prendendone un pezzettino ? E quale Dio quello ebraico , sumero , accadico , islamico , cristiano , ittita , azteco ....) La scienza é si Utile per avere soluzioni comprovate da Fatti qui ed adesso ma oltre non può andare poiché non é il suo campo , insomma un atteggiamento positivista se non erro che preclude tutto ciò che vi può essere a ritroso e guarda all' ora che si manifesta. Per carità sempre meglio che di tante chiacchere che tutti e nessuno possono fare.
Wesa il tuo senso critico ti ha proprio salutato. Dai, io lascio il posto a qualcun altro. Un video di faccette e implicazioni triggeranti che non sono dell'autore del video che mostri ma tue (l'autore non dice mai che dio esiste e che i chakra sono la verità, mentre tu niente, non vuoi cogliere i passaggi logici e gli attribuisci concetti non detti). Ciao caro, buona fortuna.
Vendrame fa critiche condivisibili abbastanza spesso e mette dei ragionamenti sensati e pone questioni certamente non idiote, questo è vero. Il punto è dove vuole arrivare con tutti questi quesiti, passaggi e tergiversamento sulle possibili criticità che si può trovare a livello scientifico. Qual'è la conclusione del discorso al fatto che la scienza da alcune risposte limitate e che la ricerca a volte si inceppa e ha problemi dati anche dal fatto che a occuparsene sono persone che possono fare cose idiote (punti di buon senso e riflessioni importanti certo)? Vendrame dice più volte apertamente che bisogna abbracciare la fuffa perché la scienza è arrogante e tra le sue fantastiche alternative cita le energie del corpo intuite dagli antichi, sapere millenario e medicina tradizionale e alternativa. Il punto qui è che questa è apologia della fuffa e denigrazione del metodo e comunità scientifica al 100% al di là di ogni ragionevole dubbio per un motivo molto semplice. La scienza si basa su quello che funziona. La medicina degli ospedali è *evidence based* non *ufficiale o main stream o capitalista o occidentale* (o qualunque bandiera le si attribuisce) e quello che non ci rientra sarebbe secondo queste persone ingiustamente rifiutato a priori perché non è di casa per il medico occidentale stereotipato. Sai come si chiama la medicina che si dimostra che funziona? (Che essa venga dal medico olista o dal medico che ha tatuati i passi del trial clinico rigorso e scientifico) si chiama evidence based e la si usa. Difendere la medicina alternativa perché "a suo modo e diversamente dalla medicina degli ospedali funziona ma la si ignora ingiustamente" è un errore logico perché se funzionasse non si farebbero conferenze per farci sapere quanto erano fighi gli antichi e che bisogna affiancare al medico l'esperto di erbe e medicina olistica ma si raccoglierebbero le prove con un trial clinico e quella medicina e questa (per la relativa finestra d'intervento) sarebbe usata normalmente, anche negli ospedali e simili, che ci piaccia o no. Eppure le persone la chiamano alternativa e la distanziano dalla evidence based evidentemente perché le prove non sono reperite e della parola del maestro di discipline orientali (e relativi tomi di sapere millenario) non ce ne facciamo nulla di più che della parola della mamma che dice che il limone cura la febbre.
@@edwardsuou Il punto è che Vendrame NON dice che bisogna abbracciare Dio, i chakra, o la fuffa. Dice che stanno fuori dal dominio della scienza. Lui sta facendo un ragionamento per assurdo, ovvero accettare che il non indagabile non sia né vero né falso. Ma dire che una cosa sia potenzialmente vera non vuol dire che sia vera. Molte cose entrate a far parte del dominio della scienza si sono dimostrate più o meno valide (e lo rimangono precariamente -una precarietà la cui durata può tendere a infinito- fino a prova contraria), ma sinché non si sono rese indagabili scientificamente non si è potuto dire alcunchè: la loro verità o falsità si esprimeva solo e soltanto nel giudizio soggettivo di ognuno. Ciò che non è evidence based non è necessariamente falso, o non valido. Questo è il punto. E questo non significa in nessun modo dire che siano vere (è questo l'erroraccio di Wesa, quando percula Vendrame dicendogli: ma allora mi stai dicendo che devo credere in dio! No, non lo ha mai sostenuto). Una cosa che è evidence based vale quanto una cosa che non lo è? La risposta è soggettiva, la mia è "no", e vorrei lo fosse per tutti per la maggior parte delle cose (su altre invece invece è si, ad esempio ci sono dati contro il libero arbitrio, eppure pare sia meglio sotto molti aspetti crederlo vero), ma questo non può legittimarmi a chiamare fuffa ciò che non ha ancora dati alle spalle (ti invito a riflettere sul fatto che non avere dati alle spalle non significa avere dati contro). La mia netta sensazione è che il discorso di Vendrame sia più sottile di quanto Wesa abbia colto, o abbia potuto cogliere in quella occasione. Il risultato è un'interpretazione totalemente fuori fuoco.
Ed è qui che ha origine il meme più bello di Wesa Twitch: I CHAKRA
Molluschi > chakra 😂
c'è un concetto fondamentale, che forse sfugge a chi non abbia mai fatto scienza veramente: in ogni ambito, quando si pubblica un qualunque risultato, si da un intervallo di confidenza del proprio risultato. Nessun'affermazione è VERA (come si intende colloquialmente), ma abbiamo risultati il cui intervallo di confidenza (incertezza) è piccolissima
Chi dice che senza religione sei triste è al pari di chi mi diceva che se non bevi e non fumi non ti godi la vita 😂
Soltanto che la religione è puro placebo (o più spesso nocebo), almeno bere ubriaca realmente.
@@anonimo6603 secondo me manchi il punto e il ragazzo qui ha ragione. Per chi beve il bere è importante, per chi crede credere è importante per entrambi gli equilibri psicologici.
Bere da escapismo (e un paio di altre cose) mentre stare in un contesto di religiosi da senso di appartenenza e un senso di stabilità (insieme ad altre cose). Per entrambi i casi si può finire lì per scelta oppure per disperazione a cercare quelle 2 cose. In ogni caso le conseguenze sono preoccupanti (sarebbe peggio se uno finisse in una setta che in chiesa ma più o meno ci si può preoccupare delle stesse cose) e non c'è mai stato bisogno per trattare il dolore e soddisfare quei bisogni di una toppa peggio del buco.
Secondo me confondi il fatto che ciò che credono non esiste con gli effetti del credere (e soprattutto di aggregarsi al gruppo di credenti) che sono reali (finché si tratta di problemi non organici come indecisione e crisi a dare un senso alle cose) tanto quanto l'alcol. Io ci vedo tanti punti di contatto come anche un effetto comune di anestetizzare le capacità critiche e sottrarsi dalle difficoltà di affrontare propri problemi affidandosi a qualcosa di esterno che da consolazione. Si diceva che la religione è l'oppio dei popoli per questo.
@@edwardsuou ci sta il tuo discorso ma non tieni conto della consapevolezza, un alcolizzato o comunque chi "affoga i problemi nell'alcool" è generalmente consapevole che non sarà la soluzione ai suoi problemi anzi, che è essa un problema.
Chi crede (per davvero) no, non è consapevole e la sensazione di speranza che suscita la fede è maggiore e duratura.
@@salvesalvini questo non è detto, chi usa sostanze può essere più o meno consapevole dell'effetto profondo che hanno. Molte persone sottostimano l'effetto dell'alcol e diverse usano cannabis come se fosse una buona idea aggiungere un fattore esterno rimuovibile come una stampella al proprio equilibrio neurologico che salvo prescrizioni mediche può generalmente funzionare da sé.
Il problema quando si parla generalmente in pubblico di questi argomenti è che si fa una gara dell'orrore e del rilancio, si sentono cose come "comunque è peggio quello perché almeno questo...." ma ci si dovrebbe interessare dei problemi di ciascuna patologia o soluzione peggio della toppa non fare la graduatoria sulla base di ciò che ci sembra peggio e meglio. (Sulla base di cosa poi? I numeri sulle vittime di alcol in proporzione a chi consuma altro sono spaventose peraltro)
Comunque è difficile sostenere che in Italia ci sia buona consapevolezza degli effetti dell'alcol. Qui abbiamo deciso contro le evidenze e senza nessuna base che un po di vino fa bene alla salute. Il fatto poi che ci siano molti dipendenti da alcol che vogliono smettere (e quindi necessariamente hanno la percezione che l'alcol non gli aiuti) non vuol dire che chi beve lo faccia sapendo necessariamente che non porta a nulla di buono. Le persone possono iniziare a bere perché gli da sollievo e pensando che non fanno nulla di male, solo una scelta per sé e che se gli fa stare meglio la sera fanno bene. Questo dice anche chi fuma regolarmente cannabis e sempre di abuso di droghe si parla.
Ma la copertina è epica 😂
Mi sono impegnato molto stavolta 😉
@@rocketbird1 grazie.
Io comunque ad ascoltare questi discorsi mi emoziono, è così bello ascoltare menti che ragionano in modo differente, ed è bello sentire le puntigliosità varie. Vorrei parlare con l cadenza e semplicità con cui parlano loro.
Per anni mi sono sentito in colpa. Seguivo Vendrame per la sua sottile ironia e per le sue competenze. Senza nessuna influenza esterna decisi di non seguirlo più dopo questo video nel 2021. Negli ultimi anni ci ho pensato molto. Ho fatto tanta autocritica e mi chiedevo perché non riuscissi a dargli ragione, non ho avuto più il coraggio di seguirlo, mi sentivo troppo inadeguato rispetto alle sue competenze. E' stato un sollievo vedere che un personaggio come Wesa ha avuto i miei stessi dubbi. La cosa che mi inorgoglisce è che la critica sia nata in me senza seguire gli algoritmi di youtube. E' davvero difficile riuscire a non essere influenzati dalle milioni di opinioni in rete. Ho torto? ho ragione? non lo so, ma sono felice di aver analizzato in autonomia un concetto espresso da una persona che stimo come Vendrame.
Wesa dovrebbe provare una cosa che non ha mai provato in vita sua: il lavoro e il doversi mantenere da solo a sto mondo.
@@antomat85 il suo però mi sembra un commento fuori luogo senza argomentazione, sia perché non conosce la vita privata di Wesa, poi non è detto che guadagnare facendo l'opinionista su TH-cam non sia un lavoro, e infine se lei considera lavoro solo alcuni lavori allora (mi sembra di ricordare) che lui abbia lavorato per un periodo della sua vita in una fumetteria o in una libreria.
@@Antonio12321 Ma perché date del lei su TH-cam? Non siete all'università, non avete imposizioni inutili che non servono a nulla.
In pratica mi confermi, non ha mai fatto nulla in vita sua, e non é un problema di per se, ma se sei per l'appunto un opinionista, per dire qualcosa di sensato o interessante la vita un po devi averla vissuta. Lui é evidentemente un personaggio di buona famiglia cresciuto nella campana di vetro, e la sua esperienza massima di vita é stata prendere bei voti all'università ripetemdo a pappagallo ciò che gli hanno imposto di studiare.
Tutto ciò traspare, e molto, wesa é un personaggio dalla banalità e mediocrità disarmante che parla complicato, e parlare complicato non é di per se un merito, anzi.
Io quando parla Agamben capisco ed apprezzo, quando parla wesa usa parole inutili e contorte per dire le solite cazzate che dice qualunque laureato un tanto al chilo.
Sulla bilancia poi mettili tu Agamben e wesa...
@@antomat85 allora mi scuso, sono stato io a non capire. Lei è di quella parrocchia in cui conta l'università della vita e non l'università della cultura. Pardon, colpa mia. Buona vita
@@Antonio12321 Non ho detto questo, ma se comportarti da frignone ti fa sentire bene, ok...
Di sicuro la laurea non é sintomo di intelligenza, tu e wesa lo dimostrate.
Il video del tizio dimostra però che la droga esiste
La scienza è per Vendrame come i folletti economisti della puntata dei Fantagenitori 😂
"Folletti, folletti,
Guarda tu come siam fatti"
Sento un turbamento nei suoi chakra
Di Verderame oltre al suo eloquio apprezzavo alcuni video sull’alimentazione, ma ho notato in alcuni video, piccoli semi di anti scientismo che buttava qua e la e che in questo video hanno trovato il suo manifesto.
Un video “coming-out” strumentale al suo business attuale e futuro che ha come background la new age.
Forse ti sfugge il concetto di "dubbio metodico".
@@cavoffin che senso? non sono sicuro di aver capito
@@sergiolembo5310 La scienza dovrebbe procedere mettendosi costantemente in dubbio, altrimenti è dogmatismo.
@@cavoff Claro. Mi sono perso il nesso con il commento a cui tu rispondi. Forse intendevi dire che quello che tale commento chiama atteggiamento anti-scientista di Vendrame, in realtà è dubbio metodologico?
@@sergiolembo5310 No. La critica di anti-scientismo è stupida in quanto ignora il concetto di dubbio metodico.
Comunque, per curiosità dopo aver visto questo video questo pomeriggio mi sono recuperato un'altra live di Wesa su Vendrame, e lì sì che Vendrame dice cose davvero assurde, e Wesa giustamente lo "demolisce"
Tipo?
Questo video dovrebbe essere preso come esempio per spiegare la "dissonanza cognitiva"
mi spiace che non sia stata colta la profondità del video di Vendrame, a posteriori è ancora più significativo. PS il giorno in cui ci sarà la makkinamisurachakra sarà scienza anche quella, ma per ora, Vendrame non ha mai detto che esistano.
La profondità è stata colta, sfortunatamente. Si tratta di una buca molto profonda.
20:06 in realtà mi ricordo che lo ha detto Odifreddi, non proprio così, ma lo stesso concetto
Anche per me Vendrame era una persona seria, poi 3 anni fa fece uscire un video su quello che la scienza dice della vitamina C, un pistolotto inutile di "NON CIELO DICONO" e per "magia" mi si è rivelato per quello che è.
Guarda la soluzione è piuttosto semplice, invece di dire stronzate alla "non cielo dicono" fai una prova pratica con la vitamina C e confuta da te stesso chi dice la verità
Inoltre quello non era un pistolotto inutile ma una analisi di 3 studi scientifici.
Wesa mi fa morire😂
Ma wesa non ha estremizzato una posizione non estrema? Mi sembra che poi volte ha preso frasi non sbilanciate, le ha sbilanciate e poi aggredite con una foga che mi ha quasi fatto impressione🙈
Popper: o ha detto una sciocchezza o è stato capito male.
5:15 Che poi proprio per ciò che abbiamo imparato da quell'esperienza, possiamo dire quanto è utile diversificare. Ma se dobbiamo ignorare la scienza, tutto il nostro sapere prodotto attraverso il metodo scientifico, allora dovremmo ignorare anche questi casi problematici. Anzi, il problema stesso è stato scoperto nello stesso modo e il risolvere tale problema è un altro cambiamento drastico che abbiamo effettuato.
Le neuroscienze in realtà rispondono (o lo faranno a breve) anche alla domanda della felicità.
Le neuroscienze però ci danno alcune prove e spiegazioni di massima su cose limitate (come cosa succede quando il cervello si rompe e quali sono le differenze tra tipi di cervello di persone diverse). Certamente però le risposte non arriveranno dal sapere antico e intuizioni della medicina tradizionale cinese che non ne ha nessuna.
Da quello che si può vedere oggi non capisco come si possa pensare che le neuroscienze ci daranno risposte su una cosa generale, vaga e irriducibile come la felicità.
Direi invece che è ragionevole aspettarsi che
Per quanto riguarda la promozione del benessere psicologico parteciperanno tutte le scienze con dignità e si spera abbiano la precedenza sulla fuffa (che comunque ha tutto il diritto di dire la sua nei limiti del buonsenso e della legge perché ognuno cerca la felicità come vuole)
Per la estrema infelicità invece continuerà a pensarci la psicologia clinica (speriamo filoni più quantitativi e psicometrici) supportata dalle evidenze scientifiche di neuroscienze e co
Onestamente le terapie psicologiche hanno prove cliniche e empiriche a sostegno e si basano sull'evidenza quindi non siamo messi male, penso sia ragionevole dirlo.
@@edwardsuou stavo facendo una battuta perché so bene che per felicità non si intende di solito l’euforia e l’estasi, ma intendevo proprio questo: le neuroscienze sanno quali neurotrasmettitori creano queste sensazioni e quali parti del cervello devono essere stimolate per produrli.
In una certa misura anche la felicità in senso più ampio, come la sensazione di avere uno scopo o un significato, può essere ricondotta a quei meccanismi elettrochimici-chimici del cervello, perché se non avessimo una certa minima dose di dopamina non ci alzeremmo neanche dalla sedia per mangiare.
@@giuly007 è vero che abbiamo molte informazioni a proposito dei neurotrasmettitori associati a certe sensazioni ma bisogna stare molto attenti a fare inferenze causali, spesso in neuroscienze il discorso è correlazione, cioè vediamo quali aree si attivano maggiormente e quali sono le relazioni tra aree funzionali (questo attraverso studio della distribuzione di materia grigia e bianca e per l'afflusso di sangue che trasporta nutrienti per arre che lavorano di più) , si usano split brain, cervelli danneggiati e condizioni cliniche particolari e si mettono in relazione i dati, tutto interessantissimo
Il punto però è che ad oggi ci sono con molte tecniche innovative (che già pochi decenni fa ce le scordavamo) un pezzo molto piccolo del puzzle relativamente alla complessità del cervello umano. Siamo diventati capaci di studiare un cervello mentre funziona relativamente di recente per farti capire, prima bisognava sezionare il cervello post mortem e studiare al microscopio e sperare dopo mesi a "fotografare" neuroni di trovare una informazione significativa.
Il cervello è enormemente complesso al punto che abbiamo moltissimi piccoli ictus nel cervello continuamente e un modello teorico causale di come ogni fattore causa un processo è ancora un sogno molto lontano. (Sono giovane ma mi piacerebbe vederlo da vivo)
Possiamo stimolare alcune aree e vedere effetti elementari di tipo vegetativo ma simulare o generare direttamente uno stato mentale complesso (ammesso e non concesso che sia possibile) è ancora più lontano. Non è che ci basta stimolare contemporaneamente le aree associate a una emozione per generarla.
Quindi bisogna sempre diffidare da chi promette la riproduzione di fenomeni cerebrali complessi (come la gioia) perché sappiamo che ci sono certe onde cerebrali. Il mio maestro di Kung fu mi ha fatto inorridire quando ha giustificato la sua tesi assurda per cui gli esercizi di Qi Kong (una specie di meditazione) possono fare le veci del sonno se fatte bene perché genererebbero delle onde cerebrali simili al sonno da svegli (per cui monaci dormivano poco per quello). Noi neanche sappiamo dire con precisione quali siano gli effetti del sonno su cervello e corpo ma gli antichi (che ricordiamolo ne sapevano sempre a pacchi) loro potevano pure riprodurre gli effetti del sonno da svegli e hanno sconfitto l'evoluzione a suon di chakra che la stragrande maggioranza dei vertebrati e invertebrati dormono nonostante i rischi che evolutivamente comporta ma loro no, ridicolo.......
Ahahahah
ciao Wesa, l'insofferenza che emerge da parte tua alla fine del video è proprio quello che intende lui quando parla di dogmatismo scientifico o di scienza che vuol soppiantare le credenze "vecchie". non ho ancora ben compreso ma credo sia un bias cognitivo. ovviamente l'appoggio più concreto e diffuso alla realtà del tempo presente non puó che vincere almeno per un po e schiacciare anche inconsapevolmente tutto il resto. la scienza oggi invade in maniera trasversale ogni tipo di convinzione riguardo la realtà di ogni umano sulla terra (religioso, spirituale, materialista, animista, ateo o meno), e a ragione direi, visto che ha modificato in maniera consistente condizioni umane che persistevano da millenni. questo effetto wow repentino le da un fascino ed un appeal insuperabile. ma l'umano sotto sotto è molto simile a cento o mille anni fa..anche se la tecnica gli fa credere di essere più "evoluto"🎉
Ma l'anima eterna, e il fatto di trovare un senso della vita in dio, mi sembrano risposte infinitamente più semplici e appaganti del "semplice nulla" dopo la morte quindi non capisco proprio poi questo mondo pervaso dalla scienza io non lo vedo mica
Ps. Spererei forse, un giorno di arrivare a una dittatura scientifica (utopia), almeno per provare visto che la dittatura religiosa la conosciamo molto bene c'è stata, esiste, e ci sarà... e sappiamo i risultati
una sola parola.....................STRAWMAN !!!
In tedesco "Feierabend " è quando la giornata di lavoro è finita, e mi sembra molto appropriato con la citazione
Io ti amo e parli veramente ma veramente bene. ❤❤
Non conosco il tipo del video, ma Wesa non l'ha criticato nel merito. Certo ci sono allusioni a fuffologia varia ma mi sembra scorretto criticargli quello e non l'argomento del video, che tu dai per scontato ma non lo è affatto. Il fatto che TU non pensi certe cose della scienza non vuol dire che altre persone non lo facciano. C'è effettivamente chi, non conoscendola, prende la scienza come una religione e qualunque articolo scientifico (o peggio opinioni di scienziati)come profezia, spesso attribuendogli doti che neanche i ricercatori volevano. Un peccato che tu sia partito prevenuto(forse perché conosci il soggetto che io invece non conosco), potevano uscire delle riflessioni interessanti, mi sarebbe piaciuto sentire la tua vera opinione in merito
Si può parlare (come Wesa ha fatto anche in questo video) di errori della scienza, di bias da parte degli scienziati, di cattive prescrizioni basate su ciò che è stato scoperto (anche qui si parla di politica vs scienza nel video), ma fino a prova contraria se c'è una cosa che un qualsiasi concetto scientifico ha attraversato e uno religioso/spirituale/magico no è proprio il tentativo di dimostrarne la veridicità o confutarne l'esistenza/correttezza. Non c'è niente da interpretare qui senza essere prevenuti, se ti viene detto che la scienza non è verità perchè ci basiamo solo sul fatto che non sia sbagliata fino a che non arriva la prossima teoria, però poi mi parli contemporaneamente di come invece tutti i concetti inesplorati o inesplorabili invece possano essere veri e tirando fuori un vittimismo su come tutti vogliano zittirli, stai evidentemente creando le basi per non credere a nulla di ciò che viene pubblicato in una rivista scientifica e invece tenere "una mente aperta" a qualsiasi forma di spiritualismo o ciarlataneria.
Se la gente in periodi di crisi cerca un profeta e certi scienziati, in quanto umani, provino gusto a ricoprire quel ruolo, non stiamo parlando di scienza, stiamo parlando di uomini. Visto che questo video in particolare è stato prodotto nel periodo del green pass, certo una strana coincidenza di tempistiche, non è difficile capire dove voglia andare a parare e infatti ti basterebbe leggere un po' dei commenti li sotto per renderti conto che tipo di persone ha attratto.
@@Lollonman1 Le tempistiche del video e i commenti sicuramente non sono nel merito, dato che si è scelto di reagire al video e non ai suoi commenti. Posto che non mi ricordo il video appieno, non mi sembrava fosse una critica alla comunità scientifica ma a chi usufruisce acriticamente della divulgazione scientifica. Anche a me certi esempi portati dal tipo sono sembrati ambigui, ma comunque non è quella la parte interessante del video a mio parere, magari lo era per Vendrame e per Wesa; a me è dispiaciuto non sentire da Wesa un ragionamento interessante ma solo un ennesimo "blastare chi è "contro" la scienza" che sinceramente ha stufato nel dibattito pubblico
@@icortidimaermoro6925evidentemente ricordi male. Anzi ti dirò di più, se il video fosse stato una critica alla comunità scientifica, di fatto prendendosela con chi pur facendo scienza non comprende a pieno il significato di una propria scoperta o di chi abusa di concetti presenti nelle pubblicazioni, sarebbe stato molto più interessante e apprezzabile di 20 minuti passati prima a dire che in realtà quello che trovi negli studi scientifici sono solo concetti che riteniamo veri fino a che il prossimo studio non li smentirà, poi a parlare di come ogni tipo di magia/esoterismo/cura alternativa e quant'altro in realtà hanno il loro significato perchè non ci sono studi a riguardo e quindi potrebbero essere altrettanto veri.
Non è questione di blastare, è un termine che ha senso se la cosa viene fatta in tempi ristretti e quando ti permette in qualche modo di cavalcare un'onda dell'argomento di maggior interesse mediatico del momento, è questione di commentare in modo a volte sprezzante un pensiero decisamente debole da tutti i punti di vista retorici. Poi, quello che hai visto non è un video con copione come quello di Veldrame, è una video reaction fatta in live, non si tratta di simposi di filosofia della scienza e lo "scendere nel merito" di cui parli non esiste, dato che tu per primo in due commenti sufficientemente lunghi non hai citato un solo argomento che sarebbe stato da approfondire.
@@Lollonman1 se ricordo male è una critica alla comunità scientifica e allora la parte dopo del tuo commento non ha senso. Ti invito a riformulare: probabilmente hai fatto confusione sarò lieto di risponderti . (Potrei riguardare il video per essere preciso ma capirai che non mi va molto)
@@Lollonman1 per quanto riguarda le altre questioni, io mi aspettavo un ragionamento migliore da parte di Wesa. Certo non è uno spezzone di live a fare la persona, io ho solo dato un commento su questo pezzo di live. Il fatto che la scienza venga sovrapposta alla religione dai non addetti ai lavori è l'argomento di cui avrei voluto sentire parlare
Deliiriiiio
... No ma questa è un i.a. che fa finta di essere Wesa in pre Burnout❕
🙊
19:50 Ha scordato l'astrologia.
Non ti viene in mente che stava facendo dell' ironia?
Ammetto che il video sia controverso, provo a dare la mia interpretazione: Vendrame dice che la scienza È la cosa più vicina alla verità, ma non è “verità” in senso dogmatico, perché qualsiasi teoria può sempre essere smentita. La “verità” non è conoscibile. Lo stato dell’arte della conoscenza non è verità. Ma, attenzione, questo non significa neppure che non sia, appunto, lo stato dell’arte della conoscenza. Non significa che la magia e la medicina abbiano lo stesso valore conoscitivo, significa solo che la scienza, che di per sé non può dare un giudizio definitivo su cose come l’assenza di un Dio (non il vecchio con la barba della Bibbia) perché non è in grado di provarne la falsità (come invece può, ad esempio, con l’omeopatia), non dovrebbe arrogarsi il diritto di dichiarare “falso”, e deridere, ciò che non può studiare per limiti metodologici. Significa che BISOGNA ed è CONSIGLIABILE affidarsi alla scienza, alle linee guida, perché la scienza è il metodo migliore che abbiamo a disposizione per conoscere il mondo, ma evitando di incorrere nella “dittatura della scienza”, che è credere che se una cosa non è scientificamente provabile allora NECESSARIAMENTE non esista. (Sottolineo che parlo da ateo).
Ma cos'è sta dittatura scientifica cioè ci sono ancora i maghi, persino in televisione sui canali minori ci sono ancora cartomanti e veggenti liberissimi di operare così come la chiesa e tutto il resto, c'è persino il crocifisso nelle scuole... dov'è, o meglio cos'è la dittatura scientifica? Non l'abbiamo mai sperimentata in tutta la storia dell'umanità.
Mi sembra più pericolosa la dittatura religiosa, ben più nota, e presente oggigiorno in alcune parti del mondo
Ps. Sarebbe da "dittatura sciemtifica" dire che cartomanti, veggenti e soprattutto guaritori sono truffatori??
I CHAKRAAAAAAAA
Se io ho 10 galline e le moltiplica per zero dove sono le mie galline?!!
Non è la scienza che dice cosa è verità o no, può solo dire cosa sia vero o no in un contesto scientifico.
Punto.
Non capisco come Wesa, pur essendo una persona intelligente sia così talebano, proprio come un estremista religioso.
Domanda sincera ed in ritardo: ma il positivismo non era quella cosa che dice il tipo del video?
I box dei commenti è decenza...disse colui che ha bloccato i commenti sotto i video dove critica il dott. Vendrame.
Wesa non lucidissimo qui...
"Una cosa è vera fino a prova contraria", ad esempio, non so se è una frase o una citazione, ma è una cosa stupida. Una cosa è vera se è vera, altrimenti non è vera.
Oppure sulla parte dell'energia vitale. Vendrame dice che non è una cosa scientifica, ciò non è detto che sia falsa (che non significa che sia vera, significa che non si sa). NON sta dicendo che "tutto è vero", come invece gli attribuisce Wesa.
Vendrame non dice che ciò che non è misurabile dalla scienza esiste (come invece ha capito Wesa), ma dice che forse esiste o forse no, non si sa.
A volte, nelle live, Wesa scatta subito ad attribuire le scemenze agli altri, come nella live sull'articolo di Francesco Costa, quando aveva capito che Costa si fosse autodefinito élite.
Ciò detto, il video di Vendrame mi sembra a sua volta molto debole, tipo che la scienza voglia dominarci.
Va considerata vera fino a prova contraria, non abbiamo nessun motivo per non considerarla vera ma ne abbino (molti e convincenti) per farlo, quindi è la cosa più vicina alla verità che abbiamo. L'unica cosa certa è che io esisto, per il resto non c'è certezza, ma non per questo tutto vale tutto.
@@masterjunky863 Va "considerata" vera è già diversa dal dire che è vera.
Che l'unica cosa certa che sia te esista mi sembra un'affermazione bizzarra, ma vabbè
@@astolfoonthemoon8331 La mia afferazione è il classico cogito ergo sum, non posso sapere se tutto quello che percepisco coi sensi sia vero oppure una sorta di sogno o una simulazione, però io come essere pensante esisto sicuramente e non posso dubitarne, perché il dubbio stesso è una conferma che esisto in quanto soggetto che dubita. Questo vale anche per te, tu sei certo solo della tua esistenza, non puoi davvero essere sicuro di nient'altro. Ho detto che io esisto perché per quanto mi riguarda tu potresti non essere un soggetto senziente ma solo un personaggio di questa eventuale simulazione, come i personaggi dei sogni che ti parlano ma in realtà non pensano. Questa è l'unica certezza assoluta, il resto è un tentare di capire, spesso con molta sicurezza dato che gli aerei che costruiamo tenendo conto di quelle che "crediamo" (ma praticamente sappiamo) essere le leggi della fisica volano davvero.
È vero che Wesa qui si contraddice sulla questione di a chi spetti l'onere della prova, dove all'inizio del video dice che una cosa è vera fino a prova contraria e poi, giustamente a mio parere, cambia prospettiva nel momento in cui dice che l'onere della prova ricade su chi afferma la verità di una determinata ipotesi (Dio, i chakra, gli unicorni, quello che ti pare). Detto questo è anche un discorso estrapolato da una live, quindi a mio parere ci sta anche che possa esserci qualche imprecisione, alla fine non mi sembra una cosa così grave ma naturalmente ogniuno faccia come meglio crede.
Sulla seconda parte del commento, ok Vendrame non afferma mai che i chakra siano una cosa vera, ma la retorica che usa è effettivamente subdola. Da un lato è vero che non possiamo avere una certezza ne sull'esistenza dei chakra ne su quella degli atomi (per fare un esempio) ma credere in una delle due cose è comunque più ragionevole che credere nell'altra. Il discorso di Vendrame, invece, sembra mettere sullo stesso piano le due incertezze e anzi, se da lato chakra lascia tutti i benefici del dubbio possibili, dal lato scienza è abbastanza impietoso e ci tiene a rimarcare il fatto che non possiamo mai essere sicuri che una cosa sia vera. In un certo senso anche Vendrame fa uno spostamento dell'onere della prova, ma se quello di Wesa mi sembra dovuto a un suo errore momentaneo, quello di Vendrame mi sembra una strategia retorica per suggerire che le "verità" scientifiche siano sullo stesso piano (o su un piano inferiore) rispetto a quelle pseudoscientifiche. Insomma, certamente è una questione di forma e non di contenuto, Vendrame non dice mai che i chakra sono reali, ma la forma è parte del contenuto e in quel video non mi pare sbagliato dire che ci sia un sottotesto a favore delle tesi antiscientifiche.
ti ricordo che letteralmente per tutta la storia umana fino a cinquantanni fa tutti hanno creduto a un dio, è da quando cè il turbocapitalismo che non ci si crede piu, coincidenze? io non credo. é da millenni che i gialli si curano con le loro cose, e tanti saluti, millenni contro una decina di studi finanziati dagli stessi fornitori immagina puoi@@lechatduchesire0
Semplificare troppo è sbagliato.
Si vede chiaramente che non stai davvero cercando di aprire un dialogo o di capire il punto di vista presentato nel video che critichi. Anche se dici di sostenere il metodo scientifico, uno dei più affidabili che abbiamo, il tuo atteggiamento appare più dogmatico di quanto tu voglia ammettere. Quando affermi che l’idea di un dogmatismo nella scienza sia solo un ‘uomo di paglia’, in realtà stai ignorando volutamente la storia della scienza e come questo atteggiamento chiuso abbia influenzato il comportamento degli scienziati nel tempo. Filosofi della scienza come Paul Feyerabend e Thomas Kuhn hanno discusso proprio di queste problematiche, sottolineando come la comunità scientifica possa spesso essere rigida nei confronti di altri modi di sapere e di nuove idee. Ridurre tutto a una caricatura, come fai tu, è un modo per evitare un confronto serio con le critiche legittime che vengono sollevate.
Vorrei anche chiarire che il video non si limita a parlare di medicina alternativa o spiritualità New Age, come potrebbe sembrare a una lettura superficiale. In realtà, il discorso riguarda anche altre forme di conoscenza che, pur non rientrando strettamente nelle scienze empiriche, seguono comunque un rigore metodologico. Parliamo di discipline come la Metafisica, l'Epistemologia, l'Etica, la Logica, la Filosofia della mente, la Filosofia politica, la Filosofia del linguaggio, la Filosofia della scienza, l'Estetica, la Filosofia della religione, la Filosofia del diritto e l'Ontologia. Tutti questi campi contribuiscono in modo significativo alla nostra comprensione del mondo e meritano lo stesso rispetto che riserviamo alle scienze empiriche.
Inoltre, è evidente che la tua critica ai chakra mostra una mancanza di conoscenza del vero significato e della profondità di questo concetto, limitandoti a una visione superficiale e distorta della New Age. Chi difende i chakra nel video, invece, spiega correttamente che la conoscenza dei chakra ha radici millenarie, essendo parte integrante di tradizioni come lo Yoga e l'Ayurveda, che sono state sviluppate e affinate per migliaia di anni. E non è solo una questione di Induismo: tradizioni millenarie che parlano di "corpo alchemico" o sistemi energetici simili ai chakra sono diffuse in culture diverse, molte delle quali non avevano alcun contatto tra loro. Per esempio, nel Buddhismo tantrico, soprattutto nelle tradizioni tibetane, si parla di nadi e chakra in modo molto simile a quanto avviene nell'Induismo. Nel Taoismo cinese, il concetto di Qi (o Chi) è centrale, con pratiche come il Qigong che armonizzano l'energia attraverso i meridiani. Anche nella Kabbalah ebraica troviamo concetti analoghi con il corpo di luce e i Sefirot, che rappresentano l'energia divina.
Questi non sono semplici credenze isolate o infondate, ma concetti che hanno preso forma in culture diverse, spesso senza alcun contatto tra loro, come l’alchimia occidentale, che esplora la trasformazione del corpo fisico e spirituale, e il Sufismo con i suoi Lataif, centri spirituali del corpo. Questa sorprendente convergenza di idee mostra una comprensione intuitiva e condivisa dell'energia vitale nell'essere umano, che non può essere liquidata così facilmente.
A supporto di questo, ci sono studi scientifici recenti che iniziano a esplorare gli effetti positivi delle pratiche legate ai chakra, come la meditazione e lo yoga, sul corpo e sulla mente. Ad esempio, è stato dimostrato che la meditazione, una pratica strettamente legata ai chakra, può modificare la struttura e la funzione del cervello. Studi sui monaci buddhisti, esperti in meditazione, hanno mostrato come queste pratiche possano aumentare la plasticità neurale, migliorare l’attenzione, la consapevolezza e persino rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, la ricerca sul sistema nervoso autonomo e sull'equilibrio energetico del corpo ha trovato correlazioni tra queste pratiche e miglioramenti nella salute mentale, riduzione dello stress e un generale aumento del benessere. Anche se la scienza moderna non ha ancora completamente validato i chakra come entità fisiche, ci sono sempre più prove che queste pratiche millenarie abbiano basi reali nei meccanismi fisiologici e psicologici umani. Ignorare questi risultati significa chiudere gli occhi davanti a un campo di ricerca che sta solo iniziando a essere esplorato.
In definitiva, il tuo approccio, pur dichiarandosi non dogmatico, finisce per sostenere una visione ristretta della conoscenza, sminuendo altre prospettive e bollando come 'uomo di paglia' chiunque critichi questo atteggiamento. Questo non solo impoverisce il dibattito, ma dimostra una mancanza di apertura verso la complessità e la validità di tradizioni intellettuali che esistono al di fuori della scienza empirica. Se davvero non ti consideri dogmatico, forse dovresti essere più aperto a considerare seriamente anche altre forme di sapere, piuttosto che respingerle a priori.
Quindi cosa ti può dare il chakra rispetto ad altra roba
?
Gli effetti della meditazione o dello yoga non penso necessitino dei chakra per essere spiegati.
L'intuizione comune a molte civiltà sulla forza vitale dell'uomo non implica nulla sulla veridicità di questa, al limite è antropologicamente interessante notare che le spiegazioni che vengono date a fenomeni che non si comprendono tendono ad andare in una certa direzione (discorso applicabile anche alla creazione di divinità per spiegare ciò che non si riusciva, o riesce, a spiegare).
In poche parole: se una falsa (o non falsificabile) tesi viene tramandata per secoli non acquisisce veridicità.
Il non dogmatismo della scienza sta nel metodo scientifico, che si basa sulla falsificabilità delle ipotesi e dunque sulla loro continua verifica. Una volta che un'ipotesi funziona per molto tempo ed è stata provata innumerevoli volte, è normale che all'arrivo di una nuova ipotesi migliore della precedente la comunità scientifica ci metta comunque del tempo per accettarla, dato che la nuova ipotesi va a sua volta provata e riprovata, e dato che la comunità scientifica non è un'entità astratta ma un insieme di esseri umani, e adattarsi alla novità e cambiare ciò che hai sostenuto e su cui ti sei basato per anni è difficile.
Chi è che vuole abolire tutto quello che non sia scientifico? Chi vuole abolire la religione tanto per fare un esempio... vogliamo farne un altro? Chi dice che di medicina può parlare solo chi l'ha studiata,ma solo se dice le stesse cose dell' interlocutore altrimenti è un ciarlatano (ogni riferimento è puramente casuale)
Infatti, chi? Nessuno. Quindi di che stai parlando?
@anonimo6603 rileggi meglio quello che ho scritto, ho fatto 2 esempi, uno diretto e l'altro indiretto, perché chi pensa di rappresentare la scienza in modo unilaterale ne sta' in realtà distruggendo il concetto...
Magari un confronto sarebbe molto piu chiarificatorio , altrimenti é mero intrattenimento.
confronto : non intrattenimento
@@francescozucchini893 Se continuo a vedere Wesa che si lamenta per date affermazioni , che possono essere opinabili , fa faccine ecc per me rimane Intrattenimento e non vi é nulla di male in quanto un buon comunicatore é tale poiché sa Intrattenere oltre a ciò TH-cam ed altri social Vivono di ciò.
che il modo sia discutibile è vero, ma non c'è tanto da fare confronti, il video di Vendrame è lì e si commenta da solo. Il doppiopesismo tra il mettere in discussione tutto quello che dicono gli studi (fatti da persone competenti, con peer-rewiew ed evidenze scientifiche) e il considerare sempre e comunque tutto quello che esce dalla bocca di chiunque perché "non si può pai sapere" è imbarazzante.
E oltretutto glissa completamente sulla questione fondamentale: se la scienza non può parlare dell'esistenza di Dio, della validità della medicina cinese o dell'esistenza delle onde vitali, significa che nessuno può farlo, perché la scienza non è altro che l'unico mezzo valido per studiare la realtà.
Le affermazioni scientifiche, come lui stesso dice, devono essere considerate false fino a prova contraria. Peccato che questo vale per tutto, non solo per quello che arbitrariamente si applica al campo scientifico, perché la scienza si occupa di tutto, anche se poi forse non trova le risposte. Quindi Dio non esiste fino a prova contraria, le onde vitali non esistono fino a prova contraria. Ha ragione nel dire che bisogna considerare tutte le opinioni, ma solo se sono supportate dalle prove delle stesse. Se no tanto vale.
@@gabriele.baggins La scienza si occupa di tutto oppure di ciò che é Misurabile ? Se una cosa non é Misurabile ,( dio , onde vitali ecc...) su di esso non si possono condurre conclusioni certe o meglio sul Momento ( ad esempio , per dimostrare l' esistenza di Dio come posso Misurarlo ed analizzarlo ,? Cosa si intende per la sua Esistenza ? Come la si dovrebbe provare , invitandolo a prendere un caffè ? Prendendone un pezzettino ? E quale Dio quello ebraico , sumero , accadico , islamico , cristiano , ittita , azteco ....)
La scienza é si Utile per avere soluzioni comprovate da Fatti qui ed adesso ma oltre non può andare poiché non é il suo campo , insomma un atteggiamento positivista se non erro che preclude tutto ciò che vi può essere a ritroso e guarda all' ora che si manifesta.
Per carità sempre meglio che di tante chiacchere che tutti e nessuno possono fare.
@@gabriele.baggins si vede che non hai mai fatto una peer rewiew in vita tua se accosti questa parola a " persone competenti"
Wesa il tuo senso critico ti ha proprio salutato. Dai, io lascio il posto a qualcun altro. Un video di faccette e implicazioni triggeranti che non sono dell'autore del video che mostri ma tue (l'autore non dice mai che dio esiste e che i chakra sono la verità, mentre tu niente, non vuoi cogliere i passaggi logici e gli attribuisci concetti non detti). Ciao caro, buona fortuna.
(Il canale non è gestito da Wesa)
@@Satori_G Cioè? Comunque cambia poco, le (non) argomentazioni sono le sue, a meno di tagli ad arte. Grazie però dell'informazione.
Vendrame fa critiche condivisibili abbastanza spesso e mette dei ragionamenti sensati e pone questioni certamente non idiote, questo è vero. Il punto è dove vuole arrivare con tutti questi quesiti, passaggi e tergiversamento sulle possibili criticità che si può trovare a livello scientifico. Qual'è la conclusione del discorso al fatto che la scienza da alcune risposte limitate e che la ricerca a volte si inceppa e ha problemi dati anche dal fatto che a occuparsene sono persone che possono fare cose idiote (punti di buon senso e riflessioni importanti certo)?
Vendrame dice più volte apertamente che bisogna abbracciare la fuffa perché la scienza è arrogante e tra le sue fantastiche alternative cita le energie del corpo intuite dagli antichi, sapere millenario e medicina tradizionale e alternativa.
Il punto qui è che questa è apologia della fuffa e denigrazione del metodo e comunità scientifica al 100% al di là di ogni ragionevole dubbio per un motivo molto semplice. La scienza si basa su quello che funziona. La medicina degli ospedali è *evidence based* non *ufficiale o main stream o capitalista o occidentale* (o qualunque bandiera le si attribuisce) e quello che non ci rientra sarebbe secondo queste persone ingiustamente rifiutato a priori perché non è di casa per il medico occidentale stereotipato.
Sai come si chiama la medicina che si dimostra che funziona? (Che essa venga dal medico olista o dal medico che ha tatuati i passi del trial clinico rigorso e scientifico) si chiama evidence based e la si usa. Difendere la medicina alternativa perché "a suo modo e diversamente dalla medicina degli ospedali funziona ma la si ignora ingiustamente" è un errore logico perché se funzionasse non si farebbero conferenze per farci sapere quanto erano fighi gli antichi e che bisogna affiancare al medico l'esperto di erbe e medicina olistica ma si raccoglierebbero le prove con un trial clinico e quella medicina e questa (per la relativa finestra d'intervento) sarebbe usata normalmente, anche negli ospedali e simili, che ci piaccia o no. Eppure le persone la chiamano alternativa e la distanziano dalla evidence based evidentemente perché le prove non sono reperite e della parola del maestro di discipline orientali (e relativi tomi di sapere millenario) non ce ne facciamo nulla di più che della parola della mamma che dice che il limone cura la febbre.
@@edwardsuou Il punto è che Vendrame NON dice che bisogna abbracciare Dio, i chakra, o la fuffa. Dice che stanno fuori dal dominio della scienza. Lui sta facendo un ragionamento per assurdo, ovvero accettare che il non indagabile non sia né vero né falso. Ma dire che una cosa sia potenzialmente vera non vuol dire che sia vera. Molte cose entrate a far parte del dominio della scienza si sono dimostrate più o meno valide (e lo rimangono precariamente -una precarietà la cui durata può tendere a infinito- fino a prova contraria), ma sinché non si sono rese indagabili scientificamente non si è potuto dire alcunchè: la loro verità o falsità si esprimeva solo e soltanto nel giudizio soggettivo di ognuno.
Ciò che non è evidence based non è necessariamente falso, o non valido. Questo è il punto. E questo non significa in nessun modo dire che siano vere (è questo l'erroraccio di Wesa, quando percula Vendrame dicendogli: ma allora mi stai dicendo che devo credere in dio! No, non lo ha mai sostenuto). Una cosa che è evidence based vale quanto una cosa che non lo è? La risposta è soggettiva, la mia è "no", e vorrei lo fosse per tutti per la maggior parte delle cose (su altre invece invece è si, ad esempio ci sono dati contro il libero arbitrio, eppure pare sia meglio sotto molti aspetti crederlo vero), ma questo non può legittimarmi a chiamare fuffa ciò che non ha ancora dati alle spalle (ti invito a riflettere sul fatto che non avere dati alle spalle non significa avere dati contro).
La mia netta sensazione è che il discorso di Vendrame sia più sottile di quanto Wesa abbia colto, o abbia potuto cogliere in quella occasione. Il risultato è un'interpretazione totalemente fuori fuoco.
A un certo punto Vendrame dice apertamente "Esiste", riferendosi a qualunque cosa di non provato.
Ma è il sosia di Riccardo Palombo, solo in versione santone.