Wesa - Chiamiamo scienza ciò che è scienza

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  • เผยแพร่เมื่อ 27 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น • 38

  • @mariolandolfi976
    @mariolandolfi976 ปีที่แล้ว +29

    Sempre ottima scelta dei faccioni

    • @rocketbird1
      @rocketbird1 ปีที่แล้ว +1

      Ci lavoriamo duro! 😂

  • @donatoburroni4533
    @donatoburroni4533 ปีที่แล้ว +14

    La tesi di quell'articolo era che la divulgazione scientifica non può prescindere dalla lotta di classe

  • @L_balu
    @L_balu ปีที่แล้ว +18

    Questo canale è oro, bravi ragazzi continuate così

    • @diegobeccaris4270
      @diegobeccaris4270 ปีที่แล้ว

      Volevo commentare lo stesso! Mi aggiungo qui🎉 spettacolo

  • @simonetrabucco
    @simonetrabucco ปีที่แล้ว +12

    Durante i miei anni di studio di Psicologia c'è una cosa che mi ha sempre fatto sorridere: in ogni manuale del corso X i primi due capitoli erano sempre dedicati a "cap 1 - Definizione di X" e "cap 2 - perché X è una scienza". Seguiva ovviamente la spiega utile a giustificare tutto il resto delle teorie.
    Ecco, da laureato in psicologia mi chiedo se questo bisogno di esplicitare in ogni manuale di ogni corso che la tal branca era "SCIENZA", fosse più una giustificazione verso sé stessi come professionisti che reali dissertazioni epistemologiche.

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 ปีที่แล้ว +3

      La mia prima lezione di logica matematica è stata qualcosa come "non datemi retta, potete dimostrarlo da voi".
      In un certo senso è quasi opposto come approccio.

    • @gianlucascorzoni2935
      @gianlucascorzoni2935 ปีที่แล้ว +5

      Io sono al primo anno di psicologia, e a questa cosa mi sembra si aggiunga anche un approccio divulgativo (nell'accezione di "favoletta") all'insegnamento. Per cui ogni singolo docente e ogni singolo libro ti dice costantemente "questa teoria funziona così ed è supportata da evidenze scientifiche", punto. Ma cazzo mostramele queste evidenze, spiegami in che modo siano conclusive (anche perché ho l'impressione che spesso non lo siano affatto), e ancora prima spiegami come funziona il metodo scientifico. Come cazzo è possibile che ogni due frasi io legga di scienza, ricerche e prove scientifiche, ma nessuno si prenda la briga di darmi gli strumenti per capire che cosa voglia dire? Per non parlare del modo in cui sembrano venire quasi totalmente ignorate le neuroscienze (che dovrebbero essere la base su cui si poggia la quasi totalità della disciplina), se non per qualche affermazione qua e là del tipo "grazie all'MRI adesso sappiamo che questa cosa è vera/falsa"

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 ปีที่แล้ว +3

      ​@@gianlucascorzoni2935 Che poi (parlo da persona che ha un parente psicologo, non per conoscenza personale ma è quello che ho dedotto affrontando vari discorsi) credo che quando si parla di "dimostrato scientificamente" in psicologia significa sostanzialmente che funziona.
      L'unico problema è che ci sono casi (almeno, leggendo articoli che criticavano le pubblicazioni scientifiche di quest'ambito) in cui... ehm "teorie" contradittorie fra di loro potevano entrambe "funzionare" e dare gli stessi risultati positivi.
      Il che è bizzarro ma se la si guarda prettamente a livello utilitaristico... funziona, quello è l'importante. Magari bisogna soltanto affezionarsi un po' meno alle motivazioni per cui crediamo che un qualcosa funzioni.
      (Poi, che si prenda con le pinze, lo psicologo mio parente ha idee abbastanza strane sull'omeopatia e forse anche sull'effetto placebo.)

    • @gianlucascorzoni2935
      @gianlucascorzoni2935 ปีที่แล้ว +2

      @@anonimo6603 Sì, penso che buona parte delle volte la dimostrazione consti di una semplice correlazione, ma non c'è rapporto causale finché non si guarda il cervello. Io posso pure osservare che (esempio del cazzo e probabilmente pieno di inesattezze, ho dato due esami lol) mediamente chi la mattina si gratta il naso con il piede sinistro riporta di essere più felice per tutta la giornata, ma finché non vedo che al grattarsi col piede corrisponde che so, il rilascio di un certo neurotrasmettitore o attività elettrica in una data area del cervello io non posso trarre conclusioni. Che poi anche lì, magari il piede non c'entra nulla ed è il semplice atto di grattarsi il naso, o di grattarsi e basta, o il fatto di avere un rituale mattutino peculiare e personale.
      Da quel che mi sembra di capire la ricerca osservativa è estremamente utile nelle fasi preliminari dello studio di un nuovo ambito (per cui nessuno ha mai studiato il grattarsi il naso con i piedi, e quindi innanzitutto osservo), ma a una certa diventa inutile.
      Per chiunque fosse interessato all'argomento, sto leggendo un libro che sembra molto interessante chiamato "How to think straight about psychology" di Keith Stanovich. Ammetto di essere ancora all'inizio e di non conoscere l'autore, quindi potrebbe rivelarsi una monnezza scritta da un ciarlatano, ma fino ad ora non ha suonato campanelli d'allarme. Lieto di essere smentito in caso però

    • @simonetrabucco
      @simonetrabucco ปีที่แล้ว +1

      @@gianlucascorzoni2935 Non so in quale università tu vada, ma solitamente nella triennale c'è sempre almeno un corso di metodologia e statistica che ti permette di avere un'infarinatura generale sulle tecniche adottate e sui test quali e quantitativi che supportano molte delle teorie moderne. Se per ogni asserzione di un manuale di Psicologia Sociale dovessero spiegarti il background metologico, non finiresti più. A quel punto ti conviene consultare la bibliografia degli esperimenti che più ti interessano.
      Il mio consiglio, se la tua facoltà lo prevede, è di scegliere almeno uno o due esami di epistemologia. Da persona che si è fatta 5 anni di psicologia e che poi si è buttata nel digital marketing, devo dire che ti apre la mente e ti aiuta moltissimo nel mondo del lavoro.

  • @simonetrabucco
    @simonetrabucco ปีที่แล้ว +9

    Se in laboratorio non fai attivismo allora "sEi PaRtE dEl PrObLeMa!!1"

  • @DanieleGiovanardiJvn
    @DanieleGiovanardiJvn ปีที่แล้ว

    Bravi ragazzi ottima idea e ottimo lavoro, keep going

  • @anonimo6603
    @anonimo6603 ปีที่แล้ว +2

    La cosa che trovo molto divertente è che tutte queste pippe sulla scienza si basano su dei "Secondo Tizio [...]" cosa che, che abbiano torto o ragione, mi fa veramente tanto sorridere.

  • @sorteinfame
    @sorteinfame ปีที่แล้ว +6

    Tecnologia Sociale non è un termine terribile comunque, volendo si possono definire tecnologie anche il linguaggio etc, quindi ha senso come termine, al di là della critica alle "scienze sociali".

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 ปีที่แล้ว

      ...un linguaggio informatico, forse.
      Nel senso: i linguaggio è il prodotto di varie discipline tecniche e scientifiche allo scopo di porre una soluzione a un problema pratico? Non credo.

    • @sorteinfame
      @sorteinfame ปีที่แล้ว +2

      @@anonimo6603 nono, per tecnologia, generalmente si intende qualsiasi strumento fisico o astratto che protesicamente si aggiunge alla natura fisica dell'uomo per raggiungere scopi. Il linguaggio è considerabile una tecnologia, più o meno come la matematica. 1+1=2 in natura non vuol dire niente. Volendo la famiglia è una tecnologia sociale, progettata per migliorare le possibilità di sopravvivenza.

    • @sorteinfame
      @sorteinfame ปีที่แล้ว +1

      @@anonimo6603 chiaramente è un modo di vederla, ma in antropologia si tende ad usare questo sistema di valutazione se non ricordo mael

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 ปีที่แล้ว

      @@sorteinfame Sinceramente è la prima volta che sento questa definizione di tecnologia, poi vabbé che arrivo prima dalla meccanica e poi dall'informatica.

    • @anonimo6603
      @anonimo6603 ปีที่แล้ว

      @Ungabunga.44 Che ci siano numeri? Sinceramente, non capisco il punto di questo commento.
      Il linguaggio non è qualcosa in cui sono coinvolte discipline tecniche e scientifiche, che a scuola mi hanno insegnato essere necessarie per considerare qualcosa una tecnologia. Al massimo si studiano le lingue, come si può studiare un fenomeno naturale, ma questo non rende il fenomeno naturale una "tecnologia".
      La capacità di camminare non è una tecnologia, anche se ha la sua utilità e anche se ci "risolve problemi".
      Le ragnatele del ragno non sono una "tecnologia" del ragno.
      Sul serio, non so che esempio portare perché non capisco la critica.

  • @alessandrodavella4886
    @alessandrodavella4886 ปีที่แล้ว +1

    non ho strumenti per argomentare, ne ho sempre sentito parlare da fonti indirette, ma forse riferimento a ciò che ha scritto Bruno Latour sul rapporto tra scienza e sociale può essere interessante (Laboratory Life per esempio maybe?)

  • @kerasan6001
    @kerasan6001 ปีที่แล้ว +5

    Tutti in bazze

  • @xtruewolf8457
    @xtruewolf8457 ปีที่แล้ว +3

    :)

  • @marcolqq
    @marcolqq ปีที่แล้ว +2

    Ma cosa ci porterà alla completa automazione se non la scienza, товарищ?

  • @jones7632
    @jones7632 ปีที่แล้ว +3

    Per il fatto che l’articolo si scandalizzi perché la ricerca scientifica è mossa da pulsioni politiche/industriali mi fa un po’ ridere e fa capire che quello che scrive non sa di cosa parli. Molte università sono nate e si sono evolute in funzione di realtà industriali del territorio. Per esempio la mia è diventata importante sotto una determinata branca proprio perché nella città è presente una multinazionale che investe in ricerca sotto determinati aspetti.
    Invece adesso che ci stiamo spostando verso la transizione energetica e si stanno creando nuovi corsi in linea con i tempi.
    Poi le mazzette per mettere sotto un tappeto i risultati di una ricerca non c’entrano nulla, come dice il buon wesa non è scienza quella.

  • @joelbaldo4202
    @joelbaldo4202 ปีที่แล้ว +6

    Oh mamma Wesa, qui ti ho trovato davvero fuori fuoco. Riascolto, così provo a chiarirti il perchè, focalizzandomi su un punto:
    Il più grande errore che a mio parere commetti inizia a gonfiarsi dal minuto 5:22. Cosa significa che il fumo sta nel chiamare scienza ciò che non è fisica o chimica? Vorrei che tenessi a mente che è scienza ciò che utilizza il metodo scientifico per indagare la realtà, che sia la realtà fisica, chimica, biologica o sociale. Il distinguo sta solo e soltanto sull'applicazione del metodo, non già, come dici tu nel video, nell'oggetto di ricerca. Difatti, il distinguo che viene fatto, e dimostri di conoscerlo al minuto 12:55, è quello tra "scienze dure" e "scienze molli", non tra scienze e non-scienze. La distinzione in essere è valida infatti proprio perchè ciò che qualifica il livello della scienza è l'applicazione del metodo scientifico, e questo è applicato sia nella fisica che nella sociologia. Al minuto 9:58 ti lanci addirittura in uno sproloquio che inizia con tale perla a cui dai tono da domanda sarcastica: "quindi la scienza è come la sociologia, è come etc.etc.?!", il ché è un errore prima logico e poi concettuale, dato che sarebbe come chiedere "quindi gli animali sono come il maiale, come il cane etc.?!". La sociologia è una scienza, dunque la seconda è una categoria sovradimensionale rispetto alla prima, che è contenuta dalla seconda. Oltre a ciò, tu le contrapponi.
    Ciò che per te sembra costituire il reale distinguo tra scienza e non-scienza è la complessità (difatti è questo che distingue le scienze molli - più complesse- dalle scienze dure - meno complesse), da cui scaturiscono risultati probabilistici e non determinati, cosa che invece riusciamo ad ottenere con il metodo dell'isolamento delle variabili tipico della fisica sperimentale (il "laboratorio" insomma). Ma il poter isolare le variabili non è certo un presupposto del metodo scientifico. Ne consegue che non può essere questo a buttare fuori dalla porta della scienza le scienze umane, economia inclusa. Quando in un paper si sostiene che l'alto livello scolastico è correlato con una bassa incidenza di criminalità, questo è un dato scientifico Wesa, e non dovremmo declassarlo solo perchè ci espone alla fragilità dell'incertezza tipica del probabilismo (alla quale è decisamente esposta anche la fisica, nella sua variante quantistica). Rincari la dose al minuto 12:30, ancora facendo confusione tra metodo e risultato.
    Si potrebbe arguire che le scienze molli pecchino di riproducibilità, dato che per la loro indagine le variabili 'tempo' e 'contesto' sono altamente mutevoli. Difatti però non è la loro riproducibilità teorica ad essere compromessa (che rimane intatta sulla carta), ma è soltanto una delle manifestazioni della complessità. Infatti, i risultati di ricerche che emergono da strumenti unici al mondo (pensiamo a simulazioni su computer quantistici o esperimenti in accelleratori di particelle) pur avendo un grado di riproducibilità ridottissimo a causa della scarsità degli strumenti e di risorse, pochi si azzarderebbero a sostenere che non si trattino di risultati scientifici. Allo stesso modo, i risultati delle simulazioni su reti neurali, LLM o qualsiasi altro algoritmo i cui output sono frutto di processi a "black box" (dunque inspiegabili e praticamente impossibili da riprodurre) vanno indubbiamente a rimpolpare i risultati della scienza.
    Il resto del video è un miscuglio tra strani tuoi trigger ("tecnologia sociale" e quant'altro) e cose su cui mi trovi d'accordo ("empirico" tra virgolette, scusate?!), che quindi non mi pertiene e mi astengo dal commentare. Da povero e umile dottorando di una disciplina sia sociale che da laboratorio (scienze cognitive) questo è il mio altrettanto umile contributo, chiaramente con affetto e stima per il tuo lavoro.
    Un saluto Wesa!
    Joel

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 ปีที่แล้ว

    La filosofia è una palla al piede.

  • @MattiaInc
    @MattiaInc ปีที่แล้ว +1

    casomani la politica puo spingere verso certe ricerche. Ma non influenzare i risultati

    • @MattiaInc
      @MattiaInc ปีที่แล้ว

      @Ungabunga.44 una ricerca fatta male, non esce nemmeno. O in ogni caso si sgama subito

    • @MattiaInc
      @MattiaInc ปีที่แล้ว

      @Ungabunga.44 lo sai come funziona la scienza ?

    • @MattiaInc
      @MattiaInc ปีที่แล้ว +1

      @Ungabunga.44 e secondo te, con le ricerche accessibili a tutti e la peer-review non viene fuori se ci sono scritte cazzate ?

  • @donatellapedruzzi6546
    @donatellapedruzzi6546 ปีที่แล้ว +7

    purtroppo a sto giro Wesa mi pare un po' fuori fuoco rispetto all'argomento dell'articolo, pur con le sue criticitá. Ottimo per il content, meno per il ragionamento...