6:00 Questa cosa succede anche in italiano. Tendenzialmente nelle parole singole usiamo i termini in latino (es. "acqua" dal latino "aqua", "fuoco" dal latino "focum"), mentre nelle parole composte usiamo i termini in greco (es. "idrorepellente" dal greco "hydor", piromane dal greco "pyr"). Allo stesso modo in Giapponese (tendenzialmente) le parole singole si dicono con la lettura kun'yomi mentre quelle composte con la on'yomi
Io ho iniziato a studiare la lingua giapponese a marzo e più studio, più mi appassiono. Ovviamente hai ragione quando dici che bisogna esercitarsi molto per la pronuncia e la scrittura ma, come in tutte le cose, ci vuole pazienza e applicazione. Comunque ottima spiegazione delle differenze sulle due lingue.
Complimenti per le chiarissime spiegazioni da una persona che ha conosciuto e amato la Cina troppo tardi per impararne la lingua.Mi pare che dovrebbe essere un'offerta didattica della scuola pubblica
Grazie! In effetti mi sembra di vedere che il cinese si sta diffondendo sempre più anche a livello di scuola superiore. Ameno stando a quello che sento da amici.
Il liceo linguistico più prestigioso di Genova offre due sezioni di cinese e una di giapponese e non penso sia l' unico. Quanto all' età, non è mai troppo tardi.
Io ho studiato giapponese e lo adoro, probabilmente mi sono facilitata sapendo il tedesco e quindi sono già abituata a ribaltare le frasi... Come verbi, se escludiamo il keigo non è che siano difficili (coniugazioni tutte uguali), trovo complicato il fatto che abbiano mille sfumature diverse di dire la stessa cosa 😅. Se non lavorassi mi piacerebbe fare cinese (i toni li ho capiti, la pronuncia è tremenda)😢😢
Lo studio delle lingue piace un sacco anche a me. L'anno scorso avevo iniziato con il coreano, ma anche io, lavorando e avendo la velleità di fare dei video su TH-cam, non ho proprio tempo per essere costante con lo studio.
@@MarcoBattocchia si poi io coreano dicono sia simile al giapponese 😊 Io però ora vorrei migliorare il mio keigo, che non era il mio obbiettivo principale, visto che potrebbe servirmi a lavoro e non voglio sfigurare (loro sono carini a farmi i complimenti, però lo so che non suono professionale) 😍
il coreano è abbastanza simile come struttura della frase al giapponese, ma ha più livelli di cortesia/formalità. Credo che per chi studia giapponese il keigo sia sempre una delle cose più complicate e, da quanto ho capito, lo è anche per i giapponesi.
Ciao, che dire? Un video didattico bellissimo e incoraggiante. Io ero sinceramente in dubbio: cinese o giapponese? Come per uno studente del classico: Greco o Latino? Ho scelto (chissà mai sei riuscirò a farcela, ne dubito proprio) di imparare da autodidatta il giapponese perché diciamo che ho un "passato" legato al Giappone (mi interessavo di Ninja e ho guardato diversi anime, soprattutto Detective Conan e lì compaiono molte volte giochi di parole e indizi inerenti ai "kanjii"). La mia domanda è: quanti kanjii occorrono per leggere un testo pre-Meiji? Tipo del tardo '700 per intenderci.
Ciao, ti ringrazio molto, mi fa piacere che il video ti sia piaciuto e in bocca al lupo per i tuoi studi. Sinceramente per testi di quel periodo non saprei cosa dire. Di solito si parla di almeno 2000-3000 caratteri per testi normali.
@@MarcoBattocchia Capito. Giusto una curiosità mia personale, quali autori consiglieresti di leggere riguardo la letteratura cinese? Al di là di Sun Tzu (l'arte della Guerra), Confucio (filosofo), hai in mente una "top ten" di poeti/autori cinesi moderni che consiglieresti assolutamente di leggere?
Bel video, semplice e chiaro. L' origine del giapponese è sepolta nelle nebbie. La teoria uralo altaica e la teoria altaica sono interamente screditate, basate come sono solo sulla somiglianza grammaticale. Ora come ora c'è chi pensa che il giapponese sia arrivato dalla Corea storica. Sarebbe rimasto a contatto con il coreano diversi secoli prima che la popolazione proseguisse per l'arcipelago trovando comunque isole già abitate da parlanti di lingue diverse. Però di fatto non si sa quasi niente
Ciao Marco, io studio giapponese da autodidatta e ho una domanda che vorrei farti: se per scrivere 1 kanji ci metto - poniamo - 6 secondi, quando un giapponese o un cinese devono scrivere sotto dettatura come fanno? Esiste per caso un metodo di scrittura stenografico oppure si servono dei kanji per dipingere in pochi tratti il concetto del contenuto? Grazie per l'attenzione, complimentissimi per i video - Alessandro
Ciao Alessandro, ti ringrazio e in bocca al lupo per lo studio del giappone. Di sicuro cinesi e giapponesi scrivono con una velocità che non è la nostra e con il corsivo che velocizza il tutto. Da quel che mi ricodo esiste anche una specie di stenografia, una forma semplificata di certi caratteri per scriverli più rapidamente.
Credo que il Giaponesse e piu dificile che il Cinese, per la gramatica, il aspetto della formalita, è altra cosa importante, il aspetto sociale, molti giaponessi non vogliono che qualcuno impare la sua lingua, alcuni non parlarano con voi, a diferenza dei cinesi, che sono un po piu aperti in questo senso
Sicuramente la grammatica giapponese è molto più complicata di quella cinese, sono d'accordo. In Cina si sono aperti solo negli ultimi anni. Fino a non molto tempo fa la mentalità era comunque di chiusura nei confronti degli stranieri, anche per lo studio della lingua.
Se hai voglia di studiare il cinese, non è mai troppo tardi o troppo presto! I romaji del giapponese sarebbero di fatto la traslitterazione in alfabeto latino de giapponese.
6:00 Questa cosa succede anche in italiano. Tendenzialmente nelle parole singole usiamo i termini in latino (es. "acqua" dal latino "aqua", "fuoco" dal latino "focum"), mentre nelle parole composte usiamo i termini in greco (es. "idrorepellente" dal greco "hydor", piromane dal greco "pyr"). Allo stesso modo in Giapponese (tendenzialmente) le parole singole si dicono con la lettura kun'yomi mentre quelle composte con la on'yomi
Grazie per questa riflessione, molto interessante!
Io ho iniziato a studiare la lingua giapponese a marzo e più studio, più mi appassiono. Ovviamente hai ragione quando dici che bisogna esercitarsi molto per la pronuncia e la scrittura ma, come in tutte le cose, ci vuole pazienza e applicazione. Comunque ottima spiegazione delle differenze sulle due lingue.
In bocca al lupo con lo studio del giapponese! Sicuramente passione e dedizione ti porteranno lontano.
Bel video, peccato abbia cosi poche visualizzazioni
Ti ringrazio e mi fa piacere che il video sia piaciuto. Mi auguro anche io che possa raggiungere più persone.
Bel video, interessante!
Ti ringrazio!
Bel video…molto utile! In pochi minuti ho capito moltissime cose…soprattutto sulla scrittura giapponese! Grazie mille!!
Grazie, Marco! Felice di essere utile!
Complimenti per le chiarissime spiegazioni da una persona che ha conosciuto e amato la Cina troppo tardi per impararne la lingua.Mi pare che dovrebbe essere un'offerta didattica della scuola pubblica
Grazie! In effetti mi sembra di vedere che il cinese si sta diffondendo sempre più anche a livello di scuola superiore. Ameno stando a quello che sento da amici.
Il liceo linguistico più prestigioso di Genova offre due sezioni di cinese e una di giapponese e non penso sia l' unico.
Quanto all' età, non è mai troppo tardi.
Ottimo video molto interessante, sarebbe bello se ne potresti fare altri sull'argomento.
Grazie mille!
Volentieri, posso approfondire qualche altro aspetto linguistico se la cosa interessa.
Dpwork2195 - Potessi (congiuntivo), non potresti (condizionale). Scusami se mi sono permessa questa correzione...
@@lauravaccario2788 opinioni 😜e per me è il termine esatto che ci vuoleva in quella frase. Rifletti prima di scrivere
Io ho studiato giapponese e lo adoro, probabilmente mi sono facilitata sapendo il tedesco e quindi sono già abituata a ribaltare le frasi... Come verbi, se escludiamo il keigo non è che siano difficili (coniugazioni tutte uguali), trovo complicato il fatto che abbiano mille sfumature diverse di dire la stessa cosa 😅. Se non lavorassi mi piacerebbe fare cinese (i toni li ho capiti, la pronuncia è tremenda)😢😢
Lo studio delle lingue piace un sacco anche a me. L'anno scorso avevo iniziato con il coreano, ma anche io, lavorando e avendo la velleità di fare dei video su TH-cam, non ho proprio tempo per essere costante con lo studio.
@@MarcoBattocchia si poi io coreano dicono sia simile al giapponese 😊 Io però ora vorrei migliorare il mio keigo, che non era il mio obbiettivo principale, visto che potrebbe servirmi a lavoro e non voglio sfigurare (loro sono carini a farmi i complimenti, però lo so che non suono professionale) 😍
il coreano è abbastanza simile come struttura della frase al giapponese, ma ha più livelli di cortesia/formalità. Credo che per chi studia giapponese il keigo sia sempre una delle cose più complicate e, da quanto ho capito, lo è anche per i giapponesi.
Ciao, che dire? Un video didattico bellissimo e incoraggiante. Io ero sinceramente in dubbio: cinese o giapponese? Come per uno studente del classico: Greco o Latino? Ho scelto (chissà mai sei riuscirò a farcela, ne dubito proprio) di imparare da autodidatta il giapponese perché diciamo che ho un "passato" legato al Giappone (mi interessavo di Ninja e ho guardato diversi anime, soprattutto Detective Conan e lì compaiono molte volte giochi di parole e indizi inerenti ai "kanjii"). La mia domanda è: quanti kanjii occorrono per leggere un testo pre-Meiji? Tipo del tardo '700 per intenderci.
Ciao, ti ringrazio molto, mi fa piacere che il video ti sia piaciuto e in bocca al lupo per i tuoi studi.
Sinceramente per testi di quel periodo non saprei cosa dire. Di solito si parla di almeno 2000-3000 caratteri per testi normali.
@@MarcoBattocchia Capito. Giusto una curiosità mia personale, quali autori consiglieresti di leggere riguardo la letteratura cinese? Al di là di Sun Tzu (l'arte della Guerra), Confucio (filosofo), hai in mente una "top ten" di poeti/autori cinesi moderni che consiglieresti assolutamente di leggere?
Un autore moderno che mi piace molto e che secondo me è molto utile per capire la Cina è Yu Hua. Lo si trova anche in italiano.
@@MarcoBattocchia la ringrazio veramente di cuore, sicuramente è già sulla mia lista di amazon!
Bel video, semplice e chiaro.
L' origine del giapponese è sepolta nelle nebbie. La teoria uralo altaica e la teoria altaica sono interamente screditate, basate come sono solo sulla somiglianza grammaticale.
Ora come ora c'è chi pensa che il giapponese sia arrivato dalla Corea storica. Sarebbe rimasto a contatto con il coreano diversi secoli prima che la popolazione proseguisse per l'arcipelago trovando comunque isole già abitate da parlanti di lingue diverse. Però di fatto non si sa quasi niente
Ti ringrazio e grazie per il contributo che sicuramente aumenta il mistero e il fascino della lingua giapponese
Ciao Marco, io studio giapponese da autodidatta e ho una domanda che vorrei farti: se per scrivere 1 kanji ci metto - poniamo - 6 secondi, quando un giapponese o un cinese devono scrivere sotto dettatura come fanno? Esiste per caso un metodo di scrittura stenografico oppure si servono dei kanji per dipingere in pochi tratti il concetto del contenuto? Grazie per l'attenzione, complimentissimi per i video - Alessandro
Ciao Alessandro, ti ringrazio e in bocca al lupo per lo studio del giappone. Di sicuro cinesi e giapponesi scrivono con una velocità che non è la nostra e con il corsivo che velocizza il tutto. Da quel che mi ricodo esiste anche una specie di stenografia, una forma semplificata di certi caratteri per scriverli più rapidamente.
Sono due lingue difficilissime che richiedono anni di studio 📖 e sacrifici.
Già, sempre difficile sentirsi assolutamente padroni della lingua.
Credo que il Giaponesse e piu dificile che il Cinese, per la gramatica, il aspetto della formalita, è altra cosa importante, il aspetto sociale, molti giaponessi non vogliono che qualcuno impare la sua lingua, alcuni non parlarano con voi, a diferenza dei cinesi, che sono un po piu aperti in questo senso
Sicuramente la grammatica giapponese è molto più complicata di quella cinese, sono d'accordo. In Cina si sono aperti solo negli ultimi anni. Fino a non molto tempo fa la mentalità era comunque di chiusura nei confronti degli stranieri, anche per lo studio della lingua.
Poi ci sono i romanji i caratteri giapponesi antichi però io amo la cultura cinese❤️🇨🇳🇹🇼🇭🇰 e mi piacerebbe impararlo
Se hai voglia di studiare il cinese, non è mai troppo tardi o troppo presto!
I romaji del giapponese sarebbero di fatto la traslitterazione in alfabeto latino de giapponese.
@@MarcoBattocchia vero!
per ragioni di geopolitica e commerciali forse conviene il cinese.
Tendenzialmente direi anche io che, dal punto di vista lavorativo, il cinese offre più possibilità.
Io sto studiando entrambe però gli altri mi dicono che insieme al giapponese come prima lingua avrei fatto meglio a scegliere il coreano
Secondo me, da quello che vedo in giro, da un punto di vista lavorativo cinese è ancora la scelta migliore.
il cantonese è una lingua puoi dirlo bianco al ppc non importa
Di fatto direi che, si, tutti i dialetti sono delle lingue vere e proprie.