Ciao Luca, approfitto della sezione commenti di questo video per porti un quesito riguardo la definizione base attraverso cui Husserl ha evidenziato l'errore fondamentale d'interpretazione delle scienze naturali, avrei piacere di sentire la tua opinione a riguardo. "Le scienze che professano di fondare il proprio metodo conoscitivo sull'evidenza dell'esperienza, si affidano arbitrariamente a un'interpretazione dell'esperienza, nella misura in cui considerano possibile un'unità dell'oggetto considerato come manovrabile nello spazio-tempo. Io quando guardo un cubo penso arbitrariamente che tutte le facce gli appartengono, quando in realtà all'esperienza appare solo una mutevole configurazione di forme, che se volessero costituirsi in unità dovrebbero darsi nella loro totalità, ma per osservare la totalità di un fenomeno dovrei vederlo nel medesimo tempo da tutti i punti di vista possibili di qualunque orizzonte coscienziale". Cosa ne pensi? Che spunti critici può dare? Ci sono approcci scientifici che sfuggono a questa interpretazione del reale? Grazie del tuo tempo
Grazie delle tue fatiche e di queste tue chiarificazioni.
Ciao Luca, approfitto della sezione commenti di questo video per porti un quesito riguardo la definizione base attraverso cui Husserl ha evidenziato l'errore fondamentale d'interpretazione delle scienze naturali, avrei piacere di sentire la tua opinione a riguardo. "Le scienze che professano di fondare il proprio metodo conoscitivo sull'evidenza dell'esperienza, si affidano arbitrariamente a un'interpretazione dell'esperienza, nella misura in cui considerano possibile un'unità dell'oggetto considerato come manovrabile nello spazio-tempo. Io quando guardo un cubo penso arbitrariamente che tutte le facce gli appartengono, quando in realtà all'esperienza appare solo una mutevole configurazione di forme, che se volessero costituirsi in unità dovrebbero darsi nella loro totalità, ma per osservare la totalità di un fenomeno dovrei vederlo nel medesimo tempo da tutti i punti di vista possibili di qualunque orizzonte coscienziale". Cosa ne pensi? Che spunti critici può dare? Ci sono approcci scientifici che sfuggono a questa interpretazione del reale? Grazie del tuo tempo