Recuperata oggi... Il collezionista meriterebbe un programma TV, radio e ovunque perché un divulgatore di cinema così bravo, preparato e ammaliante nell'esporre la sua visione riguardo i film è difficile da trovare. Grazie Mattia che, oltre ai vari video di news, porti questi contenuti e dai spazio a persone che ascolterei per ore.
Oggettivamente è una pellicola con molti problemi a livello di scrittura ma Nolan formalmente è intoccabile: qui il comparto tecnico rasenta la perfezione. Soggettivamente rimane una delle esperienze cinematografiche più intense e belle della mia vita in quanto ho visto i miei genitori per la prima volta commuoversi davanti ad uno schermo. La bellezza del cinema è anche (e soprattutto) questo. P.S. Stay di Hans Zimmer è meravigliosa.
Sto recuperando ora la live, comunque prima di sentire i vostri pareri, dico subito, che è uno dei miei film di fantascienza preferiti, senza se e senza ma... Curiosissimo di sentire i vostri pareri.
Per me è difficilissimo metterli in ordine perché tutti i suoi film sono veramente molto belli. Probabilmente lo metterei tra i primi 3 e lo considero un capolavoro del genere.
Quanto l’ho visto la prima volta pensai… spero che qualcuno mi colpisca in testa per dimenticare il finale e poterlo rivedere come se fosse la prima volta! Penso sia il film che più mi abbia preso nella mia vita🥺
Secondo me quando arriverà il momento rivalutaremo anche tenet. Non io, perché non l ho mai disprezzato, ma secondo non sarà più tanto malvagio. Ovviamente non diventerà un capolavoro, non lo è assolutamente, però secondo me non è tremendo come molti dicono. E il collezionista lo dimostrerà, ricordo bene la sua recensione, e me l ha reso ancora più interessante di quanto non fosse stato per me quando lo vidi
Tenet è uno dei miei preferiti di Nolan ( nonostante gli evidenti difetti di trama,forse volutamente fredda e apparentemente complicata). Tecnicamente è ineccepibile 👍
Non voglio veramente fare gatekeeping, ma quest'affermazione non può essere che il frutto di una mancanza di conoscenza. Fidati di me che ci saranno almeno una cinquantina di film di fantascienza migliori, ma forse anche di più
Ma secondo me, forse, stona solo il finale.. gli ultimi minuti proprio, perché è un grandissimo filmone, spettacolare che non dimentica però l'autorialità! E il cameo di Matt Damon, forse qualcuno della stampa l'aveva spoilerato..
Kip Thorne ha scritto Interstellar dopo aver corretto la stesura di Contact di Carl Sagan (il libro da cui è tratto il film di Zemeckis), quindi è quello giustamente il termine di paragone principale a livello narrativo, tanto che il regista doveva essere Spielberg e non Nolan originariamente (e non a caso).
Allora dico subito che io sono quello che non si pone dalla parte ''OMMMIODDIOO questo è il più BEL FILM CHE ABBIA MAAI VISTO IN VITA MIA!'' Ne tantomeno quello che dice '' CHE MERDA!/ IL 2001 DEI POVERI/ ah Nolan, ma do vai contro Kubrick, ma vAAFFFA'', no, reputo che il confronto di questo film con quello di Kubrick sia IDENTICO a quello Paprika=Inception...semplicesemplice. Sono due film completamente diversi, hanno la tematica dello spazio e del viaggio spaziale, ma con due anime distinte, Kubrick è artistico/astratto/metaforico/filosofico e interpretabile a piacere, Nolan è analitico/emotivo sui personaggi/esplicativo/plausibile e chiaro... A livello personale (accogliendo per un attimo la provocazione di Matioski con il titolo, per gioco) per me OVVIAMENTE non raggiunge neanche la punta dell'ombra del mignolo del piede di 2001 (che è il mio film preferito di sempre..per dire, e a me il sci-fi non piace) ma chissnefrega, per me è un buon film, e come ha detto amtioski un ECCELLENTE film d'intrattenimento che ora come ora se ne vedono pochi in giro fatti così bene. Nolan ha usato la tematica dello spazio per raccontare una storia emotiva, forse la più emotiva mai fatta dal regista fino ad ora, con il suo stile, con la sua poetica, che può piacere come no, con i suoi dialoghi astrusi tra persone che se parlassero così nella vita reale le persone ogni volta, ti spareresti nei coglioni, ma in un film lo accetti perché questo c'ha questa impronta da Following, ma non è una copia di 2001. La regia di Nolan, la regia è fantastica, quando ci sono le scene nello spazio o del buco nero, del tesseratto, il pianeta con l'onda gigante, il Wormhole, è tutto grande è tutti immenso è tutto epico e biblico (questo si, questo è il punto più vicino a 2001), è talmente bello quello che vedi (infatti gli effetti sono stati acclamati non per niente) che secondo me la parte più debole è sulla terra, che sia sceneggiativamente che registicamente forse è la parte più ''meh'' e ''''noiosa''' della pellicola, forse noiosa è un po' troppo, ma è talmente bella la parte spaziale che surclassa tutto il resto. La storia, è quella che fa più capire come le similitudini tra questo film e quello di Kubrick non stanno ne in cielo ne in terra, a differenza di Kubrick dove prediligeva dare anima e calore al vuoto, allo spazio, ad un calcolatore e all'atmosfera in generale, mentre gli umani apparivano un po' di contorno come se l'ambiente circostante li divorasse, rendendo il film anche quando c'erano dialoghi, come un enorme quadro artistico sempre in movimento e che cambiava aspetto fino alla fine (e non a caso per me la stanza alla fine del film dove arriva Dave, è riempita di quadri d'arte), qui la storia è scritta per i personaggi. Come detto, forse il film più emotivo di Nolan e questa emotività è molto relegata al protagonista (che ha un intera scena, che a me non ha mai pesato e la reputo anche molto bella e triste, senza però tagliarti le cipolle, dove esprime questa sua emotività), perché è una storia che parla di un padre che per agire secondo lui per il bene superiore, abbandona i figli, con tutti i rischi del caso, ed infatti, succede lo slittamento temporale che passano 23 anni in un battito di ciglia, e il nonno muore, e Tom perde un figlio, Murpy cresce senza più il padre che l'ha lasciata non nel migliore dei modi emotivamente parlando, e dove la risoluzione è prendere il concetto dell'amore, in questo caso l'amore paterno, e trasformarlo in gravità.., questo per farvi capire che è un racconto scritto per essere molto umano e poco astratto, come sono i film di Nolan sin dall'inizio, con anche il tema della bugia che ritorna appunto perché poi c'è il twist che in realtà quel piano non è mai esisitito ma era tutta una fantabubbola per avere un ALTRO pano, ovvero fondare una nuova colonia in un altro sistema, poi la anche l'importanza degli oggetti, in questo caso un orologio, cioè capite che questo NON è un film che vuole fare il Kubrick di turno, ma è un film di Nolan nello spazio?...Perché questo è, è un film di Nolan, con tematiche alla Nolan, con dialoghi alla Nolan, ma nello spazio, con il twist dell'loop, può piacere come no, ma quello è. Poi io avrei scritto meglio le aprti sulla terra, più che scriverle meglio le avrei rese più interessanti perché già la durata è lunga e quando si passava dallo spazio alla terra c'era un dislivello di contenuto per me evidente, non che sia inutile la parte sulla terra ma è meno intrigante rispetto a quella spaziale, mettiamola così. I personaggi, alti e bassi, c'è chi è più interessante,chi meno Matthew McConaughey come protagonista ''Cooper'' è ovviamente il più interessante e caratterizzato, e quello che ha su di sè, tutto o gran parte del bagaglio emotivo del film, e ci tieni a lui, vuoi che ritorni a casa il rpima possbile, e ti dispiace che nonostante alal fine riveda la figlia, la riveda praticamente in punto di morte, un finale un po' agrodolce da quel punto di vista. /Mackenzie Foy/ Jessica Chastain come la figlia ''Murphy'', è un personaggio che inizialmente sembra un personaggio che debba diventare comprimario del protagonista, poi invece sembra che abbia finito quello che doveva fare e la mettano da parte sulla terra, e poi invece alla fine diventa colei che salva la razza umana (con l'aiuto del padre che li passa i dati per risolvere l'equazione del buco nero) e diventa una leggenda praticamente, niente di trascendentale o innovativo, però la parabola narrativa mi è piaciuta, e lei mi è risultata simpatica come personaggio. Timothée Chalamet/Casey Affleck come il fratello Tom, è un personaggio che non appare molto in scena, ma è forse il personaggio più drammatico del film, perché perde un figlio, e molti ritengono il personaggio stronzo/scemo perché non ascolta la sorella, ma non è che non l'ascolta, è che non la vuole ascoltare perché non vuole andarsene da lì, si è incattivitoperché dopo il nonno, il figlio, il padre, non vuole perdere anche il luogo dove è cresciuto. Michael Caine come ''Professor Brand'' è a sorpresa il merdone della situazione, perché all'inizio appunto si pensa che il piano dell'equazione per far andare via la gente dalla terra sia vero,poi invece quando sta per morire dice che in realtà era una scusa per far andare via l'equipaggio dalla terra per riuscire a fondare una colonia umana nell'altra dimensione del Wormhole, non direi che è il cattivo del film, ma è sicuramente la causa di tutto quello che succede all'interno di esso, non delle condizioni della terra certo, ma tutto quello che riguarda Coopeer e la sua famiglia...si, MA, se Cooper non fosse partito non ci sarebbe stato il loop che avrebbe garantito la salvezza, sarebbero morti tutti, quindi in un certo senso, ha funzionato, non come voleva lui, ma ha funzionato. Matt Damon (a sorpresa) come ''Mann'', è invece il personaggio che sapeva già che l'intero piano del professore era una farsa e che il paino B era il vero piano, e che vuole portarlo a termine a tutti i costi, anche al punto di arrivare ad uccidere Cooper (non riuscendoci), quando dicono di voler tornare sulla terra con l'Endurance e fondare la colonia sul suo pianeta, scombinando così i suoi piani. Lui potrebbe essere visto come il villain della pellicola ma anche lui non è altro che una persona che gli è stata affidata una missione e vuole portarla a termine, raggingendo il pianeta abitabile Edmunds per fondare la colonia e salvare la razza umana. Bill Irwin che dà la voce al personaggio robot ''Tars'', mi piace tantissimo, sono d'accordo nel dire che è il più emotivo nonostante non sia umano (ma non è una novità in questi racconti di fantascienza), adoro il desing, lo adoro talemnte tanto che secondo me è anche usato poco rispetto a quello che potevano fare, ma va bene non importa Anne Hathaway come ''Amelia Brand'', figlia del professor Brand...per me è il personaggio peggiore, è il personaggio che dimentico di più, e se non era per la scena finale che effettivamente dà un senso e uno scopo al personaggio, oltre a far capire che il piano del professore si stà realizzando, me ne sarei completamente dimenticato ogni volta, infatti tutte le volte del suo eprsonaggio ricordo solo la scena finale, il resto, è un buco nero (hehehe). Concludo dicendo che la colonna sonora è fantastica, diversa dallo stile di Zimmer che ha di solito, e per questo mi piace ancora di più, solo tre note ed è memorabilissima e risentita molte volte in diversi frangenti in tutti questi anni, non è uno dei miei preferiti di Nolan...ma se questo è un film brutto..datemi più film brutti, grazie.
La storia d'amore è fra padre e figlia e questo quello che più mi piace,invece di incentrare la trama tipo passenger, ovviamente senza fare nessun paragone assolutamente
Faccio fatica a capire il motivo che rende questo film divisivo: capisco possa non piacere (anche per il positivismo di fondo e l' Happy ending: cosa che a molti fa storcere il naso) ma insomma non se ne può sminuire il valore oggettivo di fondo. Discorso simile a quanto detto con Prometheus (questo però ancora più criticato). Personalmente mi piace molto aldilà dei difetti che vi si possono trovare. Ovviamente qualunque paragone con 2001 non ha alcun senso ma questo vale per qualunque film della storia
Eh grazie al cazzo hahaha è la seconda parte di un film hahaha e sia dune che la parte seconda sono eccessivamente allungati,a tratti noioso,il tutto si poteva racchiudere in un grosso film di 3/4 h,ma dire che dune due è superiore diomio hahaha chalamet e zendaya freddi come le manette ai polsi di bossetti dai hahaha uno è cinema,l’altra è una trasposizione di un libro,non sono minimamente paragonabili se non per il genere di film che sono,ma anche li avrei da ridire
Film che vidi al cinema e mi piacque abbastanza. Visivamente d'impatto, la colonna sonora la trovo molto bella e coinvolgente. Devo dire che rivedendolo ha per me perso un po', trovo alcune forzature poco credibili, come ad esempio loro che scendono sul primo pianeta e dall'alto non si accorgano di questo sistema di onde giganti(visivamente stupende). Poi tanto mi era piaciuta la Hathaway come catwoman tanto l'ho trovata poco convincente qui, anche alcuni dialoghi li ho trovati forzati. La prima parte è quella che mi è piaciuta di più, il rapporto padre e figlia funziona molto bene. La realizzazione del buco nero molto bella. "Spiace" vedere questo film sopra batman begins che secondo è un gran bel film di intrattenimento. Detto questo ce ne fossero di film così, comunque Nolan fa film che meritano sempre di essere visti in sala e anche quando difettosi dimostrano una voglia di osare.
Interstellar è un solo un filmetto riuscito pure male, prima parte ridicola solita americanata copia e incolla e seconda parte che si salva a stento. 2001 è arte e un film di riferimento non solo per la fantascienza ma per linfluenza culturale che ha avuto nel successivo futuro cosi come lo sono blade runner, alien, terminator, metropolis, ritorno al futuro, il pianeta delle scimmie 1969, matrix, solaris, stalker ecc
Così per parlare...sulla questione "Kip Thorne ha curato la parte scientifica" ok. Ma ricordo un video di Adrian Fartade abbastanza interessante. Ok la questione del tempo nel campo gravitazionale... Ma le problematiche scientifiche del film sono altre... Dal razzo che parte da dentro un edificio al fatto che quando visitano il primo pianeta non potrebbe avere quelle onde, ma una marea molto alta, pure una specie di montagna d'acqua verso il cielo, dal lato rivolto verso gargantua e "a secco" dal lato opposto e l'espediente usato per mandare molti dati "indietro" un po' sempliciotto. Per il resto il film mi è sempre piaciuto poco ma ne riconosco le scene spettacolari..
Quindi il sunto è "sì va bene, Kip Thorne avrà anche preso il Nobel, però il divulgatore di TH-cam ha detto che è sbagliato"? Ma davvero? Per quanto riguarda la questione delle "onde", se le si guarda attentamente sono onde molto particolari, perché non frangono. Sembrano sollevamenti del mare, come maree estremamente localizzate. Inoltre, quando siamo lontano da questi oggetti il livello del mare è bassissimo. Non è a secco, ma è come se stessero su una secca.
La questione delle onde a livello scientifico c'è, e Thorne ha anche pubblicato i calcoli nel dettaglio. Il problema è che non riescono a fare una cazzo di serra, ma poi nello spazio devono fare serre per poter coltivare ovviamente.
Comunque tecnicamente non è stato curato scientificamente da Thorne, ma anche scritto. Il soggetto è suo, e doveva essere Spielberg il regista. I maneggiamenti di Jonathan hanno creato alcuni piccoli problemi nella scheggiatura, e ha tagliato una cosa che avrebbe reso impossibile non riportare questi film nella storia del cinema, cioè come avrebbero scoperto il wornhole, esattamente poi il motivo nella realtà per cui Thorne ha vinto il Nobel.
@@KainLabhras credo che il sottotesto sia che le serre non riescono a impedire alla "piaga" di distruggere le colture. Mentre sono nella base della NASA c'è proprio una scena in una serra che sembrerebbe suggerire che il problema non sono le serre. Il problema è il parassita che sta distruggendo tutto. Dopodiché è effettivamente una parte tirata per i capelli.
@@KainLabhras purtroppo ha tagliato anche le onde gravitazionali. E pare che, dopo la vittoria del Nobel, Nolan abbia chiesto "scusa" a Thorne per il taglio.
Personamente gli preferisco, di gran lunga, Sunshine, High Life, Ad Astra, Moon, Avatar e Star Trek: Into Darkness. Solo parlando di fantascienza nello spazio
Adriano è uno spettacolo da ascoltare, a volte fa venire i brividi. Ma su questo film sono d'accordo con Michele. Il primo film che mi deluse di Nolan, rivisto ora dopo dieci anni in parte posso rivalutarlo, è sicuramente un buon film, anche molto buono, ma non mi dà le stesse sensazioni e emozioni di memento, the Prestige, Batman o Inception.
Sono pienamente d'accordo con Michele. Per me il film tratta il tema dell'amore in modo facilone e banale, volendo andare a colpire lo spettatore nelle giuste corde in modo eccessivamente drammatico. Di fronte a questi tentativi io reagisco in modo opposto e non mi emoziono. I rapporti tra i personaggi spesso nascono o si evolvono senza vederli: il rapporto tra Cooper e Tom praticamente non esiste, eppure nella 2a parte dovremmo credere il figlio ce l'ha col padre che se n'è andato. Ma questo aspetto si basa solo sul rapporto parentale, non per quello che vediamo (stesso problema che riscontro in Inception nel rapporto tra Cobb e Mal, che di fatto è solo raccontato). Stessa cosa per il rapporto tra Amelia ed Edmund. E stessa cosa per come evolve il rapporto tra Murphy e Cooper: lei ce l'ha col padre per essere partito, e poi perché è convinta che l'abbia abbandonata sulla terra, e poi all'improvviso, guardando la libreria, scopre che il fantasma in realtà era il padre e quindi cambia idea. La scena finale poi per me è patetica: visto il tema trattato, doveva essere fondamentale ed emotivamente impattante, e invece l'ho trovata completamente priva di pathos, e ancora una volta troppo sdolcinata. Come il monologo di Anne Hathaway nell'astronave, che pronunciato da una scienzata mi ha fatto parecchio ridere (in senso negativo). Concordo con Michele su altri 2 aspetti: la colonna sonora, bella ma ingombrante. Già dai primi minuti è quasi onnipresente e, secondo me, utilizzata anche in momenti in cui non serviva. E poi ho trovato McConaughey insostenibile: in originale per me è completamente fuori ruolo e spesso macchiettistico. Azzeccato invece il resto del cast. Per quanto riguarda i "noi del futuro", l'ho trovata una soluzione narrativa estremamente pigra: non apportano sostanza al film, ma servono per sbrogliare i due nodi narrativi più complessi: il wormhole vicino a Saturno (per permettere il viaggio interstellare) e il tesseratto dentro il buco nero (per permettere a Murphy di risolvere l'equazione). In pratica sono un deus ex machina che arriva a risolvere le situazioni che altrimenti non avevano soluzione. Sono inoltre d'accordo con Matioski sull'aspetto della precisione scientifica: per me totalmente inutile. Si poteva tranquillamente realizzare il film anche senza l'apporto di ingegneri e scienziati. E se c'era un intento ossimorico tra la precisione scietifica e il tema dell'amore, non quantificabile coi numeri, per me non è comunque riuscito. Sempre molto interessanti i ragionamenti e le analisi proposte da tutti, soprattutto da Adriano, ma questa volta sono poco d'accordo con lui. Questa volta sono team Mazzarella
Grande soddisfazione per la posizione di interstellar, dove doveva andare❤, comunque per me, a giornate alterne, eccetto following e insomnia, una posizione vale l altra per i rimanenti 😂
Prendere come riferimento un classico come 2001 per tematiche e fattezze per riferirsi ad altre pellicole, è come analizzare un disco pop rock e trovare dei rimandi ai Beatles. E' ovvio, anzi, anche superficiale.
Tutti dicono che Nolan abbia creato la rappresentazione più realistica di un buco nero super massiccio, ma secondo me ha preso ispirazione dalla missione finale di Mass Effect 2, rilasciato ben 4 anni prima.
Il buco nero è realizzato utilizzando la simulazione a computer delle equazioni fisiche del reale modello che abbiamo su ciò che sappiamo dei buchi neri, con l'aggiunta di una color correction. Cerca l'articolo "Gravitational Lensing by Spinning Black Holes in Astrophysics, and in the Movie Interstellar" e divertiti a vedere il lavoro che c'è dietro, e poi fammi sapere quanto è plausibile la tua tesi
![Il tempo di Nolan [Luca Perri e Mauro Zingarelli]](/img/n.gif)
Recuperata oggi... Il collezionista meriterebbe un programma TV, radio e ovunque perché un divulgatore di cinema così bravo, preparato e ammaliante nell'esporre la sua visione riguardo i film è difficile da trovare. Grazie Mattia che, oltre ai vari video di news, porti questi contenuti e dai spazio a persone che ascolterei per ore.
Che qualità di commentatori ragazzi 👌 Il Collezionista è una punta di diamante per queste live
Bellissima live Mattia grande attesa per Dunkirk ora❤
Oggettivamente è una pellicola con molti problemi a livello di scrittura ma Nolan formalmente è intoccabile: qui il comparto tecnico rasenta la perfezione. Soggettivamente rimane una delle esperienze cinematografiche più intense e belle della mia vita in quanto ho visto i miei genitori per la prima volta commuoversi davanti ad uno schermo. La bellezza del cinema è anche (e soprattutto) questo.
P.S. Stay di Hans Zimmer è meravigliosa.
no time for caution è anche meglio (a mio modesto avviso)
Sto recuperando ora la live, comunque prima di sentire i vostri pareri, dico subito, che è uno dei miei film di fantascienza preferiti, senza se e senza ma... Curiosissimo di sentire i vostri pareri.
Per me è difficilissimo metterli in ordine perché tutti i suoi film sono veramente molto belli. Probabilmente lo metterei tra i primi 3 e lo considero un capolavoro del genere.
Quanto l’ho visto la prima volta pensai… spero che qualcuno mi colpisca in testa per dimenticare il finale e poterlo rivedere come se fosse la prima volta! Penso sia il film che più mi abbia preso nella mia vita🥺
1:37:28 Sunto del discorso eccellente
Eravamo abituati ad alzare lo sguardo al cielo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango.
Secondo me quando arriverà il momento rivalutaremo anche tenet. Non io, perché non l ho mai disprezzato, ma secondo non sarà più tanto malvagio. Ovviamente non diventerà un capolavoro, non lo è assolutamente, però secondo me non è tremendo come molti dicono. E il collezionista lo dimostrerà, ricordo bene la sua recensione, e me l ha reso ancora più interessante di quanto non fosse stato per me quando lo vidi
Tenet è uno dei miei preferiti di Nolan ( nonostante gli evidenti difetti di trama,forse volutamente fredda e apparentemente complicata). Tecnicamente è ineccepibile 👍
Io sono totalmente d’accordo con Michele 👍
Adriano KING
Interstellar è uno dei più bei film di fantascienza mai visto al cinema
Non voglio veramente fare gatekeeping, ma quest'affermazione non può essere che il frutto di una mancanza di conoscenza. Fidati di me che ci saranno almeno una cinquantina di film di fantascienza migliori, ma forse anche di più
Ma secondo me, forse, stona solo il finale.. gli ultimi minuti proprio, perché è un grandissimo filmone, spettacolare che non dimentica però l'autorialità! E il cameo di Matt Damon, forse qualcuno della stampa l'aveva spoilerato..
Kip Thorne ha scritto Interstellar dopo aver corretto la stesura di Contact di Carl Sagan (il libro da cui è tratto il film di Zemeckis), quindi è quello giustamente il termine di paragone principale a livello narrativo, tanto che il regista doveva essere Spielberg e non Nolan originariamente (e non a caso).
Allora dico subito che io sono quello che non si pone dalla parte ''OMMMIODDIOO questo è il più BEL FILM CHE ABBIA MAAI VISTO IN VITA MIA!'' Ne tantomeno quello che dice '' CHE MERDA!/ IL 2001 DEI POVERI/ ah Nolan, ma do vai contro Kubrick, ma vAAFFFA'', no, reputo che il confronto di questo film con quello di Kubrick sia IDENTICO a quello Paprika=Inception...semplicesemplice.
Sono due film completamente diversi, hanno la tematica dello spazio e del viaggio spaziale, ma con due anime distinte, Kubrick è artistico/astratto/metaforico/filosofico e interpretabile a piacere, Nolan è analitico/emotivo sui personaggi/esplicativo/plausibile e chiaro...
A livello personale (accogliendo per un attimo la provocazione di Matioski con il titolo, per gioco) per me OVVIAMENTE non raggiunge neanche la punta dell'ombra del mignolo del piede di 2001 (che è il mio film preferito di sempre..per dire, e a me il sci-fi non piace) ma chissnefrega, per me è un buon film, e come ha detto amtioski un ECCELLENTE film d'intrattenimento che ora come ora se ne vedono pochi in giro fatti così bene.
Nolan ha usato la tematica dello spazio per raccontare una storia emotiva, forse la più emotiva mai fatta dal regista fino ad ora, con il suo stile, con la sua poetica, che può piacere come no, con i suoi dialoghi astrusi tra persone che se parlassero così nella vita reale le persone ogni volta, ti spareresti nei coglioni, ma in un film lo accetti perché questo c'ha questa impronta da Following, ma non è una copia di 2001.
La regia di Nolan, la regia è fantastica, quando ci sono le scene nello spazio o del buco nero, del tesseratto, il pianeta con l'onda gigante, il Wormhole, è tutto grande è tutti immenso è tutto epico e biblico (questo si, questo è il punto più vicino a 2001), è talmente bello quello che vedi (infatti gli effetti sono stati acclamati non per niente) che secondo me la parte più debole è sulla terra, che sia sceneggiativamente che registicamente forse è la parte più ''meh'' e ''''noiosa''' della pellicola, forse noiosa è un po' troppo, ma è talmente bella la parte spaziale che surclassa tutto il resto.
La storia, è quella che fa più capire come le similitudini tra questo film e quello di Kubrick non stanno ne in cielo ne in terra, a differenza di Kubrick dove prediligeva dare anima e calore al vuoto, allo spazio, ad un calcolatore e all'atmosfera in generale, mentre gli umani apparivano un po' di contorno come se l'ambiente circostante li divorasse, rendendo il film anche quando c'erano dialoghi, come un enorme quadro artistico sempre in movimento e che cambiava aspetto fino alla fine (e non a caso per me la stanza alla fine del film dove arriva Dave, è riempita di quadri d'arte), qui la storia è scritta per i personaggi. Come detto, forse il film più emotivo di Nolan e questa emotività è molto relegata al protagonista (che ha un intera scena, che a me non ha mai pesato e la reputo anche molto bella e triste, senza però tagliarti le cipolle, dove esprime questa sua emotività), perché è una storia che parla di un padre che per agire secondo lui per il bene superiore, abbandona i figli, con tutti i rischi del caso, ed infatti, succede lo slittamento temporale che passano 23 anni in un battito di ciglia, e il nonno muore, e Tom perde un figlio, Murpy cresce senza più il padre che l'ha lasciata non nel migliore dei modi emotivamente parlando, e dove la risoluzione è prendere il concetto dell'amore, in questo caso l'amore paterno, e trasformarlo in gravità.., questo per farvi capire che è un racconto scritto per essere molto umano e poco astratto, come sono i film di Nolan sin dall'inizio,
con anche il tema della bugia che ritorna appunto perché poi c'è il twist che in realtà quel piano non è mai esisitito ma era tutta una fantabubbola per avere un ALTRO pano, ovvero fondare una nuova colonia in un altro sistema, poi la anche l'importanza degli oggetti, in questo caso un orologio, cioè capite che questo NON è un film che vuole fare il Kubrick di turno, ma è un film di Nolan nello spazio?...Perché questo è, è un film di Nolan, con tematiche alla Nolan, con dialoghi alla Nolan, ma nello spazio, con il twist dell'loop, può piacere come no, ma quello è. Poi io avrei scritto meglio le aprti sulla terra, più che scriverle meglio le avrei rese più interessanti perché già la durata è lunga e quando si passava dallo spazio alla terra c'era un dislivello di contenuto per me evidente, non che sia inutile la parte sulla terra ma è meno intrigante rispetto a quella spaziale, mettiamola così.
I personaggi, alti e bassi, c'è chi è più interessante,chi meno
Matthew McConaughey come protagonista ''Cooper'' è ovviamente il più interessante e caratterizzato, e quello che ha su di sè, tutto o gran parte del bagaglio emotivo del film, e ci tieni a lui, vuoi che ritorni a casa il rpima possbile, e ti dispiace che nonostante alal fine riveda la figlia, la riveda praticamente in punto di morte, un finale un po' agrodolce da quel punto di vista.
/Mackenzie Foy/ Jessica Chastain come la figlia ''Murphy'', è un personaggio che inizialmente sembra un personaggio che debba diventare comprimario del protagonista, poi invece sembra che abbia finito quello che doveva fare e la mettano da parte sulla terra, e poi invece alla fine diventa colei che salva la razza umana (con l'aiuto del padre che li passa i dati per risolvere l'equazione del buco nero) e diventa una leggenda praticamente, niente di trascendentale o innovativo, però la parabola narrativa mi è piaciuta, e lei mi è risultata simpatica come personaggio.
Timothée Chalamet/Casey Affleck come il fratello Tom, è un personaggio che non appare molto in scena, ma è forse il personaggio più drammatico del film, perché perde un figlio, e molti ritengono il personaggio stronzo/scemo perché non ascolta la sorella, ma non è che non l'ascolta, è che non la vuole ascoltare perché non vuole andarsene da lì, si è incattivitoperché dopo il nonno, il figlio, il padre, non vuole perdere anche il luogo dove è cresciuto.
Michael Caine come ''Professor Brand'' è a sorpresa il merdone della situazione, perché all'inizio appunto si pensa che il piano dell'equazione per far andare via la gente dalla terra sia vero,poi invece quando sta per morire dice che in realtà era una scusa per far andare via l'equipaggio dalla terra per riuscire a fondare una colonia umana nell'altra dimensione del Wormhole, non direi che è il cattivo del film, ma è sicuramente la causa di tutto quello che succede all'interno di esso, non delle condizioni della terra certo, ma tutto quello che riguarda Coopeer e la sua famiglia...si, MA, se Cooper non fosse partito non ci sarebbe stato il loop che avrebbe garantito la salvezza, sarebbero morti tutti, quindi in un certo senso, ha funzionato, non come voleva lui, ma ha funzionato.
Matt Damon (a sorpresa) come ''Mann'', è invece il personaggio che sapeva già che l'intero piano del professore era una farsa e che il paino B era il vero piano, e che vuole portarlo a termine a tutti i costi, anche al punto di arrivare ad uccidere Cooper (non riuscendoci), quando dicono di voler tornare sulla terra con l'Endurance e fondare la colonia sul suo pianeta, scombinando così i suoi piani. Lui potrebbe essere visto come il villain della pellicola ma anche lui non è altro che una persona che gli è stata affidata una missione e vuole portarla a termine, raggingendo il pianeta abitabile Edmunds per fondare la colonia e salvare la razza umana.
Bill Irwin che dà la voce al personaggio robot ''Tars'', mi piace tantissimo, sono d'accordo nel dire che è il più emotivo nonostante non sia umano (ma non è una novità in questi racconti di fantascienza), adoro il desing, lo adoro talemnte tanto che secondo me è anche usato poco rispetto a quello che potevano fare, ma va bene non importa
Anne Hathaway come ''Amelia Brand'', figlia del professor Brand...per me è il personaggio peggiore, è il personaggio che dimentico di più, e se non era per la scena finale che effettivamente dà un senso e uno scopo al personaggio, oltre a far capire che il piano del professore si stà realizzando, me ne sarei completamente dimenticato ogni volta, infatti tutte le volte del suo eprsonaggio ricordo solo la scena finale, il resto, è un buco nero (hehehe).
Concludo dicendo che la colonna sonora è fantastica, diversa dallo stile di Zimmer che ha di solito, e per questo mi piace ancora di più, solo tre note ed è memorabilissima e risentita molte volte in diversi frangenti in tutti questi anni, non è uno dei miei preferiti di Nolan...ma se questo è un film brutto..datemi più film brutti, grazie.
La storia d'amore è fra padre e figlia e questo quello che più mi piace,invece di incentrare la trama tipo passenger, ovviamente senza fare nessun paragone assolutamente
Faccio fatica a capire il motivo che rende questo film divisivo: capisco possa non piacere (anche per il positivismo di fondo e l' Happy ending: cosa che a molti fa storcere il naso) ma insomma non se ne può sminuire il valore oggettivo di fondo. Discorso simile a quanto detto con Prometheus (questo però ancora più criticato).
Personalmente mi piace molto aldilà dei difetti che vi si possono trovare.
Ovviamente qualunque paragone con 2001 non ha alcun senso ma questo vale per qualunque film della storia
Dune parte due è ancora superiore probabilmente uno dei film di fantascienza migliori di tutti i tempi.
Eh grazie al cazzo hahaha è la seconda parte di un film hahaha e sia dune che la parte seconda sono eccessivamente allungati,a tratti noioso,il tutto si poteva racchiudere in un grosso film di 3/4 h,ma dire che dune due è superiore diomio hahaha chalamet e zendaya freddi come le manette ai polsi di bossetti dai hahaha uno è cinema,l’altra è una trasposizione di un libro,non sono minimamente paragonabili se non per il genere di film che sono,ma anche li avrei da ridire
Film che vidi al cinema e mi piacque abbastanza. Visivamente d'impatto, la colonna sonora la trovo molto bella e coinvolgente.
Devo dire che rivedendolo ha per me perso un po', trovo alcune forzature poco credibili, come ad esempio loro che scendono sul primo pianeta e dall'alto non si accorgano di questo sistema di onde giganti(visivamente stupende).
Poi tanto mi era piaciuta la Hathaway come catwoman tanto l'ho trovata poco convincente qui, anche alcuni dialoghi li ho trovati forzati.
La prima parte è quella che mi è piaciuta di più, il rapporto padre e figlia funziona molto bene. La realizzazione del buco nero molto bella.
"Spiace" vedere questo film sopra batman begins che secondo è un gran bel film di intrattenimento.
Detto questo ce ne fossero di film così, comunque Nolan fa film che meritano sempre di essere visti in sala e anche quando difettosi dimostrano una voglia di osare.
Interstellar è un solo un filmetto riuscito pure male, prima parte ridicola solita americanata copia e incolla e seconda parte che si salva a stento. 2001 è arte e un film di riferimento non solo per la fantascienza ma per linfluenza culturale che ha avuto nel successivo futuro cosi come lo sono blade runner, alien, terminator, metropolis, ritorno al futuro, il pianeta delle scimmie 1969, matrix, solaris, stalker ecc
Così per parlare...sulla questione "Kip Thorne ha curato la parte scientifica" ok. Ma ricordo un video di Adrian Fartade abbastanza interessante. Ok la questione del tempo nel campo gravitazionale... Ma le problematiche scientifiche del film sono altre... Dal razzo che parte da dentro un edificio al fatto che quando visitano il primo pianeta non potrebbe avere quelle onde, ma una marea molto alta, pure una specie di montagna d'acqua verso il cielo, dal lato rivolto verso gargantua e "a secco" dal lato opposto e l'espediente usato per mandare molti dati "indietro" un po' sempliciotto. Per il resto il film mi è sempre piaciuto poco ma ne riconosco le scene spettacolari..
Quindi il sunto è "sì va bene, Kip Thorne avrà anche preso il Nobel, però il divulgatore di TH-cam ha detto che è sbagliato"? Ma davvero? Per quanto riguarda la questione delle "onde", se le si guarda attentamente sono onde molto particolari, perché non frangono. Sembrano sollevamenti del mare, come maree estremamente localizzate. Inoltre, quando siamo lontano da questi oggetti il livello del mare è bassissimo. Non è a secco, ma è come se stessero su una secca.
La questione delle onde a livello scientifico c'è, e Thorne ha anche pubblicato i calcoli nel dettaglio. Il problema è che non riescono a fare una cazzo di serra, ma poi nello spazio devono fare serre per poter coltivare ovviamente.
Comunque tecnicamente non è stato curato scientificamente da Thorne, ma anche scritto. Il soggetto è suo, e doveva essere Spielberg il regista. I maneggiamenti di Jonathan hanno creato alcuni piccoli problemi nella scheggiatura, e ha tagliato una cosa che avrebbe reso impossibile non riportare questi film nella storia del cinema, cioè come avrebbero scoperto il wornhole, esattamente poi il motivo nella realtà per cui Thorne ha vinto il Nobel.
@@KainLabhras credo che il sottotesto sia che le serre non riescono a impedire alla "piaga" di distruggere le colture. Mentre sono nella base della NASA c'è proprio una scena in una serra che sembrerebbe suggerire che il problema non sono le serre. Il problema è il parassita che sta distruggendo tutto. Dopodiché è effettivamente una parte tirata per i capelli.
@@KainLabhras purtroppo ha tagliato anche le onde gravitazionali. E pare che, dopo la vittoria del Nobel, Nolan abbia chiesto "scusa" a Thorne per il taglio.
Un quasi capolavoro. Interstellar è probabilmente il più bel film di fantascienza degli ultimi 20 anni.
Personamente gli preferisco, di gran lunga, Sunshine, High Life, Ad Astra, Moon, Avatar e Star Trek: Into Darkness. Solo parlando di fantascienza nello spazio
Adriano è uno spettacolo da ascoltare, a volte fa venire i brividi. Ma su questo film sono d'accordo con Michele. Il primo film che mi deluse di Nolan, rivisto ora dopo dieci anni in parte posso rivalutarlo, è sicuramente un buon film, anche molto buono, ma non mi dà le stesse sensazioni e emozioni di memento, the Prestige, Batman o Inception.
Sono pienamente d'accordo con Michele.
Per me il film tratta il tema dell'amore in modo facilone e banale, volendo andare a colpire lo spettatore nelle giuste corde in modo eccessivamente drammatico. Di fronte a questi tentativi io reagisco in modo opposto e non mi emoziono.
I rapporti tra i personaggi spesso nascono o si evolvono senza vederli: il rapporto tra Cooper e Tom praticamente non esiste, eppure nella 2a parte dovremmo credere il figlio ce l'ha col padre che se n'è andato. Ma questo aspetto si basa solo sul rapporto parentale, non per quello che vediamo (stesso problema che riscontro in Inception nel rapporto tra Cobb e Mal, che di fatto è solo raccontato). Stessa cosa per il rapporto tra Amelia ed Edmund. E stessa cosa per come evolve il rapporto tra Murphy e Cooper: lei ce l'ha col padre per essere partito, e poi perché è convinta che l'abbia abbandonata sulla terra, e poi all'improvviso, guardando la libreria, scopre che il fantasma in realtà era il padre e quindi cambia idea.
La scena finale poi per me è patetica: visto il tema trattato, doveva essere fondamentale ed emotivamente impattante, e invece l'ho trovata completamente priva di pathos, e ancora una volta troppo sdolcinata. Come il monologo di Anne Hathaway nell'astronave, che pronunciato da una scienzata mi ha fatto parecchio ridere (in senso negativo).
Concordo con Michele su altri 2 aspetti: la colonna sonora, bella ma ingombrante. Già dai primi minuti è quasi onnipresente e, secondo me, utilizzata anche in momenti in cui non serviva. E poi ho trovato McConaughey insostenibile: in originale per me è completamente fuori ruolo e spesso macchiettistico. Azzeccato invece il resto del cast.
Per quanto riguarda i "noi del futuro", l'ho trovata una soluzione narrativa estremamente pigra: non apportano sostanza al film, ma servono per sbrogliare i due nodi narrativi più complessi: il wormhole vicino a Saturno (per permettere il viaggio interstellare) e il tesseratto dentro il buco nero (per permettere a Murphy di risolvere l'equazione). In pratica sono un deus ex machina che arriva a risolvere le situazioni che altrimenti non avevano soluzione.
Sono inoltre d'accordo con Matioski sull'aspetto della precisione scientifica: per me totalmente inutile. Si poteva tranquillamente realizzare il film anche senza l'apporto di ingegneri e scienziati. E se c'era un intento ossimorico tra la precisione scietifica e il tema dell'amore, non quantificabile coi numeri, per me non è comunque riuscito.
Sempre molto interessanti i ragionamenti e le analisi proposte da tutti, soprattutto da Adriano, ma questa volta sono poco d'accordo con lui. Questa volta sono team Mazzarella
Grande soddisfazione per la posizione di interstellar, dove doveva andare❤, comunque per me, a giornate alterne, eccetto following e insomnia, una posizione vale l altra per i rimanenti 😂
Prendere come riferimento un classico come 2001 per tematiche e fattezze per riferirsi ad altre pellicole, è come analizzare un disco pop rock e trovare dei rimandi ai Beatles. E' ovvio, anzi, anche superficiale.
Ok
Dire che Interstellar è l'erede di 2001 è un pò come dire che Checco Zalone è l'erede di Paolo Villaggio.
L'unico film concettualmente e stilisticamente paragonabile a 2001 che mi viene in mente è Star Trek The Motion Picture
Solaris di Tarkovskij
Tutti dicono che Nolan abbia creato la rappresentazione più realistica di un buco nero super massiccio, ma secondo me ha preso ispirazione dalla missione finale di Mass Effect 2, rilasciato ben 4 anni prima.
@@simonebrioschi6822 Sì, di sicuro...
Il buco nero è realizzato utilizzando la simulazione a computer delle equazioni fisiche del reale modello che abbiamo su ciò che sappiamo dei buchi neri, con l'aggiunta di una color correction.
Cerca l'articolo "Gravitational Lensing by Spinning Black Holes in
Astrophysics, and in the Movie Interstellar" e divertiti a vedere il lavoro che c'è dietro, e poi fammi sapere quanto è plausibile la tua tesi