Ogni volta che lo trovo su Sky lo metto in loop. Un film che con gli anni migliora come se vivesse di vita propria. All'inizio mi spiazzò, alla seconda visione cominciai a comprendere. Con le successive visioni mi ha letteralmente inondato. Una magnifica poesia dedicata all'amore tra padri e figli. L'amore che resiste a tutto, che travolge lo spazio e il tempo. Meraviglioso in ogni suo aspetto.
Ciao, grazie per aver raccontato la tua interpretazione su questo capolavoro di film. Io l’ho visto una decina di volte e non vedo l’ora di rivederlo. Tra l’altro lo ho visto spesso con mia figlia che lo ama equalmente anche se da piú piccina le veniva un pó di paura che anch’io me ne partissi per sempre. Tra l’altro la colonna sonora é fenomenale e uno dei pochi film dove tre ore volano ogni volta. Senza fermarmi oltre sui significati che hai dato tu io vedo delle descrizioni di debolezze umane intrecciate con amore. Cooper ama Murph ma ama ancor di piú andare nello spazio, era morto dentro come si vede all’inizio del film e c’é dell’egoismo nella sua scelta. Brand figlia lascia da parte la ragione scientifica per seguire l’amore nella scelta del pianeta, Brand padre sceglie di mentire all’umanitá piuttosto di ammettere che non é riuscito a risolvere l’equazione, Mann che sceglie l’amore per se stesso e per la vita (ma ammettiamolo: come sarebbe difficile non premere quel dannato pulsante), infine Murph che per 30 non riesce a perdonare il padre. Ti consihlio di rivederlo ancora un pó di volte, ne vale la pena. Ti consiglio anche Memento, forse il film di Nolan che preferisco.
@@cristianovia L'astrofisico Amedeo Balbi afferma che, pur tenendo conto delle esigenze sceniche, dal punto di vista scientifico il film è impeccabile, nel senso che tutto ciò che vi viene narrato è possibile in via teorica. Del resto, per la sua realizzazione il regista si avvalse della collaborazione di scienziati ed astrofisici, a dimostrazione della sua professionalità e del suo rigore narrativo. Ciò che a mio avviso affascina, di questo film, è proprio questo intrecciarsi di leggi fisiche estremamente complesse con sentimenti umani, così dolci, tormentati e a volte struggenti.
@@giorgiomarinoni4991 infatti anni dopo l’uscita del film sono riusciti a fotografare il contorno di un buco nero ed é identico a quello rappresentato nel film
Ho amato Interstellar fin dalla prima visione, al cinema. Mi è sembrato di guardare un' Odissea in chiave fantascientifica, dove viene mostrato la bellezza dell' essere umano: la voglia di spingersi oltre. La costante maturazione di questo Ulisse che, anche alla fine, non termina il viaggio a Itaca ma continua. Il finale non mostra un termine al viaggio. Cooper voleva andare: aveva una famiglia, un lavoro, una vita normale. Ma sentiva la spinta della ricerca. L' entusiasmo che lo travolge quando racconta il viaggio e palpabile. Ed è per questo che "la caccia al drone" è accompagnata da quel tipo di musica: vuole descrivere l'emozione dei cacciatori, dei ricercatori, degli esploratori.
Però Ulisse fa il viaggio opposto...lui è stato costretto a partire (si è dato per pazzo pur di non andare a troia) e fa di tutto per ritornare. Cooper decide di partire (ne sente l'obbligo morale) e anche se dice di sperarlo, lui sa che non tornerà mai. E infatti anche quando torna in realtà è rimasto laggiù.
Bellissima la scena della caccia al drone. Non ho mai visto scena più assurda! Lui che con un portatile scacato e un non meglio identificato "tubo" riesce a hackerare e poi pilotare un drone militare in avaria. E come se non bastasse poi lo smonta e se lo carica sul furgone, 400 chili di metallo così, tutto da solo, perché lui è uomo! Ogni volta che vedo quella scena mi chiedo cosa stessero bevendo i due fratelli Nolan per scriverla.
@@DiegoM265 però vedi Interstellar non è in quella scena. Avessero voluto farti vedere un astronauta X che va a fare cosa Y te lo facevano. Li si vede loro che sono legati e costretti ad una retrocessione delle loro possibilità, non perchè non sappiano ( come ad esempio si vede che al figlio piace la fattoria e non condivide il genio del padre) ma xk non possono. Obbligati a fare i contadini. Nolan li ti mostra la fame che ha Cooper di quel mondo.
@@bamboobaobab8213 Si ma che Cooper avesse "fame di quel mondo" era già chiaro, una scena del genere se la potevano risparmiare, o almeno potevano farla meno assurda. Ti spiego, quella è la tipica scena "flexing" dove, dopo aver presentato il personaggio di Cooper, ti fanno vedere quello che è capace di fare, di solito è qualcosa di spettacolare o di molto difficile, in questo modo lo spettatore si meraviglia e empatizza. Tutti i film funzionano così. Prendiamo per esempio "il cavaliere oscuro", la scena in cui viene introdotto joker con la perfetta rapina in banca. Oppure ancora, in Tenet, il "protagonista" viene introdotto nella scena d'azione nel teatro d'opera. Oppure ancora in Inception dove Di Caprio viene presentato mentre lavora all'interno di un sogno. La lista è infinita.
Io ebbi i brividi e le lacfime dal primo teaser e andai a vederlo il primo giorno di proiezione. Uscii dalla sala con un rumore in testa e un'emozione al cuore che non mi sapevo spiegare. Non riuscii nemmeno a dormire bene quella notte. Il mattino dopo ci pensavo ancora e capii che Interstellar mi aveva segnato dal punto di vista personale e cinematografico, da quel film ho cominciato piano piano a pensare ...mi piacerebbe girare qualcosa, un corto magari per iniziare. Si, Interstellar è il film della mia svolta in questo ambito.
Mi incuriosisce l'idea che addirittura ti abbia fatto "incazzare" la prima volta al cinema. Io, che sono nessuno, mi commossi durante la proiezione e non l'ho più dimenticato. A mio modesto avviso un film indimenticabile.
Grandissimo film! Interpreti mostruosi, colonna sonora di altissimo livello e trama straordinaria. A mio avviso va visto almeno 2 volte per non perdersi tantissimi elementi
D’accordo su tutto ma la trama non è affatto straordinaria, è semplice, anche già vista ma raccontata in modo eccessivamente complicato. Niente contro le trame semplici ma odio se le cose si fanno complicate in modo inutile e se poi non le sai gestire
Il tempo...il tempo se ne va...E non torna più...ho visto Interstellar ieri sera per la prima volta e mi ha lasciato molta tristezza, perchè ho rivisto mie situazioni personali dove quel che ho sprecato di più è stato il tempo...ho sentito solo oggi questa analisi e ho capito perchè ero così triste dopo il film. Senza saperlo ne ho colto il messaggio essenziale. Grazie per aver spiegato così bene questa "cosa".
Interstellar è un capolavoro. Il fatto che non sia perfettamente aderente alle leggi della fisica conosciute , paradossalmente viene in secondo piano. L'apparente vano sacrificio dell'uomo unica speranza di salvezza per l'umanità, da l'esempio alla figlia che si immerge completamente nel desiderio di conoscenza che la porterà a riuscire nell'intento del padre. Lo trovo un inno all'espressione massima di quel sentimento chiamato Amore , l'unica cosa in grado di trascendere il tempo e lo spazio. Se un film coinvolge anche pochi spettatori , fino al punto di cominciare ad appassionarsi ad una qualsiasi scienza , seppur amatorialmente, ha fatto un grande lavoro.. Questo tempo sta cominciando a scrutare remoti e sconosciuti angoli del nostro sterminato Universo , e non ce ne rendiamo neanche conto, presi come siamo dal turbinio di cose da fare... Lasciamoci coinvolgere dalla meraviglia, e se un film fatto bene ce lo ricorda, lasciamolo fare. E riconosciamoglielo.
L'incontro con la figlia anziana a mio avviso non è un lieto fine, o una chiusura del cerchio. é invece il colpo finale, ovvero l'ultimo simbolo di questo sacrificio compiuto dal padre. Qui si compie l'atto finale di quel sacrificio: anche se alla fine riescono a rivedersi, è comunque una magra consolazione, perché ciò che è stato sacrificato è il rapporto padre figlia, tutto. Non l'estrema unzione. A lei non resta più tempo con lui, mentre lui che ne avrebbe a volontà, deve fare i conti con il prezzo di quella scelta ancora una volta.
Credo che il tema vero sia l’egoismo di una generazione quella di Cooper niente di più, lui parte per se stesso con la scusa di salvare i terrestri tanto che si fa infinocchiare dal prof, quando torna manco una parola per il figlio e che fa parlam2 secondi con la figlia anziana e se ne va dalla ragazza puro egoismo
La scena di quando Cooper guarda i filmati alla prima visione ti fa piangere perchè vedi dei figli che sono cresciuti senza padre. Poi ti rendi conto che è lui ad aver perso le loro vite. Loro le loro vite le hanno vissute. Ed in quel momento c'e un senso di ingiustizia e ti rendi conto che una creatura così semplice come l'uomo non può confrontarsi con ciò che lo circonda con una natura che piega lo scorrere del tempo, la nostra unica unità di misura della vita. Li ho anche percepito la prova a cui lui è sottoposto da questi "esseri" che hanno creato il wormhole. Il grosso problema del film è la storia d'amore che ci azzecca come i cavoli a merenda.
..ma come, la storia "d'amore" (tra il padre e la figlia) è il motore che muove il tutto, ad iniziare dalla partenza! è un fattore fondamentale ed irrinunciabile...
Quando parli del rapporto tra padre e figlia mi è venuta in mente la citazione di mago Merlino ( che aveva previsto tutto 😄) Merlino: Vedi, giovanotto, questa faccenda dell'amore è una cosa potentissima! Artù: Più forte della gravità? Merlino: Be', sì, figliolo, in un certo senso...Io direi che è la forza più grande sulla terra!
Per me rimarrà un grandissimo film, e nel tempo sarà considerato una pietra miliare, il nuovo 2001 Odissea nello spazio. Ciò perché presenta diversi punti di vista, tutti ben descritti, cioe' quello scientifico (verosimile o meno che sia), tecnologico, familiare, avveneristico, sociale, temporale, e tutti questi punti di vista centrati sul rapporto padre-figlia, padre che si sacrifica per lei e per l'umanità intera, e figlia che prima soffre l'abbandono ma poi, a differenza del fratello, mette a frutto questo rapporto con il padre e questo abbandono per diventare una grande scienziata salvatrice dell'umanità. Film completo, interessante ed affascinante!!!
A me dispiace molto non averlo visto al cinema quando uscì. Per chi critica il film da un punto di vista prettamente scientifico, é meglio che si legga il libro di Kip Thorne (premio Nobel per la fisica che ha collaborato al progetto Interstellar) dove spiega tutta la parte scientifica di ogni scena del film
Anche io ho capito sempre più cose ogni volta che l'ho visto. Ma solo di recente, dopo tipo 20 volte che l'ho visto, ho capito che il messaggio principale è, e lo dicono i protagonisti in modo esplicito, è che abbiamo capito la gravità anche se non la "vediamo" ma non abbiamo attribuito lo stesso valore all'amore. L'amore rimane un concetto astratto più che una vera forza, inteso come definizione scientifica, che muove letteralmente l'universo.. se lo dicono McConaughey e Hathaway in una scena drammatica in cui entrambi si rendono conto che è quello che li ha realmente mossi. La Hathaway, mi pare, dice che se l'amore fosse solo egoismo finirebbe quando una persona a cui si vuole bene muore, mentre l'amore continua verso chi muore o chi, come nel loro caso, è lontano anni luce e forse non si potrà mai più incontrare. Non commento quasi mai ma quando tenevo perché amo questo film e trovo che sia arte, perché nell'arte ognuno trova il suo significato, l'importante è che l'opera trasmetta qualcosa. Quando ho iniziato a vedere il tuo video dove dici che solo dopo tanto tempo hai capito di cosa parlava il film mi sono detto "anche io!" Poi hai detto che erano 3 grandi tematiche e li mi sono detto "dai dai vediamo se anche lui si è accorto del concetto dell'amore come forza che muove tutto" e poi tu ne hai dette altre di cose.. anche se parli dell'amore tra padre e figlia. Alla fine ti ho dovuto scrivere sto pippardone di commento hahhaha 😀😀😀. Un abbraccio e grazie per il video!
12:43 a mio parere quello che racconti non è un difetto, credo che la musica cerchi di trasmettere la meraviglia per quello che loro vedono come un oggetto che pensavano estinto lontano nel tempo ancora lì che vaga. Poi è un'immagine incredibile: loro che prendono il controllo di un drone militare in 5 minuti con il loro computer portatile e usano le sue componenti per far andare una mietitrebbia...da molto sapore alla storia. Si tratta di una scena simbolica della prima parte del film, dove i fantasmi di un passato folle mitico e assurdo sono lì che aleggiano e gli umani del tempo devono farci i conti
Mi fa' piacere che per questo film abbiamo avuto un percorso simile, dopo una prima visione che mi aveva lasciato freddo, la seconda visione che ho fatto qualche anno dopo, mi ha lasciato molto più innamorato del film proprio per le tue deduzioni.
Io dalla prima visione ho subito amato il rapporto tra padre e figlia e la critica ambientale del film la parte dello spazio e del buco nero l’ho sempre messo in secondo piano. Ormai cerco di guardare Interstellar almeno una volta all’anno perché altrimenti lo guarderei sempre e penso che si perderebbe quella magia che riesce a dare.
Aggiungerei anche un altro tra i temi importanti del film: il dolore, la perdita, il rimpianto connessi al desiderio dell'uomo di esplorare anche al costo di lasciarsi indietro tutta la propria vita. Il riconoscimento di quanta vanità, quanta vacuità - eppure quanta irriducibile umanità - siano presenti in questa tensione, che ci caratterizza come specie forse più di qualunque altro attributo. Ed infine la consapevolezza, maturabile solo con la "vecchiaia", di quanta verità è intrinseca a ciò che più di ogni altra cosa consideriamo soggettivo: l'amore e l'affetto.
Oltre i complimenti per la qualità di tutto, e i ringraziamenti che ti meriti per saperci intrattenere, e per farlo, sarebbe secondo me interessante una cogitata con Loredana Lipperini sul magico Tolkien, o sulla letteratura fantastica. Sarebbe stupendo. Ancora, grazie!
Dopo questo tuo video, a distanza di 8 anni, ho deciso di rivederlo... E in effetti non mi ero reso conto di ciò che mi ero perso. L'ho guardato con occhi diversi, più maturi forse, o meno legati all'aspetto scientificoe ma più rivolti alla filosofia del film. Ora ho colto la grandezza di questo film.
Ciao Rick, meno male che hai rivisto una seconda volta il film. Anche io mi sono commosso in diverse scene del film. Ma un altro tema c’è secondo me: la forza dell’amore che governa l’universo e che viene associato alla forza di gravità che ancor oggi non si sa da dove provenga. Ma tutto quanto hai detto tu (il rapporto padre figlia ecc ecc) non potrebbe accadere se non fosse governato da una forza che anima … l’anima di ogni cosa è che unica, dà senso a tutto, in maniera, questa volta sì, inspiegabile. Un saluto
Sono andato a vedere Interstellar. E sono corso fuori dal cinema per parlarne coi miei amici... Ma ho corso troppo velocemente e mi sono ritrovato nel 2114!
Effettivamente di Interstellar avrei enfatizzato la parte più intima ed avrei dato meno importanza "tecnica" alla parte iniziale, venuta maluccio devo dire. Se posso dare a tutti un consiglio, vedetevi ANIARA è su Prime. A mio avviso film splendido, sicuramente non per la sceneggiatura o il recitato perché effettivamente fatto con 2 spicci credo, ma come manifesto di uno scarnificante realismo; dico questo perché nonostante sia un film di fantascienza racchiude in sé, e soprattutto nella scena finale, molte delle questioni esistenziali che ci poniamo sulla vita e la sensazione di vuoto che lasciano le risposte a questi quesiti insolvibili . Perdonatemi se sono stato prolisso ma ho cercato di non spolilerare nulla, buonagiornata a tutti.
Io ho scoperto Interstellar l'anno scorso perché casualmente chiesi un consiglio su un film da guardare a una mia amica. L'ho visto, ho pianto ed è diventato il mio film preferito. (p.s. non sono un appassionato di fantascienza ma mi piace molto la fisica e non mi sono messo lì con il taccuino a cercare imprecisioni, è un film che non ha velleità di precisione nella rappresentazione di fenomeni fisici reali)
Complimenti Rick, anche a me è piaciuto dopo la seconda volta! Per me quello è anche il primo film che mostra i cambiamenti ambientali in modo molto reale. Gli altri film sull'ambiente mostravano scenari apocalittici poco immaginabili, tipo Day After, Interstellar ha la scena della tempesta di polvere sulla cittadina che è molto più vicina e reale. Ottimo film
like ancora prima di vedere il video. per me è anche un film che mette la morte sotto metafora. mi commuove sempre pensare a Cooper che ascolta i messaggi dei figli senza poter rispondere come se fosse un morto che ascolta le preghiere dei cari sulla propria lapide
Dalle mie informazioni tratte dal libro di Thorne, lui stesso voleva fare un film di fantascienza ma realistica. Ha cercato di contattare anche Steven Spielberg che ha dato buca. Dopo tempo trovato Nolan che però ha chiesto di poter inserire una storia di sentimenti umani.
Un film straordinario. Per capirne il significato profondo penso che vada guardato almeno un paio di volte essendo molto cervellotico... Nella parte finale per cercare di comprendere la "spiegazione scientifica" non ci si concentra sul messaggio centrale, che accompagna tutto il film fin dall'inizio. Va riguardato assolutamente per capire il messaggio più profondo ed astratto, ma umano, che vuole trasmettere. Ammetto che modestamente avevo compreso che il film si basasse su un "legame profondo" tra padre e figlia, però la narrativa ti porta comunque a concentrarti su altro....provando un mix di emozioni tra tristezza-rabbia-impotenza-amore
L'amore considerato come grandezza fisica...penso sia proprio questo il messaggio intrinseco di Interstellar (in cui credo fermamente e scientificamente)!
Ho avuto la tua stessa esperienza. Lo vidi la prima volta 5/6 anni fa in due giorni: il primo mi addormentai, poi il secondo lo ripresi ma rimasi deluso. Qualche mese fa gli ho dato una seconda chance e me ne sono innamorato: anch’io mi ero perso tutta la parte “umana”, dando troppo peso a quella scientifica
Resterà nella storia del cinema pari a 2001 Odissea nello spazio. Non eravamo pronti ai livelli del film...sia di sceneggiatura , regia, cinematografia ...musica...non possiamo dimenticare Hanz Zimmer che compose un capolavoro assoluto.
Altra piccola nota, i veri capolavori.. secondo me.. sono proprio quelli che ogni volta che li vedi ci trovi qualcosa di nuovo, quelli che continuano a stupirti. Io ho cominciato ad apprezzare Interstellar per l'aspetto diciamo fantascientifico (anche se come dici tu pieno di dettagli incorretti). Poi ne ho preso il senso di protesta ambientalista. Poi il rapporto padre figlia (segnalato giustamente da te). Poi solo l'ultima volta che l'ho visto "baaaaam! L'amore". Ed esattamente come te mi sono detto "ma come non lo avevo capito prima?!?!?" Considerando che ho visto il film un numero esagerato di volte. Scusa di nuovo per l'incapacità di sintesi. 😀😀😀
alcune delle cose “bizzarre” che accadono nel film sono in realta’ fisica , cioe’ teoricamente ‘possibili’ e non solo fantascienza, ho amato il film anche per questo
Eh beh... la tristezza di questo tempo è l'incapacità di sognare e di immaginare. E' triste percepire che la fantascianza non piace perchè non è realistica quando, di per se, non è che uno stupendo tramite per raccontare altre storie.
Complimenti. Finalmente un'opinione del film che coglie davvero le tematiche trattate e che sottolinea l'estremo realismo con cui queste vengono trattate. A mio parere un capolavoro della cinematografia.
30:56 ecco, bravo, riveditelo :P tra gli altri avrei da controbattere anche alcuni punti che hai criticato che invece dal mio punto di vista sono fondamentali per la comprensione del film, "purtroppo" bisogna accettare qualche compromesso in ogni forma d'arte affinché possa essere compresa da tutti o perlomeno da molti. Per quanto riguarda la sceneggiatura l'unico "neo" che trovo è nel finale, quando risincronizza il suo tempo con quello degli altri terrestri, Cooper appare più spaesato che annichilito dalla realtà che si ritrova.
Scusa ma il cambiamento climatico dove lo hai visto affrontato nel film? Se non sbaglio si menziona una non meglio specificata "piaga" (biologica? bo'...) che nutrendosi di azoto gassoso sta esaurendo l'ossigeno atmosferico, non è spiegato granché bene. Un cambiamento chimico dell'atmosfera terrestre indipendente dall'antropizzazione, A parte questa sciocchezza, non così influente, la tua "recensione" del film mi è piaciuta.
‘Quando ero bambino sembrava che inventassero qualcosa di nuovo ogni giorno, qualche aggeggio, o un’idea, ogni giorno era Natale. Ma… 6 miliardi di persone… prova solo a immaginarlo, e ognuna di queste persone che vuole avere tutto…’ cit. del nonno.
@@certfe4838 si questo lo ricordo... Il fatto però che sia stato l'uomo a rendere la terra inabitabile non è mai affermato esplicitamente nel film... Che per me sarebbe anche un pregio; l'uomo responsabile della inabitabilità del pianeta è un concetto trito e ritrito (parere mio). Secondo me il nonno più che altro si riferisce alla stagnazione della società umana descritta nel film.
@@fastiziocossu81 secondo me è riferito all’obsolescenza programmata, alle mode e al consumismo sfrenato col relativo inquinamento e consumo di terra e risorse, e considerando anche i paesi in via di sviluppo che cosa accadrebbe se tutti consumassimo come già facciamo noi europei o americani per cui servirebbero già oggi 3-6 pianeti, un problema da affrontare al più presto, si spera costruttivamente senza sterminare popoli, a cui nel film stesso si accenna quale tentativo precedente fallito per risolvere il problema.
Comunque concordo che la problematica ambientale pare lasciata troppo superficialmente sullo sfondo quasi a essere solo un ragionevole pretesto per la vicenda spaziale e umana. Non è un tema centrale come lo era in altri film recenti o passati con le distopie di 2022 i sopravvissuti (Soylent green) o 2002 La seconda odissea (silent running, che ha ispirato wall-e) ecc.
Sono d'accordo con la tua analisi Rick: la chiave per interpretare correttamente Interstellar è pensarlo non come un film di fantascienza ma come un film intimo che usa la fantascienza come pretesto per raccontare altro... L'aspetto a mio avviso più interessante del film sta nel pensare alla distanza tra padre e figlia non solo a livello spaziale ma anche temporale e questo lo fa usando la relatività e l'astrofisica (pretesto per la trama intimista)
Il mio film preferito di sempre. Arte su tutti i livelli. C’è un quarto tema: il meglio e il peggio degli esseri umani. Quando Cooper per poter salvare la figlia fa una cosa che il computer reputa impossibile… ma necessaria.
Si veramente illogico, ma narrativamente funzionale. Mi è piaciuto fin da subito. A me la cosa che aveva dato più fastidio è che un umanità che è in grado di portare tutta la popolazione mondiale su un altro pianeta (attraverso un viaggio interstellare) non è in grado di risolvere problemi biologici e ecologici.
Ciao!... guarda io ho una figlia di 4 anni, e quando è arrivata la scena dove lui guarda i video vecchi di anni, dopo essere stato sul pianeta di Miller, ho pianto 45 minuti..... bel film... lento e a tratti esageratamente pomposo... ma nel complesso , un bel cazzotto allo spirito
Rick un pilota nasa però non è che debba sapere molto sulla relatività generale. Alla fine le missioni spaziali si fanno con la meccanica celeste di Newton. Un astronauta ha bisogno di sapere tecniche di volo (vedere come la maggior parte sono piloti militari) e di ingegneria. Quindi per me in quell'aspetto ci può stare (a meno di spiegare a un probabile ingegnere la relatività generale con un foglio e bucare un penna).
Il film ha molti meriti, tra cui la rappresentazione piú realistica di un buco nero, di un wormhole, ma anche un messaggio transumanista di speranza nel futuro.
Non ho mai pianto tanto quanto con Interstellar. Revenant ci è arrivato vicino. Che film giganti e micro al tempo stesso… micro perché ti entrano dentro…
Accarezzavo il mio amato cane mentre ascoltavo e pensavo con rassegnata tristezza e consapevolezza che a 6 anni è già a metà della sua vita come me che ne ho 45…
La prima volta l'ho visto in modo incompleto dato che lo stava vedendo mio fratello al pc e ogni tanto mi mettevo anche io a guardare ( i pc erano vicini ) e non mi avevo convinto troppo, tipo si ok ma nulla di che, poi ho sentito la colonna sonora del buco nero in un video che parlava di stelle (i classici video che fanno vedere tutte le stelle dalla più piccola alla più grande) e ho voluto vederlo per bene, me ne sono innamorato ed eccomi qui!
A me è successo il contrario: sono uscito dalla sala credendo di aver visto il film più bello di tutti i tempi. Poi il tempo ha rivelato tutti i difetti di narrazione. Alla prima visione ero molto giovane quindi la mia ignoranza scientifica mi ha permesso di afferrare subito i focus del film. La messa in scena però come hai detto tu ha spesso problemi di ritmo, e gli spiegoni nolaniani non si limitano alla scienza del film, ma anche al suo ethos.
Concordo con l’analisi. Una nota metodologica: trattandosi di un film sarebbe importante dare più enfasi a come le immagini sono costruite in relazione alla trama. La trama in quanto tale lascia il tempo che trova
Sono d'accordo solo con la parte del tempo. dal mio punto di vista il film è molto incentrato sull'esplorazione spaziale, e quello che passa inosservato è che il film parla del viaggio e della voglia di essere in viaggio. Cooper ha la volontà di partire, non centra nulla il voler risolvere il problema del pianeta, lui sta bene quando è in viaggio, ed alla fine lui riparte per un nuovo viaggio. Per il resto riguardalo rick molte cose le ricordi male.
Sono contenta di sapere che quei film al cinema ti abbiano fatto incazzare perché anche Everything Everywhere ti ha fatto schifo e spero che cambi idea prima o poi ahahah a parte questo, bellissimo video come al solito ❤
Bella tutta la saga di Hyperion, il secondo libro un po' noiosetto, poi si riprende... Il resto di Simmons non mi è piaciuto così tanto (non è male ma niente a questi livelli, secondo me)
Idem, questa parabola di odio trasformata in amore ha investito anche me. Ho rivalutato non solo Interstellar, ma in generale Nolan come autore/regista. E il passaggio è stato molto semplice, ad una certa mi sono reso conto che pretendevo cose, dai suoi film, che con il suo cinema non c'entravano nulla. Ora riesco a godermi ciò che sa fare meglio, emozionare e dare spettacolo. E fanculo tutti, amo Tenet e odio Dunkirk, rimarrà per sempre(?) il mio guilty pleasure
All'inizio del video dici che Thorne è stato coinvolto da Nolan per dare una consulenza scientifica ma in realtà Thorne era sul progetto cinematografico da ben prima di lui, tanto che Nolan non è stato neppure il primo regista ad essere coinvolto! Come spiega egli stesso nel del libro da te citato, il suo scopo era scrivere una storia totalmente scientifica. Bada bene: scientifica, non scientificamente confermata! E trovo questo aspetto meraviglioso, nella stesura di una storia di fantascienza! Quello che Thorne e collaboratori volevano fare era scrivere un film dove gli avvenimenti e gli aspetti tecnologici non fossero in conflitto con le teorie già acclarate, e che anche le sue idee più azzardate e "poetiche" partissero comunque da teorie che uno scienziato avrebbe potuto ritenere, anche se estreme e difficilmente reali, perlomeno possibili. E direi che non è poco ❤
Ma va dai, a Rick, il tema del sacrificio del padre verso il genitore è un luogo comune visto e rivisto, Interstellar è un buon Film, ma sicuramente non per questo motivo dai, proprio sul piano emotivo difetta, sopratutto il finale
Se potessi metterei anche un secondo e terzo like.sia per l analisi perfetta sul significato dei video,sia perché tornare sulle proprie opinioni è un segno di grande onestà
Spero prima o poi venga rivalutato per il film modesto che è, pieno di buchi, incongruenze e ben al di sotto di tanti film di fantascienza (sia degli anni 2000 che della storia soprattutto)
@@pucio9751 Non lo vedo da anni, spero di andare comunque in ordine cronologico. Partendo dalla costruzione del mondo, non vengono mai nominate le serre se non sbaglio, ma soprattutto, con una problematica del genere, è scandaloso vedere le casette di legno che fanno passare la sabbia. Già ambientatandolo nel futuro suona strano ma, anche fosse una parte povera e sottosviluppata, è ancora più assurdo che nessuno faccia qualcosa per evitare di ammalarsi, una colata di cemento, una copertura di cellofan o anche qualche telo (c'è anche un timeskip in cui non cambia nulla). Venendo alla storia, scoprono che dall'armadio arrivano dei messaggi (grazie alla figlia), addirittura arrivano alla NASA dando retta ai messaggi. Poi però il protagonista se ne frega bellamente di quelli decifrati dalla figlia e delle cose che cadono quando decide di partire. Lo scienziato che rimane ad aspettarli per anni e anni. Per una parte di quel tempo è rimasto ibernato, ma per tanto altro tempo no, si vede chiaramente che è invecchiato. Cosa ha mangiato in tutti quegli anni? Come ha fatto a non impazzire stando da solo tutto quel tempo? Una persona normale non sarebbe rimasta a fare l'Hachiko. Non voglio dilungarmi ancora, ma ci sono tante altre cose che non vanno, magari anche solo per mio gusto. La divisione di una società in scienziati belli e bravi ed agricoltori al limite del ritardo. Una preferenza mostrata dallo stesso protagonista visto che non nomina mai il figlio da metà film in poi. Lo scienziato a capo della nasa che ha bisogno di un pilota per la missione che conosce il protagonista ma fondamentalmente si dimentica della sua esistenza fino a quando non gli si presenta davanti, pensa a te se se l'umanità deve dipendere da sto tizio. Il personaggio che si addormenta sulla porta dello shuttle guardando l'onda che lo sta per uccidere (il robottone fa andata e ritorno a prendere la ragazza nel frattempo). Si può continuare volendo
li colloquiodel padre richiamato a scuola per il comportamento della figlia è memorabile. SOno laureato in Fisica e la supposta autorevolezza fisica di Interstelalr mi fa sorridere. Paradossalmente, ho invece trovato la trama del film molto stimolante sul piano "etico".
Si apprezza l’impegno e la furbizia di Thorne per esempio. Il pianeta di Miller è proprio una bella chicca dai, non poteva essere tutto fisicamente possibile al 100%. Poi tecnicamente Thorne non può essere smentito, quindi ehi, è stato furbo
Film pretenzioso e molto atteggiato, a mio avviso. Recitazioni spesso sopra le righe, con personaggi quasi da commedia e che spesso banalizzano eventi o atmosfere che dovrebbero essere più sentite e curate. Interstellar mi pare un "filmetto" ad altissimo budget. A me non ha mai invogliato a visioni successive (come altre pellicole) e pure i sermoni che talvolta ascolto e leggo su Nolan e sugli aspetti della fisica che disvelerebbe questo film mi lasciano del tutto indifferente, dato che non si tratta di un seminario scientifico. De gustibus non est disputandum, però direi che sul tema specifico e sulla fantascienza in generale c'è di molto molto meglio. Se consideri questo nella lista assoluta dei tuoi film preferiti non saprei davvero dove collochi i veri capolavori cinematografici mondiali... Un saluto
So che non c'entra nulla però non riesco a ritrovare il video in cui parli di come le aspettative ci rovinano... Se qualcuno lo trovasse me lo potrebbe dire per cortesia 😉
non sono mai riuscito a capire il finale, o meglio, la scena in cui lui incontra la figlia. Allora, li ci sono i parenti di Murph, quindi ci sono anche dei suoi parenti (nipoti, pro-nipoti, magari un genero) ma entra in quella stanza come fosse un fantasma, nessuno se lo caga... Boh! cioè, quella scena mi fa davvero incazzare!
pur amandolo dopo molte visioni, continuo a destestare il finale, con la figlia morente nel letto, lui che va li, 10 minuti di chiarimenti e poi come adolescente prende la "motocicletta" per andarsene a zonzo a cercare l'astronauta dispersa, na stronzata, era meglio finisse con la morte di lui dentro il tesserat, e il ricordo di lui riabilitato dal sacrificio
Domanda seria. spero che Rick mi risponda con la sua opinione. È possibile che, in ultima analisi, il film e soprattutto il finale parli in della religione? Come se Cooper fosse non solo il padre di Murph, ma proprio il padre.... hai capito su cosa voglio andare a parare.
A me è sembrato esattamente il contrario, ossia come se per evitare qualsiasi implicazione trascendentale sugli ‘esseri’ ha forzato la mano sul paradosso temporale e noi stessi che ci siamo ‘evoluti’ (concetto non esattamente caro alle religioni) nella quinta dimensione (e qui gia si toppa, le dimensioni sono astrazioni matematiche, non realtà) perfino in grado di editare il passato, ma, mi dispiace, ma quando ha sorvolato il buco nero in 50 anni terrestri la povera Murph è morta di fame con tutti gli altri e questo non si può cancellare, a meno che il passato sia virtuale e allora spiegabile solo con la teoria della simulazione, ma neanche li si cancella il passato, ovvero ciò che è stato. Perfino Ritorno al futuro era più realistico, con lo sdoppiamento delle linee temporali manteneva i fatti accaduti in ciascuna linea, non che lo sdoppiamento sia realistico ma almeno è sensato, e rispetta pure la conservazione dell’informazione, per Interstellar invece il futuro è unico e il passato può essere rimosso totalmente come da una mano fatata, su questo toppa in ogni caso, idealistico o materialistico. Ma come giustamente spiega il recensore lo spazio in questo film è solo lo sfondo per una vicenda umana, il rapporto padre figlia. Che lo spazio sia da sfondo per questioni esistenziali dopotutto vale per quasi tutta la fantascienza spaziale da quando è nata, con notevoli sospensioni dell’incredulità per realizzare la trama, perché se lo spazio fosse interpretato in moto realistico ci sarebbe assai poca avventura, dovendo svolazzare senza gravità o a saltelli su qualche navetta o avamposto a cercare campioni e ben poco oltre. Perfino in The Martian Sopravvissuto uno dei più realistici si son dovuti inventare cose sbagliate dalla tempesta (con atmosfera 1/100 terrestre) che ribalterebbe la grande nave a quintali di polietilene chissà perché portati li, al suolo di Marte non tossico, ecc.
Chiedo scusa, scrivo sperando di essere "ascoltato". Purtroppo ho appena capito perché diamine non riuscivo a ritrovare la live sui buchi neri che avevo dovuto interrompere causa impegni. Scopro ora che sarà disponibile solo per chi abbonato. Io purtroppo non posso permettermelo al momento, e mi dispiace molto che tale live, piena di discorsi magnifici e affascinanti sopratutto per chi come me è da sempre attratto dalla meccanica quantistica e da tutta la fisica in generale, non sarà disponibile gratuitamente per tutti. Non so se sia troppo ardita la mia richieta, ma magari solo per questa volta in nome della conoscenza, che ritengo personalmente andrebbe elargita a tutti, solo per questa volta si potrebbe fare un eccezione e lasciare tale live pubblica per tutti coloro che come me, disgraziatamente non hanno avuto l'opportunità di ascoltarla per intero. Capisco che forse Chiedo troppo, ma lo faccio con tutta l'umiltà che possiedo, e lo faccio con il più nobile degli scopi ovvero diffondere il sapere. Vi ringrazio anche solo per prendere in considerazione la mia richiesta o anche solo per aver letto il messaggio. Fate un lavoro FANTASTICO. Vi adoro, i miei più sinceri Complimenti per ciò che state raggiungendo. Un saluto.
A me è piaciuto ma più su l'aspetto umano-sentimento che altro perché la trama bene o male la si capisce dopo pochi minuti, ma la musica il rapporto padre figlia be questi elementi secondo me sono fatti più che bene!
i film di nolan sono sempre interessantissimi , mentre guardavo interstellar pensavo " questo è il film più bello di Nolan " . Poi è arrivato il finale a rovinare tutto , non voglio dire sia brutto ma un pò banale , mi aspettavo un plot-twist che non è mai avvenuto . Bello , ma....
A molti non è piaciuto il finale e tutto il discorso sull'amore. Cosa ritenuta non verosimile scientificamente. Almeno dalle menti odierne. Al contrario, è un vero esempio di pensiero laterale. La teoria della relatività, spiegata nel medioevo, sarebbe risultata assai più inverosimile. Non sappiamo cosa succede dopo l'orizzonte degli eventi, potrebbe esserci un fondo di verità! Accettare questa possibilità è un passo fondamentale per testarla e scoprire qualcosa di nuovo. Questo è il metodo scientifico!
@@rickdufer vero, ma ci sono molti aspetti che rendono il tutto più fisicamente possibile. Esempio lampante il pianeta di Miller in cui il non “esplodere” e le onde hanno una spiegazione fisica. Poi sì, dentro un buco nero non sappiamo cosa ci sia quindi tecnicamente Thorne non può essere smentito, è stato molto furbo diciamo.
Ciao Rick, ma perché non dedichi qualche puntata ai capolavori della fantascienza e temi annessi e connessi? Sarebbe davvero interessante, in analogia a questa puntata
mah... l'unico tema abbastanza ben sviscerato e' effettivamente il rapporto tra padre e figlia. E' l'unica cosa bella di quel film, insieme all'intro molto ben realizzata. Il resto e' tutto abbozzato male: quella tirata sull'amore, che voleva essere un altro dei temi portanti, fa cascare le braccia lw ginocchia i denti i capelli il naso. Gli aspetti scientifici, che sarebbero stati interessanti, sono messi li' senza validi motivi, dato che non giocano alcun ruolo effettivo. E' un film che partiva con grandi ambizioni ma e' stato svolto molto male. Mettiu mecconahi e' riuscito ad uscirne alla grande, perche' e' un fenomeno: tutti gli altri attori sono naufraghi miseramente nella sceneggiature, incluso il grande Michael Caine e il famoso Matt Damon. Il finale e' veramente trash: il film era finito nel momento in cui si capisce che il fantasma era lui e cercava di comunicare con l'amata figlia e soprattutto di fermare se stesso
![CAMPปลิ้น | รวม Highlight 2024! PART [1/2]](http://i.ytimg.com/vi/6hnvNnvYloU/mqdefault.jpg)
Ogni volta che lo trovo su Sky lo metto in loop. Un film che con gli anni migliora come se vivesse di vita propria. All'inizio mi spiazzò, alla seconda visione cominciai a comprendere. Con le successive visioni mi ha letteralmente inondato. Una magnifica poesia dedicata all'amore tra padri e figli. L'amore che resiste a tutto, che travolge lo spazio e il tempo. Meraviglioso in ogni suo aspetto.
Grazie❤️
È un film che (a mio parere) va visto minimo tre volte per coglierne il senso profondo.
Ciao, grazie per aver raccontato la tua interpretazione su questo capolavoro di film. Io l’ho visto una decina di volte e non vedo l’ora di rivederlo. Tra l’altro lo ho visto spesso con mia figlia che lo ama equalmente anche se da piú piccina le veniva un pó di paura che anch’io me ne partissi per sempre. Tra l’altro la colonna sonora é fenomenale e uno dei pochi film dove tre ore volano ogni volta. Senza fermarmi oltre sui significati che hai dato tu io vedo delle descrizioni di debolezze umane intrecciate con amore. Cooper ama Murph ma ama ancor di piú andare nello spazio, era morto dentro come si vede all’inizio del film e c’é dell’egoismo nella sua scelta. Brand figlia lascia da parte la ragione scientifica per seguire l’amore nella scelta del pianeta, Brand padre sceglie di mentire all’umanitá piuttosto di ammettere che non é riuscito a risolvere l’equazione, Mann che sceglie l’amore per se stesso e per la vita (ma ammettiamolo: come sarebbe difficile non premere quel dannato pulsante), infine Murph che per 30 non riesce a perdonare il padre. Ti consihlio di rivederlo ancora un pó di volte, ne vale la pena. Ti consiglio anche Memento, forse il film di Nolan che preferisco.
@@cristianovia L'astrofisico Amedeo Balbi afferma che, pur tenendo conto delle esigenze sceniche, dal punto di vista scientifico il film è impeccabile, nel senso che tutto ciò che vi viene narrato è possibile in via teorica. Del resto, per la sua realizzazione il regista si avvalse della collaborazione di scienziati ed astrofisici, a dimostrazione della sua professionalità e del suo rigore narrativo.
Ciò che a mio avviso affascina, di questo film, è proprio questo intrecciarsi di leggi fisiche estremamente complesse con sentimenti umani, così dolci, tormentati e a volte struggenti.
@@giorgiomarinoni4991 infatti anni dopo l’uscita del film sono riusciti a fotografare il contorno di un buco nero ed é identico a quello rappresentato nel film
Ho amato Interstellar fin dalla prima visione, al cinema. Mi è sembrato di guardare un' Odissea in chiave fantascientifica, dove viene mostrato la bellezza dell' essere umano: la voglia di spingersi oltre. La costante maturazione di questo Ulisse che, anche alla fine, non termina il viaggio a Itaca ma continua. Il finale non mostra un termine al viaggio.
Cooper voleva andare: aveva una famiglia, un lavoro, una vita normale. Ma sentiva la spinta della ricerca. L' entusiasmo che lo travolge quando racconta il viaggio e palpabile. Ed è per questo che "la caccia al drone" è accompagnata da quel tipo di musica: vuole descrivere l'emozione dei cacciatori, dei ricercatori, degli esploratori.
Però Ulisse fa il viaggio opposto...lui è stato costretto a partire (si è dato per pazzo pur di non andare a troia) e fa di tutto per ritornare.
Cooper decide di partire (ne sente l'obbligo morale) e anche se dice di sperarlo, lui sa che non tornerà mai. E infatti anche quando torna in realtà è rimasto laggiù.
Ah beh temi nuovissimi
Bellissima la scena della caccia al drone.
Non ho mai visto scena più assurda! Lui che con un portatile scacato e un non meglio identificato "tubo" riesce a hackerare e poi pilotare un drone militare in avaria.
E come se non bastasse poi lo smonta e se lo carica sul furgone, 400 chili di metallo così, tutto da solo, perché lui è uomo! Ogni volta che vedo quella scena mi chiedo cosa stessero bevendo i due fratelli Nolan per scriverla.
@@DiegoM265 però vedi Interstellar non è in quella scena. Avessero voluto farti vedere un astronauta X che va a fare cosa Y te lo facevano. Li si vede loro che sono legati e costretti ad una retrocessione delle loro possibilità, non perchè non sappiano ( come ad esempio si vede che al figlio piace la fattoria e non condivide il genio del padre) ma xk non possono. Obbligati a fare i contadini. Nolan li ti mostra la fame che ha Cooper di quel mondo.
@@bamboobaobab8213 Si ma che Cooper avesse "fame di quel mondo" era già chiaro, una scena del genere se la potevano risparmiare, o almeno potevano farla meno assurda.
Ti spiego, quella è la tipica scena "flexing" dove, dopo aver presentato il personaggio di Cooper, ti fanno vedere quello che è capace di fare, di solito è qualcosa di spettacolare o di molto difficile, in questo modo lo spettatore si meraviglia e empatizza.
Tutti i film funzionano così.
Prendiamo per esempio "il cavaliere oscuro", la scena in cui viene introdotto joker con la perfetta rapina in banca.
Oppure ancora, in Tenet, il "protagonista" viene introdotto nella scena d'azione nel teatro d'opera. Oppure ancora in Inception dove Di Caprio viene presentato mentre lavora all'interno di un sogno. La lista è infinita.
Io ebbi i brividi e le lacfime dal primo teaser e andai a vederlo il primo giorno di proiezione. Uscii dalla sala con un rumore in testa e un'emozione al cuore che non mi sapevo spiegare. Non riuscii nemmeno a dormire bene quella notte. Il mattino dopo ci pensavo ancora e capii che Interstellar mi aveva segnato dal punto di vista personale e cinematografico, da quel film ho cominciato piano piano a pensare ...mi piacerebbe girare qualcosa, un corto magari per iniziare.
Si, Interstellar è il film della mia svolta in questo ambito.
Mi incuriosisce l'idea che addirittura ti abbia fatto "incazzare" la prima volta al cinema. Io, che sono nessuno, mi commossi durante la proiezione e non l'ho più dimenticato. A mio modesto avviso un film indimenticabile.
Grandissimo film! Interpreti mostruosi, colonna sonora di altissimo livello e trama straordinaria. A mio avviso va visto almeno 2 volte per non perdersi tantissimi elementi
D’accordo su tutto ma la trama non è affatto straordinaria, è semplice, anche già vista ma raccontata in modo eccessivamente complicato.
Niente contro le trame semplici ma odio se le cose si fanno complicate in modo inutile e se poi non le sai gestire
Il tempo...il tempo se ne va...E non torna più...ho visto Interstellar ieri sera per la prima volta e mi ha lasciato molta tristezza, perchè ho rivisto mie situazioni personali dove quel che ho sprecato di più è stato il tempo...ho sentito solo oggi questa analisi e ho capito perchè ero così triste dopo il film. Senza saperlo ne ho colto il messaggio essenziale. Grazie per aver spiegato così bene questa "cosa".
È una semplice, fantastica storia d’amore tra padre e figlia. L’amore supera i limiti dello spazio e del tempo grazie alla gravità ❤️. Geniale.
Paraculata di film che piace alle masse che credono alle favolette
Di una banalità disarmante
@@NonLoSo2508 penso l'esatto opposto, ma ognuno ha le proprie idee
Eh si quanto amore... infatti l'abbandona senza colpo ferire, mah... Mai visto un film così banale
@@controsensoobbligatorio2040 senza colpo ferire?? ..abbiamo visto due film diversi 🤷♂️
Interstellar è un capolavoro.
Il fatto che non sia perfettamente aderente alle leggi della fisica conosciute , paradossalmente viene in secondo piano.
L'apparente vano sacrificio dell'uomo unica speranza di salvezza per l'umanità, da l'esempio alla figlia che si immerge completamente nel desiderio di conoscenza che la porterà a riuscire nell'intento del padre.
Lo trovo un inno all'espressione massima di quel sentimento chiamato Amore , l'unica cosa in grado di trascendere il tempo e lo spazio.
Se un film coinvolge anche pochi spettatori , fino al punto di cominciare ad appassionarsi ad una qualsiasi scienza , seppur amatorialmente, ha fatto un grande lavoro..
Questo tempo sta cominciando a scrutare remoti e sconosciuti angoli del nostro sterminato Universo , e non ce ne rendiamo neanche conto, presi come siamo dal turbinio di cose da fare...
Lasciamoci coinvolgere dalla meraviglia, e se un film fatto bene ce lo ricorda, lasciamolo fare.
E riconosciamoglielo.
L'incontro con la figlia anziana a mio avviso non è un lieto fine, o una chiusura del cerchio. é invece il colpo finale, ovvero l'ultimo simbolo di questo sacrificio compiuto dal padre. Qui si compie l'atto finale di quel sacrificio: anche se alla fine riescono a rivedersi, è comunque una magra consolazione, perché ciò che è stato sacrificato è il rapporto padre figlia, tutto. Non l'estrema unzione. A lei non resta più tempo con lui, mentre lui che ne avrebbe a volontà, deve fare i conti con il prezzo di quella scelta ancora una volta.
il lieto fine è il futuro della intera razza umana, in nome del quale è stato compiuto il "sacrificio" di pochi
Credo che il tema vero sia l’egoismo di una generazione quella di Cooper niente di più, lui parte per se stesso con la scusa di salvare i terrestri tanto che si fa infinocchiare dal prof, quando torna manco una parola per il figlio e che fa parlam2 secondi con la figlia anziana e se ne va dalla ragazza puro egoismo
Per non parlare del fatto che non prende mai in considerazione che il “prescelto” non è lui ma la figlia
@@marcellopersico2479ma lo dice nel film
La scena di quando Cooper guarda i filmati alla prima visione ti fa piangere perchè vedi dei figli che sono cresciuti senza padre. Poi ti rendi conto che è lui ad aver perso le loro vite. Loro le loro vite le hanno vissute. Ed in quel momento c'e un senso di ingiustizia e ti rendi conto che una creatura così semplice come l'uomo non può confrontarsi con ciò che lo circonda con una natura che piega lo scorrere del tempo, la nostra unica unità di misura della vita.
Li ho anche percepito la prova a cui lui è sottoposto da questi "esseri" che hanno creato il wormhole.
Il grosso problema del film è la storia d'amore che ci azzecca come i cavoli a merenda.
..ma come, la storia "d'amore" (tra il padre e la figlia) è il motore che muove il tutto, ad iniziare dalla partenza! è un fattore fondamentale ed irrinunciabile...
Quando parli del rapporto tra padre e figlia mi è venuta in mente la citazione di mago Merlino ( che aveva previsto tutto 😄)
Merlino: Vedi, giovanotto, questa faccenda dell'amore è una cosa potentissima!
Artù: Più forte della gravità?
Merlino: Be', sì, figliolo, in un certo senso...Io direi che è la forza più grande sulla terra!
Bellissimo che ricordi.... e subito dopo: "Arrivo Magò! Che tu sia pronta oppure no!"
Per me rimarrà un grandissimo film, e nel tempo sarà considerato una pietra miliare, il nuovo 2001 Odissea nello spazio.
Ciò perché presenta diversi punti di vista, tutti ben descritti, cioe' quello scientifico (verosimile o meno che sia), tecnologico, familiare, avveneristico, sociale, temporale, e tutti questi punti di vista centrati sul rapporto padre-figlia, padre che si sacrifica per lei e per l'umanità intera, e figlia che prima soffre l'abbandono ma poi, a differenza del fratello, mette a frutto questo rapporto con il padre e questo abbandono per diventare una grande scienziata salvatrice dell'umanità. Film completo, interessante ed affascinante!!!
A me dispiace molto non averlo visto al cinema quando uscì.
Per chi critica il film da un punto di vista prettamente scientifico, é meglio che si legga il libro di Kip Thorne (premio Nobel per la fisica che ha collaborato al progetto Interstellar) dove spiega tutta la parte scientifica di ogni scena del film
Eppure c'è una forza che supera ( o curva) spazio e tempo. Uno dice "la gravità" , Nolan ci dice " l'amore ".
Anche io ho capito sempre più cose ogni volta che l'ho visto. Ma solo di recente, dopo tipo 20 volte che l'ho visto, ho capito che il messaggio principale è, e lo dicono i protagonisti in modo esplicito, è che abbiamo capito la gravità anche se non la "vediamo" ma non abbiamo attribuito lo stesso valore all'amore. L'amore rimane un concetto astratto più che una vera forza, inteso come definizione scientifica, che muove letteralmente l'universo.. se lo dicono McConaughey e Hathaway in una scena drammatica in cui entrambi si rendono conto che è quello che li ha realmente mossi. La Hathaway, mi pare, dice che se l'amore fosse solo egoismo finirebbe quando una persona a cui si vuole bene muore, mentre l'amore continua verso chi muore o chi, come nel loro caso, è lontano anni luce e forse non si potrà mai più incontrare. Non commento quasi mai ma quando tenevo perché amo questo film e trovo che sia arte, perché nell'arte ognuno trova il suo significato, l'importante è che l'opera trasmetta qualcosa. Quando ho iniziato a vedere il tuo video dove dici che solo dopo tanto tempo hai capito di cosa parlava il film mi sono detto "anche io!" Poi hai detto che erano 3 grandi tematiche e li mi sono detto "dai dai vediamo se anche lui si è accorto del concetto dell'amore come forza che muove tutto" e poi tu ne hai dette altre di cose.. anche se parli dell'amore tra padre e figlia. Alla fine ti ho dovuto scrivere sto pippardone di commento hahhaha 😀😀😀. Un abbraccio e grazie per il video!
12:43 a mio parere quello che racconti non è un difetto, credo che la musica cerchi di trasmettere la meraviglia per quello che loro vedono come un oggetto che pensavano estinto lontano nel tempo ancora lì che vaga. Poi è un'immagine incredibile: loro che prendono il controllo di un drone militare in 5 minuti con il loro computer portatile e usano le sue componenti per far andare una mietitrebbia...da molto sapore alla storia. Si tratta di una scena simbolica della prima parte del film, dove i fantasmi di un passato folle mitico e assurdo sono lì che aleggiano e gli umani del tempo devono farci i conti
Mi fa' piacere che per questo film abbiamo avuto un percorso simile, dopo una prima visione che mi aveva lasciato freddo, la seconda visione che ho fatto qualche anno dopo, mi ha lasciato molto più innamorato del film proprio per le tue deduzioni.
Io dalla prima visione ho subito amato il rapporto tra padre e figlia e la critica ambientale del film la parte dello spazio e del buco nero l’ho sempre messo in secondo piano. Ormai cerco di guardare Interstellar almeno una volta all’anno perché altrimenti lo guarderei sempre e penso che si perderebbe quella magia che riesce a dare.
Aggiungerei anche un altro tra i temi importanti del film: il dolore, la perdita, il rimpianto connessi al desiderio dell'uomo di esplorare anche al costo di lasciarsi indietro tutta la propria vita. Il riconoscimento di quanta vanità, quanta vacuità - eppure quanta irriducibile umanità - siano presenti in questa tensione, che ci caratterizza come specie forse più di qualunque altro attributo. Ed infine la consapevolezza, maturabile solo con la "vecchiaia", di quanta verità è intrinseca a ciò che più di ogni altra cosa consideriamo soggettivo: l'amore e l'affetto.
Oltre i complimenti per la qualità di tutto, e i ringraziamenti che ti meriti per saperci intrattenere, e per farlo, sarebbe secondo me interessante una cogitata con Loredana Lipperini sul magico Tolkien, o sulla letteratura fantastica. Sarebbe stupendo. Ancora, grazie!
Dopo questo tuo video, a distanza di 8 anni, ho deciso di rivederlo... E in effetti non mi ero reso conto di ciò che mi ero perso. L'ho guardato con occhi diversi, più maturi forse, o meno legati all'aspetto scientificoe ma più rivolti alla filosofia del film. Ora ho colto la grandezza di questo film.
Ciao Rick, meno male che hai rivisto una seconda volta il film. Anche io mi sono commosso in diverse scene del film. Ma un altro tema c’è secondo me: la forza dell’amore che governa l’universo e che viene associato alla forza di gravità che ancor oggi non si sa da dove provenga. Ma tutto quanto hai detto tu (il rapporto padre figlia ecc ecc) non potrebbe accadere se non fosse governato da una forza che anima … l’anima di ogni cosa è che unica, dà senso a tutto, in maniera, questa volta sì, inspiegabile. Un saluto
A 10 anni dall’uscita se ne parla ancora e si mettono a confronto altri film, questo vuol dire che è semplicemente un Capolavoro.
Sono andato a vedere Interstellar. E sono corso fuori dal cinema per parlarne coi miei amici... Ma ho corso troppo velocemente e mi sono ritrovato nel 2114!
Effettivamente di Interstellar avrei enfatizzato la parte più intima ed avrei dato meno importanza "tecnica" alla parte iniziale, venuta maluccio devo dire. Se posso dare a tutti un consiglio, vedetevi ANIARA è su Prime. A mio avviso film splendido, sicuramente non per la sceneggiatura o il recitato perché effettivamente fatto con 2 spicci credo, ma come manifesto di uno scarnificante realismo; dico questo perché nonostante sia un film di fantascienza racchiude in sé, e soprattutto nella scena finale, molte delle questioni esistenziali che ci poniamo sulla vita e la sensazione di vuoto che lasciano le risposte a questi quesiti insolvibili . Perdonatemi se sono stato prolisso ma ho cercato di non spolilerare nulla, buonagiornata a tutti.
Io ho scoperto Interstellar l'anno scorso perché casualmente chiesi un consiglio su un film da guardare a una mia amica. L'ho visto, ho pianto ed è diventato il mio film preferito. (p.s. non sono un appassionato di fantascienza ma mi piace molto la fisica e non mi sono messo lì con il taccuino a cercare imprecisioni, è un film che non ha velleità di precisione nella rappresentazione di fenomeni fisici reali)
Con Interstellar ho avuto un'esperienza opposta. Come con la nutella, al primo assaggio ci sta, dopo una tre cucchiaiate mi è stomachevole
Complimenti Rick, anche a me è piaciuto dopo la seconda volta! Per me quello è anche il primo film che mostra i cambiamenti ambientali in modo molto reale. Gli altri film sull'ambiente mostravano scenari apocalittici poco immaginabili, tipo Day After, Interstellar ha la scena della tempesta di polvere sulla cittadina che è molto più vicina e reale. Ottimo film
like ancora prima di vedere il video. per me è anche un film che mette la morte sotto metafora. mi commuove sempre pensare a Cooper che ascolta i messaggi dei figli senza poter rispondere come se fosse un morto che ascolta le preghiere dei cari sulla propria lapide
Dalle mie informazioni tratte dal libro di Thorne, lui stesso voleva fare un film di fantascienza ma realistica. Ha cercato di contattare anche Steven Spielberg che ha dato buca. Dopo tempo trovato Nolan che però ha chiesto di poter inserire una storia di sentimenti umani.
Un film straordinario. Per capirne il significato profondo penso che vada guardato almeno un paio di volte essendo molto cervellotico...
Nella parte finale per cercare di comprendere la "spiegazione scientifica" non ci si concentra sul messaggio centrale, che accompagna tutto il film fin dall'inizio.
Va riguardato assolutamente per capire il messaggio più profondo ed astratto, ma umano, che vuole trasmettere.
Ammetto che modestamente avevo compreso che il film si basasse su un "legame profondo" tra padre e figlia, però la narrativa ti porta comunque a concentrarti su altro....provando un mix di emozioni tra tristezza-rabbia-impotenza-amore
Le onde d'acqua così alte sono assolutamente plausibili perché sono onde di marea, non onde da perturbazione.
L'amore considerato come grandezza fisica...penso sia proprio questo il messaggio intrinseco di Interstellar (in cui credo fermamente e scientificamente)!
Ho avuto la tua stessa esperienza.
Lo vidi la prima volta 5/6 anni fa in due giorni: il primo mi addormentai, poi il secondo lo ripresi ma rimasi deluso.
Qualche mese fa gli ho dato una seconda chance e me ne sono innamorato: anch’io mi ero perso tutta la parte “umana”, dando troppo peso a quella scientifica
Resterà nella storia del cinema pari a 2001 Odissea nello spazio. Non eravamo pronti ai livelli del film...sia di sceneggiatura , regia, cinematografia ...musica...non possiamo dimenticare Hanz Zimmer che compose un capolavoro assoluto.
ok, rimane nella storia, ma 2001 lasciamolo stare lì, a due/tre spanne sopra... 😉
Non bestemmiare.
Sto morendo
Pari a 2001? Gran bel bestemmione!
Grazie che hai trattato il mio film preferito in assoluto.
Altra piccola nota, i veri capolavori.. secondo me.. sono proprio quelli che ogni volta che li vedi ci trovi qualcosa di nuovo, quelli che continuano a stupirti. Io ho cominciato ad apprezzare Interstellar per l'aspetto diciamo fantascientifico (anche se come dici tu pieno di dettagli incorretti). Poi ne ho preso il senso di protesta ambientalista. Poi il rapporto padre figlia (segnalato giustamente da te). Poi solo l'ultima volta che l'ho visto "baaaaam! L'amore". Ed esattamente come te mi sono detto "ma come non lo avevo capito prima?!?!?" Considerando che ho visto il film un numero esagerato di volte. Scusa di nuovo per l'incapacità di sintesi. 😀😀😀
alcune delle cose “bizzarre” che accadono nel film sono in realta’ fisica , cioe’ teoricamente ‘possibili’ e non solo fantascienza, ho amato il film anche per questo
Eh beh... la tristezza di questo tempo è l'incapacità di sognare e di immaginare.
E' triste percepire che la fantascianza non piace perchè non è realistica quando, di per se, non è che uno stupendo tramite per raccontare altre storie.
Complimenti. Finalmente un'opinione del film che coglie davvero le tematiche trattate e che sottolinea l'estremo realismo con cui queste vengono trattate. A mio parere un capolavoro della cinematografia.
30:56 ecco, bravo, riveditelo :P tra gli altri avrei da controbattere anche alcuni punti che hai criticato che invece dal mio punto di vista sono fondamentali per la comprensione del film, "purtroppo" bisogna accettare qualche compromesso in ogni forma d'arte affinché possa essere compresa da tutti o perlomeno da molti. Per quanto riguarda la sceneggiatura l'unico "neo" che trovo è nel finale, quando risincronizza il suo tempo con quello degli altri terrestri, Cooper appare più spaesato che annichilito dalla realtà che si ritrova.
Questo video è stato così stimolante che mi sono riguardato di tutta fretta e per la milionesima volta 2001 odissea nello spazio
Scusa ma il cambiamento climatico dove lo hai visto affrontato nel film? Se non sbaglio si menziona una non meglio specificata "piaga" (biologica? bo'...) che nutrendosi di azoto gassoso sta esaurendo l'ossigeno atmosferico, non è spiegato granché bene. Un cambiamento chimico dell'atmosfera terrestre indipendente dall'antropizzazione,
A parte questa sciocchezza, non così influente, la tua "recensione" del film mi è piaciuta.
‘Quando ero bambino sembrava che inventassero qualcosa di nuovo ogni giorno, qualche aggeggio, o un’idea, ogni giorno era Natale. Ma… 6 miliardi di persone… prova solo a immaginarlo, e ognuna di queste persone che vuole avere tutto…’ cit. del nonno.
@@certfe4838 si questo lo ricordo... Il fatto però che sia stato l'uomo a rendere la terra inabitabile non è mai affermato esplicitamente nel film... Che per me sarebbe anche un pregio; l'uomo responsabile della inabitabilità del pianeta è un concetto trito e ritrito (parere mio).
Secondo me il nonno più che altro si riferisce alla stagnazione della società umana descritta nel film.
@@fastiziocossu81 secondo me è riferito all’obsolescenza programmata, alle mode e al consumismo sfrenato col relativo inquinamento e consumo di terra e risorse, e considerando anche i paesi in via di sviluppo che cosa accadrebbe se tutti consumassimo come già facciamo noi europei o americani per cui servirebbero già oggi 3-6 pianeti, un problema da affrontare al più presto, si spera costruttivamente senza sterminare popoli, a cui nel film stesso si accenna quale tentativo precedente fallito per risolvere il problema.
Comunque concordo che la problematica ambientale pare lasciata troppo superficialmente sullo sfondo quasi a essere solo un ragionevole pretesto per la vicenda spaziale e umana. Non è un tema centrale come lo era in altri film recenti o passati con le distopie di 2022 i sopravvissuti (Soylent green) o 2002 La seconda odissea (silent running, che ha ispirato wall-e) ecc.
Sono d'accordo con la tua analisi Rick: la chiave per interpretare correttamente Interstellar è pensarlo non come un film di fantascienza ma come un film intimo che usa la fantascienza come pretesto per raccontare altro... L'aspetto a mio avviso più interessante del film sta nel pensare alla distanza tra padre e figlia non solo a livello spaziale ma anche temporale e questo lo fa usando la relatività e l'astrofisica (pretesto per la trama intimista)
Il mio film preferito di sempre. Arte su tutti i livelli. C’è un quarto tema: il meglio e il peggio degli esseri umani. Quando Cooper per poter salvare la figlia fa una cosa che il computer reputa impossibile… ma necessaria.
povero te..
@@kvichakvaratskhelia3012 ma povero te cosa?
Si veramente illogico, ma narrativamente funzionale. Mi è piaciuto fin da subito. A me la cosa che aveva dato più fastidio è che un umanità che è in grado di portare tutta la popolazione mondiale su un altro pianeta (attraverso un viaggio interstellare) non è in grado di risolvere problemi biologici e ecologici.
Ciao!... guarda io ho una figlia di 4 anni, e quando è arrivata la scena dove lui guarda i video vecchi di anni, dopo essere stato sul pianeta di Miller, ho pianto 45 minuti..... bel film... lento e a tratti esageratamente pomposo... ma nel complesso , un bel cazzotto allo spirito
Io Interstellar l'ho sempre visto come la versione di 2001 comprata su Wish.
Mi fa ridere come in Italia Nolan sia un regista divisivo mentre all'estero viene più osannato che altro,o quantomeno rispettato.
Ottima analisi. Complimenti
Complimenti Rick, mi hai fatto venire la voglia di rivederlo
Rick un pilota nasa però non è che debba sapere molto sulla relatività generale. Alla fine le missioni spaziali si fanno con la meccanica celeste di Newton. Un astronauta ha bisogno di sapere tecniche di volo (vedere come la maggior parte sono piloti militari) e di ingegneria. Quindi per me in quell'aspetto ci può stare (a meno di spiegare a un probabile ingegnere la relatività generale con un foglio e bucare un penna).
Il film ha molti meriti, tra cui la rappresentazione piú realistica di un buco nero, di un wormhole, ma anche un messaggio transumanista di speranza nel futuro.
Non ho mai pianto tanto quanto con Interstellar. Revenant ci è arrivato vicino.
Che film giganti e micro al tempo stesso… micro perché ti entrano dentro…
povera te..
@@kvichakvaratskhelia3012 no te
@@kvichakvaratskhelia3012 ma che problemi hai?
Se non ti è piaciuto Tenet guardati il video "Ti è piaciuto Tenet?" di Alessandro de Concini. La pura genialità di Dario in cortometraggio...
Accarezzavo il mio amato cane mentre ascoltavo e pensavo con rassegnata tristezza e consapevolezza che a 6 anni è già a metà della sua vita come me che ne ho 45…
La prima volta l'ho visto in modo incompleto dato che lo stava vedendo mio fratello al pc e ogni tanto mi mettevo anche io a guardare ( i pc erano vicini ) e non mi avevo convinto troppo, tipo si ok ma nulla di che, poi ho sentito la colonna sonora del buco nero in un video che parlava di stelle (i classici video che fanno vedere tutte le stelle dalla più piccola alla più grande) e ho voluto vederlo per bene, me ne sono innamorato ed eccomi qui!
Complimenti, hai centrato in pieno il messaggio del film.
Grazie rick per avermi ricordato ancora quanto è bello interstellar, alla 4 visione io non riesco ancora a guardalo sterile di emozioni
A me è successo il contrario: sono uscito dalla sala credendo di aver visto il film più bello di tutti i tempi. Poi il tempo ha rivelato tutti i difetti di narrazione.
Alla prima visione ero molto giovane quindi la mia ignoranza scientifica mi ha permesso di afferrare subito i focus del film. La messa in scena però come hai detto tu ha spesso problemi di ritmo, e gli spiegoni nolaniani non si limitano alla scienza del film, ma anche al suo ethos.
Interstellar è na lagna stratosferica
Concordo con l’analisi. Una nota metodologica: trattandosi di un film sarebbe importante dare più enfasi a come le immagini sono costruite in relazione alla trama. La trama in quanto tale lascia il tempo che trova
Forse tutto il film lascia il tempo che trova.
Allora non sono l’unica 😄🥰
Il film più bello della mia vita attualmente❤
la penso esattamente come te Loana. Mi ha commosso alle lacrime.
Bel video 👍
Sono d'accordo solo con la parte del tempo. dal mio punto di vista il film è molto incentrato sull'esplorazione spaziale, e quello che passa inosservato è che il film parla del viaggio e della voglia di essere in viaggio. Cooper ha la volontà di partire, non centra nulla il voler risolvere il problema del pianeta, lui sta bene quando è in viaggio, ed alla fine lui riparte per un nuovo viaggio. Per il resto riguardalo rick molte cose le ricordi male.
Sono contenta di sapere che quei film al cinema ti abbiano fatto incazzare perché anche Everything Everywhere ti ha fatto schifo e spero che cambi idea prima o poi ahahah a parte questo, bellissimo video come al solito ❤
Che spettacolo Hyperion
Il libro più bello che abbia mai letto. Assurdo ,neanche so descriverlo. Grazie Rick di avermene parlato.
Bella tutta la saga di Hyperion, il secondo libro un po' noiosetto, poi si riprende... Il resto di Simmons non mi è piaciuto così tanto (non è male ma niente a questi livelli, secondo me)
@@fastiziocossu81 il secondo mi sta piacendo ,sto quasi alla fine e non mi ha annoiato.
@@fastiziocossu81 comunque credo sia difficilissimo se non impossibile fare altre opere di questo livello anche dallo stesso autore.
Idem, questa parabola di odio trasformata in amore ha investito anche me. Ho rivalutato non solo Interstellar, ma in generale Nolan come autore/regista. E il passaggio è stato molto semplice, ad una certa mi sono reso conto che pretendevo cose, dai suoi film, che con il suo cinema non c'entravano nulla.
Ora riesco a godermi ciò che sa fare meglio, emozionare e dare spettacolo.
E fanculo tutti, amo Tenet e odio Dunkirk, rimarrà per sempre(?) il mio guilty pleasure
All'inizio del video dici che Thorne è stato coinvolto da Nolan per dare una consulenza scientifica ma in realtà Thorne era sul progetto cinematografico da ben prima di lui, tanto che Nolan non è stato neppure il primo regista ad essere coinvolto!
Come spiega egli stesso nel del libro da te citato, il suo scopo era scrivere una storia totalmente scientifica. Bada bene: scientifica, non scientificamente confermata! E trovo questo aspetto meraviglioso, nella stesura di una storia di fantascienza! Quello che Thorne e collaboratori volevano fare era scrivere un film dove gli avvenimenti e gli aspetti tecnologici non fossero in conflitto con le teorie già acclarate, e che anche le sue idee più azzardate e "poetiche" partissero comunque da teorie che uno scienziato avrebbe potuto ritenere, anche se estreme e difficilmente reali, perlomeno possibili. E direi che non è poco ❤
Interstellar è il mio film preferito! 💜💜💜
A me interstellar ha fatto ca-gare ,ma quando lo ripenso, penso che faccia stra-ca-ga-re
Ma va dai, a Rick, il tema del sacrificio del padre verso il genitore è un luogo comune visto e rivisto, Interstellar è un buon Film, ma sicuramente non per questo motivo dai, proprio sul piano emotivo difetta, sopratutto il finale
Il confronto con 2001 fatto dai detrattori è demenziale.
Se potessi metterei anche un secondo e terzo like.sia per l analisi perfetta sul significato dei video,sia perché tornare sulle proprie opinioni è un segno di grande onestà
...tantopiù quando si passa dall'estremo di schifare una cosa, all'amarla. Quella è saggezza.
Sentire Rick nominare Mick mi ha fatto impazzire giuro, esigo una collaborazione.
Gran film Rick, dopo aver letto il libro di Kip Thorne lo ritengo ancora di più un grande film
Ti consiglio di vedere Cloud Atlas. Un film di pochi anni fa
Scientificamente inaccurato? Con Kip Thorne come consulente scientifico, Rick qua hai toppato di brutto.
L'ho visto solo una volta e mi fece sboccare dal disgusto non credo che con una seconda visione cambierei idea..
Spero prima o poi venga rivalutato per il film modesto che è, pieno di buchi, incongruenze e ben al di sotto di tanti film di fantascienza (sia degli anni 2000 che della storia soprattutto)
Quali sono i buchi?
@@pucio9751 Non lo vedo da anni, spero di andare comunque in ordine cronologico.
Partendo dalla costruzione del mondo, non vengono mai nominate le serre se non sbaglio, ma soprattutto, con una problematica del genere, è scandaloso vedere le casette di legno che fanno passare la sabbia. Già ambientatandolo nel futuro suona strano ma, anche fosse una parte povera e sottosviluppata, è ancora più assurdo che nessuno faccia qualcosa per evitare di ammalarsi, una colata di cemento, una copertura di cellofan o anche qualche telo (c'è anche un timeskip in cui non cambia nulla).
Venendo alla storia, scoprono che dall'armadio arrivano dei messaggi (grazie alla figlia), addirittura arrivano alla NASA dando retta ai messaggi. Poi però il protagonista se ne frega bellamente di quelli decifrati dalla figlia e delle cose che cadono quando decide di partire.
Lo scienziato che rimane ad aspettarli per anni e anni. Per una parte di quel tempo è rimasto ibernato, ma per tanto altro tempo no, si vede chiaramente che è invecchiato. Cosa ha mangiato in tutti quegli anni? Come ha fatto a non impazzire stando da solo tutto quel tempo? Una persona normale non sarebbe rimasta a fare l'Hachiko.
Non voglio dilungarmi ancora, ma ci sono tante altre cose che non vanno, magari anche solo per mio gusto.
La divisione di una società in scienziati belli e bravi ed agricoltori al limite del ritardo. Una preferenza mostrata dallo stesso protagonista visto che non nomina mai il figlio da metà film in poi.
Lo scienziato a capo della nasa che ha bisogno di un pilota per la missione che conosce il protagonista ma fondamentalmente si dimentica della sua esistenza fino a quando non gli si presenta davanti, pensa a te se se l'umanità deve dipendere da sto tizio.
Il personaggio che si addormenta sulla porta dello shuttle guardando l'onda che lo sta per uccidere (il robottone fa andata e ritorno a prendere la ragazza nel frattempo).
Si può continuare volendo
@@howlmo2605 che critiche ridicole, praticamente puoi demolire ogni film se stai a guardare tutte queste minuzie
li colloquiodel padre richiamato a scuola per il comportamento della figlia è memorabile. SOno laureato in Fisica e la supposta autorevolezza fisica di Interstelalr mi fa sorridere. Paradossalmente, ho invece trovato la trama del film molto stimolante sul piano "etico".
Si apprezza l’impegno e la furbizia di Thorne per esempio.
Il pianeta di Miller è proprio una bella chicca dai, non poteva essere tutto fisicamente possibile al 100%.
Poi tecnicamente Thorne non può essere smentito, quindi ehi, è stato furbo
Una bella cogitata su Hyperion, e possibile?
Film pretenzioso e molto atteggiato, a mio avviso. Recitazioni spesso sopra le righe, con personaggi quasi da commedia e che spesso banalizzano eventi o atmosfere che dovrebbero essere più sentite e curate. Interstellar mi pare un "filmetto" ad altissimo budget. A me non ha mai invogliato a visioni successive (come altre pellicole) e pure i sermoni che talvolta ascolto e leggo su Nolan e sugli aspetti della fisica che disvelerebbe questo film mi lasciano del tutto indifferente, dato che non si tratta di un seminario scientifico. De gustibus non est disputandum, però direi che sul tema specifico e sulla fantascienza in generale c'è di molto molto meglio. Se consideri questo nella lista assoluta dei tuoi film preferiti non saprei davvero dove collochi i veri capolavori cinematografici mondiali... Un saluto
So che non c'entra nulla però non riesco a ritrovare il video in cui parli di come le aspettative ci rovinano...
Se qualcuno lo trovasse me lo potrebbe dire per cortesia 😉
8 anni dopo l'uscita = 1 ora dopo sul pianeta di Miller
non sono mai riuscito a capire il finale, o meglio, la scena in cui lui incontra la figlia. Allora, li ci sono i parenti di Murph, quindi ci sono anche dei suoi parenti (nipoti, pro-nipoti, magari un genero) ma entra in quella stanza come fosse un fantasma, nessuno se lo caga... Boh! cioè, quella scena mi fa davvero incazzare!
pur amandolo dopo molte visioni, continuo a destestare il finale, con la figlia morente nel letto, lui che va li, 10 minuti di chiarimenti e poi come adolescente prende la "motocicletta" per andarsene a zonzo a cercare l'astronauta dispersa, na stronzata, era meglio finisse con la morte di lui dentro il tesserat, e il ricordo di lui riabilitato dal sacrificio
Domanda seria. spero che Rick mi risponda con la sua opinione. È possibile che, in ultima analisi, il film e soprattutto il finale parli in della religione?
Come se Cooper fosse non solo il padre di Murph, ma proprio il padre.... hai capito su cosa voglio andare a parare.
A me è sembrato esattamente il contrario, ossia come se per evitare qualsiasi implicazione trascendentale sugli ‘esseri’ ha forzato la mano sul paradosso temporale e noi stessi che ci siamo ‘evoluti’ (concetto non esattamente caro alle religioni) nella quinta dimensione (e qui gia si toppa, le dimensioni sono astrazioni matematiche, non realtà) perfino in grado di editare il passato, ma, mi dispiace, ma quando ha sorvolato il buco nero in 50 anni terrestri la povera Murph è morta di fame con tutti gli altri e questo non si può cancellare, a meno che il passato sia virtuale e allora spiegabile solo con la teoria della simulazione, ma neanche li si cancella il passato, ovvero ciò che è stato. Perfino Ritorno al futuro era più realistico, con lo sdoppiamento delle linee temporali manteneva i fatti accaduti in ciascuna linea, non che lo sdoppiamento sia realistico ma almeno è sensato, e rispetta pure la conservazione dell’informazione, per Interstellar invece il futuro è unico e il passato può essere rimosso totalmente come da una mano fatata, su questo toppa in ogni caso, idealistico o materialistico. Ma come giustamente spiega il recensore lo spazio in questo film è solo lo sfondo per una vicenda umana, il rapporto padre figlia. Che lo spazio sia da sfondo per questioni esistenziali dopotutto vale per quasi tutta la fantascienza spaziale da quando è nata, con notevoli sospensioni dell’incredulità per realizzare la trama, perché se lo spazio fosse interpretato in moto realistico ci sarebbe assai poca avventura, dovendo svolazzare senza gravità o a saltelli su qualche navetta o avamposto a cercare campioni e ben poco oltre. Perfino in The Martian Sopravvissuto uno dei più realistici si son dovuti inventare cose sbagliate dalla tempesta (con atmosfera 1/100 terrestre) che ribalterebbe la grande nave a quintali di polietilene chissà perché portati li, al suolo di Marte non tossico, ecc.
I video per soli abbonati verranno resi disponibili per tutti nel futuro ?
Una cosa è certa: il film è divisivo. Io sono tra quelli che continua a considerarlo una delle più grandi boiate della storia del cinema.
Chiedo scusa, scrivo sperando di essere "ascoltato". Purtroppo ho appena capito perché diamine non riuscivo a ritrovare la live sui buchi neri che avevo dovuto interrompere causa impegni. Scopro ora che sarà disponibile solo per chi abbonato. Io purtroppo non posso permettermelo al momento, e mi dispiace molto che tale live, piena di discorsi magnifici e affascinanti sopratutto per chi come me è da sempre attratto dalla meccanica quantistica e da tutta la fisica in generale, non sarà disponibile gratuitamente per tutti. Non so se sia troppo ardita la mia richieta, ma magari solo per questa volta in nome della conoscenza, che ritengo personalmente andrebbe elargita a tutti, solo per questa volta si potrebbe fare un eccezione e lasciare tale live pubblica per tutti coloro che come me, disgraziatamente non hanno avuto l'opportunità di ascoltarla per intero. Capisco che forse Chiedo troppo, ma lo faccio con tutta l'umiltà che possiedo, e lo faccio con il più nobile degli scopi ovvero diffondere il sapere. Vi ringrazio anche solo per prendere in considerazione la mia richiesta o anche solo per aver letto il messaggio. Fate un lavoro FANTASTICO. Vi adoro, i miei più sinceri Complimenti per ciò che state raggiungendo. Un saluto.
A me è piaciuto ma più su l'aspetto umano-sentimento che altro perché la trama bene o male la si capisce dopo pochi minuti, ma la musica il rapporto padre figlia be questi elementi secondo me sono fatti più che bene!
i film di nolan sono sempre interessantissimi , mentre guardavo interstellar pensavo " questo è il film più bello di Nolan " . Poi è arrivato il finale a rovinare tutto , non voglio dire sia brutto ma un pò banale , mi aspettavo un plot-twist che non è mai avvenuto . Bello , ma....
A molti non è piaciuto il finale e tutto il discorso sull'amore. Cosa ritenuta non verosimile scientificamente.
Almeno dalle menti odierne.
Al contrario, è un vero esempio di pensiero laterale.
La teoria della relatività, spiegata nel medioevo, sarebbe risultata assai più inverosimile.
Non sappiamo cosa succede dopo l'orizzonte degli eventi, potrebbe esserci un fondo di verità! Accettare questa possibilità è un passo fondamentale per testarla e scoprire qualcosa di nuovo. Questo è il metodo scientifico!
È il tuo metodo scientifico fantasia dove vale tutto .
Tutto bello, tutto bene, ma NO, non è questo il metodo scientifico.
@@rickdufer vero, ma ci sono molti aspetti che rendono il tutto più fisicamente possibile.
Esempio lampante il pianeta di Miller in cui il non “esplodere” e le onde hanno una spiegazione fisica.
Poi sì, dentro un buco nero non sappiamo cosa ci sia quindi tecnicamente Thorne non può essere smentito, è stato molto furbo diciamo.
Interstellar migliora ogni volta che lo si riguarda. Questo è Nolan.
Nel libro Green lights appunto dell’attore mettew Mc appunto spiega di questo fulcro del film
Ciao Rick, ma perché non dedichi qualche puntata ai capolavori della fantascienza e temi annessi e connessi? Sarebbe davvero interessante, in analogia a questa puntata
Su Blade Runner 2049 hai cambiato idea?
Nì.
mah... l'unico tema abbastanza ben sviscerato e' effettivamente il rapporto tra padre e figlia. E' l'unica cosa bella di quel film, insieme all'intro molto ben realizzata. Il resto e' tutto abbozzato male: quella tirata sull'amore, che voleva essere un altro dei temi portanti, fa cascare le braccia lw ginocchia i denti i capelli il naso. Gli aspetti scientifici, che sarebbero stati interessanti, sono messi li' senza validi motivi, dato che non giocano alcun ruolo effettivo. E' un film che partiva con grandi ambizioni ma e' stato svolto molto male. Mettiu mecconahi e' riuscito ad uscirne alla grande, perche' e' un fenomeno: tutti gli altri attori sono naufraghi miseramente nella sceneggiature, incluso il grande Michael Caine e il famoso Matt Damon. Il finale e' veramente trash: il film era finito nel momento in cui si capisce che il fantasma era lui e cercava di comunicare con l'amata figlia e soprattutto di fermare se stesso
*Nolan è Nolan*