Sono pro nuke informato da tempi non sospetti (ho eserdito come maggiorenne votando "NO" al referendum per l'abolizione del nucleare del 1987) ma ho imparato moltissimo lo stesso. Questo podcast andrebbe passato in RAI in prima serata... a reti unificate, al posto del solito oppio del popolo (bue). Grazie, siete straordinari!
Grandissimo Luca. Quando si sente parlare qualcuno che ha in mano la materia e i dati è proprio un altro sentire indipendentemente da come la di pensi.
Mitici. Spero tantissimo che Luca e la sua ciurma di avvocati sfondino il mondo💪, semmai ci sarà da votare per un ministro dell'energia sarebbe davvero il top se fosse lui
Davvero una grande live, molto godibile anche ai più giovani come me che forse, al posto di essere costretti a studiare tutto dante dovrebbero essere informati a scuola su questi concetti che diverranno sempre più importanti.
1:27:50 (circa) parlando dei morti per il blackout in Texas, su Wikipedia inglese riporta circa 151 vittime dovuta alla "crisi energetica del febbraio 2021 in Texas".
Il tono di voce monotono, l'argomento ostico, c'erano tutti gli ingredienti per morire di noia: è stata la mia puntata preferita! fortunati quei liceali che ce l'hanno come professore.
@@uraniumsoup Dai, era per costruire la battuta, non certo per denigrare! e comunque sentito in podcast, se non hai un po' di basi di fisica era dura stare al passo col discorso, quindi doppi complimenti: per aver avuto il coraggio di fare una puntata così "tecnica" e per aver tenuto alto il ritmo. Complimenti a parte per l'ospite per l'enciclopedica preparazione!
Wow, mi avete aperto la mente a favore del nucleare. Però mi rimangono due domande: 1) se ogni paese economicamente avanzato (e non) del mondo si mettesse a costruire centrali nucleari come facciamo ad essere sicuri che vengano rispettati tutti i parametri costruttivi di sicurezza a discapito del costo finale? 2) il problema delle scorie nucleari è reale e sono numerosi i posti nel mondo che sono stati avvelenati da radiazioni fuoriuscite dai siti di stoccaggio delle stesse, e stoccarle in maniera sicura ha un costo rilevante, come risolviamo il problema?
Grazie 🙏 1 - purtroppo nel video non l’abbiamo menzionata, ma esiste l’AIEA, organismo di controllo internazionale dell’energia nucleare, che ha un potere enorme per far rispettare le norme di sicurezza in ambito nucleare, con standard che francamente non esistono in nessun’altra industria. Ti consiglio di cercare nei post di Luca su Facebook, ne parla spesso. 2 - le scorie radioattive sono in realtà combustibile per i reattori veloci, ne abbiamo parlato. Prima o poi ce ne libereremo, e ricordiamoci comunque che la quantità di scorie prodotte è veramente minima, ed è questo il motivo per cui esse per ora vengono stoccate senza problemi vicino alle centrali stesse. Non mi risulta ci siano mai stati incidenti con le scorie di alto livello, ricordiamoci che sono scorie solide, vetrificate o cementificate, e rinchiuse in contenitori che resistono a impatti incredibili (abbiamo mostrato anche questo)
@@nobiledigitale ok sì, devo ancora entrare nell'ottica di idee che le scorie nucleari provenienti dalle centrali sono solo una minima parte di quelle totali prodotte nel mondo da altre industrie
Il video è superinformativo e interessante ma risonanza magnetica nucleare H(1)NMR o C(13)NMR la si chiama solo per analisi molecolare in laboratorio anche all'estero. Esterofilia portami via. 1:55:30 In Germania: Magnetresonanztomographie in Francia: imagerie par résonance magnétique in Spagna: resonancia magnética In UK/USA: magnetic resonance imaging
Perché non fate una Trasmissione parlando dell'auto elettrica dal punto di vista scientifico ? ormai questo argomento è fortemente polarizzante e le persone si sono divise tra chi vede nelle auto elettriche la panacea a tutti mali e chi invece le vede come la catastrofe dell'industria automobilistica e la fine della libertà di movimento. È veramente difficile trovare chi parla in maniera equilibrata dell'argomento, trattando l'argomento sostenibilità sia dal punto di vista economico sia logistico sia industriale sia ecologico.
Solo un appunto: fissione deriva dal latino "findere" (fendere); la prima centrale sul Niagara (Edward Dean Adams Power Plant) l'ha costruita Westinghouse, non Edison
Non è assolutamente assodato che a Chernobyl non si sia realizzata una reazione nucleare esplosiva sostenuta da uno stato pronto-critico del nocciolo. Affermare che un nocciolo con elementi di combustibile debolmente arricchito (2 -3 %) non possa in nessun caso raggiungere la criticità "pronta", cioè basata sui soli neutroni pronti è del tutto falso: dipende da come è stato progettato. Nel caso di Chernobyl numerosi scienziati, sia sovietici che occidentali, si sono dichiarati certi che sia avvenuta almeno una esplosione nucleare, eventualmente affiancata ad una esplosione chimica dell'idrogeno o termodinamica del vapore saturo, anche se le dinamiche ipotizzate sono molto diverse nei differenti autori. Il prof. Checherov dell'Istituto Kurchatov, che nel corso di una ventina di anni ha effettuato oltre mille sortite all'interno del sarcofago visitando quasi tutte le camere più o meno devastate della centrale (compresa la camera del nocciolo, totalmente vuota e quasi intatta) si è detto certo che l'esplosione principale del nocciolo sia stata di natura nucleare e sia avvenuta nel salone sovrastante la camera del reattore ove ha osservato ombreggiature, segni di radiazioni e di onde d'urto nonché indizi dello sviluppo di plasma . A suo giudizio l'incidente è stato provocato da un subitaneo cedimento delle pompe principali che avrebbe provocato un brusco innalzamento del titolo di vapore nei canali del nocciolo e in quelle condizioni di burn-up una robusta iniezione di reattività positiva tale da raggiungere lo stato di criticità pronta. Secondo il suo giudizio all'interno della sala si sarebbero raggiunte localmente temperature di 5000°C e pressioni dell'ordine di 2000 bar. Secondo cinque ricercatori del Politecnico di Madrid, Martinez Val, J. M., Aragones, J. M., Mingues, E., Perlado, J.M., Velarade, G. le esplosioni sarebbero state due: la prima, dovuta ad una escursione di potenza determinata da una errata gestione della miscela bifase acqua-vapore nel circuito di raffreddamento, avrebbe provocato la espulsione totale del fluido termovettore dai propri circuiti mentre il nocciolo asciutto avrebbe raggiunto la condizione di criticità pronta e quindi avrebbe dato luogo ad una successiva esplosione nucleare. Il fisico nucleare inglese Don Arnott (ora scomparso) ha definito un "mito" il fatto che sia impossibile un'esplosione nucleare in un reattore ed a suo giudizio Chernobyl lo ha definitivamente smentito. In sintesi sarebbe arrivato alle seguenti conclusioni: 1. Chernobyl è stata principalmente un'esplosione nucleare; 2. Nessun contenimento avrebbe resistito ad una così potente esplosione; 3. Un contenimento interno pressurizzato avrebbe incrementato la violenza dell'esplosione. Anche il fisico ed ingegnere nucleare inglese Ross V. Hesketh (caduto in disgrazia per aver denunciato la commistione di programmi civili e militari nell'industria nucleare) ha scritto in una lettera inviata al Bulletin of the Atomic Scientists, del Marzo - Aprile 1997 "il reattore n°4 di Chernobyl ha rilasciato un quantitativo di energia almeno venti volte superiore a quello che una esplosione di vapore saturo avrebbe mai potuto liberare" "l'espulsione dell'acqua dal nocciolo del reattore, lasciò il reattore bollente e secco. Fu allora che successe la supercriticità pronta che rilasciò attorno a 1000 gigajoule di energia nucleare. E' difficile avere un'esplosione di vapore in un reattore secco". Lo specialista svedese di armamenti nucleari Lars-Erik De Geer, dipendente della Swedish Defence Research Agency ha invece sostenuto che a suo giudizio si ebbe prima una esplosine nucleare localizzata in alcuni canali seguita da una esplosione di vapore saturo interessante l'intero reattore. In appendice al rapporto INSAG-7 presentato nel 1992 alla IAEA compare uno studio di scienziati sovietici di primo piano Abagyan, A. Adamov, E.O. Bol'shov, L.A. Chukardin, Eh.I. Petrov, V.A. Velikhov, E. che in definitiva suggeriscono che la causa della esplosione vada ricercata nella deformazione ( a dorso di cammello) del profilo assiale del flusso neutronico quando il combustibile ha raggiunto un elevato valore di burn-up ed un elevato accumulo di prodotti di fissione in presenza di barre di controllo con estensioni in grafite. Il dott. John Gittus direttore della UKAEA (UK Atomic Energy Athority) ai tempi dell'incidente, scrisse nella rivista ufficiale Atom: "gli operatori erano in ritardo e parte del reattore ha raggiunto una pronta criticità", ossia una criticità "senza il controllo effettuato mediante neutroni ritardati". Il fatto che scienziati sicuramente competenti forniscano ricostruzioni così divergenti tra loro indica che l'incidente è tutt'altro che chiarito nella sua dinamica e forse non è stato compreso a fondo FONTI 20 Jahre nach Tschernobyl - Abstracts Internationaler Kongress (strahlentelex.de) Artikel zu Tschernobyl in Nuclear Technology Vol 90.pdf (life-upgrade.com) Pub913e_web.pdf (iaea.org) A different view on Chernobyl - Nuclear Engineering International (neimagazine.com) Model of the Destruction of the Reactor in the No. 4 Unit of the Chernobyl Nuclear Power Plant | SpringerLink Full article: A Nuclear Jet at Chernobyl Around 21:23:45 UTC on April 25, 1986 (tandfonline.com)
Mettiamo anche che a Chernobyl si sia verificata una esplosione nucleare (non ci credo ma facciamo finta)...si tratterebbe della più patetica esplosione nucleare della storia, visto che avrebbe raggiunto temperature di 5000 gradi invece che di 10 milioni, e che l'abbiamo totalmente confusa con una esplosione di vapore compresso. In ogni caso "sticazzi", visto che NON SI COSTRUISCONO PIÙ REATTORI DUAL PURPOSE MODERATI A GRAFITE CON COEFFICIENTE DI VUOTO POSITIVO SENZA EDIFICIO DI CONTENIMENTO!!
@@nobiledigitale Può darsi che una esplosione nucleare equivalente a 100 - 200 ton. di TNT (questa è la stima più accreditata relativa a Chernobyl), cioè un centesimo della potenza esplosiva della bomba di Hiroshima, con temperature di soli 5000 °C (temperatura minima compatibile con la presenza di plasma) possa apparire un patetico petardo di carnevale , ma sicuramente gli abitanti del circondario dell'impianto non saranno tutti dello stesso parere. Quanto poi alla "confusione" con una esplosione di vapore saturo, Le assicuro che nella industria nucleare non si fanno le misurazioni a spanne, non ci si confonde. Se l'energia liberata è stata almeno venti volte superiore al contenuto entalpico potenziale del sistema primario, una qualche ragione ci deve pur essere stata. Quel che volevo comunque enfatizzare è che le affermazioni come si fanno al min. 1:37:30 " un reattore nucleare non può esplodere, ... non è una bomba in miniatura, l'uranio arricchito al 3%, al 4% al 5% non può dare luogo ad una reazione a catena esplosiva... un reattore non può raggiungere lo stato di supercriticità immediata, che è quel che serve per ottenere la detonazione... a Chernobyl c'è stata una supercriticità ritardata..." sono BALLE, sia dal punto di vista fisico che ingegneristico. Nel nocciolo con combustibile fresco viene caricata una riserva di reattività superiore anche di cinque o dieci volte alla quantità sufficiente a produrre la criticità pronta per poi compensarla con barre di controllo permanentemente abbassate fino al momento in cui l'esaurimento del combustibile e l'accumulo di veleni neutronici ne richiedono il sollevamento. Poiché nessun edificio di contenimento in pressione sarebbe stato in grado di confinare una esplosione nucleare incontrollata, la sua realizzazione, ammesso che fosse stata possibile, avrebbe avuto come unico risultato una moltiplicazione della resa energetica dell'esplosione ed il probabile coinvolgimento dell'adiacente reattore n°3 con ulteriore aggravamento del livello dell'incidente. Il fatto che il reattore consentisse l'estrazione di plutonio-239 di qualità militare non ne ha aumentato la pericolosità o la instabilità, anzi ha ridotto, anche se di poco, la quantità di plutonio vaporizzato scaricato nella stratosfera dei cieli di Europa al momento dell'esplosione. Quando vennero progettati i reattori RBMK erano ritenuti avere coefficiente di reattività di vuoto negativo, solo in un secondo tempo si scoperse che questo era vero con la carica di combustibile fresco, ma questo coefficiente diventava positivo con l'aumentare del burn-up. Ora si costruiscono prevalentemente reattori PWR che ovviamente non hanno questo problema, ma nonostante la pluridecennale esperienza potrebbero palesare fragilità o difetti imprevisti. I reattori AREVA EPR di Olkiluoto e Flammaville hanno subito ritardi di svariati anni molto onerosi perché in sede di revisione ci si è accorti che in particolari condizioni di incidente sarebbe stata possibile la espulsione esplosiva di tutte le barre di controllo con conseguente ipercriticità pronta ed esplosione del nocciolo. Il fatto che ancora non si sia compreso a fondo cosa sia successo a Chernobyl non depone a favore della affidabilità della filiera industriale.
@@Agostino9125 e anche dopo tutta st’arrampicata sugli specchi, il nucleare, dati alla mano, ha ucciso infinitamente di meno delle alternative. Il paradosso dell’eccellenza…
@@nobiledigitale Ogni scelta ed ogni gruppo sociale che si aggrappa acriticamente ad essa ha le proprie eccellenze e le proprie mediocrità ed è giusto che se le tenga. Unica esigenza per la sopravvivenza umana consiste nel non ingannare il prossimo raccontando BALLE inducendolo a scelte rovinose. Poi ci sono anche balle del tutto innocue, tipo la derivazione etimologica della parola fissione da fissare...(findere in latino significa dividere) e verso di queste si può essere indulgenti...
@@nobiledigitale secondo me, rispondere in questa maniera ad un intervento così serio e molto ben circostanziato, non aiuta per nulla persone che, come me, stanno cercando di capire se il proprio punto di vista anti nucleare sia da riconsiderare, in quanto insinua dei dubbi circa l'effettiva completa razionalità di certe scelte. Nel mio caso specifico sei riuscito a minare non poco la buona qualità del lavoro intellettuale e informativo di chi ha realizzato questo video.
Dopo 3 ore di video però un piccolo riepilogo, con le immagini più significative, lo potevate fare. Almeno quelle di Valentina Nappi... Comunque Luca Romano è un grande. Bravi anche gli altri.
Il pacemaker è da cambiare comunque dopo una decina d'anni per prevenire il fallimento degli altri elementi dovuti all'usura, un dispositivo attivo così importante non ha senso che sia abbinato ad una bateria al plutonio con l'obiettivo di farlo durare indefinitamente.
Il vero problema è che se al nucleare ci si approccia in un'epoca come questa, allora si farà con i più alti standard di sicurezza e sostenibilità. Se invece aspettiamo di doverlo scegliere per forza, tipo per crisi energetica o drammatica crisi ambientale, allora ce lo dovremo sorbire come viene viene, come le mascherine cinesi ad inizio pandemia. O sbaglio ? Che ne pensa l'avvocato ?
Ormai sappiamo molto bene come si costruisce e si opera una centrale nucleare in maniera sicura. E anche quando si verificano degli incidenti i danni e i morti sono incredibilmente minori di quelli causati dalle altre forme di generazione elettrica. Il carbone causa una Chernobyl al giorno, le mascherine servono per quello semmai.
Gli standard di sicurezza delle centrali vengono dettate da organismi europei ed internazionali, e sul piano nucleare le normative sono molto stringenti in tutti i sensi ...... quindi anche se un giorno in Italia decidessimo di passare al nucleare dovremmo comunque rispettare le normative vigenti con i relativi controlli da parte degli ispettori
Quanto Uranio c'è al mondo? Quante scorie prevediamo, noi, come Homo Sapiens, quante scorie prevdiamo di stivare nei prossimi 100 anni? C'è un limite nella produzione di scorie? Sperate nella fusione nucleare?
Di uranio ce ne è tranquillamente per migliaia di anni, vada a vedere i dati su internet. Di scorie nucleari un reattore ne produce poche o niente. Stiamo parlando di qualche tonnellata di rifiuti nucleari ad anno per reattore. Tutte le scorie nucleari prodotte in tutto il mondo dal 1950 ad oggi sono all’incirca 370000 tonnellate. Giusto per avere un paragone, ogni anni in Europa si producono circa 100000000 tonnellate di tonnellate di rifiuti “hazardous”, pericolosi (perché tossici, ad esempio). Ripetendo, 370 mila tonnellate in 70 anni di scorie di alto livello nucleare in tutto il mondo, 100 milioni di tonnellate in 1 anno in Europa di rifiuti pericolosi. Stiamo parlando di 4 ordini di grandezza di differenza. E con una buona parte di scorie tossiche sa che ci fanno? Le interrano. Ed alcune di queste (Cadmio, per citarne una) sono ben più pericolose di quelle radioattive. Però in quel caso il landfill disposal alla gente va bene, quando si tratta di scorie nucleari per qualche motivo che sinceramente mi è oscuro invece non se ne parli nemmeno. Sulla fusione, di speranza ce ne è, ma non come soluzione ai problemi attuali. Più o meno le stime attuali sono concordi nel dire che se tutto va bene la fusione su scala commerciale sarà pronta dal 2080. Noi dobbiamo raggiungere net zero nel 2050. Quindi di speranze per la tecnologia ce ne sono, diciamo che i nostri problemi in questo momento sono altri però (detto questo, è sacrosanto che si faccia ricerca sulla fusione, che è comunque frutto di importanti scoperte scientifiche)
A favore del nucleare come fonte di energia sicura e stabile. Il vero problema rimane la grancassa mediatica coordinata dalle lobby antinucleare, ovviamente. Ho ascoltato solo 20 minuti, quindi non so se ne avete parlato o meno. Il problema è la mancanza di finanziatori capaci di coinvolgere l'opinione pubblica, diciamocelo chiaramente.
@@m4d3y3m00dy invece sono molto a favore delle rinnovabili per un motivo semplice: non sono stabili nel tempo e serve sempre un back-up. Si tratta di chi lo fa questo benedetto back-up e abbiamo 2 scelte oggi conosciute: nuke oppure oil&gas. Inoltre per come funziona il calcolo del costo dell'energia le rinnovabili ne stra-guadagnano perché costa relativamente poco installare impianti (grazie ai fondi dei greenbond) ma l'energia viene venduta al prezzo della fonte più costosa ma di cui non puoi fare a meno, cioè il gas. Quindi per via delle politiche Green chi estrae gas è molto interessato a investire su fotovoltaico ed eolico perché spendono poco grazie ai finanziamenti e poi ci guadagnano la follia con gli extra costi del gas.
Beh il punto é che se hai un reattore costruito con tutti i crismi, con edificio di contenimento e core catcher, la fusione del nocciolo non é necessariamente una catastrofe. I dati parlano abbastanza chiaro. Nonostante fosse un reattore vecchissimo.
@@metadix6699 parliamoci chiaro, fare picnic intorno ai muri dei reattori di Fukushima forse non é una buona idea, ma a un certo punto i reattori verranno sicuramente smantellati e l'area bonificata. Del resto hanno intenzione di farlo anche a Chernobyl, dove la cosa é molto molto più complicata. Comunque i centri abitati che vennero evacuati nel 2011 torneranno ad avere livelli più o meno normali di radioattività molto presto.
@@nobiledigitale pare che il problema legato alla fusione del core sia legato piu' alla possibile contaminazione della falda acquifera piu' che alla radioattivita' di superficie
Sig. Romano sul reattore a fusione dell'idrogeno, io credo non funzionerà. In più rimandando 20 anni in 20 anni, andranno in pensione i responsabili e così via. Ottimo sistema per uno stipendio senza responsabilità. Credo non funzionerà perché credono che alzando la temperatura compensano la minor forza gravitazionale (il sole ne ha 100 mila volte più della terra) . È come fare una torta di mele ed avendo poche mele mettiamo 100 volte lo zucchero. Non esce una torta di mele, ma un'altra cosa,.
@@sifusandrodonati9067 on è uscita più energia di quanta ne sia entrata, e non ne uscirà. Manca la forza gravitazionale. I pianeti girano intorno alle stelle e non viceversa. Le stelle sono molto P. E. S. A. N. T. I.
@@giannineve no veramente per la prima volta è uscita più energia di quanta ne è entrata , la notizia ha fatto il giro del mondo mesi fa. E poi sinceramente da fisico non capisco cosa c'entra l'astronomia con la fusione nucleare.i può delucidare attraverso la matematica equazionale il suo ragionamento o fornirmi gli articoli che supportano le sue affermazioni. grazie mille
@@sifusandrodonati9067 chi vivrà vedrà. Staremo a vedere, se la fusione dell'idrogeno funzionerà. Io non credo per i motivi che ho detto. Io sono un autista semplice operaio 3 media scuola serale. Credo che la fusione dell'idrogeno sia un vicolo cieco. Molto più plausibile la fissione pulita, raffinata, migliorata. Chi vivrà vedrà.
@@giannineve io un accanito pro fissione dai tempi dell'università. Ma indipendentemente da questo posso dirti che la fusione ha GIA funzionato ora bisogna solo aspettare tutto il programma sperimentale e la connessione alla grande rete. Ci vorrà tempo
le atomiche sul giappone sono state due principalmente per dimostrare di averne per davvero, poichè molti sostenevano (pare) che gli usa ne avessero solo una e dunque la seconda è state per fugare ogni dubbio sul fatto che facessero sul serio.
@@FamigliaOnnivora in verità si, perchè ormai era nell'aria che anche il giappone si sarebbe arreso, ma per evitare che si arrendessero ai russi, gli americani hanno sganciato per poter reclamare loro la resa.
Comunque non ho capito l'obiettivo di questo podcast. L'avvocato dice molte cose interessanti e molte imprecise, se lo si invita è per sfidarlo su quelle imprecise. Se bisogna fare 3 ore in cui gli si dice che è bravissimo e che il nucleare è bellissimo non serve a nessuno. Il problema sono i conduttori impreparati.
Edoardo, nel mondo normale una persona la intervisti per farla parlare di quello che sa. Gli intervistatori erano poco a conoscenza di questo argomento (tranne Mario che ne sapeva qualcosa di più) ma hanno dibattuto per 3 ore di problematiche che si pone l’inesperto facendosi aiutare anche da dati e fatti. Se ritieni che abbia detto “molte imprecisioni” puoi tranquillamente “sfidarlo” in un dibattito sulla sua pagina Facebook. Il problema è che molti di quelli che parlano di nucleare non sanno controbattere, basta vedere altri interventi dell’Avvocato che “sfida” chi è contro il nucleare, ad esempio il confronto sul canale di Ivan Grieco.
È inutile, l'italiano legge la gazzetta, guarda tiktok e le serie su Netflix (Chernobyl). Si laurea su Google e da gli esami su Facebook. Ti ammiro molto avvocato, ma dal popolino italiano oramai non puoi pretendere più nulla... L'informazione è nelle mani di Mario Giordano e soprattutto della Barbara D'Urso. Che avvilimento.
Seguivo la pagina di Greg il meccanico che diceva che il CINQUEGGÌ portasse il cornavirus. Ovviamente la seguivo per farmi due risate coi commenti deliranti, però queste grandi menti dicevano sempre che se ne sarebbero andati via dall'Italia, paese di capre e ignoranti. Qualquadra non cosa, perché sono sempre qui a scassarci la mi**a.
@@P1nd0L le prendi a manina quando le trasporti dalla centrale al sito di stoccaggio,le compri sul mercato nero,le prendi da altre fonti,non è la prima volta che si cerca di produrre una bomba sporca al mondo dato la facilità con cui si produce
@@michael95p capito quindi sei Hulk! Visto che una barra di combustibile pesa diverse tonnellate. Se invece sei un essere umano normale devi riuscire ad introdurti nella centrale senza che la pattuglia militare della centrale se ne accorga, non facendo scattare i sistemi di sicurezza con una tua gru e trasportare fuori le barre esauste. Buona fortuna.
@@P1nd0L vabbè se la buttiamo a caciara manco ti rispondo,pure la NATO attraverso il ministro degli esteri australiano ha diffuso la preoccupazione per le nuove dittature nel creare bombe sporche ma ehi qua abbiamo un mister nessuno su TH-cam che fa battute quindi deve aver torto la NATO ._.
Piccola precisazione da sardo. Il nucleare non è una fobia dei sardi è che dà fastidio che nel caso vengano fatte delle centrali la proposta è quella di stoccare le scorie in Sardegna. E con Teulada devastata dall'uranio e dalle bombe della NATO non sembra carina l'idea di fare il cassonetto di Italia ulteriormente. Detto ciò bella puntata super interessante e concordo su tutto il discorso
Il fatto è che la Sardegna è il territorio geologicamente più stabile di tutta l'Italia, perciò almeno in termini di affidabilità del sito sarebbe uno dei migliori candidati possibili... Comunque se ad esempio la Sardegna si liberasse delle raffinerie e quello stesso terreno si recuperasse per fare il deposito di rifiuti radioattivi la popolazione nell'area ci guadagnerebbe parecchio in termini ambientali
1:49:30 No la sovrappopolazione non è il problema. Tra l’altro…come proporresti di risolverlo, visto che le emissioni dobbiamo in teoria azzerarle, e in fretta?
@@nobiledigitale se siamo 7 miliardi e diventeremo 9, 10, ecc...come si può pensare di ridistribuire le risorse e portare benessere a tutti? Le risorse terrestri non sono illimitate
@@vincenzosavarino4118 le risorse ci son per tutti, però non tutti consumano uguale, se tutti consumassero come noi occidentali non so quanti anni dureremmo, ce una grande disparità
Mi fanno morire le persone con forse la terza media che sono a mala pena in grado di condurre vite semplici, fare commenti o addirittura dare giudisti su una cosa cosi complessa come il nucleare.
Madonna che fastidio sentire parlare di stereotipi. La Germania fatta di "gente che guarda i numeri" "Non mi fiderei di un italiano a gestire una centrale nucleare" "Si ma la Francia ok, ma pure dalla Slovenia" come se la Slovenia fosse un paese da terzo mondo; e ancora "se falliscono i giapponesi" Ragazzi é fisica e ingegneria nucleare, sono tutte persone estremamente intelligenti e competenti che escono dalle migliori università che fanno parte di team multi culturali. Gli stereotipi hanno (in parte) ragion d'essere sulle masse; qui si parla di nicchie estremamente competenti.
Sinceramente, pur trovando il podcast utile, preferisco di gran lunga molte altre puntate. IN questa si dicono molte cose validissime, e non sono affatto contro un uso assennato del nucleare. Ma Luca è miope, vede solo i numeri e non considera ne la gestione reale delle cose ne le implicazioni. Lo dimostra la sua frase riguardo a Fukushima 'che non ha ucciso nessuno'. Ma per favore, l'inquinamento dell'oceano porta di conseguenza moltissimi morti, e non solo i tecnici che sono rimasti a lavorare al contenimento delle vasche sono morti. Ripeto miope, se non una persona con scienza - ma senza coscienza.
Se hai studi che confermano vittime dovute a conseguenze radiologiche del disastro presentali pure. Spoiler: non esistono. "Ma per favore" non è un'argomentazione
Ma cosa stai dicendo? Gli ultimi studi di tutte le agenzie internazionali dicono e confermano zero morti. Zero morti fatti dall'incidente e zero morti ci saranno negli anni successivi per via della quantità minima di radiazioni rilasciate nell'ambiente. Smettetela di leggere i dati da Topolino.
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep 1 Gtep = 11700 TWh Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh 20gtep = 234000 TWh 234000 ÷ 153000 = 1.53 anni Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
@@cbbc711 sei tu che fai disinformazione, 20 gtep é una stima plausibile di tutto l'uranio minabile attualmente, quindi sei tu che devi leggere bene bene bene
@@lorenzoazzimiei9814 no Lorenzo, non funziona così. 20 Gtep sono le RISERVE, cioè la quantità di uranio che attualmente conviene estrarre. Ci sono poi le RISORSE, che sono molte di più, che comprendono sia quelle quantità di uranio che sono note ma costano troppo, sia quelle quantità di uranio che non sono mai state misurate ma che si stima siano presenti. Per fare un esempio, l’uranio nel mare è una RISORSA e ce ne sta una quantità spropositata
Manca solo una Somalia dove buttare le scorie.. La ricerca deve andare avanti perché è la fusione nucleare è la tecnologia di cui abbiamo bisogno. La fissione ha molti aspetti positivi ma troppi negativi tra cui le scorie, che è il problema principale
@Stef beh va detto che sarebbero scorie di breve durata, in quantità comunque molto minori. Però il reattore stesso diventerebbe radioattivo. Insomma c’è da lavorare per capire come far funzionare la fusione
Voleva dire la fusione è la tecnologia di cui avranno bisogno, quando sarà reale e commerciale sia io che lei saremo già morti, a meno che la vita media umana non si allunghi o uno di noi due è un neonato
@@giuseppeangerlini1627 risponda nel merito della mia domanda e non risponda con un’altra domanda che non ha nulla a che fare con il contesto, altrimenti devo dedurne che non ha capito nulla di quello che ho scritto ne ha argomenti validi a supporto della sua tesi
Devi essere cieco, su 3 che han parlato con lui, 2 erano persi ed 1 era palesemente contrario. Se invece di pensare alle pompe altrui ti masturbassi meno, vedresti meglio. Pensaci.
Podcast di 3 ore con L'Avvocato dell'Atomo.
Io all'inizio: "Vabbe dai guardo la prima mezz'oretta"
Io alla fine delle tre ore: "ne voglio ancora"
Idem
Hahah anche per me
Dopo 5 minuti a me ha fatto vomitare!!
@@andrearefosco2433 effetti collaterali delle radiazioni
@@N0tturno In effetti sono arrivate anche in Italia i radionuclidi 🤔
Sono pro nuke informato da tempi non sospetti (ho eserdito come maggiorenne votando "NO" al referendum per l'abolizione del nucleare del 1987) ma ho imparato moltissimo lo stesso. Questo podcast andrebbe passato in RAI in prima serata... a reti unificate, al posto del solito oppio del popolo (bue). Grazie, siete straordinari!
You fucking legend :)
Sarei assolutamente favorevole ad hackerare la TV di stato per trasmettere questa intervista.
Guarda che la RAI è talmente corrotta che un programma spazzatura come questo lo manderebbero pure in onda
A volte facciamo le cose giuste da giovani: non a caso si nasce incendiari e si muore pompieri
Praticamente è il riassunto di tutte le live, post e video dell'avvocato
L’obiettivo era proprio quello :)
orgoglioso di dire: "è stato un mio compagno di classe al liceo!" Grande Luca ;)
E che personaggio era ai tempi?
Ogni volta che sento Luca parlare imparo qualcosa di nuovo!
Ottimo format, mi iscrivo.
Bellissima puntata forse la fonte di informazione raccolta in un solo video più completa sul nucleare che io abbia visto.. bravi!
Grandissimo Luca. Quando si sente parlare qualcuno che ha in mano la materia e i dati è proprio un altro sentire indipendentemente da come la di pensi.
Mitici.
Spero tantissimo che Luca e la sua ciurma di avvocati sfondino il mondo💪, semmai ci sarà da votare per un ministro dell'energia sarebbe davvero il top se fosse lui
Complimenti per aver portato Luca come ospite.
Bravi❤
Complimenti le 3ore scorrono in modo piacevole e con contenuti di altissima qualità,
Incredibilmente interessante!! Complimenti!!
Grazie Luca! A volte siamo solo pigri nelle nostre idee... nate chissà quando, chissà come e mai più revisionate!
Davvero una grande live, molto godibile anche ai più giovani come me che forse, al posto di essere costretti a studiare tutto dante dovrebbero essere informati a scuola su questi concetti che diverranno sempre più importanti.
Grazie per diffondere questi contenuti
Vi prego: facciamo in modo di mandare Luca nelle scuole ed in TV ad aprire la mente delle persone.
È meglio resti con noi, al grande pubblico ste cose sembrano problemi di fisica 😂
Io spero che se a scuola invitano Luca Romano, poi debbano invitare il prof. Angelo Tartaglia e/o il geologo Tozzi
in una scuola ci è andato di recente
Luca Romano va continuamente nelle scuole e da divulgatore fa già un lavoro eccezionale
Siete veramente bravi complimenti vi avrei ascoltato per altre 3 ore grazie
Live brillante, complimenti!👍
1:27:50 (circa) parlando dei morti per il blackout in Texas, su Wikipedia inglese riporta circa 151 vittime dovuta alla "crisi energetica del febbraio 2021 in Texas".
Video davvero interessantissimo, assolutamente da rifare!
Complimenti davvero ragazzi!
Il tono di voce monotono, l'argomento ostico, c'erano tutti gli ingredienti per morire di noia: è stata la mia puntata preferita! fortunati quei liceali che ce l'hanno come professore.
Beh...monotono non direi, sicuramente molto serio. Il team del Bazar ha bilanciato nel modo giusto.
@@uraniumsoup Dai, era per costruire la battuta, non certo per denigrare! e comunque sentito in podcast, se non hai un po' di basi di fisica era dura stare al passo col discorso, quindi doppi complimenti: per aver avuto il coraggio di fare una puntata così "tecnica" e per aver tenuto alto il ritmo. Complimenti a parte per l'ospite per l'enciclopedica preparazione!
video pieno di contenuti, complimenti.
Grande Luca, incazzati !
Più Atomico di così, non sarebbe più il Bazar! Bellissima puntata! Grazie Ragazzi!
Complimenti sig. Romano condivido la sua posizione, in tutte le parole che ha detto
Io ho fiducia in quest uomo! ❤
Grande professionalità da parte di tutti!
Grazie :) Il fatto che sia il mio argomento preferito ha sicuramente aiutato.
bello!!!!
Finito ora. Interessantissimo. Grazie a voi.
I pannelli solari e le pale eoliche non crescono sugli alberi di ciliegio
Bravo il relatore, ma anche gli intervistatori non scherzano.
Bellissimo podcast
Wow, mi avete aperto la mente a favore del nucleare.
Però mi rimangono due domande: 1) se ogni paese economicamente avanzato (e non) del mondo si mettesse a costruire centrali nucleari come facciamo ad essere sicuri che vengano rispettati tutti i parametri costruttivi di sicurezza a discapito del costo finale?
2) il problema delle scorie nucleari è reale e sono numerosi i posti nel mondo che sono stati avvelenati da radiazioni fuoriuscite dai siti di stoccaggio delle stesse, e stoccarle in maniera sicura ha un costo rilevante, come risolviamo il problema?
Grazie 🙏
1 - purtroppo nel video non l’abbiamo menzionata, ma esiste l’AIEA, organismo di controllo internazionale dell’energia nucleare, che ha un potere enorme per far rispettare le norme di sicurezza in ambito nucleare, con standard che francamente non esistono in nessun’altra industria. Ti consiglio di cercare nei post di Luca su Facebook, ne parla spesso.
2 - le scorie radioattive sono in realtà combustibile per i reattori veloci, ne abbiamo parlato. Prima o poi ce ne libereremo, e ricordiamoci comunque che la quantità di scorie prodotte è veramente minima, ed è questo il motivo per cui esse per ora vengono stoccate senza problemi vicino alle centrali stesse. Non mi risulta ci siano mai stati incidenti con le scorie di alto livello, ricordiamoci che sono scorie solide, vetrificate o cementificate, e rinchiuse in contenitori che resistono a impatti incredibili (abbiamo mostrato anche questo)
@@nobiledigitale ok sì, devo ancora entrare nell'ottica di idee che le scorie nucleari provenienti dalle centrali sono solo una minima parte di quelle totali prodotte nel mondo da altre industrie
Il video è superinformativo e interessante ma risonanza magnetica nucleare H(1)NMR o C(13)NMR la si chiama solo per analisi molecolare in laboratorio anche all'estero.
Esterofilia portami via.
1:55:30
In Germania: Magnetresonanztomographie
in Francia: imagerie par résonance magnétique
in Spagna: resonancia magnética
In UK/USA: magnetic resonance imaging
Perché non fate una Trasmissione parlando dell'auto elettrica dal punto di vista scientifico ? ormai questo argomento è fortemente polarizzante e le persone si sono divise tra chi vede nelle auto elettriche la panacea a tutti mali e chi invece le vede come la catastrofe dell'industria automobilistica e la fine della libertà di movimento. È veramente difficile trovare chi parla in maniera equilibrata dell'argomento, trattando l'argomento sostenibilità sia dal punto di vista economico sia logistico sia industriale sia ecologico.
Se ti interessa e non hai trovato nulla a riguardo ti consiglio geopop
Solo un appunto: fissione deriva dal latino "findere" (fendere); la prima centrale sul Niagara (Edward Dean Adams Power Plant) l'ha costruita Westinghouse, non Edison
Non è assolutamente assodato che a Chernobyl non si sia realizzata una reazione nucleare esplosiva sostenuta da uno stato pronto-critico del nocciolo. Affermare che un nocciolo con elementi di combustibile debolmente arricchito (2 -3 %) non possa in nessun caso raggiungere la criticità "pronta", cioè basata sui soli neutroni pronti è del tutto falso: dipende da come è stato progettato. Nel caso di Chernobyl numerosi scienziati, sia sovietici che occidentali, si sono dichiarati certi che sia avvenuta almeno una esplosione nucleare, eventualmente affiancata ad una esplosione chimica dell'idrogeno o termodinamica del vapore saturo, anche se le dinamiche ipotizzate sono molto diverse nei differenti autori. Il prof. Checherov dell'Istituto Kurchatov, che nel corso di una ventina di anni ha effettuato oltre mille sortite all'interno del sarcofago visitando quasi tutte le camere più o meno devastate della centrale (compresa la camera del nocciolo, totalmente vuota e quasi intatta) si è detto certo che l'esplosione principale del nocciolo sia stata di natura nucleare e sia avvenuta nel salone sovrastante la camera del reattore ove ha osservato ombreggiature, segni di radiazioni e di onde d'urto nonché indizi dello sviluppo di plasma . A suo giudizio l'incidente è stato provocato da un subitaneo cedimento delle pompe principali che avrebbe provocato un brusco innalzamento del titolo di vapore nei canali del nocciolo e in quelle condizioni di burn-up una robusta iniezione di reattività positiva tale da raggiungere lo stato di criticità pronta. Secondo il suo giudizio all'interno della sala si sarebbero raggiunte localmente temperature di 5000°C e pressioni dell'ordine di 2000 bar. Secondo cinque ricercatori del Politecnico di Madrid, Martinez Val, J. M., Aragones, J. M., Mingues, E., Perlado, J.M., Velarade, G. le esplosioni sarebbero state due: la prima, dovuta ad una escursione di potenza determinata da una errata gestione della miscela bifase acqua-vapore nel circuito di raffreddamento, avrebbe provocato la espulsione totale del fluido termovettore dai propri circuiti mentre il nocciolo asciutto avrebbe raggiunto la condizione di criticità pronta e quindi avrebbe dato luogo ad una successiva esplosione nucleare. Il fisico nucleare inglese Don Arnott (ora scomparso) ha definito un "mito" il fatto che sia impossibile un'esplosione nucleare in un reattore ed a suo giudizio Chernobyl lo ha definitivamente smentito. In sintesi sarebbe arrivato alle seguenti conclusioni: 1. Chernobyl è stata principalmente un'esplosione nucleare; 2. Nessun contenimento avrebbe resistito ad una così potente esplosione; 3. Un contenimento interno pressurizzato avrebbe incrementato la violenza dell'esplosione.
Anche il fisico ed ingegnere nucleare inglese Ross V. Hesketh (caduto in disgrazia per aver denunciato la commistione di programmi civili e militari nell'industria nucleare) ha scritto in una lettera inviata al Bulletin of the Atomic Scientists, del Marzo - Aprile 1997 "il reattore n°4 di Chernobyl ha rilasciato un quantitativo di energia almeno venti volte superiore a quello che una esplosione di vapore saturo avrebbe mai potuto liberare" "l'espulsione dell'acqua dal nocciolo del reattore, lasciò il reattore
bollente e secco. Fu allora che successe la supercriticità pronta che rilasciò attorno a 1000
gigajoule di energia nucleare. E' difficile avere un'esplosione di vapore in un reattore secco".
Lo specialista svedese di armamenti nucleari Lars-Erik De Geer, dipendente della Swedish Defence Research Agency ha invece sostenuto che a suo giudizio si ebbe prima una esplosine nucleare localizzata in alcuni canali seguita da una esplosione di vapore saturo interessante l'intero reattore.
In appendice al rapporto INSAG-7 presentato nel 1992 alla IAEA compare uno studio di scienziati sovietici di primo piano Abagyan, A. Adamov, E.O. Bol'shov, L.A. Chukardin, Eh.I. Petrov, V.A. Velikhov, E. che in definitiva suggeriscono che la causa della esplosione vada ricercata nella deformazione ( a dorso di cammello) del profilo assiale del flusso neutronico quando il combustibile ha raggiunto un elevato valore di burn-up ed un elevato accumulo di prodotti di fissione in presenza di barre di controllo con estensioni in grafite.
Il dott. John Gittus direttore della UKAEA (UK Atomic Energy Athority) ai tempi dell'incidente, scrisse nella rivista ufficiale Atom: "gli operatori erano in ritardo e parte del reattore ha raggiunto una pronta criticità", ossia una criticità "senza il controllo effettuato mediante neutroni ritardati". Il fatto che scienziati sicuramente competenti forniscano ricostruzioni così divergenti tra loro indica che l'incidente è tutt'altro che chiarito nella sua dinamica e forse non è stato compreso a fondo
FONTI
20 Jahre nach Tschernobyl - Abstracts Internationaler Kongress (strahlentelex.de)
Artikel zu Tschernobyl in Nuclear Technology Vol 90.pdf (life-upgrade.com)
Pub913e_web.pdf (iaea.org)
A different view on Chernobyl - Nuclear Engineering International (neimagazine.com)
Model of the Destruction of the Reactor in the No. 4 Unit of the Chernobyl Nuclear Power Plant | SpringerLink
Full article: A Nuclear Jet at Chernobyl Around 21:23:45 UTC on April 25, 1986 (tandfonline.com)
Mettiamo anche che a Chernobyl si sia verificata una esplosione nucleare (non ci credo ma facciamo finta)...si tratterebbe della più patetica esplosione nucleare della storia, visto che avrebbe raggiunto temperature di 5000 gradi invece che di 10 milioni, e che l'abbiamo totalmente confusa con una esplosione di vapore compresso. In ogni caso "sticazzi", visto che NON SI COSTRUISCONO PIÙ REATTORI DUAL PURPOSE MODERATI A GRAFITE CON COEFFICIENTE DI VUOTO POSITIVO SENZA EDIFICIO DI CONTENIMENTO!!
@@nobiledigitale Può darsi che una esplosione nucleare equivalente a 100 - 200 ton. di TNT (questa è la stima più accreditata relativa a Chernobyl), cioè un centesimo della potenza esplosiva della bomba di Hiroshima, con temperature di soli 5000 °C (temperatura minima compatibile con la presenza di plasma) possa apparire un patetico petardo di carnevale , ma sicuramente gli abitanti del circondario dell'impianto non saranno tutti dello stesso parere. Quanto poi alla "confusione" con una esplosione di vapore saturo, Le assicuro che nella industria nucleare non si fanno le misurazioni a spanne, non ci si confonde. Se l'energia liberata è stata almeno venti volte superiore al contenuto entalpico potenziale del sistema primario, una qualche ragione ci deve pur essere stata. Quel che volevo comunque enfatizzare è che le affermazioni come si fanno al min. 1:37:30 " un reattore nucleare non può esplodere, ... non è una bomba in miniatura, l'uranio arricchito al 3%, al 4% al 5% non può dare luogo ad una reazione a catena esplosiva... un reattore non può raggiungere lo stato di supercriticità immediata, che è quel che serve per ottenere la detonazione... a Chernobyl c'è stata una supercriticità ritardata..." sono BALLE, sia dal punto di vista fisico che ingegneristico. Nel nocciolo con combustibile fresco viene caricata una riserva di reattività superiore anche di cinque o dieci volte alla quantità sufficiente a produrre la criticità pronta per poi compensarla con barre di controllo permanentemente abbassate fino al momento in cui l'esaurimento del combustibile e l'accumulo di veleni neutronici ne richiedono il sollevamento. Poiché nessun edificio di contenimento in pressione sarebbe stato in grado di confinare una esplosione nucleare incontrollata, la sua realizzazione, ammesso che fosse stata possibile, avrebbe avuto come unico risultato una moltiplicazione della resa energetica dell'esplosione ed il probabile coinvolgimento dell'adiacente reattore n°3 con ulteriore aggravamento del livello dell'incidente. Il fatto che il reattore consentisse l'estrazione di plutonio-239 di qualità militare non ne ha aumentato la pericolosità o la instabilità, anzi ha ridotto, anche se di poco, la quantità di plutonio vaporizzato scaricato nella stratosfera dei cieli di Europa al momento dell'esplosione. Quando vennero progettati i reattori RBMK erano ritenuti avere coefficiente di reattività di vuoto negativo, solo in un secondo tempo si scoperse che questo era vero con la carica di combustibile fresco, ma questo coefficiente diventava positivo con l'aumentare del burn-up. Ora si costruiscono prevalentemente reattori PWR che ovviamente non hanno questo problema, ma nonostante la pluridecennale esperienza potrebbero palesare fragilità o difetti imprevisti. I reattori AREVA EPR di Olkiluoto e Flammaville hanno subito ritardi di svariati anni molto onerosi perché in sede di revisione ci si è accorti che in particolari condizioni di incidente sarebbe stata possibile la espulsione esplosiva di tutte le barre di controllo con conseguente ipercriticità pronta ed esplosione del nocciolo. Il fatto che ancora non si sia compreso a fondo cosa sia successo a Chernobyl non depone a favore della affidabilità della filiera industriale.
@@Agostino9125 e anche dopo tutta st’arrampicata sugli specchi, il nucleare, dati alla mano, ha ucciso infinitamente di meno delle alternative. Il paradosso dell’eccellenza…
@@nobiledigitale Ogni scelta ed ogni gruppo sociale che si aggrappa acriticamente ad essa ha le proprie eccellenze e le proprie mediocrità ed è giusto che se le tenga. Unica esigenza per la sopravvivenza umana consiste nel non ingannare il prossimo raccontando BALLE inducendolo a scelte rovinose. Poi ci sono anche balle del tutto innocue, tipo la derivazione etimologica della parola fissione da fissare...(findere in latino significa dividere) e verso di queste si può essere indulgenti...
@@nobiledigitale secondo me, rispondere in questa maniera ad un intervento così serio e molto ben circostanziato, non aiuta per nulla persone che, come me, stanno cercando di capire se il proprio punto di vista anti nucleare sia da riconsiderare, in quanto insinua dei dubbi circa l'effettiva completa razionalità di certe scelte. Nel mio caso specifico sei riuscito a minare non poco la buona qualità del lavoro intellettuale e informativo di chi ha realizzato questo video.
Dopo 3 ore di video però un piccolo riepilogo, con le immagini più significative, lo potevate fare. Almeno quelle di Valentina Nappi...
Comunque Luca Romano è un grande. Bravi anche gli altri.
Il pacemaker è da cambiare comunque dopo una decina d'anni per prevenire il fallimento degli altri elementi dovuti all'usura, un dispositivo attivo così importante non ha senso che sia abbinato ad una bateria al plutonio con l'obiettivo di farlo durare indefinitamente.
Sarebbe ancora meglio se ci fosse l'indice nel video
Adesso c’è
Grandi
luca romano ministro subito vi prego
Il vero problema è che se al nucleare ci si approccia in un'epoca come questa, allora si farà con i più alti standard di sicurezza e sostenibilità. Se invece aspettiamo di doverlo scegliere per forza, tipo per crisi energetica o drammatica crisi ambientale, allora ce lo dovremo sorbire come viene viene, come le mascherine cinesi ad inizio pandemia.
O sbaglio ? Che ne pensa l'avvocato ?
Ormai sappiamo molto bene come si costruisce e si opera una centrale nucleare in maniera sicura. E anche quando si verificano degli incidenti i danni e i morti sono incredibilmente minori di quelli causati dalle altre forme di generazione elettrica. Il carbone causa una Chernobyl al giorno, le mascherine servono per quello semmai.
Gli standard di sicurezza delle centrali vengono dettate da organismi europei ed internazionali, e sul piano nucleare le normative sono molto stringenti in tutti i sensi ...... quindi anche se un giorno in Italia decidessimo di passare al nucleare dovremmo comunque rispettare le normative vigenti con i relativi controlli da parte degli ispettori
Questo ragazzo è un pozzo di scienza.
2:19:10 lo dicono Shy, Dario Bressanini e Enrico(e pure io anche se non conto na cippa)...sarà pur vero
Potrei sbagliarmi ma in china hanno appena ultimato una mega nave porta container ad alimentazione nucleare.
Quanto Uranio c'è al mondo? Quante scorie prevediamo, noi, come Homo Sapiens, quante scorie prevdiamo di stivare nei prossimi 100 anni? C'è un limite nella produzione di scorie? Sperate nella fusione nucleare?
Di uranio ce ne è tranquillamente per migliaia di anni, vada a vedere i dati su internet. Di scorie nucleari un reattore ne produce poche o niente. Stiamo parlando di qualche tonnellata di rifiuti nucleari ad anno per reattore. Tutte le scorie nucleari prodotte in tutto il mondo dal 1950 ad oggi sono all’incirca 370000 tonnellate. Giusto per avere un paragone, ogni anni in Europa si producono circa 100000000 tonnellate di tonnellate di rifiuti “hazardous”, pericolosi (perché tossici, ad esempio). Ripetendo, 370 mila tonnellate in 70 anni di scorie di alto livello nucleare in tutto il mondo, 100 milioni di tonnellate in 1 anno in Europa di rifiuti pericolosi. Stiamo parlando di 4 ordini di grandezza di differenza. E con una buona parte di scorie tossiche sa che ci fanno? Le interrano. Ed alcune di queste (Cadmio, per citarne una) sono ben più pericolose di quelle radioattive. Però in quel caso il landfill disposal alla gente va bene, quando si tratta di scorie nucleari per qualche motivo che sinceramente mi è oscuro invece non se ne parli nemmeno.
Sulla fusione, di speranza ce ne è, ma non come soluzione ai problemi attuali. Più o meno le stime attuali sono concordi nel dire che se tutto va bene la fusione su scala commerciale sarà pronta dal 2080. Noi dobbiamo raggiungere net zero nel 2050. Quindi di speranze per la tecnologia ce ne sono, diciamo che i nostri problemi in questo momento sono altri però (detto questo, è sacrosanto che si faccia ricerca sulla fusione, che è comunque frutto di importanti scoperte scientifiche)
Adesso il team nucleare ha sia Elon Musk e John Elkann, si inverte la tendenza...
Al minuto 26:17 mi sono messo a tirare pugni sul muro dalla rabbia
A favore del nucleare come fonte di energia sicura e stabile. Il vero problema rimane la grancassa mediatica coordinata dalle lobby antinucleare, ovviamente. Ho ascoltato solo 20 minuti, quindi non so se ne avete parlato o meno. Il problema è la mancanza di finanziatori capaci di coinvolgere l'opinione pubblica, diciamocelo chiaramente.
Sí più o meno abbiamo parlato anche di questo. Purtroppo hai ragionissima.
la famosa lobby antinucleare... ahah
@@m4d3y3m00dy tutti i petrolieri sono lobby no nuke
@@stefanob4028 non credo siano a favore delle rinnovabili
@@m4d3y3m00dy invece sono molto a favore delle rinnovabili per un motivo semplice: non sono stabili nel tempo e serve sempre un back-up. Si tratta di chi lo fa questo benedetto back-up e abbiamo 2 scelte oggi conosciute: nuke oppure oil&gas.
Inoltre per come funziona il calcolo del costo dell'energia le rinnovabili ne stra-guadagnano perché costa relativamente poco installare impianti (grazie ai fondi dei greenbond) ma l'energia viene venduta al prezzo della fonte più costosa ma di cui non puoi fare a meno, cioè il gas. Quindi per via delle politiche Green chi estrae gas è molto interessato a investire su fotovoltaico ed eolico perché spendono poco grazie ai finanziamenti e poi ci guadagnano la follia con gli extra costi del gas.
❤
ma quindi niete fusione del nucleo a fukushima? ... oppure la fusione del nucleo e' diventata di colpo innocqua?
Beh il punto é che se hai un reattore costruito con tutti i crismi, con edificio di contenimento e core catcher, la fusione del nocciolo non é necessariamente una catastrofe. I dati parlano abbastanza chiaro. Nonostante fosse un reattore vecchissimo.
@@nobiledigitale quindi confermi : la fusione del nocciolo non e' un problema , e non lo sara' per i prossimi secoli
@@metadix6699 parliamoci chiaro, fare picnic intorno ai muri dei reattori di Fukushima forse non é una buona idea, ma a un certo punto i reattori verranno sicuramente smantellati e l'area bonificata. Del resto hanno intenzione di farlo anche a Chernobyl, dove la cosa é molto molto più complicata. Comunque i centri abitati che vennero evacuati nel 2011 torneranno ad avere livelli più o meno normali di radioattività molto presto.
@@nobiledigitale pare che il problema legato alla fusione del core sia legato piu' alla possibile contaminazione della falda acquifera piu' che alla radioattivita' di superficie
@@metadix6699 non c'è contaminazione delle falde a Fukushima, c'è il core catcher
Sig. Romano sul reattore a fusione dell'idrogeno, io credo non funzionerà. In più rimandando 20 anni in 20 anni, andranno in pensione i responsabili e così via. Ottimo sistema per uno stipendio senza responsabilità. Credo non funzionerà perché credono che alzando la temperatura compensano la minor forza gravitazionale (il sole ne ha 100 mila volte più della terra) . È come fare una torta di mele ed avendo poche mele mettiamo 100 volte lo zucchero. Non esce una torta di mele, ma un'altra cosa,.
Ha funzionato ✌️
@@sifusandrodonati9067 on è uscita più energia di quanta ne sia entrata, e non ne uscirà.
Manca la forza gravitazionale.
I pianeti girano intorno alle stelle e non viceversa.
Le stelle sono molto
P. E. S. A. N. T. I.
@@giannineve no veramente per la prima volta è uscita più energia di quanta ne è entrata , la notizia ha fatto il giro del mondo mesi fa. E poi sinceramente da fisico non capisco cosa c'entra l'astronomia con la fusione nucleare.i può delucidare attraverso la matematica equazionale il suo ragionamento o fornirmi gli articoli che supportano le sue affermazioni. grazie mille
@@sifusandrodonati9067 chi vivrà vedrà.
Staremo a vedere, se la fusione dell'idrogeno funzionerà.
Io non credo per i motivi che ho detto.
Io sono un autista semplice operaio 3 media scuola serale.
Credo che la fusione dell'idrogeno sia un vicolo cieco.
Molto più plausibile la fissione pulita, raffinata, migliorata.
Chi vivrà vedrà.
@@giannineve io un accanito pro fissione dai tempi dell'università. Ma indipendentemente da questo posso dirti che la fusione ha GIA funzionato ora bisogna solo aspettare tutto il programma sperimentale e la connessione alla grande rete. Ci vorrà tempo
2:22:20 colpo di scena clamoroso
Ieri sera l'avvocato era da Formigli a Piazza Pulita, quindi la vostra profezia si è avverata ;D
Oddio ero tornato su questo video per lasciare lo stesso commento.
le atomiche sul giappone sono state due principalmente per dimostrare di averne per davvero, poichè molti sostenevano (pare) che gli usa ne avessero solo una e dunque la seconda è state per fugare ogni dubbio sul fatto che facessero sul serio.
Se il Giappone si fosse arreso subito dopo Hiroshima, la bomba su Nagasaki (Fat Man) non sarebbe stata sganciata
@@FamigliaOnnivora in verità si, perchè ormai era nell'aria che anche il giappone si sarebbe arreso, ma per evitare che si arrendessero ai russi, gli americani hanno sganciato per poter reclamare loro la resa.
3 ore sono troppo poche... ci sono rimasto male quando è finita l'intervista
Qual e' quella serie di libri di fantascienza che piace tanto a Luca Romano?
Il gioco di Ender
@@nobiledigitale Grazie! Lo sto leggendo ed e' piuttosto "acchiappante" ;-)
Comunque non ho capito l'obiettivo di questo podcast. L'avvocato dice molte cose interessanti e molte imprecise, se lo si invita è per sfidarlo su quelle imprecise. Se bisogna fare 3 ore in cui gli si dice che è bravissimo e che il nucleare è bellissimo non serve a nessuno. Il problema sono i conduttori impreparati.
@Stef la tua domanda raramente trova risposta....strano eh?
Fanno opinionismo lobbistico stile byoblu
Edoardo, nel mondo normale una persona la intervisti per farla parlare di quello che sa. Gli intervistatori erano poco a conoscenza di questo argomento (tranne Mario che ne sapeva qualcosa di più) ma hanno dibattuto per 3 ore di problematiche che si pone l’inesperto facendosi aiutare anche da dati e fatti.
Se ritieni che abbia detto “molte imprecisioni” puoi tranquillamente “sfidarlo” in un dibattito sulla sua pagina Facebook.
Il problema è che molti di quelli che parlano di nucleare non sanno controbattere, basta vedere altri interventi dell’Avvocato che “sfida” chi è contro il nucleare, ad esempio il confronto sul canale di Ivan Grieco.
ho capito male ma si potrebbe estrarre uranio dall acqua di mare?
Si. In realtà si può estrarre da tutta l'acqua del mondo. L'uranio è idrosolubile per quanto può sembrare strano.
È inutile, l'italiano legge la gazzetta, guarda tiktok e le serie su Netflix (Chernobyl). Si laurea su Google e da gli esami su Facebook. Ti ammiro molto avvocato, ma dal popolino italiano oramai non puoi pretendere più nulla... L'informazione è nelle mani di Mario Giordano e soprattutto della Barbara D'Urso. Che avvilimento.
Seguivo la pagina di Greg il meccanico che diceva che il CINQUEGGÌ portasse il cornavirus. Ovviamente la seguivo per farmi due risate coi commenti deliranti, però queste grandi menti dicevano sempre che se ne sarebbero andati via dall'Italia, paese di capre e ignoranti. Qualquadra non cosa, perché sono sempre qui a scassarci la mi**a.
voglio assolutamente quel quadro con la ragazza e lo sfondo del fungo atomico.. me lo vendete? 😅
1:35:00 la cosa più pericolosa in quei casi è il fregarsi le barre e creare una bomba sporca più che far esplodere la centrale in se
Come fai all’atto pratico, le tiri fuori a manina?
@@P1nd0L le prendi a manina quando le trasporti dalla centrale al sito di stoccaggio,le compri sul mercato nero,le prendi da altre fonti,non è la prima volta che si cerca di produrre una bomba sporca al mondo dato la facilità con cui si produce
@@michael95p capito quindi sei Hulk! Visto che una barra di combustibile pesa diverse tonnellate. Se invece sei un essere umano normale devi riuscire ad introdurti nella centrale senza che la pattuglia militare della centrale se ne accorga, non facendo scattare i sistemi di sicurezza con una tua gru e trasportare fuori le barre esauste. Buona fortuna.
Se vuoi fare una bomba sporca rubi una radiosorgente in ospedale, attaccare una centrale nucleare è praticamente un suicidio
@@P1nd0L vabbè se la buttiamo a caciara manco ti rispondo,pure la NATO attraverso il ministro degli esteri australiano ha diffuso la preoccupazione per le nuove dittature nel creare bombe sporche ma ehi qua abbiamo un mister nessuno su TH-cam che fa battute quindi deve aver torto la NATO ._.
vederlo a 3 anni di distanza con la crisi Ukraina ancora viva fa riflettere
Daje Luca, sí al nucleare!
eh però fissione deriva da fissus, diviso ;)
Piccola precisazione da sardo. Il nucleare non è una fobia dei sardi è che dà fastidio che nel caso vengano fatte delle centrali la proposta è quella di stoccare le scorie in Sardegna. E con Teulada devastata dall'uranio e dalle bombe della NATO non sembra carina l'idea di fare il cassonetto di Italia ulteriormente. Detto ciò bella puntata super interessante e concordo su tutto il discorso
Il fatto è che la Sardegna è il territorio geologicamente più stabile di tutta l'Italia, perciò almeno in termini di affidabilità del sito sarebbe uno dei migliori candidati possibili... Comunque se ad esempio la Sardegna si liberasse delle raffinerie e quello stesso terreno si recuperasse per fare il deposito di rifiuti radioattivi la popolazione nell'area ci guadagnerebbe parecchio in termini ambientali
il combustibile nucleare è anche profumato, non lo avete detto
Tra un po diranno le radiazioni ci faranno diventare i prossimi X-Men ,pur di propangare il nucleare come panacea di ogni male
ormai lo trovi dappertutto, sembra un venditore di aspirapolveri.
E menomale
se diventi famoso ti conoscono, si dice famoso per un motivo
Ma il problema principale non è la sovrappopolazione? Tra l'altro in aumento? Non possiamo lavorare su quello?
1:49:30
No la sovrappopolazione non è il problema. Tra l’altro…come proporresti di risolverlo, visto che le emissioni dobbiamo in teoria azzerarle, e in fretta?
@@nobiledigitale se siamo 7 miliardi e diventeremo 9, 10, ecc...come si può pensare di ridistribuire le risorse e portare benessere a tutti? Le risorse terrestri non sono illimitate
@@vincenzosavarino4118 le risorse ci son per tutti, però non tutti consumano uguale, se tutti consumassero come noi occidentali non so quanti anni dureremmo, ce una grande disparità
@@atticusfinch3991 le risorse non ci sono per tutti il mondo non può contenere 7, 9, 10 miliardi di persone. Mille anni fa quanti eravamo?
@@vincenzosavarino4118 1000 anni fa non c'era la scienza e non c'erano le industrie.
Invitate Dario Fabbri
Nuculare, Lisa, si dice nuculare...
Mi fanno morire le persone con forse la terza media che sono a mala pena in grado di condurre vite semplici, fare commenti o addirittura dare giudisti su una cosa cosi complessa come il nucleare.
Lol la Germania che deve difendere il Norstream non è finita benissimo per i tedeschi 😅
qualcuno lo vuole dire che si pronuncia NUCULARE?
"Non mi fido di un italiano..." Il commento che riassume 40 anni di sudditanza culturale e autorazzismo interiorizzato.
Madonna che fastidio sentire parlare di stereotipi. La Germania fatta di "gente che guarda i numeri"
"Non mi fiderei di un italiano a gestire una centrale nucleare"
"Si ma la Francia ok, ma pure dalla Slovenia" come se la Slovenia fosse un paese da terzo mondo; e ancora "se falliscono i giapponesi"
Ragazzi é fisica e ingegneria nucleare, sono tutte persone estremamente intelligenti e competenti che escono dalle migliori università che fanno parte di team multi culturali.
Gli stereotipi hanno (in parte) ragion d'essere sulle masse; qui si parla di nicchie estremamente competenti.
Ma il tipo con la camicia quadrata che problemi ha? Ha detto solo stronzate
EPR baraccone
Sinceramente, pur trovando il podcast utile, preferisco di gran lunga molte altre puntate. IN questa si dicono molte cose validissime, e non sono affatto contro un uso assennato del nucleare. Ma Luca è miope, vede solo i numeri e non considera ne la gestione reale delle cose ne le implicazioni. Lo dimostra la sua frase riguardo a Fukushima 'che non ha ucciso nessuno'. Ma per favore, l'inquinamento dell'oceano porta di conseguenza moltissimi morti, e non solo i tecnici che sono rimasti a lavorare al contenimento delle vasche sono morti. Ripeto miope, se non una persona con scienza - ma senza coscienza.
Studia
Se hai studi che confermano vittime dovute a conseguenze radiologiche del disastro presentali pure. Spoiler: non esistono. "Ma per favore" non è un'argomentazione
Ma cosa stai dicendo?
Gli ultimi studi di tutte le agenzie internazionali dicono e confermano zero morti.
Zero morti fatti dall'incidente e zero morti ci saranno negli anni successivi per via della quantità minima di radiazioni rilasciate nell'ambiente.
Smettetela di leggere i dati da Topolino.
i dati parlano, la statistica anche, lascienza non è democratica e le opinioni contano 0
@Pendrym mostra i dati, confermando ciò che dici, e dopo potrai chiedere di essere ascoltato.
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep
1 Gtep = 11700 TWh
Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh
20gtep = 234000 TWh
234000 ÷ 153000 = 1.53 anni
Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
Fonte relativa alla quantità di uranio mondiale che citi?
Quei 20 Gtep di cui parli sono le riserve, le risorse sono infinitamente di più. Informarsi prima di parlare male male non ti farebbe
@@cbbc711 sei tu che fai disinformazione, 20 gtep é una stima plausibile di tutto l'uranio minabile attualmente, quindi sei tu che devi leggere bene bene bene
@@alpolacci fonte "il circolo dell uncinetto" tra un punto maglia e l'altro,fanno stime sull'uranio mondiale a tempo perso😑😵
@@lorenzoazzimiei9814 no Lorenzo, non funziona così. 20 Gtep sono le RISERVE, cioè la quantità di uranio che attualmente conviene estrarre. Ci sono poi le RISORSE, che sono molte di più, che comprendono sia quelle quantità di uranio che sono note ma costano troppo, sia quelle quantità di uranio che non sono mai state misurate ma che si stima siano presenti. Per fare un esempio, l’uranio nel mare è una RISORSA e ce ne sta una quantità spropositata
Manca solo una Somalia dove buttare le scorie.. La ricerca deve andare avanti perché è la fusione nucleare è la tecnologia di cui abbiamo bisogno. La fissione ha molti aspetti positivi ma troppi negativi tra cui le scorie, che è il problema principale
ma fammi capire...hai visto solo i primi 3 minuti di video?
@@londra1312 si non l ho visto ancora tutto. Sto al lavoro e non ho avuto tempo. Ti scrivo dalla Germania e qui le scorie non sanno più dove metterle.
@Stef beh va detto che sarebbero scorie di breve durata, in quantità comunque molto minori. Però il reattore stesso diventerebbe radioattivo. Insomma c’è da lavorare per capire come far funzionare la fusione
@Stef in sostanza sono d’accordo con te, spero si sia capito dal video che sono un “fissionista” :)
Voleva dire la fusione è la tecnologia di cui avranno bisogno, quando sarà reale e commerciale sia io che lei saremo già morti, a meno che la vita media umana non si allunghi o uno di noi due è un neonato
Bello, però cazzo 3 ore... 😂
giusto, avrei voluto averne 6
Infatti, solo 3?!
Ragazzi non siamo capaci di gestire i ponti della viabilità ordinaria , figurativi delle centrali nucleari .
@Stef fidati che noi siamo peggio .
@@giuseppeangerlini1627 peggio di bangladesh pakistan messico e romania?
@@kecco689 secondo te un paese che per andare al bar ti obbliga i munirti di un permesso è in grado di gestire delle centrali nucleari ?
@@giuseppeangerlini1627 risponda nel merito della mia domanda e non risponda con un’altra domanda che non ha nulla a che fare con il contesto, altrimenti devo dedurne che non ha capito nulla di quello che ho scritto ne ha argomenti validi a supporto della sua tesi
Ma possibile che a fare le interviste a sto qui c'è solo gente che gli fa quasi dei pompini?
Devi essere cieco, su 3 che han parlato con lui, 2 erano persi ed 1 era palesemente contrario. Se invece di pensare alle pompe altrui ti masturbassi meno, vedresti meglio. Pensaci.
Sì sì sì come no.....No nucleare a vita ..
cristo santo ma hai visto tutto il video o ti sei tappato le orecchie e hai scritto a cazzo questa cosa, siete incredibili
@@gabrieleazzaro847 è il classico boomer incazzato che non ha mai studiato in vita sua
2:03:50 cioè, sul serio quello lì non sa cos'è la fusione nucleare?