Energia nucleare, quanto costa? Conviene rispetto alle altre fonti?

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ส.ค. 2024
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    Quanto costa l'energia nucleare? Conviene rispetto alle altre fonti?
    Nella quinta puntata della miniserie dedica all'energia nucleare Luca Romano e Luigi Calabrese assieme a Carlo Stagnaro e al Prof. Giuseppe Zollino parlano del costo dell'energia nucleare facendo anche alcuni confronti con le altri fonti energetiche.
    #costo #energia #nucleare #tecnologia #centrali #liberioltre
    Luca Romano è il curatore delle pagine:
    👉 / avvocatoatomico
    👉 / avvocatoato. .
    www.agora-energiewende.de/en/...
    Fonti citate nel video:
    industryeurope.com/sectors/en...
    www.eia.gov/outlooks/aeo/pdf/...
    mercatoelettrico.org/It/Esiti/...
    _____________________________
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ความคิดเห็น • 125

  • @olliop
    @olliop 3 ปีที่แล้ว +19

    Video incredibile “ragazzi”. Un video che invece di lasciarti con tante risposte, ti lascia con tante domande e ti fa capire quanto sia complesso analizzare la questione.

  • @antoniotorelli5389
    @antoniotorelli5389 3 ปีที่แล้ว +25

    Molto interessante! Se finisce una puntata del genere e dentro la mia testa alla domanda “qual’è la tecnologia/politica energetica migliore” l’unica risposta è “dipende” mi sento di essermi evoluto.

  • @aldocolamartino2991
    @aldocolamartino2991 3 ปีที่แล้ว +2

    Eccellente puntata. E anche lo sfondo alle spalle di Stagnaro 😀

  • @rinkia
    @rinkia 2 ปีที่แล้ว +11

    Vorrei dire "Oh!!! Questo è il registro dialettico ed il livello di confronti con numeri , citazioni e documenti annessi che vorrei vedere in televisione". Ma poi ricordo che non ho più la televisione da anni perché mi sono stancato del tipo di contenuto fornito.

  • @Roger_Mexico
    @Roger_Mexico ปีที่แล้ว

    Interessantissimo, finalmente un discorso basato su dati, con un approccio quantitativo, grazie

  • @stefaniaceccarini9896
    @stefaniaceccarini9896 2 ปีที่แล้ว

    Interessantissima trattazione, con partecipanti di livello. Il costo dell'energia dipende da così tanti fattori, molti non ancora computati, come osserva bene Luca nel finale, che mi stranisco sempre un po' quando lo sento tirato in ballo a sproposito per orientare l'opinione pubblica su questa o quella "fonte miracolosa".

  • @phazon69
    @phazon69 3 ปีที่แล้ว +1

    Live molto interessante!!

  • @gainrev
    @gainrev 3 ปีที่แล้ว +7

    Questi approfondimenti sono sempre interessantissimi.

  • @claudiot185
    @claudiot185 3 ปีที่แล้ว +1

    Davvero ottimi questi video. Grazie!

  • @alessandrocurra9130
    @alessandrocurra9130 3 ปีที่แล้ว +3

    Ottima puntata davvero, tecnica al punto giusto per poter insegnare più cose possibili a chi non studia questo fenomeni.

  • @andrea_fasulo
    @andrea_fasulo 3 ปีที่แล้ว +12

    Ultimo intervento di Luca da manuale, non avrei saputo dirlo meglio!

  • @lorenzom7237
    @lorenzom7237 3 ปีที่แล้ว +6

    Bella puntata.
    Potrebbe essere interessante mostrare anche le curve di evoluzione dei prezzi dell'energia negli ultimi 30-40 anni , comparandoli per fonte energetica .
    Potrebbero risultarne evidenti alcune tendenze, sulle quali basare ipotesi di investimento.

  • @emanueleroncolato9616
    @emanueleroncolato9616 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti e grazie delle numerose info. Piccolo appunto, al minuto 51 si dice che le rinnovabili non hanno emissioni ma non è vero: ne hanno tante in fase di estrazione delle materie prime, costruzione e smaltimento, anche più del nucleare se si paragona al KWh prodotto

  • @filippoferrera5234
    @filippoferrera5234 3 ปีที่แล้ว

    Bravi

  • @FrostenFrusten
    @FrostenFrusten 3 ปีที่แล้ว +9

    49.30 Verissimo, soprattutto adesso causa Lockdown, in Scozia oltre a tirarti l'energia appresso a causa della scarsa domanda, alcuni gestori tipo il mio, ti pagano per consumare di più per motivi di "Grid Stability" in quanto c'è troppa energia nella rete.

  • @makc9734
    @makc9734 ปีที่แล้ว

    Riguardo alla tabella del sito americano, si evince che il nucleare è quello che costa praticamente di più, a conferma di quanto detto nel video. Aggiungo solo che:
    - Si parla di nucleare di tecnologie avanzate e non di quelli vecchi.
    - E' una media, come per tutte le altre fonti, ma qui la differenza tra minimo e massimo è abissale
    - Se non erro il costo per le biomasse è dovuto anche alla flessibilità imposta dalle altre fonti energetiche (nucleare e rinnovabili). di poco, ma quel poco che gli fa superare il nucleare
    - Come si è detto più volte, il costo al Kw del nucleare è dovuto principalmente ai costi di costruzione, quindi i tempi e gli interessi, che a loro volta sono legati all'inflazione e allo Stato in cui si fa l'investimento, oltre alla solidità e garanzie che il paese in questione offre... Tutte cose in cui l'Italia è la scelta peggiore.
    - Sulla vendita di energia notturna da parte della Francia se ne è parlato all'inizio e alla fine. Viene detto che è un guadagno importante, ma viene anche conteggiato il costo effettivo?
    Cioè sono soldi che l'Italia paga alla Francia, ma quanto costa in quel momento alla Francia produrre energia? E' già stato sottratto come valore?
    A noi in ogni caso conviene tantissimo comprare, da un lato è un vincolo geopolitico, ma dall'altra abbassa i costi dell'energia.
    - Secondo "World Nuclear Industry Status Report 2021" il "costo dell'energia livellata (LCOE) per gli Stati Uniti" a pagina 293 dimostra come il prezzo dell'energia del fotovoltaico sia passata da 64 a 37$ per MW/h, mentre quella del nucleare da 117 a 164$ per MWh negli ultimi 5 anni.
    CIT: "In aprile in Arabia Saudita un progetto solare Shuaibah da 600 MW che sarà sviluppato da un consorzio di ACWA Power, Gulf Investment e Al Babtain Contracting hanno raggiunto un record di elettricità bassa prezzo di US$ 10,40/MWh. Questo batte il precedente minimo record globale rivendicato dal Portogallo in agosto 2020 di € 11,14/MWh (US$ 13,23/MWh) per un progetto solare.1244 In Spagna nel gennaio 2021"
    L'ho citato solo perchè Rubbia, premio nobel per la fisica italiana, che è cmq un estimatore del nucleare di prossima generazione, anni fa si è visto rifiutare i progetti per le sue "isole solari", dove i finanziamenti sono andati ai soliti. La Spagna lo ha chiamato per realizzare da loro i suoi progetti...

  • @frauzponti
    @frauzponti 3 ปีที่แล้ว +1

    Interessante discussione. Forse mi è sfuggito, ma il problema dei costi di eventuali incidenti è stato menzionato? O i nuovi reattori sono sicuri al 100% e quindi protetti da coperture assicurative private?

    • @alfonsodeluca7756
      @alfonsodeluca7756 3 ปีที่แล้ว +2

      tra tutti i trolls del canale direi che questa l'hai vinta tu

    • @GuitarMan1497
      @GuitarMan1497 3 ปีที่แล้ว +8

      Mah, con tutte le petroliere che vengono periodicamente sversate in mare (e non sono un'eventualità, ogni anno fra gas e petrolio ci sono disastri ambientali, oltre a quelli delle polveri sottili e CO2 già noti), eppure ci sono persone come te che cercano il pelo nell'uovo con "assicurazione per disastri nucleari". Quando in realtà il nucleare ha causato meno morti dell'idroelettrico, e in quantità simile alle rinnovabili (cerca su Google). Ma non è colpa tua, i media hanno raccontato balle per decenni.

    • @alfonsodeluca7756
      @alfonsodeluca7756 3 ปีที่แล้ว +1

      @@GuitarMan1497 gia' .... un po' come quelli che si preoccupano della proliferazione delle armi nucleari in iran o korea , quando statisticamente le armi nucleari son quelle che hanno fatto il numero di morti minore , meno addirittura dei coltelli

    • @antonellocossu4319
      @antonellocossu4319 3 ปีที่แล้ว

      @@ultracritical2997 vista la quantità industriale di fesserie su Fukushima propalate dai media (OT - sulle notizie false relative a Fukushima sembra che il leader sia un giornale leader di vendite in Italia, quindi nel citare a sproposito Fukushima Lei ha avuto ottimi precursori) mi stupisco poco della Sua argomentazione

  • @giomas3728
    @giomas3728 3 ปีที่แล้ว +11

    Richiesta off topic: fareste una puntata sull'argomento ora legale / daylight saving time? Conviene veramente attuarla?

    • @carlostagnaro
      @carlostagnaro 3 ปีที่แล้ว +11

      Tema molto più complicato di quello che sembra. Apparentemente l'effetto sul risparmio energetico è minimo (www.nber.org/papers/w14429#:~:text=Nevertheless%2C%20there%20is%20surprisingly%20little,States%20since%20the%20mid%2D1970s.). Tuttavia, lo spostamento di un'ora di luce dal mattino alla sera produce benefici di altro tipo, in particolare contribuisce a ridurre gli incidenti automobilistici, tanto che qualcuno propone di rendere permanente l'ora legale (digitalcommons.law.uw.edu/faculty-articles/134/). Al contrario, lo spostamento di orario due volte l'anno sembra contribuire a un aumento degli incidenti e di altre problematiche (www.sciencedaily.com/releases/2020/01/200130144410.htm). Per fare una puntata però dovrei prepararmi un po' meglio.

    • @olliop
      @olliop 3 ปีที่แล้ว

      Da emigrato in Svezia, avere un ora di luce in più la sera, mi farebbe molto piacere!
      Ed è il motivo per cui i paesi Nordici spingono per l’ora legale tutto l’anno.

    • @giomas3728
      @giomas3728 3 ปีที่แล้ว

      @@carlostagnaro e se non fosse stato complicato non ve lo avrei chiesto 🙂, il dst comporta un impatto economico e sociale e ci sono poche informazioni in rete per i non addetti ai lavori, tutte provenienti dagli USA in genere. Il tema però è attuale, anche se immagino i piani EU saranno posticipati causa covid19. ec.europa.eu/transport/themes/summertime_en. Grazie per la risposta!

    • @umegghju
      @umegghju 2 ปีที่แล้ว +2

      Scusa emigrato in Svezia, che senso ha tenere l'ora legale tutto l'anno? A quel punto si tengono l'ora solare e dicono che le scuole e gli uffici aprono con un'ora di slittamento (che poi tra l'altro là di slitte se ne intendono), almeno risolvono il problema e hanno lo stesso orario coi vicini. Che poi immagino che guadagno! Io già, a metà tra Italia e Scandinavia in inverno esco col buio e torno comunque col buio. Quando il sole non c'è, hai voglia a spostare le lancette, non cambia nulla!

  •  ปีที่แล้ว

    Bellissimo video, ma scusate, dal minuto 44 avete il geotermico proprio sotto il nucleare in tabella, che ha lo stesso fattore di capacità del nucleare, praticamente tutti gli altri valori migliori del nucleare, è rinnovabile ma non ha i problemi delle altre rinnovabili che esponete prima e in seguito... e non ne parlate? E non lo confrontate col nucleare?

    • @makc9734
      @makc9734 ปีที่แล้ว +1

      Il geotermico non si può fare quasi da nessuna parte e di solito ha una potenza bassa. Ottimo per dove si riesce a fare, ma se vai a vedere i dati italiani....

  • @domesimonetti
    @domesimonetti 3 ปีที่แล้ว +1

    Ottima puntata

  • @herik63
    @herik63 3 ปีที่แล้ว +2

    ma alla fine non ha senso, il nucleare lo paragoni solo all'idroelettrico, e quello non puoi decidere di farlo dove ti pare, e comunque sono estremamente impattanti sul territorio, è la scelta dei cinesi, vedi dighe delle tre gole.
    mettere a fianco il costo dell'energia del gas e carbone non ha senso, andrebbe disincentivato in ogni maniera, e le aleatorie dovrebbero pagarle moltiplicando per il fattore di carico giornaliero, altro che incentivi.

  • @albertocalabria6188
    @albertocalabria6188 3 ปีที่แล้ว +2

    Speravo si parlasse di SMR...

  • @TheBeppyz86
    @TheBeppyz86 3 ปีที่แล้ว

    Non so quanto la mia richiesta di un video su questo argomento abbia pensato, in ogni caso sentito ringraziamento.
    Ora mi è un più chiaro il motivo dietro alle risposte che mi sentivo dare sulla scarsa competitività economica rispetto ad altre fonti.

  • @giovannighisolfi7895
    @giovannighisolfi7895 3 ปีที่แล้ว +2

    A distanza di anni il nucleare è un argomento ancora divisivo, forse i più divisi sono gli accademici che non popolo al quale basta sapere che importiamo energia dalla Francia a basso prezzo grazie al nucleare. Visto che di rinunciare al consumo non va a nessuno (i picchi di consumo in estate)...magari anche il btc..la importeremo dalla Cina. Occhio non vede.... Così per rinsaldare, visto che il porto di Trieste l han preso i tedeschi.quanto avranno inciso tutti i piani cottura installati a oggi?

    • @lorenzom7237
      @lorenzom7237 3 ปีที่แล้ว +1

      La importiamo a basso prezzo dalla Francia perche' non abbiamo il nucleare (possiamo spengere le centrali quando vogliamo e ci conviene) e la Francia e' obbligata a vendere sottocosto...

    • @giovannighisolfi7895
      @giovannighisolfi7895 3 ปีที่แล้ว +2

      @@lorenzom7237 ma ..non so,io un minimo di autarchia nucleare la vedrei bene giusto per garantire alcuni servizi di base ,per far fronte alle emergenze.

    • @qwertyuqwertyu7481
      @qwertyuqwertyu7481 ปีที่แล้ว

      @@giovannighisolfi7895, dovremmo avere il 20% di geotermico (carico di base ma è regolabile, tubazioni in titanio, oltre a Larderello andrebbe fatto sul monte Amiata, intorno all'Etna e al Vesuvio), 20% di idroelettrico (carico di base), 30% di solare termodinamico (pannelli solari e tubazioni in titanio), 10% nucleare (carico base, fatto solo a scopo di non perdere la tecnologia e di fare ricerca su di essa per migliorarla), 20% da fonti fossili (rimpiazzabili in gran parte da una centrale nucleare secondaria costruita ma non attivata e attivata solo nel caso in cui ci interrompano i flussi di energia fossile e/o ci vogliano far pagare l'energia fossile importata più di quella ottenuta dal nucleare e/o dal solare termodinamico).
      Questo sarebbe il mix corretto da utilizzare

  • @robertoburrati2758
    @robertoburrati2758 2 ปีที่แล้ว

    😎😎😎Quando dite: il prezzo del MW/h per gli utenti in AT industriali diventa negativo e se ne incentiva il consumo, l' utenza residenziale continua invece a pagare su base contrattuale, Questo comporta un beneficio per l'ente distributore a fronte di un danno per il produttore nucleare, o ho capito male?

  • @Uomo-ratto
    @Uomo-ratto 2 ปีที่แล้ว

    • @qwertyuqwertyu7481
      @qwertyuqwertyu7481 ปีที่แล้ว

      ''10 anni di ritardo''? .. È evidente che Starace non conosce nemmeno la storia del programma nucleare italiano e di metà centrali nucleari italiane costruite in 5 anni ciascuna contemporaneamente.
      Sempre se è vero quello che hai riportato.
      Non è l'azienda slovacca che ha iniziato a costruire la centrale, sono altre aziende estere che l'hanno fatto, la Slovacchia non ne ha le capacità

    • @qwertyuqwertyu7481
      @qwertyuqwertyu7481 ปีที่แล้ว

      @Giuseppe Battagliese, no macché 20 miliardi ... un po' più di miliardi ma in Lire, perciò va bene

  • @robertoburrati2758
    @robertoburrati2758 2 ปีที่แล้ว

    😰😰😰😰Scusate, io vorrei capire il più possibile perché ne va del nostro futuro, ebbene perché si sta investendo pochissimo in ricerca sulla tecnologia di accumulo dell'energia elettrica ? Esempio non si parla di ricerca sui supercondensatori e tecnologie d'accumulo già presenti come per esempio le batterie saline sono sconosciute. Perché ?😰😰😰

    • @thekingofgindio
      @thekingofgindio 2 ปีที่แล้ว +1

      Si sta investendo pochissimo? Ma dove vivi? Più che altro sono i risultati ad essere ancora scarsi, ma dal punto di vista degli investimenti di ricerca in ambito energetico probabilmente l'accumulo è al primo posto

  • @alfonsodeluca7756
    @alfonsodeluca7756 3 ปีที่แล้ว +3

    75% del prezzo per KW/h in interessi? credo cio' spieghi perfettamente chi sia favorevole alla costruzione di centrali nucleari e perche'

    • @hugybgrl
      @hugybgrl 3 ปีที่แล้ว +2

      Quello dell'impianto di Hinkley Point C è un caso limite. Tra l'altro la G.B. ha in programma la costruzione di altri reattori, prova del fatto che contano di riuscire in futuro a contenere i costi.

    • @qwertyuqwertyu7481
      @qwertyuqwertyu7481 ปีที่แล้ว

      Da quando essere favorevoli ad il nucleare (per uso militare ad esempio), implica che debba essere costruito e di proprietà di privati??
      Ma cosa vi bevete voi neoliberisti?
      Si può essere favorevoli al nucleare ma essere contrari alla privatizzazione e al monopolio della produzione di energia nucleare

  • @rg130885
    @rg130885 2 ปีที่แล้ว

    E quindi? I numeri per confrontare le diverse produzioni sono incompleti, non ci sono completi?

    • @giovanniventurini2333
      @giovanniventurini2333 ปีที่แล้ว

      E quindi il Nucleare è perdente Vs le rinnovabili!

    • @leo_mas_922
      @leo_mas_922 ปีที่แล้ว +1

      @@giovanniventurini2333 I tuoi studi? Dati?

    • @giovanniventurini2333
      @giovanniventurini2333 ปีที่แล้ว

      @@leo_mas_922 sai cosa è la matematica ?

    • @leo_mas_922
      @leo_mas_922 ปีที่แล้ว +1

      @@giovanniventurini2333 Sì. Prima lezione universitaria di statistica nel 2012 e ho continuato a studiarla anche per lavoro in ambito Safety Management. Tu?

    • @leo_mas_922
      @leo_mas_922 ปีที่แล้ว +1

      @@giovanniventurini2333 Vabbè. Ho letto adesso l’ altro commento. Forse neanche il dipIoma hai

  • @matteocorvi4321
    @matteocorvi4321 3 ปีที่แล้ว

    Interessante ma in italia non si riesce a fare nemmeno il solare termodinamico "perché si riscalda la superficie" (al massimo il contrario per via della riflessione) e voi parlate di nucleare :(

    • @qwertyuqwertyu7481
      @qwertyuqwertyu7481 ปีที่แล้ว +1

      Non è che ''non si riesce'', non si vuole fare purtroppo.
      Sicuramente se la gente continua ad elogiare il fotovoltaico, non si farà nessun ''solare termodinamico''.
      Il ''solare termodinamico'' andrebbe fatto su delle piattaforme galleggianti inossidabili ... perché abbiamo tanto mare ma poca terra.
      Inoltre se non viene fatto in titanio o con un altro materiale metallico inossidabile e ben riflettente, sarebbe inutile, perché andrebbero cambiati migliaia di pannelli e molti impianti in pochi decenni.
      Perciò meglio farlo bene che non farlo e meglio non farlo che farlo male

  • @federicopiantoni
    @federicopiantoni ปีที่แล้ว +1

    Ma cosa stiamo aspettando in Italia? Illuminante il finale di Luca sulla composizione dei costi dell'energia che per i fossili non comprende le esternalità e quindi i danni ambientali e sulla salute delle persone, e sappiamo tutti cosa costa in termini di soldi, tempo e preoccupazione anche solo un figlio asmatico, giusto per fare un esempio.

  • @robertoburrati2758
    @robertoburrati2758 2 ปีที่แล้ว

    😎😎😎Quando si parla di costi del nucleare sono inclusi i costi delle polizze assicurative che garantirebbero i risarcimenti anche in caso di incidente rilevante che renderebbe inabitabili ampie zone intorno alla centrale e danni estesi alla popolazione con malattie neoplastiche che si manifesterebbero anche a distanza di anni ? 😎😎😎

    • @thekingofgindio
      @thekingofgindio 2 ปีที่แล้ว

      Visto che una cosa del genere in un reattore moderno non può fisicamente accadere, non vedo il perché dovrebbero farlo (e comunque sì, in caso di incidente nucleare il risarcimento civile è a carico della società, come successo a Tepco per Fukushima, nonostante l'innocenza dal punto di vista penale). Le centrali termoelettriche e idroelettriche comprendono per caso nei costi le polizze assicurative per l'inquinamento prodotto dalle prime e gli eventuali disastri nelle seconde? L'idroelettrico ha causato almeno 100 volte le vittime del nucleare a parità di energia prodotta.

  • @stefano1844
    @stefano1844 2 ปีที่แล้ว

    @25:00 Certezza dei costi realizzativi in Italia.... 🤣🤣
    Ma se pure all'estero (USA ed altri) sono alla deriva dei costi e dei tempi nella costruzione.
    Fotovoltaio + eolico + batterie 100%
    L'unico reattore nucleare da sfruttare al 100% è il sole 😉

    • @lucapintori4863
      @lucapintori4863 2 ปีที่แล้ว +1

      Il fotovoltaico domestico con batterie, che in Italia era finanziato ad esempio col bonus 110% , ha prodotto impianti il cui costo per kWh è circa 3 volte il costo per kWh della centrale nucleare più costosa mai costruita. Questo tenendo in conto anche gli accantonamenti di denaro necessari per il decommissioning della centrale e lo smaltimento delle scorie.
      Questo tanto per dire che il costo dell'energia non è mai stato nemmeno lontanamente un problema nella politica energetica italiana.

    • @stefano1844
      @stefano1844 2 ปีที่แล้ว

      @@lucapintori4863
      1- In Italia abbiamo iniziato verso i primi anni 2000 col programma "10.000 tetti fotovoltaici" (sistema a mio parere totalmente sbagliato) per poi passare pochi anni dopo al sistema "conto energia". Al tempo un KWp, in Italia, costava più di 7/8 K€ x kWp, inoltre con quel tipo di incentivi, uniti alla bolla di richiesta che si era creata, i prezzi erano totalmente "drogati". Oggi si parla di 2/3 K€ x kWp per impianti medio piccoli e fino a 1 K€ x kWp per impianti di grandi dimensioni.
      Quindi prendere a confronto i prezzi di quegli anni non è corretto.
      2- In Italia, oggi, a grandi linee servono circa 300 TWh/anno di energia elettrica, che a grandi linee potrebbero essere generati (totalmente) da circa 250/300 GWp, di fotovoltaico.
      Oggi siamo a circa 23 GW, diciamo un 10%. Con una strategia con visione almeno decennale, integrando circa 15/20 GWp all'anno, cosa assolutamente fattibile, in circa 10 anni saremmo molto vicini ad un 70/80% di rinnovabile, eolico ed idrico esclusi. Per il resto ci potremmo avvalere di qualche centrale a turbo gas, veloci ed efficienti.
      3 - Se ora consideriamo che il mondo è solo all'inizio della nuova "rivoluzione industriale" ossia transire dal fossile al rinnovabile è DA FOLLI non prendere seriamente in considerazione di sfruttare la più grande centrale nucleare al mondo che sta proprio sopra le nostre teste.
      4 - In 20 anni abbiamo portato l'energia elettrica ed il gas metano in praticamente tutte le abitazioni. Non è stato questo forse un sforzo colossale? Si certo, ma ne valeva la pena, soprattutto per il business dell'energia. Quindi ora non giriamoci intorno, le maledette lobby non molleranno l'osso finche potranno, perché a livello tecnologico oggi il fotovoltaico è la fonte più semplice che abbiamo.
      Concludo: io non sono contro il nucleare, assolutamente no. Anzi spero che la Germania riattivi immediatamente le centrali e le tenga in funzione finche veramente non saranno più necessarie. E sono assolutamente d'accordo che la Francia termini di costruire quelle in corso. Invece trovo FOLLE pensare di iniziare a costruire centrali in Italia, uno dei paesi (ad alto reddito pro-capite, come dicono quelli intelligenti) più CORROTTI al mondo e con una classe politica che orami è qualcosa di non più definibile. Sarebbe l'ennesima follia (tipo Mose) con durata di costruzione indefinita e costi nemmeno che nemmeno riesco ad immaginare dove potrebbero arrivare.
      L'Italia a mio avviso deve puntare direttamente al rinnovabile.
      NOTA: chiaramente il mio ragionamento non può prescindere dall'impiego di batterie di accumulo, ne serviranno centinaia di TWh. Per chi non lo sapesse, oggi al mondo, principali player come CATL, LG, Panasonic, Samsung e Tesla hanno e stanno costruendo nuove fabbriche per la produzione di batterie. I sistemi di accumulo uniti alle fonti rinnovabili sono il futuro, come in passato lo sono stati la legna, il carbone, il petrolio, il gas metano ed il nucleare.

    • @lucapintori4863
      @lucapintori4863 2 ปีที่แล้ว

      @@stefano1844 guarda che il mio calcolo l'avevo fatto sui prezzi di pochi mesi fa, perché ho guardato quanto mi avrebbe prodotto un impianto fotovoltaico con accumulo che avrei preso col bonus 110% di questi anni. I miei calcoli si riferiscono a quello che il mercato offre OGGI. Semplicemente ho tenuto in conto anche del costo delle batterie anziché del solo pannello montato sul tetto.
      Perché di fatto tutti i problemi risiedono lì, nell'accumulo.
      Ad esempio è fin troppo ottimista pensare che i 300TWh che servono possono essere recuperati installando abbastanza GWp di fotovoltaico perché anche se la potenza media è quella corretta ti trovi con una potenza di picco virtualmente 7 volte superiore a quella media richiesta, perciò nelle ore più produttive non sarebbe così assurdo sforare il picco di domanda di energia del 200% o anche di più. È assurdo pensare di bilanciare tutto con degli accumulatori, non so se ti rendi conto che significherebbe dimensionare gli impianti di accumulo per assorbire più potenza di quanta ne chiedano tutti gli utenti della rete messi assieme!
      Inoltre, le batterie non sono nemmeno lontanamente vicine ad essere la soluzione, perché il tempo di conservazione dell'energia è dell'ordine di alcuni giorni, le batterie non possono proprio bilanciare i cali di energia legati alla stagione invernale. Serve una cosa più a lungo termine, quanto possibile compatta e che non costi uno sproposito (l'idroelettrico andrebbe bene ma non riusciamo a sfruttarlo più di quanto già facciamo)... Siamo in alto mare!

    • @stefano1844
      @stefano1844 2 ปีที่แล้ว

      @@lucapintori4863 Ciao Luca.
      Rispetto il tuo pensiero anche se credo che tu non abbia minimamente idea. è evidente da come hai risposto che non conosci la materia, non che io sia un esperto, ma certe considerazioni tipo " non so se ti rendi conto che significherebbe dimensionare gli impianti di accumulo per assorbire più potenza di quanta ne chiedano tutti gli utenti della rete messi assieme" denotano che non "hai chiaro" cosa vada fatto. Pensa che proprio con la giusta combinazione di FV e ad accumulo si avrà una sovrabbondanza energetica mai avuta prima.
      Tuttavia, sicuramente arrivare ad esser indipendenti con solare ed accumulo è una strada in salita ma sicuramente percorribile. Basta che ti informi di quello che sta accadendo oggi in California per esempio sia in termini di copertura da FV sia del programma Tesla "Virtual Power Plant (Beta)" mirato a stabilizzare le rete in caso di picchi.
      Se sei disposto a mettere in discussione quanto credi ed a provare a verificare se veramente quello che sostengo sia una stupidaggine, ti consiglio di cercare su TH-cam i video di Tony Seba, ti assicuro che daranno una visione nuova. Puoi anche guardare il Tesla Battery Day, sempre su TH-cam.
      Ti lascio con uno spunto e poi ti saluto: credevamo fosse impossibile volare, che la corrente alternata fosse più pericolosa della continua e solo circa 90 anni fa non sapevamo nemmeno gestire un "ordigno" nucleare. Adesso con ciò in mente, come non si può riuscire a credere che il FV e dei semplicissimi accumuli (che sicuramente dovranno esser migliorati) possano essere il futuro?
      Un saluto.

    • @lucapintori4863
      @lucapintori4863 2 ปีที่แล้ว +1

      @@stefano1844 puoi dirmi che cosa secondo te non ho chiaro sulla questione? Mi pare di aver dato tutti i dati indispensabili per verificare se gli ordini di grandezza sono quelli, ho fatto calcoli estremamente approssimati ma il concetto di base è quello.
      Non è questione di mettere in discussione quanto "credo" se di un dato impianto mi vengono date le specifiche le leggo e faccio le mie valutazioni, tra l'altro ho una laurea magistrale in energetica perciò se pensi che ho fatto dei conti sbagliati può essere benissimo, magari ho dimenticato qualche termine per strada ma ti incoraggio ad entrare nel merito così vediamo se e dove sbaglio a fare i conti ok?
      Che Tesla faccia le gigafactory e magari immense distese di parchi fotovoltaici non è nel merito del mio discorso, con l'economia di scala si riescono ad abbassare i costi e rendere un po' meno insostenibile un sistema di 100% rinnovabili con accumulo, ma quel che volevo fare osservare è che il costo dell'energia chiaramente non è un problema che ci riguarda, perché le installazioni di fotovoltaico sui tetti delle case, con impianto di accumulo, costano molto più di quanto sia mai costato produrre energia nucleare nella sua storia recente. Se hai delle perplessità esponile chiaramente e approfondirò i calcoli

  • @riccardotrombetti6663
    @riccardotrombetti6663 3 ปีที่แล้ว +1

    Ammetto di aver capito poco. Mi sembra di capire che non convenga piu di tanto investire sul nucleare

    • @filippoferrera5234
      @filippoferrera5234 3 ปีที่แล้ว +6

      Qui hanno parlato di costi, per quel che ne so io nel lungo periodo conviene

    • @DeePal072
      @DeePal072 3 ปีที่แล้ว +9

      Conviene, ma dev'essere comunque parte di un mix, perché ogni tipo di fonte ha punti di forza e debolezze, rispetto alla rete di distribuzione.

  • @carlomarini4255
    @carlomarini4255 2 ปีที่แล้ว +2

    Motivi per cui non ha senso il nucleare in generale e in particolare in Italia
    1 Considerando tutto il ciclo produttivo (costruzione, stoccaggio, smaltimento delle scorie e degli impianti), è dispendioso e molto pericoloso.
    2 l'uranio deve essere importato, allo stesso modo dei combustibili fossili. Quindi si passerebbe da una dipendenza ad un'altra.
    3 gli incidenti sono rari ma devastanti e potenzialmente irreversibili, a differenza delle altre fonti energetiche
    4 non esistono reattori a tenuta stagna del 100%, per cui parte del materiale radioattivo fuoriesce ed alcuni isotopi vanno incontro al bioaccumulo, quindi la salute umana e animale è comunque sempre sensibile a questo rischio.
    5 l'Italia compra molta energia elettrica dalla Francia, ed è una soluzione vantaggiosa, perché ci sono degli accordi bilaterali e noi possiamo fare pressione sul prezzo perché altrimenti i francesi non avrebbero a chi venderla.
    6 se avvenisse ( Dio non voglia) un incidente in Francia o in Svizzera, sarebbe comunque meglio che averlo in casa. Le Alpi sono una barriera naturale che ci protegge e comunque, se per esempio esplode una granata, è meglio essere a dieci metri piuttosto che a uno, anche se qualche scheggia arriva lo stesso. Infatti, in questi casi la contaminazione massiccia avviene comunque localmente.
    7 le scorie sono un problema enorme, vanno stoccate bene e necessariamente nel proprio territorio (lo ha stabilito la UE). Attualmente in Italia non è stato deciso nemmeno un sito dove stoccare i pochi rifiuti radioattivi che abbiamo, figuriamoci quantità ingenti.
    8 i problemi energetici italiani non necessitano del nucleare, bensì di semplice diversificazione e stoccaggio di fonti energetiche convenzionali. Ad esempio, non comprare gas e petrolio da 2 fornitori, ma da almeno 6-7, in modo da fare fronte a carenze e rincari. Inoltre occorre mantenere delle scorte sul territorio per fare fronte a improvvisi deficit esterni. Lo stesso dicasi della corrente elettrica comprata direttamente all'estero, che è una soluzione conveniente, ma necessita di diversificazione.
    9 riflettiamo pure sul fatto che varie nazioni ( Germania, Spagna, Belgio ecc) si stanno rendendo conto di tutto quanto detto sopra e stanno cercando di dismettere le centrali che possiedono.

    • @MrWhite-ck7xl
      @MrWhite-ck7xl 2 ปีที่แล้ว +4

      Infatti il resto del mondo ci investe, mentre chi le dismette inquina tantissimo...

    • @beppelatorre2.077
      @beppelatorre2.077 2 ปีที่แล้ว

      Il commento è vecchio ma appena ho visto questa sequela di ca***te ed affermzioni capziose basate su mezze verità non ho saputo resistere.
      Ma cominciamo:
      1 - "è dispendioso e molto pericoloso" rispetto a che cosa? Il nucleare, se paragonato alle altre fonti produce energetiche, emette meno CO2, occupa meno suolo, richiede meno terre rare, produce meno scorie, e causa molti meno morti.
      2- Certo perchè le terre rare per costruire i pannelli solari o le pale eoliche piovono dal cielo... Di uranio ne serve pochissimo e si può importare da paesi come Canada ed Australia a differenza della produzione dei pannelli e pale eoliche, l'estrazione delle terre e la loro raffinazione è monopolizzato dalla Cina non proprio un paese dove i diritti umani e l'ambiente sono il suo forte.
      Ma tornando all'uranio un paese può aumentare il prezzo fintanto che il prezzo del minerale salga tanto da renderne conveniente l'estrazione dall'acqua di mare: in quel caso l'uranio sarebbe disponibile a chiunque.
      3 - Avete questa impressione perchè ci hanno ripetuto fino allo sfinimento che Chernobyl sarà disabita per millenni a causa delle radiazioni. Peccato che sia falso:
      il motivo principale è che la ricostruzione degli edifici fatiscenti ha un costo elevatissimo e non avrebbe senso ricostruire dato che non c'è nessuna domanda per zone residenziali in Ucraina dato che Prypjat era una città dormitorio per gli operatori della centrale. Inoltre Chernobyl è il sito turistico più visitato dell'intera Ucraina, oltre ad essere una zona con il più alto tasso di biodiversità di tutta Europa.
      Le radiazioni non c'entrano nulla o quasi: la radioattività li è comparabile a quella della città di Orvieto.
      4 - manco commento...
      5 - è sufficiente che i Francesi abbassino la potenza dei loro reattori.
      6 - Apparte che la probabilità di incidente grave è 1 ogni 100.000 anni reattore per la seconda generazione, (1 : 10.000.000 per la 3a gen.), qualora succedesse c'è un muro di cemento armato da 3 metri di spessore.
      A Fukushima, una centrale degli anni '60, nonostante un terremoto 30.000 volte più potente di quello dell'Aquila ed uno tsunami di 14 metri, NON ha causato alcun morto: lo ripeto ZERO.
      E nessuno in futuro avrà conseguenze sulla salute. Cosa dovrebbe succedere in Francia non lo so...
      7 - "problema enorme" rispetto a che cosa?
      8 - certo, e se mio nonno avesse avuto tre palle sarebbe stato un flipper... Come si fa quello che dici? dati e numeri please.
      9 - riflettiamo sul fatto invece che tutti gli altri paesi: Francia, Corea del Sud, Regno Unito, Ucraina, Svezia, Giappone, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, India, Ungheria, Romania, Bulgaria, Bielorussia, Russia, Armenia, etc. stanno invece investendo nel nucleare ed addirittura l'Africa sta investendo nell'atomo in ottica di desalinizzazione dell'acqua di mare.
      Comunque vediti su Electricity Map i "risultati" tedeschi e confrontali con quelli francesi.
      Due cose:
      1- La prossima volta porta dati e numeri: "pericoloso", "dispendioso" e "problema enorme" non vuol dire nulla.
      2- Confrontare il nucleare col mondo delle fiabe è da disonesti intellettualmente, i numeri servono proprio per fare i dovuti i confronti.

    • @thekingofgindio
      @thekingofgindio 2 ปีที่แล้ว

      1) dispendioso forse, ma almeno è l'unica fonte energetica che internalizza le esternalità. Pericoloso dove?
      2) vale anche e molto di più per le rinnovabili, mai sentito parlare di terre rare e silicio solar grade? Il 90% della produzione di tali materie prime viene dalla Cina, e senza di esse no rinnovabili. E comunque la densità energetica dell'uranio e il fatto che lo prendiamo anche da Paesi affidabili come Canada e Australia rendono la tua argomentazione semplicemente fasulla.
      3) più che rari unici. Dimmi un singolo reattore costruito dopo il 1986 che abbia subito un incidente nucleare degno di nota e forse avrai il diritto di sparare queste minchiate
      4) semplicemente falso, caro omeopata. E comunque sai qual è l'attività umana che rilascia più rifiuti radioattivi in bacini idrici e nell'ambiente? La raffinazione delle già dette terre rare
      5) ma se la Francia vende energia elettrica dalle sue centrali a tutta l'Europa occidentale, mica ci siamo solo noi
      6) ripeto, incidenti degni di questo nome al giorno d'oggi in reattori moderni sono fisicamente impossibili, quindi è un punto completamente inutile
      7) le scorie sono un problema perché la gente non le vuole, non perché tecnologicamente e materialmente sia difficile da affrontare. Se in Italia non abbiamo il deposito non è perché non vi sono siti idonei (ne sono stati identificati circa 70), è perché la gente ignorante non vuole 1km² di parco tecnologico con ripetuti controlli di qualità di di aria e acqua poiché non ha idea di cosa sia un deposito di rifiuti radioattivi. In Francia il deposito sta nello Champagne, in Olanda è un fottuto museo. Solo noi e la Germania ci facciamo sti problemi inutili. Volumetricamente il nucleare è la fonte che produce DI GRAN LUNGA (a parte geotermico e idroelettrico) la minor quantità di rifiuti tossici, ma quelli di solare ed eolico sono in gran parte in Cina quindi chissene frega
      8) il problema energetico più grande è la transizione ecologica, il resto dovrebbe essere secondario. Dimmi un singolo grande Paese al mondo che abbia decarbonizzato in gran parte o del tutto la sua produzione di energia senza ricorrere a forti quantità di idroelettrico o nucleare. Spoiler: nessuno. E nessuno ci sta lontanamente riuscendo. I combustibili fossili devono essere abbandonati, qualsiasi arma a nostra disposizione per farlo è ben accetta.
      9) quell'eccetera finisce lì, letteramente. E comunque la Spagna non fa phase out vero e proprio, semplicemente non costruirà nuove centrali, lasciando finire la vita di quelle esistenti normalmente. E poi davvero pensi che Belgio e Germania siano un bell'esempio da seguire? Il Belgio che ha letteralmente annunciato che la sua produzione energetica si carbonizzerà fino al 2030 e la Germania che nonostante gli immensi investimenti in rinnovabili è tra i primi Paesi in Europa per emissioni e ha le bollette più alte al mondo?

  • @chinchanpay3956
    @chinchanpay3956 3 ปีที่แล้ว

    Io faccio un'altro calcolo per i costi del decommissioning, e di sicuro è il piu preciso, infatti è sufficiente vedere i soldi reali e non teorici che sono "usciti" dalle casse dello Stato fino ad oggi, per il totale manca ancora qualche decennio, tempo ancora necessario allo smantellamento ( senza considerare i depositi per le scorie ) per il momento le cifre sono imbarazzanti, in Italia si dice 1 ma poi si spende 10, i conti si fanno sempre alla fine.

  • @giannicottogni1722
    @giannicottogni1722 3 ปีที่แล้ว

    Non sono contrario al nucleare in linea di massima, ma... in Italia? nell'Italia del Ponte Morandi, della Casa dello Studente dell'Aquila e della Salerno-Reggio Calabria?

    • @dopolavorferroviario
      @dopolavorferroviario 3 ปีที่แล้ว +23

      Questa osservazione è un evergreen, viene fuori ogni volta si parla di nucleare. Secondo tale ragionamento in Italia non si potrebbe fare letteralmente nulla perché ci sarebbe sempre un arraffone/mafioso/corrotto/incompetente/raccomandato di turno a far andare tutto per il verso sbagliato. Non avremmo neppure le autostrade ragionando così: ce ne andremmo placidi da Firenze a Roma passando per la via Cassia ammirando la bucolica campagna circostante e la sua Salerno-Reggio sarebbe una mulattiera per viaggiare a dorso di ciuco. Potrei, al limite, comprendere tale forma mentis in un campo di ricerca teoretico e senza ricadute economiche immediate, ma qui stiamo parlando di tecnologie sperimentate che ci darebbero un indubbio vantaggio economico, perché castrarci così? Perche mandare in malora una tradizione in campo nucleare storicamente di prim'ordine? Tutto questo, per di più, in un paese avaro di risorse naturali. L'Italia, prima del boom economico che ha chiamato a sé kW/h vieppiù crescenti, aveva un'altissima percentuale di generazione da fonti idroelettriche: ottimo, no? Eppure tale tecnologia ci ha regalato il Vajont. E allora cosa facciamo, torniamo a vivere a lume di candela?

    • @giannicottogni1722
      @giannicottogni1722 3 ปีที่แล้ว

      @@dopolavorferroviario Evergreen? Guardi che parlare dell'esistenza degli arraffoni/mafiosi/corrotti/incompetenti/raccomandati è uno dei cavalli di battaglia dei liberali alla IBL per avere "meno stato". Però stranamente lo stesso argomento non vale sul nucleare. Ne prendo nota.

    • @dopolavorferroviario
      @dopolavorferroviario 3 ปีที่แล้ว +8

      @@giannicottogni1722 Scusi, ma cosa c'entra lo stato? Stiamo parlando di politica energetica in senso stretto, mica di appalti.

    • @giannicottogni1722
      @giannicottogni1722 3 ปีที่แล้ว

      @Snake91 Ah, beh, vedo che il livello della discussione si alza. Visto che lei a quanto dice è in grado di argomentare, mi spiega perché nell'ambito del nucleare (che inevitabilmente necessita di una regolamentazione statale) gli arraffoni italiani dovrebbero dileguarsi?
      E poi, visto che i suoi toni sono insultanti, che ne direbbe di comparire con nome e cognome, invece che con uno pseudonimo?

    • @lorenzom7237
      @lorenzom7237 3 ปีที่แล้ว +1

      @@dopolavorferroviario Bravo Ferroviario , Gianni il Vajont se lo era scordato..

  • @parnico26
    @parnico26 3 ปีที่แล้ว +2

    Nel costo enunciato dal signore in basso a sinistra, non si tiene conto dello smaltimento delle scorie e il costo ambientale. Il solare costa sempre di meno mentre il nucleare costa sempre di più

    • @andrea_fasulo
      @andrea_fasulo 3 ปีที่แล้ว +11

      Il costo dei pannelli con cui si calcola l'LCOE non tiene conto degli integration costs, delle riserve e dei sussidi, che sono a tutti effetti un'esternalità. Difficile stimarli ma fanno lievitare il costo delle intermittenti anche del doppio.

    • @parnico26
      @parnico26 3 ปีที่แล้ว

      @@andrea_fasulo arrivando a fine video ho sentito che l'ha detto anche il signore in basso. Da verificare le fonti

    • @AngeloTomasi85
      @AngeloTomasi85 3 ปีที่แล้ว

      In base a cosa?

  • @matteomartini2817
    @matteomartini2817 3 ปีที่แล้ว +9

    SI NUCLEARE. SENZA SE E SENZA MA

    • @marcomastro8526
      @marcomastro8526 2 ปีที่แล้ว +1

      Senza se e con un ma che ci sia la condizione di stoccare tutte le scorie radioattive a casa tua..che ne pensi

    • @lucapintori4863
      @lucapintori4863 2 ปีที่แล้ว +5

      @@marcomastro8526 se ognuno dovesse tenersi le scorie prodotte dall'energia che ha consumato in tutta la sua vita dovrebbe stoccare in casa materiale radioattivo non più grande di una noce. Fosse legalmente possibile io non avrei problemi a prendermi in carico un bel barattolo da conserva di scorie radioattive in cambio di una fornitura di energia assicurata a me e a tutta la mia discendenza per 4 o 5 generazioni.
      Sarebbe anche divertente imporre un vincolo simile a chi preferisce continuare a consumare combustibili fossili, magari stoccando qualche tonnellata di ceneri, o chi pensa di poter fare tutto con le rinnovabili, chiedendogli di tenersi le tonnellate di minestrone di piombo cadmio neodimio silicio litio e arsenico, o almeno la parte che non si riesce a riciclare...

    • @thekingofgindio
      @thekingofgindio 2 ปีที่แล้ว

      @@lucapintori4863 beh sarebbe divertente questa proposta

    • @qwertyuqwertyu7481
      @qwertyuqwertyu7481 ปีที่แล้ว

      Senza se e senza ma??
      Se intendi il nucleare per alimentare dei futuri sottomarini nucleari italiani dotati di missili intercontinentali, sono d'accordo

    • @alexmela6689
      @alexmela6689 6 หลายเดือนก่อน

      @@marcomastro8526 Se mi paghi adeguatamente per me va benissimo dove devo firmare?