Video molto interessante e ben fatto sotto tutti i punti di vista. Durante gli anni dello scoppio della crisi greca io facevo il liceo, e ricordo che in TV, nei programmi che guardavano i miei, era tipico spingere la narrativa di una Europa brutta e cattiva che se la prendeva con la povera Grecia che non aveva fatto niente per meritarsi di essere considerata inaffidabile. Avremmo potuto prendere quello che è successo alla Grecia come ammonimento, ma se i media raccontano che Tsipras è buono e l'Europa è cattiva, è normale che qualche anno dopo ti ritrovi Conte al governo che ti vende il Superbonus come "graduido" e un ricordo della Fornero come il Demonio.
Video davvero ben fatto, penso che fare più video di questo tipo possa essere molto utile per espandere il progetto di liberi oltre e farlo uscire dalla bolla.
Visto cosa la stampa italiana ha divulgato sulla crisi greca sarebbe stato importante qualche parola sulla ristrutturazione del debito di circa il 53%. Per l'italiano medio è l'europa che ha portato alla fame la Grecia. Ci sono altri video su LO che descrivono bene la questione. Sono vecchi ma c'è un debunker molto interessante di Costantino e un altro con un testimone che dice che ogni governo faceva letteralmente sparire i conti al punto che neppure sapevano quanti fossero i dipendenti pubblici. Basterebbe ritrovarli e metterli come link. Per il resto ottimo.
Spero che continuiate a fare video montati in questi modo, sono informativi e molto più leggeri delle live come quelle sulla storia di israele (che comunque sono molto belle)
ottimo video, molti dettagli non li sapevo. Ricordo che in quegli anni c'era l'acronimo PIGS (che stava per Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna), che indicava i 4 Paesi a rischio fallimento. L'acronimo divenne poi PIIGS, aggiungendo la I di Italia. I primi 4 Paesi fecero una serie di riforme e provvedimenti, in alcuni casi radicali che li hanno portati oggi fuori dalla crisi. Noi, a parte la parentesi del Governo Monti, nulla.
Una sola precisazione al tuo commento che condivido: PIGS erano Portogallo - Italia - Gracia _ Spagna, l'aggiunta della seconda I è relativo all'Irlanda
Vivo in Grecia da 8 anni, quindi dal famoso "waterboarding" della Troika a Tsipras e il famoso "testacoda" post-referendum. Posso dire che i segni dell'austerity si sentono tantissimo e il mondo del lavoro greco, soprattutto quello "base" non qualificato è ancora in forte difficoltà. D'altra parte, il lavoro qualificato (chi ha titoli di studio in diversi ambiti, parlo di medicina/economia/finanza, chi conosce le lingue e l'imprenditoria privata greca) viene retribuito relativamente bene, con stipendi che si aggirano sui 950/1100 euro al mese netti (ai quali vanno tolti 800 euro per affitto/utenze/cibo/etc.). Il lavoro principale dell'attuale Premier, tuttavia, si è fondato sull'attirare capitali stranieri: in primis la Golden Visa (a fronte di 250.000 euro di investimento, un extra-UE acquisisce il passaporto e, quindi, l'accesso in Europa) che solo nel 2023 ha portato oltre 2.5 miliardi di investimenti esteri (circa 10.200 richieste nel 2023). Inoltre, l'arrivo di colossi come Microsoft, Google Cloud, Erickson Helicopters, Pfizer, TeamViewer, Deutsche Telecom, ecc. ha portato altri 4 miliardi di investimenti, senza considerare l'operazione di Fraport per gli aeroporti regionali per altri 1.5 miliardi di euro e la privatizzazione delle ferrovie con Ferrovie dello Stato Italiane (FSI). La semplificazione normativa, la digitalizzazione del Paese, così come le politiche per stipendi competitivi per i grandi investitori e la riduzione della tassazione sulle imprese sta dando i suoi frutti. La disoccupazione scende (è pur vero che gli stipendi non aumentano, almeno quelli minimi), le rate dei debiti vengono ripagati in anticipo e l'immagine proiettata all'estero è sicuramente positiva. A mio modestissimo parere, ci sono buone speranze per il futuro.
Format molto interessante, soprattutto in un panorama divulgativo storico, come quello italiano, che diffonde principalmente falsità. Complimenti a luca e alla redazione!
Davvero un bel video, la Grecia ha subito un duro colpo e qualsiasi greco con cui si parli confermerà quanto sono stati difficili quegli anni, ma chi è stato in Grecia potrà confermare che negli ultimi anni si respira un'aria di speranza e di riscatto.
Ottimo video, io, pur non avendo le tue competenze, empiricamente ero giunto alle stesse conclusioni. È sufficiente non credere alle balle populiste di destra, di sinistra e qualunquiste per trovare la retta via. Mi ricordo di aver ascoltato una conferenza sulla questione greca per Radio Radicale dove economisti e politologi di sinistra definivano Papandreu un peronista e causa di tutti i mali della Grecia di quel periodo, tu mi hai dato la prova di quanto avessero ragione e "Karamanlis II" peronista, di destra, pure lui. Grazie Luca e alla via così!
Però, al di là dei freddi grafici di crescita grazie alle misure di austerità, come è ridotto lo stato sociale in Gracia? La disoccupazione è scesa, ma gli stipendi sono decenti o da fame? L'età della pensione è ragionevole o inarrivabile come in Italia?
@@NORMAMARINI-c4f sono stato ad Atene due settimane fa, quindi ti racconto la mia esperienza. La zona di Monastiraki è prettamente turistica, quindi trovi soprattutto ristoranti e bar con terrazze all’aperto, negozi di souvenir e altre attività dedicate principalmente ai turisti. Questa zona è piena di turisti soprattutto stranieri e i ristoranti sono pieni anche alle 4/5 del pomeriggio. Nei pressi di questa zona si concentrano inoltre anche le principali attrazioni culturali, come l’acropolis e gli altri siti archeologici. Tuttavia, appena ti allontani da Monastiraki e ti dirigi verso le zone semi centrali e/o più periferiche noti un cambiamento notevole. Oltre ad essere quasi completamente vandalizzati con graffiti e sporcizia, i quartieri più distanti dal centro ospitano un’infinità di attività commerciali VUOTE, CHIUSE, FALLITE. Percorri 100 metri a piedi e su 30/40 attività commerciali, più della metà sono vuote, chiuse, FALLITE, con le scritte davanti “vendesi”, “affittasi”. Praticamente al di fuori delle zone turistiche in centro la città sembra quasi la location di 1997: Fuga da New York. Gli stipendi inoltre sono da fame, i greci guadagnano una miseria e lavorano come pazzi. Recentemente il governo ha legalizzato la possibilità di lavorare per un dipendente su doppi turni giornalieri presso due datori di lavoro differenti. Quindi oggi in Grecia è possibile lavorare 8 ore come cameriere in un ristorante e poi fare 8 ore in un bar per esempio. La Grecia è stata devastata dalla troika. Prossimamente succederà anche in Italia 🇮🇹
@@lucadicunto1562 Il lavoro mi pare già eccellente. Troppa sintesi porta a semplificazioni ed omissioni con il rischio di finire come Nova Lectio! Se lo si conosce, lo si evita. 😎
Sembra necessaria una catastrofe anche al nostro paese, perché impari ad adottare misure razionali di riduzione- efficientamento della spesa. Perché comprenda l'iniquità del sistematico ricorso al debito. Dopo una catastrofe, forse impareremo più in fretta.
Potremmo farcela davvero se qualcuno avesse il coraggio di fare le varie riforme di cui abbiamo un enorme bisogno da tanto tempo. Dovrà combattere molto aspramente contro chi si avvantaggia dell’attuale sistema, ma il risultato di far tornare a crescere il Bel Paese ne giustificherebbe tutti gli sforzi. La speranza si tramuterebbe, finalmente, in azione concreta.
Bel video. L'Italia sta per entrare in una crisi simile a quella greca. I greci DI OGGI accettano condizioni di vita IMPENSABILI 15 anni prima......Oggi è normale, ma ci hanno un decennio a mandarlo giù. In Italia il decennio di adattamento non è ancora iniziato............auguri.
Certo che l'Italia puo' eicominciare a crescere , ma bisogna abbandonare le politiche alla greca che facciamo. (i greci ci sono arrivati a colpi di recessione e violente proteste. speriamo di non dover arrivare a quello)
Si chiede cosa se ne pensa. Per il caso italiano, uno stretto controllo della c.d. Troika, forse avrebbe evitato lo scellerato superbonus, bonus facciate, bonus villette, ed altre regalie. A mio avviso c'è convinzione e forse anche consapevolezza, che l'Italia potrà fare ciò che vuole con i conti pubblici e che mai le istituzioni europee arriverebbero a comportarsi come avvenne per la Grecia.
La colpa è stata di Papandreu e successori o dei greci che hanno creduto che esistevano pasti gratis. Come dice Seminerio la realtà alla fine arriva sempre a bussare alla porta. La stessa cosa è accaduta all'Argentina. L' Italia sarà la prossima?
Ciao! Ti dico il mio punto di vista completamente personale: l'Italia ha un tessuto economico-imprenditoriale molto solido e tante aziende ben integrate nelle supply chain globali, oltre che a essere un membro dell'Unione Europea. Pertanto credo che non ci saranno mai tracolli simili a quello greco o quello argentino, in quanto se sperimentassimo una crisi di una scala simile rischieremmo di mandare in recessione l'economia globale, vista l'ingente quantità di debito pubblico italiano detenuta dai mercati finanziari. Il declino dell'Italia però è un fattore che sicuramente va contrastato con forza!
@@lucadicunto1562 Cosa accadrà allora il giorno che non riusciremo più a far fronte al pagamento del DEBITO o quando i mercati non ci daranno più fiducia? PERCHÉ È LI CHE ARRIVIAMO; prima i sacrifici non li vogliamo fare e tanto meno i politici hanno il coraggio di proporli (verrebbero spernacchiati) Alcuni incantatori di serpenti stanno "vendendo" la possibilità di semplicemente non pagare (uscendo dall'euro e quindi dall'Europa). Il problema che noi Italiani (🤡) pensiamo sia possibile senza problemi (in gergo facendo il "puffo").
@@lucadicunto1562 cosa accadrà il giorno che non saremo più in grado di onorare il debito o che non avremo più la fiducia dei mercati? PERCHÉ LI ARRIVIAMO, SENZA UNO SCOSSONE non credo che noi Italiani saremo disposti a cambiare la nostra traiettoria e tanto meno lo faranno i politici (verrebbero spernacchiati).
Io credo che per indurre l'Italia a fare un cambiamento come la Grecia, dovrà essere messa alle strette nello stesso modo perché intanto il nostro debito continua a crescere e il popolo italiano vive come se il problema non esistesse, ormai siamo a 3000 miliardi di euro...
Con le pezze al culo. Se arrivi a 1000€ al mese sei fortunato. Presumo che parecchia gente non arrivi a fine mese, pertanto sono costretti a fare due lavori. Si può lavorare fino a 16 ore al giorno presso due datori di lavoro differenti. Fatto un giro fuori dalla zona turistica di Atene e capisce in che situazione è il Paese. Poi se vai nelle zone turistiche e nelle isole è tutto bello e meraviglioso se sei un turista
Ok per i dati ... Ma sei stato in Grecia recentemente?? Lo stato sociale è stato assolutamente tagliato, i salari sono la metà mediamente dei nostri e il costo della vita con iva al 24%, da come risultato che la spesa costa più in Gracia che in Italia, il carburante pure e lo stesso per gli altri energetici... Credo che non convenisse alle banche europee far fallire la Grecia, ma ai Greci forse si...
Ma come stanno i cittadini di questo paese primo della classe? Hanno una vita e uno stipendio dignitoso o sono costretti ad accettare qualsiasi contratto di lavoro per non fare la fame? Perche l'unico dato positivo che hai espresso e' il calo della disoccupazione. Grazie per l'attenzione.
Video che personalmente trovo un po' approssimativo nella parte storica. Il Pasok voleva portare avanti un disegno economico socialista, un socialismo che aveva come principale scopo quello di allontanare la Grecia dalla sfera di influenza occidentale (Andreas Papandreou è sempre stato restio all'entrata nell'EU e nella NATO). Non per questo lo definerei populismo, anche perché i finanziamenti a pioggia con denaro europeo venivano elargiti anche da ND, per quanto il tutto venisse fatto con più raziocinio rispetto al Pasok. Ma le maggiori inesattezze vengono da quanto detto dalla figura di Karamanlis. La prima esperienza l'ha avuta nel 47, in piena guerra civile. Nel 51 fu ministro per la prima volta, e dopo la morte di Papagos divenne primo ministro nel 55. Il fatto che lui facesse parte di uno dei movimenti politici che appoggiarono il fronte monarchico durante la guerra civile non puó essere trascurato per spiegare l'avversione di parte della popolazione nei suoi confronti. Anche perché lo stesso fronte (ancorché senza di lui, che si esilio per un decennio a Parigi-New York) appoggio il regime dei colonnelli. Senza entrare nelle speculazioni del suo coinvolgimento di quanto successo con Cipro, di come abbia cavalcato l'ondata nazionalista anti-turca/musulmana, del fatto che per avvicinare la popolazione alla visione europea abbia riscritto la storia medioevale greca ecc. Dopo Eleftherios Venizelos è senza dubbio la figura più importante della Grecia moderna e personalmente gli sono grato per quanto di buono ha fatto. Credo peró sarebbe stato più corretto presentarlo in maniera più completa e meno univoca.
@@francescodarin8100 ma infatti io non pretendo di avere la verità in tasca, ma la presentazione di Karamanlis è stata univoca. Dei 10 pareri che si possono sentire al riguardo, il video rappresenta uno dei più magnanimi possibili
@@alexandrosmoussas8000 a mio modesto parere non si salva nessuno sono in competizione tra loro per chi farà peggio. Ciò non toglie che hai perfettamente diritto a dire la tua. Il vero problema però sarà che le loro colpe poi si trasformeranno in un boomerang verso l'Europa cattiva e matrigna. Un paese fallito che come sempre cerca un capro espiatorio all'esterno. Esattamente quello che fa l'Italia da decenni.
In grecia sanno fare turismo a differenza dell'Italia solo chi ci è andato può capire. Servizio top e costi contenuti a fronte di una qualità impeccabile, in Italia invece affollamento assurdo nelle spiagge dei balneari(scrocconi) e con servizi non giustificati dal prezzo che si paga(sia in spiaggia ma anche nei vari bar ristoranti delle zone di riviera). Indubbiamente il settore del turismo è stato un cavallo di battaglia per la ripresa greca
Video di cui non condivido praticamente nulla, basato sulla teoria marginalista. Ottimo video di propaganda liberista, ovvero il male assoluto del nostro tempo
La Grecia non è la Germania e non ha nè mai avrà la mentalità teutonica che è improntata al protestantesimo, per cui è inutile pretendere che nella UE valgano le stesse regole per tutti, è una emerita FOLLIA La mentalità clientelare, peraltro molto presente anche in Italia, non è estirpabile perché è costitutiva di quella cultura La UE è una costruzione assolutamente FOLLE La Grecia, paese arcaico non industrializzato e che vive di noli marittimi e turismo oltre a poca agricoltura e pesca, non ebbe mai reali problemi prima dell'€ e poteva svalutare e così aumentare il valore delle riserve valutarie che entravano nel paese grazie ai noli marittimi e al turismo
Caro mio. Prova a simulare cosa sia un sistema clientelare. Nella scarsità di risorse e nell'improduttività distribuirai sempre più e solo agli amici. Sarebbe quello che volgarmente si chiama familismo amorale ed è un prodotto mafioso e produce mafia. Le distribuzioni stampando denaro sono possibili solo se hai la tua moneta. Hai così creato il pozzo di san Patrizio. L'Argentina. L'inflazione e svalutazione costante. Muori comunque strangolandoti con le tue stesse mani. Non avere reali problemi come tu dici significa solo che sei disposto a morire di fame. E morivi. Ma lo hai dimenticato. Io vi darei la macchina del tempo che vi trasportasse in quel passato felice che mitizzate. Mio padre che era del 30 e viveva nel Veneto e non in Calabria, vide con i suoi occhi quelli che mendicavano pane. Io facendo il militare negli anni 80 vidi con i miei occhi veronesi della pedemontana che erano contenti di fare la naja perchè così mangiavano due volte al giorno. Ancora negli anni 80 i veneti emigravano - Australia o Canada.
Già anche la Turchia può svalutare non avendo l'Euro, l'Argentina, Venezuela...... avendo la "sovranità" monetaria e il controllo della Banca Centrale possono svalutare e aumentare le riserve estere, beati loro. Non capisco però gli Svizzeri che hanno tutte le possibilità di paesi sopra citati e non le sfruttano, e per un terzo anche protestanti, un vero istero a cui non so dare una risposta
@@vittoriomontagna6829 Neppure la Germania "investe" nel magico moltiplicatore del 110% ... misteri ...misteri ... e soprattutto evita l'inflazione come la peste...misteri...misteri.. invece il Congo lo fa.
È sempre colpa della popolazione, le persone non imparano mai la lezione, come in quel referendum. anche in Italia non scherziamo, ma il nostro declino sarà più lento e inevitabile se continuiamo a spendere soldi per cose inutili
Ciao! Innanzitutto grazie per il tuo commento. Piccola opinione personale: il risultato del referendum si può anche spiegare con i tassi di povertà e disoccupazione pesantissimi che sono stati raggiunti in quegli anni. Tante persone hanno votato in quel modo perché erano state duramente colpite dalle crisi, ma il fatto che ora i greci abbiano così tanta fiducia in Mitsotakis è un ottimo segnale in controtendenza. Grazie ancora per il tuo commento!
@@lucadicunto1562 grazie per la dritta, mi chiedo però se non ci fosse stata l'UE a proteggere comunque gli interessi della Grecia come starebbero ora, però rimane lampante come le popolazioni di molti paesi preferiscano i rimedi palliativi piuttosto che sistemare in maniera profonda i conti pubblici, per esempio in Italia in campagna elettorale la meloni sparava cavolate sulle accise e la gente ci credeva, o il superbonus prima con conte e poi con draghi e meloni. In certi casi bisogna proteggere la popolazione da se stessa, ma non c'è soluzione a questo problema se non un informazione chiara, veritiera e imparziale, ma ciò è impossibile nel mondo reale, tutti fanno i propri o gli interessi di altri.
Fotografia puntuale sia della causa principale della crisi greca che della stagnante situazione italiana. L'elettorato premia i populisti perché incapace di rendersi conto che lo Stato siamo tutti noi e non un'entità astratta. I benefici e costi della gestione dell'amministrazione pubblica ricadono direttamente su tutta la popolazione. Purtroppo gli effetti di una buona o cattiva gestione vengono a realizzarsi in un aco temporale più avanzato rispetto a quando vengono prese le decisioni. Ciò permette sia ai politici che all'elettorato di non sentirsi mai responsabili di ciò che accade.
è "colpa" della popolazione fino a un certo punto. i cittadini votano per persone a cui delegano poteri decisionali. queste persone dovrebbero essere fidate e presentare loro scenari realistici. e nel caso non lo facciano, dovrebbero essere i media a suonare l'allarme. infatti nel caso dei greci, sono passati dal votare in massa populisti che truccavano i conti all'attuale governo che ha posizioni realistiche e responsabili. eppure sono sempre gli stessi cittadini. ma media e istituzioni evidentemente hanno iniziato a raccontare la verità e non favole.
Gli episodi raccontati "a metà" in questo video, non danno totalmente l'idea di quello che il popolo greco ha dovuto subire in conseguenza degli “aiuti” della cosiddetta Troika.. aiuti che in teoria avrebbero dovuto salvare la Grecia dal default. In pratica i fatti hanno dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che le politiche economiche di aiuto della Troika erano intese unicamente a salvaguardare gli investimenti delle Banche e dei fondi comuni di investimento, poco importava se questo doveva portare al dissanguamento del popolo greco, causando tra l'altro la morte di oltre 700 bambini, come ammise Fubini in televisione L'ennesima dimostrazione che queste politiche di “salvataggio” si rivelano una vera e propria maledizione per i popoli che le subiscono. A questo punto sarebbe stato meglio per il popolo greco dichiarare il default e la conseguente uscita dalla Comunità Europea. Certamente il popolo greco avrebbe attraversato un periodo difficile ma sicuramente si sarebbe ripreso nel giro di qualche anno e sarebbe stato artefice del proprio destino ma sopratutto si sarebbe liberato da quel giogo chiamato Comunità Europea e dalle sue politiche economiche più a favore degli speculatori che dei cittadini.
Quindi la colpa è solo della troika, degli speculatori, delle banche, dei fondi di investimento... e i Greci e i loro politici sono soltanto vittime dei "poteri forti"?
Ciao Alberto! Innanzitutto grazie per il tuo commento. Posso capire che le misure di austerità draconiane imposte dall'UE sulla Grecia ti rendano scettico e diffidente. Effettivamente il popolo greco ha sofferto molto a causa dell'austerità, come dicono i dati sulla povertà e sulla disoccupazione. Nonostante questo, le misure dell'UE sono state approvate per rinnovare il sistema economico/istituzionale greco, che era caratterizzato dal clientelismo e dalla spesa pubblica a livelli molto più insostenibili dell'Italia (per darti un termine di paragone). Ti consiglio di guardare le previsioni di crescita dell'IMF per la Grecia: in questo momento Atene è tornata a crescere, i salari dei cittadini stanno aumentando e c'è tanta speranza nel Paese (ecco un link: www.imf.org/external/datamapper/profile/GRC). In conclusione: la morte dei 700 bambini greci per colpa dell'austerità è una bufala. Ci sono degli studi che sostengono che la mortalità infantile sia aumentata con la crisi del 2009, ma ve ne sono altri che dimostrano un abbassamento della mortalità in concomitanza con il taglio della spesa sanitaria. Pertanto, l'aumento della mortalità infantile (che comunque vedeva la Grecia in linea con l'Italia) è stato causato da una pluralità di fattori: ricondurre tutto all'austerity è fuorviante. Ecco un articolo che potrebbe interessarti: www.butac.it/di-battista-e-la-strage-di-bambini-greci/ Un saluto!
@@lucadicunto1562 La Grecia è stata spolpata viva.. questa è la verità. Se avesse dichiarato default sarebbe stato 1000 volte meglio.. almeno si sarebbe liberata dalle grinfie della Troika.. e tutto gli asset strategici sarebbero rimasti di proprietà greca
Video molto interessante e ben fatto sotto tutti i punti di vista. Durante gli anni dello scoppio della crisi greca io facevo il liceo, e ricordo che in TV, nei programmi che guardavano i miei, era tipico spingere la narrativa di una Europa brutta e cattiva che se la prendeva con la povera Grecia che non aveva fatto niente per meritarsi di essere considerata inaffidabile.
Avremmo potuto prendere quello che è successo alla Grecia come ammonimento, ma se i media raccontano che Tsipras è buono e l'Europa è cattiva, è normale che qualche anno dopo ti ritrovi Conte al governo che ti vende il Superbonus come "graduido" e un ricordo della Fornero come il Demonio.
Grazie mille per i complimenti!
Mi aggrego ai complimenti
Qualità: video, montaggio e presentatore. Felice di contributire come socio.
Si e poi va a dire che Conte era come Papandreu, proprio qualità...
Video davvero ben fatto, penso che fare più video di questo tipo possa essere molto utile per espandere il progetto di liberi oltre e farlo uscire dalla bolla.
Visto cosa la stampa italiana ha divulgato sulla crisi greca sarebbe stato importante qualche parola sulla ristrutturazione del debito di circa il 53%. Per l'italiano medio è l'europa che ha portato alla fame la Grecia.
Ci sono altri video su LO che descrivono bene la questione.
Sono vecchi ma c'è un debunker molto interessante di Costantino e un altro con un testimone che dice che ogni governo faceva letteralmente sparire i conti al punto che neppure sapevano quanti fossero i dipendenti pubblici.
Basterebbe ritrovarli e metterli come link.
Per il resto ottimo.
Questo video andrebbe trasmesso in tutte le scuole
Mi associo a tutti gli altri commenti, ottimo video. Grazie del lavoro!
Spero che continuiate a fare video montati in questi modo, sono informativi e molto più leggeri delle live come quelle sulla storia di israele (che comunque sono molto belle)
ottimo video, molti dettagli non li sapevo. Ricordo che in quegli anni c'era l'acronimo PIGS (che stava per Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna), che indicava i 4 Paesi a rischio fallimento. L'acronimo divenne poi PIIGS, aggiungendo la I di Italia. I primi 4 Paesi fecero una serie di riforme e provvedimenti, in alcuni casi radicali che li hanno portati oggi fuori dalla crisi. Noi, a parte la parentesi del Governo Monti, nulla.
Una sola precisazione al tuo commento che condivido: PIGS erano Portogallo - Italia - Gracia _ Spagna, l'aggiunta della seconda I è relativo all'Irlanda
❤ 16 minuti stringati chiari. Ottimo lavoro
Ottimo video! Un format da seguire!
Vivo in Grecia da 8 anni, quindi dal famoso "waterboarding" della Troika a Tsipras e il famoso "testacoda" post-referendum. Posso dire che i segni dell'austerity si sentono tantissimo e il mondo del lavoro greco, soprattutto quello "base" non qualificato è ancora in forte difficoltà. D'altra parte, il lavoro qualificato (chi ha titoli di studio in diversi ambiti, parlo di medicina/economia/finanza, chi conosce le lingue e l'imprenditoria privata greca) viene retribuito relativamente bene, con stipendi che si aggirano sui 950/1100 euro al mese netti (ai quali vanno tolti 800 euro per affitto/utenze/cibo/etc.).
Il lavoro principale dell'attuale Premier, tuttavia, si è fondato sull'attirare capitali stranieri: in primis la Golden Visa (a fronte di 250.000 euro di investimento, un extra-UE acquisisce il passaporto e, quindi, l'accesso in Europa) che solo nel 2023 ha portato oltre 2.5 miliardi di investimenti esteri (circa 10.200 richieste nel 2023). Inoltre, l'arrivo di colossi come Microsoft, Google Cloud, Erickson Helicopters, Pfizer, TeamViewer, Deutsche Telecom, ecc. ha portato altri 4 miliardi di investimenti, senza considerare l'operazione di Fraport per gli aeroporti regionali per altri 1.5 miliardi di euro e la privatizzazione delle ferrovie con Ferrovie dello Stato Italiane (FSI).
La semplificazione normativa, la digitalizzazione del Paese, così come le politiche per stipendi competitivi per i grandi investitori e la riduzione della tassazione sulle imprese sta dando i suoi frutti. La disoccupazione scende (è pur vero che gli stipendi non aumentano, almeno quelli minimi), le rate dei debiti vengono ripagati in anticipo e l'immagine proiettata all'estero è sicuramente positiva. A mio modestissimo parere, ci sono buone speranze per il futuro.
Video chiaro e sintetico. Applausi. Aspetto una lunga sequenza di altri interessanti lavori
Grazie!
Bellissimo format!!
Complimenti per il video ben fatto e complimenti a Luca per l'esposizione
Grazie di cuore!
Format molto interessante, soprattutto in un panorama divulgativo storico, come quello italiano, che diffonde principalmente falsità. Complimenti a luca e alla redazione!
Davvero un bel video, la Grecia ha subito un duro colpo e qualsiasi greco con cui si parli confermerà quanto sono stati difficili quegli anni, ma chi è stato in Grecia potrà confermare che negli ultimi anni si respira un'aria di speranza e di riscatto.
Molto belli questi video. Complimenti
Fantastico video.
bellissimo video! bravi
Complimenti, bravo!
Da profano, trovo questo formato stile Visualpolitik molto efficace a livello comunicativo.
Ottimo video!!!
Fattelo dire, i miei complimenti! Sei bravissimo!
Grazie estremamente interessante 🙏bravissimi, sintesi e concetti chiari.😊
Ottimo video, io, pur non avendo le tue competenze, empiricamente ero giunto alle stesse conclusioni.
È sufficiente non credere alle balle populiste di destra, di sinistra e qualunquiste per trovare la retta via.
Mi ricordo di aver ascoltato una conferenza sulla questione greca per Radio Radicale dove economisti e politologi di sinistra definivano Papandreu un peronista e causa di tutti i mali della Grecia di quel periodo, tu mi hai dato la prova di quanto avessero ragione e "Karamanlis II" peronista, di destra, pure lui.
Grazie Luca e alla via così!
Contenuti di Liberi Oltre con un format del genere....esplode il canale! Bellissimo video
Complimenti! Bellissimo lavoro
Fantastico!
Ottimo contenuto 🔝🔝🔝
Complimenti! Bellissimo video ❤️
Molto interessante ❤ Grazie
Ottimo formato
Grazie!
Ottimo video!
Ottimo video, bravi! Complimenti
Bravi, ottimo video 👍👍👍
Che qualità ragazzi, complimenti!
Grazie, ottimo servizio 👍
No, noi non ce la faremo senza un rinnovo della classe politica, e tale rinnovo non avverrà in tempo per evitare l'adozione di misure drastiche.
Però, al di là dei freddi grafici di crescita grazie alle misure di austerità, come è ridotto lo stato sociale in Gracia? La disoccupazione è scesa, ma gli stipendi sono decenti o da fame? L'età della pensione è ragionevole o inarrivabile come in Italia?
la pensione non è un diritto imposto dagli dei, PARASSlTA
Fatti un giro fuori dal centro di Atene, ovvero oltre la zona turistica, e trovi le risposte alle tue domande
@@iamwaltcome sono messi? Penso di immaginarlo ma vorrei che qualcuno che c’è stato me lo confermasse..😢
@@NORMAMARINI-c4f sono stato ad Atene due settimane fa, quindi ti racconto la mia esperienza. La zona di Monastiraki è prettamente turistica, quindi trovi soprattutto ristoranti e bar con terrazze all’aperto, negozi di souvenir e altre attività dedicate principalmente ai turisti. Questa zona è piena di turisti soprattutto stranieri e i ristoranti sono pieni anche alle 4/5 del pomeriggio. Nei pressi di questa zona si concentrano inoltre anche le principali attrazioni culturali, come l’acropolis e gli altri siti archeologici. Tuttavia, appena ti allontani da Monastiraki e ti dirigi verso le zone semi centrali e/o più periferiche noti un cambiamento notevole. Oltre ad essere quasi completamente vandalizzati con graffiti e sporcizia, i quartieri più distanti dal centro ospitano un’infinità di attività commerciali VUOTE, CHIUSE, FALLITE. Percorri 100 metri a piedi e su 30/40 attività commerciali, più della metà sono vuote, chiuse, FALLITE, con le scritte davanti “vendesi”, “affittasi”. Praticamente al di fuori delle zone turistiche in centro la città sembra quasi la location di 1997: Fuga da New York. Gli stipendi inoltre sono da fame, i greci guadagnano una miseria e lavorano come pazzi. Recentemente il governo ha legalizzato la possibilità di lavorare per un dipendente su doppi turni giornalieri presso due datori di lavoro differenti. Quindi oggi in Grecia è possibile lavorare 8 ore come cameriere in un ristorante e poi fare 8 ore in un bar per esempio. La Grecia è stata devastata dalla troika. Prossimamente succederà anche in Italia 🇮🇹
Gran bel video, capacità di sintesi ottima, bravi. Prossimo paese dei Balcani?🥸
Grazie❤
Ottimo lavoro! Continuate così ❤
Ottimo, bravi
Grazie del video
Video molto bello
Complimenti bel video super chiaro
Grazie, molto chiaro e esaustivo
Un plauso per il video. Buon ritmo, scorrevole e compatto malgrado la mole di informazioni. 👍
Grazie mille! Nei prossimi cercherò di presentarla in maniera più sintetica e scorrevole
@@lucadicunto1562 Il lavoro mi pare già eccellente. Troppa sintesi porta a semplificazioni ed omissioni con il rischio di finire come Nova Lectio! Se lo si conosce, lo si evita. 😎
@@brambillafumagalli8122😂❤
Sembra necessaria una catastrofe anche al nostro paese, perché impari ad adottare misure razionali di riduzione- efficientamento della spesa. Perché comprenda l'iniquità del sistematico ricorso al debito.
Dopo una catastrofe, forse impareremo più in fretta.
Grazie, interessante davvero e... Giovane!
Potremmo farcela davvero se qualcuno avesse il coraggio di fare le varie riforme di cui abbiamo un enorme bisogno da tanto tempo. Dovrà combattere molto aspramente contro chi si avvantaggia dell’attuale sistema, ma il risultato di far tornare a crescere il Bel Paese ne giustificherebbe tutti gli sforzi. La speranza si tramuterebbe, finalmente, in azione concreta.
Per Comunità europea sotto Mitsotakis , immagino, si intenda Eurolandia, perchè nel 1990 la Grecia era già nella allora CEE da quasi un decennio
Bel video. L'Italia sta per entrare in una crisi simile a quella greca. I greci DI OGGI accettano condizioni di vita IMPENSABILI 15 anni prima......Oggi è normale, ma ci hanno un decennio a mandarlo giù. In Italia il decennio di adattamento non è ancora iniziato............auguri.
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
Certo che l'Italia puo' eicominciare a crescere , ma bisogna abbandonare le politiche alla greca che facciamo. (i greci ci sono arrivati a colpi di recessione e violente proteste. speriamo di non dover arrivare a quello)
Si chiede cosa se ne pensa. Per il caso italiano, uno stretto controllo della c.d. Troika, forse avrebbe evitato lo scellerato superbonus, bonus facciate, bonus villette, ed altre regalie.
A mio avviso c'è convinzione e forse anche consapevolezza, che l'Italia potrà fare ciò che vuole con i conti pubblici e che mai le istituzioni europee arriverebbero a comportarsi come avvenne per la Grecia.
Mio commento tattico 👍
La colpa è stata di Papandreu e successori o dei greci che hanno creduto che esistevano pasti gratis. Come dice Seminerio la realtà alla fine arriva sempre a bussare alla porta.
La stessa cosa è accaduta all'Argentina.
L' Italia sarà la prossima?
Già..e se andiamo avanti così pure noi ...🤦♀️🤦♀️
Ciao! Ti dico il mio punto di vista completamente personale: l'Italia ha un tessuto economico-imprenditoriale molto solido e tante aziende ben integrate nelle supply chain globali, oltre che a essere un membro dell'Unione Europea. Pertanto credo che non ci saranno mai tracolli simili a quello greco o quello argentino, in quanto se sperimentassimo una crisi di una scala simile rischieremmo di mandare in recessione l'economia globale, vista l'ingente quantità di debito pubblico italiano detenuta dai mercati finanziari. Il declino dell'Italia però è un fattore che sicuramente va contrastato con forza!
@@lucadicunto1562 Cosa accadrà allora il giorno che non riusciremo più a far fronte al pagamento del DEBITO o quando i mercati non ci daranno più fiducia? PERCHÉ È LI CHE ARRIVIAMO; prima i sacrifici non li vogliamo fare e tanto meno i politici hanno il coraggio di proporli (verrebbero spernacchiati)
Alcuni incantatori di serpenti stanno "vendendo" la possibilità di semplicemente non pagare (uscendo dall'euro e quindi dall'Europa).
Il problema che noi Italiani (🤡) pensiamo sia possibile senza problemi (in gergo facendo il "puffo").
@@lucadicunto1562Ti ringrazio per la risposta 🙂 e spero tanto sia così. Ciao 👋
@@lucadicunto1562 cosa accadrà il giorno che non saremo più in grado di onorare il debito o che non avremo più la fiducia dei mercati?
PERCHÉ LI ARRIVIAMO, SENZA UNO SCOSSONE non credo che noi Italiani saremo disposti a cambiare la nostra traiettoria e tanto meno lo faranno i politici (verrebbero spernacchiati).
Io credo che per indurre l'Italia a fare un cambiamento come la Grecia, dovrà essere messa alle strette nello stesso modo perché intanto il nostro debito continua a crescere e il popolo italiano vive come se il problema non esistesse, ormai siamo a 3000 miliardi di euro...
Davvero ben fatto complimenti
Grazie per il video, chiaro e veloce.
No, l'Italia non ha futuro, non ho speranze, non c'è un'idea politica seria.(parere personale)
Ci sono i 5 stelle gli unici seri ma non lo votate né sapete le loro proposte o cosa fatto OLTRE LE CHIACCHIERE DA BAR .
@@nikolac290v7 Serietà e assistenzialismo becero non vanno d'accordo.
Ti ho descritto cosa sono i M5S.
ma questi cambi di ripresa sono considerati "fighi"?
algo, que ritmo!
Ma la popolazione come sta? Tasso di disoccupazione? PIL procapite? Disuguaglianza?
Con le pezze al culo. Se arrivi a 1000€ al mese sei fortunato. Presumo che parecchia gente non arrivi a fine mese, pertanto sono costretti a fare due lavori. Si può lavorare fino a 16 ore al giorno presso due datori di lavoro differenti. Fatto un giro fuori dalla zona turistica di Atene e capisce in che situazione è il Paese. Poi se vai nelle zone turistiche e nelle isole è tutto bello e meraviglioso se sei un turista
Ok per i dati ... Ma sei stato in Grecia recentemente?? Lo stato sociale è stato assolutamente tagliato, i salari sono la metà mediamente dei nostri e il costo della vita con iva al 24%, da come risultato che la spesa costa più in Gracia che in Italia, il carburante pure e lo stesso per gli altri energetici... Credo che non convenisse alle banche europee far fallire la Grecia, ma ai Greci forse si...
Ma come stanno i cittadini di questo paese primo della classe? Hanno una vita e uno stipendio dignitoso o sono costretti ad accettare qualsiasi contratto di lavoro per non fare la fame? Perche l'unico dato positivo che hai espresso e' il calo della disoccupazione. Grazie per l'attenzione.
Ce la possiamo fare. Ma senza crisi?
Video che personalmente trovo un po' approssimativo nella parte storica. Il Pasok voleva portare avanti un disegno economico socialista, un socialismo che aveva come principale scopo quello di allontanare la Grecia dalla sfera di influenza occidentale (Andreas Papandreou è sempre stato restio all'entrata nell'EU e nella NATO). Non per questo lo definerei populismo, anche perché i finanziamenti a pioggia con denaro europeo venivano elargiti anche da ND, per quanto il tutto venisse fatto con più raziocinio rispetto al Pasok.
Ma le maggiori inesattezze vengono da quanto detto dalla figura di Karamanlis. La prima esperienza l'ha avuta nel 47, in piena guerra civile. Nel 51 fu ministro per la prima volta, e dopo la morte di Papagos divenne primo ministro nel 55. Il fatto che lui facesse parte di uno dei movimenti politici che appoggiarono il fronte monarchico durante la guerra civile non puó essere trascurato per spiegare l'avversione di parte della popolazione nei suoi confronti. Anche perché lo stesso fronte (ancorché senza di lui, che si esilio per un decennio a Parigi-New York) appoggio il regime dei colonnelli. Senza entrare nelle speculazioni del suo coinvolgimento di quanto successo con Cipro, di come abbia cavalcato l'ondata nazionalista anti-turca/musulmana, del fatto che per avvicinare la popolazione alla visione europea abbia riscritto la storia medioevale greca ecc.
Dopo Eleftherios Venizelos è senza dubbio la figura più importante della Grecia moderna e personalmente gli sono grato per quanto di buono ha fatto. Credo peró sarebbe stato più corretto presentarlo in maniera più completa e meno univoca.
se chiediamo a dieci greci arrivano dieci versioni diverse. Ma il fondo poi è sempre lo stesso.
se chiediamo a dieci greci arrivano dieci versioni diverse. Ma il fondo poi è sempre lo stesso.
@@francescodarin8100 ma infatti io non pretendo di avere la verità in tasca, ma la presentazione di Karamanlis è stata univoca. Dei 10 pareri che si possono sentire al riguardo, il video rappresenta uno dei più magnanimi possibili
@@alexandrosmoussas8000 a mio modesto parere non si salva nessuno
sono in competizione tra loro per chi farà peggio. Ciò non toglie che hai perfettamente diritto a dire la tua.
Il vero problema però sarà che le loro colpe poi si trasformeranno in un boomerang verso l'Europa cattiva e matrigna.
Un paese fallito che come sempre cerca un capro espiatorio all'esterno.
Esattamente quello che fa l'Italia da decenni.
se smettiamo di mangiare,bere,ca care e curarci insegnamo noi al mondo come si muore da vivi
Sei a buon punto
Ridurre il debito p. Italia con piano pluriennale al di sopra delle durate delle legislature e dei programmi dei partiti.
❤Like ❤
Spero nell'atrio della troika in Italia.
In grecia sanno fare turismo a differenza dell'Italia solo chi ci è andato può capire. Servizio top e costi contenuti a fronte di una qualità impeccabile, in Italia invece affollamento assurdo nelle spiagge dei balneari(scrocconi) e con servizi non giustificati dal prezzo che si paga(sia in spiaggia ma anche nei vari bar ristoranti delle zone di riviera). Indubbiamente il settore del turismo è stato un cavallo di battaglia per la ripresa greca
vero, ma senza le riforme il turismo non fa nulla, è un settore a basso valore aggiunto
Diciamo che se lo sono meritati
Video di cui non condivido praticamente nulla, basato sulla teoria marginalista. Ottimo video di propaganda liberista, ovvero il male assoluto del nostro tempo
🤡🎪
@@GioJonnhyK se pensi che io abbia scritto qualcosa di sbagliato, puoi indicare cosa. Dare del pagliaccio senza spiegazioni, non è costruttivo
@@claudiobarnabe5403 "propaganda liberista"
🤡🎪
La Grecia non è la Germania e non ha nè mai avrà la mentalità teutonica che è improntata al protestantesimo, per cui è inutile pretendere che nella UE valgano le stesse regole per tutti, è una emerita FOLLIA
La mentalità clientelare, peraltro molto presente anche in Italia, non è estirpabile perché è costitutiva di quella cultura
La UE è una costruzione assolutamente FOLLE
La Grecia, paese arcaico non industrializzato e che vive di noli marittimi e turismo oltre a poca agricoltura e pesca, non ebbe mai reali problemi prima dell'€ e poteva svalutare e così aumentare il valore delle riserve valutarie che entravano nel paese grazie ai noli marittimi e al turismo
Caro mio. Prova a simulare cosa sia un sistema clientelare. Nella scarsità di risorse e nell'improduttività distribuirai sempre più e solo agli amici. Sarebbe quello che volgarmente si chiama familismo amorale ed è un prodotto mafioso e produce mafia. Le distribuzioni stampando denaro sono possibili solo se hai la tua moneta. Hai così creato il pozzo di san Patrizio. L'Argentina. L'inflazione e svalutazione costante. Muori comunque strangolandoti con le tue stesse mani. Non avere reali problemi come tu dici significa solo che sei disposto a morire di fame. E morivi. Ma lo hai dimenticato. Io vi darei la macchina del tempo che vi trasportasse in quel passato felice che mitizzate. Mio padre che era del 30 e viveva nel Veneto e non in Calabria, vide con i suoi occhi quelli che mendicavano pane. Io facendo il militare negli anni 80 vidi con i miei occhi veronesi della pedemontana che erano contenti di fare la naja perchè così mangiavano due volte al giorno. Ancora negli anni 80 i veneti emigravano - Australia o Canada.
Già anche la Turchia può svalutare non avendo l'Euro, l'Argentina, Venezuela...... avendo la "sovranità" monetaria e il controllo della Banca Centrale possono svalutare e aumentare le riserve estere, beati loro. Non capisco però gli Svizzeri che hanno tutte le possibilità di paesi sopra citati e non le sfruttano, e per un terzo anche protestanti, un vero istero a cui non so dare una risposta
@@vittoriomontagna6829 Neppure la Germania "investe" nel magico moltiplicatore del 110% ... misteri ...misteri ... e soprattutto evita l'inflazione come la peste...misteri...misteri..
invece il Congo lo fa.
non c'è nessuna evidenza nelle scienze sociali che le culture non si possano cambiare e ci sia qualche presunta "inestirpabile mentalità" dei popoli.
È sempre colpa della popolazione, le persone non imparano mai la lezione, come in quel referendum. anche in Italia non scherziamo, ma il nostro declino sarà più lento e inevitabile se continuiamo a spendere soldi per cose inutili
Ciao! Innanzitutto grazie per il tuo commento.
Piccola opinione personale: il risultato del referendum si può anche spiegare con i tassi di povertà e disoccupazione pesantissimi che sono stati raggiunti in quegli anni.
Tante persone hanno votato in quel modo perché erano state duramente colpite dalle crisi, ma il fatto che ora i greci abbiano così tanta fiducia in Mitsotakis è un ottimo segnale in controtendenza. Grazie ancora per il tuo commento!
@@lucadicunto1562 grazie per la dritta, mi chiedo però se non ci fosse stata l'UE a proteggere comunque gli interessi della Grecia come starebbero ora, però rimane lampante come le popolazioni di molti paesi preferiscano i rimedi palliativi piuttosto che sistemare in maniera profonda i conti pubblici, per esempio in Italia in campagna elettorale la meloni sparava cavolate sulle accise e la gente ci credeva, o il superbonus prima con conte e poi con draghi e meloni. In certi casi bisogna proteggere la popolazione da se stessa, ma non c'è soluzione a questo problema se non un informazione chiara, veritiera e imparziale, ma ciò è impossibile nel mondo reale, tutti fanno i propri o gli interessi di altri.
Fotografia puntuale sia della causa principale della crisi greca che della stagnante situazione italiana. L'elettorato premia i populisti perché incapace di rendersi conto che lo Stato siamo tutti noi e non un'entità astratta. I benefici e costi della gestione dell'amministrazione pubblica ricadono direttamente su tutta la popolazione. Purtroppo gli effetti di una buona o cattiva gestione vengono a realizzarsi in un aco temporale più avanzato rispetto a quando vengono prese le decisioni. Ciò permette sia ai politici che all'elettorato di non sentirsi mai responsabili di ciò che accade.
è "colpa" della popolazione fino a un certo punto. i cittadini votano per persone a cui delegano poteri decisionali. queste persone dovrebbero essere fidate e presentare loro scenari realistici. e nel caso non lo facciano, dovrebbero essere i media a suonare l'allarme. infatti nel caso dei greci, sono passati dal votare in massa populisti che truccavano i conti all'attuale governo che ha posizioni realistiche e responsabili. eppure sono sempre gli stessi cittadini. ma media e istituzioni evidentemente hanno iniziato a raccontare la verità e non favole.
Gli episodi raccontati "a metà" in questo video, non danno totalmente l'idea di quello che il popolo greco ha dovuto subire in conseguenza degli “aiuti” della cosiddetta Troika.. aiuti che in teoria avrebbero dovuto salvare la Grecia dal default.
In pratica i fatti hanno dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che le politiche economiche di aiuto della Troika erano intese unicamente a salvaguardare gli investimenti delle Banche e dei fondi comuni di investimento, poco importava se questo doveva portare al dissanguamento del popolo greco, causando tra l'altro la morte di oltre 700 bambini, come ammise Fubini in televisione
L'ennesima dimostrazione che queste politiche di “salvataggio” si rivelano una vera e propria maledizione per i popoli che le subiscono. A questo punto sarebbe stato meglio per il popolo greco dichiarare il default e la conseguente uscita dalla Comunità Europea.
Certamente il popolo greco avrebbe attraversato un periodo difficile ma sicuramente si sarebbe ripreso nel giro di qualche anno e sarebbe stato artefice del proprio destino ma sopratutto si sarebbe liberato da quel giogo chiamato Comunità Europea e dalle sue politiche economiche più a favore degli speculatori che dei cittadini.
Quindi la colpa è solo della troika, degli speculatori, delle banche, dei fondi di investimento... e i Greci e i loro politici sono soltanto vittime dei "poteri forti"?
Ciao Alberto! Innanzitutto grazie per il tuo commento. Posso capire che le misure di austerità draconiane imposte dall'UE sulla Grecia ti rendano scettico e diffidente. Effettivamente il popolo greco ha sofferto molto a causa dell'austerità, come dicono i dati sulla povertà e sulla disoccupazione. Nonostante questo, le misure dell'UE sono state approvate per rinnovare il sistema economico/istituzionale greco, che era caratterizzato dal clientelismo e dalla spesa pubblica a livelli molto più insostenibili dell'Italia (per darti un termine di paragone).
Ti consiglio di guardare le previsioni di crescita dell'IMF per la Grecia: in questo momento Atene è tornata a crescere, i salari dei cittadini stanno aumentando e c'è tanta speranza nel Paese (ecco un link: www.imf.org/external/datamapper/profile/GRC).
In conclusione: la morte dei 700 bambini greci per colpa dell'austerità è una bufala. Ci sono degli studi che sostengono che la mortalità infantile sia aumentata con la crisi del 2009, ma ve ne sono altri che dimostrano un abbassamento della mortalità in concomitanza con il taglio della spesa sanitaria. Pertanto, l'aumento della mortalità infantile (che comunque vedeva la Grecia in linea con l'Italia) è stato causato da una pluralità di fattori: ricondurre tutto all'austerity è fuorviante. Ecco un articolo che potrebbe interessarti: www.butac.it/di-battista-e-la-strage-di-bambini-greci/
Un saluto!
@@lucadicunto1562 La Grecia è stata spolpata viva.. questa è la verità. Se avesse dichiarato default sarebbe stato 1000 volte meglio.. almeno si sarebbe liberata dalle grinfie della Troika.. e tutto gli asset strategici sarebbero rimasti di proprietà greca
ah beh se lo disse fubini in tv dev'essere sicuramente vero
@@lucadicunto1562 Aiuti della Troika che sono andati a banche francesi e tedesche.. al popolo greco non è andato nulla.
ma quindi papandreu era solo un conte senza recovery plan?