Grazie Costa di aver ricordato lo scenario siriano. Io onestamente faccio l'analista di esteri e sono sempre più contento se la nostra stampa NON copre queste notizie. Ho pensato per anni che servisse colmare un vuoto nella nostra informazione, che ha sempre snobbato gli esteri, ma mi sono accorto che, in un paese in cui nessuno ti spiega le basi del funzionamento del sistema internazionale, parlare di esteri è impossibile. La lunga lista di opinioni folli su Ucraina e Gaza lo confermano.
Sotto la spinta di questo Daily spot, mi sono associata! Grazie per il contributo. Io anche avessi l'occasione , non sono così preparata per poter prendere parte a un microfono aperto.. ma chissa, un giorno per cuorare annarita e laura e salutare Costantino potrei entrare (come titolo di coda diciamo)
Buonasera Costantino. Purtroppo non riesco a seguirti in diretta ma cerco di recuperare tutti i dailyspot quanto prima. Concordo con te sul ragionamento sulla Siria attuale e sui rischi di complicazione degli scenari mediorientali e russo-ucraino, a devo fare un paio di notazioni su quanto successo dal 2011 in avanti. Premesso che, essendo legato o comunque vicino alla Biblioteca dello spirito, a Memorial, a Russia Cristiana sono forse quanto di più anti-putiniano si possa trovare in Italia. Detto questo occorre però notare un paio di questioni, che faccio in quanto ho ricevuto testimonianze dirette dalla siria. Sulla scia delle Primavere arabe era nato un movimento di protesta contro al regime, ma a quel movimento pacifico e probabilmente anche parzialmente tollerato dal regime, si è subito aggiunta una frangia violenta e fortemente fondamentalista, sostenuta dalle monarchie del golfo e spesso (dalle mie fonti, di cui se vuoi possiamo parlare in privato) diretta da stranieri (di etnia araba) armati e finanziati dall'estero. Gli USA, con la solita mancanza di comprensione delle situazioni non-americane che contraddistingue la maggior parte delle scelte amercane degli ultimi 25 anni, hanno visto un'occasione per far saltare un alleato di russi ed iraniani ed hanno finanziato la qualunque purché combattesse contro il regime. Tra questi bisogna annoverare anche al-nusra, cellula siriana di al-queda, assurta immediatamente sui media occidentali a difensore della liberà. In breve, i fondamentalisti hanno soppiantato i movimenti di protesta nati dalle primavere arabe ed hanno scatenato una guerra contro il regime sulla pelle della popolazione. Da queste milizie estremiste armate da USA e monarchie del Golfo, si è poi distaccata la sezione siriana di Daesh. Daesh di fatto è stato creato da USA e dai loro alleati per abbattere Assad ed ha finito per rivoltarglisi contro! Malgrado tuti i proclami occidenatli, chi ha combattuto sul campo daesh sono stati i Curdi al nord ed il regime di Assad al sud, regime di Assad che ha potuto prendere il sopravvento anche grazie all'intervento (scuramente da macellaio quale è) di Putin (e degli iraniani). Dopo la comparsa di Daesh, la situazione siriana era un immane casino, in cui tutti erano impegnati a combattere tutti, ma dove gli unici 3 attori ad avere un peso (numerico, organizzativo e politico) erano i curdi, il governo e Daesh. La cosa allucinante era leggere i media occidentali che si arrampicavano sugli specchi per non ammettere (contro ogni evidenza) che il regime siriano combatteva i terroristi di Daesh e cercava di far passare al-Nusra per "i buoni". Anche la questione armi chimiche è estremamente delicata: a quanto pare tutti gli attori in campo le hanno utilizzate e ricordo (non ho conservato gli articoli, purtroppo, ne aveva parlato in un trafiletto nascosto anche il Corriere) che sul primo episodio certificato la commissione ONU chiamata ad indagare aveva dichiarato che non era possibile attribuire con certezza la responsabilità dell'attacco ma appariva improbabile che fosse stato sferrato dai governativi. Cercare quindi di dividere buoni e cattivi, in questa situazione, risulta quindi difficile se non scorretto: Assad è un criminale, ma ad un certo punto la popolazione stessa preferiva un ritorno del regime (dittatoriale ma laico) piuttosto che diventare un califfato islamico! Tra i ribelli c'erano sicuramente una componente di siriani che voleva maggiore libertà e giustizia, ma è stata velocemente soppiantata da estremisti, fondamentalisti e terroristi. Forse gli unici a salvarsi dal punto di vista morale sono stati i curdi, che infatti l'occidente ha abbandonato appena hanno finito il lavoro sporco! In questo contesto Putin, che sicuramente non era mosso da altruismo ma da interessi ben precisi, e che sicuramente si è mosso come il macellaio che è, ha dato anche lui un contributo a non trasformare la Siria in un nuovo Afganistan dei talebani. Concludo con una nota metodologica, che mi preme fare tanto più che ritengo importantissimo il lavoro che fa Liberi Oltre e che fai tu di persona per portare avanti un'informazione corretta e il più possibile aderente alla verità dei fatti: se ci si trova a dare tutte le ragioni in tutti i contesti ad una parte e tutti i torti in tutti i contesti all'altra, probabilmente si sta adottando un atteggiamento ideologico, almeno in parte. Il fatto che Putin abbia, suo malgrado, fatto anche qualcosa di giusto (l'intervento in Siria dalla parte meno peggio) non lo rende meno colpevole dell'aggressione all'Ucraina, dell'aggressione alla Georgia, della devastazione lasciata in Cecenia, del trattamento dell'opposizione interna, delle ingerenze in Bielorussia (ma le ultime elezioni siamo sicuri che fossero regolari? non mi risulta) e via discorrendo, perché l'elenco sarebbe lunghissimo! Concludo augurandoti buona serata e facendo nuovamente i complimenti per il lavoro che tu con l'associazione Liberi Oltre svolgi!
Come si fa a non occuparsi dei conflitti che avvengono alle porte dell'Europa? Il nostro contributo è indispensabile. Quello che abbiamo fatto in serbia/kossovo è la giusta strada.
@maurom9654 perché era un attacco deliberato dall'imperialismo putiniano e quindi la risposta può degenerare in scontro nucleare. Cosa altro si poteva fare??? ... a parte le solite idiozie filoputiniane ..
Io direi che ormai non sono quasi mai la stessa cosa... Soprattutto dopo che il mercato è diventato qualcosa di diverso da come lo intendevamo (pari condizioni fra le parti contraenti), per assumere le sembianze di una manifestazione di pura potenza.
@maurom9654 sono d'accordo .la storia stessa dimostra come il.mercato sia sopravvissuto anche sotto na,uomo.e fascismo, non credo sia quindi un evento capace di democratizzazione, anzi l'inseguimento del.profitto fa si che sia un elemento. Amorale
@@giovannimatoyya9313 Mah guardi, non sono aggiornatissimo, ma fino a qualche anno fa era davvero scarsa la saggistica sul rapporto fra democrazia e mercato. Una delle poche analisi era quella di Fitoussi, che individuava, se ben ricordo, nel Messico degli anni 70 la combinazione più "efficace" (e su questo termine ne avremmo da dire...) di libertà economiche e libertà politiche. Insomma, l'automatismo che individua nelle libertà politiche il presupposto di quelle economiche è null'altro che un retaggio ideologico.
tu non sai che prima di Xi si prevedeva il sorpasso del PIL americano e che invece con la stretta democratica di Xi questo non sarà più possibile. Poi leggiti Acemoğlu Robinson che c'hanno preso un nobel di recente. Perchè le Nazioni Falliscono. Sei rimasto indietro di circa dieci anni.
Analisi a dir poco superficiale. Già il fatto che si accomuni il concetto di democrazia liberale con la rivoluzione francese (che iniziò semmai la democrazia detta "giacobina") la dice lunga sulla sconcertante mancanza di rigore di queste esposizioni. Tanto più grave visto che l'oggetto "ultimo" delle tesi è la guerra... Quindi la democrazia liberale sarebbe il modello giusto e buono, il Bene da esportare per far felici i barbari ignoranti che non conoscono il Bene. E che non conoscono, forse soprattutto, quale è il loro vero utile ed interesse. Perfetto, in stile Francis Fukuyama nei primi anni 90. No, signori, non è affatto come dite.
Hai ragione: nella democrazia liberale è concesso pure a te di scrivere le tue scemenze senza timore. In effetti, non è proprio un regime buono se porta a questo risultato.
La questione dei curdi non è legata a Erdoğan, è un conflitto permanente tra i turchi e i curdi. Io sono stato in Turchia negli anni '80, molto prima che ci fosse Erdoğan. Ricordo che c'erano militari armati a presidio di ogni ponte, di molte infrastrutture. Pensate come era diverso il mondo: un turco vide la targa italiana del camper e venne da noi a fare due chiacchiere, perché era stato in Italia. Oggi non accadrebbe, ai tempi eravamo mosche bianche noi turisti italiani all'estero. Chiesi al turco la ragione dei militari e rispose che erano contro i "terroristi curdi".
Non solo non è legata ad Erdoğan, ma prima di lui la situazione era ben peggiore. Proprio dopo il golpe del 1980 è stato il periodo più drammatico di quel conflitto. Nei primi anni 2000 sotto i primi governi akp invece si sono fatte diverse aperture.
Già, quei delinquenti di americani continuano a creare guerre, come in Siria, dove c'è il cattivone di Assad. Invece meglio una guerra civile infinita... complimenti a chi si congratula con i buoni e santi, gli statunitensi. Mah
Se posso, la Democrazia sarebbe un punto d’arrivo se questa fosse perfetta. Ma come tutte le cose umane non lo è. La democrazia non è nemmeno la meta, è forse più il modo in cui vuoi guidare la barca. A volte viri a dritta per seguire il vento, altre devi andare controcorrente spendendo molta più energia. Dipende dalle condizioni “meteorologiche” in cui si trova la nostra barca più che dai nostri ideali. A volte capita che si debba persino andare fuori rotta… solo per un tratto più o meno breve
Già parlare "della" democrazia è indicativo... Si dovrebbe infatti specificare "quale" democrazia, visto che nella storia se ne sono viste parecchie. Machiavelli diceva: "nella storia si sono viste o repubbliche o principati", intendendo che, forse, il termine chiave sia "repubblica", non "democrazia"... Eppure oggi non si parla più di repubblica, ma solo di democrazia: vogliamo chiederci come mai?
Onore ai Curdi e Slava Ucraini. Cmq dopo Iraq 2, Afghanistan, Curdi, Ucraina, Gaza e Libani la leadership USA non è molto sicura che siano Democrat, Republicans o Trumpettiani.
Non sono d'accordo sul fatto che il diritto politico venga dopo quello sociale. Quello di essere rappresentato è uno dei diritti fondamentali. Altrimenti si potrebbe dire che il colonialismo è tutto sommato accettabile, e che non c'è niente di male se gli Ucraini finiscono sotto la Russia o i Curdi rimangono sotto la Turchia, l'Iran o l'Iraq. E anche gli Stati Uniti non avrebbero dovuto fare la rivoluzione, in fondo non stavano tanto male sotto l'Inghilterra.
vorrei chiedervi come valutate gli alleati della nato in siria ,ribelli non molto moderati , ma come è accaduto agli islamisti in ucraina sono graditi quando combattono lo stesso nemico ( e aggiungo finanziati ) . Non lo trovate inammissibile anche se si parla di combattere Putin e l'Iran . I mezzi turchi standard nato in mano ai tagliagole non mi fa stare tanto tranquillo .
Alleati della nato nella tua testa. La nato non mi risulta che abbia diramato disposizioni sulla guerra civile siriana, quelle sono per lo più milizie filoturche e ciò che fa la Turchia non dipende da disposizioni nato. Gli islamisti in Ucraina sono al massimo i ceceni che hanno compiuto stragi inenarrabili al sevizio del tuo caro Putin.
Grazie Costa e grazie anche a Roberto ospite!
Grazie Costa di aver ricordato lo scenario siriano. Io onestamente faccio l'analista di esteri e sono sempre più contento se la nostra stampa NON copre queste notizie. Ho pensato per anni che servisse colmare un vuoto nella nostra informazione, che ha sempre snobbato gli esteri, ma mi sono accorto che, in un paese in cui nessuno ti spiega le basi del funzionamento del sistema internazionale, parlare di esteri è impossibile. La lunga lista di opinioni folli su Ucraina e Gaza lo confermano.
Sotto la spinta di questo Daily spot, mi sono associata! Grazie per il contributo. Io anche avessi l'occasione , non sono così preparata per poter prendere parte a un microfono aperto.. ma chissa, un giorno per cuorare annarita e laura e salutare Costantino potrei entrare (come titolo di coda diciamo)
Benvenuta Laura :)
Buonasera Costantino. Purtroppo non riesco a seguirti in diretta ma cerco di recuperare tutti i dailyspot quanto prima. Concordo con te sul ragionamento sulla Siria attuale e sui rischi di complicazione degli scenari mediorientali e russo-ucraino, a devo fare un paio di notazioni su quanto successo dal 2011 in avanti. Premesso che, essendo legato o comunque vicino alla Biblioteca dello spirito, a Memorial, a Russia Cristiana sono forse quanto di più anti-putiniano si possa trovare in Italia. Detto questo occorre però notare un paio di questioni, che faccio in quanto ho ricevuto testimonianze dirette dalla siria.
Sulla scia delle Primavere arabe era nato un movimento di protesta contro al regime, ma a quel movimento pacifico e probabilmente anche parzialmente tollerato dal regime, si è subito aggiunta una frangia violenta e fortemente fondamentalista, sostenuta dalle monarchie del golfo e spesso (dalle mie fonti, di cui se vuoi possiamo parlare in privato) diretta da stranieri (di etnia araba) armati e finanziati dall'estero. Gli USA, con la solita mancanza di comprensione delle situazioni non-americane che contraddistingue la maggior parte delle scelte amercane degli ultimi 25 anni, hanno visto un'occasione per far saltare un alleato di russi ed iraniani ed hanno finanziato la qualunque purché combattesse contro il regime. Tra questi bisogna annoverare anche al-nusra, cellula siriana di al-queda, assurta immediatamente sui media occidentali a difensore della liberà. In breve, i fondamentalisti hanno soppiantato i movimenti di protesta nati dalle primavere arabe ed hanno scatenato una guerra contro il regime sulla pelle della popolazione. Da queste milizie estremiste armate da USA e monarchie del Golfo, si è poi distaccata la sezione siriana di Daesh. Daesh di fatto è stato creato da USA e dai loro alleati per abbattere Assad ed ha finito per rivoltarglisi contro! Malgrado tuti i proclami occidenatli, chi ha combattuto sul campo daesh sono stati i Curdi al nord ed il regime di Assad al sud, regime di Assad che ha potuto prendere il sopravvento anche grazie all'intervento (scuramente da macellaio quale è) di Putin (e degli iraniani). Dopo la comparsa di Daesh, la situazione siriana era un immane casino, in cui tutti erano impegnati a combattere tutti, ma dove gli unici 3 attori ad avere un peso (numerico, organizzativo e politico) erano i curdi, il governo e Daesh. La cosa allucinante era leggere i media occidentali che si arrampicavano sugli specchi per non ammettere (contro ogni evidenza) che il regime siriano combatteva i terroristi di Daesh e cercava di far passare al-Nusra per "i buoni". Anche la questione armi chimiche è estremamente delicata: a quanto pare tutti gli attori in campo le hanno utilizzate e ricordo (non ho conservato gli articoli, purtroppo, ne aveva parlato in un trafiletto nascosto anche il Corriere) che sul primo episodio certificato la commissione ONU chiamata ad indagare aveva dichiarato che non era possibile attribuire con certezza la responsabilità dell'attacco ma appariva improbabile che fosse stato sferrato dai governativi. Cercare quindi di dividere buoni e cattivi, in questa situazione, risulta quindi difficile se non scorretto: Assad è un criminale, ma ad un certo punto la popolazione stessa preferiva un ritorno del regime (dittatoriale ma laico) piuttosto che diventare un califfato islamico! Tra i ribelli c'erano sicuramente una componente di siriani che voleva maggiore libertà e giustizia, ma è stata velocemente soppiantata da estremisti, fondamentalisti e terroristi. Forse gli unici a salvarsi dal punto di vista morale sono stati i curdi, che infatti l'occidente ha abbandonato appena hanno finito il lavoro sporco!
In questo contesto Putin, che sicuramente non era mosso da altruismo ma da interessi ben precisi, e che sicuramente si è mosso come il macellaio che è, ha dato anche lui un contributo a non trasformare la Siria in un nuovo Afganistan dei talebani.
Concludo con una nota metodologica, che mi preme fare tanto più che ritengo importantissimo il lavoro che fa Liberi Oltre e che fai tu di persona per portare avanti un'informazione corretta e il più possibile aderente alla verità dei fatti: se ci si trova a dare tutte le ragioni in tutti i contesti ad una parte e tutti i torti in tutti i contesti all'altra, probabilmente si sta adottando un atteggiamento ideologico, almeno in parte. Il fatto che Putin abbia, suo malgrado, fatto anche qualcosa di giusto (l'intervento in Siria dalla parte meno peggio) non lo rende meno colpevole dell'aggressione all'Ucraina, dell'aggressione alla Georgia, della devastazione lasciata in Cecenia, del trattamento dell'opposizione interna, delle ingerenze in Bielorussia (ma le ultime elezioni siamo sicuri che fossero regolari? non mi risulta) e via discorrendo, perché l'elenco sarebbe lunghissimo!
Concludo augurandoti buona serata e facendo nuovamente i complimenti per il lavoro che tu con l'associazione Liberi Oltre svolgi!
Insomma non sono putiniano ma putin ha ragione. In pratica altro non hai fatto che ripetere la propaganda del regime siriano.
Tutto condivisibile!😊
La stampa italiana ed anche le televisioni italiane sono tutti da evitare.
Per Lei solo due parole: COMPLIMENTI e BRAVISSIMO.
saluti da Lviv Leopoli
Stammi bene! 🇺🇦🇺🇦🇺🇦
Ottima analisi
Grazie
Per puntualizzare, lo spirito del messaggio con il quale l'ho scritto è chiaramente ironico, ma quella battuta orsini l'ha detta per davvero!
Bellissima e interessantissima la prima puntata di Massimo Ramaioli
Grazie Roberto
Come si fa a non occuparsi dei conflitti che avvengono alle porte dell'Europa? Il nostro contributo è indispensabile. Quello che abbiamo fatto in serbia/kossovo è la giusta strada.
Infatti potrebbe scoppiare un'altra crisi balcanica visto quello che abbiamo combinato ai serbi.
Se è la strada giusta come mai non si è fatto altrettanto per il Donbass?
@maurom9654 perché era un attacco deliberato dall'imperialismo putiniano e quindi la risposta può degenerare in scontro nucleare. Cosa altro si poteva fare??? ... a parte le solite idiozie filoputiniane ..
...sui curdi sottoscrivo.
Concordo con la visione di democrazia/diritti civili/sviluppo di Roberto. Una dimostrazione la troviamo in Sud Corea e Taiwan
ottimo Costa
Non è detto che democrazia e mercato economico siano sempre la stessa cosa, la Cina dimostra come il mercato sia indipendente dalla democrazia
Io direi che ormai non sono quasi mai la stessa cosa...
Soprattutto dopo che il mercato è diventato qualcosa di diverso da come lo intendevamo (pari condizioni fra le parti contraenti), per assumere le sembianze di una manifestazione di pura potenza.
@maurom9654 sono d'accordo .la storia stessa dimostra come il.mercato sia sopravvissuto anche sotto na,uomo.e fascismo, non credo sia quindi un evento capace di democratizzazione, anzi l'inseguimento del.profitto fa si che sia un elemento. Amorale
@@giovannimatoyya9313
Mah guardi, non sono aggiornatissimo, ma fino a qualche anno fa era davvero scarsa la saggistica sul rapporto fra democrazia e mercato.
Una delle poche analisi era quella di Fitoussi, che individuava, se ben ricordo, nel Messico degli anni 70 la combinazione più "efficace" (e su questo termine ne avremmo da dire...) di libertà economiche e libertà politiche.
Insomma, l'automatismo che individua nelle libertà politiche il presupposto di quelle economiche è null'altro che un retaggio ideologico.
tu non sai che prima di Xi si prevedeva il sorpasso del PIL americano e che invece con la stretta democratica di Xi questo non sarà più possibile.
Poi leggiti Acemoğlu Robinson che c'hanno preso un nobel di recente. Perchè le Nazioni Falliscono.
Sei rimasto indietro di circa dieci anni.
tattico
Red Snake è bellissimo. Peraltro c'è un' attrice italiana che si chiama maya sansa
Salve 👋🏻👋🏻👋🏻
Mio commento tattico
❤Differita
Analisi a dir poco superficiale.
Già il fatto che si accomuni il concetto di democrazia liberale con la rivoluzione francese (che iniziò semmai la democrazia detta "giacobina") la dice lunga sulla sconcertante mancanza di rigore di queste esposizioni.
Tanto più grave visto che l'oggetto "ultimo" delle tesi è la guerra...
Quindi la democrazia liberale sarebbe il modello giusto e buono, il Bene da esportare per far felici i barbari ignoranti che non conoscono il Bene. E che non conoscono, forse soprattutto, quale è il loro vero utile ed interesse.
Perfetto, in stile Francis Fukuyama nei primi anni 90.
No, signori, non è affatto come dite.
Trasferisciti tu in uno stato dittatoriale se ti piace così tanto.
Hai ragione: nella democrazia liberale è concesso pure a te di scrivere le tue scemenze senza timore. In effetti, non è proprio un regime buono se porta a questo risultato.
Citare Orsini é già una sconfitta
La questione dei curdi non è legata a Erdoğan, è un conflitto permanente tra i turchi e i curdi. Io sono stato in Turchia negli anni '80, molto prima che ci fosse Erdoğan. Ricordo che c'erano militari armati a presidio di ogni ponte, di molte infrastrutture. Pensate come era diverso il mondo: un turco vide la targa italiana del camper e venne da noi a fare due chiacchiere, perché era stato in Italia. Oggi non accadrebbe, ai tempi eravamo mosche bianche noi turisti italiani all'estero. Chiesi al turco la ragione dei militari e rispose che erano contro i "terroristi curdi".
Il pkk probabilmente di morti ne ha fatti a decine di migliaia.
Non solo non è legata ad Erdoğan, ma prima di lui la situazione era ben peggiore. Proprio dopo il golpe del 1980 è stato il periodo più drammatico di quel conflitto. Nei primi anni 2000 sotto i primi governi akp invece si sono fatte diverse aperture.
ma non era Orsini quello che diceva che Putin aveva sconfitto la NATO in Siria? Mi pare che fosse nel 2022...
Già, quei delinquenti di americani continuano a creare guerre, come in Siria, dove c'è il cattivone di Assad. Invece meglio una guerra civile infinita... complimenti a chi si congratula con i buoni e santi, gli statunitensi. Mah
È il 2 round, la nato prenderà la seconda batosta in Siria, visto che non gli è bastata la prima
@@sandropivetti4427dici? Attenzione che con il bulletto di Mosca la pazienza è quasi finita.
Quello che ho scritto.
@@BluCobalto Un bulletto con 6000 testate atomiche diventa un signore parecchio importante ed ascoltato.
Se posso, la Democrazia sarebbe un punto d’arrivo se questa fosse perfetta. Ma come tutte le cose umane non lo è. La democrazia non è nemmeno la meta, è forse più il modo in cui vuoi guidare la barca. A volte viri a dritta per seguire il vento, altre devi andare controcorrente spendendo molta più energia. Dipende dalle condizioni “meteorologiche” in cui si trova la nostra barca più che dai nostri ideali. A volte capita che si debba persino andare fuori rotta… solo per un tratto più o meno breve
Già parlare "della" democrazia è indicativo...
Si dovrebbe infatti specificare "quale" democrazia, visto che nella storia se ne sono viste parecchie.
Machiavelli diceva: "nella storia si sono viste o repubbliche o principati", intendendo che, forse, il termine chiave sia "repubblica", non "democrazia"...
Eppure oggi non si parla più di repubblica, ma solo di democrazia: vogliamo chiederci come mai?
Onore ai Curdi e Slava Ucraini. Cmq dopo Iraq 2, Afghanistan, Curdi, Ucraina, Gaza e Libani la leadership USA non è molto sicura che siano Democrat,
Republicans o Trumpettiani.
Non sono d'accordo sul fatto che il diritto politico venga dopo quello sociale. Quello di essere rappresentato è uno dei diritti fondamentali. Altrimenti si potrebbe dire che il colonialismo è tutto sommato accettabile, e che non c'è niente di male se gli Ucraini finiscono sotto la Russia o i Curdi rimangono sotto la Turchia, l'Iran o l'Iraq. E anche gli Stati Uniti non avrebbero dovuto fare la rivoluzione, in fondo non stavano tanto male sotto l'Inghilterra.
Ma chi paga Daesh?
Non c'è il daesh.
Usa
@ non dire cagate.
@marcom3134 usa turchia etc...
@@gypsywheels 1 quelli non sono del desh. 2 gli usa non hanno nulla a che vedere quelle sono milizie appoggiate della turchia.
@12:36 ma vogliamo mettere, le scorregge regali di Bidet?! ::
Bell'esempio di benaltrismo
Adoro l'Italia 🇮🇹🥰🇺🇦 come sempre è interessante ascoltarvi
vorrei chiedervi come valutate gli alleati della nato in siria ,ribelli non molto moderati , ma come è accaduto agli islamisti in ucraina sono graditi quando combattono lo stesso nemico ( e aggiungo finanziati ) . Non lo trovate inammissibile anche se si parla di combattere Putin e l'Iran . I mezzi turchi standard nato in mano ai tagliagole non mi fa stare tanto tranquillo .
Chi sarebbero gli islamisti in Ucraina?
Islamisti in ucraina ?
Alleati della nato nella tua testa. La nato non mi risulta che abbia diramato disposizioni sulla guerra civile siriana, quelle sono per lo più milizie filoturche e ciò che fa la Turchia non dipende da disposizioni nato. Gli islamisti in Ucraina sono al massimo i ceceni che hanno compiuto stragi inenarrabili al sevizio del tuo caro Putin.
Ovviamente non in Ucraina...
Ma da molte altre parti sì, eccome!
M avvero credete in quello che dite, siete fuori dalla storia e dalla narrazione.
Buonasera