Invitiamo, chiunque volesse commentare a sproposito, ad informarsi sul nostro ospite e a dare una rapida occhiata al suo curriculum. Commenti idioti (come già successo per il video "le parole della guerra") saranno immediatamente cancellati. it.insideover.com/media-e-potere/insideover-bannato-in-russia-come-un-giornale-qualunque-vova-ma-per-chi-ci-prendi.html
Naturalmente quello in cui si dà a Zelensky del pagliaccio con i tacchi a spillo ed ebreo non è stato cancellato. Probabilmente non lo considerate un commento stupido.
@@eugenio16arno Perché stupido non è. Nel CV di una persona dev'essere indicato tutto. Vale per me, per te, per tutti. È il famoso marchio di Caino di cui è stato ampiamente dibattuto fin dalla Genesi. "Nessuno lo tocchi" è stato detto. Ma perché è stato detto? Perché, si sa, non si aspetta di far altro. Solo che se ne accorge solo chi, volente o nolente, di quel marchio viene impresso. Provare, per credere!
@@simonebaruzzi156 Chi, Scaglione? Oppure di reality, si potrebbe dire. Dipende dai punti di vista. Forse uno di quei casi in cui la realtà supera la fantasia. A meno che si vogliano negare le trame del potere. Quelle sì a noi sconosciute e che si possono solamente cercare di indovinare. Altarini che vengono puntualmente messi in luce con il tempo quando le carte vengono desecretate. Di cui è la storia ad occuparsene. E che, puntualmente e notoriamente, ci si dimentica. Mica per niente si dice che l'uomo non impara niente dalla propria storia. Dirò di più. Pure quando accade in contemporanea, vedi Assange, si fa finta di non sentire né vedere. E ci teniamo il mondo così com'è, in allegria!
@@viniciobonito5621 i reality sono finzione pure quelli , sono verosimili e non veri . le connessioni ci sono , solo che poi a un certo punto cominciano a dire cose diciamo stravaganti , o a dire solo una parte della realta' : esempio Moldavia , a me pare normale si' che i residenti all'estero votino , che influiscano , e che come votano quelli che risiedono in Russia o Transnistria ( che lui non ha citato) debbano votare quelli in UE , mi pare meno "normale" che russi vadano ad offrire soldi in contanti alle persone per votare contro la Sandu ( ci sono interviste in cui persone dicono di avere ricevuto soldi prima delle presidenziali e che ne avranno altri prima delle generali ) , quindi si' le interferenze russe sul voto sono state anomali e palesi . Ci sono interviste a ex membri della Berkut ( corpi speciali della Polizia Ucraina ora disciolto ) in cui dicevano che era stato Yanukovich a mettere i cecchini , non sloboda o i picchiatori di Kholomojsky ( poi che questi abbiano commesso brutalita' di altro tipo e' vero ) , quindi verosimile la sua versione ma non vera .
Non è una questione se parteggiare per Russia o occidente è una questione di smettere di vivere nel mondo delle menzogne dette sia da una parte che dall'altra
infatti quando inlgesi e americani gli dicevano che i russi avrebbero invaso, lui non gli credeva, e i russi lo vedevano tutto sommato come un "amico". quando poi si trovò le truppe russe nell'aeroporto di kiev, li cambiò idea sui russi.
Al netto del fatto che nessuno diventa capo di stato dal niente, e che l'invasione Russa è stata per il nostro eroe una fortuna, resta il ritratto di un uomo intelligente, abile, e aldilà dell'aspetto innocuo: spietato.
Ho trovato l'intervento di Scaglione molto interessante. Di fatto siamo di fronte ad un personaggio che si rivela da subito un ottimo imprenditore. Ad un certo punto della sua carriera ha saputo fregare un oligarca cui ha dato l'impressione di poter essere usato ai suoi fini attraverso l'elezione alla più alta carica dello stato, salvo poi farlo fuori una volta raggiunto il potere. Un politico decisamente furbo ed opportunista, come ammette, Scaglione. Mi ricorda molto il giovane Mussolini capace di saltare sui vari carri per sfruttarli ai suoi fini fino alla marcia su Roma. Ma allo stesso tempo il nostro Berlusconi, capace di arrivare in alto nonostante un passato contraddistinto da malaffare e torbidi vari. Zelensky, per poter poi essere accettato dall'occidente, inizia una strenua politica strumentale contro la corruzione in Ucraina. Mi sorprende invece l'informazione inerente il suo calo di popolarità dopo pochi mesi dalla sua elezione. La guerra è stata certamente un momento di risalita per il personaggio. Anche qui ha avuto il coraggio di contrastare la volontà americana che lo voleva lontano dall'Ucraina nel febbraio del 22 per diventare il simbolo della resistenza della sua nazione. Conosco molti ucraini in Italia che lo venerano e lo adorano. Infine verissimo che l'Ucraina è sempre stata divisa in due. Maidan, infatti, rappresentava solo una parte delle voci popolari ucraine. Ma nel dire questo Scaglione scopre l'acqua calda.
Quella italiana sarebbe scappata durante l'invasione russa. Non sarebbe rimasta nella capitale,ma avrebbe accettato l'elicottero per la fuga che proposero gli americani durante i primi giorni.
@@marcobonesi6794 crediamo che il riferimento specifico fosse al grado di corruzione generale. Ad ogni modo non sappiamo con precisione quanti politici (in entrambi gli schieramenti) abbiano abbandonato lo scranno parlamentare per entrare nell'esercito. Qualcuno c'è, ma sembra l'eccezione più che la regola.
@@domusorobica2014 quanti dei nostri premier degli ultimi 30 anni sarebbero rimasti a roma,se un nemico avesse occupato l'aeroporto di fiumicino esattamente come sucesse con l'occupazione dell'aeroporto di hostomel a pochi chilometri da kiev?
@marcobonesi6794 non è dato saperlo, qualsiasi risposta è puramente ipotetica. Il livello di corruzione invece è un dato misurabile e piuttosto concreto.
Zelensky è come il jukebox. Gli americani scelgono il disco gli mettono dentro la moneta metallica o virtuale e lui suona. Non un uomo povero ma un pover'uomo. Uno che vuole la salute e il benessere dei suoi cittadini.
Ottimo giornalista Scaglione e persona per bene. Ma un appunto va fatto. Io capisco che voglia evitare il campo minato del solito anatema inflazionato che colpisce tutti quelli che fanno notare l'elefante nella stanza e tuttavia l'elefante c'è e va notato. I personaggi che Scaglione snocciola sono tutti e ribadisco tutti appartenenti alla tribù di Giuda. Tutti. E ( cosa illuminante ) anche i russi che dall'altra parte della barricata fanno gli incendiari lo sono. Questa è la pista da percorrere caro Scaglione e non una presunta genialità maligna di un povero pupazzo come zelensky. Pupazzo teleguidato in tutte le sue mosse. Tutte. C'è un episodio che davvero è uno squarcio sulla tela. L'incidente all'auto di Z di ritorno da kharkiv nel settembre 2022. Dove un pirata della strada buca la scorta è colpisce la sua auto. Non dico altro. Se si scava su questo episodio si capisce chi è zelensky. Un piccolo ometto finito ostaggio in un gioco troppo più grande lui.
Interessante. Molte delle cose dette le conoscevo , però la tesi di fondo non regge secondo me,cercare di dipingere uno zelensky al tramonto politico prima del ‘22 e che per rimanere a galla abbia insistito nel prolungare la guerra non mi convince per il semplice fatto che sono gli ucraini stessi a non volere i russi in casa. Abbiamo visto in afganistan quello che successe: l’esercito afgano non sparò un colpo contro i talebani ed il loro presidente scappò all’estero. Presumo che capiterebbe la stessa cosa in ucraina se a volere resistere fosse solo il presidente
@@mf-vd3ik in verità non è la tesi del libro. Non è Zelensky ad alimentare la guerra ma il contrario, è la guerra che alimenta il ruolo politico Zelensky. Le circostanze politiche hanno fatto di lui una stendardo da battaglia che verrà necessariamente riposto quando le porte del tempio di Giano verranno richiuse.
A rischio di sembrare banale, Scaglione sempre da applausi! Mi ero appassionato alla sua precedente lezione, "il patto con il diavolo"... E penso che riguarderò più e più volte anche questa... Leggermente più caotico in alcuni passaggi (per sua stessa ammissione), ma ugualmente interessante ed istruttiva!
Ma vedo che tutti gli interventi che criticano insistono sulla discriminazione DEMOCRAZIA - DITTATURA Ma se la popolazione dei paesi europei che vogliono sostenere la politica di potenza USA, (per loro legittima) deve essere continuamente "convinta" da una narrazione che oltre a desciverci la Russia come il male assoluto, ci nasconde i danni che subiamo e i pericoli che corriamo, non è una forma di dittatura? Democrazia vera dovrebbe essere chiedere un voto su una questione così seria dando la possibilità di esprimere le sue ragioni a chi vuole che si operi sostenendo fino alla fine la guerra dell'Ucraina (comunque vada a finire ) accettando tutte le possibili conseguenze E chi ritiene che bisognerebbe operare seriamente per placare il conflitto, anche se dovesse risultare inutile perche le leve decisive sono in altre mani. E guardate posso anche concedere che si possa trascurare il fatto dei gravi danni economici che ha comportato e comporta per noi europei questa guerra che comunque ha visto la partecipazione di più di un attore nel causarla.
Il punto fermo è che, se in Europa, si accetta che una nazione può con la forza, e minacciando tutti con l'atomica, di prendersi un pezzo di nazione, e obbligare i restanti a comportarsi secondo i suoi voleri, questa fantomatica pace e "civiltà liberale' la possiamo tranquillamente mettere in saccoccia. Liberi tutti
@@annamariavalcella5152 che probabilmente è il motivo per cui i russi sono restii a sedersi nuovamente al tavolo delle trattative, il conflitto è già stato congelato una volta ma senza ottenere il risultato sperato
@@domusorobica2014guardate che al riguardo ne ha parlato la merkel (ed hollande, caduto "vittima" del "poroshenko" di vovan e lexus...), in un'intervista rilasciata ad un quotidiano di seconda fascia tedesco, lo,scorso anno, e non smentita dalla diretta, al contrario di quanto sostenne sholz: l'obiettivo principale dei trattati era far guadagnare tempo all'ucraina, in vista della guerra, per essere armata ed addestrata. In un video del 2016 il senatore statunitense lindsey graham, in visita a kiev, parlando con ufficiali ucraini, con a fianco poroshenko, dice loro che i tempi sono maturi e che nel 2017 avrebbero avuto il via libera per riprendersi la Crimea e finirla con donbass, ma quel via libera non è mai arrivato perché nel 2017 trump andò alla casa bianca, non la clinton. Con i trattati di minsk i russi hanno perso quel poco di rapporto fiduciario che avevano con l'occidente, e non ripeteranno più l'errore, soprattutto oggi che hanno cina e, anche se non completamente, india dalla propria parte. Per quanto riguarda zelensky, c'è un video di una sua visita al fronte del donbass nel 2019, poco dopo le elezioni. È curioso il fatto che parla non con ufficiali delle forze armate, ma con ufficiali dell'allora battaglione azov. Un pò titubante dichiara loro di voler arrivare ad una tregua, ma la risposta di uno di loro è terrificante "se lo fai, giriamo i carri armati e veniamo a kiev!" Un "Ma ho solo 41 anni" gli sfugge di bocca, prima di ritirarsi...
.. certo, a scongelarlo sono stati gli ucraini ... non entrambi (...). Cmq tenga presente che ormai, prima dell'invasione russa, gli scontri in donbass erano quasi nulli. E parliamo sempre di russi che si infiltrato in mezzo al popolo e accendono micce
@domusorobica2014 che l' interpretazione che la nuland sia stata quella che ha deciso il governo ucraino e' una stronzata travagliesca! E quel fuking europe va' contestualizzati nell' ambito di tutta la telefonata...dai! E' un' interpretazione mooolto filo vlad
la trascrizione della telefonata è piuttosto chiara ed è incontrovertibile che si stanno intromettendo pesantemente nella politica interna ucraina cercando di far leva sulle proprie capacità per condizionare le scelte di governo (just let him stay out and do his political homework and stuff), ragion per cui, nella migliore delle ipotesi, tramonta l'idea delle interferenze russe come singolarità geopolitica. Il tutto considerato che la distanza tra Washington e Kiev e 10 volte quella che passa tra Kiev e Mosca. Quanto al resto, anche se non è esattamente bello sentirsi trattare così, è solo mal costume diplomatico, segno di un generale degrado del costume.
@@domusorobica2014 tutti i paesi ue si sono intromessi nella politica ucraina di quel periodo. Smettiamola di raccontarcela così semplice. La Nuland, sbagliando si riferiva alle richieste tedesche ed europee. Quindi la Merkel che negoziò gli accordi di Minsk anche quella non è ingerenza. Smettiamola con questo antiamericanismo da centro sociale buono per tutte le occasioni
@@michelefaraoni5399 il mito dell'indipendenza assoluta è appunto un mito, gli uomini sono animali sociali e sono per necessità vitale costretti ad interfacciarsi con il prossimo. E come gli uomini così le società sono soggette alle stesse leggi. Fatta questa necessaria precisazione ti invitiamo a considerare che Russia, Germania ed Ucraina condividono lo stesso spazio continentale e che le loro economie ed i loro interessi sono profondamente interconnessi. Sono come tre proprietari di appartamenti che devono gestire le beghe condominiali e devono poterlo fare senza che venga un terzo da un altro quartiere a mettere zizzania al solo scopo di creare inutili tensioni. Questione di prossimità. Se il condominio va in fiamme chi ci rimette sono coloro che lo abitano, non gli altri. Ora capisci perché le continue, ripetute e costanti accuse di ingerenze russe nell'Europa orientale suonano piuttosto stonate in bocca a Washington? PS - Tradotto, tutti interferiscono ma non con ugual diritto. Trovi che sia americanismo d'accatto anche questo?
Non mi è chiaro un passaggio, se kolomoisky teneva zelensky sotto scacco, come ha fatto zelensky a farlo fuori? Dice nominando akhmetov, ok, ma a a quel punto kolomoisky è stato a guardare mentre veniva esteomesso? O vi ha provato a reagire ma non ci è rouscito? Lo dico senza polemiche, mi piacerebbe sapere anche questo pezzo della storia perché probabilmente è interessante 😂
1:17:00 "ma davvero vogliamo credere alle favole?“ La mia risposta è sì. Siamo stati abituati fin da piccoli. Perché cambiare da adulti? Ora date voi una risposta a questa seconda domanda.
@@user-lg1ou1oqq7 Bravo, mi trova pienamente d'accordo. Dovrebbe essere una motivazione più che sufficiente per cambiare registro da adulti. Peccato che ai più, sembri sfuggire. O meglio, sembrino più propensi a bersi le bufale che gli vengono propinate. Per convenienza o ingenuità o marcio egoismo e disinteresse finché non ti tocca da vicino? Ah, saperlo. Forse questo porco mondo non sarebbe quello che è!
Un appunto, quando si parla della cacciata dei reclutatori militari non è stato un tentativo di accentramento di potere ma la risposta sbrigativa ad un tema nazionale scomodo. Tanto che al loro postoci ha messo parecchi feriti di guerra
considerato nel contesto dei continui avvicendamenti all’interno dell'apparato burocratico ucraino, possono essere vere entrambe le opzioni. Certo che è che le carte continuano ad essere mescolate in maniera frenetica.
Sarebbe anche una cosa lodevole se non fosse che molti di questi saranno stato feriti o nell'Offensiva estiva o a krinki..che personalmente ritengo siano state due operazioni criminali da accettare (e dai resoconti di Milley Zele sapeva che avevano una elevaye percentuale di non riuscita..essendo stato in marina e con la passione per i nostri fanti di marina, come sono stati impiegati a Krinki quello per me sarebbe da impiccagione in piazza..)
Feriti di guerra fanatici e raccomandati per scansarla, la guerra. Probabilmente. Mi chiedo se lei, ferito in guerra, si prenderebbe la briga di spingere altri affinché gli possa capitare lo stesso, se non peggio. Fossi un reclutato ci andrei volentieri solo se il reclutatore fosse al mio fianco. E non mi si venga a dire che lui ha già fatto la sua parte. Se non gli è stata ancora sufficiente come esperienza, beh, tanto vale ripeterla, o no?
Mi sorprendo sempre di chi rivendica di avere la " Verità"... o di saper vedere la"realtà... se i personaggi o georgiani o moldavi o altro avessero studiato in Russia sarebbe stato tutto regolare ... io vedo solo una cosa : un personaggio voleva conquistare l'Ucraina in tre giorni e da tre anni sta radendo parte del paese che "libera" e bombarda quotidianamente città e infrastrutture civili. Putin non vuole solo l'Ucraina ma anche la sua anima, per poi prenderla a calci come sempre ha fatto con chi non esegue i suoi voleri..
Interessante la parte su Zelens'kyj, ma l'analisi sulle elezioni dei paesi europei era da evitare, manda un messaggio sbagliato, ci saranno anche influenze occidentali nelle elezioni, ma non si può parlarne come se fossero le nostre elezioni e come se entrambi i candidati fossero disposti a rispettare la democrazia una volta eletti, una parte propone la democrazia un altra la dittatura e la fine della libertà di cambiare. La Bielorussia ha liberamente votato il candidato filorusso nel 1994 e da quando ha vinto di elezioni libere non ne ha più viste, i paesi che hanno scelto candidati filo occidentali hanno continuato ad avere elezioni libere e alternanza di partiti e di politiche, vedi l'Ungheria, la Polonia e la stessa Georgia, non mettiamo tutti sullo stesso piano come se fossero uguali.
@@federicoactite678non è da escludere che la stessa volontà dell'elettorato esprima un rifiuto della democrazia liberale come espressione del mondo occidentale. Il rifiuto, quando no il completo disinteresse, non per il candidato ma per il sistema stesso.
@@domusorobica2014 certo anche il nostro modello non perfetto e l'elettorato è libero di respingerlo con il voto, l'importante è che alle successive elezioni se non gli piace l'alternativa che ha scelto abbia la possibilità di votare l'opposizione e di cambiare modello. In Bielorussia dopo le elezioni del 1994 non lo hanno più potuto fare.
@@domusorobica2014Con questa risposta si sta arrampicando sugli specchi. Se un uomo inciampa ha il diritto di rialzarsi, lei sta suggerendo che forse gli piace strisciare, il problema è che non lo sapremo mai, visto che non avrà più la libertà di parola
Il fatto e' che in merito alla questione ci sono fonti discordanti e, che io sappia, nessuno ha portato prove decisive, solo indizi, supposizioni da cui ciascuno trae secondo personali inclinazioni, chi ci vuole vedere i georgiani, chi le berkat, chi pravi sektor...ecc.. ecc.
Se al mondo venissero uccisi, o si potesse uccidere i furbi, si vivrebbe in un mondo spopolato. Abitato, probabilmente, da soli stupidi. Non per niente è stato detto: È meglio uno stupido che 10 furbi. Detto da chi gode la fama, suo malgrado, d'essere considerato lo scemo del villaggio. E, verosimilmente, nemmeno a torto!
@@sandrocara3190 come abbiamo già scritto in un precedente commento "non è Zelensky ad alimentare la guerra ma il contrario, è la guerra che alimenta il ruolo politico Zelensky. Le circostanze politiche hanno fatto di lui una stendardo da battaglia che verrà necessariamente riposto quando le porte del tempio di Giano verranno richiuse"
Boh..certo è che tra i finanziamenti che permisero a Kolomojs'kyj la scalata alle industrie di stato i contatti della numerosa comunità ebraica di Dnipropetrovsk ebbero un peso decisivo. Una buona metà degli oligarchi pare avere (avuto) la doppia cittadinanza fino a che la legislazione dello stesso Zelensky non li ha costretti ad optare per uno dei 2 passaporti.
Da quando esiste l'Ucraina in epoca zarista, era lì che per decreto venivano costrette a vivere le comunità giudaiche. Si chiama "Zona di Insediamento" e risale a Caterina II, 1791.
"ebraico" in Ucraina non vuol dire niente dopo 1945, quelli che erano veramente ebraici son morti o sono andati via nel 1920, quelli che erano veramente ebraici e son rimasti hanno rinunciato alla sua eredità e quelli che volevano andar via con la scusa della 1/12377853 parte ebraica e sono scappati negli anni 70 non sono ebrei.
Le solite difficoltà, sospetti e ostilità velate o meno che ogni ebreo deve affrontare in quei paesi. Del resto furono gli esuli zaristi di estrema destra a spargere in Europa il veleno antisemita e a radicare la falsa equivalenza fra giudaismo e bolscevismo di cui si serviranno i nazisti. Nell'ex URSS peraltro ormai sono rimasti davvero in pochi, fra emigrazione e assimilazione.
Quindi se uno ha successo o comunque fa soldi avendo successo nello spettacolo è un "boss" o "oligarchetto" dello spettacolo. Ma che cavolo significa!? L'uomo mi è tutto tranne che simpatico ma questo ritratto è di un qualunquismo e una pochezza imbarazzante. In pratica si sta dicendo che Zelenski ha sfruttato lo sfruttabile per avere successo. Ma che scoop!!! Da Pulitzer
@@luisitomenicolli in verità ti ha detto, tra le altre cose, che A) ha ricevuto una donazione da 20 milioni di dollari da un bancarottiere malavitoso con un mandato d'arresto internazionale per riciclaggio di denaro sporco B) che evaso il fisco ucraino per milioni attraverso società di comodo in paradisi fiscali mentre faceva una fiction in cui si lamentava della corruzione nel suo paese C) che è un animale politico, di rara scaltrezza e finissimo olfatto, noto per la capacità con il quale scarica le sue responsabilità sui collaboratori. Se tutto ti era già noto dobbiamo ammettere che sei eccezionalmente preparato sull'argomento
Invitiamo, chiunque volesse commentare a sproposito, ad informarsi sul nostro ospite e a dare una rapida occhiata al suo curriculum. Commenti idioti (come già successo per il video "le parole della guerra") saranno immediatamente cancellati.
it.insideover.com/media-e-potere/insideover-bannato-in-russia-come-un-giornale-qualunque-vova-ma-per-chi-ci-prendi.html
Naturalmente quello in cui si dà a Zelensky del pagliaccio con i tacchi a spillo ed ebreo non è stato cancellato. Probabilmente non lo considerate un commento stupido.
e' uno scrittore di fantasy , vero ?
@@eugenio16arno
Perché stupido non è.
Nel CV di una persona dev'essere indicato tutto.
Vale per me, per te, per tutti.
È il famoso marchio di Caino di cui è stato ampiamente dibattuto fin dalla Genesi.
"Nessuno lo tocchi" è stato detto.
Ma perché è stato detto? Perché, si sa, non si aspetta di far altro.
Solo che se ne accorge solo chi, volente o nolente, di quel marchio viene impresso.
Provare, per credere!
@@simonebaruzzi156
Chi, Scaglione?
Oppure di reality, si potrebbe dire.
Dipende dai punti di vista.
Forse uno di quei casi in cui la realtà supera la fantasia.
A meno che si vogliano negare le trame del potere.
Quelle sì a noi sconosciute e che si possono solamente cercare di indovinare.
Altarini che vengono puntualmente messi in luce con il tempo quando le carte vengono desecretate.
Di cui è la storia ad occuparsene.
E che, puntualmente e notoriamente, ci si dimentica.
Mica per niente si dice che l'uomo non impara niente dalla propria storia.
Dirò di più. Pure quando accade in contemporanea, vedi Assange, si fa finta di non sentire né vedere.
E ci teniamo il mondo così com'è, in allegria!
@@viniciobonito5621 i reality sono finzione pure quelli , sono verosimili e non veri . le connessioni ci sono , solo che poi a un certo punto cominciano a dire cose diciamo stravaganti , o a dire solo una parte della realta' : esempio Moldavia , a me pare normale si' che i residenti all'estero votino , che influiscano , e che come votano quelli che risiedono in Russia o Transnistria ( che lui non ha citato) debbano votare quelli in UE , mi pare meno "normale" che russi vadano ad offrire soldi in contanti alle persone per votare contro la Sandu ( ci sono interviste in cui persone dicono di avere ricevuto soldi prima delle presidenziali e che ne avranno altri prima delle generali ) , quindi si' le interferenze russe sul voto sono state anomali e palesi . Ci sono interviste a ex membri della Berkut ( corpi speciali della Polizia Ucraina ora disciolto ) in cui dicevano che era stato Yanukovich a mettere i cecchini , non sloboda o i picchiatori di Kholomojsky ( poi che questi abbiano commesso brutalita' di altro tipo e' vero ) , quindi verosimile la sua versione ma non vera .
Non è una questione se parteggiare per Russia o occidente è una questione di smettere di vivere nel mondo delle menzogne dette sia da una parte che dall'altra
Come sempre analisi seria e competente di Fulvio Scaglione, uno dei pochi Giornalisti con la G maiuscola rimasti in Italia.
finalmente uno che dice la verità , onore
Scaglione sempre da seguire con attenzione.
Uno dei migliori interventi. Chiaro e illuminante per tutti i ciechi & sordi. Grazie Domus Orobica.
Grazie di esistere domus , per fortuna che ci siete
infatti quando inlgesi e americani gli dicevano che i russi avrebbero invaso, lui non gli credeva, e i russi lo vedevano tutto sommato come un "amico". quando poi si trovò le truppe russe nell'aeroporto di kiev, li cambiò idea sui russi.
Molto interessante. Grazie Domus!
Al netto del fatto che nessuno diventa capo di stato dal niente, e che l'invasione Russa è stata per il nostro eroe una fortuna, resta il ritratto di un uomo intelligente, abile, e aldilà dell'aspetto innocuo: spietato.
politicamente spietato, è una precisazione doverosa
Certo, gli altri sono angeli
Molto interessante, grazie.
Conferenza molto interessante
Ho trovato l'intervento di Scaglione molto interessante. Di fatto siamo di fronte ad un personaggio che si rivela da subito un ottimo imprenditore. Ad un certo punto della sua carriera ha saputo fregare un oligarca cui ha dato l'impressione di poter essere usato ai suoi fini attraverso l'elezione alla più alta carica dello stato, salvo poi farlo fuori una volta raggiunto il potere. Un politico decisamente furbo ed opportunista, come ammette, Scaglione. Mi ricorda molto il giovane Mussolini capace di saltare sui vari carri per sfruttarli ai suoi fini fino alla marcia su Roma. Ma allo stesso tempo il nostro Berlusconi, capace di arrivare in alto nonostante un passato contraddistinto da malaffare e torbidi vari. Zelensky, per poter poi essere accettato dall'occidente, inizia una strenua politica strumentale contro la corruzione in Ucraina. Mi sorprende invece l'informazione inerente il suo calo di popolarità dopo pochi mesi dalla sua elezione. La guerra è stata certamente un momento di risalita per il personaggio. Anche qui ha avuto il coraggio di contrastare la volontà americana che lo voleva lontano dall'Ucraina nel febbraio del 22 per diventare il simbolo della resistenza della sua nazione. Conosco molti ucraini in Italia che lo venerano e lo adorano. Infine verissimo che l'Ucraina è sempre stata divisa in due. Maidan, infatti, rappresentava solo una parte delle voci popolari ucraine. Ma nel dire questo Scaglione scopre l'acqua calda.
più scoprire l'acqua calda lo fa notare a chi crede che sia fredda..
Molto interessante,grz
Bravissimo!
Complimenti, Domus Orobica veramente Top! 👏👏👏
Ottima conferenza, complimenti e grazie.
Molto interessante
Prima di lamentarci della classe politica italiana teniamo a mente che, ipoteticamente, avremmo anche potuto anche avere quella ucraina.
Quella italiana sarebbe scappata durante l'invasione russa. Non sarebbe rimasta nella capitale,ma avrebbe accettato l'elicottero per la fuga che proposero gli americani durante i primi giorni.
@@marcobonesi6794 crediamo che il riferimento specifico fosse al grado di corruzione generale. Ad ogni modo non sappiamo con precisione quanti politici (in entrambi gli schieramenti) abbiano abbandonato lo scranno parlamentare per entrare nell'esercito. Qualcuno c'è, ma sembra l'eccezione più che la regola.
@@domusorobica2014 quanti dei nostri premier degli ultimi 30 anni sarebbero rimasti a roma,se un nemico avesse occupato l'aeroporto di fiumicino esattamente come sucesse con l'occupazione dell'aeroporto di hostomel a pochi chilometri da kiev?
@marcobonesi6794 non è dato saperlo, qualsiasi risposta è puramente ipotetica. Il livello di corruzione invece è un dato misurabile e piuttosto concreto.
La nostra basta e avanza come sciagura.
Zelensky è come il jukebox. Gli americani scelgono il disco gli mettono dentro la moneta metallica o virtuale e lui suona.
Non un uomo povero ma un pover'uomo. Uno che vuole la salute e il benessere dei suoi cittadini.
Bravo. Grazie
Ottimo giornalista Scaglione e persona per bene. Ma un appunto va fatto. Io capisco che voglia evitare il campo minato del solito anatema inflazionato che colpisce tutti quelli che fanno notare l'elefante nella stanza e tuttavia l'elefante c'è e va notato. I personaggi che Scaglione snocciola sono tutti e ribadisco tutti appartenenti alla tribù di Giuda. Tutti. E ( cosa illuminante ) anche i russi che dall'altra parte della barricata fanno gli incendiari lo sono. Questa è la pista da percorrere caro Scaglione e non una presunta genialità maligna di un povero pupazzo come zelensky. Pupazzo teleguidato in tutte le sue mosse. Tutte. C'è un episodio che davvero è uno squarcio sulla tela. L'incidente all'auto di Z di ritorno da kharkiv nel settembre 2022. Dove un pirata della strada buca la scorta è colpisce la sua auto. Non dico altro. Se si scava su questo episodio si capisce chi è zelensky. Un piccolo ometto finito ostaggio in un gioco troppo più grande lui.
Interessante. Molte delle cose dette le conoscevo , però la tesi di fondo non regge secondo me,cercare di dipingere uno zelensky al tramonto politico prima del ‘22 e che per rimanere a galla abbia insistito nel prolungare la guerra non mi convince per il semplice fatto che sono gli ucraini stessi a non volere i russi in casa. Abbiamo visto in afganistan quello che successe: l’esercito afgano non sparò un colpo contro i talebani ed il loro presidente scappò all’estero. Presumo che capiterebbe la stessa cosa in ucraina se a volere resistere fosse solo il presidente
@@mf-vd3ik in verità non è la tesi del libro. Non è Zelensky ad alimentare la guerra ma il contrario, è la guerra che alimenta il ruolo politico Zelensky. Le circostanze politiche hanno fatto di lui una stendardo da battaglia che verrà necessariamente riposto quando le porte del tempio di Giano verranno richiuse.
@@domusorobica2014 il surfista cavalca l'onda per non esserne travolto.
@@walterscavi2781 falso,il surfista cavalca l'onda per desiderio;per non esserne travolto te ne stai sulla spiaggia. Metafora zelenskiana.
già, ma se una spiaggia non ce l'hai..
@@domusorobica2014 Eh,purtroppo il tossicodipendente con i tacchi a spillo la spiaggia ce l'ha,a forte dei marmi!
A rischio di sembrare banale, Scaglione sempre da applausi!
Mi ero appassionato alla sua precedente lezione, "il patto con il diavolo"... E penso che riguarderò più e più volte anche questa...
Leggermente più caotico in alcuni passaggi (per sua stessa ammissione), ma ugualmente interessante ed istruttiva!
Complimenti per il video, ma la parte più divertente restano i commenti...
Ma vedo che tutti gli interventi che criticano insistono sulla discriminazione DEMOCRAZIA - DITTATURA
Ma se la popolazione dei paesi europei che vogliono sostenere la politica di potenza USA, (per loro legittima) deve essere continuamente "convinta" da una narrazione che oltre a desciverci la Russia come il male assoluto, ci nasconde i danni che subiamo e i pericoli che corriamo, non è una forma di dittatura?
Democrazia vera dovrebbe essere chiedere un voto su una questione così seria dando la possibilità di esprimere le sue ragioni a chi vuole che si operi sostenendo fino alla fine la guerra dell'Ucraina (comunque vada a finire ) accettando tutte le possibili conseguenze
E chi ritiene che bisognerebbe operare seriamente per placare il conflitto, anche se dovesse risultare inutile perche le leve decisive sono in altre mani.
E guardate posso anche concedere che si possa trascurare il fatto dei gravi danni economici che ha comportato e comporta per noi europei questa guerra che comunque ha visto la partecipazione di più di un attore nel causarla.
@@giovannivendramini7343 diciamo che una caratteristica peculiare dell'occidente democratico è l'incapacità di immedesimarsi nei propri vicini
Il punto fermo è che, se in Europa, si accetta che una nazione può con la forza, e minacciando tutti con l'atomica, di prendersi un pezzo di nazione, e obbligare i restanti a comportarsi secondo i suoi voleri, questa fantomatica pace e "civiltà liberale' la possiamo tranquillamente mettere in saccoccia. Liberi tutti
Sui Patti di Minsk prima sostenuti e poi rifiutati cosa ne dice?
@@annamariavalcella5152 che probabilmente è il motivo per cui i russi sono restii a sedersi nuovamente al tavolo delle trattative, il conflitto è già stato congelato una volta ma senza ottenere il risultato sperato
@@domusorobica2014guardate che al riguardo ne ha parlato la merkel (ed hollande, caduto "vittima" del "poroshenko" di vovan e lexus...), in un'intervista rilasciata ad un quotidiano di seconda fascia tedesco, lo,scorso anno, e non smentita dalla diretta, al contrario di quanto sostenne sholz: l'obiettivo principale dei trattati era far guadagnare tempo all'ucraina, in vista della guerra, per essere armata ed addestrata.
In un video del 2016 il senatore statunitense lindsey graham, in visita a kiev, parlando con ufficiali ucraini, con a fianco poroshenko, dice loro che i tempi sono maturi e che nel 2017 avrebbero avuto il via libera per riprendersi la Crimea e finirla con donbass, ma quel via libera non è mai arrivato perché nel 2017 trump andò alla casa bianca, non la clinton.
Con i trattati di minsk i russi hanno perso quel poco di rapporto fiduciario che avevano con l'occidente, e non ripeteranno più l'errore, soprattutto oggi che hanno cina e, anche se non completamente, india dalla propria parte.
Per quanto riguarda zelensky, c'è un video di una sua visita al fronte del donbass nel 2019, poco dopo le elezioni.
È curioso il fatto che parla non con ufficiali delle forze armate, ma con ufficiali dell'allora battaglione azov.
Un pò titubante dichiara loro di voler arrivare ad una tregua, ma la risposta di uno di loro è terrificante "se lo fai, giriamo i carri armati e veniamo a kiev!"
Un "Ma ho solo 41 anni" gli sfugge di bocca, prima di ritirarsi...
@@domusorobica2014 E' il motivo per cui I RUSSI sono restii? Ma stiamo scherzando?
.. certo, a scongelarlo sono stati gli ucraini ... non entrambi (...). Cmq tenga presente che ormai, prima dell'invasione russa, gli scontri in donbass erano quasi nulli. E parliamo sempre di russi che si infiltrato in mezzo al popolo e accendono micce
Ho questo la telefonata della nuland nn l' ha mai sentita o mente sapendo di mentire!
@@francoboschetto2140 entra in dettaglio, cosa avrebbe detto di falso?
@domusorobica2014 che l' interpretazione che la nuland sia stata quella che ha deciso il governo ucraino e' una stronzata travagliesca! E quel fuking europe va' contestualizzati nell' ambito di tutta la telefonata...dai! E' un' interpretazione mooolto filo vlad
la trascrizione della telefonata è piuttosto chiara ed è incontrovertibile che si stanno intromettendo pesantemente nella politica interna ucraina cercando di far leva sulle proprie capacità per condizionare le scelte di governo (just let him stay out and do his political homework and stuff), ragion per cui, nella migliore delle ipotesi, tramonta l'idea delle interferenze russe come singolarità geopolitica. Il tutto considerato che la distanza tra Washington e Kiev e 10 volte quella che passa tra Kiev e Mosca. Quanto al resto, anche se non è esattamente bello sentirsi trattare così, è solo mal costume diplomatico, segno di un generale degrado del costume.
@@domusorobica2014 tutti i paesi ue si sono intromessi nella politica ucraina di quel periodo. Smettiamola di raccontarcela così semplice. La Nuland, sbagliando si riferiva alle richieste tedesche ed europee. Quindi la Merkel che negoziò gli accordi di Minsk anche quella non è ingerenza. Smettiamola con questo antiamericanismo da centro sociale buono per tutte le occasioni
@@michelefaraoni5399 il mito dell'indipendenza assoluta è appunto un mito, gli uomini sono animali sociali e sono per necessità vitale costretti ad interfacciarsi con il prossimo. E come gli uomini così le società sono soggette alle stesse leggi. Fatta questa necessaria precisazione ti invitiamo a considerare che Russia, Germania ed Ucraina condividono lo stesso spazio continentale e che le loro economie ed i loro interessi sono profondamente interconnessi. Sono come tre proprietari di appartamenti che devono gestire le beghe condominiali e devono poterlo fare senza che venga un terzo da un altro quartiere a mettere zizzania al solo scopo di creare inutili tensioni. Questione di prossimità. Se il condominio va in fiamme chi ci rimette sono coloro che lo abitano, non gli altri. Ora capisci perché le continue, ripetute e costanti accuse di ingerenze russe nell'Europa orientale suonano piuttosto stonate in bocca a Washington? PS - Tradotto, tutti interferiscono ma non con ugual diritto. Trovi che sia americanismo d'accatto anche questo?
Fulvio è un modello di obiettività e competenza..... punto.
Beh, no.
👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👏👏👏👏👏
Ottima scuola di giornalismo investigativo, non toglie il fatto che la Russia ha invaso uno stato sovrano. Grazie a Domus Orobica
quello è lapalissiano
Sarebbe corretto o meglio coerente, invitare un ospite che abbia prodotto un libro riguardo il suo antagonista,ovveto Putin.
se hai qualche bravo autore da consigliare siamo a disposizione
Non mi è chiaro un passaggio, se kolomoisky teneva zelensky sotto scacco, come ha fatto zelensky a farlo fuori? Dice nominando akhmetov, ok, ma a a quel punto kolomoisky è stato a guardare mentre veniva esteomesso? O vi ha provato a reagire ma non ci è rouscito? Lo dico senza polemiche, mi piacerebbe sapere anche questo pezzo della storia perché probabilmente è interessante 😂
i dettagli sono da definire ma la situazione ricorda vagamente il trio Lucky Luciano-Joe Masseria-Salvatore Marzano.
1:17:00 "ma davvero vogliamo credere alle favole?“
La mia risposta è sì.
Siamo stati abituati fin da piccoli. Perché cambiare da adulti?
Ora date voi una risposta a questa seconda domanda.
Perché anche le favole ti possono ammazzare,vedi gli ucraini che hanno creduto alla favola del " servitore del popolo "
@@user-lg1ou1oqq7
Bravo, mi trova pienamente d'accordo. Dovrebbe essere una motivazione più che sufficiente per cambiare registro da adulti.
Peccato che ai più, sembri sfuggire. O meglio, sembrino più propensi a bersi le bufale che gli vengono propinate.
Per convenienza o ingenuità o marcio egoismo e disinteresse finché non ti tocca da vicino?
Ah, saperlo. Forse questo porco mondo non sarebbe quello che è!
Un appunto, quando si parla della cacciata dei reclutatori militari non è stato un tentativo di accentramento di potere ma la risposta sbrigativa ad un tema nazionale scomodo. Tanto che al loro postoci ha messo parecchi feriti di guerra
considerato nel contesto dei continui avvicendamenti all’interno dell'apparato burocratico ucraino, possono essere vere entrambe le opzioni. Certo che è che le carte continuano ad essere mescolate in maniera frenetica.
Sarebbe anche una cosa lodevole se non fosse che molti di questi saranno stato feriti o nell'Offensiva estiva o a krinki..che personalmente ritengo siano state due operazioni criminali da accettare (e dai resoconti di Milley Zele sapeva che avevano una elevaye percentuale di non riuscita..essendo stato in marina e con la passione per i nostri fanti di marina, come sono stati impiegati a Krinki quello per me sarebbe da impiccagione in piazza..)
Feriti di guerra fanatici e raccomandati per scansarla, la guerra. Probabilmente.
Mi chiedo se lei, ferito in guerra, si prenderebbe la briga di spingere altri affinché gli possa capitare lo stesso, se non peggio.
Fossi un reclutato ci andrei volentieri solo se il reclutatore fosse al mio fianco.
E non mi si venga a dire che lui ha già fatto la sua parte.
Se non gli è stata ancora sufficiente come esperienza, beh, tanto vale ripeterla, o no?
Mi sa che i piani sull'Ucraina, a proposito di Maidan, ce l'avevano in molti, russi compresi
Mi sorprendo sempre di chi rivendica di avere la " Verità"... o di saper vedere la"realtà... se i personaggi o georgiani o moldavi o altro avessero studiato in Russia sarebbe stato tutto regolare ... io vedo solo una cosa : un personaggio voleva conquistare l'Ucraina in tre giorni e da tre anni sta radendo parte del paese che "libera" e bombarda quotidianamente città e infrastrutture civili. Putin non vuole solo l'Ucraina ma anche la sua anima, per poi prenderla a calci come sempre ha fatto con chi non esegue i suoi voleri..
il libro e su Zelenskj, non su Putin. Il personaggio esiste indipendentemente dalla sua controparte moscovita.
Interessante la parte su Zelens'kyj, ma l'analisi sulle elezioni dei paesi europei era da evitare, manda un messaggio sbagliato, ci saranno anche influenze occidentali nelle elezioni, ma non si può parlarne come se fossero le nostre elezioni e come se entrambi i candidati fossero disposti a rispettare la democrazia una volta eletti, una parte propone la democrazia un altra la dittatura e la fine della libertà di cambiare.
La Bielorussia ha liberamente votato il candidato filorusso nel 1994 e da quando ha vinto di elezioni libere non ne ha più viste, i paesi che hanno scelto candidati filo occidentali hanno continuato ad avere elezioni libere e alternanza di partiti e di politiche, vedi l'Ungheria, la Polonia e la stessa Georgia, non mettiamo tutti sullo stesso piano come se fossero uguali.
@@federicoactite678non è da escludere che la stessa volontà dell'elettorato esprima un rifiuto della democrazia liberale come espressione del mondo occidentale. Il rifiuto, quando no il completo disinteresse, non per il candidato ma per il sistema stesso.
@@domusorobica2014 certo anche il nostro modello non perfetto e l'elettorato è libero di respingerlo con il voto, l'importante è che alle successive elezioni se non gli piace l'alternativa che ha scelto abbia la possibilità di votare l'opposizione e di cambiare modello.
In Bielorussia dopo le elezioni del 1994 non lo hanno più potuto fare.
non è da escludere che gli vada bene cosi
@@domusorobica2014Con questa risposta si sta arrampicando sugli specchi. Se un uomo inciampa ha il diritto di rialzarsi, lei sta suggerendo che forse gli piace strisciare, il problema è che non lo sapremo mai, visto che non avrà più la libertà di parola
il vero problema è che tu pensi che lui stia strisciando quando invece sta solo camminando in una direzione diversa dalla tua.
Le menzogne offendono l' intelletto
La questione dei cecchini però non è per niente pacifica
@@Samuschi85 bisogna guardare alle fonti citate nel libro, essendo un opera estremamente dettagliata l'arcano si annida lì
Il fatto e' che in merito alla questione ci sono fonti discordanti e, che io sappia, nessuno ha portato prove decisive, solo indizi, supposizioni da cui ciascuno trae secondo personali inclinazioni, chi ci vuole vedere i georgiani, chi le berkat, chi pravi sektor...ecc.. ecc.
La sua è una interessante lezione, ma la prego si faccia assistere e condensi in quindici minuti il tutto grazie.
In russia venivano uccisi i furbi o i dissidenti?
@@lucapecchini4405 e si comincia...hai ascoltato la presentazione? Perché il relatore ha già risposto chiaramente alla tua domanda
Se al mondo venissero uccisi, o si potesse uccidere i furbi, si vivrebbe in un mondo spopolato.
Abitato, probabilmente, da soli stupidi.
Non per niente è stato detto:
È meglio uno stupido che 10 furbi.
Detto da chi gode la fama, suo malgrado, d'essere considerato lo scemo del villaggio.
E, verosimilmente, nemmeno a torto!
In URSS entrambi
@@soloandrea6573 in URSS i furbi e dissidenti erano solo la prima scelta, le categorie da piallare erano praticamente infinite
Quindi la favola racconta che Zelensky, finito politicamente, abbia fatto di tutto per farsi invadere dalla Russia per salvarsi. Giusto?
@@sandrocara3190 sbagliato, si vede che non hai ascoltato con attenzione.
@@sandrocara3190 come abbiamo già scritto in un precedente commento "non è Zelensky ad alimentare la guerra ma il contrario, è la guerra che alimenta il ruolo politico Zelensky. Le circostanze politiche hanno fatto di lui una stendardo da battaglia che verrà necessariamente riposto quando le porte del tempio di Giano verranno richiuse"
Quanto ha potuto influire nella sua vita il fatto che è di origine ebraica.
Boh..certo è che tra i finanziamenti che permisero a Kolomojs'kyj la scalata alle industrie di stato i contatti della numerosa comunità ebraica di Dnipropetrovsk ebbero un peso decisivo. Una buona metà degli oligarchi pare avere (avuto) la doppia cittadinanza fino a che la legislazione dello stesso Zelensky non li ha costretti ad optare per uno dei 2 passaporti.
Da quando esiste l'Ucraina in epoca zarista, era lì che per decreto venivano costrette a vivere le comunità giudaiche. Si chiama "Zona di Insediamento" e risale a Caterina II, 1791.
"ebraico" in Ucraina non vuol dire niente dopo 1945, quelli che erano veramente ebraici son morti o sono andati via nel 1920, quelli che erano veramente ebraici e son rimasti hanno rinunciato alla sua eredità e quelli che volevano andar via con la scusa della 1/12377853 parte ebraica e sono scappati negli anni 70 non sono ebrei.
Le solite difficoltà, sospetti e ostilità velate o meno che ogni ebreo deve affrontare in quei paesi. Del resto furono gli esuli zaristi di estrema destra a spargere in Europa il veleno antisemita e a radicare la falsa equivalenza fra giudaismo e bolscevismo di cui si serviranno i nazisti. Nell'ex URSS peraltro ormai sono rimasti davvero in pochi, fra emigrazione e assimilazione.
@@stefanodadamo6809 ahah si,veleno! È realtà caro mio. Come vedi Israele ne ha dato prova.
Quindi se uno ha successo o comunque fa soldi avendo successo nello spettacolo è un "boss" o "oligarchetto" dello spettacolo. Ma che cavolo significa!? L'uomo mi è tutto tranne che simpatico ma questo ritratto è di un qualunquismo e una pochezza imbarazzante. In pratica si sta dicendo che Zelenski ha sfruttato lo sfruttabile per avere successo. Ma che scoop!!! Da Pulitzer
@@luisitomenicolli in verità ti ha detto, tra le altre cose, che A) ha ricevuto una donazione da 20 milioni di dollari da un bancarottiere malavitoso con un mandato d'arresto internazionale per riciclaggio di denaro sporco B) che evaso il fisco ucraino per milioni attraverso società di comodo in paradisi fiscali mentre faceva una fiction in cui si lamentava della corruzione nel suo paese C) che è un animale politico, di rara scaltrezza e finissimo olfatto, noto per la capacità con il quale scarica le sue responsabilità sui collaboratori. Se tutto ti era già noto dobbiamo ammettere che sei eccezionalmente preparato sull'argomento
E questo sarebbe un giornalista ? Citando Totó, ma mi faccia il piacere . . .
@@PaoloCappelletti-n4k chiedi a Caracciolo che lo ospita regolarmente su Lines, si farà sicuramente carico delle tue perplessità
Pare sia un collaboratore di Limes tra le altre cose...
@domusorobica2014 altro bel personaggio . . .
@@PaoloCappelletti-n4k Limes: che per anni è stato finanziato da Gazprom? Caracciolo.... ilgeosastrologo?
@@PaoloCappelletti-n4k vabbuò..