L'aveva presa nel 1983 il papà del mio compagno di banco alle elementari, quando andavo a trovarlo a casa sua,speravo sempre di vederla,ma l'auto non c'era mai,era sempre dal meccanico,giuro che non sto scherzando. In compenso come auto di tutti i giorni avevano anche una Ritmo 130 Abarth,quella andava sempre.
Complimenti, mio padre prese una 420 nell’85 e nel 1988 una 430. Bei tempi e quanti ricordi, mi avete fatto scendere una lacrimuccia. Un po’ per il tempo passato, i giri la domenica e perché lui purtroppo non c’è più. Gran bel video, grazie.
IL FENOMENO BITURBO buongiorno, trovo doveroso fare una precisazione , io sono possessore di una biturbo preserie, la prima venduta nel nord est. , Mi piace e la ho sempre apprezzata, adoro la racing e la ghibli, ma va spiegata con onestà la situazione . la biturbo aveva evidenti difetti di progettazione dovuti alla fretta di metterla sul mercato e ai pochissimi fondi che De Tomaso metteva a disposizione della azienda (pensando più che altro a fare galleggiare le sue aziende con la minima spesa ) ma soprattutto pensando prima ai suoi compensi dalla De Tomaso Industries della quale era dipendente! (e questo pochi lo sanno). Inutile difendere l'indifendibile. ad esempio il carburatore della biturbo era del tutto inadeguato. oltretutto si creavano costanti problemi di vapori del carburante. Già all'epoca il fornitore del carburatore aveva bocciato la soluzione adottata (carburatore soffiato) ma non c'erano soldi e non c'era tempo di proseguire perché la politica che aveva foraggiato abbondantemente tramite la gepi voleva il risultato. Sono state messe in vendita ben conoscendo il problema Le macchine venivano vendite dietro la richiesta di un grosso anticipo, le consegne venivano continuamente rimandate , e i prezzi lievitavano giorno dopo giorno . I veicoli avevano continui problemi di avviamento specialmente nel periodo estivo molte restavano in panne. Si parlava di un'auto che veniva utilizzata tutti i giorni e di categoria superiore, non di una utilitaria. Il problema Non era assolutamente accettabile dai clienti tanto che fino al 1985 i piazzali erano pieni di queste vetture (biturbo) che i clienti disperati davano dentro ( è che nessun concessionario voleva ritirare ma al limite venivano messe esclusivamente in conto vendita). la Maserati stessa tramite la sua rete non le ritirava nella maniera più assoluta. inoltre i meccanici non avevano le giuste competenze. aggiungendo casini su casini. Gli oli erano quello che erano, le turbine delle prime serie erano raffreddate solo ad olio, l'olio non era sufficiente a garantire una lubrificazione appena spento il veicolo, a differenza della acqua che continuava a circolare naturalmente. il cliente invece non aveva cultura di scaldare , e meno che meno il cool down. Altri errori grossolani di progettazione come le reticelle filtro sugli ugelli distribuzione dell'olio in pressione che si tappavano , e dovevano essere rimossi di nascosto senza dare informazioni al cliente , spacciando il problema per fatalità e non per errore di progettazione . ormai il danno era fatto , nessuno voleva più Maserati . si corse al riparo omaggiando vetture a persone mirabili (Pavarotti ad esempio ) si spinse molto sulla pubblicità e si fece cadere la parola biturbo nel dimenticatoio ,cambiando per la serie numerica. ma per tutti fino ad anni 90 inoltrati Maserati era simbolo di bidone che nessuno voleva. con le 2.24 e maggiore impegno fiat le vetture cominciavano ad essere costruite ed assemblate con materiali migliori e maggiore rigore. inutile ricordare la pessima terra di Siena , finta pelle o formica delle biturbo. con l'avvento di Ferrari ci fu una rinascita e rilancio nel mondo,uscita dalla Ferrari ora piano piano tutto sta andando di nuovo a rotoli. la fabbrica è chiusa e in vendita. vedremo. ribadisco io le adoro, ma bisogna essere coerenti. Oggi con un uso amatoriale il punto di vista è cambiato. la funzione del mezzo non assorbe più a utilitario mezzo di trasporto , ma mezzo di svago . al quale si perdonano eventuali problematiche .
Video spaziale la vettura è figlia del suo tempo, ho provato un esemplare quasi identico a questo aveva più km ma alla guida ti trasmette ottime sensazioni… un’auto “maschia” molto bella da guidare poi sound da brividi ❤
In questo caso sembra che il tenpo si sia fermato al 1984, e la biturbo esca dalla concessionaria ora. È vero che era pericolosa e con un sacco di problemi, ma chi non l'aveva la guardava con una certa invidia/ammirazione. Grandi raga mi sono divertito da matti, Sgummanento Maronn che Sgummamento! Gasi e Gobbi siete da Oscar, una forza !!!
A fine anni novanta, quando era già vecchia e disprezzata sono andato con un mio amico commerciante di auto a fare un giro usandola un pochino sopra le righe e vi giuro che non sono mai salito su qualcosa di più inquietante 😅 Bellissima. Grazie Gasi
Che fascino la biturbo, l'aveva il presidente della squadra di calcio del mio paese, una volta dopo la partita io e un mio amico ci salimmo per andare al ristorante . Era un salotto, la radica il cambio con la prima in basso, che motore accelerazione, avevamo 14 anni ci sentivamo fortunati ad aver avuto quell' esperienza.
Mi ricordo i colpi di scarpa destra sul pianale, lato passeggero, quando mio padre saliva con me alla guida. Morivo dalle risate, ma dovevo farlo in silenzio, o si incazava come una iena a corto di carcasse! In ogni caso, da passeggero, persone con i peli sullo stomaco in tempi dove i limiti di velocità erano semplici consigli, mi hanno fatto passare dei 5 minuti da budelle annodate, ed io cercavo di emularli.... Se oggi siamo ancora vivi, a parte la (enorme) fortuna, è anche dovuto che all'epoca ('82 al 89/90) c'erano (molte) meno auto, vivevo in una zona del nord/ovest rurale, e mantenevo la macchina al meglio che potevo. Il Colle di Tenda, se lo si conosce, è uno spasso. Il colle di Nava, conoscendolo come le proprie tasche, una libidine. Sfruttati in moto ed in auto. Ora sono solo ricordi, ma sinceramente credo che molti giovani si siano persi un iniezione di adrenalina, e si siano addormentati su stupidi schermi che gli tolgono la goduria di tenere un volate nelle mani. La biturbo in questione non la conosco, ma non oso immaginare 180 cavalli da un 2000 (bi!)turbo, il calcio nel culo che ti deve infilare. Bei tempi. Andra tutto bene.. Buona pasqua a tutti
Ne posseggo 2, una coupé ed una 420 entrambe del 1985 a carburatore, uno Splendore di macchina che ha fatto resuscitare la maserati, bel video ti faccio i miei complimenti, descrizione perfetta grande. 🤚💪
Ricordo che nell'82 appena uscita la volevo comprare. Era molto accattivante ! Andai da Achilli in corso Sempione dove ne avevano in esposizione. Preventivo 18 milioni. Mezz'ora di chiacchiere dopodiché lo stesso titolare mi sconsigliava di comprarla. Finii in BMW....!
Only love…….prima bassa e via……dispiace solo che le nuove generazioni non possano provare certe emozioni………cazzo quanti ricordi, mi viene da piangere 😢😢 …….Top Gasi! Un saluto ai fioi….
Gentilissimo Gabriele, innanzitutto grazie per il video, complimenti per la disamina sempre precisa e didascalica sul modello in oggetto. Vorrei soltanto precisare che il propulsore non è, come erroneamente si possa pensare, discendente di quello della Merak 2000, in comune hanno soltanto lo schema dei 6 V a 90 gradi. Il motore Merak dotato di due alberi per bancata con due valvole per cilindro: la Biturbo un solo albero con tre valvole cilindro. Alesaggio e corsa differenti, non presentano parti in comune, la Merak eroga 170 CV la Biturbo 185 circa. Chiedo scusa per la precisazione.....
..No be l'ultima parte con lo "sgummamento" bellissimo. Il Gab ingabbiato dalla prestanza della BiTurbo. Grande Gasi che tra nozioni super tecniche ci regali sempre un sorriso a fine Video.
Grazie ragazzi, ottimo video. Adoravo la Maserati di quei tempi, elegantemente ignorante, sontuosa, turbo puro, fascinosa ed opulente, anni 80 al 100% Ti potresti innamorare... Sicuramente personale.
Questa Maserati Biturbo meriterebbe di ricevere una Targa Oro. Rarissimo trovarla in quelle ottime condizioni e con quel livello di originalità generale. Molto bella. Ciao.
Manca il pannello fono assorbente , ruggine nel vano motore lato destro . Di solito le biturbo sono sempre originali, tranne qualche raro caso dove hanno aggiornato l'estetica.
Divertente vero? Al di là di tutto quello che si è detto su questa macchina,per me non esiste niente di così entusiasmante da guidare in rapporto al prezzo.Se la macchina è in ordine è pure affidabile e ti diverti anche senza correre troppo. Quando guido la mia Biturbo S (seconda serie a carburatore con intercooler,centralina MABC e differenziale Torsen Sensitork,con 210 cv) mi viene spontaneo sorridere.Se vado a spasso è comoda,confortevole,silenziosa,se decido di guidare più allegro diventa rabbiosa,cerca di ammazzarti e sta soltanto a te capire come rispettarla e non farla arrabbiare.E'il suo istinto,lei non sa che se ti ammazza si ammazza pure lei,quindi devi darle del lei,ma poi,col tempo,conoscendola,ti concede il tu e allora diventa un'amica vera,che ti dà adrenalina,piacere,soddisfazione e,quando hai le palle che girano,ci fai un giro e lei ti riporta il buonumore. Diciamo che possono guidarla tutti,ma per andare forte bisogna saperci fare e soprattutto averci fatto un po'di esperienza. Quanto al fatto che sia uscita "acerba" e senza collaudi è vero.Però la colpa non è tutta di De Tomaso e la storia,che pochi conoscono,è questa. Quando,nel 1982,la Biturbo uscì,De Tomaso non era ancora il padre padrone della Maserati: faceva tutto lui,è vero,la Biturbo è una sua geniale invenzione,ma la Maserati apparteneva allo stato,che l'aveva salvata dalla chiusura dopo il tracollo della Citroen che ne era precedentemente proprietaria. La Citroen fu salvata dalla Peugeot,che,per prima cosa,abbandonò al suo destino la Maserati.Erano gli anni della crisi petrolifera,della contestazione,dei sequestri di persona e per girare con una Maserati ci voleva un certo coraggio.Per salvare la casa del tridente,intervenne lo stato con una finanziaria creata in quegli anni per soccorrere le aziende in difficoltà e mantenere almeno in parte l'occupazione: la Gepi. La Gepi cercò qualcuno del settore a cui affidare la Maserati e,visto che la Fiat non era interessata,si fece avanti De Tomaso (che aveva già Innocenti,Moto Guzzi e Benelli). A lui spettava l'incarico di rilanciarla,partendo da una assoluta minoranza nella proprietà dell'azienda,ma con l'impegno di acquistare gradualmente quote dell'azienda fino ad averne la maggioranza. De Tomaso,per prima cosa,lanciò la Kyalami,che era una De Tomaso Longchamp con motore Maserati e carrozzeria e interni ristilizzati; ne fecero poche,ma ottenne un duplice risultato: far vedere che la Maserati era viva,e tenere occupate le maestranze. Poi fece la Quattroporte III,che in rapporto al costo iperbolico vendette bene e piacque molto,e fu anche così furbo da regalarne una alla Presidenza della Repubblica,il che era una bella pubblicità perchè gli italiani la vedevano quasi ogni sera al telegiornale.A questo punto però,capì che per cambiare le cose serviva una vettura che fosse una vera Maserati,ma più accessibile,un sogno a portata di molti che,fino a quel momento una Gt modenese la potevano solo sognare. Nacque così la Biturbo,che i politici della Gepi videro subito per quello che era: una gallina dalle uova d'oro,in grado di far schizzare in alto i bilanci della Maserati e quindi di permettere a De Tomaso di acquistare tutto il pacchetto azionario in tempi brevi,rientrando con profitto dal loro investimento. De Tomaso subì enormi pressioni da quelli che in Maserati erano i suoi veri padroni,cioè i manager statali della Gepi,affinchè la Biturbo entrasse in produzione al più presto e se la vettura uscì "acerba" è in buona parte colpa loro. La colpa di De Tomaso fu quella di non essersi messo di traverso rispetto a tali richieste,sapendo bene,perchè i suoi collaudatori e i suoi tecnici lo avevano avvertito,che si sarebbe anche potuti andare incontro al disastro. Alla fine,le cose andarono anche meglio di quanto qualcuno in Maserati prevedesse,e poi negli anni i problemi furono anche risolti,ma il danno iniziale era fatto. Essendo poi la Gepi una finanziaria statale,De Tomaso aveva l'obbligo di utilizzare fornitori che fossero aziende di stato o comunque italiani.Questo,per esempio,è il motivo per cui la Biturbo nacque con il carburatore Weber,inadatto per i motori sovralimentati,ma non esisteva un sistema di iniezione italiano (a parte il pessimo Spica,statale,delle Alfa Romeo),e montare un impianto tedesco Bosch era fuori discussione,Solo qualche anno dopo arrivò l'iniezione Weber Marelli che cambiò davvero la vettura.
Magnifica ! Elegantissima e brutale al tempo stesso. Un gioiello per piloti smaliziati . Prestazioni sbalorditive , un suono che fa accapponare la pelle, un interno unico al mondo e quel frontale che ti catapulta negli anni 80 !! Un vero e proprio" Sogno italiano ". ❤❤❤
Bravo GaSi, la prima voce equilibrata ed oggettiva sulla Biturbo (la concorrenza la chiamava Disturbo...). Ricordo mi diede un brivido vedere la coppa dell´olio con le asole per supportare l´alternatore... ma quale ingegnere può aver disegnato un robo simile?
Ciao Gabry, penso sia l'esemplare prima serie più bello d'italia. Trovarne in queste condizioni è praticamente impossibile. A me è sempre piaciuta, ho sempre pensato che non meritava di attraversare un periodo di buio così lungo. Secondo me è una bellissima auto da mettere in garage. Grazie Gabry e Gab, un abbraccio e buona serata a tutti..
Cavolo un bel regalo si pasqua questa biturbo praticamente è domenica se fosse uscita oggi dal concessionario visti i pochissimi km. Questo esemplare sembra proprio essere stato conservato in maniera perfetta per arrivare a oggi così e si anche se figlia di una gestione molto discutibile e oscura è proprio una bella macchina soprattutto se la si affida poi a chi sa cosa fare e se ci sono persone che con tanta passione si prodigano per riprodurre anche meglio i ricambi. Test drive bagnato e trazione posteriore cosa potrà mai andare storto, diciamo che è un altro capito della saga fast and furious chiamato Concorezzo drift e mi fa sempre morire dal ridere quando ci sono auto potenti e a ogni accelerazione il buon gobbi cerca di tenersi. Un salutone gasi e a tutti
Selvaggia come piace a me 😂. Bel video mi è molto piaciuto, macchina bellissima arricchita dal fascino dei carburatori, certi suoni , e certi profumi di una volta, che piacere poterli risentire, la benzina rossa mi manca 😢. Grande Gasi. Ciao Gasi ciao Gobbi
Esemplare veramente bello, da storiche questi modelli sono molto godibili e sanno dare tante soddisfazioni, rispettando la manutenzione sono molto affidabili. Il vero problema oggi è il costo spropositato dei ricambi...
Questa Maserati la bellezza di 40 anni fa era di fianco al garage della macchina di mio padre che era un'umile fiat 128 110 A del 1972. Avevo l'occasione di scrutarla in tutti i particolari. Il proprietario la usava talmente poco, al punto che quando entrava nel garage accendeva il quardo e sentivo...tack ...tack...tack...tack, probabilemente batteria scarica pensavo. Una volta che riusciva a metterla in moto, appena preso il breve rettilineo prima del semaforo scaricava prima e seconda e si sentiva il tuono degli dei in tutto il quartiere. Dopo poco tempo sentivo già le critiche dei più che ne decantavono sia le lodi che i grossi difetti, era in pratica un'auto maledetta che ti buttava fuori strada se non eri un manico, ma chi se la poteva permettere non ne poteva fare a meno nonostante la sua pericolosità. Indubbiamente ha avuto un suo fascino delinquenziale.
Bel video , questa versione da ragazzino mi fece innamorare della biturbo , una identica con gli stessi interni arrivò nel condominio dove abitavo era un verde chiaro metallizzato era stupenda come l'esemplare del video con gli interni impeccabili una vera rarità penso che sia l'unica in Italia con un tale livello di perfezione , pensare che 3 anni fa quando decisi di cercarmi una Maserati partii con l'idea di una biturbo poi dopo le prime ricerche e i primi appuntamenti per visionare alcuni esemplari abbandonai l'idea della biturbo per dirottare sula 3200gt e alla fine ho comprato la 3200gt , ma se mi fossi imbattuto in un esemplare come questo del video .. 🤔
Gran bel video GaSi la Biturbo era una gran bella macchina peccato che purtroppo fu fatto l'errore come hai ben spiegato tu di metterla in commercio senza i collaudi(cosa veramente assurda) poi le versioni successive furono prfezionate ma per"L' Italiota" Medio ormai era una macchina difettosa anche se comunque ricordo che in quegli anni se ne vedevano abbastanza questo é un esemplare stupendo veramente un super conservato. Ma poi hai dovuto lavare il sedile del Gab?😂 Siete forti ragazzi
Dimenticavo, in ripresa quando entravano i turbo era una goduria. Vero quello che si dice nel video ovvero che in estate i turbo non andavano causa mancanza dell'intercooler e in autostrada a tavoletta non si superavano i 180 all'ora.
Gran macchina, andava trattata con cura e un amico l'ha comprata nel 1983 blu chiaro metallizzato e c'è l'ha ancora, ricordo che anche sull'asciutto in accelerazione scodava.
marzo 83 mio papà arriva con una meravigliosa Biturbo blu con interno in velluto beige.. quartiere paralizzato per giorni, la prima notte per l’emozione ci dormo dentro.. Apriamo il libretto di istruzioni e ci accorgiamo che ci sono due pagine solo per la procedura di avviamento: capiamo che forse non è una mercedes. dopo tre mesi, provando a chiudere la portiera, il pannello cade per terra. quando andiamo in autostrada, se ci fermiamo in autogrill la macchina non parte più. dopo sei mesi c’era già ruggine. mio papà disperato la vende dopo neanche un anno. detto ciò, era una bomba e resta per distacco la macchina più emozionante che c’è stata nel garage della mia famiglia.
Quindi è dei primi mesi del 1984? Bel ferro, complimenti! Il portinaio di allora lavorava nel reparto carrozzeria in via Rubattino all'Innocenti/Maserati, e ci raccontava cose da far accapponare la pelle...Comunque bisogna dire che le auto turbo di 40 anni fa erano più pericolose in quanto ti arrivava il calcio nella schiena appena la/le turbine entravano nel regime giusto, ricordo l'amico con la Renault 21 turbo che col bagnato non poteva neanche accelerare in terza perchè iniziava a slittare... See you later
Nel '84 la comprò anche mio padre, una delle prime prodotte. La guidavo anch'io quando andava. A Milano tanti si fermavano a guardarla ma poi al semaforo si spegneva e non ripartiva, grandi figure di m...... Il più grande problema è stata l'assistenza, si andava nelle officine dei concessionari Innocenti che non erano all'altezza di metterci le mani. In qualsiasi caso, tenuta di strada straordinaria ed handling notevole. Certo, bisognava avere il manico, mica come oggi. La vendemmo dopo 6 mesi e prendemmo una Volvo 760 turbo diesel, più tranquilla ma affidabilità di un altro pianeta.
Gasi per le mani ti consiglio la cera d'api la trovi in erboristeria al prezzo di 7/10€ a vasetto. Fa miracoli per i geloni, l'unico inconveniente che unge troppo...ti consiglio di applicarla prima di andare a letto. Anch'io ci soffro purtroppo
La tensione del Gab è direttamente proporzionale ai giri del motore e all’angolo di rotazione del volante😂😂 Comunque un gran bel esemplare…6000km non se l’è goduta per niente…magari il vecchio proprietario ha percepito il grado di pericolosità e ha preferito guardarla ferma nel box…e lo capisco perché con certe moto faccio la stessa cosa…
Mi ha portato una mia amica a farci un giro era di suo padre😂😂😂 mamma mia quanto la tirava era asciutto eh. Ma come cazzo andava. Prendeva i giri come una moto. 50mila lire di benzina 2 ore , ridendo mi ha detto . Ricordo ancora queste parole 30 anni fa. Sapevo dei problemi ma per me era bellissima. Ho provato a elemosinare un giro su una ghibli o quattroporte ad un maserati day a monza😂😂😂 ma essendo un poveraccio. Nn mi ci hanno fatto nemmeno sedere. Grazie Gabriele mi hai fatto ricordare il giro in maserati con l Elisabetta.
Io da ragazzino ho avuto due grandi amori: Goldrake...e la Maserati Biturbo, con "quel tridente sul musetto che aggredisce l'asfalto" come scrisse Quattroruote, e con Gente Motori che con una gru industriale, perché non c'era una strada, mise una 425 nei giardini della Farnesina, tra le sculture di Pomodoro...
L'ha avuta mio fratello. Un' auto con poco sterzo e troppa potenza scaricata sulle ruote motrici rispetto al peso del posteriore. In quel momento le BMW 316 e 318 avevano lo stesso problema. Per risolverlo molte persone mettevano dei pesi nel bagagliaio. Oltre a questo aveva un'accelerazone fantastica che ti schiacciava contro lo schienale: una figata!
😂😂😂bella puntata bravi. Ne avevo guidata una di un mio capo una sera e mi ero molto divertito. Andava forte bel rumore bellissimo cambio e sterzo bello duro e diretto. E la sua riusciva perfino a partire 😂. Invece veniva sotto casa mia un commercialista a trovare la mamma anziana e poi grrrrrgrrrrgrrrrnon gli partiva mai...infatti poi porkporkpork😂😂😂😂
Ho una età per cui vedevo queste vetture dal vero appena immesse nel mercato. Le riviste specializzate urlavano la rivoluzione di una baby Maserati alla portata (quasi) dei comuni mortali. Era una novità grandissima, che faceva sbavare più di una bella ragazza, gli appassionati di auto. Oggi la sua linea non è invecchiata ed è, vista l'età, quasi una auto storica, con interni opulenti e vistosi, ma anche con i noti problemi di affidabilità e tenuta di strada. Si rimane allibiti nel sapere che non aveva servosterzo o barre antirollio e con pneumatici non adeguati. Nell'84 occorreva guidarla con le maniche tirate su e i peli sul torace. Oggi, dopo 40 anni, occorre molto, molto rispetto e prudenza. Divertente il siparietto col Gobbi terrorizzato, che si regge ed il Gasi che serafico spiega, facendolo, quanto sia facile intraversare la macchina....
Al tridente si innamora...e a questi guanti di Gasi! L'interno quasi 6i, si va a fuoco❤️🔥. Ahhh la problema è respirare il vapore e le valvole piagate. Mi sembra che Gasi è furbo😉. No, non si mettono la paura è tutto semplice, leggera (1000kg) e divertente. Dai! un po' con questo cambio ZF per scaldare, che dopo va meglio! Tutto a posto?¿ Grazie G&G 💪🏻💪🏻
L’auto di mio zio quando ero piccolo (l’ha poi abbandonata male e chissà in quale sfascio si trova adesso). Identica! Quando a 5/6 anni salii sulla biturbo e feci un giretto di pochi metri fu uno dei primi giorni felici della mia vita. Quegli interni di quel colore me li sognavo la notte io che prima di allora ero salito solo a bordo delle due Fiat 127 di famiglia.
L’aveva mio papà Bordeaux dark garnet dell’83, auto che non compravano i ragazzini ma i papà 40 enni che sapevano guidare e anche bene…volava e il limitatore era un cicalio che avvisava la cambiata
Sempre auto spettacolari su questo canale...veri e propri capolavori di ingegneria... la prossima cosa sarà...? Un' Arna, una Multipla, Una Prinz, o magari una bella Renault 9, grande Gasi, sempre al top...!
ciao ragazzi, la biturbo S ce l’aveva anche un mio amico, gran bella macchina!!! A parte i problemi quando si andava in giro si era notati e non poco!❤!! Peccato che lui l’abbia messa a gpl. Però era un divertimento. Grazie di questo regalo.
La Maserati con la quale ci portava a scuola la mamma di un amico, nella prima metà degli anni '80. Che bei ricordi. Questa Biturbo monta lo stesso orologio Veglia della mia Bertone X 1/9. Niente si distrugge, tutto si recicla 😉
L'orologio identico (ed altra componentistica) era montata anche sulle "Innocenti tre cilindri", che uscivano dal medesimo stabilimento Innocenti & Maserati di Lambrate.
@@MaurizioFerluga si il bellissimo orologio "di firma" lo ricordo,ma era a partire dalle serie successive.Queste avevano l'orologio digitale "veglia" che era montato anche sulle Innocenti 990.
Mamma mia che ricordi, la aveva un amico blu interni beige, un salotto, la sua però aveva l'orologio in oro a forma di faiga, la guidai e ricordo il cambio UNA PIETRA, il calcio delle turbine, partiva quando diceva lei, montava le mitiche PIRELLI P6, uno spettacolo!
Sono innamorato perso di quest'auto. Ho trentaquattro anni, non ho vissuto quell'epoca, ma mi piacerebbe tanto averne una... qualcuna c'e in vendita, ma non come dico io...😢😢
Ciao Gabriele... Veramente rara questa Biturbo a carburatori con soli 6000 Km!!! Auto lussuosa e semplice allo stesso tempo e molto affascinante... Poi con le gomme a 4 Bar anche il rettilineo diventa una rotonda...😂😂😂😂😂😂😂
Veramente una spiegazione esemplare .Queste Maserati le vedevo girare, ma le ritenevo un po' anonime come linea. L'unica cosa che mi incuriosiva la scritta Biturbo. Per gli interni niente da dire fatte bene e curate.
Complimenti 👍 effettivamente anche nel mio piccolo paese i pochi proprietari di biturbo si lamentavano spesso. Riguardo la tenuta di strada almeno la uno turbo quando innescava andava dritta. 😁Figuriamoci che oggi perfino la Sandero sce65 monta le 185/65 R15.
Un amico aveva una 2-24 a iniezione, una delle ultime serie con tanto di traction control. Non ricordo quanti cavalli avesse (mi pare sui 240): sulla Besozzese, stradone a 2 carreggiate separate e 4 corsie, ricordo una sera che stavamo andando a ballare e pioveva, partì da un semaforo, schiacciò tutto in terza e la macchina sentivi che continuava a fare, in piena coppia, sgommatine che venivano riprese dal controllo trazione. Faceva impressione quanto andasse quel ferro! Io ho una Giulia da quasi 300CV (benzina) ma non mi da quelle sensazioni nemmeno per sbaglio. Quella era "brutale" rispetto alla Giulia :)
Ma pesava veramente 1000 kg? Non l'avrei detto, spero quando possibile venga riproposta una prova più approfondita della Trevi Volumex che è stata fatta un po' al volo, grazie
bellissima e rarissima con quel chilometraggio e ben tenuta...su strada una vera bara sulle ruote stile ovviamente anni 80.il manico del gasi fa la differenza
Tanta gente poi le rovinava perché dopo aver viaggiato, magari pure allegro una volta arrivati le spegneva subito senza attendere 10/20 secondi per raffreddare le turbine... comunque esemplare bellissimo, come nuovo. Le Biturbo avevano un "pellame" molto delicato che si screpolava con niente. Ne sa qualcosa mio zio che aveva una 420.
Che parco macchine che hai! Mi piacciono tutte, ogni auto ha un proprio lato appassionante. Che meraviglia! Su quella rotondina il cerchio anteriore sx se l'è vista brutta eh...🤣
15:21 Prossimo video della Biturbo: Un giro per Via Montenapoleone a Milano, con la musica napoletana a palla e braccio rigorosamente fuori........(La macchina è targata MI)🤣🤣🤣🤣🤣
Chissà come mai, anche il periodo più buio di Moto Guzzi coincide con la proprietà De Tomaso. Mio zio ha una Guzzi di quegli anni e sono stati più i giorni che ha passato dal meccanico di quelli in cui l'ha usata. E come Maserati gli ci sono voluti più di 20 anni e una nuova proprietà per riprendersi. Sicuramente De Tomaso ci ha regalato alcune auto iconiche, ma dal punto di vista industriale lasciava molto a desiderare.
gran personaggio De Tomaso! Capace di venderti una Innocenti marchiata Maserati! 😀 In ogni caso: credo che la parte centrale di questo video, sia il "debunking" sulle leggende metropolitane e sulle solite esagerazioni che determinate vetture si portan dietro. Il fatto è che De Tomaso era uno spiantato che faceva le cose senza soldi, sperando gli dicesse culo: qui sta per esempio la differenza con Mercedes che, trovato il casino della Classe A che si ribalta, ci butta dentro qualche danaro e piazza l'ESP a tutte! Qui invece il buon De Tomaso ha piazzato delle auto a 20mio£ del 1984 ad un tot di poveri cristi, senza aver fatto 1/2 km di sviluppo...questa è una storia nota ma che pochi raccontano, preferendo dire solo che la Biturbo era un cesso tout court.
De Tomaso era uno che di macchine ne capiva, era perfettamente cosciente del rischio di vendere una modello ancora acerbo, la verità è che la GEPI società pubblica allora presieduta da Bigazzi ( si quello che cucinava in TV con la Clerici) che aveva messo i soldi, fece delle pressioni enormi per lanciare il modello prima possibile e finì male... Prova ne è che Pur con le grosse ristrettezze economiche le serie successive con l'avvento dell'iniezione del intercooler e del differenziale Torsen quasi tutti i problemi furono risolti
L'aveva presa nel 1983 il papà del mio compagno di banco alle elementari, quando andavo a trovarlo a casa sua,speravo sempre di vederla,ma l'auto non c'era mai,era sempre dal meccanico,giuro che non sto scherzando.
In compenso come auto di tutti i giorni avevano anche una Ritmo 130 Abarth,quella andava sempre.
Complimenti, mio padre prese una 420 nell’85 e nel 1988 una 430. Bei tempi e quanti ricordi, mi avete fatto scendere una lacrimuccia. Un po’ per il tempo passato, i giri la domenica e perché lui purtroppo non c’è più. Gran bel video, grazie.
IL FENOMENO BITURBO
buongiorno, trovo doveroso fare una precisazione , io sono possessore di una biturbo preserie, la prima venduta nel nord est. , Mi piace e la ho sempre apprezzata, adoro la racing e la ghibli, ma va spiegata con onestà la situazione .
la biturbo aveva evidenti difetti di progettazione dovuti alla fretta di metterla sul mercato e ai pochissimi fondi che De Tomaso metteva a disposizione della azienda (pensando più che altro a fare galleggiare le sue aziende con la minima spesa ) ma soprattutto pensando prima ai suoi compensi dalla De Tomaso Industries della quale era dipendente! (e questo pochi lo sanno).
Inutile difendere l'indifendibile. ad esempio il carburatore della biturbo era del tutto inadeguato. oltretutto si creavano costanti problemi di vapori del carburante. Già all'epoca il fornitore del carburatore aveva bocciato la soluzione adottata (carburatore soffiato) ma non c'erano soldi e non c'era tempo di proseguire perché la politica che aveva foraggiato abbondantemente tramite la gepi voleva il risultato. Sono state messe in vendita ben conoscendo il problema
Le macchine venivano vendite dietro la richiesta di un grosso anticipo, le consegne venivano continuamente rimandate , e i prezzi lievitavano giorno dopo giorno .
I veicoli avevano continui problemi di avviamento specialmente nel periodo estivo molte restavano in panne. Si parlava di un'auto che veniva utilizzata tutti i giorni e di categoria superiore, non di una utilitaria. Il problema Non era assolutamente accettabile dai clienti tanto che fino al 1985 i piazzali erano pieni di queste vetture (biturbo) che i clienti disperati davano dentro ( è che nessun concessionario voleva ritirare ma al limite venivano messe esclusivamente in conto vendita). la Maserati stessa tramite la sua rete non le ritirava nella maniera più assoluta. inoltre i meccanici non avevano le giuste competenze. aggiungendo casini su casini. Gli oli erano quello che erano, le turbine delle prime serie erano raffreddate solo ad olio, l'olio non era sufficiente a garantire una lubrificazione appena spento il veicolo, a differenza della acqua che continuava a circolare naturalmente. il cliente invece non aveva cultura di scaldare , e meno che meno il cool down.
Altri errori grossolani di progettazione come le reticelle filtro sugli ugelli distribuzione dell'olio in pressione che si tappavano , e dovevano essere rimossi di nascosto senza dare informazioni al cliente , spacciando il problema per fatalità e non per errore di progettazione . ormai il danno era fatto , nessuno voleva più Maserati . si corse al riparo omaggiando vetture a persone mirabili (Pavarotti ad esempio ) si spinse molto sulla pubblicità e si fece cadere la parola biturbo nel dimenticatoio ,cambiando per la serie numerica. ma per tutti fino ad anni 90 inoltrati Maserati era simbolo di bidone che nessuno voleva. con le 2.24 e maggiore impegno fiat le vetture cominciavano ad essere costruite ed assemblate con materiali migliori e maggiore rigore. inutile ricordare la pessima terra di Siena , finta pelle o formica delle biturbo.
con l'avvento di Ferrari ci fu una rinascita e rilancio nel mondo,uscita dalla Ferrari ora piano piano tutto sta andando di nuovo a rotoli. la fabbrica è chiusa e in vendita. vedremo.
ribadisco io le adoro, ma bisogna essere coerenti. Oggi con un uso amatoriale il punto di vista è cambiato. la funzione del mezzo non assorbe più a utilitario mezzo di trasporto , ma mezzo di svago . al quale si perdonano eventuali problematiche .
Esatto!!!
Grazie delle preziose e corrette informazioni.
La Maserati biturbo a distanza di anni ha sempre il suo fascino
Posso dire che questo è uno dei video più interessanti che hai fatto? Tra l'altro credo che sia l'unica Maserati con quei km
Video spaziale la vettura è figlia del suo tempo, ho provato un esemplare quasi identico a questo aveva più km ma alla guida ti trasmette ottime sensazioni… un’auto “maschia” molto bella da guidare poi sound da brividi ❤
In questo caso sembra che il tenpo si sia fermato al 1984, e la biturbo esca dalla concessionaria ora. È vero che era pericolosa e con un sacco di problemi, ma chi non l'aveva la guardava con una certa invidia/ammirazione. Grandi raga mi sono divertito da matti, Sgummanento Maronn che Sgummamento! Gasi e Gobbi siete da Oscar, una forza !!!
1982, nel 1984 era già uscita la II serie ( si distingue dai diversi cerchi)
A fine anni novanta, quando era già vecchia e disprezzata sono andato con un mio amico commerciante di auto a fare un giro usandola un pochino sopra le righe e vi giuro che non sono mai salito su qualcosa di più inquietante 😅
Bellissima.
Grazie Gasi
Che fascino la biturbo, l'aveva il presidente della squadra di calcio del mio paese, una volta dopo la partita io e un mio amico ci salimmo per andare al ristorante . Era un salotto, la radica il cambio con la prima in basso, che motore accelerazione, avevamo 14 anni ci sentivamo fortunati ad aver avuto quell' esperienza.
Mi ricordo i colpi di scarpa destra sul pianale, lato passeggero, quando mio padre saliva con me alla guida. Morivo dalle risate, ma dovevo farlo in silenzio, o si incazava come una iena a corto di carcasse!
In ogni caso, da passeggero, persone con i peli sullo stomaco in tempi dove i limiti di velocità erano semplici consigli, mi hanno fatto passare dei 5 minuti da budelle annodate, ed io cercavo di emularli....
Se oggi siamo ancora vivi, a parte la (enorme) fortuna, è anche dovuto che all'epoca ('82 al 89/90) c'erano (molte) meno auto, vivevo in una zona del nord/ovest rurale, e mantenevo la macchina al meglio che potevo.
Il Colle di Tenda, se lo si conosce, è uno spasso. Il colle di Nava, conoscendolo come le proprie tasche, una libidine. Sfruttati in moto ed in auto.
Ora sono solo ricordi, ma sinceramente credo che molti giovani si siano persi un iniezione di adrenalina, e si siano addormentati su stupidi schermi che gli tolgono la goduria di tenere un volate nelle mani.
La biturbo in questione non la conosco, ma non oso immaginare 180 cavalli da un 2000 (bi!)turbo, il calcio nel culo che ti deve infilare.
Bei tempi.
Andra tutto bene..
Buona pasqua a tutti
Ne posseggo 2, una coupé ed una 420 entrambe del 1985 a carburatore, uno Splendore di macchina che ha fatto resuscitare la maserati, bel video ti faccio i miei complimenti, descrizione perfetta grande. 🤚💪
Una Capsula del tempo, fantastica❤
a 15:44 quando avete inquadrato gli scarichi borbottanti a freddo, ho sentito nelle narici l'odore della benzina incombusta...
Ricordo che nell'82 appena uscita la volevo comprare. Era molto accattivante ! Andai da Achilli in corso Sempione dove ne avevano in esposizione. Preventivo 18 milioni. Mezz'ora
di chiacchiere dopodiché lo stesso titolare mi sconsigliava di comprarla. Finii in BMW....!
Only love…….prima bassa e via……dispiace solo che le nuove generazioni non possano provare certe emozioni………cazzo quanti ricordi, mi viene da piangere 😢😢 …….Top Gasi! Un saluto ai fioi….
Grande Gab,come ci spieghi tu l'anima delle auto d'epoca non lo sa fare nessun altro! 😊💪
Gentilissimo Gabriele,
innanzitutto grazie per il video, complimenti per la disamina sempre precisa e didascalica sul modello in oggetto. Vorrei soltanto precisare che il propulsore non è, come erroneamente si possa pensare, discendente di quello della Merak 2000, in comune hanno soltanto lo schema dei 6 V a 90 gradi. Il motore Merak dotato di due alberi per bancata con due valvole per cilindro: la Biturbo un solo albero con tre valvole cilindro. Alesaggio e corsa differenti, non presentano parti in comune, la Merak eroga 170 CV la Biturbo 185 circa. Chiedo scusa per la precisazione.....
..No be l'ultima parte con lo "sgummamento" bellissimo. Il Gab ingabbiato dalla prestanza della BiTurbo. Grande Gasi che tra nozioni super tecniche ci regali sempre un sorriso a fine Video.
Stupenda, una delle più belle che avete proposto nel canale
Grazie Gasi imparo un sacco di cose e ogni video diventa piu interessante dell altro !
Grazie ragazzi, ottimo video.
Adoravo la Maserati di quei tempi, elegantemente ignorante, sontuosa, turbo puro, fascinosa ed opulente, anni 80 al 100%
Ti potresti innamorare...
Sicuramente personale.
Questa Maserati Biturbo meriterebbe di ricevere una Targa Oro. Rarissimo trovarla in quelle ottime condizioni e con quel livello di originalità generale. Molto bella. Ciao.
Manca il pannello fono assorbente , ruggine nel vano motore lato destro . Di solito le biturbo sono sempre originali, tranne qualche raro caso dove hanno aggiornato l'estetica.
Divertente vero? Al di là di tutto quello che si è detto su questa macchina,per me non esiste niente di così entusiasmante da guidare in rapporto al prezzo.Se la macchina è in ordine è pure affidabile e ti diverti anche senza correre troppo. Quando guido la mia Biturbo S (seconda serie a carburatore con intercooler,centralina MABC e differenziale Torsen Sensitork,con 210 cv) mi viene spontaneo sorridere.Se vado a spasso è comoda,confortevole,silenziosa,se decido di guidare più allegro diventa rabbiosa,cerca di ammazzarti e sta soltanto a te capire come rispettarla e non farla arrabbiare.E'il suo istinto,lei non sa che se ti ammazza si ammazza pure lei,quindi devi darle del lei,ma poi,col tempo,conoscendola,ti concede il tu e allora diventa un'amica vera,che ti dà adrenalina,piacere,soddisfazione e,quando hai le palle che girano,ci fai un giro e lei ti riporta il buonumore. Diciamo che possono guidarla tutti,ma per andare forte bisogna saperci fare e soprattutto averci fatto un po'di esperienza. Quanto al fatto che sia uscita "acerba" e senza collaudi è vero.Però la colpa non è tutta di De Tomaso e la storia,che pochi conoscono,è questa. Quando,nel 1982,la Biturbo uscì,De Tomaso non era ancora il padre padrone della Maserati: faceva tutto lui,è vero,la Biturbo è una sua geniale invenzione,ma la Maserati apparteneva allo stato,che l'aveva salvata dalla chiusura dopo il tracollo della Citroen che ne era precedentemente proprietaria. La Citroen fu salvata dalla Peugeot,che,per prima cosa,abbandonò al suo destino la Maserati.Erano gli anni della crisi petrolifera,della contestazione,dei sequestri di persona e per girare con una Maserati ci voleva un certo coraggio.Per salvare la casa del tridente,intervenne lo stato con una finanziaria creata in quegli anni per soccorrere le aziende in difficoltà e mantenere almeno in parte l'occupazione: la Gepi. La Gepi cercò qualcuno del settore a cui affidare la Maserati e,visto che la Fiat non era interessata,si fece avanti De Tomaso (che aveva già Innocenti,Moto Guzzi e Benelli). A lui spettava l'incarico di rilanciarla,partendo da una assoluta minoranza nella proprietà dell'azienda,ma con l'impegno di acquistare gradualmente quote dell'azienda fino ad averne la maggioranza. De Tomaso,per prima cosa,lanciò la Kyalami,che era una De Tomaso Longchamp con motore Maserati e carrozzeria e interni ristilizzati; ne fecero poche,ma ottenne un duplice risultato: far vedere che la Maserati era viva,e tenere occupate le maestranze. Poi fece la Quattroporte III,che in rapporto al costo iperbolico vendette bene e piacque molto,e fu anche così furbo da regalarne una alla Presidenza della Repubblica,il che era una bella pubblicità perchè gli italiani la vedevano quasi ogni sera al telegiornale.A questo punto però,capì che per cambiare le cose serviva una vettura che fosse una vera Maserati,ma più accessibile,un sogno a portata di molti che,fino a quel momento una Gt modenese la potevano solo sognare. Nacque così la Biturbo,che i politici della Gepi videro subito per quello che era: una gallina dalle uova d'oro,in grado di far schizzare in alto i bilanci della Maserati e quindi di permettere a De Tomaso di acquistare tutto il pacchetto azionario in tempi brevi,rientrando con profitto dal loro investimento. De Tomaso subì enormi pressioni da quelli che in Maserati erano i suoi veri padroni,cioè i manager statali della Gepi,affinchè la Biturbo entrasse in produzione al più presto e se la vettura uscì "acerba" è in buona parte colpa loro. La colpa di De Tomaso fu quella di non essersi messo di traverso rispetto a tali richieste,sapendo bene,perchè i suoi collaudatori e i suoi tecnici lo avevano avvertito,che si sarebbe anche potuti andare incontro al disastro. Alla fine,le cose andarono anche meglio di quanto qualcuno in Maserati prevedesse,e poi negli anni i problemi furono anche risolti,ma il danno iniziale era fatto. Essendo poi la Gepi una finanziaria statale,De Tomaso aveva l'obbligo di utilizzare fornitori che fossero aziende di stato o comunque italiani.Questo,per esempio,è il motivo per cui la Biturbo nacque con il carburatore Weber,inadatto per i motori sovralimentati,ma non esisteva un sistema di iniezione italiano (a parte il pessimo Spica,statale,delle Alfa Romeo),e montare un impianto tedesco Bosch era fuori discussione,Solo qualche anno dopo arrivò l'iniezione Weber Marelli che cambiò davvero la vettura.
Magnifica ! Elegantissima e brutale al tempo stesso. Un gioiello per piloti smaliziati . Prestazioni sbalorditive , un suono che fa accapponare la pelle, un interno unico al mondo e quel frontale che ti catapulta negli anni 80 !! Un vero e proprio" Sogno italiano ". ❤❤❤
A dir poco stupenda.. non c'è niente da fare la Biturbo ha fascino da vendere!!!
Bellissimo test drive..
Bravo GaSi, la prima voce equilibrata ed oggettiva sulla Biturbo (la concorrenza la chiamava Disturbo...).
Ricordo mi diede un brivido vedere la coppa dell´olio con le asole per supportare l´alternatore... ma quale ingegnere
può aver disegnato un robo simile?
Sara il padre di quel genio che ha messo le cinghie dentate a bagno d'olio...
Ciao Gabry, penso sia l'esemplare prima serie più bello d'italia. Trovarne in queste condizioni è praticamente impossibile. A me è sempre piaciuta, ho sempre pensato che non meritava di attraversare un periodo di buio così lungo. Secondo me è una bellissima auto da mettere in garage. Grazie Gabry e Gab, un abbraccio e buona serata a tutti..
Ragazzi quando ho sentito Diego in sottofondo mi sono ribaltato 🤣🤣🤣🤣🤣🤣. Grandissimi
Mi chiedevo che fine avesse fatto...vidi il giorno del ritiro sull'altro canale !
😂Gabri un altra rotonda così e il gobbi ti dice ciaooo. Fantastici siete. maserati unica con quei km in quello stato complimenti
Belle le facce del Gab quando apri!! 😂😂😂
Cavolo un bel regalo si pasqua questa biturbo praticamente è domenica se fosse uscita oggi dal concessionario visti i pochissimi km. Questo esemplare sembra proprio essere stato conservato in maniera perfetta per arrivare a oggi così e si anche se figlia di una gestione molto discutibile e oscura è proprio una bella macchina soprattutto se la si affida poi a chi sa cosa fare e se ci sono persone che con tanta passione si prodigano per riprodurre anche meglio i ricambi. Test drive bagnato e trazione posteriore cosa potrà mai andare storto, diciamo che è un altro capito della saga fast and furious chiamato Concorezzo drift e mi fa sempre morire dal ridere quando ci sono auto potenti e a ogni accelerazione il buon gobbi cerca di tenersi. Un salutone gasi e a tutti
Una modella che corre sui tacchi a spillo
Bellissima!
Selvaggia come piace a me 😂.
Bel video mi è molto piaciuto, macchina bellissima arricchita dal fascino dei carburatori, certi suoni , e certi profumi di una volta, che piacere poterli risentire, la benzina rossa mi manca 😢.
Grande Gasi.
Ciao Gasi ciao Gobbi
Esemplare veramente bello, da storiche questi modelli sono molto godibili e sanno dare tante soddisfazioni, rispettando la manutenzione sono molto affidabili.
Il vero problema oggi è il costo spropositato dei ricambi...
Questa Maserati la bellezza di 40 anni fa era di fianco al garage della macchina di mio padre che era un'umile fiat 128 110 A del 1972. Avevo l'occasione di scrutarla in tutti i particolari. Il proprietario la usava talmente poco, al punto che quando entrava nel garage accendeva il quardo e sentivo...tack ...tack...tack...tack, probabilemente batteria scarica pensavo. Una volta che riusciva a metterla in moto, appena preso il breve rettilineo prima del semaforo scaricava prima e seconda e si sentiva il tuono degli dei in tutto il quartiere. Dopo poco tempo sentivo già le critiche dei più che ne decantavono sia le lodi che i grossi difetti, era in pratica un'auto maledetta che ti buttava fuori strada se non eri un manico, ma chi se la poteva permettere non ne poteva fare a meno nonostante la sua pericolosità. Indubbiamente ha avuto un suo fascino delinquenziale.
Se usata con prudenza specialmente in curva e si sfrutta la potenza del motore in autostrada non è una macchina particolarmente pericolosa
Bel video , questa versione da ragazzino mi fece innamorare della biturbo , una identica con gli stessi interni arrivò nel condominio dove abitavo era un verde chiaro metallizzato era stupenda come l'esemplare del video con gli interni impeccabili una vera rarità penso che sia l'unica in Italia con un tale livello di perfezione , pensare che 3 anni fa quando decisi di cercarmi una Maserati partii con l'idea di una biturbo poi dopo le prime ricerche e i primi appuntamenti per visionare alcuni esemplari abbandonai l'idea della biturbo per dirottare sula 3200gt e alla fine ho comprato la 3200gt , ma se mi fossi imbattuto in un esemplare come questo del video .. 🤔
Gran bel video GaSi la Biturbo era una gran bella macchina peccato che purtroppo fu fatto l'errore come hai ben spiegato tu di metterla in commercio senza i collaudi(cosa veramente assurda) poi le versioni successive furono prfezionate ma per"L' Italiota" Medio ormai era una macchina difettosa anche se comunque ricordo che in quegli anni se ne vedevano abbastanza questo é un esemplare stupendo veramente un super conservato. Ma poi hai dovuto lavare il sedile del Gab?😂 Siete forti ragazzi
Dimenticavo, in ripresa quando entravano i turbo era una goduria.
Vero quello che si dice nel video ovvero che in estate i turbo non andavano causa mancanza dell'intercooler e in autostrada a tavoletta non si superavano i 180 all'ora.
Grazie Gasi ! Che bel Video! Amiamo tutti questa Maserati molti la devono conoscere!!!
Gran macchina, andava trattata con cura e un amico l'ha comprata nel 1983 blu chiaro metallizzato e c'è l'ha ancora, ricordo che anche sull'asciutto in accelerazione scodava.
marzo 83 mio papà arriva con una meravigliosa Biturbo blu con interno in velluto beige.. quartiere paralizzato per giorni, la prima notte per l’emozione ci dormo dentro.. Apriamo il libretto di istruzioni e ci accorgiamo che ci sono due pagine solo per la procedura di avviamento: capiamo che forse non è una mercedes. dopo tre mesi, provando a chiudere la portiera, il pannello cade per terra. quando andiamo in autostrada, se ci fermiamo in autogrill la macchina non parte più. dopo sei mesi c’era già ruggine. mio papà disperato la vende dopo neanche un anno. detto ciò, era una bomba e resta per distacco la macchina più emozionante che c’è stata nel garage della mia famiglia.
Bellissimo esemplare
Davvero un peccato che non siano uscite subito a iniezione
Quindi è dei primi mesi del 1984? Bel ferro, complimenti! Il portinaio di allora lavorava nel reparto carrozzeria in via Rubattino all'Innocenti/Maserati, e ci raccontava cose da far accapponare la pelle...Comunque bisogna dire che le auto turbo di 40 anni fa erano più pericolose in quanto ti arrivava il calcio nella schiena appena la/le turbine entravano nel regime giusto, ricordo l'amico con la Renault 21 turbo che col bagnato non poteva neanche accelerare in terza perchè iniziava a slittare... See you later
Sei un fuoriclasse!!!!bravissimo tutto verissimo !!!!!!!!!!!👏👏👏👏👏👏
Non so se siete più uno spettacolo voi o la Biturbo.😂
Quando Gasi esprime: Senti il porco! Significa che è felice, grandi ragazzi! 💪😉
“che sgummamento” 😂😂😂❤️
Nel '84 la comprò anche mio padre, una delle prime prodotte.
La guidavo anch'io quando andava.
A Milano tanti si fermavano a guardarla ma poi al semaforo si spegneva e non ripartiva, grandi figure di m......
Il più grande problema è stata l'assistenza, si andava nelle officine dei concessionari Innocenti che non erano all'altezza di metterci le mani.
In qualsiasi caso, tenuta di strada straordinaria ed handling notevole.
Certo, bisognava avere il manico, mica come oggi.
La vendemmo dopo 6 mesi e prendemmo una Volvo 760 turbo diesel, più tranquilla ma affidabilità di un altro pianeta.
Ne ho cambiate 3. Ho spaccato anche il differenziale incredibile. Sempre bellissima ❤❤❤❤❤
Però alla fine se hai così perseverato..........vuol dire che oltre ai difetti c'erano anche pregi? A me piace moltissimo!
Gasi per le mani ti consiglio la cera d'api la trovi in erboristeria al prezzo di 7/10€ a vasetto. Fa miracoli per i geloni, l'unico inconveniente che unge troppo...ti consiglio di applicarla prima di andare a letto. Anch'io ci soffro purtroppo
Qui scende la lacrimuccia. Che auto
Mamma mia che bella
Però quei cerchi mi hanno sempre ricordato quelli della Uno 1ª serie 😂
La tensione del Gab è direttamente proporzionale ai giri del motore e all’angolo di rotazione del volante😂😂
Comunque un gran bel esemplare…6000km non se l’è goduta per niente…magari il vecchio proprietario ha percepito il grado di pericolosità e ha preferito guardarla ferma nel box…e lo capisco perché con certe moto faccio la stessa cosa…
Che bella la Biturbo! Un pezzo di storia 🤩
Sempre video estremamente interessanti. Bravi a voi tutti
Mi ha portato una mia amica a farci un giro era di suo padre😂😂😂 mamma mia quanto la tirava era asciutto eh. Ma come cazzo andava. Prendeva i giri come una moto. 50mila lire di benzina 2 ore , ridendo mi ha detto . Ricordo ancora queste parole 30 anni fa. Sapevo dei problemi ma per me era bellissima. Ho provato a elemosinare un giro su una ghibli o quattroporte ad un maserati day a monza😂😂😂 ma essendo un poveraccio. Nn mi ci hanno fatto nemmeno sedere. Grazie Gabriele mi hai fatto ricordare il giro in maserati con l Elisabetta.
Io da ragazzino ho avuto due grandi amori: Goldrake...e la Maserati Biturbo, con "quel tridente sul musetto che aggredisce l'asfalto" come scrisse Quattroruote, e con Gente Motori che con una gru industriale, perché non c'era una strada, mise una 425 nei giardini della Farnesina, tra le sculture di Pomodoro...
L'ha avuta mio fratello. Un' auto con poco sterzo e troppa potenza scaricata sulle ruote motrici rispetto al peso del posteriore. In quel momento le BMW 316 e 318 avevano lo stesso problema. Per risolverlo molte persone mettevano dei pesi nel bagagliaio. Oltre a questo aveva un'accelerazone fantastica che ti schiacciava contro lo schienale: una figata!
Certo che il Gasi è un'enciclopedia vivente dal punto di vista automobilistico. Con questo video ho riso alla grande. 😂🤣😅
Non era pronta per la vendita, ma per dare emozioni. Non credo che la Tesla alimenterà sogni tra quarant'anni.
LA TESLA NON E UN AUTO E UNA LAVATRICE SCADENTE CON 4 RUOTE
SARÀ già fallita..
Purtroppo il mondo cambia ma i sogni restano.
@@paololigorio4318Diciamo che è una lavatrice e basta ....
😂😂😂bella puntata bravi. Ne avevo guidata una di un mio capo una sera e mi ero molto divertito. Andava forte bel rumore bellissimo cambio e sterzo bello duro e diretto. E la sua riusciva perfino a partire 😂. Invece veniva sotto casa mia un commercialista a trovare la mamma anziana e poi grrrrrgrrrrgrrrrnon gli partiva mai...infatti poi porkporkpork😂😂😂😂
Grazie Gasi per queste leggende. La macchina è bellissima
Ho una età per cui vedevo queste vetture dal vero appena immesse nel mercato. Le riviste specializzate urlavano la rivoluzione di una baby Maserati alla portata (quasi) dei comuni mortali. Era una novità grandissima, che faceva sbavare più di una bella ragazza, gli appassionati di auto. Oggi la sua linea non è invecchiata ed è, vista l'età, quasi una auto storica, con interni opulenti e vistosi, ma anche con i noti problemi di affidabilità e tenuta di strada. Si rimane allibiti nel sapere che non aveva servosterzo o barre antirollio e con pneumatici non adeguati. Nell'84 occorreva guidarla con le maniche tirate su e i peli sul torace. Oggi, dopo 40 anni, occorre molto, molto rispetto e prudenza. Divertente il siparietto col Gobbi terrorizzato, che si regge ed il Gasi che serafico spiega, facendolo, quanto sia facile intraversare la macchina....
Bella ... un auto che da bambino ricordo molto bene ... mi piaceva e mi continua a piacere .... sempre n1 ...
Al tridente si innamora...e a questi guanti di Gasi! L'interno quasi 6i, si va a fuoco❤️🔥. Ahhh la problema è respirare il vapore e le valvole piagate. Mi sembra che Gasi è furbo😉. No, non si mettono la paura è tutto semplice, leggera (1000kg) e divertente. Dai! un po' con questo cambio ZF per scaldare, che dopo va meglio! Tutto a posto?¿ Grazie G&G 💪🏻💪🏻
Andai a vederla nel concessionario Maserati in via Tolstoi a Milano ;) nel 1982...42 anni fa ...sò vecchio ah ah ah ah
L’auto di mio zio quando ero piccolo (l’ha poi abbandonata male e chissà in quale sfascio si trova adesso). Identica! Quando a 5/6 anni salii sulla biturbo e feci un giretto di pochi metri fu uno dei primi giorni felici della mia vita. Quegli interni di quel colore me li sognavo la notte io che prima di allora ero salito solo a bordo delle due Fiat 127 di famiglia.
L’aveva mio papà Bordeaux dark garnet dell’83, auto che non compravano i ragazzini ma i papà 40 enni che sapevano guidare e anche bene…volava e il limitatore era un cicalio che avvisava la cambiata
Sempre auto spettacolari su questo canale...veri e propri capolavori di ingegneria... la prossima cosa sarà...? Un' Arna, una Multipla, Una Prinz, o magari una bella Renault 9, grande Gasi, sempre al top...!
Da ragazzo degli anni 80 ho sempre amato e desiderato le Biturbo( la mia preferita era la SI). Purtroppo non sono mai riuscito ad averne una.😢
Bellissima prima o poi ne avrò una!
"..Abbiamo dovuto aspettare che piovigginasse un pò per provare la macchina...".Ucciso.Questa Biturbo è una mosca bianca.Che bella!
è vero noi italiani siamo capaci a sputare sui nostri prodotti molto belli sono un maseratista convinto da sempre ho una 2,24
ciao ragazzi, la biturbo S ce l’aveva anche un mio amico, gran bella macchina!!! A parte i problemi quando si andava in giro si era notati e non poco!❤!! Peccato che lui l’abbia messa a gpl. Però era un divertimento. Grazie di questo regalo.
La Maserati con la quale ci portava a scuola la mamma di un amico, nella prima metà degli anni '80. Che bei ricordi. Questa Biturbo monta lo stesso orologio Veglia della mia Bertone X 1/9. Niente si distrugge, tutto si recicla 😉
L'orologio identico (ed altra componentistica) era montata anche sulle "Innocenti tre cilindri", che uscivano dal medesimo stabilimento Innocenti & Maserati di Lambrate.
Aveva anche un bellissimo orologio "di forma" con le lancette, credo però come optional a pagamento
@@MaurizioFerluga si il bellissimo orologio "di firma" lo ricordo,ma era a partire dalle serie successive.Queste avevano l'orologio digitale "veglia" che era montato anche sulle Innocenti 990.
@@MaurizioFerluga E' arrivato dopo uno o due anni di produzione. Effettivamente molto più elegante ed in tono con l'auto.
Ed ecco la Bi-turbo tanto attesa 🔱
Mamma mia che ricordi, la aveva un amico blu interni beige, un salotto, la sua però aveva l'orologio in oro a forma di faiga, la guidai e ricordo il cambio UNA PIETRA, il calcio delle turbine, partiva quando diceva lei, montava le mitiche PIRELLI P6, uno spettacolo!
Sono innamorato perso di quest'auto. Ho trentaquattro anni, non ho vissuto quell'epoca, ma mi piacerebbe tanto averne una... qualcuna c'e in vendita, ma non come dico io...😢😢
Caspita è come nuova. Gia veder gli interni messi così bene è raro
L'eleganza e la sobrietà degli interni rappresenta il vero buongusto dei costruttori italiani
Begli anni quelli del “grano”…! Bel video, grazie!
Ciao Gabriele... Veramente rara questa Biturbo a carburatori con soli 6000 Km!!! Auto lussuosa e semplice allo stesso tempo e molto affascinante...
Poi con le gomme a 4 Bar anche il rettilineo diventa una rotonda...😂😂😂😂😂😂😂
Veramente una spiegazione esemplare .Queste Maserati le vedevo girare, ma le ritenevo un po' anonime come linea. L'unica cosa che mi incuriosiva la scritta Biturbo. Per gli interni niente da dire fatte bene e curate.
I migliori anni della mia vita buona Pasqua 🎉🎉🎉
Complimenti 👍 effettivamente anche nel mio piccolo paese i pochi proprietari di biturbo si lamentavano spesso. Riguardo la tenuta di strada almeno la uno turbo quando innescava andava dritta. 😁Figuriamoci che oggi perfino la Sandero sce65 monta le 185/65 R15.
Stupenda . Fantastica
..sulle derapate alle rotonde mi fate sbellichare dalle risate!voglio le ripetizioni del Gobbi però!🤣
Un amico aveva una 2-24 a iniezione, una delle ultime serie con tanto di traction control. Non ricordo quanti cavalli avesse (mi pare sui 240): sulla Besozzese, stradone a 2 carreggiate separate e 4 corsie, ricordo una sera che stavamo andando a ballare e pioveva, partì da un semaforo, schiacciò tutto in terza e la macchina sentivi che continuava a fare, in piena coppia, sgommatine che venivano riprese dal controllo trazione. Faceva impressione quanto andasse quel ferro! Io ho una Giulia da quasi 300CV (benzina) ma non mi da quelle sensazioni nemmeno per sbaglio. Quella era "brutale" rispetto alla Giulia :)
Grande gasi! Bellissima puntata
Ma pesava veramente 1000 kg? Non l'avrei detto, spero quando possibile venga riproposta una prova più approfondita della Trevi Volumex che è stata fatta un po' al volo, grazie
immagino la tristezza di chi compra una biturbo e la guida 6000 km
In effetti... :D
È quelli che è riuscito a fare fra un un'officina e l'altra
@@thisisnotanhandlein effetti le prime biturbo……
Magari aveva anche una 911...una Aston Martin... Mica poteva star sempre al volante... 😂😂
Ogni 1000 km un anno ferma in officina
bellissima e rarissima con quel chilometraggio e ben tenuta...su strada una vera bara sulle ruote stile ovviamente anni 80.il manico del gasi fa la differenza
Tanta gente poi le rovinava perché dopo aver viaggiato, magari pure allegro una volta arrivati le spegneva subito senza attendere 10/20 secondi per raffreddare le turbine... comunque esemplare bellissimo, come nuovo. Le Biturbo avevano un "pellame" molto delicato che si screpolava con niente.
Ne sa qualcosa mio zio che aveva una 420.
Il non raffreddare la turbina lo fanno ancora quasi tutti per la gioia delle officine.
@@rbvenice Certo, ma nelle prime Biturbo le turbine non erano nemmeno raffreddare ad acqua...non so se rendo :O
Che parco macchine che hai! Mi piacciono tutte, ogni auto ha un proprio lato appassionante. Che meraviglia! Su quella rotondina il cerchio anteriore sx se l'è vista brutta eh...🤣
Il gab ha cambiato le mutande 😂😂😂😂
15:21 Prossimo video della Biturbo: Un giro per Via Montenapoleone a Milano, con la musica napoletana a palla e braccio rigorosamente fuori........(La macchina è targata MI)🤣🤣🤣🤣🤣
Chissà come mai, anche il periodo più buio di Moto Guzzi coincide con la proprietà De Tomaso. Mio zio ha una Guzzi di quegli anni e sono stati più i giorni che ha passato dal meccanico di quelli in cui l'ha usata. E come Maserati gli ci sono voluti più di 20 anni e una nuova proprietà per riprendersi. Sicuramente De Tomaso ci ha regalato alcune auto iconiche, ma dal punto di vista industriale lasciava molto a desiderare.
gran personaggio De Tomaso! Capace di venderti una Innocenti marchiata Maserati! 😀 In ogni caso: credo che la parte centrale di questo video, sia il "debunking" sulle leggende metropolitane e sulle solite esagerazioni che determinate vetture si portan dietro. Il fatto è che De Tomaso era uno spiantato che faceva le cose senza soldi, sperando gli dicesse culo: qui sta per esempio la differenza con Mercedes che, trovato il casino della Classe A che si ribalta, ci butta dentro qualche danaro e piazza l'ESP a tutte! Qui invece il buon De Tomaso ha piazzato delle auto a 20mio£ del 1984 ad un tot di poveri cristi, senza aver fatto 1/2 km di sviluppo...questa è una storia nota ma che pochi raccontano, preferendo dire solo che la Biturbo era un cesso tout court.
De Tomaso era uno che di macchine ne capiva, era perfettamente cosciente del rischio di vendere una modello ancora acerbo, la verità è che la GEPI società pubblica allora presieduta da Bigazzi ( si quello che cucinava in TV con la Clerici) che aveva messo i soldi, fece delle pressioni enormi per lanciare il modello prima possibile e finì male... Prova ne è che Pur con le grosse ristrettezze economiche le serie successive con l'avvento dell'iniezione del intercooler e del differenziale Torsen quasi tutti i problemi furono risolti
Minchia la classe a.... unica macchina al mondo che cappottava da ferma😂😂😂
Era un auto per veri esperti...non come oggi che a momenti si guidano da sole :D
Ma che bel sound che ha