Grande video, come gli altri del canale del resto. A casa mia scarichi come quello nel video li hanno fatti a metà anni '80. Nel bagno al 1°piano si é creata una perdita al centro della vaschetta e gocciola sotto, ho chiuso l'acqua e penso che in questi giorni ci metto mano. L'intenzione é di rifare sia gli impianti che gli scarichi... a demolire tutto dovrei essere capace poi... 🤞🙏🙏
@@Indolehobbista Magari 😉se riesco a superare lo scetticismo della mia compagna penso che il prossimo fine settimana inizio i lavori, quelli più facili però
Nel mio caso era il tubo di carico acqua calda. Se hai una perdita dovresti prima capire se deriva dalle tubature di carico. (In questo caso la perdita è continua fin tanto che non si chiude la chiavetta generale di arresto) oppure se riguarda lo scarico ( la perdita c’è solo quando scarichi l’acqua)
@GUERRIERO Praticamente risale al 1960. Tra qualche mese lo andrò a cambiare definitivamente e sono indeciso tra l’utilizzo di quelli in pvc a incollare piuttosto che quelli ad innesto
@@Indolehobbista ciao i tubi ad innesto si preferisce metterli in appartamenti in prossimità di stazioni ferroviarie o zone sismiche per ovviare a possibili vibrazioni e poi si può correggere la posizione in corso lavori. Sono validi ambedue.
@GUERRIERO Grazie per il consiglio io in passato ho sempre usato quelli ad incollare però il vantaggio di quelli a innesto per avere la possibilità di registrare la posizione non è trascurabile. Magari questa volta posso realizzare un impianto misto con l’ultimo tratto a innesto per sfruttare questa possibilità. Che ne pensi?
@@Indolehobbista sono hobbysta con tre anni di pratica sui cantieri senza remunerazione ma per passione. Non ho mai fatto o visto fare un impianto simultaneamente con i due sistemi perchè ambedue sono validi e quindi un installatore preferirà sempre usare lo stesso sistema tranne in casi eccezionali. Per il sistema ad incollaggio ci vuole più pratica perchè bisogna segnare con il pennarello la posizione esatta dell'incollaggio altrimenti se si esita il collante fa presa e non puoi correggere. Da tener presente che dopo l'incollaggio i pezzi subiscono un leggero movimento della loro posizione iniziale. In poche parole l'incollaggio è più stressante mentre con incollaggio puoi riflettere e correggere. A te la scelta e in bocca al lupo. ATTENTO ALLE PENDENZE:
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![Cleaver Restoration [Black Cleaver With Ebony Handle]](/img/n.gif)
Grande video, come gli altri del canale del resto. A casa mia scarichi come quello nel video li hanno fatti a metà anni '80. Nel bagno al 1°piano si é creata una perdita al centro della vaschetta e gocciola sotto, ho chiuso l'acqua e penso che in questi giorni ci metto mano. L'intenzione é di rifare sia gli impianti che gli scarichi... a demolire tutto dovrei essere capace poi... 🤞🙏🙏
Ti posso dare un supporto morale + qualche accorgimento strada facendo 😀
@@Indolehobbista Magari 😉se riesco a superare lo scetticismo della mia compagna penso che il prossimo fine settimana inizio i lavori, quelli più facili però
Sto avendo lo stesso problema più o meno. Non può essere la piletta di scarico la causa del problema che perde?
Nel mio caso era il tubo di carico acqua calda.
Se hai una perdita dovresti prima capire se deriva dalle tubature di carico. (In questo caso la perdita è continua fin tanto che non si chiude la chiavetta generale di arresto) oppure se riguarda lo scarico ( la perdita c’è solo quando scarichi l’acqua)
Puoi apre la scatola sifonata, svuotarla completamente e dopo aver pulito bene osservare ( magari illuminando con una torcia) se ci sono crepe
Wauu grazie del contributo e complimenti per le inquadrature. l'impianto risale ai tempi di garibaldi ... mai visto nulla del genere :)
L’ho rifatto totalmente ed ora sto montando il bidet
mA QUESTO è UN REPERTO ARCHEOLOGICO.
@GUERRIERO Praticamente risale al 1960. Tra qualche mese lo andrò a cambiare definitivamente e sono indeciso tra l’utilizzo di quelli in pvc a incollare piuttosto che quelli ad innesto
@@Indolehobbista ciao i tubi ad innesto si preferisce metterli in appartamenti in prossimità di stazioni ferroviarie o zone sismiche per ovviare a possibili vibrazioni e poi si può correggere la posizione in corso lavori. Sono validi ambedue.
@GUERRIERO Grazie per il consiglio io in passato ho sempre usato quelli ad incollare però il vantaggio di quelli a innesto per avere la possibilità di registrare la posizione non è trascurabile. Magari questa volta posso realizzare un impianto misto con l’ultimo tratto a innesto per sfruttare questa possibilità. Che ne pensi?
@@Indolehobbista sono hobbysta con tre anni di pratica sui cantieri senza remunerazione ma per passione. Non ho mai fatto o visto fare un impianto simultaneamente con i due sistemi perchè ambedue sono validi e quindi un installatore preferirà sempre usare lo stesso sistema tranne in casi eccezionali. Per il sistema ad incollaggio ci vuole più pratica perchè bisogna segnare con il pennarello la posizione esatta dell'incollaggio altrimenti se si esita il collante fa presa e non puoi correggere. Da tener presente che dopo l'incollaggio i pezzi subiscono un leggero movimento della loro posizione iniziale. In poche parole l'incollaggio è più stressante mentre con incollaggio puoi riflettere e correggere. A te la scelta e in bocca al lupo. ATTENTO ALLE PENDENZE: