Ciao! RICETTA La ricetta base del Giglietto viene riferita alla “ Libra inglese “ , tanto che le nostre nonne utilizzavano quale misuratore di minima “‘na libera de giglitti “ , tale misura corrisponde , nel sistema metrico decimale , a 333 grammi di giglietti ; la ricetta base qui descritta in effetti combina tre libs di prodotti per cui il prodotto finale sarà pari a c.a 1 Kg di giglietti . Ingredienti : n. 5 uova intere (del peso di 66 grammi c.a cadauna), 333 grammi di farina tipo 0 ,333 grammi di zucchero ed il corrispondente grattugiato della buccia di un limone . ESECUZIONE Rompere le uova e metterle intere ( sia tuorlo che albume ) in una terrina capiente nella quale viene messo anche lo zucchero ; amalgamare il tutto con lo sbattitore fino ad ottenere una pasta omogenea e filante . Esaurita la sbattitura versare nella terrina la farina e la buccia di limone grattugiata accompagnando l’operazione con il rimescolamento del tutto eseguendo un movimento rotatorio ,dall’alto in basso , utilizzando una frusta manuale . Raggiunto il miglior livello di omogeneità e finezza dell’impasto si passa alla formazione del biscotto a forma di giglio . Si prende un cucchiaio di questa pastella e si adagia sulla spianatoia sulla quale è stato steso un velo di farina onde evitare che la pasta si incolli al piano .Si stende leggermente , poi si prende un parte di questo gnocco di pasta e lo si lavora con ambedue le mani dandogli una forma tipo un tronchetto lungo circa 8 centimetri e spesso un centimetro . Questi tronchetti sono la base per formare il biscotto a forma di giglio .Il tronchetto , una volta fatto , và posato su un solo di cottura metallico , precedentemente imburrato e velato con uno strato leggero di farina . Ogni tre tronchetti vanno riuniti , detti anche “ ‘n’cacchiati “ , nella metà inferiore a formare il gambo del giglio , mentre la metà superiore viene divaricata in modo da formare i petali (sicuramente la vostra immaginazione saprà modellarli a dovere ) . L’impasto non và schiacciato perché , essendo la pasta abbastanza morbida , il biscotto lasciato riposare , prima della cottura , si distenderà raggiungendo il giusto spessore e le giuste forme arrotondate come si vedono in figura . COTTURA Infornare il solo con i giglietti in un forno alla temperatura di almeno 230° C. per un tempo minimo di 20 minuti verificandone costantemente l’avanzamento della cottura .Essa sarà terminata quando il “Giglietto “ avrà assunto una colorazione leggermente dorata .
Le signore sono sveltissime, complimenti! Una domanda: la farina sulla spianatoia è la 00?
Bravissimi sono anche io mi ciamo giglietti Roberto e. Abrito nel nord della Francia
Non si capisce bene...quanti etti di farina? Grazie
Ciao!
RICETTA
La ricetta base del Giglietto viene riferita alla “ Libra inglese “ ,
tanto che le nostre nonne utilizzavano quale misuratore di minima
“‘na libera de giglitti “ , tale misura corrisponde , nel sistema
metrico decimale , a 333 grammi di giglietti ; la ricetta base qui
descritta in effetti combina tre libs di prodotti per cui il prodotto
finale sarà pari a c.a 1 Kg di giglietti .
Ingredienti : n. 5 uova intere (del peso di 66 grammi c.a cadauna),
333 grammi di farina tipo 0 ,333 grammi di zucchero ed il
corrispondente grattugiato della buccia di un limone .
ESECUZIONE
Rompere le uova e metterle intere ( sia tuorlo che albume ) in una
terrina capiente nella quale viene messo anche lo zucchero ;
amalgamare il tutto con lo sbattitore fino ad ottenere una pasta
omogenea e filante . Esaurita la sbattitura versare nella terrina la
farina e la buccia di limone grattugiata accompagnando l’operazione
con il rimescolamento del tutto eseguendo un movimento rotatorio
,dall’alto in basso , utilizzando una frusta manuale . Raggiunto il
miglior livello di omogeneità e finezza dell’impasto si passa alla
formazione del biscotto a forma di giglio .
Si prende un cucchiaio di questa pastella e si adagia sulla spianatoia
sulla quale è stato steso un velo di farina onde evitare che la pasta
si incolli al piano .Si stende leggermente , poi si prende un parte di
questo gnocco di pasta e lo si lavora con ambedue le mani dandogli
una forma tipo un tronchetto lungo circa 8 centimetri e spesso un
centimetro . Questi tronchetti sono la base per formare il biscotto a
forma di giglio .Il tronchetto , una volta fatto , và posato su un
solo di cottura metallico , precedentemente imburrato e velato con
uno strato leggero di farina . Ogni tre tronchetti vanno riuniti ,
detti anche “ ‘n’cacchiati “ , nella metà inferiore a formare il gambo
del giglio , mentre la metà superiore viene divaricata in modo da
formare i petali (sicuramente la vostra immaginazione saprà
modellarli a dovere ) . L’impasto non và schiacciato perché , essendo
la pasta abbastanza morbida , il biscotto lasciato riposare , prima
della cottura , si distenderà raggiungendo il giusto spessore e le
giuste forme arrotondate come si vedono in figura .
COTTURA
Infornare il solo con i giglietti in un forno alla temperatura di
almeno 230° C. per un tempo minimo di 20 minuti verificandone
costantemente l’avanzamento della cottura .Essa sarà terminata
quando il “Giglietto “ avrà assunto una colorazione leggermente
dorata .