ho visto questo video perche la mia prof di italiano me l'ha assegnato, l'ho iniziato avendo basse aspettative come sempre, ma devo dire che quest'ora è letteralmente volata, io sono molto appassionata alla figura di Achille e devo dire che è stato molto interessante ascoltare tutte queste cose. 😄❤
Per fortuna ci sono ancora persone come Baricco che raccontano e commentano questi mondi lontani che, però, sono sempre dentro di noi. Bellissimo, grazie.
Caro Baricco, cerca di stare bene perché abbiamo bisogno di te, non me ne ero mai resa conto come oggi che sono in Francia e sono fiera di essere italiana anche perché sei un mio concittadino
Magistrale Baricco, grazie. Personalmente non vedo nulla di affascinante in un perosnaggio cosi dominato e disperato nel proprio Ego gigantesco, perchè appunto piu' l'Ego di un essere umano o divino è grande piu' è grande, l'egoismo, la violenza, la crudeltà, etc etc etccccccccccc e il disturbo mentale (dal Narcisismo in avanti). Anche il bisogno di raccontare questa questa violenza inaudita rappresenta il "corpo di dolore" , che va nutrito quando non si è consapevoli
Avevo bisogno di ascoltare queste parole. Un pochino conoscevo questo momento storico e mitico. Ho ascoltato con tantissimo interesse. Sono lì le nostre origini. E anche i nostri più profondi pensieri se vogliamo conoscerci per bene. Avevo anche bisogno di capire bene il concetto della bellezza. Achille è il protagonista e qui l'ho conosciuto di più. Grazie grazie molto.
Chiaro esaustivo nei contenuti e rispettoso di chi lo ascolta con interesse. Barocco oratore e scrittore ti fan capire le cose. Non trapela supponenza né ghigna verso istituzioni che pur devono avergli insegnato l'abc prima che lui diventasse la degna e capace persona che ora è. Questi sono gli oratorio che attraggono la mia attenzione e la mia stima.
Quando dissi alla professoressa che l'iliade altro non era che la guerra di Achille si mise quasi a piangere. Almeno un ragazzo aveva capito ciò che aveva davanti,disse .
Non c'è dubbio, hai perfettamente ragione: Ettore è il vero eroe dell'Iliade. E trovo straordinario che un mito raccontato dai discendenti degli Achei abbia per Ettore, il più pericoloso dei loro nemici, parole di così grande rispetto e ammirazione. In tutta la Storia, i nemici sono sempre stati demonizzati e invece l'Iliade costruisce di Ettore un vero monumento letterario: lo descrive come sensibile, leale, valoroso, buono, pacifico, dotato di un profondo senso della giustizia e del dovere, capace di esprimere il proprio amore verso la moglie e verso il figlio in un modo incredibilmente "moderno". Troppo "moderno"! Infatti il personaggio appare "fuori posto" non solo nell'età del bronzo, ma anche nel tempo in cui il Poema fu composto. Achille al contrario è descritto sì come invincibile (bella forza, è un semidio invulnerabile armato da Efesto in persona), ma è mostrato infantile, permaloso, capriccioso, titubante (sempre lì a dire che parte, ma non parte mai...) senza essere risolutivo neppure sotto il profilo militare: sta lì dieci anni a combattere senza neppure scalfire le Porte Scee. Anche nella morte Ettore è trattato meglio di Achille: il primo muore in battaglia contro un semidio, il secondo ucciso con una freccia dal più pavido dei nemici. E la beffa finale: dieci anni di "inutili stragi" e poi Troia cade solo pochi giorni dopo la morte di Achille grazie allo stupido inganno di Ulisse, quasi a voler sottolineare quanto tutta la forza di Achille fosse inutile.
@@pp38pp più grande è il nemico, più grande è il gesto di riuscire a sottometterlo. Il nocciolo è questo. Achille non è "solo" IL SEMIDIO, è soprattutto la parte più intima dell'uomo, quella sempre presente che esce solo quando la ragione, grande, forte e bella, perde e cede il passo. In fondo l'Iliade è ANCHE il percorso di un'uomo (NON DI UNA DONNA, DI UOMO) che guarda sé stesso, che è in lotta con le sue pulsioni più nobili ma irrazionali, la ragione che si confronta con l'istinto. Vedila anche così e la dimensione di Ettore ti apparrà quella che è realmente, la Luna che splende perché il Sole la illumina, la ragione che è grande ed importante perché si differenzia dall'irrazionale, dall'inconscio, dalle paure dai perché senza una spiegazione che, pure hanno loro stessi il fascino di una melodia sottile e vincolante.
Scusate ma se giudicate Ettore il vero eroe dell'Iliade non avete capito il senso dell'opera. La vita è una tragedia perché esiste la morte e la morte di Ettore altro non è che il trionfo di Achille il quale per onore e amore mette da parte il suo io e vince sul principe troiano. Ettore è strumento Achille è primo motore immobile ...
@@asiacoccinella4598 Il trionfo di Achille non è aver ucciso Ettore. (Quello è il trionfo di Ettore che sfida il semidio e diviene Eroe.) Ma dall'aver avuto per la prima volta pietà. Esattamente di fronte a Priamo. Li finalmente si completa il suo percorso di uomo..diviene Eroe completo,e può morire. Ulisse ha sempre usato l astuzia e vivrà come una condanna il non esser morto a Troia..la scelta che sia lui a vagare e penare non fu casuale.
@@Starlesschild La pietä e' un concetto cristiano. Ettore e`Troia ossia il suo primo e ultimo difensore. Tanto e`vero che lèpisodio del cavallo sta nell Òdissea. Una volta che Achille conquista il suo "cleos" uccidendo Ettore e prendendo le sue spoglie, le quali nonostante siano sottoposte al carro rimangono intatte,segno che Ettore e`un eroe, il picco lo si raggiunge quando Priamo abbraccia le caviglie di Achille. Li`sta il trionfo, e`li la fine. Il re di Troia che si inginocchia all'unico grande vincitore nonche'protagonista dell ópera. Il resto non e'pieta bensi'magnaminita`nel trionfo. Di fatti il poema qui si chiude e nessuno parla della preparazione a una morte. Salvo il preambolo della predizione di Teti.
C'è una importante considerazione da fare: è dei latini il mito del tallone e dell invulnerabilità. Per la mitologia "greca" achille è talentuosissimo, e non è l unico semidio, è pieno di semidei! Quindi lui è vulnerabile ma fortiassimo e dapprima non vuole andare a far la guerra! Con l inganno viene chiamato li! Achille s'innamora della schiava e per la follia dell'amore lascia che tutto vada in malora, e decide di tornare a casa, dice che non ha senso perdere la vita per la gloria, che tornerà a casa, a sposare la moglie che gli verra indicata dal padre. Ma per la morte dell'amico, sapendo che andrà incontro alla morte, per vendicarlo torna alla guerra. Se lo si vede con l occhio dell invulnerabilità non si spiega perchè fosse venerato nell antichità! Invece è la storia della giovinezza di ogni uomo, è estremamente umano, molto più di Ettore che è un uomo perfetto.
il paragone sportivo qui e' semplice e diretto: genio e sregolatezza Achille. Il talento "divino", dalla nascita e senza sforzi. Ettore ha una tenacia, un intento e un valore intrinseco alla sua volonta' che il semidio Achille non vuole, non ne necessita ma ne soffre. Achille e' solo, Ettore e' il volere degli uomini.
Achille alla fine duella solo con sé stesso.....perché Ettore usava le armi che Patroclo aveva preso proprio ad Achille. La parte centrale è il fine ultimo per l'elite dei greci di vivere la vita: la ricerca della Gloria perché possano essere ricordati dopo la morte. La Gloria come mezzo per raggiungere l'eternità.
Sembra assurdo, eppure, perfino in Harry Potter e i doni della morte ritroviamo il bivio di Achille, in questo caso risolto al contrario. Nella favola dei tre fratelli e i doni della morte, l'ultimo fratello, infatti, sfugge alla morte indossando il mantello dell'invisibilità. Anche Harry, alla fine, tiene per sé solo il mantello dell'invisibilità e restituisce a Silente la Bacchetta di Sambuco, simbolo dell'invincibilità in battaglia e appunto della gloria. Grazie, per aver svelato come certi meccanismi, ancora oggi, siano presenti in noi e ci chiamino a scegliere il passo della nostra vita.
Interessante, ma sarebbe stato utile specificare meglio l'età di Achille: non aveva certo 15 anni durante gli eventi narrati nell'Iliade. Probabilmente, quell'età si riferisce al momento della sua partenza per Troia.
E un piacere sentirsi umani sapienti pero mi perdoni se studi storia di EPIRO capisci che Achille era da mie parti e non Greco. Da Epiro sono grandi uomini come esempio Alesandro Grande ,Odisea ,Pirro di Epiro, George Kastroti e fine in Napolone Bonaparte ,23 iperatori di Roma, due Papi e in fine primo ministro di Italia unita
Una interpretazione da sofi sta per perorare la causa dei cosiddetti valori occidentali totalmente estranei nel poema, proveniente da una civiltà che distorciamo per i nostri fini
Iliade è il titolo perché Ilio è il vero protagonista del mito sacro: mènis dia-bolica infernale che la violenta, si purga con l'antropòs dell'iniziazione odissìaca, che trova infine gioia spirituale nell'ineffabile dei misteri orfico-eleusini...
La descrizione dei 4 personaggi distruttivi e magnetici descritta all’inizio è quella di persone pervertite narcisistiche. Molto dettagliatamente, trovo
secondo me dice anche delle cazzate a grappolo, malgrado la sua erudizione, quando parla di "una freccia avvelenata" che uccise Achille, ma butti giú tutto il midollo dell´Iliade stessa, allora che senso aveva nel racconto il talon d´achille? La freccia avvelenata poteva ucciderlo allora se lo colpivano al petto, schiena, qualsiasi altra parte del corpo, ma va...!!! Dice troppe cose troppo soggettive, come se avesse conosciuto ad Omero di persona o avesse guidato lui la sua piuma per scrive. Troppi paragoni di sua sola invenzione, riderebbe Omero stesso.
In effetti il mito racconta che Achille avesse 15 anni quando partì per la Guerra di Troia. Però, se vogliamo leggere il mito come se fosse una fonte storica non hai torto: siamo davvero al limite della credibilità. Facciamo due conti. A 15 anni, Achille era già il guerriero più forte dell'esercito Acheo. Quindi era piuttosto precoce. Ma anche ipotizziando che Achille abbia concepito il figlio a soli 12 anni, alla caduta di Troia Neottolemo poteva avere al massimo 12 anni pure lui!!! Un po' pochini per fare il guerriero, pure se sei figlio di Achille! Ma il mito, non va letto come una fonte storica, altrimenti diventa pure difficile credere che un sessantenne dell'età del bronzo (tale era Ulisse alla fine del suo viaggio) potesse far innamorare di sé al primo sguardo una principessa come Nausicaa.
ACHILLE-" A Ke ILE "si puo dire esatto "Co lui che viene dalle stelle"nella lingua AlbaneseTUTO QUESTO PER CHI STA SPIEGANDO QUESTO PERSONAGGIO DELL Antico
Mar Bet per te e falso ,per noi siete in falso della storia antica voi ,Perche noi ILIADE lo leggiamo in originale e no in Latino come voi.Noi leggiamo tutto i testi orginali antichi senza dificolta .Quando si traduce si fa il suo comodo ,Ma non fa niente che non e che lo diciamo noi questo ,ma lo dicono i molti studiosi no albanesi , che quando viene un momento di usare la lingua Albanese per tradure i testi antichi ,alora viene fuori la storia reale dell anticita .Ma io ti lascio nella tua verita ,perche io ho la mia verita caro italiano .Parlo per la mia antichita ed no di Italia , che ha avuto onore di esere guidato da 24 Imperatori Origina Albanese ,ed uno di questi Costandino il Grande ,che vi ha dato la legittimità alla fede cristiana .Italiani italiani .
@@donikakurtbegovi3262 che strazio. Siete fissati. Quattro poveretti a cui non crede nessuno che si sentono perseguitati da un mondo che in realtà li considera solo quando rompono l'anima con i commenti ossessivi, molesti come i venditori o i predicatori porta a porta. Non se ne può più, siete ovunque. E mollateci!!! Ma non sapete niente altro che leggete tutto!
Achille definisce con la sua esistenza e fine una rappresentazione del “maschio” , intendendo con questo un essere presociale che nella cultura paternalistica non riesce ad assumere il nuovo ruolo di “uomo” ovvero di un essere sociale e nemmeno di “padre” come invece è per Ettore e Ulisse . Il racconto omerico evidenzia la difficoltà nella figura maschile di assumere una collocazione ben definita in quanto le tre caratteristiche di maschio, uomo e padre si confondono e una tende a prevaricare sulle altre. Lo stesso Ulisse è una rappresentazione di questa lotta interiore per cui è preferibile vivere come maschio che si appaga di vivere combattendo o è doveroso ritornare a Itaca e assumere il ruolo di uomo e padre? Ciò che è in pericolo è la cultura paternalistica che potrebbe soccombere col rischio di un ritorno del matriarcato e anche i Proci fondamentalmente temono questo.
Gli esseri umani possono concepire da subito dopo l'inizio della pubertà, cioè a 11 anni circa per le femmine e a 14 anni circa per i maschi. A vent'anni, potenzialmente (e tenendo conto delle differenze sociali e nelle usanze tra le varie culture e le epoche) uno può già essere padre di molti figli.
baricco fa veramente soltanto cagare, baricco alessandro, come scrittore anche mi fa soltanto cagare , è di una noiosità pazzesca !!!!! E questo penso che sia giusto dirlo e asserirlo !!!!!
Che dono gentile signor Baricco che lei condivida il suo cervello con noi.INFINITA GRATITUDINE!
concordo pienamente, mi apre la mente
Seguendo Baricco ho imparato a leggere di tutto e amare l’Epica, e ascoltare la musica lirica, grazie mille!!
Ottimo o9
Opera intramontabile e attuale più che mai. Grazie 🙏🏼
ho visto questo video perche la mia prof di italiano me l'ha assegnato, l'ho iniziato avendo basse aspettative come sempre, ma devo dire che quest'ora è letteralmente volata, io sono molto appassionata alla figura di Achille e devo dire che è stato molto interessante ascoltare tutte queste cose.
😄❤
Grazie ❤️ mille Alessandro
Grazie per la condivisione
Per fortuna ci sono ancora persone come Baricco che raccontano e commentano questi mondi lontani che, però, sono sempre dentro di noi. Bellissimo, grazie.
Da Buenos Aires, grazie mille, grande signore Baricco!
Caro Baricco, cerca di stare bene perché abbiamo bisogno di te, non me ne ero mai resa conto come oggi che sono in Francia e sono fiera di essere italiana anche perché sei un mio concittadino
che meraviglia! la grande capacità di Baricco per farmi emozionare sul più grande mito dell'eternità
Ho ascoltato con molto interesse; grande, eccezionale ed immenso Alessandro Baricco. Grazie.
Magistrale Baricco, grazie. Personalmente non vedo nulla di affascinante in un perosnaggio cosi dominato e disperato nel proprio Ego gigantesco, perchè appunto piu' l'Ego di un essere umano o divino è grande piu' è grande, l'egoismo, la violenza, la crudeltà, etc etc etccccccccccc e il disturbo mentale (dal Narcisismo in avanti). Anche il bisogno di raccontare questa questa violenza inaudita rappresenta il "corpo di dolore" , che va nutrito quando non si è consapevoli
Grazie infinite per questa lezione di vita...
Avevo bisogno di ascoltare queste parole. Un pochino conoscevo questo momento storico e mitico. Ho ascoltato con tantissimo interesse. Sono lì le nostre origini. E anche i nostri più profondi pensieri se vogliamo conoscerci per bene. Avevo anche bisogno di capire bene il concetto della bellezza. Achille è il protagonista e qui l'ho conosciuto di più. Grazie grazie molto.
Grazie Maestro Baricco sei un orgoglio per il nostro paese.
FANTASTICO BARICCO. AFFASCINANTE, AMMALIANTE, ESTREMAMENTE PREPARATO! PILLOLE DI CULTURA!
Sicuramente è un narratore che sa emozionare coinvolgendo l'ascoltatore con una lettura espressiva e ritmica seguendo il testo originale. Fantastico
è bello che finalmente l'umanità riconosca i veri "eroi" negli uomini di pace e non il contrario. grazie
Grazie Maestro
Bravo e così che doveva finire
IMPAZZISCO. GRAZIE
da ascoltare. da riflettere. da amare.
La magia sta nelle parole nei tempi giusti del raccontare...Baricco? Maestro...
Chiaro esaustivo nei contenuti e rispettoso di chi lo ascolta con interesse. Barocco oratore e scrittore ti fan capire le cose. Non trapela supponenza né ghigna verso istituzioni che pur devono avergli insegnato l'abc prima che lui diventasse la degna e capace persona che ora è. Questi sono gli oratorio che attraggono la mia attenzione e la mia stima.
PUBBLICATE ALTRE LEZIONI DI BARICCO...CHE BELLO
un capolavoro, grazie Alessandro!
Bellissimo, grazie
Che bella lezione!
Grazie Alessandro, sono rimasto incantato!
Interessantissimo
Alessandro Baricco è da Nobel
Ê lo l2
Emozionante
Eccezionale Alessandro Baricco
Interessante!!😮😮
Magistrale.
Altri documentari su Achille?
fantastico
"Lo farà, Achille. Io so, nel profondo del mio cuore, che lo farà. E noi moriremo. Tutti. Qui. A Troia. Lontano dalle nostre case."
@Giorgio A.
Ñññllpppu
Quando dissi alla professoressa che l'iliade altro non era che la guerra di Achille si mise quasi a piangere. Almeno un ragazzo aveva capito ciò che aveva davanti,disse .
Professor Baricco le sono grata ......moltissimo
Grandioso
Baricco: immenso!!!
Troppooo bravo....
Grazie Baricco
Dite al fonico di alzae il volume quando registra. Grazie !
Bellissima conferenza
Bellissimo!
Bob Dylan ha chiamato alla accademi di svezia per dire che non voleva il nobel e di darlo a Baricco...ma era Baricco
Magistrale
enorme baricco
L'eroe per me è l'umano Ettore . E il tutto prepara per lo scontro, dove l'eroe nulla può con il semidio.
Non c'è dubbio, hai perfettamente ragione: Ettore è il vero eroe dell'Iliade.
E trovo straordinario che un mito raccontato dai discendenti degli Achei abbia per Ettore, il più pericoloso dei loro nemici, parole di così grande rispetto e ammirazione. In tutta la Storia, i nemici sono sempre stati demonizzati e invece l'Iliade costruisce di Ettore un vero monumento letterario: lo descrive come sensibile, leale, valoroso, buono, pacifico, dotato di un profondo senso della giustizia e del dovere, capace di esprimere il proprio amore verso la moglie e verso il figlio in un modo incredibilmente "moderno". Troppo "moderno"! Infatti il personaggio appare "fuori posto" non solo nell'età del bronzo, ma anche nel tempo in cui il Poema fu composto.
Achille al contrario è descritto sì come invincibile (bella forza, è un semidio invulnerabile armato da Efesto in persona), ma è mostrato infantile, permaloso, capriccioso, titubante (sempre lì a dire che parte, ma non parte mai...) senza essere risolutivo neppure sotto il profilo militare: sta lì dieci anni a combattere senza neppure scalfire le Porte Scee.
Anche nella morte Ettore è trattato meglio di Achille: il primo muore in battaglia contro un semidio, il secondo ucciso con una freccia dal più pavido dei nemici.
E la beffa finale: dieci anni di "inutili stragi" e poi Troia cade solo pochi giorni dopo la morte di Achille grazie allo stupido inganno di Ulisse, quasi a voler sottolineare quanto tutta la forza di Achille fosse inutile.
@@pp38pp più grande è il nemico, più grande è il gesto di riuscire a sottometterlo. Il nocciolo è questo. Achille non è "solo" IL SEMIDIO, è soprattutto la parte più intima dell'uomo, quella sempre presente che esce solo quando la ragione, grande, forte e bella, perde e cede il passo. In fondo l'Iliade è ANCHE il percorso di un'uomo (NON DI UNA DONNA, DI UOMO) che guarda sé stesso, che è in lotta con le sue pulsioni più nobili ma irrazionali, la ragione che si confronta con l'istinto. Vedila anche così e la dimensione di Ettore ti apparrà quella che è realmente, la Luna che splende perché il Sole la illumina, la ragione che è grande ed importante perché si differenzia dall'irrazionale, dall'inconscio, dalle paure dai perché senza una spiegazione che, pure hanno loro stessi il fascino di una melodia sottile e vincolante.
Scusate ma se giudicate Ettore il vero eroe dell'Iliade non avete capito il senso dell'opera. La vita è una tragedia perché esiste la morte e la morte di Ettore altro non è che il trionfo di Achille il quale per onore e amore mette da parte il suo io e vince sul principe troiano. Ettore è strumento Achille è primo motore immobile ...
@@asiacoccinella4598 Il trionfo di Achille non è aver ucciso Ettore. (Quello è il trionfo di Ettore che sfida il semidio e diviene Eroe.)
Ma dall'aver avuto per la prima volta pietà. Esattamente di fronte a Priamo. Li finalmente si completa il suo percorso di uomo..diviene Eroe completo,e può morire.
Ulisse ha sempre usato l astuzia e vivrà come una condanna il non esser morto a Troia..la scelta che sia lui a vagare e penare non fu casuale.
@@Starlesschild La pietä e' un concetto cristiano. Ettore e`Troia ossia il suo primo e ultimo difensore. Tanto e`vero che lèpisodio del cavallo sta nell Òdissea. Una volta che Achille conquista il suo "cleos" uccidendo Ettore e prendendo le sue spoglie, le quali nonostante siano sottoposte al carro rimangono intatte,segno che Ettore e`un eroe, il picco lo si raggiunge quando Priamo abbraccia le caviglie di Achille. Li`sta il trionfo, e`li la fine. Il re di Troia che si inginocchia all'unico grande vincitore nonche'protagonista dell ópera. Il resto non e'pieta bensi'magnaminita`nel trionfo. Di fatti il poema qui si chiude e nessuno parla della preparazione a una morte. Salvo il preambolo della predizione di Teti.
Grande Omero
In Albanese Akile significa aq ilete così leggero, Troia, significa troje Tera, ect
C'è una importante considerazione da fare: è dei latini il mito del tallone e dell invulnerabilità. Per la mitologia "greca" achille è talentuosissimo, e non è l unico semidio, è pieno di semidei! Quindi lui è vulnerabile ma fortiassimo e dapprima non vuole andare a far la guerra! Con l inganno viene chiamato li! Achille s'innamora della schiava e per la follia dell'amore lascia che tutto vada in malora, e decide di tornare a casa, dice che non ha senso perdere la vita per la gloria, che tornerà a casa, a sposare la moglie che gli verra indicata dal padre. Ma per la morte dell'amico, sapendo che andrà incontro alla morte, per vendicarlo torna alla guerra. Se lo si vede con l occhio dell invulnerabilità non si spiega perchè fosse venerato nell antichità! Invece è la storia della giovinezza di ogni uomo, è estremamente umano, molto più di Ettore che è un uomo perfetto.
il paragone sportivo qui e' semplice e diretto: genio e sregolatezza Achille. Il talento "divino", dalla nascita e senza sforzi. Ettore ha una tenacia, un intento e un valore intrinseco alla sua volonta' che il semidio Achille non vuole, non ne necessita ma ne soffre. Achille e' solo, Ettore e' il volere degli uomini.
Ecco , da questo deriva L' IRA FUNESTA
Quanti anni ha baricco ?
Sembra ancora un liceale con la parrucca bianca
È del 1958.
Bellissimo
@@menilextv1319 studia ... è per te
non mi risulta però che Don Giovanni sia "andato in bianco": allora Donna Anna Donna Elvira o Zerlina?
Poeta
Ma il casino che c'è in sottofondo cos'è??? C'era una piscina lì vicino?
Spettacolare, a parte lo scivolone su Agamennone parkinsoniano. Inopportuno
È vero.... anch'io ci sono rimasta veramente male: ho mia mamma ha il parkinson. Da tali battute si capisce la sensibilità di Baricco.
Achille alla fine duella solo con sé stesso.....perché Ettore usava le armi che Patroclo aveva preso proprio ad Achille. La parte centrale è il fine ultimo per l'elite dei greci di vivere la vita: la ricerca della Gloria perché possano essere ricordati dopo la morte. La Gloria come mezzo per raggiungere l'eternità.
Un genio indiscusso! Un meraviglioso scrittore. Il vero nome del eroe era Aqileh poiche combatteva correndo!
Sembra assurdo, eppure, perfino in Harry Potter e i doni della morte ritroviamo il bivio di Achille, in questo caso risolto al contrario. Nella favola dei tre fratelli e i doni della morte, l'ultimo fratello, infatti, sfugge alla morte indossando il mantello dell'invisibilità. Anche Harry, alla fine, tiene per sé solo il mantello dell'invisibilità e restituisce a Silente la Bacchetta di Sambuco, simbolo dell'invincibilità in battaglia e appunto della gloria. Grazie, per aver svelato come certi meccanismi, ancora oggi, siano presenti in noi e ci chiamino a scegliere il passo della nostra vita.
@@menilextv1319 in che senso? I primi trenta minuti di cosa?
Achille: etimologia Napoletana, a quello. Ma guard a chill è nu sbruffon!
Barricheide, suadente maestro dello story-telling.
Apprezzo molto A.BARICCO
44:00
Ma che chiasso pianta il pubblico?
Ottimo godibile
Interessante, ma sarebbe stato utile specificare meglio l'età di Achille: non aveva certo 15 anni durante gli eventi narrati nell'Iliade. Probabilmente, quell'età si riferisce al momento della sua partenza per Troia.
mi ha spoilerato moby dick... ero arrivato a pag400...
E un piacere sentirsi umani sapienti pero mi perdoni se studi storia di EPIRO capisci che Achille era da mie parti e non Greco. Da Epiro sono grandi uomini come esempio Alesandro Grande ,Odisea ,Pirro di Epiro, George Kastroti e fine in Napolone Bonaparte ,23 iperatori di Roma, due Papi e in fine primo ministro di Italia unita
A me sembra che Achille abbia inventato lo "sciopero sindacale " contro suo padrone Agamennone 😂😂
Ma iliade non racconta il decimo anno di guerra? Come potevano essere ventenni?
Si riferisce all'arrivo a Troia. Ovvio che poi abbiano 10 anni in più
@@marbet2395 no, fa riferimento al litigio fra Achille ad Agamennone paragonandoli ad un 15enne e ad un 20enne... È un errore
@@marcorossi3830 sì l'estensione a tutta L'Iliade è poi un errore. Ci sono tante imprecisioni
Erano ventenni all'inizio della guerra...
Se Achille era quindicenne come poteva avere un figlio grande?
Forse è il padre di tutti?
" Achiliiade"
Una interpretazione da sofi sta per perorare la causa dei cosiddetti valori occidentali totalmente estranei nel poema, proveniente da una civiltà che distorciamo per i nostri fini
"... un'intuiPSHiòne"... (7:02)
Iliade è il titolo perché Ilio è il vero protagonista del mito sacro: mènis dia-bolica infernale che la violenta, si purga con l'antropòs dell'iniziazione odissìaca, che trova infine gioia spirituale nell'ineffabile dei misteri orfico-eleusini...
Vedi anche ... UNIRE I PUNTINI (luglio-agosto 2020): "Quale Ulisse?"
Ma come fa a parlare di cose così intime rivolgendosi a...nessuno?
AFFASINANTE NARRAZIONE,questa di A.BARICCO,e a te combattente ACHILLE spezza la tua ira.
La descrizione dei 4 personaggi distruttivi e magnetici descritta all’inizio è quella di persone pervertite narcisistiche. Molto dettagliatamente, trovo
Costruire con le proprie mani è rapinare ad altro.
Lesbo significa, leie sbo, lascia stare 😂 in Greco non ha senso
secondo me dice anche delle cazzate a grappolo, malgrado la sua erudizione, quando parla di "una freccia avvelenata" che uccise Achille, ma butti giú tutto il midollo dell´Iliade stessa, allora che senso aveva nel racconto il talon d´achille? La freccia avvelenata poteva ucciderlo allora se lo colpivano al petto, schiena, qualsiasi altra parte del corpo, ma va...!!! Dice troppe cose troppo soggettive, come se avesse conosciuto ad Omero di persona o avesse guidato lui la sua piuma per scrive. Troppi paragoni di sua sola invenzione, riderebbe Omero stesso.
Come ci siamo ridotti
e gg
Capisco l'esigenza di promuoversi e sintetizzare, ma alla fine poteva leggere il testo vero di Omero!
Legge malissimo
Ĺ
Achille quindicenne? Ma se aveva il figlio Neottolemo !
In effetti il mito racconta che Achille avesse 15 anni quando partì per la Guerra di Troia. Però, se vogliamo leggere il mito come se fosse una fonte storica non hai torto: siamo davvero al limite della credibilità. Facciamo due conti. A 15 anni, Achille era già il guerriero più forte dell'esercito Acheo. Quindi era piuttosto precoce. Ma anche ipotizziando che Achille abbia concepito il figlio a soli 12 anni, alla caduta di Troia Neottolemo poteva avere al massimo 12 anni pure lui!!! Un po' pochini per fare il guerriero, pure se sei figlio di Achille!
Ma il mito, non va letto come una fonte storica, altrimenti diventa pure difficile credere che un sessantenne dell'età del bronzo (tale era Ulisse alla fine del suo viaggio) potesse far innamorare di sé al primo sguardo una principessa come Nausicaa.
ACHILLE-" A Ke ILE "si puo dire esatto "Co lui che viene dalle stelle"nella lingua AlbaneseTUTO QUESTO PER CHI STA SPIEGANDO QUESTO PERSONAGGIO DELL Antico
Falso
Mar Bet per te e falso ,per noi siete in falso della storia antica voi ,Perche noi ILIADE lo leggiamo in originale e no in Latino come voi.Noi leggiamo tutto i testi orginali antichi senza dificolta .Quando si traduce si fa il suo comodo ,Ma non fa niente che non e che lo diciamo noi questo ,ma lo dicono i molti studiosi no albanesi , che quando viene un momento di usare la lingua Albanese per tradure i testi antichi ,alora viene fuori la storia reale dell anticita .Ma io ti lascio nella tua verita ,perche io ho la mia verita caro italiano .Parlo per la mia antichita ed no di Italia , che ha avuto onore di esere guidato da 24 Imperatori Origina Albanese ,ed uno di questi Costandino il Grande ,che vi ha dato la legittimità alla fede cristiana .Italiani italiani .
@@donikakurtbegovi3262 che strazio. Siete fissati. Quattro poveretti a cui non crede nessuno che si sentono perseguitati da un mondo che in realtà li considera solo quando rompono l'anima con i commenti ossessivi, molesti come i venditori o i predicatori porta a porta. Non se ne può più, siete ovunque. E mollateci!!! Ma non sapete niente altro che leggete tutto!
"Toro del firmamento"..dopo..3500 anni quasi ancora ci capiamo;)
@@donikakurtbegovi3262 bravo
BE, ADESSO CHE TI HO SENTITO, è STATA UNA DELUSIONE.
Achille definisce con la sua esistenza e fine una rappresentazione del “maschio” , intendendo con questo un essere presociale che nella cultura paternalistica non riesce ad assumere il nuovo ruolo di “uomo” ovvero di un essere sociale e nemmeno di “padre” come invece è per Ettore e Ulisse . Il racconto omerico evidenzia la difficoltà nella figura maschile di assumere una collocazione ben definita in quanto le tre caratteristiche di maschio, uomo e padre si confondono e una tende a prevaricare sulle altre. Lo stesso Ulisse è una rappresentazione di questa lotta interiore per cui è preferibile vivere come maschio che si appaga di vivere combattendo o è doveroso ritornare a Itaca e assumere il ruolo di uomo e padre? Ciò che è in pericolo è la cultura paternalistica che potrebbe soccombere col rischio di un ritorno del matriarcato e anche i Proci fondamentalmente temono questo.
Se Agamennone era così giovane come fa ad avere tre figlie nella sua reggia? Le ha concepite prima di partire?
Gli esseri umani possono concepire da subito dopo l'inizio della pubertà, cioè a 11 anni circa per le femmine e a 14 anni circa per i maschi. A vent'anni, potenzialmente (e tenendo conto delle differenze sociali e nelle usanze tra le varie culture e le epoche) uno può già essere padre di molti figli.
La a
lello
qualcuno mi riassume questo video entro le 2 di oggi?????????????
scrivetelo qua sotto nei commenti
@@albertocortinovi6884 7:02 intuipshioneh !!
Bhè forse 15 anni per Achille è un pò esagerato, non tanto per l'età acerba, ma perchè in seguito arriverà suo figlio Neottolemo ...
baricco fa veramente soltanto cagare, baricco alessandro, come scrittore anche mi fa soltanto cagare , è di una noiosità pazzesca !!!!!
E questo penso che sia giusto dirlo e asserirlo !!!!!
Grazie per averci informato della purga che preferisce, ne sentivamo il bisogno.
😅
Bellissimo