Scusate ma il divertimento è fonte di lucro. Le persone che si divertono sono i consumatori che spendono soldi per poter mantenere viva la domanda. Lo sfruttamento non può essere valutato in base al numero di occupati, perché, molto banalmente, molti lavori che prima erano portati avanti da esseri umani, oggi possono essere compiuti con meno costi dalle macchine. Tutto ciò per non parlare del fatto che ormai le Multinazionali costruiscono le loro fabbriche dove la manodopera costa di meno. È molto più conveniente costruire fabbriche dove i lavoratori possono essere sottopagati e maltrattati che costruire fabbriche in stati dove gli operai hanno dei diritti. Il consumismo è il cuore del capitalismo per molte ragioni. Una inconsciamente è stata elencata da lei: il divertimento, la distrazione, prevedono tutte un consumo e quindi una mercificazione e un guadagno da parte dei produttori. Diciamo che tutto il video parla di una realtà distorta edulcorata.
beh non hai capito la prospettiva del suo ragionamento (almeno che non ti paghino per andare in vacanza). se nel capitalismo fosse vero che l'unica cosa che conta è il profitto nessuno sperpererebbe soldi per divertirsi, invece non è così
@@niccoloventuri6607 ma infatti ciò che importa non è solo il profitto, senza consumo il profitto non c'è 😂. Il produttore ha bisogno di consumatori che vogliano acquistare il proprio prodotto, se no non vanno avanti. Infatti il capitalismo entra in crisi economica quando la gente per più motivi smette di consumare. Molto banale, molto vero.
La tua confutazione sembra più sbagliata di quello che vorresti confutare. 1) Chi definisce il capitalismo come 'sistema' che persegue unicamente il profitto non si riferisce alla "persona" ma appunto al sistema. Quindi un sistema che lascia spazio ad imprese che hanno come unico fine il profitto non esclude affatto la presenza di persone (capitalisti o non capitalisti) che usano i loro profitti o sperperano i loro patrimoni per perseguire fini di divertimento o altro; 2) L'equivalenza sistema capitalista e sistema liberale (forse solo una tua imprecisione di espressione) è sbagliata; 3) La tua dimostrazione della impossibilità di disoccupazione in un sistema di sfruttamento del lavoro, scusa, ma è quasi demenziale perché confonde il desiderio astratto con la possibilità concreta: per esempio io posso avere desiderio di mangiare cioccolato tutti i giorni, ma se il cioccolato non c'è più, cosa mangio? E' ovvio che il capitalista vorrebbe sfruttare un numero sempre maggiore di dipendenti, ma nel concreto questa possibilità sfuma quando ci si avvicina alla piena occupazione perché in situazione di piena occupazione i lavoratori cominciano a pretendere paghe sempre più elevate, è solo la paura della disoccupazione (di cui il capitalista ha estremo bisogno) a tenere a freno l'aumento dei salari. Non vado oltre a guardare il video, credo che non ne vale la pena. Ti consiglio di studiare con più attenzione. Saluti.
Be aspetta. I lavoratori sono persone non cioccolato, quindi finche la gente continuerà a farà figli ci saranno sempre lavoratori disponibili. Prova a far riprodurre il cioccolato e vedi che quando ne hai voglia sarà sempre presente. Inoltre il capitalismo se vuole sfruttare un numero sempre maggiore di dipendenti chi glie lo impedisce? Ciò comporterà un aumento di qualità della merce, con aumento di guadagni per l imprenditore e possibilità di pagare stipendi più alti e assumere maggiori lavoratori, così l impresa cresce, diventa multinazionale e bla bla bla.... o se non cresce arriverà ad un momento nel quale attività e passività si sballano e andrà in default perche considerata "non sana" dal mercato. Inoltre consideri anche che c e un "tasso naturale di disoccupazione" ovvero un livello di disoccupazione fisiologico di un sistema economico in uno stato normale di piena occupazione che generalmente si mira a tenere fisso e stabile (o per lo meno questo e uno degli intenti dell UE). Meno male che dispensa il consiglio di studiare con più attenzione.......
Tutti e 3 i punti che hai menzionato sono errati, ma mi voglio concentrare sul terzo. Asserisci che in una situazione di pieno impiego i salari restano bassi, dovuto alla paura della disoccupazione. Il tuo commento trasuda non comprensione di concetti base dell'economia, come l'offerta e la domanda, e non conoscenza dei dati empirici in contesti di pieno (o quasi pieno) impiego. In tutti i paesi più capitalisti, come ad esempio Svizzera, Australia, Nuova Zelanda etc.,l'impiego è quasi pieno, e i salari sono altissimi . Ma daltronde, é anche logico, poiché Il lavoro ha lo stesso comportamento di qualunque altro bene nell'economia. Più è domandato, più il suo prezzo sale. E ciò significa che più imprese hai, più salari alti avrai, poiché la domanda di lavoro sarà maggiore e ciò farà salire il prezzo del lavoro. Aprire un libro di economia non fa male. Te lo consiglio.
@@maximilianomartinez6282 - io non ho asserito che in una situazione di pieno impiego i salari restano bassi, ma ho detto il contrario: "in situazione di piena occupazione i lavoratori cominciano a pretendere paghe sempre più elevate". Se tu hai letto i libri di economia allo stesso modo del mio breve commento, allora capisco perché ci troviamo a fare questa discussione.
@@fosforello ma il fatto che ai capitalisti convenga la disoccupazione resta comunque demenziale. Disoccupazione significa meno potere acquisitivo, una economia meno forte e quindi meno potenziali clienti. Quindi il commento resta comunque stupido.
in un mondo fatto di uguaglianza e merito in cui tutti si rispettano non c'è libertà per definizione, se tutti siamo tenuti ad essere uguali io non sono libero di sopraelevarmi, non sono liberto di far fare agli altri quello che voglio, la libertà esiste solo in un mondo ingiusto, una libertà per il singolo che sta in cima alla piramide ovviamente
@@ignazio6037 la libertà per tutti non esiste, non si può essere tutti liberi, libertà = posso fare tutto quello che voglio, solo in un mondo in cui uno può sfruttare gli altri può esserci libertà, solo per lui però
Perdonami ma non riesco a capire come l’esempio del salvare vite umane in Africa utilizzando parte del mio denaro possa essere definito capitalismo dato che il capitalismo è tale quando l’azione dell’investire denaro è volta a creare profitto, quindi un capitale. Non può essere capitalismo ció che non produce reddito. Correggimi se sbaglio, sono sempre aperto ad imparare. Saluti
Il punto che credo l'autore del video volesse fare, è che il capitalismo di per sé non impedisce ma anzi permette a chiunque di fare con il proprio denaro ciò che si vuole, fosse anche donare tutto ai più poveri. In un sistema opposto al capitalismo, dove la proprietà privata non esiste, questi gesti di altruismo non sarebbero possibili.
@@Ευγενιος-ζ4υ Eh certo, nel sistema XYZ (mettici pure quello che vuoi tu) la povertà non esisterebbe, nei fiumi scorrerebbe lattemiele, e sarebbe sempre primavera...
Sì magari.... della serie: non era vero comunismo, il posto era inadatto, l'epoca era quella sbagliata, i leader erano inadeguati, eccetera... Non ti viene in mente che se un'idea va sempre sistematicamente a puttane ogni volta che si prova ad implementarla, probabilmente e molto semplicemente è perché è un'idea di merda? In realtà tutta la storia umana sin qui indica che il libero mercato (meglio ancora: la libera concorrenza) sia uno strumento indispensabile per l'uscita dalla povertà.
Ma lo stipendio basso può dipendere anche da ciò che si offre? Cioè io posso essere bravo nel mio lavoro ma se a nessuno interessa ciò che offro (e di conseguenza non aquista) il mio stipendio sarà basso, anche se sono competente?
Improvvisamente qui si confonde capitalismo con consumatore. Ovviamente il capitalismo è incremento del profitto privato, ed è insita la parola" lucro" come scopo primario. In più la tendenza ad impiegare il minimo delle risorse con il massimo del profitto è il suo obiettivo(ecco ancora lucro). Ovviamente deve indurre a tutti i costi il consumo e la scarsità di ciò che ha prodotto per soddisfare il lucro e il guadagno.
Come può esserci capitalismo senza i consumatori? le strategie di marketing delle aziende servono a vendere ma i consumatori sono liberi di scegliere cosa acquistare e se acquistare è una loro scelta individuale. Chiunque faccia una professione vuole un guadagno anche chi non fa parte dell'economia altrimenti non potrebbe vivere senza profitto, il lucro cioè il guadagno di una persona serve a far vivere quella persona ma nessuno costringe a comprare dei beni è lui a decidere.
@@valeriomango9876 tutto quello che vuoi, ma il capitalismo e il consumatore sono due cose diverse. Ovviamente un capitalismo senza consumatori non esisterebbe, ma qui la questione è: chi plasma e condiziona fortemente il sistema per creare i consumatori? Non i consumatori genericamente intesi, ma consumatori educati e plasmati! Non parliamo di libertá perché siamo tutti soggetti al mercato, alle merci disponibili e alle strategie di manipolazione!
@@alessiomasotina3113 la manipolazione come la intende lei cioè le tecniche di marketing per vendere vengono usate per indurre le persone a compare certe cose ma non obbligano le persone a comprare sta qui il punto loro sperano che le persone comprino ma non possono costringerli a comprare.Per la cronaca io sono un liberale sfrenato ma durante il black friday non ho comprato nulla perchè non mi andava e ho visto alcuni amici miei che hanno speso una barca di soldi comprando anche cose inutili ma l'hanno scelto loro, insomma se il consumatore decide di comprare cose inutili non può incolpare il capitalismo
@@valeriomango9876 guardi che c'è l'illusione della libertà e questo liberalismo sfrenato si spaccia per libertà paradossalmente: sei libero quando consumi e aderisci come merce del capitalismo. Il capitalismo è come un tumore secondo me, non è colpevole, ma è una metastasi nell'umanità. Inoltre io non metto in dubbio che si scelga quando non consumare, ma collettivamente la tendenza va contro i singoli che spesso sono risucchiati da tale sistema!
Corretto, ma il capitalismo non obbliga nessuno a consumare, né tantomeno a consumare uno specifico prodotto al posto di un altro. Il consumo è solo il risultato della libertà che ciascuno di noi ha di soddisfare i nostri bisogni come meglio crediamo. Le imprese esistono perché esistono dei bisogni che le persone vogliono soddisfare, non viceversa.
@@andrewmay1171 ho letto un po in qua e la i messaggi. ho visto che cerchi di dare delle risposte, anche ben formulate se vogliamo! Ma a parer mio, non avete capito niente di come funziona il capitalismo né tu, né tantomeno il tizio del video! In parole povere, capitalismo vuol dire, La maggior parte della ricchezza, in mano a pochissimi. Il resto della discussione e aria fritta.
Il malessere principale: è un sistema incentrato sul denaro non sulle persone e il pianeta . Ci ostiniamo a confrontate soluzioni del passato per problemi odierni, invece di pensare a soluzioni nuove per il benessere di tutti cercando di " coltivare " le persone invece di vederle ancora come gli ingranaggi di una macchina da produzione.
Però bisogna riconoscere che ha un bel coraggio con una spiegazione- perorazione del Capitalismo che inizialmente suscita incredulità poi ilarità ma anche disappunto.Una visione del Capitalismo (sia di quello storico che di quello attuale ch'è ferocemente finanziario-speculativo) molto parziale e direi encomiastica...
Capitalismo e consumismo non sono correlati...e dopo dici che il capitalismo non è altro che un imprenditore che tramite prodotti sempre più interessanti attira sempre più consumatori e aumenta i profitti.. già questa contraddizione la dice lunga sulla preparazione.. io rispetto altri punti di vista ...ma è strapieno di inesattezze
Meglio evitare paroloni "prodotto, consumo, ecc" Nel capitalismo se hai i soldi vai avanti, se non hai i soldi addio... Un capitalismo che decide chi deve guadagnare e chi no .. raccomandati, figli di papà, favoritismi. Stranieri che lavorano più ore e per di meno per fare concorrenza. Parla di questo. Gente costretta a dover fare corsi di migliaia di euro per poter lavorare (forse).
Sono ignorante della questione nonostante abbia visto il video ma sono curioso:qui si parla del capitalismo liberale vs keyniasismo, oppure quest'ultimo contro tutti gli altri tipi di capitalismo?😵
Nel video si elencano gli aspetti positivi delle società capitalistiche ma non quelli negativi, in primo luogo sullo sfruttamento incontrollato delle risorse, leggi pure del pianeta (più sale la domanda, più cose "inutili" per soddisfare il desiderio egoistico delle persone bisogna produrre), per esempio, gli animali negli allevamenti, i minatori e coltivatori dei paesi più poveri, gli operai dell'industria tessile, la salute e la privacy dei consumatori ecc. È vero che con l'avvento dell'intelligenza artificiale saranno sempre meno sfruttate le persone? Io credo di no, perché qualcosa di loro sarà sempre meno importante del far soldi e se pure vogliamo dargli pieno controllo sui propri diritti allora sarà il pianeta a farne le spese. No, io non ci vedo una sostenibilità nel concetto puro di capitalismo, ad un certo punto il sistema collassa (e quante volte è successo!) prima di ripartire. Per questo abbiamo avuto 2 guerre mondiali, centinaia di altre guerre civili, surriscaldamento globale, epidemie... ci vuole un nuovo tipo di organizzazione societaria, un nuovo capitalismo etico. NON PUOI OFFRIRE IL PRODOTTO MIGLIORE AL PREZZO PIÙ BASSO SE NON SFRUTTI QUALCUNO O TE STESSO! E se non ribassi i prodotti perché sei già qualcuno (un marchio noto) allora sì puoi pensare alla qualità ma alla lunga perderai il monopolio del mercato se non risparmi in qualche modo e così facendo PERDI fatturato, quotazione in borsa ecc. Un disastro per qualsiasi azienda di vecchia concezione.
Well, it’s about making choices between the options we have. And we have whether comunism or capitalism, what do you prefer? If you want the first one, then go to Cuba, Venezuela and so on. It’s that simple, there’s not (and never will) a perfect economic system, we have to choose between those who has more pros than cons and capitalism has more pros than cons That simple
Anzi anzi...sul consumismo ci si deve impegnare...considerando che si fa troppo spreco di risorse...l abbondanza é sacrosanta...ma lasciare le bricciole é spreco...é spreco comprare un paio di scarpe mentre quelle che hai sono integre...viviamo nella situazione del " mi piace, lo compro " ed il più delle volte senza guardare al "ma questo mi serve davvero?"...io penso così...anche se nel concreto lo spreco lo faccio anche io.. tuttavia un po questo pensiero mi aiuta a ridurlo
Che obbrobrio questo video. Si nota molto bene l'immensa disinformazione del ragazzo che parla e la sua incapacità di spiegare oggettivamente dei concetti; ma dopotutto cosa ci si può aspettare da un canale youtube che fa propaganda classista. Sì, perché per chi non lo sapesse, essere liberali vuol dire essere classisti e sostenere lo sfruttamento dei più deboli. Con gente così mi chiedo dove andremo a finire...
Io so solo che in Italia molte persone vengono pagate meno di quello che producono e che i diritti dei lavoratori sono ai minimi storici non sulla carta, ma nei fatti. Detto questo ogni sistema economico ha i suoi pregi e i suoi difetti.
dipende per chi lavori, dove e in che settore. è molto soggettivo, cambia da azienda ad azienda. Puoi essere un lavoratore del settore balneare e lavorare in uno stabilimento dove ti pagano bene o puoi essere lo stesso e lavorare in un altro stabilimento dove ti pagano male. A quel punto starà a te lavoratore decidere se andare da chi t paga meglio o meno.
@@David75806 me ne rendo conto, è per questo che, a loro volta, le persone serie decidono di andarsene, queste sono dinamiche del mercato libero. Ma di cosa ci stupiamo? quando hai un costo del lavoro così alto e una tassazione che scoraggia le aziende e gli imprenditori ad investire e assumere.
La classifica dei paesi con maggiori libertà economiche di Heritage Foundation è una vera rivelazione, perchè da un lato smentisce completamente chi sostiene che nei paesi capitalisti si viva male, e dall'altro rende evidente (a chi lo vuole capire) che molti non sanno realmente cosa significhi "libero mercato" ;-) Nuova Zelanda, Canada, Svizzera, Irlanda ed Australia dimostrano ampiamente che nei paesi con maggiori libertà economiche si vive BENE, se non benissimo!
@@marcocavicchioli E poi, qual è il problema? I paradisi fiscali esistono perché ci sono gli inferni fiscali. Preferisco vivere a Monaco, non in Francia.
@@chareezard La gente potrebbe vivere nei paradisi fiscali. Ma la persona media vuole la spesa pubblica francese, non quella di Monaco. Se si vota per una spesa pubblica elevata si ottengono tasse elevate.
Dal mio punto di vista questa descrizione manca della struttura attuale del capitalismo ormai si sta concentrando interamente in America, e non sta investendo i suoi soldi in sistemi di produzione ma ben si in borsa che sicuramente da più resa con meno sforzo... un altro grande problema è che il sogno del capitalismo e del liberismo si stringe sempre di più, non è vero che tutti abbiamo le stesse possibilità anzi più passano gli anni e meno possibilità di diventare ricchi ci saranno, una volta privatizzando tutto una persona normale come può diventare più ricco? Lavorando e risparmiando ? Ma come hai detto te quale sarà il valore aggiunto che potrai dare alla società ogni anno portare un aggiunta di valore sarà sempre più complicato e ci vorranno sempre meno persone e sempre più preparate... quindi tutti gli altri? E i grandi problemi sociali? Il cambiamento climatico? La salute ? Dici che i grandi fondi investiranno per risolverli? E anche se lo facessero stai spostando il potere dallo stato e quindi il popolo ad un ente privato che vantaggio hai a fare questo?
Il divertimento è canalizzato in direzioni preordinate al sistema capitalistico. Dire che per il pensiero anticapitalista non esiste il divertimento è una estrema semplificazione per addurre argomentazioni in difesa. Gli investimenti sono una premessa per un sistema basato sul consumo. Il capitalismo preso in modo "puro" non contempla tutti gli effetti negativi che si sono verificati quindi possiamo parlarne a livello didattico ma non concreto. Anche il socialismo preso in modo "puro" ha solo luci. Il capitalismo come teoria tiene inoltre conto di una componente umana, ovvero la sociabilità e l'egoismo. Nella tua rappresentazione è presente solo l'aspetto virtuoso. La pubblicità è manipolatoria e creata come sistema per spingere agli acquisti. Non la chiamare estorsione ma almeno manipolazione si. La tua lettura è alquanto acritica e scolastica.
Ottima spiegazione. Per approfondire, consiglio vivamente la lettura di un'opera tanto importante quanto, purtroppo, poco nota : Luciano Pellicani, "La genesi del capitalismo e le origini della modernità", Rubbettino editore
Scusami, il liberalismo si è fermamente opposto al populismo comunista, ma voi avete delle correnti libertarie, vicine agli anarchici, populisti da sempre?
Giusto , bel video. Se non c'è il povero non esisterebbe il ricco ,se circolerebbe troppo denaro non risolveremmo comunque niente, il fesso rimane fesso il pigro rimane pigro il furbo continuerebbe ad accumulare lo spendaccione spenderebbe di più l accumulatore accumulerebbe sempre più. Il libero mercato democratico = meritocrazia, ed è giusto così .libero mercato = competizione, chi cresce in queste competizioni diventando multinazionali superando il PIL di un' intera nazione, può condizionare l'indirizzo politico di uno stato? SI. Non Socializzano i loro profitti con la società, come fai a dire che il capitalismo, il libero mercato è un progresso, se il 10% detiene la ricchezza del restante 60% della popolazione mondiale, se interi stati collassano vanno in crisi ,non è poi così positivo la globalizzazione del libero mercato dei privati EGOCENTRICI, il problema è ,una volta diventati multinazionali miliardari riescono a corrompere politici fare norme giuridiche sovranazionali per diventare sempre più stabili è penetranti nella vita di ogni singolo individuo, siamo sicuri che la democrazia non abbia una scadenza? Mi sa che è scaduta dal 900
Il capitalismo per sua natura è pacifico ma quando lo si applica come con il socialismo la violenza e il non rispetto delle leggi è inevitabile. Questo perche siamo uomini con sentimenti buoni e cattivi.
Alessandro Vespa ma se il Capitalismo è quel tipo di sistema per cui all’interno del processo di mercato, si vendono beni e servizi a dei consumatori. Come farebbe questo processo ad uccidere milioni di persone? Gli Stati attraverso le guerre uccidono milioni di persone.
io mangio con il capitalismo non sputo nel piatto che mangio, anzi, la forma economica piu intelligente x ora conosciuta. sta di fatto che ora non e piu capitalismo e finanza con troppe pecche e troppo software. una rilettura alla vera economia del futuro ha piu valore l occhio che le mani. dalle mani e intellugenza naturale sono nate le civilta. il futuro tanto fondoschiena sulle sedie, poco sviluppo d esperienze, il re nudo e tra noi
Scusate ma il divertimento è fonte di lucro. Le persone che si divertono sono i consumatori che spendono soldi per poter mantenere viva la domanda. Lo sfruttamento non può essere valutato in base al numero di occupati, perché, molto banalmente, molti lavori che prima erano portati avanti da esseri umani, oggi possono essere compiuti con meno costi dalle macchine. Tutto ciò per non parlare del fatto che ormai le Multinazionali costruiscono le loro fabbriche dove la manodopera costa di meno. È molto più conveniente costruire fabbriche dove i lavoratori possono essere sottopagati e maltrattati che costruire fabbriche in stati dove gli operai hanno dei diritti. Il consumismo è il cuore del capitalismo per molte ragioni. Una inconsciamente è stata elencata da lei: il divertimento, la distrazione, prevedono tutte un consumo e quindi una mercificazione e un guadagno da parte dei produttori. Diciamo che tutto il video parla di una realtà distorta edulcorata.
beh non hai capito la prospettiva del suo ragionamento (almeno che non ti paghino per andare in vacanza). se nel capitalismo fosse vero che l'unica cosa che conta è il profitto nessuno sperpererebbe soldi per divertirsi, invece non è così
@@niccoloventuri6607 ma infatti ciò che importa non è solo il profitto, senza consumo il profitto non c'è 😂. Il produttore ha bisogno di consumatori che vogliano acquistare il proprio prodotto, se no non vanno avanti. Infatti il capitalismo entra in crisi economica quando la gente per più motivi smette di consumare. Molto banale, molto vero.
@@giuliac.112 certo, allora stai dando letteralmente ragione a lui
@@niccoloventuri6607 sono passati otto mesi, non ricordo manco più che cosa dicesse il video. Adesso poi lo riguardo e ti rispondo meglio!
@@giuliac.112 ma figurati 🤣 hai ragionissima
La tua confutazione sembra più sbagliata di quello che vorresti confutare.
1) Chi definisce il capitalismo come 'sistema' che persegue unicamente il profitto non si riferisce alla "persona" ma appunto al sistema. Quindi un sistema che lascia spazio ad imprese che hanno come unico fine il profitto non esclude affatto la presenza di persone (capitalisti o non capitalisti) che usano i loro profitti o sperperano i loro patrimoni per perseguire fini di divertimento o altro;
2) L'equivalenza sistema capitalista e sistema liberale (forse solo una tua imprecisione di espressione) è sbagliata;
3) La tua dimostrazione della impossibilità di disoccupazione in un sistema di sfruttamento del lavoro, scusa, ma è quasi demenziale perché confonde il desiderio astratto con la possibilità concreta: per esempio io posso avere desiderio di mangiare cioccolato tutti i giorni, ma se il cioccolato non c'è più, cosa mangio? E' ovvio che il capitalista vorrebbe sfruttare un numero sempre maggiore di dipendenti, ma nel concreto questa possibilità sfuma quando ci si avvicina alla piena occupazione perché in situazione di piena occupazione i lavoratori cominciano a pretendere paghe sempre più elevate, è solo la paura della disoccupazione (di cui il capitalista ha estremo bisogno) a tenere a freno l'aumento dei salari.
Non vado oltre a guardare il video, credo che non ne vale la pena. Ti consiglio di studiare con più attenzione. Saluti.
Be aspetta. I lavoratori sono persone non cioccolato, quindi finche la gente continuerà a farà figli ci saranno sempre lavoratori disponibili. Prova a far riprodurre il cioccolato e vedi che quando ne hai voglia sarà sempre presente. Inoltre il capitalismo se vuole sfruttare un numero sempre maggiore di dipendenti chi glie lo impedisce? Ciò comporterà un aumento di qualità della merce, con aumento di guadagni per l imprenditore e possibilità di pagare stipendi più alti e assumere maggiori lavoratori, così l impresa cresce, diventa multinazionale e bla bla bla.... o se non cresce arriverà ad un momento nel quale attività e passività si sballano e andrà in default perche considerata "non sana" dal mercato. Inoltre consideri anche che c e un "tasso naturale di disoccupazione" ovvero un livello di disoccupazione fisiologico di un sistema economico in uno stato normale di piena occupazione che generalmente si mira a tenere fisso e stabile (o per lo meno questo e uno degli intenti dell UE). Meno male che dispensa il consiglio di studiare con più attenzione.......
Bravissimo lo hai spento nelle cavolate che ha detto solo nei primi minuti.
Tutti e 3 i punti che hai menzionato sono errati, ma mi voglio concentrare sul terzo.
Asserisci che in una situazione di pieno impiego i salari restano bassi, dovuto alla paura della disoccupazione.
Il tuo commento trasuda non comprensione di concetti base dell'economia, come l'offerta e la domanda, e non conoscenza dei dati empirici in contesti di pieno (o quasi pieno) impiego. In tutti i paesi più capitalisti, come ad esempio Svizzera, Australia, Nuova Zelanda etc.,l'impiego è quasi pieno, e i salari sono altissimi . Ma daltronde, é anche logico, poiché Il lavoro ha lo stesso comportamento di qualunque altro bene nell'economia. Più è domandato, più il suo prezzo sale. E ciò significa che più imprese hai, più salari alti avrai, poiché la domanda di lavoro sarà maggiore e ciò farà salire il prezzo del lavoro.
Aprire un libro di economia non fa male. Te lo consiglio.
@@maximilianomartinez6282 - io non ho asserito che in una situazione di pieno impiego i salari restano bassi, ma ho detto il contrario: "in situazione di piena occupazione i lavoratori cominciano a pretendere paghe sempre più elevate".
Se tu hai letto i libri di economia allo stesso modo del mio breve commento, allora capisco perché ci troviamo a fare questa discussione.
@@fosforello ma il fatto che ai capitalisti convenga la disoccupazione resta comunque demenziale. Disoccupazione significa meno potere acquisitivo, una economia meno forte e quindi meno potenziali clienti.
Quindi il commento resta comunque stupido.
Vorrei fare una domanda un po' provocatoria: può esistere vera libertà senza uguaglianza?
Si
Non può esistere in caso contrario
in un mondo fatto di uguaglianza e merito in cui tutti si rispettano non c'è libertà per definizione, se tutti siamo tenuti ad essere uguali io non sono libero di sopraelevarmi, non sono liberto di far fare agli altri quello che voglio, la libertà esiste solo in un mondo ingiusto, una libertà per il singolo che sta in cima alla piramide ovviamente
@@cellin6524 Nel caso che hai riportato tu ci sarebbe lo sfruttamento di individui a danno di altri quindi non c'è libertà.
@@ignazio6037 la libertà per tutti non esiste, non si può essere tutti liberi, libertà = posso fare tutto quello che voglio, solo in un mondo in cui uno può sfruttare gli altri può esserci libertà, solo per lui però
Perdonami ma non riesco a capire come l’esempio del salvare vite umane in Africa utilizzando parte del mio denaro possa essere definito capitalismo dato che il capitalismo è tale quando l’azione dell’investire denaro è volta a creare profitto, quindi un capitale. Non può essere capitalismo ció che non produce reddito. Correggimi se sbaglio, sono sempre aperto ad imparare. Saluti
Il punto che credo l'autore del video volesse fare, è che il capitalismo di per sé non impedisce ma anzi permette a chiunque di fare con il proprio denaro ciò che si vuole, fosse anche donare tutto ai più poveri. In un sistema opposto al capitalismo, dove la proprietà privata non esiste, questi gesti di altruismo non sarebbero possibili.
@@andrewmay1171 non ce ne sarebbe bisogno
@@Ευγενιος-ζ4υ Eh certo, nel sistema XYZ (mettici pure quello che vuoi tu) la povertà non esisterebbe, nei fiumi scorrerebbe lattemiele, e sarebbe sempre primavera...
@@andrewmay1171 intendevo solo che in un sistema anticapitalista ideale la povertà non esisterebbe, ma chi ci ha provato ha mandato tutto a pu**ane
Sì magari.... della serie: non era vero comunismo, il posto era inadatto, l'epoca era quella sbagliata, i leader erano inadeguati, eccetera... Non ti viene in mente che se un'idea va sempre sistematicamente a puttane ogni volta che si prova ad implementarla, probabilmente e molto semplicemente è perché è un'idea di merda?
In realtà tutta la storia umana sin qui indica che il libero mercato (meglio ancora: la libera concorrenza) sia uno strumento indispensabile per l'uscita dalla povertà.
Ma lo stipendio basso può dipendere anche da ciò che si offre? Cioè io posso essere bravo nel mio lavoro ma se a nessuno interessa ciò che offro (e di conseguenza non aquista) il mio stipendio sarà basso, anche se sono competente?
Improvvisamente qui si confonde capitalismo con consumatore. Ovviamente il capitalismo è incremento del profitto privato, ed è insita la parola" lucro" come scopo primario. In più la tendenza ad impiegare il minimo delle risorse con il massimo del profitto è il suo obiettivo(ecco ancora lucro). Ovviamente deve indurre a tutti i costi il consumo e la scarsità di ciò che ha prodotto per soddisfare il lucro e il guadagno.
Come può esserci capitalismo senza i consumatori? le strategie di marketing delle aziende servono a vendere ma i consumatori sono liberi di scegliere cosa acquistare e se acquistare è una loro scelta individuale. Chiunque faccia una professione vuole un guadagno anche chi non fa parte dell'economia altrimenti non potrebbe vivere senza profitto, il lucro cioè il guadagno di una persona serve a far vivere quella persona ma nessuno costringe a comprare dei beni è lui a decidere.
@@valeriomango9876 tutto quello che vuoi, ma il capitalismo e il consumatore sono due cose diverse. Ovviamente un capitalismo senza consumatori non esisterebbe, ma qui la questione è: chi plasma e condiziona fortemente il sistema per creare i consumatori? Non i consumatori genericamente intesi, ma consumatori educati e plasmati! Non parliamo di libertá perché siamo tutti soggetti al mercato, alle merci disponibili e alle strategie di manipolazione!
@@alessiomasotina3113 la manipolazione come la intende lei cioè le tecniche di marketing per vendere vengono usate per indurre le persone a compare certe cose ma non obbligano le persone a comprare sta qui il punto loro sperano che le persone comprino ma non possono costringerli a comprare.Per la cronaca io sono un liberale sfrenato ma durante il black friday non ho comprato nulla perchè non mi andava e ho visto alcuni amici miei che hanno speso una barca di soldi comprando anche cose inutili ma l'hanno scelto loro, insomma se il consumatore decide di comprare cose inutili non può incolpare il capitalismo
@@valeriomango9876 guardi che c'è l'illusione della libertà e questo liberalismo sfrenato si spaccia per libertà paradossalmente: sei libero quando consumi e aderisci come merce del capitalismo. Il capitalismo è come un tumore secondo me, non è colpevole, ma è una metastasi nell'umanità. Inoltre io non metto in dubbio che si scelga quando non consumare, ma collettivamente la tendenza va contro i singoli che spesso sono risucchiati da tale sistema!
@@alessiomasotina3113 vabbè
E ma se non si consuma le imprese come stanno in piedi?
E come investono?
Corretto, ma il capitalismo non obbliga nessuno a consumare, né tantomeno a consumare uno specifico prodotto al posto di un altro. Il consumo è solo il risultato della libertà che ciascuno di noi ha di soddisfare i nostri bisogni come meglio crediamo. Le imprese esistono perché esistono dei bisogni che le persone vogliono soddisfare, non viceversa.
@@andrewmay1171 ho letto un po in qua e la i messaggi. ho visto che cerchi di dare delle risposte, anche ben formulate se vogliamo! Ma a parer mio, non avete capito niente di come funziona il capitalismo né tu, né tantomeno il tizio del video! In parole povere, capitalismo vuol dire, La maggior parte della ricchezza, in mano a pochissimi. Il resto della discussione e aria fritta.
@@ellupotirex5407 Per fortuna che ci sei tu che hai capito tutto.
@@ellupotirex5407 Chi è più capace guadagna tanto, chi è meno capace guadagna di meno, semplice.
@@demnn7282 non è sempre così.
3.17 intendevi dire superiore?
Il malessere principale: è un sistema incentrato sul denaro non sulle persone e il pianeta . Ci ostiniamo a confrontate soluzioni del passato per problemi odierni, invece di pensare a soluzioni nuove per il benessere di tutti cercando di " coltivare " le persone invece di vederle ancora come gli ingranaggi di una macchina da produzione.
Però bisogna riconoscere che ha un bel coraggio con una spiegazione- perorazione del Capitalismo che inizialmente suscita incredulità poi ilarità ma anche disappunto.Una visione del Capitalismo (sia di quello storico che di quello attuale ch'è ferocemente finanziario-speculativo) molto parziale e direi encomiastica...
Capitalismo e consumismo non sono correlati...e dopo dici che il capitalismo non è altro che un imprenditore che tramite prodotti sempre più interessanti attira sempre più consumatori e aumenta i profitti.. già questa contraddizione la dice lunga sulla preparazione.. io rispetto altri punti di vista ...ma è strapieno di inesattezze
Meglio evitare paroloni "prodotto, consumo, ecc" Nel capitalismo se hai i soldi vai avanti, se non hai i soldi addio... Un capitalismo che decide chi deve guadagnare e chi no
.. raccomandati, figli di papà, favoritismi. Stranieri che lavorano più ore e per di meno per fare concorrenza. Parla di questo. Gente costretta a dover fare corsi di migliaia di euro per poter lavorare (forse).
Sono ignorante della questione nonostante abbia visto il video ma sono curioso:qui si parla del capitalismo liberale vs keyniasismo, oppure quest'ultimo contro tutti gli altri tipi di capitalismo?😵
Non hai dimostrato niente 💀 la tua esplicazione ha stato fatale, semplice e senza fondamento, lvl basic or less😅
Nel video si elencano gli aspetti positivi delle società capitalistiche ma non quelli negativi, in primo luogo sullo sfruttamento incontrollato delle risorse, leggi pure del pianeta (più sale la domanda, più cose "inutili" per soddisfare il desiderio egoistico delle persone bisogna produrre), per esempio, gli animali negli allevamenti, i minatori e coltivatori dei paesi più poveri, gli operai dell'industria tessile, la salute e la privacy dei consumatori ecc. È vero che con l'avvento dell'intelligenza artificiale saranno sempre meno sfruttate le persone? Io credo di no, perché qualcosa di loro sarà sempre meno importante del far soldi e se pure vogliamo dargli pieno controllo sui propri diritti allora sarà il pianeta a farne le spese. No, io non ci vedo una sostenibilità nel concetto puro di capitalismo, ad un certo punto il sistema collassa (e quante volte è successo!) prima di ripartire. Per questo abbiamo avuto 2 guerre mondiali, centinaia di altre guerre civili, surriscaldamento globale, epidemie... ci vuole un nuovo tipo di organizzazione societaria, un nuovo capitalismo etico. NON PUOI OFFRIRE IL PRODOTTO MIGLIORE AL PREZZO PIÙ BASSO SE NON SFRUTTI QUALCUNO O TE STESSO! E se non ribassi i prodotti perché sei già qualcuno (un marchio noto) allora sì puoi pensare alla qualità ma alla lunga perderai il monopolio del mercato se non risparmi in qualche modo e così facendo PERDI fatturato, quotazione in borsa ecc. Un disastro per qualsiasi azienda di vecchia concezione.
Well, it’s about making choices between the options we have. And we have whether comunism or capitalism, what do you prefer? If you want the first one, then go to Cuba, Venezuela and so on. It’s that simple, there’s not (and never will) a perfect economic system, we have to choose between those who has more pros than cons and capitalism has more pros than cons
That simple
Devo chiedervi se posso usare alcune informazioni del vostro articolo su l'amazzonia per il gior ale di istituto dove vado, e w anarco capitalismo
Certamente, nel nostro articolo sono riportate anche le fonti, quelle sono fondamentali!
@@IstitutoLiberale tankh
@@iscrittoalpartitodeimeme7044 Dove è l'articolo?
@@angelorossi1045 nel sito dell'Istituto liberale scrivono dei loro articoli
@@iscrittoalpartitodeimeme7044 ok
Anzi anzi...sul consumismo ci si deve impegnare...considerando che si fa troppo spreco di risorse...l abbondanza é sacrosanta...ma lasciare le bricciole é spreco...é spreco comprare un paio di scarpe mentre quelle che hai sono integre...viviamo nella situazione del " mi piace, lo compro " ed il più delle volte senza guardare al "ma questo mi serve davvero?"...io penso così...anche se nel concreto lo spreco lo faccio anche io.. tuttavia un po questo pensiero mi aiuta a ridurlo
Che obbrobrio questo video. Si nota molto bene l'immensa disinformazione del ragazzo che parla e la sua incapacità di spiegare oggettivamente dei concetti; ma dopotutto cosa ci si può aspettare da un canale youtube che fa propaganda classista. Sì, perché per chi non lo sapesse, essere liberali vuol dire essere classisti e sostenere lo sfruttamento dei più deboli. Con gente così mi chiedo dove andremo a finire...
Idioti che continuano a ripetere le stronzate confutate di Karl Marx.
Perché dicono che l'euro è una moneta transnazionale ?
Piccola curiosità: che ne pensi di Soros?
È ora che il popolo cominci a riflettere sul signoraggio sull aggiotaggio e sulla moneta senza debito se veramente vogliamo cambiare il sistema....
2:49 ok ma non è che in una società capitalistica il capitalismo è dappertutto
Io so solo che in Italia molte persone vengono pagate meno di quello che producono e che i diritti dei lavoratori sono ai minimi storici non sulla carta, ma nei fatti.
Detto questo ogni sistema economico ha i suoi pregi e i suoi difetti.
dipende per chi lavori, dove e in che settore. è molto soggettivo, cambia da azienda ad azienda. Puoi essere un lavoratore del settore balneare e lavorare in uno stabilimento dove ti pagano bene o puoi essere lo stesso e lavorare in un altro stabilimento dove ti pagano male. A quel punto starà a te lavoratore decidere se andare da chi t paga meglio o meno.
@@resentedgshow9823 vada in incognito in uno di questi settori e consterà che di aziende serie ce ne sono ma molto poche
@@David75806 me ne rendo conto, è per questo che, a loro volta, le persone serie decidono di andarsene, queste sono dinamiche del mercato libero. Ma di cosa ci stupiamo? quando hai un costo del lavoro così alto e una tassazione che scoraggia le aziende e gli imprenditori ad investire e assumere.
Chi mi spiega in parole semplici la differenza tra un capitalista, un liberale ed un socialista?
Sono keynesiano, e comunque adoro questi video
potresti parlare lentamente? è difficile per noi stranieri!
Thien Noc Atzi Nkul hahaha
Lascia perdere. Tanto sono solo minchiate.
La classifica dei paesi con maggiori libertà economiche di Heritage Foundation è una vera rivelazione, perchè da un lato smentisce completamente chi sostiene che nei paesi capitalisti si viva male, e dall'altro rende evidente (a chi lo vuole capire) che molti non sanno realmente cosa significhi "libero mercato" ;-)
Nuova Zelanda, Canada, Svizzera, Irlanda ed Australia dimostrano ampiamente che nei paesi con maggiori libertà economiche si vive BENE, se non benissimo!
Non puoi paragonare quei paesi a certe realtà come Francia Italia o Germania
quei paesi sono per la maggior parte dei paradisi fiscali... posti per ricconi dove la maggior parte della popolazione mondiale non potrebbe vivere.
@@chareezard non mi risulta che Australia e Nuova Zelanda siano paradisi fiscali...
@@marcocavicchioli E poi, qual è il problema? I paradisi fiscali esistono perché ci sono gli inferni fiscali.
Preferisco vivere a Monaco, non in Francia.
@@chareezard La gente potrebbe vivere nei paradisi fiscali.
Ma la persona media vuole la spesa pubblica francese, non quella di Monaco. Se si vota per una spesa pubblica elevata si ottengono tasse elevate.
Dal mio punto di vista questa descrizione manca della struttura attuale del capitalismo ormai si sta concentrando interamente in America, e non sta investendo i suoi soldi in sistemi di produzione ma ben si in borsa che sicuramente da più resa con meno sforzo... un altro grande problema è che il sogno del capitalismo e del liberismo si stringe sempre di più, non è vero che tutti abbiamo le stesse possibilità anzi più passano gli anni e meno possibilità di diventare ricchi ci saranno, una volta privatizzando tutto una persona normale come può diventare più ricco? Lavorando e risparmiando ? Ma come hai detto te quale sarà il valore aggiunto che potrai dare alla società ogni anno portare un aggiunta di valore sarà sempre più complicato e ci vorranno sempre meno persone e sempre più preparate... quindi tutti gli altri? E i grandi problemi sociali? Il cambiamento climatico? La salute ? Dici che i grandi fondi investiranno per risolverli? E anche se lo facessero stai spostando il potere dallo stato e quindi il popolo ad un ente privato che vantaggio hai a fare questo?
Ma tu chi sei che giudichi il detto degli altri?
non ho capito il valore aggiunto del bubble tea nella società
Cringe, Viva il Comunismo
Hahahhahahhahahahaha
Sei un grnde, ottimo video!
Il divertimento è canalizzato in direzioni preordinate al sistema capitalistico. Dire che per il pensiero anticapitalista non esiste il divertimento è una estrema semplificazione per addurre argomentazioni in difesa. Gli investimenti sono una premessa per un sistema basato sul consumo. Il capitalismo preso in modo "puro" non contempla tutti gli effetti negativi che si sono verificati quindi possiamo parlarne a livello didattico ma non concreto. Anche il socialismo preso in modo "puro" ha solo luci. Il capitalismo come teoria tiene inoltre conto di una componente umana, ovvero la sociabilità e l'egoismo. Nella tua rappresentazione è presente solo l'aspetto virtuoso. La pubblicità è manipolatoria e creata come sistema per spingere agli acquisti. Non la chiamare estorsione ma almeno manipolazione si. La tua lettura è alquanto acritica e scolastica.
Ottima spiegazione. Per approfondire, consiglio vivamente la lettura di un'opera tanto importante quanto, purtroppo, poco nota : Luciano Pellicani, "La genesi del capitalismo e le origini della modernità", Rubbettino editore
Parametrazione metafisica del primordiale logos in Demetra /
tutte le azioni tra uomini devono essere tra due individui che concordino sul fare
Scusami, il liberalismo si è fermamente opposto al populismo comunista, ma voi avete delle correnti libertarie, vicine agli anarchici, populisti da sempre?
asvolto ripetendo. se qualcuno ti app
Giusto , bel video. Se non c'è il povero non esisterebbe il ricco ,se circolerebbe troppo denaro non risolveremmo comunque niente, il fesso rimane fesso il pigro rimane pigro il furbo continuerebbe ad accumulare lo spendaccione spenderebbe di più l accumulatore accumulerebbe sempre più. Il libero mercato democratico = meritocrazia, ed è giusto così .libero mercato = competizione, chi cresce in queste competizioni diventando multinazionali superando il PIL di un' intera nazione, può condizionare l'indirizzo politico di uno stato? SI. Non Socializzano i loro profitti con la società, come fai a dire che il capitalismo, il libero mercato è un progresso, se il 10% detiene la ricchezza del restante 60% della popolazione mondiale, se interi stati collassano vanno in crisi ,non è poi così positivo la globalizzazione del libero mercato dei privati EGOCENTRICI, il problema è ,una volta diventati multinazionali miliardari riescono a corrompere politici fare norme giuridiche sovranazionali per diventare sempre più stabili è penetranti nella vita di ogni singolo individuo, siamo sicuri che la democrazia non abbia una scadenza? Mi sa che è scaduta dal 900
Pienamente d’accordo ma.... chi si diverte in Svizzera????? 😂😂
tutti i lombardi che vanno al bordello
Il capitalismo per sua natura è pacifico ma quando lo si applica come con il socialismo la violenza e il non rispetto delle leggi è inevitabile. Questo perche siamo uomini con sentimenti buoni e cattivi.
ahuerra alka svizzera!
Rappresenta solo l inefficenza del sistema balengu
Scommetto che tu non hai nemmeno 20 mia euro
Il tuo modo di parlare mi affascina, ed io non sono un liberale ( sono liberista ma per me il laissez faire non è sempre giusto)
mi sembra ragionevole
Senza cristianesimo il “libero mercato” e’ puro sfruttamento.
Esposizione furbesca del capitalismo, svuotata da ogni implicazione sociale e politica esistente solo nel paese dei Balocchi
truffa!!!!
puah, capitalismo
Vai in korea komoagno
Il Capitalismo è il miglior sistema economico in circolazione.
Il migliore (uccide milioni di persone ogni anno)
@@Latys-j7i triliardi non milioni 🤦...
@@Latys-j7i il capitalismo uccide milioni di persone ogni anno? klkkkkkkkkk ma cosa fumi?
@@GabrielDeSantis89io direttamente non fumo
Alessandro Vespa ma se il Capitalismo è quel tipo di sistema per cui all’interno del processo di mercato, si vendono beni e servizi a dei consumatori. Come farebbe questo processo ad uccidere milioni di persone?
Gli Stati attraverso le guerre uccidono milioni di persone.
Ahahahah ma cosa mi tocca sentire! Roba da matti!
io mangio con il capitalismo non sputo nel piatto che mangio, anzi, la forma economica piu intelligente x ora conosciuta. sta di fatto che ora non e piu capitalismo e finanza con troppe pecche e troppo software. una rilettura alla vera economia del futuro ha piu valore l occhio che le mani. dalle mani e intellugenza naturale sono nate le civilta. il futuro tanto fondoschiena sulle sedie, poco sviluppo d esperienze, il re nudo e tra noi
Chi parla della finanza cattiva di solito è socialista
Argomentazione impeccabile. Ora andiamolo a spiegare ai marxisti.
@@tov.zheleznyakov7494 sicuro di esserlo?😃
W il capitalismo!!!