0203: Oscilloscopio a terra o isolato da terra ??

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 15 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 408

  • @antoninocorallo9340
    @antoninocorallo9340 5 ปีที่แล้ว +1

    Decisamente bravo ; spiegazioni semplici e chiare

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      Grazie. Se ti interessa qui trovi tutti i miei video link dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php

  • @giulianogiuliani7086
    @giulianogiuliani7086 4 ปีที่แล้ว

    e un piacere seguire le suoi vari Interventi .Molto Bravo.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Grazie se non la conosci già ecco la mia video list www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php

  • @antoniofiorentino8773
    @antoniofiorentino8773 5 ปีที่แล้ว +1

    grazie Pier suggerimenti preziosi .

  • @edoardoboscolo7203
    @edoardoboscolo7203 6 ปีที่แล้ว +16

    Obbligatoria visione prima di un acquisto di un oscilloscopio

  • @fabriziogaribaldi2946
    @fabriziogaribaldi2946 7 ปีที่แล้ว

    buon giorno Pier, e' vero, ho riconosciuto Livorno, ciao e buon lavoro. ...

  • @marc4408
    @marc4408 2 ปีที่แล้ว

    Molto interessante ,trasformatore dìsolamento va benessimo ,lo "uso " ma bisogna andare sempre con cautela ,la spiegazione ottima e chiara complimenti

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      esatto sempre massima attenzione... farsi una domanda in più non costa molto

  • @carmeloangelotirri490
    @carmeloangelotirri490 3 ปีที่แล้ว +2

    Eccellente Pier, grazie!!

  • @lucagirardini8196
    @lucagirardini8196 8 หลายเดือนก่อน

    Grazie Pier ti seguo con molto interesse ❤

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 หลายเดือนก่อน

      Grazie gentilissimo se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata.

  • @andrea3213
    @andrea3213 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier. In realtà il neutro non viene quasi mai messo a terra in cabina ma nel primo pozzetto fuori, per non aver problemi ad esempio di potenziali trasferiti con gli schermi dei cavi MT in caso di lavoro in cabina. Poi il neutro viene messo a terra normalmente ogni circa 100-150 metri lungo la linea di distribuzione bt.

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว

      Grazie per la doverosa correzione ! Gentilissimo. Ciao Pier

  • @antonioagostinelli9430
    @antonioagostinelli9430 2 ปีที่แล้ว

    ciao Pier, grazie del video!
    Sono d'accordo con chi dice che il trasformatore di isolamento sia la soluzione migliore, oltre che più sicura.
    Tuttavia non credo che l'uso del trasformatore di isolamento sia una soluzione alla quale fare particolare attenzione, anzi. I trasformatori di isolamento sono concepiti apposta per questi scopi, trasformando di fatto l'apparecchio a loro connessi in dispositivi simili a quelli in classe di isolamento 2, in quanto viene sì a mancare la connessione diretta alla Terra, ma vi è una barriera di isolamento aggiunta.
    Invece la soluzione "floating the ground" mi mette semplicemente i brividi 😊😅, e sottolineerei diecimila volte la sua pericolosità.
    Ottimo video, continua così!

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      eaattamente.... proprio per questo motivo... a breve uscirà un kit per tutti.... sono differenziale low cost
      ...

  • @ruggero5405
    @ruggero5405 7 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per la chiarezza,finalmente ho capito come comportarmi con la 220 volt :)
    grazie mille per il video
    PS: manca un video sugli inverter 12/24/48 volt - 220 volt, mi è capitato di analizzarne uno con uno oscilloscopio e aveva una sinusoide per me stranissima, un video chiarificatore penso aiuterebbe molte persone.

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Ruggero,
      sicuramente la seconda ipotesi. Quello che vedi sovrapposto alla sinusoide è il residuo della frequenza di switching. A spanne se conti i dentini cha hai dentro un periodo di 50Hz sono circa un centinaio e quindi la frequenza che il tuo oscilloscopio legge è circa di 5KHz, ma oltre a questa ci sono anche le armonice sopra. Da un punto di vista di utilizzo queste frequenze hanno intensità non trascurabile, ma se le applichi ad oggetti di potenza come un trapano o un utensile non rischi di rovinare niente. Viceversa su oggetti più delicati potrebbe effettivamente dare fastidio, perchè magari quelle frequenze sollecitano parti del circuito e lo mandano in tilt o addirittura potrebbero danneggiarlo se non bene filtrate all'ingresso. Considera comunque che hai fatto una misura a vuoto e quindi lo switching è al caso peggiore per un inverter. Se hai la possibilità riesegui la misura con un carico collegato che non hai paura di rovinare, come un reostato o un trapano appunto e vedi questo residuo se si attenua. Ciao Continua così !

    • @ruggero5405
      @ruggero5405 7 ปีที่แล้ว

      Grazie per la risposta...oddio, non ricordo se la seconda ipotesi era che l'oscilloscopio non campionava bene o che l'inverter dava fuori proprio quella sinusoide, ma credo fosse quest'ultima.
      La prova col carico l'ho già fatta e non cambiava molto, infatti non mi sembrava utile dirtelo.
      Bene, se mi confermi che in commercio posso trovare di meglio in fatto di sinusoide e che il problema non è il mio piccolo oscilloscopio lo restituisco e ne cerco un altro che abbia una distorsione minore.
      grazie mille!!!

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว

      ruggero il probl è l'inverter. Prova a cercarne uno con meno arrmoniche

    • @ruggero5405
      @ruggero5405 7 ปีที่แล้ว +1

      th-cam.com/video/lx38Zht0IGA/w-d-xo.html
      e avevi perfettamente ragione :D
      grazie ancora

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว

      Grazie per il video. Direi che non c'è paragone ... il nuovo inverter è realmente un PURE sine. Si potrebbe fare una misura del THD, ma così a vista sembra essere sicuramente sotto al 3% dichiarato. Assenza di 3a, 5a e armoniche superiori. Solo il passaggio per lo zero è un po' a gradin, ma va benissimo. Piuttosto l'altro è qualcosa che non si puo' vedere .... e lo chiamano pure sine

  • @antoninocorallo9340
    @antoninocorallo9340 4 ปีที่แล้ว +1

    I video validi come questo vanno visti e rivisti più di una volta per comprendere anche i particolari.
    Nel fare questo mi è venuto un dubbio sentendo la soluzione che lei propone al minuto 6:40 e poi ripete anche verso la fine. Ovvero quella di alimentare l'oscilloscopio con un trasformatore di disaccoppiamento galvanico. Mi è chiaro che in questo caso anche se non so quale filo è la fase e quale in neutro posso collegarmi alla rete senza il rischio di mandare la fase a massa con tutte le conseguenze del caso. Lei ha anche AVVERTITO che in una situazione del genere con l'oscilloscopio "sollevato da terra" ci sono i pericoli tipici di un apparato utilizzatore non protetto con il collegamento a terra, in altre parole se nell'oscilloscopio si verifica un guasto e la fase va a toccare ad esempio le parti metalliche dell'oscilloscopio il salvavita non salterà e noi saremo esposti al pericolo. Tuttavia c'è una cosa ancora più pericolosa, e soprattutto probabile, che non ho sentito e che volevo verificare con lei. Se in questa situazione collego la calza della mia sonda alla fase e il puntale al neutro (ad esempio perchè confondo i due fili o sono messi male nell'impianto che vado a misurare con i colori standard usati male) anche se non avviene nessun corto circuito perchè galvanicamente il circuito è stato interrotto dal trasformatore di isolamento, io sto mettendo la calza della sonda e quindi il connettore BNC dell'oscilloscopio sotto tensione di rete e questo è già una situazione pericolosa da tenere bene in considerazione; se poi l'oscilloscopio è di vecchia generazione allora tutto l'involucro metallico sarà sotto tensione a 220V. Quindi anche se non scatterà nessuna protezione di casa ci sarà un grave rischio potenziale per l'operatore che dovrà stare "molto attento" a non toccare non solo calza e BNC ma tutta la scatola dell'osclilloscopio e quest'ultima cosa è molto scomoda e difficile da rispettare.
    Ruassumento ho capito bene se dico che la soluzione del trasformatore di isolamento anche se protegge completamente l'oscilloscopio nel misurare la tensione di rete ha comunque questo rischio grave per l'operatore che deve comunque essere sicuro di "NON" connettere la calza alla fase?
    Le sarei inoltre molto grato se esaminasse brevemente, con la chiarezza che contraddistingue le sue spiegazion,i il caso, non infrequente nel nostro paese, in cui a casa la 220v volt è ottenuta con due fasi e non c'è quindi il neutro.
    A me viene in mente che se non si fa nulla il "botto" in questo caso è sicuro perchè la calza della sonda va comunque su una delle due fasi e la mette in corto verso terra; e se invece si solleva 'l'oscilloscopio sollevato da terra" si evita il botto ma in questo caso è sicuro che i BNC e l'eventuale involucro metallico dell'oscilloscopio saranno sicuramente collegati ad una delle due fasi; certo la tensione è minore , la famosa 125 v dei tempi passati, ma è sempre un rischio.
    Grazie per l'eventuale risposta

  • @angelopilato8719
    @angelopilato8719 5 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Pier, se ben ricordo secondo le norme cei negli impianti con trasformatore di isolamento tutte masse del secondario isolato debbono essere collegate fra di loro, isolate dalla massa dell'impianto elettrico. Quindi viene da pensare che tutte le masse degli strumenti e dell'apparecchio in riparazione debbono essere collegate fra di loro.
    Volevo sapere cosa ne pensavi .

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      A livello di misure su apparecchiature isolate secondo me il setup migliore prevede tutti gli strumenti a terra sull'impianto elettrico ed invece apparecchiatura sotto test collegata al secondario del trafo di isolamento ma completamente svincolata da qualsiasi massa metallica. In questo modo strumenti e operatore sono referenziati al potenziale di terra, mentre invece' apparecchiatura sotto test è riferita a un potenziale flottante. Questo permette di usare gli strumenti senza creare richiusure. Ovviamente la apparecchiatura sotto tensione deve essere maneggiato con molta attenzione., ma lo do per scontato essendo appunto sotto test. Questo in ambito di sperimentazione è laboratorio. In altri ambiti come quello medicale non ti saprei dire cosa preveda esattamente la norma. Grazie per il commento. Ciao Pier

  • @marcoluconi347
    @marcoluconi347 4 ปีที่แล้ว +1

    Neanche il prof . di scuola spiegava queste cose al vecchio triennio del professionale purtroppo....tnx..

  • @andrea3213
    @andrea3213 3 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Pier, e complimenti per i video, mi ci sono imbattuto per caso, ma già mi creano dipendenza! Volevo fare due riflessioni: leggo che in caso di misure su alimentatori, metti sotto trafo d'isolamento la scheda e non l'oscilloscopio. Io faccio il contrario, in modo da far funzionare nel suo stato 'naturale' la scheda. Altra nota: come quinta opzione, si potrebbe alimentare l'oscillo con un UPS tempiraneamente scollegato dalla rete ...

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      Grazie se ragioniamo in termini di loop di corrente i punti di stazionamento possono essere selezionate a piacere ma a me piace avere la strumentazione a terra perché in certi casi gli strumenti lo richiedono. Se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist.... a parte il costo Comunque la soluzione preferibile rimane sempre la sonda differenziale secondo me

    • @andrea3213
      @andrea3213 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Grazie della risposta. Concordo circa la m.a.t. degli strumenti, ma lavori a 'scheda aperta' e se malauguratamente prendi una scossa, se la stessa è dietro un trafo d'isolamento te la becchi tutta con le relative conseguenze, se è connessa alla rete, puoi almeno sperare nell'intervento del differenziale.
      Vero è che in molte schede lavori comunque sul secondario, e quindi il differenziale è comunque cieco.

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      ad ogni modo quando si lavora su punti ad alta tensione non possiamo fidarci troppo delle protezioni... piuttosto verifichiamo mille volte i collegamenti prima di dare tensione ed usiamo i dispositivi di protezione, già un paio di guanti isolanti mitiga un po' il rischio

  • @frabello5177
    @frabello5177 4 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti Pier. Comunque NOI siamo sempre quelli del Ciclo di ISTERESI che pendono dalla tua saggezza! Senza il giogo di epstein!!! Un saluto!!

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +2

      uhhhh, è vero.... ho una coda davanti di circa 8 video significa circa un mese. vedo se riesco ad anticipare. Il nucleo è sulla mia scrivania.....

    • @frabello5177
      @frabello5177 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Non abbiamo Parole!! Sei una persona seria!!

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      Facciamo una cosa Scrivetemi a questo indirizzo di email pieraisaforum@gmail.com è... appena avrò pronto un video fra qualche giorno ve lo manderò in privato solo a voi, prima della uscita ufficiale

  • @moscje
    @moscje 5 ปีที่แล้ว

    Bellissima questa lezione.

  • @alessandrozax
    @alessandrozax 4 ปีที่แล้ว +5

    Credo che un bel trasformatore d'isolamento 1:1 sia la soluzione più appetibile...visto anche i costi delle sonde "differenziali". Grazie per il video. :)

  • @maxastuto
    @maxastuto 3 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier, ho costruito con una cassetta di derivazione per impianti elettrici con tubazione esterna ( iP 55) una valigetta con un trasformatore d'isolamento da 450 watt. L'ho predisposto con 2 uscite isolate in quanto ad una collego l'oscilloscopio e all'altra il dispositivo da testare sotto tensione. Il trasformatore ha un morsetto per la messa terra, ho collegato a questo morsetto il filo di terra proveniente dal cavetto di alimentazione del contenitore isolatore di rete, ( cioè quello che arriva all'input del trasformatore.) . Inoltre dopo alcuni consulti tecnici che non ritengo corretti ma mi sono lasciato convincere (in quanto ancora non ho eseguito misure su parti hot , ma solo su basse tensioni) ; tramite un cappuccio per collegamenti elettrici, ho a sua volta collegato il filo di terra anche alle prese d'uscita ( quindi oscilloscopio e apparecchio da porre sottotest). Credo che al massimo andrebbe collegata la terra con il trasfomatore d'isolamento che ha appunto il morsetto della terra collegato al nucleo metallico predisposto di fabbrica ( anche se il trasformatore non è messo a nudo , ma ha un suo involucro plastico, cosi mi è stato fornito dal produttore e quindi il contatto accidentale con il trasformatore è da escludere. Vorrei sapere come e se collegare la terra . Ma in un video ho visto che un tecnico spiega il motivo perchè l'oscilloscopio deve essere collegato con messa a terra inquanto potrebbero esserci cariche elettrostatiche che potrebbero danneggiare i suoi circuiti d'ingresso o altro. In definitiva cosa mi consigli di fare:
    1 - nessun filo di terra per nessun dispositivo.
    2 - collegare la messa a terra del cavetto di alimentazione al solo nucleo del trasformatore
    3- collegare la messa a terra del cavetto di alimentazione solo alla presa dell'oscilloscopio
    4 - collegare la terra del cavetto di alimentazione al nucleo del trasformatore e alla sola presa dove collegherò il cavetto di alimentazione dell'oscilloscopio.
    5 - lasciare collegato cosi com'è la la messa a terra al trasformatore d'isolamento e alla 2 prese di corrente in uscita ( quella per oscilloscopio e quella per il dispositivo da sottoporre a test alimentato.)
    Presumo che la soluzione esatta sia o la 3 o la 4. Anche la soluzione 2 potrebbe andare perche il pericolo di contatto accidentale con il nucleo del trasformatore è nullo. Mi potresti dare un consiglio? Grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      grazie per l'interessante panoramica. Voto assolutamente la 4...gli strumenti è bene che siano a terra per operare come si deve, sono stati pensati per farlo e alzarli da terra altera quanto concepito a livello di progettazione oltreché anche per la sicurezza tutte le masse metalliche devono starsene a terra e quindi anche la parte del trafo con morsetto. Io con questo setup mi sento sicuro e non ho mai nessun dubbio. Altre configurazioni invece sono per me da evitare... come alzare gli strumenti da terra e lasciarli flottanti... proprio una esd potrebbe danneggiare i delicati stasdi di ingresso

    • @maxastuto
      @maxastuto 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa ok grazie quindi ricapitolando collego la messa a terra al trasformatore d'isolamento e alla sola presa che sarà dedicata esclusivamente all''alimentazione dell'oscilloscopio. l' apparecchiatura da sottoporre a test con l'oscilloscopio, invece NON dovrà avere sula presa il collegamento della messa terra . E' corretto cosi? Grazie ancora Pier della tua grandiosa e tempestiva consulenza

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      esatto!!!!!

  • @pepperamyxtlv
    @pepperamyxtlv 5 ปีที่แล้ว +1

    Grande! Ottima spiegazione

    • @pepperamyxtlv
      @pepperamyxtlv 5 ปีที่แล้ว

      Ho un oscilloscopio RIGOL DS1102E. Sui canali di ingresso c'è scritto 300Vrms CAT 1. E' rischioso misurare la tensione di uscita da un raddrizzatore di rete 230V AC? Io credo di si dato che in uscita otterrei circa 350V CC. Grazie in anticipo

  • @teleradiomarvel
    @teleradiomarvel 2 ปีที่แล้ว

    provo a chiedere una cosa. Se il mio scopo fosse quello di visionare la forma d'onda generata da un UPS o un convertitore da corrente continua, solitamente a batteria a corrente alternata, come quelli che si usano per il campeggio, per constatare quanto riesce ad essere sunisoidale o quadra, interporre un qualsiasi altro trasformatore fornirebbe un isolamento utile per non cortocircuitare fase e neutro ed agire in sicurezza?
    Presumendo anche che l'aspetto della forma d'onda originaria si replichi in quella trasformata?

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      Per ups dovresti essere in un caso fortunato, perché non hai legami con la terra sulla porta di uscita, se lo fai funzionare solo da batteria. Quindi potresti fare la misura direttamente con oscilloscopio collegato a terra. Se hai dei dubbi verifica che resistenza si vede dai poli della porta di uscita rispetto al coccodrillo dell'oscilloscopio dovresti trovare circuito aperto.

  • @antoniogaetano4727
    @antoniogaetano4727 4 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Pier per fare misure su alimentatore switching bisogna mettere un trasformatore d' isolamento per alimentare l' oscilloscopio analogico.
    Grazie come sempre..

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +3

      Ciao siccome l'alimentatore switching Presumo sia collegato alla rete elettrica Valgono le stesse regole che trovi in questo video th-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/w-d-xo.html Io di solito lascio tutta la strumentazione collegata alla terra e Isolo l'alimentatore switching sottotesta e uso se possibile una sola sonda alla volta

    • @antoniogaetano4727
      @antoniogaetano4727 4 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa grazie Pier gentilissimo come sempre.

  • @jimizanei
    @jimizanei ปีที่แล้ว

    qualche bel prezzo/link economico di trasm isol. e sonde? giusto per farsi un idea di quanto e quali...

    • @PierAisa
      @PierAisa  ปีที่แล้ว

      Per la. sonda differenziale posso consigliarti quella che produciamo noi in kit
      th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html
      misura tensione di rete dal minuto 14 in poi
      th-cam.com/video/Ut3tuGJ6p4s/w-d-xo.html
      www.pieraisa.it/forum/search.php?&sr=topics
      trafo e variac dal mio forum

  • @aripi2212
    @aripi2212 4 ปีที่แล้ว +2

    Caro Pier, ho rivisto questo video interessantissimo. Usare un oscilloscopio, magari analogico, vecchio tipo come il mio, per analizzare segnali non galvanicamente isolati dalla rete potrebbe essere molto pericoloso. Un consiglio del bacucco: sul vostro banco di lavoro mettete un magnetotermico che intervenga a corrente più bassa di quello di casa es: 5A ( il magnetico interviene subito in caso di corto; il termico, ovviamente , ha i sui tempi ) e, UN DIFFERENZIALE da 5/6 mA max. magari autocostruito (un piccolo toroide, un po' di filo di rame, pochi componenti attivi, un relè, meglio un teleruttore Magari Pier, potrebbe darci consiglio, forse l'ha già fatto) ; ai tempi si trovava in commercio e, lo conosco molto bene perché lavoravo lì Non so se le sonde differenziali sono alla portata economica di hobbisti; sicuramente un trasformatore di isolamento potrebbe essere una soluzione definitiva, ovviamente seguendo poi tutti gli insegnamenti e trucchi del nostro Maestro Pier. Un abbraccio e buona serata a te e ai tuoi cari ! Pieralberto

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Ciao pieralberto come dici la sicurezza sempre al primo posto ed effettivamente bastano pochi accorgimenti per mettersi in sicurezza sarebbe anche carino con del materiale realizzato fai da te l'idea del toroide è molto simpatica e in questo periodo sto valutando dei nuclei nuovi per realizzare delle nuove sonde in corrente e magari Potremmo usarla anche proprio per una protezione fai da te anche una sonda differenziale fai da te potrebbe essere una cosa simpatica. Ragionando su una catena di protezioni che hanno un intervento di corrente via via crescente mette tutti al riparo

    • @aripi2212
      @aripi2212 4 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa Grazie Pier, come sempre per la tua tempestiva risposta. Ai tempi io mi ero fatto una protezione differenziale con un piccolo nucleo toroidale, non so da quale recupero, un raddrizzatore fatto con amplificatore operazionale ( il segnale era troppo basso per usare solo diodi) , poi un driver di potenza sicuramente fatto a transistor e, un teleruttore. Fatto sta che quando toccavo la fase con ai piedi zoccoli di legno scattava. Un esperimento come tanti e , tu sicuramente , se ritieni opportuno, potrai valutare se condividere con noi il progetto di una scatolina da mettere a monte del nostro tavolo di lavoro che ci metta in sicurezza. Ancora Grazie ! Buona notte Pier !

  • @maurizio9616
    @maurizio9616 3 ปีที่แล้ว +1

    Bel video e complimenti per il canale. Avevo dubbi su questo problema, in caso di strumenti con canali non isolati, e mi sono documentato. Nei normali impianti italiani di distribuzione della 230Vac il neutro è messo a terra in cabina MT/BT e lungo il suo percorso verso gli utilizzatori. Se la terra degli utilizzatori è buona, normalmente si può dire che non ci sia differenza di potenziale tra il polo neutro e il polo di terra mentre tra polo di fase e polo di terra vi dovrebbero essere circa 230Vac . Quindi, previa verifica del tutto (differenza di potenziale 0V o poco più tra neutro e terra, differenza di potenziale di circa 230Vac tra fase e terra oltre ad un buon impianto di terra presso l'utilizzatore finale) basterebbe individuare la fase in una presa degli utilizzatori e toccarla con la punta della sonda, senza utilizzare il coccodrillo di massa della sonda.
    In pratica si utilizza la terra di protezione dello strumento come secondo polo per la misura e tutto dovrebbe funzionare senza botti o grossi pericoli per chi effettua la misura.
    Possiamo considerarlo il quinto metodo ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +2

      In linea teorica questo ragionamento è corretto però devi considerare anche le seguenti cose da un punto di vista della realtà delle. cose: i collegamenti di terra per quanto fatti bene non sono mai perfettamente equipotenziali E questo può provocare lo scorrimento di una corrente fra due nodi. Poi bisogna osservare il problema anche da un punto di vista dei parassiti in particolare le capacità parassita fanno da veicolo di corrente anche per la 50Hz. Se quindi toccherai con una sola punta la fase in realtà potresti trovarti un valore non corretto perché influenzato da questi accoppiamenti capacitivi Anche perché la sonda in alta impedenza e se non ha un riferimento Franco con la massa i disturbi si accoppiano che è un piacere. In ogni caso quando si tocca la fase con la punta dell'oscilloscopio è sempre un momento delicato perché comunque l'altra tensione è vicino alle parti del corpo umano e quindi anche per errore si potrebbe entrare a contatto. il. Dal mio punto di vista il metodo preferibile rimane la sonda differenziale che si permette comunque di mantenere un isolamento galvanico rispetto alle altre tensioni e possiamo scordarci di queste ultime durante la misura. Grazie per il commento. se Se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist

    • @maurizio9616
      @maurizio9616 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa grazie per la risposta. Avevo fatto anche queste coniderazioni ma non volevo dilungarmi. Lo schermo della sonda lato bnc è comunque a terra quindi lo schermo ci dovrebbe essere. Faccio delle prove per curiosità. Magari diventa un metodo per fare misure sulla terra.

  • @paolopieralisi8995
    @paolopieralisi8995 3 ปีที่แล้ว

    Salve a tutti e ben fatto!👍

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      stiamo a terra e misuriamo le alte tensioni sollevando la apparecchiatura da terra

  • @manliogebbia3596
    @manliogebbia3596 3 ปีที่แล้ว

    Bellissimo e utilissimo sei stato molto chiaro in una cosa che normalmente non si ci pensa gia’ botti fatti, mi suggerisci una sonda differenziale? Non da paperon de paperoni mi raccomando. Grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      la. micsig mi sembra un ottimo compromesso vedi th-cam.com/video/ymLOZptJ1Vo/w-d-xo.html

    • @manliogebbia3596
      @manliogebbia3596 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa grazie

  • @64etto
    @64etto 4 ปีที่แล้ว

    A proposito di isolamento trovo strano questo alimentatore AL9 della LESA. il quale accoppia due condensatori C2 e C3 sulla rete 220V con la corrente continua livellata sul secondario ( non stabilizzata ) www.radiomuseum.org/r/lesa_al9.html. Ho visto questi accoppiamenti/disaccoppiamenti con condensatori tra primario e secondario ad alta frequenza o circuiti accordatori e su alimentatori a valvole termoioniche ma alimentatori moderni 220Vac / 9Vdc per alimentare un mangiadischi degli anni '70 a batteria a transistor al germanio....!
    Ho visto collegamenti in antiparallelo diodi e condensatori anche con reti di resistori sulla massa sia in alternata che in continua per dare sia un punto di zero differenziale tra il positivo e il negativo che un ground virtualizzato o messa a terra virtuale (reti di Kirchhoff e Thevenin)

  • @nemuccio1
    @nemuccio1 6 ปีที่แล้ว +5

    Ok visto. Grazie. Ma non farò mai misure sull'alternata di casa!!! Rimango nell'ambito dei 3.3V e 30V.

  • @turiupitturi5464
    @turiupitturi5464 4 หลายเดือนก่อน

    Complimenti per il video. Una domanda, nel caso delle due misurazioni contemporanee su i due transistor il problema del cortocircuito di uno dei due resta anche se l' oscilloscopio è alimentato a batterie?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 หลายเดือนก่อน +1

      Se utilizzi i due canali dell'oscilloscopio, a meno che questi non siano due canali isolati, il riferimento di massa delle due sonde porta in corto circuito i punti in cui posizioni le sonde. Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata.

    • @turiupitturi5464
      @turiupitturi5464 4 หลายเดือนก่อน

      @@PierAisa 👍

  • @NikiLuciano
    @NikiLuciano 4 ปีที่แล้ว

    e se uno isolasse da terra non l'oscilloscopio ma l'apparecchio da verificare ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      Concettualmente per il ritorno di massa è la stessa cosa, ma io preferisco invece isolare l'apparecchiatura e lasciare gli strumenti a terra, per farli lavorare nelle loro condizioni normali ed inolte qualsiasi guasto interno all'oscilloscopio non crea rischi di folgorazione per chi lo usa. Intendo dire che di solito ci si fida degli strumenti e non ci si fida della apparecchiatura sotto test e questa situazione è meglio rappresentata con questa configurazione

    • @NikiLuciano
      @NikiLuciano 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa però nel caso l'apparecchio da verificare avesse una dispersione verso massa di tensioni importanti, per esempio un ampli valvolare, come sarebbe meglio procedere secondo te ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      @@NikiLuciano quando l'apparecchiatura in esame deve essere analizzata anche per la parte di terra Allora il discorso cambia Ecco che quindi come dicevi si procede isolando la parte di misura e in questo caso io consiglio di usare sonde differenziali perché o isolare oscilloscopio lascia sempre comunque un po' di timore perché nonostante i Togli la connessione fisica Ricordiamoci che esistono sempre le capacità che lo collegano verso la Terra

  • @picwiz2
    @picwiz2 5 ปีที่แล้ว +1

    Bene tutto, ma la differenza di potenziale che sicuramente ci sarà tra la terra di casa ed il neutro sarà dovuta soprattutto alla resistenza (impedenza) del conduttore a cui è affidato il neutro: lì, nel primo tratto dopo la cabina, vi ci scorre una corrente pari alla somma delle correnti prelevate da ciascun utente ed anche se si andrà via via riducendo allontanandosi dalla cabina (meno utenti serviti) questa, a causa della resistenza finita del conduttore, avrà elevato di qualche volt il suo potenziale rispetto all'origine, cercando di "avvicinarlo" a quello presente sul conduttore "live".
    Le due terre saranno sì sicuramente "diverse" come affermato, ma anche se fossero identiche, tra terra di casa e neutro, leggeremmo comunque quella tensione.

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      Corretto. Grazie per il commento molto utile. L'impedenza del collegamento di terra è fondamentale, per garantire la sicurezza dell'impianto.

  • @rgrtrb3746
    @rgrtrb3746 7 ปีที่แล้ว +1

    spiegazione chiarissima

  • @MarcoFranceschini1971
    @MarcoFranceschini1971 6 ปีที่แล้ว +1

    Mitico il multimetro digitale Fluke 87IV...ho il fratello "maggiore" 89 IV che ha qualche piccolo problema di assestamento (materia di millisecondi però) nelle misure di tensioni in corrente continua.

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว +1

      Fedele compagno di battaglia il fluke. Ci puoi mettere la mano sul fuoco, anche se costa dà sempre garanzie di affidabilità. Sto valutando qualche multimetro low cost, quasi quasi si potrebbe acquistare quello di EEVBlog.

    • @MarcoFranceschini1971
      @MarcoFranceschini1971 6 ปีที่แล้ว +1

      Il 121GW (ovviamente ispirato alla potenza necessaria ad un certo "Doc")...paradossalmente Jones che durante la sua recensione del Fluke 189II non si dimostrava "entusiasta" di introdurre firmware aggiornabile o comunque un firmware all'interno di un multimetro digitale, poi ha sviluppato un "suo" (mi sembra in collaborazione con Brymen) strumento che oggi nel 2018 volenti o nolenti devi per forza basare su un microcontrollore (quasi sempre ARM) e firmware/programma di controllo al seguito.

    • @MarcoFranceschini1971
      @MarcoFranceschini1971 6 ปีที่แล้ว +1

      Ho preso nuovo ma "fabbricato" nel 2013 un Fluke 287 con ovviamente il celeberrimo, supecondensatore interno Panasonic in perdita...di materiale...e via di corsa a comperare il componente per sostituirlo.

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว +1

      Io ho testato anche il 289. Anche se ha tempi di risposta a voolte biblici, esegue misure affidabili anche su segnali non nominali, come alcuni in modulazione

    • @MarcoFranceschini1971
      @MarcoFranceschini1971 6 ปีที่แล้ว

      Possibile che sia la somma dei tempi e di elaborazione ed interpretazione del microcontroller centrale e dei tempi di "intercomunicazione" tra i convertitori ad esempio il sigma-delta LTC2415...tutto ormai connesso tramite SPI www.analog.com/media/en/technical-documentation/data-sheets/2415fa.pdf

  • @powerhp
    @powerhp 3 ปีที่แล้ว

    Ottimo video grazie!. Domanda, per misurare il ripple di un alimenatore ATX, intel indica che il carico deve essere isolato dalla terre dell'alimentatore immagino per escludere eventuale "sporco" proveniente dalla linea di terra. E' corretto? Inoltre indica l'utilizzo di una sonda differenziale (molto costosa). Utilizzando una comune sonda si otterranno misurazioni meno precise sempre dovute alla terra? Usando un trasformatore di isolamento per l'oscilloscopio e uno per il carico magari abbinando una sonda con connettore BNC>Banana (eliminando quindi ilcavetto + coccodrillo della massa che può fungere da antenna) si potrebbero ottenere misurazioni più veritiere?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +2

      grazie, se ti interessa ecco qui la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Per quanto riguarda la misura del ripple considerato che il Ground è a terra non vedo problemi a fare una misura con l'osillocopio la cosa importante è curare le connessioni e andare a prendere i segnali nel punto giusto. È una misura che ha senso fare a diversi punti di lavoro quindi con diverse correnti erogate. La sonda differenziale ci permette di fare misure in qualsiasi punto del circuito senza metterci troppo problemi di ritorni di Massa. Se si effettuano misure interne è necessario alzare da terra l'alimentatore tramite un trasformatore di isolamento per non incorrere nel guaio spiegato nel video. Sarebbe interessante vedere cosa cambia con terra connessa e non connessa a livello di misure di ripple

    • @powerhp
      @powerhp 3 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa Grazie mille per la risposta. Premetto che sono tecnico informatico hardware quindi chiedo venia per eventuali strafalcioni in campo elettronico. Il mio interesse è nato dal fatto che molti alimentatori ATX di buona qualità vengono gettati via ma spesso il guasto riguarda solo i condensa sul secondario o quello di stanby. Ricappando tornano perfettamente funzionati. Da qui l'idea di utilizzare condensatori migliori rispetto a quelli di serie (Low ESR, giapponesi, serie specifiche per alimentatori switching).A tale scopo utilizzo un carico elettronico da 0-400W sulla rail 12V e dei carichi da 20W 30W (lampadine alogene) sulle rail minori. Oscilloscopio Kenwood CS1021. Avendo ottenuto risultati incoraggianti ho incominciato a modificare alimentatori usati, funzionati, per migliorare ulteriormente il ripple e l'efficienza. Ponte raddrizzatore maggiorato, piste stagnate, cavi con sezione più grossa, condensatori top grade, anche solidi ecc. La cosa che ho notato è che se misuro il ripple subito dopo i filtri del secondario trovo un valore molto basso, mentre se lo misuro dal connettore ATX o comunque in un punto più distante questo aumenta considerevolmente, anche il doppio. Passiamo ad esempio da 15mV a quasi 35mV Da qui il dubbio che sia "rumore" acquisito dai cavi. Non ho capito quale sia la procedura corretta. Secondo te vale il ripple in uscita dall'alimentatore o in uscita dai cavi?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      Ottima iniziativa ! Irrobustire quegli oggetti permette di farli lavorare decisamente meglio anche con piccoli accorgimenti puoi ottenere ottimi risultati. Rispetto alla misura del ripple a norma deve essere presa nel connettore di uscita, con l'alimentatore collegato a terra, in questo modo verifichi l'effetto delle schermature e come è stato progettato l'alimentatore nei confornti delle EMI EMC. Ad ogni modo per essere certificato CE deve aver superato delle prove di tipo rispettando i livelli di emissione previsti per il segmento di tensione \ potenza. Se vuoi renderlo più "silenzioso" si potrebbe migliorare il filtraggio in diversi punti con l'uso di ferriti, condensatori, schermature. La trattazione teorica di base la avevo affrontata in questi video: th-cam.com/video/6VWsEXjR_aM/w-d-xo.html th-cam.com/video/Gxc4jvILj8E/w-d-xo.html th-cam.com/video/V5YXqTogl5U/w-d-xo.html

    • @powerhp
      @powerhp 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Grazie ancora per le risposte. Come base di partenza scelgo alimentatori CE con certificazioni vere. In ogni caso minimo devono avere ingresso filtrato con condensatori X, Y e bobine, e secondario con filtri condensatore-induttanza-condensatore. Grazie per i link che guarderò sicuramente.

  • @U_Colfett87
    @U_Colfett87 9 หลายเดือนก่อน

    Pier ho un dubbio a riguardo, se ho un amplificatore da testare alimentato con un trasformatore di isolamento e l’ oscilloscopio attaccato alla rete di casa, se inietto un segnale in entrata all’ampli con un generatore di funzioni, anche esso collegato alla rete di casa, per cercare con l’oscilloscopio dove il segnale si interrompe o inizia ad avere problemi, rischio di rimettere l’amplificatore a terra tramite la sonda in entrata del generatore di funzioni? Mi verrebbe da pensare di no visto che gli stadi d’ingresso sono disseminati da’ condensatori dì disaccoppiamento.

    • @PierAisa
      @PierAisa  9 หลายเดือนก่อน +1

      L'amplificatore dal punto di vista della rete elettrica risulta alzato da terra, grazie al trasformatore di isolamento, quindi non hai né la fase, né il neutro in tutti i riferimenti dell'amplificatore. Ora se colleghi un generatore di funzione, il suo riferimento di massa è la terra che verrà portata alla massa dell'amplificatore, nessun problema. Questa situazione è la migliore perché hai la strumentazione con il generatore di funzioni e l'oscilloscopio a massa e a terra e invece la fase della 230 galvanicamente isolata.

  • @angelovitale3908
    @angelovitale3908 4 ปีที่แล้ว

    Posso collegare la mia sonda ad un alimentatore da banco per fare misurazioni all'oscilloscopio collegano il coccodrillo in punti di riferimento diversi?
    Se potresti fare un video chiarificatore

  • @VideosProva
    @VideosProva 8 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Pier, grazie dei video molto chiari.
    Quali vantaggi ci sono a usare un trasformatore di isolamento (senza la terra) rispetto alla molto più economica eliminazione della terra da una ciabatta? Mi sembra che sia lo stesso risultato per il problema di eliminare la terra dallo strumento collegato per evitare i problemi descritti.
    Buon anno!

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      VideosProva dovendo usare l'oscilloscopio per misurare segnali su apparecchiature imparentate con la fase e neutro se si utilizza un trasformatore si ha la garanzia di essere con l'oscilloscopio su un'isola galvanica separata e quindi siamo sicuri di non fare richiusure strane con la fase e il neutro in caso di guasti l'apparecchiatura o dell'oscilloscopio stesso. il canale di misura risulta essere isolato con l'isolamento garantito dal trasformatore

    • @VideosProva
      @VideosProva 8 ปีที่แล้ว

      Però, non si risolverebbe il problema della terra se l'oscilloscopio si rompesse collegando la fase al case metallico: in quel caso si prenderebbe la scossa ugualmente.
      Cioè, la migliore soluzione per l'oscilloscopio sarebbe allora un trasformatore di isolamento per isola galvanica per la fase e il neutro + comunque la connessione a terra a parte? E isolare comunque il resto delle apparecchiature da analizzate dalla terra?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +1

      VideosProva dopo il trasformatore perdi il riferimento con la terra e quindi se toccassi solo un filo del trasformatore ti porteresti a quel potenziale idealmente e non prenderesti la scossa. in generale più isolsmenti si hanno e meglio è. rispetto al video la soluzione migliore è l'oscilloscopio con tutti i canali isolati cosi si taglia la testa al toro

    • @VideosProva
      @VideosProva 8 ปีที่แล้ว

      Sì, giusto. Ma il problema nasce con gli oscilloscopi che si hanno già... e quasi tutti non hanno i canali isolati. Ovviamente le sonde differenziali sono ottime, ma costano.
      Riassumendo, quindi, la migliore soluzione è lasciare collegato normalmente l'oscilloscopio anche con la terra, anche per poter eseguire misure sulla rete che altrimenti essendo flottante non potrebbe fare, e magari usare un trasformatore di isolamento per gli apparecchi da analizzare in modo da non avere problemi di errata connessione del ground delle sonde sul circuito analizzato.
      Se però li si collega con USB o altro al pc, si vanifica anche questo sistema, allora bisognerà rendere temporaneamente flottante anche il ground dell'oscilloscopio (Oppure stare MOLTO attenti a collegare il GND della sonda esattamente al GND del circuito).
      E' corretto?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +1

      VideosProva si in fin dei conti quando si collegano gli strumenti, connettori, alimentazioni o altro bisogna sempre chiedersi che riferimenti si mettono in comune... fare un disegno aiuta sempre. nel mio laboratorio per abitudine io lascio l'oscillo e gli strumenti a terra ed isolo il resto. per le usb puoi collegarle ad un pc laptop alimentato a batteria

  • @CloruroFerrico
    @CloruroFerrico 6 ปีที่แล้ว +1

    Ciao e complimenti per il tuo sapere e grazie per la disponibilità.
    Avrei una domanda in merito all'uso di un trasformatore d'isolamento: la terra dell'oscilloscopio come deve essere gestita ?
    La collego comunque alla presa di terra oppure la lascio isolata ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว +1

      Se usi il trasformatore di isolamento lo utilizzi per isolare la tua apparecchiatura dalla rete elettrica. Lo oscilloscopio a questo punto lo metti a terra come sempre. In questa configurazione puoi attaccare una massa di una sonda dell'oscilloscopio in qualsiasi punto della apparecchiatura sotto test perchè è appunto isolata e non rischi di creare corti circuiti fra fase e neutro. Se usi più sonde considera che tutte le masse di tutte le sonde sono in corto fra loro e anche con la terra perchè lo abbiamo messo a terra e quindi se attacchi due masse a punti che fra loro hanno una differenza di potenziale li metti in corto tramite le masse. Gli strumenti è sempre bene metterli a terra.

    • @CloruroFerrico
      @CloruroFerrico 6 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa perfetto, grazie.
      Ho ha disposizione un trasformatore 1:1 che userò proprio allo scopo !

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว +1

      @@CloruroFerrico Benissimo. Vale sempre la regola. Prima di accendere ricontrollare bene i collegamenti e farsi delle domande ... magari anche con uno schemino.

  • @Giovanni2862
    @Giovanni2862 4 ปีที่แล้ว +1

    Cosa ne pensa dell’oscilloscopio Siglent SDS1202X-E?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      Molto valido, se non hai bisogno di 200 mega di larghezza di banda, puoi optare anche per il rigol ds1054z che secondo me è un ottimo compromesso qualità prezzo.

    • @Giovanni2862
      @Giovanni2862 4 ปีที่แล้ว

      Pier Aisa ma il Rigol costa di più!

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      @@Giovanni2862ok forse abbiamo visto prezzi diversi, dipende dove lo prendi. Prova a vedere batterfly. Ogni tanto hanno delle belle promo, nel mio forum ne abbiamo discusso mylothehack.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=11&t=2933&p=8766&hilit=Batterfly#p8766

    • @Giovanni2862
      @Giovanni2862 4 ปีที่แล้ว

      Pier Aisa hai ragione la differenza non è molta. La differenza sostanziale è quindi nel fatto che il Rigol è a 4 canali, mentre il Singlent è a 2 canali, per contro il Rigol ha una banda passante a 100MHz e il Singlent a 200MHz. La qualità dell’elettronica ed affidabilità è tutta dalla parte di Rigol?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      @@Giovanni2862 Dal punto di vista della qualità si assomigliano molto secondo me la domanda che ti devi porre è , se hai bisogno dei 4 canali o te ne bastano due. Poi per quanto riguarda la differenza di larghezza di banda ha la sua influenza, specialmente nei transitori veloci, ma di solito per la maggior parte delle applicazioni 100 mega, se sono più che sufficienti. Se ti interessa ecco un video dove faccio una comparazione sulla larghezza di banda di due strumenti dello stesso costruttore a 100 e 200 mega, in questo caso parliamo però di antec che a livello qualitativo un po' Inferiore. th-cam.com/video/khkHBjR2rsk/w-d-xo.html

  • @MaxTornado61
    @MaxTornado61 4 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Pier. Bellissimo questo video. Il tuo modo di esporre fa appassionare a tutto ciò che dici. Avrei una domanda. Quando dici "alzare da terra" cosa intendi bene. Potresti fare un esempio con dei valori...Per me un video dove tratti l' argomento dell' isolamento galvanico(trasf. di isolamento) sarebbe il top. Grazie comunque. Sono in cella per il Covid19 ma i tuoi video aiutano moltissimo contro la depressione...

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +2

      Ciao grazie se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php. Per quanto riguarda il tema del isolamento galvanico lo trovi in molti video di riparazione come concetto perché proprio per non avere problemi di richiusure come mostrato in questo video lo ha dovuto spesso ti consiglio in particolare uno degli ultimi video che ho fatto sul filtro Emi dove si chiarisce bene che la connessione a terra a parte quella Franca con collegamento può venire anche tramite capacità siano esse parassite o anche del filtro vero e proprio. Teniamo duro stiamo in casa e vedrai che tutto passerà

  • @andreagiampieretti
    @andreagiampieretti 3 ปีที่แล้ว

    potrei attaccare l'oscilloscopio sotto UPS .. ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      Verifica l'isolamento di UPS tramite multimetro fra i terminali di ingresso e terminale d'uscita. La cosa migliore sarebbe l'uso di un megger per vedere la resistenza di isolamento. Secondo me è comunque sempre meglio tenere l'oscilloscopio a terra e l'apparecchiatura isolata, ma in questo caso alimentata da ups

  • @ecogolfeco
    @ecogolfeco 5 ปีที่แล้ว

    Adesso è tutto chiaro, grazie Pier. Una domanda, si può autocostruire una sonda differenziale?

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว +2

      Ma certo !! Anzi potrebbe essere uno dei prossimi progetti. Si tratta si usare uno stadio di ingresso ad alto isolamento che possa tenere alte tensioni e poi un circuito di misura di precisione, con degli opamp dedicati a basso rumore. Potremmo farne una versione economica a basso costo con un piccolo PCB che ognuno si può montare. Al momento abbiamo creato una sonda attenuatrice ad alta tensione che non separa le masse, ma attenua il segnale, da usare con cautela. Vedi th-cam.com/video/Q4AOSFvZsb8/w-d-xo.html . Questa invece è una sonda in corrente th-cam.com/video/VjIcxkvmfjg/w-d-xo.html

  • @romanoranieri6409
    @romanoranieri6409 3 ปีที่แล้ว

    Pier, sono riuscito a dotarmi di un trasformatore di isolamento, era da un po’ che ci pensavo ma ero indeciso tra questo e l’acquisto di una sonda differenziale. Ho optato per un 1000VA usato ma mai utilizzato, l’ho scelto perché la marca di dava fiducia. L’ho utilizzato un paio di volte ed alla successiva accensione (questa senza carico) ha fatto un leggero fumo con forte ronzio, premetto che avevo collegato i fusibili raccomandati sia sul primario e secondario (e non sono intervenuti).
    Aperto il trasformatore e trovato l’avvolgimento primario che aveva alcune spire con isolamento andato.
    Pensi che andasse collegato qualcosa a monte o a valle per eliminare i rischi di extra tensioni allo spegnimento, dato che non ho mai collegato un carico superiore ai 100W oppure pensi fosse difettoso di suo, grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      Accipicchia ! Hai la possivilità di misurare la resistenza degli avvolgimenti e la resistenza di isolamento tra primario e secondario e tra gli avvolgimenti e la carcassa. Da come dici il fumo è indice di spirre in corto di solito.

    • @romanoranieri6409
      @romanoranieri6409 3 ปีที่แล้ว

      Con il tester non mi ha indicato nessuna perdita, purtroppo non avevo un megger per fare una prova più attendibile. Ho come l'impressione che sia andato in corto allo spegnimento fatto la volta precedente, come da picco eccessivo di tensione. Mi sa che è il momento di pensare all'acquisto di una sonda differenziale...

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      @@romanoranieri6409 Ciao La sono differenziale Sicuramente utilissima comunque anche il trasformatore di isolamento non può mancare nel caso ti vado di provare a recuperarlo poi parla riferimento a questo video in cui Sergio esegue lo smontaggio e rimontaggio del trasformatore dell'UPS th-cam.com/video/_JPaOFKULmk/w-d-xo.html

  • @angelovitale3908
    @angelovitale3908 4 ปีที่แล้ว +1

    Il tuo consiglio è quello di comprare una sonda differenziale. Io ho un rigol, che consiglio mi daresti per l'acquisto di tale sonda?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      Io mi sono trovato benissimo con le micsig. Vedi th-cam.com/video/ymLOZptJ1Vo/w-d-xo.html a partie da 16:00

  • @angeloaemmeart3620
    @angeloaemmeart3620 5 ปีที่แล้ว +1

    salve! forse ho capito male io..ma dal minuto 12,52 in poi lasci intendere che non posso collegare una sonda passiva di un oscilloscopio collegato a terra tra i punti +(linea rossa del disegno) con il puntale "positivo della sonda" e i punti - (linea nera del disegno) con il coccodrillo del puntale.

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      Esatto, se non hai isolamento non si può fare perché metteresti in contatto la terra con la fase. Siccome fase e neutro sono decisi da come inserisci la spina nella presa, potresti metterle in contatto. Se questo avviene una corrente di corto circuito transita tra la terra e la fase, passando all'interno dell'oscilloscopio danneggiandolo

    • @angeloaemmeart3620
      @angeloaemmeart3620 5 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa chiaro... probabilmente in laboratorio dove lavoravo avevo il banco lavoro sollevato da terra o isolato con un trasformatore 1:1. Un'altra cosa: togliendo la terra alla spina di alimentazione dell'oscilloscopio , questi diverrebbe in pratica come uno palmare con tutti i rischi però legati alla sicurezza. giusto?
      grazie

    • @angeloaemmeart3620
      @angeloaemmeart3620 5 ปีที่แล้ว +1

      non mi tornavano i conti e mi sono scervellato un po... le misure che facevo con l'oscilloscopio sul ponte di greatz ,(per vedere il ripple) le potevo fare perchè avevo un trasformatore di alimentazione a monte

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      @@angeloaemmeart3620 si anche se il trasformatore mi fa sentire più tranquillo

    • @giulio6376
      @giulio6376 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Buonasera, qualora mettessi la spina in un senso piuttosto che al contrario, non metterei comunque in corto il riferimento della sonda visto che i diodi entrano in conduzione a turno? grazie

  • @WalterBrollo
    @WalterBrollo 3 ปีที่แล้ว

    Grazie per il video. Se utilizzo il trasformatore di isolamento (la terra va sempre lasciata connessa) corro il rischio, comunque e se non mi sfugge qualcosa, di prendere la 230 Vac. Mi spiego: se collego uno dei due poli della sonda alla fase, toccando inavvertitamente tale polo è come se toccassi la fase. Rimane quindi sempre il pericolo di subire un elettroshock. D'altronde stiamo lavorando con il 230 Vac. L'oscilloscopio, invece, rimane in sicurezza per quanto riguarda le sovracorrenti da corto circuito e non rischio di danneggiare il circuito elettrico sotto test. Cosa ne pensa? Ho detto una stupidata?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      Dopo il trasformatore di isolamento i due fili non hanno più nessuna relazione fisica con la fase né con la terra, né con il neutro, ma assumono un potenziale verso terra arbitrario e risultano galvanicamente isolati da essa e quindi se ne tocchi uno solo non succede nulla, non porti quel filo al tuo potenziale. Il problema è ovviamente se li tocchi entrambi in quanto è presente la tensione di rete trasformata. Dunque quando colleghi il coccodrillo della sonda ad uno dei due poli del secondario lo porti a terra perché l'oscilloscopio tramite la sua presa di corrente con il morsetto centrale collega la terra alla sua carcassa e ai riferimenti delle sonde.

    • @WalterBrollo
      @WalterBrollo 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa forse faccio confusione. Riassumendo: oscilloscopio connesso alla terra ma alimentato da un trasformatore di disaccoppiamento. Prendo una sonda e collego il coccodrillo (la massa dell'oscilloscopio) al neutro del 230Vac. Il polo caldo della stessa sonda alla fase. Non succede nulla all'oscilloscopio e non creo cortociruiti. (se il neutro è ad un potenziale piccolo rispetto alla terra). Vedo correttamente la 230 Vac. Devo però fare MOLTA attenzione al polo caldo della sonda che è al potenziale della Fase elettrica. Soprattutto dovrei evitare di toccare le parti metalliche dell'oscilloscopio che sono collegate a terra.

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      @@WalterBrollo Sconsiglio assolutamente questa connessione perchè collegando l'oscilloscopio alla terra ma alimentandolo con trasformatore di isolamento perdi i vantaggi del trasformatore di isolamento. Con trasformatore di isolamento la connessione corretta è quella di utilizzarlo per alimentare l'apparecchiatura sotto test e collegare l'oscilloscopio alla presa della rete elettrica e quindi a terra. Se devi solo misurare la 230 quindi basta che colleghi la sonda al secondare del trasformatore

    • @WalterBrollo
      @WalterBrollo 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa ottimo! Grazie

  • @DadoRAM
    @DadoRAM 6 ปีที่แล้ว

    I nuovi oscilloscopi economici sono quasi interamente con il case in materiale plastico anche i tasti. In questo caso il pericolo di non avere la terra é sopratutto di mettere tensioni indesiderate sul circuito che si sta testando nel caso in cui l'oscilloscopio sia guasto.
    Mi domando ma se si esegue la misura senza mettere la pinza di massa l'oscilloscopio come si comporta???

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว

      Se intendi senza il morsetto centrale della terra nella spina dell'oscilloscopio, per la misura OK. L'unica cosa che sei sollevato da terra

    • @DadoRAM
      @DadoRAM 6 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa no volevo dire senza il coccodrillo nero della sonda.
      Mi spiego meglio. Di solito le sonde hanno la possibilità di staccare il filo della massa
      Dunque volevo sapere se non connetto la massa della sonda il riferimento che prende il è la terra?
      E ancora quando dicono che la differenza di potenziale massimo in ingresso è di 50v parlano tra massa e sonda o tra terra e sonda? (per me la seconda)

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว

      @@DadoRAM se lasci collegata la terra il riferumento della sonda è la terra, ma attenzione, siccome non chiudi il circuito con il coccodrillo la sonda trova un anello di misura non bilanciato e tira su molto disturbo. Tipicamente ti trovi la 50hz della rete che per induzione viene letta dalla sonda. Le tensioni massime di ingresso si riferiscono alla differenza fra sonda e massa. Se. L'oscilloscopio è a terra corrispondono anche alla differenza sonda terra.

  • @savinogiovannimuscio2953
    @savinogiovannimuscio2953 6 หลายเดือนก่อน

    Avrei una domandina: se collego un motore di lavatrice asincrono monofase alla rete e sulla fase di alimentazione ci metto una resistenza di shunt 0.01 hom, isolando per bene l'oscilloscopio staccando la terra ad esempio dalla aspina di alimentazione, potrei pensare di misurare la tensione su questa resistenza che risulterà proporzionale alla corrente assorbita del motore. In questa maniera la misura della tensione su questa resistenza di piccolo valore può essere eseguita in sicurezza? (ovviamente stando attenti a non toccare la carcasa dell'oscilloscopio per i motivi spiegati nel viedo). Il mio dubbio è che essendo di piccolo valore tale resistenza, è come fare un corto sulla fase stessa tra punto caldo della sonda e riferimento della sonda ma, siccome il riferimento della sonda è isolato, dovrei ruscire a eseguire la misura correttamente(ovviamente la tensione di isolamento della sonda deve essere adeguata).

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 หลายเดือนก่อน

      Come detto nel video se lo strumento viene isolato e quindi ci si assicura che non c'è continuità fra la terra ed il riferimento della sonda (questo lo si può verificare anche con un multimetro osservando la resistenza fra i due punti) l'oscilloscopio a questo punto può essere attaccato a qualsiasi potenziale. Bisogna però ricordare che se si tocca l'oscilloscopio questo si trova allo stesso potenziale del riferimento della sua sonda e quindi potenzialmente si può prendere la scossa se siamo noi con i piedi per terra. Inoltre l'oscilloscopio è stato pensato per essere attaccato alla terra perché i filtri di segnale e tutti i circuiti fanno affidamento su un potenziale stabile come quello della terra. Per valutare la corrente di un motore asincrono la cosa migliore sarebbe sempre utilizzare una pinza amperometrica Mi puoi trovare diversi modelli nella mia pagina dei prodotti consigliati www.pieraisa.it/amazon.

    • @savinogiovannimuscio2953
      @savinogiovannimuscio2953 6 หลายเดือนก่อน

      @@PierAisa Si certo e grazie per la veloce risposta. L'utilizzazione della pinza però non permette di apprezzare le oscillazioni della corrente alle quali sono interessato a visualizzare. Grazie ancora per tutti i consigli e gli utili video.

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 หลายเดือนก่อน +1

      @savinogiovannimuscio2953 Esistono pinze amperometriche per oscilloscopio con banda passante più che sufficiente a catturare i transitori veloci. Chiaramente costano un po' di più rispetto alle pinze multimetro

  • @mauriziodirusso5716
    @mauriziodirusso5716 2 หลายเดือนก่อน

    salve. posso chiedere dove posso vedere un tuo video su come si pongono in serie due resistori per ottenere un resistore anti induttivo? so che era una pratica usata nei bei tempi passati
    grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 หลายเดือนก่อน +1

      Non ho fatto video a riguardo, ma siccome li puoi vedere come due solenoidi basta che li colleghi in serie in modo che il campo magnetico si cancelli, in pratica li metti in serie a forma di U e ogni resistore è su un lato lungo della U, orientandoli nello stesso modo cioè la fine di un resistore con inizio dell'altro

    • @mauriziodirusso5716
      @mauriziodirusso5716 2 หลายเดือนก่อน

      @@PierAisa grazie. quindi è una pratica che si faceva un tempo?

    • @mauriziodirusso5716
      @mauriziodirusso5716 2 หลายเดือนก่อน

      ho suggerito questa cosa in un gruppo fb e qualcuno mi deride😀

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 หลายเดือนก่อน

      @@mauriziodirusso5716 intendiamoci gli effetti finali dipendono moltissimo dall'applicazione, dall'intensità di corrente dalla frequenza dalla distanza e da tanti altri parametri. Probabilmente chi sorride ha in mente valori per questi parametri per i quali questa influenza è trascurabile

    • @mauriziodirusso5716
      @mauriziodirusso5716 2 หลายเดือนก่อน

      @@PierAisa si parlava di inserire una resistenza di 200 ohm al posto di una antenna canna da pesca con segnale di test di un nano vna per capire come rispondeva il toroide adattatore di impedenza

  • @MrPapacc
    @MrPapacc 3 ปีที่แล้ว

    Ciao. Vorrei chiederti un consiglio (anche se forse un po' O.T.).
    Vorrei realizzare un piccolo laboratorio di elettronica nel mio garage (piano -1).
    Il quadro che fornisce corrente elettrica al garage è distante (vano scala al piano terra) ed è così realizzato: contatore Enel > MTD da 30mA che fornisce tensione sia al mio appartamento al 3° piano sia ad un altro MT (posto subito di fianco) che a sua volta fornisce corrente al Garage (senza alcun centralino, per il momento).
    Quello che vorrei, è evitare assolutamente che intervenga il MTD del vano scala in caso di dispersione verso terra dell'impianto del garage (può capitare durante delle riparazioni o sperimentazioni, ecc.). Vorrei quindi poter avere la possibilità di controllare tutto dal garage (riarmo del differenziale).
    Ora, dovendo realizzare un centralino in laboratorio, risolverei il problema utilizzando un MT Differenziale con corrente di intervento di 10mA anziché 30mA? Sarebbe sensato oppure interverrebbe cmq il differenziale del vano scala in caso di dispersione alta (>30mA)?
    Non voglio lasciare al buio i miei familiari durante il lavoro, oltre al fatto che sarebbe frustrante dovermi recare ogni volta al piano superiore (vano scala) per riarmare il MTD intervenuto.... Devo trovare una soluzione.
    PS: dispongo di trasformatore di isolamento ma lo userei per altri scopi. O meglio, preferirei effettuare il collaudo finale dei dispositivi in esame, sempre in condizioni di normalità dell'impianto elettrico (quindi con terra collegata).
    Grazie mille

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      Se usi un dispositivo da 10mA con curva rapida in serie al garage e lasci il 30mA verso appartamento dovresti evitare che se salta il garage l'appartamento salti. Devi lavorare sulla rapidità di intervento e bassa corrente in dispersione

    • @MrPapacc
      @MrPapacc 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Che io sappia la curva d'intervento nei MTD si riferisce solo alla parte magnetotermica e non a quella differenziale, nella quale c'è solo la soglia d'innesco. Forse intendevi dire che nel mio caso sarebbe meglio soddisfare entrambe le caratteristiche di intervento per stare più al sicuro?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      si io pensavo ad un combinato sia mt che differenziale

    • @MrPapacc
      @MrPapacc 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Grazie mille, sempre super gentile e disponibile...

    • @gianluca_24
      @gianluca_24 3 ปีที่แล้ว

      Potrebbero scattare entrambi, dipende dalla corrente di dispersione. Stando alla carta avendo rispettato il rapporto 1:3 (a valle lo metti 3 volte più piccolo di quello a monte) dovresti essere a posto.
      Io ho (fortunatamente) impianto garage e casa separato a monte.

  • @maurizio296
    @maurizio296 3 ปีที่แล้ว +1

    Buongiorno Pier,
    innanzi tutto complimenti per l'opera di divulgazione che fai, con questi video molto belli e chiari, oltre alle risposte sui commenti.
    Ho un Rigol della serie "E", con case plastico, ma i bnc ed il rif del calibratore collegati alla terra della spina di alimentazione; se alzo da terra lo strumento (cosa che a te non piace, l'ho capito :-) ) sostituendo la spina con una senza la terra e stando attento a non toccare i bnc (magari coprendo quelli non usati dalle sonde con un guscio plastico o un termoretraibile .. in genere trigger e calibratore), che cosa si potrebbe rischiare ? Non dovrei comunque rischiare di creare degli anelli di corto verso terra, no ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      Sì se interrompi il collegamento con la terra a questo punto non hai più collegamenti franchi, ma solo attraverso capacità che possono essere concentrate o distribuite come parametri parassiti quindi non dovresti avere anelli di richiusura diretti, anche se ti devo dire che è una pratica pericolosa perché basta un isolante che non tiene o che si stacchi, che rischi di ricreare l'anello. Come sempre il metodo migliore è affidato alle sonde differenziali o a oscilloscopi con canali isolati o a trasformatore di isolamento

    • @maurizio296
      @maurizio296 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa grazie mille della risposta.
      In assenza del trasformatore di isolamento, se alimento sia oscilloscopio che apparecchio da controllare con una ciabatta senza la terra per evitare ground loop ma mettendo in serie una lampadina a filamento abbastanza piccola, pensi che questa riesca a proteggere la eventuali cc ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      La lampadina a filamento è sempre una buona procedura per proteggersi da correnti elevate come ho indicato in questo post www.pieraisa.it/blog/circuito-di-protezione-da-corto-circuito-da-utilizzare-durante-le-riparazioni/ un altro elemento che aiuta a mitigare Il rischio è il variac perché permette di alimentare a bassa tensione anche se ci dobbiamo ricordare che non è isolato ma è un autotrasformatore con un terminale comune

    • @maurizio296
      @maurizio296 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Giusto, il variac... non è isolato perchè è un avvolgimento unico, ma se c'è un corto lo rilevi a bassa tensione!!
      grazie :-)

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      esatto Apri riuscirà un video riparazione di un tostapane che assorbe molta corrente Quindi il trucco della lampadina non può funzionare ed in quel caso ho dovuto utilizzare il variac

  • @lamerhouse
    @lamerhouse 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier
    scusa il disturbo ma mi manca di capire un passaggio... nel video dici di non scollegare l'oscilloscopio da terra per vari motivi ok
    ho preso sia un trasformatore di isolamento un Bronson ++ da 2kv e un variac sempre da 2kv ..ora attacco il trasf. di isolamento alla presa normale,
    il trasf. di isolamento ha la terra in comune con quella di casa cioè la passa pari pari... ma è staccabile nel caso uno voglia.. il trasfo. però ha 2 uscite
    1 che potrei tenerci l'oscilloscopio con la terra in comune e uno senza terra da portare al varia per poi da li uscire per le cose da testare ..
    ma la mia domanda è ... tengo cmq. la terra in comune per l'oscilloscopio ?? e cosi posso senza problemi testare anche la 220v di casa..perchè cmq. il trasf. ha "ricreato" fase e neutro puliti senza la terra?? o cmq. posso avere problemi? grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว

      Il trasformatore di isolamento ha una terra che dovrebbe essere collegata alla sua carcassa metallica e contenitore e quindi al secondario del trasformatore trovi due fili che non hanno più nessuna relazione franca con la terra, hanno solo un accoppiamento capacitivo con essa. Per verificarlo con il trasformatore scollegato puoi misurare la resistenza fra un filo del secondario e terra e poi fra l'altro filo del secondario e terra ed in entrambi i casi dovresti trovare circuito aperto. Quindi la configurazione per me ottimale è: trafo isolamento che alimenta il variac e così ottieni una tensione variabile completamente slegata dalla terra. Ricordiamo che il variac NON HA ISOLAMENTO GALVANICO, ma siccome a monte hai il trasformatore di isolamento, tutto diventa isolato e puoi alimentare la scheda sotto test. Invece l'oscilloscopio lo colleghi a terra, come previsto dallo strumento, perché così lavora in modo ottimale e sicuro e tutte le misure saranno riferite alla terra . In questo modo quando metti la sonda per fare misure il suo riferimento che è a terra in modo franco, viene collegato ad un punto qualsiasi della tua apparecchiatura sotto test, che essendo però alimentata da trasf isolamento non ha problemi. La cosa importante è non mettere due riferimenti di massa dell'oscillo su punti che si trovano a potenziale diverso. Per il bronson nel mio forum ne abbiamo discusso e dal datasheet si vede bene che la terra è solo collegata alla carcassa www.pieraisa.it/forum/viewtopic.php?t=4928

    • @lamerhouse
      @lamerhouse 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa perfetto grazie di tutto

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว

      ma ci mancherebbe 😉

  • @lucagirardini8196
    @lucagirardini8196 8 หลายเดือนก่อน

    Ciao Pier e se metto la classica lampadina 100 w in serie? Potrebbe funzionare?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 หลายเดือนก่อน +1

      No purtroppo, la lampadina limita la corrente, ma non risolve il problema

    • @lucagirardini8196
      @lucagirardini8196 8 หลายเดือนก่อน

      Ho preso un oscilloscopio hantek dso 2d15 anche per questo serve una sonda differenziale x la 220-230 v?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 หลายเดือนก่อน +1

      @lucagirardini8196 tutti gli oscilloscopi che sono collegati alla rete elettrica hanno questo "problema"... possono eseguire misure ma sono sempre riferiti alla terra e quindi praticamente al neutro in un sistema di distribuzione TT o TN. Gli oscilloscopi a batteria invece sono flottanti ma bisogna stare attenti perché vanno in tensione quando si collega il riferimento a un punto collegato con la fase

  • @scalperman
    @scalperman 2 ปีที่แล้ว

    Gentilissimo Pier, dopo questo tuo video mi sono "attrezzato" di un piccolo trasformatore d'isolamento da 30VA (P. 230 - S. 230) giusto per alimentare il mio Oscilloscopio da hobbysta (Hantek DSO5102) che possiedo da meno un mese (per calibrazione piastre HIFI e CD-Player). Scusa l'ingenuità ma vorrei un piccolo chiarimento: secondo te se il pacco lamierini del trasformatore deve essere collegato a terra? Ho capito che le uscite del secondario vanno dritto ad alimentare l'oscilloscopio. Grazie per i tuoi video per me tanto istruttivi .

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      Il trasformatore nelle sue parti metalliche, telaio schermo, con cui si può venire a contatto andrebbe collegato a terra per questioni di sicurezza e questo però non preclude ovviamente l'isolamento tra gli avvolgimenti, che è quello che ti serve per l'oscilloscopio... cioè eliminare il riferimento di terra. Ma non è obbligatorio è solo per ancorare al potenziale 0 le masse metalliche che in caso di guasto non andrebbero in tensione perché scatterebbe il differenziale.

    • @scalperman
      @scalperman 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Grazie!!!!

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      spoiler... questa domenica esce un video su una sonda differenziale a basso costo che stiamo pebsandi di distribuire in kit

    • @scalperman
      @scalperman 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Bene :-)

  • @camax8247
    @camax8247 7 ปีที่แล้ว

    ottimo...come collego l'oscilloscopio in uscita del ponte diodi evitando appunto corti?

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว

      Se sei separato dalla terra con un trasformatore di isolamento o senza lo spinotto della presa collegato a terra puoi mettere la massa di una sonda dell'oscilloscopio dove vuoi. e misurare Attenzione pero' non devi mettere due masse di due sonde diverse in punti a diversa tensione perchè faresti un corto. Fra di essere le masse delle sonde sono messe in corto dall'oscilloscopio e poi alla terra se metti lo spinotto centrale della spina.

    • @camax8247
      @camax8247 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa quindi se ho capito se collego il negativo del 1 canale dell'oscilloscopio su un punto e il negativo del secondo canale su un punto dove c'è differenza di potenziale tra i 2 punti dove ho collegato i 2 negativi del1 e 2 canale faccio corto perche genera una corrente tra i 2 canali giusto?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      Esattamente i due riferimenti dei due canali sono fra loro in corto circuito e quindi se le posizioni in punti in cui esistono differenza di potenziale è come applicare un corto circuito fra questi due punti

  • @Elettronicamax904
    @Elettronicamax904 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier mi sono creato un partitore resistivo con venti resistenze da 10k per misurare l'uscita di un UPS. premetto che l'oscilloscopio è collegato a terra. il partitore è di 200 k, il positivo dello sciroscopio lo collego alla penultima resistenza da 10k per visualizzare circa una ventina di volte il negativo alla fine del partitore. quando tolgo la rete elettrica a UPS per vedere la commutazione e visualizzare la sinusoide reale mi scatta il differenziale. se collego l'oscilloscopio ad una ciabatta senza Massa, riesco a vedere tranquillamente la commutazione da sinusoide della rete elettrica a onda modificata dell'ups senza che scatti il differenziale. ma io la misura la voglio fare con l'ocilloscopio collegato a terra senza che scatti il differenziale. se tolgo il negativo dell'oscilloscopio collegato alla fine del partitore con l'oscilloscopio collegato a terra la sinusoide della rete elettrica la vedo bene mentre l'onda modificata vedo una porcheria. hai qualche suggerimento Pier?
    grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  ปีที่แล้ว +1

      Con l'oscilloscopio collegato a terra è normale che se fai misure riferite alla rete, salti il differenziale come visto nel video perché si crea una maglia di richiusura. La cosa migliore sarebbe avere un trasformatore di isolamento. Ancora meglio una sonda differenziale (th-cam.com/video/Ut3tuGJ6p4s/w-d-xo.html). Oppure un oscilloscopio a batteria. Come ultima spiaggia si può alimentare l'oscilloscopio isolando la terra, ma lo sconsiglio perché questo strumento è stato pensato per avere la terra collegata per tutta una serie di questioni ed inoltre può risultare anche pericoloso perché potrebbe andare in tensione e il semplice contatto con le sonde o l' oscilloscopio potrebbero dare la scossa

    • @Elettronicamax904
      @Elettronicamax904 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa ciao Pier grazie per la rapidissima risposta.prima di fare questa cosa avevo già visto più volte i tuoi video in merito all'oscilloscopio collegato a terra. quello che non capisco che con una corrente di un milliampere mi fa scattare il differenziale. pensavo che scattasse concorrenti un po' più alte possibile? è il trasformatore di isolamento per ora non me lo posso permettere. dovrei vedere le correnti di intervento del differenziale. un'altra cosa strana è col canale 2 vedo l'onda modificata bella pulita se sposto la sonda sul canale 1 con le stesse impostazioni i picchi sono distorti.boh dovrei mandarti sarebbe possibile? Il trigger in teoria era impostato correttamente. Oscilloscopio a batteria mhh sono affezionato al Tektronix tds1002b :)

    • @PierAisa
      @PierAisa  ปีที่แล้ว +1

      @malcommalcomangus904 credo che la corrente sia decisamente più elevata di 1 milliampere, perché quando si è alzati da terra ad esempio con la disconnessione del polo centrale in realtà abbiamo delle relazioni di tipo capacitivo con fase e neutro che possono far scorrere della corrente proprio queste forse sono responsabili dell'intervento del differenziale. Dovresti vedere esattamente la stessa forma d'onda sui due canali se questo non avviene bisogna controllare le impostazioni dello scilloscopio e delle sonde

    • @Elettronicamax904
      @Elettronicamax904 ปีที่แล้ว

      un altro dubbio con l'oscilloscopio collegato a terra se collego il negativo dello oscilloscopio ha il filo Marrone quindi in teoria la fase dell'uscita dell'ups (quindi con l'onda modificata)rischio di bruciare i finali dell ups giusto?

    • @PierAisa
      @PierAisa  ปีที่แล้ว +1

      @malcommalcomangus904 si

  • @giubin
    @giubin 5 ปีที่แล้ว

    Sto pensando di acquistare un trasformatore di isolamento per alcuni dei miei apparecchi da laboratorio. Non ho capito bene la parte della sicurezza per l'operatore: se l'oscilloscopio alimentato dal trasformatore di isol., dovesse avere un guasto tale da esporre l'operatore alla tensione di alimentazione, che cosa succede? come proteggere l'operatore da questi rischi? Grazie.

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว +1

      Io preferisco isolare le apparecchiature e mantenere tutti gli strumenti a terra. In questo modo l'operatore deve stare attento "solo" alla apparecchiatura e gli strumenti sono tutti parte del circuito di terra e quindi protetti dal salvavita

    • @giubin
      @giubin 5 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa oscilloscopio a terra per esempio e apparecchiatura da testare isolata? ho capito bene?

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว +1

      @@giubin esatto

    • @giubin
      @giubin 5 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa Grazie, come sempre disponibile.

  • @cherubinoserafino8310
    @cherubinoserafino8310 4 ปีที่แล้ว

    Per gli oscilloscopi su PC alimentati tramite USB valgono le stesse considerazioni come se fossero alimentati da batteria? E se sono alimentati tramite alimentatori da 5V con uscita USB? Ti ringrazio.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Assolutamente sì attenzione perché la massa della Sonda è in collegamento con la carcassa del PC, la quale è a terra. Quindi massima attenzione

    • @cherubinoserafino8310
      @cherubinoserafino8310 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa E se usassi un portatile alimentato a batteria? Ti ringrazio.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      @@cherubinoserafino8310 In quel caso non avresti problemi perché saresti separato dalla rete elettrica e quindi non correresti il rischio di richiudere la fase sul neutro tramite l"oscilloscopio

    • @cherubinoserafino8310
      @cherubinoserafino8310 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Ok. Ti ringrazio. Ciao.

  • @camax8247
    @camax8247 3 ปีที่แล้ว

    ciao pier volevo chiederti se collego il negativo dell'oscilloscopio alla prima spira di un variac faccio corto giusto? che succede se collego il positivo o il negativo all' ultima spira del medesimo quando c'è l'inversione di polarità faccio corto sapendo che l'oscilloscopio è collegato a terra o può accadere anche scollegato da terra?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      Invariate è un autotrasformatore per cui non hai mai separazione elettrica quindi indipendentemente dal punto in cui ti colleghi non Sei separato per quanto riguarda scollegare La terra è una pratica che io mi sento di sconsigliare perché non è sicura

    • @camax8247
      @camax8247 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa grazie mille

  • @francescacosentino6975
    @francescacosentino6975 2 ปีที่แล้ว

    A parte i complimenti per la chiarezza delle spiegazioni a cui ci ha abituati Pier volevo chiedere una cosa che non ho visto da nessuna parte su questo delicato argomento.
    Molte case in Italia non sono alimentate con fase a 220v e neutro ma con un sistema fase-fase entrambe a 125V (circa). Questo su tutti questi discorsi comporta delle differenze? Io credo di si ed una è lampante : ovunque si connetta il coccodrillo si fa il botto perchè il neutro non c'è si va sempre su una delle due fasi. Ma per le altre considerazioni vorrei sentire proprio te Pier.
    Inoltre nel filmato si illustra la tecnica di "sollevare" l'oscilloscopio con un trasformatore di isolamento ; ma poi qui nei commenti tu stesso Pier suggerisci la tecnica di mettere il trasformatore di isolamento all'apparato sotto misura e non all'oscilloscopio. Vorrei chiedere: esclusa la ovvia convenienza che lo strumento può fa parte di un tavolo tecnico con tanti strumenti tutti a terra e quindi può essere conveniente che ci sia anche lui e che è più facile fare errori toccando i BNC e le parti metalliche dell'oscilloscopio (entrambe cose di massima importanza) quali altri vantaggi comporta la soluzione di mettere il trasformatore di isolamento all'apparato sotto misura invece che all'oscilloscopio??
    Grazie tante in anticipo.
    P:S
    Caro Pier se comunque avrai tempo e pazienza un tuo educational mirato e dettagliato al solo tema dell'uso di un trasformatore di isolamento nelle misure con oscilloscopi da tavolo sarebbe utile a molti (uno o due trasformatori, uno sull'oscilloscopio e uno sull'apparato sotto misura? con la terra passante o solo con i due fili? quelli fatti in casa con trasformatori identici back-to-back che garanzie offrono? etc etc) .
    Sappiamo che la soluzione principe è la sonda differenziale ma finchè tu non ci presenti il tuo Kit ad un prezzo umano noi hobbisti non possiamo spendere 200-300 € (praticamente spesso quanto tutto l'oscilloscopio) per alcune misure che capiteranno anche di rado

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว

      grazie gentilissimo. Il sistema che porta due fasi concatenate, presenta fra ogni fase e la terra 127v è quindi massima attenzione. Le fasi presentano sempre tensione rispetto alla terra. Per quanto riguarda la connessione degli strumenti a terra... è quella che preferisco, lasciando isolato da terra solo l'oggetto sotto indagine. Ne ho parlato diffusamente in questa live vedi dal minuto 1:43:00 in poi th-cam.com/video/WAOTpY_YCUU/w-d-xo.html

    • @francescacosentino6975
      @francescacosentino6975 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Grazie a te per la veloce risposta, mi sono andata a vedere quanto mi hai segnalato

  • @andreabarbui9079
    @andreabarbui9079 4 ปีที่แล้ว

    Posso usare due oscilloscopi collegati a due trasfo di isolamento diversi per fare la seconda misura anche giusto?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Lo schema che proponi se ho ben capito: apparecchiatura a terra, oscilloscopio N°1 alzato da terra con un trasformatore di isolamento, oscilloscopio N°2 alzato da terra. Da un punto di vista elettrico non ci sono problemi perchè ancira una volta isole galvaniche diverse e separate non creano richiusure, ma il due oscilloscopi non hanno la stessa base tempi e non essendo sincronizzata non riesci a relazionare i segnali. Per farlo dovresti usare il trigger esterno, ma facendo così li rimetti in comune. Preferibile unico oscilloscopio e sonda differenziale, così hai un canale collegato e l'altro isolato o ancora meglio due sonde differenziali

    • @andreabarbui9079
      @andreabarbui9079 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa in effetti non ci avevo pensato, grazie della risposta

  • @luigisiani3538
    @luigisiani3538 4 ปีที่แล้ว

    Ciao. Come al solito sempre professionale. Un dubbio, meglio isolare la massa oppure isolare tramite trasformatore il circuito da controllare alimentato dalla rete? Esempio, controllare una scheda TV, isolare il tv o lo strumento? Molto tempo fa, non si usavano le masse, non venivano neanche contemplate negli impianti elettrici. Il mio impianto, fatto da me, e' protetto ed e' collegato a terra, io usavo gli strumenti su apparecchiature alimentate con i classici alimentatori a bt.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +2

      Personalmente preferisco avere l'apparecchiatura isolata e tutti gli strumenti a terra

  • @angelovitale3908
    @angelovitale3908 4 ปีที่แล้ว

    Quindi le sonde differenziali micsig sono compatibili con l'oscilloscopio rigol. Per quanto riguarda le sonde normali lì posso collegare ad un alimentatore da banco senza rischiare corti. Potresti dedicare qualche video di approfondimento su come collegare quest'ultime sonde per fare delle misurazioni sicure?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Esatto sono compatibili. Come detto per i collegamenti devi sempre riflettere sul fatto che se colleghi l'oscilloscopio alla presa di corrente, hai la terra sui riferimenti delle masse. Quindi ti chiedi se portare la terra in un punto del circuito è un problema. Ad esempio se hai una massa digitale a 5V e risulta ricavata da un alimentatore isolato non c'è problema. Se invece vuoi mettere la sonda con il riferimento sul negativo del condensatore elettrolitico crei un guaio, perchè questo attraverso il ponte di diodi si collega alla fase e al neutro e quindi significa fare toccare fase e neutro. Poi se usi due canali i due riferimenti dell'oscilloscopio sono in corto circuito quindi ti devi chiedere cosa significa mettere in corto circuito i due punti del dispositivo che vuoi misurare

    • @angelovitale3908
      @angelovitale3908 4 ปีที่แล้ว

      Dovresti fare un video di approfondimento sull'uso dei puntali normali con esempi applicativi. Credo che sia importante per tutti in quanto difficilmente ne parlano in rete.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      @@angelovitale3908 bella idea. Comunque il concetto è solo uno e semplice, non creare chiusure di circuito con l'oscilloscopio tali che la fase si richiusa sul neutro. Dietro a questo concetto però si nascondono molti timori e paure che possiamo sfatare facilmente

    • @angelovitale3908
      @angelovitale3908 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Ho trovato questo articolo su internet www.audiovalvole.it/mob-laboratorio_elettronico_evitare_ground_loop.html potresti commentarlo soprattutto sul loop dei riferimenti delle probe se o non collegarli entrambi a messa a terra.

  • @SimonEGab
    @SimonEGab 4 ปีที่แล้ว

    Salve Maestro, ho visto adesso questo video molto bello, ho una domanda (forse Stupida), mettendo un trasformatore di isolamento che sul primario ho circa 231v e in uscita sul secondario ho circa 250v, non capisco perchè invece di ridarmi 230v mi alzi la tensione, che poi mettendo una presa e attaccando qualsiasi elettro utensile, compreso oscilloscopio funziona bene, è normale? Grazie saluti.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +2

      Ciao solo le risposte possono essere stupide, le domande no. E' normale perchè un trasformatore viene dimensionato per una certa potenza e quindi a vuoto la tensione sarà superiore perchè non hai corrente in uscita. A carico invece la corrente che scorre nel secondario crea una inevitabile caduta di tensione, a causa della sua resistenza di uscita. Tanto è maggiore la potenza del trasformatore tnato maggiore sarà questa differenza, ciao

  • @angelovitale5425
    @angelovitale5425 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier, se utilizzato un trasformatore di isolamento e attacco la presa del mio oscilloscopio, il cavo centrale della presa dell'oscilloscopio quello di messa a terra non verrà collegato da nessuna parte ovvero rimane scollegato dal trasformatore di isolamento. Ho capito bene dal video?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Ci sono due possibilità la prima che è quella che preferisco è che l'oscilloacopio lo attacchi a terra come sempre e l'apparecchiatura la alzi col trasformatore di isolamento Oppure la seconda che è quella che hai detto tu dove l'oscilloscopio è alzato da terra e l'apparecchiatura a terra

  • @ionascumau
    @ionascumau 4 ปีที่แล้ว

    Si ai ragione io acasa in Romania su quadro 380v la differenza fra neutro e la mesa a tera c'è una tensione alé volte ance di 12v-15v. Facevo luce con un farò di una auto😂😂😂😂 Ciaoo Pier!

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Accipicchia, ciao

  • @johnny8227
    @johnny8227 8 หลายเดือนก่อน

    Ovviamente alzare da terra l'oscilloscopio (quale che sia il metodo), non mette al riparo da situazioni come la misurazione dei BJT. In quei casi, non è raro lavorare senza schemi e commettere errori.
    Magari si potrebbe usare un oscilloscopio per un canale e un secondo per l'altro canale (entrambi alzati da terra), in modo che non vi sia connessione tra i due riferimenti delle sonde e lavorare sempre in sicurezza, senza aver paura di posizionarsi male

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 หลายเดือนก่อน +1

      Esatto come dici bisogna sempre tenere a mente Quali sono le relazioni tra lo strumento di misura e il punto osservato io prediligo comunque sempre la sonda differenziale come strumento indipendente che ci permette di riferirsi a qualsiasi punto del circuito senza creare guai grazie alla sua alta impedenza come visto in questo video th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html. Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata.

    • @johnny8227
      @johnny8227 8 หลายเดือนก่อน

      @@PierAisa Anche io la preferisco, tuttavia una singola buona sonda ha il suo bel costo. A momenti ci si compra uno strumento. Mi stavo mettendo nei panni di chi non ha un cent, ma potrebbe ritrovarsi 2 oscilloscopi da 40€ presi su amazon. Per le misure sulla rete, personalmente uso un SDS200 di 20 anni fa, alimentato via usb da un pc a batteria scollegato dalla rete
      Grazie per la tua risposta, seguo sempre il tuo canale :)

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 หลายเดือนก่อน +1

      @@johnny8227 Sì esattamente per avere delle soluzioni economiche avevo proposto anche l'oscilloscopio basato su un Raspberry Pico che può essere opportunamente isolato alimentandolo con batteria

  • @slasrg
    @slasrg 4 ปีที่แล้ว

    Ciao, ottimo video. Volevo chiederti un chiarimento che da un pò mi fa pensare. Come mai se misuro con l'oscilloscopio una scocca di un'apparecchiatura metallica di casa collegata a terra mi ritrovo sull'oscilloscopio un'onda sinusoidale e un valore di 300V e 50hz? Preciso che il riferimento di massa (il coccodrillo nero della sonda) non è collegato a nulla durante la misurazione. Invece se faccio la stessa misurazione su me stesso (sempre senza collegare il riferimento del coccodrillo) rilevo circa 80V a 50hz? Mi aspettavo che non misurasse nulla...zero e invece ottengo certi valori che fanno paura a leggerli anche perchè certamente la scocca o io non siamo elettrificati. Grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      La misura fuori massa, trasforma la sonda in una bellissima antenna in grado di captare benissimo anche la 50 Hz ! Quindi leggerai anche valori sporpositati, ma ricordiamoci che siamo in alta impedenza e quindi in realtà la corrente che circola è infinitesima. Se hai la possibilità nel tuo oscilloscopio accoppialo con impedenza 50ohm e vedrai che tutto si abbassa. Nei multimetri per evitare le letture di queste tensioni fantasma ogni tanto trovi la funzione LoZ .. bassa impedenza che fa proprio in modo di evitare la lettura di queste tensioni "captate" per via capacitiva. Essendo alternata a 50Hz, tutto quello che è un condensatore riesce a trasferire segnale. Ti dovresti preoccupare se leggessi così alti valori su basse impedenze ... li si che sarebbero guai. Se non la conosci ecco la mia video list completa www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php

    • @slasrg
      @slasrg 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Ciao, non vorrei approfittarne troppo ma visto il mio scarso livello di competenza purtroppo non so cosa intendi per accoppiarlo con impedenza di 50ohm. L'oscilloscopio è un Hantek DSO5102P. Sul manuale ho letto "Input Impedance,
      DC coupled
      1M
      ±2% in parallel with 20pF±3pF ". Grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Quello ce lo scoppio non ha la possibilità di farlo ma significherebbe abbassare la sua Resistenza interna cosa che puoi comunque fare esternamente con una resistenza in parallelo tra la massa il punto di misura

  • @florinflo263
    @florinflo263 5 ปีที่แล้ว

    O rivisto di nuovo questo video con estrema attenzione, ma non capisco una cosa, perche il punto 3 e pericoloso?? Se si usa un transformatore di isolamento 1:1, si può usare senza problemi la terra, o no?

  • @sandisl119
    @sandisl119 3 ปีที่แล้ว

    Ma una domanda. Se uso il trasformatore di isolamento per alimentare la scheda da testare non sono obbligato a collegare l'oscilloscopio pure al isolamento ma andrebbe bene anche sulla rete di casa giusto? Tanto la terra non scaricherebbe l uscita del trasformatore di isolamento giusto?

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว

      Esatto è proprio questo il metodo migliore apparecchiature isolata e strumenti a terra

  • @totolivu
    @totolivu 5 ปีที่แล้ว

    Video molto interessante. Secondo te, sarebbe possibile utilizzare l'oscilloscopio collegato ad un inverter a batterie? Il classico UPS per capirci scollegato dalla 230v. Ciao grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว +1

      Quasta è una opzione che non ho citato così come quella di un gruppo elettrogeno. Tecnicamente risolvono il problema della. Richiusura delle masse, ma bisogna essere strasicuri che la qualità della sinusoide prodotta sia buona, altrimenti l'oscilloscopio potrebbe danneggiarsi. Ad esempio esistono molti UPS ad onda quadra, io sconsiglio di attaccarlo a. Quelli e anche sul gruppo elettrogeno attenzione agli sbalzi di tensione.

  • @andrearock53
    @andrearock53 8 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti lo aspettavo da molto! Cosa ne pensa del collegare il trasformatore di isolamento non all'oscilloscopio ma all'oggetto elettrico in analisi?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +3

      Certo. Anzi spesso anche io faccio così perché preferisco avere gli strumenti tutti a terra e l'oggetto sotto analisi sollevato da terra. Vedi mio video su una riparazione di un lettore DVD (th-cam.com/video/0JP9Nzl7SwU/w-d-xo.html) dove avevo avuto lo stesso confronto con un altro youtuber. In questo caso però bisogna ricordarsi che all'oggetto non vengano collegate porte che rimettano il riferimento a terr. Ad esempio connettori DB9 di porte seriali o connettori usb che essendo collegati a PC rimettono tutto di nuovo a terra :_)

    • @andrearock53
      @andrearock53 8 ปีที่แล้ว +1

      Grazie mille per la risposta precisa e seria! Ho visto il video, e mi viene il dubbio...Una comune sonda X1-X10 va bene o dobbiamo utilizzare una x100? :)

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +2

      La cosa importante è la massima tensione che la sonda può tenere. Tipicamente sono deelle sonde a 600Vpk 1:10. Se lavori con tensioni figlie della tensione di rete pero' la 1:100 è molto comoda, perchè ti puoi trovare picchi che vanno ben oltre la raddrizzata della tensione di rete a 314VDC.

    • @mauriziomartelli2163
      @mauriziomartelli2163 8 ปีที่แล้ว +2

      Presente! :-)

    • @gionnyes
      @gionnyes 2 ปีที่แล้ว

      Sono giorni che cerco su internet senza trovare una risposta definitiva.
      Una sonda X10 con tensione sopportabile

  • @maxastuto
    @maxastuto 8 ปีที่แล้ว +1

    salve, io ho autocostruito un dispositivo in un contenitore con un
    trasformatore isolatore di rete da 400VA. In uscita ho collegato due
    prese schuko con cui ad una collego l'oscilloscopio un rigol DZ 1054 e
    all'altra, l'utilizzatore sotto esame di misura.Voglio precisare che gli
    elementi lamellari del trasformatore 1:1 hanno prevusto un morsetto per
    il filo di terra che và collegato alla terra dell'impianto. Presumo che
    questo collegamento serva solamente per mettere a terra il telaio del
    trasformatore (cosa che potrei anche scollegare in quanto il
    trasformatore è cablato all'interno di una cassetta elettrica da esterni
    IP55) presumo che questo collegamento non pregiudica nulla al
    riguardo.Al momento però ho collegato alla terra del telaio del
    trasformatore( e quindi a sua volta alla terra dell'impianto), le terre
    delle due prese in uscita.Per cui la terra dell'oscilloscopio cosi coem
    quelle dell'ogetto sotto misura risultano collegate alla terra. Ora le
    chiedo quali sia la migliore delle seguenti combinazioni di collegamento
    facendo riferimento più alla sicurezza dell'oscilloscopio e quella
    dell'ogetto sotto misura che alal sicurezza dell'operatore (le sembra
    assurdo ma è solo per capire meglio il circuito elettrico)
    1: eliminare completamente il collegamento di tutte le terre ( trasformatore + due prese in uscita) lasciando isolata la sola terra dell'impianto
    2: lasciare collegate tutte le terre ( trasformatore + due prese in uscita) cosi com'è ora il cablaggio, alla terra dell'impianto
    3: collegare la terra del trasformatore + la terra della presa dell'oscilloscopio eliminando quella della presa 2 dell'oggetto su misura
    4: collegare la terra del trasformatore + la terra della presa dell'oggetto sotto misura eliminando quella della presa 1 dell'oscilloscopio
    5: collegare solo la terra della presa dell'oscilloscopio
    6:collegare solo la terra della presa dell'oggetto sotto misura
    7: collegare tutte le prese a terra tranne quella del telaio del trasfromatore
    Vedendo alcuni video di you tube di eevblog ho capito che è anche pericoloso eseguire misure su bassissime tensioni in uscita del tipo alimentatori con presa usb o switching in cui la massa metallica della presa usb o del connettore della tensione di uscita che sia anche solamente 5 volt è con riferimento a terra con la terra della spina d'ingresso della 220V.
    presumo che la migliore soluzione sia quella della sonda differenziale (di cui però non ho capito se la sonda differenziale protegge l'oscilloscopio anche in quel caso in cui si effettuano misure con più canali contemporaneamente tipo l'inverter con i 4 JBT.)
    In alternativa alle costose sonde quale alternativa migliore consiglia di effettuare tra quelle indicate nei vari punti? E' teoricamente possibile autocostruire una sonda differenziale? grazie anticipato

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +1

      La soluzione migliore evidentemente è quella delle sonde differenziali, che isolano completamento ogni canale dagli altri e dalle terre e vivono su isole galvaniche completamente separate. Ci puoi leggere tranquillamente le tensioni di gate degli IGBT senza problemi. Ma purtroppo sono un po' costosette. L'autocostruzione la vedo dura su quel tipo di oggetti, ma forse se vai a bassa frequenza potresti usare dei trasformatori e creare delle sonde 1:1. Vista la situazione che mi hai descritto io se fossi in te baderei all'oscilloscopio mettendolo a terra, lascerei isolato tutto il resto, stando attento a non portare la terra dentro tramite porte esterne come connettori usb o altro.

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

      Grazie per la risposta! quindi in alternativa alla sonda differenziale, a protezione dello strumento e dell'operatore mi indica il punto 5 come il migliore tra quelli da me elencati? Un ultima cosa,non ha menzionato la terra del trasformatore. Ma la terra del trasformatore ovvero quella che mette a terra gli elementi lamellari del trasformatore, può essere regolarmente collegata o è meglio evitare perchè potrebbe essere un riferimento a massa da coinvolgere le misure dell'oscilloscopio? Io credo che indipendentemente se collegata o meno, la sua unica relazione sia quella di disperdere a terra eventuali dispersioni di fase sul telaio dello stesso trasformatore.Collegare la terra dell' oscilloscopio invece come giustamente consiglia è in funzione di protezione per l'operatore. Ma se mi permette, ipotizzando in termini di protezione dei soli oscilloscopio e oggetto di misura e tralasciando la protezione per l'operatore non collegare nessuna terra è la migliore alternativa?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      Si l'opzione 5 che dicevi ed in più puoi mettere a terra anche i lamierini del trasformatore che, se non ci sono perdite di isolamento del trasformatore rimangono comunque isolati rispetto alle parti sotto tensione, essendo il nucleo magnetico isolato rispetto agli avvolgimenti tramite il rocchetto, l'isolamento dei conduttori degli avvolgimenti ed eventuali strati di isolante del trasformatore come fogli di mylar o altro. L''oscilloscopio è bene che stia collegato a terra proprio perchè se avvenisse un guasto che lo coinvolge avresti qualche speranza che il differenaziale salvavita tolga tensione in tempi rapidi per evitare che non si danneggi in maniera più grave e poi ad ogni modo considera che l'operatore in genere è a terra perchè ci cammina con i piedi o tocca oggetti che sono al potenziale della terra o li' vicino e quindi toccando il case dell' oscilloscopio potrebbe risultare in qualche piccola scarica o pizzicorio fastidioso.

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

      grazie per le risposte! sei stato molto esaustivo! Un altra domanda avrei da porti: quando si calibra una sonda dell'oscilloscopio (intendo con il segnale ad onda quadra) è anche indice che il canale e la sonda sono funzionanti? Intendo dire se non riesco a compensare la sonda, ovviamente il primo sopetto che nasce è che la sonda sia guasta,per riscontro o testo una seconda sonda sullo stesso canale oppure la stessa sonda sospetta su un altro canale. Nel caso in cui quindi il problema sia il segnale campione distorto o diverso è indice che il canale sia guasto? C'è un modo autotest o altro per capire se durante una misura è successo un danno al canale senza che si siano visti (fumo ) o sentiti (scoppii) gli effetti? In sincerità ho un pò il terrore di eseguire misure su tensioni alte e al momento non ho eseguito misure su tensioni oltre 12 volt.Ogni volta prima di spegnere l'oscilloscopio faccio il test di compensazione della sonda e vedendo che tutto è apposto ritengo (non sò se è esatto) che il canale non abbia subito alcun danno. Cosa potresti dirmi su ciò?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +1

      L'oscilloscopio per leggere bene deve avere la sonda e lo stadio di ingresso del canale integri. Vale la regola degli incroci; con lo stesso oscilloscopio se un test su un canale1 con la sondaA non si riesce a compensare, devi provare con sondaA su canale2, con sondaB su canale1 e con sondaB su canale2 e a seconda di quello che vedi puoi dedurre cosa eventualmente si è guastato. Potrebbe a volte potersi essere rotto il generatore di segnale campione interno all'oscillo (raro pero') ed in questo caso dovresti usare un secondo oscilloscopio per verificarlo. Con l'autotest comunque la diagnostica dell'oscilloscopio dovrebbe dirti se c'è qualcosa che non va. La misura di tensioni alte se prendi confidenza con i collegamenti e le apparecchiature dopo ti risulta facile come le tensioni basse. Alla fine comunque quello che conta come sempre, è che prima di dare tensione fare sempre una verifica mentale o scritta dei collegamenti per sicurezza.

  • @fabriziogaribaldi2946
    @fabriziogaribaldi2946 7 ปีที่แล้ว +2

    ottimo video !

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว

      Grazie. Spero sia utile.

    • @fabriziogaribaldi2946
      @fabriziogaribaldi2946 7 ปีที่แล้ว +2

      Pier Aisa, buonasera, ho visto che hai fatto dei video in cui fai conoscere come si lavora, come si fanno le misure nell'ambiente delle ferrovie dello stato , scusami se te lo chiedo, ma anche tu lavori in ferrovia? un saluto e grazie per la risposta

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว +1

      Fabrizio Garibaldi figurati. lavoro nel segnalamento ferroviario da quasi 20 anni come progettista hardware per gli impianti di terra. ciao

  • @moscje
    @moscje 5 ปีที่แล้ว

    Ottimi video al solito 2 domande : mi dai un consiglio per l'acquisto di un trasformatore di isolamento monofase per rigol ds1054z e un consiglio per l'acquisto di una sonda differenziale ? Dove posso acquistare la tua sonda di corrente ? Grazie.

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      Grazie. Per quanto riguarda il trafo di isolamento, nel mio caso lo avevo fatto avvolgere a un amico che ha una azienda di trasformatori. Se cerchi su Google trovi molte aziende, magari vedi se ne trovi una nella tua zona. www.google.com/search?q=trasformatore+isolamento+monofase&oq=isolamento+monofase&aqs=chrome.1.69i57j0l3.5073j0j7&client=ms-android-huawei&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8. Per la sonda. Differenziale. Mi sono trovato molto bene con la micsig che è abbastanza economica. Vedi th-cam.com/video/ymLOZptJ1Vo/w-d-xo.html. Per la sonda 8n correnti intendi questa? th-cam.com/video/VjIcxkvmfjg/w-d-xo.html

    • @moscje
      @moscje 5 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa Grazie mille. Si ho visto adesso il link della sonda di corrente compro su subito. Grazie. Saluti.

  • @maxbal5681
    @maxbal5681 6 ปีที่แล้ว +1

    Il neutro enel è diventato una sorta di antenna che possiede una sua resistenza specifica rispetto alla terra di casa, le centraline di smistamento enel sono concepite per far passare i segnali RF che poi finiscono nelle abitazioni, con la modulazione notturna della resistenza (neutro) (regolatore di segnale) fa si che la casa venga trasformata in una antenna che risponde a specifici segnali RF nati con lo scopo di arrecare stress alla popolazione.

  • @sergioraccagni2237
    @sergioraccagni2237 6 ปีที่แล้ว

    Ciao una info, potrà sembrare magari banale ma con la 230v non si scherza e preferisco avere la conferma.
    Sono il felice possessore di un bel oscilloscopio palmare modello DSO338 nano pro e le istruzioni dicono che si può tranquillamente
    collegare alla rete luce con sonda di attenuazione 10x in dotazione.
    Tu che ne pensi?
    Funziona a batteria comunque.
    Lavorerei comunque in sicurezza o meglio usare un trasfo?
    E' fattibile?
    Molte grazie in anticipo.
    Saluti cordiali

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว +1

      Ciao quando sei staccato dalla rete elettrica come in questo caso in cui usi la batteria non ci sono problemi di giri si massa nel senso che non esiste un percorso chiuso in cui la corrente possa circolare. Scollega il carica batteria ovviamente quando fai la misura. Dalle specifiche la massima tensione in 10x è 800v, quindi in effetti puoi attaccare una sonda, una sola alla rete 230 senza problemi. Quando fai la misura comunque stai attento a non toccare le parti metalliche dello strumento, perché comunque tu sarai a terra ed invece. Li strumento si riferisce alla tensione di fase.
      Ciao

    • @sergioraccagni2237
      @sergioraccagni2237 6 ปีที่แล้ว +1

      @@PierAisa Ti ringrazio molto per la tempestiva risposta.
      Lo strumento è un 30 mhz di banda passante e 200msa/s, 1 solo canale ma va bene uguale dai...
      E' un bel giocattolino, inoltre non ha parti metalliche ma tutto ben isolato.
      Grazie 1000
      Complimenti per il canale.
      Ciao 73

  • @ninoponcio
    @ninoponcio 2 ปีที่แล้ว

    " un altro grande classico per avere dei bei botti..." 😁😁😁
    Video utilissimo ! 👏👏👏

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว

      grazie! Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist

  • @DiegoooTech
    @DiegoooTech 3 ปีที่แล้ว

    Non so se potrai leggere ma mi rimane un dubbio. Se uso una sonda differenziale posso misurare qualsiasi cosa oppure posso ancora incorrere in qualche problema ? Per esempio se uso una sonda differenziale assieme ad una sonda normale quale disastro posso fare ? Sempre assumendo che la sonda normale sia correttamente a terra. Non mi viene in mente niente ma sono diciamo alle prime armi e non mi sento tranquillo. Grazie comunque per l' infinità di informazioni che apprendo dai tuoi video. Eccezionali.

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      La sonda differenziale è isolata e non succede nulla fino a che la tensione differenziale fra i suoi puntali non supera il massimo specificato, ma di solito l'intervallo che possono accettare è molto ampio. Vedi ad esempio questa della micsig th-cam.com/video/ymLOZptJ1Vo/w-d-xo.html. Puoi mescolarla con altre sonde senza problemi perché quella essendo appunto isolata ti separa da quel punto di misura in particolare e non lo mette in relazione con gli altri tramite la massa

    • @DiegoooTech
      @DiegoooTech 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Wow grazie. Era quello che avevo capito ma non avendo molta esperienza non sapevo come esserne sicuro. Davvero non so come ringraziare. Penso che quando avrò la possibilità ne prenderò una seconda. Non sempre mi è del tutto chiaro. Tendenzialmente attacco la terra solo dove misuro zero con il multimetro per non avere problemi. Certo con due sonde differenziali non mi devo preoccupare di niente. Soldi bene spesi credo. Ho una Micsig dp 10013 da 1300va. Vedo che la usano in molto quindi spero sia un buon prodotto.

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      si, io la uso da molto tempo e sono soddisfatto. Sempre meglio una verifica in più che una in meno...

  • @thewalkingtrade2678
    @thewalkingtrade2678 7 ปีที่แล้ว +1

    ca c'est oscillo de competition! Combien ça coute?

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว +2

      The Walking Trade c'est un datarecorder ypkogawa dk850. 4gs/s hdd 160gb. Neuf il ya 3 ans 15000 envoron.

    • @thewalkingtrade2678
      @thewalkingtrade2678 7 ปีที่แล้ว

      Tu l'as achete à 15Ke !?

    • @PierAisa
      @PierAisa  7 ปีที่แล้ว

      The Walking Trade no no. Empreinte

  • @distonik
    @distonik 8 ปีที่แล้ว

    ho un oscilloscopio antico metallico senza terra sulla spina,se con la sonda vado sulla 220v, non mi ritrovero' in ogni caso o la fase o il neutro sulla carcassa dello strumento? ciao e grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +1

      disto.nik dovresti tramite marca e modello verificare come è collegato il riferimento dei canali rispetto alla carcassa per non rischiare di portare la carcassa al potenziale di fase se ci colleghi la sonda. in genere gli oscillo antichi dovrebbero avere un trasformatore. sulla alimetazione. se hai la possibilità di aprirlo puoi verificarlo.

    • @distonik
      @distonik 8 ปีที่แล้ว

      Grazie,volevo vedere la 50 hz ma penso di averlo bruciato.faccio cloni di valvolari da anni, ma l'oscillo non lo so usare.Mi è stato regalato insieme a tante altre cose anni 70.visto che nella roba c'era un Trasf. 220-160 volt, l'oscillo l'ho collegato alla rete 220v( senza terra sulla spina).Per vedere la 50hz ho dato la 220v al Tr. la sua uscita a 160 volt l'ho messa all'ingresso Y+massa dell'oscillo.uno scoppio e poi tanta puzza.Ovviamente il Trasf. non l'ho usato per alimentare l'oscillo ma per interporlo sulla misura(220v.) da fare.tieni presente che ha 2 ingressi a banana separati X+massa e Y+massa,dunque niente sonda.non capisco cos'è successo.'' Yizreel model osc-3c '' ce' ne uno qui su Y.T.ciao e grazie

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      disto.nik ma il canale che massima tensione di picco accetta. magari è limitato a 50vpp?'

  • @longflyer63
    @longflyer63 2 ปีที่แล้ว

    Santo subito! 😇

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      grazie se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist

    • @longflyer63
      @longflyer63 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa ulteriormente grazie 👍

  • @giovannimarino822
    @giovannimarino822 4 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier Asia una domanda ma potrei usare un variac come trasformatore di isolamento ? Non otterrei lo stesso effetto ? Ovviamente dovrei stare attento alla potenza massima supportata dal variac.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว +1

      No non puoi. Il variac è un autotrasformatore e quindi non ti isola dalla rete elettrica, perchè hai un terminale in comune. Massima attenzione quindi. Quando si usa il variac se colleghi l'oscilloscopio ricreiamo il problema del corto circuito attraverso la terra.

    • @giovannimarino822
      @giovannimarino822 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa grazie! Adesso è tutto molto più chiaro!

  • @attiliovolpe4140
    @attiliovolpe4140 4 ปีที่แล้ว

    Cosa accade con oscilloscopio collegato al PC via USB?

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Siamo di nuovo da capo. La porta usb con la carcassa porta la terra sulle sonde. Nel caso fai funzionare il portatile senza alimentatore collegato

    • @carlodevinventiis1737
      @carlodevinventiis1737 4 ปีที่แล้ว

      ciao Pier.Quindi nel caso di oxy su porta usb del pc ( esempio pico ) metto sotto trafo di isolamento il pc o il dispositivo sotto diagnosi?lo chassis del trafo di isolamento ed il primario vanno collegati a terra?Ti ringrazio per la capacità di trasferire nozioni “ostiche” in momenti tecnici piacevoli.

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Grazie ciao Io preferisco sempre usare il trasformatore di isolamento per isolare la parte dura sotto test e mantenere tutta l'attrezzatura collegata a terra anche nel caso del piccolo USB tramite la USB del PC e il cavo di rete. Quindi come hai detto Lo Chassis del trasformatore di isolamento andrà a terra il primario del trasformatore di isolamento avrà un filo che è collegato al neutro e quindi a terra ma tutto il resto è isolato. Lo sci lo scoppio essendo collegato a terra avrà il Ground o massa a terra e quindi massima attenzione quando si utilizza più di un canale su punti che abbiano differenza di potenziale

    • @carlodevinventiis1737
      @carlodevinventiis1737 4 ปีที่แล้ว

      Pier,chiarissimo come sempre.grazie 1000

  • @alessandrolatteo2915
    @alessandrolatteo2915 2 ปีที่แล้ว

    5° punto se posso, usare un oscilloscopio con bassa alimentazione, tipo i Fluke sono alimentati a 24 Vcc dati dal suo alimentatore esterno.
    Comunque resta sempre che in qualsiasi condizione si lavora sempre con la testa sulle spalle e mai pensare ad altro rispetto a quello che si ha davanti.

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      esatto l'ultima che hai detto è la più importante!!!

  • @maxastuto
    @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

    Ciao PierAisa quindi, per risolvere il problema radicalmente ci vorrebbe una sonda
    differenziale attiva. Ho letto che le sonde differenziali hanno dei
    parametri di portata massima di misura di cui vorrei capirne il
    significato , tipo:
    Input Voltage
    Differential Mode
    x20: +-140V (DC + peak AC) or 140Vrms
    x200: +-1400V (DC +peak AC) or 1000Vrms
    Common Mode
    x20: +-1400V (DC + peak AC) or 1000Vrms
    x200: +-1400V (DC +peak AC) or 1000Vrms
    Absolute max. Voltage
    x20: +-1400V (DC + peak AC) or 1000Vrms CAT III
    x200: +-1400V (DC +peak AC) or 1000Vrms CAT III
    cosa vuol dire tutto cio?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      Per interpretarli devi pensare a come lavora la sonda differenziale. In pratica hai due sonde in una che utilizzano un operazionale per effettuare le misure. Le punte delle sonde le puoi chiamare A e B in cui puoi fare queste misure settando direttamente sull'oscilloscopio la modalità:
      1) punta A verso la massa, cioè il riferimento di terra se l'oscilloscopio è collegato alla terra della rete elettrica ed in questo caso vale il terzo gruppo cioè non devono superare i 1400V di picco rispetto a massa su entrambe le attenuazioni x20 e x200.
      2) B verso massa, valgono le stesse considerazioni di 1) ma per la punta B
      3) modo differenziale. In questo caso l'oscillo ti fa vedere A -B e non devi superare i limiti del gruppo 1, intesi come differenza di tensione fra le punte A e B anche se mi sembra che in modalità x20 sia poco ....
      4) modo comune: l'oscillo ti fa vedere A+B/2 (esattamente come il modo comune di un operazionale) verso massa, e valgono i limiti del gruppo 2

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

      grazie di nuovo, quindi se non ho capito male
      nel modo differenziale si utilizzano i due puntali (rosso e nero , coem se si stesse effettuando una misura con un tester) invece in modalità comune si utilizzano in modo indipendente i due puntali. ma il coccocrillo dell'output della sonda differenziale (quello che c'è unitamente al bnc) va collegato sempre in qualsiasi modo di misura (comune o differenziale) ? dicevi che la tensione a 140V è un pò pochina? Le scheda appartiene ad una sonda TT SI 9002 della TESTEC . Adirittura ilmodello TT SI 9001 ha 70 Volt. Io penso che la TT SI 9002 per me è sufficiente anch eperche costa lo stesso della minire 9001

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

      dimenticavo di chiedere : utilizzando la sonda differenziale, posso anche utilizzare il trasformatore d'isolamento che ti ho riferito di avere in precedenti post oppure non ce ne più bisogno? E' vero che utilizzando la sonda differenziale ci vuole necessariamente collegata la terra dell'oscilloscopio? nella scheda tecnica della sonda TT SI 9002 dice in inglese " Only connect to a grounded oscilloscope!"

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      Ciao maxastuto, se usi la sonda differenziale non è più necessario il trasformatore di isolamento perché l'isolamento te lo garantisce la sonda stessa sopportando le tensioni che hai indicato prima e quindi devi ricollegare l'oscilloscopio a terra. Non è necessario collegarlo, ma visto che hai risolto il problema dell'isolamento con la sonda è buona norma collegare la terra. Il costruttore lo specifica, perché se ci fosse un guasto dell'oscilloscopio con la terra collegata non ci sarebbero problemi per l'operatore.

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

      Secondo te è meglio la sonda differenziale o il trasformatore d'isolamento? Oggi ho prenotato la sonda differenziale è posso ancora annullare il pre-ordine.Non vorrei aver sprecato tutto l'ambaradan del trasformatore d'isolamento. Da quanto ho capito nel video il massimo della sicurezza per l'oscilloscopio e per l'oggetto sotto misura, sia in primis la sonda differenziale.
      Il trasformatore d'isolamento risolve il solo problema della terra ed il riferimento a massa.
      Ma in caso di misure a più canali (ad esempio il tuo video dell'inverter), il trasformatore d'isolamento centra ben poco.Fino a qui credo di aver capito.
      La funzione matematica sottrattiva + trasformatore d'isolamento sopperiscono pienamente (in termini di sicurezza per lo strumento e scheda sotto misura), le funzioni della sonda differenziale o solo in alcuni casi? Eventualmente è possibile (per non sprecarlo e accantonarlo) utilizzare il trasformatore d'isolamento per isolare l'oggetto sotto test mettendo a terra il solo oscilloscopio ?
      Utilizzare l'oscilloscopio e l' oggetto sotto misura senza terra (quindi utilizzando il trasformatore d'isolamento per isolare ambedue) ed effettuare le misure con la sonda differenziale, possono comportare un eventuale danno per la sonda differenziale? Oppure necessita la terra all'oscilloscopio per la sola sicurezza dell'operatore in caso di guasto sul''oscilloscopio mentre per la sonda differenziale non comporta nulla circa la presenza della terra o meno?

  • @arcangeloriccio6112
    @arcangeloriccio6112 4 ปีที่แล้ว

    Complimenti come sempre 👍 ho comprato il RIGOL come ti chiesi consiglio ma quasi ho paura ad usarlo 😢volevo chiederti approfittando della tua gentilezza e professionalità per evitare problemi quando faccio misure su circuiti alimentatori tipo alimentatori swiching mi consigli per evitare "guai" un trasformatore di isolamento o una sonda differenziale anche tenendo presente i costi( lo faccio X hobby) e nello specifico quale prendere ! Grazie sempre sei un grande 💋👍

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      Ottima scelta. Controlla che sia già a 100MHz. Nel caso per sbloccarlo puoi seguire questo video th-cam.com/video/82UNTXa3Sd4/w-d-xo.html. La sonda differenziale garantisce sempre una ottima protezione, ma costa. Guarda MICSIG, ha buone prestazioni e costa di meno (th-cam.com/video/ymLOZptJ1Vo/w-d-xo.html) Oppure se hai due trasformatori a 220 V abbassatori li puoi collegare in serie per realizzare un trasformatore di isolamento.

    • @arcangeloriccio6112
      @arcangeloriccio6112 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa ho fatto l’upgrade a 100mhz non ho trasformatori a220 volt magari appena possibile compro la sonda👍grazie sempre

    • @PierAisa
      @PierAisa  4 ปีที่แล้ว

      @@arcangeloriccio6112 ottimo. Con i trasformatori già risolvi un sacco di problemi, verifica la massima potenza\corrente e poi se lavori con gli switching un bel reostato o anche lampadine a filamento possono essere molto utili per prevenire brutte sorprese

    • @arcangeloriccio6112
      @arcangeloriccio6112 4 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa ok seguiro? i tuoi preziosi consigli sull'oscilloscopio sinceramente sto studiando ma mi perdo facilmente tra i meandri speriamo nel futuro un abbraccio e grazie di tutto

    • @arcangeloriccio6112
      @arcangeloriccio6112 4 ปีที่แล้ว

      Pier scusami se ti chiedo tanti consigli ma X me sei un punto di riferimento e mi fido della tua professionalità! Ho deciso fatto 30 .....faccio 31, mi consigli di comprare la sonda differenziale che mi hai segnalato e se si va bene per il RIGOL? Oppure di alimentare i circuiti da analizzare tramite trasformatore di isolamento? E se mi puoi segnalare quale comprare ! Grazie infinite 💋👍

  • @textech8946
    @textech8946 6 ปีที่แล้ว

    Ciao Pier, avrei una domanda, tutti questi pericoli se si usa l'oscilloscopio solo per misurare il secondario di un apparecchio collegato alla rete elettrica non si hanno o c'è comunque bisogno di avere un isolamento? Inoltre da quello che ho capito il trasformatore di isolamento deve essere esso stesso isolato dalla terra sul suo primario o comunque la terra ci va collegata sia al trasformatore che all'oscilloscopio? grazie.

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว

      Texte ch ciao. Separiamo per un momento I due aspetti di praticità per le misure con oscilloscopio da sicurezza per l'operatore. Primo aspetto. Oscilloscopio. Se vuoi misurare tensioni con oscilloscopio e non mettere in corto circuito parti delle apparecchiature tramite la terra secondo me la cosa più pratica è quella di isolare la tensione di rete in ingresso alla apparecchiatura dalla rete elettrica tramite trasformatoee di isolamento. Facendo così il neutro che normalmente è collegato alla terra viene separato e tu puoi piazzare l'oscilloscopio con il riferimento dove vuoinstando solo attento che se usi più di un canale il riferimento è lo stesso per Tutti (a meno che non sia un oscillo à canali isolati che è sempre la cosa migliore). Secondo aspetto sicurezza e protezione dello strumento. Io consiglio di collegare l'oscilloscopio a terra e anche eventuali parti metalliche che potrebbero andare in tensione x guasto, così nel caso interverrebbe il salvavita e siano a posto. Poi l'isolamento tra strumento di misura, apparecchiatura e rete elettrica lo si può ottenere anche in altri modi. Ma io ritengo quest'ultimo sia il migliore più pratico e più sicuro, per chi non abbia sonde differenziali o scolloscopio a canali isolati. Ad ogni modo tutte le volte che si maneggia la 230 e a maggior ragione la 380 bisogna chiedersi prima di tutto se i circuito do misura e le apparecchiature rimangono in sicurezza anche per guasto.

    • @textech8946
      @textech8946 6 ปีที่แล้ว

      Ti ringrazio, quindi come pensavo in ogni caso, che si facciano misure sul primario o sul secondario di un apparecchio collegato alla rete elettrica conviene collegarlo al trasformatore di isolamento, l'unico dubbio che mi resta: sul primario del trasformatore di isolamento collego fase, neutro e la terra devo o no collegarla sulla carcassa del trasformatore e sul secondario collegare solo le uscite isolate o collegare anche la terra? Mi scuso se faccio domande per te magari scontate e ti rinnovo il mio ringraziamento per la tua disponibilità...

    • @PierAisa
      @PierAisa  6 ปีที่แล้ว

      TexTech sul trafo di isolamento colleghi fase e neutro al primario e prelevi dal secondario la tensione per la tua apparecchiatura senza referenziarla a terra. Puoi collegare la carcassa del trasformatore a terra per prevenire una eventuale perdita di isolamento del trasformatore.

    • @textech8946
      @textech8946 6 ปีที่แล้ว +1

      ok grazie mille, almeno in questo modo potrò usare in maggior sicurezza l'oscilloscopio, ogni tanto l'ho usato per vedere qualche forma d'onda ma solo sui secondari delle apparecchiature convinto che non ci fossero rischi di romperlo essendo cmq a valle del trasformatore del circuito sotto esame......

  • @edoardoboscolo7203
    @edoardoboscolo7203 6 ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video

  • @maxastuto
    @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

    ciao Pier Aisa a proposito sapresti indicarmi un generatore di funzioni true arbitrary e DDS economico per uso hobbistico e non professionale fino a 10-20Mhz ?

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      Io presi un Dds cinese su ebay a 10 euro funziona fino a 1 mhz con forma d'onda arbitraria. I limiti sono la precisione sui segnali bassi < 500mv ma per molte cose basta. Ci voglio aggiungere un buffer per gestire meglio i piccoli segnali. Magari faccio un video

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      prova a guardare su ebay. Ho anche un generatore dds di nuova elettronica che lavora fino a 200mhz. se vuoi recupero lo schema così come chiave di ricerca usiamo la sigla dell' integrato dds

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว +1

      magari! sarebbe interessante vedere questo generatore di segnali di NE

    • @maxastuto
      @maxastuto 8 ปีที่แล้ว +1

      vedere un video mi sarebbe molto utile, grazie Pier

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว

      Stanotte ero alle prese con uno schemino Minizapper, che sto per pubblicare. Mi riprometto di fare un tutorial sui DDS da quelli di fascia bassa a quelli un po' più tosti, anche perchè posso prenderli a prestito.

  • @stefanogarani56
    @stefanogarani56 3 ปีที่แล้ว

    Sarebbe interessante mostrare il vantaggio indiretto di un trasformatore di isolamento sulla alimentazione di alcuni dispositivi.
    Molti non si rendono conto del contributo armonico sulle linee, con il trasformatore di isolamento giusto, possiamo abbattere il 98% delle armoniche soora i 50hz. E non avere contaminato il polo caldo degli switching che e poi a massa impianto.insomma, diversi vantaggi.saluti.

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +2

      ottimo filtro passa basso 😎

  • @Tommyaggiustatutto
    @Tommyaggiustatutto 5 ปีที่แล้ว +1

    ciao, stavo guardando per comprare un oscilloscopio per il mio laboratorio, ho visto diversi apparecchi ognuno con diverse caratteristiche.
    Va bene un oscilloscopio da 200MHz, meglio uno da 100MHz o basta anche da 50MHz?
    Ho visto anche oscilloscopi che hanno anche il generatore di funzione integrato, può essere utile avercelo già integrato assieme o in futuro conviene prendere un generatore di funzione a se?
    Mi sembra che il Rigol sia più professionale rispetto ad esempio ad un Hantek?
    Ho visto due modelli abbastanza interessanti, questo: amzn.to/2Gaslj0
    e questo: amzn.to/30DhDcN Quale mi consigli?
    Mentre questo modello amzn.to/2SnHfYl della KKmoon mi sembra che caratteristiche/prezzo è MOLTO interessante, lo conosci? È preciso/affidabile?

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      Ciao ti consiglio assolutamente il rigol ds1054z, ottimo rapporto qualità prezzo, prestazioni che coprono tutte le esigenze primarie tranquillamente. Se non lo hai già visto ecco il mio video relativo th-cam.com/video/FeZTbSF4cfM/w-d-xo.html. Ho recensito anche altri oscilloscopi ma quello in questa gamma è decisamente il migliore e lo puoi upgradare facilmente a 100mhz

    • @Tommyaggiustatutto
      @Tommyaggiustatutto 5 ปีที่แล้ว

      Ok, grazie mille. Come si può fare ad upgradare a 100MHz il Rigol?

    • @PierAisa
      @PierAisa  5 ปีที่แล้ว

      @@Tommyaggiustatutto th-cam.com/video/82UNTXa3Sd4/w-d-xo.html

  • @TheGreenOne643
    @TheGreenOne643 2 ปีที่แล้ว

    il trasformatore di isolamento può andar bene a patto di non collegare la terra o sbaglio? altrimenti siamo da capo! infatti dentro all'oscilloscopio c'è già un trasformatore che di fatto lo isola.

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว

      La carcassa, il nucleo del trasformatore di isolamento possono essere messi a terra. Il secondario deve essere invece lasciato libero , in modo che si abbia una tensione differenziale ai capi del secondario "flottante" e che quindi la si possa usare dove si vuole. Se la si usa ad esempio, per alimentare una apparecchiatura anche questa apparecchiatura sarà "flottante", libera rispetto a terra (a meno di accoppiamenti capacitivi) e quindi se con la sonda dell'oscilloscopio, che se alimentato da rete è a terra, si tocca un qualsiasi punto non ci saranno problemi, perché lo si vincola a terra. Se viceversa con il riferimento di massa si va a toccare un punto di una apparecchiatura alimentata senza trasformatore di isolamento dalla rete elettrica, imparentato con la fase... è come mettere la fase a terra "tramite" l'oscilloscopio, e quindi al suo interno circolerà una grande corrente di corto circuito che molto probabilmente lo danneggerà oltre che fare intervenire le protezioni.

  • @Marco.Malatesta
    @Marco.Malatesta 2 ปีที่แล้ว

    Ciao, ottimo video, sono un hobbista ,e uso l oscilloscopio per piccole tensioni , ho sempre voluto misurare la 220 V di casa, ma non ho mai osato, volevo sapere , solo per vedere se non ho capito male, non avendo l oscilloscopio collegato alla terra , ( solo fase e neutro)potrei, effettivamente misurare la tensione di Rete senza rompere la macchina, grazie e complimenti per il canale

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      La cosa importante è non avere una richiusura tramite la terra secondo me il setup migliore è tramite sonda differenziale. Con oscilloscopio bisogna essere sicuri che non ci siano richiusure tramite la terra... attenzione perché il neutro negli impianti civili viene distribuito a terra...

    • @Marco.Malatesta
      @Marco.Malatesta 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Ciao,grazie per la risposta, si,avevo pensato ad una sonda differenziale, ma costicchia un po',ma so che la si potrebbe costituire,e a tal proposito volevo chiederti se hai qualche video al riguardo,grazie ancora ,ciao.

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      ... la stiamo progettando in kit... speriamo esca presto

    • @Marco.Malatesta
      @Marco.Malatesta 2 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa Non vedo l ora ,spero sia accessibile a tutti,grazie.

    • @PierAisa
      @PierAisa  2 ปีที่แล้ว +1

      dai ci proviamo.... non essendoci più Nuova Elettronica.. in qualche modo dobbiamo fare

  • @GiuseppeLanzani
    @GiuseppeLanzani 3 ปีที่แล้ว

    ciao. mi dicono che è sbagliato mettere l'oscilloscopio a terra se hai il trasformatore di isolamento. Cosa ne pensi? Grazie sei sempre fantastico :D

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      In assenza di sonde differenziali, che sono la miglior soluzione, secondo me invece è il modo corretto di operare, perchè lo strumento rimane a terra e in questo modo lo proteggi e l'operatore è protetto dall'entrata in contatto con parti metalliche dell'oscilloscopio che rimane a terra. L'apparecchiatura sotto test invece è isolata e questo ti permette di fare misure senza avere un riferimento che ti richiude verso terra e quindi puoi andare a fare misure su qualsiasi punto del circuito in sicurezza, perchè quando colleghi il coccodrillo della sonda (riferimento gnd) porti al potenziale di terra un certo punto del circuito, ma senza creare richiusure visto che sei isolato. Ovviamente se usi più di un canale devi considerare che il loro riferimento è in corto circuito e quindi non puoi mettere i riferimenti dei due canali in punti che non siano equipotenziali.

    • @GiuseppeLanzani
      @GiuseppeLanzani 3 ปีที่แล้ว

      @@PierAisa grazie, quindi è corretto tenere mantenere il cavo di terra.

    • @PierAisa
      @PierAisa  3 ปีที่แล้ว +1

      Assolutamente si. Se conosci qualcuno che sostiene il contrario chiedigli il perchè. Avendo un trasformatore separatore ha senso avere tutto quello che è al primario a terra, strumenti compresi, tutto quello che è al secondario, di solito solo l'apparecchiatura alzata da terra, per poter facilmente fare misure ed essere separati dalla rete elettrica anche con una buona impedenza

  • @maxastuto
    @maxastuto 8 ปีที่แล้ว

    Scusa sandor vorrei capire meglio il concetto: Quindi va anche scollegata la terra dell'oscilloscopio dal suo cavetto di alimentazione, però il coccodrillo della sonda và collegato alla TERRA? e il centrale o alla fase o al neutro? Ma non riesco a capire una cosa: se viene scollegata la terra dal cavetto dell'oscilloscopio (per farla breve in parole povere si trancia il polo centrale della spina del cavetto) ma si collega il coccodrillo alla TERRA, cosa cambia? All'interno dell'oscilloscopio la messa a terra e la massa dei canali bnc non è la stessa? A meno che non intendi dire di collegare il coccodrillo della sonda alla TERRA della presa della 220 Volt (in sostituzione alla funzione del perno centrale della spina del cavetto di alimentazione dell'oscilloscopio.)In parole povere farebbe da cavetto di terra dell'oscilloscopio non il filo giallo verde del cavetto di rete ma il coccodrillo a massa della sonda...Ho intuito cosa volevi dire?

    • @tiromancino_tt
      @tiromancino_tt 7 ปีที่แล้ว

      il trasformatore d'isolamento svolge , in questo caso, il compito di prevenire una perdita d'isolamento del circuito della fase , con conseguente comunicazione di potenziale alla carcassa dell'oscilloscopio. Usarlo vuol dire mettersi al riparo da scosse ( ipotetiche in caso di guasto interno all'oscilloscopio) nel toccare la carcassa . Pertanto il solo trasfo di isolamento nulla toglie alla pericolosità di usare l'oscilloscopio sulle misure di rete, perchè il centrale del cavetto di alimentazione porta lo stesso il negativo del BNC a terra , e mai e poi mai si potrà usare l'oscilloscopio , pena un enorme botto ( negativo BNC - fase 230) o un botto meno forte ( negativo BNC - neutro 230) . Quindi l'uso del trasformatore di isolamento va accoppiato alla sollevazione da terra dell'oscilloscopio , ovvero alla sconnessione del collegamento di terra nella sua spina di alimentazione. Fatte le due cose ( trasfo di isolamento/ sconnessione filo di terra ) si potranno fare misure in tutta sicurezza senza preoccuparsi di fare collegamenti supplettivi sul negativo BNC ( mai e poi mai ! ) : sarebbe come ristabilire il contatto appena scollegato .
      La gestione delle terre nelle misure con l'oscilloscopio deve essere sempre ben chiara non solo nelle ( sostanzialmente inutili : perchè cacchio mai farle , se poi non si può in alcun modo modificare la qualità della rete fornita ? ) ma anche e soprattutto nelle misure su normali apparati .
      Si pensi al caso della apparecchiatura elettronica con negativo di alimentazione connesso a terra . In questo caso saranno lecite tutte e solo le misure fatte mettendo il coccodrillo della sonda collegato alla terra della alimentazione in prova . Mai e poi mai che venga lo schiribizzo di visualizzare la forma d'onda presente ai capi di una R qualsiasi all'interno del circuito , o tra due punti a piacere nel circuito . Entrambe queste, prove che richiedono lo scollegamento del coccodrilllo dalla massa e il suo posizionamento all'interno del circuito in prova.
      Questa manova , pensiamci equivale a prendere un filo connesso al negativo dell'alimentazione in prova e collegarlo a gogoò all'interno del circuito ! Col risultato sicuro di bruciare il circuito.

  • @64etto
    @64etto 4 ปีที่แล้ว

    Restando in tema www.mouser.it/new/analog-devices/adi-adum3190-amplifier/

  • @sandor626
    @sandor626 8 ปีที่แล้ว +1

    scusa, ma quando dici che l'uso di un trasformatore di isolamento isola fase e neutro della alimentazione dell'oscilloscopio, dici una cosa corretta. Quello che sbagli è che questa condizione non permette assolutamente di fare misure qualsiasi sulla rete con l'oscilloscopio, perchè l'uso del trasformatore di isolamento nulla ha cambiato nel collegamento a TERRA dell'oscillopio. Ovvero la carcassa del BNC cmq resta TERRA . In altri termini avresti dovuto dire: si usi un trasformatore di isolamento e al contempo si isoli il contatto di TERRA dell'oscilloscopio ( sollevandolo da terra) . Cosa che è fattibile ai fini infortunistici , vista la presenza del trasformatore di isolamento , ma resta pericoloso per le tensioni parassite che si presenterebbero agli ingressi dell'oscilloscopio. Per cui l'unico modo di fare le prove sulla rete elettrica resta quello di mettere la massa della sonda alla TERRA ed usare il centrale della sonda per vedere FASE e alternativamente NEUTRO.

    • @PierAisa
      @PierAisa  8 ปีที่แล้ว +1

      Con riferimento al minuto 6:26 dove parlo dell'utilizzo di un trasformatore di isolamento, ho dato per scontato che mentre si utilizza il trasformatore di isolamento anche la terra è scollegata :-). Lo aggiungo come nota per chiarezza visto che il dubbio è lecito.

  • @antoniofiorentino8773
    @antoniofiorentino8773 6 ปีที่แล้ว

    Sempre al top