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Questo tutorial spiega come si genera il movimento e la coppia meccanica nei diversi tipi di motore, richiamando le due leggi fondamentali sull'induzione elettromagnetica di Faraday e la forza di Lorentz. Con l'ausilio di disegni e formule, vengono spiegati i seguenti motori_
0:00 intro
1:34 Classificazione
2:20 Leggi ed equazioni
4:23 Motore asincrono o a induzione (in corrente alternata)
9:00 Motore sincrono (in corrente alternata)
13:35 Motore a spazzole (in corrente continua)
20:00 Motore universale a spazzole (in corrente continua e alternata)
23:16 Motore brushless, senza spazzole (in corrente continua ad impulsi)
28:22 Motore stepper (in corrente continua ad impulsi)
#elettrotecnica #elettronica #motori
Quando tratto il motore universale a 21:20 bisogna specificare che esistono dei momenti in cui la coppia vale 0 e cioè quando la sinusoide di alimentazione passa per lo 0. Per questo motivo questo tipo di motori possono essere solo impiegati per piccole potenze; ma il fatto di lavorare a tensione di rete li rende molto convenienti per tutti i piccoli elettrodomestici come frullatori, tritatutto (vedi video th-cam.com/video/JK3iUBwYrEg/w-d-xo.html)
@coupeista fai da me Esattamente, se il motore è a spazzole è universale e quindi lo puoi alimentare sia in AC che in DC. Come detto nel tutorial a parità di tensione (che è quella che definisce coppia e velocità) l'alimentazione in DC è quella a massimo rendimento.
I motori universali e a spazzole in generale hanno anche il grande vantaggio di avere un altissima velocità di rotazione (teoricamente infinita) e di essere facilmente regolabili in velocità ( basta un triac). Inoltre hanno un ottimo rapporto peso potenza
Ciao Pier, una curiosità, ma come mai negli elettrodomestici in alcuni casi si usano motori universali e in altri motori asincroni? Sbaglio o in molti di essi viene usato un motore asincrono con un condensatore che fornisce a un avvolgimento supplementare l'onda sfasata di 90° per permettere l'avvio?
@@lelesecchi6140 I motori ad induzione sono più silenziosi e si usano ad esempio nei ventilatori. Il loro problema è che non si possono regolare in velocità (mantenendo la stessa coppia) senza usare un inverter. I motori universali invece sono piccoli e girano veloci e sono facili da controllare in velocità ma sono rumorosi e le spazzole si usurano. Il condensatore è usato a volte per creare la terza fase nei motori trifase usati in monofase
@@DadoRAM Ciao e grazie! In che modo semplice viene fatto il controllo del motore universale? Come fai a ottenerne altre due se ne hai solo una in monofase? Credevo che i condensatori che vediamo solitamente vicino ai motori a induzione monofase servissero a dare la "spinta" attraverso degli avvolgimenti appositi per l'avviamento, di cui essi necessitano a causa del campo magnetico che non è rotante ma.. altalenante?
Per un attimo mi è parso di tornare indietro di 27 anni quando studiavo elettrotecnica alle industriali, oltre ad essere istruttivo ed rispverare dei concetti, il video oggi ha scaturito ricordi di quando ero ragazzo.
Strabiliante come sempre, ottimo.
Questo a mio parere è il miglior canale italiano che tratta l'elettronica.
Grazie Toni. Se lo è, lo è anche grazie a tutti quelli che lo seguono che forniscono infiniti spunti di riflessione ! Grazie
Senza ombra di dubbio mai vista una play list cosi completa e dettaglia, questi sono i professori che ci vorrebbero a scuola
La memoria non è più quella di una volta e questo video molto ben fatto mi aiuta a ricordare e anche a imparare ( non sono molto ferrato sui motori). Grazie Pier. Ciao
Bravissimo Pier : un istruttiva panoramica dei motori elettrici
Grazie del video ben fatto, senza togliere nulla a Tesla che realizzò il primo motore asincrono "commerciale" la scoperta e la teoria del campo magnetico rotante (ed un motore dimostrativo) furono fatti da Galileo Ferraris di Torino.
Complimenti pier... ho capito piú in nemmeno 10 minuti di motore sincrono che 3 mesi di spiegazione della mia prof che si vanta delle sue 2 lauree e dei suoi master. Grazie mille
Ottimo. Se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
mi servirebbe un video sul funzionamento a vuoto,a carico,reazione d'indotto,Behn Eschemburg,impedenza,variazione di tensione e curve caratteristiche,bilancio dellr potenze rendimento e regolazione... tanta tanta roba
Ooooh, un bel video di ripasso! Mi serviva proprio, grazie!
Bel ripasso, ottimo tutorial !!! :-D
OK OK OK OK 👍👍👍👍😀🎇 BRAVISSIMO. Se ai miei tempi avessi avuto un professore come te avrei risolto molti problemi.
Che bello un bel ripassone dei motori elettrici :)
E' un piacere ascoltare e vedere ogni volta un tuo video tutorial
che sia una spiegazione come in questo caso o una riparazione
dal mio canto sei e rimani il numero 1
Grazie Pier e Buona Domenica ciaooooo Ualiooooo!!! ^__^
Grazie Luigi, un piacere per me se vi è utile. Buona domenica !
@@PierAisa Grazie a te Pier ribadisco
apprendere dai tuoi tutorial è un concetto che va oltre l'utilità.
Utile è sapere come vanno fatti 2 collegamenti ma capire perché vanno fatti in un certo modo e cosa comporta e tutta un altra storia
e per me tu sei tutta un altra storia punto. ^__^
Dopo questa bella carrellata introduttiva Pier dovrà farci un video dedicato a ogni tipo di motore perché le domande sono tante e i motori sono oggetti complessi.
Esatto Hero, come anticipato anche nel forum insieme a Tiziano abbiamo molti driver della ST da cominciare a provare !!
Ineccepibile, come sempre complimenti
questo è già il secondo video di Pier che vedo stamattina. Grande
Attenzione agli effetti collaterali :-)
@@PierAisa l'effetto collaterale è di diventare più intelligenti e metodici
Ohh! Finalmente un tuo video dove non ci capisco molto!
Non é vero ho capito tutto, ma devo dire che soprattutto per gli stepper l'argomento non è cosi immediato e per fortuna che lo hai semplificato!
Complimenti per la ottima spiegazione, ciao!
Grazie e alla prossima !
Ciao Pier grazie mille video interessantissimo!
Un altro signor video complimenti Pier
Motore straordinario
grazie per questa chiarissima esposizione sui motori elettrici
Ciao se ti interessa ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Complimenti bel video, chiarissimo, mi ha aiutato moltissimo, bravo.
grazie se. ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Semplicemente chiarissimo!
Bellissima lezione.
bravissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! dovresti insegnare agli insegnati come si spiega!!! complimenti!!
sei un genio!!!
Grazie tropo gentile. Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist. Se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima!
Complimenti spiegazione eccelente.
Accipicchia!!! Finalmente una spiegazione "lineare/classificata"!!! Bel lavoro! Grazie
Grazie se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Complimenti Pier. In particolare per i motori brushless. Magari in un prossimo video puoi spiegare i circuiti di controllo anche i variatori di velocità dei motori ad induzione Grazie
Non credo che tutti gli ingegneri siano bravi come te, ottima spiegazione ,grazie e complimenti.
grazie ma figurati. Ogni tanto riesco a fare anche qualche video tutorial. Se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa Grazie Pier
Perfetto....alla faccia del tutorial !!!
Complimenti, una buona visione d’insieme! E un buon ripasso in vista della maturità 😁
grazie se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
@@PierAisa Grazie mille
Stavo cercando qualcosa sui motori asincroni, fuori dai ricordi e dalle formule del ITI.
Tra i tanti video è emerso il tuo .
Come sempre grazie per l'impegno.
tito
Grazie è una trattazione generale. Per l''asincrono esiste anche questo che è orientato alla trazione elettrica ma spiega bene il suo funzionamento interno e la sua costruzione th-cam.com/video/3mQ2dOeDyNI/w-d-xo.html
complimenti! video veramente ben fatto e molto interessante.
Grazie, questa è la mia videolist www.pieraisa.it/videolist se sei iscritto al canale ci vediamo alla prossima puntata.
Video fantastico ...va giù come la coca-cola ! 😊 attendo quelli che andranno più nello specifico per gli stepper ed i brushless 😊 Grazie !
Per gli stepper al momento ho questo
th-cam.com/video/fTRbPf6gtQg/w-d-xo.html
🤝🏼 Complimenti
Video molto ben fatto! Sarebbe interessante anche un video simile sui generatori
Al momento ho qualcosa sui sistemi trifase
th-cam.com/video/_kytgWkP5nU/w-d-xo.html
Ecco la lista completa
mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Pier Aisa ma quante ne sai? Ottima spiegazione, complimenti.
Sei bravissimo
grazie, se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
@@PierAisa Sei super strepitoso Bravissimo.
Una bella sintesi sui motori elettrici.. 👍 Il motore asincrono è il principe dei sistemi industriali, mentre in automazione industriale i brushless gli stepper sono altresi determinanti. Sarebbe interessante un video sull elettromagnetismo 😉
Potremmo affrontare le equazioni di Maxwell in maniera "soft"
@@PierAisa perchè no.. molto soft.. 😁
👍👍
Interessantissimo
Grazie se ti interessa e non la conosci ecco la mia video list completa dove puoi fare ricerca con parola tutorial www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa ti ringrazio. Nel frattempo ti ho chiesto il link su lindedin.
un video dedicato solo al brushless teorico e pratico? Visto che si parla tanto di micro mobilità questo periodo ! Gran bel video comunque da guardare più volte!
non ancora fatto...
bravo Pier! bei ricordi del corso di macchine elettriche...
grazie! sempre in ambito elettrotecnico se non lo hai visto ho questo. th-cam.com/video/_kytgWkP5nU/w-d-xo.html. la mia. video list se non la conosci è questa www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa grazie dei puntatori!!! sempre ottimi!
Caro Pier Aisa sto seguendo con grande interesse i tuoi video ed ogni volta rimango sorpreso dalla tua competenza e chiarezza. Ti volevo chiedere di poter fare un tutorial sul Keppe motor che sulla carta dovrebbe rappresentare un notevole progresso per il rendimento dei motori elettrici. Grazie ed ancora complimenti.
Grazie E potremmo realizzarlo in un futuro anche sulla lista è molto lunga se non la conosci la puoi trovare a questo indirizzo www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
grazie e saluti dalla Germania
Gluten abend, se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa hanno oltre 600 video, wow
buona visione
Ciao pier . Ho visto ora che il video lo hai fatto due anni fa . Ma sono riuscito solo ora a visualizzarlo .
grazie, se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist dove puoi fare ricerca testuale
Bellissimo ed assai illuminante video.
Mi trovo alle prese col motore di un giradischi: teoricamente (come scritto nel manuale di servizio) sarebbe sincrono a 4 poli. Nella realtà è asincrono a magneti schermati (con spira di cortocircuito)
Metterei 2 "like"
gentilissimo... grazie
Veramente notevole Pier, complimenti. Pasquale IW0HEX
Grazie ! Ciao e alla prossima....giovedì con una riparazione su un caricabatterie con SCR di Nuova Elettronica !
@@PierAisa Ottimo Pier. Ho tutta la collezione completa di N.E. , dal n. 1 fino all'ultimo; storica rivista che ha formato una intera generazione di smanettoni elettronici.
@@pasqualeiw0hex95 Siamo almeno in 2 .... anche io li ho tutti e qualcuno in duplice copia, perchè scrissi l'articolo :-D
Uaooo che super video 😍🤩🤩
Ho un motore brushless sul mozzo di una bici elettrica bruciato, sarebbe bello imparare a ricablarlo, hai qualche video a riguardo?
grazie, l'unico video di apertura motore è questo su un DC a spazzole th-cam.com/video/D9xdlTMTZOc/w-d-xo.html
Sei bravissimo a spiegare, sempre ottimi video. Potresti fornire una spiegazione in merito al fatto che in un motore brushed in continua frenando il pignone del rotore l'intensità di corrente aumenta?
Grazie
La corrente dipende linearmente dalla coppia applicata secondo un fattore k che dipende dal motore e quindi se applichi coppia aumenti la corrente assorbita
@@PierAisa grazie
C'è una formula che esprime questo legame diretto?
@@alessandroonorati6762 certo. Cerca in rete si trova molto, ad esempio www.unife.it/ing/informazione/Azionamenti-elettrici/materiale-corso/lez5-10.pdf
Ottima spiegazione. Mi hai fatto ritornare indietro di tanti anni, quando a scuola il mio prof spiegava , ma come sempre succedeva nessuno lo ascoltava con il risultato che prendevo un bel 4 nell’ interrogazione. Ora a 52 anni mi ha fatto piacere riascoltare la lezione . Ma tu sei un professore ?
Grazie
ciao, no sono Ing elettronico, con una grande passione perl' l'elettronica e allora ho deciso di aprire un canale TH-cam per diffondere un po' di entusiasmo elettronico
Ing. buongiorno. Grande esposizione con eccellente chiarezza. Una domanda per chiarire un poco le mie conoscenze. Nel trattare il principio di funzionamento del motore sincrono , che il normale funzionamento è più utilizzato con generatore ( alternatore) , quando ho studiato elettrotecnica , ricordo che le scarpe polari dell’alternatore erano sul rotore , nel quale circolava la corrente di eccitazione , tramite una dinamo calettata meccanicamente sullo stesso albero meccanico. Attraverso la rotazione del rotore , il campo magnetico induceva f.e.m allo statore dal quale si prelevavano le tensioni prodotte. Considerando che tutto l’indotto ( scarpe polari) le hai riportate sullo statore, seppur da motore e non da generatore, mi sfugge qualcosa? Grazie se vorrai rispondermi.
Ciao Emilio, esistono diversi principi costruttivi del motore sincrono a seconda dell'applicazione. La cosa importante è massimizzare l'efficienza del campo magnetico rotante e questo a seconda degli scopi generatore\motore può seguire diverse tecniche costruttive. Grazie per il commento. se ti interessa e non la conosci giù ecco la mia videolist completa dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/videolist.
Innazitutto complimenti per il canale molto istruttivo. Ho una domanda per quanto riguarda i motori brushless, mi sembra di aver letto che non sempre hanno la necessità di avere installato un sensore di hall tale da garantire il sincronismo tra rotore e statore, questo generalmente viene impiegato perlopiù nei casi in cui il motore debba essere avviato in condizioni di basse temperature, premesso questo, com’è possibile allora assicurare il giusto sincronismo senza tale dispositivo?
L'utilizzo senza feedback potrebbe andare bene in alcuni casi di applicazioni dove non ci sono requisiti stringenti sulle performances del motore ma ci si accontenta di un controllo approssimativo. Oppure in altri casi invece del sensore di hall si possono usare altri sistemi di rilevazione come il resolver
video ben spiegato. Una domanda: per variare la forza di un motore per cancello automatico (motore asincrono), la soluzione a dimmer con triac può essere proponibile? Non mi è mai riuscito capire che artificio adottino i progettisti delle schede di controllo (in rete non si trova nulla)...
In un motore asincrono la coppia dipende dalla corrente e dalla frequenza del campo magnetico rotante. Se il motore è alimentato direttamente dalla tensione di rete a 50Hz l'unico modo per aumentare la copia e aumentare la corrente. Media stiramenti elettronici a inverter invece possiamo giocare anche sulla frequenza con tecniche di controllo a modulazione che permettono di trovare sempre il massimo punto della coppia come miglior compromesso di frequenza e corrente. Per chiarirsi le idee è è utile osservare le caratteristiche curve della coppia motrice di un motore asincrono
Numero 1
Grazie ! Se non la conosci già ecco la mia video list completa www.pieraisa.it/videolist
Salve, complimenti per il tutorial, una piccola curiosita'....il motore brushless nel suo principio di funzionamento e' molto simile a quello del passo-passo a quanto noto, cioe' la differenza sta nella disposizione diversa degli avvolgimenti e nella sequenza con cui vengono alimentati
concettualmente sono simili. Motori efficaci "semplici", ma con controllo più complesso. Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Ciao Pier approfitto della tua consulenza ingegneristica per chiederti una cosa :in passato ho avuto la necessità di dover individuare dei corto circuiti nelle spire di grandi motori trifase a magneti permanenti industriali per compressori(a vite)potenze da 10Kw e oltre.Esistono dei strumenti professionali dedicati "Surge Tester"programmabili da 100V a 5Kv 10Kv ...25Kv.. (con passi da 100)e rilevano la quantità e l'energia dell'effetto corona, e il valore dell'induttanza,e quindi in grado di rilevare perdite di isolamento che precede la distruzione dell'indotto appunto,e viene campionata a 8 bit a (100Mhz) ed il risultato dell'oscillazione armonico smorzato è visibile su lcd con errore "area" e differenza "area".Ma il costo di questi strumenti è molto alto si parte dai 7000,00€ a salire fino a 26.000€(dipende anche dalle caratteristiche di lavoro)Allora la domanda è questa:quale possibilità concreta può essere messa in campo per emulare queste misure ad alta tensione senza disporre di strumentazione molto costosa?
Si potrebbe pensare ad adattare il circuito Blue Ring Tester (th-cam.com/video/OlxvCgdc06M/w-d-xo.html) per lavorare su lamierino a bassa frequenza per identificare corti spira. Sul discorso isolamento è necessario applicare alte tensioni e questo implica costi elevati. Si potrebbero emulare con versioni fai da te, probabilmente partendo dagli schemi dei generatori di ozono
Presente...
Salve, mi chiamo Umberto e volevo farle i miei complimenti per i suoi video.
La sua competenza e chiarezza di esposizione sono ottimi, ed in questo brutto periodo mi hanno ridato il piacere di rinfrescare le nozioni di elettronica ed elettrotecnica imparate al tecnico industriale ben 30 anni or sono ;-)
Una cortesia, visto che come secondo lavoro faccio l’allenatore di pallavolo giovanile, ho progettato una lancia palloni osservando quelle in commercio. Tali macchine arrivano a costare anche 3.000€ e mi chiedevo se Lei potesse darmi un suo parere/consiglio sulla fattibilità, e soprattutto sul tipo di motori e il loro controllo/alimentazione.
Per chiarirle il mio concetto potrei spedirle il file col mio progetto. Che ne dice?
Un saluto e grazie :-) Umberto
Ciao ti ringrazio per il messaggio. Per gestire questo tipo di richieste che sono moltissime ho aperto un forum di cui trovi il link in descrizione. Ti chiederei se ti va di aprire un post, se non vengono violati diritti di proprietà intellettuale o privacy ovviamente, altrimenti scrivimi a pieraisaforum@gmail.com
buona sera sono maurizio complimenti per i tutorial, e vorrei farti delle domande: se esiste un metodo per sapere che tipo di motere ovvero se fosse asincrono ,sincrono,se viene alimentato a 12v ,o 24v,o 220v,ecct potrebbe essere nel caso non avendo alcuna informazione quali misure posso fare con il tester.e quindi cosa potrei fare.hai qualche consiglio.
grazie.
Ciao molte informazioni le puoi ottenere osservando il motore. Banalmente dalla targhetta dovresti desumere il tipo di motore dalle scritte e simboli. Poi visivamente puoi distinguere eventualmente le spazzole ed in questo caso puo' essere un DC o un universale, solo se la potenza non è troppo elevata, perchè gli universali sono economici per piccoli elettrodomestici, dopo diventano troppo inefficienti. Per gli asincroni o sincroni lo puoi capire da come sono assemblati. Tornando alla tua domanda le misure che puoi fare da fuori ti servono per capire quanti avvolgimenti \ fasi ha con continuità (vedi ad esempio il caso dello stepper, piccolino , ma guarda il principio th-cam.com/video/fTRbPf6gtQg/w-d-xo.html. oi osserva se hai condensatori per eventuale avvio di un asincrono. Poi per il resto per capire conviene alimentare dall'esterno con basse tensioni prima continue, invertendo polarità poi alternate con l'usco di variac, Sempre massima attenzione alle tensioni pericolose. Qui la lista dei miei video se non la conosci già, ciao www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Buongiorno Pier, ho scoperto da poco questo canale che trovo estremamente interessante. Ora approfitto di questo video per vedere se riesco a soddisfare una curiosità che mi assilla da più di 50anni. Negli anni 70 ricordo le automobiline dell'autoscontro che prelevavano la tensione solo dalla pista sottostante, non avevano cioè il palo con la spazzola che sfregava sulla rete in alto. Quale potrebbe essere il principio di funzionamento di quei motori? La pista era formata da tante piastre affiancate. Grazie.
Nel caso di prelievo solo dal pavimento, il pavimento è organizzato a bande metalliche che hanno una differenza di potenziale tra loro. La macchina ha due elettrodi a distanza tale da prensere sempre due bande alternate. Chiaramente esistono zone di discontinuità, ma l'inerzia del motore elettrico le compensa. Per essere compatibili da un punto di vista normativo la tensione non dovrebbe superare i 40VDC-60VDC
@@PierAisa Grazie Pier, pensavo anch'io a una soluzione del genere, anche se le probabilità di avere le due spazzole alla stessa polarità all'atto della partenza da fermo mi sembravano elevate.
@@claudiolr3886 ragionandoci secondo me in realtà gli elettrodi potrebbero essere 4 ad esempio collegati con diodi cosi almeno sempre due contattano il motore con il positivo e con il negativo e ogni posizione e orientamento ha energia
Ciao Pier ,devo fare un applicazione per il traino di una massa consistente a velocità sostenuta e variabile a mio piacimento (tra gli 0 e i 700 giri/min ) ... tra un motore asincrono trifase e un motore brushless di pari potenza quale è quello che ha più coppia per tale scopo ? Io sarei interessato ad avere coppia costante all'albero e questo tramite un inverter con un motore asincrono è possibile , ma con un brushless è possibile avere coppia costante a giri differenti ? E in più posso scegliere a mio piacimento il valore di corrente da erogare su un brushless ? ...Vorrei evitare riduttori per mantenere più alta possibile l'efficienza.
Ciao se osservi le curve caratteristiche Coppia\Velocità dei motori ad induzione e dei brushless noti questa principale differenza: nei motori AC ottieni delle curve di coppia\velocità con grande dinamica e che hanno un massimo di coppia solo per una determinata abbinata di tensione e velocità e quindi al variare della velocità dovrai sempre adeguare la tensione al fine di mantenere la coppia massima e costante al valore che ti serve. Invece nei brushless, la coppia rimane pressoché costante al variare della velocità di rotazione. Quindi anche per un motivo di efficienza è preferibile il brushless, ma visto che il controllo elettronico è più complicato probabilmente costerà di più.
@@PierAisa grazie Pier sei stato chiarissimo 💪💪💪💪💪
Ciao Pier, innanzi tutto ti chiedo scusa se ti sto assillando con le mie domande. Sempre a riguardo del mio motore a 12V con magneti permanenti, smontandolo ho notato che ogni sezione d'avvolgimento è composto da 2 fili (0.5 mm circa), ognuno dei quali compie 9 spire. Per rendere il motore a 24V dovrei usare un solo filo da 0.5 mm circa e raddoppiare le spire , cioè eseguendone 18 ? Grazie mille, so che sarai gentilissimo come sempre.
Se vogliamo mantenere gli stessi Volt / Spira come si farebbe per un trasformatore (th-cam.com/video/hm9AjYRQPl4/w-d-xo.html) la risposta sarebbe si. In pratica ragioniamo sulla creazione del campo magnetico, volendo imporre la stessa corrente magnetizzante. Però essendo il flusso proporzionale anche all'induttanza, in realtà aumentando le spire aumentiamo anche quella e quindi l'effetto dovrebbe essere quadratico e non lineare se facciamo 18 spire. Da provare.
@@PierAisa tutto sommato anche se l'effetto è al quadrato non dovrei riscontrare problemi, anzi diminuirà la corrente di magnetizzazione. Grazie ancora Pier Asia.
esattamente
@@PierAisa Grazie mille per la disponibilità che sempre riservi nei miei confronti. È difficile riuscire a trovare qualcuno così professionale e disposto ad aiutare gli altri, qualità introvabile !!!!!!
vorrei chiedere , se in un tornio abbasso la tensione per diminuire i giri ,il motore perde di potenza ? dato che p= v x i a parità di resistenza elettrica ,ma ci sarebbe anche la resistenza dell'utensile che lavora il pezzo che esercita un certo attrito ,chiedo ,grazie
Sì è corretto anche se la relazione dipende dalla curva caratteristica del motore ossia di come dipende la coppia dalla potenza e non è una relazione lineare.
@@PierAisa grazie gentilissimo
pier ma i motori elettrici dei treni eurostar hanno una costruzione statorica a magneti permanenti? un saluto
Gli etr sono asincroni trifase. Gli AGV (Italo) invece sono sincroni a magneti permanenti 12 poli ! I primi PMM su larga scala
Buongiorno, mi chiamo Franco, da poco iscritto al suo canale. Le scrivo da Imperia perche' ho un motore elettrico monofase che, nella parte posteriore dell'asse, ha un cilindro di metallo di 70 mm di diametro e 69 mm di lunghezza, al centro della faccia posteriore si avvita una brugola con testa 5 mm, le invio le foto.Mi saprebbe dire se si puo'utilizzare per qualche applicazione? La ringrazio per la sua attenzione
Grazie per il commento le applicazioni dei motori elettrici possono essere tante come ad esempio per movimentare una pompa un cancello una finestra VELUX o altre applicazioni a seconda del tipo di motore bisogna poi vedere come controllarlo
@pieraisa, bello ed esauriente, ma in ambito trazione ferroviaria mi hanno detto che in italia la situazione è stata variegata. motori in continua e alternata. Mi aspettavo che per quelli in CC ci fosse flessibilità nel scegliere il regime di giri ma mi hanno detto che in realtà non hanno soluzioni con giri gestibili con continuità ma a passi predefiniti. Un pò come in alternata quando si agisce sulle coppie polari per gestire il numero di giri. Ma è vero?
perchè mi sembra strano.
L'ambito trazione ferroviaria è un universo in cui esistono molti tipi di azionamenti a seconda del tipo di rotabile, di servizio e di tratta. Nella mia pagina www.pieraisa.it/videolist trovi la playlist "La mia ferrovia" in cui ci sono diversi di video che riguardano la misura delle correnti di ritorno dei treni sotto 3KV DC. La situazioni in Italia è a 3KV DC per tutte le linee storiche. 25KV 50Hz per le linee AV-AC (in tutti i tratti trattne Firenze Roma dove è rimasta 3KV DC). Ritornando alla tua domanda, partendo dagli azionamenti molto vecchi a reostato dove la coppia del motore DC la variavi a step appuntpo come hai detto, poi gli azionamenti si sono evoluti con i chopper, gli inverter e in ultimo in AV addirittura l'arrivo dei motori a magneti permanenti su ogni assile vedi italo treno AGV!! Ti consiglio la lettura di un bel testo sugli azionamenti ce ne sono molti in giro
premetto che sono molto curioso ma non esperto. nel caso di un motore asincrono monofase ci sono molte differenze costruttive? gli rpm del motore si cambiano variando il numero degli avvolgimenti statorici alimentati? magari sono domande banali.
grazie in anticipo.
La velocità in un motore asincrono dipende principalmente dalla frequenza del campo magnetico rotante e dalla coppia tenute in conto nel parametro di scorrimento. Quello che cambiano le tecniche costruttive riguarda principalmente l'efficienza
Ciao Pier, hai spiegato così bene il motore sincrono che mi domando se potresti indicarci un documento per far comprendere il funzionamento dell' alternatore per gruppo elettrogeno a 2 Poli e senza spazzole e AVr; Tempo fa, ebbi modo di riparare un gruppo elettrogeno che non erogava; immaginavo di trovare un sistema di controllo dell'eccitazione, simile a quelli degli alternatori autombilistici; regolatore contatti striscianti e anelli calettati sull'albero; niente di tutto ciò era presente, fortunatamente dopo averlo smontato notai sulla connessione tra gli avvolgimenti delle due espansioni polari del rotore un paio di componenti bruciati irriconoscibili desunsi però che erano un diodo e una resistenza posti un serie; il diodo doveva rendere unidirezionale la corrente di eccitazione; la resistenza doveva invece limitare la corrente di eccitazione; non avevo però elementi per definire i parametri dei due componenti; mi affidai a tal punto all'intuito; il diodo, valutai dalle dimensioni la corrente e la tensione; della resistenza in base alle dimensioni, la potenza; in base al diametro del filo dell'avvolgimento, il valore; che però non ricordo più! Rimontai tutto e avendo già sistemato il motore a scoppio, potei provare a vedere se funzionava; Adesso ad erogare erogava e anche il valore di tensione richiesto(220V) a una prova ocillografica, notai però che la forma d'onda era molto distorta mi è sempre rimasto il dubbio se ciò dipenesse dal valore di resistenza e del condensatore di eccitazione; vorrei sapere se può essere nmigliorata la regolazione e la forma d'onda; Ma senza impegno; il gruppetto nonostante che è dato per 600W reggeva anche un asciugacapelli da 16000 W senza particolare sovraccarico! Auguri per il tuo Onomastico! 29/06/2020|
Wow grazie per l'interessante spunto. Come dici non esiste tanto materiale esplicativo, che faccia poi riferimento a casi concreti e applicativi. Se ne capita uno per il banco lo analizzeremo. Grazie
Salve , buongiorno e grazie per i tuoi video. Ho un motore elettrico di un aspirapolvere economico che mi sembra essere un motore universale alimentato in alternata. Il motore non va , ho provato a misurare la tensione tra le spazzole e non rilevo nulla. È giusto rilevare tensione tra le spazzole? Inoltre, è inserito in parallelo all'alimentazione un condensatore in poliestere, a cosa serve?
Ciao se è universale dovrebbe avere una eccitazione serie e quindi sulle spazzole dovresti vedere tensione. Il condensatore in parallelo alla alimentazione se è di basso valore e di tipo "plastico", probabilmente è utilizzato come "filtro di rete", per limitare di i disturbi prodotti dalla commutazione delle spazzole sia condotti che irradiati. Cerca di seguire la tensione dalla alimentazione fino al motore. Poi con tutto staccato verifica l'integrità degli avvolgimenti, dovresti leggere un valore di resistenza fra gli avvolgimenti. Potrebbe essere interrotto un avvolgimento. Se ti puo' fare comodo ecco la mia videolist completa.
@@PierAisa grazie mille. Il motore dopo che l'ho aperto e mosso qualche filo è ripartito ma dopo averlo riposto nella sua scatola si è di nuovo fermato. Sull'interruttore la luce si accende, però non va. Forse qualche cavo di avvolgimento interrotto? Che prove potrei fare con il tester?
Probabile che ci sia un contatto percario quindi un avvolgimento interrotto, che a seconda della posizione fa contatto oppure no. Con il tester fai la misura di resistenza degli avvolgimenti
@@PierAisa Grazie , è un piacere guardare i tuoi video. Magari all'università facessero così. Sono un ingegnere meccanico, ma capisco poco di elettrotecnica ed elettronica.
@@stefanodamico8078 Grazie gentilissimo Mi sono attivato diversi anni fa proprio perché esistono potenziali enormi non utilizzati si tratta solo di attivarli con un po' di entusiasmo nel mio caso elettronico
Ah scuola ci hanno insegnato che nel asincrono, non può funzionare come generatore, in quanto il rotore è costituito solo da "Ferro" che girando un produce nessun campo magnetico variabile tale per cui capace di generare una differenza di potenziale.
Cosa che invece non si può dire per i generatori idroelettrici per esempio che sono costituiti con il rotore con due magnetici permanenti o elettro magneti.
Io so così 😂
Un asincrono puo' funzionare come generatore, ma deve rispettare diversi vincoli, che non ho descritto nel video. Ci sono due possibilità: 1) collegato alla rete elettrica oppure 2) scollegato dalla rete elettrica ed in questo caso si parla di collegamento in isola. Partiamo dal caso 1: l'asincrono puo' immettere energia attiva in rete a spese pero' di energia reattiva prelevata dalla stessa per poter creare il campo magnetico rotante, perchè come giustamente ti hanno detto essendo solo ferro, serve una potenza reattiva per poter creare il campo magnetico rotante necessario per indurre energia. La condizione da mantenere tramite il controllo della velocità di rotazione dell'albero, viene chiamata ipersincronismo. cioè è necessario fare in modo che il campo magnetico del rotore giri più velocemente del campo magnetico dello statore. Nel caso 2) di isola, dove non si puo' attingere alla potenza reattiva dalla rete elettrica per la creazione del campo magnetico rotante necessario, bisogna collegare un banco di condensatori che forniranno tale potenza reattiva. Esistono regole per il calcolo dei condensatori per garantire la potenza reattiva giusta alla rotazione. In questo caso pero' poi è necessario avere un sistema di controllo meccanico sull'albero e \ o elettronico a valle del motore, che possa dissipare potenza in eccesso e permetta quindi di avere un valore costante di frequenza e potenza, anche se i carichi elettrici collegati cambiano ed evitare instabilità aumenti \ diminuzioni di velocità non controllate
. Rimane poi il fatto che se è stato progettato per funzionare come motore, se lo si usa come generatore i rendimenti saranno scarsi
@@PierAisa ok ti ringrazio tanto per il tempo speso per la spiegazione dettagliata
@@gabrielemorandi2827 ma figurati, anzi grazie a te che hai sollevato un dubbio assolutamente legittimo e credo che possa valere la pena fare un video dedicato ai motori usati come generatori con esempi pratici e misure. Questo chiarirebbe bene i concetti
@@PierAisa sarebbe molto interessante
Ciao prof.mi rivolgo a te per un consiglio.ho modificato un alternatore d'auto con magneti permanenti.rispettando nord e sud.lo scopo era quello di avere 230 volt per cui ho eliminato i diodi e lo stabilizzatore.il mio statore a sei uscite di bobine .ecco che li non so più come andare avanti.come devo collegare tutte queste bobine.gradirei tanto una risposta.grazie .e ciao
Queste bobine le puoi collegare a stella o triangolo per ottenere una tensione trifase. Comincia con 3 bobine e dai una occhiata alle tensioni fra di loro dovresti trovare una terna con gli stessi valori. Ecco il video sulla trifase th-cam.com/video/_kytgWkP5nU/w-d-xo.html
Buonasera, se un rotore a gabbia di scoiattolo si interrompe, come viene compremesso il funzionamento del motore elettrico? Può calare di assorbimento o aumentare?
A rigor di logica cala l'indotto e quindi cala anche l'assorbimento e la coppia
@@PierAisa Innanzitutto grazie per la celere risposta e le spiego quello che il cliente mi dice riguardo ad un compressore frigorifero di hp 50 4 poli v/380 che ho qui nella mia officina in riparazione(scritto dal cliente: "Alla massima potenza assorbe meno di quello che dovrebbe"). Ho controllato l'avvolgimento con prove di isolamento e rigidità dielettrica ed è tutto a posto. Qualche mese fa mi era capitato ad un'altro compressore un rotore guasto che però al contrario faceva salire gli assorbimenti, l'ho sostituito e il problema è stato risolto. Purtroppo questo non l'ho provato prima di smontarlo anche perchè non ho la possibilità di provarlo a pieno carico in quanto necessita di essere installato sull'impianto frigorifero e presuppongo che a vuoto non si veda nulla di anomalo. Ma c'è un metodo per verificare se il rotore è interrotto o in corto con qualche strumento?
esistono strumenti professionali come questi www.marposs.com/ita/application/rotor-functional-testing La cosa bella sarebbe trovare un metodo a basso costo
@@PierAisa Ho un rotore di qualche centesimo più grande eventualmente gli darò una pelatina al tornio
che bellezza poter fare quelle lavorazioni...
Finalmente uno che spiega bene.
grazie! Se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Ciao Pier, sono Gianluca.. come posso contattarti ? Avrei bisogno di capire come testare un motore ' credo braschless'... vorrei spedirtelo ma non so come fare.. grazie..
puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
@@PierAisa ciao... ti ho mandato una mail a pieraisaforum@gmail.com come mi avevi detto tu, forse ho frainteso qualcosa ?
@@gianlucaderosa7513 ottimo, grazie no scusami sono io che ne ricevo troppe e non sono riuscito ancora a risponderti. Appena riesco rispondo
@@PierAisa grazie 👍
ciao fantastico video.volevo chiederti un consiglio .io ho un flessibile dewalt quello grande e avrei la necesita di cambiare senso di rotazione . io ho girato i due fili che vano alle spazzole,e il motore gira come voglio io .il problema e che fa tantissime fiamme alle spazzole non si puo tenere acceso piu di un secondo xke prende fuoco. ho provato a cambiare le spazzole . ma niente da fare . se li cambio il senso di rotazione non fa piu fiamme . sapresti darmi un consiglio ?? grazie
Purtroppo, anche se in teoria si può' invertire il verso del campo magnetico rotante, in pratica questo non è permesso, sotto coppia, dalla progettazione del motore, che è stato studiato e ottimizzato per il verso di rotazione di default.
@@PierAisa grazie mille.
Ho provato con un regolatore di tensione fino a 125 v va bene non fa fiamme,appena aumento la tensione fiamma da far paura .
Salve . Ti risulta che in qualche tipo di motore funzionante a 230v la corrente ( oltre a passare negli appositi avvolgimenti e spazzole collegate al rotore ; passi anche nelle boccole che reggono il rotore ??? Cioè la corrente passa anche nelle boccole che reggono il rotore ??? Oltre alle spazzole in carbone ???
no perché?
@@PierAisa ho qui il motore . Ho messo un po' di olio ( super olio Singer) nella boccola in cui ruota il rotore . Dopo questo ; il motore ha cominciato a fare rumore la velocità é diminuita e la sua forza é diminuita . Non capisco ! . Forse qualche filo sulle spazzole o non saprei . Hai qualche idea ?
A prima impressione mi sembra che l olio abbia corroso la boccola che regge il rotore ed il rotore allontanandosi dalla boccola abbia perso forza boh
Hai imbrattato il collettore e mandato in corto le lamelle! Smonta il rotore e con un po' di benzina pulisci: boccole, collettore e spazzole di carbone. Rimonta il tutto e dagli tensione vedrai che, se hai sgrassato bene, il motore ritorna a girare. A meno che le brozine o i cuscinetti non siano grippati. Sulle Bronzine ci va una goccia di olio e sui cuscinetti in po' di grasso specifico e non il contrario!
@@alfredodallalibera5091 lo buttato. Ne ho comprato uno nuovo . Non posso imparare tutti i mestieri . Ho altro da fare
Le chiedo scusa, sono ancora Franco di Imperia, avrebbe un indirizzo a cui mandare le foto del motore?
pieraisaforum@gmail.com
La ringrazio, invio le foto
Il motore stepper è un motore elettrico sincrono in corrente continua?
ecco un video di chiarimento th-cam.com/video/fTRbPf6gtQg/w-d-xo.html
@@PierAisa grazie
Ma come avviene l'inversione di rotazione nei motori in alternata?
È necessario invertire il verso di rotazione del campo magnetico rotante e quindi è sufficiente invertire due fasi. Lo si vede bene qui nel contesto della trazione elettrica ferroviaria. th-cam.com/video/3mQ2dOeDyNI/w-d-xo.html
@@PierAisa
Grazie per la sollecita risposta. 👋👋👋
Ciao, ho un paranco 220v 540W molto semplice che risulta un po' lento... Come posso aumentare la sua velocità ?
dipende dal tipo di motore come visto nel video. In continua aumenti il valore. RMS in ingresso magari con variac elevatore. In alternata se indizione devi cambiare frequenza tramite inverter... sempre attento ai limiti massimi tollerabili
Un motore universale non può cambiare verso di rotazione?
Il motore universale è un motore a spazzole con eccitazione serie e quindi per costruzione (vedi il principio di funzionamento descritto nel video), basta eseguire una inversione delle spazzole rispetto al circuito di eccitazione e il verso di rotazione cambia. Bisogna pero' considerare che il motore è stato progettato per un certo verso di rotazione, per cui è stata creata la massima efficienza. Se si inverte il senso di rotazione si avrà calo di prestazione ed in alcuni casi anche usura prima del tempo per maggior scintillamento delle spazzole,
Pier buongiorno ma c'è il motore elettrico non stato invetato da un italiano, quello con le spazzole ?
Cmq sei il NUMERO 1
Gli italiani degni di menzione nell'ambito dei motori elettrici sono secondo me: Galileo Ferraris per la scoperta del campo magnetico rotante e solo per attinenza di concetto Pacinotti con i suoi studi sulla dinamo
@@PierAisa grazie davvero sei il numero 1 solo due Canali dopo il tuo amo Roberto Trizzio che parla di Roma antica , e Ughetto 50
qui dice che Galileo Ferraris ha inventato prima di Tesla il motore trifase e che gli ha fatto causa it.wikipedia.org/wiki/Galileo_Ferraris
@@stefano.a Entrambi avevano scoperto il principio, del campo magnetico rotante, ma solo a Tesla si deve la reale implementazione pratica. Vedi come esempio la prima centrale in alternata al Mondo in alternata, opera di Tesla (th-cam.com/video/1UxrQ_9UY1E/w-d-xo.html)
Ma hai il laboratorio a Granarolo?
Scrivimi a pieraisaforum@gmail.com
..sembra che i motori brushless abbiano tutti il rotore esterno, non è proprio esatto o sbaglio?
Hai tralasciato un cenno sui motori lineari, poco diffusi ma speciali.
ciao
Esatto i motori brushless li vediamo sempre con Il rotore esterno a magneti perché sono la forma più conveniente ed economica per la realizzazione oltre che è quella più efficiente ma esistono versioni in cui i ruoli sono invertiti. Per quanto riguarda i motori lineari essendo molto particolari potrebbero meritarsi un video tutto loro magari collegato alla levitazione magnetica usata per i treni, Grazie per il commento
@@PierAisa Li vedete sempre col rotore esterno? Io li vedo sempre col rotore interno.
Dipende molto dall'applicazione, ma in effetti il brushless con rotore interno è molto diffuso, specialmente quando le velocità sono elevate e serve una realizzazione compatta ad alta efficienza. Però un comune ventilatore, che non richiede alte velocità e alta potenza, solitamente ha il rotore esterno realizzato a magneti permanenti per questioni di costo.
SALVE, CHIEDEVO UN`INFORMAZIONE QUANDO UN MOTORE ELETTRICO DI UN TRAPANO LE SPAZZOLE FANNO SCINTILLE , MA LE SPAZZOLE SONO BUONE ,COME RISOLVERE IL PROBLEMA
GRAZIE
verifica che le molle collegate alle spazzole spingano bene e pulisci il collettore
@@PierAisa SALVE, FATTO MA IL PROBLEMA RIMANE ,OLTRE ALLE SPAZZOLE POTREBBE ESSERE ALTRE CAUSE .GRAZIE
la superficie delle spazzole deve essere complementare al collettore, a livello di forma , senza asperità o asimmetrie
Forse il collettore si è usurato.
Grandissimo e immenso come sempre!!! ^__^
c'è poco da dire Pier per me in questo campo sei un Guru punto.
Pier solo una cosa volevo porre alla tua attenzione e credimi penso che tu sia l'unico che può fornire una spiegazione tecnica a tal proposito
mi permetto di linkarti 2 video per farti capire di cosa si tratta
th-cam.com/video/_sVAYYSU_Jc/w-d-xo.html
th-cam.com/video/4KBxNSzW_UI/w-d-xo.html
come è possibile che un utensile del genere con motore brushless non funzioni a temperature basse
io pensavo fosse una cosa legata alle batterie (che come si sa, a volte sono un po carenti di energia in condizioni freddo) ma a quanto pare non è cosi
è presente volutamente una qualche tipo di protezione o si tratta di un difetto dovuto a qualche tipo di componente in particolare
a prescindere da tutto se risponderai o meno ti ringrazio sempre per i video che condividi con noi
ciao Pier un saluto e buon weekend ^__^
Ciao scusa il ritardo alla risposta ma mi ero perso il commento. Il brushless necessita di un controllo eletrronico, come mostrato nel video. Questo implica l'uso di componentistica che magari per risparmiare è stata certificata solo a range di temperatura molto stretti. Non è raro vedere integrati che degradano già sotto i 5 gradi
@@PierAisa integrati che "Degradano" nel senso che a basse temperature non funzionano, come se andassero in protezione
ad ogni modo Grazie Pier gentilissimo come sempre
sulla base di questo tuo consiglio cercherò di approfondire l'argomento ^__^
@@luigib3870 esatto, malfunzionamenti in generale , tempi che si allungano fronti che si sfondano, oscillazioni ...
Ciao, complimento per i video sempre molto chiari ed esplicativi, sono a chiederti un consiglio, vorrei modificare il rotore di un motore trifase ad induzione asincrono aggiungendo dei magneti permanenti ed eliminando la gabbia di scoiattolo; in questa maniera dovrei realizzare un buon generatore a magneti permanenti (spero di non aver detto una gran cavolata :-) ), avendo a disposizione alcuni motori "di recupero" vorrei chiedere come si individua il numero di poli per fase, in maniera da creare il rotore con il giusto numero di magneti. Ho visto parecchi video qui su YT di modifiche eseguite, purtroppo però gli autori sono dell'est europa e non intendendo la lingua mi è molto difficile capire come disporre i magneti ed in che numero. Credo sia inutile disporli ad "elica" ma sia sufficiente disporli radialmente creando i giusti poli magnetici.
Ti ringrazio fin d'ora
Tema molto interessante che merita una discussione sul forum, piuttosto che nei commenti YT. Se ti va puoi aprire un post www.pieraisa.it/forum
@@PierAisa Certamente, è già da un po' che ci penso sono certo che col vostro aiuto troverò la soluzione :-)
@@PierAisa appena mi verrà approvata l'iscrizione al forum aprirò un nuovo thread sull'argomento, cortesemente mi indichi anche la sezione più appropriata? Grazie
ciao mi potresti dire quale username hai usato così verifico se sei attivo ? Grazie
@@PierAisa ho inserito Dino come username, mi è arrivata l'email di conferma ma non dell'attivazione
Perché usi la mano sinistra? Io ho sempre usato la regola della mano destra per tutto
Forse nelle formule che avevo c'era un segno - a seconda che si trattava di forza elettromotrice assorbita o generata
Per i motori si usa la sinistra. Per i generatori la destra
Può farmi Un tutorial sugli alternatori delle pale eoliche?
E la differenza fra alternatore e generatore di corrente
Ciao Giuseppe i video che si avvicinano di più a questo tema sono, almeno per il principio elettrico:
th-cam.com/video/y8V4BPnW-kA/w-d-xo.html
th-cam.com/video/TjdQvTZyY2s/w-d-xo.html
ok
Ma Pier, scusa la curiosità, i motori non sono materia per gli ingegneri elettrici? Tu non sei un elettronico?
Si sono elettronico, ma mi interessano molto perchè in un colpo solo ci sono le leggi più importanti Faraday, Lorentz e i principi scoperti da Tesla
ciao voglio creare un motore-generatore "alternatore" in continua brushless di 15-20kw.
obbiettivo? staccarmi dalla rete domestica.
la mia idea è quella di creare la ruota del rotore in cui in mezzo non vi sia l'albero, ma un vuoto.
un motore cavo, visto che non deve meccanicamente muovere nulla, quindi non credo mi serva una forza di coppia, deve solo generare energia.
vuoto da riempire da un perno non fisso che sarebbe riempito da magneti permanenti.
in questo modo, inserendolo nella cavità centrale, farebbe girare il rotore che avrebbe dei magneti opposti e dallo statore ricavare 15-20kw. da raddrizzare o alimentare un pacco di batteria che poi da esse alimenterebbero la domus.
mi servirebbe un aiuto per quanto riguarda il calcolo del dimensionamento filo di rame, numero di spire e di spazzole, evitare la perdita di rotazione angolare, raddrizzatore...
purtroppo non ho oscillatori. ho solo un tester... vecchi ricordi di scuola.
sono aperto a qualsiasi idea basti generare 15-20kw.
ho visto che con le bobine di tesla pancake si potrebbero generare un effetto amplificato dei watt in uscita, mantenendo tensioni/correnti relativamente basse.
prima di avventurati in questo esperimento, bisognerebbe che venisse smentito il secondo principio della termodinamica e quello di conservazione dell'energia. Per generare energia elettrica serve coppia meccanica e questa non può venire dal nulla. Per convincerti che la cosa non può stare in piedi puoi provare a collegare un alternatore di un'auto ad un motore elettrico commerciale anche di recupero e vedrai che i rendimenti sono scarsi e potrai ottenere molta meno energia di quella che metti dentro. Se ti interessa il dimensionamento delle macchine elettriche consiglio il testo di Olivieri e Ravelli datato ma molto valido. Per rendersi indipendenti da un punto di vista energetico ad oggi direi che è la migliore strada è quella delle fonti rinnovabili
@@PierAisa un magnete permanente ha energia immagazzinata x un totale di 400anni, un magnete permanente è composto da polo + e polo -
se il rotore ha magneti di polo inverso al perno, il rotore girerà.
in una camera a vuoto l'attrito diventerà nullo, diciamo trascurabile e quindi il tutto girerebbe con bassa dispersione.
ora, noi sappiamo che il magnete va a scaricarsi con il tempo perchè la ruota gira, ma il magnete si auto ricarica proprio perchè immerso nel campo magnetico che l'induttanza amplifica. quindi una parte verrà assorbita dallo statore diventando energia utile, un altra parte rientrerà dal basso del campo magnetico. quindi il campo magnetico su un carico costante diventerebbe le gambe che fanno girare la ruota, una dinamo. il magnete si scarica, ma nello stesso tempo torna a ricaricarsi.
quindi tra 400 anni il magnete potrebbe avere, si meno energia, ma non da fermare la macchina, ed io tra 400anni non ci sarà più
Nel bilancio energetico ti devi ricordare l'energia utilizzata per creare il vuoto, quella per vincere gli attriti meccanici, quella che se ne va in calore... sono tutti segni meno alla sorgente di energia data dal puro magnetismo... morale della favola, dovrai inserire più energia di quella che tiri fuori. Non voglio assolutamente criticare nuove idee o stimoli, ma purtroppo fino ad ora i due principi di cui ti parlavo prima secondo me restano validi. Comunque fai sapere. come andrà a finire. Ciao
@@mic12345687845 intanto i magneti permanenti non hanno energia, ma solo una forza magnetica. Se provi con magneti permanenti sia sul rotore sia sullo statore appena i poli N e S si allineano il rotore si blocca; se la forza di inerzia del rotore è maggiore della forza di attrazione della coppie N-S allora il rotore si bloccherà in qualche giro. Comunque come fai ad avviare questo motore?
Ciao
Ho capito più qua che a macchine elettriche
Come lo riconosco sopra è scritto solo 550w 1 fase
la parola fase direi che ci dà come indizio che si tratta di un motore ad induzione, asincrono che puoi alimentare appunto con una fase a 230V. Per conferma prova a cercare marca modello scritto da qualche parte anche usando delle foto
@@PierAisa è il motore di un tornio vevor dice che è da 3 cv
Ti ho scritto una mail più dettagliata cmq grazie
che casino hahahah
La memoria non è più quella di una volta e questo video molto ben fatto mi aiuta a ricordare e anche a imparare ( non sono molto ferrato sui motori). Grazie Pier. Ciao
Grazie ! La parola ferrato è adattissima 😜! Ciao e alla prossima
👍👍