⭐ ATTENZIONE: Per chi fosse interessato al libro ecco i riferimenti. 🔴Codice Sconto 10%. sb523444 I membri del forum possono beneficiare di uno sconto del 20% I Patrons possono beneficiare di uno sconto del 30% Libro "Elettronica Analogica. Dai dispositivi ai progetti" di Giovanni Saggio ISBN 978-88-255-2754-4, formato 17 x 24 cm, 616 pagine, 60 euro www.aracneeditrice.it/pdf/9788825527544.pdf www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825527544
Il libro è disponibile anche in versione pdf per gli irriducibili del digitale a 36 euro, io per amore della carta stampata prendo la ormai rara versione cartacea.
@@Vincenzo_F STRACONCORDO, io ho conservato tutti i libri, di Matematica, Elettronica e Fisica sia di scuola che universitari. Questo libro andra' ad arricchire la mia biblioteca.......L'odore della carta stampata ha un fascino per me unico.
@@Vincenzo_F Non so voi, ma io se devo leggere o studiare un articolo o uno schema, ho grosse difficolta a farlo da schermo, devo sempre trasferirlo su carta, forse sara' una mia fisima, ma proprio non ci riesco
I tempi cambiano: da ragazzo aspettavo le uscite in edicola di Nuova Elettronica; oggi le uscite settimanali dei tuoi video. Mi sono abbonato a Elettronica In, ma sono i tuoi video creano dipendenza elettronica. P.S. Libro acquistato.
grazie gentilissimo! Conosco benissimo quella sensazione di felicità, nell'attesa dell'uscita della rivista... reiterata negli anni. Ma sappi che per me è la stessa identica cosa... anche io sono in felice attesa dell'uscita del video, perché so che genera discussioni tecniche e spero anche intrattenimento. Ciao e alla prossima.
Fantasticoooo! il libro all'inizio sembra un qualcosa di favoloso, elettronica analogica e circuiti analogici, compensazione in frequenza, amplificatori! Molto molto bello! Io ho qui un libro simile scritto dal mio professore di Padova (il mitico Rossetto) consiglio anche quella lettura! Bellissima anche la sonda, uno di quegli strumenti fondamentali per noi amanti dell'elettronica di potenza! Io ne sto progettando una isolata, sempre con la filosofia di evitare che la terra portata dal coassiale dell'oscilloscopio mandi in corto circuito qualche cosa (di brutto se si tratta della rete 230V AC)! Come sempre i miei super complimenti:)
Grande Ale! Ci siamo orientati ad uno schema senza isolamento galvanico, ma con resistenze di grande valore in serie (10 Mega ohm) perché quasi tutte le sonde commerciali adottando questo schema per non avere limitazioni di banda. Ricorrere agli opto, agli adum o a schemi a trasformatore limita molto la risposta... ma se alla fine dei conti si fanno misure a bassa frequenza la cosa può non essere importante.
@@PierAisa si verissimo, infatti io avevo trovato un buon iso opamp della Texas (preso come campionatura prima che ci fosse lo shortage!) arriva a massimo 300kHz di banda! Che però rispetto ai 50MHz di questa è tutta un'altra storia!!:)
Sei fantastico mi hai riacceso la passione da ragazzo e del laboratorio che mi sono fatto in cantina.... Molte idee e ora molta polvere anche per mancanza di tempo grazie per quello che fai
grazie mille per il commento. Il mio scopo è proprio quello di riattivare l'enorme potete deflagrante che è in voi! La passione sotto le ceneri secondo me con una soffiatina riparte proprio come le braci di un focolaio
Ottimo progetto che permette di misurare tensioni anche elevate senza danneggiare l'oscilloscopio e senza spendere in costosi accessori. Grazie per la condivisione! Mi sembra interessante anche la finalizzazione del progetto sul circuito stampato
il trucco è presto svelato .... siccome condivido la vostra stessa passione per questo tipo di materie, non è difficile immaginare quello che può servire in laboratorio..
Tutto sommato la immaginavo molto più complicata, mi immaginavo dispostivi di isolamento galvanico e quant'altro, invece si tratta solo di limitare la corrente circolante e progettare un ottimo stadio differenziale. VIDEO FANTASTICO 💪💪
Si esatto quando si parla della sonda differenziale si ha la tendenza a pensare ad una barriera di isolamento galvanico, con optoisolatori, adum o altro, ma poi questi dispositivi influenzano troppo la banda passante e la risposta. Le sonde commerciali sono fatte quasi tutte come questa "concettualmente"
Ciao Pier, ottimo video come sempre! ;) Il libro del prof. Saggio è stata una sorpresa. Ho avuto lui come insegnante di elettronica analogica al secondo anno di ingegneria informatica. Studiai proprio sull'antesignano della versione da te presentata (prima si chiamava Basi di Elettronica e Applicazioni di Elettronica di Base, un volume era la teoria e uno gli esercizi). Quanti ricordi! :)
Quando sento parlare di NE a me vengono i brividi, quindi aun abbraccio e un grazie all'amico Rosario e a tutti quelli come lui che hanno permesso un sogno. Magari per molti è solo una rivista come tante, ma provate a spiegarlo a me che NON ho mai studiato elettronica e comprato nessun'altra rivista! (per non parlare dei kit e dell'assistenza...) Ora mi guardo il video!!!
la sonda permette una analisu con la FFT dell'oscilloscopio o con analizzatore di spettro... o ancora meglio con l'analizzatore di rete... magari in un prossimo video userò proprio questo
Ho ancora un pacco di riviste di Nuova Elettronica degli anni 80, furono il mio passo successivo a quelle di Elettronica Pratica: anche se poi ho preso una strada professionale molto diversa.... riguardando i video ritorno al passato con nostalgia ...
@@PierAisa il più interessante che ricordo di NE fu quello di BF ponte di Wien LX570 che utilizzava un operazionale a elementi discreti per ottenere una bassissima distorsione sull'onda sinusoidale.
Bellissimo progetto,anche perché quella che ho io Cinese della Micsig costicchia abbastanza.. Attendiamo con trepidazione il layout con JlcPcb.. Grazieeee mitico Pier👏👏👏
Come sempre argomenti interessanti, grazie a te Pier ovviamente pollice in su a prescindere prima di iniziare a guardare il video 😉👍🏻 Un saluto e al prossimo video 👍🏻👋🏻👋🏻
Presente..e Buona Domenica a Tutti..💪 Pier il testo consigliato e recensito è veramente interessante, mi piace l'impostazione che fornisce i requisiti di base da conoscere di matematica, fisica e chimica, anche se poi l'approccio matriciale per me diventa impegnativo ci faccio un pensierino..😉 Grazie Ottimo video, e realizzazione .. vado a rivendere il video 230 per ripassare l'argomento : terra VS connessione oscilloscopio.
Grazie, il testo è avanzato però con pazienza, secondo me ci sono anche molti concetti spiegati in linguaggio naturale con aneddoti divertenti ed. immagini ben fatte e questo lo impreziosisce di sicuro. Se sei interessato utilizza lo sconto magari tramite il forum così hai un 20%
Grande Pier complimenti ,si conosco ank'io Rosario di nuova elettronica,bravissimo ahahah ho fatto scalpore col valvolare E6P5 molto fedele ci ascolto ore di musica nn fa una piega
Rosario per i seguaci di NE è una specie di leggenda. E stato una delle anime del laboratorio. Oltre a tanti progetti ha scritto anche articoli per la rivista. Per il forum è un piacere collaborare con progettisti di questo livello. Significa che la qualità del lavoro svolto è buona
Ciao Pier! Anche se mi devo essere perso il 90% dei contenuti, direi che il progetto è sicuramente interessante! Intanto qualche gg fa ho preso un vecchio oscilloscopio analogico (da principiante non sarebbe potuto esser diversamente). Grazie come sempre i tuoi video, li seguo sempre con molto piacere. Buona domenica!
grazie! L'oscilloscopio analogico.. anche se datato è il miglior paio di occhiali che puoi avere, perché il segnale condiziona direttamente il fascio catodico.... non ci sono campionamenti e digitalizzazione del srgnale di mezzo...
@@PierAisa l'ho preso proprio perché in un tuo altro video spiegavi che è appunto un ottimo strumento per neofiti perché appunto "non filtra" ma mostra ciò che è... Ora sto andando giusto appunto a stringere le boccole dei due canali che son allentate.... Sarà un po un lavoraccio perché è da smontare diversa roba così a occhio. Grazie ancora e buona domenica!
Buona Domenica Pier e a tutti . Bellissimo e interessante progetto.ma soprattutto molto utile per misure di tensioni importanti con oscilloscopio in sicurezza (soprattutto per non fare guai ) Non conosco il Signor Rosario ma mi è già simpatico e lo Ringrazio per questo circuito sonda differenziale.Magari io sarò l'unico ma a me i componenti SMD mi inquietano parecchio visto le mie mani che non sono da fata ma piuttosto quasi da agricoltore, e con gli strumenti a mia disposizione ,i circuiti in SMD sono un problema .Magari chiedevo se fosse possibile sullo stesso stampato avere la possibilità anche di una soluzione con componenti tradizionali.Capisco che le dimensioni potrebbero del progetto potrebbero aumentare magari anche in modo significativo ,ma risolverebbero il problema a chi come me non ha mai usato componenti SMD . Però se sono solo io ad avere questi problemi cancello la domanda .Comunque seguirò la evoluzione perché sarei interessato alla realizzazione perché molto utile direi indispensabile.in laboratorio Grazie Pier per i tuoi video che mi fanno appassionare sempre di più all'elettronica.Purtroppo ho iniziato da poco ad sperimentare con l'elettronica,pur avendo interesse fin dalla giovane età di, ma purtroppo la vita mi ha portato a scelte obbligate in campo un po' diverso,Installazione,Automazioni cancelli,antifurti etc... Tra poco più di 1anno avrò più tempo libero e sono certo di dedicare più tempo per sperimentare e nel frattempo sto cercando di allestire un piccolo laboratorio.Non sono più giovincello ma la passione e la determinazione non mi mancano. Mi sono un po' dilungato .e chiedo scusa . Grazie ,Grazie,Grazie.
Grazie Daniele. Tranquillo stiami valutando la possibilità insieme a Rosario di far eseguire il montaggio smd perché la componentistica ci serve in questo formato per poter rispettare le performances ed anche gli ingombri che ci siamo dati. Ci aggiorniamo nella prossima puntata dove avremo il test del primo prototipo realizzato sui circuito stampato che sta per arrivare...
Molto bene !! Aspetto con entusiasmo novità. Ringraziando per l'impegno / energie e risorse che ci metti a vantaggio di tutti noi ,auguro buona serata e buona settimana. Daniele Sangalli
Pier complimenti come al solito, questa volta argomento veramente interessante, già visto il video un paio di volte, potrebbe essere l'occasione giusta per dotarsi di una sonda differenziale. Non conosco Rosario di NE, ma la rivista (inclusa degli interessantissimi progetti in sintonia) ed i kit, molto molto bene, bei ricordi...Alla prossima puntata 👍
Ottimo progetto, bella anche questa realizzazione con basetta 1000fori👍👍👍,fantastici quei relè miniatura( ne ho recuperati un paio da vecchi modem e utilizzati x un progettino di modellismo statico)attendo il video due montaggio smd( che mi piace particolarmente)
Grazie su quei relè ci si gioca molto delle performances della sonda. Infatti devono avere bassissima capacità tra gli elettrodi per non influenzare troppo la risposta in frequenza
Analisi armonica della tensione di rete elettrica molto interessante...dato il fatto che di "costante" abbiamo solo i piccoli 50 cicli al secondo di frequenza.
Nello spettro si nascondono molte componenti indesiderate condotte... basta pensare alla attivazione di una blindosbarra di una fabbrica nelle vicinanze
Ciao ci servirà del tempo per preparare il tutto. I pcb sono in viaggio. Il prossimo episodio sarà il debig e test e direi che avremo anche una idea dei costi
Si siamo già alla quarta tornata di pcb. La vedi in azione qui th-cam.com/users/liveUt3tuGJ6p4s?feature=share dal munuto 14:30 in poi. Puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
Spettacolo. Tanta roba. Io penso già alla simulazione Spice. Un confronto con l'oggetto reale. Dovreste fare un video sul back stage su come si progetta e si arriva al risultato. Scusate ma io viaggio di fantasia e le sparo.
La progettazione merita di sicuro una puntata, anche se temo che potrebbe risultare pesante... conti, scelte, datasheet, analisi simulazioni... nei video metto sempre la parte pratica, perché credo che sia quella più gustosa... se poi faccio botti... ancora di più 🤣🤣
@@PierAisa immagino di sì, personalmente l'aspetto progettuale di scelta ragionata e dimensionamento lo trovo molto stimolante in abbinata alla simulazione. Non faccio mai i complimenti ma sicuramente Pier sei il numero uno.
Ciao Pier! Buona domenica e ottimo video! Questo è un topic molto interessante secondo me è non vedo l'ora che esca il prossimo sul montaggio SMD! Sarà anche interessante l'analisi del contenuto armonico della tensione di rete... Gli SMPS senza PFC fanno brutte cose alle creste dell'onda 🙄
grazie!! Vorrei catturare la tensione di rete con misuratore di qualità rete Fluke, mentre attaccano le blindosbarre delle fabbriche qui nelle. vicinanze... mi toccherà svegliarmi presto
esattamente sono quei condotti metallici che distribuiscono i cavi in fabbrica per gli utensili... Quando "attaccano"... sulla rete si vede.... un po' di tutto...
@@PierAisa capito! Eh già, immagino... Ci vorrebbe un logger che monitori l'andamento della distorsione durante l'intera giornata... O magari un qualcosa che dall'ora X all'ora Y catturi ogni 30 secondi la forma d'onda automaticamente in modo da non dover seguire gli orari delle macchine 😂🤔
.. ok allora piazziamo un datalogger con trigger sul picco di tensione... come fatto in passato con lo yokogawa th-cam.com/video/dFSsD-ZTEIw/w-d-xo.html
... siiii la prossima settimana mi arrivano le versioni montate in smd.... facciamo il video calcoliamo i costi e partiamo!. Se mi scrivi a pieraisaforum@gmail.com ti metto in lista
Ciao Pier, quindi confermi come dici alla fine del video che uscirà un altro video con la realizzazione del PCB in smd della sonda differenziale? :) :)
Buona domenica a tutti. Bel progetto Pier. Ci si risparmia sul trasformatore di isolamento (con il costo del rame oggigiorno).Potrebbe essere usata per un'analisi qualitativa del potere filtrante di un UPS? Grazie Ciao
Bel progetto, controllate il vostro oscilloscopio: se ha le le funzioni DUAL e ADD avete già la possibilità di fare misure differenziali complesse, invece il pulsante GROUND serve per collegare o scollegare la massa dei puntali dalla terra dell'oscilloscopio, per evitare ground loops e per fare misure differenziali con 1 canale solo
Ciao Pier ma queste sonde differenziali è meglio una 50 o 100 hz ? Nel caso si deve misurare 230 volt di casa e ponti raddrizzatori come hai fatto vedere nel video ?
Ciao la banda passante è 50MHz e quindi non abbiamo problemi di linearità fino a frequenze molto elevate, saremo in grado di vedere anche variazioni molto veloci presenti sulla tensione di rete come spikes o transienti veloci dovuti a carichi e disturbi sulla rete. Sono presenti due fattori di attenuazione /20 e /100 che ci permettono di arrivare fino a 1000V di picco senza saturare e senza problemi di isolamento.
@@PierAisa ok , ti chiedevo che differenza c’è tra una da 50hz è una da 100 hz in quanto ho visto i prezzi e le differenze di prezzo esempio della siglent sono pesanti, tipo la 50hz costa 400 euro 😬 e la 100 hz costa 900 euro 😬 quindi, esempio con una 100hz significa che puoi fare anche cose che fà la 50hz ?
@ANDREA GANDALF TV Ok stiamo parlando della banda passante 50MHz e 100MHz, cioè 50.000.000 Hz e 100.000.000 Hz. La differenza di costo è giustificata appunto dalla capacità della sonda di poter acquisire segnali a frequenza maggiore senza distorcere o attenuare. Nel tuo caso, in banda audio la sonda da 50MHz è ampiamente sufficiente. La sonda a 100Mhz sarebbe indispensabile se dovessi misurare segnali radio ad esempio in onde corte o VHF.
Ciao Pier , come sempre video di un contenuto super interessante degno di essere super apprezzato. Come faccio a sapere quando è dove acquistare i componenti per fare la sonda differenziale? Ancora complimenti
Ciao Pier! A che punto è il kit? Non mi sembra di averlo visto sul tuo sito, oppure sto sbagliando io? Ho un oscilloscopio a batteria e vorrei iniziare ad usarlo per testare qualche componente come dei vecchi alimentatori morti... La massima tensione di ingresso è di 400 v ed indica cat II, potrei usare una sonda 100x che comunque non ho, ma la cosa migliore e più sicura sarebbe la differenziale.
È finito!! Sto girando proprio oggi le scene con la procedura di calibrazione e tutto va perfettamente. Lo renderò pubblico fra qualche settimana quando avrò i numeri per soddisfare le prenotazioni ricevute . Magari nel frattempo preparo degli short dove si vede la sonda in azione
ciao Pier , non ho capito i rami d'ingresso.... ok le 5 resistenze da 1M inserie che riducono la tensione, ma quel che nn ho capito sono i condensatori da 15pF in parallelo a ciascuna di esse. supponendo una frequenza di 50MHz il paralelo e nullo...potresti spiegarmi il loro scopo grazie
I condensatori nella rete di ingresso ci permettono di avere bassa capacità in ingresso (3pF) unitamente ad una alta resistenza data appunto dalle R e servono per l'adattamento di impedenza. Vogliamo avere una risposta ultrapiatta su tutta la banda fino a 50Mhz e quindi la costante RC data dall'impedenza di ingresso dell'oscilloscopio deve essere il più simile possibile al blocco in ingresso RC e a questo scopo abbiamo anche i due compensatori sui due rami che si tarano proprio come si fa con una sonda normale per avere i fronti squadrati. Lo si vede bene nel video del test PCB della sonda differenziale th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html
Ciao Pier, video e prossimo KIT ... Salvavita e salva oscilloscopio 👍 Una domanda, ho appena acquistato un oscilloscopio che si alimenta via USB tramite caricatore da rete ma con anche con un battery pack idoneo. Secondo te con il battery pack elimino il problema della massa a terra della sonda comune ?
Ciao.. preparati perché durante la settimana esce un video su uno dei mitici kit che hai mandato. Se l'oscillo è collegato alla rete elettrica tramite alimentatore potremmo avere lo stesso "problema", perché la terra (se non viene usato un cavo a doppio isolamento quindi solo due poli) c'è la ritroviamo sulla massa della USB e quindi sui riferimenti delle sonde. Invece con oscillo alimentato a batteria dovresti trovarti su una isola galvanica, flottante rispetto alla terra e quindi quando misuri la tensione di rete ti porti allo stesso potenziale.... quindi la misura si fa ma è pericoloso ⚠️⚠️⚠️ perché se becchi la fase come riferimento tutta la massa del sistema di porta a quel potenziale e tu che sei a terra se tocchi la massa vieni sottoposto a quella differenza di tensione. Da evitare.
Ciao e complimenti, quindi con questa sonda, possiamo misurare in "sicurezza" qualsiasi dispositivo da riparare senza dover usare un trasformatore di isolamento! Giusto? Che vantaggi/svantaggi ci sono invece tra essere isolati galvanicamente e non? Grazie, ciao!
Si con le dovute cautele. Nel senso che la sonda ha una altissima impedenza fra i punti di misura e la terra e quindi si possono misurare anche alte tensioni rispetto alla terra perché la corrente viene limitata, ma bisogna ricordarsi che sono parti in tensione e quindi deve essere evitato il contatto diretto o indiretto con l'operatore.
Il neutro viene normalmente fornito a terra, dal gestore di energia, con una certa resistenza e quindi... siamo di nuovo da capo. Tutte le volte che utilizziamo oggetti connessi alla rete elettrica dobbiamo porci la domanda. Nel caso di carica batteria potresti fare misure al secondario del trasformatore contenuto nel carica batterie, confidando sull'isolamento di quest'ultimo.
ma figurati, la cosa bella è proprio quella di rendersi conto che abbiamo sempre bisogno di approfondire. Chi non approfondisce mai e sa sempre tutto.. è "sospetto"
@@PierAisa buongiorno scusami per il disturbo, se l'oscilloscopio lo alimento con un inverter che da una 12vDc esce 230Ac, sto apposto perché sarei scollato dalla terra giusto? Con un alimentatore da PC ?
@@actarus74fleed Si l'inverter fornisce una tensione 230V non riferita alla terra dell'impianto di casa. L' alimentatore del pc invece potrebbe avere sul riferimento GND della tensione un collegamento alla Terra. In ogni caso puoi verificare con multimetro e misura di resistenza con apparecchiature spente.
Buona domenica. Video interessantissimo, come sempre. Ho una domanda. Ma l'uscita della sonda ha impedenza 50 ohm: non è meglio che l'ingresso dell'oscilloscopio sia selezionato con impedenza 50 ohm per limitare il disadattamento (soprattutto per I fronti veloci) anche a costo della partizione a metà e quindi perdita di dinamica? In attesa della risposta cordiali saluti.
grazie, esatto come dici per segnali ad onda quadra e ad alta frequenza è bene impostare l'impedenza di ingresso dell'oscilloscopio a 50 ohm. Nel mio caso il Rigol Ds1054 non lo permette.
Immagino che anche il cavo della sonda sarà un coassiale 50 ohm e che sull'ingresso dell'oscilloscopio si possa mettere un trivio BNC con una terminazione. Interessantissimo progetto Pier, grazie, saluti.
Ciao Pier , ho un rigol DZ 1054 ch4 canali esteso a 100 Mhz e gia parecchio tempo fa acquistai una sonda differenziale marac PINTEK modello DP-25 . Infatti è 25 Mhz. Ovviamente non ha banda estesa allo stesso livello dell'oscilloscopio. Quale tipo di apparecchiature hanno tensioni elevate a frequenze superiori a 25 Mhz ( comunque ho anche un trasformatore separatore di rete da 400Watt dove posso collegare l'oscilloscopio)?
Il tasto dolente sulle sonde differenziali è proprio la banda passante. Infatti vedrai che se vuoi qualcosa che superi 50 MHz il costo decolla. Per le prove che abbiamo fatto la nostra a 50 MHz ci arriva tranquillamente Magari con uno studio più approfondito si può estendere
Utilissimo quel libro che hai presentato, l'ho già inserito nell'elenco degli acquisti futuri. Il codice sconto del 10% è valido anche per la versione PDF, in vendita sul sito che hai indicato in descrizione? Ti ho inviato un'email, potresti rispondermi appena puoi? Grazie.
Ottimo progetto! Perché non predisporre un qualche tipo di protezione contro le sovratensioni sull'uscita? Ad esempio un TVS. Se mai qualcosa dovesse andare storto... Per quel che riguarda le creste sulla tensione di rete, la colpa è delle apparecchiature elettroniche connesse, con i loro raddrizzatori a ponte di diodi.
Ciao Pier, bellissimo progetto, però, come sempre ho dei dubbi. 1) l'alimentazione da USB è stata presa per comodità o ha qualche ragione particolare? 2) La banda passante arriva a 50MHz partendo dalla DC? Dall'accoppiamento direi di si. 3) Lo stadio di compensazione. D'accordo che ai capi del trimmer c'è una tensione super stabile perché c'è il LM 336 ma, metti il caso che il +5V diventi +4V, il tutto si abbasserebbe di molto, anche la tensione al cursore del trimmer di compensazione (se prima era a 0V, ora andrebbe a -0.5V). Non sarebbe meglio utilizzare 2 zener, anche LM 336, ma riferiti a massa, in modo da tener inchiodati i 2 estremi del trimmer? Che poi penso sia l'obiettivo di questa parte di circuito. Dimmi se ho preso un granchio. Ciao, Cesare
Ciao Cesare, grazie per le osservazioni. 1) la alimentazione da USB è una scelta di comodità che si trova si molte sonde commerciali. 2) Si esatto dalla DC alla 50MHz. 3) La 5V e la -5V sono regolate dal DC DC con tolleranze entro il 5%...non abbiamo problemi
@@PierAisa Grazie Pier per le risposte, perdona ma se le tensioni sono stabilizzate al +/-5% e non ci sono problemi, allora lo zener di precisione non è necessario (tutto quello che non c'è non si rompe...). Ciao
La voltage reference serve per eseguire una taratura precisa togliendo le inevitabili asimmetrie delle due linee, cancellando proprio il +/- 5% della 5V, perché la tensione ai suoi capi varia di pochissimo anche se la 5V si muove
grazie! I pcb sono in viaggio dobbiamo valutare il montaggio smd e accessori. Lo sapremo nel prossimo episodio del debug primo prototipo, servirà un po' di tempo
Domanda: io ho un oscilloscopio da pc (quello che hai recensito nel video 497) e volevo chiederti se in quel caso si potesse ugualmente anche senza sonda differenziale misurare la tensione di rete
Se il pc è collegato alla rete elettrica tramite alimentatore potremmo avere lo stesso "problema", perché la terra (se non viene usato un cavo a doppio isolamento quindi solo due poli) c'è la ritroviamo sulla massa della USB e quindi sui riferimenti delle sonde. Invece con il pc alimentato a batteria e oscilloscopio connesso dovresti trovarti su una isola galvanica, flottante rispetto alla terra e quindi quando misuri la tensione di rete ti porti allo stesso potenziale.... quindi la misura si fa ma è pericoloso ⚠️⚠️⚠️ perché se becchi la fase come riferimento tutta la massa del sistema di porta a quel potenziale e tu che sei a terra se tocchi la massa vieni sottoposto a quella differenza di tensione. Da evitare.
buongiorno Pier,ascolta volevo chiederti una cosa,ho fatto una prova con quella.radio che ti dicevo,con un altra radio messa vicino il segnale ci sta ma non esce la modulazione,potresti darmi un idea su cosa potrebbe essere,grazie in anticipo🔝🔝🔝🔝🔝
@@PierAisa puoi stare tranquillo che se fai,il video li,e qualsiasi cosa io ci sarò,e sono sicuro che grazie ai tuoi consigli,riuscirò e rimettere in piedi ciò.mio Jackson🔝🍻🍻🍻
Ciao, nel circuito in questione i segnali di modo comune da cosa vengono generati ? ho visto il tuo video 560 : th-cam.com/video/hXabegbYYm4/w-d-xo.html, da quanto ho capito due avvolgimenti in controvase avvolti uno in senso orario e l'altro in senso antiorario formano una configurazione di modo comune, occorrono sempre due avvolgimenti in versi opposti per ottenere un sistema di modo comune ?
immagina un disturbo che proviene dall'esterno che alza il potenziale di entrambe le linee di uno stesso valore rispetto a terra... quello è un modo comune
@@PierAisa Grazie mille per la spiegazione, sto cercando di capire, il modo comune non è un effetto naturale, il disturbo di cui parli viene generato sempre da qualche componente ? nel video 560 è grazie agli avvolgimenti della bobina che i flussi viaggiano in modo comune, in questo video non riesco a capire da cosa vengono generati i segnali in modo comune.
Immagina un fulmine che cade in zona.... lo possiamo rappresentare con due identici generatori di impulso che hanno la massa in comune alla terra e il punto caldo collegato ad ogni linea...se fai la differenza delle linee questo disturbo si cancella.. questo è il modo comune. Il modo differenziale invece lo puoi vedere come un solo generatore collegato ad un a sola linea, se fai la differenza ti rimane.
@@PierAisa Grazie infinite Pier per la pazienza, gentilissimo, in pratica come hai spiegato circa al minuto 7:20 del video sulle bobine, la corrente che entra nel flusso F1 si somma al flusso F2 che entra nel senso opposto, quindi si genera un unico flusso che è la somma dei due, comunque continuo a ragionarci con calma. Grazie ancora.
Buongiorno Pier, una domanda veloce visto che di oscilloscopi ne capisco poco ma me ne devo procurare uno. Se ne avessi uno 2 canali alimentato esclusivamente a batteria (portatile) il problema della terra non si presenta, giusto? Non dico che si possa poi evitare l'uso della sonda differenziale ma dovrei mitigare il problema o sbaglio? Grazie mille
@@PierAisa lo avevo in prestito quando lavoravo in IMC a Cervignano del Friuli. Era un ex FS cargo. Ora ne devo fare acquistare uno ma puntavo agli RSpro da 200 MHz
Bravi progetto non semplice e realizzato molto bene, mi chiedevo: perché servono anche i condensatori in parallelo alle resistenze per i 2 partitori in ingresso?
Ma non ci sono rischi ad avere gli ingressi invertenti di U1 e U2 che in una delle selezioni rimangono liberi? Mi saró spiegato male ma spero capisca cosa vorrei chiedere
@@PierAisa temo di ever “immaginato “ 470kohm 😄😄 questo oggetto è molto utile più di quanto si immagini, siamo invasi da switching ed io ripiego da decine di anni con un trasfo di isolamento, ma sto puntale bilanciato rende molto semplice e rapida la ricerca guasti
@@IW2DOF-Stradella concordo... insieme a Rosario abbiamo pensato a cosa serve veramente... ecco perché abbiamo realizzato la sonda RF ad alta impedenza fino a 2Ghz e poi per le misure di oggetti imparentati con la rete o comunque in alta tensione questa sonda può essere molto utile
Ciao Pier! Bella idea realizzare una sonda differenziale, utilissima in molte occasioni, subito pronta, senza pensare a come fare per non far saltare l'oscilloscopio o il circuito in esame! Sono curioso di vedere la caratterizzazione e come viene il kit. Grazie e, alla prossima!
In alcuni casi si può anche usare il canale A e il canale B e la funzione matematica A-B poi si usa la sonda B verso la massa e la sonda A nel punto da misurare , senza usare la massa dell'oscilloscopio.
si esatto, ma questi segnali devono essere riferiti ad un punto comune per fare la differenza e quel punto comune non deve avere potenziale diverso dalla terra se l'oscilloscopio è collegato alla rete elettrica
Esatto... è proprio quello il problema delle sonde differenziali realizzate con optoisolatori... la limitazione di banda passante. Riflettendoci bene però non è poi così necessario avere una barriera di isolamento galvanico, se la catena di attenuazione viene fatta bene rispettando le distanze di isolamento per evitare archi elettrici, anche solo con reti resistive ad alto valore si ottiene un'ottima sonda. E difatti molte sonde commerciali spesso sono fatte in questa maniera.
Questo è un circuito che grazie a te Pier e a Rosario, in versione Kit avrà un successo clamoroso. Per quanto concerne la progettazione, visti i calibri, non la guardo neppure l'odierna illustrazione è esaustiva, una sola cosa non ho ben capito sui 2 Led che ci sono nel cambio dell'attenuazione, da schema uno è per la portata x100 e l'altro per la x20 nel video mi è sembrato di capire che un solo Led esplica questa funzione: x100 spento x20 acceso.... Per il resto aspetto con fiducia l'evolversi del progetto.
grazie Enzo!! Nel video in effetti non ho messo bene in evidenza le funzioni dei pulsanti. Uno serve per commutare il fattore di scala fra 20 e 100. L'altro serve per limitare la Banda a 1Mhz, utilissimo quando siamo in presenza di segnali con disturbi ad alta frequenza da rigettare / attenuare
@@PierAisa ciao! Scusa se ti faccio questa domanda, magari anche stupida, ma come mai scale da 20 e da 100? Ad esempio, una scala unitaria come mai non è stata prevista? Più che altro io lo penso ad esempio in caso di piccoli segnali, mettiamo caso 2 volt
Ciao la sonda differenziale generalmente è usata per la misura di alte tensioni. Nel nostro schema ad esempio possiamo sostenere una tensione di 1000v differenziale e 500v di modo comune
Interessante , perchè oltretutto costano un botte le sonde fatte e pronte . L'analisi delle armoniche sulla rete 230 sarebbe molto interessante ed a seconda della zona possono essere diverse in base agli insediamenti locali. Per sicurezza serve il trafo di isolamento per misurare in sicurezza ma potrebbe far variare la forma d' onda misurata ? Io una prova l' ho fatta nel più rischioso dei modi, niente trafo , oscilloscopio sollevato da terra , ed ovviamente massa sul neutro , oltre che i guanti isolanti , MA NON FATELO , cmq la sinusoide non presentava spike strani ma solo un appiattimento delle cuspidi , mi è sembrato di capire che sia cosa abbastanza classica ma non capisco a cosa sia dovuta questa distorsione .
ciao... mi sto preparando per una misura della qualità della rete con strumento dedicato che garantisce in autonomia l'isolamento... presto su questi teleschermi.. le cuspidi arrivano dai raddrizzamenti e livellamenti, altre armoniche da motori, carichi sfasati e soprattutto una montagna di switching....
Ciao Pier, sempre bei progetti spiegati bene, attendiamo il risultato finale. Una sonda differenziale va bene su qualsiasi oscilloscopio? Buona domenica.
bel libro Pier,però temo che per chi parte da zero sia meglio la collana di Aliverti,meno matematica e più teoria. Hai mai pensato di fare anche tu un opera come quella nel video? un saluto
.... su quella parte sono andato molto di corsa. Con Rosario abbiamo elaborato una procedura di taratura che seguiremo passo passo per la puntata con il promo pcb
Un bel progetto, però non capisco perchè debbano costare così tanto, ho notato una cosa che non riesco a capire, cioè il collegamento delle resistenze di attenuazione tramite relèche le collega tra i due ingressi invertenti e non capisco neanche i valori scelti.
Costano molto perché per avere una ampia larghezza di banda si deve ricorrere a componenti costosi... basta guardare il costo degli Analog Devices impiegati. Il valore dei componenti è dimensionato per avere la compensazione, la linearità, eliminare distorsioni ed avere il più possibile una risposta piatta. Si potrebbe fare una puntata di approfondimento con i calcoli
(ce marciano... una volta che hai l'oscilloscopio il markeTTing ha la bellissima idea di creare una ristrettezza economica sulla cosa più indispensabile per misurare con l'oscilloscopio stesso. Così je paghi l'oscilloscopio mille e la sonda duemila. Sempre tremila buscano.)
Il relè, quando eccitato,collega una resistenza (parallelo tra due 470 ohm)sul primo stadio,in questo caso avrà guadagno pari a 5...... altrimenti pari a 1. Non c'è nessuna strana controreazione!
Domanda: io ho un oscilloscopio da pc (quello che hai recensito nel video 497) e volevo chiederti se in quel caso si potesse ugualmente anche senza sonda differenziale misurare la tensione di rete
Se il pc è collegato alla rete elettrica tramite alimentatore potremmo avere lo stesso "problema", perché la terra (se non viene usato un cavo a doppio isolamento quindi solo due poli) c'è la ritroviamo sulla massa della USB e quindi sui riferimenti delle sonde. Invece con il pc alimentato a batteria e oscilloscopio connesso dovresti trovarti su una isola galvanica, flottante rispetto alla terra e quindi quando misuri la tensione di rete ti porti allo stesso potenziale.... quindi la misura si fa ma è pericoloso ⚠️⚠️⚠️ perché se becchi la fase come riferimento tutta la massa del sistema di porta a quel potenziale e tu che sei a terra se tocchi la massa vieni sottoposto a quella differenza di tensione. Da evitare.
⭐ ATTENZIONE: Per chi fosse interessato al libro ecco i riferimenti.
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Libro "Elettronica Analogica. Dai dispositivi ai progetti" di Giovanni Saggio
ISBN 978-88-255-2754-4, formato 17 x 24 cm, 616 pagine, 60 euro
www.aracneeditrice.it/pdf/9788825527544.pdf
www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825527544
Il libro è disponibile anche in versione pdf per gli irriducibili del digitale a 36 euro, io per amore della carta stampata prendo la ormai rara versione cartacea.
ti capisco... anche io sono rimasto legato al libro "fisico" quasi come avere una specie di amuleto
@@Vincenzo_F STRACONCORDO, io ho conservato tutti i libri, di Matematica, Elettronica e Fisica sia di scuola che universitari.
Questo libro andra' ad arricchire la mia biblioteca.......L'odore della carta stampata ha un fascino per me unico.
@@cybdrg2008 I libri in digitale finiranno come le foto... dimenticate nei dispositivi e dopo qualche anno puff... sparite.
@@Vincenzo_F Non so voi, ma io se devo leggere o studiare un articolo o uno schema, ho grosse difficolta a farlo da schermo, devo sempre trasferirlo su carta, forse sara' una mia fisima, ma proprio non ci riesco
I tempi cambiano: da ragazzo aspettavo le uscite in edicola di Nuova Elettronica; oggi le uscite settimanali dei tuoi video. Mi sono abbonato a Elettronica In, ma sono i tuoi video creano dipendenza elettronica. P.S. Libro acquistato.
grazie gentilissimo! Conosco benissimo quella sensazione di felicità, nell'attesa dell'uscita della rivista... reiterata negli anni. Ma sappi che per me è la stessa identica cosa... anche io sono in felice attesa dell'uscita del video, perché so che genera discussioni tecniche e spero anche intrattenimento. Ciao e alla prossima.
Fantasticoooo! il libro all'inizio sembra un qualcosa di favoloso, elettronica analogica e circuiti analogici, compensazione in frequenza, amplificatori! Molto molto bello! Io ho qui un libro simile scritto dal mio professore di Padova (il mitico Rossetto) consiglio anche quella lettura! Bellissima anche la sonda, uno di quegli strumenti fondamentali per noi amanti dell'elettronica di potenza! Io ne sto progettando una isolata, sempre con la filosofia di evitare che la terra portata dal coassiale dell'oscilloscopio mandi in corto circuito qualche cosa (di brutto se si tratta della rete 230V AC)! Come sempre i miei super complimenti:)
Grande Ale! Ci siamo orientati ad uno schema senza isolamento galvanico, ma con resistenze di grande valore in serie (10 Mega ohm) perché quasi tutte le sonde commerciali adottando questo schema per non avere limitazioni di banda. Ricorrere agli opto, agli adum o a schemi a trasformatore limita molto la risposta... ma se alla fine dei conti si fanno misure a bassa frequenza la cosa può non essere importante.
@@PierAisa si verissimo, infatti io avevo trovato un buon iso opamp della Texas (preso come campionatura prima che ci fosse lo shortage!) arriva a massimo 300kHz di banda! Che però rispetto ai 50MHz di questa è tutta un'altra storia!!:)
Sei fantastico mi hai riacceso la passione da ragazzo e del laboratorio che mi sono fatto in cantina.... Molte idee e ora molta polvere anche per mancanza di tempo grazie per quello che fai
grazie mille per il commento. Il mio scopo è proprio quello di riattivare l'enorme potete deflagrante che è in voi! La passione sotto le ceneri secondo me con una soffiatina riparte proprio come le braci di un focolaio
Che video e lezione spettacolare e istruttivo. Grazie
Ottimo progetto che permette di misurare tensioni anche elevate senza danneggiare l'oscilloscopio e senza spendere in costosi accessori. Grazie per la condivisione!
Mi sembra interessante anche la finalizzazione del progetto sul circuito stampato
grazie! Ecco qui la versione finalizzata in kit se non la hai già vista th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html
Pare che tu mi legga nelle mente! Non vedo l'ora che esca il kit
il trucco è presto svelato .... siccome condivido la vostra stessa passione per questo tipo di materie, non è difficile immaginare quello che può servire in laboratorio..
Ennesimo video eccellente. Spiegato in maniera perfetta. Complimenti Pier
grazie Giuseppe, buona domenica!
Tutto sommato la immaginavo molto più complicata, mi immaginavo dispostivi di isolamento galvanico e quant'altro, invece si tratta solo di limitare la corrente circolante e progettare un ottimo stadio differenziale.
VIDEO FANTASTICO 💪💪
Si esatto quando si parla della sonda differenziale si ha la tendenza a pensare ad una barriera di isolamento galvanico, con optoisolatori, adum o altro, ma poi questi dispositivi influenzano troppo la banda passante e la risposta. Le sonde commerciali sono fatte quasi tutte come questa "concettualmente"
@@PierAisa tempo fa vidi la sonda diff australiana di D.J. e scoprii che non vi è isolamento galvanico ora mi è chiaro il perché
L'isolamento galvanico sarebbe anche appetibile ma mette enormi limitazioni sulla banda passante
@@PierAisa su questo mi fido non sono sufficientemente edotto. Meglio se mi procuro il libro sopra menzionato.
bel circuito , sicuramente sarà utile al mio oscilloscopio !
Grazie la sonda differenziale è molto interessante aspetto con interesse il kit, complimenti.
grazie siamo in attesa dei pcb. Vedremo in un prossimo episodio il test sul primo pcb
se mi mandi una email a pieraisaforum@gmail ti aggiorno, Ciao Pier
Ciao Pier, ottimo video come sempre! ;)
Il libro del prof. Saggio è stata una sorpresa. Ho avuto lui come insegnante di elettronica analogica al secondo anno di ingegneria informatica. Studiai proprio sull'antesignano della versione da te presentata (prima si chiamava Basi di Elettronica e Applicazioni di Elettronica di Base, un volume era la teoria e uno gli esercizi). Quanti ricordi! :)
Nooooo... non ci posso credere... il mondo è veramente piccolo.... ciao e alla prossima!!
Quando sento parlare di NE a me vengono i brividi, quindi aun abbraccio e un grazie all'amico Rosario e a tutti quelli come lui che hanno permesso un sogno. Magari per molti è solo una rivista come tante, ma provate a spiegarlo a me che NON ho mai studiato elettronica e comprato nessun'altra rivista! (per non parlare dei kit e dell'assistenza...) Ora mi guardo il video!!!
grande!!! Allora mercoledì tieniti stretto al divano... avremo in video, sotto i ferri un mitico kit di Nuova Elettronica!!
Analisi armonica interessante anche per me. Soprattutto in casa che ho disturbi,molto interessante!. Interessanti video,come sempre. Buona domenica!
la sonda permette una analisu con la FFT dell'oscilloscopio o con analizzatore di spettro... o ancora meglio con l'analizzatore di rete... magari in un prossimo video userò proprio questo
Ho ancora un pacco di riviste di Nuova Elettronica degli anni 80, furono il mio passo successivo a quelle di Elettronica Pratica: anche se poi ho preso una strada professionale molto diversa.... riguardando i video ritorno al passato con nostalgia ...
.. allora tieniti forte... questa settimana avremo sotto analisi un kit abbastanza famoso... parleremo di oscillatori
@@PierAisa il più interessante che ricordo di NE fu quello di BF ponte di Wien LX570 che utilizzava un operazionale a elementi discreti per ottenere una bassissima distorsione sull'onda sinusoidale.
Non sarà un ponte Wien ma nella parte teorica parliamo anchendi quello.
Grazie pier
Bellissimo progetto,anche perché quella che ho io Cinese della Micsig costicchia abbastanza.. Attendiamo con trepidazione il layout con JlcPcb..
Grazieeee mitico Pier👏👏👏
... la Micsig non è troppo diversa da questa a livello di schema elettrico... ci vediamo in parte due per il debug pei primi pcb
Splendido progetto ! Complimenti Pier, ed a Rosario . Interessante anche il Libro.
Buona Domenica a Tutti da IW0DPH Roberto
grazie buona domenica!
Eccezionale veramente! Super, di livello complimenti x il progetto.
Interessante e utile!
Buongiorno pier come sempre video interessante e ben spiegato
Come sempre argomenti interessanti, grazie a te Pier ovviamente pollice in su a prescindere prima di iniziare a guardare il video 😉👍🏻
Un saluto e al prossimo video 👍🏻👋🏻👋🏻
grazie.... allora a mercoledì!!
Bel video👍👍👍
grazie ciao e alla prossima!!
Progetto decisamente interessante, attendo con ansia gli sviluppi.
.. . anche noi... siamo in trepida attesa dei pcb
buona domenica Pier😁😁😁
buona domenica
Bello, bello, complimenti 💪
Presente..e Buona Domenica a Tutti..💪
Pier il testo consigliato e recensito è veramente interessante, mi piace l'impostazione che fornisce i requisiti di base da conoscere di matematica, fisica e chimica, anche se poi l'approccio matriciale per me diventa impegnativo ci faccio un pensierino..😉 Grazie
Ottimo video, e realizzazione .. vado a rivendere il video 230 per ripassare l'argomento : terra VS connessione oscilloscopio.
Grazie, il testo è avanzato però con pazienza, secondo me ci sono anche molti concetti spiegati in linguaggio naturale con aneddoti divertenti ed. immagini ben fatte e questo lo impreziosisce di sicuro. Se sei interessato utilizza lo sconto magari tramite il forum così hai un 20%
@@PierAisa Grazie Pier..😉
Davvero interessante Pier, oggetto essenziale da avere in laboratorio !!! Un abbraccio. 73s Pasquale IW0HEX
grazie!! Specialmente se si ha a che fare con misure imparentate con la tensione di rete
Grande Pier complimenti ,si conosco ank'io Rosario di nuova elettronica,bravissimo ahahah
ho fatto scalpore col valvolare E6P5 molto fedele ci ascolto ore di musica nn fa una piega
grazie per il feedback "positivo" 🤣🤣 a presto escono altri video per Svalvolati..... ti butto la un numero... 6080....
Rosario per i seguaci di NE è una specie di leggenda. E stato una delle anime del laboratorio. Oltre a tanti progetti ha scritto anche articoli per la rivista.
Per il forum è un piacere collaborare con progettisti di questo livello. Significa che la qualità del lavoro svolto è buona
Oltre a quanto anticipato da Pier avremo anche un driver a tubi di 6H8 e 6E5P
Tiziano non dimentichiamoci di indossare le felpe "gli svalvolati" 🤣🤣
@@PierAisa Salvo tu non sia di Alleghe.... direi che non è stagione
Ciao Pier! Anche se mi devo essere perso il 90% dei contenuti, direi che il progetto è sicuramente interessante! Intanto qualche gg fa ho preso un vecchio oscilloscopio analogico (da principiante non sarebbe potuto esser diversamente). Grazie come sempre i tuoi video, li seguo sempre con molto piacere. Buona domenica!
grazie! L'oscilloscopio analogico.. anche se datato è il miglior paio di occhiali che puoi avere, perché il segnale condiziona direttamente il fascio catodico.... non ci sono campionamenti e digitalizzazione del srgnale di mezzo...
@@PierAisa l'ho preso proprio perché in un tuo altro video spiegavi che è appunto un ottimo strumento per neofiti perché appunto "non filtra" ma mostra ciò che è... Ora sto andando giusto appunto a stringere le boccole dei due canali che son allentate.... Sarà un po un lavoraccio perché è da smontare diversa roba così a occhio. Grazie ancora e buona domenica!
Buona Domenica Pier e a tutti .
Bellissimo e interessante progetto.ma soprattutto molto utile per misure di tensioni importanti con oscilloscopio in sicurezza (soprattutto per non fare guai )
Non conosco il Signor Rosario ma mi è già simpatico e lo Ringrazio per questo circuito sonda differenziale.Magari io sarò l'unico ma a me i componenti SMD mi inquietano parecchio visto le mie mani che non sono da fata ma piuttosto quasi da agricoltore, e con gli strumenti a mia disposizione ,i circuiti in SMD sono un problema .Magari chiedevo se fosse possibile sullo stesso stampato avere la possibilità anche di una soluzione con componenti tradizionali.Capisco che le dimensioni potrebbero del progetto potrebbero aumentare magari anche in modo significativo ,ma risolverebbero il problema a chi come me non ha mai usato componenti SMD . Però se sono solo io ad avere questi problemi cancello la domanda .Comunque seguirò la evoluzione perché sarei interessato alla realizzazione perché molto utile direi indispensabile.in laboratorio
Grazie Pier per i tuoi video che mi fanno appassionare sempre di più all'elettronica.Purtroppo ho iniziato da poco ad sperimentare con l'elettronica,pur avendo interesse fin dalla giovane età di, ma purtroppo la vita mi ha portato a scelte obbligate in campo un po' diverso,Installazione,Automazioni cancelli,antifurti etc...
Tra poco più di 1anno avrò più tempo libero e sono certo di dedicare più tempo per sperimentare e nel frattempo sto cercando di allestire un piccolo laboratorio.Non sono più giovincello ma la passione e la determinazione non mi mancano.
Mi sono un po' dilungato .e chiedo scusa .
Grazie ,Grazie,Grazie.
Grazie Daniele. Tranquillo stiami valutando la possibilità insieme a Rosario di far eseguire il montaggio smd perché la componentistica ci serve in questo formato per poter rispettare le performances ed anche gli ingombri che ci siamo dati. Ci aggiorniamo nella prossima puntata dove avremo il test del primo prototipo realizzato sui circuito stampato che sta per arrivare...
Molto bene !! Aspetto con entusiasmo novità.
Ringraziando per l'impegno / energie e risorse che ci metti a vantaggio di tutti noi ,auguro buona serata e buona settimana.
Daniele Sangalli
Pier complimenti come al solito, questa volta argomento veramente interessante, già visto il video un paio di volte, potrebbe essere l'occasione giusta per dotarsi di una sonda differenziale. Non conosco Rosario di NE, ma la rivista (inclusa degli interessantissimi progetti in sintonia) ed i kit, molto molto bene, bei ricordi...Alla prossima puntata 👍
grazie!! Rosario lo conosci indirettamente.... i progetti RF uscivano perlopiù dalla sua penna...
Ottimo progetto, bella anche questa realizzazione con basetta 1000fori👍👍👍,fantastici quei relè miniatura( ne ho recuperati un paio da vecchi modem e utilizzati x un progettino di modellismo statico)attendo il video due montaggio smd( che mi piace particolarmente)
Grazie su quei relè ci si gioca molto delle performances della sonda. Infatti devono avere bassissima capacità tra gli elettrodi per non influenzare troppo la risposta in frequenza
Analisi armonica della tensione di rete elettrica molto interessante...dato il fatto che di "costante" abbiamo solo i piccoli 50 cicli al secondo di frequenza.
Nello spettro si nascondono molte componenti indesiderate condotte... basta pensare alla attivazione di una blindosbarra di una fabbrica nelle vicinanze
Ciao Pier, molto interessante come al solito!
Avete già un idea di quanto potrebbe costare il kit? Dove sarà possibile trovarlo?
Grazie 👋
Ciao ci servirà del tempo per preparare il tutto. I pcb sono in viaggio. Il prossimo episodio sarà il debig e test e direi che avremo anche una idea dei costi
@@PierAisa ma il kit sarà già montato o bisogna saldare? grazie ciao.
Stiamo valutando di avere anche la versione già montata in smd, anche se il costo si alzerà decisamente
@ Pier Aisa avete poi prodotto il kit o la sonda differenziale gia assemblata ? devo comprarne una per testare dei ponti H e mi sarebbe utilissima
Si siamo già alla quarta tornata di pcb. La vedi in azione qui th-cam.com/users/liveUt3tuGJ6p4s?feature=share dal munuto 14:30 in poi. Puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
Spettacolo. Tanta roba. Io penso già alla simulazione Spice. Un confronto con l'oggetto reale. Dovreste fare un video sul back stage su come si progetta e si arriva al risultato. Scusate ma io viaggio di fantasia e le sparo.
La progettazione merita di sicuro una puntata, anche se temo che potrebbe risultare pesante... conti, scelte, datasheet, analisi simulazioni... nei video metto sempre la parte pratica, perché credo che sia quella più gustosa... se poi faccio botti... ancora di più 🤣🤣
@@PierAisa immagino di sì, personalmente l'aspetto progettuale di scelta ragionata e dimensionamento lo trovo molto stimolante in abbinata alla simulazione. Non faccio mai i complimenti ma sicuramente Pier sei il numero uno.
grazie troppo buono
Ciao Pier! Buona domenica e ottimo video! Questo è un topic molto interessante secondo me è non vedo l'ora che esca il prossimo sul montaggio SMD!
Sarà anche interessante l'analisi del contenuto armonico della tensione di rete... Gli SMPS senza PFC fanno brutte cose alle creste dell'onda 🙄
grazie!! Vorrei catturare la tensione di rete con misuratore di qualità rete Fluke, mentre attaccano le blindosbarre delle fabbriche qui nelle. vicinanze... mi toccherà svegliarmi presto
@@PierAisa aspetta... Ma cosa sarebbero le blindosbarre? 🤔 In pratica il busbar della fabbrica che alimenta tutti i macchinari?
esattamente sono quei condotti metallici che distribuiscono i cavi in fabbrica per gli utensili... Quando "attaccano"... sulla rete si vede.... un po' di tutto...
@@PierAisa capito! Eh già, immagino... Ci vorrebbe un logger che monitori l'andamento della distorsione durante l'intera giornata... O magari un qualcosa che dall'ora X all'ora Y catturi ogni 30 secondi la forma d'onda automaticamente in modo da non dover seguire gli orari delle macchine 😂🤔
.. ok allora piazziamo un datalogger con trigger sul picco di tensione... come fatto in passato con lo yokogawa th-cam.com/video/dFSsD-ZTEIw/w-d-xo.html
Ciao Pier, come procede lo sviluppo del progetto della sonda? ci sarà un kit?
... siiii la prossima settimana mi arrivano le versioni montate in smd.... facciamo il video calcoliamo i costi e partiamo!. Se mi scrivi a pieraisaforum@gmail.com ti metto in lista
Ciao Pier, quindi confermi come dici alla fine del video che uscirà un altro video con la realizzazione del PCB in smd della sonda differenziale?
:) :)
assolutamente... i pcb sono in viaggio.. ci aggiorniamo
Buona domenica a tutti.
Bel progetto Pier.
Ci si risparmia sul trasformatore di isolamento (con il costo del rame oggigiorno).Potrebbe essere usata per un'analisi qualitativa del potere filtrante di un UPS?
Grazie
Ciao
direi proprio di sì.. ce lo teniamo come spunto
Bel progetto, controllate il vostro oscilloscopio: se ha le le funzioni DUAL e ADD avete già la possibilità di fare misure differenziali complesse, invece il pulsante GROUND serve per collegare o scollegare la massa dei puntali dalla terra dell'oscilloscopio, per evitare ground loops e per fare misure differenziali con 1 canale solo
grazie per il commento!
Ciao Pier ma queste sonde differenziali è meglio una 50 o 100 hz ? Nel caso si deve misurare 230 volt di casa e ponti raddrizzatori come hai fatto vedere nel video ?
Ciao la banda passante è 50MHz e quindi non abbiamo problemi di linearità fino a frequenze molto elevate, saremo in grado di vedere anche variazioni molto veloci presenti sulla tensione di rete come spikes o transienti veloci dovuti a carichi e disturbi sulla rete. Sono presenti due fattori di attenuazione /20 e /100 che ci permettono di arrivare fino a 1000V di picco senza saturare e senza problemi di isolamento.
@@PierAisa ok , ti chiedevo che differenza c’è tra una da 50hz è una da 100 hz in quanto ho visto i prezzi e le differenze di prezzo esempio della siglent sono pesanti, tipo la 50hz costa 400 euro 😬 e la 100 hz costa 900 euro 😬 quindi, esempio con una 100hz significa che puoi fare anche cose che fà la 50hz ?
@ANDREA GANDALF TV Ok stiamo parlando della banda passante 50MHz e 100MHz, cioè 50.000.000 Hz e 100.000.000 Hz. La differenza di costo è giustificata appunto dalla capacità della sonda di poter acquisire segnali a frequenza maggiore senza distorcere o attenuare. Nel tuo caso, in banda audio la sonda da 50MHz è ampiamente sufficiente. La sonda a 100Mhz sarebbe indispensabile se dovessi misurare segnali radio ad esempio in onde corte o VHF.
@@PierAisa perfetto tutto chiaro grande pier 😃👍
Ciao Pier , come sempre video di un contenuto super interessante degno di essere super apprezzato. Come faccio a sapere quando è dove acquistare i componenti per fare la sonda differenziale? Ancora complimenti
Ciao i pcb sono in viaggio. Ci aggiorniamo in puntata due.
Ciao Pier! A che punto è il kit? Non mi sembra di averlo visto sul tuo sito, oppure sto sbagliando io? Ho un oscilloscopio a batteria e vorrei iniziare ad usarlo per testare qualche componente come dei vecchi alimentatori morti... La massima tensione di ingresso è di 400 v ed indica cat II, potrei usare una sonda 100x che comunque non ho, ma la cosa migliore e più sicura sarebbe la differenziale.
È finito!! Sto girando proprio oggi le scene con la procedura di calibrazione e tutto va perfettamente. Lo renderò pubblico fra qualche settimana quando avrò i numeri per soddisfare le prenotazioni ricevute . Magari nel frattempo preparo degli short dove si vede la sonda in azione
Ciao è una soluzione fantastica soprattutto x distratti come me che dimenticano l’isolamento a terra e sai che danni grazie pier
🤣🤣 con 10 mega ohm in serie puoi toccare quello che ti pare...
@@PierAisa vai di cabina di media Robbé!
ciao Pier , non ho capito i rami d'ingresso.... ok le 5 resistenze da 1M inserie che riducono la tensione, ma quel che nn ho capito sono i condensatori da 15pF in parallelo a ciascuna di esse. supponendo una frequenza di 50MHz il paralelo e nullo...potresti spiegarmi il loro scopo grazie
I condensatori nella rete di ingresso ci permettono di avere bassa capacità in ingresso (3pF) unitamente ad una alta resistenza data appunto dalle R e servono per l'adattamento di impedenza. Vogliamo avere una risposta ultrapiatta su tutta la banda fino a 50Mhz e quindi la costante RC data dall'impedenza di ingresso dell'oscilloscopio deve essere il più simile possibile al blocco in ingresso RC e a questo scopo abbiamo anche i due compensatori sui due rami che si tarano proprio come si fa con una sonda normale per avere i fronti squadrati. Lo si vede bene nel video del test PCB della sonda differenziale th-cam.com/video/TJJs0jOou0g/w-d-xo.html
Ciao Pier, video e prossimo KIT ... Salvavita e salva oscilloscopio 👍 Una domanda, ho appena acquistato un oscilloscopio che si alimenta via USB tramite caricatore da rete ma con anche con un battery pack idoneo. Secondo te con il battery pack elimino il problema della massa a terra della sonda comune ?
Ciao.. preparati perché durante la settimana esce un video su uno dei mitici kit che hai mandato. Se l'oscillo è collegato alla rete elettrica tramite alimentatore potremmo avere lo stesso "problema", perché la terra (se non viene usato un cavo a doppio isolamento quindi solo due poli) c'è la ritroviamo sulla massa della USB e quindi sui riferimenti delle sonde. Invece con oscillo alimentato a batteria dovresti trovarti su una isola galvanica, flottante rispetto alla terra e quindi quando misuri la tensione di rete ti porti allo stesso potenziale.... quindi la misura si fa ma è pericoloso ⚠️⚠️⚠️ perché se becchi la fase come riferimento tutta la massa del sistema di porta a quel potenziale e tu che sei a terra se tocchi la massa vieni sottoposto a quella differenza di tensione. Da evitare.
@@PierAisa Mille grazie 🙏
@@PierAisa Ciao Pier, credo che hai sbagliato persona ... questo non pregiudica che seguirò con attenzione il nuovo video
hai ragione!! Avete un Nick molto simile. Grazie per la segnalazione
ciao Pier il kit della sonda è acquistabile? come? quanto?
Si puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
Ciao e complimenti, quindi con questa sonda, possiamo misurare in "sicurezza" qualsiasi dispositivo da riparare senza dover usare un trasformatore di isolamento! Giusto? Che vantaggi/svantaggi ci sono invece tra essere isolati galvanicamente e non? Grazie, ciao!
Si con le dovute cautele. Nel senso che la sonda ha una altissima impedenza fra i punti di misura e la terra e quindi si possono misurare anche alte tensioni rispetto alla terra perché la corrente viene limitata, ma bisogna ricordarsi che sono parti in tensione e quindi deve essere evitato il contatto diretto o indiretto con l'operatore.
@@PierAisa ok grazie mille Pier!
Buongiorno Pier, scusa l'ignoranza ma se l'oggetto da analizzare non messo a terra (carica batterie Cell) non ci sono problemi per l'oscilloscopio?
Il neutro viene normalmente fornito a terra, dal gestore di energia, con una certa resistenza e quindi... siamo di nuovo da capo. Tutte le volte che utilizziamo oggetti connessi alla rete elettrica dobbiamo porci la domanda. Nel caso di carica batteria potresti fare misure al secondario del trasformatore contenuto nel carica batterie, confidando sull'isolamento di quest'ultimo.
@@PierAisa grazie e scusa per l'ignoranza
ma figurati, la cosa bella è proprio quella di rendersi conto che abbiamo sempre bisogno di approfondire. Chi non approfondisce mai e sa sempre tutto.. è "sospetto"
@@PierAisa buongiorno scusami per il disturbo, se l'oscilloscopio lo alimento con un inverter che da una 12vDc esce 230Ac, sto apposto perché sarei scollato dalla terra giusto?
Con un alimentatore da PC ?
@@actarus74fleed Si l'inverter fornisce una tensione 230V non riferita alla terra dell'impianto di casa. L' alimentatore del pc invece potrebbe avere sul riferimento GND della tensione un collegamento alla Terra. In ogni caso puoi verificare con multimetro e misura di resistenza con apparecchiature spente.
interessante
Buona domenica. Video interessantissimo, come sempre. Ho una domanda. Ma l'uscita della sonda ha impedenza 50 ohm: non è meglio che l'ingresso dell'oscilloscopio sia selezionato con impedenza 50 ohm per limitare il disadattamento (soprattutto per I fronti veloci) anche a costo della partizione a metà e quindi perdita di dinamica? In attesa della risposta cordiali saluti.
grazie, esatto come dici per segnali ad onda quadra e ad alta frequenza è bene impostare l'impedenza di ingresso dell'oscilloscopio a 50 ohm. Nel mio caso il Rigol Ds1054 non lo permette.
@@PierAisa Ah! Peccato..
Immagino che anche il cavo della sonda sarà un coassiale 50 ohm e che sull'ingresso dell'oscilloscopio si possa mettere un trivio BNC con una terminazione. Interessantissimo progetto Pier, grazie, saluti.
Si cavo 50 ohm piu sottile rispetto ad un Rg58
Ciao Pier , ho un rigol DZ 1054 ch4 canali esteso a 100 Mhz e gia parecchio tempo fa acquistai una sonda differenziale marac PINTEK modello DP-25 . Infatti è 25 Mhz. Ovviamente non ha banda estesa allo stesso livello dell'oscilloscopio. Quale tipo di apparecchiature hanno tensioni elevate a frequenze superiori a 25 Mhz ( comunque ho anche un trasformatore separatore di rete da 400Watt dove posso collegare l'oscilloscopio)?
Il tasto dolente sulle sonde differenziali è proprio la banda passante. Infatti vedrai che se vuoi qualcosa che superi 50 MHz il costo decolla. Per le prove che abbiamo fatto la nostra a 50 MHz ci arriva tranquillamente Magari con uno studio più approfondito si può estendere
Utilissimo quel libro che hai presentato, l'ho già inserito nell'elenco degli acquisti futuri. Il codice sconto del 10% è valido anche per la versione PDF, in vendita sul sito che hai indicato in descrizione? Ti ho inviato un'email, potresti rispondermi appena puoi? Grazie.
Si per i membri al forum www.pieraisa.it/forum 20% e per i Patrons 30% www.patreon.com/pieraisa, anche solo con una sottoscrizione 1 euro una tantum
@@PierAisa io sono iscritto al forum. Dove trovo il codice sconto per gli iscritti al forum?
Ho aperto un post ieri, basta che mi mandi un messaggio privato tramite il forum
@@PierAisa ok fatto, inviato. Dovresti però riattivarmi l'account perché, nel frattempo, ho modificato l'email di iscrizione al forum. Grazie!
ok fatto
Ottimo progetto! Perché non predisporre un qualche tipo di protezione contro le sovratensioni sull'uscita? Ad esempio un TVS. Se mai qualcosa dovesse andare storto... Per quel che riguarda le creste sulla tensione di rete, la colpa è delle apparecchiature elettroniche connesse, con i loro raddrizzatori a ponte di diodi.
Ciao Pier, bellissimo progetto, però, come sempre ho dei dubbi. 1) l'alimentazione da USB è stata presa per comodità o ha qualche ragione particolare? 2) La banda passante arriva a 50MHz partendo dalla DC? Dall'accoppiamento direi di si. 3) Lo stadio di compensazione. D'accordo che ai capi del trimmer c'è una tensione super stabile perché c'è il LM 336 ma, metti il caso che il +5V diventi +4V, il tutto si abbasserebbe di molto, anche la tensione al cursore del trimmer di compensazione (se prima era a 0V, ora andrebbe a -0.5V). Non sarebbe meglio utilizzare 2 zener, anche LM 336, ma riferiti a massa, in modo da tener inchiodati i 2 estremi del trimmer? Che poi penso sia l'obiettivo di questa parte di circuito. Dimmi se ho preso un granchio. Ciao, Cesare
Ciao Cesare, grazie per le osservazioni. 1) la alimentazione da USB è una scelta di comodità che si trova si molte sonde commerciali. 2) Si esatto dalla DC alla 50MHz. 3) La 5V e la -5V sono regolate dal DC DC con tolleranze entro il 5%...non abbiamo problemi
@@PierAisa Grazie Pier per le risposte, perdona ma se le tensioni sono stabilizzate al +/-5% e non ci sono problemi, allora lo zener di precisione non è necessario (tutto quello che non c'è non si rompe...). Ciao
La voltage reference serve per eseguire una taratura precisa togliendo le inevitabili asimmetrie delle due linee, cancellando proprio il +/- 5% della 5V, perché la tensione ai suoi capi varia di pochissimo anche se la 5V si muove
Il costo finale comprensivo di componenti? Sapete circa?
Comunque ottimo video come sempre ben chiaro!
grazie! I pcb sono in viaggio dobbiamo valutare il montaggio smd e accessori. Lo sapremo nel prossimo episodio del debug primo prototipo, servirà un po' di tempo
Domanda: io ho un oscilloscopio da pc (quello che hai recensito nel video 497) e volevo chiederti se in quel caso si potesse ugualmente anche senza sonda differenziale misurare la tensione di rete
Se il pc è collegato alla rete elettrica tramite alimentatore potremmo avere lo stesso "problema", perché la terra (se non viene usato un cavo a doppio isolamento quindi solo due poli) c'è la ritroviamo sulla massa della USB e quindi sui riferimenti delle sonde. Invece con il pc alimentato a batteria e oscilloscopio connesso dovresti trovarti su una isola galvanica, flottante rispetto alla terra e quindi quando misuri la tensione di rete ti porti allo stesso potenziale.... quindi la misura si fa ma è pericoloso ⚠️⚠️⚠️ perché se becchi la fase come riferimento tutta la massa del sistema di porta a quel potenziale e tu che sei a terra se tocchi la massa vieni sottoposto a quella differenza di tensione. Da evitare.
buongiorno Pier,ascolta volevo chiederti una cosa,ho fatto una prova con quella.radio che ti dicevo,con un altra radio messa vicino il segnale ci sta ma non esce la modulazione,potresti darmi un idea su cosa potrebbe essere,grazie in anticipo🔝🔝🔝🔝🔝
Bisognerebbe tornare indietro nello schema partendo dall'uscita e vedere i segnali
@@PierAisa grazie Pier,i segnali dovrebbero partire dai finali,correggimi se sbaglio la radio in questione è il president Jackson
@@PierAisa su di te,posso,sempre contare grazie Pier🔝🔝🔝🔝
ok nel caso proseguiamo tramite il forum www.pieraisa.it/forum anche se ultimamente riesco a partecipare poco
@@PierAisa puoi stare tranquillo che se fai,il video li,e qualsiasi cosa io ci sarò,e sono sicuro che grazie ai tuoi consigli,riuscirò e rimettere in piedi ciò.mio Jackson🔝🍻🍻🍻
Ciao, nel circuito in questione i segnali di modo comune da cosa vengono generati ? ho visto il tuo video 560 : th-cam.com/video/hXabegbYYm4/w-d-xo.html, da quanto ho capito due avvolgimenti in controvase avvolti uno in senso orario e l'altro in senso antiorario formano una configurazione di modo comune, occorrono sempre due avvolgimenti in versi opposti per ottenere un sistema di modo comune ?
immagina un disturbo che proviene dall'esterno che alza il potenziale di entrambe le linee di uno stesso valore rispetto a terra... quello è un modo comune
@@PierAisa Grazie mille per la spiegazione, sto cercando di capire, il modo comune non è un effetto naturale, il disturbo di cui parli viene generato sempre da qualche componente ? nel video 560 è grazie agli avvolgimenti della bobina che i flussi viaggiano in modo comune, in questo video non riesco a capire da cosa vengono generati i segnali in modo comune.
Immagina un fulmine che cade in zona.... lo possiamo rappresentare con due identici generatori di impulso che hanno la massa in comune alla terra e il punto caldo collegato ad ogni linea...se fai la differenza delle linee questo disturbo si cancella.. questo è il modo comune. Il modo differenziale invece lo puoi vedere come un solo generatore collegato ad un a sola linea, se fai la differenza ti rimane.
@@PierAisa Grazie infinite Pier per la pazienza, gentilissimo, in pratica come hai spiegato circa al minuto 7:20 del video sulle bobine, la corrente che entra nel flusso F1 si somma al flusso F2 che entra nel senso opposto, quindi si genera un unico flusso che è la somma dei due, comunque continuo a ragionarci con calma. Grazie ancora.
Buongiorno Pier, una domanda veloce visto che di oscilloscopi ne capisco poco ma me ne devo procurare uno.
Se ne avessi uno 2 canali alimentato esclusivamente a batteria (portatile) il problema della terra non si presenta, giusto?
Non dico che si possa poi evitare l'uso della sonda differenziale ma dovrei mitigare il problema o sbaglio?
Grazie mille
Esatto!!! L'oscilloscopio a batteria è una soluzione elegante al problema.
@@PierAisa perfetto. Anche perché dovrò usarlo sul campo, sempre se me lo comprano, dato che dovrò usarlo sulle FS D145😅
ah allora è la morte sua. RFI ho visto che spesso usa gli ScopeMeter della Fluke.... un salasso
@@PierAisa lo avevo in prestito quando lavoravo in IMC a Cervignano del Friuli. Era un ex FS cargo. Ora ne devo fare acquistare uno ma puntavo agli RSpro da 200 MHz
Si vanno bene
Bravi progetto non semplice e realizzato molto bene, mi chiedevo: perché servono anche i condensatori in parallelo alle resistenze per i 2 partitori in ingresso?
per la compensazione della sonda dobbiamo fare in modo che gli RC del ramo alto facciano "match" con la RC vista verso l' oscilloscopio
@@PierAisa Grazie, sospettavo qualcosa del genere.
Ma non ci sono rischi ad avere gli ingressi invertenti di U1 e U2 che in una delle selezioni rimangono liberi? Mi saró spiegato male ma spero capisca cosa vorrei chiedere
Non rimangono liberi.... c'è la resistenza da 470 ohm tra uscita e in -
@@PierAisa temo di ever “immaginato “ 470kohm 😄😄 questo oggetto è molto utile più di quanto si immagini, siamo invasi da switching ed io ripiego da decine di anni con un trasfo di isolamento, ma sto puntale bilanciato rende molto semplice e rapida la ricerca guasti
@@IW2DOF-Stradella concordo... insieme a Rosario abbiamo pensato a cosa serve veramente... ecco perché abbiamo realizzato la sonda RF ad alta impedenza fino a 2Ghz e poi per le misure di oggetti imparentati con la rete o comunque in alta tensione questa sonda può essere molto utile
Ciao Pier! Bella idea realizzare una sonda differenziale, utilissima in molte occasioni, subito pronta, senza pensare a come fare per non far saltare l'oscilloscopio o il circuito in esame! Sono curioso di vedere la caratterizzazione e come viene il kit. Grazie e, alla prossima!
grazie ciao e alla prossima!
In alcuni casi si può anche usare il canale A e il canale B e la funzione matematica A-B poi si usa la sonda B verso la massa e la sonda A nel punto da misurare , senza usare la massa dell'oscilloscopio.
si esatto, ma questi segnali devono essere riferiti ad un punto comune per fare la differenza e quel punto comune non deve avere potenziale diverso dalla terra se l'oscilloscopio è collegato alla rete elettrica
@@PierAisa Si certo , per questo dicevo in alcuni casi , io infatti uso le differenziali che tra l'altro mi sono costate un rene 😁
C'è il diodo sulla bobina dei relè?
Bravi! Ora la nuova Nuova Elettronica siete Voi!
Ma certamente BAV99
Siiiiiiii :-D
ottimo, tempo fa studiai fotoaccoppiatori con ampia banda passante, come l'HCPL-4562, proprio per fare una sonda differenziale
Esatto... è proprio quello il problema delle sonde differenziali realizzate con optoisolatori... la limitazione di banda passante. Riflettendoci bene però non è poi così necessario avere una barriera di isolamento galvanico, se la catena di attenuazione viene fatta bene rispettando le distanze di isolamento per evitare archi elettrici, anche solo con reti resistive ad alto valore si ottiene un'ottima sonda. E difatti molte sonde commerciali spesso sono fatte in questa maniera.
Questo è un circuito che grazie a te Pier e a Rosario, in versione Kit avrà un successo clamoroso. Per quanto concerne la progettazione, visti i calibri, non la guardo neppure l'odierna illustrazione è esaustiva, una sola cosa non ho ben capito sui 2 Led che ci sono nel cambio dell'attenuazione, da schema uno è per la portata x100 e l'altro per la x20 nel video mi è sembrato di capire che un solo Led esplica questa funzione: x100 spento x20 acceso.... Per il resto aspetto con fiducia l'evolversi del progetto.
grazie Enzo!! Nel video in effetti non ho messo bene in evidenza le funzioni dei pulsanti. Uno serve per commutare il fattore di scala fra 20 e 100. L'altro serve per limitare la Banda a 1Mhz, utilissimo quando siamo in presenza di segnali con disturbi ad alta frequenza da rigettare / attenuare
@@PierAisa perfetto
@@PierAisa ciao! Scusa se ti faccio questa domanda, magari anche stupida, ma come mai scale da 20 e da 100? Ad esempio, una scala unitaria come mai non è stata prevista? Più che altro io lo penso ad esempio in caso di piccoli segnali, mettiamo caso 2 volt
Ciao la sonda differenziale generalmente è usata per la misura di alte tensioni. Nel nostro schema ad esempio possiamo sostenere una tensione di 1000v differenziale e 500v di modo comune
OMRON una garanzia...
Interessante , perchè oltretutto costano un botte le sonde fatte e pronte . L'analisi delle armoniche sulla rete 230 sarebbe molto interessante ed a seconda della zona possono essere diverse in base agli insediamenti locali. Per sicurezza serve il trafo di isolamento per misurare in sicurezza ma potrebbe far variare la forma d' onda misurata ? Io una prova l' ho fatta nel più rischioso dei modi, niente trafo , oscilloscopio sollevato da terra , ed ovviamente massa sul neutro , oltre che i guanti isolanti , MA NON FATELO , cmq la sinusoide non presentava spike strani ma solo un appiattimento delle cuspidi , mi è sembrato di capire che sia cosa abbastanza classica ma non capisco a cosa sia dovuta questa distorsione .
ciao... mi sto preparando per una misura della qualità della rete con strumento dedicato che garantisce in autonomia l'isolamento... presto su questi teleschermi.. le cuspidi arrivano dai raddrizzamenti e livellamenti, altre armoniche da motori, carichi sfasati e soprattutto una montagna di switching....
Presente...le sonde differenziali "commerciali" ahimè hanno un costo.
Ciao Pier, sempre bei progetti spiegati bene, attendiamo il risultato finale. Una sonda differenziale va bene su qualsiasi oscilloscopio? Buona domenica.
Ciao assolutamente si... ha impedenza di uscita a 50 ohm e si accoppia bene a qualsiasi canale con impedenza tipica da 1 Megaohm
bel libro Pier,però temo che per chi parte da zero sia meglio la collana di Aliverti,meno matematica e più teoria. Hai mai pensato di fare anche tu un opera come quella nel video? un saluto
... sogno nel cassetto... con lo stesso stile semplice dei video
Progetto davvero interessante Il video anche, però non capisco perché non hai mostrato gli effetti della taratura dei trimmer/compensatori 🙁
.... su quella parte sono andato molto di corsa. Con Rosario abbiamo elaborato una procedura di taratura che seguiremo passo passo per la puntata con il promo pcb
Un bel progetto, però non capisco perchè debbano costare così tanto, ho notato una cosa che non riesco a capire, cioè il collegamento delle resistenze di attenuazione tramite relèche le collega tra i due ingressi invertenti e non capisco neanche i valori scelti.
Costano molto perché per avere una ampia larghezza di banda si deve ricorrere a componenti costosi... basta guardare il costo degli Analog Devices impiegati. Il valore dei componenti è dimensionato per avere la compensazione, la linearità, eliminare distorsioni ed avere il più possibile una risposta piatta. Si potrebbe fare una puntata di approfondimento con i calcoli
(ce marciano... una volta che hai l'oscilloscopio il markeTTing ha la bellissima idea di creare una ristrettezza economica sulla cosa più indispensabile per misurare con l'oscilloscopio stesso. Così je paghi l'oscilloscopio mille e la sonda duemila. Sempre tremila buscano.)
invece la strana controreazione aggiunta dal relè.
Il relè, quando eccitato,collega una resistenza (parallelo tra due 470 ohm)sul primo stadio,in questo caso avrà guadagno pari a 5...... altrimenti pari a 1.
Non c'è nessuna strana controreazione!
@@PierAisa grazie per la risposta. non capivo il collegamento, è una configurazione utilizzata per gli amplificatori per strumentazione ...
Urca protoboard originale NE di quelle che usavano in lab dalle parti di via Cracovia
... poc.. progetto ad origine controllata... sigillo di originalità!!
Sostituendo i rele con il chip HEF4066BP usato nelle commutazioni dei video registratori VHS
la banda passante verrebbe castrata
Mi fai venire sempre più voglia di comprarmi un oscilloscopio, maledizione😂
... un avvertimento.... crea dipendenza 🤣🤣🤣
@@PierAisa anche il CLICK-CLACK dei relè crea dipendenza 😂
Non ci ho capito nulla, ovviamente è colpa mia!
Domanda: io ho un oscilloscopio da pc (quello che hai recensito nel video 497) e volevo chiederti se in quel caso si potesse ugualmente anche senza sonda differenziale misurare la tensione di rete
Se il pc è collegato alla rete elettrica tramite alimentatore potremmo avere lo stesso "problema", perché la terra (se non viene usato un cavo a doppio isolamento quindi solo due poli) c'è la ritroviamo sulla massa della USB e quindi sui riferimenti delle sonde. Invece con il pc alimentato a batteria e oscilloscopio connesso dovresti trovarti su una isola galvanica, flottante rispetto alla terra e quindi quando misuri la tensione di rete ti porti allo stesso potenziale.... quindi la misura si fa ma è pericoloso ⚠️⚠️⚠️ perché se becchi la fase come riferimento tutta la massa del sistema di porta a quel potenziale e tu che sei a terra se tocchi la massa vieni sottoposto a quella differenza di tensione. Da evitare.