Enrico Rossi intervista Marco Lincetto (Velut Luna)

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  • เผยแพร่เมื่อ 3 ต.ค. 2024
  • Lunga chiacchierata con il produttore e sound-engineer Marco Lincetto ‪@VelutLunaMusic‬ !
    Audiofilia, tecniche di ripresa microfonica, esperienza live comparata all'ascolto domestico, registrazioni ad alta dinamica e... tanto altro ancora :)
    #audio #musica #hifi #hifiaudio

ความคิดเห็น • 57

  • @MauroRadice-u9f
    @MauroRadice-u9f 2 วันที่ผ่านมา

    Bellissima chiaccherata fra due persone di cui è palese la cultura, la preparazione e la passione. Questo video arricchisce chi lo segue. Complimenti a entrambi

  • @francescoricci660
    @francescoricci660 3 วันที่ผ่านมา

    Lincetto in splendida forma 😊 grazie per le tue osservazioni e considerazioni, che condivido completamente

  • @giuseppesputore5786
    @giuseppesputore5786 4 วันที่ผ่านมา +1

    Lectio magistralis dove si toccano punti dal filosofico al tecnico passando per l'esperienza personale. Padronanza magistrale dell' italiano.....c'è ne fossero di più di esseri pensanti come Marco Lincetto......

  • @giannimarcantoni5223
    @giannimarcantoni5223 4 วันที่ผ่านมา +2

    Riflettendo su quello esposto in questo video, vi chiedo di affrontare il problema della perdita della sensorialità umana collegata all'avanzare della tecnologia, in particolare mi riferisco all'uso di dispositivi come tablet, cell, computer e la perdita della percezione. Faccio un esempio molto eloquente, personalmente ho girato molto all'interno della mia città Roma, negli anni 90 si usava lo stradario cartaceo e si tracciavano i percorsi, se ti perdevi riprendevi lo stradario e trovavi il modo di rimetterti sulla giusta via. Oggi c'è il gps che ti guida in automatico (non sempre) nei posti di destinazione, quando disgraziatamente il gps non funziona non sappiamo più orientarsi anche guardando la mappa. Tutto questo per riallacciarsi alla memoria sonica che il buon Marco accennava nel video, ovvero il saper discriminare le sfumature soniche.
    Anche nella riproduzione musicale la tecnologia ci sta rendendo globalizzati, specialmente nella musica strumentale digitale dove quasi sempre si scartano le armoniche o sfumature degli strumenti per una questione di dimensioni file etc..... Vorrei se possibile un vostro parere sull'argomento della sensibilità sensoriale e le tecnologie moderne che pian piano stanno attenuando o addirittura cancellando queste nostre capacità.

    • @pauligurize
      @pauligurize 3 วันที่ผ่านมา +1

      Acuta osservazione. Seguo.

    • @NormaAudioElectronics
      @NormaAudioElectronics  3 วันที่ผ่านมา +2

      Tocca un tema MOLTO MOLTO MOLTO vaso e profondo, con conseguenze e ramificazioni in ogni dove. Chi ha avuto "fortuna" di vivere negli anni in cui Informatica, PC, Internet, Cellulari e Smartphone non erano ancora arrivati ha la possibilità di fare una analisi comparata. Se mettiamo sui piatti della bilancia ciò che abbiamo perso e ciò che abbiamo guadagnato ci sarebbe da rifletterci sopra.
      Forse si sarebbe potuto (e dovuto) sviluppare il progresso in modo più "umano".
      Si potrebbero afre molte riflessioni a riguardo e immagino che saremmo pressochè d'accordo su tutto.
      Se è di Roma, noi saremo in fiera, se passa trovarci si faccia riconoscere. Possiamo volentieri prendere un caffè insieme.

    • @giannimarcantoni5223
      @giannimarcantoni5223 3 วันที่ผ่านมา +1

      @@NormaAudioElectronics se riesco passo volentieri a fare anche due chiacchiere tecniche, però il caffè lo pago io, visto che gioco in casa ;)

  • @giannimarcantoni5223
    @giannimarcantoni5223 4 วันที่ผ่านมา

    Un grande video!!! Grazie
    Condivido tutto.

  • @robertorubiolo5686
    @robertorubiolo5686 4 วันที่ผ่านมา +3

    Se è vero quello che ha detto Marco Lincetto quasi nessuno potrà mettersi in casa un Dolby con 12 canali e 4 subwoofers (ma poi vallo a tarare un sistema del genere !!!!) pertanto in futuro l' alta fedeltà è destinata a tornare uno stasus symbol almeno pari (se non peggio) a quello che era prima degli anni 70....io invece sono sicuro che anche in futuro (ammesso che ci sarà un futuro) continueremo ad ascoltare la musica a due canali anche perché la stragrande maggioranza della buona musica è registrata a due canali per essere ascoltata ovviamente a due canali...ma poi il discorso è puramente utopistico perchè noi appassionati di Hi-Fi siamo ormai una razza in via di estinzione.

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 4 วันที่ผ่านมา +2

      Quando vai a teatro a vedere un quartetto, ti suonano davanti, non mica sul soffitto o dietro.
      Ascolti in stereo.
      Questo Lincetto è tutto da criticare, uguale alle sue registrazioni.

    • @mauriziocaporali891
      @mauriziocaporali891 4 วันที่ผ่านมา

      Ma come si permette, che razza di critica è? Se non le interessa, basta cambiare canale😂

    • @mauriziocaporali891
      @mauriziocaporali891 4 วันที่ผ่านมา

      Dedicata a @marcobravi, ovviamente

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 4 วันที่ผ่านมา +1

      @@mauriziocaporali891 Lecito smentire le sue opinioni strampalate.
      O no?

    • @mauriziocaporali891
      @mauriziocaporali891 4 วันที่ผ่านมา

      @@marcobravi2639 qualsiasi cosa che è frutto di esperienza personale merita di essere ascoltata e valutata, poi è normale che la logica ci suggerisce altre soluzioni. Criticavo solo la modalità espressiva...

  • @saveriolosurdo5618
    @saveriolosurdo5618 4 วันที่ผ่านมา

    Grazie, un sunto di saggezza e sapienza ...

  • @peloponesi
    @peloponesi 3 วันที่ผ่านมา +2

    Video ampiamente condivisibile ed io, a tal proposito ho l'abitudine, se l'evento sonoro a cui assisto lo prevede, di acquistare il relativo CD a fine concerto. Questo dovrebbe (...in linea teorica) permettermi di fare un raffronto (con ahimè tutte le varianti del caso) tra quanto percepito durante l'ascolto "live" e il relativo cd acquistato. Dico subito che le differenze (tutte a favore dell'ascolto "live") vanno nella direzione di quanto enunciato mirabilmente da Marco Lincetto. Detto questo non intendo rincorrere quelle tecnologie per molti aspetti piuttosto velleitarie , atte a superare i limiti imposti dalla stereofonia, colleziono dischi dall'età di 10 anni (e ora ne ho quasi 70) e preferisco cercare di migliorare il suono del mio impianto e dell'ambiente che lo contiene. Del resto il Dolby Atmos non credo sia in grado di migliorare l'ascolto di personaggi come Callas, Di Stefano, Furtwangler, Toscanini ma anche Sinatra, Presley, Beatles, Genesis e De Andrè.

    • @carminedambrosio7
      @carminedambrosio7 3 วันที่ผ่านมา +1

      Anche perché, giustamente, tutti quegli artisti hanno registrato albums stereo, a due canali, non in atmos. Callas e Di Stefano perfino in mono.

    • @Carlo_Brich
      @Carlo_Brich 3 วันที่ผ่านมา +1

      Ma non è che se hai l'impianto in Dolby atmos, ascolti tutto in dolby atmos. Ciò che e' stereo continui ad ascoltarlo in stereo, ma ciò che e' in Dolby e' comunque un'esperienza diversa. Provate per esempio, se vi capita, di sentire il bluray live session Lady in the balcony di Eric Clapton. Non si sente suonare dal soffitto o da dietro, come qualcuno ha commentato, ma è decisamente meglio che in due canali.

    • @robertorubiolo5686
      @robertorubiolo5686 2 วันที่ผ่านมา +1

      Ache se credo che i sistemi Dolby Atmos,come ho visto in altri sistemi multicanale più vecchi volendo diano la possibilità di ascoltare registrazioni stereo e persino mono simulando il multicanale (con l'ausilio di qualche apposito dsp) ritengo però che tali registrazioni debbano tassativamente essere ascoltate così come sono nate anche se la simulazione del multicanale ad orecchie ingenue può risultare suggestiva.

    • @Carlo_Brich
      @Carlo_Brich 2 วันที่ผ่านมา

      @@robertorubiolo5686 un buon impianto dolby atmos con un finale separato per i due frontali, ci ascolti quello che vuoi, con grande soddisfazione.

  • @Daniele.md.306
    @Daniele.md.306 5 วันที่ผ่านมา

    Che spettacolo! Grazie sempre! Grandi padri! Da Olimpo audio! 👍👍👍

  • @pauligurize
    @pauligurize 3 วันที่ผ่านมา

    Bellissima intervista. Noto, seguendovi entrambi, come su molti aspetti, pur da angoli visuali diversi dovuti ai vostri diversi mestieri, esprimiate sostanzialmente lo stesso punto di vista. Ora Norma dovrebbe completare il suo percorso di sviluppo di sistemi acustici completandoli con la parte finale, destinata a diffondere in ambiente il suono registrato, ovvero realizzando un sistema di diffusori che siano, specularmente ai microfoni auspicati da Marco Lincetto, "inelligenti", ovvero capaci di creare una scena sonora stabile anche variando la posizione dell'ascoltatore. Ovviamente timbricamente e dinamicamente corretti. Sono convinto che Enrico Rossi sta già pensato come farli...

    • @NormaAudioElectronics
      @NormaAudioElectronics  3 วันที่ผ่านมา +1

      Salve, non le nascondo che l'idea di realizzare un diffusore NORMA è certamente affascinante, ma richiederebbe molto tempo ... tempo che sarebbe sottratto inevitabilmente ad altre attività. Per ora non è immaginabile. Pur condividendo che trovare un sistema di diffusione sonora con certe caratteristiche, è impresa ardua. Indipendentemente dal prezzo. Grazie per lo ... stimolo.

  • @giorgiobragonzoni588
    @giorgiobragonzoni588 4 วันที่ผ่านมา

    Grazie!

  • @robertorubiolo5686
    @robertorubiolo5686 2 วันที่ผ่านมา

    Come Marco Lincetto ad un certo punto fa evidenziare molti audiofili hanno il vizio di ascoltare musica ad un volume eccessivo sostenendo di ascoltare a "livello realistico",evidentemente sono audiofili che non hanno mai ascoltato musica suonata dal vivo senza amplificazione e di conseguenza non hanno riferimenti solidi e rimangono basiti al cospetto della vera dinamica musicale..

  • @AlessandroPerantoni
    @AlessandroPerantoni 4 วันที่ผ่านมา

    Bravi, vi seguo entrambi con stima. Ma il video era da proporre sul canale norma 😂! Sei stato intervistato tu Marco!

  • @GiuseppeMusco-k3e
    @GiuseppeMusco-k3e 3 วันที่ผ่านมา

    per la serie "rifatevi le orecchie"😁

  • @scrameck
    @scrameck 3 วันที่ผ่านมา

    Complimenti! Avrei io una domanda per l’ingegner Enrico Rossi: quali sono le sale d’ascolto in Italia, intese come teatri, auditorium, ecc. che secondo lei regalano le migliori esperienze di musica dal vivo? Grazie!

    • @NormaAudioElectronics
      @NormaAudioElectronics  3 วันที่ผ่านมา +1

      Bella domanda. Di teatri ne ho frequentati un certo numero sia in Italia che all'estero ma la situazione in generale è complessa. Nella zona di Cremona ho l'abbonamento alle varie stagioni (Lirica, Concertistica , Danza ...) a 4 - 5 teatri ma ogni teatro ha il suo pro e contro. In migliore in zona per la lirica è quello di Piacenza, seguito da Busseto. In Italia abbiamo la stragrande maggioranza di teatri nati per l'opera lirica. L'orchestra suona in "buca" ed il suono ne esce in modo non proprio ottimale. Quando nella concertistica si suona sul palco, purtroppo molta energia acustica si perde nel palcoscenico. In generale si soffre la mancanza di una gamma bassa con la giusta energia. I contrabbassi sono spesso molto leggeri.
      Per avere un basso "autorevole" bisognerebbe sedere in posizioni che poi andrebbero a compromettere altri parametri. In generale in un teatro con 1200 posti ha forse una decina di posti con una acustica ottimale. Alla Scala ad esempio ho avuto la possibilità di assistere alla Turandot seduto al palco reale posto n. 1 In pratica la poltrona di Mattarella. Bella visione, ma suono molto confuso, seppure con pressione sonora inaspettatamente elevata nonostante la distanza. Per il resto la Scala è molto grande ed in generale il suono perde di "intimità, seppure ben bilanciato come timbrica e dinamica. E' spettacolare, ma non intimo; personalmente (forse si è capito nei vari video) preferisco un ascolto più "raccolto". All'estero ci sono molti più auditorium solo per la musica. In generale presentano un suono secco, privo di basso e medio basso, per prediligere la pressione sonora. In Italia fra quelli frequentati mettere al numero 1 senza dubbio il Regio di Torino nelle prime file, non la prima però. Suono da mozzafiato su tutti i parametri. Se si ha la possibilità di ascoltare una sinfonia o un'opera, rimarrà scolpita nella memoria. Il basso è unico; come sarebbe il sogno di ogni audiofilo. Ho sentito ad esempio i Carmina Burana, la Turandot ed altro. Indimenticabile. Appena dopo come esperienza di ascolto metterei Shostakovich, sinfonia 5 sentita a Aix En Provence in chiesa seduto ad 1 m dal direttore. Non è descrivibile il suono tanto è stato stupefacente.
      Per concludere (anche se il tema è molto ampio) meglio ascoltare da vivo in un "brutto" teatro, seduti in un posto così così piuttosto che rinunciare. Solo l'ascolto dal vivo può aprire certi canali di ascolto, che poi si possono trasferire anche nell'ascolto della musica riprodotta. Si educa ed allena il sistema percettivo a dare un "significato" a ciò che si sente.
      Grazie per la domanda

    • @scrameck
      @scrameck 3 วันที่ผ่านมา

      @@NormaAudioElectronics grazie mille ingegnere, dalle sue parole è chiara la sua immensa passione! Il mio riferimento a Milano è l’auditorium La Verdi che sicuramente lei conoscerà, grazie ancora !

  • @AlfonsoDeFelice5176
    @AlfonsoDeFelice5176 5 วันที่ผ่านมา

    Telefono, una buona cuffia e guardare il cielo.🙂

    • @mauriziocaporali891
      @mauriziocaporali891 4 วันที่ผ่านมา

      Non è alta fedeltà, qui si parla di questo....

    • @giancarloariosto4264
      @giancarloariosto4264 3 วันที่ผ่านมา

      @@mauriziocaporali891 Lo smartphone può essere usato come sorgente, memorizzando i files HD al suo interno (no streaming, please!): collegandolo con un buon DAC/ampli cuffie esterno e una buona cuffia cablata, è possibilissimo ascoltare musica in alta fedeltà.

  • @carlodarrigo4331
    @carlodarrigo4331 4 วันที่ผ่านมา

    Non avete idea dell'argomento