Salve dottoressa, io mi ritrovo in una situazione delicata con la mia "fidanzata" x quello che ho capito lei ha la dipendenza affettiva e anche patologie narcisista, lei praticamente vuole stare da sola ma a talvolta non mi vuole lasciare del tutto, io vorrei aiutarla perché comunque l'amo e io so che nel profondo lei ci tiene a me, altrimenti era finita da un anno. All'inizio lei era un'altra persona gentile, buona e innamorata persa, ad oggi è totalmente diversa. Quindi vorrei capire se c'è nla possibilità di ricominciare da zero con lei anche se ci sono stati alti e bassi più bassi in questo anno o lasciare perdere del tutto. O fare una terapia di coppia. Grazie mille.
Prendere una decisione può essere più facile se si riesce a comprendere il motivo di questo cambiamento. Può provare a parlarne con la sua fidanzata chiedendole cosa è successo e volendo proponendole anche un percorso di coppia. In base alla sua reazione potrà avere un elemento in più per capire cosa fare
La dipendenza affettiva esiste a prescindere dal narcisismo patologico, anche se ora è molto di moda correlare i due profili disfunzionali. Un dipendente affettivo si legherebbe anche ad una caffettiera, se potesse dargli affetto.
Sì, è vero, ma anche al narcisista piace accoppiarsi con chi è compiacente nei suoi confronti (e il dipendente, tipicamente, lo è molto). Quindi, per interesse reciproco, è facile che i due profili si incastrino.
Certo, è possibile effettuare un percorso di psicoterapia in qualsiasi fase di vita, anche a 60 anni. Le condizioni che facilitano il cambiamento non sono legate solo all'età, ma anche e soprattutto alla struttura di personalità del paziente e alla costruzione di una buona relazione terapeutica. Grazie per il suo commento!
È molto chiaro che è un video di anni fa’…. Quando ancora quasi nessuno comprendeva in maniera corretta questo disturbo… A quel tempo la dottoressa era convinta e voleva aiutare gli altri in buona fede. Ora però la diagnosi è quasi totalmente diversa…! A mio avviso questo video dovrebbe essere cancellato e magari sostituito con le informazioni corrette!!
Gentile Jana, grazie per il suo commento. In realtà la diagnosi in senso stresso ancora non esiste, non essendo presente neanche nell'ultima versione del manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali; semplicemente viene riconosciuto come fenomeno con delle caratteristiche precise. L'obiettivo del video è spiegare il meccanismo in modo semplice e divulgativo, non di aiutare gli altri. Posso chiederle cosa rileva di scorretto nei contenuti? Un cordiale Saluto
Buongiorno, Non ho assolutamente detto di giustificarlo. Aiutare il narcisista, per quanto possa essere motivato al trattamento, è compito dello psicoterapeuta, non del dipendente affettivo Un caro Saluto
Grazie Dottoressa... Molto chiara e comprensibile per tutti
Grazie a te Elena per aver lasciato un commento! Buona Giornata
Spiegazione molto chiara di queste dinamiche. Grazie!
Grazie molto del suo commento!
👍👍👍👍👍👍👍💐💐💐💐💐👏👏👏👏👏👏👏 Grazie!!!!😺😽😻🌺🌺🌺🌺🌺
Salve dottoressa, io mi ritrovo in una situazione delicata con la mia "fidanzata" x quello che ho capito lei ha la dipendenza affettiva e anche patologie narcisista, lei praticamente vuole stare da sola ma a talvolta non mi vuole lasciare del tutto, io vorrei aiutarla perché comunque l'amo e io so che nel profondo lei ci tiene a me, altrimenti era finita da un anno. All'inizio lei era un'altra persona gentile, buona e innamorata persa, ad oggi è totalmente diversa. Quindi vorrei capire se c'è nla possibilità di ricominciare da zero con lei anche se ci sono stati alti e bassi più bassi in questo anno o lasciare perdere del tutto. O fare una terapia di coppia. Grazie mille.
Prendere una decisione può essere più facile se si riesce a comprendere il motivo di questo cambiamento. Può provare a parlarne con la sua fidanzata chiedendole cosa è successo e volendo proponendole anche un percorso di coppia. In base alla sua reazione potrà avere un elemento in più per capire cosa fare
Non avete un gruppo whatsapp per aiuto come esiste in Brasile?
Grazie della domanda. La risposta è negativa in quanto non abbiamo nulla di simile attivo all'interno delle nostre terapia.
Cordiali Saluti
Grazie per questo video. Io sono stata un dipendente affettivo e mio marito un narcisista... da manuale!! Per fortuna tutto questo è il mio passato
La dipendenza affettiva esiste a prescindere dal narcisismo patologico, anche se ora è molto di moda correlare i due profili disfunzionali. Un dipendente affettivo si legherebbe anche ad una caffettiera, se potesse dargli affetto.
Sì, è vero, ma anche al narcisista piace accoppiarsi con chi è compiacente nei suoi confronti (e il dipendente, tipicamente, lo è molto). Quindi, per interesse reciproco, è facile che i due profili si incastrino.
ma a quasi 60 anni si può sperare in un cambiamento?
Certo, è possibile effettuare un percorso di psicoterapia in qualsiasi fase di vita, anche a 60 anni.
Le condizioni che facilitano il cambiamento non sono legate solo all'età, ma anche e soprattutto alla struttura di personalità del paziente e alla costruzione di una buona relazione terapeutica.
Grazie per il suo commento!
È molto chiaro che è un video di anni fa’…. Quando ancora quasi nessuno comprendeva in maniera corretta questo disturbo… A quel tempo la dottoressa era convinta e voleva aiutare gli altri in buona fede.
Ora però la diagnosi è quasi totalmente diversa…! A mio avviso questo video dovrebbe essere cancellato e magari sostituito con le informazioni corrette!!
Gentile Jana,
grazie per il suo commento. In realtà la diagnosi in senso stresso ancora non esiste, non essendo presente neanche nell'ultima versione del manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali; semplicemente viene riconosciuto come fenomeno con delle caratteristiche precise.
L'obiettivo del video è spiegare il meccanismo in modo semplice e divulgativo, non di aiutare gli altri.
Posso chiederle cosa rileva di scorretto nei contenuti?
Un cordiale Saluto
Il narcisista va compreso? Aiutato? Giustificato? Cioè il dipendente affettivo deve dare fiducia al narcisista? Follia
Buongiorno,
Non ho assolutamente detto di giustificarlo.
Aiutare il narcisista, per quanto possa essere motivato al trattamento, è compito dello psicoterapeuta, non del dipendente affettivo
Un caro Saluto
Anche il narcisista ha diritto a guarire
È così bella.. se è single mi piacerebbe conoscerla