Questi contenuti sono tutti estremamente interessanti e ben realizzati. Condivido molto la visione di Alberto. La stima dei voti persi alla fine dei video mi strappa sempre un sorriso. Vi ringrazio profondamente per quello che fate, avete la mia massima ammirazione e fiducia. Mi sono associato e mi sento parte di qualcosa di importante in cui credo. Grazie ancora, un abbraccio a tutti e due.
Puntata corta ma ottima. L’idea di fare investimenti industriali in Nord Africa è un’idea ottima: ridurre la dipendenza dai cinesi, favori lo sviluppo di paesi da cui arrivano immigrati, riduci di conseguenza l’immigrazione di basso livello. Per me è win-win.
L'Italia ha un estremo bisogno di immigrati e l'immigrazione di "basso livello" non esiste, è terribilmente sbagliato e orribile definire così interi gruppi di persone, fino a quattro generazioni fa eravamo per la strangande maggioranza analfabeti e abrututi dalla miseria, gli italiani nati nei primi decenni del '900 erano, in media, enormemente più arretrati e limitati dei giovani che vivono oggi in quasi tutto il mondo. Tutti i gap alla fine si recuperano.
L'ipotesi dell'Egitto invece secondo me è poco percorribile e rilevante. Di sicuro non puoi pensare di sostituire la capacità produttiva e tecnica di un miliardo e mezzo di persone con un paese di poco più di 100 milioni di abitanti, peraltro con una vocazione lavorativa incomparabile a quella cinese
Dialoghi tematicamente molto interessanti. Vorrei avere più spazi di discussione pubblica dedicati a certi temi: non credo manchino le personalità competenti, ma lavolontà politica e dirigenziale di crearli, nell'informazione mainstream. Detto questo, da spettatore allenato e interessato, porgo le condoglianze al prof. Boldrin, avendo appreso della sua perdita.
Premesso che sono di parte, essendo iscritto all'associazione sperando di poter aver ruoli attivi sul mio territorio, penso che questo format sia bellissimo. Uno scambio dialettico di valore comprensibile ai più a mio avviso e pure sintetico. Ottimo.
Scusate , politica industriale verso il Sud America? Tra tutti i popoli del mondo, credo possano essere i più affini e simili a noi. E aldilà degli stereotipi, sono dei gran laboratori. Cosa ne pensate di un eventuale accordo di libero scambio Ue e Mercosur?
In Marocco sta gia' accadendo. Il Marocco esporta piu' auto in Europa che il Giappone , l'India e la Cina. Si puo' fare, Boldrin ha ragione. Si parla anche di un tunnel che colleghi Marocco e Spagna entro il 2030 visto che faranno i mondiali insieme. Condoglianze, non so chi abbia perso il Prof Boldrin ma mi dispiace. Ho avuto un recente lutto anche io. Non e' facile.
Prof qui ci vorrebbe veramente visione ma ho paura che nel mondo occidentale ci facciamo troppe seghe mentali ideologiche perdendo il senso di ciò che è fondamentale per la nostra sopravvivenza… chi in Europa è così lungimirante?
qui nell'hinterland milanese , bar, nails, supermarket, 1 euro etc si stanno moltiplicando. Quando finirà? ora aprono anche nel centro delle Legnano, Gallarate, Busto etc.. Non temono nulla e nessuno
Non per fare il pessimista, ma se in Europa non si sa neanche se si riesce a mettere dei dazi fatti per bene, quante possibilità reali ci sono per una grande pianificazione di politica industriale, che coinvolge i paesi a Sud del Mediterraneo? 🤔
Ooooh ecco un punto fondamentale! Serve puntare sull'industrializzazione in Africa per avere delle vere supply chains alternative. Una dozzina di paesi africani ha già messo il blocco sull export di alcune materie prime perchè vogliono attrarre parte delle catene del valore, siprattutto su minerali strategici. Bisogna cogliere queste opportunità! Grazie per questa chiacchierata
Spesso non concordo con il prof. Boldrin, però sono pienamente d'accordo sul fatto di quando dice che la Cina non sia un pericolo militare, almeno a breve termine. Poi, credo che noi occidentali dovremmo guardarci allo specchio prima di giudicare gli altri. Noi da quei paesi in via di sviluppo siamo sempre stati visti come degli avvoltoi. Andavamo a sfruttare le ricchezze di quei paesi senza fare niente per sviluppare quei paesi e lasciarli, poi, nella miseria. Adesso non mi sorprende se paesi come la Cina e tutti quei paesi emergenti facciano lo stesso con i paesi occidentali.
Mi piace l'idea di Michele. Andiamo nei Paesi limitrovi che hanno necessità di crescere e lavoriamo con loro. Andando a limitare molti problemi diretti, avere alternative alla sluply chain e contemporaneamente andare a limitare i flussi di migrazione verso l'EU. Poi da un idea ad un progetto con tanto di preventivo è un lavoraccio.
@@cuginidifrancia94 A si, immagino che abbia citato l'Egitto per puro caso. Però l'Africa è comunque un continente enorme, quindi utilissimo andare a metterci il "naso".
@@fra604 dipende da quale flusso prendi in considerazione. Se analiziamo quello dall'Africa verso l'EU è fatto da poveri che cercano di migliorare le loro condizioni di partenza, se valuti quella EU verso USA è fatta dai migliori che vogliono migliorare la propria posizione. Eppure se vuoi dare un occhiata a quella fra il Sud ed il Nord Italia è per opportunità di lavoro. Come sempre non esiste un singolo aspetto che giustifica un fenomeno sociale che ha molti fattori a generarlo. Prendi la mia frase precedente come idea, non come "soluziona magica ad ogni male del mondo".
@@francescodallapiccola392 Sì, intendevo l'immigrazione africana. Le persone a bassissimo reddito non hanno abbastanza soldi per spostarsi fino all'Europa, mentre quelli con un reddito medio sì ed immigrano illegalmente in Europa. Le persone ad alto reddito solitamente emigrano legalmente
A proposito di lobby andrebbero indagate le binding tariff concesse con eccessiva leggerezza su specifici prodotti dalle autorità di confine compiacendo grandi multinazionali importatrici, contravvenendo le stesse politiche daziarie e creando parimenti concorrenza sleale all'interno del mercato europeo.
L'aumento dei prezzi dei beni importati potrebbe anche causare un aumento generalizzato dei prezzi o dei prezzi dei beni collegati. Dipende da che beni sono. Forse nel caso della Cina potrebbe fermarsi ai beni importato perchè in buona parte sono prodotti finiti. Chiaro che se invece il bene fosse l'energia, aumenterebbero tutti i prezzi. L' applicazione dei dazi comporta un lavoro chirurgico per contenere l'aumento dei prezzi. E adesso s'incazza... pronti?
Secondo me il problema potrebbe essere che sia l'europa che l'africa sono fortemente disuniti. Il vantaggio delle cina é stato anche di essere un' unica grande nazione. Dal punto legislativo e pratico credo che questo abbia un certo effetto.
Il problema è il liberalismo sfrenato, deregolato. Finché il profitto assoluto nel breve termine prevarrà su logiche di sviluppo organico a lungo termine il problema non lo si risolve. Uscirà sempre l' oligarchia o il regime che produce tanto a prezzi stracciati calpestando regole di mercato e diritti dei lavoratori.
Invito i recalcitranti ad iscriversi al movimento. Vedo ancora troppe poche adesioni rispetto al bacino potenziale di frequentatori, nei vari canali aggregati. Trenta euro non mi hanno reso né ricco né povero, ma permettono all'associazione di poter crescere...
Se necessitiamo di una zona in cui delocalizzare e che non sia troppo lontana da casa nostra, perché non puntare sui paesi dell'Est Europa incluse la Turchia (Erdogan sarà quello che sarà, ma non credo sia una minaccia commerciale come nel caso cinese) e l'Ucraina (a guerra conclusa) ??
Io sono a favore dello sviluppo dell'industria africana, basti pensare al fatto che tante materie prime vengono da lì. Detto ciò è un'ottima idea la tua! Per me non si escludono, l'Ucraina che ha tante risorse agricole dovrebbe avere investimenti nella filiera agroalimentare e altro che sicuro c'hanno, idem la Turchia e dico anche i paesi del Golfo, tipo l'Arabia Saudita. Per i minerali e la piccola manifattura, ecc, supporti la produzione in Africa.
@@fabiorossi3353con gli altissimi costi del lavoro che ci sono si possono solo portare cose ad altissimo valore aggiunto, altrimenti solo grandw aumento dei prezzi.
@@fabiorossi3353 le supply chain di tanti settori a media e alta tecnologia sono lunghe, fatte di diversi step, e non solo è giusto ma anche inevitabile che vadano distribuite e non se le monopolizzi un paese solo. Il modo più ovvio per farlo dal punto di vista economico è che i primi step stiano nei paesi a basso reddito, mentre gli ultimi, che richiedono tecnologie più avanzate, stiano nei paesi ad alto reddito, vedi Europa.
Professore un altro problema della Cina è la sua demografia in declino, anzi secondo molti demografi la sua popolazione non è di 1,4 miliardo ma addirittura oscilla tra il miliardo e il 1,2 massimo
La Cina si sta smobilitando dal Vietnam dal periodo di maggiore crisi durante il COVID. Gli imprenditori immobiliari cinesi se ne sono andati, lasciando i cantieri com'erano: i vietnamiti hanno colto l'occasione e si sono impossessati dei progetti abbandonati, creando lavoro.
Dibattito interessante, ce ne sarebbe da parlare per ore. L'unico modo per modificare importanza strategica della Cina Oggi sarebbe quella di mettere a fattor comune tutte le più importanti potenze europee e cercare di riorganizzare la manifattura in altri paesi. È completamente utopico secondo me. Concordo con Forchielli che i dazi sono inutili e solo dannosi. I dazi sono quella cosa per cui ci ostiniamo a voler pagare la Fiat Panda elettrica 30k€ quando con gli stessi soldi potremmo comprare un bellissimo suv da 500cv e 700 km di autonomia (BYD, Tang se non sbaglio) oppure un'altra qualsiasi delle 20 marche di auto elettriche cinesi esistenti in Cina
Se ascolti bene lo sono ancora ... ascolta di nuovo, vedrai che c'e' un dibattito. Poi, per carita', io vi faccio fare tutte le politiche industriali che volete. Sara' uno spasso vedere l'imprenditore politico al lavoro.
Il problema è che la oversupply cinese c'è oggi, aiutare a costruire la nuova fabbrica del mondo richiederà molto tempo. Per questo nel breve hai solo i dazi come risposta strategica. Est Europa sarebbe ancora strategico per noi, e a maggior ragione le titubanze sull'Ucraina sono inspiegabili.
Al made in cina sostituisci il made in Egitto, ma in che osteria dite ste cose,in cina ci sono tecnologie autostrade,porti , treni , migliaia di persone che hanno un etica del lavoro e voi proponete l Egitto. E voi vorreste governare 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Continuare a delocalizzare è sbagliato. Fare le sanzioni agli altri è sbagliato. Stare in UE è sbagliato. Stare nella NATO è sbagliato. Trattare tranquillamente e con rispetto con tutti è giusto.
Prof. Boldrin sentite condoglianze.
Cosa è successo? 😢
@@LegalmenteParlando è mancato il padre
Sentite condoglianze anche da parte mia
Condoglianze, prof. Boldrin!
"Non ritengo un cazzo", l'Italia riparta da queste parole
Condoglianze prof, un abbraccio virtuale.
Questi contenuti sono tutti estremamente interessanti e ben realizzati. Condivido molto la visione di Alberto. La stima dei voti persi alla fine dei video mi strappa sempre un sorriso. Vi ringrazio profondamente per quello che fate, avete la mia massima ammirazione e fiducia. Mi sono associato e mi sento parte di qualcosa di importante in cui credo. Grazie ancora, un abbraccio a tutti e due.
Un abbraccio prof! Sentite condoglianze❤
Condoglianze Michele.
Puntata corta ma ottima. L’idea di fare investimenti industriali in Nord Africa è un’idea ottima: ridurre la dipendenza dai cinesi, favori lo sviluppo di paesi da cui arrivano immigrati, riduci di conseguenza l’immigrazione di basso livello. Per me è win-win.
L'Italia ha un estremo bisogno di immigrati e l'immigrazione di "basso livello" non esiste, è terribilmente sbagliato e orribile definire così interi gruppi di persone, fino a quattro generazioni fa eravamo per la strangande maggioranza analfabeti e abrututi dalla miseria, gli italiani nati nei primi decenni del '900 erano, in media, enormemente più arretrati e limitati dei giovani che vivono oggi in quasi tutto il mondo. Tutti i gap alla fine si recuperano.
E sviluppo del Mezzogiorno
Condoglianze professore
Il vero tema di questa puntata è l'ipotesi sull'Egitto. Illuminante e pieno di speranza.
L'ipotesi dell'Egitto invece secondo me è poco percorribile e rilevante. Di sicuro non puoi pensare di sostituire la capacità produttiva e tecnica di un miliardo e mezzo di persone con un paese di poco più di 100 milioni di abitanti, peraltro con una vocazione lavorativa incomparabile a quella cinese
@@francescocmazza vocazione?
@@matteogarzetti non son capaci e non sono abbastanza disciplinati per i nostri standard industriali.
Sentite condoglianze prof. Boldrin.
Condoglianze prof
Condoglianze prof Boldrin
Sentite condoglianze prof.
Condoglianze prof. Boldrin
Condoglianze Prof
Vorrei vedere una politica che discute seriamente di problemi e di pone delle domande per trovare soluzioni serie.
Entusiasta di essermi iscritto al drin drin, contenuto di alto livello anche oggi e a livello personale sentite condoglianze.
Noi dobbiamo esportare il sogno Drin Drin❤
Condoglianze prof, un forte abbraccio. ❤️🫂
Sentite condoglianze prof Boldrin, un ricordo alla meravigliosa intervista a suo padre di qualche anno fa
Condoglianze prof❤
Tante condoglianze, professore Boldrin.
Ottimi spunti come sempre, condoglianze e un forte abbraccio al prof. Boldrin.
Che belle argomentazioni. Stasera mi sono divertito
Condoglianze Michele, un grande abbraccio ❤
condoglianze vivissime prof.
Condoglianze prof.
Condoglianze Prof., ogni perdita di un caro, è come cadesse un petalo di un fiore che li ha contati. Un abbraccio, di cuore.
Perdonami, cosa è successo? Forse mi sono perso qualcosa
@@giovannipelissero1886 È mancato il papà del prof.
Sentite condoglianze prof!
Condoglianze Michele, un abbraccio
Condoglianze Professore
Grande il microfono nuovo 👏👏👏
È un decoy per fare scena 😂😂😂
Dialoghi tematicamente molto interessanti.
Vorrei avere più spazi di discussione pubblica dedicati a certi temi: non credo manchino le personalità competenti, ma lavolontà politica e dirigenziale di crearli, nell'informazione mainstream.
Detto questo, da spettatore allenato e interessato, porgo le condoglianze al prof. Boldrin, avendo appreso della sua perdita.
Contenuti molto interessanti, continuate così 💪
Sentite condoglianze prof.Boldrin
Sentite condoglianze, professor Boldrin.
Condoglianze, prof
Discussioni fatte con testa che esaminano la situazione e l’economia attuale con pragmatismo e conoscenza. Avanti cosi
Condoglianze prof😟
condoglianze sentite Prof
condoglianze prof
Sentite condoglianze professore.
Condoglianze professor Boldrin
Condoglianze professore Boldrin
Condoglianze
Un abbraccio da parte mia prof, mi ricordo il video che aveva fatto per Liberi Oltre
Premesso che sono di parte, essendo iscritto all'associazione sperando di poter aver ruoli attivi sul mio territorio, penso che questo format sia bellissimo. Uno scambio dialettico di valore comprensibile ai più a mio avviso e pure sintetico. Ottimo.
Le mie più sentite condoglianze!
Che è successo?
@@andrealuisi9097 è morto il papà.
@@marcom3134 grazie della risposta! Mi dispiace tanto Michele
condoglianze
Un momento per apprezzare lo Speedmaster 57 del Forchielli nazionale
Scusate , politica industriale verso il Sud America? Tra tutti i popoli del mondo, credo possano essere i più affini e simili a noi. E aldilà degli stereotipi, sono dei gran laboratori. Cosa ne pensate di un eventuale accordo di libero scambio Ue e Mercosur?
Sentite condoglianze al Prof. Boldrin, il padre era un grandissimo.
Sincere condoglianze boldrin, mi dispiace tanto
Hit the like button, please!
Drin drin sveglia Italia 😊
In Marocco sta gia' accadendo.
Il Marocco esporta piu' auto in Europa che il Giappone , l'India e la Cina. Si puo' fare, Boldrin ha ragione.
Si parla anche di un tunnel che colleghi Marocco e Spagna entro il 2030 visto che faranno i mondiali insieme. Condoglianze, non so chi abbia perso il Prof Boldrin ma mi dispiace. Ho avuto un recente lutto anche io. Non e' facile.
Possibile che l occidente non sappia piu guardare ai suoi concorrenti senza chiamarli nemici? Possibile che la concorrenza venga chiamata minaccia?
Prof qui ci vorrebbe veramente visione ma ho paura che nel mondo occidentale ci facciamo troppe seghe mentali ideologiche perdendo il senso di ciò che è fondamentale per la nostra sopravvivenza… chi in Europa è così lungimirante?
@@harshitaroy2181La Spagna, stanno facendo accordi con il Marocco a tutto tiro. 5 milioni di marocchini parlano spagnolo.
Ragazzi!! “Drin-Drin” al pollicione e sotto con i LIKE!
Minuto 13:00
FANTASTICO!
qui nell'hinterland milanese , bar, nails, supermarket, 1 euro etc si stanno moltiplicando. Quando finirà? ora aprono anche nel centro delle Legnano, Gallarate, Busto etc.. Non temono nulla e nessuno
Non per fare il pessimista, ma se in Europa non si sa neanche se si riesce a mettere dei dazi fatti per bene, quante possibilità reali ci sono per una grande pianificazione di politica industriale, che coinvolge i paesi a Sud del Mediterraneo? 🤔
Un abbraccio prof. Boldrin, ricordo bene il video su LO
Ooooh ecco un punto fondamentale! Serve puntare sull'industrializzazione in Africa per avere delle vere supply chains alternative. Una dozzina di paesi africani ha già messo il blocco sull export di alcune materie prime perchè vogliono attrarre parte delle catene del valore, siprattutto su minerali strategici. Bisogna cogliere queste opportunità! Grazie per questa chiacchierata
Spesso non concordo con il prof. Boldrin, però sono pienamente d'accordo sul fatto di quando dice che la Cina non sia un pericolo militare, almeno a breve termine.
Poi, credo che noi occidentali dovremmo guardarci allo specchio prima di giudicare gli altri. Noi da quei paesi in via di sviluppo siamo sempre stati visti come degli avvoltoi. Andavamo a sfruttare le ricchezze di quei paesi senza fare niente per sviluppare quei paesi e lasciarli, poi, nella miseria.
Adesso non mi sorprende se paesi come la Cina e tutti quei paesi emergenti facciano lo stesso con i paesi occidentali.
Mi piace l'idea di Michele. Andiamo nei Paesi limitrovi che hanno necessità di crescere e lavoriamo con loro. Andando a limitare molti problemi diretti, avere alternative alla sluply chain e contemporaneamente andare a limitare i flussi di migrazione verso l'EU. Poi da un idea ad un progetto con tanto di preventivo è un lavoraccio.
Anche io la penso così, solo guarderei tra i paesi dell'Est Europa, inclusa la Turchia.
@@cuginidifrancia94 A si, immagino che abbia citato l'Egitto per puro caso. Però l'Africa è comunque un continente enorme, quindi utilissimo andare a metterci il "naso".
L'emigrazione tende a salire quando gli individui aumentano di reddito
@@fra604 dipende da quale flusso prendi in considerazione. Se analiziamo quello dall'Africa verso l'EU è fatto da poveri che cercano di migliorare le loro condizioni di partenza, se valuti quella EU verso USA è fatta dai migliori che vogliono migliorare la propria posizione. Eppure se vuoi dare un occhiata a quella fra il Sud ed il Nord Italia è per opportunità di lavoro. Come sempre non esiste un singolo aspetto che giustifica un fenomeno sociale che ha molti fattori a generarlo. Prendi la mia frase precedente come idea, non come "soluziona magica ad ogni male del mondo".
@@francescodallapiccola392 Sì, intendevo l'immigrazione africana. Le persone a bassissimo reddito non hanno abbastanza soldi per spostarsi fino all'Europa, mentre quelli con un reddito medio sì ed immigrano illegalmente in Europa. Le persone ad alto reddito solitamente emigrano legalmente
Ascoltarvi (non a x2) è sempre un piacere ❤
A proposito di lobby andrebbero indagate le binding tariff concesse con eccessiva leggerezza su specifici prodotti dalle autorità di confine compiacendo grandi multinazionali importatrici, contravvenendo le stesse politiche daziarie e creando parimenti concorrenza sleale all'interno del mercato europeo.
Ma non avrebbe più senso sviluppare una politica commerciale europea?
L'aumento dei prezzi dei beni importati potrebbe anche causare un aumento generalizzato dei prezzi o dei prezzi dei beni collegati. Dipende da che beni sono. Forse nel caso della Cina potrebbe fermarsi ai beni importato perchè in buona parte sono prodotti finiti. Chiaro che se invece il bene fosse l'energia, aumenterebbero tutti i prezzi. L' applicazione dei dazi comporta un lavoro chirurgico per contenere l'aumento dei prezzi. E adesso s'incazza... pronti?
Mi accodo alle condoglianze. Avrei voluto mandare una mail, dire molte cose, ma c'è poco da dire, no? Un abbraccio virtuale.
Commento tattico
Secondo me il problema potrebbe essere che sia l'europa che l'africa sono fortemente disuniti. Il vantaggio delle cina é stato anche di essere un' unica grande nazione. Dal punto legislativo e pratico credo che questo abbia un certo effetto.
Up 💪💪💪👍
daje
Il problema è il liberalismo sfrenato, deregolato. Finché il profitto assoluto nel breve termine prevarrà su logiche di sviluppo organico a lungo termine il problema non lo si risolve. Uscirà sempre l' oligarchia o il regime che produce tanto a prezzi stracciati calpestando regole di mercato e diritti dei lavoratori.
👍👍
Tra l'Egitto e l'Italia però c'è il Mediterraneo, non l'Atlantico.
Invito i recalcitranti ad iscriversi al movimento. Vedo ancora troppe poche adesioni rispetto al bacino potenziale di frequentatori, nei vari canali aggregati.
Trenta euro non mi hanno reso né ricco né povero, ma permettono all'associazione di poter crescere...
Un abbraccio forte forte. Non ci conosciamo ma tutti abbiamo un papà o qualcuno che lo è stato.
Penso che se l”atteggiamento verso la Cina fosse stato e fosse meno intransigente e ostile la Russia in Ucraina avrebbe avuto e avrebbe più difficoltà
Ci penseranno appropiatamente i giapponesi e i coreani del sud
Se necessitiamo di una zona in cui delocalizzare e che non sia troppo lontana da casa nostra, perché non puntare sui paesi dell'Est Europa incluse la Turchia (Erdogan sarà quello che sarà, ma non credo sia una minaccia commerciale come nel caso cinese) e l'Ucraina (a guerra conclusa) ??
Io sono a favore dello sviluppo dell'industria africana, basti pensare al fatto che tante materie prime vengono da lì. Detto ciò è un'ottima idea la tua! Per me non si escludono, l'Ucraina che ha tante risorse agricole dovrebbe avere investimenti nella filiera agroalimentare e altro che sicuro c'hanno, idem la Turchia e dico anche i paesi del Golfo, tipo l'Arabia Saudita. Per i minerali e la piccola manifattura, ecc, supporti la produzione in Africa.
ma riportare la produzione in Italia e in Europa no?
@@fabiorossi3353con gli altissimi costi del lavoro che ci sono si possono solo portare cose ad altissimo valore aggiunto, altrimenti solo grandw aumento dei prezzi.
@@fabiorossi3353 le supply chain di tanti settori a media e alta tecnologia sono lunghe, fatte di diversi step, e non solo è giusto ma anche inevitabile che vadano distribuite e non se le monopolizzi un paese solo. Il modo più ovvio per farlo dal punto di vista economico è che i primi step stiano nei paesi a basso reddito, mentre gli ultimi, che richiedono tecnologie più avanzate, stiano nei paesi ad alto reddito, vedi Europa.
Professore un altro problema della Cina è la sua demografia in declino, anzi secondo molti demografi la sua popolazione non è di 1,4 miliardo ma addirittura oscilla tra il miliardo e il 1,2 massimo
Sentite condoglianze Porf. Boldrin
Il ragionamento ritengo abbia una falla;liberarsi di una "dipendenza" (Cina) per legarsi ad un'altra(Egitto)?
La Cina si sta smobilitando dal Vietnam dal periodo di maggiore crisi durante il COVID. Gli imprenditori immobiliari cinesi se ne sono andati, lasciando i cantieri com'erano: i vietnamiti hanno colto l'occasione e si sono impossessati dei progetti abbandonati, creando lavoro.
Dibattito interessante, ce ne sarebbe da parlare per ore. L'unico modo per modificare importanza strategica della Cina Oggi sarebbe quella di mettere a fattor comune tutte le più importanti potenze europee e cercare di riorganizzare la manifattura in altri paesi. È completamente utopico secondo me. Concordo con Forchielli che i dazi sono inutili e solo dannosi. I dazi sono quella cosa per cui ci ostiniamo a voler pagare la Fiat Panda elettrica 30k€ quando con gli stessi soldi potremmo comprare un bellissimo suv da 500cv e 700 km di autonomia (BYD, Tang se non sbaglio) oppure un'altra qualsiasi delle 20 marche di auto elettriche cinesi esistenti in Cina
poesia
Forchielli… strabolllito.
“I cinesi hanno comprato le radio…non so i nomi…radiolucania…. Non mi ricordo “😂😂😂
Ottimo video, sono pienamente d'accordo. Ma Boldrin fino a ieri non era contrario alla politica industriale a prescindere?
Se ascolti bene lo sono ancora ... ascolta di nuovo, vedrai che c'e' un dibattito.
Poi, per carita', io vi faccio fare tutte le politiche industriali che volete. Sara' uno spasso vedere l'imprenditore politico al lavoro.
Il problema è che la oversupply cinese c'è oggi, aiutare a costruire la nuova fabbrica del mondo richiederà molto tempo. Per questo nel breve hai solo i dazi come risposta strategica. Est Europa sarebbe ancora strategico per noi, e a maggior ragione le titubanze sull'Ucraina sono inspiegabili.
E invece qui ne avete presi secondo me di voti!
Condoglianze a Michele per il babbo
Al made in cina sostituisci il made in Egitto, ma in che osteria dite ste cose,in cina ci sono tecnologie autostrade,porti , treni , migliaia di persone che hanno un etica del lavoro e voi proponete l Egitto. E voi vorreste governare 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
D'accordo su tutto ma una politica estera UE ( che sia una e non 50) è impossibile finché non nasceranno gli Stati Uniti d'Europa
Continuare a delocalizzare è sbagliato. Fare le sanzioni agli altri è sbagliato. Stare in UE è sbagliato. Stare nella NATO è sbagliato. Trattare tranquillamente e con rispetto con tutti è giusto.
Non vuol dire nulla, tranne ovviamente la solita solfa sulle sanzioni e la nato che ti qualifica con grande probabilità come un servo di Putin
Mio commento tattico 👍
Anche certi economisti sono vicini al partito…