Al tempo di Darwin si credeva che la cellula vivente, il mattone fondamentale della vita, fosse semplice, e la teoria dell’evoluzione venne concepita in quell’epoca di relativa ignoranza. ... La biologia molecolare e la biomimesi hanno dimostrato senza ombra di dubbio che la cellula è un sistema straordinariamente complesso pieno di elementi progettati alla perfezione, al punto che, al confronto, gli apparecchi e le macchine più sofisticate sembrano dei giocattoli. Esiste una scienza, detta biomimesi, che studia e imita le caratteristiche di vari esseri viventi per realizzare nuovi prodotti e migliorare le prestazioni di quelli già esistenti. Il progetto evidente negli organismi viventi è così straordinario che spesso gli scienziati cercano di imitarlo. Consideriamo solo alcuni esempi. I ricercatori studiano le corna dei cervi per costruire caschi più resistenti, osservano un tipo di mosca dall’udito fine per migliorare gli apparecchi acustici, esaminano le penne delle ali dei gufi per migliorare gli aerei invisibili, stanno studiando le conchiglie di certi molluschi, le orecchie di mare, per capire come fanno ad ammortizzare i colpi, poiché sperano di realizzare dei giubbotti antiproiettile più leggeri e più resistenti, scienziati stanno studiando come imitare l’occhio composto degli insetti per produrre rilevatori di movimento ultraveloci e fotocamere multidirezionali ultrasottili, ricercatori sono già riusciti a realizzare un costume da bagno che, imitando la pelle dello squalo, aumenta la velocità dei nuotatori di circa il tre per cento, ingegneri imitando i tubercoli presenti sulle pinne delle magattere hanno progettato turbine eoliche, timoni per barche, ventilatori, e apportato migliorie agli alettoni posteriori delle auto di formula uno visto che secondo i test i tubercoli riducono la resistenza al vento del 32% e la portanza è stata aumentata dell’8%. Altri ricercatori stanno studiando il sistema propulsivo delle meduse per applicarlo alla costruzione di mezzi sottomarini più efficienti, il muso di un treno giapponese che supera i 300 km orari, è stato progettato da un ingegnere che ha imitato la forma del becco del Martin pescatore, ricercatori dopo aver studiato le capacità dei pipistrelli hanno sviluppato un bastone elettronico che sfrutta l’ecolocalizzazione per aiutare i ciechi a percepire l’ambiente che li circonda, alcuni scienziati hanno applicato su dei LED un rivestimento simile alla superficie increspata della lanterna della lucciola e come risultato viene emesso addirittura fino al 55 per cento di luce in più, ispirandosi alla coagulazione del sangue ricercatori hanno sviluppato materiali plastici che si riparano da soli, ingegneri aeronautici hanno progettato le moderne ali degli aerei imitando la punta incurvata dell’ala di alcuni uccelli come l’aquila migliorando le prestazioni degli aerei anche del 10%. Un bioarchitetto ha costruito un palazzo in Africa senza aria condizionata! L’idea è arrivata dai termitai, dotati di sistemi di aerazione in grado di mantenere la temperatura interna costante a 31° in ambienti dove le temperature oscillano tra 3° e 42°. Rricercatori stanno studiando la potentissima colla prodotta da un crostaceo chiamato cirripede per riuscire a sviluppare colle da utilizzare sott’acqua e bioadesivi sintetici per usi in campo medico ed elettronico, studiando la capacità del tritone di rigenerare parti del corpo danneggiate, i ricercatori sperano di mettere a punto una tecnica per la rigenerazione dei tessuti umani. Ma per quanto si sforzi, l’uomo non riesce a riprodurre gli originali perfetti che si trovano in natura. Un libro dice: “Gli organismi viventi hanno fatto quello che vogliamo fare noi, ma senza sprecare combustibile fossile, contaminare il pianeta o pregiudicare il proprio futuro”. (Biomimicry-Innovation Inspired by Nature) Riflettiamo su questi fatti: ricercatori altamente specializzati cercano di risolvere difficili problemi di ingegneria copiando rozzamente i sistemi che ci sono in natura. Eppure alcuni attribuiscono alla cieca evoluzione la genialità dell’idea. Vi sembra ragionevole? Se la copia richiede un progettista intelligente, che dire dell’originale? A chi va più credito, all’architetto esperto o al progettista alle prime armi che copia le sue idee? Se con il meglio della sua tecnologia l’uomo non riesce a produrre ciò che producono semplici creature e ragni, non sembra ragionevole credere che queste creature siano il risultato di un’intelligenza superiore? Giustamente lo scrittore dei salmi loda il nostro creatore dicendo: “O Geova, quanto sono numerose le tue opere. Le hai realizzate tutte con sapienza. La terra è piena di ciò che hai fatto.”(Salmo 104:24) Che tristezza ascoltare queste teorie prive di qualsiasi fondamento e prova che danno merito all’evoluzione e quindi al cieco caso di tutto ciò che con grande sapienza impegno e amore ha creato il nostro Dio Geova.
ti faccio una domanda.... una mia personale curiosità... è vero che la vita è molto complessa e che le cellule sono molto complesse... Ma se fossero state progettate da dio...come mai ci ha messo milioni di anni per farle? se fossero qualcosa di progettato a tavolino come i nostri computer o i nostri grattacieli ci potrebbe sicuramente aver messo anni o decenni.. Ma centinaia di milioni e miliardi di anni mi sembrano un po' troppo per generare qualcosa di progettato appositamente a tavolino non trovi? magari è stato proprio tutto questo tempo a dare al caso , la possibilità di raggiungere una così alta complessità non trovi?
@@AntonioLoiacono Il nostro creatore è eterno, cioè esiste da sempre ed esisterà per sempre quindi non ha fretta, è padrone del tempo. Per lui milioni di anni sono come per noi qualche minuto. Ha voluto prendersi tutto il tempo per creare per i suoi figli umani una casa meravigliosa piena di ogni varietà perché potessimo godere pienamente della vita. La Bibbia comunque indica che Adamo il primo uomo è stato creato 6048 anni fa, non milioni di anni fa. I metodi di datazione sono completamente sballati
@@lucaanceschi2129 beh risposta facile...ma non mi convince... e vero che la vita e l'universo è incredibilmente complesso...ma è pur vero che ha avuto un sacco di tempo a disposizione per diventarlo e forse molecole e atomi seguendo le leggi fisiche non avevano altro modo di organizzarsi se non in un modo così complesso. Io trovo molto più affascinante un universo che è diventato così complesso da solo piuttosto che sia stato progettato da qualcuno appositamente per essere così...
@@AntonioLoiacono Non dobbiamo credere a ciò che ci affascina ma dobbiamo credere a ciò che è vero e sostenuto da prove. Tutto ciò che è complesso è un progetto e ogni progetto ha un progettista intelligente. E poi se escludiamo Dio chi ha dato origine all’universo? La scienza non può rispondere. Nel periodico Förkunnaren l’astronomo Arvid Ljunghall ha scritto un ingegnoso articolo sulla scienza naturale e sul racconto biblico della creazione. Egli conclude: “Si può quindi dire che sono state trovate prove praticamente incontrovertibili, secondo le quali il nostro mondo è di età limitata, che vi fu un tempo in cui l’universo e la materia non esistevano e che per questa ragione dev’essere avvenuta una creazione. Ci troviamo ora perciò dinanzi al notevole fatto che il racconto biblico della creazione, che era così antiscientifico, così completamente estraneo al pensiero scientifico, quando il nostro secolo era giovane, è ora interamente in armonia con l’idea moderna dell’universo”. “Viviamo in un universo ben calibrato”, osserva il matematico e astronomo David Block. La sua conclusione? “L’universo è una dimora. Progettata, io credo, dalla mano di Dio”. Il fisico e astronomo Fred Hoyle dice: “Non esiste nemmeno la più piccola prova oggettiva a sostegno dell’ipotesi che la vita sia cominciata in un brodo organico qui sulla Terra”. L’astronomo inglese Fred Hoyle ha detto che credere che la prima cellula si sia formata per caso è come credere che un tornado che si scateni in un deposito di rottami pieno di pezzi d’aereo possa produrre un Boeing 747”
Buona giornata..grazie da Treviso
bello grazie👍🏻
👏👏👏👏👍
Grazie dalla Calabria
Al tempo di Darwin si credeva che la cellula vivente, il mattone fondamentale della vita, fosse semplice, e la teoria dell’evoluzione venne concepita in quell’epoca di relativa ignoranza. ... La biologia molecolare e la biomimesi hanno dimostrato senza ombra di dubbio che la cellula è un sistema straordinariamente complesso pieno di elementi progettati alla perfezione, al punto che, al confronto, gli apparecchi e le macchine più sofisticate sembrano dei giocattoli.
Esiste una scienza, detta biomimesi, che studia e imita le caratteristiche di vari esseri viventi per realizzare nuovi prodotti e migliorare le prestazioni di quelli già esistenti. Il progetto evidente negli organismi viventi è così straordinario che spesso gli scienziati cercano di imitarlo. Consideriamo solo alcuni esempi. I ricercatori studiano le corna dei cervi per costruire caschi più resistenti, osservano un tipo di mosca dall’udito fine per migliorare gli apparecchi acustici, esaminano le penne delle ali dei gufi per migliorare gli aerei invisibili, stanno studiando le conchiglie di certi molluschi, le orecchie di mare, per capire come fanno ad ammortizzare i colpi, poiché sperano di realizzare dei giubbotti antiproiettile più leggeri e più resistenti, scienziati stanno studiando come imitare l’occhio composto degli insetti per produrre rilevatori di movimento ultraveloci e fotocamere multidirezionali ultrasottili, ricercatori sono già riusciti a realizzare un costume da bagno che, imitando la pelle dello squalo, aumenta la velocità dei nuotatori di circa il tre per cento, ingegneri imitando i tubercoli presenti sulle pinne delle magattere hanno progettato turbine eoliche, timoni per barche, ventilatori, e apportato migliorie agli alettoni posteriori delle auto di formula uno visto che secondo i test i tubercoli riducono la resistenza al vento del 32% e la portanza è stata aumentata dell’8%. Altri ricercatori stanno studiando il sistema propulsivo delle meduse per applicarlo alla costruzione di mezzi sottomarini più efficienti, il muso di un treno giapponese che supera i 300 km orari, è stato progettato da un ingegnere che ha imitato la forma del becco del Martin pescatore, ricercatori dopo aver studiato le capacità dei pipistrelli hanno sviluppato un bastone elettronico che sfrutta l’ecolocalizzazione per aiutare i ciechi a percepire l’ambiente che li circonda, alcuni scienziati hanno applicato su dei LED un rivestimento simile alla superficie increspata della lanterna della lucciola e come risultato viene emesso addirittura fino al 55 per cento di luce in più, ispirandosi alla coagulazione del sangue ricercatori hanno sviluppato materiali plastici che si riparano da soli, ingegneri aeronautici hanno progettato le moderne ali degli aerei imitando la punta incurvata dell’ala di alcuni uccelli come l’aquila migliorando le prestazioni degli aerei anche del 10%.
Un bioarchitetto ha costruito un palazzo in Africa senza aria condizionata! L’idea è arrivata dai termitai, dotati di sistemi di aerazione in grado di mantenere la temperatura interna costante a 31° in ambienti dove le temperature oscillano tra 3° e 42°.
Rricercatori stanno studiando la potentissima colla prodotta da un crostaceo chiamato cirripede per riuscire a sviluppare colle da utilizzare sott’acqua e bioadesivi sintetici per usi in campo medico ed elettronico, studiando la capacità del tritone di rigenerare parti del corpo danneggiate, i ricercatori sperano di mettere a punto una tecnica per la rigenerazione dei tessuti umani.
Ma per quanto si sforzi, l’uomo non riesce a riprodurre gli originali perfetti che si trovano in natura. Un libro dice: “Gli organismi viventi hanno fatto quello che vogliamo fare noi, ma senza sprecare combustibile fossile, contaminare il pianeta o pregiudicare il proprio futuro”. (Biomimicry-Innovation Inspired by Nature)
Riflettiamo su questi fatti: ricercatori altamente specializzati cercano di risolvere difficili problemi di ingegneria copiando rozzamente i sistemi che ci sono in natura. Eppure alcuni attribuiscono alla cieca evoluzione la genialità dell’idea. Vi sembra ragionevole? Se la copia richiede un progettista intelligente, che dire dell’originale? A chi va più credito, all’architetto esperto o al progettista alle prime armi che copia le sue idee?
Se con il meglio della sua tecnologia l’uomo non riesce a produrre ciò che producono semplici creature e ragni, non sembra ragionevole credere che queste creature siano il risultato di un’intelligenza superiore? Giustamente lo scrittore dei salmi loda il nostro creatore dicendo: “O Geova, quanto sono numerose le tue opere. Le hai realizzate tutte con sapienza.
La terra è piena di ciò che hai fatto.”(Salmo 104:24)
Che tristezza ascoltare queste teorie prive di qualsiasi fondamento e prova che danno merito all’evoluzione e quindi al cieco caso di tutto ciò che con grande sapienza impegno e amore ha creato il nostro Dio Geova.
ti faccio una domanda.... una mia personale curiosità... è vero che la vita è molto complessa e che le cellule sono molto complesse... Ma se fossero state progettate da dio...come mai ci ha messo milioni di anni per farle? se fossero qualcosa di progettato a tavolino come i nostri computer o i nostri grattacieli ci potrebbe sicuramente aver messo anni o decenni.. Ma centinaia di milioni e miliardi di anni mi sembrano un po' troppo per generare qualcosa di progettato appositamente a tavolino non trovi? magari è stato proprio tutto questo tempo a dare al caso , la possibilità di raggiungere una così alta complessità non trovi?
@@AntonioLoiacono
Il nostro creatore è eterno, cioè esiste da sempre ed esisterà per sempre quindi non ha fretta, è padrone del tempo. Per lui milioni di anni sono come per noi qualche minuto. Ha voluto prendersi tutto il tempo per creare per i suoi figli umani una casa meravigliosa piena di ogni varietà perché potessimo godere pienamente della vita. La Bibbia comunque indica che Adamo il primo uomo è stato creato 6048 anni fa, non milioni di anni fa. I metodi di datazione sono completamente sballati
@@lucaanceschi2129 beh risposta facile...ma non mi convince... e vero che la vita e l'universo è incredibilmente complesso...ma è pur vero che ha avuto un sacco di tempo a disposizione per diventarlo e forse molecole e atomi seguendo le leggi fisiche non avevano altro modo di organizzarsi se non in un modo così complesso. Io trovo molto più affascinante un universo che è diventato così complesso da solo piuttosto che sia stato progettato da qualcuno appositamente per essere così...
@@AntonioLoiacono
Non dobbiamo credere a ciò che ci affascina ma dobbiamo credere a ciò che è vero e sostenuto da prove.
Tutto ciò che è complesso è un progetto e ogni progetto ha un progettista intelligente. E poi se escludiamo Dio chi ha dato origine all’universo? La scienza non può rispondere.
Nel periodico Förkunnaren l’astronomo Arvid Ljunghall ha scritto un ingegnoso articolo sulla scienza naturale e sul racconto biblico della creazione. Egli conclude: “Si può quindi dire che sono state trovate prove praticamente incontrovertibili, secondo le quali il nostro mondo è di età limitata, che vi fu un tempo in cui l’universo e la materia non esistevano e che per questa ragione dev’essere avvenuta una creazione. Ci troviamo ora perciò dinanzi al notevole fatto che il racconto biblico della creazione, che era così antiscientifico, così completamente estraneo al pensiero scientifico, quando il nostro secolo era giovane, è ora interamente in armonia con l’idea moderna dell’universo”.
“Viviamo in un universo ben calibrato”, osserva il matematico e astronomo David Block. La sua conclusione? “L’universo è una dimora. Progettata, io credo, dalla mano di Dio”.
Il fisico e astronomo Fred Hoyle dice: “Non esiste nemmeno la più piccola prova oggettiva a sostegno dell’ipotesi che la vita sia cominciata in un brodo organico qui sulla Terra”.
L’astronomo inglese Fred Hoyle ha detto che credere che la prima cellula si sia formata per caso è come credere che un tornado che si scateni in un deposito di rottami pieno di pezzi d’aereo possa produrre un Boeing 747”
@@lucaanceschi2129Appunto: nessuna di queste è una prova oggettiva.
Stai letteralmente prendendo il fascino come prova.