Bè, non posso fare a meno di pensare a (e consigliarti) Jung e Hillman ("Sincronicità" e "Il codice dell'anima"). Grazie per la tua riflessione, lo metto in lista!😊📚
Grazie Andrea, bellissimo video. Il web ha bisogno di complessità e di persone che sono disposte a pagare un prezzo per digerirla. Come vedi siamo tanti :)
Grazie mille Andrea Muzii per avermi fatto conoscere questo libro. Video fantastico 👍 . Dimostri che il numero di iscritti (relativamente pochi) non corrisponde sempre alla qualità che viene portata (alta) , ma questo lo si sapeva già, lo si sperimenta spesso.
"Il cigno nero" ha reso giustizia a molte persone che (come me) hanno passato la vita a ripetere "attenzione: ciò che potete dedurre da ciò che è successo fino a qui, *non* può darvi nessuna garanzia riguardo a ciò che succederà in futuro. L'unico modo di uscirne vivi consiste nel prepararsi per il peggio e sperare per il meglio". L'ho letto tutto d'un fiato (in inglese) quando è uscito e ne ho regalato copie in giro per anni. Una lettura fondamentale per chiunque, qualunque sia la professione che esercita.
Io sono un maniaco del controllo ma per me c è una distinzione importante tra il voler controllare gli eventi ( e per esempio farsi i trip sul fatto che potenziali migliori amici o situazioni non le vivrò mai) e fare di tutto per non stare a guardare ma prendere in mano questi eventi. La vita è una partita a carte le carte non te le scegli ma c è sempre un modo per uscirne non importa da quanto in basso parti importa solo quanto sei all altezza per emergere dal basso da cui parti
Ciao Andrea, innanzitutto grazie perché mi hai fatto venire la curiosità e me lo sono comprato. Se ho capito bene il concetto di cigno nero, secondo me l’esistenza della persona singola non è propriamente un cigno nero perché non ci sono altre combinazioni più probabili: per quanto riguarda la razza umana poteva semplicemente non evolversi, evolversi in qualcos’altro, magari appunto come hai detto tu, in qualcosa che non è capace di concepire la propria rarità, quindi c’era una moltitudine di eventi molto più probabili (basta vedere le altre milioni di speci viventi). Per quanto riguarda invece la persona singola è vero che ognuno ha una possibilità infinitesima di essere com’è, ma allo stesso tempo le altre alternative sono anche quelle infinitesime, ed è proprio per questo che secondo me l’esistenza della persona singola non si può propriamente considerare un cigno nero.
L'entusiasmo con cui ne parli mi fa ha fatto venire voglia di leggerlo!! Segnato. Tornerò ad ascoltarlo quando l'avrò letto. Comunque quando hai parlato dell'impossibilità della nostra esistenza, ho pensato proprio a quanto l'evoluzione non sia poi così scontata come teoria, visto la portata della sua casualità, e che credere invece in dio è logico, se compariamo l'impossibilità dell'esistenza tra il caso e il frutto di un progetto. Inoltre il concetto filosofico mi ricorda moltissimo Karl Popper, che dice che una teora è scientifica solo quando si può dimostrare che sia falsa.
Ciao Andrea! Per pura coincidenza, proprio di recente mi sto ritrovando a riflettere tanto su alcune questioni che accenni nel video, fra cui la nostra eccessiva fiducia nel "narrativizzare" il mondo, e ho deciso di rimettere mano ad alcuni libri, compreso proprio il testo di Taleb. Oltre a libri come Il cigno nero e Pensieri lenti e veloci, che ormai sono praticamente dei classici moderni, consiglio tanto anche alcuni scritti di Hume, come la sua Ricerca sull'intelletto umano, che nonostante il peso di quasi tre secoli sulle spalle ha il pregio di aver intuito gli stessi problemi poi affrontati da autori come Taleb e Kahneman. Non a caso entrambi citano Hume a più riprese. Sempre sull'importanza del meccanismo di causa-effetto e sul perché non dobbiamo fidarci eccessivamente delle inferenze induttive ci sarebbero anche i testi di Popper, che se non ricordo male proprio Taleb dichiara di stimare profondamente. Bel video, grazie!
È bellissimo che porti sul canale personaggi di un simile spessore intellettuale. Taleb ha capito il mondo, è semplicemente un genio. E l'apice della sua filosofia lo raggiunge in Antifragile. Lì c'è la sintesi definitiva. Cioè tutti i sistemi complessi (uso impropriamente verbi all'attivo) "sanno" che non si può prevedere nulla e che sono in balia del caso. E proprio per questo si sono evoluti per trarre beneficio dall'imprevedibilità, riuscendo a sopravvivere nel mondo del cigno nero. Cioè si deve partire da quel presupposto per capirli. E da lì si spiegano tutte le leggi che li governano (sovracompensazione, bisogno di volatilità, etc). Ps. Sull'autodeterminazione dell'individuo ci sarebbero dibattiti fighissimi da fare, anche collegandosi a Taleb. Cioè se ci pensi il codice genetico è un forte sistema di contenimento, e perciò i cambiamenti che può fare l'individuo stanno in Mediocristan (sottolineo, i cambiamenti in sé, non ciò a cui portano). E vabbè. Le sue idee sono food for brain
L'abbandonarsi al riconsocere che non potremo mai sapere tutto, che non ci siamo fatti dasoli, e che qualche volta vi saranno degli imprevisti a vui non potremo prepararci (sapere di non avere tutto sotto controlllo)mi ha portato a credere in Dio senza il dover avere nessuna prova. Non che questo sia semplice e che non si debba essere critici sugli insegnamenti che si perseguono. Volevo comunque ringrazziarti per come sei, continua così, penso che tu sia sulla buona strada!
@@emnz1003 La definizione di Dio cristiano credo sia un po' generica purtroppo. Con le varie tradizioni e interpretazioni credo sia più attendibile quella del cristiano cattolico
@@giovannimarrebrunenghi9984 chiaro. Mi domandavo, se posso chiederti, come mai credi proprio nel dio cattolico senza averne prove. Cioè, è una scelta "arbitraria"?
Secondo me si stanno mescolando alcuni concetti filosofici. Il cigno nero simboleggia uno dei problemi storici dell'epistemologia, noto come problema dell'induzione: se tutti i cigni che abbiamo visto finora sono bianchi, possiamo decidere che tutti i cigni sono bianchi? (Cit Wikipedia). Vedi anche il trilemma di Muchausen (o di Agrippa)
Andrea complimenti per il canale. Vedendo il tuo video, ho iniziato a leggerlo. Ma non mi ha preso, ho letto una trentina di pagine e ho smesso. Magari più avanti lo riprenderò.
ho letto questo libro nel 2012 e da allora l'ho riletto due volte, difatti in macro-economia il cigno nero è un termine assunto e comune. Penso che la chiave di lettura del libro sia una preparazione alla rivelazione dell'ultimo capitolo
Video bellissimo ma da studente di fisica non condivido diverse cose. Il ruolo del caso nei fenomeni naturali c’è e ci viene insegnato sin da subito ma il nostro obiettivo, ovvero prevedere e riuscire a spiegare questi fenomeni, ci ha portato a formulazioni di teorie che non sono assolutamente inutili, anzi hanno reso possibile la rivoluzione digitale che hai citato all’inizio, nonostante siano teorie imperfette e non applicabili in tutte le situazioni. La natura è di per sè così complessa che è difficile capire anche gli eventi ordinari. Se ci concentriamo solo sugli eventi estremi, rischiamo di andare fuori strada e perderci. Questo discorso vale in realtà per tutte le teorie scientifiche, su cui poggiano molti video del tuo canale. La teoria non solo è necessaria, ma fondamentale se si vuole capire un minimo di questa assurda complessità. Sei arrivato addirittura a monitorare il sonno con un anello per capire le cause di stanchezza, rendimento delle capacità cognitive ed altri effetti, quindi non penso che tu abbia una visione caotica a riguardo. Il caso c’è e ci sarà sempre ma non è che dall’oggi al domani se lascio dalle mani un mattone questo salirà anziché cadere a terra, così come se dormi 3 ore a notte allora un giorno ti sveglierai benissimo.
Hai ragione, infatti come dico nel video credo che Taleb in alcuni casi parta troppo per la tangente anti-teoria e che io non ho le competenze per capire se tutto ciò che critica ha effettivamente ragione di essere criticato. Detto questo, sono invece assolutamente d'accordo che in molti campi la teoria debba avere meno spazio di quello che ha (es. moltissimi corsi di laurea che hanno zero riscontro nel mondo pratico).
Al di là del campo della fisica, quello che ho notato in questo video è che ha un approccio completamente diverso da quello visto negli altri su questo canale. Infatti, nonostante gli eventi inaspettati ci siano, su questo canale tu ci insegni ad essere più consapevoli e affidarci meno alla fortuna grazie all’utilizzo di strategie per raggiungere un obiettivo specifico e te ne sono grato per questo. Lo fai basandoti su delle teorie scientifiche che sono state scoperte con tanta fatica. Qui si pone molta attenzione a fortuna e casualità, negli altri non la si prende minimamente in considerazione ma si cerca di massimizzare la probabilità di far avvenire un evento desiderato attraverso lo studio e la scienza. Questo cambio di approccio è soltanto in parte contraddittorio perché di per se le due visioni sono indipendenti, ma vedere la realtà in questo modo non può fare altro che rallentarci e appellarci alla sfortuna quando le cose non vanno come vorremmo.
E se il cigno nero ti ha cambiato la vita, cosa che ha fatto anche a me, aspetta di leggere antifragile😂. È letteralmente “mind blowing”🤯 Ho letto tutti i libri di Taleb 2 volte, il cigno nero 3 e sinceramente apprezzo il fatto di veder qualcuno parlare di queste cose su TH-cam perché sono concetti tosti e probabilmente non facili da esprimere in un video ma, allo stesso tempo, importantissimi. Antifragile rimarca i principi del Cigno nero e aggiunge altro ancora. Ps. Se vuoi spaventarti su come la nostra vita e le nostre scelte siano più casuali e imperfette di quello che crediamo leggi anche “pensieri lenti e veloci” di Daniel Kahneman.
Grazie delle bellissime riflessioni. Attualmente però io mi ritrovo a ritenere possibile solo la visione diametralmente opposta a questo libro: il determinismo. Penso che il libero arbitrio sia solo una nostra illusione.
Letto un paio d'anni fa, da effettivamente un diverso punto di vista sugli eventi. L'ho letto in un momento in cui , da qualche anno, mi stavo appassionando ai mercati finanziari e ho trovato degli spunti di riflessione interessanti.
Riguardo al peso che il caso e la fortuna hanno nella vita, penso che tu lo stia ancora sottovalutando. Una persona con un talento innato per essere un pianista, viene messa davanti ad un pianoforte da piccolo, ma non ha avuto la fortuna di essere una persona costante e quindi non si è allenata a sufficienza. C'è un motivo per cui le persone straordinarie sono straordinariamente poche, ed è che serve una dose di fortuna straordinaria. La gaussiana è proprio la rappresentazione di questa "fortuna", e governa praticamente qualunque evento casuale. In sostanza, una persona può autodeterminarsi solo se tutte le condizioni glielo permettono. Io ringrazio ogni giorno la mia fortuna per avermi fatto trovare nella condizione in cui sono. Per questo motivo sono convinto che bisogni sì lodare chi conquista un obbiettivo, ma non bisogna biasimare chi ha "perso" nella vita. E' giusto che chi ha trovato le carte buone dia una mano a chi ha trovato tutte scartine. Che ne pensi? Ci rifletto da un po' ma non sono ancora completamente convinto delle mie conclusioni.
Mh, non sono molto d'accordo. "La fortuna di essere una persona costante", non è una fortuna in quel caso, è volontà. La fortuna c'è per il talento di essere pianista e per l'aver iniziato da bambino (due aspetti importantissimi eh) ma poi il resto sta a te. Le persone straordinarie sono poche perché capita che chi ha le carte in regola per esserlo non ha poi la volontà e la fame necessarie.
@@AndreaMuzii Come mai ritieni che la volontà non sia una caratteristica innata? Alcune persone ce l'hanno, altre no, altre ancora non ce l'avevano in certe condizioni, poi le condizioni sono cambiate e la volontà è arrivata (ex: realizzazione di essere diventati troppo grassi --> volontà di fare la dieta). Forse la volontà è solo la capacità di ritardare il piacere momentaneo per un obiettivo futuro, e ne nasciamo tutti con una diversa quantità. Per tornare all'esempio di prima, per me arrivare a 100 kg di peso corporeo è uno stimolo sufficiente per fare la dieta, per una persona che pesa 150kg evidentemente no. Quindi, o il fatto di essere 100 kg a me dà più fastidio che all'altra persona, o io ho più "volontà" (come definita prima), o più probabilmente una combinazione di queste. Non mi sembra che per questo motivo io possa definirmi più virtuoso dell'altra persona, perché io ci sono nato con queste caratteristiche.
Io sono d'accordo con Dario, sia nelle premesse che pone sia nelle conclusioni che ne tira. La fortuna ha un ruolo importante nel determinare chi siamo (basta pensare al luogo di nascita). Per questo dedicare un po'di tempo e risorse agli altri mi sembra giusto e conseguente.
Siccome le teorie sono in continua evoluzione penso sia giusto che la comunità scientifica ne crei di nuove. Avvicinandosi così sempre più alla verità.
Io penso che la nostra identità è formata in ordine d'importanza dalle nostre scelte, la nostra natura (caratteristiche emotive, mentali e fisiche) e il nostro contesto
Gran bel video! Sul fatto che l'IA non fosse prevedibile, non saprei. Almeno nella fantascienza, per esempio Asimov col multivac, è stata prevista da molto tempo.
Ciao Andrea mettiamo il caso che qualcuno avesse tra le mani qualcosa di unico mai visto prima ma come hai ben detto tu nessuno vuole prendere in considerazione perché cambierebbe le regole del gioco in un istante facendo crollare certezze ritenute tali fino a quel momento, tu Andrea che faresti se fossi il possessore di un cigno nero? Come dovrebbe fare il possessore del cigno nero per evitare che venga fatto fuori prima che veda la luce del giorno cambiando di colpo le regole del gioco? A chi si dovrebbe rivolgere? Quale dovrebbe essere una strategia per mettere tutti di fronte ad una nuova percezione della realtà?
Ho seguito una conferenza di Teleb, e consigliava di andare a studiare da specialisti, perché nelle università la preparazione è uguale per tutti ed è un pò anonima. Mentre una persona che ha delle certificazioni su materie/campi a cui è molto interessato viene scelto subito da chi cerca quel determinato tipo di persona rispetto a chi ha una preparazione standard. Questo mi aveva colpito molto e mi ricorda dei concetti esposti nell'interessante video.
@@felicedellasega8384 Ho corretto il precedente msg. Taleb invitava a seguire, anziché l'Università, dei corsi di esperti (specialisti) ottenendo vari "certificates" che evidenziando i profondi interessi di una persona, e la sua preparazione specifica, sarà preferita a laureati anonimi.
Perfetto,io per ora di questo genere ho letto: Padre ricco,padre povero, Come trattare gli altri e farseli amici, Ikigai(interattivo), Pensa e arricchisci te stesso, Il segreto,(legge d’attrazione) I segreti della mente milionaria, Dritto al sodo(essenzialismo)
Io credo in Dio e sento che quando mi impegno al meglio di me e comunque non riesco a farcela allora lui mi da una mano e penso che Dio abbia dei piani per ognuno di noi. Ad esempio a me mi ha messo davanti a delle difficoltà in modo che io potessi maturare, migliorare e sviluppare abbastanza empatia in modo di aiutare il prossimo infatti ora faccio volotariato alla Caritas e dò da mangiare ai senzatetto. E forse Dio ti ha dato la forza di andare avanti Andrea anche se te non te ne sei accorto. Io mi sono accorto che Dio mi ha dato la forza di andare al liceo anche se ho sofferto di un brutto periodo. E penso che Dio opera attraverso le persone (con il libero arbitrio) e non lui direttamente perché vuole che ci fidiamo, rispettiamo, accettiamo, apprezziamo e amiamo a vicenda.
Antonino Zichichi una volta ha detto: se Dio fosse dimostrabile dalla scienza, smetterebbe di essere Dio. Leggere la Bibbia e cercare più possibile capire nella Scrittura, originale cambia tutto. Anche semplicemente il così dire da tutti, non fare all'altro ciò che vuoi non ti sia fatto, Gesù ha detto e sta scritto: FAI ALL'ALTRO CIÒ CHE VUOI TI SIA FATTO. C'è una bella differenza tra un dire e l'altro. Leggi la Bibbia (consiglio), e capirai che non è come te l'hanno spiegato. Rarità, impatto, prevedibilità retrospettiva ma anche avanguardia: GESÙ
Sul fatto di preferire l ateismo è un fatto puramente mentale , psicologico, perché Andrea la mente ha al momento ma penso sempre quella tendenza che ha sviluppato nel corso della sua evoluzione, ossia economizzare , che non e un errore , anzi e qualcosa di molto potente che ha aiutato la sua evoluzione sia in senso fisiologico che psicologico : per la mente è più conveniente non credere che credere , perche ti risparmia tanti problemi , tanti paradossi , tanti cigni neri inconcepibili , ed è più conveniente negare l esistenza di qualcosa , proprio per la sua estrema complessità. DIO c'è ma la mente non lo può capire , e non comprendendolo preferisce pensare che tutti i cigni sono bianchi 😊😅
Ciao! Anche io l'ho letto. È uno dei miei libri preferiti. Il finale mi ha sorpreso particolarmente per le sue idee, devo dire che mi è piaciuto molto. Son contento che tu abbia fatto un video cosi posso conoscere pareri altrui.
Tra le argomentazioni quello che personalmente ci terrei a specificare, secondo il mio parere, è che occorra credere a ciò di cui si hanno prove e non a ciò di cui non si hanno ancora prove... anche la mamma di Goldrake potrebbe esistere, ma in assenza di prove è molto improbabile che esista. La vita non è fatta di certezze o teorie, ma di probabilità... ne è la dimostrazione l'allungamento della Vita attraverso il metodo scientifico e non attraverso le improbabili casualità (che se pur avvengono, come nel caso della penicillina, devono poi essere colte, studiate e approfondite attraverso il metodo scientifico e quindi le probabilità di riuscita di diversi e numerosi esperimenti).
Consiglio: di Leonard Mlodinov ( grande fisico): "La passeggiata dell'ubriaco", ti aprirà una nuova visione, come anche un altro libro di Taleb: "Giocati dal caso", forse anche più profondo del Cigno Nero.
Ho trovato insopportabile il fatto che fosse pieno zeppo di ripetizioni e di autocelebrazione. C'è un riassunto dei contenuti mi pare nelle prime 20 pagine, il resto del libro è come assistere a Taleb che si ammazza di seghe davanti allo specchio
Non la vedo così critica però sono d'accordo, ci sono molte ripetizioni e autocelebrazioni. Questo può appesantire il libro ma non cambia il contenuto.
Ciao Andrea, ci terrei a farti una domanda. Conosciamo bene la differenza tra ateo e agnostico. Dato il concetto di cigno nero, e i vari altri che hai affrontato in questo video (esempio: l'assenza di una prova non è la prova di una assenza), per quali motivi sei ateo? Io capisco molto bene l'essere agnostico, dato che vivo in un dubbio costante riguardo quello che può esistere oltre a ciò che possiamo rilevare e studiare, ma non capisco affatto l'essere ateo. Vorrei fare un discorso più ampio, ma la domanda essenzialmente è quella che hai letto. (unica precisazione: dò per scontato che con ateo non intendiamo la non credenza semplicemente nel dio barbuto, perché lì sono ateo anche io).
22:51 Tu affermi: "A ognuno vengono date carte diverse nella vita, questo dipende esclusivamente dalla fortuna. Poi il gioco che uno fa con quelle carte dipende da noi stessi". Io rispondo: ma anche noi stessi (ovvero le nostre abilità/talenti/limiti) non siamo forse il prodotto del caso o, se preferisci, della nostra fortuna/sfortuna? Dunque non controlliamo nulla, su nulla abbiamo potere. Di conseguenza neppure la libertà esiste.
ciao, complimenti per tutto.. ho appena finito di vedere il video e credo di averci messo + di 1 ora.. le riflessioni mettevano in pausa i il video😅, ho fatto un pensiero ma non è formato... se il cigno nero è causale, casuale e imprevisto ma è sempre frutto di una lunga concatenazione di eventi… Si potrebbe quanto meno iniziare a concatenare eventi in modo consapevole per innescare il meccanismo per creare l’ambiente Ideale in cui potenzialmente potrebbe verificarsi.. cosa ne pensi?
La teoria dell'evoluzione è assolutamente fantasiosa, basata su metafore, non fondata scientificamente. Il paragone con il dato che lanciato un milione di volte alla fine porterebbe finalmente al verificarsi di una particolare combinazione, così come viene esposto in questo video, non è corretto, perché pone come punto di partenza un numero troppo limitato di elementi. Gli elementi che stanno alla alla base della costituzione di una cellula, per esempio, sono miliardi, non solo alcuni. Un paragone che potrebbe farci comprendere l'assoluta impossibilità di una formazione casuale e per l'evoluzione della vita e degli organismi complessi viventi potrebbe essere il seguente: prendere un orologio meccanico, smontarlo completamente, mettere tutte le parti in una scatola e poi gettare in aria tutti gli elementi e vedere se dopo un miliardo di anni, ripetendo il tentativo ad ogni secondo, per caso alla fine si ottiene un orologio tutto bello formato e funzionante. C'è qualcuno che con onestà intellettuale può rispondere che ciò è possibile?
Il cigno nero. Meno male che me lo hai un po chiarito, l'ho letto 2 estati fa, verità verità, ho capito poco, cosi visto che sono masochista mi sono letto Antifragile, idem. Grazie per avermi chiarito alcuni aspetti. Forse sono un cigno grigio😅
Ciao Andre, quello che dici a 23:13 sul poter essere sicuri "solo della disonferma" è molto ambiguo. Intanto negando la negazione di un ipotesi si ritorna all'ipotesi di partenza, quindi tutto può essere confermante e disconfermante allo stesso tempo, ma questo è solo un cavillo che mette in luce secondo me una imprecisione espressiva, o forse addirittura logica. Comunque capisco cosa intendi, ma anche qui il tutto è vero solo nell'abito della PURA OSSERVAZIONE di casi, priva di alcuna forma di logica e ragionamento. Mi spiego meglio, l'osservazione di N casi con N minore del totale e numero totale sconosciuto (entrambe premesse fondamentali altrimenti anche qui la conclusione purtroppo cade), come dici tu non ci potrà mai dare dare certezze sul caso generale se non per mezzo di controesempi. Però è invece possibile trarre conclusioni sul generale SENZA far uso di controesempi tramite ragionamenti logici specifici, assumendo che le ipotesi sulle quali questi si basano siano fondate. Un esempio banale che si può applicare alla matematica sono le dimostrazioni per induzione, o quelle per assurdo. Tutto ciò è molto affascinante e degno di nota perché distingue la nostra intelligenza da quella di gatto, o di un computer che non sono in grado (fino ad oggi mi sento di dire) di similmente ragionare per raggiungere delle "verità". Quello che tu dici non prova che non possiamo essere sicuri di ciò che sappiamo, prova semplicemente che non possiamo essere sicuri delle conclusioni affrettate e infondate che spessissimo siamo portati a trarre. Detto ciò apprezzo molto Taleb io stesso e questo genere di video, keep it up :P
La differenza che sottolinei è quella del metodo induttivo e deduttivo: è vero che con il metodo scientifico abbiamo superato il problema dell’ induzione e ci siamo avvicinati ad una forma di conoscenza più “vera” è vicina alla realtà, ma ancora non è assoluta. Come afferma Andrea nel video possiamo solo essere certi che una teoria sia falsa ma mai vera. Pensa a tutte le teorie scientifiche che si sono verificate nella storia a partire da Newton, Einstein e fisica quantistica ad esempio.. tutte le teorie sulla gravità a suo tempo erano considerate vere perché verificate matematicamente, sono stati proposti modelli della realtà che funzionavano, ma negli anni sono state fatte nuove scoperte che hanno superato quella precedente. Secondo Popper ogni teoria scientifica per essere definita tale deve essere “falsificabile” cioè devono esistere esperimenti che la possano smentire. Quindi anche se un giorno arrivassimo alla verità assoluta saremmo sempre con il dubbio che sia quella definitiva, perché potrebbe esserci quel cigno nero che non abbiamo ancora scoperto. Se vuoi approfondire ti consiglio di dare un’occhiata alle teorie epistemologiche formulate negli anni (tra cui Popper), che cercano appunto di capire come si possa arrivare alla conoscenza
@@marco.melillli Certamente vero e interessante quello che dici, se applicato a campi come la fisica o l'astronomia. Su campi puramente teorici invece non sono convinto che questo concetto valga completamente!
In realtà, anche molte crisi economiche sono prevedibili, e forse, sono anche più facilmente prevedibili di una pandemia. Infatti esiste una variabile economica, il saldo delle partite correnti, che indica quanto un Paese è indebitato con l'estero. Se questo saldo si presenta negativo per diversi anni è molto probabile che si verifichi una crisi economica, la cui entità dipende dalla grandezza relativa di quel paese.
Al momento ho il timore che più che la coscienza di questa nostra rarità, tanto improbabile, prevalga la capacità di sabotare i sottili equilibri che hanno fatto si che ci manifestassimo come specie...
a mio parere non esiste il caos o il disordine. solo che non abbiamo ancora trovato una risposta che spieghi determinati fenomeni che avvengono o che esistono
Ciao Andrea secondo te per crescere di più come persona e capire più della vita anche se ho 14 anni vale la pena leggerlo? Oppure è troppo complicato? Fammi sapere la tua Grazie😊
Il libro non è di facile lettura, forse devi crescere ancora un po’ perché alla Tua età forse Ti annoieresti. Però complimenti per avere scelto e visto il video di Andrea, è un indizio che vuole dire che hai la curiosità giusta per capire e fare grandi cose in futuro. Intanto guardati qualche riassuntino facile facile del libro. Se l’inglese non Ti spaventa su TH-cam ci sono molti video.
Il sunto di quanto hai detto, la parte che ritengo più importante, è che l'uomo vive la propria vita ubriacandosi di se stesso e credendo di avere il controllo, quando invece non può controllare assolutamente nulla. E' bello, perché spiega a suo modo l'esistenza assoluta di Dio. Dico questo da cristiano, naturalmente. Come mai sei rimasto ateo nonostante tutto? Mi sarebbe piaciuto sentirtelo spiegare.
Il controllo lo ha ma su molto meno di quanto pensa, diciamo quindi che dire che non può controllare assolutamente nulla mi sembra un'esagerazione :) Riguardo l'essere ateo non credo di riuscire a rispondere in un commento.
Ho letto anni fa questo libro e devo dire che ho provato le tue stesse sensazioni. Ti consiglio anche 'L'orologiaio cieco' di Richard Dawkins, sono certo che ti piacerà ugualmente. Grazie dei video sei un grande
La legge di causa-effetto però è una delle leggi universali. Molte volte il fatto che non non ne vediamo il nesso ci porta a dire che tale cosa è casuale quando in realtà non lo è...
Scusa Andrea ma dicendo che la normalità non è importante non ho rischi di sminuire il lavoro che tanti atleti hanno fatto solo su loro stessi, e anche uno dei motivi principali che secondo me lo sport ha, ovvero superare i propri limiti e non essere il migliore in assoluto?
Penso che tu abbia commesso una fallaci logica dal min 13. Come fai a dire che la vita nell'universo è rara? La probabilità si calcola come casi possibili su casi totali e a noi mancano numeratore e denominatore di questa frazione. In altre parole, come facciamo a dire che la vita è rara se non sappiamo quanta vita c'è nell'universo? Complimenti per il resto del video ❤
Grazie per i complimenti! Riguardo la rarità penso invece si possa dire visto che ciò che abbiamo osservato ci suggerisce fortemente questo (rara, non unica) a prescindere dai dati completi.
É un po’ come quando si studia storia a scuola si studiano solo gli anni e i paesi in cui ci sono state guerre; la normalità conta nulla, la storia racconta i cigni neri
Adesso ti dò uno spuntino(?) di riflessione . Esiste una legge, quella dell’entropia, che dice che tutto ciò che esiste , lo fa secondo la modalità del massimo disordine. Esempio: se lancio due biglie di vetro in una stanza, le probabilità che si ritrovino allineate é scarsissima. Se le biglie sono tre,le probabilità sono esponenzialmente minori. Se sono mille , possiamo tranquillamente parlare di probabilità pari a zero. Le probabilità che per caso possa verificarsi un ordine non esiste. Quindi se esiste un ordine non può essere casuale ma deve essere necessariamente intenzionale. Ma per essere intenzionale occorre una entità che persegua questa intenzione. Capisci dove voglio arrivare?
Io mi domando se questo libro e' difficile da leggere per te....io leggo romanzi questo tipo di libro mi interessa....ma ti vorrei fare una domanda su questo libro...usa un linguaggio con parole difficili da capire il significato!?
Ciao Andrea, hai mai letto il libro "Vita oltre la vita" di Raymond Moody? é del 1975, è molto interessante, riporta tutte testimonianze di gente che sono sopravvissute ad un arresto cardiaco, circa il 15-20% di loro riporta delle esperienze incredibili, fuori dal proprio corpo! (le cosiddette near death experience)
Ti ringrazio Andrea per aver fatto questo video, che avevo messo nei "guarda più tardi" circa 2 mesi fa e ho guardato solo oggi dopo aver finito per la seconda volta questo libro, avevo bisogno di qualcuno intelligente come te che mi aiutasse ad assimilarlo e meglio, e ci sei riuscito benissimo, hai detto tutte cose che condivido e hai spiegato bene i concetti del libro 👌🏻
Ciao Andrea, una considerazione: nel video affermi di essere profondamente ateo, tuttavia sempre nello stesso esprimi il concetto per cui "l'assenza di una prova non è prova dell'assenza". Ma secondo questo ragionamento allora, la non esistenza di una prova che convalidi l'esistenza di dio non rappresenta una prova del suo non essere; ergo affermare sia la sussistenza di dio, che la sua negazione, costituisce un atto illogico, sulla base delle nostre conoscenze attuali. Dunque l'unico atto razionale rimasto a noi consiste nell'affermare l'incapacità dei nostri modelli attuali di esprimersi in merito, e dichiarare l'agnosticismo. Vorrei sapere il tuo pensiero a riguardo e conoscere le motivazioni dietro al tuo ateismo. Sottolineo che in questo contesto ci stiamo riferendo al concetto di "Dio" nell'ambito delle tradizioni religiose classiche, escludendo tutte le concezioni improprie di Dio percepito come un ente naturale, un primo motore immobile, non antropomorfizzato. Tali discorsi meriterebbero un'analisi a parte.
"Ciò che non sai è più importante di ciò che sai."
Bè, non posso fare a meno di pensare a (e consigliarti) Jung e Hillman ("Sincronicità" e "Il codice dell'anima"). Grazie per la tua riflessione, lo metto in lista!😊📚
Grazie Andrea, bellissimo video. Il web ha bisogno di complessità e di persone che sono disposte a pagare un prezzo per digerirla. Come vedi siamo tanti :)
Grazie mille Andrea Muzii per avermi fatto conoscere questo libro. Video fantastico 👍 . Dimostri che il numero di iscritti (relativamente pochi) non corrisponde sempre alla qualità che viene portata (alta) , ma questo lo si sapeva già, lo si sperimenta spesso.
"Il cigno nero" ha reso giustizia a molte persone che (come me) hanno passato la vita a ripetere "attenzione: ciò che potete dedurre da ciò che è successo fino a qui, *non* può darvi nessuna garanzia riguardo a ciò che succederà in futuro. L'unico modo di uscirne vivi consiste nel prepararsi per il peggio e sperare per il meglio". L'ho letto tutto d'un fiato (in inglese) quando è uscito e ne ho regalato copie in giro per anni. Una lettura fondamentale per chiunque, qualunque sia la professione che esercita.
Io sono un maniaco del controllo ma per me c è una distinzione importante tra il voler controllare gli eventi ( e per esempio farsi i trip sul fatto che potenziali migliori amici o situazioni non le vivrò mai) e fare di tutto per non stare a guardare ma prendere in mano questi eventi. La vita è una partita a carte le carte non te le scegli ma c è sempre un modo per uscirne non importa da quanto in basso parti importa solo quanto sei all altezza per emergere dal basso da cui parti
Grazie per l'impegno. È apprezzabile condividere contenuti del genere. Grazie ❤
Ciao Andrea, innanzitutto grazie perché mi hai fatto venire la curiosità e me lo sono comprato. Se ho capito bene il concetto di cigno nero, secondo me l’esistenza della persona singola non è propriamente un cigno nero perché non ci sono altre combinazioni più probabili: per quanto riguarda la razza umana poteva semplicemente non evolversi, evolversi in qualcos’altro, magari appunto come hai detto tu, in qualcosa che non è capace di concepire la propria rarità, quindi c’era una moltitudine di eventi molto più probabili (basta vedere le altre milioni di speci viventi). Per quanto riguarda invece la persona singola è vero che ognuno ha una possibilità infinitesima di essere com’è, ma allo stesso tempo le altre alternative sono anche quelle infinitesime, ed è proprio per questo che secondo me l’esistenza della persona singola non si può propriamente considerare un cigno nero.
L'entusiasmo con cui ne parli mi fa ha fatto venire voglia di leggerlo!! Segnato. Tornerò ad ascoltarlo quando l'avrò letto. Comunque quando hai parlato dell'impossibilità della nostra esistenza, ho pensato proprio a quanto l'evoluzione non sia poi così scontata come teoria, visto la portata della sua casualità, e che credere invece in dio è logico, se compariamo l'impossibilità dell'esistenza tra il caso e il frutto di un progetto.
Inoltre il concetto filosofico mi ricorda moltissimo Karl Popper, che dice che una teora è scientifica solo quando si può dimostrare che sia falsa.
Ciao Andrea! Per pura coincidenza, proprio di recente mi sto ritrovando a riflettere tanto su alcune questioni che accenni nel video, fra cui la nostra eccessiva fiducia nel "narrativizzare" il mondo, e ho deciso di rimettere mano ad alcuni libri, compreso proprio il testo di Taleb. Oltre a libri come Il cigno nero e Pensieri lenti e veloci, che ormai sono praticamente dei classici moderni, consiglio tanto anche alcuni scritti di Hume, come la sua Ricerca sull'intelletto umano, che nonostante il peso di quasi tre secoli sulle spalle ha il pregio di aver intuito gli stessi problemi poi affrontati da autori come Taleb e Kahneman. Non a caso entrambi citano Hume a più riprese.
Sempre sull'importanza del meccanismo di causa-effetto e sul perché non dobbiamo fidarci eccessivamente delle inferenze induttive ci sarebbero anche i testi di Popper, che se non ricordo male proprio Taleb dichiara di stimare profondamente. Bel video, grazie!
Hume, assolutamente sottovalutato, è stato veramente un gigante del pensiero foriero di grandi sviluppi da parte dei suoi diciamo così discepoli.
Che bella gente qui....
Benvenuto nel club degli ammiratori di questo libro e del suo autore!😊 Aspettiamo la presentazione di "Antifragile"❤
È bellissimo che porti sul canale personaggi di un simile spessore intellettuale.
Taleb ha capito il mondo, è semplicemente un genio. E l'apice della sua filosofia lo raggiunge in Antifragile. Lì c'è la sintesi definitiva.
Cioè tutti i sistemi complessi (uso impropriamente verbi all'attivo) "sanno" che non si può prevedere nulla e che sono in balia del caso. E proprio per questo si sono evoluti per trarre beneficio dall'imprevedibilità, riuscendo a sopravvivere nel mondo del cigno nero.
Cioè si deve partire da quel presupposto per capirli. E da lì si spiegano tutte le leggi che li governano (sovracompensazione, bisogno di volatilità, etc).
Ps. Sull'autodeterminazione dell'individuo ci sarebbero dibattiti fighissimi da fare, anche collegandosi a Taleb.
Cioè se ci pensi il codice genetico è un forte sistema di contenimento, e perciò i cambiamenti che può fare l'individuo stanno in Mediocristan (sottolineo, i cambiamenti in sé, non ciò a cui portano).
E vabbè. Le sue idee sono food for brain
Bel commento, Mediocristan, Estremistan, bisogna proprio leggerlo Taleb, è assolutamente un classico moderno.
Bellissimo video, ne dovresti fare di più di questo tipo
L'abbandonarsi al riconsocere che non potremo mai sapere tutto, che non ci siamo fatti dasoli, e che qualche volta vi saranno degli imprevisti a vui non potremo prepararci (sapere di non avere tutto sotto controlllo)mi ha portato a credere in Dio senza il dover avere nessuna prova. Non che questo sia semplice e che non si debba essere critici sugli insegnamenti che si perseguono. Volevo comunque ringrazziarti per come sei, continua così, penso che tu sia sulla buona strada!
Ciao! Posso chiederti se con "credere in Dio" intendi il dio cristiano?
@@emnz1003 La definizione di Dio cristiano credo sia un po' generica purtroppo. Con le varie tradizioni e interpretazioni credo sia più attendibile quella del cristiano cattolico
@@giovannimarrebrunenghi9984 chiaro. Mi domandavo, se posso chiederti, come mai credi proprio nel dio cattolico senza averne prove. Cioè, è una scelta "arbitraria"?
Felicissima di aver guardato questo video. Davvero tanta roba. E il libro finisce in wishlist ovviamente
Secondo me si stanno mescolando alcuni concetti filosofici. Il cigno nero simboleggia uno dei problemi storici dell'epistemologia, noto come problema dell'induzione: se tutti i cigni che abbiamo visto finora sono bianchi, possiamo decidere che tutti i cigni sono bianchi? (Cit Wikipedia). Vedi anche il trilemma di Muchausen (o di Agrippa)
Ho pensato( quello che stai dicendo) quando tempo fa' ,e da allora la vita mi e' sembrata una fortuna meravigliosa
Forse il video più bello che hai fatto, complimenti! Ci sono un sacco di spunti e riferimenti filosofici interessanti
Andrea complimenti per il canale. Vedendo il tuo video, ho iniziato a leggerlo. Ma non mi ha preso, ho letto una trentina di pagine e ho smesso. Magari più avanti lo riprenderò.
Mi hai fatto venire voglia di riprendere il libro "antigragile" di Taleb, non l'ho finito perché anch'io come te lo trovavo complicato
Non ho capito quale sia la parte complicata di antifragile secondo lui
ho letto questo libro nel 2012 e da allora l'ho riletto due volte, difatti in macro-economia il cigno nero è un termine assunto e comune. Penso che la chiave di lettura del libro sia una preparazione alla rivelazione dell'ultimo capitolo
Video bellissimo ma da studente di fisica non condivido diverse cose. Il ruolo del caso nei fenomeni naturali c’è e ci viene insegnato sin da subito ma il nostro obiettivo, ovvero prevedere e riuscire a spiegare questi fenomeni, ci ha portato a formulazioni di teorie che non sono assolutamente inutili, anzi hanno reso possibile la rivoluzione digitale che hai citato all’inizio, nonostante siano teorie imperfette e non applicabili in tutte le situazioni.
La natura è di per sè così complessa che è difficile capire anche gli eventi ordinari. Se ci concentriamo solo sugli eventi estremi, rischiamo di andare fuori strada e perderci.
Questo discorso vale in realtà per tutte le teorie scientifiche, su cui poggiano molti video del tuo canale. La teoria non solo è necessaria, ma fondamentale se si vuole capire un minimo di questa assurda complessità.
Sei arrivato addirittura a monitorare il sonno con un anello per capire le cause di stanchezza, rendimento delle capacità cognitive ed altri effetti, quindi non penso che tu abbia una visione caotica a riguardo.
Il caso c’è e ci sarà sempre ma non è che dall’oggi al domani se lascio dalle mani un mattone questo salirà anziché cadere a terra, così come se dormi 3 ore a notte allora un giorno ti sveglierai benissimo.
Hai ragione, infatti come dico nel video credo che Taleb in alcuni casi parta troppo per la tangente anti-teoria e che io non ho le competenze per capire se tutto ciò che critica ha effettivamente ragione di essere criticato.
Detto questo, sono invece assolutamente d'accordo che in molti campi la teoria debba avere meno spazio di quello che ha (es. moltissimi corsi di laurea che hanno zero riscontro nel mondo pratico).
P.S. la sua critica verso la teoria va forse soprattutto sulle scienze sociali che su materie come fisica.
Al di là del campo della fisica, quello che ho notato in questo video è che ha un approccio completamente diverso da quello visto negli altri su questo canale.
Infatti, nonostante gli eventi inaspettati ci siano, su questo canale tu ci insegni ad essere più consapevoli e affidarci meno alla fortuna grazie all’utilizzo di strategie per raggiungere un obiettivo specifico e te ne sono grato per questo. Lo fai basandoti su delle teorie scientifiche che sono state scoperte con tanta fatica.
Qui si pone molta attenzione a fortuna e casualità, negli altri non la si prende minimamente in considerazione ma si cerca di massimizzare la probabilità di far avvenire un evento desiderato attraverso lo studio e la scienza.
Questo cambio di approccio è soltanto in parte contraddittorio perché di per se le due visioni sono indipendenti, ma vedere la realtà in questo modo non può fare altro che rallentarci e appellarci alla sfortuna quando le cose non vanno come vorremmo.
Approvo totalmente, cambiata la vita. Iscritto 😀
Ti ho appena scoperto e mi sono innamorato della tua genialità
Molto interessante, ho iniziato il libro grazie a te 👍
E se il cigno nero ti ha cambiato la vita, cosa che ha fatto anche a me, aspetta di leggere antifragile😂.
È letteralmente “mind blowing”🤯
Ho letto tutti i libri di Taleb 2 volte, il cigno nero 3 e sinceramente apprezzo il fatto di veder qualcuno parlare di queste cose su TH-cam perché sono concetti tosti e probabilmente non facili da esprimere in un video ma, allo stesso tempo, importantissimi.
Antifragile rimarca i principi del Cigno nero e aggiunge altro ancora.
Ps. Se vuoi spaventarti su come la nostra vita e le nostre scelte siano più casuali e imperfette di quello che crediamo leggi anche “pensieri lenti e veloci” di Daniel Kahneman.
Pensieri lenti e veloci è uno dei miei preferiti, l'ho citato infinite volte; antifragile lo sto leggendo ora :)
Preso usando il link di affiliazione, grazie per questa bellissima recensione
Grazie delle bellissime riflessioni. Attualmente però io mi ritrovo a ritenere possibile solo la visione diametralmente opposta a questo libro: il determinismo. Penso che il libero arbitrio sia solo una nostra illusione.
Complimenti, ottime analisi! Ti consiglio di riprendere in mano Antifragile perchè anche quello ti potrebbe cambiare la vita!
Illuminante
Gran bel video Andrea
Continua così
Sei un grande
Letto un paio d'anni fa, da effettivamente un diverso punto di vista sugli eventi. L'ho letto in un momento in cui , da qualche anno, mi stavo appassionando ai mercati finanziari e ho trovato degli spunti di riflessione interessanti.
Riguardo al peso che il caso e la fortuna hanno nella vita, penso che tu lo stia ancora sottovalutando. Una persona con un talento innato per essere un pianista, viene messa davanti ad un pianoforte da piccolo, ma non ha avuto la fortuna di essere una persona costante e quindi non si è allenata a sufficienza. C'è un motivo per cui le persone straordinarie sono straordinariamente poche, ed è che serve una dose di fortuna straordinaria. La gaussiana è proprio la rappresentazione di questa "fortuna", e governa praticamente qualunque evento casuale.
In sostanza, una persona può autodeterminarsi solo se tutte le condizioni glielo permettono. Io ringrazio ogni giorno la mia fortuna per avermi fatto trovare nella condizione in cui sono.
Per questo motivo sono convinto che bisogni sì lodare chi conquista un obbiettivo, ma non bisogna biasimare chi ha "perso" nella vita. E' giusto che chi ha trovato le carte buone dia una mano a chi ha trovato tutte scartine. Che ne pensi? Ci rifletto da un po' ma non sono ancora completamente convinto delle mie conclusioni.
Mh, non sono molto d'accordo. "La fortuna di essere una persona costante", non è una fortuna in quel caso, è volontà. La fortuna c'è per il talento di essere pianista e per l'aver iniziato da bambino (due aspetti importantissimi eh) ma poi il resto sta a te. Le persone straordinarie sono poche perché capita che chi ha le carte in regola per esserlo non ha poi la volontà e la fame necessarie.
@@AndreaMuzii Come mai ritieni che la volontà non sia una caratteristica innata? Alcune persone ce l'hanno, altre no, altre ancora non ce l'avevano in certe condizioni, poi le condizioni sono cambiate e la volontà è arrivata (ex: realizzazione di essere diventati troppo grassi --> volontà di fare la dieta).
Forse la volontà è solo la capacità di ritardare il piacere momentaneo per un obiettivo futuro, e ne nasciamo tutti con una diversa quantità. Per tornare all'esempio di prima, per me arrivare a 100 kg di peso corporeo è uno stimolo sufficiente per fare la dieta, per una persona che pesa 150kg evidentemente no. Quindi, o il fatto di essere 100 kg a me dà più fastidio che all'altra persona, o io ho più "volontà" (come definita prima), o più probabilmente una combinazione di queste. Non mi sembra che per questo motivo io possa definirmi più virtuoso dell'altra persona, perché io ci sono nato con queste caratteristiche.
Io sono d'accordo con Dario, sia nelle premesse che pone sia nelle conclusioni che ne tira. La fortuna ha un ruolo importante nel determinare chi siamo (basta pensare al luogo di nascita). Per questo dedicare un po'di tempo e risorse agli altri mi sembra giusto e conseguente.
Siccome le teorie sono in continua evoluzione penso sia giusto che la comunità scientifica ne crei di nuove.
Avvicinandosi così sempre più alla verità.
Io penso che la nostra identità è formata in ordine d'importanza dalle nostre scelte, la nostra natura (caratteristiche emotive, mentali e fisiche) e il nostro contesto
Grazie, l'ho appena iniziato. Buongiorno.
Grazie per il video Andrea. Ti consiglio la lettura del 'Principio Antropico' ...
Gran bel video! Sul fatto che l'IA non fosse prevedibile, non saprei. Almeno nella fantascienza, per esempio Asimov col multivac, è stata prevista da molto tempo.
Ciao Andrea mettiamo il caso che qualcuno avesse tra le mani qualcosa di unico mai visto prima ma come hai ben detto tu nessuno vuole prendere in considerazione perché cambierebbe le regole del gioco in un istante facendo crollare certezze ritenute tali fino a quel momento, tu Andrea che faresti se fossi il possessore di un cigno nero?
Come dovrebbe fare il possessore del cigno nero per evitare che venga fatto fuori prima che veda la luce del giorno cambiando di colpo le regole del gioco?
A chi si dovrebbe rivolgere?
Quale dovrebbe essere una strategia per mettere tutti di fronte ad una nuova percezione della realtà?
Ho seguito una conferenza di Teleb, e consigliava di andare a studiare da specialisti, perché nelle università la preparazione è uguale per tutti ed è un pò anonima. Mentre una persona che ha delle certificazioni su materie/campi a cui è molto interessato viene scelto subito da chi cerca quel determinato tipo di persona rispetto a chi ha una preparazione standard. Questo mi aveva colpito molto e mi ricorda dei concetti esposti nell'interessante video.
In che senso da specialisti? Non mi è chiara la distinzione tra universitario e specialista
@@felicedellasega8384 Ho corretto il precedente msg. Taleb invitava a seguire, anziché l'Università, dei corsi di esperti (specialisti) ottenendo vari "certificates" che evidenziando i profondi interessi di una persona, e la sua preparazione specifica, sarà preferita a laureati anonimi.
Grazie del consiglio di lettura! 🙏 😉
30 min e non mi sono staccata mai 😍😍😍 io non guardo mai video su youtube 😍😍🎉
Andrea potresti fare un elenco dei libri più utili che hai letto?( a livello di mindset)
Grazie,ti stimo❤️
Già fatto! Lo trovi sul canale
Perfetto,io per ora di questo genere ho letto:
Padre ricco,padre povero,
Come trattare gli altri e farseli amici,
Ikigai(interattivo),
Pensa e arricchisci te stesso,
Il segreto,(legge d’attrazione)
I segreti della mente milionaria,
Dritto al sodo(essenzialismo)
Tanta passione, tanta contraddizione.
Io credo in Dio e sento che quando mi impegno al meglio di me e comunque non riesco a farcela allora lui mi da una mano e penso che Dio abbia dei piani per ognuno di noi.
Ad esempio a me mi ha messo davanti a delle difficoltà in modo che io potessi maturare, migliorare e sviluppare abbastanza empatia in modo di aiutare il prossimo infatti ora faccio volotariato alla Caritas e dò da mangiare ai senzatetto.
E forse Dio ti ha dato la forza di andare avanti Andrea anche se te non te ne sei accorto.
Io mi sono accorto che Dio mi ha dato la forza di andare al liceo anche se ho sofferto di un brutto periodo.
E penso che Dio opera attraverso le persone (con il libero arbitrio) e non lui direttamente perché vuole che ci fidiamo, rispettiamo, accettiamo, apprezziamo e amiamo a vicenda.
Antonino Zichichi una volta ha detto: se Dio fosse dimostrabile dalla scienza, smetterebbe di essere Dio. Leggere la Bibbia e cercare più possibile capire nella Scrittura, originale cambia tutto. Anche semplicemente il così dire da tutti, non fare all'altro ciò che vuoi non ti sia fatto, Gesù ha detto e sta scritto: FAI ALL'ALTRO CIÒ CHE VUOI TI SIA FATTO. C'è una bella differenza tra un dire e l'altro. Leggi la Bibbia (consiglio), e capirai che non è come te l'hanno spiegato. Rarità, impatto, prevedibilità retrospettiva ma anche avanguardia: GESÙ
Stai diventando il mio mentore❤ grazie 🙏
Sul fatto di preferire l ateismo è un fatto puramente mentale , psicologico, perché Andrea la mente ha al momento ma penso sempre quella tendenza che ha sviluppato nel corso della sua evoluzione, ossia economizzare , che non e un errore , anzi e qualcosa di molto potente che ha aiutato la sua evoluzione sia in senso fisiologico che psicologico : per la mente è più conveniente non credere che credere , perche ti risparmia tanti problemi , tanti paradossi , tanti cigni neri inconcepibili , ed è più conveniente negare l esistenza di qualcosa , proprio per la sua estrema complessità. DIO c'è ma la mente non lo può capire , e non comprendendolo preferisce pensare che tutti i cigni sono bianchi 😊😅
Ciao! Anche io l'ho letto. È uno dei miei libri preferiti. Il finale mi ha sorpreso particolarmente per le sue idee, devo dire che mi è piaciuto molto. Son contento che tu abbia fatto un video cosi posso conoscere pareri altrui.
Essendo determinista non credo minimamente nella probabilità, il concetto di rarità deve essere rimosso se vogliamo capire veramente l'universo
Bel video, complimenti! Comunque c'è una differenza tra complesso e complicato, più di una volta hai usato entrambi i termini indifferentemente.
Sì, hai ragione, io stesso in un video ne ho parlato. Qui nel flusso di idee mi è sfuggito
Libro totale. Fondamentale. L'autore ha una capacità di analisi incredibile, combinata con una sconfinata cultura umanistica e filosofica.
Tra le argomentazioni quello che personalmente ci terrei a specificare, secondo il mio parere, è che occorra credere a ciò di cui si hanno prove e non a ciò di cui non si hanno ancora prove... anche la mamma di Goldrake potrebbe esistere, ma in assenza di prove è molto improbabile che esista. La vita non è fatta di certezze o teorie, ma di probabilità... ne è la dimostrazione l'allungamento della Vita attraverso il metodo scientifico e non attraverso le improbabili casualità (che se pur avvengono, come nel caso della penicillina, devono poi essere colte, studiate e approfondite attraverso il metodo scientifico e quindi le probabilità di riuscita di diversi e numerosi esperimenti).
Un libro deve segnare Lasciare come delle impronte 👣 E sucuro come tu lo spieghi e un libro bello Grazie della bella spigazione❤
Consiglio: di Leonard Mlodinov ( grande fisico): "La passeggiata dell'ubriaco", ti aprirà una nuova visione, come anche un altro libro di Taleb: "Giocati dal caso", forse anche più profondo del Cigno Nero.
Video Estasiante ! GRAZIE
Ho trovato insopportabile il fatto che fosse pieno zeppo di ripetizioni e di autocelebrazione. C'è un riassunto dei contenuti mi pare nelle prime 20 pagine, il resto del libro è come assistere a Taleb che si ammazza di seghe davanti allo specchio
Non la vedo così critica però sono d'accordo, ci sono molte ripetizioni e autocelebrazioni. Questo può appesantire il libro ma non cambia il contenuto.
Complimenti e grazie❤
Bel video. Tutto ciò come si sposa secondo te con la teoria del Demone di Laplace?
Ciao Andrea, ci terrei a farti una domanda. Conosciamo bene la differenza tra ateo e agnostico. Dato il concetto di cigno nero, e i vari altri che hai affrontato in questo video (esempio: l'assenza di una prova non è la prova di una assenza), per quali motivi sei ateo? Io capisco molto bene l'essere agnostico, dato che vivo in un dubbio costante riguardo quello che può esistere oltre a ciò che possiamo rilevare e studiare, ma non capisco affatto l'essere ateo. Vorrei fare un discorso più ampio, ma la domanda essenzialmente è quella che hai letto. (unica precisazione: dò per scontato che con ateo non intendiamo la non credenza semplicemente nel dio barbuto, perché lì sono ateo anche io).
Esatto!! Nell'essere ateo disattende molti dei punti che ha citato!!
Sembra molto interessante..grazie del consiglio 💕👍🏼🙋🏻♀️
22:51 Tu affermi: "A ognuno vengono date carte diverse nella vita, questo dipende esclusivamente dalla fortuna. Poi il gioco che uno fa con quelle carte dipende da noi stessi". Io rispondo: ma anche noi stessi (ovvero le nostre abilità/talenti/limiti) non siamo forse il prodotto del caso o, se preferisci, della nostra fortuna/sfortuna? Dunque non controlliamo nulla, su nulla abbiamo potere. Di conseguenza neppure la libertà esiste.
Infatti il libero arbitrio non esiste, ma siamo obbligati a considerarlo come reale
@@leezard2578 concordo pienamente.
ciao, complimenti per tutto.. ho appena finito di vedere il video e credo di averci messo + di 1 ora.. le riflessioni mettevano in pausa i il video😅, ho fatto un pensiero ma non è formato... se il cigno nero è causale, casuale e imprevisto ma è sempre frutto di una lunga concatenazione di eventi… Si potrebbe quanto meno iniziare a concatenare eventi in modo consapevole per innescare il meccanismo per creare l’ambiente Ideale in cui potenzialmente potrebbe verificarsi.. cosa ne pensi?
La teoria dell'evoluzione è assolutamente fantasiosa, basata su metafore, non fondata scientificamente. Il paragone con il dato che lanciato un milione di volte alla fine porterebbe finalmente al verificarsi di una particolare combinazione, così come viene esposto in questo video, non è corretto, perché pone come punto di partenza un numero troppo limitato di elementi. Gli elementi che stanno alla alla base della costituzione di una cellula, per esempio, sono miliardi, non solo alcuni. Un paragone che potrebbe farci comprendere l'assoluta impossibilità di una formazione casuale e per l'evoluzione della vita e degli organismi complessi viventi potrebbe essere il seguente: prendere un orologio meccanico, smontarlo completamente, mettere tutte le parti in una scatola e poi gettare in aria tutti gli elementi e vedere se dopo un miliardo di anni, ripetendo il tentativo ad ogni secondo, per caso alla fine si ottiene un orologio tutto bello formato e funzionante. C'è qualcuno che con onestà intellettuale può rispondere che ciò è possibile?
Bellissimo video!
Il cigno nero. Meno male che me lo hai un po chiarito, l'ho letto 2 estati fa, verità verità, ho capito poco, cosi visto che sono masochista mi sono letto Antifragile, idem. Grazie per avermi chiarito alcuni aspetti. Forse sono un cigno grigio😅
ottimi contenuti, bel video, bravo!
Ciao Andre, quello che dici a 23:13 sul poter essere sicuri "solo della disonferma" è molto ambiguo. Intanto negando la negazione di un ipotesi si ritorna all'ipotesi di partenza, quindi tutto può essere confermante e disconfermante allo stesso tempo, ma questo è solo un cavillo che mette in luce secondo me una imprecisione espressiva, o forse addirittura logica. Comunque capisco cosa intendi, ma anche qui il tutto è vero solo nell'abito della PURA OSSERVAZIONE di casi, priva di alcuna forma di logica e ragionamento. Mi spiego meglio, l'osservazione di N casi con N minore del totale e numero totale sconosciuto (entrambe premesse fondamentali altrimenti anche qui la conclusione purtroppo cade), come dici tu non ci potrà mai dare dare certezze sul caso generale se non per mezzo di controesempi. Però è invece possibile trarre conclusioni sul generale SENZA far uso di controesempi tramite ragionamenti logici specifici, assumendo che le ipotesi sulle quali questi si basano siano fondate. Un esempio banale che si può applicare alla matematica sono le dimostrazioni per induzione, o quelle per assurdo.
Tutto ciò è molto affascinante e degno di nota perché distingue la nostra intelligenza da quella di gatto, o di un computer che non sono in grado (fino ad oggi mi sento di dire) di similmente ragionare per raggiungere delle "verità". Quello che tu dici non prova che non possiamo essere sicuri di ciò che sappiamo, prova semplicemente che non possiamo essere sicuri delle conclusioni affrettate e infondate che spessissimo siamo portati a trarre. Detto ciò apprezzo molto Taleb io stesso e questo genere di video, keep it up :P
La differenza che sottolinei è quella del metodo induttivo e deduttivo: è vero che con il metodo scientifico abbiamo superato il problema dell’ induzione e ci siamo avvicinati ad una forma di conoscenza più “vera” è vicina alla realtà, ma ancora non è assoluta. Come afferma Andrea nel video possiamo solo essere certi che una teoria sia falsa ma mai vera. Pensa a tutte le teorie scientifiche che si sono verificate nella storia a partire da Newton, Einstein e fisica quantistica ad esempio.. tutte le teorie sulla gravità a suo tempo erano considerate vere perché verificate matematicamente, sono stati proposti modelli della realtà che funzionavano, ma negli anni sono state fatte nuove scoperte che hanno superato quella precedente. Secondo Popper ogni teoria scientifica per essere definita tale deve essere “falsificabile” cioè devono esistere esperimenti che la possano smentire. Quindi anche se un giorno arrivassimo alla verità assoluta saremmo sempre con il dubbio che sia quella definitiva, perché potrebbe esserci quel cigno nero che non abbiamo ancora scoperto. Se vuoi approfondire ti consiglio di dare un’occhiata alle teorie epistemologiche formulate negli anni (tra cui Popper), che cercano appunto di capire come si possa arrivare alla conoscenza
@@marco.melillli Certamente vero e interessante quello che dici, se applicato a campi come la fisica o l'astronomia. Su campi puramente teorici invece non sono convinto che questo concetto valga completamente!
In realtà, anche molte crisi economiche sono prevedibili, e forse, sono anche più facilmente prevedibili di una pandemia. Infatti esiste una variabile economica, il saldo delle partite correnti, che indica quanto un Paese è indebitato con l'estero. Se questo saldo si presenta negativo per diversi anni è molto probabile che si verifichi una crisi economica, la cui entità dipende dalla grandezza relativa di quel paese.
La vita è come una partita di briscola: si cerca di vincere avendo in mano solo scartini, imbrogliando il piu possibile
Al momento ho il timore che più che la coscienza di questa nostra rarità, tanto improbabile, prevalga la capacità di sabotare i sottili equilibri che hanno fatto si che ci manifestassimo come specie...
a mio parere non esiste il caos o il disordine. solo che non abbiamo ancora trovato una risposta che spieghi determinati fenomeni che avvengono o che esistono
Scusa, che significa che la nostra esperienza è sempre baias? 28:15
Ciao Andrea secondo te per crescere di più come persona e capire più della vita anche se ho 14 anni vale la pena leggerlo? Oppure è troppo complicato? Fammi sapere la tua Grazie😊
Leggi prima quelli che ho consigliato nel video "I miei libri preferiti"💪🏻, questo probabilmente conviene leggerlo più in là
Il libro non è di facile lettura, forse devi crescere ancora un po’ perché alla Tua età forse Ti annoieresti. Però complimenti per avere scelto e visto il video di Andrea, è un indizio che vuole dire che hai la curiosità giusta per capire e fare
grandi cose in futuro. Intanto guardati qualche riassuntino facile facile del libro. Se l’inglese non Ti spaventa su TH-cam ci sono molti video.
Se ti interessa io l’ho ascoltato su Audible, è molto piacevole e scorrevole anche così ma puoi leggerlo tranquillamente
Io penso che in ogni cosa c'è qualcosa di unico e di simile a qualcos'altro
Io non ho ancora capito come i concetti e i pensieri di uno possano cambiare la vita e il modo di vivere di un'altra persona maaaaaa
Dopo questo video lo inizio a leggere immediatamente
Bravissimo!
se penso a quanto mi ha cambiata dentro 'La Grande Madre' e tutte le opere di Neumann... mai più dei libri hanno fatto lo stesso effetto.
Il sunto di quanto hai detto, la parte che ritengo più importante, è che l'uomo vive la propria vita ubriacandosi di se stesso e credendo di avere il controllo, quando invece non può controllare assolutamente nulla. E' bello, perché spiega a suo modo l'esistenza assoluta di Dio. Dico questo da cristiano, naturalmente.
Come mai sei rimasto ateo nonostante tutto? Mi sarebbe piaciuto sentirtelo spiegare.
Il controllo lo ha ma su molto meno di quanto pensa, diciamo quindi che dire che non può controllare assolutamente nulla mi sembra un'esagerazione :)
Riguardo l'essere ateo non credo di riuscire a rispondere in un commento.
Ho letto anni fa questo libro e devo dire che ho provato le tue stesse sensazioni. Ti consiglio anche 'L'orologiaio cieco' di Richard Dawkins, sono certo che ti piacerà ugualmente. Grazie dei video sei un grande
Ti consiglio di leggere “ Reinventare il sacro” di Stuart Kauffman
Bravissimo!!!
La legge di causa-effetto però è una delle leggi universali. Molte volte il fatto che non non ne vediamo il nesso ci porta a dire che tale cosa è casuale quando in realtà non lo è...
Scusa Andrea ma dicendo che la normalità non è importante non ho rischi di sminuire il lavoro che tanti atleti hanno fatto solo su loro stessi, e anche uno dei motivi principali che secondo me lo sport ha, ovvero superare i propri limiti e non essere il migliore in assoluto?
Penso che tu abbia commesso una fallaci logica dal min 13.
Come fai a dire che la vita nell'universo è rara? La probabilità si calcola come casi possibili su casi totali e a noi mancano numeratore e denominatore di questa frazione. In altre parole, come facciamo a dire che la vita è rara se non sappiamo quanta vita c'è nell'universo?
Complimenti per il resto del video ❤
Grazie per i complimenti!
Riguardo la rarità penso invece si possa dire visto che ciò che abbiamo osservato ci suggerisce fortemente questo (rara, non unica) a prescindere dai dati completi.
Ti consiglio la lettura di “Questioni mortali” di Nagel
É un po’ come quando si studia storia a scuola si studiano solo gli anni e i paesi in cui ci sono state guerre; la normalità conta nulla, la storia racconta i cigni neri
Adesso ti dò uno spuntino(?) di riflessione . Esiste una legge, quella dell’entropia, che dice che tutto ciò che esiste , lo fa secondo la modalità del massimo disordine. Esempio: se lancio due biglie di vetro in una stanza, le probabilità che si ritrovino allineate é scarsissima. Se le biglie sono tre,le probabilità sono esponenzialmente minori. Se sono mille , possiamo tranquillamente parlare di probabilità pari a zero. Le probabilità che per caso possa verificarsi un ordine non esiste. Quindi se esiste un ordine non può essere casuale ma deve essere necessariamente intenzionale. Ma per essere intenzionale occorre una entità che persegua questa intenzione. Capisci dove voglio arrivare?
Io mi domando se questo libro e' difficile da leggere per te....io leggo romanzi questo tipo di libro mi interessa....ma ti vorrei fare una domanda su questo libro...usa un linguaggio con parole difficili da capire il significato!?
Grande Andrea!!
Lo metto anche io nella mia lista!! 😊
Ciao Andrea, hai mai letto il libro "Vita oltre la vita" di Raymond Moody? é del 1975, è molto interessante, riporta tutte testimonianze di gente che sono sopravvissute ad un arresto cardiaco, circa il 15-20% di loro riporta delle esperienze incredibili, fuori dal proprio corpo! (le cosiddette near death experience)
Anche "L'ultimo viaggio" è tanta roba (stainslav grof)
Riguardo a tutto questo Andrea... hai mai provato ad approfontire il tema delle sincronicità di Jung?
Ti ringrazio Andrea per aver fatto questo video, che avevo messo nei "guarda più tardi" circa 2 mesi fa e ho guardato solo oggi dopo aver finito per la seconda volta questo libro, avevo bisogno di qualcuno intelligente come te che mi aiutasse ad assimilarlo e meglio, e ci sei riuscito benissimo, hai detto tutte cose che condivido e hai spiegato bene i concetti del libro 👌🏻
bellissimo libro, letto anche il sequel Antifragile. Ha cambiato il mio modo di vedere le cose.
Bellissimo il libro comunque. Grazie.
Grazie per questo video
A Milano dove posso trovarlo...alla Feltrinelli o dove?.
se riesci leggiti il seguito è molto più bello per me:
Antifragile: Prosperare nel disordine
Il poggia testa sembra l’estensione vittoriana dei tuoi capelli ❤
Ciao Andrea, una considerazione: nel video affermi di essere profondamente ateo, tuttavia sempre nello stesso esprimi il concetto per cui "l'assenza di una prova non è prova dell'assenza". Ma secondo questo ragionamento allora, la non esistenza di una prova che convalidi l'esistenza di dio non rappresenta una prova del suo non essere; ergo affermare sia la sussistenza di dio, che la sua negazione, costituisce un atto illogico, sulla base delle nostre conoscenze attuali.
Dunque l'unico atto razionale rimasto a noi consiste nell'affermare l'incapacità dei nostri modelli attuali di esprimersi in merito, e dichiarare l'agnosticismo.
Vorrei sapere il tuo pensiero a riguardo e conoscere le motivazioni dietro al tuo ateismo.
Sottolineo che in questo contesto ci stiamo riferendo al concetto di "Dio" nell'ambito delle tradizioni religiose classiche, escludendo tutte le concezioni improprie di Dio percepito come un ente naturale, un primo motore immobile, non antropomorfizzato. Tali discorsi meriterebbero un'analisi a parte.
Io penso che a scacchi bisogna pensare sia a che vantaggio traggo a fare una mossa sia a quale mossa non fare perché mi da degli svantaggi