Avete rotto il c@%%0 con lamenti e bugie sul "classico"!

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  • เผยแพร่เมื่อ 1 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 418

  • @MicheleBoldrin
    @MicheleBoldrin  2 วันที่ผ่านมา +10

    Continuo a rimanere in paziente attesa della mail di tal @GianfrancoSborgia che da due giorni insulta ovunque a raffica dicendo che non avrei il "coraggio" di dibattere pubblicamente con lui ma che continua a non accettare l'invito a farlo. Basta una mail, genio: jacquesandnina@gmail.com
    O sei forse tu il vero vigliacco violento e diffamatore?

    • @GianfrancoSborgia
      @GianfrancoSborgia วันที่ผ่านมา

      @@MicheleBoldrin te l’ho mandata poco fa. Comunque io non ho insultato nessuno. Tu hai detto che io sono un idiota. Ma non è questo che mi importa. È l’ingiustizia di farlo senza che l’altro possa rispondere che non mi aspettavo da te.
      A presto

    • @alessionappi
      @alessionappi วันที่ผ่านมา

      Se volete, vi faccio da moderatore, ma dico già che sono di parte perché Boldrin e la scuola non sembrano andare d'accordo. Ai posteri l'ardua sentenza.

    • @GianfrancoSborgia
      @GianfrancoSborgia วันที่ผ่านมา

      @@alessionappi per me va bene , ma tanto so già che verrò ridicolizzato, e non perché le mie argomentazioni non abbiano valore , ma perché sarà come parlare con un muro . In ogni caso spero qualcuno possa ascoltare e interessarsi .

    • @alessionappi
      @alessionappi วันที่ผ่านมา +1

      @@GianfrancoSborgia io sono disponibile. Però io, che la scuola la vivo da insegnante, credo che - per quanto Boldrin abbia ragione a criticare una certa retorica classicista - se venisse con me in un IPSIA si renderebbe conto che il classico è davvero l'ultimo dei problemi.

    • @GianfrancoSborgia
      @GianfrancoSborgia วันที่ผ่านมา

      @@alessionappi ottimo, io non sono un insegnante, quindi sarebbe bello se ci fossi anche tu

  • @maithevillalil4369
    @maithevillalil4369 4 วันที่ผ่านมา +15

    "no franz" distrattamente mi si è aperto un mondo. Manchi ogni mattina Franz ;(

  • @giuseppe8382
    @giuseppe8382 3 วันที่ผ่านมา +16

    Riporto la mia esperienza. Durante il mio primo giorno da studente universitario del corso di laurea in ingegneria informatica, il prof. di Analisi 1 ha chiesto quanti di noi avessimo frequentato il liceo classico, ed una quindicina di colleghi hanno alzato la mano. Dopo un mese circa di lezioni, il prof. ha rifatto la stessa domanda: nessuno ha alzato la mano perchè si erano tutti ritirati!

  • @federicoagu7466
    @federicoagu7466 4 วันที่ผ่านมา +13

    Completamente d'accordo con Vincenzo Santamaria sugli istituti tecnici, avendo fatto l'ITIS anch'io. Nella mia esperienza ti dirò di più, avevo una prof di italiano e storia, molto competente, che arrivava da insegnamenti dal liceo classico. Essendo che secondo lei eravamo ignoranti in materia di italiano e storia perché studiavamo tante ore di materie tecniche, non meritavamo più di 8 come voto perché sarebbe stato un insulto agli studenti del classico darci un 9 o un 10. Mi sembra un grande esempio dell'arroganza accademica di certi ambienti.
    Tra l'altro ho giusto passato a dibattere il 25 novembre con un gruppo di sinistra riguardo il fenomeno dei femmincidi e indovina? Mi hanno dato del cinico😂

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 3 วันที่ผ่านมา +8

      Uno dei principali autori del '900, Primo Levi, era perito chimico. La dicotomia humanities vs STEM è folle

    • @federicoagu7466
      @federicoagu7466 3 วันที่ผ่านมา +2

      @@andreageuna6649 verissimo

  • @dfolegna
    @dfolegna 3 วันที่ผ่านมา +15

    Michele, se ti interessa fare una live con un docente che continua a credere nel "liceo classico" ti consiglio di invitare Michele Cini, molto attivo su quora italia, su questi temi. Ex fisico teorico, professore in pensione, ora docente in un liceo. Ho provato varie volte a dibattere con lui ma senza successo. I suoi cavalli di battaglia sono "bocciare alle elementari a piu non posso", "ai miei tempi ci si alzava in piedi davanti al docente". Immagino un dibattito scintillante.

    • @dariomorotti4495
      @dariomorotti4495 2 วันที่ผ่านมา

      il fatto che abbia fatto il classico per poi magari diventare ( come tanti ) fisici dovrebbe far capire quanto sia valido il classico

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  2 วันที่ผ่านมา +3

      E ti pare che debba perdere ulteriore tempo con il fisico fallito?

    • @pietropalmi2127
      @pietropalmi2127 2 วันที่ผ่านมา +4

      Quora Italia: mamma mia. Pieno di ex liceali classici che pontificano su questi temi. Anni fa dibattei con un prof universitario (area centro Italia) che asseriva la bontà del classico, poiché di lì sono usciti tutti i premi nobel italiani, e perché chi fa il classico, in maggiore percentuale rispetto agli altri studenti, arriva alla fine degli studi. Ripeto: professore ordinario di una università del centro Italia, in una facoltà STEM. Poveri i suoi studenti. Ovviamente ho chiuso l'account dopo questa discussione. Il mezzo è il contenuto.. una delle poche cose copiate bene da Eco.

    • @lauracanino1424
      @lauracanino1424 วันที่ผ่านมา +2

      ​​@@dariomorotti4495 una delle ragioni per cui al classico escono dei ragazzi dotati è che I più dotati e studiosi alle medie vanno al liceo classico, perché costretti o influenzati (direttamente o indirettamente). Avrebbero avuto successo anche se fossero andati in altre scuole.
      P. S.
      Io ho fatto il classico (anche con buoni risultati) ed è stato inutile, per non dire dannoso.

    • @dfolegna
      @dfolegna วันที่ผ่านมา

      ​@@MicheleBoldrinSe non vuoi, certo che no. Io ci ho provato su quora e ho visto che sono mentalita' che solo il tempo puo' cancellare.

  • @powerspeed1295
    @powerspeed1295 3 วันที่ผ่านมา +11

    PUBBLICO + RENDITA
    Io guarderei agli incentivi che diamo per capire come mai siamo messi così . Di seguito una lista di lavori :
    - il notaio ,
    - il medico
    - tutte le posizioni nella pubblica amministrazione
    - la magistratura
    - avvocatura
    - docenza in generale
    Lo notate lo schema ? Son tutti lavori pubblici o che hanno a che fare con il pubblico . Inoltre in molti di questi lavori c'è una componente di associabile ad una qualche rendita di posizione( il notaio , notoriamente gruppo riservato ai figli dei notai , richiede chiaramente il liceo classico o il medico che di per sè non richiederebbe il classico , ma sono sicuro che la maggior parte dei medici abbiano fatto il classico e anche che la maggior parte dei medici sono figli di medici ) . Sto provando a pensare a quale rendita di posizione possa portare un lavoro in ambito STEM , non me ne viene una in mente nessuna

  • @elereda81
    @elereda81 3 วันที่ผ่านมา +11

    mia figlia maggiore ha la S. di Asperger. il terzo giorno di liceo era già a colloquio con gli insegnanti che dubitavano fosse in grado di fare il liceo; ovviamente la sua condizione la favorisce per alcuni aspetti squisitamente matematici quindi si sono rimangiati tutto dopo qualche mese ma il concetto dei prof di liceo è escludere chi (anche solo potenzialmente) crea loro problemi

  • @grazianodavoli3125
    @grazianodavoli3125 3 วันที่ผ่านมา +10

    Il liceo classico sta morendo perché ha voluto rimanere troppo classico. Non ha mai voluto aprirsi alle digital humanities, alla comunicazione, alla logica e a tante altre discipline che renderebbero l'educazione umanistica più idonea ai tempi che corrono. Lo dico da ex studente di liceo classico che mai e poi mai farebbe fare questa scuola ai propri figli.

  • @slavianalbanovich9025
    @slavianalbanovich9025 4 วันที่ผ่านมา +79

    Avendo fatto il liceo classico posso dire di aver notato anch'io questo atteggiamento eccezionalista: per qualche strana ragione lo studio del greco e del latino insegna a ragionare molto più dell'insegnamento delle altre lingue straniere e gli autori classici aprono la mente molto più di tutti gli altri autori mai esistiti nel resto del globo e delle epoche. La mia insegnante diceva che senza i licei si andrebbe incontro ad un impoverimento culturale, che a sua volta porterebbe alla dittatura, ma stranamente questa cosa non ha funzionato per fermare il fascismo, evidentemente si è trattato solo della sfortunatissima ciambella senza il buco😬 !
    Fun fact: sempre la nostra insegnante ci scoraggiava dal leggere letteratura straniera (specialmente quella anglosassone) perché avrebbe inquinato la nostra formazione che sarebbe dovuta essere di stampo greco-romano🤡

    • @ValentinoFilipetto
      @ValentinoFilipetto 4 วันที่ผ่านมา +16

      Divertentissimo visto che fu proprio il fascismo a regalarci il liceo classico.

    • @anonimo2932
      @anonimo2932 4 วันที่ผ่านมา +16

      > Mette in guardia che la mancanza di cultura porta al fascismo
      > Usa un argomento fascista quando parla della cultura straniera

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 4 วันที่ผ่านมา +8

      @@ValentinoFilipetto non è vero. Il liceo classico fu introdotto in Italia nel 1859 dalla legge Casati, riprendendo a sua volta la legge Boncompagni del Regno di Sardegna del 1848, la quale a sua volta si rifaceva alle scuole gesuitiche. Ovviamente anche altri Stati preunitari avevano un loro sistema scolastico, tutti fondamentalmente basati sul modello gesuitico e sulla prevalenza di ciò che noi oggi chiamiamo discipline classiche (greco e latino), ma con la piemontesizzazione furono tutti rimpiazzati. Giovanni Gentile si era limitato a riformare (pesantemente) un sistema già esistente, riprendendo tra l'altro la riforma del suo predecessore Benedetto Croce, entrambi filosofi idealisti e storicisti ma politicamente fascista il primo e liberale il secondo. Il liceo classico, istituto che (che io sappia) esiste o esisteva anche in altri paesi (es. Belgio, Grecia e, se non ricordo male, Polonia), in quanto tale non è un'invenzione del fascismo

    • @ValentinoFilipetto
      @ValentinoFilipetto 4 วันที่ผ่านมา +6

      @@andreageuna6649 Cominci ad annoiare. La voce liceo classico su Wikipedia esordisce così:
      Il liceo classico è una scuola secondaria di secondo grado quinquennale a ciclo unico del sistema scolastico italiano incentrata sugli studi umanistici. Fu istituito come scuola d'élite con la riforma Gentile nel 1923, traendo origini dal ginnasio-liceo istituito con la legge Casati del 1859, e fu riformato nel 1940 dalla legge Bottai, che con la creazione della scuola media trasformò il ginnasio in una scuola secondaria di secondo grado quinquennale.

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 4 วันที่ผ่านมา +11

      @@ValentinoFilipetto Non voglio annoiare nessuno, chiedo scusa se il mio commento risulta offensivo o inopportuno. Non era mia intenzione.
      Volevo solo correggere un errore oggettivo, di cui ovviamente non faccio una colpa a nessuno. Uno dei miei (pochi) saggi accademici verte proprio sulla storia del sistema scolastico italiano, tema che è altamente specialistico e che approfondisce esclusivamente chi ha degli interessi specifici nel settore.
      Ho ritenuto di fare questa precisazione non per pedanteria o per annoiare qualcuno, ma perché ritengo importante, quando si parla di liceo classico, capire che si tratta di un'istituzione fortemente radicata nella cultura italiana (aggiungerei europea, ma ne so troppo poco per potermi esprimere). Ciò non significa che ciò che è fortemente radicato in un un dato contesto sociale sia, di per sé, qualcosa di positivo e che non debba essere riformato, abolito o quant'altro

  • @TrollBJJ
    @TrollBJJ 2 วันที่ผ่านมา +4

    una volta ho avuto una discussione con una professoressa collega di un mio compagno di scuola , ho fatto il liceo Classico. Sostenevo che l'idea del Liceo Americano era ottima perchè è giusto che ogni studente si scelga il suo percorso con libertà durante la crescita in base a cosa gradisce. La risposta fu che non dobbiamo prendere esempio dagli Americani perchè è un popolo senza cultura.... giustamente le avrei voluto dire basta confrontare il numero dei Nobel vinti dall' Italia e dagli Stati Unitit

  • @robertopannocchia3356
    @robertopannocchia3356 2 วันที่ผ่านมา +5

    Le materie classiche aprono la mente. E poi si vedono certi "intellettuali" che danno retta al primo Littlebears che parla.

  • @enricopasetto8764
    @enricopasetto8764 2 วันที่ผ่านมา +3

    A questo punto mi sento di condividere pure la mia opinione.
    Sono un ragazzo della provincia di Verona da una famiglia tutto fuorche' ricca o benestante.
    Classe 2002.
    E, a questo punto, mi ritengo particolarmente fortunato a non avere mai avuto professori pessimi, anzi.
    Confermo che alle scuole elementari il classimo non esisteva. Anche perche', essendo della provincia, non e' che ci fossero cosi' tante opzioni, al contrario di come immagino sia in una media/grande citta'.
    Alle scuole medie, invece, ricordo perfettamente due cose:
    1) Di aver avuto fortuna nei professori.
    Ho avuto per 3 anni un professore di lettere che, ho scoperto l'anno scorso ritrovandolo, aveva fatto il programmatore e, difatti, ricordo ci facesse usare computer, suite office nello specifico, gia' a 11/12/13 anni.
    Stessa cosa per il nostro professore di tecnologia che, oltre a questo, ci faceva vedere video editati e animazioni fatti da altri studenti.
    2) Esattamente quello che si dice nel video. Con pero' un pochino di grano salis.
    Chi aveva 9/10 era indirizzato verso i licei in base a cosa andava meglio.
    Chi sul 7/8 per gli ITIS.
    Chi sul 6 per istituti professionali o related.
    A proposito di questo, ricordo perfettamente che quello che tutt'ora e' un mio amico, ha dovuto "combattere" per scegliere di fare un ITIS piuttosto dello scientifico suggeritogli dai professori.
    Scelsi di fare informatica qui a Verona in un ITIS abbastanza famoso: il "Marconi".
    E niente, nuovamente botta di culo, e beccai professori veramente bravi.
    Nel biennio comune, soprattutto lato inglese ho trovato una professoressa molto brava, seuppur non forte caratterialmente. E, lato diritto ed economia, un bravissimo professore che, ricordo ancora, ci fece fare una ricerca sulle crypto nel lontano 2016 e, mannaggia a me, che feci finta di studiarmele.
    Invece il trienno di informatica e' stato veramente tanta roba. Beccai la tripletta di professori veramente capaci. Sia lato informatica pura (Good old C, Java e, mannaggia a lui, PHP), sia lato teorico, quindi architettura dei PC, sistemi e reti, vari standard di codifica delle informazioni, etc...
    Una volta diplomato mi sono messo a fare informatica, sempre qui a Verona.
    Pero' boh. Mi e' sembrato di star sprecando il mio tempo a fare cose altamente inutili, nonostante la materia.
    Capisco analisi 1, statistica e logica. Ma fisica 1, fisica 2, analisi 2 e sistemi, seppur interessanti, dalla mia poca esperienza, sono abbastanza inutili, a meno che non si parli di fare ricerca o di far carriera accademica.
    Il primo anno e' andato liscio.
    Il secondo e il terzo (adesso) mi sono messo a fare hackaton un po' in giro per il mondo e a studiarmi un po' di cose per conto mio. Abbandonando, anche se non (ancora) formalmente l'universita'.
    Ho portato a casa qualche soldino e, all'inizio dei questo anno, ho incontrato dei ragazzi con azienda negli UAE che cercavano programmatori. Mi hanno assunto e a gennaio mi trasferiro' la'.
    (Good ending?)
    Una delle cose che mi ricordo maggiormente e' stato parlare con un ragazzo, non ricordo se svedese o norvegese, che mi raccontava di come stessero lavorando a un progetto di gruppo su app/siti web finanziato da banche locali.
    Letteralmente del tipo: dicci la tua idea, dicci quanto vuoi e noi te lo diamo.
    Cose che qui, manco se fai una startup con idee solide e innovative succede

  • @andreachiarello9001
    @andreachiarello9001 4 วันที่ผ่านมา +5

    Difficile non essere d’accordo con voi. Mi sarebbe piaciuto portare anche la mia esperienza e poterla raccontare (vengo da un ambiente fortemente classista e dove l’adorazione della cultura classica è cieca e sorda ad ogni critica). Sarà per la prossima volta spero.

  • @anonimo2932
    @anonimo2932 4 วันที่ผ่านมา +22

    Comunque boldrin non preoccuparti dell'indottrinamento. Il mio professore di religione era così cattolico che mi ha fatto diventare ateo

    • @alessiopalmieri2
      @alessiopalmieri2 4 วันที่ผ่านมา +3

      Same lol

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 4 วันที่ผ่านมา +2

      aneddoto controfattuale: io sono cattolico e in tutti i miei studi non ho mai fatto una sola ora di insegnamento di religione

  • @Ghildan-
    @Ghildan- 3 วันที่ผ่านมา +15

    Il classismo è un'arma a doppio taglio. Il senso di rivalsa e goduria che provo ad insegnare ai miei colleghi di stampo liceale R o python in una magistrale di biologia è impagabile. Rimango sbigottito di fronte a chi non riesce neanche a usare il pacchetto office. Si aspettavano forse di fare ecologia e biologia senza informatica e statistica evidentemente. Detto questo è indubbio che bisogna stravolgere tutto il sistema scolastico. Anche io alle medie sono stato discriminato dai professori. Testuale: "non farai mai scienze ". Ora ne ho fatto e ne sto facendo il mio lavoro.

    • @A.L.Y779
      @A.L.Y779 3 วันที่ผ่านมา +1

      Cosa insegni? Biostatistica?

    • @Ghildan-
      @Ghildan- 3 วันที่ผ่านมา +4

      @A.L.Y779 forse dovevo specificare, ho sbagliato io. Intendevo colleghi di corso, sto ancora studiando. La questione è che mi ritrovo spessissimo a dare ripetizioni perché molti colleghi non si aspettavano che ecologia, biostatistica ecc... avessero una fortissima presenza informatica. Venendo dall'ITIS e avendo sempre continuato a programmare non ho problemi. Era quello il senso, sono stato poco chiaro nel primo commento.

    • @A.L.Y779
      @A.L.Y779 3 วันที่ผ่านมา +1

      @@Ghildan- pensavo fossi un prof. Io ho appena finito la triennale di statistica. Anch'io utilizzo questi programmi.

    • @A.L.Y779
      @A.L.Y779 3 วันที่ผ่านมา +2

      @@Ghildan- il ho fatto il liceo linguistico e poi ho scelto una laurea stem. Effettivamente fare programmazione partendo da 0 all'Università e' molto più difficile rispetto a chi ha studiato informatica alle superiori ( un po' come fare l'esame di analisi 1 senza aver mai studiato matematica). Non ti nascondo che ho avuto spesso bisogno di integrare con lezioni private. C'è poco di cui vantarsi per aver studiato al liceo rispetto che in un istituto tecnico.

  • @MarcoRizzo84
    @MarcoRizzo84 3 วันที่ผ่านมา +5

    Marko, ho passato esattamente la tua stessa esperienza, e ti confermo che mi faceva sentire uno sfigato andare al professionale

  • @mattiabassani3129
    @mattiabassani3129 3 วันที่ผ่านมา +5

    ​​La perla di questa live, credo sia questa frase
    "Chi non comprende la bellezza estetica della matematica non ha mai perso tempo a spaccarsi la testa per migliorare una dimostrazione non appagante."
    Cit. MesuntLublè
    Non ha nulla a che fare con il discorso, però mi ha colpito la visione, quasi poetica, della matematica.

  • @pieropaduano6577
    @pieropaduano6577 4 วันที่ผ่านมา +8

    Tutti questi aspetti io li ho trovati persino nel dipartimento di fisica al quale dono iscritto. Il percorso "storico" di ogni argomento è la prassi, mentre il "sapere tutto" è portato a un livello tale che in 6 crediti di fisica computazionale vengono mostrati 3 linguaggi di programmazione e 3 argomenti completamente diversi l'uno dall'altro. Risultato : a metà di una magistrale io non so fare concretamente nulla.

    • @claudioimprota6017
      @claudioimprota6017 3 วันที่ผ่านมา +1

      Vabbè ma fai fisica, non ingegneria

    • @pieropaduano6577
      @pieropaduano6577 3 วันที่ผ่านมา +2

      @claudioimprota6017 sicuramente, ma io non posso avere competenze dal modello standard alle reti neurali. Non è umano e non funziona così la scienza😅

  • @blaiseps5356
    @blaiseps5356 3 วันที่ผ่านมา +9

    Comunque questo argomento è bellissimo e sempre attuale perché attira critiche che lo confermano: commenti pieni di (autoproclamati) classicisti che sragionanano e dimostrano di non conoscere la logica e la statistica

    • @pietropalmi2127
      @pietropalmi2127 2 วันที่ผ่านมา +1

      @@blaiseps5356 solita permalosità.. la chiamerei così.. ora con i tempi che corrono, la permalosità si è ulteriormente amplificata

  • @MikHellequin
    @MikHellequin 4 วันที่ผ่านมา +9

    Anche a me volevano mandarmi a fare un professionale (in particolare istituto nautico, perché mio padre mio nonno etc... erano pescatori... a proposito di classismo), ma ho fatto lo scientifico e poi scienze biologiche... alle medie ancora non si vede nulla del futuro di un ragazzo/a
    PS Al liceo sono stato rimandato 2 anni a settembre di inglese perché la grammatica non la studiavo, però d'estate parlavo inglese in spiaggia con gli altri ragazzi/e stranieri (vivevo in un posto di villeggiatura frequentato da tanti stranieri) mentre chi era promosso non spiccicava una parola... ora io vivo in Asia e lavoro tutti i giorni in inglese

    • @AmiciInBorsa
      @AmiciInBorsa 4 วันที่ผ่านมา +1

      @MikHellequin concordo al 100%, alle medie non si vede nulla del futuro e del potenziale di un ragazzo

    • @DanieleGiglio_2501
      @DanieleGiglio_2501 3 วันที่ผ่านมา +1

      mestiere tosto, quello del pescatore

  • @vsmaldino
    @vsmaldino 4 วันที่ผ่านมา +7

    Ho iniziato a studiare l'informatica nel 1981 in un istituto tecnico pur essendo già dall'epoca un appassionato di storia e di letture classiche. Mi sono laureato con lode facendomi il mazzo, tra gli altri, con la matematica e la statistica.
    Campo facendo l'insegnante di informatica ed il libero professionista professionista (senza il secondo non ha senso fare il primo, a mio parere). Conosco tanti colleghi, molti provenienti dal classico, che non conoscono la storia degli ultimi secoli, che non sanno distinguere un' azione da un' obbligazione, che scrivono un verbale come se stessero raccontando una storiella, per non parlare degli strafalcioni. Ma loro hanno fatto il classico.

    • @massimofavaro7344
      @massimofavaro7344 4 วันที่ผ่านมา

      Scusi, il fatto che lei conosca qualcuno che ha fatto il classico e che non sa scrivere correttamente cosa significa? Io conosco un sacco di gente che ha fatto l'istituto tecnico e non conosce il congiuntivo, quindi?

    • @vsmaldino
      @vsmaldino 4 วันที่ผ่านมา

      @@massimofavaro7344 Quindi ... visto che l'unica scuola (auto?) magnificata è il liceo classico, visto che i magnificanti sono soliti guardare dall'alto in basso chiunque non abbia frequentato quella scuola, ho voluto portare la mia conoscenza di contro esempi.

    • @massimofavaro7344
      @massimofavaro7344 4 วันที่ผ่านมา +1

      @@vsmaldino basta non generalizzare. C'è gente poco intelligente che ha fatto il classico o qualunque altra scuola e università e c'è gente intelligente che non ha nemmeno la licenza elementare.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา +3

      ci sono persone che hanno avuto successi o insuccessi in ogni percorso di studi.

  • @george_wissenbacher
    @george_wissenbacher 3 วันที่ผ่านมา +9

    Il liceo classico ha chiaramente ormai solo la funzione "classista" di riunire in un solo posto i rampolli di buona famiglia di una città. Tipo clubbino separatista. Va da sé che costoro non avranno bisogno di lavorare, in futuro. O quantomeno spesso erediteranno già qualcosa. Purtroppo in questa finzione ci cascano anche famiglie normali, vuoi per imitazione o per un tremendo misunderstanding

  • @federicorosafio
    @federicorosafio 3 วันที่ผ่านมา +3

    Sono profondamente d'accordo con tutti gli intervenuti in live. Tra l'altro ho un fratello che il prossimo anno dovrà scegliere le superiori, per cui sono terrorizzato per i suggerimenti e le pressioni che avrà nella scelta.

  • @francescoproscia6640
    @francescoproscia6640 3 วันที่ผ่านมา +4

    Questa live del prof è stata illuminante e direi perfetta per spiegare il declino culturale della classe dirigente italiana a tutti i livelli: dalla scuola, all'università, alle ASL gli ospedali, nella PA, nella magistratura, e per finire nei politici.

  • @matteoxavier1205
    @matteoxavier1205 3 วันที่ผ่านมา +6

    Ho mia moglie che è austriaca e posso testimoniare che il sistema scolastico austriaco e tedesco è troppo rigido e da una scelta troppo presto sul futuro dei ragazzi. La differenza è che in Germania c è molta più offerta lavorativa e a differenza dell' Italia il pil è quasi sempre cresciuto seppur di poco almeno ultimamente mentre noi siamo fermi da 30 anni inclusi i salari

  • @roccogennari2545
    @roccogennari2545 4 วันที่ผ่านมา +5

    La cosa buffa è che nella storia recente,ma anche passata, tutto questo amore per i classici non ha mai partorito grandi filosofi, invece, fior di scienziati e tecnici

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา

      guardi che i grandi filosofi sia a lviello tecnico che popolare e divulgativo della storia contemporanea hanno tutti conoscenza dei classici.

  • @roccogennari2545
    @roccogennari2545 4 วันที่ผ่านมา +6

    Grande Marko, condivido in pieno dal punto di vista di genitore. Nella scuola italiana le medie sono un filtro per veicolare la massa verso la fabbrica (che, tra l'altro, c'è sempre meno). Tra l'altro ho due figli DSA, e nelle classi dei miei figli ce ne sono ovviamente altri. La scuola che si dice inclusiva li sopporta, cerca di compatirli, di dare una spinta, ma è tutto un affanno e alla fine se non hai i mezzi economici per aiutare i figli, è un casino. Ovviamente ogni anno migliora un po', cambiano gli insegnanti, etc. ma è una cosa che va decisa dall'alto. La scuola italiana sembra costruita da gente cinica che gode a far soffrire gli studenti, così come loro hanno sofferto da giovani. Il prof è stronzo? Beh, meglio, così lo studente impara che la vita e la gente può essere stronza... e molti genitori accettano.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา +1

      la scuola che ha in mente boldrin é quella del secolo scorso dove il marxismo aveva reso possible l'emancipazione delle classi operaie tramite degli insegnanti che credevano in un percorso storico di progresso. oggi la scuola é un posto dove i genitori stremati da costi della vita e lavoro piazzano i figli a poco prezzo per non pagare le bay sitter mentre sono a lavoro. i figli che si emanciepranno culutralmente saranno solo quelli provenienti da famiglie con un backgrund culturale.

    • @SignorDi
      @SignorDi 3 วันที่ผ่านมา +2

      ​@@marcomicheaux3656 e dove sta scritto che il background culturale non debba essere STEM?

  • @stefanoleandro4393
    @stefanoleandro4393 4 วันที่ผ่านมา +8

    Ma guardate... Io ho fatto perito elettrico e telecomunicazioni ...matematica fino al quinto anno con studio di funzioni ed equazioni diff ..trasformata di fourire + laboratori vari...30 anni fa . I licei muti :))

  • @pietropalmi2127
    @pietropalmi2127 3 วันที่ผ่านมา +11

    la permalosità sul liceo classico è a dir poco pacchiana ed inequivocaile. Ho sempre sostenuto che la permalosità sia funzione diretta delle aspettativa di superiorità presunta e funzione inversa della realizzazione pratica. Non solo in questo settore. Basta vedere mediamente il livello di permalosità che circola in Italia quando, per chi vive all'estero, si ritorna. Le aree maggiormente ad alta concentrazione permalosa: Torino e il Piemonte e il Mezzogiorno. Stesso dicasi fra ex studenti. I maggiormente permalosi coloro che hanno fatto il classico .. e cosi' via.

    • @riccvven2078
      @riccvven2078 วันที่ผ่านมา

      dovresti scrivere l'equazione

    • @pietropalmi2127
      @pietropalmi2127 วันที่ผ่านมา +2

      @@riccvven2078 lascio la descrizione così i fan del classico possono capirla

  • @isaskenderi
    @isaskenderi 3 วันที่ผ่านมา +8

    1:48:56 " Ma perché non posso bestemmiare"? 😂 mitico prof.
    Ricordo vagamente che c'era anche l'ora di religione...ma io avevo firmato per l'ora libera e non l'ho mai fatta!

    • @lauracanino1424
      @lauracanino1424 3 วันที่ผ่านมา +1

      Idem

    • @isaskenderi
      @isaskenderi 3 วันที่ผ่านมา

      @lauracanino1424 però ricordo anche che i miei compagni durante l'ora di religione giocavano a carte!

    • @lauracanino1424
      @lauracanino1424 3 วันที่ผ่านมา

      @@isaskenderi anche noi, o comunque si faceva casino.

    • @isaskenderi
      @isaskenderi 3 วันที่ผ่านมา

      @@lauracanino1424 ecco 😂
      Ora la domanda che mi viene è la seguente: ma a quest'ora ancora sveglia?

    • @lauracanino1424
      @lauracanino1424 3 วันที่ผ่านมา

      @isaskenderi soffro di insonnia

  • @lucabalbinot6475
    @lucabalbinot6475 3 วันที่ผ่านมา +3

    La cosa più sconvolgente di questa live è che Boldrin sia stato vicino di casa di Chandrasekar. Mamma mia che privilegio!

  • @RossellaGattai
    @RossellaGattai 3 วันที่ผ่านมา +4

    Io ho fatto il classico nei primi anni 70, con scarsa formazione per la pochezza di alcuni insegnanti
    Il latino non lo ricordo più, il greco antico mi è servito solo per imparare più in fretta il greco nuovo (ho sposato un greco). Lo sviluppo intellettivo attraverso il latino non lho mai visto: chi era intelligente suo se l'e' cavata con qualsiasi scuola.
    Il problema oggi è anche un altro: si parla tanto di disagio giovanile, i prof.Galimberti e Recalcati hanno affermato che l'educazione sentimentale dei ragazzi può avvenire attraverso lo studio della letteratura, più che dei corsi dedicati.
    Ma per questo ci può essere uno spazio in ogni scuola soprattutto con l'aiuto di buoni insegnanti, ma non a scapito della formazione scientifica
    Io ho studiato medicina, geriatria, affermo la validità del metodo scientifico, e l'importanza della formazione scientifica che oggi manca in maniera oscena.
    Nel mio lavoro però è importante oltre la formazione tecnica, la qualità della relazione medico- paziente nell' affrontare sofferenza fisica e mentale, delle perdite e della morte.
    Tante cose concorrono alla formazione umana alla crescita di un uomo adulto , anche le letture, gli incontri...
    Ricordo l'immenso piacere e 'attivazione della fantasia che provavo alle medie di allora studiando i rudimenti del'iliade e dell 'odissea. O le riflessioni sull'uomo nei miti della sacra scrittura, che a me personalmente aiutano a vivere , ma che non ho imparato al liceo!! Saluti!!!

  • @MikHellequin
    @MikHellequin 3 วันที่ผ่านมา +4

    a proposito di religione la mia classe in 4 liceo scientifico fu la prima classe di liceo (1991/92) che in Italia decise di non fare l'ora di religione... Il preside ci minacciò perché non voleva quel primato... ma dopo poco cedette e mise religione all'ultima ora del sabato cosi tornavamo a casa un ora prima...

  • @MrSupervin94
    @MrSupervin94 4 วันที่ผ่านมา +16

    Filippo ha colto un punto importante a 1:32:04, i professori delle medie e superiori sono tra le persone meno motivate e più frustrate di tutto il mercato del lavoro. Un semplice esempio che ripeto sempre: per insegnare fisica o matematica ai licei bisogna essere laureati solo in fisica e matematica. Capito? Bisogna aver studiato meccanica quantistica e analisi complessa per insegnare i polinomi e il moto accelerato uniforme. Gli ingegneri non possono insegnare queste materie nei licei, solo negli istituti tecnici.
    Io sono ingegnere fisico e ho studiato a fondo sia meccanica quantistica che analisi complessa, ma dato che formalmente sono ingegnere non potrei insegnare ai licei (cosa che non farei mai nella vita per il motivo sopra menzionato, stare a scuola significherebbe sprecare le mie conoscenze) però posso fare un dottorato in fisica, che direi sia un pelino più difficile dei programmi delle superiori. Davvero una barzelletta nata da chi possiede dottrine ma non conoscenze.

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 4 วันที่ผ่านมา +1

      Nella mia esperienza di vita (non suffragata da evidenze scientifiche e dati statistici) ho constatato che chi segue un percorso di studi umanistici all'Università, considera seriamente una carriera da insegnante e, quindi, sarà mediamente un insegnante più motivato rispetto a un ingegnere o a un avvocato che, per i mille casi della vita, deve accettare una professione (quella da insegnante) diversa dai suoi progetti di vita

    • @MrSupervin94
      @MrSupervin94 4 วันที่ผ่านมา +1

      @@andreageuna6649mi sembra un’esperienza molto diffusa quindi direi che abbia una buona rilevanza statistica anche se non abbiamo tra le mani una pubblicazione a sostegno, però credo non sia abbastanza per spiegare il fenomeno. Nella mia esperienza aneddotica i peggiori sono stati di materie umanistiche.

  • @_solitario_3720
    @_solitario_3720 4 วันที่ผ่านมา +8

    secondo me in Italia si da priorità all´impostazione classica per retaggio anche perché se dovessimo cambiare paradigma allora saremmo costretti a renderci conto che la maggioranza dei nostri insegnanti sono ignoranti e rimarrebbero senza lavoro.

    • @_solitario_3720
      @_solitario_3720 4 วันที่ผ่านมา +3

      aggiungo quando andavo a scuola al liceo, ne sapevo più io di storia (che l´ho studiata per passione da solo) che gli insegnanti. Sapevo anche dirgli anche quali armi e in che modo e con quale tipo di organizzazione combattevano e che tipo di legami ci fossero tra i vari personaggi.
      Tral´altro studiare la roba romana e antica è forse l´argomento dove è più vera in assoluto la frase che la storia la scrivono i vincitori. Quindi possibilmente metà di quello che pensiamo di sapere su quegli avvenimenti sono propaganda e falsità, quindi basterebbe questo secondo me a ridimensionare le cose al loro giusto grado di importanza.

    • @artelquessir
      @artelquessir 4 วันที่ผ่านมา +4

      Esattamente. Aggiungo che la stragrande maggioranza di laureati in materie umanistiche ha pochi sbocchi se non l'insegnamento.
      Bisognerebbe ragionare anche su questo: ha senso insegnare/dare tanto spazio ad una materia alle superiori, quanto il suo unico sbocco occupazionale è a sua volta insegnare?

    • @damark2651
      @damark2651 4 วันที่ผ่านมา

      Bingo.

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 3 วันที่ผ่านมา +1

      @@artelquessir beh, direi di sì. A meno che non decidiamo che discipline come storia o italiano devono essere abolite, è necessario avere del personale specializzato che le insegna.
      Io penso che saper comprendere un testo o conoscere i principali eventi internazionali dell'ultimo secolo siano competenze che devono aggiungersi al bagaglio culturale e professionale di ogni essere umano.
      Possiamo ovviamente discutere di programmi, didattica e quant'altro, ma non sul fatto che apprendere certe discipline "humanities" sia importante.
      Io ragionerei, invece, sul numero chiuso a Lettere: se lo sbocco principale (o unico) è l'insegnamento, allora ha senso programmare quanti nuovi laureati serviranno nei prossimi cinque anni e - di conseguenza - porre il numero chiuso (con un 10-15% in più dei posti per chi vorrà fare il giornalista, lo scrittore, non riesce a laurearsi per mille motivi, ecc.).
      Per esperienza posso testimoniare che il livello medio dei corsi nella facoltà di Lettere e Filosofia è molto basso (proprio perché è una facoltà "di massa", in cui si iscrivono tutti quelli che vogliono facilmente "il pezzo di carta". Al contrario, con il numero chiuso si potrebbero impartire insegnamenti di alto livello a un pubblico selezionato di studenti e avere, a sua volta, insegnanti altamente qualificati

    • @artelquessir
      @artelquessir 3 วันที่ผ่านมา

      @@andreageuna6649 Ma io non intendevo che andassero per forza abolite in toto, ma secondo me nella scuola superiore, almeno negli ultimi anni, queste materie vanno eliminate.
      E il mito dell'italiano che faccia comprendere un testo, si schianta rapidamente sul livello a alfabetizzazione funzionale italiana, anche quando si guarda i laureati e basta.
      Il problema presumo stia nel fatto che l'obiettivo dell'insegnamento dell'italiano non sia mirato su quello.
      Sarebbe interessante invece sottoporre agli studenti dei testi scientifici, dei testi legali, etc etc, in modo tale che imparino a distinguerli e a comprenderli. E basta, basta con sta letteratura.
      Idem Storia, fatta alle medie, primi anni di superiori solo 900 e poi basta.

  • @maisenza1338
    @maisenza1338 4 วันที่ผ่านมา +2

    IPSIA e ITI gli ho fatti entrambi. Concordo con Marko, anche io problemi di fluenza del linguaggio (balbuziente). Grande marko che hai continuato, io ho ascoltato loro invece. Paradossale che in Italia chi va a sbandierare la bandiera rossa(nella maggior parte dei casi), è il primo che alimenta il classismo coi propri comportamenti

  • @justagamer7547
    @justagamer7547 4 วันที่ผ่านมา +2

    Io ho fatto l'ITIS(informatica abacus) e noi avevamo sia statistica che laboratorio di statiastica dove usavamo excel e macro in visul basic(e puntualmente facevamo impallare i pc che non erano abbastanza potenti),si era anche parlato di insergnarci MATLAB ma poi non se ne è fatto niente ed è un peccato,non so quante volte ho "ringraziato dio" per aver studiato questa materia utilissima per comprendere il mondo moderno.
    Tra l'altro excel purtroppo è uno strumento abusato dalle aziende italiane anche per attività che sarebbe meglio fare con strumenti più specifici.

  • @gianlucadegliesposti7241
    @gianlucadegliesposti7241 4 วันที่ผ่านมา +2

    Off-topic, sarà la terza o quarta volta che sento Michele citare la topologia algebrica, la mia area preferita della matematica; sarebbe bellissima una live con un matematico sull'omologia😄

  • @mariolongo5712
    @mariolongo5712 3 วันที่ผ่านมา +1

    Prof, mi hai fatto tornare alla mente il limite di Chandrasekhar, che ho studiato durante i miei anni di università in fisica. Bel ricordo, grazie.

  • @riccardo2283
    @riccardo2283 3 วันที่ผ่านมา +5

    Io alle medie ricordo cose che veramente mi sembrano allucinanti. Io letteralmente insultavo i professori, per esempio quello di matematica perchè invece di insegnarci la matematica passava tempo a ripetere le stesse cazzate. Mi ricordo che per punirmi perchè chiaccheravo era di tirarmi il banco nell'angolino e di farmi fare una verifica e io per sfregio consegnavo in bianco senza scrivere quello che mi dettava perchè tanto sapevo che avrei recuperato con le verifiche "ufficiali". Mi ricordo che si giustificavano con il dover stare dietro alle persone che facevano fatica, che erano principalmente gli stranieri e le persone poco abbienti. E di li iniziai di riflesso ad avere idee fasciste che poi ho abbandonato con il tempo, perchè con del finto perbenismo/pietismo, con la ricerca dell'uguaglianza sostenevano la discriminazione e l'impreparazione, l'appiattimento totale. Mi ricordo che bocciarono tre volte un ragazzo poco brillante negli studi, con tendenze un po' delinquenziali principalmente per odio classista facendogli perdere tre anni. Mi ricordo che nell'ultimo anno sembrava un agnellino sottomesso perchè si era trovato maggiorenne in terza media. Il danno che questi avevano fatto è terribile.

    • @riccvven2078
      @riccvven2078 วันที่ผ่านมา

      la mancanza di meritocrazia ti ha reso uno di estrema destra,lmao scusa ma è ironico che poi quelli contro la meritocrazia parlano di mancanza di empatia etc..

  • @andreabuccarelli5903
    @andreabuccarelli5903 3 วันที่ผ่านมา +4

    Assolutamente le medie rovinano il futuro dei ragazzi, bisogna riformare.🔔🔔

  • @davidedeleo3712
    @davidedeleo3712 3 วันที่ผ่านมา +1

    Super live da diffondere. Grazie

  • @DanieleGiglio_2501
    @DanieleGiglio_2501 4 วันที่ผ่านมา +7

    Come dice giustamente De Martino, nella Grecia classica c'erano matematico con i contro cazzi, e alcuni di loro erano anche filosofi.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา +1

      conoscere le lingue antiche ,i pensatori antichi e le civiltà precedenti é conoscere noi stessi, é fondamentale

    • @SignorDi
      @SignorDi 3 วันที่ผ่านมา

      ​@@marcomicheaux3656per fare cosa?

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 3 วันที่ผ่านมา

      @@SignorDi per fare qualunque cosa con maggiore qualità

    • @AlexCareri
      @AlexCareri 3 วันที่ผ่านมา

      ​@@marcomicheaux3656 balle, visto che come testimoniato dai presenti in live e come ho testimoniato io stesso in un commento ad un video precedente sul tema, i diplomati al classico fanno mediamente più fatica ad apprende concetti di analisi matematica e di meccanica classica nei primi anni delle facoltà scientifiche. Come possiate dire che il classico ti fa fare tutto meglio lo sapete soltanto voi. Il classico non fa fare né meglio né peggio, fa studiare solo roba che serve al più ad autocelebrarsi discendenti di una cultura che con l'Italia di oggi c'entra quanto i broccoli a colazione. Solo e soltanto ideologia, tra l'altro molto scadente perché di fondato sulla realtà ha praticamente nulla.

    • @DanieleGiglio_2501
      @DanieleGiglio_2501 3 วันที่ผ่านมา +1

      @@marcomicheaux3656 vabbe', il trionfo dei luoghi comuni...
      Per conoscere e analizzare il pensiero degli intellettuali del passato non è necessario leggere e comprendere i testi originali, per quello bastano bravi traduttori.
      Curiosamente i grandi scienziati spesso hanno una più che decente conoscenza dei classici, i cultori della cultura umanistica per contro di scienza non capiscono un cazzo.

  • @verandoscotti2907
    @verandoscotti2907 3 วันที่ผ่านมา +6

    Siamo in minoranza ma su questa questione della scuola vale la pena cercare di cambiare la cultura italiota

  • @massimilianodibacco7933
    @massimilianodibacco7933 4 วันที่ผ่านมา +13

    Capisco l'animosità del Prof contro questi "classicisti" dal latinorum sempre pronto nel taschino: è un atteggiamento di insopportabile (e ingiustificabile) superiorità della cultura umanistica contro quella scientifica. Una roba che, forse, sono in Italia esiste. Potrei sbagliarmi ma ho idea che si tratti di un atteggiamento italiano.
    Detto questo, presunte dicotomie o rivalità tra humanities e stem è veramente una roba provinciale, un pregiudizio di tale ingenuità che mi lascia di sasso ogni volta: è veramente l'equivalente, nel mondo accademico, della misura del pene col righello.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 3 วันที่ผ่านมา

      solo in italia? ma é mai stato in irlanda ,conosce il trinity college? li il latino é ancora molto importante. si é mai fatto un giro in francia? per non parlare della germania o della grecia stessa che ha mantenuto la sua lingua... anche in russia il greco e il latino hanno ancora una certa importanza in ambito di studio.

    • @massimilianodibacco7933
      @massimilianodibacco7933 3 วันที่ผ่านมา +3

      @ non credo lei sia in grado di comprendere criticamente un testo. Non dicevo che fuori dall’Italia nessuno si interessi al latino o lo disprezzi.
      Parlavo del pregiudizio di attribuire una grande importanza alla cultura umanistica (facendo l’equazione con la cultura) a scapito della cultura scientifica (considerata di serie B).
      In poche parole: ignorare il secondo principio della termodinamica è considerato scusabile, poiché sapere troppo settoriale, mentre ignorare i contenuti della divina commedia è considerato segno di grave ignoranza. A questo mi riferisco e mi domando se questo pregiudizio colpisca anche altri paesi.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 3 วันที่ผ่านมา

      @@massimilianodibacco7933 le ripeto che se lei ha la fortuna di consocere i tessuti sociali europei e non solo che si occupano di studio della scienza e del passato troverà che questa tendenza che lei attribuisce all'italia si trova in una molteplicità di paesi. d'altronde le parole stesse principio e termodinamica principiano da culture precedenti alla nostra.

  • @riccardozanasi7109
    @riccardozanasi7109 3 วันที่ผ่านมา +5

    Nulla sviluppa lo spirito critico come imparare a memoria l'interpretazione di un'opera letteraria propinata da un prof, che a sua volta l'ha imparata dal proprio prof e così via fino al De Sanctis...

  • @davidebalestrini8857
    @davidebalestrini8857 4 วันที่ผ่านมา +9

    Tra l'altro uno dei problemi dei cinesi, che secondo me è collegato proprio alla loro cultura, è stato che questi pensavano di essere i migliori del mondo e che non avevano nulla da imparare dagli altri. Un pò simile all'Italia o sbaglio? Ho scritto il commento e dopo andando avanti nel video hai detto le stesse esatte cose 😅

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา

      guardi che a pensare di essere migliori del mondo e usare questa idea per aggredire gli altri sono gli americani e gli inglesi soprattutto,non i cinesi

    • @SignorDi
      @SignorDi 3 วันที่ผ่านมา +3

      ​@@marcomicheaux3656solo che loro lo hanno dimostrato. Tipo sconfiggendoci in una guerra e andando sulla Luna. Mentre noi ci bagnavamo su quel pezzo di merda di D'Annunzio cosa abbiamo prodotto?

    • @davidebalestrini8857
      @davidebalestrini8857 วันที่ผ่านมา

      @@marcomicheaux3656 Molto discutibile storicamente questa tua affermazione, soprattutto negli ultimi anni. Poi mi sembra che ignori completamente il fatto che quei paesi hanno preso molto ciò che c'era di buono dagli altri. Però sai, più facile criticare gli altri che fare mea culpa. Torna a studiare storia per favore. E magari anche un pò di logica.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 11 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@SignorDi guardi in fmaiglia ho avuto persone partite volontarie che hanno combattutto in armi il nazifascismo appena hanno potuto. con me sfonda una porta aperta su questo discorso.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 11 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@davidebalestrini8857 temo che lei debba avere consapevolezza di quello che é successo al genocidio degli indiani d'america, degli squadroni della morte in sudamerica. e di quello che é successo nell'ultimo ciclo storico dal vietnam alla libia passando per iraq e afghanistan.

  • @tizioincognito1005
    @tizioincognito1005 4 วันที่ผ่านมา +10

    ho contestato e non apprezzato Boldrin molte volte (a dir il vero più per come si pone, arrogantemente, che per i contenuti).... però a sto giro ha preso IN PIENO il problema, come spesso gli succede..... la scuola si rivolge ALLA MASSA e la massa deve essere educata a saper fare qualcosa, non chiacchiere da politicanti.....poi se uno è bravo negli studi emerge comunque.... io ho fatto il classico perché mio nonno (notaio) mio padre (professionista) lo hanno fatto e, di fatto, sono stato costretto a farlo.... ma è una scuola TOTALMENTE inutile e stupidamente elitaria

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา

      potresti sempre cambiare lavoro e percorso di studi

    • @tizioincognito1005
      @tizioincognito1005 4 วันที่ผ่านมา +5

      @@marcomicheaux3656 fatto ai suoi tempi... passato il classico ho fatto tutt'altro

  • @matteoreggiani6088
    @matteoreggiani6088 4 วันที่ผ่านมา +17

    Mia nonna diceva che camminare in montagna apre i polmoni mentre un mio amico, per farmi aprire il cervello, mi fece ascoltare Charlie Parker. Io che sono un tantino realista, vedo una casta enorme che difende privilegi e salari con la scusa della cultura classica - aggiungerei classica giuridica: magistrati, notai, avvocati. Meglio ciarlare, in fondo, che sgobbare

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา +2

      ma lei ha idea del percorso che si deve fare per entrare in magistrtura?

    • @matteoreggiani6088
      @matteoreggiani6088 4 วันที่ผ่านมา +5

      Non si offenda ma la vita è dura per tutti mi creda.

  • @douglasguglielmetti1940
    @douglasguglielmetti1940 4 วันที่ผ่านมา +1

    Michele ti amo, grazie 🙏🏻🙏🏻

  • @francescogorini4491
    @francescogorini4491 วันที่ผ่านมา

    La scelta della scuola superiore va sempre valutata in base agli interessi e agli obiettivi personali. Il liceo classico offre alcuni vantaggi peculiari, adatti a chi ha attitudine e capacità per lo studio, voglia di studiare e punta a sviluppare solide capacità nel metodo di studio.
    La qualità di una scuola dipende in larga parte dagli studenti che la frequentano. Al classico gli studenti sono mediamente più motivati e capaci di affrontare con impegno uno studio approfondito e rigoroso. Questo crea un ambiente stimolante, dove il livello generale tende a essere elevato.
    Il classico si distingue per il tipo di competenze che sviluppa. Le materie studiate mirano ad allenare la comprensione critica, la capacità di analisi e sintesi, e l’abilità di costruire discorsi argomentativi chiari e persuasivi. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto a chi intende proseguire negli studi universitari in ambito giuridico, economico, letterario o filosofico.
    Il liceo scientifico privilegia l’esercizio dimostrativo attraverso matematica e fisica. Tuttavia va detto che il livello medio del liceo scientifico si è abbassato negli ultimi anni salvo, forse, alcune eccezioni rappresentate dai licei dei centri cittadini. Oggi per chi desidera proseguire l'università in ambiti tecnici o ingegneristici, un istituto tecnico potrebbe rappresentare una scelta migliore.
    In definitiva, il liceo classico può fornire una solida base culturale e un metodo di studio versatile, che si rivela utile in numerosi contesti universitari. Tuttavia è sempre la capacità e la motivazione personale dello studente a fare la differenza. Se uno studente poco dotato per lo studio astratto si iscrive al classico e alla fine si limita a “scaldare il banco” e imparare a memoria senza capire il senso di ciò che studia, magari facendo spendere ai genitori migliaia di euro in ripetizioni di greco e latino, è meglio che prenda in considerazione altre scuole che rispondano maggiormente alle sue inclinazioni e capacità.
    P.S. Io ho frequentato il liceo scientifico (diploma nel 1982) e poi mi sono laureato in ingegneria elettronica. Mia sorella ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in scienze politiche; mio figlio il liceo classico e ora studia medicina. Genitori con livello di istruzione equivalente alla terza elementare (nonni contadini analfabeti). In famiglia siamo cresciuti solo con mia madre, che faceva la bidella, poiché mio padre è morto quando eravamo ancora piccoli.

  • @emanuelevasina1813
    @emanuelevasina1813 3 วันที่ผ่านมา +1

    Grande, attendiamo un confronto comparato tra vari sistemi scolastici

  • @alexbertoli1625
    @alexbertoli1625 3 วันที่ผ่านมา +4

    Sono d'accordo sul tema generale, sill'abolire il classico nel senso di privarlo del ruolo centrale che ha oggi e dargli la dignità che merita, cioè la stessa di qualunque altra cosa, ne più ne meno.
    Aggiungo però una cosa, io ritengo comunque che abbia una sua importanza studiare la storia (romana medievale ecc...) e ritengo ovviamente anche che si debbano ampliare un pò gli orizzonti e studiare un pò di più anche la storia degli altri e idem con la letteratura ridimensionando però le risorse. Il problema grosso che vedo io è che si studia "troppa" storia e "troppa" letteratura (io anche in 5 superiore avevo 4 ore di italiano a fronte di 4 ore di materia tecnica di indirizzo per esempio) e soprattutto che non la si studia bene. Il modo di studiare è cambiato da 60 anni fa, non si studiano più le poesie a memoria per intenderci, però ha mantenuto una connotazione TROPPO nozionistica che è di un idiozia totale. In aggiunta si ripete alle medie parte del programma delle elementari e il biennio di superiori è una ripetizione delle medie con uno spreco di tempo assurdo. Basterebbe fare ogni argomento una volta sola, con tono meno nozionistico e pure meno approfondito risparmiando una marea di ore di lezione che possono essere dedicate ad altro e magari ad attività appunto facoltative di approfondimento a scelta. Già solo eliminando gli sprechi e le ripetizioni inutili si guadagna una marea di tempo e si potrebbe finire il 2 superiore il programma intero dando spazio nel triennio ad altro... io per dire Dante lo ho rifatto due volte, Manzoni idem, i romani e il medioevo pure, praticamente due anni di ripetere cose già viste... ho insistito su questo punto perchè cambiare questa cosa mi pare onestamente una cosa relativamente semplice che si può fare in breve e sarebbe un passo avanti. Certo, ci sarebbe da fare i conti con svariati insegnanti di lettere e storia che dovrebbero essere licenziati o quantomeno che vadano a fare altro e sappiamo bene come in Italia fare queste cose sia difficile ma d'altra parte ci sarebbe spazio per quei professori volenterosi e bravi di portare avanti dei corsi facoltativi (fatti nelle ore risparmiate) di storia ecc che essendo appunto facoltativi possono essere fatti con maggior libertà dell'insegnante e permetterebbero di insegnare ad un numero di alunni minore e realmente interessati. Sicuramente qualche buon docente questo lo può capire e lo apprezzerebbe.

    • @Elegant_John
      @Elegant_John 3 วันที่ผ่านมา +1

      Concordo.

    • @Johnny_Savage
      @Johnny_Savage 3 วันที่ผ่านมา +1

      💯

    • @jacopolenzi6413
      @jacopolenzi6413 วันที่ผ่านมา +1

      Soprattutto non ha senso che in storia non si arrivi che alla seconda guerra mondiale (forse) dimenticando i 70 anni che sono seguiti, che sono fondamentali per capire il mondo di oggi e i suoi possibili sviluppi. E questo lo dico da storico medievista, quindi specializzato in tutt'altre cose. In generale secondo me l'insegnamento della storia andrebbe completamente rivisto, salvo casi per fortuna non troppo rari è ancora fondato sul nozionismo e sul racconto evenemenzuale, senza quasi attenzioni ai processi di lungo periodo. Senza parlare della prospettiva ancora fortemente eurocentrica che caratterizza gli argomenti dei programmi (eurocentrica occidentale, perché dell'Europa orientale chi ha mai sentito parlare? Eppure per capire la guerra in Ucraina è di fondamentale importanza).

  • @Musicario_Dario
    @Musicario_Dario 4 วันที่ผ่านมา +11

    Secondo me questa difesa del classicismo è un meccanismo di questo tipo:
    se chi ha creduto in questo tipo di formazione, dovesse ammettere che non è servito e dare ragione a voi, dovrebbe ammettere dentro di sé di aver fallito la vita.
    Questa ammissione è inconscia, per cui di default scatta un meccanismo di difesa e rifiuto del diverso, chi è consapevole di questo meccanismo resterà cmq restio al cambiamento, ma almeno può fare qualche passo verso di esso.

    • @giuseppeagresta1425
      @giuseppeagresta1425 3 วันที่ผ่านมา +1

      "Sunk cost fallacy", praticamente, proiettata dalla generazione precedente alla successiva

    • @musicario6275
      @musicario6275 3 วันที่ผ่านมา

      Esatto!
      ​@@giuseppeagresta1425

  • @Walter-ch4og
    @Walter-ch4og วันที่ผ่านมา +2

    La cultura classica, in Italia, è una setta

  • @LorenzoValente
    @LorenzoValente 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    La mia personale esperienza: appassionato di scienze, tecnologia e soprattutto informatica, mi iscrivo al Liceo Scientifico indirizzo "Matematico Fisico". Il programma scolastico? Prevedeva più ore di latino che di matematica. Letteratura italiana, letteratura latina, filosofia, storia... mi sono praticamente iscritto ad un classico. Di quegli anni non mi è rimasto assolutamente nulla, se non vaghi ricordi degli autori studiati, ricordo a malapena la prima declinazione della grammatica latina, non poteva fregarmene di meno. Anche le materie scientifiche mi hanno deluso, colpa di professoresse totalmente incompetenti e di programmi palesemente obsoleti. Dopo le superiori mi iscrivo alla triennale di Informatica e solo in quel momento mi rendo conto del valore del liceo: mi sentivo molto più bravo dei miei compagni a studiare e a prepararmi per gli esami universitari, chi aveva fatto istituti tecnici (anche ad indirizzo informatico!) non riusciva a superare nemmeno un esame e tantissimi hanno abbandonato dopo il primo anno. Da questa esperienza ho maturato l'idea che l'importante non è tanto ciò che si insegna, ma insegnare piuttosto un metodo, la disciplina nello studio. E soprattutto riuscire a trasmettere passione, senza annoiare, mostrando quanto sia importante e bello approfondire e scoprire.

    • @francescogorini4491
      @francescogorini4491 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Molto probabilmente hai scelto la scuola sbagliata. Un esperto di informatica, infatti, non ha necessariamente bisogno di sviluppare ragionamenti argomentativi, tipici del classico, né dimostrativi, che caratterizzano lo scientifico. Quello che davvero serve è tanta pratica: programmazione, analisi dei sistemi, gestione delle reti, e una solida base tecnica.
      La scelta più indicata sarebbe stata un istituto tecnico informatico, dove il focus è proprio sull’apprendimento pratico delle competenze necessarie per entrare subito nel settore. Certo, anche lì ci sono criticità, come l’abbassamento del livello generale, ma un indirizzo tecnico ti avrebbe sicuramente avvicinato di più al tuo interesse principale: l’informatica applicata.

  • @isaskenderi
    @isaskenderi 3 วันที่ผ่านมา +3

    34:02 confermo, pure al professionale (IPSIA) abbiamo fatto materie come italiano, storia fino in quinta. Le materie di indirizzo, tipo elettronica, le abbiamo fatte solo a partire dalla quarta...fa abbastanza impressione!

  • @davidebalestrini8857
    @davidebalestrini8857 4 วันที่ผ่านมา +6

    Boldrin ma non capisce! Lei ha torto perchè non ha fatto il classico e infatti fa video su YT e neanche va in televisione! (Sono ironico ovviamente ma questo è l'atteggiamento dell'italiano medio). A parte le battute dato che faccio ripetizioni a un ragazzino delle medie, sicuramente è solo il suo caso specifico, ma vedo cose imbarazzanti.

  • @giovannichiaranti9775
    @giovannichiaranti9775 4 วันที่ผ่านมา +4

    Se il classico insegna l' empatia Gentile e Dugin dovevano essere i più umani del mondo, per non parlare di Gobbels

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา

      ma chi l'ha detto che l'empatia si possa insegnare?

  • @MassimoAlessandroEvangelisti
    @MassimoAlessandroEvangelisti 4 วันที่ผ่านมา +4

    Concordo sulla questione tedesca sollevata dal professore: sono loro che attraverso la filosofia tra 800 e 900 hanno dato impulso alla riscoperta e agli studi sulla cultura antica greca, specie sulla terminologiua della filosfia antica proponendone una propria partrendo da quella. Basta seguire lezioni specifiche di filosfia fatte da filosofi decenti

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา

      veramente fu winkelmann e le sue scoperte archeoligche a dare un spinta al neoclassicismo,sia come arte sia come corrente di pensiero. tutti i movimenti rivoluzionari ,sia liberali come quello americano sia socialisti come i rivoluzionari francesi o russi ...hanno tra le loro eccellenze e preminenze persone che avevano la passione per la cultura classica.

    • @SignorDi
      @SignorDi 3 วันที่ผ่านมา

      ​@@marcomicheaux3656e quindi?

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 3 วันที่ผ่านมา

      @@SignorDi e quindi tutto l'impianto boldriniano di attacco al sistema della formazione basato sull'odio verso il liceo classico tradisce un sistema di pensiero di carattere molto emotivo e poco scientifico o di studio. chi si propone come classe dirigente di un paese millenario non può permettersi di fare certi ragionamenti strampalati,come lo fu quello sulla geopolitica in cui dovette interenire giannulli perché boldrin stava dicendo una serie di scemenze senza fine.

  • @Walter-ch4og
    @Walter-ch4og วันที่ผ่านมา +2

    La favola della volpe e l’uva… perche non ci arrivo l’uva è acerba.. perché (purtroppo orgogliosamente) non ci arrivo, la matematica non mi nobilita.

  • @HairBilly
    @HairBilly 3 วันที่ผ่านมา +4

    1:05:30 circa, l'intervento di Marko Gjolaj è corretto e gli istituti professionali/cfp sono esattamente questo. Conosco la situazione in Veneto direttamente perchè ne ho frequentato uno per 2 anni e sono amico di varie persone che ne hanno frequentati di differenti. Purtroppo ci si iscrive nel 90% dei casi chi non studiava bene alle medie (per mille o più motivi) o chi non ha proprio voglia di farlo. Questo perchè lì non si studia nulla alla fine dei conti, si cazzeggia buona parte del tempo e poi di solito si fa qualcosa in laboratorio...si, ma niente che non si possa imparare nel giro di qualche settimana in un luogo di lavoro partendo senza basi. Chiunque si deve iscrivere ad un istituto superiore sa benissimo che nei professionali si tende a non fare un cazzo (alla fine per scelte a monte indipendenti dagli alunni) e quindi sono luoghi che attirano questo tipo di ragazzi. Ci si diverte eh, peró sono veramente solo dei parcheggi...

    • @HairBilly
      @HairBilly 3 วันที่ผ่านมา +2

      Ovviamente non è auspicabile la situazione attuale e sarebbero istitui utilissimi se formassero delle figure professionali ben qualificate da collocare nelle azienda. Però bisognerebbe cambiare tutto perchè al momento questa cosa non esiste.

  • @isaskenderi
    @isaskenderi 3 วันที่ผ่านมา +3

    48:35 prof. avete proprio ragione porca miseria...purtroppo gran parte della matematica fatta alle superiori è inutile.
    Sto faticando moltissimo adesso a studiare fisica 1 perché mi mancano le basi sugli integrali.

  • @dfolegna
    @dfolegna 4 วันที่ผ่านมา +2

    Una spiegazione su questa fissazione italiana, che secondo me e' sempre meno forte, sta nel titolo di un libro di Severgnini di qualche anno fa, a proposito degli italiani: "La bella figura". So che Boldrin non ama l'autore, ma a mio avviso a volte coglie bene certi nostri tratti e questo titolo si presta molto.

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 4 วันที่ผ่านมา +5

    56:58 la scuola media e il buco nero delle istruzioni italiana. Io ho 47 anni, già quando l'ho fatta io era un periodo di transizione inutile che veniva ripetuto Poi nei 3 anni di superiori

  • @giuliocusenza5204
    @giuliocusenza5204 4 วันที่ผ่านมา +10

    23:20 là il problema è la comune confusione tra la scienza informatica e gli strumenti informatici. Che TikTok rincoglionisca è abbastanza chiaro, ma non si parla di quello quando si dice insegnamento dell'informatica, che è una scienza affascinante al pari di quelle naturali (anzi, molti sistemi naturali sono facilmente descritti tramite l'informatica).

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 4 วันที่ผ่านมา +3

      che poi non è tik tok ( o i social in generale) a rincoglionire, sono i contenuti che casomai lo fanno, non è impensabile l'idea di usare gli shorts come mezzo di divulgazione (anche se normalmente è meglio accompagnarli a video più completi e più lunghi)

    • @giuliocusenza5204
      @giuliocusenza5204 4 วันที่ผ่านมา +3

      @slavianalbanovich9025 nì, il formato ha le sue colpe. C'è tutto il discorso della dipendenza da dopamina, non so se hai presente. In ogni caso sì ho detto TikTok come simbolo per raggruppare tutti questi aspetti.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 4 วันที่ผ่านมา

      @@giuliocusenza5204 dipendenza da dopamina non credo implichi il rincoglionimento 😶‍🌫️

    • @giuliocusenza5204
      @giuliocusenza5204 4 วันที่ผ่านมา

      @@slavianalbanovich9025 fair point. Comunque il punto mio era distinguere sull'uso di "informatica"

  • @stefanobisignano9106
    @stefanobisignano9106 2 วันที่ผ่านมา +1

    Prof, l'AI ha "compreso" le sue tesi sulla scuola rispetto ai borghesi-intelletualoidi su twitter, che blaterano al suon di #ForzaLiceoClassico. Comunque più pubblicità si fa al #DrinDrin e meglio è.

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 4 วันที่ผ่านมา +2

    Balanzone è bolognese, prof, ed è un medico. L'idea di balanzone è un'interpretazione un po' in stile Ruzzante del professore universitario, tronfio e vuoto.

  • @brambillafumagalli8122
    @brambillafumagalli8122 4 วันที่ผ่านมา +3

    20:00 vedi cosa succede a non fare il classico? Ci si confonde con le maschere! Poi come si fa a fare bella figura all'estero! 😂

  • @LucAndre-l2n
    @LucAndre-l2n วันที่ผ่านมา

    Per quanto riguarda il discorso finale sui differenti sistemi di istruzione trovo sia interessante il libro "G come geni" di Kathryn Asbury e Robert Plomin. Non trattano direttamente di quale sistema di istruzione sia il migliore ma di come i geni influenzano l'apprendimento nelle varie età e quindi come impostare il sistema scolastico al meglio per seguire il normale sviluppo genetico. Essendo gli autori inglesi il sistema scolastico che hanno in mente è quello anglosassone ma penso che le ricerche che espongono portino diversi punti a favore di quel modello.

  • @MikHellequin
    @MikHellequin 4 วันที่ผ่านมา +1

    Vedee M Boldrin impazzire al minuto 26 non ha prezzo...

  • @andreageuna6649
    @andreageuna6649 4 วันที่ผ่านมา +3

    Io difendo ginnastica, anche di più del latino (parliamone), e letteratura straniera (inglese, fondamentalmente) come coronamento di un percorso di conoscenza sempre più specifica dells lingua (che questo non avvenga, è un altro discorso).
    Interventi molto aneddotici, purtroppo: "dalle mie parti è così", "questa è la mia esperienza", ecc. Eppure esistono specialisti che studiano proprio la scuola e i sistemi scolastici (pedagoghi, ecc.): intervistate loro e, se è il caso, aggiungete degli aneddoti.
    Concludo con un tema etnico. Oggi spesso e volentieri gli studenti svantaggiati sono stranieri: famiglie povere e qualche volta problematiche (come fai educazione sentimentale in questi contesti?), con bassa conoscenza della lingua. Dalla mia esperienza di papà (se ci sono dati, aspetto smentite) posso dire che la scuola delega troppo alle famiglie e che già alle elementari si sente la differenza tra chi riesce a seguire i figli e ha una cultura per farlo e chi, per mille ragioni, no. La battuta che dico sempre: se il compito è "fai una ricarica su X", spesso significa "chiedi a casa e spera che ne sappiano qualcosa" oppure "leggi Wikipedia".

    • @anonimo2932
      @anonimo2932 4 วันที่ผ่านมา +1

      Per quanto ho odiato ginnastica, devo ammettere che se non l'avessi fatta, non avrei fatto molto esercizio fisico. Quindi non penso che la ginnastica sia da togliere, anche perchè non tutti hanno i soldi, il tempo o la voglia di iscriversi a palestra.

    • @andreageuna6649
      @andreageuna6649 4 วันที่ผ่านมา

      @@anonimo2932 Condivido e aggiungo: non tutti hanno la cultura e il retroterra famigliare per iscriversi in palestra. In questi giorni si parla di patriarcato e immigrazione: al di là delle generalizzazioni (razziste o buoniste, scegliete voi), è vero che in alcuni contesti sociali e famigliari lo sport, in particolare femminile, è fortemente avversato. Al contrario, mi sembra che l'infanzia e l'adolescenza siano le fasi della vita in cui è più importante praticare un'attività fisica

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 4 วันที่ผ่านมา +1

      Concordo; la ginnastica - e lo sport in generale - non sono solo un vezzo da tempo libero, ma permettono di vivere in salute più a lungo. In una visione economica, significa spendere meno e spendere meglio per la sanità pubblica secondo me, c'è da dire che "educazione fisica" fatta com'è fatta non è esattamente la modalità giusta per avvicinare i ragazzi allo sport. Giusto ieri mio figlio ha avuto la VERIFICA sul regolamento del basket: lui che a basket non gioca ma preferisce calcio e tennis.

    • @brambillafumagalli8122
      @brambillafumagalli8122 4 วันที่ผ่านมา +1

      Due ore di ginnastica la settimana cosa risolvono in termini di esercizio fisico?
      Non so se le cose siano cambiate nel frattempo ma nella mia esperienza ho sempre avuto insegnanti svogliati che organizzavano le due ore in partite di pallavolo o calcetto senza un minimo di teoria in merito giusto per far passare il tempo.
      Educazione fisica dovrebbe essere più teorica, insegnare regole, posture, infarinare sul funzionamento del corpo umano e rischi legati ad alimentazioni o movimenti non corretti.
      La palestra, la partita a calcetto o la corsetta in solitaria si possono fare in qualsiasi momento.

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 3 วันที่ผ่านมา

      @@brambillafumagalli8122 concordo pienamente, secondo me è utile ma non nel modo fatto ora

  • @94nivan
    @94nivan 4 วันที่ผ่านมา +7

    26:04 🔥

  • @robertocapobianco
    @robertocapobianco 3 วันที่ผ่านมา +2

    Fermo restando che sono d’accordo che il sistema vada cambiato in direzione anglosassone ma vorrei sottolineare che stiamo parlando del 5,8% di studenti iscritti al classico nel 2023-24. Non capisco questo accanimento ma sarà un mio limite. Specifico che io ho fatto lo scientifico.

    • @lauracanino1424
      @lauracanino1424 3 วันที่ผ่านมา

      Il punto non è il classico in sé - come boldrin ha già detto più volte -, il punto è che tutte le scuole sono fatte a mo' di liceo classico, con l'invidia penis.
      Vale a dire: si studiano prevalentemente le materie umanistiche (tra l'altro fatte senza lasciare esprimere alcuna opinione critica da parte dei rgagzzi) e si tralasciano le materie scientifiche delle quali poi, una volta finita la scuola, non ti ricordi nulla.
      Un diplomato di un liceo se gli va bene sa fare le equazioni.

  • @Yttrium12345
    @Yttrium12345 4 วันที่ผ่านมา +2

    La cultura letteraria è riassumibile in John Keats che insulta Newton per aver capito il funzionamento dell'arcobaleno.

    • @Yttrium12345
      @Yttrium12345 4 วันที่ผ่านมา

      Non tutti gli incantesimi volano
      al mero tocco della fredda filosofia?
      Ci fu un terribile arcobaleno un tempo in paradiso:
      conosciamo il suo guaito, la sua struttura; è data
      nel noioso catalogo delle cose comuni.
      La filosofia taglierà le ali di un Angelo,
      Conquisterà tutti i misteri con leggi e linee,
      Aria vuota ed infestata, e miniere di gnomi -
      disfare un arcobaleno.
      Per citarlo direttamente

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา

      mi pare un pò riduttivo

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 4 วันที่ผ่านมา +1

      @@Yttrium12345 anche newton era un umanista.

    • @Yttrium12345
      @Yttrium12345 3 วันที่ผ่านมา +2

      @@marcomicheaux3656 vi è una grossa differenza tra letterato e umanista. Newton era un filosofo naturale, un alchimista, un teologo eretico, in parte un economista a fine vita. Non scriveva novelle o poemi. Ma d'altronde gli umanisti non sanno quasi nulla di filosofia. Gli studenti di lettere spesso non hanno letto mezza filosofia ella loro vita. Certamente leggere D'Annunzio è più facile dei due trattati sul governo e dell'Essay di Locke, dei saggi si Peirce e Russell, dell'Ethica more geometrico demonstrata di Spinoza, del Discorso si Cartesio, delle Idee di Husserl, o delle Ricerche di Wittgenstein. Anche perché poi si dovrebbe veramente capire ciò che viene scritto in quei testi, per criticarli soprattutto e formarsi una propria concezione sull'etica, sull'estetica, sulla gnoseologia, sulla possibilità o meno della metafisica. Certo non serve per essere scrittori, ma infatti mi spaventa l'ignoranza e la mancanza di pensiero che viene proposta ed elogiata oggi.

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 3 วันที่ผ่านมา

      @@Yttrium12345 questo nuovismo cui lei fa riferimento purtroppo non é un inciampo della storia,ma é uno strumento economico e politico con delle finalità ben precise che hannoa che fare con le potenze coloniali e con la rivoluzione digitale.c'é molta america dietro.

  • @AndreaGagliaTopWelder
    @AndreaGagliaTopWelder 3 วันที่ผ่านมา

    Vincenzo....stessa identica cosa è stata detta a me......ero un Geometra 😂😂😂😂😂

  • @riccardo2283
    @riccardo2283 3 วันที่ผ่านมา +3

    Ehy, magari potresti fare una rubrica sui commenti deliranti. E magari per anche una sui commenti che ti hanno colpito o hanno fatto pensare o riflettere.

    • @dardo6195
      @dardo6195 3 วันที่ผ่านมา +1

      si è vero mi servirebbe una rubrica esilarante da seguire il venerdi sera

  • @gufo2020
    @gufo2020 3 วันที่ผ่านมา +1

    fantastica 'sta live......e io che speravo fosse cambiato tutto! 😅
    comunque sia, presente! Diploma maturità Meccanica Sperimentale con italiano (!!!) e automazione industriale all'esame orale (erano due materie)...cazzo, italiano all'esame di un ITIS!! dovevano vietarlo per legge......sempre ricorderò le ultime parole famose del prof di laboratorio "tu non capirai mai nulla di macchine utensili !!"....e ho programmato CNC per 20 anni

  • @giorgiocovre9241
    @giorgiocovre9241 3 วันที่ผ่านมา +1

    Do il mio piccolissimo contributo a questa discussione.
    A conferma di quello che dice Boldrin intorno al minuto 26:15, basta dare un occhio agli studi di Von Savigni (fondatore della scuola storica del diritto), del suo discepolo, Puchta (fondatore della pandettistica), oltre che al codice civile tedesco del 1900 (che è impregnato di diritto romano) per capire la cultura della Germania di quegli anni.
    Che poi il diritto romano fosse di grande qualità, può anche essere, ma non si può dire che il contesto culturale della Germania del XIX-XX secolo non fosse basato sulla cultura classica, visto che pure le leggi le scrivevano basandosi su di essa.

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 4 วันที่ผ่านมา +3

    1:10:00 Io sono stato fortunato con religione alle medie: abbiamo nei 3 anni fatto una panoramica di tutte le religioni esistenti e filosofia cristiana. Il mio insegnante era un prete.

  • @wp4297
    @wp4297 2 วันที่ผ่านมา +1

    il turbo pascual. Zio caro. Con i mezzi che ci sono oggi, GRATUITI, il primi giorni del primo anno di scuola media, e poi i primi giorni del primo anno di scuola superiore, il professore di matematica/fisica/tecnica (ma non solo) dovrebbe aiutare ogni studente nell'impostazione di base di un account Git e Google, che rende disponibile strumenti come Colab per la programmazione.
    Poi basi di informatica e programmazione: come cazzo sono fatte all'incirca quelle cose che utilizziamo tutti i giorni, come scrivere quattro algoritmi - che poi magari usi per svolgere qualche esercizio di matematica, fisica, o economia/scienze sociali che dovrebbe essere obbligatoria per tutti i corsi di studio -, e come usare questi strumenti per fare un po' di statistica, senza usare carta e penna, visto che siamo nel mondo dei GB di dati e per fare i conti ci sono i computer.
    Con la chiara rivoluzione necessaria nell'insegnamento della matematica: la matematica non è fare conti! Serve arrivare il prima possibile al calcolo differenziale, trattare decentemente le ODE per fare fisica e sceinze decentemente, e le funzioni di più variabili, fondamentali per la fisica e per una cosa fondamentale ai giorni d'oggi come è l'ottimizzazione, che appare in quasi ogni ambito tecnico moderno (dall'analisi errori, alle scelte aziendali, al fottuto training dei modelli di AI). Per fare questo, serve probabilmente tagliare gran parte di geometria euclidea e:
    - iniziare il prima possibile con la geometria analitica, argomento fondamentale per più motivi:
    > legame tra algebra e geometria;
    > interpretazione grafica delle equazioni, che suggerisce metodi di soluzione problemi;
    > introducendo velocemente il concetto di spazio permette di introdurre gli spazi vettoriali;
    > limitandosi a rette e piani, è il primo approccio all'algebra lineare, fondamento di molti metodi, dall'approssimazione di funzioni, a metodi numerici iterativi;
    > e, anche dal punto di vista storico, fornisce molti strumenti che poi vengono utilizzati nel calcolo differenziale (che fu ricavato così da Newton, non con le formalizzazioni successive che coinvolgono limiti, serie, successioni, e altri elementi di topologia)
    - tutti gli argomenti che nel mondo anglosasssone vanno sotto il nome "precalcolo" (non si sono inventati nulla di nuovo, già Eulero aveva raccolto tutti gli argomenti necessari al calcolo in un libro in cui trattava funzioni, polinomi, trigonometria, esponenziali, e algebra complessa)
    Poche cose, ma ben fatte per mettere in chiaro qual è il modo corretto per lavorare e studiare ai giorni d'oggi. Che poi, a lavorare bene si fa meno fatica e ci si diverte di più, e si risparmia in pazienza e nervi. Invece continuiamo a spendere 350€ di libri ogni anno. Con 350€ ci si compra i supporti che possono essere ANCHE utilizzati per la didattica.
    Il resto, tutti i discorsi sulla sensibilità, le emozioni, la bellezza ecc. che sarebbero in grado di percepire solo i classici, sono tutte puttanate.
    P.S. i tecnicismi dello studente di fisica sono un mix di supercazzole e stronzate: l'equazione di schrodinger NON ha nulla a che vedere con l'equazione di diffusione (o del calore), poiché è su un campo complesso. Se proprio dobbiamo trovare una somiglianza con le PDE classiche, l'equazione di Schrodinger assomiglia all'equazione delle onde: le sue soluzioni sono in genere oscillanti; esistono soluzioni che sono "onde stazionarie" (onde nella funzione d'onda, soluzioni stazionarie nella probabilità), quelli che volgarmente parlando nella struttura atomica sono gli orbitali

    • @markogjolaj8416
      @markogjolaj8416 2 วันที่ผ่านมา +1

      Ciao, grazie per la gentile osservazione. Direi che è un pò esagerato dire che abbia detto un mix di supercazzole e stronzate ma al massimo non sono stato preciso e ne ero pienamente cosciente (se vogliamo essere pedanti anche il tuo discorso racchiude imprecisioni), anche perché la live era incentrata sulla struttura della scuola e non sulle PDE. Quella osservazione iniziale l'ho fatta per il discorso della bellezza matematica che secondo i nostri amici classicisti è assente. Comunque dire che una non ha nulla a che vedere con l'altra mi sembra esagerato (Parlo da un punto di vista matematico) ....Ci sono delle similitudini ; soluzione e trasformazioni che portano a una somiglianza. Poi ovviamente la fenomenologia è differente e non volevo mica fare un paragone da quel punto di vista, ma solo strutturale. Cordialità 😊.

  • @isaskenderi
    @isaskenderi 3 วันที่ผ่านมา +2

    1:12:10 Marko, non c'è niente di strano, pensa che io ho fatto il professionale e adesso studio ingegneria ! 💪

    • @HairBilly
      @HairBilly 3 วันที่ผ่านมา

      Beh, è inusuale comunque, non si può dire altrimenti

  • @alessandroraina2887
    @alessandroraina2887 3 วันที่ผ่านมา +5

    Emblematico che una persona sia così ossessionata dalle proprie tesi da arrivare a perdere tempo a trasformare in guerra di religione una questione che potrebbe essere analizzata attraverso decine di punti di vista oltre alla semplice correlazione fra un indirizzo scolastico superiore e i destini del mondo, in una società in cui il livello di analfabetismo cresce in parallelo a quello della diseducazione civica, tutti aspetti decisivi nella formazione umana, culturale, psicologica, civica di un giovane adulto. Invece di demonizzare un indirizzo scolastico sarebbe più interessante ci si limitasse a esporre la propria tesi sui percorsi scolastici evitando di sostenere tesi causa/effetto isolando dal contesto singoli aspetti di un percorso di studi poco funzionali a quello che secondo due italiani andati a vivere all'estero sarebbe l'unico iter giusto per provare a risollevare la società italiana sul piano psico-sociale il che da italiano che vive, produce (molto) e paga le tasse in Italia penso sia inportante almeno quanto una ritrovata competitività economica innescata da generazioni di ragazzi con formazione scientifica.

    • @enzoguarnieri9802
      @enzoguarnieri9802 2 วันที่ผ่านมา +1

      Guarda il video prima di scrivere e fare figuracce!

  • @marvel1901
    @marvel1901 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    secondo me prendere un antagonista evidentemente sbilanciato e smontare lui per avvalorare la tesi non è il massimo, premesso cmediamente chi fa il classico appartiene in partenza all'elite e non ci entra perche ha fatto il classico, che ovviamente ogni cultura ha le sue discipline classiche quindi a noi tocca omero e manzoni e agli anglosassoni shakespeare (anche se qualcuno insinua che fosse italiano) e non saprei dire cosa e chi a giapponesi cinesi indiani etc etc...secondo me ci si cade un po gtutti in questa dicotomia forzata (di probabili origini sociali e classiste) che vuone distinguere materrie tecniche da discipline umanistiche, senza aggrapparmi alla becerata che vuole il latino aprire la mente, io ho davvero difficolta ad immaginare un archimede o un al-Khwarizmi non intrisi di conoscenze classiche dei loro tempi...e trovo davvero superato argomento nella misura in cui vettori multidimensionali vengono alimentati a suon di miliardi per carpire e generare da ongi testo possibile la struttura del linguaggio e quindi forse del pensiero...vendicando una delle tante vittime del massimalismo (da una parte e dall'altra): la cibernetica ps io magistrali...avercene... 15 maschietti su 900 alieve...un sacco di materie e alla fine potete anche chiamarmi maestro

  • @francescom2027
    @francescom2027 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา +1

    Non sono del tutto d'accordo. Il problema principale dell'istruzione italiana non è questo. È piuttosto nel fatto che dalla scuola esca gente totalmente ignorante in ogni cosa. Magari ci fosse molta gente che magari sa poca matematica ma è in grado di argomentare temi umanistici. Il problema è che molte scuole (di solito non i licei) sono semplicemente 13 anni di "daycare" gratuito per minorenni, che poi ne escono con zero conoscenze o competenze. La formazione umanistica è meno utile in molte cose (certamente all'economia in primis) e non è più nobile di quella tecnica, ma anche un letterato, un linguista, uno storico sono figure fondamentali per il patrimonio culturale di una società. Ne avessimo di più di conoscitori veri di qualche disciplina umanistica e meno analfabeti diplomati in qualche liceo artistico.

    • @bonrick5107
      @bonrick5107 14 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      il problema è reale e complesso. dietro i mali della scuola italiana c'è il declino della società italiana: oggi i genitori hanno l'avvocato facile e i docenti (che sono mal pagati ma nessuno lo ricorda mai) rischiano grosso anche per una firma sul registro non messa. per cui spesso si preferisce promuovere che bocciare, col risultato di diplomare somari. credimi succede eccome anche al liceo. in più presidi e docenti hanno le istituzioni contro: occorre abbassare il livello di dispersione scolastica per decisioni politiche.

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 4 วันที่ผ่านมา +2

    1:10:00 a Monza ci sono due noti licei classico e scientifico che negli open day, che sto vivendo in questo momento per mia figlia di 13 anni, ma si sono sempre presentati così fin da quando andavo alle medie Io, come licei difficili ed elitari.
    Solo i più bravi vanno a quelle scuole e di conseguenza se frequenti quella scuola Sarai uno dei migliori

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato 4 วันที่ผ่านมา +2

      Perché lo sono.
      Esistono quei due licei che sono x, poi gli altri sono altra roba, più o meno dignitosa, poi dipende.

  • @antonelloluzzi5661
    @antonelloluzzi5661 3 วันที่ผ่านมา +7

    Io mi ritrovo ad insegnare fisica a ragazze maturande, a cui non importa un fico secco di quello che faccio. La collega che mi ha preceduto non ha fatto nulla. Ed é umiliante e dulcis in fundo non si può bocciare siamo alla frutta

  • @enricomarsili9233
    @enricomarsili9233 3 วันที่ผ่านมา +1

    Sempre divertente leggere i commenti. 😅

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina 4 วันที่ผ่านมา +2

    55:11 fatto quelli che difendono il classico ti dicono che la scuola serve a formare i cittadini (italiani, discendenti dai Romani e forse gentiliani)

  • @mariocappful
    @mariocappful 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Ottima live, sullo spirito critico il cui sviluppo sarebbe favorito dal liceo classico o dalle lingue antiche sinceramente non credo. La mente "aperta", la capacità di non "farsi fare fessi" come diceva Filippo, magari avrà anche un qualche legame con la storia, l'antropologia ecc... non lo voglio escludere per forza, ma questo ragionamento non è forse applicabile anche alle materie tecniche, alla capacità di sperimentare e allo studio del del metodo scientifico e dalla matematica più di ogni altra cosa? Queste ultime perché non dovrebbero favorire lo spirito critico?

    • @francescogorini4491
      @francescogorini4491 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Perché la matematica e la fisica tendono a sviluppare il pensiero dimostrativo, che segue regole formali e sostanziali molto diverse da quelle del pensiero argomentativo. Nel pensiero dimostrativo una tesi deve essere provata attraverso passaggi logici rigorosi, basati su definizioni, assiomi e teoremi; nel pensiero argomentativo, invece, una tesi è sostenuta da ragionamenti più aperti, che possono basarsi su opinioni, evidenze contestuali o retorica. Le regole, ad esempio, per negare una tesi nei due tipi di pensieri sono molto diverse. Da un punto di vista pratico sia le materie insegnate al classico che quelle insegnate allo scientifico NON hanno utilità pratica. Un esempio significativo è la statica del punto materiale, così come insegnata al liceo, che non trova applicazioni dirette nella realtà. Per raggiungere una qualche utilità concreta, occorre studiare la fisica del corpo rigido (meccanica razionale), per poi passare a quella del corpo elastico (scienza delle costruzioni), che resta comunque un modello teorico. Solo quando si considerano le caratteristiche reali e di plasticità dei materiali (tecnologia delle costruzioni e tecnica delle costruzioni) si hanno conoscenze applicabili alla realtà. Stessi discorsi si possono fare per la meccanica e altri argomenti di fisica studiati ai licei.

  • @MikHellequin
    @MikHellequin 4 วันที่ผ่านมา

    Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente... anche io come Vincenzo presi Buono, e andavo male in Inglese Ed. Artistica Ed. Tecnica e anche in italiano avevo problemi)

  • @HairBilly
    @HairBilly 4 วันที่ผ่านมา +2

    👍👍

  • @francesco425
    @francesco425 วันที่ผ่านมา

    Alle superiori ho fatto amministrazione finanza e marketing, alla maturità la prova di italiano valeva più punti rispetto a quella di economia aziendale

    • @francescogorini4491
      @francescogorini4491 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Non è un paradosso, ma una scelta educativa storica. Quaranta anni fa, un istituto tecnico era visto come una scuola che puntava anche alla formazione culturale e teorica, oltre che alle competenze pratiche. Se uno voleva prepararsi solo per il lavoro, frequentava il professionale. La priorità data al tema di italiano rifletteva l'idea che la capacità di argomentare e comunicare fosse fondamentale in qualsiasi campo, anche in quelli tecnici. Inoltre, il diploma di ragioniere apriva alla libera professione, con la possibilità di interfacciarsi con consigli di amministrazione, assemblee dei soci, ecc. Mi sembra però strano che questa scelta persista ancora oggi, considerando che, dato il tipo di utenza, è già un risultato significativo riuscire a fornire anche solo competenze pratiche.

    • @bonrick5107
      @bonrick5107 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      tragica realtà

  • @LuigiPelizzo-w6n
    @LuigiPelizzo-w6n 3 วันที่ผ่านมา +2

    Buongiorno a tutti.. ebbene si ho fatto il liceo classico 84/89 …. Anni di reaganomics, spesa pubblica impazzita , euforia collettiva .. studiavamo pochino , famiglie agiate di caste varie ma con senso civico ( non si evadeva né si evade .. ) .. per farla breve come sempre ha ragione Il Professore… PERÒ il classico di può tenere come scuola( dura) di preparazione per studi giuridici .. avv , magistrati , alti funzionari , bisogna invece avere scuole tecniche valide e lo scientifico dovrebbe diventare una super high School per preparare gli studenti a studi scientifici avanzati . Su Marte dovremo esserci anche noi . Con enorme stima e simpatia Luigi Pelizzo

  • @AlbertoGrigolini
    @AlbertoGrigolini 2 วันที่ผ่านมา +1

    18:50
    Brighella è bolognese
    Arlecchino è bergamasco

  • @DanieldiSchuler-j2h
    @DanieldiSchuler-j2h 3 วันที่ผ่านมา +9

    Quanta gente che non ha mai visto una fabbrica. Compreso Michele. Non romperebbe con la formazione tecnica, altrimenti. I giovani periti, quando escono dalle loro scuole, hanno qualche base e niente di più. Basi che potrebbero acquisire in un pochi mesi di lavoro. Le scuole tecniche, detto altrimenti, sono un gran spreco di tempo. Ridicoli, poi, alcuni difensori del classico. Da sbellicarsi, in particolare , chi esalta le virtù formative di Greco e Latino. Basta qualche minima conoscenza linguistica per capire che anche l'Albanese o il Georgiano potrebbero operare gli stessi miracoli. Su una cosa, a ogni modo, i classicisti hanno ragione. Il Classico è la nostra migliore scuola. Soprattutto, lo era. Non per le ragioni che immaginano, però. Gianni Z., uno dei miei maestri, diplomatosi a metà anni Trenta, le spiegava così: "Avevamo dei grandi professori, solo venti ore di lezione la settimana e, in realtà, pochissimo da studiare. Era bello perché avevamo tutto il tempo per leggere quello che volevamo". Detto questo, dall'alto del mio diploma di badilante, cosa propongo? Una scuola superiore unica per tutti dove si insegnino bene poche materie. Altro che frammentare il sapere per produrre più cattedre. Italiano-storia- filosofia per metà delle ore. Matematica-fisica-chimica per l'altra metà. In più, l'inglese che, piaccia o no, è la lingua veicolare della nostra epoca. Non conoscerlo è come essere un cittadino dell'impero romano che non sapesse né il Latino né il Greco. Lingue che certo meritano di essere studiate. Da chi vuole, nel suo tempo libero, e in questo Michele ha perfettamente ragione. Per finire un intervento già troppo pesante, due suggerimenti. Per chi volesse capire meglio i limiti della scuola tradizionale, la lettura delle opere di John Taylor Gatto. Per tutti quelli impegnati nel litigio tra "classicisti" e "scientisti", un piccolo libro che resta illuminante: "The Two Cultures" di C.P. Snow. Almeno per ficcarsi in testa un concetto: il metodo scientifico e il metodo umanistico sono esattamente la stessa cosa. Scusate di nuovo per questa lenzuolata. E mi scusi Michele se lo chiamo così. Ormai è di famiglia. Da anni passiamo le serate con lui. Se poi volesse fare un giro sulle rive dell'Atlantico, basta che ci faccia un fischio. La sistemazione è spartana, ma, mi dicono, la cucina ha qualche merito.

    • @DANIEL_--_-_-_-_521
      @DANIEL_--_-_-_-_521 2 วันที่ผ่านมา +1

      Ho fatto una scuola tecnica e confermo appieno il suo pensiero, fondamentalmente è stata una colossale perdita di tempo.

    • @BileOnAir
      @BileOnAir 2 วันที่ผ่านมา +2

      Condivido totalmente il commento, ma non credo che Boldrin sia così fissato con l'educazione tecnica. È ossessionato, giustamente, dalla cecità di un popolo che, nonostante l'oggettivo, inarrestabile e triste declino, non trova di meglio che rinfrescare la frescaccia della superiorità degli studi classici. Boldrin è impregnato di studi umanistici, ha letto tantissimo e capito molto.
      Io ho un fratello che ha studiato come perito informatico: è uscito col 100, non sa nulla di quasi niente se non superficialmente, ma a 22 anni lavora in polizia informatica e guadagna quasi il 50% in più di me che insegno alla scuola primaria. Per carità, non cambierei mai il mio lavoro per il suo né con nessun altro, ma la differenza in termini di salario e opportunità c'è ed è evidente a tutti. E se avesse voluto studiare davvero anche la storia, la geografia, l'italiano e la filosofia avrebbe potuto farlo.
      Primum vivere, deinde philosophari.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  2 วันที่ผ่านมา +2

      Che tu non abbia capito niente non e' ne' colpa della scuola "tecnica" come la chiami tu ne' mia. Ma di madre natura, sembra. O di altro che solo tu conosci. Vieni in diretta che ti faccio lezione gratuitamente ...

    • @linorapone5567
      @linorapone5567 18 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@MicheleBoldrin ma non le ha dato torto

    • @DanieldiSchuler-j2h
      @DanieldiSchuler-j2h 16 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      @@MicheleBoldrin Sempre il solito caratteraccio. L'invito a cena, però resta. Buona serata.

  • @salvatorerubino4009
    @salvatorerubino4009 4 วันที่ผ่านมา

    Buongiorno!

  • @ArcYas
    @ArcYas 3 วันที่ผ่านมา +6

    Ma sono l’unico a non ricordarsi niente di quello che ha studiato alle superiori vent’anni fa?

    • @marcomicheaux3656
      @marcomicheaux3656 3 วันที่ผ่านมา

      ma lo ha studiato ? forse é questa la vera domanda. se si aprono i libri solo per superare il test oppure per lasciare qualcosa dentro se stessi.

    • @davideraimondi570
      @davideraimondi570 3 วันที่ผ่านมา +7

      @@marcomicheaux3656inutile fare la morale.
      La scuola italia ci riempie di nozioni completamente inutili e superflue al cittadino che non prosegue verticalmente in quegli ambiti, perfino tu che te la meni tanti non sapresti rispondere sulla composizione del pantheon sumero, sulle differenze di biodiversità tra tundra e steppa, sul primo teorema fondamentale del calcolo integrale o sul giuramento della pallacorda.
      Se pensi che la mente umana abbia una capacità di archiviazione e di fetching illimitata allora prego, attendo con ansia la pubblicazione del paper

  • @Elegant_John
    @Elegant_John 3 วันที่ผ่านมา +7

    Sarò lungo, meno del Bacchiglione della mia Vicenza ma lungo.
    Molto interessante e appassionante discorso. Sono d'accordo con Boldrin su certe cose e non su altre, come sempre accade con sto uomo (che talvolta/spesso strozzerei bevendoci però una birra assieme perché alla fine mi ci diverto).
    Figlio di prof cresciuto con : se fai filosofia farai tutto perché filosofia è mente.
    Sono un diplomato lingue(2000), laureato filosofia. per 20 e rotti anni ho fatto lavori commerciali fino al covid quando il lockdown mi ha fermato e ho realizzato che non era la mia vita. ora sono educatore, studio psicologia e pedagogia e ho altri piani. Insomma... na strada dritta eh?
    Confermo che laurea NON mi è servita a nulla (e vaffa ad Aristotele sulla sua non essere serva, snob ante litteram) se non a frustrarmi, esasperarmi e peggio intristirmi. Spesso non la mettevo a curriculum e se per caso lo facevo si stupivano tutti che fossi laureato in quella materia.
    La filosofia invece mi continua a piacere e non mi intristisce. tanto che la farei SCOPRIRE anche ai bambini (come il latino, che inizialmente li aiuta al rigore più della matematica perché meno rigido essendo lingua. Il rigore matematico è anche disciplina e autodisciplina: arriva dopo naturalmente con un percorso meno impattante. Cosa vuoi insegnare il rigore e il pensiero se matematica è Pitagora o equazione e basta. Piccoli passi e ben chiari e funziona).
    Ora lavoro con ragazzi da 11 a 23 anni (dalle medie all’università) e vedo una situazione emotiva/cognitiva disastrosa che però non è risolvibile ne con più latino ne con il più matematica. Ne lo scientifico ne il classico sono la soluzione perché il mondo è diverso. Anche la formazione generale è molto meno efficace ma non nelle nozioni. qualcosa di disconnesso c'è e per me è chiaro:
    La questione di fondo dei problemi sono il perché si studia e il come si studia in un mondo del 2024 ma soprattutto senza accettare che le materie sono intrinsecamente diverse per natura e funzione.
    Faccio semplici esempi per chiarire cosa non funziona in certi ragionamenti.
    Letteratura (qualunque) non va studiata ma va spiegata e amata. E tanto: perché è bella, parla di noi dell'io delle emozioni: è un percorso personale. Ma l'ossessione e il metodo che innalzano il classico di letteratura è folle. Io AMO i russi: ma li capisco a 43 anni: a 16 li intuisco, forse. e giustamente se ho la mia amica che mi attizza... di Raskolnikov che mi frega. Sta a come mi viene narrata la storia di sto tizio che mi cambierà la sua forza. se il ragazzo non la capisce (e io NON LO CAPIVO) cosa gli stiamo passando?
    Pirandello è noioso: non lo reggo. Svevo mi piace assai. D’Annunzio dipende. Son gusti. Non va affrontata come se un Pascoli e un Hemingway potessero essere spiegati uguali. Non lo sono. In nessuna parte.
    Non va inculcata religiosamente: studiamola meno follemente e reverenti sapendo che la partita la gioca il giocatore, non il regolamento.
    Lingue. Mamma Santa…… per la prima volta dove lavoro, i ragazzi han voti peggiori in inglese che matematica (mediamente). Ma mi si spieghi perché una lingua come l’inglese (suvvia che non è ostico, soprattutto nelle basi) è tale ostacolo. In un mondo del 2024 l’inglese li fa piantare? Ah giusto. Le lingue sono sequele di regole a scuola. Parole disconnesse e regole. Non servono anni di analisi grammaticale se poi parli giusto (se non sei traumatizzato dal fare errori) ma sei una capra (cit). O è che, come accade, ti insegnano che devi essere google translator che scrive come Faulkner. Ma vogliamo far vedere che la lingua è vitale? I ragazzi guardano serie americane in italiano perché, detto da loro, “che mi frega della fatica di leggere o ascoltare difficile?” E ma bene così….
    Non va inculcata religiosamente: studiamola meno follemente e reverenti sapendo che la partita la gioca il giocatore, non il regolamento.
    Filosofia. Sequela pallosa di nozioni. Con test a crocette. Follia e noia.
    Non va inculcata religiosamente: studiamola meno follemente e reverenti sapendo che la partita la gioca il giocatore, non il regolamento.
    Storia. Sequela pallosa di nozioni. Con pochi temi e poco scambio. Poi narri la storia come una storia e i ragazzi si attivano. Maddai…. Mi sa che son un genio io o un dio. 20 ragazzi mi sentono spiegare la rivoluzione americana facendo 1000 salti e collegamenti al presente e smettono di far tutto e interagiscono : vorrà dire qualcosa ( si. Non che son genio ma che son reattivi su altre connessioni e attività/passività).
    Non va inculcata religiosamente: studiamola meno follemente e reverenti sapendo che la partita la gioca il giocatore, non il regolamento.
    Matematica/Fisica/Chimica: elementari, medie e superiori pensavo di essere una scarpa. Poi all’università do 3 esami di FISICA e li passo alla grande. Il prof disse: “ non ha problemi con la matematica, ma con l’algebra. Che si impara”. Da allora adoro la fisica teorica. Non sarò mai un fisico, ma me la gusto.
    Non va inculcata religiosamente: studiamola meno follemente e reverenti sapendo che la partita la gioca il giocatore, non il regolamento.
    Diritto: spiego art 32 della costituzione spiegandone attualità e son rapiti.... di nuovo??
    Non va inculcata religiosamente: studiamola meno follemente e reverenti sapendo che la partita la gioca il giocatore, non il regolamento.
    Ho fatto alcuni esempi anche personali perché secondo me spiegano l’inghippo.
    Il classico non è la soluzione o il problema. Come non lo sono gli scientifici o gli ITIS. Sono di per loro inutili tutti perché ragionano male alla base.
    Le materie vanno incontrate e i giovani accompagnati, con tempi diversi (non tutti sono uguali) e una nuova organizzazione scolastica. Omero non va tolto: va smontato della tecnica. Per la tecnica hai altro nella vita. Omero è animo.
    Le materie vanno, tutte, demistificate della loro aura di superiorità. Hanno utilità diverse e finalità diverse (chi sfama pancia e anima). Servono entrambe. Ma sono il regolamento.
    E lo dico perché i ragazzi che conosco io sono semplicemente affamati di tanto e cercano solo di mangiare il calorico. Ma il cibo è anche la sua cultura. Se è solo fonte di energia (come lo studio) perde forte componente.
    La scuola è un relitto di pensieri autoreferenziali e autoalimentanti. Ogni materia è LA materia. E il programma IL programma.
    É vero che una laurea in lingua sfama di più della filosofia ma se la mettiamo solo sto punto è la fine della scelta reale. e non va bene. economia non è la soluzione. come filosofia.
    Sono materie: tutte potenti e tutte inutili se usate male. ma se messe assieme (a livelli personali verranno metabolizzate diversamente e va bene così).
    Come dite, l’impianto scuola deve cambiare gestione dell’acceleratore. Parti vago, diventa specifico e poi chirurgico. (spero la metafora si capisca).
    I ragazzi di oggi son diversi. Sono annoiati e semi bruciati (qui si oltre 15 anni di conferme sanitarie da social). La soluzione non è più informatica. O latino. Ma più controllo dei perché e come loro protagonismo.
    Non sono utopistico ma realista. Un bimbo di 10 anni ha capacità notevoli, ma sprecate.
    Lingue: non servono 13 anni di grammatica ma 13 anni di letteratura invece. Perché è l’uso della lingua che ti insegna a pensare in inglese e quindi diventerai più internazionale e flessibile (ci siam capiti, non son letterale). 13 anni di algebra te la faranno odiare. 13 anni di matematica no. Magari non la userai nelle profondità ma la gestirai. allarga le maglie e vedrai che funziona.
    Ci son prof su youtube che han seguiti notevoli da parte dei ragazzi. Caso? No.
    Il sistema deve scardinarsi dal sistema verticale nozionistico. Quindi più classico e più matematica sono la soluzione, ma mostrate diversamente. Vissute diversamente. Maneggiate diversamente.
    Il mondo è diverso e chiede enorme capacità di surfare ovunque: non di incaponirsi.
    La prova sono i grandi scienziati della storia: nel 900 pensavano da filosofi. E i filosofi antichi posero le basi delle scienze. Significa che funziona togliere la sola nozione e mettere l'interesse.
    E qualche prof di meno che ti rifila 3 perché conosce solo quello del mondo. (chi insegna poi....)
    Mettiamo le capacità del singolo al centro. Facciamogli usare le materie come meglio crede, ma tutte. poi la partita la gioca lui. ma smettiamo di bloccarlo.
    e abbasso Hegel, che ho sempre odiato e W Nietzsche. E abbasso il passato come radici. Gli egizi li studio perchè erano "fighi" non per altro.
    Si, son utopista in effetti.

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 3 วันที่ผ่านมา +1

      Io ti commento senza aggiungere niente, perchè hai già detto tutto. Metto solo un esempio a tuo favore: a scuola odiai Napoleone (che pure è la base dell'Europa moderna), quando lessi la sua biografia - magari un minimo romanzata - ne rimasi folgorato; ci innamoriamo più dei personaggi che delle storie, basterebbe appassionare i ragazzi alle persone che la storia l'han fatto anzichè alla mera memorizzazione di sequele di date.

    • @taiogoni4735
      @taiogoni4735 2 วันที่ผ่านมา +1

      Bel commento, grazie mille per la testimonianza

  • @giovanniscassa7525
    @giovanniscassa7525 3 วันที่ผ่านมา +1

    Sento molti ragazzi parlare di sé stessi e del loro cv. E mo?