Ciao Gianni. Come sempre molto professionale, senza tralasciare la simpatia. Io credo che non solo raggiungerai i centomila iscritti ma riceverai anche laurea ad honorem. Con te si impara. Grazie.
Gianni prima di tutto GRAZIE il tuo successo e più che meritato , per la tua pazienza e facilità di spiegazione di articoli non sempre comprensibili per molte persone Grazie,,,,,,
Complimenti anche questa volta hai spiegato benissimo questi argomenti in maniera semplice ed esaustiva. I miei professori di elettrotecnica ci facevano tanta teoria e poca pratica e l'attenzione alla spiegazione calava dopo poco. Tu riesci con queste spiegazioni a mantenere interesse fino all'ultimo secondo del video. Grazie ancora.
Ciao Gianni ,grazie anche per gli effetti speciali ,durante la pioggia sui pannelli anche effetto tuono ,azzeccatissimo e divertente sembrava fatto a posta . Sempre eccellente la spiegazione
Ti ringrazio LORENZO, non sono un genio perché alla fine sto sfruttando solo la natura. so che tu stai facendo unimpianto molto bello e ti faccio i miei complimenti. saluta ROBERTO
Ciao Gianni. Ti ho trovato per caso nel web. Devo dire che sei veramente molto bravo e hai dato delle indicazioni importantissime per noi installatori. Grazie tante e a presto. Ovviamente hai guadagnato un altro iscritto.
sono contento che è un altro installatore professionista abbia trovato utile il mio canale e grazie alle testimonianze di voi che siete sul campo che si crea affidabilità, anche in quello che si dice sul canale. grazie Leonardo a presto. ☺️
Ciao Gianni. I tuoi video sono sempre molto interessanti e non ci voleva molto a capire che il tuo canale avrebbe fatto il bum😁. Ho potuto costatare personalmente su uno dei miei impianti che nella bella stagione il vantaggio dei regolatori mppt quasi si azzera rispetto hai pwm , qua da noi in sicilia in estate le temperature salgono parecchio , per questo motivo nella bella staggione preferisco usare i pwm e anche per lo stesso motivo che ancora mantengo l'accumulo al piombo e non sono passato alle lifepo4 , ogni impianto è un caso a parte e vanno valutate le scelte idonee , sono molto soddisfatto di quello che sono riuscito ad ottenere dai miei impianti che funzionano alla grande e questo lo devo anche a te Gianni che col tuo canale fai chiarezza in molti argomenti spiegandoli con molta chiarezza , grazie continua cosi👍
ottimo video. lo scopo del bagnaggio costante dei pannelli con apposito impianto termistatato come lo avevo pensato io era di evitare proprio gli sbalzi termici. la forchetta entro quale far partire l'impianto andava aggiustata in base alla clima ma avendo a disposizione acqua piovana raccolta l'impianto aveva le potenzialità di produrre sempre il 30% in piu e non subire danni anzi allungarne la vita utile.:)
condivido, è quello che ho presentato, e accennato nel video. diciamo che però creare tutta questa impiantistica può essere per alcuni un po' complesso. vedrò se nel tempo potrò fare qualche test anche in tal senso.
Come al solito i tuoi video sono sempre istruttivi e interessanti. Posso assicurarti che gli SSR a 200V tensione CC si incollano e non si sganciano più. Provato già io. Vanno bene solo a tensioni basse.
Complimenti per il video, molto bello e interessante. Sei eccezionale con le tue spiegazioni; dopo 50 anni mi sembra di essere ritornato ai tempi dell'università. 👋
100 mila credo siano un buon inizio. Ma tu meriti dipiu. Per il semplice motivo che sei bravo ,sai comunicare sei preparato,e riesci ad essere esaustivo anche quando il tema è di non facile comprensione. Dalle mie parti quando una persona compie gli anni diciamo (a zentanni) e l'augurio di centomila che ti faccio per iniziare. Ciao gianni
Salve sig. Gianni, io con i relè SSR non mi sono trovato bene, pur lavorando con valori di corrente e tensione molto al disotto del valore nominale e fissato su aletta, dopo un mese si é carbonizzata l ' elettronica interna . Il Bms il reg. di carica eccetera non hanno subito danni. Secondo la mia esperienza non vengono dichiarati i valori reali sia in corrente che in tensione. Anche il BMS daly da 120A in out, con amperaggi ben al disotto dei valori nominali andava in protezione. Ma ; rimango perplesso sulla affidabilità di questi prodotti. Grazie per i soi video.
la tua descrizione può essere veritiera ma bisognerebbe analizzare tutto l'impianto per capire quale possa essere stata la discrepanza. io in tutti questi anni con tutti gli impianti che ho fatto mi sono sempre trovato bene con quanto raffigurato nel video, ma questoa ovviamenteovviamente è la mia esperienza personale. I fattori da tenere in considerazione, purtroppo, in un impianto sono veramente tanti. Grazie del tuo messaggio utile al canale.
Ciao Gianni, ti devo fare i miei complimenti e anche ringraziarti. Si perchè grazie a te ho potuto rispolverare con entusiasmo le mie competenze oramai sopite di elettronica. Grazie al tuo entusiasmo infatti ho recentemente realizzato a basso costo, un piccolo impianto ad isola con tre pannelli monocristallini in serie con una tensione a vuoto di 115V, i quali alimentano un pacco batterie a litio 21S, 40Ah (purtroppo ioni di litio per mantenere bassi i costi). come inverter ho recuperato un UPS da 3KW che per uso domestico funziona alla grande, alimentando anche lavatrice e climatizzatore. Ora vorrei argomentarti una soluzione attinente a questo video che riguarda i Relè. Infatti ho predisposto per le batterie una protezione da sovravoltaggio che limita la tensione di carica max all'80% delle sue possibilità. La carica viene interrotta appunto da un relé per auto da 50A (la corrente massima dai pannelli è di 11A). La cosa che forse potrà interessarti è che sono riuscito ad impedire l'arco voltaico allo sgancio del relè. Questo semplicemente collegando in parallelo ai contatti stessi, un condensatore da 220uf 100V, in maniera che quando i contatti si aprono tutta la corrente viene avidamente captata dal condensatore per caricarsi impedendo cosi appunto l'arco voltaico. Per limitare la corrente di scarica del condensatore al riaggancio dei contatti relè ho collegato in serie allo stesso una resistenza da 1Ω. La cosa funziona alla grande, infatti prima, in assenza di condensatore, si creava l'arco a partire da correnti di 6A in su, ora con questo accorgimento non cè minimo accenno di arco fino alla corrente max di 11A. Spero di essere stato abbastanza esaustivo e che con questa informazione possa almeno in parte aver ricambiato. Un saluto...
E' la vecchia tecnica usata negli spinterogeni delle auto qualche decennio fa'......chi non se lo ricorda quando si dovevano pulire le puntine, regolarne la distanza con lo spessorimetro e fare la messa in fase con la lampadina....? poi sono arrivate le centraline elettroniche a cambiare tutto. Per quanto riguarda la capacita' 220uf immagino si tratti di un condensatore elettroilitico.......di solito si usa un condensatore antinduttivo di capacita' inferiore al micro-farad. Ciao
Ciao @@ruggy3338 , si è un condesatore elettrolitico e purtroppo serve di una certa capacità. Ho provato con capacità inferiori ma si rischia non si interrompa l'arco voltaico allo sgancio del rele'. Chiaramente bisogna fare attenzione alla polarità collegando il positivo dal lato pannelli in maniera che venga polarizzato correttamente e non in inversa. Onestamente mi piace molto di più questa tecnica piuttosto che utilizzare SSR che dissipano potenza (sprecandola) ma sopratutto possono andare in corto per diversi motivi e non mi danno sicurezza proprio dove serve la massima certezza di sgancio.
Ciao Gianni, molto interessante il tuo canale, direi unico, complimenti. Ho visto il test sul relè, volevo dirti che se vuoi spezzare l'arco ed evitare che si formi, si possono mettere in serie più contatti ovviamente comandati da un unica bobina, la loro portata deve essere congruente con la corrente che ci vuoi far passare. Ciao.
Utilizzando contatti "in serie" l'intensità di corrente che attraverserebbe la serie di contatti sarebbe sempre la stessa pertanto i contatti avrebbero le stesse sollecitazioni elettriche.
Buongiorno Gianni... Complimenti x i 40.000, Grande soddisfazione... Dalle mie parti ci sono molti Impianti detti a Rotolo semiautomatico x irrigazione....magari te ne allungo uno, visto che alcuni cugini della mia Signora, ne hanno...😁 A presto, Marco.
La mia esperienza diretta sul campo mi fa giungere alla conclusione che bisogna fare molta attenzione alle grandezze nominali riportate in alcuni componenti che acquistiamo, per questo motivo seguite sempre il consiglio di Gianni, che suggerisce di sovradimensionare i componenti, rispetto ai calcoli della teoria (W=V*A). Due componenti in particolare, sono soggetti a questo fenomeno: i diodi di blocco e gli SSR. Riguardo ai primi, ne ho presi di 30A per stare tranquillo, dove da calcoli non superavo i 15A, ma si bruciavano spesso, poi ne ho aperto uno e, a prescindere dalla potenza dello stesso diodo, ho notato che i terminali sono fatti di un unico filo di rame di diametro troppo piccolo per sopportare molti Ampere, figuariamoci 30A (!). Soluzione: ne vanno presi di più grandi e con aletta di alluminio di raffreddamento. Quando le grandezze iniziano ad essere importanti, bisogna tenere presente del cosiddetto effetto joule, dove parte dell'energia si trasforma in calore. Stesso dicasi per gli SSR, arrivano con alette di raffreddamento in alluminio troppo piccole per dissipare il calore generato da correnti di 30 o più Ampere, tanto che con la pistola termica ho rilevato temperature di esercizio che superano i 100°, sebbene il relé fosse da 100A, ossia abbondantemente sovradimensionato. Soluzione: occorre un SSR di capacità fortemente superiore al calcolo teorico e radiatori in alluminio adeguatamente grandi, in quanto l'effetto joule è rilevante. Un paluso a Gianni per la sua instancabile e nobile diffusione del sapere, su tematiche rilevantissime per il raggiungimento dell'obiettivo Carbon Neutrality 👍👍
Grazie Alfredo. un commento da una persona competente che non solo in teoria ma anche a livello pratico ha costruito l'impianto seguendo i consigli del canale, ma aggiungendo tutti gli elementi tecnici suoi personali necessari alla verifica delle cose. grazie.
@@ENERGIAFAIDATE sosterrò la mission del canale as much as possible, mettendo a fattor comune l'esperienza che sto facendo. Gianni, sentiti libero di coinvolgermi, qualora ritieni sia utile, il percorso verso una maggiore sostenibilità è avviato ... un abbraccio cordiale.
Complimenti per tutti i video e per il tuo canale. A quanto pare hai tutta una serie di talenti che ti possono far sperare in un futuro Roseo su TH-cam: sei fotogenico chiaro nell'esposizione, lucido ed onesto nel tuo argomentare, i video sono di buona qualità, forse non professionali ma quel tipo di amatoriale+plus che è perfetto qui. A volte pare di leggere un tono da "venditore" 😊 ma ispiri fiducia e pare che ciò che vendi principalmente sia la tua passione, sinceramente. Ti auguro 200mila amici del canale, e ti ringrazio, i tuoi video sono molto informativi. 👍
Salve, relativamente al relè è importante anche considerare il raffronto delle caratteristiche del relè con le caratteristiche del circuito dove il relè andrà a lavorare . Il finder type 40.52 ha due contatti in scambio, che supportano una corrente nominale di 8 A ed una corrente di 60 A impulsiva per un tempo di 50 ms, ed è un relè per installazione su pcb. Pertanto potrebbe essere un'idea, misurare le correnti in gioco nel circuito, che poi dovrà gestire il contatto del relè, considerando anche la corrente impulsiva che si realizza durante la manovra, allora si può valutare quale relè urilizzare. Poi se un relè di tipo elettroneccanico non risponde alle caratteristiche del circuito che dovrà gestire, si può pensare di utilizzare i relè di tipo statico, che possono gestire correnti di ordine elevato in maniera più veloce. Fermo restando che anche per i relè statici si dovranno fare le corrette considerazioni di dimensionamento per le caratteristiche proprie del relè statico. Ciao
nella prossima serie che parlerà del mega impianto saranno descritti proprio alcuni di questi relais che avranno la funzione di agganciare e staccare relè di forte amperaggio. buona visione.
Salute a tutti. Gianni, non starò a lodarla ed indorarla, come indiscutibilmente merita, riguardo all'impegno che dedica alla diffusione, di una delle culture che, soprattutto in questi tempi, permettono finalmente ad alcuni di riempirsi il piatto la sera, ed a molti di non vederselo svuotare da chi specula. Riguardo alla temperatura influente sull'effettiva resa dei pannelli ho notato, controllando la produzione nei mesi di maggio e giugno, i picchi di maggior produzione. Da ciò, stavo pensando anch'io ad un sistema di raffrescamento mediante ciò che a fine video, ha lanciato sul piano del mobile. Circa il 30% di energia in più, su un impianto di 3 Kw, si tradurrebbe in circa 900 watt ulteriori di produzione. La scommessa da vincere é capire come non consumare più energia, di quanta ce ne vuole per far funzionare l'impianto di raffrescamento. Resto in attesa di godere (e apprendere) della vista del suo sistema. Ci divertiremo tutti nel vederla trasformarsi in un idraulico 😅
La temperatura dei pannelli, l'inclinazione, le ombre, la configurazione e tanto altro, influiscono notevolmente sulla produzione di energia. E' oggetto di questo canale sviscerare i vari problemi e ottimizzare la produzione ... buona visione.
Ciao Gianni, mi sono state date delle batterie al piombo acido regolate da valvola da 12V 150ah.. Puoi darmi un indicazione su come ricaricarle? Adesso hanno una tensione a vuoto di 12,7 V.. Devo fare qualche test prima di ricaricarle? Può andar bene un caricatore elettronico che utilizzo per la batteria auto? Grazie per la risposta! Ultima cosa hai un email per poterti contattare? Grazie ancora! Riccardo
Ciao Gianni, grazie per i tuoi consigli. ti farò inorridire, ma io uso magnetotermici e teleruttori per trifase + neutro AC (400V) , per positivo e negativo, entro ed esco da due poli dell'interruttore, così da aumentare la distanza delle lamelle. fino ad ora con 200VDC nessun problema.
Grazie Gianni delle tue ricerche sono molto istruttive , è importante avere dei relè che sganciano bene per non rischiare l'arco voltaico anche perchè quando parte l'arco voltaico la tensione aumenta e gli amper diminuiscono ma si può bruciare qualcosa . mi ricordo che alcune industrie avevano nel quadro elettrico l'interruttore generale aveva su ogni contatto la gabbia di spegnimento dell'arco , questa e almeno la mia esperienza
Ciao Gianni. Sempre molto professionale. Per aumentare il raffreddamento e di conseguenza il rendimento dei pannelli è quindi consigliato di installarli permettendo una ventilazione naturale (sollevandoli dal terreno e/o dal tetto? Grazie
diciamo che i pannelli fotovoltaici installati sul tetto molto aderente al tetto e perfettamente in linea con la cornice del tetto stesso, sono molto belli da vedere. se si lascia un'altezza di qualche centimetro per creare il camino che fa sfuggire l'aria calda generata sotto non è male.
@@ENERGIAFAIDATE si e' vero l'arco scocca sempre.. anche se lo fa su di una superfice piu' ampia.. sono belli da vedere io lo ho fatto per una questione estetica anche .. e poi per tensioni basse e' ideale .. secondo me !!! forse sono il solo !!! li ho anche autocostruiti .. con il rame
Però caro Gianni con le tensioni massime che consigli tu per le stringhe ( 120 volts) gli inverter ibridi comunemente usati per gli impianti fai da te non partono neanche a fornire potenza all'impianto. Come si fa?
Gianni, solo per dire che ho fatto per un periodo di tempo il proiettorista in piccolo cinema di provincia e usavo una macchina a carboncini come quelli che hai mostrato nel tuo interessante video. Tutte le volte prima della proiezione c'era da avvicinare e regolare la distanza dei carboncini che con l'utilizzo si usurano ma non ha mai saputo fino ad ora il motivo, anche se lo intuivo, evidentemente dovevi essere tu a spiegarmelo.
ciao WALTER, che piacere conoscere il diretto responsabile di uno di questi proiettori di altra epoca. siamo forse rimasti in pochi... noi, elettronici vintage😊
Ecco lo sapevo che facevo un video che creava intraprendenza... 🤣😎chiunque voglia lavare i pannelli può farlo anche con acqua fredda all'alba o al tramonto. questa è la soluzione ideale. buona giornata.
Ciao Gianni quello che hai commentato riquardo il raffreddamento dei pannelli solari lo appena vissuto io il 09 di questo mese, sole forte e aquazzone con 4 strinche da 120 volt e 7,5 amper cada uno, sono arrivati con il raffreddamento della pioggia ad un totale di 40 Amper per sicurezza ho staccato una strinca, bei Videi Avanti cosi
Molto interessante la lezione riguardo,correnti,*(notevoli direi)*in continua e pannelli fotovoltaici!!.Non conoscevo codesto fenomeno,ritengo molto utile la spiegazione,anche se non riesco a capire il motivo di tale fenomeno!!.Stimolante,il capire del perché!!.Un ipotesi,si forma per caso dell'aria ionizzata??.
dipende da quello che compri, di solito funzionano tutti sul negativo. Che per coincidenza è anche meglio visto che il BMS è installato sul negativo. quindi tutti i positivi sono equipotenziali senza fusibili.
Ciao Gianni, se non erro anche i relè dovrebbero essere per tensioni continue altrimenti l'arco può instaurarsi. Per quanto riguarda gli SSR li hai mai usati senza lo zoccolo di alluminio? Ne ho preso uno da 40A ma al massimo ne faccio passare 15A. Può funzionare senza lo zoccolo? Grazie.
lo zoccolo serve a raffreddare se tu hai un relais con grandi portate ma fai passare pochi ampere può anche non servire lo zoccolo, ma è abbastanza raro.
Ciao Gianni grazie di tutto, ho da chiedere una cosa. Deco mettere un magnetotermico per staccare o riattaccare i pannelli in caso di bisogno. Mi hai gia suggerito una parte, ma quando sono andato per acquisto ho visto che i magnetotermici hanno un amperaggiio di 15 di 16 amper senza vedere dei fusibili... Tu mi hai parlato di fusibili.... Ci sono due possibilità.? .. Grazie della delucidazione... E del consiglio. Giuseppe.
il fusibile deve essere circa del 50% più potente delle stringhe, mentre il magnetotermico deve essere molto potente perché in realtà è solo un interruttore da sganciare in caso di manutenzione.
Come sempre i tuoi video sono interessantissimi e nel mio caso mi aiutano a eliminare quei dubbi che questa materia così variegata mi fa nascere. Una domanda mi è sovvenuta quando hai parlato della tensione e del relè che io ho acquistato su tuo consiglio del tipo ssr così come il caricabatterie Epver top di gamma che permette di usare una tensione di 200v nella prospettiva di usare serie di 4 pannelli che danno come Max 41v ciascuno e quindi una tensione totale di 164v che mi permette di usare cavi notevolmente più ridotti essendo la distanza dai pannelli alle batterie di 14/15m e non potendo usare sezioni più grandi perché passano in fori in ca che è quasi impossibile allargare. Purtroppo dopo hai precisato che li hai provati fino a 120v perciò mi è rimasto questo dubbio. Ma i consigli che mi hai dato, comunque, mi hanno fatto desistere, così come ho fatto nel mio primo impianto a 48v che era a ben 280v, dal continuare su questa strada errata. Perciò grazie di cuore
grazie GAETANO dei complimenti. chiaramente un video è sempre riduttivo rispetto alla varietà dei componenti utilizzabili e la sicurezza ci porta a rispettare la norma del 120V in corrente continua. c'è chi assembla con tensione più alta e con relais speciali multi contatto, ed è soddisfatto così. io preferisco sempre consigliare di stare bassi in modo da aumentare ulteriormente il fattore sicurezza, poi chiaramente ognuno aggiusterà il suo impianto in funzione delle distanze tra apparecchi e quant'altro. grazie per il commento interessante e buona giornata.
Salve scusami l'orario, ma se io ho dei pannelli solari a 135v 30ah ad una distanza di 10 metri posso usare un cavo da 8mm2 o da 6 oppure disperde corrente?
non va assolutamente bene. dalla tua descrizione devi trasportare 3 kW a 10 m ci vuole un 35 mm quadri oppure 6 mm quadri per ogni stringa massimo 7-8A
no 🤦♂️ l'ho menzionato nel video come test rapido, ma non consiglio di fare un impianto di raffreddamento dei pannelli, anche perché dopo un ora tutta la riserva d'acqua sarà bollente. 👍🏻👋🏻
Complimenti Gianni !!! Una domanda come dimensiono il magnetotermico CC .... es. su 1500wp 6 pannelli da 240wp voc 37,5V Imp 7,90A messi in 2 stringhe da 3 pannelli e poi in parallelo danno 112,5V sempre a 7,90X2=15,8aH . Dovrei prendere un magnetoremico 600v 20Ah o superiore.
Bel video Gianni, usare dei relè per interrompere circuiti di potenza è sempre sbagliato, per quello ci sono i teleruttori o contattori, i relè octal sono di norma 8a a volte ma raramente 10a 250vca sui contatti, gli undecal sono 5a 250vca.
Grazie Gianni e complimenti per la serietà e professionalità con cui trasmetti le tue competenze. Sto realizzando praticamente un copia e incolla del tuo impianto in 10 + 4 video. Mi chiedevo se veramente dovessimo staccarci da un gestore di energia, visto che spesso lo dici anche tu, è una cosa legale? Cosa faccio disdico semplicemente il contatore, eventuale bolletta della RAI come risulterebbe da pagare, a volte anche la tassa sui rifiuti è collegata.... In tantissimi mi hanno Fano questa domanda, come funziona... Diciamo per una classica famiglia con contatore da 3 kw... e legale diventare offgreed senza incorrere o. Sanzioni e tassazioni?
il mio è un canale di fai da te, non analizzo aspetti territoriali legati alle norme, anche perché sono in continua evoluzione e modifica. ognuno degli amici del canale guarderà la propria condizione personale anche in funzione del territorio, degli eventuali vincoli di paesaggistica e quant'altro.
Ciao Gianni, ho una domanda da fare, ho un impianto con 11 pannelli messi in serie, secondo te, se metto i 5 più 4 in parallelo ho più corrente più amperaggio? Oppure ne ho meno?
Ciao Gianni e se al posto degli SSR usiamo il relè classico che hai usato nel video come salvare l'impianto fotovoltaico con il relè allo stato solido?
Buongiorno Gianni, complimenti per il n. di iscritti che ad oggi sono raddoppiati!! mi chiedevo quindi tt le volte che in estate piove... vai in panico? 😉
Se ho un buon margine di surplus nella produzione estiva per evitare di surriscaldare i pannelli e ridurre il degrado che ne consegue non potrebbe essere una buona idea coprirli con un lenzuolo bianco? È una cosa che faccio già con i solari termici che in estate superano abbondantemente i 90°. Che ne pensi?
il solare termico è buono coprirlo per evitare surriscaldamenti dei puffer, per quanto riguarda invece il fotovoltaico se hai un eccesso di produzione in estate puoi utilizzarla per scaldare acqua calda sanitaria, se proprio vuoi staccare non coprirli, ma stacca semplicemente i porta fusibili.
@@ENERGIAFAIDATE capito grazie, effettivamente se non gli si chiede di erogare corrente è come metterli a riposo. Avendo fatto il distacco totale dalla rete non posso scollegarli del tutto, ma l'impianto è su 2 stringhe quindi penso di fare una sorta di turnover di una settimana tenendone in funzione una stringa per volta. Dovrebbe bastarmi ovviamente faccio più attenzione a cosa succede alla batteria se le tensioni scendono troppo li ricollego tutti.
Ciao Gianni.ti voglio chiedere un consiglio.vorrei comprare un inverter dalla Cina ma non avendo molta disponibilità ho visto che ce ne sono anche con 50.80.euro.3 le. Sono affidabili oppure no ciao.
Ho messo i pannelli solari nell'orto in modo che quando annaffio aumenta la corrente del 30% Tanta energia aggratis e tantissima insalata! Solo che ora la bolletta dell'acqua è 1000€. Grande Gianni, sei un mito!
Ciao Gianni un paio di anni fa ho letto uno studio sul raffreddamento dei pannelli ed era parecchio interessante ovviamente non si raffreddavano quando sono così caldi ma si manteneva uno status ottimale di temperatura io ho 13,80 kV di pannelli e un pensierino e sempre lì per fare un impianto di raffreddamento
@@ENERGIAFAIDATE chissà se il gioco vale la candela come si dice l'ideale sarebbe utilizzare acqua piovana con un circuito semi chiuso ma li escono nuovi problemi ... comunque volevo ringraziarti io sono un quasi 60 enne ma da quando seguo i tuoi video mi e tornata la voglia di creare sperimentare mai seguito nessuno come seguo i tuoi video quando faccio dei turni al lavoro li ascolto ed imparo sempre cose nuove grazie
Ciao i miei complimenti al canale innanzi tutto , la mia domanda, frutto sicuramente di inesperienza è questa : ho visto dei pannelli fotovoltaici da 12v che mi interessano, poi guardo la scheda tecnica e vedo che i valori come, tensione a circuito aperto 24.4v, tensione max 20.5v e mi chiedo che batteria usare per l'accumulo? Da 12v o da 24v?
Ciao Gianni, alla fine del video quando parli dei magnetotermici in corrente continua, non ho capito se hanno comunque il problema dell'arco voltaico lavorando ad esempio con stringhe da 300V in CC. Potrei stare tranquillo che sganciando il magnetotermico non passa corrente? Grazie per i video che fai!!!!!!
Scusa la domanda , ma allora tenendoli sempre raffreddati con un sistema di vaporizzatori che spruzzano in continuo non si rovinerebbero, e con 8 A penso che si alimenterebbe da solo.....
ciao Gianni, l'esperimento dei pannelli bagnati l'ho provato anche io tempo fá, quasi per caso, però con un regolatore pwm e gli ampere sono comunque aumentati io però ho pensato che dipendesse dall'acqua sui pannelli che in qualche modo facesse arrivare più luce solare o qualcosa di simile e non del regolatore che aumentasse del 30% l'amperaggio anche perchè nel mio caso, ripeto, era un pwm ?
Argomenti sempre interessanti e mi permettono di comprendere anche se "non sono del mestiere". Se posso vorrei chiederti un consiglio su un problema che mi è successo riguardo ad un impianto off grid in baita in funzione da 2 anni.. Un probabile fulmine (non ero presente e nemmeno in zona all'avvenimento) ha prodotto, nonostante un buona messa a terra con palo metallico, una Scarica che ha bruciato scaricatore, inverter "Solar"I e 2 compensatori su 2 pannelli. Ho montato 9 pannelli con 3 stringhe su un tetto in pannelli isolanti con lamiera verniciata sull'esterno. C'è qualche suggerimento per proteggere da eventi di questo tipo? Grazie
il regolatore di carica PWM Stecca 2020 se stacchi la batteria con i pannelli in tensione, non succede nulla, viene visualizzato un codice di errore e basta...
E se si mettessero più relè in serie in modo da spezzettare l'arco in più contatti, forse l'arco si spegnerebbe ! In pratica ogni contatto dei vari relè si farebbe carico di una aliquota di arco. Che ne pensi potrebbe funzionare?
Ciao Gianni. Con riferimento ai magnetotermici per corrente continua ti volevo segnalare quello che utilizzo per scollegare i pannelli fotovoltaici e proteggere il regolatore di carica con accoppiato una bobina di lancio (S2C-A1 S2C - A1- 12-60V c.a./c.c.)
il magnetotermico in corrente continua abbinato a una bobina di lancio o di sgancio, così come viene chiamata, può essere una soluzione ma tieni presente che quando l'inverter funziona a rete, e non a batteria potrebbe non sganciare in funzione della rotazione di corrente che alimenta lo stesso magnetotermico, passando dall'inverter invece che per la batteria.
@@ENERGIAFAIDATE analizzando il progetto che ho fatto non dovrebbero esserci problemi, appena mi arrivano le batterie e l'inverter e riesco ad assemblare il tutto, faccio delle prove per verificare. Grazie
Gianni ti chiedo ho tre pannelli in parallelo però facendo manutenzione e ricollegandoli uno di loro per sbaglio e stato messo in serie mentre galleria 2 in parallelo quello in serie si è rovinato?
Puoi verificare. lo stacchi, lo metti al sole e con un voltmetro misuri se produce tensione, e poi lo attacchi ad una batteria scarica e con l'amperometro misuri se passano A
Ciao Gianni. Come sempre molto professionale, senza tralasciare la simpatia. Io credo che non solo raggiungerai i centomila iscritti ma riceverai anche laurea ad honorem. Con te si impara. Grazie.
wow questo è un complimento da mettere in prima linea. grazie
...meglio augurare una laurea "honoris causa". Quella "ad honorem"...ehmmm...meglio lasciarla a qualcun altro :-)
Come cantava Rita Pavone
COME TE NON C È NESSUNO.......
Grande come a solito !
Grande Valentino, ti aggiungo anche la canzone di Bobby Solo... NON C'E' PIÙ NIENTE DA FARE .... 😵💫😁
Ciao Gianni, complimenti per il video interessante . i 40.000 iscritti sono pochi per la tua professionalità Bravo Bravo Bravo.
grazie mille, gradito. 👋🏻
Complimenti, sei veramente bravo...rendi gradevole le tue sapienti spiegazioni. Grazie
Sapienti ? wow... 😎
Gianni prima di tutto GRAZIE il tuo successo e più che meritato , per la tua pazienza e facilità di spiegazione di articoli non sempre comprensibili per molte persone Grazie,,,,,,
Grazie Gianni, meraviglioso! Con i tuoi video sto imparando tante tante cose. Grazie!!
Grazie a te e a tutti gli iscritti al canale.
Complimenti anche questa volta hai spiegato benissimo questi argomenti in maniera semplice ed esaustiva. I miei professori di elettrotecnica ci facevano tanta teoria e poca pratica e l'attenzione alla spiegazione calava dopo poco. Tu riesci con queste spiegazioni a mantenere interesse fino all'ultimo secondo del video.
Grazie ancora.
Ciao Gianni ,grazie anche per gli effetti speciali ,durante la pioggia sui pannelli anche effetto tuono ,azzeccatissimo e divertente sembrava fatto a posta . Sempre eccellente la spiegazione
grazie mille. Buona visione.
Grazie mille Gianni per i tuoi utilissimi consigli, sei veramente un genio ; grazie e complimenti
Ti ringrazio LORENZO, non sono un genio perché alla fine sto sfruttando solo la natura. so che tu stai facendo unimpianto molto bello e ti faccio i miei complimenti. saluta ROBERTO
Ciao Gianni. Ti ho trovato per caso nel web. Devo dire che sei veramente molto bravo e hai dato delle indicazioni importantissime per noi installatori. Grazie tante e a presto. Ovviamente hai guadagnato un altro iscritto.
sono contento che è un altro installatore professionista abbia trovato utile il mio canale e grazie alle testimonianze di voi che siete sul campo che si crea affidabilità, anche in quello che si dice sul canale. grazie Leonardo a presto. ☺️
Ciao Gianni. I tuoi video sono sempre molto interessanti e non ci voleva molto a capire che il tuo canale avrebbe fatto il bum😁. Ho potuto costatare personalmente su uno dei miei impianti che nella bella stagione il vantaggio dei regolatori mppt quasi si azzera rispetto hai pwm , qua da noi in sicilia in estate le temperature salgono parecchio , per questo motivo nella bella staggione preferisco usare i pwm e anche per lo stesso motivo che ancora mantengo l'accumulo al piombo e non sono passato alle lifepo4 , ogni impianto è un caso a parte e vanno valutate le scelte idonee , sono molto soddisfatto di quello che sono riuscito ad ottenere dai miei impianti che funzionano alla grande e questo lo devo anche a te Gianni che col tuo canale fai chiarezza in molti argomenti spiegandoli con molta chiarezza , grazie continua cosi👍
ottimo video. lo scopo del bagnaggio costante dei pannelli con apposito impianto termistatato come lo avevo pensato io era di evitare proprio gli sbalzi termici. la forchetta entro quale far partire l'impianto andava aggiustata in base alla clima ma avendo a disposizione acqua piovana raccolta l'impianto aveva le potenzialità di produrre sempre il 30% in piu e non subire danni anzi allungarne la vita utile.:)
condivido, è quello che ho presentato, e accennato nel video. diciamo che però creare tutta questa impiantistica può essere per alcuni un po' complesso. vedrò se nel tempo potrò fare qualche test anche in tal senso.
40.000 !
Complimenti🍾🥂
Il miglior canale sul tema di energia alternativa.
Grazie
wow, complimenti che ti cambiano la giornata. grazie MARCO.
L’argomento è molto interessante, poi ci sei tu che spieghi e chiarisci al meglio per farci capire molte cose interessanti.
Complimenti per il risultato e buon lavoro
grazie Marco, spero il canale ti sia utile.
Ti li meriti tutto gli iscritti. Complimenti! Ci dai veramente tante buone informazioni. Grazie mille per tutto!
grazie a te che segui il canale con attenzione. Buona giornata.
Ciao Gianni, interessante esperimento sui relè. Hai stimolato il mio interesse e farò ulteriori approfondimenti su quanto hai mostrato
Video utilissimo. Come sempre massima professionalità. Grazie.
Come al solito i tuoi video sono sempre istruttivi e interessanti. Posso assicurarti che gli SSR a 200V tensione CC si incollano e non si sganciano più. Provato già io. Vanno bene solo a tensioni basse.
In questo progetto lavorano a 108V, e con 4 pannelli in serie lavorano a 148V.
Ciao Gianni......sei molto bravo....semplice...ma bravoooo
semplice e bravo, o semplice ma bravo 🤣
Ogni video che pubblichi si apre un mondo, Grazie Gianni.
speriamo di non entrare in mondi paralleli... 😁 grazie e buona visione.
Complimenti per il video, molto bello e interessante.
Sei eccezionale con le tue spiegazioni; dopo 50 anni mi sembra di essere ritornato ai tempi dell'università. 👋
mi sa che allora sei più grande di me...👍🏻😊
Grande Gianni! 😉 Trasmetti tanta passione e competenza!
grazie... È lo scopo del canale 🎯😎
100 mila credo siano un buon inizio. Ma tu meriti dipiu. Per il semplice motivo che sei bravo ,sai comunicare sei preparato,e riesci ad essere esaustivo anche quando il tema è di non facile comprensione. Dalle mie parti quando una persona compie gli anni diciamo (a zentanni) e l'augurio di centomila che ti faccio per iniziare. Ciao gianni
wow... esagerato... e grazie 🔝
Salve sig. Gianni, io con i relè SSR non mi sono trovato bene, pur lavorando con valori di corrente e tensione molto al disotto del valore nominale e fissato su aletta, dopo un mese si é carbonizzata l ' elettronica interna . Il Bms il reg. di carica eccetera non hanno subito danni. Secondo la mia esperienza non vengono dichiarati i valori reali sia in corrente che in tensione.
Anche il BMS daly da 120A in out, con amperaggi ben al disotto dei valori nominali andava in protezione.
Ma ; rimango perplesso sulla affidabilità di questi prodotti.
Grazie per i soi video.
la tua descrizione può essere veritiera ma bisognerebbe analizzare tutto l'impianto per capire quale possa essere stata la discrepanza. io in tutti questi anni con tutti gli impianti che ho fatto mi sono sempre trovato bene con quanto raffigurato nel video, ma questoa ovviamenteovviamente è la mia esperienza personale. I fattori da tenere in considerazione, purtroppo, in un impianto sono veramente tanti. Grazie del tuo messaggio utile al canale.
Bellissimo video ... E audace :-) Non so' se avrei avuto il coraggio di bagnare i miei pannelli ! :-) :-) GRANDE Gianni grazie !!!
A volte il coraggio di noi tecnici, nei test, fa bruciare le cose... però qualcuno lo deve fare.
Ciao Gianni, ti devo fare i miei complimenti e anche ringraziarti. Si perchè grazie a te ho potuto rispolverare con entusiasmo le mie competenze oramai sopite di elettronica. Grazie al tuo entusiasmo infatti ho recentemente realizzato a basso costo, un piccolo impianto ad isola con tre pannelli monocristallini in serie con una tensione a vuoto di 115V, i quali alimentano un pacco batterie a litio 21S, 40Ah (purtroppo ioni di litio per mantenere bassi i costi). come inverter ho recuperato un UPS da 3KW che per uso domestico funziona alla grande, alimentando anche lavatrice e climatizzatore.
Ora vorrei argomentarti una soluzione attinente a questo video che riguarda i Relè.
Infatti ho predisposto per le batterie una protezione da sovravoltaggio che limita la tensione di carica max all'80% delle sue possibilità.
La carica viene interrotta appunto da un relé per auto da 50A (la corrente massima dai pannelli è di 11A).
La cosa che forse potrà interessarti è che sono riuscito ad impedire l'arco voltaico allo sgancio del relè.
Questo semplicemente collegando in parallelo ai contatti stessi, un condensatore da 220uf 100V, in maniera che quando i contatti si aprono tutta la corrente viene avidamente captata dal condensatore per caricarsi impedendo cosi appunto l'arco voltaico.
Per limitare la corrente di scarica del condensatore al riaggancio dei contatti relè ho collegato in serie allo stesso una resistenza da 1Ω.
La cosa funziona alla grande, infatti prima, in assenza di condensatore, si creava l'arco a partire da correnti di 6A in su, ora con questo accorgimento non cè minimo accenno di arco fino alla corrente max di 11A.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo e che con questa informazione possa almeno in parte aver ricambiato. Un saluto...
E' la vecchia tecnica usata negli spinterogeni delle auto qualche decennio fa'......chi non se lo ricorda quando si dovevano pulire le puntine, regolarne la distanza con lo spessorimetro e fare la messa in fase con la lampadina....? poi sono arrivate le centraline elettroniche a cambiare tutto. Per quanto riguarda la capacita' 220uf immagino si tratti di un condensatore elettroilitico.......di solito si usa un condensatore antinduttivo di capacita' inferiore al micro-farad. Ciao
Ciao @@ruggy3338 , si è un condesatore elettrolitico e purtroppo serve di una certa capacità. Ho provato con capacità inferiori ma si rischia non si interrompa l'arco voltaico allo sgancio del rele'. Chiaramente bisogna fare attenzione alla polarità collegando il positivo dal lato pannelli in maniera che venga polarizzato correttamente e non in inversa. Onestamente mi piace molto di più questa tecnica piuttosto che utilizzare SSR che dissipano potenza (sprecandola) ma sopratutto possono andare in corto per diversi motivi e non mi danno sicurezza proprio dove serve la massima certezza di sgancio.
Complimenti, ti seguo dall'inizio! 👏👏👏
wow aficionado ... 🔝
Ciao Gianni, come al solito interessantissimo ed esaustivo
E tu Alberto come al solito gentilissimo. al prossimo video. 😎
Ciao Gianni, complimenti,sei grande 👋👏👏👍
Ciao Gianni, molto interessante il tuo canale, direi unico, complimenti.
Ho visto il test sul relè, volevo dirti che se vuoi spezzare l'arco ed evitare che si formi, si possono mettere in serie più contatti ovviamente comandati da un unica bobina, la loro portata deve essere congruente con la corrente che ci vuoi far passare.
Ciao.
ti prego non mi anticipare i prossimi video...🤣🤣
Utilizzando contatti "in serie" l'intensità di corrente che attraverserebbe la serie di contatti sarebbe sempre la stessa pertanto i contatti avrebbero le stesse sollecitazioni elettriche.
Buongiorno Gianni...
Complimenti x i 40.000, Grande soddisfazione...
Dalle mie parti ci sono molti Impianti detti a Rotolo semiautomatico x irrigazione....magari te ne allungo uno, visto che alcuni cugini della mia Signora, ne hanno...😁
A presto, Marco.
Ciao Gianni una domanda....quale tensione a vuoto
dai pannelli consigli per caricare un pacco batterie da 48V.....grazie
consiglio regolatore MPPT e tensione pannelli VOC da 36 in su, in serie da 3-4 max. 😊
Video splendido, adoro i test, grande Gianni
Ciao Nello, e grazie.
Ciao Gianni sempre video 🔝🔝 ...Ma mettere una bobina di minima tensione??
Accoppiata al mgt dei pannelli...🙋
fattibile... 👏🏻
La mia esperienza diretta sul campo mi fa giungere alla conclusione che bisogna fare molta attenzione alle grandezze nominali riportate in alcuni componenti che acquistiamo, per questo motivo seguite sempre il consiglio di Gianni, che suggerisce di sovradimensionare i componenti, rispetto ai calcoli della teoria (W=V*A).
Due componenti in particolare, sono soggetti a questo fenomeno: i diodi di blocco e gli SSR.
Riguardo ai primi, ne ho presi di 30A per stare tranquillo, dove da calcoli non superavo i 15A, ma si bruciavano spesso, poi ne ho aperto uno e, a prescindere dalla potenza dello stesso diodo, ho notato che i terminali sono fatti di un unico filo di rame di diametro troppo piccolo per sopportare molti Ampere, figuariamoci 30A (!). Soluzione: ne vanno presi di più grandi e con aletta di alluminio di raffreddamento.
Quando le grandezze iniziano ad essere importanti, bisogna tenere presente del cosiddetto effetto joule, dove parte dell'energia si trasforma in calore.
Stesso dicasi per gli SSR, arrivano con alette di raffreddamento in alluminio troppo piccole per dissipare il calore generato da correnti di 30 o più Ampere, tanto che con la pistola termica ho rilevato temperature di esercizio che superano i 100°, sebbene il relé fosse da 100A, ossia abbondantemente sovradimensionato.
Soluzione: occorre un SSR di capacità fortemente superiore al calcolo teorico e radiatori in alluminio adeguatamente grandi, in quanto l'effetto joule è rilevante.
Un paluso a Gianni per la sua instancabile e nobile diffusione del sapere, su tematiche rilevantissime per il raggiungimento dell'obiettivo Carbon Neutrality 👍👍
Grazie Alfredo. un commento da una persona competente che non solo in teoria ma anche a livello pratico ha costruito l'impianto seguendo i consigli del canale, ma aggiungendo tutti gli elementi tecnici suoi personali necessari alla verifica delle cose. grazie.
@@ENERGIAFAIDATE sosterrò la mission del canale as much as possible, mettendo a fattor comune l'esperienza che sto facendo. Gianni, sentiti libero di coinvolgermi, qualora ritieni sia utile, il percorso verso una maggiore sostenibilità è avviato ... un abbraccio cordiale.
Ciao Gianni, complimenti per i 40.000 iscritti 🥂🎂bel video, Quando hai bagnato i pannelli ho avuto paura 😅😅....c’è aria di pioggia??🌧🌦🌦🔝
ciao ROBERTO comunque lo faccio da anni sapevo che non sarebbe successo niente, ma comunque è sempre rischioso…😱😁
Complimenti per tutti i video e per il tuo canale. A quanto pare hai tutta una serie di talenti che ti possono far sperare in un futuro Roseo su TH-cam: sei fotogenico chiaro nell'esposizione, lucido ed onesto nel tuo argomentare, i video sono di buona qualità, forse non professionali ma quel tipo di amatoriale+plus che è perfetto qui. A volte pare di leggere un tono da "venditore" 😊 ma ispiri fiducia e pare che ciò che vendi principalmente sia la tua passione, sinceramente. Ti auguro 200mila amici del canale, e ti ringrazio, i tuoi video sono molto informativi. 👍
avrei pensato tutto ma non fotogenico... 😳😊
Salve, relativamente al relè è importante anche considerare il raffronto delle caratteristiche del relè con le caratteristiche del circuito dove il relè andrà a lavorare . Il finder type 40.52 ha due contatti in scambio, che supportano una corrente nominale di 8 A ed una corrente di 60 A impulsiva per un tempo di 50 ms, ed è un relè per installazione su pcb.
Pertanto potrebbe essere un'idea, misurare le correnti in gioco nel circuito, che poi dovrà gestire il contatto del relè, considerando anche la corrente impulsiva che si realizza durante la manovra, allora si può valutare quale relè urilizzare.
Poi se un relè di tipo elettroneccanico non risponde alle caratteristiche del circuito che dovrà gestire, si può pensare di utilizzare i relè di tipo statico, che possono gestire correnti di ordine elevato in maniera più veloce.
Fermo restando che anche per i relè statici si dovranno fare le corrette considerazioni di dimensionamento per le caratteristiche proprie del relè statico.
Ciao
nella prossima serie che parlerà del mega impianto saranno descritti proprio alcuni di questi relais che avranno la funzione di agganciare e staccare relè di forte amperaggio. buona visione.
Salute a tutti. Gianni, non starò a lodarla ed indorarla, come indiscutibilmente merita, riguardo all'impegno che dedica alla diffusione, di una delle culture che, soprattutto in questi tempi, permettono finalmente ad alcuni di riempirsi il piatto la sera, ed a molti di non vederselo svuotare da chi specula. Riguardo alla temperatura influente sull'effettiva resa dei pannelli ho notato, controllando la produzione nei mesi di maggio e giugno, i picchi di maggior produzione. Da ciò, stavo pensando anch'io ad un sistema di raffrescamento mediante ciò che a fine video, ha lanciato sul piano del mobile. Circa il 30% di energia in più, su un impianto di 3 Kw, si tradurrebbe in circa 900 watt ulteriori di produzione. La scommessa da vincere é capire come non consumare più energia, di quanta ce ne vuole per far funzionare l'impianto di raffrescamento. Resto in attesa di godere (e apprendere) della vista del suo sistema. Ci divertiremo tutti nel vederla trasformarsi in un idraulico 😅
La temperatura dei pannelli, l'inclinazione, le ombre, la configurazione e tanto altro, influiscono notevolmente sulla produzione di energia. E' oggetto di questo canale sviscerare i vari problemi e ottimizzare la produzione ... buona visione.
Ciao Gianfranco, non ho mai visto e sentito la ventola del bms in funzione... In che condizioni dovrebbe accendersi?
devi regolare il mos del bluetooth, sto facendo dei test per vedere qual'è l'ottimus.
Ciao Gianni, mi sono state date delle batterie al piombo acido regolate da valvola da 12V 150ah.. Puoi darmi un indicazione su come ricaricarle? Adesso hanno una tensione a vuoto di 12,7 V.. Devo fare qualche test prima di ricaricarle? Può andar bene un caricatore elettronico che utilizzo per la batteria auto? Grazie per la risposta! Ultima cosa hai un email per poterti contattare? Grazie ancora! Riccardo
Ciao Gianni, grazie per i tuoi consigli. ti farò inorridire, ma io uso magnetotermici e teleruttori per trifase + neutro AC (400V) , per positivo e negativo, entro ed esco da due poli dell'interruttore, così da aumentare la distanza delle lamelle. fino ad ora con 200VDC nessun problema.
😁🤣ecco lo sapevo... un altro inventore. 😱👋🏻
Grazie Gianni delle tue ricerche sono molto istruttive , è importante avere dei relè che sganciano bene per non rischiare l'arco voltaico anche perchè quando parte l'arco voltaico la tensione aumenta e gli amper diminuiscono ma si può bruciare qualcosa . mi ricordo che alcune industrie avevano nel quadro elettrico l'interruttore generale aveva su ogni contatto la gabbia di spegnimento dell'arco , questa e almeno la mia esperienza
Ciao Gianni. Sempre molto professionale. Per aumentare il raffreddamento e di conseguenza il rendimento dei pannelli è quindi consigliato di installarli permettendo una ventilazione naturale (sollevandoli dal terreno e/o dal tetto? Grazie
diciamo che i pannelli fotovoltaici installati sul tetto molto aderente al tetto e perfettamente in linea con la cornice del tetto stesso, sono molto belli da vedere. se si lascia un'altezza di qualche centimetro per creare il camino che fa sfuggire l'aria calda generata sotto non è male.
Buona sera Gianni.... Sempre in gamba!!!
due... 😁
continua cosi! vai avanti cosi gianni!
faccio il possibile 😊
Buon giorno, tra i pannelli e mppt a parte lo stacca batteria interponi qualche interruttore?
Certo... c'è il quadro fotovoltaico, o combiner box, con tutti i fusibili , gli scaricatori di tensione e le barre equipotenziali.
@@ENERGIAFAIDATEscusa ho sbagliato a formulare la domanda , tra batterie e mppt ,
ciao ... io uso gli interruttori a coltello quelli vintage.. che cosa ne pensi?
ottimi, vanno sempre puliti, inoltre possono anche scintillare, bisogna usarli con velocità 💥👍🏻🔝
@@ENERGIAFAIDATE si e' vero l'arco scocca sempre.. anche se lo fa su di una superfice piu' ampia.. sono belli da vedere io lo ho fatto per una questione estetica anche .. e poi per tensioni basse e' ideale .. secondo me !!! forse sono il solo !!! li ho anche autocostruiti .. con il rame
Ciao Gianni. Puoi darmi qualche consiglio per la pulizia dei pannelli? Posso usare acqua del rubinetto?
buongiorno bel canale sei grande
Grazie Andrea, comunque sono 1,82 m non è che sia proprio grandissimo ... gulp.
Però caro Gianni con le tensioni massime che consigli tu per le stringhe ( 120 volts) gli inverter ibridi comunemente usati per gli impianti fai da te non partono neanche a fornire potenza all'impianto. Come si fa?
Gianni, solo per dire che ho fatto per un periodo di tempo il proiettorista in piccolo cinema di provincia e usavo una macchina a carboncini come quelli che hai mostrato nel tuo interessante video.
Tutte le volte prima della proiezione c'era da avvicinare e regolare la distanza dei carboncini che con l'utilizzo si usurano ma non ha mai saputo fino ad ora il motivo, anche se lo intuivo, evidentemente dovevi essere tu a spiegarmelo.
ciao WALTER, che piacere conoscere il diretto responsabile di uno di questi proiettori di altra epoca. siamo forse rimasti in pochi... noi, elettronici vintage😊
Buongiorno, scusami ma se io li lavo con acqua inizialmente calda che si raffredda man mano si può fare?
Ecco lo sapevo che facevo un video che creava intraprendenza... 🤣😎chiunque voglia lavare i pannelli può farlo anche con acqua fredda all'alba o al tramonto. questa è la soluzione ideale. buona giornata.
Grazie mille per la disponibilità e per i tuoi video
Sempre altissimo livello, bravo Gianni !
Grande Manu... grazie, à la prochaine vidéo.
Restare bassi con la tensione👍👍👍👍👍
È una legge "sine qua non" del mio canale per aiutare gli inesperti a non farsi male.
Ciao Gianni quello che hai commentato riquardo il raffreddamento dei pannelli solari lo appena vissuto io il 09 di questo mese, sole forte e aquazzone con 4 strinche da 120 volt e 7,5 amper cada uno, sono arrivati con il raffreddamento della pioggia ad un totale di 40 Amper per sicurezza ho staccato una strinca, bei Videi Avanti cosi
Molto interessante la lezione riguardo,correnti,*(notevoli direi)*in continua e pannelli fotovoltaici!!.Non conoscevo codesto fenomeno,ritengo molto utile la spiegazione,anche se non riesco a capire il motivo di tale fenomeno!!.Stimolante,il capire del perché!!.Un ipotesi,si forma per caso dell'aria ionizzata??.
ma come mai l'SSR sul negativo anzichè il positivo ? per maggior sicurezza si potrebbero mettere ambedue ? meglio sul positivo o negativo ? grazie
dipende da quello che compri, di solito funzionano tutti sul negativo. Che per coincidenza è anche meglio visto che il BMS è installato sul negativo. quindi tutti i positivi sono equipotenziali senza fusibili.
Grazie grazie grazie
prego x 3 😊😁
te li meriti tutti .a 10 mila ti augurai di averne 1 milione
ricordo ...🔝👏🏻
Ciao Gianni, se non erro anche i relè dovrebbero essere per tensioni continue altrimenti l'arco può instaurarsi. Per quanto riguarda gli SSR li hai mai usati senza lo zoccolo di alluminio? Ne ho preso uno da 40A ma al massimo ne faccio passare 15A. Può funzionare senza lo zoccolo? Grazie.
lo zoccolo serve a raffreddare se tu hai un relais con grandi portate ma fai passare pochi ampere può anche non servire lo zoccolo, ma è abbastanza raro.
Ciao Gianni grazie di tutto, ho da chiedere una cosa. Deco mettere un magnetotermico per staccare o riattaccare i pannelli in caso di bisogno. Mi hai gia suggerito una parte, ma quando sono andato per acquisto ho visto che i magnetotermici hanno un amperaggiio di 15 di 16 amper senza vedere dei fusibili... Tu mi hai parlato di fusibili.... Ci sono due possibilità.? .. Grazie della delucidazione... E del consiglio. Giuseppe.
il fusibile deve essere circa del 50% più potente delle stringhe, mentre il magnetotermico deve essere molto potente perché in realtà è solo un interruttore da sganciare in caso di manutenzione.
24:50 You need to add Contact Protection Circuit to remove the spark.
Bravo Gianni!!! Grazie mille
grazie a te Matteo che sostieni il canale… 😊
Congratulazioni Gianni, attendo il tuo contatto oppure mi dici come ascoltare webinar , ma volevo essere contattato per una tua consulenza.grazie
ciao Angelo puoi scrivermi su Messenger così vediamo di cosa hai bisogno. Buona giornata.
Come sempre i tuoi video sono interessantissimi e nel mio caso mi aiutano a eliminare quei dubbi che questa materia così variegata mi fa nascere. Una domanda mi è sovvenuta quando hai parlato della tensione e del relè che io ho acquistato su tuo consiglio del tipo ssr così come il caricabatterie Epver top di gamma che permette di usare una tensione di 200v nella prospettiva di usare serie di 4 pannelli che danno come Max 41v ciascuno e quindi una tensione totale di 164v che mi permette di usare cavi notevolmente più ridotti essendo la distanza dai pannelli alle batterie di 14/15m e non potendo usare sezioni più grandi perché passano in fori in ca che è quasi impossibile allargare. Purtroppo dopo hai precisato che li hai provati fino a 120v perciò mi è rimasto questo dubbio. Ma i consigli che mi hai dato, comunque, mi hanno fatto desistere, così come ho fatto nel mio primo impianto a 48v che era a ben 280v, dal continuare su questa strada errata. Perciò grazie di cuore
grazie GAETANO dei complimenti. chiaramente un video è sempre riduttivo rispetto alla varietà dei componenti utilizzabili e la sicurezza ci porta a rispettare la norma del 120V in corrente continua. c'è chi assembla con tensione più alta e con relais speciali multi contatto, ed è soddisfatto così. io preferisco sempre consigliare di stare bassi in modo da aumentare ulteriormente il fattore sicurezza, poi chiaramente ognuno aggiusterà il suo impianto in funzione delle distanze tra apparecchi e quant'altro. grazie per il commento interessante e buona giornata.
Salve scusami l'orario, ma se io ho dei pannelli solari a 135v 30ah ad una distanza di 10 metri posso usare un cavo da 8mm2 o da 6 oppure disperde corrente?
non va assolutamente bene. dalla tua descrizione devi trasportare 3 kW a 10 m ci vuole un 35 mm quadri oppure 6 mm quadri per ogni stringa massimo 7-8A
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie in effetti ho dimenticato di aggiungere che ci sono 6 stringhe da 5ah ognuna
Ciao Gianni complimenti per i tuoi video sempre chiari e professionali. Com’è possibile contattarti?
Come tutti puoi contattarmi su Messenger o attraverso l'email descritta nel canale.
semplicemente grazie ;)
mitico Gianni........alla fine del video cosa hai gettato sul tavolo ? per caso i vetri del pannello ......?
la battuta finale non l'hai capita 🤣🤣erano i getti dell'irrigazione per fare gli spruzzatori sui pannelli...
@@ENERGIAFAIDATE mitico.....😅😅😅
Consiglieresti dei nebulizzatori per abbassare la temperatura dei pannelli?
no 🤦♂️ l'ho menzionato nel video come test rapido, ma non consiglio di fare un impianto di raffreddamento dei pannelli, anche perché dopo un ora tutta la riserva d'acqua sarà bollente. 👍🏻👋🏻
Complimenti Gianni !!! Una domanda come dimensiono il magnetotermico CC .... es. su 1500wp 6 pannelli da 240wp voc 37,5V Imp 7,90A messi in 2 stringhe da 3 pannelli e poi in parallelo danno 112,5V sempre a 7,90X2=15,8aH . Dovrei prendere un magnetoremico 600v 20Ah o superiore.
Bel video Gianni, usare dei relè per interrompere circuiti di potenza è sempre sbagliato, per quello ci sono i teleruttori o contattori, i relè octal sono di norma 8a a volte ma raramente 10a 250vca sui contatti, gli undecal sono 5a 250vca.
Tutto IMHO chiaramente😁😁
Grande Gianni , forse con un vetrino oscurante da maschera da saldatore davanti alla camera, si sarebbe forse visto meglio ?
ho provato ma funzionava male, avrei dovuto usare uno zoom su piantana e vetro nero...🤷♂️
Grazie Gianni e complimenti per la serietà e professionalità con cui trasmetti le tue competenze.
Sto realizzando praticamente un copia e incolla del tuo impianto in 10 + 4 video.
Mi chiedevo se veramente dovessimo staccarci da un gestore di energia, visto che spesso lo dici anche tu, è una cosa legale?
Cosa faccio disdico semplicemente il contatore, eventuale bolletta della RAI come risulterebbe da pagare, a volte anche la tassa sui rifiuti è collegata....
In tantissimi mi hanno Fano questa domanda, come funziona... Diciamo per una classica famiglia con contatore da 3 kw... e legale diventare offgreed senza incorrere o. Sanzioni e tassazioni?
il mio è un canale di fai da te, non analizzo aspetti territoriali legati alle norme, anche perché sono in continua evoluzione e modifica. ognuno degli amici del canale guarderà la propria condizione personale anche in funzione del territorio, degli eventuali vincoli di paesaggistica e quant'altro.
questo video è fenomenale.
grazie... 😊🤝
Ciao Gianni, ho una domanda da fare, ho un impianto con 11 pannelli messi in serie, secondo te, se metto i 5 più 4 in parallelo ho più corrente più amperaggio? Oppure ne ho meno?
Ciao Gianni e se al posto degli SSR usiamo il relè classico che hai usato nel video come salvare l'impianto fotovoltaico con il relè allo stato solido?
Buongiorno Gianni, complimenti per il n. di iscritti che ad oggi sono raddoppiati!! mi chiedevo quindi tt le volte che in estate piove... vai in panico? 😉
sopravvivo... 🤣🥶
Complimenti Gianni, ottimo video
grazie mille Luca 😊
Sei un professionista👍
Faccio del mio meglio 😵💫😊😎
Se ho un buon margine di surplus nella produzione estiva per evitare di surriscaldare i pannelli e ridurre il degrado che ne consegue non potrebbe essere una buona idea coprirli con un lenzuolo bianco? È una cosa che faccio già con i solari termici che in estate superano abbondantemente i 90°. Che ne pensi?
il solare termico è buono coprirlo per evitare surriscaldamenti dei puffer, per quanto riguarda invece il fotovoltaico se hai un eccesso di produzione in estate puoi utilizzarla per scaldare acqua calda sanitaria, se proprio vuoi staccare non coprirli, ma stacca semplicemente i porta fusibili.
@@ENERGIAFAIDATE capito grazie, effettivamente se non gli si chiede di erogare corrente è come metterli a riposo. Avendo fatto il distacco totale dalla rete non posso scollegarli del tutto, ma l'impianto è su 2 stringhe quindi penso di fare una sorta di turnover di una settimana tenendone in funzione una stringa per volta. Dovrebbe bastarmi ovviamente faccio più attenzione a cosa succede alla batteria se le tensioni scendono troppo li ricollego tutti.
impressionante
Ciao Gianni.ti voglio chiedere un consiglio.vorrei comprare un inverter dalla Cina ma non avendo molta disponibilità ho visto che ce ne sono anche con 50.80.euro.3 le. Sono affidabili oppure no ciao.
🤗🤗
😁
Il consumo del relè 🤔 quanti ampere assorbe ......
Grande!
Grande Gianni👍
grazie Daniele 😎
Ho messo i pannelli solari nell'orto in modo che quando annaffio aumenta la corrente del 30% Tanta energia aggratis e tantissima insalata! Solo che ora la bolletta dell'acqua è 1000€. Grande Gianni, sei un mito!
ciao Angelo è un po che non ti sentivo, come va l'impianto?...😎
😂😂😂
Ciao Gianni, e se per staccare i pannelli viene usato un contattore a quali problematiche si va incontro? Grazie e super complimenti per il video!!!
Ciao Gianni un paio di anni fa ho letto uno studio sul raffreddamento dei pannelli ed era parecchio interessante ovviamente non si raffreddavano quando sono così caldi ma si manteneva uno status ottimale di temperatura io ho 13,80 kV di pannelli e un pensierino e sempre lì per fare un impianto di raffreddamento
l'idea è fattibile, però è complesso metterla in atto per via della formazione di calcare.
@@ENERGIAFAIDATE chissà se il gioco vale la candela come si dice l'ideale sarebbe utilizzare acqua piovana con un circuito semi chiuso ma li escono nuovi problemi ... comunque volevo ringraziarti io sono un quasi 60 enne ma da quando seguo i tuoi video mi e tornata la voglia di creare sperimentare mai seguito nessuno come seguo i tuoi video quando faccio dei turni al lavoro li ascolto ed imparo sempre cose nuove grazie
Ciao i miei complimenti al canale innanzi tutto , la mia domanda, frutto sicuramente di inesperienza è questa : ho visto dei pannelli fotovoltaici da 12v che mi interessano, poi guardo la scheda tecnica e vedo che i valori come, tensione a circuito aperto 24.4v, tensione max 20.5v e mi chiedo che batteria usare per l'accumulo? Da 12v o da 24v?
Ciao Gianni, alla fine del video quando parli dei magnetotermici in corrente continua, non ho capito se hanno comunque il problema dell'arco voltaico lavorando ad esempio con stringhe da 300V in CC. Potrei stare tranquillo che sganciando il magnetotermico non passa corrente? Grazie per i video che fai!!!!!!
Se i magnetotermici sono in corrente continua da 1000V, quando sganci, dovrebbero essere costruiti per questo scopo.
Scusa la domanda , ma allora tenendoli sempre raffreddati con un sistema di vaporizzatori che spruzzano in continuo non si rovinerebbero, e con 8 A penso che si alimenterebbe da solo.....
ciao Gianni, l'esperimento dei pannelli bagnati l'ho provato anche io tempo fá, quasi per caso, però con un regolatore pwm e gli ampere sono comunque aumentati io però ho pensato che dipendesse dall'acqua sui pannelli che in qualche modo facesse arrivare più luce solare o qualcosa di simile e non del regolatore che aumentasse del 30% l'amperaggio anche perchè nel mio caso, ripeto, era un pwm ?
Anche il PWM ha un piccolo incremento quando il pannello è freddo ma è sempre limitato alla sua bassa efficienza, mentre l'MPPT ha un alto vantaggio.
Argomenti sempre interessanti e mi permettono di comprendere anche se "non sono del mestiere".
Se posso vorrei chiederti un consiglio su un problema che mi è successo riguardo ad un impianto off grid in baita in funzione da 2 anni..
Un probabile fulmine (non ero presente e nemmeno in zona all'avvenimento) ha prodotto, nonostante un buona messa a terra con palo metallico, una Scarica che ha bruciato scaricatore, inverter "Solar"I e 2 compensatori su 2 pannelli.
Ho montato 9 pannelli con 3 stringhe su un tetto in pannelli isolanti con lamiera verniciata sull'esterno.
C'è qualche suggerimento per proteggere da eventi di questo tipo?
Grazie
il regolatore di carica PWM Stecca 2020 se stacchi la batteria con i pannelli in tensione, non succede nulla, viene visualizzato un codice di errore e basta...
Anche gli altri segnalano errore... due o tre volte. ma poi 💥puff
E se si mettessero più relè in serie in modo da spezzettare l'arco in più contatti, forse l'arco si spegnerebbe !
In pratica ogni contatto dei vari relè si farebbe carico di una aliquota di arco.
Che ne pensi potrebbe funzionare?
Ciao Gianni. Con riferimento ai magnetotermici per corrente continua ti volevo segnalare quello che utilizzo per scollegare i pannelli fotovoltaici e proteggere il regolatore di carica con accoppiato una bobina di lancio (S2C-A1 S2C - A1- 12-60V c.a./c.c.)
il magnetotermico in corrente continua abbinato a una bobina di lancio o di sgancio, così come viene chiamata, può essere una soluzione ma tieni presente che quando l'inverter funziona a rete, e non a batteria potrebbe non sganciare in funzione della rotazione di corrente che alimenta lo stesso magnetotermico, passando dall'inverter invece che per la batteria.
@@ENERGIAFAIDATE analizzando il progetto che ho fatto non dovrebbero esserci problemi, appena mi arrivano le batterie e l'inverter e riesco ad assemblare il tutto, faccio delle prove per verificare. Grazie
Gianni ti chiedo ho tre pannelli in parallelo però facendo manutenzione e ricollegandoli uno di loro per sbaglio e stato messo in serie mentre galleria 2 in parallelo quello in serie si è rovinato?
Puoi verificare. lo stacchi, lo metti al sole e con un voltmetro misuri se produce tensione, e poi lo attacchi ad una batteria scarica e con l'amperometro misuri se passano A