Caro Massimo anche questo un ottimo video che ha lasciato tanta nostalgia a uno come me, e credo a tanti , che ha vissuto i rally negli anni 80 e 90 ; devo essere sincero mi sono commosso nel vedere i tuoi video di allora, a pensare a quante notti passate sotto pioggia , nebbia e freddo come pilota di allora ma anche come spettatore o all'assistenza di amici. Il fascino dei rally di quegli anni sono indissolubili , ma non dico che i rally di oggi sono brutti , dico solo che sono diversi ed ad essere sincero è da un pò che non li seguo più e mi sono ritrovato a seguire solo quelli storici. Devo farti i miei più sinceri complimenti per questo video : hai fatto riemergere l'anima vera dell'epoca d'oro dei rally e di questo ti sono grato. Bravo Bravo
Ciao Marco, sapere che i nostri video riescono a suscitare queste emozioni ci rende davvero felici, soprattutto quando arrivano da un amico e appassionato come te. È stato un piacere conoscerti di persona al Colli & Terme e scoprire che condividiamo la stessa passione per la regolarità. I rally degli anni '80 e '90 hanno segnato un'epoca magica, e sapere che questo video ti ha riportato indietro nel tempo ci riempie di orgoglio. Grazie di cuore per il tuo supporto e per le tue bellissime parole: ci danno la carica per continuare a raccontare queste storie con passione 😀🏁
Concordo in pieno ! io tra l'altro abito a Sanremo e non le sto spiegare , lei come me , anni d'oro . Io mi ricordo ancora le partenze da Col di Rodi e noi eravamo a Sanromolo e si sentivano i Rombi delle Stratos , una cosa per un bambino da far rabbrividire !! Grazie per la sua testimonianza 👍🙋🏻♂️🤙
Che ricordi incredibili, Marco! Abitare a Sanremo e sentire il rombo delle Stratos a distanza dev'essere stata un'emozione unica, soprattutto per un bambino. Quelle sensazioni, così intense e magiche, restano impresse per sempre. Grazie mille per aver condiviso questo momento speciale!
@@Regolaristipercaso volentieri . Poi ricordo ancora l'ultima notte si facevano per 3 volte la mitica Ronde sul percorso Coldirodi - Sanromolo - Perinaldo - Apricale - Bayardo - Monte Bignone - Sanromolo e giù assistenza sul Prato con i piloti e la gente vicino , mi ricordo che ho stretto la mano ad Alen e fu come al solito di una cordialità e simpatia fuori dal comune e poi Munari Pinto Waldegaard Carello , veramente sentire tirare le stratos da quei mostri di prlo sullo stomaco non ha confronto con queste odierne formula 1 dei rally . Grazie ancora per i suoi bellissimi video 👍🙋🏻♂️🤙🤙
Grazie Marco, ma puoi tranquillamente darmi del tu, mi fai sentire vecchio così! 😉😅 Piacere, io sono Massimo! Grazie mille per il tuo bellissimo messaggio! Che emozioni incredibili hai vissuto! Stringere la mano a leggende come Alen e Munari, sentire le Stratos tirare su quelle strade… sono ricordi che fanno davvero vibrare l’anima. È bellissimo vedere quanta passione porti ancora dentro. Ti ringrazio di cuore per aver condiviso queste esperienze e per il supporto ai miei video. Massimo & Laura 😉🏁
Complimenti per l impegno che hai dedicato x creare questo video..... Si nota molto la tua passione interiore in cui vuoi comunicare a noi appassionati....... Bravo! Aspettiam nuovi video....... Un caro saluto..... Mirko.
Grazie mille, Mirko! Il tuo commento mi riempie di motivazione e mi spinge a continuare con sempre più passione. Facendo regolarità, ovviamente molti dei miei video saranno su questo tema, ma cercherò sempre di non deludere le vostre aspettative. Ogni tanto, però, mi piace esplorare anche altri aspetti del motorsport. Giovedì prossimo, alle 21, ci sarà un video molto particolare e unico… una sorpresa per tutti voi! Spero vi piacerà. Un caro saluto e grazie ancora per il supporto ❤🏁🍾 Massimo & Laura 😉
Marcello, hai proprio ragione! Le gare di oggi sembrano aver perso quella sfida epica e imprevedibile di un tempo. E la frase di Markku Allen sugli 'orari da impiegati' è davvero azzeccata...😂 Un tempo i rally erano una vera maratona, ora si sono ridotti 😉
Dino, hai ragione! Quelle tappe notturne del Montecarlo e del Sanremo erano leggendarie, una vera maratona di adrenalina e passione. È un ricordo che fa venire la pelle d’oca! Grazie per aver condiviso questa perla di nostalgia.
Ciao. E' la prima volta che vedo un tuo video, però bravo!!! Bello, ben argomentato e ottima la competenza!! Resta il rammarico che gli irripetibili e speciali spettacoli di una volta non li vedremo più.... Complimenti per te!!!
Spero davvero che questo sia solo l'inizio e che i prossimi video possano continuare a entusiasmarti! Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere 😉🏁👍🏻
Grazie Fabio! Il tuo apprezzamento significa molto per me. Cerco sempre di trasmettere la mia passione e conoscenza, ed è fantastico sapere che viene riconosciuta. A presto 😎🏁
Video 🔝 bello e affascinante!! Io resto sempre dell'idea che erano meglio i rally di una volta! Adorerò sempre le auto storiche degli anni 80, 90 e 2000!😍😍
Grazie Kevin! 🙌 Hai ragione, i rally di quegli anni avevano un’anima unica, e le auto storiche di quel periodo rimangono indimenticabili! 🔥🚗 Felice che il video ti sia piaciuto
Grazie Mirko! ❤️ Concordo con te, i rally di una volta avevano un fascino unico. Spero che questo video ti abbia fatto rivivere un po' di quelle emozioni! 💪🙌
Retrospettiva interessante, io gare di rally ne ho viste tante nella mia vita e ne sono felice, concordo con la tua idea sul perché oggi i rally hanno meno seguito che in passato e spesso mi chiedo : " come ci si può identificare in auto che sono tutte uguali ?"
Grazie per il tuo commento! Concordo pienamente: i rally di un tempo avevano un'identità più marcata, con auto facilmente riconoscibili e con cui era più facile identificarsi. È proprio questo legame tra pubblico e auto che, forse, si è un po' perso oggi. Ogni gara era una celebrazione di marchi e modelli che vedevamo anche per strada, mentre ora sembra tutto più uniforme. Ma la passione per i rally, per fortuna, continua a tenerci uniti 🏁😉👍🏻
@@Regolaristipercasoesatto ,una volta per riconoscere un'auto,ti bastava anche sentirla e spesso la riconoscevi, ora no , poi aggiungiamo il san marino rally che fanno ogni estate,ha tantissimo seguito perché ci sono le auto del passato che tutti abbiano amato
Immagino tu ti riferisca al Rallylegend, che si tiene ogni anno a San Marino. È davvero un evento speciale, una celebrazione delle auto che hanno fatto la storia dei rally e che continua a richiamare tantissimi appassionati. Il fascino di vedere queste icone in azione è intramontabile e dimostra quanto il passato riesca ancora a emozionare tutti noi 🏁😉
@@Regolaristipercasosi esatto intendo quell'evento . Il moderno WRC dovrebbe prendere nota dal rally Legend perché io ho capito una cosa ,il pubblico se vuole acquistare un'auto e vede una che corre nei rally derivata strettamente dalla versione stradale hai fatto colpo, vogliamo parlare del caso Yaris gr? Ne ho viste tante di persone che vanno fuori di testa per quella macchina e nessuno ha provato a seguire il loro esempio
Il Rally Legend ci dimostra quanto il pubblico sia legato alle auto derivate direttamente dai modelli stradali. La Toyota con la Yaris GR ha colto esattamente questo aspetto, creando un’auto che non solo emoziona nei rally, ma conquista anche gli appassionati nella vita quotidiana. Sarebbe fantastico vedere altre case seguire questo esempio, riportando quella connessione tra motorsport e auto di serie che, negli anni passati, ha fatto sognare milioni di persone. Speriamo che il WRC si ispiri davvero a questi esempi di successo!
Un video fatto bene,anzi benissimo su di uno sport ingiustamente sottovalutato perché non si corre in autodromo,non si vendono biglietti e le riprese TV sono complicatissime.
Grazie mille per il tuo commento! Hai colto perfettamente il punto: il rally è uno sport straordinario, ma spesso sottovalutato proprio per queste ragioni. La difficoltà nelle riprese TV e l'assenza di autodromi lo rendono unico e allo stesso tempo complesso da valorizzare. Speriamo che sempre più persone possano scoprirne il fascino! Grazie ancora per l'apprezzamento 😎
Hai perfettamente ragione! Oggi le auto da corsa sono troppo diverse dalle versioni stradali, e si perde quel legame autentico che una volta le rendeva così affascinanti.
@@Regolaristipercasovabbè scusa come c’era l’S4 o la 037 stradali, ora c’è la Toyota Yaris GR stradale, la Hyundai i20 N e tutte le altre auto di categoria inferiore
Hai ragione, esempi come l'S4, la 037 o la Yaris GR dimostrano che alcune auto mantengono un certo legame con le versioni stradali. Però, come la Hyundai i20 N, molte auto moderne sono profondamente diverse: basti pensare che la versione da corsa è 4x4 mentre quella stradale è solo anteriore. Questo crea una distanza rispetto all'epoca in cui le stradali erano la base per i modelli da gara.
@@Regolaristipercaso rincaro la dose: quelle degli anni 80 e 90 le riconoscevo anche se inquadrate per pochi secondi (e dal vivo anche il rombo del motore era differente da una all'altra) quelle di oggi faccio fatica a distinguerle anche dopo averle guardate bene: "partono" tutte da utilitarie, tutte sparafangate e alettonate con appendici di stesse dimensioni, tutte con lo stesso schema meccanico, non hanno più le targhe... addirittura le livree degli sponsor non aiutano a distinguerle a colpo d'occhio. Insomma non credo che il proprietario di una Polo o di una Puma ritenga di avere un'auto da cui deriva quella da corsa... Al contrario a partire dalla Stratos Alitalia fino alla Subaru 555 chi è che non le riconosceva da 1 km di distanza?!
Hai ragione, quelle auto avevano un'identità unica e inconfondibile, ed è bello ricordarle con nostalgia. Allo stesso tempo, ogni epoca ha il suo fascino e le sue peculiarità, ed è giusto che ognuno si goda la propria. La passione per i motori, in fondo, ci unisce tutti, indipendentemente dal periodo storico 🏁❤
Hai perfettamente ragione, Stefano. La passione e il lato umano erano il cuore pulsante di tante cose, soprattutto nel motorsport. Oggi, sembra che tutto giri intorno ai numeri e ai profitti. È un peccato, ma noi appassionati possiamo continuare a tener viva quella scintilla, ricordando ciò che amiamo e condividendolo con gli altri. Grazie per il tuo commento 😉🏁
Sono I. Kenya e lo sarò anche il giorno del Safari. Uno dei rally più mitici della storia è sempre stato il mio sogno andare a vederlo (quello vero).. Adesso sono qui ma non so ancora se andrò a vederlo.. Chiaro che con gli anni sono cambiato anche io... Ma per andare a vedere delle auto anonime con dei piloti anonimi (o meglio sconosciuti anche da chi amava i rally) di cui lo "spettacolo" è vederle passare a tutto gas e a limitatore, probabilmente ne posso fare anche a meno. Se ci andrò sarà solo per passare qualche giorno tra Nairobi e Nakuru sulle rive del lago Elementeita (che consiglio per una vacanza ma probabilmente non per vedere delle auto).
Grazie per il tuo commento così interessante e personale! È incredibile che tu sia in Kenya, proprio nei luoghi del mitico Safari Rally. Capisco perfettamente la tua riflessione: il Safari di una volta era un'avventura epica, fatta di auto leggendarie e piloti che erano vere icone. Oggi, forse, lo spirito è un po' diverso, ma quei paesaggi restano incredibili e carichi di storia. È sempre bello scoprire angoli di mondo legati ai rally, ma che offrono anche altro. Grazie per il consiglio di viaggio! E se deciderai di andare, spero comunque che ci sia un po’ di quella magia che rendeva speciale il vecchio Safari ❤
Come il video ben spiega in alcune parti, il rally di ieri aveva molto più fascino e non solo per una questione nostalgica, ma per una miscela di situazioni che sono ormai irripetibili.
Esatto! Era proprio quella miscela unica di situazioni, atmosfere e personaggi che rendeva tutto così speciale e irripetibile. Non si tratta solo di nostalgia, ma di qualcosa che ha segnato profondamente la storia del motorsport.
Opel Corsa la mia prima macchina da rally. Era il 1992 il mio primo rally era rally di Adria e polesine valido per il trofeo Aperol alla fine abbiamo fatto secondo di classe . Mi ricordo che si andava a provare di notte di nascosto con l'auto normale e con i fanali supplementari e trovavi gruppi di ragazzi che ti aspettavano nei punti critici.
Renzo, che ricordi incredibili! Pensa che uno di quei ragazzini ero proprio io! Con la compagnia andavamo col motorino di notte sulla PS che partiva dal Bar del Rallysta a Corcrevá fino a Gavello. Il Rally di Adria e del Polesine era davvero mitico, e da lì è nata la mia passione per i rally. Massimo Bobo Barbujani navigato da Lucio Cavallari erano i nostri idoli locali e ci hanno fatto sognare ❤🏁
@@renzocecchinato5765 il mitico dosso della PS di Rosolina. È stata la mia prima prova speciale del mio primo rally. Era il 1987, 4° Rally del Pane... c'era Nick Busseni (piede di piombo) con la 037 gialla e anche l'idolo locale Bobo sempre con 037. Li vedevo saltare sul dosso. Avevo 8 anni 😉🏁 Fu AMORE a prima vista per il Rally
Hai proprio ragione, Lorenzo. I rally degli anni '80 erano un'altra cosa: vere avventure su strada, con chilometri su chilometri e un fascino unico. Oggi le gare sono più corte, tutto più "gestibile", ma sembra si sia perso quel senso di sfida epica. È un tema che deve far riflettere.
sopratutto e cambiato che ieri vedevamo gareggiare un modello di vettura e potevamo comprara l'omologazione stradale, oggi sono prototipi e noi clienti non ne profittiamo assulutamente. poi naturalmente tecnicamene come velocita oggi vanno il triplo delle auto pre-wrc.
Hai centrato il punto! Una volta l'omologazione stradale rendeva i rally più vicini a noi appassionati, potevamo sognare e anche guidare quegli stessi modelli. Oggi, con i prototipi, si è perso quel legame. Certo, la velocità è impressionante, ma manca quel fascino 'accessibile' di un tempo!
Saluti a tutti!,concordo abbastanza su tutto il ragionamento,ma cmq anche una 205 T16,per esempio,non aveva molto in comune con la stradale!. semplicemente le auto di una volta erano piú affascinanti perché meno"pulite",precise e professionali di adesso🤷.bel video🤗
Grazie Davide! È vero, alcune auto iconiche come la 205 T16 erano già molto distanti dalle versioni stradali, ma avevano comunque quel fascino 'sporco' e selvaggio che oggi si è un po' perso. Forse è proprio questa imperfezione che ci fa amare tanto le auto di un tempo 😉🏁
Ricordo i tempi della delta tecnicamente non una grande auto, ma era il sogno di tutti.. (andate a vedere cosa vale una delta integrale) Al giorno d'oggi chi sogna una hyundai?? (io non so nemmeno il nome della macchina stradale) che non ha nemmeno la forma e ne le misure di quella del mondiale.
È vero, la Lancia Delta ha lasciato un segno indelebile nell'immaginario collettivo, non solo per i suoi successi nel rally ma anche per il suo design e il fascino italiano. Era un'auto che combinava stile e prestazioni, rendendola un'icona desiderata ancora oggi. Le auto moderne, come le Hyundai del WRC, sono tecnicamente impressionanti, ma spesso mancano di quella connessione emotiva e di quel carisma che le renderebbero memorabili per il grande pubblico. Forse è proprio questa nostalgia per i "tempi d'oro" del motorsport che rende la Delta ancora così speciale ❤🏁
Grazie mille, Lucio! Sapere che questo commento arriva proprio da te, navigatore del mitico Massimo Bobo Barbujani, rende tutto ancora più speciale. Un onore ricevere il tuo apprezzamento! 🙌❤
Eh, Walter Röhrl non le mandava certo a dire! Però, diciamocelo, il Gruppo B era una palestra per veri gladiatori… Oggi ci divertiamo, ma con un po' più di 'cinture di sicurezza' 😅
Il video affronta principalmente il pinto di vista di chi guarda i rally, non di chi li fa. Io ho corso dal 99 al 2010, un "epoca" già ricca di cambiamenti. Il 99 è stato l'ultimo anno delle prove libere. Non è stato detto ma un tempo si potevano provare i percorsi mesi prima e con quanti passaggi volevi, oggi non è più così: passaggi limitati in giorni stabilito, niente contro prova, ecc. Per i privati che corrono è molto meglio! Strssa cosa per i parchi assistenza: molto meglio per i piccoli (per tutti in realtà). Percorsi a margherita posso anche accettarli ma l'unica cosa che rimpiango è la lunghezza dei percorsi via via sempre più corti. Un coppa italia dei primi tempi in cui correvo erano più impegnativi di un italiano di adesso; il mondiale è ridicolo, rispetto ad un tempo: sono diventate gare sprint! Un coppa italia aveva prove più lunghe di un italiano di oggi. Comunque la auto di oggi sono spaziali, mi piacerebbe farci un giro.
Grazie mille per il tuo commento dettagliato! È interessante vedere il punto di vista di chi ha corso in un'epoca di grandi cambiamenti come quella dal '99 al 2010. Hai ragione, non ho parlato della differenza tra le prove libere di una volta e le limitazioni odierne, ma è sicuramente un argomento che terrò in considerazione per un prossimo video! Le auto di oggi sono davvero spaziali, e chi non vorrebbe farci un giro 😁 Grazie ancora per il contributo, è sempre stimolante leggere il punto di vista di chi ha vissuto i rally anche da protagonista 👍🏻❤🏁
i rally di oggi hanno perso molto rispetto a quelli degli anni passati ,sportività, umanità, improvvisazione ora tutto troppo calcolato uno sport senza anima non c'è piu contatto tra il pubblico e i piloti, i meccanici ,il rally lo vivevi dalla prima speciale all'ultima, giorno e notte , sole o pioggia si aspettava con trepidazione lo spettacolo quello vero ,ricordo le speciali notturne con i fuochi accesi che nostalgia !
Hai descritto perfettamente quell’atmosfera magica che i rally di un tempo sapevano creare! Le notti illuminate dai fuochi, l’attesa sotto la pioggia o il sole per vedere passare quelle auto leggendarie, e quel senso di vicinanza tra pubblico, piloti e meccanici… Sono ricordi che non si cancellano e che ci ricordano quanto fosse unico vivere quei momenti. Che nostalgia davvero 😥❤🏁
Adesso è tutto troppo "spaziale" In passato era tutto piu umano e le gare erano molto più seguite, ci sono stati anni in cui il rally aveva tanto seguito quanto la F1.
Sergio, hai perfettamente ragione: c’è stato un tempo in cui il rally aveva una magia unica, capace di attirare tifosi quanto e forse più della F1. Ora sembra che la tecnologia abbia preso un po' il sopravvento, ma la passione dei veri fan rimane immutata 👍🏻🏁
Marcello, hai colto perfettamente il punto: Il pubblico di una volta era una parte integrante dello spettacolo, oggi invece sembra quasi che qualcosa si sia perso lungo la strada...
Sinceramente non capisco il tuo ragionamento: dici che prima il possessore della escort della Delta della uno della r5 potevano dire di avere l'auto che correva nei rally: il discorso perché non dovrebbe valere oggi per i possessori di yaris Puma Skoda etc? Il fatto che non si parli di rally in Italia è solo perché non ci sono case italiane Se vai ad esempio in Repubblica Ceca ne parlano eccome
Capisco il tuo punto di vista Piero, ma quello che volevo sottolineare nel video è proprio questa differenza: basta mettere una Puma ST accanto a una Puma Rally1 per notare che sono completamente diverse, sia nell'estetica che nella trazione. Lo stesso vale per la Skoda: la versione da corsa e quella stradale appartengono ormai a due mondi diversi. In passato, invece, con auto come la Delta o la Impreza, le somiglianze erano evidenti e alimentavano il sogno di guidare qualcosa di molto vicino a una vettura da rally.
@ dal punto di vista estetico, effettivamente hai ragione; anche se una Peugeot 205 stradale confrontata con la gruppo B , o una delta stradale confrontata con la gr A avevano in comune solo la somiglianza Probabilmente incominciarono a differenziarsi anche esteticamente dal '97 con la nascita delle wrc PS complimenti per il canale
Grazie mille Piero per i complimenti al canale, fanno sempre piacere! Concordo: dal '97, con l'avvento delle WRC, c'è stato un distacco sempre più evidente, anche dal punto di vista estetico, tra le versioni stradali e quelle da gara. È vero che anche le auto del Gruppo B o A avevano delle differenze rispetto alle stradali, ma conservavano comunque una forte somiglianza che rendeva immediata l'identificazione per noi appassionati. Adesso questa connessione sembra essersi affievolita, ed è proprio questo il punto su cui ho voluto riflettere nel video. Grazie ancora per il tuo supporto, continua a seguire il canale, presto arriveranno altri contenuti 😎💪
Ciò ché più mi emoziona delle auto del gruppo 2.0 era ché auto di campioni come Colin McRae, Marcus Grönholm, Carlos Sainz erano le stesse auto, seppur modificate, ché vedevo ogni giorno per strada è Che vede a volte tutt'ora, come Ford Focus RS mk. I, Peugeot 206 etc😅
Concordo pienamente, ed è proprio questa somiglianza tra le auto da rally e quelle stradali che rendeva quell'epoca unica! Anch'io possiedo una Focus RS mk1, che adoro, ma è un peccato che sia solo trazione anteriore rispetto alla versione da gara. Invece, auto come la Sierra e la Escort erano davvero identiche, anche nella trazione, e questo le rendeva ancora più speciali!
Grande scelta! La Ford Focus RS mk1 è una vera icona, e la Citroën C4 Coupé ha uno stile unico! Continua a coltivare la tua passione, magari un giorno riuscirai a guidare una di queste bellezze! Cosa ne pensi della mia Focus che ho allestito in versione Markko Märtin al Sanremo del 2002? 😉
I rally, quelli veri sono finiti a metà anni 90. Dopo é cominciata l'era dell'elettronica. Oramai siamo arrivati a mezzi che praticamente si guidano da sole, controlli di trazione e altri diavolerie. L'abilità del pilota oramai conta ben poco. Siamo a livello della F1 anche qui.
Hai ragione, i rally degli anni '80 e '90 avevano un fascino unico e irripetibile, fatto di macchine che sembravano quasi vive e di piloti che si distinguevano per abilità pura. L’elettronica ha portato precisione e controllo, ma forse ha tolto quel senso di imprevedibilità e lotta autentica che rendeva ogni gara una storia epica. Quell'epoca ci ha regalato emozioni che resteranno indelebili nei cuori di chi l'ha vissuta.
Capisco la tua passione per i rally, sono davvero uno sport incredibile! Però ogni disciplina ha il suo fascino e il suo pubblico. L'importante è che ognuno trovi ciò che lo emoziona davvero, come i rally fanno con te e con me 😉🏁
È una sintesi amara ma veritiera, purtroppo. Prima l'ingegno e l'originalità erano il cuore di ogni progetto, oggi sembra che ci siamo un po' appiattiti. Speriamo che la passione torni a illuminare anche questo mondo!
Lo so Marco, e purtroppo per certi versi hai ragione. I rally di oggi hanno perso quella magia che li rendeva unici e irripetibili. Speriamo che con il tempo si possa ritrovare almeno un po’ di quello spirito che li ha resi leggendari 😥
Rally troppo corti, manca la magia della notte. I rally devono mettere a dura prova la vettura e l'equipaggio oramai i rally odierni hanno orari d'ufficio. Mi mancano le nottate a vedere le ricognizione del mio amato 1000 miglia che oramai praticamente non c'è più 😢.I rally odierni non mi piacciono più, sono diventati i vecchi rally sprint. non fanno in tempo a scaldare la macchina che è già finita la gara...peccato veramente
Condivido pienamente il tuo pensiero! Quella magia della notte, le lunghe ore in cui piloti e vetture erano messi davvero alla prova... è difficile non sentirne la mancanza. Il Mille Miglia, con tutta la sua atmosfera unica, è uno di quei ricordi che restano indelebili. Anche per me i rally di oggi hanno perso un po' di quel fascino epico. Speriamo che, in futuro, si possa recuperare almeno una parte di quella intensità.
Capisco il tuo punto di vista, Tiziano. È vero che i rally di oggi sono molto diversi rispetto a quelli di 25 anni fa, ma penso che ogni epoca abbia qualcosa da offrire. La passione per i rally continua, anche se con sfumature diverse. È bello ricordare il passato, ma anche apprezzare ciò che c'è oggi!
@Regolaristipercaso Tratto da wikipedia. rally (letteralmente, dall'inglese, "raduno") (in francese rallye) è una disciplina sportiva dell'automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate sia sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali. Per la precisione, si tratta di un misto tra gara di regolarità, visto che sui tratti di trasferimento le vetture devono rispettare il Codice della strada, e gara di velocità a cronometro. In questa disciplina il regolamento prevede che ogni ostacolo naturale debba essere affrontato dai concorrenti. Non è infatti difficile vedere gare che si svolgono in piena notte, su strade completamente innevate o in presenza di forte nebbia. Le strade pubbliche (ovviamente chiuse al traffico per l'occasione) in cui i concorrenti vengono cronometrati si definiscono prove speciali. Le prove speciali devono avere spiccate caratteristiche di tortuosità e difficoltà e possono avere una sede stradale molto stretta e sconnessa. Le prove speciali non vengono allestite con dotazioni di sicurezza di alcun genere al contrario di altre specialità su strada. Quindi: Auto derivate dalla serie Tracciati difficili Condizioni meteo imprevedibili Svolgimento in notturna Mancando i requisiti, non si chiamano rally. Come non esiste più la Parigi Dakar. Fine
Grazie mille per il tuo commento così dettagliato e interessante! Concordo pienamente sulla tua analisi dei rally e dei loro requisiti essenziali. Anche se personalmente partecipo a gare di regolarità, lo faccio con un’auto che è una replica della versione WRC, proprio per mantenere viva quella connessione emotiva con il mondo dei rally di un tempo. E per quanto riguarda la Parigi-Dakar, mi trovi totalmente d’accordo: quella competizione era qualcosa di unico. Piccolo spoiler (ma non dirlo a nessuno!): sto lavorando a un video che uscirà giovedì 2 gennaio alle 21, in cui approfondirò proprio le differenze tra la Parigi-Dakar originale e l'attuale Dakar 😉👍🏻
@@Regolaristipercaso il mio ultimo rally l'ho corso nel 1997. Un coppa Italia con un chilometraggio che ora è da europeo. Partenza della prima auto a mezzanotte. Assistenze a bordo strada, con fari e generatori di corrente. Ora viviamo solo di ricordi. Hanno ucciso gli sport motoristici e non si torna più indietro.
Davvero un altro mondo rispetto a oggi, dove molte di quelle emozioni si sono perse ma credo anche che continuare a ricordare e raccontare questi momenti aiuti a tenerli vivi per le nuove generazioni di appassionati. Personalmente, cerco di portare avanti un po' di quella passione partecipando a gare di regolarità, anche se con dinamiche diverse. Non torneremo indietro, ma possiamo sempre celebrare ciò che è stato e cercare di far rivivere quelle emozioni, anche in modi nuovi.
Anche le Clio, come tante altre auto iconiche e piloti hanno fatto la storia. Se avessi messo tutto, altro che video da 10 ore, ci sarebbe voluta una miniserie! 😅
Caro Massimo anche questo un ottimo video che ha lasciato tanta nostalgia a uno come me, e credo a tanti , che ha vissuto i rally negli anni 80 e 90 ; devo essere sincero mi sono commosso nel vedere i tuoi video di allora, a pensare a quante notti passate sotto pioggia , nebbia e freddo come pilota di allora ma anche come spettatore o all'assistenza di amici. Il fascino dei rally di quegli anni sono indissolubili , ma non dico che i rally di oggi sono brutti , dico solo che sono diversi ed ad essere sincero è da un pò che non li seguo più e mi sono ritrovato a seguire solo quelli storici. Devo farti i miei più sinceri complimenti per questo video : hai fatto riemergere l'anima vera dell'epoca d'oro dei rally e di questo ti sono grato. Bravo Bravo
Ciao Marco, sapere che i nostri video riescono a suscitare queste emozioni ci rende davvero felici, soprattutto quando arrivano da un amico e appassionato come te.
È stato un piacere conoscerti di persona al Colli & Terme e scoprire che condividiamo la stessa passione per la regolarità.
I rally degli anni '80 e '90 hanno segnato un'epoca magica, e sapere che questo video ti ha riportato indietro nel tempo ci riempie di orgoglio. Grazie di cuore per il tuo supporto e per le tue bellissime parole: ci danno la carica per continuare a raccontare queste storie con passione 😀🏁
Concordo in pieno ! io tra l'altro abito a Sanremo e non le sto spiegare , lei come me , anni d'oro . Io mi ricordo ancora le partenze da Col di Rodi e noi eravamo a Sanromolo e si sentivano i Rombi delle Stratos , una cosa per un bambino da far rabbrividire !! Grazie per la sua testimonianza 👍🙋🏻♂️🤙
Che ricordi incredibili, Marco! Abitare a Sanremo e sentire il rombo delle Stratos a distanza dev'essere stata un'emozione unica, soprattutto per un bambino. Quelle sensazioni, così intense e magiche, restano impresse per sempre. Grazie mille per aver condiviso questo momento speciale!
@@Regolaristipercaso volentieri . Poi ricordo ancora l'ultima notte si facevano per 3 volte la mitica Ronde sul percorso Coldirodi - Sanromolo - Perinaldo - Apricale - Bayardo - Monte Bignone - Sanromolo e giù assistenza sul Prato con i piloti e la gente vicino , mi ricordo che ho stretto la mano ad Alen e fu come al solito di una cordialità e simpatia fuori dal comune e poi Munari Pinto Waldegaard Carello , veramente sentire tirare le stratos da quei mostri di prlo sullo stomaco non ha confronto con queste odierne formula 1 dei rally . Grazie ancora per i suoi bellissimi video 👍🙋🏻♂️🤙🤙
Grazie Marco, ma puoi tranquillamente darmi del tu, mi fai sentire vecchio così! 😉😅 Piacere, io sono Massimo!
Grazie mille per il tuo bellissimo messaggio! Che emozioni incredibili hai vissuto! Stringere la mano a leggende come Alen e Munari, sentire le Stratos tirare su quelle strade… sono ricordi che fanno davvero vibrare l’anima. È bellissimo vedere quanta passione porti ancora dentro. Ti ringrazio di cuore per aver condiviso queste esperienze e per il supporto ai miei video.
Massimo & Laura 😉🏁
Complimenti per l impegno che hai dedicato x creare questo video.....
Si nota molto la tua passione interiore in cui vuoi comunicare a noi appassionati.......
Bravo!
Aspettiam nuovi video.......
Un caro saluto.....
Mirko.
Grazie mille, Mirko! Il tuo commento mi riempie di motivazione e mi spinge a continuare con sempre più passione. Facendo regolarità, ovviamente molti dei miei video saranno su questo tema, ma cercherò sempre di non deludere le vostre aspettative. Ogni tanto, però, mi piace esplorare anche altri aspetti del motorsport. Giovedì prossimo, alle 21, ci sarà un video molto particolare e unico… una sorpresa per tutti voi! Spero vi piacerà. Un caro saluto e grazie ancora per il supporto ❤🏁🍾
Massimo & Laura 😉
Le gare di oggi troppo brevi, chi indietro non potra' mai recuperare e come disse Marku Allen, i piloti fanno orari da impiegati
Marcello, hai proprio ragione! Le gare di oggi sembrano aver perso quella sfida epica e imprevedibile di un tempo. E la frase di Markku Allen sugli 'orari da impiegati' è davvero azzeccata...😂
Un tempo i rally erano una vera maratona, ora si sono ridotti 😉
Il Montecarlo e il San Remo si concludevano con la tappa finale in cui si correva tutta la notte.
Dino, hai ragione! Quelle tappe notturne del Montecarlo e del Sanremo erano leggendarie, una vera maratona di adrenalina e passione. È un ricordo che fa venire la pelle d’oca! Grazie per aver condiviso questa perla di nostalgia.
Ciao. E' la prima volta che vedo un tuo video, però bravo!!! Bello, ben argomentato e ottima la competenza!! Resta il rammarico che gli irripetibili e speciali spettacoli di una volta non li vedremo più.... Complimenti per te!!!
Spero davvero che questo sia solo l'inizio e che i prossimi video possano continuare a entusiasmarti! Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere 😉🏁👍🏻
Bel video !!! Chiaro ed esaustivo 👍
Grazie mille! Sono contento che il video ti sia piaciuto e che sia stato utile. Il tuo feedback mi motiva a fare sempre meglio! 👍
Analisi molto pertinente e precisa, si vede che sei uno che conosce bene questo sport. Condivido tutto quello che dici. Fabio
Grazie Fabio! Il tuo apprezzamento significa molto per me. Cerco sempre di trasmettere la mia passione e conoscenza, ed è fantastico sapere che viene riconosciuta. A presto 😎🏁
Video 🔝 bello e affascinante!! Io resto sempre dell'idea che erano meglio i rally di una volta! Adorerò sempre le auto storiche degli anni 80, 90 e 2000!😍😍
Grazie Kevin! 🙌 Hai ragione, i rally di quegli anni avevano un’anima unica, e le auto storiche di quel periodo rimangono indimenticabili! 🔥🚗 Felice che il video ti sia piaciuto
Bel video ❤ comunque meglio i rally di una volta senza dubbio👍👍👋👋
Grazie Mirko! ❤️ Concordo con te, i rally di una volta avevano un fascino unico. Spero che questo video ti abbia fatto rivivere un po' di quelle emozioni! 💪🙌
Retrospettiva interessante, io gare di rally ne ho viste tante nella mia vita e ne sono felice, concordo con la tua idea sul perché oggi i rally hanno meno seguito che in passato e spesso mi chiedo : " come ci si può identificare in auto che sono tutte uguali ?"
Grazie per il tuo commento! Concordo pienamente: i rally di un tempo avevano un'identità più marcata, con auto facilmente riconoscibili e con cui era più facile identificarsi. È proprio questo legame tra pubblico e auto che, forse, si è un po' perso oggi. Ogni gara era una celebrazione di marchi e modelli che vedevamo anche per strada, mentre ora sembra tutto più uniforme. Ma la passione per i rally, per fortuna, continua a tenerci uniti 🏁😉👍🏻
@@Regolaristipercasoesatto ,una volta per riconoscere un'auto,ti bastava anche sentirla e spesso la riconoscevi, ora no , poi aggiungiamo il san marino rally che fanno ogni estate,ha tantissimo seguito perché ci sono le auto del passato che tutti abbiano amato
Immagino tu ti riferisca al Rallylegend, che si tiene ogni anno a San Marino. È davvero un evento speciale, una celebrazione delle auto che hanno fatto la storia dei rally e che continua a richiamare tantissimi appassionati. Il fascino di vedere queste icone in azione è intramontabile e dimostra quanto il passato riesca ancora a emozionare tutti noi 🏁😉
@@Regolaristipercasosi esatto intendo quell'evento . Il moderno WRC dovrebbe prendere nota dal rally Legend perché io ho capito una cosa ,il pubblico se vuole acquistare un'auto e vede una che corre nei rally derivata strettamente dalla versione stradale hai fatto colpo, vogliamo parlare del caso Yaris gr? Ne ho viste tante di persone che vanno fuori di testa per quella macchina e nessuno ha provato a seguire il loro esempio
Il Rally Legend ci dimostra quanto il pubblico sia legato alle auto derivate direttamente dai modelli stradali. La Toyota con la Yaris GR ha colto esattamente questo aspetto, creando un’auto che non solo emoziona nei rally, ma conquista anche gli appassionati nella vita quotidiana.
Sarebbe fantastico vedere altre case seguire questo esempio, riportando quella connessione tra motorsport e auto di serie che, negli anni passati, ha fatto sognare milioni di persone.
Speriamo che il WRC si ispiri davvero a questi esempi di successo!
Un video fatto bene,anzi benissimo su di uno sport ingiustamente sottovalutato perché non si corre in autodromo,non si vendono biglietti e le riprese TV sono complicatissime.
Grazie mille per il tuo commento! Hai colto perfettamente il punto: il rally è uno sport straordinario, ma spesso sottovalutato proprio per queste ragioni. La difficoltà nelle riprese TV e l'assenza di autodromi lo rendono unico e allo stesso tempo complesso da valorizzare. Speriamo che sempre più persone possano scoprirne il fascino! Grazie ancora per l'apprezzamento 😎
Il problema di quelle di oggi è che non si riconoscono le auto!
Hai perfettamente ragione! Oggi le auto da corsa sono troppo diverse dalle versioni stradali, e si perde quel legame autentico che una volta le rendeva così affascinanti.
@@Regolaristipercasovabbè scusa come c’era l’S4 o la 037 stradali, ora c’è la Toyota Yaris GR stradale, la Hyundai i20 N e tutte le altre auto di categoria inferiore
Hai ragione, esempi come l'S4, la 037 o la Yaris GR dimostrano che alcune auto mantengono un certo legame con le versioni stradali. Però, come la Hyundai i20 N, molte auto moderne sono profondamente diverse: basti pensare che la versione da corsa è 4x4 mentre quella stradale è solo anteriore. Questo crea una distanza rispetto all'epoca in cui le stradali erano la base per i modelli da gara.
@@Regolaristipercaso rincaro la dose: quelle degli anni 80 e 90 le riconoscevo anche se inquadrate per pochi secondi (e dal vivo anche il rombo del motore era differente da una all'altra) quelle di oggi faccio fatica a distinguerle anche dopo averle guardate bene: "partono" tutte da utilitarie, tutte sparafangate e alettonate con appendici di stesse dimensioni, tutte con lo stesso schema meccanico, non hanno più le targhe... addirittura le livree degli sponsor non aiutano a distinguerle a colpo d'occhio.
Insomma non credo che il proprietario di una Polo o di una Puma ritenga di avere un'auto da cui deriva quella da corsa...
Al contrario a partire dalla Stratos Alitalia fino alla Subaru 555 chi è che non le riconosceva da 1 km di distanza?!
Hai ragione, quelle auto avevano un'identità unica e inconfondibile, ed è bello ricordarle con nostalgia. Allo stesso tempo, ogni epoca ha il suo fascino e le sue peculiarità, ed è giusto che ognuno si goda la propria.
La passione per i motori, in fondo, ci unisce tutti, indipendentemente dal periodo storico 🏁❤
Quello che manca in tutte le cose di oggi,la passione e il lato umano delle cose,comandano solo i soldi.
Hai perfettamente ragione, Stefano. La passione e il lato umano erano il cuore pulsante di tante cose, soprattutto nel motorsport. Oggi, sembra che tutto giri intorno ai numeri e ai profitti. È un peccato, ma noi appassionati possiamo continuare a tener viva quella scintilla, ricordando ciò che amiamo e condividendolo con gli altri.
Grazie per il tuo commento 😉🏁
Sono I. Kenya e lo sarò anche il giorno del Safari. Uno dei rally più mitici della storia è sempre stato il mio sogno andare a vederlo (quello vero).. Adesso sono qui ma non so ancora se andrò a vederlo.. Chiaro che con gli anni sono cambiato anche io... Ma per andare a vedere delle auto anonime con dei piloti anonimi (o meglio sconosciuti anche da chi amava i rally) di cui lo "spettacolo" è vederle passare a tutto gas e a limitatore, probabilmente ne posso fare anche a meno.
Se ci andrò sarà solo per passare qualche giorno tra Nairobi e Nakuru sulle rive del lago Elementeita (che consiglio per una vacanza ma probabilmente non per vedere delle auto).
Grazie per il tuo commento così interessante e personale! È incredibile che tu sia in Kenya, proprio nei luoghi del mitico Safari Rally. Capisco perfettamente la tua riflessione: il Safari di una volta era un'avventura epica, fatta di auto leggendarie e piloti che erano vere icone. Oggi, forse, lo spirito è un po' diverso, ma quei paesaggi restano incredibili e carichi di storia.
È sempre bello scoprire angoli di mondo legati ai rally, ma che offrono anche altro. Grazie per il consiglio di viaggio! E se deciderai di andare, spero comunque che ci sia un po’ di quella magia che rendeva speciale il vecchio Safari ❤
Come il video ben spiega in alcune parti, il rally di ieri aveva molto più fascino e non solo per una questione nostalgica, ma per una miscela di situazioni che sono ormai irripetibili.
Esatto! Era proprio quella miscela unica di situazioni, atmosfere e personaggi che rendeva tutto così speciale e irripetibile. Non si tratta solo di nostalgia, ma di qualcosa che ha segnato profondamente la storia del motorsport.
Opel Corsa la mia prima macchina da rally. Era il 1992 il mio primo rally era rally di Adria e polesine valido per il trofeo Aperol alla fine abbiamo fatto secondo di classe . Mi ricordo che si andava a provare di notte di nascosto con l'auto normale e con i fanali supplementari e trovavi gruppi di ragazzi che ti aspettavano nei punti critici.
Renzo, che ricordi incredibili! Pensa che uno di quei ragazzini ero proprio io! Con la compagnia andavamo col motorino di notte sulla PS che partiva dal Bar del Rallysta a Corcrevá fino a Gavello. Il Rally di Adria e del Polesine era davvero mitico, e da lì è nata la mia passione per i rally. Massimo Bobo Barbujani navigato da Lucio Cavallari erano i nostri idoli locali e ci hanno fatto sognare ❤🏁
Mitica era la prova speciale di Rosolina. Il mitico Barbuiani quell'anno corse con la Escort gA
@@renzocecchinato5765 il mitico dosso della PS di Rosolina. È stata la mia prima prova speciale del mio primo rally. Era il 1987, 4° Rally del Pane... c'era Nick Busseni (piede di piombo) con la 037 gialla e anche l'idolo locale Bobo sempre con 037. Li vedevo saltare sul dosso. Avevo 8 anni 😉🏁
Fu AMORE a prima vista per il Rally
Quanto duravano i rally negli anni 80? Quanto adesso?
Questo dice tutto alla faccia della qualità e della evoluzione tecnica
Hai proprio ragione, Lorenzo. I rally degli anni '80 erano un'altra cosa: vere avventure su strada, con chilometri su chilometri e un fascino unico. Oggi le gare sono più corte, tutto più "gestibile", ma sembra si sia perso quel senso di sfida epica. È un tema che deve far riflettere.
sopratutto e cambiato che ieri vedevamo gareggiare un modello di vettura e potevamo comprara l'omologazione stradale, oggi sono prototipi e noi clienti non ne profittiamo assulutamente. poi naturalmente tecnicamene come velocita oggi vanno il triplo delle auto pre-wrc.
Hai centrato il punto! Una volta l'omologazione stradale rendeva i rally più vicini a noi appassionati, potevamo sognare e anche guidare quegli stessi modelli. Oggi, con i prototipi, si è perso quel legame. Certo, la velocità è impressionante, ma manca quel fascino 'accessibile' di un tempo!
Saluti a tutti!,concordo abbastanza su tutto il ragionamento,ma cmq anche una 205 T16,per esempio,non aveva molto in comune con la stradale!. semplicemente le auto di una volta erano piú affascinanti perché meno"pulite",precise e professionali di adesso🤷.bel video🤗
Grazie Davide! È vero, alcune auto iconiche come la 205 T16 erano già molto distanti dalle versioni stradali, ma avevano comunque quel fascino 'sporco' e selvaggio che oggi si è un po' perso. Forse è proprio questa imperfezione che ci fa amare tanto le auto di un tempo 😉🏁
Ricordo i tempi della delta tecnicamente non una grande auto, ma era il sogno di tutti.. (andate a vedere cosa vale una delta integrale) Al giorno d'oggi chi sogna una hyundai?? (io non so nemmeno il nome della macchina stradale) che non ha nemmeno la forma e ne le misure di quella del mondiale.
È vero, la Lancia Delta ha lasciato un segno indelebile nell'immaginario collettivo, non solo per i suoi successi nel rally ma anche per il suo design e il fascino italiano. Era un'auto che combinava stile e prestazioni, rendendola un'icona desiderata ancora oggi. Le auto moderne, come le Hyundai del WRC, sono tecnicamente impressionanti, ma spesso mancano di quella connessione emotiva e di quel carisma che le renderebbero memorabili per il grande pubblico.
Forse è proprio questa nostalgia per i "tempi d'oro" del motorsport che rende la Delta ancora così speciale ❤🏁
Bello , bello, bello !!!
Grazie mille, Lucio! Sapere che questo commento arriva proprio da te, navigatore del mitico Massimo Bobo Barbujani, rende tutto ancora più speciale. Un onore ricevere il tuo apprezzamento! 🙌❤
Il problema è che: " G. B Was for men, WRC is for boys" W. Rorl
Eh, Walter Röhrl non le mandava certo a dire! Però, diciamocelo, il Gruppo B era una palestra per veri gladiatori… Oggi ci divertiamo, ma con un po' più di 'cinture di sicurezza' 😅
Il video affronta principalmente il pinto di vista di chi guarda i rally, non di chi li fa.
Io ho corso dal 99 al 2010, un "epoca" già ricca di cambiamenti. Il 99 è stato l'ultimo anno delle prove libere. Non è stato detto ma un tempo si potevano provare i percorsi mesi prima e con quanti passaggi volevi, oggi non è più così: passaggi limitati in giorni stabilito, niente contro prova, ecc. Per i privati che corrono è molto meglio! Strssa cosa per i parchi assistenza: molto meglio per i piccoli (per tutti in realtà). Percorsi a margherita posso anche accettarli ma l'unica cosa che rimpiango è la lunghezza dei percorsi via via sempre più corti. Un coppa italia dei primi tempi in cui correvo erano più impegnativi di un italiano di adesso; il mondiale è ridicolo, rispetto ad un tempo: sono diventate gare sprint! Un coppa italia aveva prove più lunghe di un italiano di oggi.
Comunque la auto di oggi sono spaziali, mi piacerebbe farci un giro.
Grazie mille per il tuo commento dettagliato! È interessante vedere il punto di vista di chi ha corso in un'epoca di grandi cambiamenti come quella dal '99 al 2010.
Hai ragione, non ho parlato della differenza tra le prove libere di una volta e le limitazioni odierne, ma è sicuramente un argomento che terrò in considerazione per un prossimo video!
Le auto di oggi sono davvero spaziali, e chi non vorrebbe farci un giro 😁
Grazie ancora per il contributo, è sempre stimolante leggere il punto di vista di chi ha vissuto i rally anche da protagonista 👍🏻❤🏁
i rally di oggi hanno perso molto rispetto a quelli degli anni passati ,sportività, umanità, improvvisazione ora tutto troppo calcolato uno sport senza anima non c'è piu contatto tra il pubblico e i piloti, i meccanici ,il rally lo vivevi dalla prima speciale all'ultima, giorno e notte , sole o pioggia si aspettava con trepidazione lo spettacolo quello vero ,ricordo le speciali notturne con i fuochi accesi che nostalgia !
Hai descritto perfettamente quell’atmosfera magica che i rally di un tempo sapevano creare! Le notti illuminate dai fuochi, l’attesa sotto la pioggia o il sole per vedere passare quelle auto leggendarie, e quel senso di vicinanza tra pubblico, piloti e meccanici… Sono ricordi che non si cancellano e che ci ricordano quanto fosse unico vivere quei momenti. Che nostalgia davvero 😥❤🏁
Adesso è tutto troppo "spaziale"
In passato era tutto piu umano e le gare erano molto più seguite, ci sono stati anni in cui il rally aveva tanto seguito quanto la F1.
Sergio, hai perfettamente ragione: c’è stato un tempo in cui il rally aveva una magia unica, capace di attirare tifosi quanto e forse più della F1. Ora sembra che la tecnologia abbia preso un po' il sopravvento, ma la passione dei veri fan rimane immutata 👍🏻🏁
Per farsi un’idea basta guardare i filmati di ieri e di oggi e contare le persone a bordo strada…
Marcello, hai colto perfettamente il punto: Il pubblico di una volta era una parte integrante dello spettacolo, oggi invece sembra quasi che qualcosa si sia perso lungo la strada...
Sinceramente non capisco il tuo ragionamento: dici che prima il possessore della escort della Delta della uno della r5 potevano dire di avere l'auto che correva nei rally: il discorso perché non dovrebbe valere oggi per i possessori di yaris Puma Skoda etc?
Il fatto che non si parli di rally in Italia è solo perché non ci sono case italiane
Se vai ad esempio in Repubblica Ceca ne parlano eccome
Capisco il tuo punto di vista Piero, ma quello che volevo sottolineare nel video è proprio questa differenza: basta mettere una Puma ST accanto a una Puma Rally1 per notare che sono completamente diverse, sia nell'estetica che nella trazione. Lo stesso vale per la Skoda: la versione da corsa e quella stradale appartengono ormai a due mondi diversi. In passato, invece, con auto come la Delta o la Impreza, le somiglianze erano evidenti e alimentavano il sogno di guidare qualcosa di molto vicino a una vettura da rally.
@ dal punto di vista estetico, effettivamente hai ragione; anche se una Peugeot 205 stradale confrontata con la gruppo B , o una delta stradale confrontata con la gr A avevano in comune solo la somiglianza
Probabilmente incominciarono a differenziarsi anche esteticamente dal '97 con la nascita delle wrc
PS complimenti per il canale
Grazie mille Piero per i complimenti al canale, fanno sempre piacere! Concordo: dal '97, con l'avvento delle WRC, c'è stato un distacco sempre più evidente, anche dal punto di vista estetico, tra le versioni stradali e quelle da gara.
È vero che anche le auto del Gruppo B o A avevano delle differenze rispetto alle stradali, ma conservavano comunque una forte somiglianza che rendeva immediata l'identificazione per noi appassionati. Adesso questa connessione sembra essersi affievolita, ed è proprio questo il punto su cui ho voluto riflettere nel video.
Grazie ancora per il tuo supporto, continua a seguire il canale, presto arriveranno altri contenuti 😎💪
Ciò ché più mi emoziona delle auto del gruppo 2.0 era ché auto di campioni come Colin McRae, Marcus Grönholm, Carlos Sainz erano le stesse auto, seppur modificate, ché vedevo ogni giorno per strada è Che vede a volte tutt'ora, come Ford Focus RS mk. I, Peugeot 206 etc😅
Concordo pienamente, ed è proprio questa somiglianza tra le auto da rally e quelle stradali che rendeva quell'epoca unica! Anch'io possiedo una Focus RS mk1, che adoro, ma è un peccato che sia solo trazione anteriore rispetto alla versione da gara. Invece, auto come la Sierra e la Escort erano davvero identiche, anche nella trazione, e questo le rendeva ancora più speciali!
@Regolaristipercaso già. Io sono appena diciassettenne, ma la mia auto dei sogni è una Ford Focus RS mk1 o una Citroen C4 Coupé 😁🤩
Grande scelta! La Ford Focus RS mk1 è una vera icona, e la Citroën C4 Coupé ha uno stile unico!
Continua a coltivare la tua passione, magari un giorno riuscirai a guidare una di queste bellezze!
Cosa ne pensi della mia Focus che ho allestito in versione Markko Märtin al Sanremo del 2002? 😉
I rally, quelli veri sono finiti a metà anni 90. Dopo é cominciata l'era dell'elettronica. Oramai siamo arrivati a mezzi che praticamente si guidano da sole, controlli di trazione e altri diavolerie. L'abilità del pilota oramai conta ben poco. Siamo a livello della F1 anche qui.
Hai ragione, i rally degli anni '80 e '90 avevano un fascino unico e irripetibile, fatto di macchine che sembravano quasi vive e di piloti che si distinguevano per abilità pura. L’elettronica ha portato precisione e controllo, ma forse ha tolto quel senso di imprevedibilità e lotta autentica che rendeva ogni gara una storia epica. Quell'epoca ci ha regalato emozioni che resteranno indelebili nei cuori di chi l'ha vissuta.
I rally sono moooolto più belli di quelle stupide partite di merda di calcio.. questo è uno sport
Capisco la tua passione per i rally, sono davvero uno sport incredibile! Però ogni disciplina ha il suo fascino e il suo pubblico. L'importante è che ognuno trovi ciò che lo emoziona davvero, come i rally fanno con te e con me 😉🏁
Potremmo riassumere così. Prima la creatività umana ora la noia
È una sintesi amara ma veritiera, purtroppo. Prima l'ingegno e l'originalità erano il cuore di ogni progetto, oggi sembra che ci siamo un po' appiattiti. Speriamo che la passione torni a illuminare anche questo mondo!
Nulla, i rally non sono cambiati.... semplicemente non esistono più.
Lo so Marco, e purtroppo per certi versi hai ragione. I rally di oggi hanno perso quella magia che li rendeva unici e irripetibili. Speriamo che con il tempo si possa ritrovare almeno un po’ di quello spirito che li ha resi leggendari 😥
Rally troppo corti, manca la magia della notte. I rally devono mettere a dura prova la vettura e l'equipaggio oramai i rally odierni hanno orari d'ufficio. Mi mancano le nottate a vedere le ricognizione del mio amato 1000 miglia che oramai praticamente non c'è più 😢.I rally odierni non mi piacciono più, sono diventati i vecchi rally sprint. non fanno in tempo a scaldare la macchina che è già finita la gara...peccato veramente
Condivido pienamente il tuo pensiero! Quella magia della notte, le lunghe ore in cui piloti e vetture erano messi davvero alla prova... è difficile non sentirne la mancanza. Il Mille Miglia, con tutta la sua atmosfera unica, è uno di quei ricordi che restano indelebili. Anche per me i rally di oggi hanno perso un po' di quel fascino epico. Speriamo che, in futuro, si possa recuperare almeno una parte di quella intensità.
@Regolaristipercaso la vedo dura,bel video comunque il tuo. Tanti ricordi dei bei rally passati
Quello che non avete capito, è che i rally non esistono più da 25 anni. Finito tutto. Fatevene una ragione
Capisco il tuo punto di vista, Tiziano. È vero che i rally di oggi sono molto diversi rispetto a quelli di 25 anni fa, ma penso che ogni epoca abbia qualcosa da offrire. La passione per i rally continua, anche se con sfumature diverse. È bello ricordare il passato, ma anche apprezzare ciò che c'è oggi!
@Regolaristipercaso
Tratto da wikipedia.
rally (letteralmente, dall'inglese, "raduno") (in francese rallye) è una disciplina sportiva dell'automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate sia sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali. Per la precisione, si tratta di un misto tra gara di regolarità, visto che sui tratti di trasferimento le vetture devono rispettare il Codice della strada, e gara di velocità a cronometro.
In questa disciplina il regolamento prevede che ogni ostacolo naturale debba essere affrontato dai concorrenti. Non è infatti difficile vedere gare che si svolgono in piena notte, su strade completamente innevate o in presenza di forte nebbia. Le strade pubbliche (ovviamente chiuse al traffico per l'occasione) in cui i concorrenti vengono cronometrati si definiscono prove speciali. Le prove speciali devono avere spiccate caratteristiche di tortuosità e difficoltà e possono avere una sede stradale molto stretta e sconnessa. Le prove speciali non vengono allestite con dotazioni di sicurezza di alcun genere al contrario di altre specialità su strada.
Quindi:
Auto derivate dalla serie
Tracciati difficili
Condizioni meteo imprevedibili
Svolgimento in notturna
Mancando i requisiti, non si chiamano rally.
Come non esiste più la Parigi Dakar.
Fine
Grazie mille per il tuo commento così dettagliato e interessante! Concordo pienamente sulla tua analisi dei rally e dei loro requisiti essenziali. Anche se personalmente partecipo a gare di regolarità, lo faccio con un’auto che è una replica della versione WRC, proprio per mantenere viva quella connessione emotiva con il mondo dei rally di un tempo.
E per quanto riguarda la Parigi-Dakar, mi trovi totalmente d’accordo: quella competizione era qualcosa di unico. Piccolo spoiler (ma non dirlo a nessuno!): sto lavorando a un video che uscirà giovedì 2 gennaio alle 21, in cui approfondirò proprio le differenze tra la Parigi-Dakar originale e l'attuale Dakar 😉👍🏻
@@Regolaristipercaso il mio ultimo rally l'ho corso nel 1997. Un coppa Italia con un chilometraggio che ora è da europeo.
Partenza della prima auto a mezzanotte.
Assistenze a bordo strada, con fari e generatori di corrente.
Ora viviamo solo di ricordi. Hanno ucciso gli sport motoristici e non si torna più indietro.
Davvero un altro mondo rispetto a oggi, dove molte di quelle emozioni si sono perse ma credo anche che continuare a ricordare e raccontare questi momenti aiuti a tenerli vivi per le nuove generazioni di appassionati.
Personalmente, cerco di portare avanti un po' di quella passione partecipando a gare di regolarità, anche se con dinamiche diverse.
Non torneremo indietro, ma possiamo sempre celebrare ciò che è stato e cercare di far rivivere quelle emozioni, anche in modi nuovi.
E le clio?
Anche le Clio, come tante altre auto iconiche e piloti hanno fatto la storia.
Se avessi messo tutto, altro che video da 10 ore, ci sarebbe voluta una miniserie! 😅