Grazie Simone per le tue pepite di scienza. Io vorrei chiederti di fare un video dove spieghi l'origine della costante di Plank che compare dappertutto nella meccanica quantistica. Grazie
Complimenti per il tuo ultimo lavoro che ho acquistato subitamente e divorato in 2 gg.Non vedo l'ora di leggere il tuo secondo tomo.Quando pensi di pubblicarlo?
Ci sarebbe da chiedersi se sono reali l'entropia, il potenziale e altre cose della meccanica Classica. E ci sarebbe da chiedersi cosa si intende per realtà. Forse basta dire che sono oggetti matematici ma dal profondo significato fisico
Mi sono sempre chiesto " Da dove mai Born ha tirato fuori l'idea del modulo quadrato dell'ampiezza per indicare la (densità) di probabilità di trovare l'elettrone in una data posizione?" Tutti parlano di questa regola e la danno per scontata, ma non spiegano da dove possa trarre origine. Io ci trovo una ragionevole analogia con un'onda luminosa la cui intensità e proporzionale al quadrato dell'ampiezza massima. E in generale per tutti i tipi di onde c'è poi questa proporzioalità tra l'energia e il quadrato dell'ampiezza.
Complimenti per il video come sempre, da quando mi sono appassionato alla fisica divulgativa comprendere che le particelle hanno un comportamento solo matematicamente ondulatorio è stata una della cose più complesse da capire, ammesso che l'abbia capito è chiaro 😅
Dualismo onda-particella:_come calcolare la velocità e la posizione di una particella e viceversa ottenere una funzione d’onda da essa. Il rapporto tra micro e macro si definisce tale nel collasso di una funzione d’onda e viceversa.l’esempio calzante è che se abbiamo pensato la stessa cosa nello stesso tempo e nello stesso spazio abbiamo due osservazioni identiche contemporaneamente,il minimo indispensabile x definire la realtà che sia onda o particella indipendentemente dalla loro velocità e posizione.il concetto di dualismo onda-particella non dipende da un’unica osservazione(relativo)ma bensì dall’entanglement quantistico associato a quel dato sistema che si rivela nell’atto stesso di avere la stessa velocità e posizione da entrambe le parti nello stesso tempo e spazio(correlazione).infatti la funzione d’onda collassa al momento dell’osservazione e la particella si rivela x cui abbiamo o una o l’altra cosa ma non entrambi insieme(realtà diverse),di conseguenza se vogliamo misurare entrambi ossia funzione d’onda e particella nello stesso istante di tempo e spazio allora possiamo definire la realtà delle cose tra micro e macro in una dimensione unica solo ed esclusivamente se abbiamo un minimo di valore identico da entrambi le parti ovvero abbiamo pensato(entrambi) la stessa cosa in quel dato momento di spazio-tempo(valore unico):_spazio-tempo coincidono x entrambi gli osservatori(entanglement quantistico)ed è questo il valore reale che definisce la realtà stessa,il punto preciso tra micro e macro essere o non essere.
5:50. L'altezza del pacchetto dovrebbe abbassrsi man mano che si allarga. In ordinata inoltre la didascalia parla di intensità che sarebbe definita non negativa mentre i valori appaiono a segno variabile. Sarebbe probabilmente più preciso parlare di ampiezza.
Bel video! Possiamo quindi dire che la funzione d'onda è la migliore approssimazione che abbiamo della realtà, e che attualmente sappiamo esprimere solo in termini probabilistici? Mi sa che mi toccherà comprare il libro! 🙂
Ciao Simone, una domanda, nell'esperimento delle due fenditure se l'elettrone non si autogenera in vibrazione o onda e occupa tutto lo spazio dedicato, come può attraversare contemporaneamente le due fenditure e generare interferenza. GRAZIE
Questa e una parte di un passaggio spazio tempo ..la domanda è che tipo di vibrazione da che fonte Tu vuoi un esito allora pensa da che dito di fonte arriva la vibrazione e cosa vuoi arrivare a fare .. Le variabili di manipolazioni spazio temporale sta nelle variabili di fonti e intensità più spazio .. Direi più cose ma ..vedo troppi screpolature fra scoperte e usi
Ciao Luca, se l'elettrone si comporta come un'onda, esso passa contemporaneamente dalle due fenditure e all'uscita si creano due onde, come se si fossero generate alle fenditure. Quindi non è che l'elettrone deve rigenerarsi, secondo la visione ondulatoria. Spero di aver colto il senso della domanda :) Grazie mille, Simone
Pachetto d.onda nello spazio ...ma voi considerate le variabili fra spzio tempo e reazioni ..come risultato da cio variabili funzioni d.onda La funzione d.onda si si puo direbbe che va come a gocce nel aqua cadenti Bravo la complessità da come e cosa Cosa volete arrivare ? Si le funzioni d.onda sono influenzabili e influenzano ..se mi spiego il senso Nelle sue variabili nello spazio tempo e un legame ..una distruzione ..una manipolazione della materia e tempo
La funzione d’onda e la sua natura ovvero lo strumento matematico che suddivide i fisici in categorie come quelle dei filosofi. Epistemologici e realisti. Alla fine Schroedinger e la sua testardaggine sono serviti a qualcosa. A evidenziare la differenza tra strumento matematico e legge fisica. Sbaglia chi vuole attribuire significati ontologici ad un mero strumento matematico.
Infatti certe cose meglio non si usino se usate male Se ti dico che (la reazione )fi una funzione d.onda fata per avere antigravita e salti spazio temporale ..a cosa si userebbe ? Vedo e sento nei anni tante spiegazioni come se fossero fate solo da dentro una scatola come reazioni Funzione d.onda E spazio di realtà la crea manipola e ricrea amalgama per lo svilupo e transito della materia
Quanto è affascinante la FISICA!Bravissimo Simone!👍👍👍👏👏👏
Prof. Baroni, grazie per questo contenuto spiegato, come sempre, in modo cristallino.
Alessandro
Molto bravo nello spiegare oggetti matematici difficili❤
Grazie Simone per le tue pepite di scienza. Io vorrei chiederti di fare un video dove spieghi l'origine della costante di Plank che compare dappertutto nella meccanica quantistica. Grazie
Complimenti per il tuo ultimo lavoro che ho acquistato subitamente e divorato in 2 gg.Non vedo l'ora di leggere il tuo secondo tomo.Quando pensi di pubblicarlo?
Com'è possibile che una persona cosi intelligente e colta si faccia una carta da parati del genere.
Ci sarebbe da chiedersi se sono reali l'entropia, il potenziale e altre cose della meccanica Classica. E ci sarebbe da chiedersi cosa si intende per realtà. Forse basta dire che sono oggetti matematici ma dal profondo significato fisico
Risvolti storici molto interessanti, e anche utili a capire meglio perché ci sono le interpretazioni attuali.
Mi sono sempre chiesto " Da dove mai Born ha tirato fuori l'idea del modulo quadrato dell'ampiezza per indicare la (densità) di probabilità di trovare l'elettrone in una data posizione?" Tutti parlano di questa regola e la danno per scontata, ma non spiegano da dove possa trarre origine.
Io ci trovo una ragionevole analogia con un'onda luminosa la cui intensità e proporzionale al quadrato dell'ampiezza massima. E in generale per tutti i tipi di onde c'è poi questa proporzioalità tra l'energia e il quadrato dell'ampiezza.
Ciao Vito! È proprio da tale parallelismo con la luce che Born ha preso la sua idea. Ne parlo nel mio libro :) grazie del commento! Simone
Complimenti per il video come sempre, da quando mi sono appassionato alla fisica divulgativa comprendere che le particelle hanno un comportamento solo matematicamente ondulatorio è stata una della cose più complesse da capire, ammesso che l'abbia capito è chiaro 😅
@@dewisteodorani1934 🤣Anch'io ho dubbi, però questo canale è super.
già,le onde hanno un comportamento solo filosoficamente particellare.
Dualismo onda-particella:_come calcolare la velocità e la posizione di una particella e viceversa ottenere una funzione d’onda da essa.
Il rapporto tra micro e macro si definisce tale nel collasso di una funzione d’onda e viceversa.l’esempio calzante è che se abbiamo pensato la stessa cosa nello stesso tempo e nello stesso spazio abbiamo due osservazioni identiche contemporaneamente,il minimo indispensabile x definire la realtà che sia onda o particella indipendentemente dalla loro velocità e posizione.il concetto di dualismo onda-particella non dipende da un’unica osservazione(relativo)ma bensì dall’entanglement quantistico associato a quel dato sistema che si rivela nell’atto stesso di avere la stessa velocità e posizione da entrambe le parti nello stesso tempo e spazio(correlazione).infatti la funzione d’onda collassa al momento dell’osservazione e la particella si rivela x cui abbiamo o una o l’altra cosa ma non entrambi insieme(realtà diverse),di conseguenza se vogliamo misurare entrambi ossia funzione d’onda e particella nello stesso istante di tempo e spazio allora possiamo definire la realtà delle cose tra micro e macro in una dimensione unica solo ed esclusivamente se abbiamo un minimo di valore identico da entrambi le parti ovvero abbiamo pensato(entrambi) la stessa cosa in quel dato momento di spazio-tempo(valore unico):_spazio-tempo coincidono x entrambi gli osservatori(entanglement quantistico)ed è questo il valore reale che definisce la realtà stessa,il punto preciso tra micro e macro essere o non essere.
Bravo, sempre. ❤
5:50. L'altezza del pacchetto dovrebbe abbassrsi man mano che si allarga.
In ordinata inoltre la didascalia parla di intensità che sarebbe definita non negativa mentre i valori appaiono a segno variabile.
Sarebbe probabilmente più preciso parlare di ampiezza.
Bel video! Possiamo quindi dire che la funzione d'onda è la migliore approssimazione che abbiamo della realtà, e che attualmente sappiamo esprimere solo in termini probabilistici? Mi sa che mi toccherà comprare il libro! 🙂
BRAVISSIMO SIMONE ... PS libro preso
Mi piacerebbe acquistare un libro del professore Baroni, ma non credo di essere in grado di capirlo.Comunque seguo sempre i suoi video.
Ciao Franca, in realtà io scrivo sempre i miei libri pensando a tutti e tutte. Non si richiedono conoscenze previe :) Ti invito a provarci ! :D Simone
@@PepitediScienza Grazie Simone, ci penserò. Al prossimo video. 👍👏
Peccato che nessuno abbia idea di cosa sia il cosiddetto "collasso" della funzione d'onda...
Ciao Simone, una domanda, nell'esperimento delle due fenditure se l'elettrone non si autogenera in vibrazione o onda e occupa tutto lo spazio dedicato, come può attraversare contemporaneamente le due fenditure e generare interferenza. GRAZIE
Questa e una parte di un passaggio spazio tempo ..la domanda è che tipo di vibrazione da che fonte
Tu vuoi un esito allora pensa da che dito di fonte arriva la vibrazione e cosa vuoi arrivare a fare ..
Le variabili di manipolazioni spazio temporale sta nelle variabili di fonti e intensità più spazio ..
Direi più cose ma ..vedo troppi screpolature fra scoperte e usi
Ciao Luca, se l'elettrone si comporta come un'onda, esso passa contemporaneamente dalle due fenditure e all'uscita si creano due onde, come se si fossero generate alle fenditure. Quindi non è che l'elettrone deve rigenerarsi, secondo la visione ondulatoria. Spero di aver colto il senso della domanda :) Grazie mille, Simone
E bellissima la quantica ma usatela con cautela
Pachetto d.onda nello spazio ...ma voi considerate le variabili fra spzio tempo e reazioni ..come risultato da cio variabili funzioni d.onda
La funzione d.onda si si puo direbbe che va come a gocce nel aqua cadenti
Bravo la complessità da come e cosa
Cosa volete arrivare ?
Si le funzioni d.onda sono influenzabili e influenzano ..se mi spiego il senso
Nelle sue variabili nello spazio tempo e un legame ..una distruzione ..una manipolazione della materia e tempo
La funzione d’onda e la sua natura ovvero lo strumento matematico che suddivide i fisici in categorie come quelle dei filosofi. Epistemologici e realisti. Alla fine Schroedinger e la sua testardaggine sono serviti a qualcosa. A evidenziare la differenza tra strumento matematico e legge fisica. Sbaglia chi vuole attribuire significati ontologici ad un mero strumento matematico.
Boh andava preso in piccole dosi 😅
Ma il gatto come sta? 🫣
E' più di la che di qua xD
Infatti certe cose meglio non si usino se usate male
Se ti dico che (la reazione )fi una funzione d.onda fata per avere antigravita e salti spazio temporale ..a cosa si userebbe ?
Vedo e sento nei anni tante spiegazioni come se fossero fate solo da dentro una scatola come reazioni
Funzione d.onda E spazio di realtà la crea manipola e ricrea amalgama per lo svilupo e transito della materia
A me viene da pensare che la particella in realtà sia un onda reale, poi quando collassa si concentra tutta in un punto
Sì però se Baroni si agitasse meno e non facesse tutte quelle mossette parlando sarebbe meglio
E invece è proprio così che si dà vita a fenomeni ondulatori...😂@@alessandracasarin7609
@@alessandracasarin7609 è la sua natura ondulatoria.