Gabriele davvero non so come ringraziarti, questo é uno dei concetti sui cui ho avuto sempre dei dubbi, cioè non riuscivo a capire come mai per la relativitá generale i corpi rimangono appiccicati a terra, ora finalmente mi é molto più chiaro, cioè nel momento in cui l'oggetto va incontro alla massa devia dalla sua geodetica e quindi a tutti gli effetti percepisce una forza. Ci tengo ancora a ringraziarti per tutto il tuo impegno e passione, mi raccomando non farti mai scoraggiare da nessuno, perché la gente che non apprezza ci sará sempre.
"Stavo seduto in poltrona all’Ufficio brevetti a Berna quando all’improvviso mi ritrovai a pensare: "Se una persona cade liberamente, non avverte il proprio peso". Rimasi stupefatto. Questo pensiero, così semplice, mi colpì profondamente, e ne venni sospinto verso una nuova teoria della gravitazione." "Fu allora che ebbi il pensiero più felice della mia vita, nella forma seguente. Il campo gravitazionale ha solo un’esistenza relativa. Infatti, per un osservatore che cada dal tetto di una casa, non esiste - almeno nelle immediate vicinanze - alcun campo gravitazionale. In effetti se l’osservatore lascia cadere dei corpi, questi permangono in uno stato di quiete o di moto uniforme rispetto a lui." Il tuo video mi ha reso un po' più chiare queste parole di Einstein che prima non avevo mai capito. Grazie
C'è una cosa che spesso ti dicono nei programmi di "divulgazione" : cioè che traiettorie che sembrano circolari (o meglio ellissoidali) delle orbite dei pianeti sarebbero in realtà rettilinee nello spazio-tempo. Evidentemente le cose non stanno esattamente così. Vedro' di approfondire. Bel video come sempre!
Ciao, innanzitutto grazie per il tuo impegno nel diffondere queste difficili verità scientifiche. L'unica forza che stai sperimentando seduto sulla sedia è la tua forza peso, conseguenza della accelerazione 9,81 m/s2 che il pavimento esercita su di te bloccando il tuo naturale percorso spaziotemporale. Nessuna forza di gravità
Grazie per il commento ma c'è un po' di confusione: la forza peso è la forza esercitata dal campo gravitazionale, quindi È la forza di gravità. Poi non so se intendevi altro, spesso le incomprensioni partono da diversi modi di definire i concetti, cioè i termini.
@@RandomPhysics Intendo la gravità analoga alle forze inerziali in un sistema di riferimento accelerato, com'è anche il suolo terrestre sulla base del principio di equivalenza. Quindi il suolo che accelera un g sotto I miei piedi genera una forza (l'unica che rilevo) dipendente dal mio peso. In quest'ottica (forza di gravità non presente) vedo improprio pure il termine "campo gravitazionale" tipico di forze. Scusa se tento di fare il pignolo, sono spinto da un forte interesse per l'argomento e credo che un tuo chiarimento sia utile ai fini della conoscenza. Grazie ancora per questo tuo importante lavoro di divulgazione. Angelo
Hai fatto bingo con me! Sono anni che mi domandavo questa cosa. Ho capito perfettamente la spiegazione......quindi la gravità "statica" nella relatività generale è come una forza apparente nella fisica newtoniana, giusto?
Video bello e appagante. Anche se il drama e il pathos della frase "la terra non gira intorno al sole, ma va dritta in uno spaziotempo curvo" (che sono certo tu sappia dove ho preso), è imbattibile. Grazie per l'ennesimo splendido video
Complimenti per il video e grazie per il canale che seguo sempre. Avrei una domanda: non sarebbe più corretto dire che in realtà il nostro corpo subisce una forza (reale) dal basso verso l'altro da parte del pavimento che ci costringe a deviare dalla geodetica, mentre la forza di gravità è invece una forza apparente dovuta alla scelta di un particolare sistema di riferimento?
Eccellente spiegazione. A questo punto però viene da chiedere come mai (se la gravità viene fuori da una deviazione della geodetica originale) con l'unificazione delle forze, cosa si vuole realmente unire?
Grande e grazie! Era tanto tempo che mi chiedevo perché in relat gen. la mela cade per terra come se ci fosse una vera forza! grazie e continua a rimediare alla divulgazione facilona che in realtà CONFONDE 👍👍👍👍👍👍
Mi piacerebbe sentire questa stessa lezione dove i corpi vanno verso il loro futuro con una variabile in più e cioè la velocità che avvicinandosi alla velocità della luce rallenta il futuro. Ciao e grazie.
Sei un grande!! Ho la seg. domanda: dato che la relatività galileiana è un caso particolare della relatività ristretta, ed esiste una velocità "limite" al di sotto della quale si può usare la prima teoria (la seconda in caso contrario), confrontando in modo analogo la teoria della gravità di Newton e quella della relatività generale di Einstein, che cosa è in questo caso il "limite", cioè la discriminante che stabilisce quando si può fidarsi di Newton - che è più semplice - e quando invece è necessario appellarsi ad Einstein? Grazie!
Ottimo video. Domanda ok noi sentiamo la forza di gravità ma in relatività questa non è più una forza reale ma una forza apparentemente dovuto al cambiamento di riferimento che non è più inerziale... in maniera del tutto analogo alla forza centrifuga che ci appare come una vera forza solo perché quando facciamo una curva in macchina tendiamo a cercare di assumere la macchina come riferimento ma non essendo inerziale appaiono forze apparenti.... giusto?
Ciao, direi di sì. Se si vuole mantenere una sorta di parallelismo con la meccanica classica si può dire che in relatività generale, come in meccanica classica, le forze apparenti (o inerziali) sono forze che compaiono nel momento in cui si passa da un sistema di riferimento inerziale a uno non inerziale e in questo senso anche la gravità è una forza apparente.
Ciao Gabriele e complimenti per i bei video, è corretto dire che quando lascio cadere un oggetto, ipoteticamente verso il centro della terra, esso tende a restare indietro nel tempo rispetto alla mia posizione e a portarsi in una posizione in cui la sua velocità spaziotemporale è maggiore alla mia rispetto al mio sistema di riferimento?
Video ottimo. È stata la prima domanda fatta al mio professore durante la prima settimana del primo anno di fisica e la risposta dell'epoca non mi diede grande soddisfazione Ahaha
Ciao Gabriele, so che cerchi di rispondere sempre ai commenti, spero che risponderai anche a questo! Intanto complimenti per il video, molto chiaro e interessante 👏 Le copertine poi sono sempre più belle e sono contento che il tuo canale (che seguo da anni) stia diventando uno dei più importanti del settore, su TH-cam Italia. Ne approfitto per farti una domanda. All'interno della relatività, sia generale che speciale, i corpi si muovono sempre verso il futuro e lo fanno rimanendo all'interno del proprio cono di luce. Quando lo spazio-tempo è curvo, muoversi in avanti nel tempo implica muoversi anche nello spazio, come hai spiegato tu. A questo punto mi chiedo, perché occorre muoversi sempre verso il futuro? In altri termini, perché il tempo scorre sempre in una sola direzione? So che hai già fatto un video a riguardo e che le equazioni sia della meccanica classica che della relatività non cambiano se si inverte la freccia del tempo, però la domanda è: perché c'è una freccia? Perché il tempo può scorrere solo in una direzione (a prescindere da quale sia il verso) al contrario dello spazio? In un cono di luce ci si può muovere avanti e dietro nello spazio, ma SOLO in avanti (o SOLO in indietro) nel tempo e non si può invertire a piacere la direzione in cui ci muoviamo in questa 4 dimensione. Si dice spesso nell'ambito della divulgazione, che ciò è legato all'entropia, che può solo aumentare, che c'è una probabilità non nulla che il tempo scorra al contrario, e quindi che ad esempio un uovo rotto si ricomponga, ma è cosi tanto improbabile che ciò non accade mai (esistono infinitamente più microstati in cui le molecole possono disporsi per agitazione termica in uovo rotto piuttosto che in uno composto). Questo però come si concilia con la relatività? Anche se un uovo rotto si ricomponesse spontaneamente (c'è una probabilità non nulla che ciò accada), non si muoverebbe sempre in avanti nel tempo? Non si muoverebbe sempre in avanti all'interno del proprio cono di luce? Se tutte le molecole dell'Universo tornassero nell'esatto punto in cui trovavano un minuto fa (anche quelle del nostro cervello e quindi noi non ci accorgeremmo di questo) non lo farebbero comunque muovendosi in avanti nella direzione temporale? Sembra che la spiegazione legata all'entropia sia più legata alla nostra concezione sensoriale del tempo, non al tempo inteso come dimensione. Cos'è che fa in modo che la dimensione temporale sia una dimensione in cui le superfici (le slice di tempo) si possano attraversare solo in un verso (che sia esso indistinguibilmente "avanti" o "indietro") ma mai in entrambe le direzioni in maniera arbitraria (so che ad esempio in relatività esistono superfici time-like e space-like)? Perché si dice sempre che tempo e spazio sono "uguali" quando la dimensione temporale è diversa dalle 3 spaziali? Perché se un pianeta viene lasciato libero di muoversi esso si muoverà in avanti nel tempo andando verso il Sole (o indietro nel tempo allontanandosi dal Sole) invece di poter muoversi liberamente avanti e indietro nel tempo (e quindi avvicinarsi e allontanarsi dal Sole in maniera arbitraria)? È vero che il suo moto è descritto dall'equazione delle geodetiche, ma alla base di quell'equazione non c'è sempre l'idea che il tempo scorra in una direzione? Cosa distingue la dimensione temporale da quelle spaziali? Bisogna accettare questo perché "la natura funziona cosi" oppure c'è un'origine più profonda? Penso anche ad esempio al fatto che si perderebbe il concetto di causalità, stesse le equazioni del moto in meccanica classica penso che non potrebbero essere risolte se il tempo non scorresse in una sola direzione (ripeto, a prescindere da quale sia il verso). Ti ringrazio, spero che abbia compreso il mio dubbio, che di base riguarda la natura della freccia del tempo e ti chiedo scusa per il commento molto lungo. Ho proposto questa domanda a vari divulgatori ma purtroppo non ho mai ottenuto una risposta... Confido nella tua! Se poi il concetto è troppo complesso se vuoi puoi consigliarmi qualche referenza a riguardo (anche di livello universitario). Grazie e buon week-end!
Ciao, puoi spiegare più semplicemente l'antimateria che hanno ricreato anch'essa soggetta alla gravità come la materia? Com'e' stato possibile creare dell'antimateria?
La forza di gravità è quella cosa che imprime a noi che cadiamo dal 5º piano un vero e proprio urto con il nostro pianeta che avendo massa e densità maggiori invece di spostarsi ci fa fare a noi una fine ingloriosa ... ma il bello è che fino a che non si è toccato il suolo possiamo anche pensare che sia la terra a venirci incontro ... ovviamente lei sta per i fatti suoi siamo noi che siamo entrati a farne parte e così finiremo per assaporare la dura forza dell'impatto e la fredda fossa della nostra fine ... amen
Esatto ma infatti due corpi che si attraggono a vicenda non sono soggetti ad alcuna forza finchè non interagiscono tra di loro. Sono entrambi due sistemi inerziali del tutto simmetrici l'uno dall'altro (A vedrá B avvicinarsi a lui così come B vedrà A fare lo stesso) finchè non interagiscono diventando un unico sistema accelerato validando il terzo principio della dinamica e facendo emergere una forza
Quindi se una massa incurva lo spaziotempo allora si può asserire che la massa esercita un'azione che a sua volta richiede un dispendio di energia. Ma se tutto si trasforma da dove proviene l'energia se la massa rimane invariata?
Ma in generale la gravità non potrebbe essere vista come un'interazione (e quindi una forza, come le altre interazioni fondamentali) mediante la reciproca modifica dello spazio-tempo da parte dei due corpi? Perché ho l'impressione che il modello di corpo che si muove lungo le geodetiche in uno spaziotempo curvo "fissato", valido nel limite di una massa molto più grande dell'altra, possa dare l'idea che c'è uno spaziotempo curvo e i corpi che si muovono semplicemente seguendo la geometria, dimenticando che sono i corpi stessi che continuamente curvano in modo reciproco lo spaziotempo, in modo non dissimile da quello in cui due cariche elettriche interagiscono continuando a scambiarsi fotoni virtuali in QED. Sbaglio qualcosa?
Ma perché un corpo innuno spazio curvo per andare verso il futuro è costretto a muoversi? Forse percheésegue a curvatura del tempo e non dello spazio? Perché in uno spaziptempo curvo il futuro è sposyato spazialmente rispetto al presente?
Quando lo spazio (inteso nel suo complesso) cesserà di essere fondamentale, ma bensì emergente da qualcosa di più basilare, i fisici avranno una possibilità ed una nuova strada per unificare quello che tentano di studiare: E.Majorana...ed io da matematico mi fido più di Ettore che di qualsiasi altro fisico:):)...!!!!
Quando la ho studiata, il mio problema con la RG é diventato proprio quello di spiegarla oltre agli esperimenti mentali iniziali di Einstein e pochi altri esempi. Ad esempio nella mia testa, per come ho "organizzato le nozioni" la frase "per questa teoria la gravitá non é una forza" non penso alla natura del campo gravitazionale (se la consideriamo una teoria di campo), quanto piú spesso al problema, giá trovato da Newton, delle forze ad azione infinita e istantanea. Per me, astronomo, la relativitá generale in poche parole sarebbe: le masse-energie curvano lo spazio. Le cose si muovono nello spazio seguendo geodesiche. Se cambiano le masse-energie, chi si muove nello spazio lo percepirá dopo un certo tempo finito e non nullo.
Si rappresenta la deformazione dello spazio-tempo .. graficamente si rappresenta solo la parte inferiore ... ma in effetti la deformazione è anche superiore .. penso .. Grazie
Ma una domanda.. alla fine di tutto.. nella realtà neda e cruda ,ad esempio la luna orbita attorno alla terra perché attratta da lei stile Newton o perché realmente sente e vede questo spaziotempo curvato? Cioe la relatività generale è solo un meccanismo mentale matematico per capire certe circostaze o realmente queste curvature esistono?? Molte grazie e davvero complimenti.
Certo, è tutto reale e misurabile e tutti questi concetti hanno centinaia di applicazioni pratiche (e.g., il sistema di satelliti che orbita attorno alla Terra ha bisogno di correzioni basate sulla Relatività per funzionare correttamente). È scienza, mica filosofia.
Purtroppo sulla natura della gravità si sa ancora poco pur essendo stata la prima forza rilevata (da sempre stiamo coi piedi piantati per terra) e a misurarla e a costruire modelli matematici spazio-temporali corrispondenti ai fenomeni osservati e ipotesi di conciliazione quantistica, ER=EPR, ecc. ma per avere dei modelli materialmente funzionali e corrispondenti alla più intima vera natura si spera di scoprirlo magari al CERN se salta fuori qualcosa.
@@federicovesentini3719 Si... fino a là, non sappiamo perché il tempo scorra sempre o perchè la velocità della luce sia proprio 300.000 km/s. Poi certo come dici tu da quei modelli matematici otteniamo grandi risultati.
Ho gradito l'esposizione, ma sono rimasto sorpreso nel non sentire alcuna definizione circa il tipo di forza che, secondo relatività generale, viene applicata reciprocamente su corpi dotati di massa. Secodo il principio di equivalenza la gravità, in relatività generale, si manifesta come una forza apparente (fittizia) inerziale.
Ma, quando leggiamo che un buco nero ha una gravità così forte che non permette a nulla di uscire da lì dentro, neanche alla luce diciamo una inesattezza. I fotoni non hanno massa e per questo non possono sottostare ai vincoli della gravità (giusto?). Dovremmo dire che la gravità di un buco nero è talmente forte che incurva lo spazio tempo con traiettorie che rientrano in esso…i Fotoni percorrono solamente quelle geodetiche distorte e non escono dall’orizzonte degli Eventi (detta semplice, è un po’ naïf, perché non ci sono strade che essi possano percorrere in quella direzione)
Ma no sei indietro di 100 anni, le ultime scoperte della meccanica quantistica indicano la gravitá come curvatura dello schermo che guarda l' universo virtuale.
Ciao, la validità della relatività generale non viene automaticamente annullata dal principio orografico (immagino che tu ti ricerisca a quello). Le "ultime scoperte della meccanica quantistica", come le chiami tu, dicono anche che la meccanica classica, la termodinamica classica e l'elettromagnetismo classico sono teorie approssimate (molto più imprecise della relatività generale), ma le si studia e utilizza ancora abbondantemente in moltissimi ambiti. Oltretutto perdonami, ma trovo abbastanza ridicolo dire a chi ha studiato fisica "sei indietro" dall'alto delle proprie letture divulgative. Tu come calcoleresti l'orbita di un pianeta attorno a una stella usando il principio olografico?
Quindi sarebbe la stessa cosa della terra la d sarebbe il centro della terra e tutto quello ai lati è la M si sente attratta da essa? Ma la vera domanda è come funziona, come fa ad esserci una curvatura spazio tempo che ci tiene attaccati alla terra La terra sarebbe semplicemente una M, ma anche noi siamo la M la d invece è il sole è questo a rendere la curvatura spaziotempo talmente tanto profonda da riuscire a contenere 7/8 pianeti che ci ruotano attorno cioè le M
E se non ci fosse stato l'attrito dell'aria? I paracadutisti come farebbero nel senso che succederebbe se una persona si buttasse da un'aereo? Sempre se ci fossero aerei in un mondo senza attrito dell'aria
Mai sentito parlare di orbite, satelliti, ISS? Sono fondamentalmente in caduta libera senza attrito, anche se in realtà c’é ancora dell’attrito, ma si parla di alcune decine di atomi/molecole per metro cubo, motivo per il quale, in particolare per le orbite basse , (vedi ISS), è necessaria una leggera spinta verso l’alto ogni tot settimane/mesi.
il paracadute sfrutta appunto l'attrito dell'aria, se non ci fosse l'attrito il paracadute sarebbe inutile e ti schianteresti inevitabilmente al suolo perchè nulla contrasterebbe la forza di gravità.
Gabriele davvero non so come ringraziarti, questo é uno dei concetti sui cui ho avuto sempre dei dubbi, cioè non riuscivo a capire come mai per la relativitá generale i corpi rimangono appiccicati a terra, ora finalmente mi é molto più chiaro, cioè nel momento in cui l'oggetto va incontro alla massa devia dalla sua geodetica e quindi a tutti gli effetti percepisce una forza. Ci tengo ancora a ringraziarti per tutto il tuo impegno e passione, mi raccomando non farti mai scoraggiare da nessuno, perché la gente che non apprezza ci sará sempre.
"Stavo seduto in poltrona all’Ufficio brevetti a Berna quando all’improvviso mi ritrovai a pensare: "Se una persona cade liberamente, non avverte il proprio peso". Rimasi stupefatto. Questo pensiero, così semplice, mi colpì profondamente, e ne venni sospinto verso una nuova teoria della gravitazione."
"Fu allora che ebbi il pensiero più felice della mia vita, nella forma seguente. Il campo gravitazionale ha solo un’esistenza relativa. Infatti, per un osservatore che cada dal tetto di una casa, non esiste - almeno nelle immediate vicinanze - alcun campo gravitazionale. In effetti se l’osservatore lascia cadere dei corpi, questi permangono in uno stato di quiete o di moto uniforme rispetto a lui."
Il tuo video mi ha reso un po' più chiare queste parole di Einstein che prima non avevo mai capito.
Grazie
Grandissimo video: evidenza concetti molto importanti che troppo spesso sono trascurati nella narrazione, un grande contributo alla divulgazione!
Bellissima spiegazione che mette in luce concetti che dovrebbero essere chiari prima di passare al formalismo matematico.
La forza di gravita' spiegata con la forza di gravita'.
Quando ancora alcuni scienziati cercano i " gravitoni"....
tutto molto chiaro!
C'è una cosa che spesso ti dicono nei programmi di "divulgazione" : cioè che traiettorie che sembrano circolari (o meglio ellissoidali) delle orbite dei pianeti sarebbero in realtà rettilinee nello spazio-tempo. Evidentemente le cose non stanno esattamente così. Vedro' di approfondire. Bel video come sempre!
Spiegazione eccellente,come sempre riduci la distanza tra la divulgazione e la fisica con le formule.
incredibile questo video, ho capito dopo anni di video perché la gravità non è una forza 🥳. Tu sei una forza! 💪
Ciao, innanzitutto grazie per il tuo impegno nel diffondere queste difficili verità scientifiche. L'unica forza che stai sperimentando seduto sulla sedia è la tua forza peso, conseguenza della accelerazione 9,81 m/s2 che il pavimento esercita su di te bloccando il tuo naturale percorso spaziotemporale. Nessuna forza di gravità
Grazie per il commento ma c'è un po' di confusione: la forza peso è la forza esercitata dal campo gravitazionale, quindi È la forza di gravità. Poi non so se intendevi altro, spesso le incomprensioni partono da diversi modi di definire i concetti, cioè i termini.
@@RandomPhysics Intendo la gravità analoga alle forze inerziali in un sistema di riferimento accelerato, com'è anche il suolo terrestre sulla base del principio di equivalenza. Quindi il suolo che accelera un g sotto I miei piedi genera una forza (l'unica che rilevo) dipendente dal mio peso. In quest'ottica (forza di gravità non presente) vedo improprio pure il termine "campo gravitazionale" tipico di forze. Scusa se tento di fare il pignolo, sono spinto da un forte interesse per l'argomento e credo che un tuo chiarimento sia utile ai fini della conoscenza. Grazie ancora per questo tuo importante lavoro di divulgazione. Angelo
5:00 wow. Spiegazione fondamentale.
Io ho una domanda: ad oggi, la Fisica riesce a spiegare il PERCHE' la massa (o l'energia) curvano lo spaziotempo? Grazie, e buon lavoro!
Hai fatto bingo con me!
Sono anni che mi domandavo questa cosa.
Ho capito perfettamente la spiegazione......quindi la gravità "statica" nella relatività generale è come una forza apparente nella fisica newtoniana, giusto?
Video bello e appagante.
Anche se il drama e il pathos della frase "la terra non gira intorno al sole, ma va dritta in uno spaziotempo curvo" (che sono certo tu sappia dove ho preso), è imbattibile.
Grazie per l'ennesimo splendido video
Complimenti per il video e grazie per il canale che seguo sempre. Avrei una domanda: non sarebbe più corretto dire che in realtà il nostro corpo subisce una forza (reale) dal basso verso l'altro da parte del pavimento che ci costringe a deviare dalla geodetica, mentre la forza di gravità è invece una forza apparente dovuta alla scelta di un particolare sistema di riferimento?
Eccellente spiegazione. A questo punto però viene da chiedere come mai (se la gravità viene fuori da una deviazione della geodetica originale) con l'unificazione delle forze, cosa si vuole realmente unire?
Grande e grazie! Era tanto tempo che mi chiedevo perché in relat gen. la mela cade per terra come se ci fosse una vera forza! grazie e continua a rimediare alla divulgazione facilona che in realtà CONFONDE 👍👍👍👍👍👍
Grazie a te! Aggiungo che "Perché in relatività generale la mela cade?" sarebbe un bellissimo titolo per un video 😃
@@RandomPhysics infatti ottimo magari per uno short...io lo aspetto 😉👍
Mi piacerebbe sentire questa stessa lezione dove i corpi vanno verso il loro futuro con una variabile in più e cioè la velocità che avvicinandosi alla velocità della luce rallenta il futuro. Ciao e grazie.
Sei un grande!! Ho la seg. domanda: dato che la relatività galileiana è un caso particolare della relatività ristretta, ed esiste una velocità "limite" al di sotto della quale si può usare la prima teoria (la seconda in caso contrario), confrontando in modo analogo la teoria della gravità di Newton e quella della relatività generale di Einstein, che cosa è in questo caso il "limite", cioè la discriminante che stabilisce quando si può fidarsi di Newton - che è più semplice - e quando invece è necessario appellarsi ad Einstein? Grazie!
Ottimo video. Complimenti!
30L in relatività generale e comunque su questo aspetto non avevo riflettuto abbastanza. Grazie!
Desiderio esaudito: sei stato molto chiaro 👏
Ottimo video. Domanda ok noi sentiamo la forza di gravità ma in relatività questa non è più una forza reale ma una forza apparentemente dovuto al cambiamento di riferimento che non è più inerziale... in maniera del tutto analogo alla forza centrifuga che ci appare come una vera forza solo perché quando facciamo una curva in macchina tendiamo a cercare di assumere la macchina come riferimento ma non essendo inerziale appaiono forze apparenti.... giusto?
è giusto allora parlare di forza apparente? potresti dire qualcosa a riguardo?
Ciao, direi di sì. Se si vuole mantenere una sorta di parallelismo con la meccanica classica si può dire che in relatività generale, come in meccanica classica, le forze apparenti (o inerziali) sono forze che compaiono nel momento in cui si passa da un sistema di riferimento inerziale a uno non inerziale e in questo senso anche la gravità è una forza apparente.
gabriele, domanda totalmente off-topic, ma i quadri dove li hai comprati? sono fantastici
Chissà perché sono stato cancellato da yt, riprovando cmq sono opere di Escher, cerca per immagini o opere d’arte
Ha senso dire che è una forza apparente come la forza di Coriolis?
Ciao Gabriele e complimenti per i bei video, è corretto dire che quando lascio cadere un oggetto, ipoteticamente verso il centro della terra, esso tende a restare indietro nel tempo rispetto alla mia posizione e a portarsi in una posizione in cui la sua velocità spaziotemporale è maggiore alla mia rispetto al mio sistema di riferimento?
Ottima logica deduttiva grazie
Video ottimo. È stata la prima domanda fatta al mio professore durante la prima settimana del primo anno di fisica e la risposta dell'epoca non mi diede grande soddisfazione Ahaha
Chiarissimo come sempre.
Ciao Gabriele, so che cerchi di rispondere sempre ai commenti, spero che risponderai anche a questo! Intanto complimenti per il video, molto chiaro e interessante 👏 Le copertine poi sono sempre più belle e sono contento che il tuo canale (che seguo da anni) stia diventando uno dei più importanti del settore, su TH-cam Italia. Ne approfitto per farti una domanda. All'interno della relatività, sia generale che speciale, i corpi si muovono sempre verso il futuro e lo fanno rimanendo all'interno del proprio cono di luce. Quando lo spazio-tempo è curvo, muoversi in avanti nel tempo implica muoversi anche nello spazio, come hai spiegato tu. A questo punto mi chiedo, perché occorre muoversi sempre verso il futuro? In altri termini, perché il tempo scorre sempre in una sola direzione? So che hai già fatto un video a riguardo e che le equazioni sia della meccanica classica che della relatività non cambiano se si inverte la freccia del tempo, però la domanda è: perché c'è una freccia? Perché il tempo può scorrere solo in una direzione (a prescindere da quale sia il verso) al contrario dello spazio? In un cono di luce ci si può muovere avanti e dietro nello spazio, ma SOLO in avanti (o SOLO in indietro) nel tempo e non si può invertire a piacere la direzione in cui ci muoviamo in questa 4 dimensione. Si dice spesso nell'ambito della divulgazione, che ciò è legato all'entropia, che può solo aumentare, che c'è una probabilità non nulla che il tempo scorra al contrario, e quindi che ad esempio un uovo rotto si ricomponga, ma è cosi tanto improbabile che ciò non accade mai (esistono infinitamente più microstati in cui le molecole possono disporsi per agitazione termica in uovo rotto piuttosto che in uno composto). Questo però come si concilia con la relatività? Anche se un uovo rotto si ricomponesse spontaneamente (c'è una probabilità non nulla che ciò accada), non si muoverebbe sempre in avanti nel tempo? Non si muoverebbe sempre in avanti all'interno del proprio cono di luce? Se tutte le molecole dell'Universo tornassero nell'esatto punto in cui trovavano un minuto fa (anche quelle del nostro cervello e quindi noi non ci accorgeremmo di questo) non lo farebbero comunque muovendosi in avanti nella direzione temporale? Sembra che la spiegazione legata all'entropia sia più legata alla nostra concezione sensoriale del tempo, non al tempo inteso come dimensione. Cos'è che fa in modo che la dimensione temporale sia una dimensione in cui le superfici (le slice di tempo) si possano attraversare solo in un verso (che sia esso indistinguibilmente "avanti" o "indietro") ma mai in entrambe le direzioni in maniera arbitraria (so che ad esempio in relatività esistono superfici time-like e space-like)? Perché si dice sempre che tempo e spazio sono "uguali" quando la dimensione temporale è diversa dalle 3 spaziali? Perché se un pianeta viene lasciato libero di muoversi esso si muoverà in avanti nel tempo andando verso il Sole (o indietro nel tempo allontanandosi dal Sole) invece di poter muoversi liberamente avanti e indietro nel tempo (e quindi avvicinarsi e allontanarsi dal Sole in maniera arbitraria)? È vero che il suo moto è descritto dall'equazione delle geodetiche, ma alla base di quell'equazione non c'è sempre l'idea che il tempo scorra in una direzione? Cosa distingue la dimensione temporale da quelle spaziali? Bisogna accettare questo perché "la natura funziona cosi" oppure c'è un'origine più profonda? Penso anche ad esempio al fatto che si perderebbe il concetto di causalità, stesse le equazioni del moto in meccanica classica penso che non potrebbero essere risolte se il tempo non scorresse in una sola direzione (ripeto, a prescindere da quale sia il verso). Ti ringrazio, spero che abbia compreso il mio dubbio, che di base riguarda la natura della freccia del tempo e ti chiedo scusa per il commento molto lungo. Ho proposto questa domanda a vari divulgatori ma purtroppo non ho mai ottenuto una risposta... Confido nella tua! Se poi il concetto è troppo complesso se vuoi puoi consigliarmi qualche referenza a riguardo (anche di livello universitario).
Grazie e buon week-end!
Ciao, puoi spiegare più semplicemente l'antimateria che hanno ricreato anch'essa soggetta alla gravità come la materia? Com'e' stato possibile creare dell'antimateria?
La forza di gravità è quella cosa che imprime a noi che cadiamo dal 5º piano un vero e proprio urto con il nostro pianeta che avendo massa e densità maggiori invece di spostarsi ci fa fare a noi una fine ingloriosa ... ma il bello è che fino a che non si è toccato il suolo possiamo anche pensare che sia la terra a venirci incontro ... ovviamente lei sta per i fatti suoi siamo noi che siamo entrati a farne parte e così finiremo per assaporare la dura forza dell'impatto e la fredda fossa della nostra fine ... amen
Esatto ma infatti due corpi che si attraggono a vicenda non sono soggetti ad alcuna forza finchè non interagiscono tra di loro. Sono entrambi due sistemi inerziali del tutto simmetrici l'uno dall'altro (A vedrá B avvicinarsi a lui così come B vedrà A fare lo stesso) finchè non interagiscono diventando un unico sistema accelerato validando il terzo principio della dinamica e facendo emergere una forza
Video molto interessante!
Domanda: quindi è corretto dire che gli oggetti che cadono, seguendo il proprio futuro, vanno dove il tempo scorre più lentamente?
Quindi se una massa incurva lo spaziotempo allora si può asserire che la massa esercita un'azione che a sua volta richiede un dispendio di energia. Ma se tutto si trasforma da dove proviene l'energia se la massa rimane invariata?
Quindi per la Relatività Generale la forza di gravità è un fenomeno emergente come il calore lo è rispetto al moto delle particelle?
Ma in generale la gravità non potrebbe essere vista come un'interazione (e quindi una forza, come le altre interazioni fondamentali) mediante la reciproca modifica dello spazio-tempo da parte dei due corpi? Perché ho l'impressione che il modello di corpo che si muove lungo le geodetiche in uno spaziotempo curvo "fissato", valido nel limite di una massa molto più grande dell'altra, possa dare l'idea che c'è uno spaziotempo curvo e i corpi che si muovono semplicemente seguendo la geometria, dimenticando che sono i corpi stessi che continuamente curvano in modo reciproco lo spaziotempo, in modo non dissimile da quello in cui due cariche elettriche interagiscono continuando a scambiarsi fotoni virtuali in QED. Sbaglio qualcosa?
Ma perché un corpo innuno spazio curvo per andare verso il futuro è costretto a muoversi? Forse percheésegue a curvatura del tempo e non dello spazio? Perché in uno spaziptempo curvo il futuro è sposyato spazialmente rispetto al presente?
Quando lo spazio (inteso nel suo complesso) cesserà di essere fondamentale, ma bensì emergente da qualcosa di più basilare, i fisici avranno una possibilità ed una nuova strada per unificare quello che tentano di studiare: E.Majorana...ed io da matematico mi fido più di Ettore che di qualsiasi altro fisico:):)...!!!!
Quando la ho studiata, il mio problema con la RG é diventato proprio quello di spiegarla oltre agli esperimenti mentali iniziali di Einstein e pochi altri esempi. Ad esempio nella mia testa, per come ho "organizzato le nozioni" la frase "per questa teoria la gravitá non é una forza" non penso alla natura del campo gravitazionale (se la consideriamo una teoria di campo), quanto piú spesso al problema, giá trovato da Newton, delle forze ad azione infinita e istantanea.
Per me, astronomo, la relativitá generale in poche parole sarebbe: le masse-energie curvano lo spazio. Le cose si muovono nello spazio seguendo geodesiche. Se cambiano le masse-energie, chi si muove nello spazio lo percepirá dopo un certo tempo finito e non nullo.
Si rappresenta la deformazione dello spazio-tempo .. graficamente si rappresenta solo la parte inferiore ... ma in effetti la deformazione è anche superiore .. penso .. Grazie
Ma una domanda.. alla fine di tutto.. nella realtà neda e cruda ,ad esempio la luna orbita attorno alla terra perché attratta da lei stile Newton o perché realmente sente e vede questo spaziotempo curvato?
Cioe la relatività generale è solo un meccanismo mentale matematico per capire certe circostaze o realmente queste curvature esistono??
Molte grazie e davvero complimenti.
Certo, è tutto reale e misurabile e tutti questi concetti hanno centinaia di applicazioni pratiche (e.g., il sistema di satelliti che orbita attorno alla Terra ha bisogno di correzioni basate sulla Relatività per funzionare correttamente). È scienza, mica filosofia.
Purtroppo sulla natura della gravità si sa ancora poco pur essendo stata la prima forza rilevata (da sempre stiamo coi piedi piantati per terra) e a misurarla e a costruire modelli matematici spazio-temporali corrispondenti ai fenomeni osservati e ipotesi di conciliazione quantistica, ER=EPR, ecc. ma per avere dei modelli materialmente funzionali e corrispondenti alla più intima vera natura si spera di scoprirlo magari al CERN se salta fuori qualcosa.
Come spesso dice Gabriele, se supponiamo le cose "come se" lo spazio tempo fosse curvo, allora otteniamo dei risultati.
@@federicovesentini3719 Si... fino a là, non sappiamo perché il tempo scorra sempre o perchè la velocità della luce sia proprio 300.000 km/s. Poi certo come dici tu da quei modelli matematici otteniamo grandi risultati.
Ma perché la massa curva lo spazio? E la curvatura non spiega l'attrazione
L'attrazione gravitazionale è causata proprio dalla curvatura dello spazio-tempo. Lo dice ne video eh
Ho gradito l'esposizione, ma sono rimasto sorpreso nel non sentire alcuna definizione circa il tipo di forza che, secondo relatività generale, viene applicata reciprocamente su corpi dotati di massa.
Secodo il principio di equivalenza la gravità, in relatività generale, si manifesta come una forza apparente (fittizia) inerziale.
Mi sembra di capire che siamo in caduta libera verso il futuro più o meno condizionati dalla gravità.
Ma, quando leggiamo che un buco nero ha una gravità così forte che non permette a nulla di uscire da lì dentro, neanche alla luce diciamo una inesattezza. I fotoni non hanno massa e per questo non possono sottostare ai vincoli della gravità (giusto?). Dovremmo dire che la gravità di un buco nero è talmente forte che incurva lo spazio tempo con traiettorie che rientrano in esso…i Fotoni percorrono solamente quelle geodetiche distorte e non escono dall’orizzonte degli
Eventi (detta semplice, è un po’ naïf, perché non ci sono strade che essi possano percorrere in quella direzione)
Perchè diciamo che la gravità piega lo spazio-tempo, mentre non diciamo che i campi elettrostatici pieghino lo spazio-tempo?
Ma no sei indietro di 100 anni, le ultime scoperte della meccanica quantistica indicano la gravitá come curvatura dello schermo che guarda l' universo virtuale.
Ciao, la validità della relatività generale non viene automaticamente annullata dal principio orografico (immagino che tu ti ricerisca a quello). Le "ultime scoperte della meccanica quantistica", come le chiami tu, dicono anche che la meccanica classica, la termodinamica classica e l'elettromagnetismo classico sono teorie approssimate (molto più imprecise della relatività generale), ma le si studia e utilizza ancora abbondantemente in moltissimi ambiti. Oltretutto perdonami, ma trovo abbastanza ridicolo dire a chi ha studiato fisica "sei indietro" dall'alto delle proprie letture divulgative. Tu come calcoleresti l'orbita di un pianeta attorno a una stella usando il principio olografico?
Quindi sarebbe la stessa cosa della terra la d sarebbe il centro della terra e tutto quello ai lati è la M si sente attratta da essa? Ma la vera domanda è come funziona, come fa ad esserci una curvatura spazio tempo che ci tiene attaccati alla terra
La terra sarebbe semplicemente una M, ma anche noi siamo la M la d invece è il sole è questo a rendere la curvatura spaziotempo talmente tanto profonda da riuscire a contenere 7/8 pianeti che ci ruotano attorno cioè le M
E Newton vince ancora!
E se non ci fosse stato l'attrito dell'aria? I paracadutisti come farebbero nel senso che succederebbe se una persona si buttasse da un'aereo? Sempre se ci fossero aerei in un mondo senza attrito dell'aria
Mai sentito parlare di orbite, satelliti, ISS?
Sono fondamentalmente in caduta libera senza attrito, anche se in realtà c’é ancora dell’attrito, ma si parla di alcune decine di atomi/molecole per metro cubo, motivo per il quale, in particolare per le orbite basse , (vedi ISS), è necessaria una leggera spinta verso l’alto ogni tot settimane/mesi.
il paracadute sfrutta appunto l'attrito dell'aria, se non ci fosse l'attrito il paracadute sarebbe inutile e ti schianteresti inevitabilmente al suolo perchè nulla contrasterebbe la forza di gravità.