Immenso lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, immenso il regista Luchino Visconti, l'ambietazione azzeccatissima, gli attori sono stupendi, la musica di Nino Rota è geniale, îl valzer verdiano ricuperato è un regalo inaspettato.
Sto rileggendo, dopo tanti anni, questo magnifico libro; la ricostruzione del dialogo nel film è pressoché perfetta. Purtroppo il messaggio è ancora maledettamente attuale..
Io avrei aggiunto al dialogo anche l'espressione del principe rivolta a chevalley già sulla carrozza i partenza :'noi fummo i gattopardi,i leoni, quelli che verranno dopo di noi saranno jene e sciacalli'. (citazione a memoria).. Tomasi di Lampedusa e Italo svevo i migliori romanzieri del novecento italiano. Trattasi di scrittori che non facevano parte di conventicole! Segnalo la partecipazione di Rina de Liguoro e il doppiaggio di Corrado gaipa che presta la voce a Lancaster!
Un lungo colloquio avviene fra i due uomini, con timide proposte avanzate dallo Chevalley e inconfutabili obiezioni da parte del principe, che dà un quadro sfiduciato di sé stesso e della solatia Sicilia. L’immobilità della Sicilia e dei suoi abitanti è dovuta a tre cause, dice il Principe: dalla prolungata colonizzazione straniera, - e nell'arrivo dei Piemontesi il principe non vede alcuna differenza, essendo lui stesso niente altro che un'occupazione - dal carattere della sua gente ormai troppo vecchia e priva del benché minimo entusiasmo, e per ultimo dalla natura: fuoco ardente per sei mesi all’anno, con un paesaggio violento e senza misericordia, con i suoi eccessi e contraddizioni. La terrificante insularità di animo dei suoi abitanti li condanna ad un SONNO SECOLARE e ad una VOLUTTUOSA IMMOBILITA'! Un declino inarrestabile contrassegna la storia dell’ isola e vana illusione è ogni tentativo di contrastarla. Chevalley cerca in un primo momento di convincere il principe a non recusare la carica di senatore del Regno, a credere che possa esserci una possibilità di riscatto nel futuro, ma alla fine è costretto ad arrendersi di fronte alla sua profonda sfiducia e amarezza. In questo dialogo prendono corpo le amare riflessioni sulla spietata e amara storia della Sicilia, del principe e dell'autore del romanzo che constata che nulla è mutato nel corso tempo: la questione meridionale è irrisolta, l’estraneità e l’INCOMPRENSIONE DEL NORD nei confronti del Sud sono profondi, il miglioramento socio-economico è una cocente chimera, una classe di corrotti approfittatori e rapaci sciacalletti è al potere. ************************************ A long conversation takes place between the two men, with timid proposals put forward by Chevalley and irrefutable objections by the prince, who gives a disheartened picture of himself and of sunny Sicily. The immobility of Sicily and its inhabitants is due to three causes, says the Prince: from the prolonged foreign colonization - and in the arrival of the Piedmontese the prince sees no difference, being himself nothing other than an occupation - from the character of its people now too old and devoid of the slightest enthusiasm, and lastly by nature: burning fire for six months of the year, with a violent and merciless landscape, with its excesses and contradictions. The terrifying insularity of soul of its inhabitants condemns them to a SECULAR SLEEP and to a VOLUPTUOUS IMMOBILITY! An unstoppable decline marks the history of the island and any attempt to counter it is a vain illusion. Chevalley initially tries to convince the prince not to refuse the position of senator of the Kingdom, to believe that there may be a possibility of redemption in the future, but in the end he is forced to surrender in the face of his profound distrust and bitterness. In this dialogue the bitter reflections on the ruthless and bitter history of Sicily take shape, from the prince and the author of the novel who notes that nothing has changed over time: the southern question is unresolved, the non-involvement and the MISUNDERSTANDING OF THE NORTH with regard to the South are profound, socio-economic improvement is a burning illusion, a class of corrupt profiteers and rapacious looters is in power.
Quelli della Rai sono inguardabili. Per guardare quelle porcherie di sottotitoli della Rai bisogna pagare il canone di abbonamento, mentre i miei oltre che migliori sono gratuiti!
excelente apresentação desse belo e atualíssimo filme. Burt Lancaster se superou ! Aplausos eternos pra sua elegância e emoção sous mesure !
...a cavallo tra due Mondi...e a disagio in tutti e due...non siamo nient'altro che una Colonia...
Protagonisti.de.sto.film.interpretati.magistralmente.da.attori.fenomenali...de.best
Capolavori inarrivabili, hai ragione. Grazie , un bel regalo
Prego. È stato un piacere!
credo che il gattopardo sia un capolavoro unico e credo che ogni volta che si guarda quel film si capisce sempre qualcosa di nuovo.
fato-gi
Immenso lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, immenso il regista Luchino Visconti, l'ambietazione azzeccatissima, gli attori sono stupendi, la musica di Nino Rota è geniale, îl valzer verdiano ricuperato è un regalo inaspettato.
La veritá nelle parole del Principe é INCONFUTABILE purtroppo. Comunque libro e film sono due capolavori inarrivabili!!!!
Mi.piace.tantissimo.lo.stemma.del.gattopardo.in.testa.al.palazzo.ematematica.
Dei.nobili..de.best
Capolavoro,che bel libro, certo non sta a ma a dirlo e che fascino queste immagini.
Grazie!
Un film che ho visto dieci volte.....
💝💝💝💝
Ci.sarebbe.con.i.commenti.da.fare.altri.mille.romanzi.sto.film.ha.smosso.le.montagne..le.idee.geniali.ai.siciliani.non.mancano.de.best
..."e' detto tra noi dubito sinceramente che il nuovo Regno abbia molti regali per noi nel suo bagaglio". Quale profezia !
This speech was my favorite piece of the Lampedusa ´ book.
Mine too!
Eppure c'e' tanta verita'.....in Sicilia si "sente" nell'aria.....nel paesaggio....negli struggenti colori e profumi....nel cibo
Sto rileggendo, dopo tanti anni, questo magnifico libro; la ricostruzione del dialogo nel film è pressoché perfetta.
Purtroppo il messaggio è ancora maledettamente attuale..
facebook.com/GiuTheLeopard
Il Gattopardo film basato sulla Sicilia di un tempo un capolavoro di visconti
Io avrei aggiunto al dialogo anche l'espressione del principe rivolta a chevalley
già sulla carrozza i partenza :'noi fummo i gattopardi,i leoni, quelli che verranno dopo di noi saranno jene e sciacalli'. (citazione a memoria).. Tomasi di Lampedusa e Italo svevo i migliori romanzieri del novecento italiano. Trattasi di scrittori che non facevano parte di conventicole! Segnalo la partecipazione di Rina de Liguoro e il doppiaggio di Corrado gaipa che presta la voce a Lancaster!
Chi si contenta gode!
Una.storia.vera.raccontata.cosi.solo.loro.hanno.avuto.il.privilegio.de.best
Lindo muito lindo👍
Muito obrigado!
Un lungo colloquio avviene fra i due uomini, con timide proposte avanzate dallo Chevalley e inconfutabili obiezioni da parte del principe, che dà un quadro sfiduciato di sé stesso e della solatia Sicilia.
L’immobilità della Sicilia e dei suoi abitanti è dovuta a tre cause, dice il Principe: dalla prolungata colonizzazione straniera, - e nell'arrivo dei Piemontesi il principe non vede alcuna differenza, essendo lui stesso niente altro che un'occupazione - dal carattere della sua gente ormai troppo vecchia e priva del benché minimo entusiasmo, e per ultimo dalla natura: fuoco ardente per sei mesi all’anno, con un paesaggio violento e senza misericordia, con i suoi eccessi e contraddizioni. La terrificante insularità di animo dei suoi abitanti li condanna ad un SONNO SECOLARE e ad una VOLUTTUOSA IMMOBILITA'!
Un declino inarrestabile contrassegna la storia dell’ isola e vana illusione è ogni tentativo di contrastarla.
Chevalley cerca in un primo momento di convincere il principe a non recusare la carica di senatore del Regno, a credere che possa esserci una possibilità di riscatto nel futuro, ma alla fine è costretto ad arrendersi di fronte alla sua profonda sfiducia e amarezza.
In questo dialogo prendono corpo le amare riflessioni sulla spietata e amara storia della Sicilia, del principe e dell'autore del romanzo che constata che nulla è mutato nel corso tempo: la questione meridionale è irrisolta, l’estraneità e l’INCOMPRENSIONE DEL NORD nei confronti del Sud sono profondi, il miglioramento socio-economico è una cocente chimera, una classe di corrotti approfittatori e rapaci sciacalletti è al potere.
************************************
A long conversation takes place between the two men, with timid proposals put forward by Chevalley and irrefutable objections by the prince, who gives a disheartened picture of himself and of sunny Sicily.
The immobility of Sicily and its inhabitants is due to three causes, says the Prince: from the prolonged foreign colonization - and in the arrival of the Piedmontese the prince sees no difference, being himself nothing other than an occupation - from the character of its people now too old and devoid of the slightest enthusiasm, and lastly by nature: burning fire for six months of the year, with a violent and merciless landscape, with its excesses and contradictions. The terrifying insularity of soul of its inhabitants condemns them to a SECULAR SLEEP and to a VOLUPTUOUS IMMOBILITY!
An unstoppable decline marks the history of the island and any attempt to counter it is a vain illusion.
Chevalley initially tries to convince the prince not to refuse the position of senator of the Kingdom, to believe that there may be a possibility of redemption in the future, but in the end he is forced to surrender in the face of his profound distrust and bitterness.
In this dialogue the bitter reflections on the ruthless and bitter history of Sicily take shape, from the prince and the author of the novel who notes that nothing has changed over time: the southern question is unresolved, the non-involvement and the MISUNDERSTANDING OF THE NORTH with regard to the South are profound, socio-economic improvement is a burning illusion, a class of corrupt profiteers and rapacious looters is in power.
Con grandi interpreti è grandi attori
Che dire....!
La.sicilia.non.manca.di.nulla..arte..etanta.mente.soppraffina.e.personalita.'de.best
Anche adesso i siciliano continuano a volere un lungo sonno
I tuoi sottotitoli sono molto MIGLIORI di quelli della Rai.
Quelli della Rai sono inguardabili. Per guardare quelle porcherie di sottotitoli della Rai bisogna pagare il canone di abbonamento, mentre i miei oltre che migliori sono gratuiti!
C'e' tutto....
Importerebbe.il.prestigio.dei.siciliani
Eccome.estasiati.da.tanto.clamore..de.best
Attori.straordinari.claudia.cardinale..all'inizio.delon.paolo.stoppa.lancaster.e.altri.superlativi.de.dest
non dimenticare il grande Serge Reggiani' nelle vesti di Don Ciccio Tumeo.
COME AVEVA RAGIONE IL "PRINCIPE DI SALINA" E QUANTO DISPREZZAVA I SICILIANI, PUR AMANDO LA SUA SICILIA, LA SUA TERRA - IL "GATTOPARDO"
In realtà non c'era disprezzo ma analisi . Detto questo , per molti studiosi il Gattopardo è la radiografia dell'Italia