Mi dispiace un po' dirtelo, Shy, ma forse non hai le competenze per discutere di attualità, politica, economia etc se confondi Toy story 3 con Toy story 2. È un po' come confondere il Molise con le Marche, ma con una effettiva rilevanza nella storia dell'umanità.
Beh, l'ha solo nominato come "nuovo Toy story 3", mostrato un'immagine del 4, parlando di una scena del 2... Comunque è ridicolo togliere quella scena a 15 anni dall'uscita del film!
Kevin Spacey è un grande attore, Kevin spacey persona non mi interessa, che la giustizia faccia il suo dovere se deve, non sta al popolo del web e chi si indigna giudicare
@Emanuele676 se ci fossero le prove ad accettarlo vorrei che fossero prese le necessarie precauzioni affinché non possa fare del male a nessuno. Se invece fossero solo accuse lo dice la legge che fino alla condanna l'indagato è da considerarsi innocente. E soprattutto non spetta a noi giudicare, c'è la polizia e c'è la magistratura.
@Emanuele676 lo so, ma mi sembra che tu stia accusando me di comportarmi così, cosa che non faccio. Lo so che la maggior parte delle persone si comporta in questo modo, come anche nel caso di Spacey, ma io non lo faccio, quindi non capisco le tue insinuazioni.
Mettetevi l'anima in pace: se avessero preso un'attrice bianca coi capelli a caschetto neri, la gente si sarebbe rivoltata comunque. Il problema non è l'etnia, è l'iconicità. Basta parlare di razzismo a vanvera, per favore.
@Emanuele676 Appunto, i puristi si incazzano per qualsiasi cosa se si discosta troppo dall'immagine del personaggio originale. Quindi non ha senso che in questo caso si parli di razzismo. Protestarono pure per il vestito di Belle, voglio dire...
Ma sul serio youtube è arrivato al punto tale che conviene censurare le parole nei video per potersi mantenere!?!? Questa piattaforma ha meno meno futuro... Il problema è che l'intero internet sembra andare nella stessa direzione
Ovvio youtube fa parte di Google che è un azienda privata che tutela i propri interessi dettando regole su cosa puoi pubblicare e cosa no, tutte le piattaforme fanno così
Al danno la beffa: non solo censuri per evitare la demonetizzazione, ma non mi sono neanche usciti spot pubblicitari in questo video 🤔 Per la questione "Ariel nera" hai azzeccato il punto: se avessero fatto Mulan non-asiatica, sarebbe giunto l'inferno in terra. Non capisco perchè il "blackwashing" debba avvenire solo su personaggi caucasici. Viva l'inclusività, ma una storia ambientata in Danimarca in un periodo pre-migratorio realisticamente non ha protagonisti con la pelle scura. Un'altra volta il politically correct ha ottenuto l'effetto opposto a quello che voleva ottenere, perchè il messaggio che passa è "fingiamoci inclusivi per dare un contentino".
Mulan è ambientato in Cina nel 600, che senso ha fare Mulan nera? Se trasponi la storia in altri tempi/luoghi allora sì. Invece ne La Sirenetta è il principe a essere danese, perchè Ariel non potrebbe essere nera?
a me sembra che con la storia di "se facessero Pocahontas scandinava ci sarebbe il finimondo" ci si arrampichi un po' sugli specchi. Il punto è che c'è un'infinità di rappresentazioni caucasiche nei media statunitensi (perché di questo si parla), mentre ci sono molte meno rappresentazioni afroamericane, latinoamericane, asiatiche... insomma non bianche. Quindi negli ultimi tempi si sta cercando di rimaediare. Nel film Disney "La Sirenetta" l'ambientazione danese poi non è proprio fondamentale, potrebbe essere ambientato ovunque, e infatti il live action si terrà nei Caraibi. Cosa che non vale per Mulan e per Pocahontas che sono tratti uno da un mito storicamente connotato (come l'Iliade o il ciclo di Re Artù) e l'altro da una vicenda storica (la prima parola del film è una data "1607", siamo proprio in un anno preciso). Sinceramente non riesco davvero a capire tutto questo melodramma... Poi la Disney dovrebbe proprio smettere di fare live action, perché sono orrendi, ma questo è un altro discorso.
La Disney ha capito come fare pubblicità gratuita. Fanno la sirenetta nera, la gente si incazza giustamente perché é una forma di politically correct che snatura l'opera, gli incazzati si scontrano con i sjw e ció crea una risonanza enorme, finisce così che anche chi se ne sbatte le palle della sirenetta come me o te sanno che sta uscendo il film Non importa se bene o male, l'importante é che se ne parli
Perché snatura l'opera? A me è sembrato molto più fuori contesto l'Hercules della Disney, in cui il racconto era accompagnato da un insopportabile coro gospel-soul o quello che fosse. A me non dispiacerebbe vedere Forest Whitaker fare Re Lear o Riccardo III, o un'attrice cinese recitare in una tragedia greca.
Ho da poco concluso un corso di doppiaggio. Il docente ci ha fatto notare che nei prodotti televisivi per bambini le figure devono essere caratterizzate in modo netto: il cattivo è cattivo; il buono è buono; il buffone è buffone. Non puoi creare personaggi con sfaccettature e caratterizzazioni complesse. Altrimenti i bambini non capiscono. Ecco, questo mi fa capire quanto spesso si vogliano semplificare i concetti, trattandoci da bambini, disincentivando l'atteggiamento di cui parli a 7:30 cioè "Essere aperti alla complessità"
*Shy mette i beep* *tornano le pubblicità* Però cazzarola il pezzo su Toy Story DEVI averlo fatto apposta. Si parla di Toy Story 2, tu dici 3 e metti la foto del 4. E su.
La scena peró era in Toy Story 2, film del 1999, da cui questa scena é stata rimossa. Quindi che facciamo, passiamo in rassegna i film degli ultimi 40 anni e tagliamo tutte le battute sessiste o presunte tali? io penso che sia ridicolo sinceramente
Scusami, intendevo la capacità di lettura di chi pretende di levare i cattivi esempi dal cinema e dalla TV, soprattutto quando sono inseriti in un contesto che li fa risaltare proprio come comportamenti inappropriati
Ho letto ovunque l'argomentazione "se facessero Mulan bianca ci sarebbe una rivolta" o cose del genere, ma il discorso non regge. L'essere cinese di Mulan, ad esempio, caratterizza profondamente il suo personaggio, che deve orientarsi all'interno della società maschilista della Cina dell'epoca e che trova nella difesa della patria una delle ragioni per le quali decide di combattere. Ciò che caratterizza la sirenetta è la sua voce, attorno alla quale girano molte vicende della storia, la sua pelle non ha nessuna importanza. Sarebbe molto deludente se scegliessero un'attrice con una voce sgraziata, al contrario. Diverso sarebbe se, ad esempio, scegliessero un'attrice nera per interpretare Biancaneve, la cui pelle bianca le dà il nome. Cambiare ha senso ed è stimolante quando si può farlo senza stravolgere un personaggio a cui il pubblico è affezionato. La pelle della sirenetta non ha nulla a che fare con la sua storia. E poi, per chiudere, quelli che sono impazziti per questa questione dovrebbero guardarsi attorno e accorgersi di quali altri priorità ci sono nel mondo in cui vivono.
Il fatto è che La Sirenetta è tratta da una fiaba scritta in Danimarca e il suo aspetto fisico ovviamente rispecchia quello del popolo in questione. D'accordissimo sul fatto che l'attrice debba avere una bella voce (e infatti quella scelta da Disney ce l'ha) ma il fatto di cambiarne l'aspetto per cogliere l'onda del buonismo a mio parere non ha senso, non solo snatura l'opera originale ma di fatto non aggiunge alcun valore oggettivo, crea solo polemica. Poi ovviamente i problemi veri come dici tu sono altri quindi non ha senso farne una questione di vita o di morte.
Personalmente penso che se fai un ADATTAMENTO in live action, i personaggi dovrebbero essere il più simili possibili ai personaggi dell'opera da cui adatti, anche per tratti non funzionali alla storia. Ariel nel film della disney è bianca e ha i capelli rossi. Vorrei vedere ariel bianca e coi capelli rossi nella live action.
@@francescocalliera5490 Dunque ora l'inclusione e la rappresentazione nel cinema di personaggi non caucasici, che sono miliardi nel mondo, è "buonismo". Che bello il primo mondo!
@@marcorubboli9415 Se per tutto il 2020 uscissero nuove opere con protagonisti solo personaggi non caucasici nessuno avrebbe di che lamentarsi (io di certo neanche me ne renderei conto) a riprova del fatto che per la maggior parte di chi si sta lamentando non è una questione di razzismo. Tra l'altro non posso fare a meno di notare l'ipocrisia di tantissimi che difendono questa scelta di Ariel nera. Ognuno ha film e opere alle quali è più legato e per le quali impazzirebbe di fronte ad uno stravolgimento del protagonista (magari un Joker, un Legolas, un Harry Potter, un Han Solo, un Dracula inspiegabilmente e improvvisamente neri perchèsì, perchè è questo che crea inclusione sociale, sìsì 👍) ma di Ariel sostanzialmente fregacazzi e quindi è il momento giusto per tenere alta la bandiera del politically correct.
@@francescocalliera5490 il fatto che avere una attrice nera per te non aggiungea alcun valore non è detto sia così anche per tutti gli altri. Io innanzitutto penso a delle bambine nere che possano avere finalmente una seconda principessa Disney che assomiglia a loro nella quale immedesimarsi. Sembra banale per chi non può cogliere questi meccanismi , perché ovviamente non li vive sulla propria pelle, ma è molto importante.
La scena in questione se non erro è di Toy Story 2 del 1999, che per quanto controversa possa essere vista con gli occhi di oggi è figlia del suo tempo. Una censura del genere (rimozione della scena nel nuovo Blu-ray) applicata a qualsiasi forma d'arte mi spaventa.
L'ipocrisia è che se si cambia una protagonista nera in una bianca si è razzisti, se una bianca diventa nera allora si è inclusivi Poi non potrebbero smetterla di fare questi live action ed iniziare a scrivere storie nuove?
Per la questione di ariel, vi consiglio il video di synergo, che ha espresso un parere che personalmente condivido a pieno, argomentando il tutto in modo molto chiaro come solito suo fare
Per la questione della sirenetta, quello della disney in teoria dovrebbe essere una trasposizione in live-action non un remake. se cambi il character design non è più un adattamento ma proprio una cosa diversa. La storia parla dell'amore con un principe danese dei primi del 800, non ha proprio senso che si metta con una sirenetta nera, è come se black panter fosse un attore bianco.....non ha senso.
@@francescomiele6601 la storia è diversa dalla fiaba originale, ma questo dovrebbe essere una trasposizione del cartone del 89, quindi mantenendo inalterato il character design, se la fai nera diventa un'altra storia e perde di senso dal punto di vista dell'ambientazione, come se mettessi un giaccone pesante ed un attore asiatico ad Aladdin, non puoi ambientarlo a bagdad, non ha senso.
@@francescomiele6601 il cartone è del 89, è dichiarato da Disney rispettare l'ambientazione originale del rimanzo, a conferma di questo Disney dichiara che il principe eric è danese. Il racconto è al più ambientato nel 1836, la schiavitù in Danimarca è stata abolita nel 1802. Tu mi vuoi dire che è credibile che un principe danese nato al più nel 1818 (ha 18 anni nella storia) si innamori e sposi una donna nera? Ma a prescindere da questo, dovrebbe un adattamento del film del 89, se cambi il character design dei personaggi non lo è più.
@@francescomiele6601 ma che c'entra dumbo? Quello è appunto un remake, che è stato fatto così per l'impossibilità di trovare un elefante vero che recitasse e cantasse, mi pare ovvio, ma poi non mi pare di aver detto che hanno fatto bene a trasporto così."e allora dumbo?" è il nuovo "e allora le foibe?". Comunque il character design di dumbo è stato rispettato, se avessero fatto dumbo che invece di essere un elefante era un gatto, sarebbe andato bene o avrebbe svaccato la storia? Il discorso è che non importa come si dirami la storia, la storia è ambientata in certo periodo storico ed in certo posto, quindi almeno che lui non faccia finta di sposarla e poi la metta a lavorare nei campi di cotone in fondo al mare, la storia non ha senso. Non ha senso se il principe danese è nero, e non ha senso se si innamorano, non capisco come sia difficile da capire. Se si scopre che il principe è un cyborg e la sirena appartiene ad una specie aliena, ha senso? No perché smette di essere un adattamento e diventa un remake, che è proprio un'altra cosa. Per esempio in biancaneve e gli 007 nani, puoi prenderti delle libertà, e fai benissimo, quello è un remake questo non ha intenzione di esserlo. Ancora con gli esempi, se mi fai Harry Potter che nel film è cinese, smette di essere un adattamento dei film della rowling. Al contrario, nick fury nero lo puoi fare perché l'universo cinematografico è ispirato all'universo ultimate che è un remake di quello originale in cui nick fury è bianco. Se invece mi fai i principe di wakanda bianco, non ha senso tutto il film. Non so come essere più chiaro di così.
Io invece non ce lo vedo tutto questo bisogno di verosimiglianza dell'attore con il personaggio. Mi viene in mente l'opera lirica, dove da secoli per interpretare Otello colorano la faccia di nero al tenore (anche Pavarotti), o la Turandot è interpretata da chiunque a prescindere se sia cinese o meno. Si chiama sospensione dell'incredulità, e più di una volta (lirica a parte) gli attori non rientravano nel contesto etnografico della storia che interpretavano, come ad esempio il Walhalla degli Avengers composto in buona parte da personaggi di varie etnie tra cui alcuni proprio afroamericani. In fondo, quando una donna interpreta un personaggio maschile non succede tutto questo caos: dovremmo gridare allo scandalo quando avviene?
@@Galasio la roba di cui parli tu si chiama blackface ed è estremamente razzista, nel mondo civilizzato non si fa da decenni. Secondo il tuo ragionamento non c'è nessun problema nel far fare a the rock lilo di lilo&stitch, un uomo enorme di 50 anni che interpreta una bambina di 10. Ma poi non è questo il punto. Un adattamento DEVE essere fedele, se no non è un adattamento.
Mamma mia Shy che confusione! Lo spezzone era di Toy Story 2 (tu hai detto 3 e mostrato 4) un film di 20 anni fa, ed è stato rimosso nella versione Blu-ray e 4K Ultra-HD rilanciata di recente sul mercato. Mi rendo conto che sia solo una pignoleria però vabbè.
Se siamo arrivati al punto che bisogna pure autocensurarsi "le parole scomode" quando si parla di un argomento siamo proprio schiavi delle macchine oramai... Non ce l'ho con te, Shy, lo capisco che devi portare a casa la pagnotta e ti sono accanto (e a chiunque nella tua situazione) ma non stiamo piu degenerando qui, siamo oltre!
Ciao Shy. Ti seguo da anni e mi trovo d'accordo con la tua visione delle cose nel 99% dei casi, ma a volte cozziamo proprio nelle questioni sui diritti civili. Vado al punto: la Sirenetta nera e Tchalla bianco non sono la stessa cosa poiché ci troviamo (purtroppo ancora) in una società razziale. Non sono la stessa cosa per lo stesso motivo per cui non esiste il "razzismo al contrario". Se il razzismo è dato da potere + pregiudizio, allora una persona di colore potrà avere un pregiudizio nei confronti di una bianca ma non potrà essere "razzista" nei suoi confronti in quanti gli manca il potere sociale che invece hanno i bianchi (questo è uno dei punti chiavi della nuovissima ondata di pensiero antirazzista e se non sai di cosa parlo ti supplico di cercarlo su google per capire che il mio messaggio non è campato per aria). Quindi, tornando alla Sirenetta: se negli ultimi 119 anni il cinema occidentale ha visto nel 95% dei casi personaggi interpretati da attori bianchi (di principesse Disney di colore se ne possono contare forse 4), come può essere un dramma averne uno in più di colore? Possiamo pensare che "stravolga" la storia originale? In questo caso no, visto che il tema principale è la crescita e l'affermazione individuale di una ragazza, e non c'entra nulla con la sua razza. Possiamo essere nostalgici e non volere che il nostro personaggio preferito, che ci ha rappresentato da piccoli, cambi. Ma allora saremmo egoisti, visto che noi ci ritroviamo millemila principesse bianche e le giovani nere che crescono oggi ne hanno visto solo una della loro stessa razza. Possiamo chiederci perché usarne una già esistente e non crearne una nuova nera. E su questo sono d'accordo, ma è una questione di moda; in questo periodo vanno i remake, e non ci possiamo fare molto. Potremmo pensare che, se le cose fossero invertite, alla gente non piacerebbe un "whitewashing" di un personaggio famoso. Ma il whitewashing danneggia le minoranze che si ritrovano ancora una volta rimpiazzate dalla cultura predominante (è come dire: mi piace il tuo prodotto, ma non mi piaci tu; e allora ti faccio diventare bianco). Ed eccoci tornati al punto di partenza: la Sirenetta nera e Tchalla bianco non sono la stessa cosa perché non ci troviamo (purtroppo ancora) in una società post-razziale. I pregiudizi e i disequilibri di razza esistono. E allora perché non riequilibrarli? Saluti
Sarebbe comodissimo se inserissi tutte le puntate di breaking italy nel podcast. Anche su un canale separato. Io ad esempio non ho sempre il tempo per mettermi 16/17 minuti davanti al computer, mentre col podcast il problema si risolverebbe :)
Comunque mi piace che le foto della "gentaglia" arrivino con mesi di distanza perché la dicitura "si laureava sette mesi fa in finlandia, e adesso... adesso boh spero vada tutto bene" è TOP
Sono avvilito: per quanto possa esserne palese l'infondatezza, certe cose oramai sono stampate con inchiostro indelebile nella testa delle persone. Il fatto che NESSUNA di queste indagini sulle ONG abbia dimostrato una connessione coi trafficanti, che gli immigrati rischiano comunque la vita pure coi cosiddetti "porti chiusi", che su quelle navi non stanno bene per niente e di certo non fanno "una crociera", sono concetti che non entrano in testa alle persone nonostante ogni giorno se ne vedono le prove. Perfino quelli che sono stati antiberlusconiani e di sinistra sono arrivati a sostenere questo governo e i 5 stelli nonostante le loro politiche poco efficaci. Secondo me, vuoi che dopo 20 anni di Berlusconi la gente voglia vedere in queste persone il messia, vuoi che abbiamo una pessima cultura dell'informazione e della critica, vuoi che ci piace di più dare la colpa agli altri di tutti i fallimenti e problemi nostrani, vedo che la gente sia sempre convinta della "bontà" di questo governo. Addirittura ho sentito persone dire che Conte è il miglior presidente del consiglio degli ultimi 50 anni! Così come ancora oggi dopo la propaganda berlusconiana la gente a sentire la parola comunista pensa male, così adesso è la stessa cosa per le ONG. La mia impressione è che può succedere di tutto, le persone che credono in questo governo continueranno a sostenerlo dando la colpa a presunti complotti o riconoscendo i loro errori ma "fatti con il cuore" e quindi colpevoli solo di ingenuità, un po' come adesso alcuni dicono che Mussolini fece un'ingenuità a entrare in guerra, ma, a parte quello, era il governo migliore dell'universo.
Dico la mia sulla sirenetta: basta che abbia senso. O tutto il popolo marino è nero, o la maggior parte, o nessuno. Se l'unica nera è Ariel, non ha senso. Solo Ursula può avere un colorito diverso.
In teoria un abitante degli abissi non dovrebbe essere né bianco ne nero ma al massimo rosso o trasparente con effetti di biolumunescenza. Cavoli sarebbe un film horror fantastico
O sarebbe un film come La Forma dell'Acqua di Del Toro. Noto che non si fanno molti film sull'amore interspecie, nonostante la presenza di produzioni furry dimostri una possibile richiesta di tali produzioni.
Quando c'era la missione Sophia le navi militari sbarcavano decine di migliaia di immigrati, le navi ONG agivano in maniera ancora più massiccia e sbarcavano anche loro decine di migliaia di immigrati e i morti in mare erano cento volte tanti (cosa che rende ridicola la retorica del "salvano vite")... Perché sarebbe stato un errore abolire la missione Sophia? A parte la malafede conclamata di SHY il problema di questo paese è la memoria corta...
A me sinceramente tutta questa questione delle attrici nere che fanno personaggi storicamente bianchi sembra una cavolata che fa ottenere l'effetto opposto. Le persone a cui dovrebbe essere rivolto il messaggio finiscono per rimanere irritate e quello che fai passare non è un messaggio di inclusivita ma una forzatura. Meglio fare film nuovi con attrici nere piuttosto che rifare film vecchi Con questo tipo di forzature
Dal punto di vista artistico immagino che cambiare l'etnia della sirenetta sia anche il tentativo di dare una personalità e un'estetica propria al film che sta per essere girato, così che riesca a vivere per conto proprio per un po' di tempo invece che finire nel cestone dei DVD a 9.99 € in un anno.
Apprezzo molto la capacità critica di dare notizie, per questo ho apprezzato moltissimo il fatto che nel caso del processo Spacey si chiarifichi subito la propria posizione in merito, senza mai esplicitarla ma rendendola palese. Un pregio non da poco.
Per la questione Ariel: Shy, tu poni la questione in modo molto diplomatico e ponderato e lo apprezzo, solo che la questione andrebbe vista sotto il paradigma dell'Identity politics che è quello che la Disney (tra le altre industrie dell'intrattenimento) sta pressando molto per diffondere non solo negli USA. Non si può commentare il fatto senza tenerne conto, e quindi ovviamente condannarlo
Boh il movimento metoo ha dimostrato anche che molte persone hanno accettato di scendere a compromessi finché gli andava bene e poi hanno cercato di “cavarsene fuori”
Io condannerei tutti opportunisti che hanno denunciato a distanza di anni, a causa della loro omerta dovuta al fatto che ci guadagnavano altra gente ha dovuto subire la stessa cosa, ovviamente anche loro rimasti zitti finchè gli conveniva!
Mah ! L’ondata di caccia alle streghe partita col movimento #metoo mi ha lasciato perplesso, la sentenza la emettevano praticamente già i denuncianti, accadde anche in Italia con Brizzi, o la stessa Asia Argento. Una vittima deve fare denuncia e poi confidare nella magistratura non nel linciaggio dei Media. Spacey ha pagato subito professionalmente, prima ancora che iniziasse un processo, a me non sembra civile ed anche piuttosto retorico da parte delle major, anche Brizzi, ora assolto, anche la sua famiglia ha pagato il suo prezzo, non ha nemmeno querelato perché Le Iene lo hanno minacciato di altri servizi, comprensibilmente avrà deciso di non rientrare nel frullatore mediatico con tutta la famiglia.
La Disney non ha come obbiettivo l'inclusione ma che si parli del prossimo film. Un'Ariel nera è la via più semplice per far accendere i riflettori. La domanda a questo punto però è questa: Perché Pinocchio me lo hanno messo in Tirolo????
Metoo mi è sembrato tanto come un'opera pubblica in Italia: quando si comincia c'è tanto entusiasmo da spaccare il mondo, ma dopo pochi mesi finiscono i soldi e l'opera rimane abbandonata o viene esaurita per inerzia o con strascichi enormi. Se i personaggi neri diventano bianchi è sempre uno scandalo, mentre il viceversa viene imposto altrimenti sei razzista. L'obiettivo della Disney è solo far discutere e attirare attenzione. Salvini sta fallendo ogni giorno... le ONG vanno tolte di mezzo e lo stato deve intervenire in prima persona. Questa situazione è ridicola
Shy, con tutto il rispetto, ma su questo caso specifico di Spacey hai preso una cantonata. :) Premesso che è evidente che si tratti di una persona con dei problemi (altrimenti non sarebbe andato in cura in una struttura per dipendenti da sesso) e che ha senz'altro avuto molti, molti comportamenti inappropriati (e ben peggio), per quanto riguarda *questo caso specifico* è lecito avanzare dubbi sulla madre della "vittima", le sue conoscenze e la sua posizione di potere, piuttosto che sull'attore. Leggere quest'articolo (scritto la settimana prima dell'assoluzione) → www.cinematown.it/2019-06-kevin-spacey-verita-messaggi/ Peraltro non mi risulta che il caso stia andando avanti anche in sede penale. Né vedo la lista di altri processi nei quali Spacey sarebbe coinvolto, che al 4:13 viene promessa in descrizione. Dati? A me non risulta nessun altro processo, solo gente che l'ha accusato dalle colonne dei giornali (compreso Rapp, che suppongo sia quello che hai bippato... forse). Infine, il fatto che Kevin Spacey si inserisca in un sistema in cui persone in posizione di potere intraprendono approcci sessuali senza la dovuta considerazione della posizione di inferiorità dell'oggetto dell'interesse, non implica che qualsiasi accusa debba avere un fondo di verità. Non è che la presunzione di innocenza viene meno mano a mano che cresce il conto in banca dell'accusato, né è lecito presumere che se qualcuno dei "piani alti" viene assolto è perché ha conoscenze, ha bravi avvocati, ha pagato la vittima ecc. A volte anche i ricchi sono innocenti (di rado, eh, però succede). Peraltro speravo fosse il senso del discorso di apertura di questo video, invece è finito esattamente nella direzione opposta...
La Disney decide di fare un remake live-action del loro film d'animazione "La sirenetta" ingaggiando come protagonista una giovane ragazza afroamericana, il che causa un'ondata di dibattiti e provocazioni on-line. Nel frattempo, il Signor Fregacazzi va al suo solito bar per fare colazione con un caffè e una brioches alla crema, ma al primo morso si accorge che in realtà la brioches che gli è stata portata è invece vuota. Capendo di non essere ancora abbastanza sveglio per fare un discorso di senso compiuto, finisce il suo pasto e va a pagare senza dire nulla, per poi uscire dal bar e proseguire con la sua giornata.
Ne ho parlato molto con amici del discorso remake, secondo me la versione più corretta sta farsi 2 domande: "Questo cambiamento danneggia la coerenza di quell'universo narrativo?" e "la sua forma originale ha un forte impatto caratterizzante"? Hermione nera? Perfetto. Sirenetta nera? Iniziano i problemi, la sua forma originale ha fortemente plasmato l'immaginario collettivo, ma, opinione mia, ancora tutto fattibile. È un remake su. T'challa bianco? NO. Questo cambiamento richiede una forte modifica dell'ambientazione altrimenti ne mina seriamente la coerenza.
Siamo arrivati al punto che ogni corteggiamento "fisico" (cioè alla vecchia maniera, non attraverso social ecc.) adesso viene percepito come molestia, anche quando palesemente non lo è. Chissà dove arriveremo...
Il MeToo ha avuto quegli effetti positivi, sì, ma anche il grosso effetto negativo della messa in soffitta del garantismo, cardine dello Stato di Diritto. Ormai i processi si fanno sui media e si è colpevoli fino a prova contraria; per lo meno se a essere accusato è un uomo. Quando invece a essere accusata è una donna, portono le mille lettere di difesa e solidarietà (vero, Avital Ronell? Vero, Asia Argento?). La cosa più razionale da fare è, secondo me, sospendere il giudizio lasciando fare alla magistratura il suo lavoro. A processo finito potremo dire qualcosa su Spacey, fino ad allora possiamo solo aspettare e rispettare la privacy di tutte le pari coinvolte. Inoltre, da ascoltatore di Burzum, trovo ridicoli coloro che confondono gli artisti con le persone in sé; ad esempio, la sostituzione di Spacey in Tutti i Soldi del Mondo è stata ingiusta. Motivata da ragioni di mercato, ma comunque ingiusta.
ma ci siamo ridotti ai bip? mentre la TV generalista è piena di volgarità . squallore e nudo? Ale ,che ne dici di caricare le versioni non censurate su patreon?
Finalmente una cosa su cui non siamo d'accordo, Shy. Penso che la scelta da parte della Disney di tagliare la scena dopo i titoli di coda in Toy story 2 sia imbarazzante. Mi sembra tanto che cose di questo tipo infatti, servano solo per far sembrare pulite le coscienze. Aver tagliato una scena satirica (perché il raccontare eventi REALI di politica o della società, in chiave ironica è satira) in un film del 99, non ha risolto un bel niente, né ha lanciato un messaggio positivo. La Disney si sente più pulita, alcune persone che fanno un certo tipo di lotta politica femminista, sentono di aver vinto. Ma siamo sicuri che censurando opere vecchie (meno di un anno fa si parlò di Friends come sit com omofoba) possa portare più vicine le donne (o gli omosessuali nel caso di Friends) ai loro obiettivi politici?
Credo che per quanto riguarda la storia di ToyStory la rimozione della scena sia giusto per il fatto che è un prodotto dedicato ai bambini e magari a qualcuno può arrivare un messaggio sbagliato. Poi considerando che era una scena post credit poco importante, il problema mi sembra veramente minimo.
Però nessuno alzò un polverone sulla battuta del terzo film sulle stranezze di Ken quando Barbie si mascherò da lui per una scena di infiltrazione. Una scena non diretta come quella del quarto, ma rimane una frecciata all'immagine della bambola Ken.
Ti prego non usare più sti beep, fanno venire una sincope. Piuttosto usare diverse parole, anche più "ridicole", ma la censura fa perdere di forza al discorso che diventa meno seguibile e continuamente frammentato.
Shy io onestamente non sono d'accordo con Ariel nera. Non è una questione di essere razzisti ma, come hai detto te, è una questione di cercare di far sentire alla pari quelli di colore nel modo sbagliato. Se Mulan fosse stata fatta da un'occidentale, o Nick Fury interpretato da uno scandinavo, mi sarei trovato comunque in disaccordo. Ariel è una danese, che cazzo c'entra la pelle nera? Un'altra cosa sbagliata, ad esempio, è prendere l'unico nero in un film e dipingerlo di blu (Aladin)
Il cielo e' azzurro,ed i porti sono aperti,ma gli italiani si rendono conto delle politiche fallimentari di Salvini,o ancora lo sostengono a prescindere? Li sta il punto. Riguardo Ariel ,ma almeno prima ce la vogliamo vedere questa attrice nei panni della Sirenetta,come sta,o bisogna sempre criticare a Pescindere?
"Black Panther bianco? Perché no?" - Chiamalo White Panther; - Togligli la natalità wakandiana; - Cancella anche la sua storia editoriale; - Senti cosa ne pensa Stan Lee. Anzi no, ha autorizzato il primo Spider-Man senza superpoteri in nome dei soldi dopo aver venduto 70 anni di storie editoriali al peggior offerente. Però era simpatico, quindi ok. Perché? Spider-Man dell'MCU quali poteri ha? La simpatia? Ditemi il nome di un Avengers non simpatico. Bimboragno produce ragnatele organiche dai polsi perché è stato punto da un ragno OGM oppure Tony gli ha regalato tutta la sua tecnologia?
@@Ale-yv1no Senza vibranio mi spieghi come cavolo diventa famoso nell'MCU? È solo per quello che Tony diventa amico di un ne*ro. No, il Colonnello non conta: dal momento che lavora già per Zio Sam, ha praticamente rinnegato le sue origini afroamericane per servire un paese conservatore e guerrafondaio.
@@Ale-yv1no Ho adottato la stessa filosofia disneyana: rido solo alle battute brandizzate al cinema e solo a quelle di chi mi compra i biglietti. Perché, non faceva ridere? 🙁
Il bello o il brutto è che Salvini ha sempre parlato di modello Australiano, un modello che si basa proprio sul massiccio pattugliamento delle proprie acque e il dirottamento delle barche in luoghi predisposti. E lo dico da sempre, Salvini è passato dal voler fare un blocco navale che prevede l'uso massiccio di navi, appunto, a levarle quasi tutte esponendoci davvero a chi sa quanti pericoli.
Quindi il risultato del movimento MeToo è che adesso non si può parlare di giochi di potere sul lavoro neanche per scherzo in un cartone animato? Wwowwwooow
A me personalmente la questione "razziale" dela sirenetta frega davvero poco ma sai cosa Ale? Credo che Handersen non l'abbia descritta con la pelle così bianca da essere quasi trasparente per orgoglio ariano, ma solo per logica. Diciamo che la cosa per me avrebbe senso nel momento in cui i produttori della Disney riescano a spiegare cosa dovrebbe farci con tutta quella melanina un essere che vive nelle profondità dell'oceano?!
Al prossimo beeep!, usa ''tintebimbi'' . :-) Spacey nel suo ultimo discorso disse :'' ...non sono stato trovato colpevole per cose che ho fatto, e non saro´ trovato colpevole per cose che non ho fatto .'' . Era piuttosto sicuro di se´. La Disney ... ho l' impressione che non abbia piu´ idee . Lungometraggi-remake per coloro che non si accorgono del problema, i giovani-ssimi . Salvini e´ il Don Chisciotte della situazione, combatte contro i mulini a vento, senza pensare ha risolvere i problemi dell' Italia . Intanto i tagli alla sanita´, scuola, enti pubblici, lavori di ristrutturazione, ...etc, niente . Se siamo 5 milioni in meno, qual'e´ il vero problema ??
La cosa che emerge non è tanto la colpevolezza di spacey sì o no, ma la credibilità di quelle "vittime" pronte a salire o scendere dal carro in base alle necessità. Per quanto riguarda il caso specifico Spacey si tende a puntare il dito contro l'attore, ma nessuno parla del contesto hollywodiano volto all'apparenza e costellato da personaggi pronti a tutto pur di raggiungere il successo. Determinate accuse sono davvero infamanti per chi le subisce e purtroppo attendere i tempi della giustizia non è facile, ma si preferisce chiudere il prima possibile il caso per paura di rimanerne coinvolti. La cosa preoccupante è quella.
Ormai tocca parlare per "tu sai chi" e "tu sai cosa", sennò poi arriva il ministro della magia e ci sbatte tutti ad Azkaban.
Il Gian 🤣♥️
And the winner is...
KEVIN SPACEY!!
Cercavo questo commento
Si vede che sei eretico
Ho capito non c’è bisogno che mi stressi!
Serial killer di Seven... ?
Cattivo di Superman... ?
Perfetto criminale... ?
L'ho pensato tutto il tempo
Mi dispiace un po' dirtelo, Shy, ma forse non hai le competenze per discutere di attualità, politica, economia etc se confondi Toy story 3 con Toy story 2. È un po' come confondere il Molise con le Marche, ma con una effettiva rilevanza nella storia dell'umanità.
Beh, l'ha solo nominato come "nuovo Toy story 3", mostrato un'immagine del 4, parlando di una scena del 2... Comunque è ridicolo togliere quella scena a 15 anni dall'uscita del film!
Madonna, state facendo polemiche perché si sarà sbagliato riguardo a Toy story? Sul serio?
@@marcoriolfo7970 no, ovviamente stiamo scherzando e tu sei l'unico genio che non ha capito
@@marcoriolfo7970 r/wooooooooosh
minchia il pelo nell uovo eh! ma fattela na risata----mica e sotto esame.. se si confonde chissenefregaaaa
Le parole censurate erano tutte “alpaca” vero?
Sicuramente..Non era il feticismo per i piedi..la famosa piedofilia
Vogliamo l'alpaca nelle emoji, lanciamo una petizione
CRISTIANO RONALDO perché fermarsi solo all’alpaca? Io voglio un’emoji di Shy quando fa “aaaaaaahh”
No era "sardo"
@@pet4498 hai vinto, ritiro la mia offerta e appoggio la tua🤣
Ormai Shy è composto da 90% di sonno arretrato e stanchezza e 10% di alpaca mancanti.
papà trentenne...
Madonna e monta 20 minuti di video con una assistente quattro giorni a settimana, dovesse lavorare in fabbrica 6/7 sembrerebbe un 50enne 😂
io avrei dato la parte di Ariel a Kevin Spacey, sarebbe stato da oscar
l'Oscar per la scena dove viene molestato dal tritone!
Mark XLII e la community LGBTQ zitta
Mark XLII e la community LGBTQ zitta
"And the winner is Kevin Spacey"
cit. Caparezza
Ha vinto 2 Oscar e altri grossi premi la stessa frase di Caparezza è una citazione. Grandissimo attore
8:28 Toy Story 2, non 3. È quello uscito nel 1999, la scena verrà tagliata nella nuova versione blu-ray
Most common comment
1. Ma quei BIP?
2. And the winner is Kevin Spacey
i bip servono a non farsi demonetizzare per aver detto **********
@@francescofavro8890 L'hanno demonetizzato lo stesso mi pare :(
ma cos'è questa novità dei bib e dell'autocensura? Mi è preso un colpo!
senno i bimbi piangono
Io ho perso 10 decibel a ogni BIIIP, anche meno Shy!!
Kevin Spacey è un grande attore, Kevin spacey persona non mi interessa, che la giustizia faccia il suo dovere se deve, non sta al popolo del web e chi si indigna giudicare
Applausi
@Emanuele676 se ci fossero le prove ad accettarlo vorrei che fossero prese le necessarie precauzioni affinché non possa fare del male a nessuno. Se invece fossero solo accuse lo dice la legge che fino alla condanna l'indagato è da considerarsi innocente. E soprattutto non spetta a noi giudicare, c'è la polizia e c'è la magistratura.
@Emanuele676 lo so, ma mi sembra che tu stia accusando me di comportarmi così, cosa che non faccio. Lo so che la maggior parte delle persone si comporta in questo modo, come anche nel caso di Spacey, ma io non lo faccio, quindi non capisco le tue insinuazioni.
@Emanuele676 se non ci sono prove, non puoi condannare una persona
@Emanuele676le denunce sono arrivate dopo anni di presunte molestie e non sull'immediato, stranamente
Mettetevi l'anima in pace: se avessero preso un'attrice bianca coi capelli a caschetto neri, la gente si sarebbe rivoltata comunque.
Il problema non è l'etnia, è l'iconicità. Basta parlare di razzismo a vanvera, per favore.
@Emanuele676 Appunto, i puristi si incazzano per qualsiasi cosa se si discosta troppo dall'immagine del personaggio originale. Quindi non ha senso che in questo caso si parli di razzismo.
Protestarono pure per il vestito di Belle, voglio dire...
@@deni3025 ed allora non li chiamassero remake Disney se vogliono cambiare elementi a caso
Ma sul serio youtube è arrivato al punto tale che conviene censurare le parole nei video per potersi mantenere!?!? Questa piattaforma ha meno meno futuro... Il problema è che l'intero internet sembra andare nella stessa direzione
@@MP-ut6eb mah, vedendo la gentaglia di cui è popolato sto paese non credo che ai potenti facciamo paura se ci informiamo, credo più schifo.
Ovvio youtube fa parte di Google che è un azienda privata che tutela i propri interessi dettando regole su cosa puoi pubblicare e cosa no, tutte le piattaforme fanno così
Ma no, è che se dice la parola pedofilo, gli demonetizzano il video. Poveraccio, dovrà pur campare!
Non lo so, ma nel dubbio mi vado a riascoltare la canzone di Caparezza.
A casa di chi vai ad ascoltarla?! A no scusa....
@@marconeuromassimosbrago402 ahahaha
Nel dubbio ... Slayer!!!!
Ci ho pensato anche io 😂
@@marconeuromassimosbrago402 questa era gratuita
Al danno la beffa: non solo censuri per evitare la demonetizzazione, ma non mi sono neanche usciti spot pubblicitari in questo video 🤔
Per la questione "Ariel nera" hai azzeccato il punto: se avessero fatto Mulan non-asiatica, sarebbe giunto l'inferno in terra. Non capisco perchè il "blackwashing" debba avvenire solo su personaggi caucasici.
Viva l'inclusività, ma una storia ambientata in Danimarca in un periodo pre-migratorio realisticamente non ha protagonisti con la pelle scura. Un'altra volta il politically correct ha ottenuto l'effetto opposto a quello che voleva ottenere, perchè il messaggio che passa è "fingiamoci inclusivi per dare un contentino".
Potrebbe aprire le porte a una serie di rivisitazioni farsesche tutta da ridere, però. Tipo: Kirikù ariano, Pocahontas scandinava, e via.
Mulan è ambientato in Cina nel 600, che senso ha fare Mulan nera? Se trasponi la storia in altri tempi/luoghi allora sì.
Invece ne La Sirenetta è il principe a essere danese, perchè Ariel non potrebbe essere nera?
a me sembra che con la storia di "se facessero Pocahontas scandinava ci sarebbe il finimondo" ci si arrampichi un po' sugli specchi. Il punto è che c'è un'infinità di rappresentazioni caucasiche nei media statunitensi (perché di questo si parla), mentre ci sono molte meno rappresentazioni afroamericane, latinoamericane, asiatiche... insomma non bianche. Quindi negli ultimi tempi si sta cercando di rimaediare. Nel film Disney "La Sirenetta" l'ambientazione danese poi non è proprio fondamentale, potrebbe essere ambientato ovunque, e infatti il live action si terrà nei Caraibi. Cosa che non vale per Mulan e per Pocahontas che sono tratti uno da un mito storicamente connotato (come l'Iliade o il ciclo di Re Artù) e l'altro da una vicenda storica (la prima parola del film è una data "1607", siamo proprio in un anno preciso). Sinceramente non riesco davvero a capire tutto questo melodramma... Poi la Disney dovrebbe proprio smettere di fare live action, perché sono orrendi, ma questo è un altro discorso.
La Disney ha capito come fare pubblicità gratuita.
Fanno la sirenetta nera, la gente si incazza giustamente perché é una forma di politically correct che snatura l'opera, gli incazzati si scontrano con i sjw e ció crea una risonanza enorme, finisce così che anche chi se ne sbatte le palle della sirenetta come me o te sanno che sta uscendo il film
Non importa se bene o male, l'importante é che se ne parli
In questo caso non proprio, visto che la gente scazzata potrebbe non andarla a vedere.
@@_Germ_ naaah la gente scazzata andrà a vederlo così può dire al mondo che fa schifo e avevano ragione dal principio.
Perché snatura l'opera? A me è sembrato molto più fuori contesto l'Hercules della Disney, in cui il racconto era accompagnato da un insopportabile coro gospel-soul o quello che fosse. A me non dispiacerebbe vedere Forest Whitaker fare Re Lear o Riccardo III, o un'attrice cinese recitare in una tragedia greca.
Ho da poco concluso un corso di doppiaggio. Il docente ci ha fatto notare che nei prodotti televisivi per bambini le figure devono essere caratterizzate in modo netto: il cattivo è cattivo; il buono è buono; il buffone è buffone. Non puoi creare personaggi con sfaccettature e caratterizzazioni complesse.
Altrimenti i bambini non capiscono.
Ecco, questo mi fa capire quanto spesso si vogliano semplificare i concetti, trattandoci da bambini, disincentivando l'atteggiamento di cui parli a 7:30 cioè "Essere aperti alla complessità"
*Shy mette i beep*
*tornano le pubblicità*
Però cazzarola il pezzo su Toy Story DEVI averlo fatto apposta. Si parla di Toy Story 2, tu dici 3 e metti la foto del 4. E su.
April's fools all over again.
@@davidemura4444 è aprile anche a luglio
Come si fa a tirare un pugno a qualcuno senza prima chiedergli il 730. Io boh. LE BASI.
La scena peró era in Toy Story 2, film del 1999, da cui questa scena é stata rimossa. Quindi che facciamo, passiamo in rassegna i film degli ultimi 40 anni e tagliamo tutte le battute sessiste o presunte tali?
io penso che sia ridicolo sinceramente
Tagliare una battuta sessista detta da un personaggio discutibile in una scena di profondo imbarazzo. Capacità di lettura al top
Non colgo il senso di ció che hai scritto
Scusami, intendevo la capacità di lettura di chi pretende di levare i cattivi esempi dal cinema e dalla TV, soprattutto quando sono inseriti in un contesto che li fa risaltare proprio come comportamenti inappropriati
ahhhhhhh, ora ha senso ahah!!
È la ragione per cui stanno facendo i remake, ripulire l'immagine dei classici da cose che oggi sono inaccetabili
Ho letto ovunque l'argomentazione "se facessero Mulan bianca ci sarebbe una rivolta" o cose del genere, ma il discorso non regge. L'essere cinese di Mulan, ad esempio, caratterizza profondamente il suo personaggio, che deve orientarsi all'interno della società maschilista della Cina dell'epoca e che trova nella difesa della patria una delle ragioni per le quali decide di combattere. Ciò che caratterizza la sirenetta è la sua voce, attorno alla quale girano molte vicende della storia, la sua pelle non ha nessuna importanza. Sarebbe molto deludente se scegliessero un'attrice con una voce sgraziata, al contrario. Diverso sarebbe se, ad esempio, scegliessero un'attrice nera per interpretare Biancaneve, la cui pelle bianca le dà il nome. Cambiare ha senso ed è stimolante quando si può farlo senza stravolgere un personaggio a cui il pubblico è affezionato. La pelle della sirenetta non ha nulla a che fare con la sua storia. E poi, per chiudere, quelli che sono impazziti per questa questione dovrebbero guardarsi attorno e accorgersi di quali altri priorità ci sono nel mondo in cui vivono.
Il fatto è che La Sirenetta è tratta da una fiaba scritta in Danimarca e il suo aspetto fisico ovviamente rispecchia quello del popolo in questione. D'accordissimo sul fatto che l'attrice debba avere una bella voce (e infatti quella scelta da Disney ce l'ha) ma il fatto di cambiarne l'aspetto per cogliere l'onda del buonismo a mio parere non ha senso, non solo snatura l'opera originale ma di fatto non aggiunge alcun valore oggettivo, crea solo polemica.
Poi ovviamente i problemi veri come dici tu sono altri quindi non ha senso farne una questione di vita o di morte.
Personalmente penso che se fai un ADATTAMENTO in live action, i personaggi dovrebbero essere il più simili possibili ai personaggi dell'opera da cui adatti, anche per tratti non funzionali alla storia.
Ariel nel film della disney è bianca e ha i capelli rossi. Vorrei vedere ariel bianca e coi capelli rossi nella live action.
@@francescocalliera5490 Dunque ora l'inclusione e la rappresentazione nel cinema di personaggi non caucasici, che sono miliardi nel mondo, è "buonismo". Che bello il primo mondo!
@@marcorubboli9415 Se per tutto il 2020 uscissero nuove opere con protagonisti solo personaggi non caucasici nessuno avrebbe di che lamentarsi (io di certo neanche me ne renderei conto) a riprova del fatto che per la maggior parte di chi si sta lamentando non è una questione di razzismo.
Tra l'altro non posso fare a meno di notare l'ipocrisia di tantissimi che difendono questa scelta di Ariel nera. Ognuno ha film e opere alle quali è più legato e per le quali impazzirebbe di fronte ad uno stravolgimento del protagonista (magari un Joker, un Legolas, un Harry Potter, un Han Solo, un Dracula inspiegabilmente e improvvisamente neri perchèsì, perchè è questo che crea inclusione sociale, sìsì 👍) ma di Ariel sostanzialmente fregacazzi e quindi è il momento giusto per tenere alta la bandiera del politically correct.
@@francescocalliera5490 il fatto che avere una attrice nera per te non aggiungea alcun valore non è detto sia così anche per tutti gli altri. Io innanzitutto penso a delle bambine nere che possano avere finalmente una seconda principessa Disney che assomiglia a loro nella quale immedesimarsi. Sembra banale per chi non può cogliere questi meccanismi , perché ovviamente non li vive sulla propria pelle, ma è molto importante.
Ti consiglio di sostituire i bep con l abbasso di volume o con una tua parola tipo “canederli”
Shy, è inutile che censuri: l'algoritmo legge il labiale
Titolo: Breaking Italy.
Pay-off: Tutto è più complicato.
Riassunto in 2 parole di 90% dei tuoi video:
"È complicato."
Comunque anche con Aladin hanno fatto la stessa cosa, mettendo Will Smith come genio della lampada quando il personaggio nel cartone è blu
lollilo ma lo hanno colorato
lollilo E invece Mr Popo da nero è diventato blu 🤣
@@NOTHING-nx5zh dalle mie parti lo chiamano Blueface. Che fine ha fatto il rispetto per la gente di pelle blu?
#bluelivesmatter
@@NOTHING-nx5zh dopo il divieto del blackface, per inclusività bisognerebbe vietare anche il blueface.
vorrei essere ricco per finanziarti oltremodo, te lo meriteresti proprio shy. Hai tutta mia gratitudine, per quello che vale
La scena in questione se non erro è di Toy Story 2 del 1999, che per quanto controversa possa essere vista con gli occhi di oggi è figlia del suo tempo. Una censura del genere (rimozione della scena nel nuovo Blu-ray) applicata a qualsiasi forma d'arte mi spaventa.
Nessuno:
Letteralmente nessuno:
Shy, di breaking italy: BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEP!
L'ipocrisia è che se si cambia una protagonista nera in una bianca si è razzisti, se una bianca diventa nera allora si è inclusivi
Poi non potrebbero smetterla di fare questi live action ed iniziare a scrivere storie nuove?
Ohhh esatto. Condivido
A quanto pare ad Hollywood hanno finito le idee
Secondo me dovrebbero riproporre american history x con americani e asiatici 😂😂
La prossima volta mettilo più forte il beep che ancora non sono completamente sordo
Per la questione di ariel, vi consiglio il video di synergo, che ha espresso un parere che personalmente condivido a pieno, argomentando il tutto in modo molto chiaro come solito suo fare
Per la questione della sirenetta, quello della disney in teoria dovrebbe essere una trasposizione in live-action non un remake. se cambi il character design non è più un adattamento ma proprio una cosa diversa. La storia parla dell'amore con un principe danese dei primi del 800, non ha proprio senso che si metta con una sirenetta nera, è come se black panter fosse un attore bianco.....non ha senso.
@@francescomiele6601 la storia è diversa dalla fiaba originale, ma questo dovrebbe essere una trasposizione del cartone del 89, quindi mantenendo inalterato il character design, se la fai nera diventa un'altra storia e perde di senso dal punto di vista dell'ambientazione, come se mettessi un giaccone pesante ed un attore asiatico ad Aladdin, non puoi ambientarlo a bagdad, non ha senso.
@@francescomiele6601 il cartone è del 89, è dichiarato da Disney rispettare l'ambientazione originale del rimanzo, a conferma di questo Disney dichiara che il principe eric è danese. Il racconto è al più ambientato nel 1836, la schiavitù in Danimarca è stata abolita nel 1802. Tu mi vuoi dire che è credibile che un principe danese nato al più nel 1818 (ha 18 anni nella storia) si innamori e sposi una donna nera?
Ma a prescindere da questo, dovrebbe un adattamento del film del 89, se cambi il character design dei personaggi non lo è più.
@@francescomiele6601 ma che c'entra dumbo? Quello è appunto un remake, che è stato fatto così per l'impossibilità di trovare un elefante vero che recitasse e cantasse, mi pare ovvio, ma poi non mi pare di aver detto che hanno fatto bene a trasporto così."e allora dumbo?" è il nuovo "e allora le foibe?". Comunque il character design di dumbo è stato rispettato, se avessero fatto dumbo che invece di essere un elefante era un gatto, sarebbe andato bene o avrebbe svaccato la storia?
Il discorso è che non importa come si dirami la storia, la storia è ambientata in certo periodo storico ed in certo posto, quindi almeno che lui non faccia finta di sposarla e poi la metta a lavorare nei campi di cotone in fondo al mare, la storia non ha senso. Non ha senso se il principe danese è nero, e non ha senso se si innamorano, non capisco come sia difficile da capire.
Se si scopre che il principe è un cyborg e la sirena appartiene ad una specie aliena, ha senso? No perché smette di essere un adattamento e diventa un remake, che è proprio un'altra cosa.
Per esempio in biancaneve e gli 007 nani, puoi prenderti delle libertà, e fai benissimo, quello è un remake questo non ha intenzione di esserlo.
Ancora con gli esempi, se mi fai Harry Potter che nel film è cinese, smette di essere un adattamento dei film della rowling.
Al contrario, nick fury nero lo puoi fare perché l'universo cinematografico è ispirato all'universo ultimate che è un remake di quello originale in cui nick fury è bianco. Se invece mi fai i principe di wakanda bianco, non ha senso tutto il film.
Non so come essere più chiaro di così.
Io invece non ce lo vedo tutto questo bisogno di verosimiglianza dell'attore con il personaggio. Mi viene in mente l'opera lirica, dove da secoli per interpretare Otello colorano la faccia di nero al tenore (anche Pavarotti), o la Turandot è interpretata da chiunque a prescindere se sia cinese o meno.
Si chiama sospensione dell'incredulità, e più di una volta (lirica a parte) gli attori non rientravano nel contesto etnografico della storia che interpretavano, come ad esempio il Walhalla degli Avengers composto in buona parte da personaggi di varie etnie tra cui alcuni proprio afroamericani.
In fondo, quando una donna interpreta un personaggio maschile non succede tutto questo caos: dovremmo gridare allo scandalo quando avviene?
@@Galasio la roba di cui parli tu si chiama blackface ed è estremamente razzista, nel mondo civilizzato non si fa da decenni.
Secondo il tuo ragionamento non c'è nessun problema nel far fare a the rock lilo di lilo&stitch, un uomo enorme di 50 anni che interpreta una bambina di 10.
Ma poi non è questo il punto. Un adattamento DEVE essere fedele, se no non è un adattamento.
Con il granchio favino hai rilanciato un meme inventato da Boris nel 2007
Mamma mia Shy che confusione! Lo spezzone era di Toy Story 2 (tu hai detto 3 e mostrato 4) un film di 20 anni fa, ed è stato rimosso nella versione Blu-ray e 4K Ultra-HD rilanciata di recente sul mercato. Mi rendo conto che sia solo una pignoleria però vabbè.
...e comunque Francis Underwood è stato un presidente migliore di quello attuale, metterei il suo bel faccione sulle banconote da 500$
anche sulle banconote da 35$
lol
Se siamo arrivati al punto che bisogna pure autocensurarsi "le parole scomode" quando si parla di un argomento siamo proprio schiavi delle macchine oramai... Non ce l'ho con te, Shy, lo capisco che devi portare a casa la pagnotta e ti sono accanto (e a chiunque nella tua situazione) ma non stiamo piu degenerando qui, siamo oltre!
Ciao, che bel video, l`ho appena visto in 20x
Ciao Shy. Ti seguo da anni e mi trovo d'accordo con la tua visione delle cose nel 99% dei casi, ma a volte cozziamo proprio nelle questioni sui diritti civili. Vado al punto: la Sirenetta nera e Tchalla bianco non sono la stessa cosa poiché ci troviamo (purtroppo ancora) in una società razziale. Non sono la stessa cosa per lo stesso motivo per cui non esiste il "razzismo al contrario". Se il razzismo è dato da potere + pregiudizio, allora una persona di colore potrà avere un pregiudizio nei confronti di una bianca ma non potrà essere "razzista" nei suoi confronti in quanti gli manca il potere sociale che invece hanno i bianchi (questo è uno dei punti chiavi della nuovissima ondata di pensiero antirazzista e se non sai di cosa parlo ti supplico di cercarlo su google per capire che il mio messaggio non è campato per aria). Quindi, tornando alla Sirenetta: se negli ultimi 119 anni il cinema occidentale ha visto nel 95% dei casi personaggi interpretati da attori bianchi (di principesse Disney di colore se ne possono contare forse 4), come può essere un dramma averne uno in più di colore? Possiamo pensare che "stravolga" la storia originale? In questo caso no, visto che il tema principale è la crescita e l'affermazione individuale di una ragazza, e non c'entra nulla con la sua razza. Possiamo essere nostalgici e non volere che il nostro personaggio preferito, che ci ha rappresentato da piccoli, cambi. Ma allora saremmo egoisti, visto che noi ci ritroviamo millemila principesse bianche e le giovani nere che crescono oggi ne hanno visto solo una della loro stessa razza. Possiamo chiederci perché usarne una già esistente e non crearne una nuova nera. E su questo sono d'accordo, ma è una questione di moda; in questo periodo vanno i remake, e non ci possiamo fare molto. Potremmo pensare che, se le cose fossero invertite, alla gente non piacerebbe un "whitewashing" di un personaggio famoso. Ma il whitewashing danneggia le minoranze che si ritrovano ancora una volta rimpiazzate dalla cultura predominante (è come dire: mi piace il tuo prodotto, ma non mi piaci tu; e allora ti faccio diventare bianco). Ed eccoci tornati al punto di partenza: la Sirenetta nera e Tchalla bianco non sono la stessa cosa perché non ci troviamo (purtroppo ancora) in una società post-razziale. I pregiudizi e i disequilibri di razza esistono. E allora perché non riequilibrarli? Saluti
Sarebbe comodissimo se inserissi tutte le puntate di breaking italy nel podcast. Anche su un canale separato. Io ad esempio non ho sempre il tempo per mettermi 16/17 minuti davanti al computer, mentre col podcast il problema si risolverebbe :)
Comunque mi piace che le foto della "gentaglia" arrivino con mesi di distanza perché la dicitura "si laureava sette mesi fa in finlandia, e adesso... adesso boh spero vada tutto bene" è TOP
Sono avvilito: per quanto possa esserne palese l'infondatezza, certe cose oramai sono stampate con inchiostro indelebile nella testa delle persone. Il fatto che NESSUNA di queste indagini sulle ONG abbia dimostrato una connessione coi trafficanti, che gli immigrati rischiano comunque la vita pure coi cosiddetti "porti chiusi", che su quelle navi non stanno bene per niente e di certo non fanno "una crociera", sono concetti che non entrano in testa alle persone nonostante ogni giorno se ne vedono le prove. Perfino quelli che sono stati antiberlusconiani e di sinistra sono arrivati a sostenere questo governo e i 5 stelli nonostante le loro politiche poco efficaci. Secondo me, vuoi che dopo 20 anni di Berlusconi la gente voglia vedere in queste persone il messia, vuoi che abbiamo una pessima cultura dell'informazione e della critica, vuoi che ci piace di più dare la colpa agli altri di tutti i fallimenti e problemi nostrani, vedo che la gente sia sempre convinta della "bontà" di questo governo. Addirittura ho sentito persone dire che Conte è il miglior presidente del consiglio degli ultimi 50 anni! Così come ancora oggi dopo la propaganda berlusconiana la gente a sentire la parola comunista pensa male, così adesso è la stessa cosa per le ONG. La mia impressione è che può succedere di tutto, le persone che credono in questo governo continueranno a sostenerlo dando la colpa a presunti complotti o riconoscendo i loro errori ma "fatti con il cuore" e quindi colpevoli solo di ingenuità, un po' come adesso alcuni dicono che Mussolini fece un'ingenuità a entrare in guerra, ma, a parte quello, era il governo migliore dell'universo.
Sul discorso Ariel credo la miglior analisi l'abbia fatta Synergo su Cose dell'altro cinema
Dico la mia sulla sirenetta: basta che abbia senso. O tutto il popolo marino è nero, o la maggior parte, o nessuno. Se l'unica nera è Ariel, non ha senso. Solo Ursula può avere un colorito diverso.
In teoria un abitante degli abissi non dovrebbe essere né bianco ne nero ma al massimo rosso o trasparente con effetti di biolumunescenza. Cavoli sarebbe un film horror fantastico
O sarebbe un film come La Forma dell'Acqua di Del Toro.
Noto che non si fanno molti film sull'amore interspecie, nonostante la presenza di produzioni furry dimostri una possibile richiesta di tali produzioni.
@@StellaFangX esatto, la storia d'amore tra la ragazza pesce e l'uomo paguro.
Quando c'era la missione Sophia le navi militari sbarcavano decine di migliaia di immigrati, le navi ONG agivano in maniera ancora più massiccia e sbarcavano anche loro decine di migliaia di immigrati e i morti in mare erano cento volte tanti (cosa che rende ridicola la retorica del "salvano vite")... Perché sarebbe stato un errore abolire la missione Sophia? A parte la malafede conclamata di SHY il problema di questo paese è la memoria corta...
A me sinceramente tutta questa questione delle attrici nere che fanno personaggi storicamente bianchi sembra una cavolata che fa ottenere l'effetto opposto. Le persone a cui dovrebbe essere rivolto il messaggio finiscono per rimanere irritate e quello che fai passare non è un messaggio di inclusivita ma una forzatura. Meglio fare film nuovi con attrici nere piuttosto che rifare film vecchi Con questo tipo di forzature
Dal punto di vista artistico immagino che cambiare l'etnia della sirenetta sia anche il tentativo di dare una personalità e un'estetica propria al film che sta per essere girato, così che riesca a vivere per conto proprio per un po' di tempo invece che finire nel cestone dei DVD a 9.99 € in un anno.
Ehi, Shy, Eleni, temo purtroppo che YT sappia leggere il labiale.
Algoritmo sempre più subdolo
Apprezzo molto la capacità critica di dare notizie, per questo ho apprezzato moltissimo il fatto che nel caso del processo Spacey si chiarifichi subito la propria posizione in merito, senza mai esplicitarla ma rendendola palese. Un pregio non da poco.
Beh io mi incazzo se nel libro un tizio ha gli occhi blu e nel film mettono uno con gli occhi scuri perché non me lo immaginavo così 😂😂
idk asshole idem!
Per la questione Ariel: Shy, tu poni la questione in modo molto diplomatico e ponderato e lo apprezzo, solo che la questione andrebbe vista sotto il paradigma dell'Identity politics che è quello che la Disney (tra le altre industrie dell'intrattenimento) sta pressando molto per diffondere non solo negli USA. Non si può commentare il fatto senza tenerne conto, e quindi ovviamente condannarlo
Boh il movimento metoo ha dimostrato anche che molte persone hanno accettato di scendere a compromessi finché gli andava bene e poi hanno cercato di “cavarsene fuori”
hai detto Toy Story 3, hai mostrato l'immagine del 4 ma la scena era nei titoli di coda del 2
Io condannerei tutti opportunisti che hanno denunciato a distanza di anni, a causa della loro omerta dovuta al fatto che ci guadagnavano altra gente ha dovuto subire la stessa cosa, ovviamente anche loro rimasti zitti finchè gli conveniva!
Mah ! L’ondata di caccia alle streghe partita col movimento #metoo mi ha lasciato perplesso, la sentenza la emettevano praticamente già i denuncianti, accadde anche in Italia con Brizzi, o la stessa Asia Argento. Una vittima deve fare denuncia e poi confidare nella magistratura non nel linciaggio dei Media. Spacey ha pagato subito professionalmente, prima ancora che iniziasse un processo, a me non sembra civile ed anche piuttosto retorico da parte delle major, anche Brizzi, ora assolto, anche la sua famiglia ha pagato il suo prezzo, non ha nemmeno querelato perché Le Iene lo hanno minacciato di altri servizi, comprensibilmente avrà deciso di non rientrare nel frullatore mediatico con tutta la famiglia.
E fu così che gli adcolti di "Kevin spacey" di Caparezza salirono tantissimo
E tantissima gente si incazzò per i vari spoiler
@@simonebrunello9317 vero
Sono rimasto colpito dalla combo "nominare Toy Story 3 mostrando la locandina di Toy Story 4 riferendosi a Toy Story 2"
BIIIIIP. Chiesa cattolica Approved.
Il problema non è la Sirenetta, è il live action di Mulan senza Mushu.
Vi pare giusto?Non ci sono più i remake di una volta signora mia
La Disney non ha come obbiettivo l'inclusione ma che si parli del prossimo film. Un'Ariel nera è la via più semplice per far accendere i riflettori.
La domanda a questo punto però è questa: Perché Pinocchio me lo hanno messo in Tirolo????
Metoo mi è sembrato tanto come un'opera pubblica in Italia: quando si comincia c'è tanto entusiasmo da spaccare il mondo, ma dopo pochi mesi finiscono i soldi e l'opera rimane abbandonata o viene esaurita per inerzia o con strascichi enormi.
Se i personaggi neri diventano bianchi è sempre uno scandalo, mentre il viceversa viene imposto altrimenti sei razzista. L'obiettivo della Disney è solo far discutere e attirare attenzione.
Salvini sta fallendo ogni giorno... le ONG vanno tolte di mezzo e lo stato deve intervenire in prima persona. Questa situazione è ridicola
man mano che cresco, la parola "giustizialismo" acquista sempre più significato
E sempre più negativo spero
@@stylesheetra9411 eh sì
io penso sempre ad acquman, nel fumetto è biondo con gli occhi azzurri, nessuno si è lamentato per Momoa
Perché aquaman (senza "c") è un supereroe che fa così cagare che non se lo fila nessuno.
Aaaaaaaah, oggi appena ho saputo della notizia di Kevin Spacey sapevo che Shy ne avrebbe parlato
con questo bip adesso è diventato veramente un programma per famiglie
Le beepate sono un tocco di classe
P.S. La battuta sul girino mi ha steso
Si può togliere il crescendo di zoom ogni 10 secondi a ripetizione? A lungo andare diventa piuttosto sgradevole
16:08 Grandissimo shy. Tanta, ma tanta stima da parte mia. Per quel che vale...
Shy, con tutto il rispetto, ma su questo caso specifico di Spacey hai preso una cantonata. :)
Premesso che è evidente che si tratti di una persona con dei problemi (altrimenti non sarebbe andato in cura in una struttura per dipendenti da sesso) e che ha senz'altro avuto molti, molti comportamenti inappropriati (e ben peggio), per quanto riguarda *questo caso specifico* è lecito avanzare dubbi sulla madre della "vittima", le sue conoscenze e la sua posizione di potere, piuttosto che sull'attore.
Leggere quest'articolo (scritto la settimana prima dell'assoluzione) → www.cinematown.it/2019-06-kevin-spacey-verita-messaggi/
Peraltro non mi risulta che il caso stia andando avanti anche in sede penale. Né vedo la lista di altri processi nei quali Spacey sarebbe coinvolto, che al 4:13 viene promessa in descrizione. Dati? A me non risulta nessun altro processo, solo gente che l'ha accusato dalle colonne dei giornali (compreso Rapp, che suppongo sia quello che hai bippato... forse).
Infine, il fatto che Kevin Spacey si inserisca in un sistema in cui persone in posizione di potere intraprendono approcci sessuali senza la dovuta considerazione della posizione di inferiorità dell'oggetto dell'interesse, non implica che qualsiasi accusa debba avere un fondo di verità.
Non è che la presunzione di innocenza viene meno mano a mano che cresce il conto in banca dell'accusato, né è lecito presumere che se qualcuno dei "piani alti" viene assolto è perché ha conoscenze, ha bravi avvocati, ha pagato la vittima ecc. A volte anche i ricchi sono innocenti (di rado, eh, però succede). Peraltro speravo fosse il senso del discorso di apertura di questo video, invece è finito esattamente nella direzione opposta...
La Disney decide di fare un remake live-action del loro film d'animazione "La sirenetta" ingaggiando come protagonista una giovane ragazza afroamericana, il che causa un'ondata di dibattiti e provocazioni on-line. Nel frattempo, il Signor Fregacazzi va al suo solito bar per fare colazione con un caffè e una brioches alla crema, ma al primo morso si accorge che in realtà la brioches che gli è stata portata è invece vuota. Capendo di non essere ancora abbastanza sveglio per fare un discorso di senso compiuto, finisce il suo pasto e va a pagare senza dire nulla, per poi uscire dal bar e proseguire con la sua giornata.
Ne ho parlato molto con amici del discorso remake, secondo me la versione più corretta sta farsi 2 domande: "Questo cambiamento danneggia la coerenza di quell'universo narrativo?" e "la sua forma originale ha un forte impatto caratterizzante"?
Hermione nera? Perfetto.
Sirenetta nera? Iniziano i problemi, la sua forma originale ha fortemente plasmato l'immaginario collettivo, ma, opinione mia, ancora tutto fattibile. È un remake su.
T'challa bianco? NO. Questo cambiamento richiede una forte modifica dell'ambientazione altrimenti ne mina seriamente la coerenza.
Siamo arrivati al punto che ogni corteggiamento "fisico" (cioè alla vecchia maniera, non attraverso social ecc.) adesso viene percepito come molestia, anche quando palesemente non lo è. Chissà dove arriveremo...
"È difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo"
Il MeToo ha avuto quegli effetti positivi, sì, ma anche il grosso effetto negativo della messa in soffitta del garantismo, cardine dello Stato di Diritto. Ormai i processi si fanno sui media e si è colpevoli fino a prova contraria; per lo meno se a essere accusato è un uomo. Quando invece a essere accusata è una donna, portono le mille lettere di difesa e solidarietà (vero, Avital Ronell? Vero, Asia Argento?).
La cosa più razionale da fare è, secondo me, sospendere il giudizio lasciando fare alla magistratura il suo lavoro. A processo finito potremo dire qualcosa su Spacey, fino ad allora possiamo solo aspettare e rispettare la privacy di tutte le pari coinvolte. Inoltre, da ascoltatore di Burzum, trovo ridicoli coloro che confondono gli artisti con le persone in sé; ad esempio, la sostituzione di Spacey in Tutti i Soldi del Mondo è stata ingiusta. Motivata da ragioni di mercato, ma comunque ingiusta.
ma ci siamo ridotti ai bip? mentre la TV generalista è piena di volgarità . squallore e nudo? Ale ,che ne dici di caricare le versioni non censurate su patreon?
Se non 'ti riduci ai bip' non monetizzi
Quest suono improvviso di 1khz mi ha spaventato e assordato :)
Il beep di censura è identico al suono che fanno le mie cuffie quando sono scariche: immagina il disagio.
MADO, ODIO QUELLI CHE SCRIVONO MAIUSCOLO
Finalmente una cosa su cui non siamo d'accordo, Shy.
Penso che la scelta da parte della Disney di tagliare la scena dopo i titoli di coda in Toy story 2 sia imbarazzante. Mi sembra tanto che cose di questo tipo infatti, servano solo per far sembrare pulite le coscienze. Aver tagliato una scena satirica (perché il raccontare eventi REALI di politica o della società, in chiave ironica è satira) in un film del 99, non ha risolto un bel niente, né ha lanciato un messaggio positivo. La Disney si sente più pulita, alcune persone che fanno un certo tipo di lotta politica femminista, sentono di aver vinto. Ma siamo sicuri che censurando opere vecchie (meno di un anno fa si parlò di Friends come sit com omofoba) possa portare più vicine le donne (o gli omosessuali nel caso di Friends) ai loro obiettivi politici?
Quel Biip con le cuffiette mi ha fulminato i timpani
Credo che per quanto riguarda la storia di ToyStory la rimozione della scena sia giusto per il fatto che è un prodotto dedicato ai bambini e magari a qualcuno può arrivare un messaggio sbagliato. Poi considerando che era una scena post credit poco importante, il problema mi sembra veramente minimo.
Però nessuno alzò un polverone sulla battuta del terzo film sulle stranezze di Ken quando Barbie si mascherò da lui per una scena di infiltrazione. Una scena non diretta come quella del quarto, ma rimane una frecciata all'immagine della bambola Ken.
Mi sembrano cose differenti
Ti prego non usare più sti beep, fanno venire una sincope. Piuttosto usare diverse parole, anche più "ridicole", ma la censura fa perdere di forza al discorso che diventa meno seguibile e continuamente frammentato.
Shy io onestamente non sono d'accordo con Ariel nera. Non è una questione di essere razzisti ma, come hai detto te, è una questione di cercare di far sentire alla pari quelli di colore nel modo sbagliato. Se Mulan fosse stata fatta da un'occidentale, o Nick Fury interpretato da uno scandinavo, mi sarei trovato comunque in disaccordo. Ariel è una danese, che cazzo c'entra la pelle nera? Un'altra cosa sbagliata, ad esempio, è prendere l'unico nero in un film e dipingerlo di blu (Aladin)
Il cielo e' azzurro,ed i porti sono aperti,ma gli italiani si rendono conto delle politiche fallimentari di Salvini,o ancora lo sostengono a prescindere? Li sta il punto. Riguardo Ariel ,ma almeno prima ce la vogliamo vedere questa attrice nei panni della Sirenetta,come sta,o bisogna sempre criticare a Pescindere?
A 8:00 il pezzo tolto era da Toy Story 2, e la scatola era quella di Pete e non delle 2 Barbie.
"Black Panther bianco? Perché no?"
- Chiamalo White Panther;
- Togligli la natalità wakandiana;
- Cancella anche la sua storia editoriale;
- Senti cosa ne pensa Stan Lee.
Anzi no, ha autorizzato il primo Spider-Man senza superpoteri in nome dei soldi dopo aver venduto 70 anni di storie editoriali al peggior offerente. Però era simpatico, quindi ok.
Perché? Spider-Man dell'MCU quali poteri ha? La simpatia? Ditemi il nome di un Avengers non simpatico.
Bimboragno produce ragnatele organiche dai polsi perché è stato punto da un ragno OGM oppure Tony gli ha regalato tutta la sua tecnologia?
@@Ale-yv1no Senza vibranio mi spieghi come cavolo diventa famoso nell'MCU? È solo per quello che Tony diventa amico di un ne*ro.
No, il Colonnello non conta: dal momento che lavora già per Zio Sam, ha praticamente rinnegato le sue origini afroamericane per servire un paese conservatore e guerrafondaio.
@@Ale-yv1no Ho adottato la stessa filosofia disneyana: rido solo alle battute brandizzate al cinema e solo a quelle di chi mi compra i biglietti.
Perché, non faceva ridere? 🙁
La sirenetta è l'unica Disney Princess rossa, perché proprio lei?
Il bello o il brutto è che Salvini ha sempre parlato di modello Australiano, un modello che si basa proprio sul massiccio pattugliamento delle proprie acque e il dirottamento delle barche in luoghi predisposti. E lo dico da sempre, Salvini è passato dal voler fare un blocco navale che prevede l'uso massiccio di navi, appunto, a levarle quasi tutte esponendoci davvero a chi sa quanti pericoli.
c'è solo un grosso, enorme problema: pochi sanno che per le false accuse di molestie sessuali non c'è alcuna ritorsione legale.
se il PD fosse coca
sarei Walter Veltroni
Ciao sono TH-cam, ed oggi sarò il tuo demonetizzatore
Shy con i bip hai terrorizzato il mio cane.
È corso via abbaiando XD
L'inclusovità randomica è un po' una pagliacciata. C'è l'ultimo video di longbeachgriffy che mi ha fatto morire a riguardo
Quindi il risultato del movimento MeToo è che adesso non si può parlare di giochi di potere sul lavoro neanche per scherzo in un cartone animato? Wwowwwooow
A me personalmente la questione "razziale" dela sirenetta frega davvero poco ma sai cosa Ale? Credo che Handersen non l'abbia descritta con la pelle così bianca da essere quasi trasparente per orgoglio ariano, ma solo per logica. Diciamo che la cosa per me avrebbe senso nel momento in cui i produttori della Disney riescano a spiegare cosa dovrebbe farci con tutta quella melanina un essere che vive nelle profondità dell'oceano?!
Al prossimo beeep!, usa ''tintebimbi'' . :-)
Spacey nel suo ultimo discorso disse :'' ...non sono stato trovato colpevole per cose che ho fatto, e non saro´ trovato colpevole per cose che non ho fatto .'' . Era piuttosto sicuro di se´.
La Disney ... ho l' impressione che non abbia piu´ idee . Lungometraggi-remake per coloro che non si accorgono del problema, i giovani-ssimi .
Salvini e´ il Don Chisciotte della situazione, combatte contro i mulini a vento, senza pensare ha risolvere i problemi dell' Italia . Intanto i tagli alla sanita´, scuola, enti pubblici, lavori di ristrutturazione, ...etc, niente . Se siamo 5 milioni in meno, qual'e´ il vero problema ??
Con questo capello si vola Ale!
Per me non è questione di razzismo, è solo strano che una ragazza che vive completamente sotto acqua sia abbronzata
La cosa che emerge non è tanto la colpevolezza di spacey sì o no, ma la credibilità di quelle "vittime" pronte a salire o scendere dal carro in base alle necessità. Per quanto riguarda il caso specifico Spacey si tende a puntare il dito contro l'attore, ma nessuno parla del contesto hollywodiano volto all'apparenza e costellato da personaggi pronti a tutto pur di raggiungere il successo. Determinate accuse sono davvero infamanti per chi le subisce e purtroppo attendere i tempi della giustizia non è facile, ma si preferisce chiudere il prima possibile il caso per paura di rimanerne coinvolti. La cosa preoccupante è quella.