Ottimo video grazie. Quello che trovo difficoltoso è fare la congruità dei prezzi per quanto riguarda le forniture (pavimenti, rivestimenti ecc...). In questo caso come procedere? Le voci DEI sono poche e i prodotti sono molto differenti da quelli di prezziario e diventa complicato confrontarli.
Buongiorno e grazie per i complimenti, la normativa permette, nel caso non si riesca ad individuare la lavorazione all'interno dei prezzari indicati, di procedere con la formulazione di NUOVI PREZZI specifici per tali lavorazioni. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Stessé conclusioni a cui sono giunta io. Grazie! Domanda: ma nell’asseverazione alleghi la contabilità completa, oppure solo le cifre asseverabili relative alla fattura in detrazione (mi riferisco in particolare alle asseverazioni per il 50%). Grazie
Buongiorno, non ho ancora mai fatto asseverazione per il 50% però a mio parere potrebbe bastare la contabilità delle sole opere che vengono portate in detrazione. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Salve ing., domanda attinente solo in parte col suo ottimo video. Alla luce del recente "scompiglio" creato dal legislatore sull'utilizzo dei prezzari, in riferimento al decreto antifrodi, che ha messo in discussione i prezzari DEI anche per il Sismabonus, lei come si comporterebbe? Meglio ricalcolare il tutto con il regionale o aspettare seppur il 2021 sia agli sgoccioli? Ho fatto un'asseverazione a luglio utilizzando il DEI; ora mi trovo a dover presentare quella del primo SAL e mi trovo a dir poco spiazzato.... È possibile sostituire un'asseverazione All. B già presentata?
Buon pomeriggio, mi dispiace ma non so cosa consigliarle......magari attenda la pubblicazione della legge di bilancio 2022, magari ci sarà qualche indicazione.
Ing. buongiorno, complimenti per il video, ma da ignorante, vorrei capire meglio. Facciamo un esempio per la mia villetta unifamiliare, dove spero di essere in condizioni di poter iniziare anno nuovo i lavori per il SB 110, avendo gia richiesto qualche mese fa alcuni preventivi per varie tipologie di intervento, e in attesa che lo studio professionale che ho interpellato, si disponibile ad iniziare la pratica. A esempio, nel caso di installazione di pompa di calore , se il massimale prevede 30.000 euro e un preventivo che ho a disposizione, mi proponeva un costo di 18.000 euro, può il fornitore fatturarmi ad es. 22.000 euro per giustificare l'aumento dei prezzi e comunque rientrare nei massimali previsti ?
Buon pomeriggio e grazie per i complimenti, mi dispiace ma per i casi specifici è necessario uno studio approfondito che non è possibile eseguire online tramite poche righe in un commento, le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona.
Buongiorno, visto che è una risposta rapida le dico subito che non ho conoscenza di indicazioni normative in merito comunque, essendo una dubbio che potrebbero avere anche altri, le risponderò anche nella prossima LIVE della rubrica "Superbonus e altro RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE!" che farò qui sul mio canale (si iscriva attivando la campanella per ricevere le notifiche di uscita dei prossimi video).
Personalmente adotto un criterio di "confronto" in cui, considerando la consueta tabella, ordino per ogni lavorazioni il prezzo congruo (ovvero quello determinato con i prezzi di riferimento, con accanto una ulteriore declinazione che conterrà anche l'iva), il prezzo praticato dall'impresa/fornitore iva specifica inclusa, ed infine la spesa agevolabile (ovvero il minore tra il prezzo di riferimento e quello richiesto). Questo per quello che concerne il Computo di congruità a cui affianco sempre un Quadro economico di riepilogo. Nell'asseverazione indicherò qual è l'ammontare complessivo delle spese congrue e quelle che, secondo questa volta il massimale omnicomprensivo, risultano comunque eccedenti.
La ringrazio per aver condiviso la sua metodologia (anche se purtroppo, almeno per me, non è chiaro il suo metodo…..è difficile capirlo senza vedere delle immagini con poche righe di un commento 🤷🏻♂️). Si ricordi di iscriversi al mio canale attivando la campanella per non perdere i prossimi video 😊👋.
Molto chiaro e comprensibile anche da chi non è del mestiere, dunque per non farsi bocciare il 110% rischiando di pagare dalle proprie tasche i lavori per intero sarebbe preferibile avere una fattura entro i limiti del prezzario e un altra con le "eventuali" eccedenze, magari non sarà il 110 ma un 80/90% sul reale totale dei lavori, dico bene?
Buon pomeriggio e grazie per i complimenti, dipende dal singolo caso.....per i casi specifici è necessario uno studio approfondito che non è possibile eseguire online tramite poche righe in un commento, le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buona sera ingegnere, complimenti per l’esempio chiaro e preciso, le chiedo: nel caso di una dichiarazione di congruitá riferita ad esempio ad un bonus ordinario, la procedura potrebbe essere la stessa? Una volta redatta la dichiarazione, timbrata e firmata la si potrebbe giurare in tribunale o come la si potrebbe rendere “ certa temporalmente” ? Come si comporterebbe? Oppure la consegna semplicemente al cliente che in caso di verifica la dovrà produrre all’AdE?
Buongiorno e grazie per i complimenti, se lei si riferisce al Decreto antifrode 157/2021 da poco pubblicato, in quel documento si parla del visto di conformità che normalmente fanno i commercialisti abilitati per la cessione de credito o per usare l'opzione dello sconto in fattura. Nel mio video parlo invece dei moduli B, SAL, B1 e B2 allegati al DM 329/2021 dove l'asseverazione della congruità dei prezzi, per ora, si deve fare solo per Sismabonus 110% e non per il Sismabonus classico/ordinario. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta nel decreto antifrodi art. 1 comma 1 lett b : "i tecnici abilitati asseverano la congruità delle spese sostenute secondo le disposizioni dell'art. 119 comma 13-bis" .... desumo per quanto di competenza il tecnico (geom-ing-arch) dichiari la congruità dei prezzi (derivante da computo) .
@Daniele Torcolacci Se Francesco Zito si riferiva all'asseverazione di congruità dei prezzi per un bonus ordinario indicato nel DM 157/2021 antifrodi non so dare una risposta...è ancora tutto molto confuso....dalle ultime FAQ uscite dell'AdE sembra che fino all'uscita del nuovo Decreto con valori massimi si possa continuare ad usare i prezzari regionali e DEI. Dove vanno depositati ancora non mi è chiaro.....devo ancora approfondire N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta grazie per invito. Fatto. Facevo una domanda.noi abbiamo fatto del lavori condominiali tipo tutto la facciata del palazzo con 90% In piu tutti i impianti elettrici 50% L'asseverazione dei prezzi e obbligatorio Per fare detrazione con 730? E obbligatorio per fare cessione del credito? Se mi risponde per favore. Nel condominio uno dice una cosa è uno un altra. Grazie mille
@@mjeshtri74 buongiorno, purtroppo non è possibile rispondere con così pochi dati online, le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona oppure, se le interessa, vada sulla mia pagina www.studioingdellaporta.it/consulenza/ per una consulenza in videochiamata
Se l'impresa ha assunto un geometra per la congruità dei prezzi, come posso contrastare quello che decidono, se è vtroppo alta come posso intervenire??
Buongiorno, le risponderò nella prossima LIVE della rubrica "Superbonus e altro RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE!" che farò qui sul mio canale (si iscriva attivando la campanella per ricevere le notifiche di uscita dei prossimi video). Se non vuole aspettare prenoti una consulenza in videochiamata alla pagina www.studioingdellaporta.it/consulenza/
Io personalmente mi sono mosso con una modalità simile a quella illustrata nel video: se l'importo totale delle opere ammesse in detrazione veniva pari a 100 (per esempio), l'impresa mi diceva se riusciva a rientrarci e di quanto faceva il ribasso, poi il ribasso lo applicavo a tutte le voci in maniera uniforme.
Video chiaro, ing!!complimenti. Bonus 50-65 Pareri discordanti con il commercialista... Domanda/parere: nella congruitá dei prezzi (secondo prezziario Regionale), i beni ossia (water, bidet, mobile bagno, piatto doccia, box doccia, termoarredo, staffe per sanitari, minuterie varie, etc...) vanno escluse dalla congruitá dei prezzi come asseverazione o per ogni bene si deve cercare quello piu simile al prezzario o al max fare un NP e quindi asseverarli? Io penso alla seconda ipotesi.
Buongiorno e grazie per i complimenti, a mio parere nella congruità dei prezzi devono essere inserite tutte le lavorazioni eseguite quindi, per esempio, anche la demolizione dei vecchi water e la fornitura con relativa posa de nuovi water). N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta , si certo si figuri. É impensabile appunto che tutti i nuovi beni per allestire un bagno (piatto doccia e box, water, bidet, minuterie varie...) nn si vada per ogni possibile voce a relazionarla con la relativa voce di prezziario regionale!
@@soleluna2024-r1f vorrei capire come asseverare nel caso la fornitura non sia scorporabile in più fatture. Esempio semplice Vaso water Voce da prezziario: 191.80 Prezzo fornitore: 250 Prezzo listino casa produttrice: 300 Come comportarmi? -pago fattura fornitore con bonifico ristrutturazione, Assevero la voce da prezziario e quello pagato in più non lo faccio portare in detrazione. -faccio nuovo prezzo e come materiale inserisco il prezzo del fornitore. -faccio una analisi di mercato sul prezzo di mercato di quella specifica marca e modello di wc? Da quello che so una lavorazione che sfora il prezzo del prezziario non è asseverabile e con il gioco delle due fatture la posso giustamente aggirare lasciando il surplus in carico al cliente. Ma nel caso in cui la fornitura stessa del bene mi ecceda il prezzo da prezziario io non posso più scorporare in due fatture.
Grazie del video molto desiderato, mettiamo che per un impianto termico il massimale é 27.000 euro e la fattura pagata é stata di 29.000 euro, io come asseveratore quando metto i dati sul portale ENEA faccio prima a dichiarare che l'importo congruó é 27.000 e che questo è l'importo che sarà portato in deduzioni. Se il mio cliente ha speso di più, non posso farci niente, ed è quello che é successo ad un mio cliente che si è fissato per una pompa di calore professionale. Grazie bel video, davvero molto utile
Buongiorno Ingegner Della Porta, Io non ho soluzioni migliori da proporre. La sua probabilmente facilita, per così dire, l'iter della pratica e, forse, questo è, giustamente, il suo primo obiettivo; ma ho un dubbio: non è che in questo modo chi ha dettato questo faraonico groviglio di norme alcune, come al solito incomprensibili, si trova di fronte una quantità di fatture tutte conformi e asseverate e penserà di aver agito bene, ideando norme giuste (sul piano economico) e intelligenti, semplicemente perchè non si prende la briga di ricongiungere tutte le fatture che fanno capo allo stesso cantiere ?
Io inserisco l’importo asseverabile (offerta 1) visto che le maggiorazioni riportate nella seconda offerta il cliente le pagherà con bonifico normale non detraibile. Ma come detto nel video questo è il mio modo di operare e non sono certo che sia quello corretto visto che non esiste, da quello che so, un procedimento ufficiale.
@@IngMaurizioDellaPorta Buonasera, per il cacolo delle spese tecniche come si comporta? Come valore dell'opera in base al quale calcolarle usa il valore asseverabile o quello complessivo anche della parte eccedente?
@francesco elli Buongiorno, le risponderò nella prossima LIVE della rubrica "Superbonus e altro RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE!" che farò qui sul mio canale (si iscriva attivando la campanella per ricevere le notifiche di uscita dei prossimi video).
Buongiorno, se una lavorazione non è presente nei prezzari si può fare un "Nuovo prezzo" N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
l'art. 119, comma 13 del DL 34/2020 e smi non impone l'asseverazione dei prezzi unitari ma della SPESA: "i tecnici abilitati asseverano [OMISSIS] la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati." Pertanto mi pare uno sforzo non richiesto quello di verificare che ogni singolo prezzo unitario offerto dall'appaltatore sia inferiore o uguale al prezzo unitario del prezzario di riferimento. Se il Computo Metrico Estimativo di progetto è redatto con soli prezzi dedotti da prezzari ufficiali (Regionale o DEI) allora è sufficiente verificare che la SPESA sia inferiore a detto computo. A questo punto, a fronte di una offerta del concorrente calcoliamo il ribasso percentuale rispetto al cd "base d'asta" e questo ribasso viene applicato a tutti i prezzi unitari del CME. E' la cd. formula di gara della OFFERTA AL MASSIMO RIBASSO CON INDICAZIONE DEL RIBASSO PERCENTUALE dull'importo a base d'asta. Quello che lei ha proposto altro non è che una OFFERTA PREZZI UNITARI dove confronta ogni prezzo unitario offerto con il corrispondente prezzo unitario a base d'asta. Sicuramente il suo metodo non è sbagliato ed è molto conservativo: il rischio però è che, ancorchè la SPESA sia inferiore (e quindi asseverabile) rispetto al progetto, vi siano dei prezzi unitari che superano il valore di riferimento del corrispondente prezzo unitario del prezzario di riferimento e quindi, che vi siano delle somme non asseverabili, sottraendo al cliente una percentuale di vantaggio.
Buongiorno, grazie per aver condiviso il suo metodo che però personalmente non condivido e quindi continuerò ad asseverare la congruità dei prezzi confrontando ogni singolo prezzo unitario con quello derivante dai prezzari.
Sistema simile a quello adottato anche da me. Io faccio il computo con i prezziari e le analisi prezzo ove necessario. Confronto l'offerta dell'impresa con i prezzi congrui e faccio emettere due fatture, una congrua che andrà in detrazione ed una non congrua che resta a carico del committente.
Buongiorno, comprendo il suo punto di vista, immagino da committente, però provi a vederla anche dal punto di vista delle imprese.....in un anno il costo delle materie prime è più che raddoppiato mentre i prezzari sono rimasti praticamente uguali, pensa sia possibile per una ditta lavorare in perdita? è come se un dipendente lavorasse per la propria azienda pagando invece che ricevendo uno stipendio 😉
@@IngMaurizioDellaPorta capisco ciò che dice e con questa risposta risulta tutto a cora più assurdo ..non me la prendo con l impresa ma il governo....l'impresa dovrebbe comunque venire incontro al cliente, facendo risultare tutto il calcolo perfettamente inerente ai costi effettivi, secondo me. Ma pagare il cliente chi fa la pratica non c'entra proprio nulla. Secondo me.
Potrebbe essere......scadenze permettendo.....ma non sono cosi certo che gli aggiornamenti dei prezzari copriranno i grandi aumenti delle materie prime di questi mesi. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
..ASSURDO...I PREZZARI SONO ANCHE LORO AUMENTATI....tral'altro, se i prezzi sono più alti del preparo, allora significa che l'impresa non si adegua alla congruità dei prezzi....che invece per norma, legge etc...dovrebbe farlo!!
non capisco perchè il tecnico che controlla la congruità dei prezzi fatti dall'impresa edile la debba pagare chi fa i lavori...i prezzi non li mette chi fa fare i lavori ma l'impresa edile, sembra un abuso per scongiurare un altro abuso. che senso ha???????
![[LIVE] นาทีนี้ต้องพี่ทนาย | ทนายแก้ว vs ทนายไพศาล | #คุยให้เด็กมันฟัง EP.47 (02/11/67)](http://i.ytimg.com/vi/HmquaO-PL_M/mqdefault.jpg)
Finalmente un po' di chiarezza GRAZIE !🙂🙂🙂
Grazie per l'apprezzamento 🙏
Molto condivisibile la tua indicazione 👌
Grazie Carlo 🙏👋
Ottimo video grazie. Quello che trovo difficoltoso è fare la congruità dei prezzi per quanto riguarda le forniture (pavimenti, rivestimenti ecc...). In questo caso come procedere? Le voci DEI sono poche e i prodotti sono molto differenti da quelli di prezziario e diventa complicato confrontarli.
Buongiorno e grazie per i complimenti,
la normativa permette, nel caso non si riesca ad individuare la lavorazione all'interno dei prezzari indicati, di procedere con la formulazione di NUOVI PREZZI specifici per tali lavorazioni.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Grazie Ingegnere, molto chiaro ed utile.
Grazie
Stessé conclusioni a cui sono giunta io. Grazie! Domanda: ma nell’asseverazione alleghi la contabilità completa, oppure solo le cifre asseverabili relative alla fattura in detrazione (mi riferisco in particolare alle asseverazioni per il 50%). Grazie
Buongiorno,
non ho ancora mai fatto asseverazione per il 50% però a mio parere potrebbe bastare la contabilità delle sole opere che vengono portate in detrazione.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Io allego sempre tutta la contabilità per completezza.
Salve ing., domanda attinente solo in parte col suo ottimo video. Alla luce del recente "scompiglio" creato dal legislatore sull'utilizzo dei prezzari, in riferimento al decreto antifrodi, che ha messo in discussione i prezzari DEI anche per il Sismabonus, lei come si comporterebbe? Meglio ricalcolare il tutto con il regionale o aspettare seppur il 2021 sia agli sgoccioli? Ho fatto un'asseverazione a luglio utilizzando il DEI; ora mi trovo a dover presentare quella del primo SAL e mi trovo a dir poco spiazzato.... È possibile sostituire un'asseverazione All. B già presentata?
Buon pomeriggio,
mi dispiace ma non so cosa consigliarle......magari attenda la pubblicazione della legge di bilancio 2022, magari ci sarà qualche indicazione.
Ing. buongiorno, complimenti per il video, ma da ignorante, vorrei capire meglio.
Facciamo un esempio per la mia villetta unifamiliare, dove spero di essere in condizioni di poter iniziare anno nuovo i lavori per il SB 110, avendo gia richiesto qualche mese fa alcuni preventivi per varie tipologie di intervento, e in attesa che lo studio professionale che ho interpellato, si disponibile ad iniziare la pratica. A esempio, nel caso di installazione di pompa di calore , se il massimale prevede 30.000 euro e un preventivo che ho a disposizione, mi proponeva un costo di 18.000 euro, può il fornitore fatturarmi ad es. 22.000 euro per giustificare l'aumento dei prezzi e comunque rientrare nei massimali previsti ?
Buon pomeriggio e grazie per i complimenti,
mi dispiace ma per i casi specifici è necessario uno studio approfondito che non è possibile eseguire online tramite poche righe in un commento, le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona.
Salve, in merito al video soprariportato sono arrivate soluzioni valide o Faq dall'ADE che ci consentano di capire come è più opportuno procedere?
Buongiorno,
visto che è una risposta rapida le dico subito che non ho conoscenza di indicazioni normative in merito comunque, essendo una dubbio che potrebbero avere anche altri, le risponderò anche nella prossima LIVE della rubrica "Superbonus e altro RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE!" che farò qui sul mio canale (si iscriva attivando la campanella per ricevere le notifiche di uscita dei prossimi video).
Personalmente adotto un criterio di "confronto" in cui, considerando la consueta tabella, ordino per ogni lavorazioni il prezzo congruo (ovvero quello determinato con i prezzi di riferimento, con accanto una ulteriore declinazione che conterrà anche l'iva), il prezzo praticato dall'impresa/fornitore iva specifica inclusa, ed infine la spesa agevolabile (ovvero il minore tra il prezzo di riferimento e quello richiesto). Questo per quello che concerne il Computo di congruità a cui affianco sempre un Quadro economico di riepilogo.
Nell'asseverazione indicherò qual è l'ammontare complessivo delle spese congrue e quelle che, secondo questa volta il massimale omnicomprensivo, risultano comunque eccedenti.
La ringrazio per aver condiviso la sua metodologia (anche se purtroppo, almeno per me, non è chiaro il suo metodo…..è difficile capirlo senza vedere delle immagini con poche righe di un commento 🤷🏻♂️).
Si ricordi di iscriversi al mio canale attivando la campanella per non perdere i prossimi video 😊👋.
Molto chiaro e comprensibile anche da chi non è del mestiere, dunque per non farsi bocciare il 110% rischiando di pagare dalle proprie tasche i lavori per intero sarebbe preferibile avere una fattura entro i limiti del prezzario e un altra con le "eventuali" eccedenze, magari non sarà il 110 ma un 80/90% sul reale totale dei lavori, dico bene?
Buon pomeriggio e grazie per i complimenti,
dipende dal singolo caso.....per i casi specifici è necessario uno studio approfondito che non è possibile eseguire online tramite poche righe in un commento, le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buona sera ingegnere, complimenti per l’esempio chiaro e preciso, le chiedo: nel caso di una dichiarazione di congruitá riferita ad esempio ad un bonus ordinario, la procedura potrebbe essere la stessa? Una volta redatta la dichiarazione, timbrata e firmata la si potrebbe giurare in tribunale o come la si potrebbe rendere “ certa temporalmente” ? Come si comporterebbe? Oppure la consegna semplicemente al cliente che in caso di verifica la dovrà produrre all’AdE?
Buongiorno e grazie per i complimenti,
se lei si riferisce al Decreto antifrode 157/2021 da poco pubblicato, in quel documento si parla del visto di conformità che normalmente fanno i commercialisti abilitati per la cessione de credito o per usare l'opzione dello sconto in fattura.
Nel mio video parlo invece dei moduli B, SAL, B1 e B2 allegati al DM 329/2021 dove l'asseverazione della congruità dei prezzi, per ora, si deve fare solo per Sismabonus 110% e non per il Sismabonus classico/ordinario.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta nel decreto antifrodi art. 1 comma 1 lett b : "i tecnici abilitati asseverano la congruità delle spese sostenute secondo le disposizioni dell'art. 119 comma 13-bis" .... desumo per quanto di competenza il tecnico (geom-ing-arch) dichiari la congruità dei prezzi (derivante da computo) .
@Daniele Torcolacci Se Francesco Zito si riferiva all'asseverazione di congruità dei prezzi per un bonus ordinario indicato nel DM 157/2021 antifrodi non so dare una risposta...è ancora tutto molto confuso....dalle ultime FAQ uscite dell'AdE sembra che fino all'uscita del nuovo Decreto con valori massimi si possa continuare ad usare i prezzari regionali e DEI.
Dove vanno depositati ancora non mi è chiaro.....devo ancora approfondire
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta ok... da aggiungere che il commercialista al momento non invia il visto di conformità .... ergo tutto bloccato
Grazie per questi video molto chiari
Grazie dei complimenti
Grazie mille per le info
Grazie a lei, si ricordi di iscriversi al canale attivando la campanella per non perdere i prossimi video 😊👋
@@IngMaurizioDellaPorta grazie per invito. Fatto.
Facevo una domanda.noi abbiamo fatto del lavori condominiali tipo tutto la facciata del palazzo con 90% In piu tutti i impianti elettrici 50%
L'asseverazione dei prezzi e obbligatorio
Per fare detrazione con 730?
E obbligatorio per fare cessione del credito?
Se mi risponde per favore. Nel condominio uno dice una cosa è uno un altra.
Grazie mille
@@mjeshtri74 buongiorno, purtroppo non è possibile rispondere con così pochi dati online, le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona oppure, se le interessa, vada sulla mia pagina www.studioingdellaporta.it/consulenza/ per una consulenza in videochiamata
Se l'impresa ha assunto un geometra per la congruità dei prezzi, come posso contrastare quello che decidono, se è vtroppo alta come posso intervenire??
Buongiorno,
le risponderò nella prossima LIVE della rubrica "Superbonus e altro RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE!" che farò qui sul mio canale (si iscriva attivando la campanella per ricevere le notifiche di uscita dei prossimi video).
Se non vuole aspettare prenoti una consulenza in videochiamata alla pagina www.studioingdellaporta.it/consulenza/
Io personalmente mi sono mosso con una modalità simile a quella illustrata nel video: se l'importo totale delle opere ammesse in detrazione veniva pari a 100 (per esempio), l'impresa mi diceva se riusciva a rientrarci e di quanto faceva il ribasso, poi il ribasso lo applicavo a tutte le voci in maniera uniforme.
Grazie della testimonianza
Video chiaro, ing!!complimenti.
Bonus 50-65
Pareri discordanti con il commercialista...
Domanda/parere: nella congruitá dei prezzi (secondo prezziario Regionale), i beni ossia (water, bidet, mobile bagno, piatto doccia, box doccia, termoarredo, staffe per sanitari, minuterie varie, etc...) vanno escluse dalla congruitá dei prezzi come asseverazione o per ogni bene si deve cercare quello piu simile al prezzario o al max fare un NP e quindi asseverarli?
Io penso alla seconda ipotesi.
Buongiorno e grazie per i complimenti,
a mio parere nella congruità dei prezzi devono essere inserite tutte le lavorazioni eseguite quindi, per esempio, anche la demolizione dei vecchi water e la fornitura con relativa posa de nuovi water).
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta , si certo si figuri. É impensabile appunto che tutti i nuovi beni per allestire un bagno (piatto doccia e box, water, bidet, minuterie varie...) nn si vada per ogni possibile voce a relazionarla con la relativa voce di prezziario regionale!
@@soleluna2024-r1f vorrei capire come asseverare nel caso la fornitura non sia scorporabile in più fatture.
Esempio semplice Vaso water
Voce da prezziario: 191.80
Prezzo fornitore: 250
Prezzo listino casa produttrice: 300
Come comportarmi?
-pago fattura fornitore con bonifico ristrutturazione, Assevero la voce da prezziario e quello pagato in più non lo faccio portare in detrazione.
-faccio nuovo prezzo e come materiale inserisco il prezzo del fornitore.
-faccio una analisi di mercato sul prezzo di mercato di quella specifica marca e modello di wc?
Da quello che so una lavorazione che sfora il prezzo del prezziario non è asseverabile e con il gioco delle due fatture la posso giustamente aggirare lasciando il surplus in carico al cliente.
Ma nel caso in cui la fornitura stessa del bene mi ecceda il prezzo da prezziario io non posso più scorporare in due fatture.
Grazie del video molto desiderato, mettiamo che per un impianto termico il massimale é 27.000 euro e la fattura pagata é stata di 29.000 euro, io come asseveratore quando metto i dati sul portale ENEA faccio prima a dichiarare che l'importo congruó é 27.000 e che questo è l'importo che sarà portato in deduzioni.
Se il mio cliente ha speso di più, non posso farci niente, ed è quello che é successo ad un mio cliente che si è fissato per una pompa di calore professionale.
Grazie bel video, davvero molto utile
Buongiorno,
grazie per i complimenti e per aver condiviso la sua esperienza.
Buongiorno Ingegner Della Porta,
Io non ho soluzioni migliori da proporre. La sua probabilmente facilita, per così dire, l'iter della pratica e, forse, questo è, giustamente, il suo primo obiettivo; ma ho un dubbio:
non è che in questo modo chi ha dettato questo faraonico groviglio di norme alcune, come al solito incomprensibili, si trova di fronte una quantità di fatture tutte conformi e asseverate e penserà di aver agito bene, ideando norme giuste (sul piano economico) e intelligenti, semplicemente perchè non si prende la briga di ricongiungere tutte le fatture che fanno capo allo stesso cantiere ?
Mi scusi ma non ho capito la sua domanda.....
Ottima soluzione! Rimane da capire se nell’allegato B si debba indicare la cifra asseverabile o “sforata” ?
Quella asseverabile, mentre quelle per l'ENEA quelle fatturate
Io inserisco l’importo asseverabile (offerta 1) visto che le maggiorazioni riportate nella seconda offerta il cliente le pagherà con bonifico normale non detraibile.
Ma come detto nel video questo è il mio modo di operare e non sono certo che sia quello corretto visto che non esiste, da quello che so, un procedimento ufficiale.
@@IngMaurizioDellaPorta Buonasera, per il cacolo delle spese tecniche come si comporta? Come valore dell'opera in base al quale calcolarle usa il valore asseverabile o quello complessivo anche della parte eccedente?
@francesco elli Buongiorno,
le risponderò nella prossima LIVE della rubrica "Superbonus e altro RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE!" che farò qui sul mio canale (si iscriva attivando la campanella per ricevere le notifiche di uscita dei prossimi video).
E se un particolare lavoro non è presente nei vari bollettini come si fa a stabilite la congruità dei prezzi?
Buongiorno,
se una lavorazione non è presente nei prezzari si può fare un "Nuovo prezzo"
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
l'art. 119, comma 13 del DL 34/2020 e smi non impone l'asseverazione dei prezzi unitari ma della SPESA:
"i tecnici abilitati asseverano [OMISSIS] la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati."
Pertanto mi pare uno sforzo non richiesto quello di verificare che ogni singolo prezzo unitario offerto dall'appaltatore sia inferiore o uguale al prezzo unitario del prezzario di riferimento.
Se il Computo Metrico Estimativo di progetto è redatto con soli prezzi dedotti da prezzari ufficiali (Regionale o DEI) allora è sufficiente verificare che la SPESA sia inferiore a detto computo.
A questo punto, a fronte di una offerta del concorrente calcoliamo il ribasso percentuale rispetto al cd "base d'asta" e questo ribasso viene applicato a tutti i prezzi unitari del CME.
E' la cd. formula di gara della OFFERTA AL MASSIMO RIBASSO CON INDICAZIONE DEL RIBASSO PERCENTUALE dull'importo a base d'asta.
Quello che lei ha proposto altro non è che una OFFERTA PREZZI UNITARI dove confronta ogni prezzo unitario offerto con il corrispondente prezzo unitario a base d'asta.
Sicuramente il suo metodo non è sbagliato ed è molto conservativo: il rischio però è che, ancorchè la SPESA sia inferiore (e quindi asseverabile) rispetto al progetto, vi siano dei prezzi unitari che superano il valore di riferimento del corrispondente prezzo unitario del prezzario di riferimento e quindi, che vi siano delle somme non asseverabili, sottraendo al cliente una percentuale di vantaggio.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso il suo metodo che però personalmente non condivido e quindi continuerò ad asseverare la congruità dei prezzi confrontando ogni singolo prezzo unitario con quello derivante dai prezzari.
Sistema simile a quello adottato anche da me. Io faccio il computo con i prezziari e le analisi prezzo ove necessario. Confronto l'offerta dell'impresa con i prezzi congrui e faccio emettere due fatture, una congrua che andrà in detrazione ed una non congrua che resta a carico del committente.
Grazie della condivisione
se si tratta di un decreto antifrodi, allora l'impresa dovrebbe adattarsi al prezzario e basta, senza inserire due fatture etc..etc...
Buongiorno,
comprendo il suo punto di vista, immagino da committente, però provi a vederla anche dal punto di vista delle imprese.....in un anno il costo delle materie prime è più che raddoppiato mentre i prezzari sono rimasti praticamente uguali, pensa sia possibile per una ditta lavorare in perdita? è come se un dipendente lavorasse per la propria azienda pagando invece che ricevendo uno stipendio 😉
@@IngMaurizioDellaPorta grazie infinite. ci sarebbe da discuterne...
@@IngMaurizioDellaPorta capisco ciò che dice e con questa risposta risulta tutto a cora più assurdo ..non me la prendo con l impresa ma il governo....l'impresa dovrebbe comunque venire incontro al cliente, facendo risultare tutto il calcolo perfettamente inerente ai costi effettivi, secondo me. Ma pagare il cliente chi fa la pratica non c'entra proprio nulla. Secondo me.
Se un committente non ha una fretta esagerata non gli conviene attendere i prezziari 2022 che dovrebbero assorbire gli incrementi dei prezzi avvenuti?
Potrebbe essere......scadenze permettendo.....ma non sono cosi certo che gli aggiornamenti dei prezzari copriranno i grandi aumenti delle materie prime di questi mesi.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta Il suo modo é quello più corretto!
@@antoniolaforgia6626 grazie
..ASSURDO...I PREZZARI SONO ANCHE LORO AUMENTATI....tral'altro, se i prezzi sono più alti del preparo, allora significa che l'impresa non si adegua alla congruità dei prezzi....che invece per norma, legge etc...dovrebbe farlo!!
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non capisco perchè il tecnico che controlla la congruità dei prezzi fatti dall'impresa edile la debba pagare chi fa i lavori...i prezzi non li mette chi fa fare i lavori ma l'impresa edile, sembra un abuso per scongiurare un altro abuso. che senso ha???????
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@@IngMaurizioDellaPorta grazie, scuso il disturbo.
PERCHE' IL TECNICO DEVE ESSERE PAGATO DAL CLIENTE, I PREZZI LI FA L'IMPRESA, COSA C'ENTRA IL COMMITTENTE??????? E' UNA TRUFFA!
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