Sei forte Edo, non ti ho mai visto cosi nei video su edoardo jannone, ti seguo dal 2013 fin dai primi video sul vecchio canale di tecnologia,ma qui mostri davvero la tua persona, genuino, un ragazzo volentieroso e con tanto impegno e forza di volontà, avanti cosi e non mollare mai ❤
Video commovente, toccante, forse più indicato alle persone adulte. Sei un ragazzo molto sensibile e davvero un gran professionista, soprattutto quando hai concluso il lavoro dopo aver appreso della grave perdita. A 17 anni andai all'obitorio per vedere dei morti, visto che fino a quel momento non ne avevo mai visto uno ed ero curioso. All'epoca non pensavo che la vita, negli anni a seguire, me ne avrebbe fatti vedere molti, purtroppo non di estranei ma di persone care o di famiglia. I nonni sono complici, ti viziano, ti coccolano, ti consentono di fare ciò che i genitori non vorrebbero che facessi. Sono una figura dolcissima ed insostituibile. Io ho conosciuto una sola nonna che ho perso molti anni fa quando avevo 46 anni. Diciamo che quell'unica nonna per fortuna è vissuta molto a lungo; gli altri sono morti prima che nascessi o vivevano molto lontani e pertanto non ho potuto "godermeli". Capisco perfettamente ciò che hai provato. Quando una persona muore improvvisamente ed inaspettatamente si rimane di "sale", increduli, quasi arrabbiati. Ma credimi Edo, per loro è meglio così perché non c'è nulla di peggio di una lunga agonia. Su Dio la penso come te: ho un approccio scientifico anche se vorrei che esistesse l'aldilà. Invidio tuttavia chi crede perché la fede trasmette forza e fiducia. Purtroppo temo che l'uomo sia come una fiamma: si accende, arde fino ed esaurirsi ed infine scompare. Fra pochi giorni sarà Natale ed il regalo più bello sarebbe riveder occupate quelle tante seggiole vuote. Ti auguro un sereno Natale a te e famiglia. ❤❤❤
Ciao Edo, purtroppo ti capisco, l' anno scorso è venuto a mancare mio nonno, che soffriva di diverse malattie, comunque volevo dirti che anche io da più piccolo a circa 12/13 anni andavo a letto e non riuscivo ad addormentarmi perché ogni singola sera pensavo alla morte, a cosa fosse e cosa ci fosse dopo, ero molto spaventato e ci mettevo parecchio ad addormentarmi, ma dopo qualche mese è passato tutto, penso sia stato per una fase dell' ad
La tua famiglia dai vari racconti è costituita da una parte dalla creatività e semplicità e da una parte da rigore e grande ambizione. Il mix di queste due parte sei diventato te e il tuo lavoro 😊
Edo ti capisco benissimo ciò che hai provato. Il mio primo vero contatto con la morte è stato il 1 Gennaio 2021 quando mio zio di soli 55 anni ci ha lasciati per un brutto male. Combatteva contro questo male da più di 5 anni per 4 anni è stato bene, grazie a delle cure sperimentali che hanno rallentato il più possibile l'avanzata del male. La situazione però ha iniziato a peggiorare nel marzo 2020, in piena pandemia e nonostante questo, mia mamma lo portava sempre a fare le cure in ospedale a Bologna per cercare in un qualche modo di contenere la cosa. Da marzo di quell'anno, per me e per la mia famiglia, è iniziato un periodo molto buio. Mio zio, soprattutto nei suoi ultimi mesi di vita. Noi in quarantena per un positivo Covid in casa e lui che stava sempre più male ed era continuo suono delle sirene dii ambulanze che andava verso casa sua... Tant'è che proprio il giorno di Natale del 2020, è stato ricoverato in una struttura che in qualche modo si prendessero cura di lui finché si poteva. Poi la morte lo ha raggiunto il 1 gennaio 2021 alle ore 9.55. Uno zio a cui ero legatissimo e che assieme a mio nonno gestiva il nostro negozio di famiglia a cui io sono da sempre affezionato. Oggi sono felice di lavorarci e mi fa commuovere il fatto che molti clienti, specialmente quelli più anziani, rivedano in me la figura di mio zio; buono con tutti, molto preciso nel suo lavoro e soprattutto molto attento a tutto ciò che faceva. Ogni cosa doveva essere per bene. La sua morte non ha chiuso la porta della nostra attività che a maggio di quest'anno ha compiuto 55 anni di attività e sono fiero di gestirla assieme a mia mamma. Oggi a quasi 4 anni dalla sua morte il vuoto rimane e molto probabilmente sarà incolmabile a vita anche e soprattutto per i miei nonni e per mia mamma. Ora mi guarda dall'Alto e credo che sia fiero di me.
Mi dispiace, le mie care condoglianze a te è alla tua famiglia. ❤❤❤❤ Ps ti vogliamo bene Edoardo io ti ascolto è ti capisco primo o poi mi prendo il tuo libro
Mamma mia che video ti fa pensare e riflettere molto su quanto sia fortunato a non avere mai perso persone a me care wow complimenti per aver trovato il coraggio di registrare il video
Edo mi dispiace.. non potrò capire quello che ti è capitato non avendo la tua stessa esperienza; ma con la morte del mio nonno paterno mi rifaccio nelle tue stesse parole.. vorrei aver potuto trascorrere più tempo con mio nonno e ancora adesso, a distanza di quasi 12 mesi, mi faccio dei film mentali in cui trascorro del tempo con lui, ma lui non c'è più e questo mi fa molto male
#4:50 ciao edo io ho 13 anni e anche a me capita di pensare a queste cose ti capisco e anche io mi sono trovato a commuovermi avendo perso un nonno 3 anni fa
Sei forte Edo, non ti ho mai visto cosi nei video su edoardo jannone, ti seguo dal 2013 fin dai primi video sul vecchio canale di tecnologia,ma qui mostri davvero la tua persona, genuino, un ragazzo volentieroso e con tanto impegno e forza di volontà, avanti cosi e non mollare mai ❤
Video commovente, toccante, forse più indicato alle persone adulte. Sei un ragazzo molto sensibile e davvero un gran professionista, soprattutto quando hai concluso il lavoro dopo aver appreso della grave perdita.
A 17 anni andai all'obitorio per vedere dei morti, visto che fino a quel momento non ne avevo mai visto uno ed ero curioso. All'epoca non pensavo che la vita, negli anni a seguire, me ne avrebbe fatti vedere molti, purtroppo non di estranei ma di persone care o di famiglia.
I nonni sono complici, ti viziano, ti coccolano, ti consentono di fare ciò che i genitori non vorrebbero che facessi. Sono una figura dolcissima ed insostituibile. Io ho conosciuto una sola nonna che ho perso molti anni fa quando avevo 46 anni. Diciamo che quell'unica nonna per fortuna è vissuta molto a lungo; gli altri sono morti prima che nascessi o vivevano molto lontani e pertanto non ho potuto "godermeli".
Capisco perfettamente ciò che hai provato.
Quando una persona muore improvvisamente ed inaspettatamente si rimane di "sale", increduli, quasi arrabbiati. Ma credimi Edo, per loro è meglio così perché non c'è nulla di peggio di una lunga agonia.
Su Dio la penso come te: ho un approccio scientifico anche se vorrei che esistesse l'aldilà. Invidio tuttavia chi crede perché la fede trasmette forza e fiducia.
Purtroppo temo che l'uomo sia come una fiamma: si accende, arde fino ed esaurirsi ed infine scompare.
Fra pochi giorni sarà Natale ed il regalo più bello sarebbe riveder occupate quelle tante seggiole vuote.
Ti auguro un sereno Natale a te e famiglia. ❤❤❤
Ciao Edo, purtroppo ti capisco, l' anno scorso è venuto a mancare mio nonno, che soffriva di diverse malattie, comunque volevo dirti che anche io da più piccolo a circa 12/13 anni andavo a letto e non riuscivo ad addormentarmi perché ogni singola sera pensavo alla morte, a cosa fosse e cosa ci fosse dopo, ero molto spaventato e ci mettevo parecchio ad addormentarmi, ma dopo qualche mese è passato tutto, penso sia stato per una fase dell' ad
*Adolescenza
Edo, non sai quanto mi fa piacere guardare queste puntate in cui parli e racconti delle tue esperienze
La cosa più bella è il modo di pensare della morte nello stesso modo che faccio io. Il fatto che finisse questo qualcosa non la morte in se
La tua famiglia dai vari racconti è costituita da una parte dalla creatività e semplicità e da una parte da rigore e grande ambizione. Il mix di queste due parte sei diventato te e il tuo lavoro 😊
Mi dispiace tantissimo ❤
Grande Edo mi dispiace
Edo ti capisco benissimo ciò che hai provato.
Il mio primo vero contatto con la morte è stato il 1 Gennaio 2021 quando mio zio di soli 55 anni ci ha lasciati per un brutto male.
Combatteva contro questo male da più di 5 anni per 4 anni è stato bene, grazie a delle cure sperimentali che hanno rallentato il più possibile l'avanzata del male.
La situazione però ha iniziato a peggiorare nel marzo 2020, in piena pandemia e nonostante questo, mia mamma lo portava sempre a fare le cure in ospedale a Bologna per cercare in un qualche modo di contenere la cosa.
Da marzo di quell'anno, per me e per la mia famiglia, è iniziato un periodo molto buio. Mio zio, soprattutto nei suoi ultimi mesi di vita. Noi in quarantena per un positivo Covid in casa e lui che stava sempre più male ed era continuo suono delle sirene dii ambulanze che andava verso casa sua...
Tant'è che proprio il giorno di Natale del 2020, è stato ricoverato in una struttura che in qualche modo si prendessero cura di lui finché si poteva.
Poi la morte lo ha raggiunto il 1 gennaio 2021 alle ore 9.55.
Uno zio a cui ero legatissimo e che assieme a mio nonno gestiva il nostro negozio di famiglia a cui io sono da sempre affezionato. Oggi sono felice di lavorarci e mi fa commuovere il fatto che molti clienti, specialmente quelli più anziani, rivedano in me la figura di mio zio; buono con tutti, molto preciso nel suo lavoro e soprattutto molto attento a tutto ciò che faceva. Ogni cosa doveva essere per bene.
La sua morte non ha chiuso la porta della nostra attività che a maggio di quest'anno ha compiuto 55 anni di attività e sono fiero di gestirla assieme a mia mamma.
Oggi a quasi 4 anni dalla sua morte il vuoto rimane e molto probabilmente sarà incolmabile a vita anche e soprattutto per i miei nonni e per mia mamma.
Ora mi guarda dall'Alto e credo che sia fiero di me.
Sicuramente lo è. Racconto di vita molto toccante. Per quel che conta mi dispiace, ma forza e coraggio per lui e per voi ❤️
Mi dispiace, le mie care condoglianze a te è alla tua famiglia. ❤❤❤❤ Ps ti vogliamo bene Edoardo io ti ascolto è ti capisco primo o poi mi prendo il tuo libro
Mamma mia che video ti fa pensare e riflettere molto su quanto sia fortunato a non avere mai perso persone a me care wow complimenti per aver trovato il coraggio di registrare il video
Edo mi dispiace.. non potrò capire quello che ti è capitato non avendo la tua stessa esperienza; ma con la morte del mio nonno paterno mi rifaccio nelle tue stesse parole..
vorrei aver potuto trascorrere più tempo con mio nonno e ancora adesso, a distanza di quasi 12 mesi, mi faccio dei film mentali in cui trascorro del tempo con lui, ma lui non c'è più e questo mi fa molto male
gande edo non pensarci anche se è difficile
ho perso i miei due nonni nella stessa estate.. uno a maggio uno a settembre.. brutta cosa la morte..
❤💪🏻
❤❤❤
#4:50 ciao edo io ho 13 anni e anche a me capita di pensare a queste cose ti capisco e anche io mi sono trovato a commuovermi avendo perso un nonno 3 anni fa
♥️
Ciao Edo ma perché da febbraio 2024 Ivan e te non fate più video per il prossimo episodio ne parlate in live su questo canale 😢😢🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
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2:33 ieri è morto mio zio per un infarto al cuore
perché non fai in video dove parli della politica e problemi dell’italia