33. Platone: la matematica

Platone riteneva che la matematica fosse fondamentale all’interno del sistema educativo, nonostante questa non fosse superiore alla filosofia. a dimostrare della sua predilezione per la matematica egli fece scrivere sulla porta della sua Accademia “non entri chi non è matematico”. Nonostante ciò ti ho appena detto che la matematica non è superiore alla filosofia perché la matematica, da un lato, rimane ancorata al mondo sensibile, al mondo delle cose perché le sue teorie partono proprio dalle cose osservate e percepite nel mondo sensibile, come nel caso della linea e del punto.
Dall’altro lato, invece, la matematica riesce a svincolarsi dal mondo sensibile per trovare ipotesi che vanno oltre questo mondo.
La filosofia, invece, non è così. È una scienza suprema proprio perché parte sì da ipotesi terrene per elevarsi sempre e comunque verso il mondo delle idee. Inoltre, la filosofia si occupa dei problemi dell’uomo e della società nella quale l’uomo vive, mentre la matematica si svincola da queste problematiche.
Quindi, appurato che la matematica non è superiore alla filosofia, essa è però fondamentale nel sistema educativo di Platone perché essa consente il passaggio da una conoscenza sensibile ad una conoscenza razionale attraverso i metodi di misura. È proprio grazie ai metodi di misura che l’uomo può svincolarsi dalle credenze e dalle percezioni soggettive per trovare una risposta oggettiva e scientifica. Facciamo un esempio. Alla domanda: quella cosa è grande o piccola? A questa domanda ognuno di noi potrebbe rispondere in modo diverso a seconda dei nostri parametri assolutamente soggettivi. È solo grazie ad un metodo di misura, che può essere, per esempio, la distanza, il volume e il peso, che si può avere una risposta oggettiva e scientifica.
Nella Repubblica, Platone ci dice quali sono secondo lui le discipline matematiche fondamentali. Abbiamo:
- l’aritmetica (l’arte del calcolo)
- la geometria (la scienza degli enti immutabili)
- l’astronomia (la scienza dei cieli e del movimento)
- la musica (la scienza dell’armonia)
queste quattro discipline sono fondamentali per un filosofo perché lo preparano alla scienza suprema che è la dialettica ossia la scienza delle idee.
Addirittura, Platone ci dice esattamente quali sono le tappe dell’educazione. Inizialmente, si studierà musica e ginnastica. I migliori poi, tra i 30 e 35 anni, passeranno alla filosofia o alla dialettica. I migliori, tra i 30 e 50 anni, è previsto un tirocinio pratico nelle cariche civili e militari. Soltanto dopo i 50 anni, sarà possibile, ma solo per i migliori, governare lo Stato.
Ecco cosa hai imparato in questa video lezione:
1. Platone riteneva che la matematica fosse fondamentale all’interno del sistema educativo
2. essa consente il passaggio da una conoscenza sensibile ad una conoscenza razionale attraverso i metodi di misura
3. le discipline matematiche fondamentali. Abbiamo:
- l’aritmetica (l’arte del calcolo)
- la geometria (la scienza degli enti immutabili)
- l’astronomia (la scienza dei cieli e del movimento)
- la musica (la scienza dell’armonia)
4. queste quattro discipline sono fondamentali per un filosofo perché lo preparano alla scienza suprema che è la dialettica ossia la scienza delle idee.
5. La filosofia rimane sempre la scienza suprema
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A presto. Dott.ssa Laura Pirotta, psicologa clinica.
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