34. Platone: il mito della caverna (spiegazione del mito)

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 21 มี.ค. 2020
  • I protagonisti di questo mito sono degli schiavi che si ritrovano, come vedi in questa immagine, incatenati in una caverna con le spalle contro un muro e costretti a guardare di fronte a sé dove c’è un altro muro. Gli schiavi sono quelli sulla destra.
    Dall’altra parte del muro, ci sono delle persone che portano sulla loro testa delle statue. In questa immagine c’è una statua di un asinello ma può essere anche la statua di qualunque oggetto o essere vivente.
    Bene, adesso che abbiamo contestualizzato la scena vediamo cosa succede. Gli schiavi incatenati, grazie al fuoco e alla luce che entra dalla caverna, vedono riflessi davanti al muro fronte a loro delle immagini che, per loro, rappresentano la realtà perché loro non sanno che dietro al muro ci sono delle persone che mostrano delle statue. Per gli schiavi, ciò che vedono è la realtà, è un asinello vero per intenderci. Solo se uno schiavo, prendiamo quello che vediamo nell’immagine, si riuscisse a liberare, riuscirebbe a capire che quello che riteneva la verità, la realtà riflessa era tutta una bugia. Non era la vera realtà. Era la sua percezione di realtà.
    lo schiavo, liberatosi, e scoperto l’arcano, cercherà di uscire dalla caverna. Quindi, uscirà dalla caverna e, abbagliato dalla luce accecante, del sole farà inizialmente fatica a distinguere le cose del mondo tant’è che avrà bisogno di vedere le cose riflesse nell’acqua. Ci vorrà un po' di tempo per scoprire che la vera identità delle cose e rimanerne stupefatto tant’è che, ad un certo, vorrebbe rimanere lì in contemplazione totale delle cose e del sole.
    Adesso, il nostro schiavo ha conosciuto le cose del mondo e ha scoperte che quelle statuette che prima gli sembravano la realtà, sono una finzione, un’imitazione. E allora, cosa fa. Vuole andare a rendere partecipi gli altri schiavi di ciò che ha visto e scende di nuovo nella caverna. E cosa succede quando scende nella caverna. Il buio lo avvolge, l’oscurità non consente più ai suoi occhi di discernere le ombre, non le vede più quelle ombre, e così gli altri schiavi lo prenderebbero in giro dicendogli che ha gli occhi “guasti” non in grado di vedere per quella che è. Infatti, loro sono ancora convinti che le statuette che vedono riflesse sul muro sono la realtà. E alla fine, sono talmente infastiditi da questo schiavo che vede delle cose diverse dalle loro che lo uccidono.
    Iscriviti al mio canale, se ancora non l’hai fatto, per essere sempre aggiornato sui video che posto. Inoltre, visita il mio sito cliccando il link nella descrizione e seguimi anche su Facebook, Instagram e Linkedin.
    A presto. Dott.ssa Laura Pirotta, psicologa clinica.
    =======================================================
    * Iscriviti al mio Canale qui th-cam.com/channels/8cR.html...
    * Visita il mio sito
    laurapirotta.com
    * Seguimi anche su Facebook
    / catego. .
    * Seguimi su Instagram
    / laura_pirotta
    * Mi trovi anche su LinkedIn
    / laurapiro. .
    #filosofia #platone #laurapirotta #mitodellacaverna

ความคิดเห็น • 23

  • @pasqualemuzzupappa1991
    @pasqualemuzzupappa1991 4 ปีที่แล้ว +50

    La Caverna è il sistema mediatico e il Potere in generale, specie la TV e il mainstream, che proietta immagini suggestivo ipnotiche; gli schiavi siamo noi, che siamo inchiodati a guardare queste immagini; le catene sono gli schemi mentali, che queste immagini producono anche quando siamo "fuori" nel mondo con gli altri(in realtà siamo sempre NELLA Caverna simbolica di Platone); lo schiavo che si libera è la pecora nera che esce dal gregge, riesce a uscire e viene accecato in quanto per lui è tutto nuovo, tutto molto più vivo e palpabile; ritorna indietro perchè l'istinto sociale e di appartenenza alla comunità umana lo sospingono di nuovo nella Caverna,. per liberare gli altri. Ma gli altri lo deridono dapprima, e poi man mano che costui parla sempre più con accenti di verità e dovizia di particolari, lo uccidono, perchè si attivano negli schiavi i meccanismi di difesa che proteggono la loro realtà("uno schema per orientarsi nel mondo, direbbe Erich Fromm) da una visione più grande, vera e sconvolgente! Quello che portò Marx a dire: "ameranno le loro catene piuttosto che aderire alla vera realtà", si riferiva al ceto proletario che faceva parte come ultimo anello dell'organizzazione capitalista). C'è veramente da riflettere sulla sconvolgente attualità di questo paradigma di Platone. Grazie, dottoressa!

  • @salvatorecapone1605
    @salvatorecapone1605 ปีที่แล้ว +26

    Ascoltando il mito della caverna ho imparato una cosa: quando si abbandonano gli "amici" ignoranti non bisogna MAI tornare da loro per raccontare o per vantarsi delle esperienze positive con i nuovi amici più intelligenti. Essere uccisi dagli ignoranti è la cosa peggiore che ci possa capitare; se si ha la fortuna di poter scappare da loro bisogna farlo senza cedere alla tentazione di tornare indietro!

  • @sarabedini
    @sarabedini 4 ปีที่แล้ว +29

    Adoro queste tue spiegazioni, mi aiutano tantissimo nello studio e mi fanno comprendere concetti poco chiari. Perfavore non smettere di farli🥰

  • @saffiya1
    @saffiya1 3 ปีที่แล้ว +21

    La ringrazio Infinitamente! Grazie alle sue spiegazioni oggi ho preso 30/30 in filosofia politica

  • @marinadalmasso4265
    @marinadalmasso4265 4 ปีที่แล้ว +8

    Grazie, spiegato con semplicità una situazione difficile da percepire, Platone un mito!!

  • @melvinj.johnson8637
    @melvinj.johnson8637 4 ปีที่แล้ว +6

    Grande 🤝👍🤗🙌 Lo stavo aspettando 😍 Sono stato vittima di caverne (si intende settarismo e massoneria del 3° millennio). Come caverna avevamo una cantina! Sono sfuggito al mio carnefice mettendolo in ginocchio!

  • @thesilentrookie7715
    @thesilentrookie7715 2 ปีที่แล้ว +9

    POV: La tua prof ti sta facendo guardare questo video solo per le domande alla fine

  • @fabiorotaryfabiorotary9432
    @fabiorotaryfabiorotary9432 4 ปีที่แล้ว +5

    ... sembra descrivere la storia e la fine di Pasolini ... de-scritta 2400 anni prima. In realtà sembra anche la storia di tutti i giorni, solo che oggi, mancando delle ideologie rivelate, è molto più difficile distinguere gli schiavi/gli schiavi liberati e pure i carnefici. Evviva qualunque pensiero purché sia un pensiero..personale !! Evviva questo tipo di social. Complimenti e grazie

  • @paolofanzaga3308
    @paolofanzaga3308 4 ปีที่แล้ว +5

    Grazie Laura

  • @Obscure369
    @Obscure369 2 ปีที่แล้ว +1

    🔱🔱🔱

  • @ciroesposito9107
    @ciroesposito9107 3 ปีที่แล้ว

    grazie, tutto chiarissimo porcoddio!

  • @raffaelescaglione5183
    @raffaelescaglione5183 ปีที่แล้ว

    ASCOLTARE PER VEDERE INSIEME

  • @and10101
    @and10101 ปีที่แล้ว

    ....buongiorno, al punto 2,33 si dice che "... quello che riteneva la verità la realtà riflessa era tutta una bugia ....." ....se vogliamo pensare alle ombre come metafora per estendere la discussione su ciò che è " reale " allora ci puó anche stare....ma concludere che le ombre sono una bugia sarebbe come concludere che il suono della voce è una bugia nel momento in cui scopriamo il meccanismo che sta dietro alla produzione della voce....piu in generale sarebbe come concludere che gli effetti non sono " reali " quanto le cause. Troverei più corretto concludere che gli schiavi avevano in quel contesto una conoscenza parziale della "realtà".

  • @mosca80
    @mosca80 3 ปีที่แล้ว

    Dov'è la prossima puntata? Grazie

  • @ryleysoftair7635
    @ryleysoftair7635 ปีที่แล้ว

    un po' come la TV.

  • @duiliobruccoleri2920
    @duiliobruccoleri2920 ปีที่แล้ว

    Entro metafora: lo schiavo che riesce a liberarsi dalle catene puo' essere perfettamente accomunato allo speculo scientifico, mentre gli schiavi rimasti incatenati alle superstizioni pro-religio.