Bravo,gran bel lavoro.devo testare un regolatore elettronico 6v del mio Ducati Scrambler '72,(solo per carica batteria)Per simulare l'alternata in ingresso quanti Volt gli devo dare? cioè al massimo dei giri quanti ne escono dall'alternatore? ciao e complimenti
Se puo servire: batterie con acido caricare con 14.2 / 14.7 volt. Batterie gel ermetiche 13.6 14.2 volt. sarebbe consigliabile regolare alla tensione piu bassa se si prevedono viaggi lunghi; fino alla piu alta per uso in città. Se sul filo di controllo si aggiunge un diodo cortocircuitabile su se stesso con un interruttorino si potrebbe poi commutare a piacere fra 14.3 con diodo cortocircuitato oppure: lasciando operare il diodo a 13.6; così una batteria ferma da tempo potrebbe non subire uno stress almeno la prima mezz'ora che è quella che la rompe. Ed anche non friggerla se si fa un viaggio lungo.
Certo che interessa, ma pongo una domanda, il filo di controllo si intente quello dell'eccitazione dell'alternatore e altra domanda, mentre per la direzione del diodo la rigetta argentata stampata sullo stesso deve stare dalla parte dell'alternatore oppure verso il regolatore? Grazie
Innanzitutto grazie dell'ospitalità e dell'interesse, il diodo andrà collegato con l'anodo al positivo ed il catodo che è contrassegnato con una righetta all'ingresso positivo del regolatore. il diodo porterà la corrente di eccitazione e andrà scelto da una decina di ampere. Può essere cercato sugli alimentatori per PC, sulle piastre degli alternatori oppure anche un ponte a blocchetto collegando i due fili dell'alternata insieme al positivo in arrivo e glialtri due +/- sull'ingresso positivo del regolatore. I diodi non sono tutti con caduta di tensione 0,5-0,7 Volt; ce nesono da 0.4 sugli alimentatori switching e usando questi la differenza fra averlo inserito in serie o escluso perchè cortocircuitato dall'interruttore sarà di conseguenza. Si constata la caduta di tensione ed anche quale è l'anodo con l'apposita funzione del tester. Modo 2: Volendo usare un diodino qualsiasi,(meglio due così sopprimiamo eventuali sovratensioni della bobina del relè) senza problemi di corrente ed evitando di alimentare il campo con tensione ridotta i diodi possono essere due collegati in parallelo fra loro anodo1 con catodo2 anodo2 con catodo1. questo parallelo andrà in serie al negativo che entra nel regolatore. Ai capi del parallelo di diodi andrà posto l'interruttore per escluderlo alla bisogna. @@DelfinoBrunelliGuzzi
Mi perdonerete ma devo correggere una indicazione errata: nel modo 1 aggiungendo il diodo in serie al positivo che entra nel regolatore lui vedrà una tensione inferiore e di conseguenza regolerà l'uscita più alta di quanto vale la caduta sul diodo (0,7Volt). Perciò il regolatore andrà impostato regolando la "bassa" senza diodo che si alzerà aggiungendo il diodo. Modo 2: il diodo posto in serie al negativo del regolatore realizzerà la stessa reazione che nel modo1 ovvero: con il diodo inserito avremo un innalzamento della soglia a cui interviene per limitare la carica pari alla caduta del diodo (0,4-0,7) Mi dispiace, cari saluti
Grazie mille, finalmente ho capito come controllare il funzionamento del regolatore del Galletto AE
Signor Brunelli é stato chiarissimo e mi ha dato una dritta che la metterò in atto grazie
Finalmente un video che spiega come provare il regolatore.
Grazie
Molto chiaro e spiegato bene.......
Bravissimo!
Grazie Delfino per i suoi videocorsi.iscritto.
Bravo,gran bel lavoro.devo testare un regolatore elettronico 6v del mio Ducati Scrambler '72,(solo per carica batteria)Per simulare l'alternata in ingresso quanti Volt gli devo dare? cioè al massimo dei giri quanti ne escono dall'alternatore? ciao e complimenti
Se puo servire: batterie con acido caricare con 14.2 / 14.7 volt. Batterie gel ermetiche 13.6 14.2 volt. sarebbe consigliabile regolare alla tensione piu bassa se si prevedono viaggi lunghi; fino alla piu alta per uso in città. Se sul filo di controllo si aggiunge un diodo cortocircuitabile su se stesso con un interruttorino si potrebbe poi commutare a piacere fra 14.3 con diodo cortocircuitato oppure: lasciando operare il diodo a 13.6; così una batteria ferma da tempo potrebbe non subire uno stress almeno la prima mezz'ora che è quella che la rompe. Ed anche non friggerla se si fa un viaggio lungo.
Certo che interessa, ma pongo una domanda, il filo di controllo si intente quello dell'eccitazione dell'alternatore e altra domanda, mentre per la direzione del diodo la rigetta argentata stampata sullo stesso deve stare dalla parte dell'alternatore oppure verso il regolatore? Grazie
Innanzitutto grazie dell'ospitalità e dell'interesse, il diodo andrà collegato con l'anodo al positivo ed il catodo che è contrassegnato con una righetta all'ingresso positivo del regolatore. il diodo porterà la corrente di eccitazione e andrà scelto da una decina di ampere. Può essere cercato sugli alimentatori per PC, sulle piastre degli alternatori oppure anche un ponte a blocchetto collegando i due fili dell'alternata insieme al positivo in arrivo e glialtri due +/- sull'ingresso positivo del regolatore. I diodi non sono tutti con caduta di tensione 0,5-0,7 Volt; ce nesono da 0.4 sugli alimentatori switching e usando questi la differenza fra averlo inserito in serie o escluso perchè cortocircuitato dall'interruttore sarà di conseguenza. Si constata la caduta di tensione ed anche quale è l'anodo con l'apposita funzione del tester.
Modo 2:
Volendo usare un diodino qualsiasi,(meglio due così sopprimiamo eventuali sovratensioni della bobina del relè) senza problemi di corrente ed evitando di alimentare il campo con tensione ridotta i diodi possono essere due collegati in parallelo fra loro anodo1 con catodo2 anodo2 con catodo1. questo parallelo andrà in serie al negativo che entra nel regolatore. Ai capi del parallelo di diodi andrà posto l'interruttore per escluderlo alla bisogna. @@DelfinoBrunelliGuzzi
@@filibertopisoni5466 Molto bene, prezioso suggerimento, ora ho qui da divertirmi, gentilissimo, grazie ancora
Mi perdonerete ma devo correggere una indicazione errata: nel modo 1 aggiungendo il diodo in serie al positivo che entra nel regolatore lui vedrà una tensione inferiore e di conseguenza regolerà l'uscita più alta di quanto vale la caduta sul diodo (0,7Volt). Perciò il regolatore andrà impostato regolando la "bassa" senza diodo che si alzerà aggiungendo il diodo.
Modo 2: il diodo posto in serie al negativo del regolatore realizzerà la stessa reazione che nel modo1 ovvero: con il diodo inserito avremo un innalzamento della soglia a cui interviene per limitare la carica pari alla caduta del diodo (0,4-0,7)
Mi dispiace, cari saluti
@@filibertopisoni5466 ok non ho ancora iniziato le prove, tra poco ci provo grazie ciao
Sono interessato a capire se è possibile con questo tipo regolatore con l'alternatore montare una batteria al Litio LiFePo4.
Ciao non sono sicuro ma non credo