Secondo me la chiave è semplice: Gould e Bach amavano la musica per la musica. Avrebbero suonato e composto anche soli su Marte. I due idioti coprotagonisti amavano solo se stessi e la fama, non la musica. Bach morì senza sapere di essere il più grande, la sua paga fu l'aver potuto comporre. Gould non è il più grande pianista di nessun secolo: è solo quello che seppe rinunciare a tutto quello che non gli interessava per concentrarsi solo su quello che gli piaceva davvero.
Il KANTOR sapeva di sé stesso ma ne faceva cenno solo in altri sistemi di riferimento. Attenzione: nel caso inspiegato e inspiegabile del PRODIGIO DI EISENACH il concetto di GENIO è centrale ma tutt'altro che esaustivo. I momenti più alti di una creatività non finita come questa sono una FUSIONE di PENSIERO, di LOGICA, di CANTO non umano, di CONOSCENZA della COMPLESSITÀ TRASCENDENTALE che rimandano al moderno concetto di SINGOLARITÀ. Una completa comprensione del MESSAGGERO è, matematicamente, una contraddizione in termini con una ultima radice AUTOREFERENZIALE ....KURT GODEL è stato l'unico a capire questo e le sue equazioni in merito sono la più seria "" visione"" (matematica ) del MIRACOLO di EISENACH
Il Soccombente. Adoro. 🖤 L'hai descritto a meraviglia, bravissimo.
Grazie mille!
Bellissima analisi, mi é venuta una gran voglia di leggerlo!
Grazie!
Questo libro è un piccolo capolavoro. Uno di quei libri però di cui ci innamora o che si rifiuta, come tutti i suoi libri.
Grande prof ❤
Grazie!
Secondo me la chiave è semplice: Gould e Bach amavano la musica per la musica. Avrebbero suonato e composto anche soli su Marte. I due idioti coprotagonisti amavano solo se stessi e la fama, non la musica. Bach morì senza sapere di essere il più grande, la sua paga fu l'aver potuto comporre. Gould non è il più grande pianista di nessun secolo: è solo quello che seppe rinunciare a tutto quello che non gli interessava per concentrarsi solo su quello che gli piaceva davvero.
Il KANTOR sapeva di sé stesso ma ne faceva cenno solo in altri sistemi di riferimento. Attenzione: nel caso inspiegato e inspiegabile del PRODIGIO DI EISENACH il concetto di GENIO è centrale ma tutt'altro che esaustivo. I momenti più alti di una creatività non finita come questa sono una FUSIONE di PENSIERO, di LOGICA, di CANTO non umano, di CONOSCENZA della COMPLESSITÀ TRASCENDENTALE che rimandano al moderno concetto di SINGOLARITÀ. Una completa comprensione del MESSAGGERO è, matematicamente, una contraddizione in termini con una ultima radice AUTOREFERENZIALE ....KURT GODEL è stato l'unico a capire questo e le sue equazioni in merito sono la più seria "" visione"" (matematica ) del MIRACOLO di EISENACH