Discalimer: Non ho più tempo e voglia di discutere con sedicenti geni che mi contestano senza aver capito (o forse neppure ascoltato) quello che dico nel video. Commenti inutili saranno semplicemente cancellati.
Una domanda che forse non centra nulla col video ma che volevo fare da tempo visto la professionalità che hai; ci sono problemi se collego un alimentatore di un pc desktop (tipo questo: PRIME Ultra 850 Titanium) direttamente ad un gruppo di continuità con onda sinusoidale pura Line-Interactive ? Grazie
Ho una domanda: Ho contatore e quadro elettrico in casa. Se aggiungo un interruttore al quadro elettrico e tiro una linea con cavo schermato solo per la postazione del mio home studio (pc, scheda audio, casse, controller etc..) la qualità rimane stabile? Altra domanda: su internet c'è chi dice che le ciabatte filtrate inficiano la dinamica. E' vero? Non dovrei attaccare le mie casse monitor amplificate a una presa filtrata?
Bellissimo video. Grazie. Io ho un condizionatore tacema;se lo uso per le sorgenti (CD/dac/pre) il risultato è eccellente, ma se ci collego gli amplificatori (un integrato da 70watt), il suono è molto più asciutto, meno armonico, piu piatto...forse il tipo di condizionatore non è adatto alla potenza dell ampli? Grazie ancora
Ovviamente quel "condizionatore" se così vogliamo chiamarlo non è adatto ad alimentare l'amplificazione... tuttavia è evidente che non sia adatto ad alimentare qualunque cosa in campo audio (nel suo caso gli effetti negativi sulle sorgenti sono solo meno "dirompenti", ma altrettanto evidenti se farà un confronto con un sistema di alimentazione adeguato). Se vorrà perdere il tempo di dare un'occhiata ai miei altri video dedicati all'alimentazione potrà scoprire il perchè.
i vecchi ampli avevano un grosso trasformatore a multiple uscite, ponti raddrizzatori e elettrolitici. dal punto di vista della rete, questo è un carico induttivo. DAC cd ecc hanno invece alimentazioni switching, comunque progettate per alimentare correttamente e senza disturbi in banda audio.
Io di elettronica non so e non capisco assolutamente niente eppure sono stato 18 min incollato al video. ... e qualcosina, almeno le linee generali, le ho comprese. Ho visto in precedenza qualche altro video ed ho notato la Sua grande passione nel voler trasmetterci "qualche" conoscenza, peraltro suffragata da fatti, dell'universo "BUONA musica". Mi sa che dovrò andare a trovare questo Signore per aggiornare il mio impiantino ...... Intanto, grazie.
Io non ho capito quali cavi consigli, e perchè sono diversi da "un normale cavo in rame che taglia le frequenze alte". Come e perchè taglierebbe le frequenze alte? Come e perchè i cavi che tu consigli non lo fanno?
Io ho la brutta abitudine di essere sincero. E quindi, a te, giungano i miei migliori complimenti. È bello sentire qualcuno che parla in modo intelligente dimostrando in modo scientifico la validità di ciò che dice. se avessi sufficientemente soldi, un bel condizionatore di rete e ciò che comprerei immediatamente
Buongiorno, vorrei capire una cosa… Al minuto 2:38 dice che la stufa consuma 750 Watt e l’oscilloscopio mostra un picco di segnale (una volta stabilizzato a 2:51) di circa 100 mV, quindi la sonda misura circa 7.5 Watt per mV, giusto? Quindi al minuto 2:54 l’oscilloscopio misura circa 170 mV che moltiplicato per 7.5 corrispondono a 1275 Watt. Ora arriviamo al consumo dell’amplificatore. Al minuto 4:30 l’oscilloscopio misura un picco di 20 mV, cioè circa 150 Watt. Ma dato che non è sinusoidale, ma a picchi molto brevi, possiamo dire che in RMS possa essere stato circa 50 Watt? Finalmente al minuto 11:34 vediamo le misure con collegato il condizionatore di rete e si legge un picco di 150 mV (1150 Watt). Successivamente a 12:26 aumenta ancora di più il carico (immagino della stufetta) e si legge circa 200 mV (1500 Watt) e la sinusoide diventa ancora più pulita. Ora, come posso io vedere la differenza se c’è collegata anche la stufetta? Sono brevi picchi di 50 Watt su un carico resistivo di 1500 Watt. Io da queste misure vedo solo il carico resistivo della stufetta con qualche disturbo creato dall’amplificatore che va via via sparendo con l’aumentare del carico. Sarei curioso di vedere la differenza prima e dopo il condizionatore di rete ma usando le stesse condizioni. La ringrazio in anticipo per un’eventuale risposta. Roberto
Un paio di appunti: faccia attenzione che le misure fatte sono puramente in corrente, non in potenza e la sonda utilizzata noon è tarata e non è detto che sia sufficientemente lineare per avvallare i dati che lei estrapola. Ho voluto sottolineare nel video che i riscontri sono puramente qualitativi (anche se non molto imprecisi tutto sommato). Il segnale che vede al minuto 12:20 è rilevato con la stufetta spenta, quindi niente carico resistivo, ma solo l'amplificatore. Spero di avere soddisfatto le sue richieste, diversamente resto a sua disposizione.
@@SilvioGermanoRicci Mi scusi, ma l'ha detto lei nel video a 12.28 che ha collegato anche la stufetta e poco dopo ci aggiunge un altro KW... Ma l'amplificatore non doveva essere da 130W? E, d'accordo sul discorso imprecisione della sonda ma direi che in linea di massima i conti tornano: una stufetta elettrica di solito consuma massimo 1500W e l'amplificatore 130W, quindi non troppo distante da quanto ha misurato la sonda.
@@SilvioGermanoRicci Ha collegato la stufetta ma non l'ha accesa... eppure la misura dalla sonda indica un assorbimento di oltre un kilowatt con un amplificatore da 100W... Capisce che mi riesce difficile credere che non fosse stata accesa. Mi devo fidare di quello che dice mentre l'oscilloscopio dice il contrario?
Ciao, ti chiedo un consiglio se posso: A casa ho comprato un paio di casse attive da studio da circa 95W l'una (Yamaha HS7). Sono collegate alla rete domestica, mentre tramite una scheda audio sono collegate al computer portatile. Il problema è che sento un ronzio fastidioso nel tweeter (che non varia variando il volume) e del brusio (degli scricchiolii quasi) nel woofer, oltre al classico rumore bianco di fondo nel tweeter (che però non da fastidio). Penso possano essere la cuasa di un rete "sporca", con dei disturbi dovuti alle altre apparecchiature che ho in casa. Ti chiedo quindi come posso fare (e se si può) "ripulire" la rete magari con qualche dispositivo da interporre tra rete e casse in maniera da eliminare questi disturbi? Grazie comunque, scusa se mi sono dilungato troppo.
Per i cavi poi non si potrebbe fare un'altra misurazione usando cavi di alimentazione standard e non di qualità per vedere come cambia il picco di assorbimento periodico in corrente che si vede con amplificatore acceso? Dovrebbe essere diverso, magari molto più piccolo, proprio perché un cavo standard non dovrebbe essere in grado di far passare quel picco di assorbimento? O sbaglio?
Gigawatt ha modelli con prezzi che variano dai 290€ ad oltre 10000, si tratta di valutare il modello più adatto all'impianto e alla propria idea di spesa.
Ciao Germano sei davvero un vero professionista, dovresti fare l'insegnante di elettrotecnica 😁 complimenti per il video sempre di altissima qualità spiegazione 🔝
18 minuti ma non dai alcuna notizia su condizionatori adatti che vanno dalle ciabatte in poi, qualche consiglio su apparecchiature possibili? Da mettere dove sotto l'hi fi o subito dopo il contatore elettrico? Grazie
In effetti questo video non voleva intenzionalmente parlare delle apparecchiature in dettaglio, ma se guardi la playlist "GigaWatt" troverai quello che cerchi, con tutto il necessario dall'interruttore magnetotermico dedicato all'impianto ai cavi per il cablaggio dell'impianto elettrico dedicato ai condizionatori da posizionare sotto l'hifi .E se hai bisogno di maggiori informazioni io sono sempre a disposizione.
Ma scusa se l'andamento dell' assorbimento di corrente diventa sinusoidale, non significa che i condensatori dell'alimentatore interno all' amplificatore non arrivano più a caricarsi completamente ? O è un andamento dell' assorbimento dovuto al filtro? Che si sovrappone a quello dell' alimentatore. Quale è la differenza di assorbimento tra l'amplificatore direttamente alimentato dalla rete e attraverso il filtro? Grazie...
L'andamento sinusoidale della corrente è rilevato all'ingresso del filtro quando l'assorbimento all'uscita è a picchi. E' appunto dovuto al sistema Buffer Cell utilizzato dal condizionatore di rete.
@@SilvioGermanoRicci grazie sig Germano, ora é chiaro.. Quindi l'amplificatore continua ad assorbire come deve,ma la rete elettrica vede un carico con un comportamento quasi resistivo..
I Condensatori di livellamento si trovano DOPO il " ponte raddrizzatore " ...LAVORANO IN CONTINUA...NON IN ALTARNATA...QUINDI SI CARICANO SEMPRE...Casomai il problema NON È DEI CONDENSATORI, ma dei Ripple e Corrente di solia e corrente inversa dei diodi di raddrizamento...È LI...DURANTE LA CONVERSIONE DA AC a CC CHE SI CREANO I PROBLEMI.. RISOLVIBILISSIMI METTENTO UNA R= 1OHM E UN C= 0.23nF entrami in serie, ma parallelati ad ogni diodo...Il tempo di Carica e Scarci dei C..NON C ENTRA UN CAVOLO CON L' ALTERNATATA DI RETE...NE CON NESSUN ALTRA ALTERNATA ( NEL CASO DI ALIMENTATOTI IN CONTINUA )
Complimenti video ben fatto ma non è questo il vero punto, il punto importante è che tratti argomenti molto importanti. In questi giorni vedrò altri tuoi video con piacere, in tanto volevo chiederti se hai già fatto video su come scegliere i cavi di giuste dimensioni soprattutto riguardo apparati audio,come poter evitare che le alte frequenze come dicevi ci vengono tagliate, grazie per la risposta.
Se stiamo parlando di cavi di alimentazione puoi dare un'occhiata a questo video: th-cam.com/video/TI7LlB8W8Us/w-d-xo.html spero possa esserti d'aiuto.
A parte che non mi risulta che siano disponibili commercialmente batterie al grafene, ho fatto le mie prove con le batterie 20 anni fa: come tutte le cose un'alimentazione a batteria può dare risultati ottimi a patto di essere fatta bene, ma per essere fatta bene diventa grossa, pesante e potenzialmente pericolosa quindi del tutto poco pratica...
@@SilvioGermanoRicci scusa il ritardo ho visto solo ora il messaggio qui trovi uno dei tanti articoli. tecnologia.libero.it/batteria-smartphone-lunga-durata-autonomia-grafene-3655 qui altre info interessanti www.ilprimatonazionale.it/scienza-e-tecnologia/batteria-grafene-invenzione-italiana-101676/ auto.everyeye.it/notizie/henrik-fisker-sfida-elon-musk-tesla-suv-batterie-solido-384114.html altre info www.infofotovoltaico.com/la-super-batteria-al-grafene-made-in-italy/ comunque se cerci trovi tante informazioni per il modellismo sono già in commercio amici che le hanno prese effettivamente sembrerebbe che ci sia un buon guadagno energetico e ricarica veloci, e riescono a tenere sempre basse temperature, Ciao buona lettura.
Sarebbe interessante conoscere lo schema di collegamento degli strumenti di misura (oscilloscopio e son da) e la marca è modello dell'amplificatore ed anche del ventilatore utilizzato per il test. 😉
@@SilvioGermanoRicci mi riferivo alla marca/modello della stufa, obi ne vende diverse e di diverse marche/modello; idem per l ampli marca/modello, ovviamente quest ultimo e idem per gli strumenti di misura, che immagino non li avrai certo acquistati da OBI. Altra richiesta era relativa allo schema di collegamento degli strumenti. Grazie comunque. 😉
L'ampli è un Audio Exklusiv P11, l'oscilloscopio è un Tektronix di cui non ricordo a memoria la sigla, la sonda di corrente me la sono costruita io con un nucleo per un trasformatore toroidale, questa è collegata direttamente a un ingresso dell'oscilloscopio settando l'impedenza di ingresso a 50 Ohm. La marca della stufetta la potrò verificare al mio ritorno a Milano...
Aria pura i tuoi video. Ora la classica domanda: i cavoscettici obiettano che se dalla rete, creata con i classici cavi di sezione x mmq arriva una certa corrente, perchè un cavo che dalla presa a muro al condizionatore di qualità migliore dovrebbe essere più utile? Non basterebbe un cavo fatto della stessa sostanza di quello della rete? Come può quel piccolo tratto migliorare una situazione a valle del condizionatore? Ti pongo questa domanda perchè mi rendo conto di non essere in grado di valutare autonomamente il problema. Grazie e buona estate!
Ne ho parlato in altri miei video dedicati proprio all'alimentazione e ai cavi dove spiego come l'importanza del cavo di alimentazione dipenda dalla distanza dall'utilizzatore, di conseguenza l'ultimo metro è importantissimo, segue il cavo del condizionatore, il cavo dell'impianto di casa e così via.
Non è banale, il fenomeno non è direttamente proporzionale alla potenza dell'amplificatore, ma alla capacità dei condensatori dell'alimentazione. Di solito amplificatori più potenti hanno anche alimentatori più grandi, ma non è affatto scontato.
Salve, le sue notizie e lezioni sono utili. L'apparecchio di controllo di rete che indica von SNIFFER spero che ho capito bene, quanto costa e dove si può acquistare? Nell'attesa di un risposta cordiali saluti.
Salve sig Ricci, seguo con interesse le sue argomentazioni e al riguardo, vorrei la sua spassionata opinione del "belkin pure AV PF 50. Oggetto in mio possesso. Grazie per gli ottimi consigli.
Salve, non è mia abitudine commentare in pubblico apparecchi di terzi, ma se vorrà contattarmi in privato potrò essere più preciso in merito. Un saluto!
per fare una dimostrazione veritiera dovresti far vedere con la strumentazione quello che succede alla tensione continua dopo il raddrizzamento, il livellamento e l'eventuale stabilizzazione, allora si che sarebbe corretta, così malgrado tutto quello che hai detto sia vero sembra che tu sia uno che vuole convincere quelli che spendono migliaia di € per impianti hi fi pazzeschi a comprare un ulteriore apparecchio di oltre 2000€ convinti che dopo la musica la sentiranno molto meglio......l'orecchio tutte quelle belle cose che hai fatto vedere con l'analizzatore di spettro non le sente,.........e questa è la verità.........
Non è quello lo scopo. Quello che succede dopo è differente in ogni amplificatore: quali e quanti apparecchi dovrei misurare? "l'orecchio tutte quelle belle cose che hai fatto vedere con l'analizzatore di spettro non le sente" ... e invece le sente benissimo! P.S. ognuno guardando i miei video è libero di pensare ciò che vuole... se uno capisce quello che dico non ci sono problemi, se non lo capisce vuol dire che avrei dovuto essere più chiaro.
@@SilvioGermanoRicci per dimostrare coi fatti quello che dici bastava uno solo. Quindi tu dici che un Macintosh in cui i progettisti hanno sicuramente ovviato ai problemi che affermi ci siano, suona meglio col tuo scatolo? Ma dai.....e per suonare intendo ad orecchio........
@@lorenzopetronio8711 Posto che Mcintosh non è certo l'apparecchio da citare ad esempio di buon progetto e costruzione ti invito a venire a trovarmi e verificare col tuo orecchio e magari col tuo amplificatore. Fino ad allora puoi tenerti i tuoi "ma dai..." . Puoi comunque chiedere a qualche decina di persone che ultimamente hanno adottato i GigaWatt nei loro impianti e non credo che siano tutti sordi.
@@SilvioGermanoRicci ho citato Macintosh per fare un esempio di marca blasonata come tante altre, ma per esperienza di autocostruzione di ampli e pre ti assicuro che sulla continua dei miei apparecchi tutte quelle armoniche non ci sono, strumenti alla mano, e all'epoca ho speso forse un milione delle vecchi lire, senza nessun gigawatt prima......
@@lorenzopetronio8711 nuovamente:"ti invito a venire a trovarmi e verificare col tuo orecchio e magari col tuo amplificatore. Fino ad allora puoi tenerti i tuoi "ma dai..." . Puoi comunque chiedere a qualche decina di persone che ultimamente hanno adottato i GigaWatt nei loro impianti e non credo che siano tutti sordi."
mmmmmmmmm...... Quindi quell'apparato trasformerebbe un qualsiasi carico non lineare in un carico lineare o almeno questi sono gli intenti. Di norma l'alimentatore di un amplificatore fatto da un banale trasformatore/raddrizzatore/condensatore è calibrato per fornire ampere per la massima potenza di uscita con il minimo ripple. Non vedo come il filtro di rete, che migliora sicuramente le armoniche, possa migliorare la potenza di uscita dato che è assogettata dall'inevitabile ciclo carica scarica del condensatore di alimentazione.
@@SilvioGermanoRicci Be concordo, infatti non capisco la rilevanza di un simile dispositivo su un sistema di amplificazione hi-fi casalingo. Ciò che esponi è realtà, visibile anche dall'oscilloscopio. Ma in tutta la catena audio ha davvero importanza? Negli anni 80-90 ci si preoccupava di sovradimensionare gli alimentatori per avere una riserva di potenza utile a riprodurre le forti dinamiche dei CD, ma preoccuparsi delle armoniche di corrente dell'alimentazione primaria sinceramente........
@@baroneadb3192 Primo problema: la dinamica del CD è una favola inventata dai commerciali: basta fare un confronto con un buon LP di epoca simile (e ben riprodotto) per accorgersi che la versione digitale è parecchio più compressa di quella analogica. In secondo luogo nessuno si preoccupa delle armoniche, ti ricordo che stiamo parlando di corrente e non di tensione: quelle tracce con le armoniche ad alta frequenza sono quelle della corrente assorbita dal carico. La questione è solo di fornire la corrente così come viene richiesta. E la risposta è "Sì è molto importante" basta fare un confronto con e senza per accorgersene: è facile e non servono strumenti di misura.
@@SilvioGermanoRicci Rischio di fare il menagramo... Dunque potrebbe essere sensato sostituire l'alimentatore con un bel po di batterie al piombo 12v di almeno 18A/h in serie fino ad arrivare alla tensione operativa interna (sperando sia un multiplo di 12) e ben cariche. Et voila alimentazione pura al 100% senza ombra di armoniche e ripple con disponibilità di correnti molto molto elevate. A parte la provocazione, sarebbe un risultato interessante, che possiate analizzare e confrontare. Per il momento rimango molto scettico, ad ogni modo se capito dalle vs parti sarei proprio curioso di sentirlo.
Perdonami poi chiudo. Per quanto riguarda i CD, negli anni 80, erano davvero impressionanti rispetto al vinile, soprattutto la mancanza del rumore di fondo ti permetteva di sentire chiaramente il rumore del giro pagina dello spartito in una sessione di musica classica che nella versione LP non ero riuscito a cogliere. I CD non usano compressione ma campionamento, per la precisione a 16bit (65535 livelli), in questi tempi moderni si direbbe LOSSLESS.
Questo condizionatore di rete è indicato a chi ha impianti audio da 10.000 e piu € immagino , giusto? Sembra qualcosa di abbastanza costoso ed inarrivabile per molti.
Non ne farei una questione di costi dell'impianto... GigaWatt costruisce apparecchi che costano dai 270 a quasi 10000 euro, poi ognuno può decidere a quale livello di prestazioni porsi in base alle necessità e alle inclinazioni di spesa...
Odio scassare la minchia... ma le placche degli interruttori ambientali alle tue spalle, tua destra, in basso sulla sinistra del quadro, sono inguardabili perchè fuori allineamento di un centimetro abbondante. Per Favore sistemale, dovrebbe essere sufficiente il range di regolazione dei cestelli e tira le orecchie alla architetta responsabile dei lavori. Ottimo lavoro per i concetti espressi nel video. Salutai.
@@SilvioGermanoRicci se non si offende il sig Ricci, in realtà qualcuno aveva, già postato nel 2005 delle misure interessanti su amplificatori professionali con uno strumento a doppia traccia. L'argomento è vasto ed è stato considerato banale per molto tempo, invece...
@hytrefde Brtfelyfra scommettiamo che il tuo coraggio è già svanito visto che non arrivi neppure ad usare il tuo nome per firmare le vaccate che scrivi?
Va bene tutto, sicuramente è un ottimo tutorial, ma stiamo parlando di un apparecchio che costa più di 4.000 euro! Certo se ce li avessi lo prenderei volentieri... Ma
@@SilvioGermanoRicci Grazie. Ero cosciente del fatto che si tratta di un video che parla di elettronica in generale, ma trovare delle fonti corrette in rete è già un ostacolo difficilissimo da superare.
Discalimer: Non ho più tempo e voglia di discutere con sedicenti geni che mi contestano senza aver capito (o forse neppure ascoltato) quello che dico nel video. Commenti inutili saranno semplicemente cancellati.
\m/
La censura di ciò che non si gradisce.... fantastico. Facciamo così, blocco il tuo canale di disinformazione e bon. Saluti.
@@saettamcqueen3111 e chi se ne frega....
Salve, grazie per il video. in parole povere per alimentare ampli valvolare,dac, cosa mi consigli di fare? che prodotti?
Una domanda che forse non centra nulla col video ma che volevo fare da tempo visto la professionalità che hai; ci sono problemi se collego un alimentatore di un pc desktop (tipo questo: PRIME Ultra 850 Titanium) direttamente ad un gruppo di continuità con onda sinusoidale pura Line-Interactive ? Grazie
I problemi ci sono solo se all'UPS colleghi l'impianto HiFi.
grazie Germano per queste illuminanti lezioni che solo tu con la tua dialettica semplice è senza incertezze sai offrirci.
Troppo buono...
Ho una domanda: Ho contatore e quadro elettrico in casa. Se aggiungo un interruttore al quadro elettrico e tiro una linea con cavo schermato solo per la postazione del mio home studio (pc, scheda audio, casse, controller etc..) la qualità rimane stabile?
Altra domanda: su internet c'è chi dice che le ciabatte filtrate inficiano la dinamica. E' vero? Non dovrei attaccare le mie casse monitor amplificate a una presa filtrata?
Bellissimo video. Grazie. Io ho un condizionatore tacema;se lo uso per le sorgenti (CD/dac/pre) il risultato è eccellente, ma se ci collego gli amplificatori (un integrato da 70watt), il suono è molto più asciutto, meno armonico, piu piatto...forse il tipo di condizionatore non è adatto alla potenza dell ampli? Grazie ancora
Ovviamente quel "condizionatore" se così vogliamo chiamarlo non è adatto ad alimentare l'amplificazione... tuttavia è evidente che non sia adatto ad alimentare qualunque cosa in campo audio (nel suo caso gli effetti negativi sulle sorgenti sono solo meno "dirompenti", ma altrettanto evidenti se farà un confronto con un sistema di alimentazione adeguato). Se vorrà perdere il tempo di dare un'occhiata ai miei altri video dedicati all'alimentazione potrà scoprire il perchè.
P.S. non è che si tratta di un filtro TALEMA anzichè tacema?
Ben volentieri! Grazie
@@SilvioGermanoRicci si ha ragione, ho sbagliato!
i vecchi ampli avevano un grosso trasformatore a multiple uscite, ponti raddrizzatori e elettrolitici. dal punto di vista della rete, questo è un carico induttivo. DAC cd ecc hanno invece alimentazioni switching, comunque progettate per alimentare correttamente e senza disturbi in banda audio.
Un video che ho sempre cercato ma non avevo mai trovato in giro, condivido con gli amici che si erano posti il medesimo quesito. ottimo Grazie
Grazie mille!!!!!!!!!!!
Io di elettronica non so e non capisco assolutamente niente eppure sono stato 18 min incollato al video. ... e qualcosina, almeno le linee generali, le ho comprese. Ho visto in precedenza qualche altro video ed ho notato la Sua grande passione nel voler trasmetterci "qualche" conoscenza, peraltro suffragata da fatti, dell'universo "BUONA musica". Mi sa che dovrò andare a trovare questo Signore per aggiornare il mio impiantino ...... Intanto, grazie.
:)
Io non ho capito quali cavi consigli, e perchè sono diversi da "un normale cavo in rame che taglia le frequenze alte". Come e perchè taglierebbe le frequenze alte? Come e perchè i cavi che tu consigli non lo fanno?
Io ho la brutta abitudine di essere sincero. E quindi, a te, giungano i miei migliori complimenti. È bello sentire qualcuno che parla in modo intelligente dimostrando in modo scientifico la validità di ciò che dice. se avessi sufficientemente soldi, un bel condizionatore di rete e ciò che comprerei immediatamente
Non posso che ringraziarti e augurarti il meglio!
Buongiorno, vorrei capire una cosa…
Al minuto 2:38 dice che la stufa consuma 750 Watt e l’oscilloscopio mostra un picco di segnale (una volta stabilizzato a 2:51) di circa 100 mV, quindi la sonda misura circa 7.5 Watt per mV, giusto?
Quindi al minuto 2:54 l’oscilloscopio misura circa 170 mV che moltiplicato per 7.5 corrispondono a 1275 Watt.
Ora arriviamo al consumo dell’amplificatore.
Al minuto 4:30 l’oscilloscopio misura un picco di 20 mV, cioè circa 150 Watt. Ma dato che non è sinusoidale, ma a picchi molto brevi, possiamo dire che in RMS possa essere stato circa 50 Watt?
Finalmente al minuto 11:34 vediamo le misure con collegato il condizionatore di rete e si legge un picco di 150 mV (1150 Watt).
Successivamente a 12:26 aumenta ancora di più il carico (immagino della stufetta) e si legge circa 200 mV (1500 Watt) e la sinusoide diventa ancora più pulita.
Ora, come posso io vedere la differenza se c’è collegata anche la stufetta?
Sono brevi picchi di 50 Watt su un carico resistivo di 1500 Watt.
Io da queste misure vedo solo il carico resistivo della stufetta con qualche disturbo creato dall’amplificatore che va via via sparendo con l’aumentare del carico.
Sarei curioso di vedere la differenza prima e dopo il condizionatore di rete ma usando le stesse condizioni.
La ringrazio in anticipo per un’eventuale risposta.
Roberto
Un paio di appunti: faccia attenzione che le misure fatte sono puramente in corrente, non in potenza e la sonda utilizzata noon è tarata e non è detto che sia sufficientemente lineare per avvallare i dati che lei estrapola. Ho voluto sottolineare nel video che i riscontri sono puramente qualitativi (anche se non molto imprecisi tutto sommato).
Il segnale che vede al minuto 12:20 è rilevato con la stufetta spenta, quindi niente carico resistivo, ma solo l'amplificatore.
Spero di avere soddisfatto le sue richieste, diversamente resto a sua disposizione.
@@SilvioGermanoRicci Mi scusi, ma l'ha detto lei nel video a 12.28 che ha collegato anche la stufetta e poco dopo ci aggiunge un altro KW... Ma l'amplificatore non doveva essere da 130W?
E, d'accordo sul discorso imprecisione della sonda ma direi che in linea di massima i conti tornano: una stufetta elettrica di solito consuma massimo 1500W e l'amplificatore 130W, quindi non troppo distante da quanto ha misurato la sonda.
ho detto "COLLEGATO" non ho detto che la stufetta fosse "ACCESA", cosa che ho fatto dopo...
@@SilvioGermanoRicci Ha collegato la stufetta ma non l'ha accesa... eppure la misura dalla sonda indica un assorbimento di oltre un kilowatt con un amplificatore da 100W... Capisce che mi riesce difficile credere che non fosse stata accesa. Mi devo fidare di quello che dice mentre l'oscilloscopio dice il contrario?
@@robertolazzarini898 Faccia un po' come vuole, se vuole venire qui glielo faccio vedere dal vivo, ma forse non sarà sufficiente?
Ciao, ti chiedo un consiglio se posso:
A casa ho comprato un paio di casse attive da studio da circa 95W l'una (Yamaha HS7). Sono collegate alla rete domestica, mentre tramite una scheda audio sono collegate al computer portatile.
Il problema è che sento un ronzio fastidioso nel tweeter (che non varia variando il volume) e del brusio (degli scricchiolii quasi) nel woofer, oltre al classico rumore bianco di fondo nel tweeter (che però non da fastidio). Penso possano essere la cuasa di un rete "sporca", con dei disturbi dovuti alle altre apparecchiature che ho in casa.
Ti chiedo quindi come posso fare (e se si può) "ripulire" la rete magari con qualche dispositivo da interporre tra rete e casse in maniera da eliminare questi disturbi?
Grazie comunque, scusa se mi sono dilungato troppo.
Chiedo scusa, ma, a parità di cavi, non manca cosa si vede togliendo il condizionatore di rete e con la sonda collegata direttamente alla rete?
Per i cavi poi non si potrebbe fare un'altra misurazione usando cavi di alimentazione standard e non di qualità per vedere come cambia il picco di assorbimento periodico in corrente che si vede con amplificatore acceso? Dovrebbe essere diverso, magari molto più piccolo, proprio perché un cavo standard non dovrebbe essere in grado di far passare quel picco di assorbimento? O sbaglio?
Sì, tutto vero, però le differenze misurabili sono minime ed è difficile vederle in video.
con un UPS doppia conversione a monte di una linea elettrica dedicata all'audiovideo puo' essrere una scelta sensata?
no
Quest'uomo è davvero una persona in gamba ,dimostra di avere un'ottima conoscenza di elettronica ed elettrotecnica......
Grazie...
Bravo! Esposizione molto riuscita .Complimenti.
Grazie mille!
Mi potresti dire come é collegato l'oscilloscopio e dove? Grazie
E' spiegato nel video, comunque è collegato a una sonda di corrente posizionata a monte e a valle del condizionatore.
Che modello è quale spesa per un condizionatore discreto?
Gigawatt ha modelli con prezzi che variano dai 290€ ad oltre 10000, si tratta di valutare il modello più adatto all'impianto e alla propria idea di spesa.
Ciao Germano sei davvero un vero professionista, dovresti fare l'insegnante di elettrotecnica 😁 complimenti per il video sempre di altissima qualità spiegazione 🔝
Con l'insegnamento ho già dato anni fa (ma non era elettrotecnica per la fortuna dei miei ex-allievi! :) )
Grazie infinite per l'apprezzamento!
18 minuti ma non dai alcuna notizia su condizionatori adatti che vanno dalle ciabatte in poi, qualche consiglio su apparecchiature possibili? Da mettere dove sotto l'hi fi o subito dopo il contatore elettrico?
Grazie
In effetti questo video non voleva intenzionalmente parlare delle apparecchiature in dettaglio, ma se guardi la playlist "GigaWatt" troverai quello che cerchi, con tutto il necessario dall'interruttore magnetotermico dedicato all'impianto ai cavi per il cablaggio dell'impianto elettrico dedicato ai condizionatori da posizionare sotto l'hifi .E se hai bisogno di maggiori informazioni io sono sempre a disposizione.
Ma scusa se l'andamento dell' assorbimento di corrente diventa sinusoidale, non significa che i condensatori dell'alimentatore interno all' amplificatore non arrivano più a caricarsi completamente ? O è un andamento dell' assorbimento dovuto al filtro? Che si sovrappone a quello dell' alimentatore.
Quale è la differenza di assorbimento tra l'amplificatore direttamente alimentato dalla rete e attraverso il filtro?
Grazie...
L'andamento sinusoidale della corrente è rilevato all'ingresso del filtro quando l'assorbimento all'uscita è a picchi. E' appunto dovuto al sistema Buffer Cell utilizzato dal condizionatore di rete.
@@SilvioGermanoRicci grazie sig Germano, ora é chiaro..
Quindi l'amplificatore continua ad assorbire come deve,ma la rete elettrica vede un carico con un comportamento quasi resistivo..
@@capiatnCommodore esattamente: il "trucco" è tutto qui :)
I Condensatori di livellamento si trovano DOPO il " ponte raddrizzatore " ...LAVORANO IN CONTINUA...NON IN ALTARNATA...QUINDI SI CARICANO SEMPRE...Casomai il problema NON È DEI CONDENSATORI, ma dei Ripple e Corrente di solia e corrente inversa dei diodi di raddrizamento...È LI...DURANTE LA CONVERSIONE DA AC a CC CHE SI CREANO I PROBLEMI.. RISOLVIBILISSIMI METTENTO UNA R= 1OHM E UN C= 0.23nF entrami in serie, ma parallelati ad ogni diodo...Il tempo di Carica e Scarci dei C..NON C ENTRA UN CAVOLO CON L' ALTERNATATA DI RETE...NE CON NESSUN ALTRA ALTERNATA ( NEL CASO DI ALIMENTATOTI IN CONTINUA )
Complimenti video ben fatto ma non è questo il vero punto, il punto importante è che tratti argomenti molto importanti. In questi giorni vedrò altri tuoi video con piacere, in tanto volevo chiederti se hai già fatto video su come scegliere i cavi di giuste dimensioni soprattutto riguardo apparati audio,come poter evitare che le alte frequenze come dicevi ci vengono tagliate, grazie per la risposta.
Se stiamo parlando di cavi di alimentazione puoi dare un'occhiata a questo video: th-cam.com/video/TI7LlB8W8Us/w-d-xo.html
spero possa esserti d'aiuto.
Scusate la mia domanda, ma il condizionatore di rete in grandi linee è un trasformatore di disaccoppiamento ?
No, anzi è proprio l'opposto: i trasformatori aumentano inutilmente l'impedenza di linea e creano una serie di problemi alle elettroniche.
Dimenticavo scusami pensi o ti sei già occupato di batterie al litio o al grafene, su come ottenere prestazioni migliori? Grazie
A parte che non mi risulta che siano disponibili commercialmente batterie al grafene, ho fatto le mie prove con le batterie 20 anni fa: come tutte le cose un'alimentazione a batteria può dare risultati ottimi a patto di essere fatta bene, ma per essere fatta bene diventa grossa, pesante e potenzialmente pericolosa quindi del tutto poco pratica...
@@SilvioGermanoRicci E' vero,comunque le prime batterie al grafene sono state immesse sul mercato dai 2/3 mesi fà non di piu'.
Mi mandi un link? sono curioso di dar loro un'occhiata... Grazie!
@@SilvioGermanoRicci scusa il ritardo ho visto solo ora il messaggio qui trovi uno dei tanti articoli.
tecnologia.libero.it/batteria-smartphone-lunga-durata-autonomia-grafene-3655
qui altre info interessanti
www.ilprimatonazionale.it/scienza-e-tecnologia/batteria-grafene-invenzione-italiana-101676/
auto.everyeye.it/notizie/henrik-fisker-sfida-elon-musk-tesla-suv-batterie-solido-384114.html
altre info
www.infofotovoltaico.com/la-super-batteria-al-grafene-made-in-italy/
comunque se cerci trovi tante informazioni per il modellismo sono già in commercio amici che le hanno prese effettivamente sembrerebbe che ci sia un buon guadagno energetico e ricarica veloci, e riescono a tenere sempre basse temperature, Ciao buona lettura.
@@Blascorosso Grazie, ho visto gli articoli, ma non si parla di nulla di commerciale, solo di prototipi in fase di test. Attendiamo con fede :)
Buongiorno Germano, grazie! interessantissimo! Leggerezza (in senso calviniano) e profonda competenza. Bello!
Grazie a Lei, sono contento che lo abbia apprezzato :)
Chiarissimo, preciso e definitivo nelle spiegazioni
Grazie! spero sempre di poter essere utile... :)
Sarebbe interessante conoscere lo schema di collegamento degli strumenti di misura (oscilloscopio e son da) e la marca è modello dell'amplificatore ed anche del ventilatore utilizzato per il test. 😉
La stufa è stata acquistata all' OBI in offerta :) il resto invece no...
@@SilvioGermanoRicci mi riferivo alla marca/modello della stufa, obi ne vende diverse e di diverse marche/modello; idem per l ampli marca/modello, ovviamente quest ultimo e idem per gli strumenti di misura, che immagino non li avrai certo acquistati da OBI. Altra richiesta era relativa allo schema di collegamento degli strumenti. Grazie comunque. 😉
L'ampli è un Audio Exklusiv P11, l'oscilloscopio è un Tektronix di cui non ricordo a memoria la sigla, la sonda di corrente me la sono costruita io con un nucleo per un trasformatore toroidale, questa è collegata direttamente a un ingresso dell'oscilloscopio settando l'impedenza di ingresso a 50 Ohm. La marca della stufetta la potrò verificare al mio ritorno a Milano...
@@SilvioGermanoRicci 👍😉
Grazie a lei per l'impegno gratuito di cui approfitto
:)
Aria pura i tuoi video. Ora la classica domanda: i cavoscettici obiettano che se dalla rete, creata con i classici cavi di sezione x mmq arriva una certa corrente, perchè un cavo che dalla presa a muro al condizionatore di qualità migliore dovrebbe essere più utile? Non basterebbe un cavo fatto della stessa sostanza di quello della rete? Come può quel piccolo tratto migliorare una situazione a valle del condizionatore? Ti pongo questa domanda perchè mi rendo conto di non essere in grado di valutare autonomamente il problema. Grazie e buona estate!
Ne ho parlato in altri miei video dedicati proprio all'alimentazione e ai cavi dove spiego come l'importanza del cavo di alimentazione dipenda dalla distanza dall'utilizzatore, di conseguenza l'ultimo metro è importantissimo, segue il cavo del condizionatore, il cavo dell'impianto di casa e così via.
@@SilvioGermanoRicci Grazie, controllerò con più attenzione! ;-)
Buongiorno, grazie per il video molto interessante. Volevo chiederle come si trova la fase sulla rete, ma sopratutto come la trovo sull'elettroniche?
può dare un'occhiata a questo "vecchio" video: th-cam.com/video/M_TmxekIe4w/w-d-xo.html
Salve, Finalmente una persona che la pensa come me, la ringrazio del Video
Molto interessante..... 7na domanda ... Forse banale.... Questo fenomeno è proporzionale o o dipendente dalla potenza dell'ampli?
Non è banale, il fenomeno non è direttamente proporzionale alla potenza dell'amplificatore, ma alla capacità dei condensatori dell'alimentazione. Di solito amplificatori più potenti hanno anche alimentatori più grandi, ma non è affatto scontato.
Salve, le sue notizie e lezioni sono utili. L'apparecchio di controllo di rete che indica von SNIFFER spero che ho capito bene, quanto costa e dove si può acquistare? Nell'attesa di un risposta cordiali saluti.
Ottimo lavoro complimenti
La ringrazio infinitamente!
Video interessantissimo come sempre! Un saluto da sotto l'ombrellone 😜
Grazie! Goditi l'ombrellone, ci vediamo al ritorno!
Grazie, informazioni molto interessanti e comprensibili, ancora grazie.
Grazie a Lei per l'interesse!
grazie, buon lavoro
Grazie a. Lei!
Salve sig Ricci, seguo con interesse le sue argomentazioni e al riguardo, vorrei la sua spassionata opinione del "belkin pure AV PF 50. Oggetto in mio possesso. Grazie per gli ottimi consigli.
Salve, non è mia abitudine commentare in pubblico apparecchi di terzi, ma se vorrà contattarmi in privato potrò essere più preciso in merito. Un saluto!
@@SilvioGermanoRicci e che non idea di come si faccia
@@robertomac2601 acmebiella@gmail.com : mi mandi pure una email :)
Grande video, molto interessante
Grazie, sono contento che possa essere utile!
Sempre saggi i tuoi consigli come sempre molto utili ciao germano.
L'importante è che siano utili! Grazie!
per fare una dimostrazione veritiera dovresti far vedere con la strumentazione quello che succede alla tensione continua dopo il raddrizzamento, il livellamento e l'eventuale stabilizzazione, allora si che sarebbe corretta, così malgrado tutto quello che hai detto sia vero sembra che tu sia uno che vuole convincere quelli che spendono migliaia di € per impianti hi fi pazzeschi a comprare un ulteriore apparecchio di oltre 2000€ convinti che dopo la musica la sentiranno molto meglio......l'orecchio tutte quelle belle cose che hai fatto vedere con l'analizzatore di spettro non le sente,.........e questa è la verità.........
Non è quello lo scopo. Quello che succede dopo è differente in ogni amplificatore: quali e quanti apparecchi dovrei misurare?
"l'orecchio tutte quelle belle cose che hai fatto vedere con l'analizzatore di spettro non le sente" ... e invece le sente benissimo!
P.S. ognuno guardando i miei video è libero di pensare ciò che vuole... se uno capisce quello che dico non ci sono problemi, se non lo capisce vuol dire che avrei dovuto essere più chiaro.
@@SilvioGermanoRicci per dimostrare coi fatti quello che dici bastava uno solo. Quindi tu dici che un Macintosh in cui i progettisti hanno sicuramente ovviato ai problemi che affermi ci siano, suona meglio col tuo scatolo? Ma dai.....e per suonare intendo ad orecchio........
@@lorenzopetronio8711 Posto che Mcintosh non è certo l'apparecchio da citare ad esempio di buon progetto e costruzione ti invito a venire a trovarmi e verificare col tuo orecchio e magari col tuo amplificatore. Fino ad allora puoi tenerti i tuoi "ma dai..." . Puoi comunque chiedere a qualche decina di persone che ultimamente hanno adottato i GigaWatt nei loro impianti e non credo che siano tutti sordi.
@@SilvioGermanoRicci ho citato Macintosh per fare un esempio di marca blasonata come tante altre, ma per esperienza di autocostruzione di ampli e pre ti assicuro che sulla continua dei miei apparecchi tutte quelle armoniche non ci sono, strumenti alla mano, e all'epoca ho speso forse un milione delle vecchi lire, senza nessun gigawatt prima......
@@lorenzopetronio8711 nuovamente:"ti invito a venire a trovarmi e verificare col tuo orecchio e magari col tuo amplificatore. Fino ad allora puoi tenerti i tuoi "ma dai..." . Puoi comunque chiedere a qualche decina di persone che ultimamente hanno adottato i GigaWatt nei loro impianti e non credo che siano tutti sordi."
Sempre ottimi questi video Germano, complimenti e grazie per l'impegno e la passione che ci metti.
Grazie a te per essere lì a vederli!!!!!!!
Complimenti...
Grazie!
A 14:36 arriva il bias del discorso.
mmmmmmmmm......
Quindi quell'apparato trasformerebbe un qualsiasi carico non lineare in un carico lineare o almeno questi sono gli intenti.
Di norma l'alimentatore di un amplificatore fatto da un banale trasformatore/raddrizzatore/condensatore è calibrato per fornire ampere per la massima potenza di uscita con il minimo ripple.
Non vedo come il filtro di rete, che migliora sicuramente le armoniche, possa migliorare la potenza di uscita dato che è assogettata dall'inevitabile ciclo carica scarica del condensatore di alimentazione.
Non ha capito nulla dall’inizio alla fine, mi spiace non essere stato abbastanza chiaro...🙁
@@SilvioGermanoRicci Be concordo, infatti non capisco la rilevanza di un simile dispositivo su un sistema di amplificazione hi-fi casalingo.
Ciò che esponi è realtà, visibile anche dall'oscilloscopio.
Ma in tutta la catena audio ha davvero importanza?
Negli anni 80-90 ci si preoccupava di sovradimensionare gli alimentatori per avere una riserva di potenza utile a riprodurre le forti dinamiche dei CD, ma preoccuparsi delle armoniche di corrente dell'alimentazione primaria sinceramente........
@@baroneadb3192 Primo problema: la dinamica del CD è una favola inventata dai commerciali: basta fare un confronto con un buon LP di epoca simile (e ben riprodotto) per accorgersi che la versione digitale è parecchio più compressa di quella analogica. In secondo luogo nessuno si preoccupa delle armoniche, ti ricordo che stiamo parlando di corrente e non di tensione: quelle tracce con le armoniche ad alta frequenza sono quelle della corrente assorbita dal carico. La questione è solo di fornire la corrente così come viene richiesta. E la risposta è "Sì è molto importante" basta fare un confronto con e senza per accorgersene: è facile e non servono strumenti di misura.
@@SilvioGermanoRicci Rischio di fare il menagramo...
Dunque potrebbe essere sensato sostituire l'alimentatore con un bel po di batterie al piombo 12v di almeno 18A/h in serie fino ad arrivare alla tensione operativa interna (sperando sia un multiplo di 12) e ben cariche.
Et voila alimentazione pura al 100% senza ombra di armoniche e ripple con disponibilità di correnti molto molto elevate.
A parte la provocazione, sarebbe un risultato interessante, che possiate analizzare e confrontare.
Per il momento rimango molto scettico, ad ogni modo se capito dalle vs parti sarei proprio curioso di sentirlo.
Perdonami poi chiudo.
Per quanto riguarda i CD, negli anni 80, erano davvero impressionanti rispetto al vinile, soprattutto la mancanza del rumore di fondo ti permetteva di sentire chiaramente il rumore del giro pagina dello spartito in una sessione di musica classica che nella versione LP non ero riuscito a cogliere. I CD non usano compressione ma campionamento, per la precisione a 16bit (65535 livelli), in questi tempi moderni si direbbe LOSSLESS.
Grande
Grazie mille!
Questo condizionatore di rete è indicato a chi ha impianti audio da 10.000 e piu € immagino , giusto? Sembra qualcosa di abbastanza costoso ed inarrivabile per molti.
Non ne farei una questione di costi dell'impianto... GigaWatt costruisce apparecchi che costano dai 270 a quasi 10000 euro, poi ognuno può decidere a quale livello di prestazioni porsi in base alle necessità e alle inclinazioni di spesa...
Odio scassare la minchia... ma le placche degli interruttori ambientali alle tue spalle, tua destra, in basso sulla sinistra del quadro, sono inguardabili perchè fuori allineamento di un centimetro abbondante. Per Favore sistemale, dovrebbe essere sufficiente il range di regolazione dei cestelli e tira le orecchie alla architetta responsabile dei lavori. Ottimo lavoro per i concetti espressi nel video. Salutai.
Grazie... vedrò di raddrizzarli :)
Chissà con più amplificatori collegati quante armoniche ..
Ma non capisco c'è un video più recente che tratta lo stesso argomento dove smentisce quello che dice in questo!!
Non mi pare proprio, a che video si riferisce?
Almeno qualcuno ha, avuto il coraggio di parlare di questo aspetto tecnico.
Non è questione di coraggio, è che nella maggior parte dei casi queste cose non le sanno neppure...
@@SilvioGermanoRicci se non si offende il sig Ricci, in realtà qualcuno aveva, già postato nel 2005 delle misure interessanti su amplificatori professionali con uno strumento a doppia traccia. L'argomento è vasto ed è stato considerato banale per molto tempo, invece...
@hytrefde Brtfelyfra scommettiamo che il tuo coraggio è già svanito visto che non arrivi neppure ad usare il tuo nome per firmare le vaccate che scrivi?
Va bene tutto, sicuramente è un ottimo tutorial, ma stiamo parlando di un apparecchio che costa più di 4.000 euro!
Certo se ce li avessi lo prenderei volentieri... Ma
Mica sei obbligato, e Gigawatt ne fa anche di più economici
Cosa ne pensi di questo video? th-cam.com/video/74uHxy3lekE/w-d-xo.html
corretto, ma inutile.
@@SilvioGermanoRicci Grazie. Ero cosciente del fatto che si tratta di un video che parla di elettronica in generale,
ma trovare delle fonti corrette in rete è già un ostacolo difficilissimo da superare.