Oh finalmente!!! Un po’ di pensiero intelligente. Cavolo, sempre a pensare in modi penosamente semplicistici del nostro passato quando la realtà è molto più ricca, complicata e diversa. Per dir niente della spettacolare filosofia scolastica!!!
Se la facesse parlare le ruberebbe il palcoscenico, Questi conduttori e conduttrici di talk show sono delle prime donne che strumentalizzano gli interlocutori solo per il proprio apparire. Devono essere sempre loro al centro della scena.
... ma l'avessero lasciata parlare ... Si può sapere dove ha appreso le tecniche di comunicazione questa giornalista da 4 spiccioli? o è la solita incompetente raccomandata ? era irritante,per non dire insopportabile ...pessima conduttrice proprio,che a confronto,barbara d'urso è da oscar...e ce ne vuole -_-
Purtroppo è il nuovo tipo di "Giornalismo d'assalto" , che va molto bene per la nostra TV spazzatura (basata sul vocìo) , che conta essenzialmente su un' audiens composta da ebeti ignoranti e credo...dormiglioni .
Bruno Figus Hai detto bene. Molto frustrante a seguire un intervista con una così. Pessima giornalista. Se è questione di tempo meglio due domande ben risposte che dieci mozzicate.
A quanto pare è una cosa che capita spesso alla dottoressa Frugoni. Ho visto la stessa cosa, anzi forse anche peggiore, nell'intervista riguardo il suo libro "Quale Francesco?".
Persino l'Algebra e la Chimica sono invenzioni del Medioevo e anche la moderna MATEMATICA è medievale ,quella basata per l'appunto sulla numerazione araba .
@@DaniloMay95 e che aspetti a suicidarti, tu e gli altri che odiate l'epoca in cui vivete? Se preferite crepare di malattie a 20 anni o fare una vita di merda, chiedere al Padreterno di rinascere nel Medioevo!!!
@@cinemadasogno ma che cazzo stai a dì? quale sarebbe il senso logico del tuo commento? mo ti denuncio per istigazione al suicidio, bigotto medievale che non sei altro.
Diciamo che il Medioevo esiste ancora nella gente che scrive qui. La stessa che crede di essere moderna in quanto usa i mezzi moderni, ma col cervello bacato. Vorrei vedere soprattutto le donne qui presenti alle prese con la mentalità medievale, molto simile a quella degli odierni musulmani estremisti! 🤣
purtroppo dovrebbero imparare a essere meno protagoniste (le giornaliste), dando più spazio all'intervistato e intervenendo solo quando quest'ultimo ha completato la risposta; molte volte credo che pensino che, non intervenendo, facciano male il proprio lavoro... quando invece poi è proprio tutto il contrario!
Quando dice che è da Carlo Magno che si usano i cavalli in battaglia, ovviamente ha torto. Molto probabilmente si è espressa male, perché sarebbe imperdonabile per uno storico ignorare l'utilizzo della cavalleria nelle battaglie dell'antichità. Gli esempi che ci dimostrano che nell'antichità si utilizzavano i cavalli in battaglia, spaziano da Alessandro Magno ai catafratti persiani e romani, e a dire il vero abbiamo esempio di ciò che risalgono anche a molto prima del conquistatore macedone. Quindi no, i cavalli in battaglia non sono un'invenzione del medioevo. Ovviamente.
Non li ferrava, infatti. La ferratura è un'invenzione medioevale. Ma lei non ha parlato di cavalli ferrati. Prima ha detto: "dunque, i romani non avevano i cavalli ferrati" 1:46. Poi subito dopo ha detto: "ma pensiamo anche solo, appunto, che è da Carlo Magno che si usano i cavalli anche in battaglia." 1:48 Le sue parole sono chiare. Non parlava dei cavalli ferrati. Non c'è alcuna consequenzialità logica tra le due proposizioni, cioè tra il fatto che i romani non ferrassero i cavalli e che da Carlo Magno in poi si iniziarono ad utilizzare i cavalli in battaglia. Che poi lei intendesse dire "cavalli ferrati" piuttosto che "cavalli", è un altro paio di maniche. Ma per quello che lei ha detto, il significato è chiaro. Ha commesso un errore, sia esso sintattico o storico. Sicuramente è sintattico.
Il Gufo L'intervista non è che sia condotta bene e magari ha fatto confusione, perciò l'errore è di linguaggio che di conseguenza ha dato vita ad un errore storico. L'ho ascoltato tre volte e alla fine ho pensato si riferisse ai cavalli ferrati, anche perché i cavalli si usavano da quel dì.
Ha detto "ferrati". Si sente chiaramente. "I romani non usavano i cavalli ferrati". E se avesse detto "sellati" invece che "ferrati", avrebbe commesso un altro madornale errore, in quanto i romani utilizzavano le selle, ma senza staffe poiché queste ultime sono un'invenzione successiva. I primi sono stati i Mongoli? Scherzi? Se posticipiamo ancora un po' la data in cui sono stati utilizzati i cavalli in battaglia per la prima volta, rischiamo di arrivare al XX secolo.
Frank Iglesias I musulmani erano buoni, portavano civiltà, mica erano come noi cattivoni crociati. Su tranquillo, un'altra jihad è in atto e non ci sono crociati, quindi gli amici qua sotto saranno felici nell'assaporare una nuova epoca d'oro islamica, della quale fummo privati un millennio fa.
Ramsmeat Le religioni come le conosciamo sono destinate a sparire con il continuo progresso della scienza, rimarrano solamente parte della cultura dei rispettivi paesi. Quindi ciò che dici non ha alcun fondamento.
Adriano Brigoni I musulmani li odio ma che abbiano dato un contributo non lo nego. Dopotutto le nostre civiltà, oltre che scontrarsi, si sono incontrate e scambiato diverse cose. Tuttavia mi lascia interdetto sentire parlare di medioevo come se al tempo la gente fosse imbecille, vivesse nel degrado e nella violenza più totale, mentre all'islam viene dato l'appellativo di faro della civiltà, manco si fosse espanso pacificamente ed avesse fatto tutto in ogni campo. Cavolo, sul quaderno delle superiori ho un mare di boiate relative al medioevo, pensa.
Il problema è che è un'intervista corta... a sto punto era meglio approfondire unargomento piuttosto che invitare un'esperta per dire mille cose di fretta e mal'interrotta
capisco il fascino di una studiosa precisa ed esperta, ma i cavalli in battaglia si usavano già da millenni in europa e nel resto dell'eurasia, altro che carlo magno.
@@federicoponchiroli3762 no, perché senza dover andare ancora più indietro, già i romani li usavano già e infatti gli equites erano definiti tali proprio perché erano coloro che quando veniva dichiarata guerra potevano equipaggiare un cavaliere per la battaglia permettersi. Altra imprecisione è sulla definizione di secoli bui, ma è minore.
@@federicoponchiroli3762 col tuo commento poco o niente, in effetti. Ho sbagliato a rispondere a te, volevo rispondere a un altro ma la quarantena fa brutti scherzi. 🤣
Ovviamente in un'intervista non poteva fare una relazione di ore. Il punto è che sotto molti aspetti nel Medioevo furono sorprendentemente avanti e sotto certi aspetti se la cavavano anche meglio. Dico soltanto che i tanto bistrattato servi della gleba avevano certe garanzie contrattuali che moltissimi operai oggi si sognano. Così come anche le guerre più cruente erano solo busticci rispetto alle catastrofi che conosciamo noi oggi. Si, ok, in scienza, medicina, religione e politica erano indietro anni luce ma se non fosse stato per loro noi oggi non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto.
Per quello i greci avevano scoperto 1800 anni prima che la Terra girava intorno al sole(e gli arabi lo hanno riscoperto). Ogni volta che sento il termine "rivoluzione copernicana" mi viene da ridere
"Secoli bui" è definizione di Petrarca ed altri seguenti che M. ha ripreso nel suo volume "L'Italia dei secoli bui". La definizione non è fuori luogo se la intendiamo limitatamente ai 5 secoli dell'Alto medioevo (476-1000).
È del Petrarca, ma lui confrontava il proprio periodo storico ai secoli precedenti. Se avesse visto l'illuminismo, le guerre napoleoniche, le guerre mondisli, la globalizzazione, avrebbe di certo pensato che si trattava di secoli ancor più bui dei suoi.
Secoli di declino urbanistico (teoria e pratica), architettonico, filosofico, letterario. Declino della sicurezza, dei commerci, del sistema statale, del diritto, della viabilità, dell'arte, della ricchezza, delle comunicazioni in generale. Secoli di assoluto caos politico e declino economico, con il dilagare di un pressoché totale analfabetismo.
Mike_ the_Little_Knight Nel medioevo la cavalleria diventa piu importante della fanteria, ma i cavalli da battaglia gia esistevano, un esempio sono i catafratti.
Montanelli parla dell'Italia uscita dal V sec. nei secoli bui (prima del mille e dell'età comunale). La prof.ssa ha sembra una figura limpida , ma vi è una contraddizione nel suo discorso: inizialmente chiarisce che l'età medievale è durata mille anni, ma poi generalizza tutte le sue peculiarità senza parlare dei processi storici. Comunque dovrebbero far parlare più storici e filosofi e meno politici in tv. Panella donna bella.
Molto brava la professoressa. Certo che dalle sue parole si evince che non fosse proprio una passeggiata vivere nel medioevo. Noi oggi possiamo vivere come si viveva allora eppure tutti vogliono vivere come viviamo oggi. Come mai? Non è che si sta meglio oggi per caso?
Il medioevo è stata un'epoca ricca e feconda. Provate a guardare questo video, che illustra la simbologia profonda in ogni ambito della vita quotidiana medievale: th-cam.com/video/H4YXia6yz-E/w-d-xo.html
Fa domande a raffica perché I tempi televisivi sono ridotti. Mi riferisco a tutti I 'benpensanti'. La Panella svolge perfettamente il suo lavoro. Padroneggia le tempistiche del programma come richiesto.
La storia la si può raccontare come si vuole .....la vostra libertà vi ha abbandonate.......L unico problema per l uomo e la solitudine.....la famiglia i figli tutto affanculo
Christine de Pizan la conosci? Una donna che visse nel 1300 e scrisse moltissimi libri, fra cui la città delle dame, era una grande femminista, le fu insegnato a leggere e scrivere per volere di suo padre. Oppure Abelardo ed Eloisa.. Eloisa fu una monaca che si innamorò del suo maestro Abelardo, lei conosceva la geometria l'astronomia, il latino, il greco e l'ebraico, lei visse nel 1100, pieno medioevo. Le monache di nobili origini sapevano tutte leggere, come per esempio Ildegarda di Bingen. Che ne sai tu del medioevo quindi??
E' scritto che lei fosse scrittrice, drammaturga, poetessa, musicista e compositrice, filosofa, linguista, cosmologa, guaritrice, naturalista, consigliera politica e profetessa. Si inventò addirittura una scrittura segreta tutta sua. Una donna con la D maiuscola in quei tempi.
Che critica gratuita a Montanelli; io non sono uno storico ma chiaramente contestare un titolo che vuole definire un periodo storico, lungo appunto 1000 anni, mi sembra abbastanza facile. Poi, non per contestare la storiografia moderna, ma se penso a cosa c'è stato prima del medievo e dopo(l' epoca romana e l'età moderna) posso concludere che effettivamente sia stato un periodo non certo di progresso(certo, sempre al netto degli occhiali e delle note musicali).
questa giornalista dovrebbe lasciare un po' di più, inoltre apprezzo molto l'entusiasmo naturale della prof. ma rispetto il mondo classico il medioevo fu buio, eccome se lo fu. mi spiace
Ciao, io non penso stesse negando il fatto che il medioevo fu un periodo buio ma elencando le cose buone di quel millennio, smentendo le voci "Il medioevo fu SOLO un periodo buio".
Naturalmente è sempre tutto relativo. In ogni caso:le loro conoscenze erano prossime allo zero: tutto era visto alla luce delle scritture sacre; Si arrovellavano la mente solo su argomenti di carattere teologico;dal punto di vista del loro organismo, il loro sistema immunitario era debolissimo e quindi sopportavano e soccombevano facilmente alle malattie:si sottoponevano a privazioni e digiuni devastanti; :la vita era caratterizzata da totale insicurezza a causa delle guerre.Tutto questo non poteva non avere effetti negativi sul loro equilibrio mentale.e non provocare psicosi.
rosso italiano le psicosi sono causate da insicurezza? Dal digiuno? Dalla religione? Ma che minchia dici??!! Poi sicuramente ci saranno stati malati di psicosi, ma mica tutti dai...
Oh finalmente!!! Un po’ di pensiero intelligente. Cavolo, sempre a pensare in modi penosamente semplicistici del nostro passato quando la realtà è molto più ricca, complicata e diversa. Per dir niente della spettacolare filosofia scolastica!!!
Qui dentro vedo tutto, tranne intelligenza.
Questa giornalista dovrebbe imparare a fare meno le domande a raffica! L'argomento è interessante, se solo l'intervistata potesse parlare......
Se la facesse parlare le ruberebbe il palcoscenico, Questi conduttori e conduttrici di talk show sono delle prime donne che strumentalizzano gli interlocutori solo per il proprio apparire. Devono essere sempre loro al centro della scena.
Televisione di pomeriggio per gente che non deve non può pensare molto
È così che funziona la tv. È un modo per "educare" lo spettatore a non saper dialogare.
... ma l'avessero lasciata parlare ...
Si può sapere dove ha appreso le tecniche di comunicazione questa giornalista da 4 spiccioli?
o è la solita incompetente raccomandata ?
era irritante,per non dire insopportabile ...pessima conduttrice proprio,che a confronto,barbara d'urso è da oscar...e ce ne vuole -_-
Purtroppo è il nuovo tipo di "Giornalismo d'assalto" , che va molto bene per la nostra TV spazzatura (basata sul vocìo) , che conta essenzialmente su un' audiens composta da ebeti ignoranti e credo...dormiglioni .
Bruno Figus Hai detto bene. Molto frustrante a seguire un intervista con una così. Pessima giornalista. Se è questione di tempo meglio due domande ben risposte che dieci mozzicate.
A QUESTA VACCA NON INTERESSA UN CAZZO DEL MEDIOEVO, GLI INTERESSA SOLO COMPIERE L' INTERVISTA ED ESSERE PAGATA
Hai ragione è molto irritante
A quanto pare è una cosa che capita spesso alla dottoressa Frugoni. Ho visto la stessa cosa, anzi forse anche peggiore, nell'intervista riguardo il suo libro "Quale Francesco?".
queste sono ,e persone che vogliamo in TV Basta con i nani ( ogni riferimento a pseudo politici e' puramente voluto)
Persino l'Algebra e la Chimica sono invenzioni del Medioevo e anche la moderna MATEMATICA è medievale ,quella basata per l'appunto sulla numerazione araba .
Grazie!
La qualità dei commenti tradisce una cultura storica, oltre che puramente cognitiva, assolutamente inesistente.
SiàMo MeGliO NoI deL 900!!11!!1!!!1!! AbiAmO InvEntàTO Là ScenZa è l'AeReooOO!!11!!
@Adriano Brigoni Perfettamente d'accordo con te. Tanto peggio per chi non vuole capire, anche se fa tristezza
@@DaniloMay95 e che aspetti a suicidarti, tu e gli altri che odiate l'epoca in cui vivete? Se preferite crepare di malattie a 20 anni o fare una vita di merda, chiedere al Padreterno di rinascere nel Medioevo!!!
@@cinemadasogno ma che cazzo stai a dì? quale sarebbe il senso logico del tuo commento? mo ti denuncio per istigazione al suicidio, bigotto medievale che non sei altro.
Diciamo che il Medioevo esiste ancora nella gente che scrive qui. La stessa che crede di essere moderna in quanto usa i mezzi moderni, ma col cervello bacato. Vorrei vedere soprattutto le donne qui presenti alle prese con la mentalità medievale, molto simile a quella degli odierni musulmani estremisti! 🤣
licenziate la giornalista!
purtroppo dovrebbero imparare a essere meno protagoniste (le giornaliste), dando più spazio all'intervistato e intervenendo solo quando quest'ultimo ha completato la risposta; molte volte credo che pensino che, non intervenendo, facciano male il proprio lavoro... quando invece poi è proprio tutto il contrario!
Ego ego ego
@@Nimloth333 L'ego è il male dei mali
Avra' avuto poco tempo la giornalista, ma sembra che ha parlato piu' lei che la scrittrice
SQUAAAAAALL❤
Quando dice che è da Carlo Magno che si usano i cavalli in battaglia, ovviamente ha torto. Molto probabilmente si è espressa male, perché sarebbe imperdonabile per uno storico ignorare l'utilizzo della cavalleria nelle battaglie dell'antichità. Gli esempi che ci dimostrano che nell'antichità si utilizzavano i cavalli in battaglia, spaziano da Alessandro Magno ai catafratti persiani e romani, e a dire il vero abbiamo esempio di ciò che risalgono anche a molto prima del conquistatore macedone. Quindi no, i cavalli in battaglia non sono un'invenzione del medioevo. Ovviamente.
Il Gufo Parlava di cavalli ferrati. Non so se Alessandro Magno li ferrasse, onestamente.
Non li ferrava, infatti. La ferratura è un'invenzione medioevale.
Ma lei non ha parlato di cavalli ferrati. Prima ha detto: "dunque, i romani non avevano i cavalli ferrati" 1:46.
Poi subito dopo ha detto: "ma pensiamo anche solo, appunto, che è da Carlo Magno che si usano i cavalli anche in battaglia." 1:48
Le sue parole sono chiare. Non parlava dei cavalli ferrati. Non c'è alcuna consequenzialità logica tra le due proposizioni, cioè tra il fatto che i romani non ferrassero i cavalli e che da Carlo Magno in poi si iniziarono ad utilizzare i cavalli in battaglia.
Che poi lei intendesse dire "cavalli ferrati" piuttosto che "cavalli", è un altro paio di maniche. Ma per quello che lei ha detto, il significato è chiaro. Ha commesso un errore, sia esso sintattico o storico. Sicuramente è sintattico.
Il Gufo L'intervista non è che sia condotta bene e magari ha fatto confusione, perciò l'errore è di linguaggio che di conseguenza ha dato vita ad un errore storico.
L'ho ascoltato tre volte e alla fine ho pensato si riferisse ai cavalli ferrati, anche perché i cavalli si usavano da quel dì.
@@ilgufo1146 I primi a usare i cavalli in battaglia, mi sembra siano stati i mongoli, comunque non ha detto ferrati , ma sellati
Ha detto "ferrati". Si sente chiaramente. "I romani non usavano i cavalli ferrati". E se avesse detto "sellati" invece che "ferrati", avrebbe commesso un altro madornale errore, in quanto i romani utilizzavano le selle, ma senza staffe poiché queste ultime sono un'invenzione successiva.
I primi sono stati i Mongoli? Scherzi? Se posticipiamo ancora un po' la data in cui sono stati utilizzati i cavalli in battaglia per la prima volta, rischiamo di arrivare al XX secolo.
Secoli bui magari per l'Europa, in Medio Oriente fu un'epoca d'oro.
Frank Iglesias I musulmani erano buoni, portavano civiltà, mica erano come noi cattivoni crociati. Su tranquillo, un'altra jihad è in atto e non ci sono crociati, quindi gli amici qua sotto saranno felici nell'assaporare una nuova epoca d'oro islamica, della quale fummo privati un millennio fa.
Ramsmeat Le religioni come le conosciamo sono destinate a sparire con il continuo progresso della scienza, rimarrano solamente parte della cultura dei rispettivi paesi. Quindi ciò che dici non ha alcun fondamento.
Big boy Lo sento dire da anni ma sta accadendo l'opposto e non sarà certo una religione di pace. Forse ce lo meritiamo.
Adriano Brigoni I musulmani li odio ma che abbiano dato un contributo non lo nego. Dopotutto le nostre civiltà, oltre che scontrarsi, si sono incontrate e scambiato diverse cose.
Tuttavia mi lascia interdetto sentire parlare di medioevo come se al tempo la gente fosse imbecille, vivesse nel degrado e nella violenza più totale, mentre all'islam viene dato l'appellativo di faro della civiltà, manco si fosse espanso pacificamente ed avesse fatto tutto in ogni campo. Cavolo, sul quaderno delle superiori ho un mare di boiate relative al medioevo, pensa.
Big boy BAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Brava !
Il problema è che è un'intervista corta... a sto punto era meglio approfondire unargomento piuttosto che invitare un'esperta per dire mille cose di fretta e mal'interrotta
Questa giornalista e' maleducata
ma bona molto bona.
@@mario-ix3fw ma sempre maleducata
Scusate forse non ci ha fatto caso nessuno o forse non ho capito bene, ma i cavalli non venivano usati in battaglia gia da molto prima di Carlo Magno?
capisco il fascino di una studiosa precisa ed esperta, ma i cavalli in battaglia si usavano già da millenni in europa e nel resto dell'eurasia, altro che carlo magno.
a detto che nel medio evo hanno incominciato a ferrare i cavalli.
@@federicoponchiroli3762 I celti hanno portato l'uso del cavallo in battaglia e nell'allevamento intorno al 2000 a. C con la cultura di unetice
@@federicoponchiroli3762 no, perché senza dover andare ancora più indietro, già i romani li usavano già e infatti gli equites erano definiti tali proprio perché erano coloro che quando veniva dichiarata guerra potevano equipaggiare un cavaliere per la battaglia permettersi. Altra imprecisione è sulla definizione di secoli bui, ma è minore.
@@mario-ix3fw minuto 1:48, poi dice esattamente che i cavalli in battaglia sono stati usati da Carlo Magno in poi.
@@federicoponchiroli3762 col tuo commento poco o niente, in effetti. Ho sbagliato a rispondere a te, volevo rispondere a un altro ma la quarantena fa brutti scherzi. 🤣
ma la Panella riesce a farla parlare sta povera professoressa? molto irritante
Niente di buio nel Medioevo, oggi buio
Ma va' a cagare...
Questa giornalista è veramente molesta.......
Infatti ora mai, si usa questa etichettatura del Medioevo, senza senso!
Però I cavalli si usano in battaglia fin dall'antichità
Certo le carriole, i vestiti attillati...purtroppo i greci più di mille anni prima inventarono la macchina a vapore quindi sí è un'epoca di regresso.
Ovviamente in un'intervista non poteva fare una relazione di ore. Il punto è che sotto molti aspetti nel Medioevo furono sorprendentemente avanti e sotto certi aspetti se la cavavano anche meglio. Dico soltanto che i tanto bistrattato servi della gleba avevano certe garanzie contrattuali che moltissimi operai oggi si sognano. Così come anche le guerre più cruente erano solo busticci rispetto alle catastrofi che conosciamo noi oggi. Si, ok, in scienza, medicina, religione e politica erano indietro anni luce ma se non fosse stato per loro noi oggi non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto.
Per quello i greci avevano scoperto 1800 anni prima che la Terra girava intorno al sole(e gli arabi lo hanno riscoperto).
Ogni volta che sento il termine "rivoluzione copernicana" mi viene da ridere
Si ma porella, lasciala parlare!
"Secoli bui" è definizione di Petrarca ed altri seguenti che M. ha ripreso nel suo volume "L'Italia dei secoli bui". La definizione non è fuori luogo se la intendiamo limitatamente ai 5 secoli dell'Alto medioevo (476-1000).
Grazie
Onestamente non riuscirei a definire "secoli bui" nemmeno quelli dell'alto medioevo.
È del Petrarca, ma lui confrontava il proprio periodo storico ai secoli precedenti. Se avesse visto l'illuminismo, le guerre napoleoniche, le guerre mondisli, la globalizzazione, avrebbe di certo pensato che si trattava di secoli ancor più bui dei suoi.
Secoli di declino urbanistico (teoria e pratica), architettonico, filosofico, letterario. Declino della sicurezza, dei commerci, del sistema statale, del diritto, della viabilità, dell'arte, della ricchezza, delle comunicazioni in generale. Secoli di assoluto caos politico e declino economico, con il dilagare di un pressoché totale analfabetismo.
"da Carlo Magno si usano i cavalli in battaglia"???
Mike_ the_Little_Knight Nel medioevo la cavalleria diventa piu importante della fanteria, ma i cavalli da battaglia gia esistevano, un esempio sono i catafratti.
Cavalli ferrati !
A me l'hanno lasciata su clssroom 😅😅
Montanelli parla dell'Italia uscita dal V sec. nei secoli bui (prima del mille e dell'età comunale). La prof.ssa ha sembra una figura limpida , ma vi è una contraddizione nel suo discorso: inizialmente chiarisce che l'età medievale è durata mille anni, ma poi generalizza tutte le sue peculiarità senza parlare dei processi storici.
Comunque dovrebbero far parlare più storici e filosofi e meno politici in tv. Panella donna bella.
Io sono un ragazzo di 15 anni e mi attirerebbero un sacco programmi storici e culturali in generali.Ti prego non prendermi per pazzo.
potete scrivere le prime 2
Molto brava la professoressa. Certo che dalle sue parole si evince che non fosse proprio una passeggiata vivere nel medioevo. Noi oggi possiamo vivere come si viveva allora eppure tutti vogliono vivere come viviamo oggi. Come mai? Non è che si sta meglio oggi per caso?
Il medioevo è stata un'epoca ricca e feconda. Provate a guardare questo video, che illustra la simbologia profonda in ogni ambito della vita quotidiana medievale: th-cam.com/video/H4YXia6yz-E/w-d-xo.html
Quindi esattamente quello che ci si immagina per secoli bui...
Lasciala parlare
Tiziana....ma stai un po zitta!
Lasciarle finire almeno un concetto sarebbe stato troppo?
Sì ma elencare le invenzioni e i modi di dire non dice niente sul medioevo
Che cazzo dice questa portasse rispetto a Ottaviano Augusto
Giornalista brava a fare altro
i cavalli erano usati mi risulta, annibbale metteva la cavalleria ai lati ...
Fa domande a raffica perché I tempi televisivi sono ridotti. Mi riferisco a tutti I 'benpensanti'. La Panella svolge perfettamente il suo lavoro. Padroneggia le tempistiche del programma come richiesto.
Si il lavoro che poi alla fine,serve solo a lei...maleducata
La giornalista non fa altro che interrompere..... Insopportabile
La storia la si può raccontare come si vuole .....la vostra libertà vi ha abbandonate.......L unico problema per l uomo e la solitudine.....la famiglia i figli tutto affanculo
Signora conduttrice, ma non la fai parlare! Non le fai finire nemmeno una frase. Ma tu: che devi dire?
Il medio evo continua ancora!
Non lo si sa gia'?
Troppo piccolo lo spazio
La cultura alternativa è un bene e stimolo al progresso dell'umanità. Chi non è critico con criteri logici, è un pessimo conservatore a sua insaputa.
Le donne non studiavano nel medioevo. Non era consentito! Ma dove le ha lette queste cose?!
Shaarz chi se lo poteva permettere, parliamo di quelle donne appartenenti ai ceti sociali più alti.
Ti conviene studiare nuovamente il medioevo, dato che a scuola solo spazzatura ci inculcano.
Christine de Pizan la conosci? Una donna che visse nel 1300 e scrisse moltissimi libri, fra cui la città delle dame, era una grande femminista, le fu insegnato a leggere e scrivere per volere di suo padre. Oppure Abelardo ed Eloisa.. Eloisa fu una monaca che si innamorò del suo maestro Abelardo, lei conosceva la geometria l'astronomia, il latino, il greco e l'ebraico, lei visse nel 1100, pieno medioevo. Le monache di nobili origini sapevano tutte leggere, come per esempio Ildegarda di Bingen. Che ne sai tu del medioevo quindi??
E' scritto che lei fosse scrittrice, drammaturga, poetessa, musicista e compositrice, filosofa, linguista, cosmologa, guaritrice, naturalista, consigliera politica e profetessa. Si inventò addirittura una scrittura segreta tutta sua. Una donna con la D maiuscola in quei tempi.
@@patriziasforza8484 ma aveva il tempo per una scopata? Tu che sai tutto di lei!!!!😃
Che critica gratuita a Montanelli; io non sono uno storico ma chiaramente contestare un titolo che vuole definire un periodo storico, lungo appunto 1000 anni, mi sembra abbastanza facile. Poi, non per contestare la storiografia moderna, ma se penso a cosa c'è stato prima del medievo e dopo(l' epoca romana e l'età moderna) posso concludere che effettivamente sia stato un periodo non certo di progresso(certo, sempre al netto degli occhiali e delle note musicali).
Io non sono uno storico ma. Per me il discorso puó anche fermarsi qui.
"Conduttriceeeee" ma cavolo vuole imparare almeno l'italiano???? Non si può sentire "chi imparava a leggere e a scrivere?" È vergognoso.
vi ci manderei..ma cascando così così(nn a casa dei milord),ma neanche malissimo
Sotto certi aspetti i servi della gleba se la cavavano molto meglio degli operai di oggi. Dico solo quello.
@@elia9188 vero
@@elia9188 ma ci fate o ci siete???
questa giornalista dovrebbe lasciare un po' di più, inoltre apprezzo molto l'entusiasmo naturale della prof. ma rispetto il mondo classico il medioevo fu buio, eccome se lo fu. mi spiace
Ciao, io non penso stesse negando il fatto che il medioevo fu un periodo buio ma elencando le cose buone di quel millennio, smentendo le voci "Il medioevo fu SOLO un periodo buio".
Si si epoca fantastica il medioevo... eccome no.
erano epoche di psicopatici
rosso italiano in che senso psicopatici? Se intendi i malati di mente, ci sono sempre stati, come oggi ovviamente.
Perchè l'epoca classica o l'epoca dei tanto decantati "lumi" invece avevano solo nobili eruditi :P
Naturalmente è sempre tutto relativo. In ogni caso:le loro conoscenze erano prossime allo zero: tutto era visto alla luce delle scritture sacre; Si arrovellavano la mente solo su argomenti di carattere teologico;dal punto di vista del loro organismo, il loro sistema immunitario era debolissimo e quindi sopportavano e soccombevano facilmente alle malattie:si sottoponevano a privazioni e digiuni devastanti; :la vita era caratterizzata da totale insicurezza a causa delle guerre.Tutto questo non poteva non avere effetti negativi sul loro equilibrio mentale.e non provocare psicosi.
rosso italiano le psicosi sono causate da insicurezza? Dal digiuno? Dalla religione? Ma che minchia dici??!! Poi sicuramente ci saranno stati malati di psicosi, ma mica tutti dai...
ribadiso